Testi letterari da Tebe ovest (secoli III-VIII d.C.): contesti archeologici e culturali di produzione, circolazione e conservazione - Corso di ...
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Testi letterari da Tebe ovest (secoli III-VIII d.C.):
contesti archeologici e culturali di produzione,
circolazione e conservazione
Marta Addessi
marta.addessi@uniroma1.it
Corso di Antichità copte/Lingua copta a.a. 2019-2020
Prof.ssa Paola Buzi
INDICE ‣ Il contesto storico-archeologico ๏ Tebe ovest in epoca bizantina ✤ Comunità e persone ❖ Testi letterari ✴ Esercizio di trascrizione e traduzione Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 2
“ Thèbes ! Ce nom était déjà bien grand dans ma
pensée ! Il est dévenu colossal depuis que j’ai parcouru
les ruines de la vieille capitale, l’aînée des toutes les
villes du monde ! ”
(Lettera di Jean-François Champollion al fratello
Jacques-Joseph.Tebe, 20 novembre 1828)
Giuseppe Angelelli, Quadro celebrativo
della Spedizione franco-toscana in
Egitto, Museo Egizio di Firenze
‣ La riscoperta di Tebe
• Tra le più famose città dell’Egitto e del mondo antico in generale, nel corso dei secoli
Tebe visse fortune alterne, sperimentando spopolamenti, distruzioni e crisi, pur
mantenendo un certo prestigio dal punto di vista simbolico e culturale
• Abbandono della maggior parte dei siti dall’VIII sec.; concorso di fattori (decimazione
della popolazione, tracollo economico, rivolte, invasione islamica)
• Area frequentata saltuariamente da pochi esploratori, riscoperta a partire dagli inizi
del XVIII secolo
• Nell’Ottocento hanno inizio importanti scavi archeologici a Tebe, più interessati,
tuttavia, ai resti di epoca faraonica; tra fine XIX-inizio XX sec. molti monumenti della
città tardoantica saranno distrutti
• Dall’inizio del Novecento la Tebe bizantina comincerà a essere scavata con metodi
scientifici. Fondamentale studio a opera di H.E. Winlock e W.E. Crum
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 3
‣ Il contesto geografico
• Situata nel IV νοµός (nomòs) dell’Alto Egitto, a poca
distanza da Hermonthis e Coptos
• La città si sviluppa i due insediamenti sulle rive del
Nilo che, benché di fatto separati, intrattennero
sempre un dialogo funzionale
• La necropoli tebana copre un’area di circa 10 km2 e
si sviluppa in direzione sud-ovest/nord-est
• Molti dei toponimi in uso per riferirsi ad aree della
necropoli note soprattutto per le rovine di
monumenti faraonici servivano a indicare
insediamenti monastici o costruzioni cristiane di cui
spesso non rimane molto al giorno d’oggi
• Nella parte meridionale, nei pressi del tempio
funerario di Ramesse III, sorge il villaggio di Djeme,
il principale nucleo abitativo della città tardoantica
• Al centro, presso Sheikh Abd el-Qurna, trova posto
la maggior parte degli insediamenti oggetto di
studio
• A nord, in corrispondenza del tempio funerario di
Hatshepsut, sorge il principale punto di riferimento
amministrativo della necropoli, il monastero di
Phoibammon
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 4
‣ Tebe d’occidente ‣ Tebe d’oriente
• Occidente connesso • n(i)w.t-n-imn
all’ambito (“La città di
funerario Amon”)
• “L’Occidente di • In età greco-
Tebe”, “Il deserto romana Διὸς
di Tebe”, “Quella Πόλις Μεγάλη
che è di fronte al (Diospolis
suo Signore” (hft.hr Magna)
nb.s) • Grandi
• Templi funerari complessi
• Necropoli templari
• Deir el-Medina (Karnak, Luxor)
Le due parti mantennero sempre uno
stretto dialogo; in epoca faraonica feste
e rituali legavano i santuari di Amon
sulla riva orientale con i templi funerari
della parte occidentale
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 5
‣ Breve introduzione storica
• Area frequentata fin dal periodo protodinastico (3000-2657 a.C.)
• Con Mentuhotep II (2064-2013 a.C.) la città assume importanza a livello
“nazionale”
• Capitale durante la XVIII dinastia (1540-1292a.C.); periodo di grande
sviluppo. Espansione necropoli, costruzione templi funerari, insediamenti,
templi sulla riva orientale
• Capitale religiosa e culturale durante il III Periodo Intermedio (1070-656
a.C.), governata da Profeti e Divine Adoratrici di Amon
• Importanza a livello simbolico e culturale ancora in età tolemaica (306-30
a.C.), ma diverse ribellioni danneggiarono in parte la città
• Ripresa in età romana (30 a.C.-284 d.C.): “centre économique et ville musée”
(A. Bataille). Importanza strategica
• Maggiori insediamenti a Deir el-Medina e Memnoneia. Riutilizzo di antiche
sepolture per nuove inumazioni. Alcuni templi ancora in attività
• Fase di decadenza dal III secolo d. C.
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 6
๏ Tebe ovest in epoca bizantina
• Sebbene lontana dal glorioso passato da capitale e con un assetto molto più
provinciale, a partire dal V-VI sec. la città conobbe una nuova vitalità
• Riutilizzo di antiche sepolture per nuove destinazioni d’uso
• Vari tipi di insediamenti
• Necropoli principali a Medinet Habu e nella Valle dell’Assasif
• Nuclei abitativi principali a Deir el-Medina e Djeme
๏ Il sacro monte di Djeme
• Nei testi documentari tebani l’area è definita ⲡⲧⲟⲟⲩ ⲉⲧⲟⲩⲁⲁⲃ ⲛ̄ϫⲏⲙⲉ, dove ⲧⲟⲟⲩ
può assumere il significato di “monte”, “comunità monastica, monastero”,
“necropoli (nel deserto)”, particolarmente adatto al contesto di Tebe ovest
• Diffusione del cristianesimo documentata dal IV-V sec., ma la presenza cristiana
a Tebe ovest si fa più consistente soprattutto tra V-VI sec.
• Fitte relazioni tra le personalità e gli insediamenti della montagna tebana
• Molte antiche tombe e templi furono riutilizzati da monaci, anacoreti e semi-
eremiti, e vennero converiti in chiese, cappelle, monasteri, topoi, laurae, eremi
• Volontà di riappropriazione e conversione degli spazi; “comodità” nell’usufruire
di spazi sufficientemente riparati e appartati
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Mappa elaborata da Domizia D’Erasmo
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๏ Il topos di san Marco -
contesto archeologico
• Situato sulla collina di Qurnet
Murai, sulla sommità di tomba di
Epoca Tarda (664-332 a.C.) abitata
in età bizantina da vari anacoreti
• Periodo di (ri)utilizzo: V-inizio VIII
secolo
• Indagini archeologiche dell’Institut
français d’archéologie orientale
dagli anni ’70 del XX secolo
• Due edifici principali in mattoni di http://paths.uniroma1.it/atlas/places/201
fango, tra cui la chiesa dedicata a
san Marco evangelista
• Stanze comuni, laboratori, magazzino, refettorio, celle, cimitero della comunità
• Rinvenimento di ostraca, papiri, mummie di monaci, ceramiche
• Abbandono del sito tra fine VII-inizio VIII secolo e trasformazione in luogo di
pellegrinaggio
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๏ Il topos di Epifanio -
contesto archeologico
• Nucleo principale in antica
tomba di Medio Regno (TT
103=MMA 807) appartenuta a
Dagi (dinastia XI)
• Periodo di (ri)utilizzo: fine V-
metà VIII secolo
• Campagna di scavo del
Metropolitan Museum of Art
all’inizio del XX secolo. H.E. Winlock e W.E. Crum,
Fondamentale studio di Herbert The Monastery of Epiphanius at Thebes, I, Pl. VIII
E. Winlock e Walter E. Crum
• Diverse stanze attorno al nucleo principale; due torri; mura di cinta; tre celle
indipendenti; laboratori
• Piccolo cimitero della comunità; mummie di monaci
• Graffiti sulle pareti del nucleo principale
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 10๏ Il monastero di Phoibammon
- contesto archeologico
• Situato sulla parte superiore del
tempio di Hatshepsut
• Periodo di (ri)utilizzo: fine VI-
seconda metà VIII secolo
• Frequentato da esploratori e
studiosi dal XVIII secolo: scavato
(e quasi totalmente demolito) a A. Mariette, Voyage dans la Haute-Égypte, Pl. 60
partire dalla metà del XIX secolo
• Le strutture del monastero in parte coincisero con ambienti del tempio
(soprattutto cappelle di Amon, Thutmosi I e Hatshepsut; quest’ultima fu
utilizzata come chiesa)
• Altre strutture, tra cui la torre oggi perduta, furono costruite in mattoni di
fango e pietre sottratte al tempio
• Varie celle; l’edificio nei pressi dell’altare solare fu forse l’archivio del
monastero
• Cimitero nell’area delle cappelle regali; mummie di monaci
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 11✤Il topos di san Marco
- tipologia di comunità
• Piccola comunità composta
probabilmente da cinque o sei monaci
• Sito importante dal punto di vista
commerciale ed economico, ma anche
culturale
• Vari tipi di occupazioni: tessitura,
commercio, copia di manoscritti, di testi
di carattere economico e di lettere P.Mon.Epiph. Pl. I
• Una personalità di spicco: l’egumeno
Marco. Copista di professione, visse tra
fine VI-prima metà VII sec.
• In relazione con varie personalità della montagna tebana
• Probabilmente responsabile della copia di manoscritti letterari
circolanti tra le comunità cristiane della Tebe d’occidente
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 12✤Il topos di Epifanio
- tipologia di comunità
• L’eremita Epifanio fu uno dei più
illustri abitanti del topos, forse in
contatto con il vescovo Pisenzio
• Tipologia architettonica della
laura
• Diversi ambienti indipendenti e
strutture comuni
• Alloggi per telaio, forni, forse
laboratorio di copiatura H.E. Winlock-
W.E. Crum, The
• Tra gli abitanti del topos, Moses Monastery of
fu monaco copista. Contatti con Epiphanius,
altri abitanti della necropoli Ostracon con Es 15, 1-21. Pl. XI
• Copie di passi biblici su ostraca, CC Metropolitan Museum of Art
forse letti e recitati durante lo
svolgimento dei lavori
• Sulle pareti del nucleo principale graffiti con brani di testi dogmatici ed
excerpta in greco e copto di autori di particolare importanza (Atanasio,
Severo di Antiochia, Damiano, Cirillo di Alessandria)
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 13✤Il monastero di Phoibammon
- tipologia di comunità
• Monastero fondato dal vescovo
Abraham di Hermonthis (fine VI-
inizio VII sec.) per volere del
patriarca Damiano
• Fu residenza di vescovi in alcuni
periodi
•Stretto legame con autorità
ecclesiastica e principale punto di W. Godlewski, Le monastère de
riferimento amministrativo della St. Phoibammon, fig. 16 p. 36
Tebe tardoantica
• Il monastero disponeva di ingenti
mezzi grazie a donazioni di terre e
beni
• Grande potere di attrazione sugli abitanti di Djeme e della necropoli tebana
• Complessa gestione dell’amministrazione del monastero e della
corrispondenza del vescovo
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 14❖Testi letterari
• La maggior parte dei testi è datata tra VI e VIII secolo
• Gli insediamenti più rappresentati, quanto a numero di testi letterari, sono i
topoi di san Marco ed Epifanio e il monastero di Phoibammon
• Sono attestati 5 tipi di supporti scrittori (ostracon in terracotta, ostracon in
pietra calcarea, papiro, pergamena e tavoletta di legno). I più rappresentati
sono gli ostraca in terracotta e pietra calcarea
• Il papiro è attestato nel 23,5% dei casi, e con molta probabilità dovette
rappresentare il supporto scrittorio dei veri e propri “manoscritti tebani”,
dalle precise caratteristiche formali (manoscritti composti da quaternioni,
testo in colonna singola contenente tra le 18 e le 30 linee, pagine di
dimensioni comprese tra 25-30 cm di altezza e 15-20 cm di larghezza.
Scrittura onciale biblica o onciale leggermente inclinata a destra)
• A Tebe ovest non c’erano scriptoria né vere e proprie biblioteche
• In molti testi documentari si fa riferimento a scambi di libri o a lavori di
copiatura
• Copiati soprattutto testi biblici
• Numerosi testi in greco, spesso con errori ortografici e/o grammaticali. Il
greco è attestato soprattutto nei testi liturgici
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 15❖ 1/Statistiche: Provenienza
Percentuale sui
Insediamenti Numero di testi Percentuale sul totale manoscritti di origine
specifica (194)
Deir el-Bakhit 1 0,38% 0,51%
Deir el-Medina 2 0,77% 1,03%
Djeme 4 1,54% 2,06%
Laura di Phoibammon 1 0,38% 0,51%
Monastero di Ciriaco 6 2,3% 3,09%
Monastero di
28 10,8% 14,43%
Phoibammon
Topos di Epifanio 110 42,47% 56,7%
Topos di san Marco 22 8,5% 11,34%
MMA 1152 4 1,54% 2,06%
TT 29 12 4,63% 6,19%
TT 95 3 1,16% 1,55%
TT 99 1 0,38% 0,51%
Provenienza incerta o
65 25,1% -
generica
Totale 259 100% -
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 16❖ 2/Statistiche: Supporti scrittori
Supporti scrittori Numero di testi Percentuale sul totale
Ostracon in terracotta 120 46,3%
Ostracon in
70 27,02%
pietra calcarea
Papiro 61 23,5%
Pergamena 4 1,54%
Tavoletta di legno 3 1,16%
Totale 259 100%
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 17❖ 3/Statistiche: Insediamenti e supporti scrittori
Ostracon in Ostracon in Tavoletta di
Insediamenti Papiro Pergamena
terracotta pietra calcarea legno
Deir el-Bakhit 1 - - - -
Deir el-Medina - 1 1 - -
Djeme 4 - - - -
Laura di
- 1 - - -
Phoibammon
Monastero di
3 1 2 - -
Ciriaco
Monastero di
6 21 - - 1
Phoibammon
Topos di
66 31 11 1 1
Epifanio
Topos di san
17 - 5 - -
Marco
MMA 1152 1 - 2 1 -
TT 29 9 3 - - -
TT 95 1 2 - - -
TT 99 - 1 - - -
Provenienza
incerta o 13 9 40 2 1
generica
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 18❖ 4/Statistiche: Insediamenti e supporti scrittori
Bilingui (greco-
Copto Greco Totale
copto)
Testi biblici 79 14 12 105
Apocrifi 5 - - 5
Testi patristici,
46 4 1 51
epistole e omeli
Testi liturgici,
preghiere e 24 27 1 52
credo
Testi narrativi,
27 1 - 28
agiografie ecc.
Scholastica 4 7 2 13
Varia 4 - 2 6
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 19• Conclusioni
• Fin dai secoli del suo massimo splendore, vi fu uno stretto rapporto tra gli
abitanti della necropoli e i suoi monumenti; con la diffusione del
cristianesimo questo rapporto si carica di ulteriori significati
• Tra V-prima metà VIII sec. periodo di grande dinamismo
• Non cambiarono i punti di riferimento geografici della vita quotidiana e
religiosa. A cambiare fu in parte la loro destinazione d’uso
• Diversi tipi di comunità, ognuna delle quali riutilizzò in modo originale gli
antichi monumenti della necropoli
• La Tebe ovest bizantina non fu un’area totalmente in declino e periferica
• Precisi centri di produzione, circolazione e conservazione di testi letterari
• Spiccano alcuni siti: i topoi di san Marco ed Epifanio dal punto di vista
culturale, il monastero di Phoibammon dal punto di vista amministrativo
• Fitta trama di relazioni tra gli insediamenti e le personalità della Tebe
cristiana
• Vivace ambiente culturale
• Montagna tebana come «(...) une sorte d’immense laure» (A. Delattre)
• Importanza di una prospettiva multidisciplinare che aiuti a contestualizzare i
testi letterari nei contesti archeologici di provenienza
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 20✴ 1/Esercizio di trascrizione e traduzione
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 21✴ 1/Esercizio di trascrizione e traduzione
O.Frangé 758
7,9 ⲭ 14,6 cm
ostracon in pietra calcarea
⳨ ⲡⲉⲥⲧⲁⲩⲣⲟⲥ ⲡⲉ ⲑⲉⲗⲡⲓⲥ
ⲛ̄ⲛⲉⲭⲣⲓⲥⲧⲓⲁⲛⲟⲥ· ⲁⲩⲱ
ⲡⲧⲁϫⲣⲟ ⲡⲉ ⲛ̄ⲧⲕⲁⲑⲟⲗⲓⲕⲏ
[ⲉ]ⲕⲕⲗⲏⲥⲓⲁ· ⲉⲙⲙⲁⲛⲟⲩⲏⲗ
[ⲙⲉⲑⲏ]ⲙⲱⲛ :
ⲍ
ⲫⲱⲥ
[ⲏ]
⳨ La croce (σταυρός) è la speranza (ἐλπίς) dei cristiani (χριστιανός) ed è la forza della
chiesa (ἐκκλησία) universale (καθολική). Emanuele (Ἐµµανουήλ) [con] noi (µεθ᾽ ἡµῶν).
Vita (ζωή). Luce (φῶς).
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 22✴ 2/Esercizio di trascrizione e traduzione
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 23✴ 2/Esercizio di trascrizione e traduzione
P.Mon.Epiph. 33
12 x 9,8 cm
ostracon in terracotta
⳨ ⲡ̄ϣⲁϫⲉ ⲙ̄ⲡϫⲟⲉⲓⲥ
ⲉ̄ⲛ̄ⲧⲁϥϣⲱⲡ· ϣⲁ·ⲉⲓⲱ-
ⲏⲗ ⲡϣⲏⲣⲉ ⲛ̄ⲃⲁⲑⲟⲩ-
ⲏⲗ· ⲥⲱⲧ︦ⲙ︦ ⲉⲛⲁⲓ̈ ⲛⲉ-
ⲡⲣ[ⲉⲥ]ⲃⲏⲧⲉⲣⲟⲥ· ⲁⲩⲱ
⳨ La parola del Signore che fu rivolta a Gioele, il figlio di Petuèl. Ascoltate queste
cose, anziani (πρεσβύτερος), e […]
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 24✴ 3/Esercizio di trascrizione e traduzione
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 25✴ 3/Esercizio di trascrizione e traduzione
O.Col. inv. 1366
14,4 x 8,9 cm
ostracon in pietra calcarea
[ⲡⲉϫⲉ ϩ]ⲣ̣ⲁⲫⲁⲏⲗ ⲡⲁ̣ⲅ̣ⲅⲉⲗ̣[ⲟⲥ]
[ⲛ̄]ⲧ̣ⲱ[ⲃⲓ]ⲇ ⲙⲛ̄ⲧⲱⲃⲓⲁⲥ ⲡⲉϥϣ[ⲏⲣⲉ]
ϫⲉⲡⲉⲧⲣ̄ⲛⲟⲃⲉ ⲉϥⲙⲓϣⲉ ⲙⲛ̄ⲡⲉ̣[ϥⲱ-]
ⲛϩ̄. ⲓ︦ⲥ︦ ⲡⲉⲭ︦ⲥ︦ ⲡⲁϫⲟⲉⲓⲥ ⲙ̄ⲡⲣ̄ⲧⲣⲁⲟⲩ-
ⲁϩⲧ̄ ⲛ̄ⲥⲁⲡⲁⲟⲩⲱϣ ⲙ̄ⲡⲣ̄ⲧⲣⲉ-
ⲡⲁⲟⲩⲱϣ ⲣϫⲟⲉⲓⲥ ⲉϫⲱⲓ
ⲙ̄ⲡⲣ̄ⲧⲣⲁⲙⲟⲩ ϩⲛ̄ⲛⲁ-
ⲛⲟⲃⲉ ⲙⲡⲉⲣ[…]
L’angelo (ἄγγελος) Raffaele disse a Tobi e a suo figlio Tobia: “il peccatore combatte
contro la sua vita”. Gesù (Ἰησοῦς) Cristo (χριστός) mio Signore, non lasciare che io
segua la mia volontà, non lasciare che la mia volontà signoreggi su di me, non
lasciare che io muoia nei miei peccati, non […]
Tebe ovest: manoscritti e contesti archeologici 08/11/2019 26Grazie!
Marta Addessi
marta.addessi@uniroma1.it
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