Tentative Approaches to a Point of Suspension - BOURGEOIS YOANN Program of Short Works
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1 FESTIVAL DEI DUE MONDI Yoann Bourgeois Tentative Approaches to a Point of Suspension Program of Short Works SAN NICOLÒ, CHIOSTRO 2 LUGLIO ORE 10.00 E 19.00, 3 LUGLIO ORE 10.00 Hourvari CONCEPITO E MESSO IN SCENA DA Yoann Bourgeois ESEGUITO DA Marie Bourgeois , Yoann Bourgeois MUSICA Wild is the wind DI Dimitri Tiomkin , Ned Washington INTERPRETATA DA Nina Simone RICERCA E REALIZZAZIONE David Hanse, Nicolas Picot (C3 SUD EST), Hervé Flandrin produzione CCN2 Centre chorégraphique national de Grenoble coproduzione Compagnie Yoann Bourgeois; Médicis Clichy Montfermeil Fugue/Table CONCEPITO E MESSO IN SCENA DA Yoann Bourgeois ASSISTITO DA Marie Fonte DURANTE LA CREAZIONE DELLA PERFORMANCE ESEGUITO DA Marie Bourgeois, Yoann Bourgeois produzione esecutiva CCN2-Centre chorégraphique national de Grenoble produzione Compagnie Yoann Bourgeois Dialogue CONCEPITO E MESSO IN SCENA DA Yoann Bourgeois ESEGUITO DA Marie Bourgeois, Yoann Bourgeois ENGLISH VERSION: SUONO Antoine Garry RICERCA E REALIZZAZIONE David Hanse, Nicolas Picot (C3 SUD EST), Christophe Rayaume produzione CCN2 Centre chorégraphique national de Grenoble coproduzione Compagnie Yoann Bourgeois; MCB° Maison de la culture de Bourges; Théâtre National de Bretagne/Rennes; Théâtre de la Ville/Paris; CAPI -Théâtre du Vellein
2 3 DANZ A FESTIVAL DEI DUE MONDI MEETING POINT 2 LUGLIO ORE 11.00 E 20.00, 3 LUGLIO ORE 11.00 Tutto, o quasi, si gioca sul concetto di sospensione. Su quello che ancora non è, Fugue/Trampoline ma unisce il prima e il dopo. Sospensione, CONCEPITO E MESSO IN SCENA DA Yoann Bourgeois come illusoria assenza di gravità, ma anche ESEGUITO DA Yoann Bourgeois come stato d’apprensione e di attesa. MUSICA Come istante di massima vulnerabilità a metà MÉTAMORPHOSIS n°2 tra l’apice e l’imminente caduta. Ma anche DI Philip Glass come movimento tra due estremi, che è ancora produzione esecutiva CCN2-Centre chorégraphique national de Grenoble giovinezza e stato di grazia. È su questo produzione Compagnie Yoann Bourgeois pensiero, dove fisica e metafisica sembrano flirtare senza soluzione di continuità, CHIESA DI SANT’AGATA 2 LUGLIO ORE 12.00 E 18.00, 3 LUGLIO ORE 12.00 che Yoann Bourgeois ha costruito tutta la sua poetica artistica. Fugue/Balles Una costellazione di coreografie e performance capaci di rendere su- CONCEPITO E MESSO IN SCENA DA Yoann Bourgeois blime la fragilità umana, che l’artista ha raccolto all’interno di una sorta ASSISTITO DA Marie Fonte di spettacolo senza fine, dal titolo Tentativi di avvicinarsi a un punto di ESEGUITO DA Yoann Bourgeois sospensione. MUSICA Alcuni di questi “tentativi” vanno in scena il 2 e il 3 luglio a Spoleto65. «Partendo dai dettagli,» – spiega Bourgeois – «abbiamo visto che una Contrapunctus n. 2 da L’ARTE DELLA FUGA serie di atti brevi può essere potente esattamente quanto una singola DI Johann Sebastian Bach opera, magari più corposa. Il mio scopo è lo stesso di sempre: circoscri- vere il presente e raggiungere il “punto di sospensione”». Che per l’artista produzione esecutiva CCN2-Centre chorégraphique national de Grenoble è come il raggio verde, il punto in cui il cielo incontra il mare all’orizzonte. produzione Compagnie Yoann Bourgeois Così, al chiostro di San Nicolò arrivano Hourvari, quasi una performance d’arte contemporanea, in cui la forza centrifuga respinge i corpi dei per- DIRETTORE TECNICO Arnaud Monnet former mentre cercano inutilmente di resistergli, Fugue/Table, in cui due DIRETTORE DI SCENA Gwilherm Bevan personaggi diventano ciascuno l’oggetto dell’altro, e Dialogue, dove tutto si gioca sul concetto di equilibrio, metafora del gioco di forze presenti RESPONSABILE DEL SUONO Chloé Barbe in ogni relazione. Al Meeting Point, invece, c’è Fugue/Trampoline, vera e propria allegoria dell’esistenza umana rivelata attraverso un’alternanza di cadute e sospensioni lungo una scala che non porta mai da nessuna parte. Alla Chiesa di Sant’Agata, infine, ecco Fugue/Balles, spettacolare con il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia danza di giocolieri sulle note di Johann Sebastian Bach. durate Hourvari e Fugue/Table 9 minuti Dialogue 15 minuti Fugue/Trampoline 8 minuti Fugue/Balles 7 minuti TENTATIVE APPROACHES TO A POINT OF SUSPENSION
4 5 DANZ A FESTIVAL DEI DUE MONDI «Il momento della sospensione è per la giocoleria quello che lo strike è precario e forza centrifuga. In scena tre uomini e tre donne che corrono, per il bowling: qualcosa di conosciuto e al contempo di ambito» – spiega vanno controcorrente, si affidano l’uno all’altro per non perdere stabili- Bourgeois – «È l’attimo in cui la gravità si sospende. È un presente assolu- tà. Si avvicinano e poi si allontanano. Diventano unità e poi coppia e poi to, vertiginoso, che sfida i nostri orientamenti. Volerlo rendere percepibile ancora unità, fino all’inevitabile caduta finale. C’è un po’ di Charlie Chaplin equivale a esplorare insieme l’assenza di gravità e l’istante. Ho deciso di e un po’ di Buster Keaton in questo show, che viaggia sulle note di My Way dedicare la mia vita a questa ricerca». di Frank Sinatra. La sospensione diventa così lotta per il controllo e il bi- Francese, classe 1981, Yoann non è solo un coreografo, ma anche lanciamento, in situazioni al limite del possibile. acrobata, attore, danzatore, giocoliere e poeta. Ma non solo. È tutte «C’è un che di etico nella sospensione» – racconta Bourgeois, che queste cose insieme e molto di più. Cresciuto a Cremans, minuscolo vil- negli anni ha firmato collaborazioni con artisti come Missy Elliot, Coldplay, laggio di seicento anime nel cuore della Giura, inizia giovanissimo, quando Harry Styles e FKA Twigs – «Perché è qualcosa in grado di sciogliere i rap- è ancora alle scuole elementari. Si diploma al Centre national des Arts du porti di potere. Si lega a filo doppio con il tema dell’equilibrio tra le forze. Cirque e a 18 anni parte per la Romania dove frequenta le comunità degli Può coinvolgere una persona ma anche un luogo, oppure, può avvenire zingari. Ne carpisce i segreti, si esibisce nei loro spettacoli circensi. Pro- tra l’artista e il suo stesso pubblico». prio il circo diventa la metafora di una vita. Continua i suoi studi tra Ro- Dal 2016 Bourgeois è direttore del Centre chorégraphique national sny-sous-Bois e Châlons-en-Champagne. Tra il 2004 e il 2006 frequenta di Grenoble, divenendo il primo artista circense a guidare un’istituzione sia il Centre National des Arts du Cirque di Châlons-en-Champagne che nazionale dedicata all’arte coreografica. Gli ultimi anni parlano di una il Centre National de Danse Contemporaine di Angers, divenendo l’unico ipnotica performance al Pantheon, dal titolo La Mécanique de l’histoire, studente a seguire contemporaneamente i due corsi. L’incontro con l’arti- affidatagli dal Centre des Monuments Nationaux e la corale Passants per sta pedagogo Alexandre Del Perugia lo porta ad approfondire il pensiero il gran finale della 18esima Biennale di Lione. Durante lo stesso evento, il del gioco. Mentre con la ricercatrice e coreografa Kitsou Dubois, scopre coreografo – che oggi vive nelle alpi francesi, a Saint-Pierre de Chartreu- quanto poetica può essere l’assenza di gravità. se, piccolo borgo vicino allo spettacolare Monastero dei Certosini con la «La sospensione è una piccola finestra verso l’eternità», dice Yoann, sua compagna, la danzatrice Marie Vaudin – occupa l’ex Museo Guimet che dal 2006 al 2010 lavora al fianco di Maguy Marin come ballerino e dirige insieme a Michel Reilhac, Fugue VR, la prima opera acrobatica permanente al Centre Chorégraphique National de Rillieux-la-Pape. Nel realizzata con la realtà virtuale, che porta gli spettatori a vivere in prima 2008 crea l’Atelier du joueur, uno spazio nomade di ricerca dove ogni persona la sensazione della vertigine. estate si incontrano creativi e artisti di ogni parte del mondo. Proprio Ma il percorso creativo del coreografo è in continua evoluzione. Quasi da quest’esperienza nasce nel 2010 la Compagnie Yoann Bourgeois. Il un moto perpetuo che sfiora tutti i campi dell’arte e del sapere: dalla moda primo progetto è Cavale, che l’artista definisce «un poema in cui la caduta al design, dalla tecnologia fino all’ecologia. A proposito, l’ultimo proget- è trattata come una trama, ripetuta e variata su una scala senza meta. Un to in ordine di tempo è la realizzazione del primo centro creativo in un teatro polisemico nel quale le immagini si formano senza mai fermarsi». Espace Naturel Sensible (ENS) che si articolerà tra ricerca poetica e con- Una performance di 35 minuti dove due protagonisti, vestiti di nero su sapevolezza ambientale. «La natura è un elemento determinante di tutto una scena bianco candido, si librano in volo fra salti e cadute. Bourgeois il mio lavoro perché non è mai sotto il controllo dell’uomo» – spiega – «E inizia un viaggio che lo porta ad approfondire il ruolo della figura umana anche lei è sospensione. Forse la più misteriosa di tutti». all’interno del spazio. La consacrazione definitiva arriva nel 2014 con Minuit, in scena al Théâtre de la Ville di Parigi, e soprattutto con Celui qui tombe, presentato alla Biennale de la Danse de Lyon. Quest’ultimo è uno spettacolo nello spettacolo, dove un gruppo di danzatori si muove su una piattaforma pre- caria di 36 metri quadrati che ruota e muta continuamente angolazione. TESTO DI L’ennesima indagine sul concetto effimero di ascesa e crollo, equilibrio Germano D’Acquisto YOANN BOURGEOIS / CCN2 GRENOBLE TENTATIVE APPROACHES TO A POINT OF SUSPENSION
6 7 DANZ A FESTIVAL DEI DUE MONDI Yoann Bourgeois Nato nel 1981, Yoann Bourgeois è un artista di fama internazionale che lavora negli ambiti della danza, del teatro, della musica, dell’installazione e dell’audiovisivo. Abbat- te così le barriere e crea un dialogo tra approcci e spazi artistici. Tra il 2004 e il 2006 entra a far parte del Centre national des arts du cirque di Châlons-en-Champagne, che ha frequentato in alternanza al Centre national de danse contemporaine di Angers. È l’unico studente ad aver seguito questo doppio curriculum. Lì incontra Alexandre Del Perugia che lo introduce a un modo di concepire l’interpretazione e Kitsou Dubois per la ricerca sull’assenza di gravità. Ottiene il suo diploma nel 2006. Dal 2006 al 2010, lavora a fianco di Maguy Marin come danzatore permanente al Centre chorégraphique national de Rillieux-la-Pape. Dal 2008 in poi, ogni estate, allestisce “l’atelier du joueur”, uno spazio nomade di ricerca che riunisce artisti di diversi campi. Da queste collaborazioni nel 2010 nasce la Compagnie Yoann Bourgeois. Nel luglio dello stesso anno, il MC2-Grenoble lo invita a prendere in mano il Fort de la Bastille: crea Cavale. Il successo è immediato. Yoann © GÉRALDINE ARESTEANU Bourgeois acquisisce una reputazione nazionale e diventa un artista associato del MC2. Inizia allora un primo ciclo di creazione basato su grandi opere musicali con un lavoro sulla “figura”, elemento classico della scrittura circense. Da questo ciclo nasco- no Les Fugues, Petites danses spectaculaires pour un homme et un objet. Il 2011 segna una svolta: Yoann Bourgeois produce L’art de la fugue, basato sull’opera di J.S. Bach. Questa creazione è ampiamente acclamata dal pubblico e dalla stampa. Il 2013 è un anno di transizione. Yoann Bourgeois inizia un nuovo progetto di condivisione dei suoi pezzi nelle scuole di circo. Convinti che gli artisti di circo debbano riappropriarsi della loro storia, questo progetto, sostenuto dal SACD, porta a riflessioni sulle modalità di apprendimento del circo così da pensare alla costituzione di un repertorio. Nel 2014 Yoann Bourgeois afferma il suo particolare interesse per il rapporto corpo/forza. Da questa ricerca nascono Celui qui tombe per la Biennale de la danse e Minuit al Théâtre de la Ville. Questa è la consacrazione. Nel 2016, è nominato direttore del Centre chorégraphique national di Grenoble. Diventa il primo artista circense a dirigere un’i- stituzione nazionale dedicata all’arte coreografica. Il suo lavoro al CCN2 è ampiamente riconosciuto per la sua capacità di apertura e condivisione, per abbattere le barriere disciplinari, sociali e territoriali. Nel 2017, il Centre des Monuments Nationaux gli affida un progetto sul Pantheon. Questa performance suscita un’ovazione del pubblico e il pluso dei media. Il New York Times lo descrive come un «drammaturgo della fisica». L’anno 2018 è cruciale. Domi- nique Hervieu affida a Yoann Bourgeois il gran finale della 18ma Biennale della Danza. Crea Passants con 25 amatori di tutte le età. Durante la stessa biennale, Yoann Bourge- ois occupa l’ex Museo Guimet e co-dirige con Michel Reilhac, la prima opera acrobatica Fugue VR in realtà virtuale. Yoann Bourgeois ha collaborato con compagnie prestigiose come il Nederlands Dans Theater e la Göteborg Opera. Ha sviluppato progetti con arti- sti di fama internazionale come Missy Elliot, Coldplay, Harry Styles e FKA Twigs. Yoann Bourgeois continua ad espandere il suo universo creativo. Ha avviato nuove collabo- razioni, in particolare nel mondo della moda, del design e dell’audiovisivo. In perpetuo rinnovamento, sta attualmente lavorando per immaginare il primo spazio creativo in un espace naturel sensible (ENS) che si articolerà tra ricerca poetica e consapevolezza ambientale. YOANN BOURGEOIS / CCN2 GRENOBLE TENTATIVE APPROACHES TO A POINT OF SUSPENSION
PROMOSSO DA CON IL PATROCINIO DI SUL RETRO Il manifesto ufficiale della 65 a edizione del Festival dei Due Mondi firmato da Anselm Kiefer photo credit: Georges Poncet VOLUME A CURA DI MAIN PARTNER CON IL SOSTEGNO ART BONUS DI Ufficio Comunicazione Spoleto Festival dei Due Mondi Finito di stampare nel mese di giugno 2022 © 2022 | Tutti i diritti riservati PREMIUM SUPPORTER OFFICIAL SPONSOR MAIN MEDIA PARTNER ART BONUS PARTNER SPONSOR MEDIA PARTNER Fondazione Festival dei Due Mondi OFFICIAL CAR GREEN PARTNER TECHNOLOGICAL PARTNER • tel +39 (0) 743 221689 fax +39 (0) 743 234027 info@festivaldispoleto.com ADVERTISING PARTNER VETTORE UFFICIALE www.festivaldispoleto.com
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