Tempus Fugit 21 23 settembre 2018 Saluzzo Villa Radicati - riflessioni dell'uomo contemporaneo sul Tempo - Villa Belvedere Radicati
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Tempus Fugit riflessioni dell’uomo contemporaneo sul Tempo scienza, filosofia, storia, arte, musica 21 • 23 settembre 2018 Saluzzo • Villa Radicati
Venerdì 21 settembre 2018 Villa Radicati Saluzzo ore 17,00 conferenza Michele Proclamato, scrittore, simbologo “Io so che cosa é il tempo, ma quando Tempo, Emozioni e Protocolli iniziatici per l’affermazione delle proprie realtà me lo chiedono non so spiegarlo“ S.Agostino - XI libro de Le Confessioni Il mondo iniziatico da sempre ha una modalità numericamente e geometricamente emozionale attraverso la quale rivolgersi al Tempo. Sa soprattutto come lo stesso è fatto e di cosa è fatto. Da qui i protocolli attraverso i quali a Lui rivolgersi per vedere i propri desideri diventare realtà in questa dimensione. Dallo studio di uno di essi, l’Albero delle Tre Età di Gioacchino da Fiore, una proposta applicativa utile per noi stessi e per una scienza che ancora non vede la legge dell’Ottava, ma solo sue parti. ore 21,00 Lorenzo Griotti, presentazione dell’opera esposta Niente e nessuno è fuori dal Tempo e dallo Spazio 60 parole immateriali scandiscono il tempo di un’ora a seguire, concerto Gianmaria Bonino, fortepiano Pleyel 1842 I notturni di Fryderyk Chopin Autunno Musicale 2018 • XI edizione
Sabato 22 settembre 2018 ore 11,30 conferenza Villa Radicati Saluzzo • giornata di studi Carla Bianco, musicologa e docente di Storia dell’Arte, Liceo Artistico Saluzzo Le forme del tempo: itinerari figurativi ore 10,00 conferenza dal Seicento alle Avanguardie Andrea Chiavassa, astrofisico, Osservatorio Astronomico della Costa Azzurra Siamo polvere di Stelle La clessidra e l’orologio come simboli del trascorrere del tempo, il teschio, la candela spenta o il silenzio degli strumenti musicali come emblema della Le stelle nascono, vivono e muoiono in cicli che si ripetono dall’inizio caducità e della precarietà: sebbene la riflessione sul tempo sia più che mai dell’Universo. Siamo polvere di stelle. Una stella sperimenta dei cambiamenti una prerogativa della contemporaneità, da sempre l’arte si interroga sul senso nel corso della sua esistenza (milioni o miliardi di anni) durante la quale del tempo e sul suo fluire inarrestabile. Dalla Vanitas alla poetica dell’attimo essa varia, anche in maniera molto pronunciata, di luminosità, raggio e degli impressionisti, dalla cronofotografia al tempo frenetico e incalzante dei temperatura. Per riuscire a comprendere i meccanismi evolutivi occorre futuristi, dalla “quarta dimensione” dei pittori cubisti all’enigma del tempo osservare una popolazione stellare che contiene stelle in diverse fasi della loro sospeso nella pittura metafisica, dal surrealismo sino all’arte contemporanea vita. Ogni astro ha una propria evoluzione la cui durata dipende dalla propria la dimensione del tempo viene indagata con una pluralità di linguaggi che massa: quanto più una stella è massiccia, tanto più breve risulterà essere la rispecchiano la precarietà della condizione umana, il continuo divenire, durata del ciclo vitale. In più le stelle non sono sole, ma spesso accompagnate l’essenza della vita e la fragilità dell’esistenza, operando modifiche radicali da altre stelle oppure da dei pianeti. In questo contesto, il concetto di sui paradigmi della rappresentazione. Il tempo che scorre e il tempo che si ricerca della vita extra-terrestre comincia ad essere al centro dell’astrofisica ferma, il tempo misurato e il tempo interiore, il tempo della memoria e quello contemporanea. Da qui la domanda “siamo soli nell’Universo”? domanda alla della vita, il tempo dell’attesa e quello della fine non sono che alcuni dei tanti quale non possiamo rispondere (e magari non potremo mai…) possibili approcci ad un tema complesso e affascinante che ha coinvolto anche le arti figurative in un incessante processo di ricerca e di interrogazione. ore 10,45 conferenza Giuseppe Colonna, filosofo, ricercatore Università di Lugano ore 13,00 brunch Tempus, Aevum, Aeternitas La necessità di giustificare alcuni assunti teologici porta i pensatori medievali a sviluppare una teoria della “multitemporalita”. Infatti, partendo dalla speculazione aristotelica sul tempo degli enti fisici e sul tempo del primo motore immobile, gli accademici medievali arrivano a teorizzare più dimensioni temporali per enti ontologicamente differenti.
ore 14,30 conferenza Le malattie neurodegenerative, ad esempio la sclerosi multipla, possono Valerio Pettiti, ex Ricercatore presso il creare problemi fisiologici a livello della sequenza temporale di uno stimolo Laboratorio di Tempo e Frequenza dell’INRIM elettrochimico in un’azione muscolare. Il sistema nervoso è prevalentemente Misure, Orologi, Calendari e sistemi di Radionavigazione composto di neuroni, ma un solo neurone non può generare un pensiero mentre un insieme di neuroni coordinati e sincronizzati possono generare La Metrologia, cioè la “Scienza della Misurazione”, è un’antica disciplina che ha una proprietà emergente che vengono percepiti come pensieri, i quali creano assunto un ruolo fondamentale negli ultimi decenni. Essa contempla gli aspetti la percezione del tempo soggettivo costituita dal presente, passato e futuro; teorico/pratici adatti a caratterizzare qualitativamente e quantitativamente, a tuttavia le dimensioni temporali vengono acquisite solo verso il terzo anno livello internazionale, un prodotto industriale, un bene di consumo, un risultato di età e la capacità di astrarre solo verso i 10 anni. Sebbene la percezione del di ricerca, un’informazione tecnico/scientifica, ecc. Basata sulle sette grandezze tempo soggettivo sia legata alla consapevolezza del “se” come essere, tale fondamentali dei Sistema Internazionale delle Unità di Misura (SI): lunghezza tempo non è percepito in modo costante e con la stessa intensità nell’arco (m), massa (kg), intervallo di tempo (s), corrente elettrica (A), temperatura (K), di vita; infatti la consapevolezza della morte ricopre un ruolo essenziale intensità luminosa (cd) e quantità di sostanza (mol), definisce poi decine di altre all’interno di tale dinamica. Questo fenomeno produce effetti su diversi ambiti unità derivate da queste sette fondamentali. della medicina tra cui quello relativo alla prevenzione. L’INRIM (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica) di Torino ha il compito di mantenere, migliorare e “disseminare” queste grandezze fondamentali per l’Italia. Collabora poi a livello internazionale alla ricerca scientifica in questi ore 16,00 conferenza campi, alla definizione dei metodi di misura e alla normalizzazione delle Raul Romano, esperto di cinematografia, professore Scuola APM procedure. Un’attività che ha interessato i nostri progenitori degli ultimi Il Tempo nella narrativa cinematografica millenni è stata sicuramente la realizzazione di opportuni calendari e orologi, in Nel 1968 il film 2001 Odissea nello Spazio di Stanley Kubrick ha modificato grado di soddisfare le nuove esigenze legate allo sviluppo scientifico e sociale, nell’immaginario collettivo la percezione dello Spazio. Tanto nel 2014 ha fino a rispondere adeguatamente alle richieste più stringenti del nostro tempo. fatto Interstellar di Christofer Nolan sul concetto di Tempo e la sua relatività. Utilizzando la distorsione temporale per la vicinanza di un buco nero, il regista ore 15,15 conferenza ci permette un viaggio nel labirinto del tempo. Andrea Ricotti, farmacista, data manager Ospedale Mauriziano Giovanni Messori Ioli, medico, direttore sanitario Ospedale Mauriziano ore 16,30 dibattito Il Tempo e la Salute: la percezione del tempo e il concetto del “giusto tempo” per la fine di una vita ore 17,30 concerto Non esiste solo un tempo relativo (freddo ed oggettivo), ma anche un tempo Francesco Olivero, tiorba soggettivo; mentre il primo è misurabile con strumenti tecnici, il tempo soggetti Musica di Kapsberger, Piccinini, De Visée si può solo “percepire”. All’interno del nostro corpo, il tempo oggettivo, si manifesta attraverso diversi meccanismi che governano la fisiologia (ritmo circadiano, ciclo sonno/veglia, metabolismo, ciclo mestruale, ritmo cardiaco).
ore 21,00 conferenza Domenica 23 settembre 2018 Giuseppe Accardi, musicologo - curatore della Collezione Accardi Tempo e Musica. Dalla Musica quale Arte del tempo ore 11,30 Chiesa di San Giovanni Saluzzo alla Metafisica della Musica Celebrazione Eucaristica Schola Gregoriana di Saluzzo Tempus fugit. Panta rei. Sic transit gloria mundi. Motti latini che talvolta venivano Missa IX “cum iubilo” posti su strumenti musicali. La musica metafora della caducità della vita e della bellezza. Temi molto popolari nelle arti, e che ispirarono alcuni oratori ore 15,30 •18,00 di Handel. Nell’oratorio Il Moderato, Handel e il suo librettista si ispirano alla Villa Radicati Saluzzo • giornata di studi Tempesta di Shakespeare per donare, attraverso un’opera d’arte tra le più alte e sublimi, un messaggio di grandissima umanità. Qui non più solo i temi della ore 15,30 conferenza caducità e delle vanitas, ma è la Musica semplice metafora della caducità della Marco Piccat, professore di filologia romanza, Università di Trieste vita. Musica, magia, illusione, ricordo, nostalgia, ritorno a casa e ritorno alla vera I sentieri del viaggio nel tempo di Tommaso III, marchese errante, luce del Sole. Musica Arte del tempo e dello spazio. tra Saluzzo, Parigi e Gerusalemme ore 21,30 concerto Tommaso III, marchese di Saluzzo, termina di scrivere il suo Livre du Chevalier Elia Carletto, clavicembalo Errant a Parigi, nel finire del Tre-Inizio Quattrocento. Nel suo testo, che è rimasto Johann Sebastian Bach (1685 -1750) Partita n. 2 in do minore BWV 826 un “unicum”, la vita è raccontata come un viaggio nel tempo con I percorsi obbligati nei regni di Amore e di Fortuna, per chiudersi in quello di Conoscenza. Qui l’uomo improvvisamente scopre la chiave per leggere il senso del tempo, e trova la maturità per affrontare l’avventura del vivere nel passare della sua storia e nel finire, tragico, del suo mondo in piena crisi di identità. ore 16,15 conferenza Anne-Gaëlle Cuif, ricercatrice in filologia medievale, Università di Torino Aisthesis Aiônos: sensazione dell’Eterno e mediazioni musicali da Platone a Dante Alighieri In ogni sfera culturale umana, l’arte del suono, detta ‘arte delle muse’ nelle culture di lingua ellenico-latina, coinvolge tre tipi di azioni: l’atto di produrre un suono distinguibile e chiaro, il ‘suono’, l’atto di misurare una certa durata temporale, il ‘ritmo’ o ‘modo di fluire’, e l’atto specificamente umano di esperimentare e descrivere una realtà metafisica legata alla sfera psichica e
ma anche mentale e trascendentale, il ‘canto’. La musica gioca quindi un ruolo in collaborazione con essenziale nell’esperienza e la strutturazione dell’idea di tempo e in particolare Associazione Arte Terra e Cielo • Saluzzo nell’espressione del piacere estetico che risulta di tale arte. Osservatorio Astronomico della Costa Azzurra • Nizza Da Omero a Platone, e da Platone a Dante, la letteratura greca, latina e cristiana Università della Svizzera Italiana • Lugano ha elaborato un concetto particolare dell’arte del suono: il processo di Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo trascendenza della sensazione umana del tempo, operazione di sublimazione Centro studi e documentazione sul Pianoforte storico • Saluzzo mentale e di conseguenza sensoriale di un flusso mortale, Chronos, in un flusso di eternità godibile, l’Aion. Procederemmo in ordine cronologico di elaborazione di tale concetto attraverso i secoli di letteratura greca, latina e cristiana: in un primo tempo parleremmo della musica come arte dell’espressione temporale direzione artistica nella poesia greca arcaica, da Omero a Esiodo; in un secondo e terzo tempo Ivano Scavino evocheremmo la musica come estetica del tempo nella filosofia classica da Platone a Aristotele e come trascendenza del tempo nella filosofia neoplatonica coordinamento e collaborazione da Plotino a Apuleo e infine identificheremmo la musica come sensazione di Daniela Grande, Andrea Mele, Marco Canavese Dio nella letteratura cristiana da San Agostino a Dante Alighieri. a seguire, concerto - aperitivo Anne-Gaëlle Cuif, voce e arpa gotica Musica di A.G. Cuif
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