Tax Weekly Roundup Venerdì 19 marzo 2021 - Morri Rossetti
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TAX WEEKLY ROUNDUP Il Tax Weekly Roundup dello Studio contiene alcuni dei principali chiarimenti resi nella settimana corrente dall’Agenzia delle entrate, relativamente ai seguenti argomenti: 1. Imposta di Registro: legittima la retroattività della norma 2. Credito R&S: non spetta per le attività commissionate dall’estero 3. Credito R&S e settore alimentare: non spetta per formulazione di nuove ricette 4. Via libera alle modalità di recupero dell’IVA erroneamente addebitata 5. IVA: le violazioni formali non limitano la detrazione 6. Rilevanti IVA le somme pattuite in un accordo transattivo 7. Premi di risultato: tassazione agevolata anche senza rappresentanze sindacali 8. La consegna tardiva della documentazione contabile integra il reato di occultamento 9. Le fatture passive non contabilizzate non incidono sulla soglia di punibilità 10. Conservazione e-fatture 2019 e trasmissione della CU: proroghe nel decreto Sostegni 11. Tassazione separata anche sull’anticipo dell’incentivo all'esodo 12. Bonus affitti anche se il canone è pagato con la fideiussione 13. Superbonus: nuovi chiarimenti dell’Agenzia delle entrate Imposta di Registro: legittima la retroattività particolare, per effetto della formulazione della della norma legge di Bilancio 2020 (L. 160/2019), che ha La Corte Costituzionale, chiamata nuovamente a sostituito la normativa precedente (art. 3 del DL n. pronunciarsi sulla legittimità 145/2013), non è più prevista alcuna disposizione costituzionale dell’articolo 20 del DPR n. 131/86, che regoli le attività di ricerca svolte dal così come riformulato dalla Legge di Bilancio 2018 commissionario residente per conto di (art. 1 comma 87 della L. 205/2017) e reso committenti non residenti. retroattivo dalla Legge di Bilancio 2019 (art. 1 comma 1084 della L. 145/2018), ha confermato Credito R&S e settore alimentare: non spetta quanto già sancito nella precedente pronuncia per formulazione di nuove ricette n. 158/2020 del 22 luglio 2020. Le attività svolte da una società operante In altri termini, con la sentenza del 16 marzo 2021, nell’ambito della ristorazione finalizzate n. 39, la Consulta ha dichiarato manifestamente all’ampliamento e al rinnovo dell’offerta infondata la questione di legittimità costituzionale commerciale mediante l’introduzione di nuovi del “nuovo” art. 20 del DPR n. 131/86 e piatti (nuove ricette) o all’adozione di nuove non fondata la questione di legittimità della norma tecniche di lavorazione e conservazione degli che lo ha dichiarato “norma di interpretazione ingredienti, già ampiamente diffuse tra le imprese autentica”, sancendone la retroattività. del settore, non rientrano tra le attività di ricerca e sviluppo agevolabili con il credito d’imposta per Credito R&S: non spetta per le attività attività di ricerca e sviluppo. Lo ha chiarito commissionate dall’estero l’Agenzia delle Entrate, sentito il Ministero dello Le spese sostenute per attività di ricerca svolte dai Sviluppo economico, con la Risposta a istanza di commissionari residenti in Italia, sulla base di interpello del 17 marzo 2021, n. 188. contratti con soggetti esteri, devono considerarsi escluse dall’ambito di applicazione del credito Via libera alle modalità di recupero dell’IVA d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, erroneamente addebitata in transizione ecologica, in innovazione Con la sentenza del 18 marzo 2021, nella causa C- tecnologica 4.0 e in altre attività innovative. Lo ha 48/20, la Corte di Giustizia UE ha statuito che il chiarito l’Agenzia delle entrate, con la Risposta a principio di neutralità dell’IVA obbliga gli Stati istanza di interpello del 17 marzo 2021, n. 187. In dell’Unione Europea a riconoscere ai soggetti
passivi la possibilità di rettificare l’IVA sulle Premi di risultato: tassazione agevolata anche operazioni attive fatturate in modo erroneo. La senza rappresentanze sindacali certezza che lo Stato non potrà subire alcun danno Con la Risposta a istanza di interpello del 16 marzo erariale fa scattare, automaticamente, il diritto di 2021 n. 176, l’Agenzia delle entrate ha precisato rettifica dell’IVA non dovuta anche in un contesto che anche in mancanza di rappresentanze di frode. sindacali aziendali (RSA o RSU) è ammessa la possibilità di applicare l’imposta sostitutiva del IVA: le violazioni formali non limitano la 10% ex art. 1 comma 182 della L. 208/2015 sulle detrazione somme da erogare ai dipendenti a titolo di premio La normativa comunitaria è contraria a una di risultato, collegati a incrementi di obiettivi di normativa nazionale in forza della quale l’esercizio produttività, redditività, qualità, efficienza e del diritto alla detrazione dell’IVA relativa a un innovazione. L’erogazione di detti premi deve acquisto intracomunitario, nel corso dello stesso avvenire in virtù di un contratto collettivo periodo d’imposta in cui è dovuta l’imposta, è aziendale stipulato con le articolazioni territoriali subordinato all’indicazione dell’IVA dovuta nella delle organizzazioni sindacali dei lavoratori dichiarazione fiscale presentata nel termine di tre comparativamente più rappresentative a livello mesi decorrente dalla fine del mese in cui è sorto nazionale, seppur esterne all’azienda. l’obbligo tributario relativo ai beni acquistati. È quanto dichiara la Corte di Giustizia UE nella La consegna tardiva della documentazione sentenza del 18 marzo 2021 nella causa n. C- contabile integra il reato di occultamento 895/19. Il contribuente risponde del reato di occultamento o distruzione di documenti contabili anche se la Rilevanti IVA le somme pattuite in un accordo documentazione viene consegnata ai verificatori transattivo in epoca successiva rispetto alla richiesta L’Agenzia delle entrate, con la Risposta a istanza di formulata dall’organo ispettivo. Con la sentenza n. interpello del 16 marzo 2021, n. 179, ha 10106/2021, la Corte di Cassazione ha deciso che confermato che sono rilevanti ai fini IVA le somme il reato si configura se, alla data dell’avvio della pattuite nell’ambito di un accordo transattivo. verifica fiscale della Guardia di Finanza, il Nel caso di specie, l’accordo era stato stipulato in contribuente non fornisce la documentazione esito a un procedimento di mediazione e una delle amministrativo-contabile, non avendone la parti si era impegnata, tra l’altro, a versare una materiale disponibilità, a nulla rilevando (se non ai somma a tacitazione e stralcio di tutte le fini della permanenza del reato) che la domande proposte in giudizio. documentazione venga successivamente A tal riguardo, l’Agenzia ha precisato che, ai sensi recuperata e consegnata all'Agenzia delle Entrate dell’art. 3 comma 1 del DPR n. 633/72, prima della definizione dell'accertamento costituiscono prestazioni di servizi soggette a IVA tributario. anche le prestazioni che si risolvono in un obbligo di non fare o permettere, purché esse si collochino Le fatture passive non contabilizzate non all’interno di un rapporto giuridico nell’ambito del incidono sulla soglia di punibilità quale avviene uno scambio di reciproche Nell’ambito della responsabilità penale per prestazioni, per cui il compenso ricevuto dal omessa dichiarazione IVA, la determinazione della prestatore costituisce il controvalore effettivo del soglia di punibilità, prevista dall’articolo 5 del DLgs servizio prestato al destinatario. n. 74/2000, non può tenere conto delle fatture Nel caso in esame, dunque, in linea con quanto passive non contabilizzate. affermato nella recente Risposta a istanza di È quanto statuito dalla interpello del 17 marzo 2021, n.3 , l’Agenzia ha Corte di Cassazione nella sentenza n. 10382, ritenuto che debba considerarsi integrato il depositata il 18 marzo 2021, distinguendo il presupposto oggettivo ai fini IVA, in quanto tra calcolo della soglia di punibilità tra l’omissione l’assunzione dell’obbligo di non fare, che si della dichiarazione IVA e quella relativa alle sostanzia nella rinuncia alle liti, e l’erogazione della imposte dirette. Nel caso di specie, somma pattuita sussiste un nesso sinallagmatico. l’amministratore unico di una società a responsabilità limitata era stato condannato per avere omesso di presentare le prescritte
dichiarazioni fiscali, in tal modo evadendo le Bonus affitti anche se il canone è pagato con la imposte sui redditi e sul valore aggiunto in misura fideiussione superiore alla soglia di punibilità di 50.000 euro. Ai fini del riconoscimento del bonus affitti previsto dal decreto Rilancio (DL n.34/2020), l'escussione Conservazione e-fatture 2019 e trasmissione della fideiussione, la cui funzione attribuita della CU: proroghe nel decreto Sostegni dall'ordinamento giuridico consiste proprio nel Con comunicato stampa del 13 marzo 2021, il garantire il pagamento dei canoni di locazione, Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso costituisce una modalità di versamento del canone noto che nel decreto Sostegni di prossima stesso, che integra il presupposto per la spettanza emanazione sarà prevista la proroga dei termini del credito d'imposta in questione. È quanto per la conservazione delle fatture elettroniche chiarito dall’Agenzia delle entrate, con la Risposta 2019 e per la trasmissione telematica e consegna a istanza di interpello del 17 marzo 2021, n. 185. della Certificazione Unica 2021. In particolare, la prima misura consentirà agli Superbonus: nuovi chiarimenti dell’Agenzia operatori di avere tre mesi in più per portare in delle entrate conservazione le fatture elettroniche del 2019, il L’Agenzia delle entrate ha reso nuovi chiarimenti cui termine era previsto nel 10 marzo 2021. in materia di Superbonus, in particolare: Inoltre, verranno differiti al 31 marzo 2021 i • in caso di "condominio minimo", è possibile termini di trasmissione telematica accedere al Superbonus per gli interventi della Certificazione unica all’Agenzia delle Entrate realizzati sulle parti comuni. In tal caso il e di consegna della stessa agli interessati. La stessa limite massimo di spesa ammesso deve proroga al 31 marzo 2021 sarà prevista anche per essere moltiplicato per il numero delle unità l’invio da parte degli enti esterni (banche, immobiliari che compongono l'edificio, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di valorizzando la situazione esistente all'inizio condominio, università, asili nido, veterinari, etc.) dei lavori e non quella risultante al termine all’Amministrazione finanziaria dei dati utili per la degli stessi. Al fine di beneficiare del predisposizione della dichiarazione precompilata. Superbonus per i lavori realizzati sulle parti Pertanto, l’Agenzia delle Entrate metterà a comuni, i condomìni che, non avendone disposizione dei cittadini la dichiarazione l'obbligo, non abbiano nominato un precompilata il 10 maggio 2021, anziché il 30 amministratore non sono tenuti a richiedere aprile. il codice fiscale. In tali casi, ai fini della fruizione del beneficio, può essere utilizzato il codice fiscale del condomino che ha Tassazione separata anche sull’anticipo effettuato i connessi adempimenti (Risposta a dell’incentivo all'esodo istanza di interpello del 18 marzo 2021, La società, che, in ragione di un’intesa con le parti n.196); sindacali, ha previsto un sostegno economico • gli acquirenti delle case antisismiche possono legato alla cessazione del rapporto di lavoro dei beneficiare del Superbonus anche in dipendenti, sulla somma che, a titolo di presenza di un'asseverazione predisposta con anticipazione del trattamento di incentivo il modello previgente, ferma restando la all'esodo, viene corrisposta, prima del sussistenza degli ulteriori requisiti. Affinché licenziamento, ad un ristretto numero di lavoratori gli acquirenti persone fisiche delle unità che hanno manifestato l’adesione al piano di immobiliari possano beneficiare del licenziamento, è tenuta ad applicare l'imposta superbonus per l'acquisto di case separatamente. È quanto chiarito dall’Agenzia antisismiche, è necessario che l'atto di delle entrate, con la Risposta a istanza di interpello acquisto relativo agli immobili oggetto dei del 16 marzo 2021, n. 177. lavori sia stipulato entro il 30 giugno 2022 (Risposta a istanza di interpello del 17 marzo 2021, n. 190); • la fruizione del superbonus è preclusa per interventi eseguiti su unità immobiliari F/3 in quanto si tratta di unità in via di costruzione e non di unità immobiliari "esistenti". La
presenza delle unità immobiliari accatastate • la cooperativa a proprietà divisa non risulta nella categoria F/3 non preclude, tuttavia, la inclusa nell'ambito soggettivo di possibilità al condominio di accedere al applicazione del superbonus 110% in superbonus se le restanti unità immobiliari assenza di un condominio secondo la sono diversamente accatastate e hanno disciplina civilistica prevista. Il legislatore si è natura residenziale, sempre che venga riferito ai condomìni rispettata per gli interventi di isolamento e non alle "parti comuni" di edifici, per cui ai termico delle superfici opache verticali, fini dell’applicazione dell’agevolazione orizzontali e inclinate che interessano l’edificio oggetto degli l'involucro, l'incidenza superiore al 25% della interventi deve essere costituito in condomi superficie disperdente lorda dell'edificio nio secondo la disciplina civilistica prevista esistente, senza considerare le unità in corso (Risposta a istanza di interpello del 16 marzo di costruzione (Risposta a istanza di interpello 2021, n. 184). del 16 marzo 2021, n. 174); *** Per maggiori informazioni, potete contattare Davide Rossetti Responsabile Dip. Tax Advisory e Tax Compliance (Davide.Rossetti@MorriRossetti.it) Roberta De Pirro Responsabile del Centro Studi (Roberta.DePirro@MorriRossetti.it)
Morri Rossetti Piazza Eleonora Duse, 2 20122 Milano MorriRossetti.it
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