TAX CONTROL FRAMEWORK E ADEMPIMENTO COLLABORATIVO - EFFICACI STRUMENTI DI GESTIONE E CONTROLLO DEL RISCHIO FISCALE - PWC TLS
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Tax Control Framework e adempimento collaborativo Efficaci strumenti di gestione e controllo del rischio fiscale pwc-tls.it
Tax Control Framework e adempimento collaborativo La gestione del rischio fiscale: un’esigenza ineludibile Gestire il rischio, per cogliere le Scritta in cinese la parola crisi è composta di due caratteri. Uno rappresenta il pericolo e l’altro rappresenta l’opportunità. opportunità John Fitzgerald Kennedy • La gestione del rischio fiscale assume un ruolo • A seguito dell’aggiornamento del D.Lgs. n. 231/2001, sempre più rilevante nella governance aziendale, una parte significativa dei reati tributari è entrata nel in considerazione delle conseguenze patrimoniali e catalogo dei reati presupposto per la responsabilità reputazionali delle violazioni tributarie. degli enti per gli illeciti amministrativi dipendenti Il Tax Control Framework (TCF) è il sistema di da reato. Le aziende sono quindi chiamate ad controllo interno del rischio fiscale che ne consente aggiornare i propri modelli organizzativi per il puntuale monitoraggio, presidio e valutazione. evitare di incorrere in ingenti sanzioni pecuniarie e interdittive. Il TCF mitiga anche il rischio di violazioni penal-tributarie. • L’attività di controllo dell’autorità fiscale sui • Il TCF abilita l’impresa ad entrare nel regime di contribuenti di maggiori dimensioni verrà sempre adempimento collaborativo che consente di più concentrata sui soggetti che presentano un sottrarsi alle attività di controllo ex post, per maggior rischio fiscale, tra cui quelli che non attivare, sulle posizioni fiscali incerte e controverse, esprimono comportamenti collaborativi e un’interlocuzione preventiva con l’autorità fiscale, trasparenti (circ. AdE n. 4/E del 7 maggio 2021). con la finalità di ottenere certezza prima della presentazione della dichiarazione (D.Lgs. n. 128/2015). • La trasparenza in materia di fiscalità è entrata a • Il controllo del rischio fiscale è un tema centrale ai fini pieno titolo nei contenuti della rendicontazione del bilancio, essendo richiesto ai soggetti IAS adopter non finanziaria (GRI 207) ed è inclusa nella griglia di intercettare le «uncertain tax positions» per la di valutazione degli indici di sostenibilità (DJSI). rappresentazione del carico fiscale (IFRIC 23). Il TCF assicura la piena compliance ai requisiti di Ai fini della normativa doganale, per ottenere la tax transparency, anche rispetto alle normative qualifica di operatore economico autorizzato (AEO), che oggi impongono obblighi di disclosure in viene richiesto di dimostrare l’esistenza di presidi capo ai contribuenti, nel contesto dello scambio di idonei sui processi di import/export. informazioni tra autorità fiscali (es. CbCr, DAC 6). La procedimentalizzazione nella gestione della fiscalità, connotato base del TCF, consente di rispettare le richiamate prescrizioni sia bilancistiche, sia doganali. Rischi Opportunità • Danni patrimoniali e reputazionali. • Controllo dei rischi fiscali. • Responsabilità degli enti ex 231. • Mitigazione delle responsabilità • Incertezza delle scelte fiscali. e riduzione delle sanzioni. • Tax Transparency. • Certezza preventiva sulle posizioni fiscali. • Miglioramento dei rating di sostenibilità. 2
Il Tax Control Framework Il Tax Control Framework (TCF) è un insieme di regole, procedure, strutture organizzative e presidi, volti a consentire la rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, inteso come rischio di incorrere in violazione di norme tributarie o contrasto con princìpi e finalità dell’ordinamento (abuso del diritto). OCSE: building blocks Elementi essenziali Tax Strategy Applied 1. Control Environment: adozione di una Strategia Fiscale, Established Comprehensively approvata dal Board, utile a definire i principi e i limiti che ispirano la gestione del rischio fiscale; 2. Risk Assessment: identificazione dei potenziali rischi Governance Responsibility fiscali che impattano sulla società e introduzione degli Documented Assigned opportuni presidi finalizzati ad intercettarne la presenza e mitigarne gli effetti; 3. Governance: individuazione di ruoli e responsabilità dei Testing Assurance soggetti coinvolti nella gestione della variabile fiscale, Performed Provided definizione dei flussi informativi tra tali attori e dei processi per il controllo efficace e, ove possibile, preventivo del rischio fiscale; Il modello di TCF che implementiamo presso i nostri 4. Monitoraggio: attività di verifica svolte nel continuo clienti, è conforme alle linee guida dell’OCSE e dell’AdE volte a valutare l’adeguatezza e l’effettività del tax control e soddisfa i requisiti del GRI 207, abilitando in tal modo il framework implementato; percorso per certificare la reportistica di sostenibilità. 5. Reporting: relazioni periodiche al Board. Integrazione nel sistema di controllo interno (Onion Skin Model) sull'i Mod nfo el rm l o tiva Tax Con di a Ai fini dell’implementazione del Tax Control SOX, modelli organizzativi ex D.Lgs. tr co finanziaria ol Framework è fondamentale l’adozione n. 231/2001; sistemi di Enterprise ntro Fra di un approccio integrato, volto a Risk Managament), assicurando le llo Modello mework massimizzare le sinergie tra i sistemi di interazioni tra gli stessi al fine di meglio 231 controllo interno del rischio aziendale proteggere l’impresa (onion skin model) (es. sistema di controllo sull’informativa e di evitare inefficienze nelle attività finanziaria ex. L. n. 262/2005; Controlli di controllo. Il nostro supporto Maturity assessment Tax Strategy e regole Tax Risk assessment Implementazione Analisi as is di governance e Gap Analysis delle remediation Analisi preliminare Definizione e • Identificazione dei • Formalizzazione di per comprendere il formalizzazione della principali rischi fiscali processi e procedure. grado di presidio del strategia fiscale e delle e dei relativi presidi. • Digitalizzazione dei rischio fiscale presente regole di governance. • Gap Analysis e processi fiscali. in azienda. remediation plan. • Varie ed eventuali. 3
Tax Control Framework e adempimento collaborativo I reati tributari e la responsabilità degli enti ex D.Lgs. n. 231/2001 Aggiornamento dei modelli organizzativi e TCF Con il d.l. n. 124/2019, convertito nella L. n. 157/2019 applicabile all’ente per un reato fiscale potrà arrivare e D.Lgs. n. 75/2020 (di attuazione della Direttiva sino a Euro 1.032.667,00. Le sanzioni interdittive sono (UE) 2017/1371, meglio nota come “Direttiva PIF”), di notevole impatto, come il divieto di contrattare con una parte significativa dei reati tributari, ascrivibili la pubblica amministrazione e di pubblicizzare beni alla frode fiscale, sono entrati nel catalogo dei reati o servizi. Sono previsti inoltre sequestro preventivo e presupposto della responsabilità degli enti per gli confisca del profitto del reato. illeciti amministrativi dipendenti da reato, disciplinata dal D.Lgs. n. 231/2001. Si impone pertanto l’aggiornamento del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo (MOGC) per Le sanzioni applicabili agli enti, in relazione alla includere i rischi fiscali, connessi alle fattispecie di commissione di tali reati, possono essere sia di natura reato tributario entrate nel «catalogo 231». Nel MOGC pecuniaria che interdittiva. Le sanzioni pecuniarie dovranno essere mappate procedure finalizzate alla vanno da un minimo di 400 ad un massimo di 500 definizione dei ruoli, delle responsabilità, dei principi quote, con possibile aumento di un terzo in caso di di comportamento, delle modalità operative, nonché profitto rilevante conseguito dall’ente in seguito alla dei criteri di comportamento che i soggetti devono commissione della frode fiscale. Considerato il valore mantenere al fine di evitare la commissione dei reati di attuale delle quote, la sanzione pecuniaria massima frode fiscale. TCF frode fiscale TCF integrato Adempimento collaborativo È questa l’occasione per avviare Per le imprese che si sono già In caso di accesso all’adempimento l’implementazione del TCF, sistema dotate di un TCF, a presidio di aree collaborativo, secondo la Guardia di controllo interno specificamente di rischio fiscale diverse dalla frode, di Finanza, “il positivo giudizio dedicato al rischio fiscale, a partire è opportuno svolgere l’integrazione espresso dall’Agenzia delle Entrate ai dalla mappatura delle fattispecie che della «mappa dei rischi», in quanto fini dell’ammissione all’adempimento rientrino nel catalogo dei delitti di l’Agenzia delle entrate richiede: collaborativo possa costituire un utile frode fiscale. • la mappatura di presidi antifrode elemento di valutazione dell’efficacia rilevanti in ambito fiscale. esimente del modello previsto dal • la segnalazione, nell’ambito delle decreto legislativo n. 231/2001, da interlocuzioni preventive, di tutte rimettere alle autonome valutazioni della le fattispecie connesse ai rischi di competente Autorità Giudiziaria” frode fiscale, a prescindere dalle (Circ. GDF 1/09/2020). soglie di materialità concordate. 4
Il regime di adempimento collaborativo Il regime di adempimento collaborativo consente di di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del attivare, sulle posizioni fiscali incerte e controverse, rischio fiscale «costituisce il presupposto per attivare un’interlocuzione preventiva con l’autorità fiscale, forme più evolute di operatività dell’Agenzia delle al fine di addivenire ad una comune valutazione dei entrate mirate a valutare la posizione fiscale del fatti sottesi alle scelte di business che racchiudono contribuente anche attraverso la verifica del sistema l’incertezza fiscale, anticipando ed esaurendo i di gestione e di controllo dei rischi fiscali» (relazione al controlli dell’autorità fiscale. La presenza di un sistema D.Lgs. n. 128/2015). Co-operative compliance Esclusione di 1 Tax Control Framework 2 Interlocuzioni preventive 3 Adempimento fiscale ulteriori controlli Certezza preventiva Diritto al dissenso Rilevazione delle posizioni Accordo «Agree to Versamento delle imposte fiscali incerte o controverse con AdE disagree» e dichiarazioni fiscali Interlocutore unico Risk mitigation Sanzioni ridotte Chi può aderire? 1. Soggetti con ricavi o volume affari non inferiori a € 5 miliardi L’interpello sui nuovi (è previsto un progressivo abbassamento delle soglie dimensionali); investimenti è un’istanza 2. Soggetti che hanno presentato istanza per il Progetto Pilota (2013) che può essere rivolta con ricavi o volume affari non inferiori a € 1 miliardo; all’Agenzia delle Entrate da parte degli investitori, italiani 3. Soggetti che intendono dare esecuzione alla risposta dell’Agenzia delle Entrate, o stranieri, che intendono fornita a seguito di istanza di interpello sui nuovi investimenti (all’art. 2 del D.Lgs. effettuare nel territorio dello n. 147/2015) indipendentemente dal volume di affari o di ricavi; Stato importanti investimenti, aventi un valore non inferiore 4. Soggetti che svolgono funzioni di indirizzo sul TCF dei soggetti di cui ai punti sub 1 / 3; a venti milioni di euro, con 5. Soggetti con ricavi o volume affari non inferiori a € 1 miliardo e che appartengono al rilevanti e durature ricadute gruppo della società che svolge funzioni di indirizzo sul TCF che aveva partecipato al occupazionali, al fine di progetto pilota (e che a sua volta può aderire per trascinamento); individuarne con certezza 6. Soggetti non residenti che intendono aderire alla «web tax procedure» il complessivo trattamento prevista dal D.L. n. 50/2017; tributario. 7. Effetto trascinamento nell’ambito del Gruppo IVA. Il nostro supporto Pre-filing e istanza di ammissione Post-filing Post-ammissione Design del TCF Implementazione del TCF Manutenzione del TCF • Pre-filing con AdE. • Post-filing con AdE. • Interlocuzioni con • Istanza di ammissione al regime • Supporto al Tax Risk Officer. Agenzia delle Entrate. e formalizzazione degli allegati. • Formazione del Tax Risk Officer. • Relazione annuale. 5
Tax Control Framework e adempimento collaborativo I servizi digitali sviluppati da PwC per il presidio del rischio fiscale L’intrinseca complessità derivante dal corpus normativo di riferimento e la necessità di garantire il presidio dell’attuale operatività può trarre un notevole beneficio dall’identificazione di iniziative di digitalizzazione volte a supportare l’efficacia e l’efficienza della Funzione Fiscale. PwC TLS dispone di specifiche competenze digitali per supportare i clienti nell’identificazione e nell’implementazione delle tecnologie più idonee per la Funzione Fiscale. In particolare, PwC TLS opera attraverso l’implementazione di Pre-Package realizzati su primarie tecnologie di terze parti, l’implementazione di soluzioni tecnologiche proprietarie o l’erogazione servizi digitali evoluti basati sulle soluzioni tecnologiche più avanzate (e.g., Data Analytics, Robotic Process Automation, Artificial Intelligence) per l’analisi, l’automazione e la rappresentazione dei dati gestiti all’interno dei processi fiscali. Alcuni Pre-Package sviluppati da PwC TLS PwC TLS, sulla base del know-how maturato nell’ambito della consulenza fiscale, ha sviluppato un insieme di funzionalità applicative standard sulle principali piattaforme di terze parti leader di mercato. Risk & Control Matrix Rischio Interpretativo Corporate Income Tax Transfer Pricing Il modulo Risk & Control Il modulo Rischio Il modulo Corporate Il modulo di Transfer Matrix supporta gli utenti Interpretativo supporta Income Tax supporta Pricing abilita una gestione nella valutazione dei gli utenti nella valutazione l’attività di compilazione centralizzata delle politiche rischi di adempimento dei rischi interpretativi nelle del Modello Redditi, del di transfer pricing applicate attraverso un processo operazioni che originano Modello IRAP e del Modello a livello di Gruppo con basato su un workflow da aggiornamenti/novità CNM, determinando, tra le riferimento alle analisi ed al logico che origina dalla normative provenienti dalle altre cose: le variazioni da monitoraggio della marginalità, mappatura e predisposizione diverse fonti del diritto rilevanti, apportare al reddito ante a budget e a consuntivo, delle dell’alberatura dei richieste di consulenza imposte; il reddito imponibile; operazioni intercompany (e.g. processi e delle attività del formulate dalle funzioni di il valore delle imposte vendita/acquisto di prodotti). cliente, e prosegue con la business alla funzione fiscale (IRES e IRAP); il valore delle valutazione dei rischi e dei (ordinaria e straordinaria) e imposte da liquidare tramite controlli associati e con la gestione delle operazioni non modello F24. formalizzazione di eventuali routinarie al fine di abilitare attività di remediation. la costante valutazione dei rischi e fornire agli utenti una visione sempre aggiornata circa lo stato di assunzione del rischio fiscale. 6
Servizi digitali evoluti basati per l’automazione dei processi fiscali PwC TLS prevede l’erogazione di servizi digitali evoluti, basati sulle soluzioni tecnologiche più avanzate, per l’analisi e la rappresentazione dei dati gestiti dai processi fiscali e per l’automazione delle attività operative della Funzione Fiscale. Data Analytics Robotic Process Automation Artificial Intelligence • Data Processing per la gestione Tecnologie che consentono di Soluzioni tecnologiche evolute e l’analisi di basi dati, anche replicare le attività standardizzate che simulano funzioni cognitive di grandi dimensioni, attraverso svolte manualmente dagli utenti a assimilabili a quelle umane quali l’utilizzo di workflow ripetibili che sistema, imitandone il comportamento l’apprendimento e la capacità di permettano di ripulire, modificare e interagendo con gli applicativi nello problem solving. ed arricchire i dati. stesso modo in cui farebbe un utente. • Visual Analytics che permettono una navigazione intuitiva dei dati tramite l’utilizzo delle più varie tipologie di rappresentazioni grafiche. 7
Contacts Marco Lio Davide Rotondo Enrico Macario Partner Partner Partner +39 345 682 7664 +39 346 781 2775 +39 320 430 5409 marco.lio@pwc.com davide.rotondo@pwc.com enrico.macario@pwc.com Luca Chiodaroli Paola Barazzetta Partner Partner +39 348 150 5243 +39 348 801 6560 luca.chiodaroli@pwc.com paola.barazzetta@pwc.com Our offices Milano Roma Piazza Tre Torri, 2 Largo Fochetti, 29 20145, Italia 00154, Italia Tel. +39 02 916051 Tel. +39 06 5717851 Bari Novara Via Abate Gimma, 72 Via Fratelli Rosselli, 28 70122, Italia 28100, Italia Tel. +39 080 5640211 Tel. +39 349 6743664 Bergamo Padova Largo Belotti, 5 Via Vicenza, 4 24121, Italia 35138, Italia Tel. +39 035 229691 Tel. +39 049 873421 Bologna Palermo Via Angelo Finelli, 8 Via Marchese Ugo, 60 40126, Italia 90141, Italia Tel. +39 051 6167722 Tel. +39 091 6268669 Brescia Parma Treviso Viale Duca d’Aosta, 28 Viale Tanara, 20/A Viale Gian Giacomo Felissent, 90 25121, Italia 43100, Italia 31100, Italia Tel. +39 030 3697601 Tel. +39 051 6167723 Tel. +39 0422 425611 Firenze Torino Varese Viale Antonio Gramsci, 15 Corso Palestro, 10 Via Albuzzi, 43 50121, Italia 10122, Italia 21100, Italia Tel. +39 055 2482880 Tel. +39 011 5922796 Tel. +39 0332 285039 Napoli Trento Verona Via dei Mille, 16 Viale della Costituzione, 33 Via Francia, 21/C 80121, Napoli 38122, Italia 37135, Italia Tel. +39 081 716141 Tel. +39 0461 237004 Tel. +39 045 8051411 © 2021 TLS Associazione Professionale di Avvocati e Commercialisti. All rights reserved. “PwC” & TLS refers to TLS Associazione Professionale di Avvocati e Commercialisti or PwC Tax and Legal Services and may sometimes refer to the PwC network. Each member firm is a separate legal entity and does not act as agent of PwCIL or any other member firm. This content is for general information purposes only, and should not be used as a substitute for consultation with professional advisors. Please see www.pwc.com/structure for further details.
Puoi anche leggere