Tax Alert Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese - 3 gennaio 2023 - Legge di bilancio 2023: principali misure ...

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Tax Alert

Legge di bilancio 2023:
principali misure fiscali
e aiuti alle imprese

                            3 gennaio 2023
Misure fiscali
Sul Supplemento Ordinario n. 43 alla Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2022, n. 303 è
stata pubblicata la legge del 29 dicembre 2022, n. 197 relativa al “Bilancio di previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, in
vigore il 1° gennaio 2023.

Di seguito una prima sintesi delle principali misure fiscali e degli aiuti previsti in favore
delle imprese.

•   Misure fiscali

o Imposte dirette

o Fiscalità internazionale
o IVA e varie

o Accertamento e contenzioso

•   Misure per contrastare il caro gas e energia

o   Crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e di gas naturale (art. 1, co. 2 – 9)
o   Misure per il contenimento del costo delle bollette energetiche (art. 1, co. 11 – 12)

                     Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
Imposte dirette

Riapertura     della      rivalutazione     di                          Affrancamento quote di OICR e polizze
partecipazioni e terreni (art. 1, co. 107-109)                          assicurative (art. 1, co. 112 - 114)

Riproposta la rivalutazione di partecipazioni e                         Prevista la facoltà di considerare realizzati i
terreni detenuti al 1° gennaio 2023, con                                redditi derivanti dalla cessione o dal rimborso di
pagamento dell’imposta sostitutiva del 16% e                            quote o azioni di organismi di investimento
redazione e giuramento della perizia di stima entro                     collettivo del risparmio (OICR) assoggettando ad
il 15 novembre 2023.                                                    imposta sostitutiva con aliquota del 14% la
                                                                        differenza tra il valore delle quote o azioni
Inoltre, si prevede la facoltà di assumere, ai fini del                 rilevato dai prospetti periodici alla data del 31
computo di plusvalenze e minusvalenze finanziarie,                      dicembre 2022 e il costo o valore di acquisto o
anche riferite a titoli o partecipazioni negoziate                      di sottoscrizione.
in mercati regolamentari, il valore normale di tali
titoli, ossia la media aritmetica dei prezzi rilevati                   L’opzione si estende a tutte le quote o azioni
nel mese di dicembre 2022, in luogo del loro                            appartenenti ad una medesima categoria
costo o valore di acquisto, dietro il versamento di                     omogenea, possedute alla data del 31 dicembre
un’imposta sostitutiva con aliquota al 16%.                             2022 nonché alla data di esercizio dell’opzione.

Le suddette imposte sostitutive possano essere                          L’opzione deve essere esercitata mediante
rateizzate fino ad un massimo di tre rate annuali di                    apposita comunicazione all’intermediario presso
pari importo, sempre a decorrere dalla data del 15                      il quale è intrattenuto il rapporto di custodia,
novembre 2023, con applicazione, nel caso in cui si                     amministrazione, gestione di portafogli o altro
propenda per la rateazione, degli interessi nella                       stabile rapporto entro il 30 giugno 2023. In tale
misura del 3% annuo.                                                    ipotesi, l’imposta sostitutiva del 14% dovrà essere
                                                                        versata dagli intermediari entro il 16 settembre
                                                                        2023, ricevendone provvista dal contribuente. In
                                                                        assenza      di   un     rapporto    di   custodia,
                                                                        amministrazione, gestione di portafogli o altro

                         Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
stabile rapporto, l’opzione è esercitata nella                        Regime forfetario (art. 1, co. 54)
dichiarazione dei redditi relativa all’anno 2022 dal
contribuente che provvede al versamento                               Innalzata la soglia per l’accesso al regime
dell’imposta sostitutiva entro il termine per il                      forfetario: che passa da 65.000 euro a 85.000
versamento a saldo delle imposte dovute in base                       euro, indipendentemente dall’attività esercitata. Il
alla dichiarazione dei redditi.                                       nuovo limite di ricavi/compensi, che va
                                                                      ragguagliato in caso di attività iniziata in corso di
Inoltre si prevede altresì la facoltà di considerare                  anno, deve essere verificato rispetto all’anno
corrisposti i redditi derivanti dai contratti di                      precedente all’applicazione del regime forfetario
assicurazione sulla vita di cui al ramo I
(assicurazioni sulla durata della vita umana) e al                    Il regime forfetario cessa di avere applicazione:
ramo      V   (operazioni     di    capitalizzazione)
assoggettando a imposta sostitutiva con aliquota                      • dall’anno successivo al superamento della
del 14% la differenza tra il valore della riserva                     soglia dei ricavi o compensi, laddove questi non
matematica alla data del 31 dicembre 2022 e i                         superino l’importo di 100.000 euro;
premi versati.
                                                                      • dall’anno stesso in cui si verifica il
L’imposta sostitutiva è versata dall’impresa di                       superamento della soglia, se i ricavi o compensi
assicurazione entro il 16 settembre 2023 e la                         percepiti eccedano i 100.000 euro. In tal caso è
provvista del relativo importo è fornita dal                          dovuta l’IVA a partire dalle operazioni effettuate
contraente. L’imposta sostitutiva non è                               che comportano il superamento del predetto
compensabile con il credito di imposta di cui                         limite.
all’art. 1, co. 2 del DL n. 209/2002, convertito con
modificazioni dalla Legge n. 265/2002 derivante
dal versamento dell’imposta sulle riserve                             Flat tax incrementale (art. 1, co. 55 - 57)
matematiche dei rami vita. I contratti per i quali è
esercitata l’opzione per l’affrancamento non                          Le persone fisiche titolari di reddito d’impresa,
possono essere riscattati prima del 1° gennaio                        arti o professioni, che non aderiscono al regime
2025.                                                                 forfetario, possono applicare, in luogo della
                                                                      tassazione ordinaria, un’imposta sostitutiva del
                                                                      15% su di una base imponibile, comunque non
                                                                      superiore a 40.000 euro, pari alla differenza tra il
                                                                      reddito d’impresa o di lavoro autonomo
                                                                      determinato nel 2023 e il reddito d’impresa o di

                       Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
lavoro autonomo, di maggiore importo,                                 • entro il limite del 25% del reddito percepito
dichiarato negli anni dal 2020 al 2022, decurtata                     nell’anno precedente, per le relative prestazioni di
di un importo pari al 5% di quest’ultimo                              lavoro;
ammontare. La norma stabilisce altresì che la
quota di reddito assoggettata ad imposta                              • ai lavoratori del settore privato titolari di reddito
sostitutiva rilevi in ogni caso per il                                da lavoro dipendente, non superiore nell’anno
riconoscimento della spettanza o per la                               precedente a 50.000 euro;
determinazione di deduzioni, detrazioni o
benefìci di qualsiasi titolo, anche di natura non                     • salvo espressa rinuncia scritta del prestatore
tributaria.                                                           di lavoro.
Nella determinazione degli acconti IRPEF e
relative addizionali per il periodo d’imposta 2024
si assume, quale imposta del periodo precedente,                      Premi produttività: riduzione               imposta
quella che si sarebbe determinata non                                 sostitutiva (art. 1, co. 63)
applicando le suddette disposizioni.                                  Ai premi produttività dei lavoratori dipendenti
                                                                      erogati nel 2023 si applica l’imposta sostitutiva
                                                                      del 5% (in luogo del 10%).
Detassazione delle mance percepite dal
personale impiegato nel settore ricettivo e
di somministrazione di alimenti e bevande                             Ammortamento fabbricati strumentali nel
(art. 1, co. 58 – 62)                                                 settore commerciale (art. 1, co. 65 – 69)

Viene introdotta un’imposta sostitutiva dell’IRPEF,                   Per il periodo d’imposta in corso al 31 dicembre
applicata dal sostituto d’imposta, pari al 5%, sulle                  2023 e per i quattro successivi, è previsto che le
somme erogate dai clienti – anche attraverso                          imprese che esercitano l’attività del commercio
mezzi di pagamento elettronici – a titolo di                          al dettaglio le quote di ammortamento del
liberalità (c.d. mance) ai lavoratori delle strutture                 costo dei fabbricati strumentali per l’esercizio
ricettive e negli esercizi di somministrazione di                     dell’impresa siano deducibili in misura non
alimenti e bevande del settore privato.                               superiore a quella risultante dall'applicazione, al
                                                                      costo degli stessi fabbricati, di un coefficiente
L’imposta sostituiva è applicabile:                                   fissato al 6%.

                                                                      La norma si applica alle imprese che operano
                                                                      prevalentemente   in    specifici settori del

                       Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
commercio al dettaglio e limitatamente ai                               società di capitali o di persone a condizione che
fabbricati strumentali utilizzati per tale attività. Si                 l’assegnazione o cessione avvenga entro il 30
tratta di attività di commercio di beni al dettaglio                    settembre 2023 e che tutti i soci risultino iscritti
(alimentare e non, ivi compresi i grandi                                nel libro dei soci alla data del 30 settembre 2022
magazzini, tabacco ed elettronica), individuati dai                     ovvero vengano iscritti entro trenta giorni
relativi codici ATECO.                                                  dall’entrata in vigore della presente norma sulla
                                                                        base di un titolo di trasferimento avente data
Le imprese rientranti nell’ambito soggettivo della                      certa anteriore al 1° ottobre 2022.
disciplina e aderenti al regime di consolidato                          La base imponibile su cui applicare l’imposta
fiscale, il cui valore del patrimonio è                                 sostitutiva è costituita dalla differenza tra il valore
prevalentemente costituito da beni immobili                             normale dei beni e il loro costo fiscalmente
diversi: (i) dagli immobili alla cui produzione o al                    riconosciuto. Ai fini dell’imposizione indiretta,
cui scambio è effettivamente diretta l’attività                         l’imposta       proporzionale         di      registro
dell’impresa, (ii) dagli impianti e (iii) dai fabbricati                eventualmente applicabile è ridotta alla metà e le
utilizzati direttamente nell’esercizio dell’impresa,                    imposte ipotecarie e catastali si applicano in
possono avvalersi della disposizione in parola in                       misura fissa.
relazione ai fabbricati concessi in locazione ad
altre imprese rientranti nell’ambito soggettivo
della disposizione e aderenti al medesimo regime                        Estromissione       beni     dalle          imprese
di consolidato fiscale.                                                 individuali (art. 1, co. 106)

                                                                        Prevista l’estromissione dei beni delle imprese
Assegnazione beni ai soci (art. 1, co. 100 –                            individuali, consistente nell’esclusione dei beni
105)                                                                    immobili dal patrimonio dell’impresa tramite
                                                                        assegnazioni all’imprenditore dietro versamento
Riproposta la possibilità di assegnare ai soci beni                     di un’imposta sostitutiva, anche ai beni posseduti
immobili o mobili iscritti nei pubblici registri,                       alla data del 31 ottobre 2022, nel caso in cui
pagando un’imposta sostitutiva agevolata per i                          l’esclusione sia posta in essere nel periodo
redditi e l’IRAP pari all'8% (o al 10,5% per le                         intercorrente dal 1° gennaio 2023 al 31 maggio
società non operative in almeno due dei tre                             2023.
periodi di imposta precedenti a quello in cui
avviene l’assegnazione) Il termine ultimo per
usufruire di questa possibilità è il 30 settembre
2023. Destinatari di tale agevolazione sono le

                         Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
Norme in materia di cripto-attività (art. 1,                          configurando i tre diversi regimi della
co. 126 – 147)                                                        “dichiarazione”,   quello       del    “risparmio
                                                                      amministrato” e quello del “risparmio gestito”;
Si introduce una specifica disciplina fiscale
applicabile alle cripto-attività.                                     • si modifica la disciplina della rilevazione a fini
                                                                      fiscali di taluni trasferimenti da e per l’estero di
In particolare viene previsto che:                                    denaro, titoli e valori, includendovi i riferimenti
                                                                      alle cripto-attività e ai prestatori di servizi di
• sono incluse in modo esplicito le cripto-attività                   portafoglio digitale;
nell’ambito del quadro impositivo sui redditi delle
persone fisiche. Viene a tal fine introdotta una                      • si stabilisce che i componenti positivi e negativi
nuova categoria di “redditi diversi” costituita                       che risultano dalla valutazione delle cripto-attività
dalle plusvalenze e dagli altri proventi realizzati                   non concorrono alla formazione del reddito ai fini
mediante rimborso o cessione a titolo oneroso,                        IRES e IRAP;
permuta o detenzione di cripto-attività,
comunque denominata, archiviata o negoziata                           • si consente di determinare, per il calcolo delle
elettronicamente su tecnologie di registri                            plusvalenze e minusvalenze, il valore di acquisto
distribuiti o tecnologie equivalenti, non inferiori a                 delle cripto-attività possedute alla data del 1°
2.000 euro nel periodo d’imposta;                                     gennaio 2023 a condizione che il valore sia
                                                                      assoggettato ad una imposta sostitutiva delle
• viene precisata la disciplina relativa alle                         imposte sui redditi, nella misura del 14%;
plusvalenze su cripto-attività che si considerano
realizzate, fino all’entrata in vigore del                            • i contribuenti che non hanno indicato nella
provvedimento in esame, secondo le norme                              propria dichiarazione la detenzione delle cripto-
generali di cui all’art. 65 TUIR (ossia a seguito di                  attività e i redditi derivati dalle stesse, possono
cessione);                                                            regolarizzare la propria posizione presentando
                                                                      un’apposita istanza e versando la sanzione per
• si consente di portare in deduzione dalle                           l’omessa indicazione nonché, nel caso in cui le
plusvalenze le minusvalenze relative ad                               cripto-attività   abbiano      prodotto      reddito,
operazioni aventi ad oggetto cripto-attività                          un’imposta sostitutiva in misura pari al 3,5% del
realizzate fino al 1° gennaio 2023;                                   valore delle cripto-attività detenute al termine di
                                                                      ogni anno o al momento del realizzo;
• viene modificata la disciplina dell’imposta
sostitutiva sulle plusvalenze e sugli altri redditi,

                       Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
• si applica l’imposta di bollo ai rapporti aventi ad                 Proroga credito d’imposta per i “beni
oggetto le cripto-attività nella misura del 2 per                     materiali 4.0” (art. 1, co. 423)
mille annui del relativo valore.
                                                                      Intervenendo sul termine previsto all’art. 1, co.
                                                                      1057, della Legge di Bilancio 2021, in materia di
Applicazione del principio di c.d.                                    credito d’imposta per investimenti in beni
“derivazione rafforzata” alla correzione                              strumentali nuovi, c.d. “beni materiali 4.0”, viene
degli errori contabili (art. 1, co. 273 – 275)                        disposta la proroga dal 30 giugno 2023 al 30
                                                                      settembre 2023 del termine “lungo” per
La norma integra l’art. 83, comma 1, del TUIR, che                    effettuare gli investimenti in “beni materiali 4.0”
ha previsto l’applicazione del principio di c.d.                      che siano stati “prenotati” entro il 31 dicembre
“derivazione rafforzata” – ed in particolare dei                      2022. In sostanza, per beneficiare della proroga in
criteri di imputazione temporale – anche in                           commento è necessario che entro il 31 dicembre
relazione alle poste contabilizzate a seguito del                     2022 sia stato accettato dal venditore l’ordine
processo di correzione degli errori contabili. Nello                  d’acquisto e che sia stato effettuato il pagamento
specifico, viene previsto che la predetta                             di acconti in misura almeno pari al 20% del costo
disposizione operi esclusivamente per i soggetti                      d’acquisto.
che,    sussistendo      gli   altri  presupposti,
sottopongono il proprio bilancio d’esercizio a
revisione legale dei conti.

                       Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
Fiscalità internazionale

Deducibilità dei costi black list (art. 1, co.                          sanzione amministrativa pari al 10% dell'importo
84 – 86)                                                                complessivo delle spese e dei componenti
                                                                        negativi non indicati nella dichiarazione dei
Ammessa la deducibilità nei limiti del valore                           redditi, con un minimo di 500 ed un massimo di
normale ex art. 9 del TUIR delle spese e degli altri                    50.000 euro.
componenti negativi di reddito derivanti da
operazioni – che hanno avuto concreta                                   Tali disposizioni si applicano anche alle
esecuzione – intercorse con imprese localizzate in                      prestazioni di servizi rese da professionisti
Paesi non collaborativi ai fini fiscali, in esecuzione                  domiciliati in Paesi o territorio non collaborativi ai
dell’impegno      politico     assunto        dall’Italia               fini fiscali.
nell’ambito dei lavori del Consiglio Ecofin nel
2019.                                                                    Si segnala infine che le norme in esame non si
                                                                        applicano nel caso di operazioni intercorse con
Tale previsione non si applica nel caso in cui sia                      soggetti non residenti per cui risulti applicabile
fornita prova che le operazioni poste in essere                         l’articolo 167, del Tuir concernente disposizioni in
con i soggetti esteri rispondano ad un effettivo                        materia di imprese estere controllate (CFC).
interesse economico e che abbiano avuto
concreta esecuzione.

Le spese e gli altri componenti negativi derivanti                      Imposta sostitutiva sulle riserve di utili
da operazioni con Paesi a fiscalità privilegiata, nei                   (art. 1, co. 87 – 95)
limiti del loro valore normale o in assenza
dell’applicazione     di    tale    limite,    sono                     Prevista la possibilità di affrancare gli utili e le
separatamente indicati nella dichiarazione dei                          riserve di utili prodotti da partecipazioni
redditi. L’omessa o incompleta indicazione delle                        all’estero, mediante l’applicazione di un’imposta
spese e degli altri componenti negativi derivanti                       sostitutiva del (i) 9% nel caso di soggetti IRES; (ii)
da operazioni intercorse con Paesi a fiscalità                          30% nel caso di soggetti IRPEF, che detengono le
privilegiata, comporta l’applicazione di una                            partecipazioni in regime d’impresa.

                         Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
L’esercizio    di      tale     opzione    comporta                   cui scambio è effettivamente diretta l’attività di
l’applicazione      di      un’imposta    sostitutiva                 impresa (cd. immobili merce), nonché quelli
determinata in proporzione alla partecipazione                        utilizzati direttamente nell’esercizio d’impresa (cd.
detenuta nella partecipata estera che ha                              immobili strumentali).
maturato gli utili in distribuzione e tenendo conto
dell’effetto “demoltiplicativo” della quota di                        Infine sono escluse dall’applicazione delle norme
possesso in presenza di partecipazioni indirette.                     sulla tassazione in Italia anche le plusvalenze
                                                                      realizzate da organismi di investimento collettivo
Le suddette aliquote possono essere ridotte di 3                      del risparmio – OICR di diritto estero istituiti negli
punti percentuali a condizione che gli utili                          Stati membri dell'Unione europea e negli Stati
percepiti siano accantonati per un periodo non                        aderenti all'Accordo sullo spazio economico
inferiore a due esercizi in una specifica riserva di                  europeo che consentono un adeguato scambio di
patrimonio netto, al fine di favorire, con tutta                      informazioni.
evidenza, il reinvestimento di tali somme nel
processo produttivo dei soggetti percipienti (e
residenti nel territorio dello Stato).                                Attuazione della Investment Management
                                                                      Exemption (art. 1, co. 255)

Tassazione plusvalenze realizzate                       da            Apportate alcune modifiche alla disposizione che
soggetti esteri (art. 1, co. 96 – 99)                                 definisce e disciplina la stabile organizzazione ai
                                                                      fini fiscali (articolo 162, TUIR). L’intervento ha lo
Le plusvalenze realizzate da soggetti esteri                          scopo di chiarire meglio le condizioni in presenza
mediante la cessione a titolo oneroso di                              delle quali non si configura una stabile
partecipazioni detenute in società non residenti, il                  organizzazione in Italia di un veicolo di
cui valore consiste – in qualsiasi momento nel                        investimento non residente che opera sul
corso dei 365 giorni antecedenti la cessione - per                    territorio nazionale tramite un soggetto
più della metà in immobili situati nel territorio                     indipendente, il quale svolge per suo conto
dello Stato, sono imponibili in Italia.                               l’attività di gestione di investimenti (asset
                                                                      manager).
Sono esclusi dall’ambito applicativo delle norme
in questione gli immobili alla cui produzione o al

                       Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
IVA e varie

IVA al 5% per prodotti infanzia e igiene                              Proroga per il 2023 per acquisto prima
femminile (art. 1, co. 72)                                            casa under 36 (art. 1, co. 74 – 75)

Prevista la riduzione al 5% dell'IVA sui prodotti di                  Per favorire l’autonomia abitativa dei giovani di
prima necessità per l'infanzia (come pannolini,                       età inferiore a 36 anni, sono prorogate per l’anno
biberon, omogeneizzati, seggiolini per bambini                        2023 agevolazioni fiscali in materia di imposte
da installare negli autoveicoli attualmente al 22%)                   indirette per l’acquisto della “prima casa”.
e sugli assorbenti (attualmente al 10%).

                                                                      Detrazione IVA dall’IREPF (art. 1. co. 76)
IVA al 10% sulla cessione dei pellet (art. 1,
co. 73)                                                               È consentito detrarre dall’IRPEF il 50% dell’IVA
                                                                      versata, per l’acquisto entro il 31 dicembre 2023
Prevista la riduzione al 10% dell’aliquota IVA per                    di immobili residenziali di classe energetica A o B
la cessione dei pellet, in luogo dell’aliquota                        cedute dalle imprese costruttrici degli immobili
ordinaria del 22%.                                                    stessi. La detrazione è pari al 50% dell'imposta
                                                                      dovuta sul corrispettivo ed è ripartita in dieci
                                                                      quote costanti nell'anno in cui sono state
                                                                      sostenute le spese e nei nove periodi d'imposta
Plastic tax e sugar tax: differite al 2024                            successivi.
(art. 1, co. 64)

Differita al 1° gennaio 2024 l’entrata in vigore
della plastic tax e sugar tax.                                        Rafforzamento del presidio preventivo
                                                                      connesso all’attribuzione e all’operatività
                                                                      delle partite IVA (art. 1. co. 148 - 150)

                                                                      Al fine di rafforzare il presidio relativo alla
                                                                      esecuzione di riscontri automatizzati per

                       Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
l’individuazione di elementi di rischio connessi al                    Violazioni in ambito reverse charge (art. 1,
rilascio del numero di partita IVA, vengono                            co. 152)
introdotti i commi 15-bis1 e 15-bis2 all’art. 35 del
DPR n. 633/1972. In particolare è previsto che                         In materia di violazioni degli obblighi relativi a
l’Agenzia delle entrate, a seguito di specifiche                       operazioni IVA soggette all’inversione contabile,
analisi, invita il contribuente a esibire le scritture                 viene aggiunta la previsione secondo cui, se è
contabili per verificare l’effettivo esercizio                         provato che il cessionario o committente era
dell’attività; in caso di mancata comparizione o di                    consapevole dell’intento evasivo o fraudolento di
esito negativo dei riscontri, chiude d’ufficio la                      operazioni inesistenti imponibili, non si applica il
posizione.                                                             regime di neutralità contemplato per i casi in cui
                                                                       l’imposta non dovuta è stata assolta con il reverse
Il destinatario del provvedimento di cessazione è                      charge e il cessionario o committente è punito
punito con una sanzione di 3.000 euro e, per                           con una sanzione pari al 90% della detrazione
riaprire partita IVA, deve presentare una                              compiuta.
fideiussione bancaria o assicurativa di durata
triennale per non meno di 50.000 euro o, se
superiore, per l’importo ancora dovuto per le                          Contributo di solidarietà sulla produzione
violazioni commesse prima della chiusura
                                                                       di energia elettrica e gas (art. 1, co. 115 –
d’ufficio.
                                                                       121)

                                                                       Istituito un contributo di solidarietà straordinario
Vendita di beni tramite                   piattaforme                  per l’anno 2023 a carico di chi produce energia
digitali (art. 1, co. 151)                                             elettrica o gas metano, estrae gas naturale,
                                                                       rivende energia elettrica, gas metano e gas
Si introduce obbligo informativo per i soggetti                        naturale, produce, distribuisce e commercializza
passivi IVA che facilitino, tramite l’uso di                           prodotti petroliferi. Il contributo è dovuto se
interfacce     elettroniche     (i.e.  marketplaces,                   almeno il 75% dei ricavi del 2022 (più
piattaforme, portali o mezzi analoghi), le vendite                     precisamente, del periodo d’imposta antecedente
di beni mobili da individuarsi con apposito                            a quello in corso al 1° gennaio 2023) deriva da
decreto del MEF, esistenti nel territorio dello                        quelle attività. Il contributo, non deducibile ai fini
Stato e effettuate nei confronti di consumatori                        delle imposte sui redditi né dell’IRAP, è pari al
finali. In particolare, tali soggetti, dovranno                        50% del maggior reddito Ires conseguito nel
trasmettere all’Agenzia delle entrate i dati relativi                  2022 eccedente di almeno il 10% la media dei
ai fornitori e alle operazioni effettuate.                             quattro anni precedenti. Il contributo deve essere

                        Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
versato entro il sesto mese successivo a quello di                     Bonus mobili (art. 1, co. 277)
chiusura dell’esercizio antecedente a quello in
corso al 1° gennaio 2023. I soggetti con esercizio                     Incrementato a 8mila euro, per il 2023, l’importo
non coincidente con l’anno solare possono                              massimo di spesa su cui è possibile calcolare la
effettuare il versamento del contributo entro il 30                    detrazione IRPEF del 50% per l’acquisto di mobili
giugno 2023.                                                           e di grandi elettrodomestici (di determinate classi
                                                                       energetiche) destinati all’arredo di immobili
Sono apportate anche alcune modifiche alla                             oggetto di ristrutturazione. Per il 2024, il tetto
disciplina dell’analogo contributo introdotto per                      resta a 5.000 euro.
il 2022 (art. 37, DL n. 21/2022). Se a seguito di tali
variazioni l’importo è maggiore di quello che era
risultato complessivamente dovuto entro il 30                          Regolarizzazione bonus ricerca e sviluppo
novembre scorso, la somma residua va pagata                            (art. 1, co. 271 – 272)
entro il 31 marzo 2023; se, viceversa, ne
scaturisce un contributo minore, l’eccedenza è                         Differito dal 31 ottobre al 30 novembre 2023, il
compensabile tramite F24 a partire dal 31 marzo                        termine entro cui chi intende avvalersi della
2023.                                                                  procedura di riversamento spontaneo per gli
                                                                       indebiti utilizzi in compensazione del credito
                                                                       d’imposta per investimenti in attività di ricerca e
Contabilità semplificata per le imprese                                sviluppo deve inviare         l’apposita istanza
minori (art. 1, co. 276)                                               all’Agenzia delle entrate. In riferimento alle
                                                                       certificazioni attestanti la qualificazione degli
Ampliata la platea dei contribuenti che possono                        investimenti, si precisa che esse possono essere
avvalersi del regime di contabilità semplificata:                      richieste se le violazioni non sono già state
dal 2023 rappresenterà il regime “naturale” per le                     constatate con Pvc.
imprese che realizzano ricavi annuali non
superiori a 500mila euro (fino a oggi il limite era
a quota 400mila euro), se hanno per oggetto                            Aumento uso contante (art. 1, co. 384)
prestazioni di servizi, ovvero non superiori a
800mila euro (100mila in più degli attuali                             Innalzato da 2.000 a 5.000 euro, a decorrere dal
700mila), se esercenti altre attività.                                 1° gennaio 2023, il valore soglia raggiunto il
                                                                       quale scatta il divieto di trasferimento di denaro
                                                                       contante e di titoli al portatore in euro o in valuta

                        Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti                    diminuzione dal 110 al 90%, prevista a partire dal
diversi, sia persone fisiche sia persone giuridiche.                  2023 dal “decreto Aiuti quater”:

                                                                      • interventi diversi da quelli condominiali per i
Credito d’imposta per la quotazione di                                quali, al 25 novembre 2022, risulta presentata la
PMI (art. 1, co. 395)                                                 Cila;
                                                                      • interventi effettuati dai condomìni per i quali la
Prorogato fino al 31 dicembre 2023 e                                  delibera assembleare che ha approvato i lavori è
incrementato da 200.000 a 500.000 euro                                stata adottata entro il 18 novembre 2022 (data da
nell’importo massimo il bonus del 50% sulle                           attestare      con      dichiarazione      sostitutiva
spese di consulenza sostenute per la quotazione                       dell’amministratore o del condomino che ha
delle Pmi, ossia per la loro ammissione alla                          presieduto l’assemblea) e la Cila è presentata
negoziazione in mercati regolamentati o in                            entro il 31 dicembre 2022;
sistemi multilaterali di negoziazione europei.                        • interventi effettuati dai condomìni per i quali
                                                                      l’approvazione dei lavori è arrivata tra il 19 e il 24
                                                                      novembre 2022 (la data della delibera dev’essere
Proroga del Superbonus al 110% (art. 1,                               attestata      con      dichiarazione      sostitutiva
                                                                      dell’amministratore o del condomino che ha
co. 894 – 895)
                                                                      presieduto l’assemblea) e la Cila risulta
                                                                      presentata al 25 novembre 2022;
Individuate alcune fattispecie per le quali
                                                                      • interventi di demolizione e ricostruzione degli
all’incentivo per l’efficientamento energetico
                                                                      edifici per i quali al 31 dicembre 2022 risulta
(articolo 119, DL n. 34/2020) non si applica la
                                                                      presentata l’istanza per acquisire il titolo
                                                                      abilitativo.

                       Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
Accertamento e contenzioso

Definizione agevolata somme dovute a                                   delle Imposte sui redditi, dell’IVA e dell’IRAP,
seguito avvisi bonari (art. 1, co. 153 e 159)                          commessi fino al 31 ottobre 2022, a condizione
                                                                       che non siano state ancora definitivamente
Prevista la facoltà di definire gli avvisi bonari,                     accertate alla data di entrata in vigore della legge
emessi a seguito di controllo delle dichiarazioni                      di bilancio, previo pagamento di importo pari a
fiscali relative ai periodi di imposta in corso al 31                  200 euro per ognuna delle annualità a cui le
dicembre 2019, 2020 e 2021. Possono essere                             violazioni si riferiscono.
definiti gli avvisi ricevuti prima dell’entrata in                     Per perfezionare la procedura, bisogna rimuovere
vigore della legge di bilancio e non ancora                            le irregolarità e versare, per ciascuna annualità
scaduti a tale data, nonché quelli ricevuti                            interessata da violazioni, 200 euro in due rate di
successivamente, usufruendo della riduzione                            pari importo, con scadenza 31 marzo 2023 e
delle sanzioni nella misura ridotta del 3%.                            31 marzo 2024.
Per gli avvisi bonari già oggetto di rateazione al
momento dell’entrata in vigore della legge di                          La regolarizzazione è esclusa per quegli atti
bilancio, viene prevista la possibilità di definire le                 derivanti da procedura di collaborazione
rate residue con la medesima riduzione delle                           volontaria (Voluntary Disclosure) nonché per
sanzioni, proseguendo il piano di rateazione già                       l’emersione di attività detenute all’estero.
originariamente concesso. Estesa per tutti gli
avvisi (senza soglie) la possibilità di rateizzare fino
a massimo 20 rate trimestrali (5 anni).                                Ravvedimento speciale delle violazioni
                                                                       tributarie (art. 1, co. 174 – 178)

Regolarizzazione irregolarità formali (art.                            È prevista la possibilità di regolarizzare le
1, co. 166 – 173)                                                      violazioni concernenti le dichiarazioni dei redditi
                                                                       relative al periodo d’imposta in corso al 31
Concessa la possibilità al contribuente di                             dicembre 2021 ed ai periodi d’imposta
regolarizzare eventuali irregolarità, infrazioni ed                    precedenti, diverse dalle irregolarità formali e di
inosservanze di natura formale, che non                                quelle accertate a seguito di controlli
incidono sulla determinazione della base                               automatizzati.
imponibile ai fini                                                     La regolarizzazione si perfeziona con il
                                                                       pagamento di sanzioni ridotte ad 1/18 del

                        Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
minimo edittale, oltre imposte ed interessi. Si                       • agli atti di accertamento con adesione relativi
può optare per la rateizzazione delle somme                           ad inviti ex art. 5-ter DLgs n. 218/1997, notificati
dovute in 8 rate trimestrali con scadenza della                       entro il 31 marzo 2023,
prima rata al 31 marzo 2023. Il mancato                               sono definibili con irrogazione della sanzione
pagamento di una delle rate successive alla prima                     prevista in caso di accertamento con adesione, in
entro il termine di pagamento della rata                              misura pari a 1/18 del minimo edittale. Nella
successiva comporta la decadenza dal beneficio                        stessa misura sono definibili in acquiescenza gli
della rateazione e l’iscrizione a ruolo degli importi                 avvisi di accertamento, rettifica e liquidazione
ancora dovuti.                                                        ancora impugnabili alla data di entrata in vigore
La regolarizzazione è possibile fino a che non sia                    della legge o notificati dall’ Agenzia delle entrare
stato emesso avviso di accertamento o di                              successivamente, fino al 31 marzo 2023.
recupero, o atto di irrogazione sanzioni alla data                    Gli importi così definiti sono dilazionabili in
di versamento di quanto dovuto o della prima                          massimo 20 rate trimestrali.
rata.
Non possono essere oggetto di ravvedimento le
violazioni     conseguenti          all’omessa/errata                 Definizione agevolata delle controversie
compilazione del quadro RW della dichiarazione                        tributarie (art. 1, co. 186 – 205)
dei redditi.
                                                                      La procedura consente di definire le liti in cui è
                                                                      parte l’Agenzia delle entrate o l’Agenzia delle
Adesione    agevolata   e    definizione                              dogane e dei monopoli pendenti alla data di
agevolata degli accertamenti (art. 1, co.                             entrata in vigore della norma. Prevede la
179 – 185)                                                            presentazione di un’apposita domanda entro il
                                                                      30 giugno 2023 e il pagamento di un importo
Con     riferimento   ai    tributi  amministrati                     pari al valore della controversia. Il costo varia a
dall’Agenzia delle entrate, gli accertamenti con                      seconda del grado e dell’esito del giudizio:
adesione relativi:
                                                                      • 90% per i ricorsi iscritti in primo grado;
• ai PVC,                                                             • in caso di soccombenza della competente
• agli avvisi di accertamento, rettifica e                            Agenzia, 40% se la pronuncia è di primo grado,
liquidazione ancora impugnabili alla data di                          15% se la pronuncia è di secondo grado;
entrata in vigore della norma ed a quelli notificati                  • 5% per le liti pendenti innanzi alla Corte di
successivamente alla stessa,                                          Cassazione, se il Fisco ha perso tutti i precedenti
                                                                      gradi di giudizio;

                       Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
• per le controversie relative soltanto a sanzioni                   Gli importi dovuti devono essere versati con rata
non collegate a tributi, 15% se l’Agenzia è                          unica o prima rata – nel caso di opzione per il
soccombente nell’ultima o unica pronuncia, 40%                       pagamento rateale in un massimo di venti rate
negli altri casi;                                                    trimestrali – entro 20 giorni dalla sottoscrizione
• per le controversie relative soltanto a sanzioni                   dell’accordo.
collegate a tributi, nulla è dovuto per definire le                  Il mancato pagamento anche di una sola rata,
sanzioni se i relativi tributi sono stati definiti,                  entro il termine di pagamento della rata
anche con altre modalità.                                            successiva, comporta la decadenza dal beneficio
                                                                     con conseguente iscrizione a ruolo delle somme
Il pagamento va effettuato entro il 30 giugno                        dovute per imposta, sanzioni e interessi, oltre
2023, con possibilità, se il totale supera mille                     all’applicazione della sanzione prevista per
euro, di frazionare fino a venti rate trimestrali,                   ritardati o omessi versamenti diretti, aumentata
con l’aggiunta degli interessi legali. Ciascun ente                  della metà. Sono escluse dalla conciliazione
territoriale, entro marzo 2023, può disporre                         agevolata le controversie concernenti anche solo
l’applicazione della definizione alle controversie                   in parte: (i) le risorse proprie tradizionali e l’IVA
tributarie in cui è parte direttamente o lo è un                     riscossa all’importazione; (ii) le somme dovute a
suo ente strumentale.                                                titolo di recupero di aiuti di Stato.

Conciliazione agevolata delle liti tributarie                        Rinuncia agevolata dei giudizi tributari
(art. 1, co. 206 – 212)                                              pendenti in Cassazione (art. 1, co. 213 –
                                                                     218)
La misura è alternativa alla definizione agevolata
delle controversie tributarie.                                       Le liti pendenti innanzi alla Corte di Cassazione in
Sono definibili con la conciliazione agevolata,                      cui è parte l’Agenzia delle entrate, aventi a
entro il 30 giugno 2023, le controversie                             oggetto atti impositivi, in alternativa alla
tributarie pendenti in primo e secondo grado                         definizione di cui ai commi da 186 a 205,
aventi ad oggetto atti impositivi in cui è parte                     possono essere estinte, con il beneficio delle
l’Agenzia delle entrate.                                             sanzioni ridotte a un diciottesimo del minimo,
Il contribuente dovrà versare, oltre alle imposte                    rinunciando entro il 30 giugno 2023 al ricorso
dovute sulla base dell’accordo conciliativo, le                      principale o incidentale, a seguito di intervenuta
sanzioni ridotte a 1/18 del minimo previsto dalla                    definizione transattiva di tutte le pretese. La
legge, gli interessi e gli eventuali accessori.                      procedura si perfeziona firmando l’accordo e

                      Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
pagando tutto il dovuto nei successivi venti                          Saldo e stralcio carichi fino a 1.000 euro
giorni.                                                               (art. 1, co. 222 – 230)

                                                                      Sono automaticamente annullati alla data del 31
Definizione degli omessi                  versamenti                  gennaio 2023, i debiti di importo residuo, alla
rateali (art. 1, co. 219 – 221)                                       data di entrata in vigore della legge di bilancio
                                                                      2023, fino a 1.000 euro risultanti da carichi
Il contribuente può regolarizzare l’omesso o                          affidati all’agente della riscossione dal 1°
carente versamento di alcuni importi, scaduti                         gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
alla data di entrata in vigore della legge di
bilancio, mediante l’integrale versamento della
sola imposta, sempreché non sia già stata                             Rottamazione dei ruoli (art. 1, co. 231 –
notificata la cartella di pagamento o l’atto di                       252)
intimazione.
Gli importi regolarizzabili sono:                                     È prevista una riedizione della rottamazione dei
• rate successive alla prima relative alle somme                      ruoli, che concerne i ruoli/carichi consegnati
dovute a seguito di accertamento con adesione o                       all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000
di acquiescenza agli avvisi di accertamento, agli                     sino al 30 giugno 2022 con stralcio delle
avvisi di rettifica e liquidazione, nonché a seguito                  sanzioni amministrative e degli interessi di mora,
di reclamo o mediazione;                                              oppure, per i contributi, delle maggiorazioni di
• importi, anche rateali, dovuti a seguito di                         legge.
accordo conciliativo, fuori udienza o in udienza.                     Il pagamento delle somme dovute può essere
Ai fini del perfezionamento della regolarizzazione                    effettuato in unica soluzione entro il 31 luglio
occorrerà versare l’importo integrale o la prima                      2023 ovvero in forma rateale (massimo 18 rate).
rata – secondo un piano rateale di massimo venti                      Il debitore deve manifestare all’Agente della
rate trimestrali – entro il 31 marzo 2023.                            riscossione la sua volontà di procedere alla
                                                                      definizione presentando, entro il 30 aprile 2023,
                                                                      apposita dichiarazione.

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Misure per contrastare
 il caro gas e energia
Crediti d’imposta per l’acquisto di energia                          Misure per il contenimento del costo delle
elettrica e di gas naturale (art. 1, co. 2 – 9)                      bollette energetiche (art. 1, co. 11 – 12)

Prorogati anche per il 1° trimestre 2023 i crediti                   Per il 1° trimestre 2023 sono annullati gli oneri
d’imposta in favore delle imprese per l’acquisto                     generali di sistema elettrico sulle utenze
dell’energia elettrica e del gas naturale, nelle                     domestiche e quelle non domestiche in bassa
misure più vantaggiose del:                                          tensione, per altri usi, con potenza disponibile
                                                                     fino a 16,5 kW.
• 35% per le imprese non “energivore”;
• 45%, per le imprese “energivore”, “gasivore” e                     Viene confermata l’IVA al 5% per le
“non gasivore”,                                                      somministrazioni di gas metano usato per
a condizione che i costi sostenuti per l’acquisto                    combustione per usi civili e industriali. È estesa la
della componente energia elettrica/gas naturale,                     stessa aliquota ridotta alle somministrazioni di
calcolati sulla base della media del quarto                          energia termica prodotta con gas metano in
trimestre 2022 ed al netto delle imposte e degli                     esecuzione di un contratto servizio energia e alle
eventuali sussidi, hanno subìto un incremento del                    forniture di servizi di teleriscaldamento. Viene
costo superiore al 30% relativo al medesimo                          programmato un intervento dell’Arera sugli oneri
periodo dell'anno 2019.                                              generali di sistema gas per contenere gli effetti
I    crediti   possono     essere    utilizzati in                   degli aumenti dei prezzi.
compensazione nel modello F24 entro il 31
dicembre 2023, o ceduti per il loro intero
ammontare a soggetti terzi.

                                                             ***

                     Per maggiori informazioni e approfondimenti, potete contattare:

                                              Davide Attilio Rossetti
                                           Responsabile Dip. Tax Advisory
                                         (Davide.Rossetti@MorriRossetti.it)

                                                   Roberta De Pirro
                                            Responsabile del Centro Studi
                                         (Roberta.DePirro@MorriRossetti.it)

                      Legge di bilancio 2023: principali misure fiscali e aiuti alle imprese – Morri Rossetti
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