T 12 Italy - Loescher Editore

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T 12 Italy - Loescher Editore
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            Primi poemetti                                                                                                                              509
T12 Italy

                                                                                                                                                  capitolo 8 Giovanni Pascoli
            I protagonisti del poemetto, dedicato all’«Italia raminga», sono emigranti toscani,
            che tornano da Cincinnati (in Ohio) nel loro paese natale, in Garfagnana. I personaggi
            sono ispirati a una famiglia che Pascoli conosceva e alle cui vicende si interessò: Ghita
            (Margherita), Joe (Giuseppe) e la loro nipote Molly (Maria), di otto anni e malata. Dei
            due canti (450 versi in tutto) che compongono il poemetto proponiamo le sezioni più
            significative, tra cui la prima e l’ultima.

IL TESTO    anno ▸ 1904
IN BREVE    metro ▸ terzine dantesche con schema ABA BCB CDC ecc.
            argomento ▸ dall’America torna in Garfagnana una famiglia di emigrati, scontrandosi con le
            conseguenze dello sradicamento e di una difficile integrazione in una terra che appare diversa.

                                                          Sacro all’Italia raminga
            canto primo
                                                                        i
          A Caprona, una sera di febbraio,                                                           Rime sperimentali
          gente veniva, ed era già per l’erta,                                                       Il poemetto si apre con
        3 veniva su da Cincinnati, Ohio.                                                             una rima «per l’orecchio»
                                                                                                     che dipende dalla
                                                                                                     pronuncia e non dalla
          La strada, con quel tempo, era deserta.                                                    scrittura.
          Pioveva, prima adagio, ora a dirotto,
        6 tamburellando su l’ombrella aperta.

          La Ghita e Beppe di Taddeo lì sotto
          erano, sotto la cerata ombrella
        9 del padre: una ragazza, un giovinotto.
                                                                                                     I suoni ricorrenti
                                                                                                     Le campane, che
          E c’era anche una bimba malatella,                                                         scandiscono i ritmi del
          in collo a Beppe, e di su la sua spalla                                                    lavoro nei campi, sono
                                                                                                     un elemento ricorrente
       12 mesceva giù le bionde lunghe anella.                                                       nelle liriche pascoliane di
                                                                                                     ambientazione agreste.
          Figlia d’un altro figlio, era una talla
          del ceppo vecchio nata là: Maria:
       15 d’ott’anni: aveva il peso d’una galla.                                                     I
                                                                                                    1 Caprona:località di Castelvecchio nella
                                                                                                    quale abitava Pascoli stesso.
          Ai ritornanti per la lunga via,                                                           2 erta:salita.
          già vicini all’antico focolare,                                                           6 l’ombrella:il femminile per l’ombrello è
       18 la lor chiesa sonò l’Avemaria.                                                            comune in dialetto.
                                                                                                    12 bionde lunghe anella:lunghi ricci
                                                                                                    biondi.
          Erano stanchi! avean passato il mare!                                                     13 talla:germoglio, ramoscello.
          Appena appena tra la pioggia e il vento                                                   14 del ceppo vecchio:del ceppo antico
                                                                                                    della famiglia. • là:in America.
       21 l’udiron essi or sì or no sonare.
                                                                                                    15 galla:protuberanza che nasce sulle
                                                                                                    querce e su altri alberi.
          Maria cullata dall’andar su lento                                                         24 Fradicio:Bagnato, Zuppo.
          sembrava quasi abbandonarsi al sonno,                                                     25 veniva … il nonno:si completa con
                                                                                                    questo verso la presentazione degli
       24 sotto l’ombrella. Fradicio e contento                                                     emigrati in visita nel paese d’origine:
                                                                                                    dopo lo zio Meo (il nonno) vengono i nipoti
            veniva piano dietro tutti il nonno. […]                                                 Margherita (Ghita) e Giuseppe (Beppe o
                                                                                                    Joe), figli di Taddeo, e la piccola Maria
                                                                                                    (Mary o Molly), figlia di Enrico.

Bologna-Rocchi-Rossi, Letteratura visione del mondo 9788858329740 © Loescher Editore, Torino 2020
T 12 Italy - Loescher Editore
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                                                   E i figli la rividero alla fiamma
 sezione 2 Positivismo e Decadentismo

                                                   del focolare, curva, sfatta, smunta.
                                                 3 «Ma siete trista! siete trista, o mamma!».

                                                  Ed accostando a gli occhi, essa, la punta
                                                  del pannelletto, con un fil di voce:
                                                6 «E il Cecco è fiero? e come va l’Assunta?».

                                                  «Ma voi! Ma voi!» «Là là, con la mia croce».
                                                  I muri grezzi apparvero col banco
                                                9 vecchio e la vecchia tavola di noce.

                                                  Di nuovo, un moro, con non altro bianco
                                                  che gli occhi e i denti, era incollato al muro,
                                               12 la lenza a spalla ed una mano al fianco:

                                                   roba di là. Tutto era vecchio, scuro.
                                                   S’udiva il soffio delle vacche, e il sito
                                                15 della capanna empiva l’abituro.

                                                  Beppe sedé col capo indolenzito
                                                  tra le due mani. La bambina bionda
                                               18 ora ammiccava qua e là col dito.

                                                  Parlava; e la sua nonna, tremebonda,
                                                  stava a sentire e poi dicea: «Non pare
                                               21 un luì quando canta tra la fronda?».

                                                  Parlava la sua lingua d’oltremare:
                                                  «…a chicken-house» «un piccolo luì…»
                                               24 «…for mice and rats» «che goda a cinguettare,

                                                    zi zi» «Bad country, Ioe, your Italy!». […]

                                                      Edwin Longsden Long, Ragazza
                                                    presso il camino, 1862 olio su tela
                                                    (Collezione privata); particolare.

                                         III                                             afroamericano.                                     23-25 «…a chicken-house … your Italy!»:
                                        5 pannelletto:grembiule.                        12 lenza:fascia o tela di lino.                   mentre Molly commenta «un pollaio
                                        6 è fiero:sta bene. Si riferisce ad altri       13 di là:proveniente dall’America.                per sorci e ratti; brutto Paese, Joe, la
                                        compaesani emigrati in America.                  14 sito:puzzo.                                    tua Italia», la nonna, che non capisce
                                        8 col banco:con l’armadio per la                15 abituro:abitazione.                            l’inglese, paragona la voce della nipotina
                                        biancheria.                                      21 luì:uccellino passeriforme, il cui nome        a «un piccolo luì che si compiaccia di
                                        10 un moro:l’immagine di un                     deriva dal verso che gli viene attribuito.         cinguettare zi zi».

                                        Bologna-Rocchi-Rossi, Letteratura visione del mondo 9788858329740 © Loescher Editore, Torino 2020
canto secondo                                                                                                                                    511
                                                                      iii

                                                                                                                                                       capitolo 8 Giovanni Pascoli
          […] O Moll e Doll, venite! Ora comincia
                                                                                                       Il ritmo ossessivo-
          il tempo bello. Udite un campanello                                                          affettivo
        3 che in mezzo al cielo dondola? È la cincia.                                                  Le ripetizioni, care a
                                                                                                       Pascoli, esprimono
                                                                                                       qui la nostalgia e la
          O Moll e Doll, comincia il tempo bello.
                                                                                                       tenerezza della scena.
          Udite lo squillar d’una fanfara
        6 che corre il cielo rapida? È il fringuello.

          Fringuello e cincia ognuno già prepara
          per il suo nido il mustio e il ragnatelo;
        9 e d’ora in ora primavera a gara

            cantano, uno sul pero, uno sul melo. […]

                                                                      xx
            Prima d’andare, vieni al camposanto,
            s’hai da ridire come qua si tiene.

        3 Stridono i bombi intorno ai fior d’acanto,
            ronzano l’api intorno le verbene.

            E qui tra tanto sussurrìo riposa
        6 la nonna cara che ti volle bene.

            O Molly! O Molly! prendi su qualcosa,
            prima d’andare, e portalo con te.

        9 Non un geranio né un bocciol di rosa,
            prendi sol un non-ti-scordar-di-me!

            «Ioe, bona cianza!…» «Ghita, state bene!…»
       12 «Good bye» «L’avete presa la ticchetta?»
            «Oh yes» «Che barco?» «Il Prinzessin Irene».

            L’un dopo l’altro dava a Ioe la stretta
                                                                                                    5-6 E qui … bene:la nonna muore quasi
       15 lunga di mano. «Salutate il tale»
                                                                                                    in uno scambio di destino con la nipotina
            «Yes, servirò» «Come partite in fretta!».                                               Molly, che invece appare ora guarita.
                                                                                                    10 un non-ti-scordar-di-me:nel nome
            Scendean le donne in zoccoli le scale                                                   di questo fiore c’è l’invito a mantenere il
                                                                                                    ricordo dei propri cari e a non disperderlo
       18 per veder Ghita. Sopra il suo cappello                                                    come i petali poco duraturi del geranio e
            c’era una fifa con aperte l’ale.                                                        della rosa.
                                                                                                    11 bona cianza:buona fortuna
                                                                                                    (dall’inglese good chance).
 III                                             in distici, per sottolineare il momento            12 Good bye:Arrivederci. • la ticchetta: il
1 Doll:è la bambolina di Molly.                 doloroso della visita al camposanto e della        biglietto (ticket) della nave.
8 il mustio e il ragnatelo:il muschio e la      partenza (in greco e in latino il distico è il     13 Che barco?:Con quale bastimento
ragnatela.                                       metro dell’elegia).                                partite? • Prinzessin Irene: Principessa Irene,
                                                 2 s’hai da ridire:a quelli che vivono in          nome proprio di una nave che portava i
 XX                                              America. • si tiene: viene curato.                migranti a Ellis Island, presso New York.
1-10 Prima d’andare … non-ti-scordar-            3 bombi:insetti imenotteri.                       19 fifa:voce lucchese per pavoncella,
di-me!:questi versi, che pure conservano        4 verbene:piante dai fiori colorati, usate        uccello dal dorso verde con un ciuffo di
lo schema della terza rima, sono divisi          anche con scopi medicinali.                        penne erigibili sulla testa.

Bologna-Rocchi-Rossi, Letteratura visione del mondo 9788858329740 © Loescher Editore, Torino 2020
512                                                 «Se vedete il mi’ babbo… il mi’ fratello…                                                 La rappresentazione
                                               21 il mi’ cognato…» «Oh yes» «Un bel passaggio                                                 grafica della
 sezione 2 Positivismo e Decadentismo

                                                    vi tocca, o Ghita. Il tempo è fermo al bello».                                            lontananza
                                                                                                                                              Le frasi sospese nel
                                                                                                                                              dialogo tra i compaesani
                                                    «Oh yes». Facea pur bello! Ogni villaggio                                                 evocano, anche
                                               24 ridea nel sole sopra le colline.                                                            graficamente, l’idea di
                                                    Sfiorian le rose da’ rosai di maggio.                                                     un’indefinita lontananza.

                                                    Sweet sweet… era un sussurro senza fine                                                   La doppia valenza
                                               27 nel cielo azzurro. Rosea, bionda, e mesta,                                                  del linguaggio
                                                                                                                                              L’aggettivo ripetuto
                                                    Molly era in mezzo ai bimbi e alle bambine.                                               significa in inglese
                                                                                                                                              «dolce dolce» (riferito
                                                    Il nonno, solo, in là volgea la testa                                                     al tempo e alla casa)
                                                                                                                                              e, insieme, diventa
                                               30 bianca. Sonava intorno mezzodì.
                                                                                                                                              onomatopea per il verso
                                                    Chiedeano i bimbi con vocìo di festa:                                                     delle rondini.

                                                    «Tornerai, Molly?» Rispondea: – Sì! –.

                                        20 mi’ babbo:mio padre, nell’uso                24 ridea:rideva, splendeva.                       30 bianca:dai capelli bianchi.
                                        toscano.                                         25 da’ rosai:nei roseti.                          31 vocìo di festa:voci festose.
                                        21-22 Un bel passaggio vi tocca:Vi              27 Rosea, bionda, e mesta:Colorita,               32 Sì!:la risposta di Molly, che nella
                                        aspetta una traversata tranquilla. • Il          bionda e triste; mesta è in Pascoli epiteto        realtà morirà di tisi nel 1906, è finalmente
                                        tempo … bello: Il tempo si manterrà             fisso della madre e, in subordine, di Mariù,       in italiano e chiude l’intera raccolta
                                        sereno.                                          mentre bionda è in genere Ida.                     dei Poemetti proprio come accade nel
                                        23 Facea pur bello:Effettivamente               29 in là:verso il cimitero dove era sepolta       Fanciullino [ D2, p. 463].
                                        faceva bel tempo.                                la moglie.

                                          Migranti italiani sulla nave «Principessa Irene» in viaggio verso Ellis Island.

                                        Bologna-Rocchi-Rossi, Letteratura visione del mondo 9788858329740 © Loescher Editore, Torino 2020
T12 GUIDA ALL’ANALISI                                                                                                                         513

                                                                                                                                          capitolo 8 Giovanni Pascoli
   UNA VISIONE D’INSIEME                                                   della primavera, si preparano ad accogliere i loro pic-
   Il poemetto Italy è incentrato sul tema del ritorno in                  coli. Al tema del nido si riferisce anche l’immagine del
   patria di una famiglia di emigrati toscani che portano                  «focolare» domestico, ripetuta più volte nella prima e
   con sé notizie dalla «Merica», dove tanti connaziona-                   nella terza sezione del canto I.
   li si erano trasferiti dalle zone povere dell’Italia come               LO STILE
   la Garfagnana. Della famiglia fanno parte Ghita (Mar-
                                                                            L’impasto linguistico Una delle maggiori novità del
   gherita), Joe (Giuseppe) e la piccola Molly, che, arri-
                                                                           poemetto è la lingua. Da un lato, i due rami della fami-
   vata malata, viene assistita dalla vecchia nonna; sarà
                                                                           glia non si capiscono in quanto Molly parla solo inglese
   quest’ultima, alla fine del poemetto, a morire come per
                                                                           e la nonna solo dialetto, il che genera alcuni equivoci:
   immolarsi e così salvare la nipotina. Le sezioni di Italy
                                                                           ad esempio, mentre la bimba esprime un commento
   qui antologizzate riguardano il momento dell’arrivo
                                                                           negativo sullo stato della casa («…a chicken-house… for
   degli emigrati a Caprona, presso Castelvecchio (I, i);
                                                                           mice and rats» ovvero «un pollaio per sorci e ratti», I,
   la loro visita alla casa di un tempo e l’incontro con la
                                                                           iii, vv. 23-24), la nonna la vezzeggia con frasette te-
   vecchia madre, nonna di Molly (I, iii); quindi, il passag-
                                                                           nere, che associano Molly a un uccellino («un piccolo
   gio dalla stagione invernale alla primavera, al «tempo
                                                                           luì…» «che goda a cinguettare, / zi zi», I, iii, vv. 23-25).
   bello» che favorisce la guarigione della bambina malata
                                                                           Dall’altro lato, gli emigrati parlano un misto di italiano
   (II, iii); infine, la nuova partenza per gli Stati Uniti
                                                                           e inglese americano, un «italiese» che ha trasforma-
   (II, xx), che conclude il poemetto e l’intera raccolta.
                                                                           to in parole italiane quelle straniere: così «cianza» da
                                                                           chance e «ticchetta» da ticket (II, xx, vv. 11-12). Queste
  I TEMI                                                                   storpiature, che pure trasmettono l’incomunicabili-
   L’emigrazione Il tema dell’emigrazione, che ispira                      tà e lo sradicamento degli emigrati, alimentano un
  Italy fin dal titolo in inglese, si lega alla realtà del tem-            rapporto intimo e simpatetico tra nonna e nipote, le
  po ed è riconducibile alla visione del Pascoli «politi-                  quali comunicano tra loro sul piano dell’onomatopea,
  co». Il poeta descrive un’Italia «proletaria» popolata                   cioè attraverso quella lingua che Contini ha definito
  da poveri senza cibo, mostrando le ragioni di un vero                    «pre-grammaticale» o «a-grammaticale» [ Lo sguar-
  e proprio fenomeno di massa tra Otto e Novecento.                        do della critica, p. 470], e che è un codice intuitivo e
  Nella visione pascoliana, l’emigrazione è una necessi-                   pre-razionale, basato sull’empatia e sullo stupore.
  tà che il governo italiano dovrebbe irreggimentare (per
  questo Pascoli sosterrà, nel 1911, la Guerra di Libia),
  ma è anche causa di un traumatico sradicamento.
  Tornati in patria, infatti, i migranti, che ormai si sono
  adattati a uno stile di vita diverso, decisamente più
  moderno, non riescono a riambientarsi con facilità e
  sono visti con sospetto dai loro stessi parenti. Questo
  atteggiamento, insieme alla lingua ibrida degli emigra-
  ti, «denuncia una perdita d’identità, nell’incontro con
  una nuova civiltà che libera dalla miseria e dalla ecces-
  siva fatica, ma […] nulla aggiunge alla cultura profonda
  che costruisce la personalità» (Mario Pazzaglia).
   La ricostruzione del nido Al tema dell’emigrazione
  si lega quello della ricostruzione familiare: anche i
  migranti, in fondo, cercano di rimettere insieme, pro-
  prio come il poeta, il loro «nido». Notevole, in questa
  prospettiva, è il fatto che il nome di Molly, come scrive
  Pascoli in una nota, è «vezzeggiativo casereccio per
  Mary o Maria»: anche in questi versi ritorna dunque la
  presenza rassicurante della sorella. Come sempre in
  Pascoli, la metafora del nido traduce la casa e gli af-
  fetti familiari, ma compare anche associata ai suoi più
  naturali referenti, gli uccelli: ecco allora che, nel canto               Adolfo Feragutti Visconti, Ricordati della mamma, 1896-
  secondo (iii, vv. 7-8), il fringuello e la cincia, all’arrivo           1904, olio su tela (Milano, Fondazione Cariplo).

Bologna-Rocchi-Rossi, Letteratura visione del mondo 9788858329740 © Loescher Editore, Torino 2020
514                                       T12 LABORATORIO SUL TESTO
 sezione 2 Positivismo e Decadentismo

                                           Comprensione e analisi                                                   linguistico: spiegalo e commentalo.
                                          1 Chi sono i personaggi che compaiono nel                               7 Perché si può dire che questo testo è un esempio di
                                            componimento e dove si trovano?                                         sperimentalismo linguistico?
                                          2 Qual è la reazione della madre all’arrivo dei figli e
                                                                                                                   VERSO IL COLLOQUIO
                                            della nipotina?
                                                                                                                  8 Nel poemetto Italy, come già nel discorso La grande
                                          3 Che cosa sta facendo la madre? Come vede il suo
                                                                                                                    proletaria si è mossa [ D1, p. 460], Pascoli affronta
                                            lavoro Ghita?
                                                                                                                    il tema dell’emigrazione, venato di nazionalismo
                                          4 Perché Molly e la nonna non si capiscono?
                                                                                                                    (l’allargamento coloniale) e insieme di socialismo
                                          5 Nella poesia si nota la presenza di parole in inglese
                                                                                                                    (la ricerca di un rimedio per la disoccupazione).
                                            e in dialetto lucchese: sottolineale. Che cosa vuole
                                                                                                                    L’argomento si presta a vari collegamenti
                                            esprimere Pascoli?
                                                                                                                    multidisciplinari: sviluppali con l’aiuto della mappa,
                                          6 L’onomatopea «Sweet sweet» (II, xx, v. 26) è un gioco
                                                                                                                    aggiungendone di nuovi se lo ritieni opportuno.

                                                       Tecnologia                                                                                 Storia
                                                  Dalle navi a vapore ai                                                          Gli Stati Uniti come terra di libertà
                                                      transatlantici                                                          fin dal 1776; i fenomeni migratori in Italia
                                                                                               Letteratura
                                                                                                 italiana
                                                    Filosofia                                  Pascoli, Italy                           Temi di cittadinanza
                                              L’uomo cittadino del                                                             La tutela dei rifugiati nella Costituzione
                                            mondo e il cosmopolitismo                                                                     italiana: articolo 10

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