Superbonus: come cedere il credito con Poste Italiane
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CIRCOLARE MONOGRAFICA INCENTIVI Superbonus: come cedere il credito con Poste Italiane I requisiti per accedere al servizio e le modalità di compilazione della domanda di Carla De Luca | 13 SETTEMBRE 2022 Chiunque abbia avuto di recente un’esperienza in tema di cessione del credito con un istituto finanziario potrà riferire della complessità della procedura implementata dalle grandi società di consulenza chia- mate a integrare i sistemi gestionali e verificare la spettanza dei crediti, siano essi relativi al superbonus o a bonus edilizi minori. In tale contesto, appare utile approfondire le modalità di cessione mediante il portale messo a disposizione da Poste Italiane che, pur avendo introdotto nuovi vincoli e limitazioni in linea con l’evoluzione normativa, resta uno degli strumenti più snelli e intuitivi a disposizione degli ope- ratori interessati a cedere i propri crediti. Premessa L’ambito complessivo delle agevolazioni fiscali in edilizia, tra cui spicca il superbonus 110%, è stato fortemente interessato da fenomeni di frode di entità rilevante, come emerso a seguito delle nume- rose indagini condotte sul territorio nazionale da diverse Procure della Repubblica. Il legislatore è, quindi, intervenuto con molteplici interventi legislativi in materia (D.L. 11 novembre 2021, n. 157, legge 30 dicembre 2021, n. 234, D.L. 27 gennaio 2022, n. 4, D.L. 25 febbraio 2022, n. 13, D.L. 17 maggio 2022, n. 50), al fine di interrompere il perpetrarsi di detti illeciti e salvaguardare gli in- genti interessi erariali in gioco. Attenzione Sulla questione si è espressa anche l’Amministrazione finanziaria, ponendo il focus sulla re- sponsabilità solidale dei cessionari che, in caso di concorso nella violazione, va individuata caso per caso, valutando il grado di diligenza effettivamente esercitato che, nel caso di operatori professionali, deve essere particolarmente elevato e qualificato (circolare 23 giu- gno 2022, n. 23/E). Come segnalato in tempi non sospetti in queste pagine (cfr. M. Bomben, “Superbonus 110%: il Fisco chiede ai cessionari più rigore e sorveglianza per evitare le frodi“, commento del 27 giugno 2022), l’evoluzione normativa, unita alla richiesta della “diligenza qualificata”, ha portato a un generale di- saffezionamento degli istituti finanziari all’acquisto dei crediti d’imposta, con gravi ritardi e disagi per i contribuenti. Tra i pochi player operativi è rimasta Poste Italiane, che, pur avendo introdotto alcune 1 MySolution | Circolare Monografica | 13 settembre 2022
Superbonus: come cedere il credito con Poste Italiane limitazioni non trascurabili, mette a disposizione degli operatori un portale di cessione particolar- mente funzionale per le cessioni di crediti fino a 150.000 euro. Chi può richiedere la cessione del credito d’imposta Il servizio di cessione del credito d’imposta a Poste Italiane è aperto a tutte le tipologie di contribuenti, privati, imprese e liberi professionisti, purché: • in possesso di un conto corrente BancoPosta; • titolari originari del bonus edilizio oggetto della cessione. Se il primo paletto appare agevolmente ovviabile, al secondo occorre prestare più attenzione. Il “gi- gante statale di Viale Europa”, infatti, valuta unicamente l’acquisto dai “primi beneficiari”, ossia da parte dei contribuenti che: • hanno effettuato i lavori, • pagandoli direttamente. Al momento, gli operatori non possono cedere nessun credito d’imposta che sia stato oggetto di precedente trasferimento, inclusi i crediti d’imposta maturati a seguito di opzione per lo sconto in fattura. Esempio Il condominio Giglio ha effettuato, nel corso del 2022, lavori agevolati con il superbonus 110%, cedendo il relativo credito all’impresa che ha eseguito i lavori. Tale importo non può essere ceduto a Poste Italiane, in quanto oggetto di un precedente trasferimento. Da evidenziare che si tratta di una scelta squisitamente aziendale, che nulla ha a che vedere con la normativa di riferimento (art. 121 del D.L. 19 maggio 2020, n. 34), che continua a prevedere la possi- bilità di: • cedere a terzi anche i crediti d’imposta oggetto dell’opzione per lo sconto in fattura; • effettuare due cessioni, “ulteriori” alla prima, ma solo verso soggetti “vigilati” (banche, assicu- razioni e operatori bancari). Per gli istituti finanziari resta disponibile anche una quarta cessione, a favore di soggetti diversi dai consumatori o utenti che siano correntisti. Quali crediti d’imposta è possibile cedere Il servizio di cessione a Poste Italiane è attivo solo per le cd. “prime cessioni” e relativamente alle quote annuali fruibili a partire dal 2023 in relazione a crediti maturati a fronte di: • spese sostenute nel 2022 • oppure • rate residue di spese sostenute negli anni precedenti. Il titolare del credito d’imposta è tenuto a cedere l’importo complessivo del credito d’imposta o le quote residue non ancora utilizzate in detrazione, senza potere effettuare cessioni parziali. 2 MySolution | Circolare Monografica | 13 settembre 2022
Superbonus: come cedere il credito con Poste Italiane Attenzione L’importo complessivo massimo cedibile è pari a 150.000 euro per tutti i cedenti, anche in caso di più cessioni. L’elenco tassativo dei crediti d’imposta cedibili è il seguente: Agevolazione Norma di riferimento Rate annuali Superbonus 110% Art. 119 del D.L. n. 34/2020 4 per le spese so- stenute dal 2022 Ecobonus ordinario Artt. 14 del D.L. n. 63/2013 e 16-bis, 10 comma 1, lett. h), del TUIRTUIR Sismabonus ordinario Art. 16, commi da 1-bis a 1-septies, del 5 D.L. n. 63/2013 Recupero del patrimonio Art. 16-bis, comma 1, lett. a) e b), del 10 edilizio TUIR Bonus facciate Art. 1, commi 219 e 220, della legge n. 10 160/2019 Installazione colonnine di ri- Art.16-ter del D.L. n. 63/2013 10 carica veicoli elettrici Eliminazione barriere archi- Art. 119-ter del D.L. n. 34/2020 5 tettoniche Come compilare la domanda La cessione del credito d’imposta a Poste Italiane può avvenire esclusivamente tramite la procedura online, da avviare accedendo alla propria area riservata business o retail, e prevede le seguenti fasi: Attenzione L’accesso viene effettuato tramite SPID. Nel caso di imprese, la richiesta potrà essere effet- tuata solo dal rappresentante legale o dal titolare. 3 MySolution | Circolare Monografica | 13 settembre 2022
Superbonus: come cedere il credito con Poste Italiane Verifica dei dati anagrafici e dell’e-mail di recapito Nella prima sezione della procedura online vengono mostrati i propri dati anagrafici registrati e vie- ne chiesto di inserire e confermare un indirizzo e-mail, che sarà utilizzato ai fini dell’invio delle co- municazioni relative all’avanzamento della pratica di cessione. Attenzione Il sistema permette di modificare in autonomico solo i dati relativi alla e-mail per le comu- nicazioni, mentre per un eventuale aggiornamento dei dati anagrafici è necessario recarsi allo sportello postale. 4 MySolution | Circolare Monografica | 13 settembre 2022
Superbonus: come cedere il credito con Poste Italiane Compilazione dei crediti d’imposta e conferma conto Lo step successivo consiste nell’inserire la tipologia e l’importo del credito d’imposta che si vuole cedere: Il menù a tendina permette di selezionare soltanto i crediti previsti dall’elenco individuato al paragra- fo precedente. La compilazione del codice tributo è automatica, mentre, per procedere al calcolo dell’importo spettante, devono essere indicati: • importo del credito; • rate residue; • primo anno fiscale da cedere. Attenzione Con la medesima pratica può essere richiesta la cessione di più crediti d’imposta con di- verso codice tributo (ad esempio, bonus facciate ed ecobonus ordinario). Se si intende ri- chiedere la cessione di due crediti relativi allo stesso codice tributo/agevolazione edilizia, invece, è necessario gestire le richieste con pratiche separate. 5 MySolution | Circolare Monografica | 13 settembre 2022
Superbonus: come cedere il credito con Poste Italiane Il corrispettivo della cessione viene determinato in funzione dell’intervento eseguito. In particolare, Poste Italiane riconosce: • 99 euro per ogni 110 euro di credito per interventi relativi al superbonus 110%, con recupero in 4 anni (pari al 90 per cento del valore nominale del credito d’imposta maturato); • 87 euro per ogni 100 euro di credito per interventi diversi da quelli qualificanti per il superbo- nus 110%, con recupero in 5 anni (pari all’87 per cento del valore nominale del credito d’imposta maturato); • 70 euro per ogni 100 euro di credito acquistato per gli interventi diversi da quelli qualificanti per il superbonus 110%, con recupero in 10 anni (pari al 70 per cento del valore nominale del credito d’imposta maturato). Esempio Ipotizzando la cessione di 100.000 euro di credito relativo al superbonus 110% per interventi eseguiti nel 2022, si avrà, quindi: 6 MySolution | Circolare Monografica | 13 settembre 2022
Superbonus: come cedere il credito con Poste Italiane Sottoscrizione proposta di cessione dei crediti d’imposta e download documentazione contrattuale Dopo avere confermato il conto corrente sul quale avverrà l’accredito, il sistema permette di sotto- scrivere (mediante codice OTP inviato via sms) la proposta di cessione, da indirizzare a Poste Italia- ne, la quale dovrà, a sua volta, accettarla e sottoscriverla, in seguito alle sue valutazioni. A questo punto, il sistema permette di scaricare la documentazione contrattuale sottoscritta, ivi in- clusa l’informativa privacy e la proposta di contratto di cessione dei crediti d’imposta. 7 MySolution | Circolare Monografica | 13 settembre 2022
Superbonus: come cedere il credito con Poste Italiane Comunicazione all’Agenzia delle entrate Sottoscritta la proposta di cessione, il cliente deve: • comunicare all’Agenzia delle entrate l’esercizio dell’opzione, utilizzando il modello approvato dal Provv. 3 febbraio 2022, n. 358733/2022, per le comunicazioni successive al 4 febbraio 2022 (da ultimo modificato dal Provv. 10 giugno 2022, n. 202205. In precedenza, il modello da utilizza- re era stato approvato dal Provv. 12 novembre 2021, n. 312528); • indicare, nella piattaforma cessione crediti, Poste Italiane (codice fiscale 97103880585) quale cessionario dei crediti d’imposta. Attenzione Al fine di effettuare la comunicazione di cessione del credito d’imposta a Poste Italiane, il cliente deve avvalersi in ogni caso di un intermediario abilitato (CAF, commercialista, ecc.), che appone il visto di conformità. Documentazione da allegare ed errori frequenti Nell’ambito della procedura, dovranno essere prodotti i seguenti documenti, da caricare online nel corso del processo, secondo specifici termini indicati di volta in volta: • asseverazione dei lavori eseguiti, cui fa riferimento il credito d’imposta che si propone di cede- re; • dichiarazione dell’asseveratore in merito all’effettivo svolgimento dei lavori ed alla congruenza degli stessi rispetto al valore dell’immobile; • comunicazione dell’opzione di cessione del credito d’imposta trasmesso dall’intermediario all’Agenzia delle entrate, con relativa ricevuta rilasciata da quest’ultima; • dichiarazione dell’intermediario fiscale, esclusivamente nella forma che sarà resa disponibile al proponente a un link specifico all’interno dell’area dedicata, nella quale l’intermediario attesta che il “modulo di comunicazione” è conforme a quello da lui trasmesso all’Agenzia delle entra- te. Tale dichiarazione è strutturata in due sezioni: - la prima, sempre obbligatoria; - la seconda sezione, da compilare in assenza dell’obbligo di apposizione del visto di conformità sul “modulo di comunicazione”: • bonifici di pagamento, da cui risultino la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che beneficia della detrazione e il codice fiscale o la partita IVA del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato; • diritto di proprietà o di godimento sull’immobile: visura catastale storica per la proprietà, contratto di locazione o comodato d’uso per il godimento; • capacità reddituale o patrimoniale del proponente la cessione del credito d’imposta con rife- rimento al costo dei lavori eseguiti. 8 MySolution | Circolare Monografica | 13 settembre 2022
Superbonus: come cedere il credito con Poste Italiane Soggetto Documentazione per attestare la capacità reddituale o patrimoniale Persone fisiche Cedolino o dichiarazione dei redditi (modello 730 o Redditi PF) dell’ultimo anno Persone giuridi- Ultimo bilancio approvato o ultima dichiarazione dei redditi presentata che A seguito delle valutazioni effettuate da Poste Italiane, quest’ultima comunicherà via e-mail al cliente l’accettazione o il rifiuto della proposta di cessione. In caso di esito negativo, purtroppo, l’istituto tende a non motivare il rifiuto della propo- sta di cessione del credito d’imposta. Per questo motivo, appare utile riportare di seguito al- cuni tra gli errori bloccanti che si verificano più spesso nella prassi: Conto in rosso Il saldo negativo del conto corrente, ma anche pari a zero euro (ipo- tesi frequente per le nuove aperture), inibisce il buon esito dell’operazione di cessione. È, quindi, necessario effettuare un primo versamento, anche di un solo euro. Ditta individua- Il soggetto titolare di una ditta individuale che esegue interventi age- le volati (ad esempio, sismabonus ordinario), sia su un immobile stru- mentale (albergo), che sulla propria abitazione personale ad esso adiacente, deve utilizzare due conti correnti distinti, uno business e uno retail,procedendo con due pratiche separate di cessione dei crediti. Segnalazioni Nell’ambito della verifica sui soggetti proponenti viene verificata, tra CAI e anzianità l’altro, la presenza di segnalazioni in CAI (Centrale allarme interban- aziendale per- caria), relative all’emissione di assegni senza autorizzazione e/o senza sone giuridiche fondi o utilizzo improprio di carte di credito, nonché un’anzianità aziendale non inferiore a 18 mesi per le persone giuridiche. Riferimenti normativi • Provv. 3 febbraio 2022, n. 35873/2022; • D.L. 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, artt. 119 e 121; • ABI, circolare 24 giugno 2022, n. UTR/001040; • Agenzia delle entrate, circolare 23 giugno 2022, n. 23/E. 9 MySolution | Circolare Monografica | 13 settembre 2022
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