Studio di impatto socio-economico sullo sviluppo dell'aeroporto di Viterbo
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Studio di impatto socio-economico sullo sviluppo dell’aeroporto di Viterbo* a cura dell’Ufficio Statistica della C.C.I.A.A. di Viterbo L’ICCSAI (International Center for termini economici e sociali sul terri- porto influirà nel breve periodo per Competitivenes Studies in the Avia- torio, in particolare gli effetti sul- un totale di circa 500 addetti, neces- tion Industry) ha effettuato una ri- l’occupazione e lo sviluppo impren- sari per la sua realizzazione, e quin- cerca approfondita denominata ditoriale. di riferibili quasi interamente al “Studio di impatto socio-economi- Lo studio è partito con il considerare comparto edilizio; nel medio e lun- co sullo sviluppo dell’aeroporto di la realtà della provincia di Viterbo in go periodo l’impatto occupazionale Viterbo” per valutare, attraverso senso generale. sarà di circa 1600 addetti per la ge- un’analisi quantitativa previsionale, La Tuscia, a nord, è certamente stione dello scalo, considerando un gli effetti di medio e lungo termine ideale per un aeroporto non avendo volume medio annuo di 3 milioni di che il terzo scalo aeroportuale di Vi- rilievi e godendo dell’assenza di passeggeri, e di circa 2500 con un li- terbo porterà nel contesto economi- strutture che potrebbero risentire ne- vello di 5 milioni. co locale. gativamente del volo giornaliero di A regime si calcola che tra occupa- vettori da e per Viterbo. Queste con- zione indiretta ed indotta, in un pe- L’analisi si è sviluppata secondo siderazioni sono confermate anche riodo medio di 5 anni, lo scalo por- queste linee direttrici: dal fatto che i voli low cost, che ri- terà non meno di 5000 unità lavora- guarderebbero l’aeroporto di Viterbo tive, che oggi rappresenterebbero il - Analisi del quadro di contesto e e che ora sono posizionati su Ciam- 5% del totale dei lavoratori della delle prospettive di sviluppo; pino, sono intra-europei e riguarda- provincia di Viterbo. - Analisi delle caratteristiche e delle no per la grande maggioranza il Queste considerazioni sono state fat- dimensioni socio-economiche della nord Europa: la posizione a nord di te attraverso una comparazione del catchment-area (bacino d’utenza); Roma di Viterbo, oltre a essere van- futuro scalo di Viterbo con gli attua- - Mappatura e contestualizzazione taggiosa perché non interferisce con li scali di pari grado, tra cui Pisa, delle forme di impatto economico; le rotte della capitale e contiene l’in- Orio al Serio (Bergamo), Bristol, - Scelta degli approcci metologici quinamento diminuendo di circa 15 Stansted (Londra) e Liverpool. seguiti per la stima dei singoli ef- minuti la durata delle rotte nord-eu- fetti; ropee, permetterà al futuro scalo di - Analisi di benchmark Viterbo di essere un punto di riferi- Analisi di scenario mento per le compagnie low cost che investono nel traffico continen- Bacino d’utenza. I tempi di accesso Valutazione impatto socio-econo- tale. Lo studio dell’Iccsai ha rilevato all’aeroporto, per uno scalo low co- mico dell’aeroporto che un futuro aeroporto a Viterbo, st, incidono notevolmente sul bacino che nascerà per decongestionare d’utenza e questo influisce sul grado Nell’analisi della valutazione del- Ciampino (attualmente il principale di occupazione dell’aeroporto. L’a- l’impatto socio-economico l’Iccsai aeroporto nazionale per voli low co- nalisi di scenario per uno scalo low ha proceduto attraverso la valutazio- st) ma, a pieno regime, potrebbe an- cost nella Tuscia deve tenere conto, ne complessiva delle caratteristiche che diventare da solo il secondo ae- oltre alla raggiungibilità, anche del- socio-economiche della Tuscia, con- roporto del Lazio, conterà su 1,8 mi- l’area d’utenza di riferimento che è siderando fattori come la domanda lioni di utenti base per un volume l’Europa e una distanza media di potenziale derivante da uno scalo medio di 3,5 milioni di passeggeri viaggio compresa tra i 600 e i 2000 low cost e le conseguenti ricadute in all’anno. La realizzazione dell’aero- km con tempi massimi della rotta di *Estratto da “Studio di impatto socio-economico sullo sviluppo dell’aeroporto di Viterbo” – ICCSAI, International Center for Competitivenes Studies in the Aviation Industry. 5
a cura dell’Ufficio Statistica della C.C.I.A.A. di Viterbo 3 ore. Gli utenti che viaggiano sui di, servirà in modo proficuo tali avrebbero tempi di accesso minori voli “low cost” sono più disponibili aree. ai 15 minuti, il numero di coloro che ad allungare i tempi di viaggio e In base ai dati che scaturiscono dal- rimarrebbero indifferenti nella tem- questo controbilancia l’ancora non l’approccio sopra illustrato, si sono pistica e il numero di abitanti che sufficiente dotazione infrastrutturale calcolati i tempi medi di accesso ad impiegherebbero meno di 2 ore per della Tuscia. Questo è ancora più un’offerta di almeno 40 destinazioni giungere a Viterbo ma che impiega- vero considerando che lo scalo di europee raggiungendo gli aeroporti no già gli stessi tempi per accedere Viterbo dovrà servire un bacino d’u- mediante mezzi di trasporto su gom- agli attuali scali low cost italiani. tenza extraregionale e che per sce- ma, ponderati sulla base della popo- Rifacendosi ancora una volta all’ap- gliere la sede di un aeroporto e la lazione dei singoli Comuni. Da que- proccio della “soglia Ciampino”, si sua funzionalità sono considerati sta analisi risulta che Viterbo, oggi, stima che 310 mila abitanti residenti una molteplicità di fattori tra cui le ha tempi medi per raggiungere un migliorerebbero i tempi di accesso rotte disponibili, la frequenza dei aeroporto sul tipo di Ciampino di all’aeroporto con tempi superiori ai voli, i costi e le modalità d’accesso 74,31 minuti; L’Aquila 77,75 minu- 30 minuti: in questa fascia rientrano all’aeroporto, la qualità dei servizi ti; Frosinone 65,15; Latina 72,13; ovviamente Viterbo e Montefiasco- offerti dalle compagnie aeree. I tem- Rieti 69,92; Roma 26,51; Grosseto ne ma anche Orvieto. Il bacino che pi di accesso all’aeroporto, inoltre, 98,25; Siena 102,48; Terni 77,44. Il migliorerebbe i tempi di accesso di sono in funzione delle caratteristi- tempo medio nazionale è pari a 69 almeno 20 minuti comprende più di che distintive del mercato che que- minuti. un milione di persone, includendo i sto intende servire e delle alternative I numeri chiariscono ancora l’im- territori di Perugia, Foligno, Spoleto presenti, allo stesso modo sono con- portanza dell’aeroporto di Viterbo e Assisi siderati gli effetti delle possibili per accorciare i tempi di accesso ad Con tempi di raggiungimento intor- scelte strategiche di compagnie e una struttura aeroportuale per le zo- no a un’ora e 15 minuti Viterbo be- operatori aeroportuali in funzione ne della bassa Toscana, l’Umbria e neficerebbe del bacino d’utenza di delle specifiche caratteristiche dello l’area di Roma nord. Roma nord incrementando netta- scalo. mente la propria area operativa e Bacino potenziale. L’approccio de- rendendo altamente giustificato lo Metodologia di studio. Nell’analisi scritto ha permesso di calcolare an- scalo low cost dal punto di vista de- sull’impatto del futuro aeroporto di che il tempo medio di percorrenza gli investimenti. Viterbo sul contesto socio-economi- per raggiungere Viterbo da tutti i Nel dettaglio, le rilevazioni hanno co della provincia di Viterbo l’Iccsai Comuni d’Italia con mezzi su gom- previsto 1.153.800 abitanti residenti ha analizzato dati disaggregati a li- ma. Da tali calcoli è emerso che esi- come potenziale bacino d’utenza vello comunale. Per ogni Comune si ste un bacino potenziale di circa 700 con 15 minuti di tempo risparmiato è calcolato il tempo medio di acces- mila persone residenti che possono per arrivare allo scalo viterbese, so ai servizi aeroportuali con riferi- raggiungere il capoluogo della Tu- 623.860 persone con tempi di per- mento ad una soglia minima di 40 scia in meno di un’ora: tali bacini correnza “indifferenti” e oltre rotte europee. Tale soglia minima è d’utenza riguardano anche una con- 4.557.000 con tempi inferiori per ar- stata chiamata “Ciampino” in quan- siderevole parte del territorio del rivare a uno scalo rispetto alla città to 40 rotte europee è il livello medio Comune di Roma a nord della capi- dei papi. Quest’ultimo dato non de- di rotte che, attualmente, Ciampino tale. L’aeroporto di Viterbo, quindi, ve trarre in inganno, in quanto si serve e quindi è indicativa per valu- considerando i tempi di accesso, può tratta essenzialmente dell’area roma- tazioni e comparazioni di dati. attrarre dagli aeroporti romani tutti na che gravita attorno agli aeroporti quei residenti di Roma che sono più di Fiumicino e Ciampino. vicini a Viterbo che a Fiumicino e Da questi dati è possibile conteggia- Caratteristiche dell’offerta di tra- Ciampino. Nel complesso, il bacino re il bacino d’utenza naturale del- sporto aereo attualmente presente d’utenza dello scalo viterbese, com- l’aeroporto di Viterbo, pari a 1 mi- nell’area del centro Italia presa l’area romana, non sarà mino- lione e 800 mila persone, che salgo- re dei 4 milioni di passeggeri annui. no a 3,5 milioni se si considerano il I 7 aeroporti del centro Italia (Roma totale di residenti coinvolti. Fiumicino, Roma Ciampino, Peru- Allo stesso modo è stato calcolato il gia, Pescara, Pisa, Firenze, Ancona) Caratteristiche di raggiungibilità tempo medio per raggiungere lo sca- confermano la bontà della scelta di della popolazione per l’aeroporto lo di Viterbo in treno ed il confronto Viterbo in relazione alla “soglia di Viterbo con il trasporto su gomma. Prenden- Ciampino”. do in considerazione un tempo me- Solo i 2 aeroporti di Roma e Perugia Un altro dato fondamentale per va- dio di 6 minuti e mezzo tra la stazio- distano meno di 150 km da Viterbo lutare i tempi di raggiungimento ne di Viterbo Porta Romana e l’ae- e la soglia Ciampino è rispettata so- dello scalo dell’alto Lazio in rela- roporto e di 32 minuti tra Viterbo e lo nei confronti dei 2 aeroporti di zione al bacino d’utenza sono i rap- la stazione di Orte, è emerso che i Roma per l’area della capitale e porti tra i tempi per arrivare a Viter- tempi medi ci percorrenza sono di campana, mentre i tempi da alto La- bo e gli altri aeroporti già esistenti. circa 10 minuti inferiori su rotaia. zio, parte della Toscana e Umbria Sono stati calcolati il numero di abi- I dati hanno anche verificato le rela- sono oltre i 90 minuti. Viterbo, quin- tanti che con l’aeroporto di Viterbo zioni tra Viterbo e Frosinone per 6
Studio di impatto socio-economico sullo sviluppo dell’aeroporto di Viterbo quanto riguarda la “Catchment stato negli ultimi anni nettamente traffico low cost, il cui aumento an- area”, che è sia la nuova popolazio- più basso rispetto alla media mon- nuo non permetterebbe allo scalo di ne raggiunta in funzione dei tempi diale, per cui il relativo tasso di svi- Fiumicino di potere servire adegua- di accessibilità alla “soglia Ciampi- luppo di traffico passeggeri, in pro- tamente la domanda: entro il 2010 no” nell’ipotesi di uno scalo nella spettiva, è ridotto a livelli tra il 2,5% sono prevedibili 10 milioni di pas- Tuscia e in Ciociaria che l’area ag- e il 4%. seggeri annui per passare a 13 milio- giuntiva in km quadrati in funzione ni nel 2013. dei tempi di accessibilità alla “soglia La crescita del trasporto passeg- Ciampino” per i 2 nuovi aeroporti. geri in Italia e nel centro Italia Come assorbire questo livello di Dalle due analisi è stato rilevato che traffico low cost? Viterbo ha migliori valori sia nel In Italia la stentata crescita econo- primo caso che, soprattutto, nel se- mica non ha influito più di tanto sul- IPOTESI condo. Per quanto riguarda la nuova l’aumento del numero di passeggeri. popolazione, intorno all’ora e 15 mi- Il nostro stato è risultato tra quelli Roma Ciampino: - Imposizione di nuti di percorrenza, influisce la “cat- che avevano le tariffe più alte e lo un vincolo di traffico passeggeri (5 chment area” la zona di Roma che si sviluppo minore del traffico aereo, milioni); trova più vicina a Viterbo che a Fiu- ma negli ultimi anni si è ripresa. Tra - Riduzione del traffico (3 milioni) micino e Ciampino. Al tempo stesso il 2005 e il 2006 il numero di pas- Frosinone ha anche la concorrenza seggeri in Italia è cresciuto Roma Fiumicino: - Adeguamento dell’area aeroportuale di Napoli. dell’8,7%. Se nel periodo 2000- piani di sviluppo per adeguamento a La “catchment area” intesa in km 2005 l’Italia Centrale ha registrato crescita domanda low cost; quadrati inclusi nel bacino d’utenza un +4,4% del volume d’incremento - Evoluzione bilanciata: rapporto dello scalo vede Viterbo surclassare del traffico passeggeri, a fronte del passeggeri low cost/passeggeri di li- Frosinone perché intorno alla città +4,2% dell’Italia, nel 2006 la cresci- nea rimane invariato; dei papi, situata a nord di Roma, ta è stata del +7,1% contro l’8,7% - Esclusione del traffico low cost da non ci sono aeroporti low cost a dif- nazionale. I dati del quinquennio Fiumicino ferenza che a sud della capitale. 2000-2005 hanno risentito negativa- mente del netto calo di passeggeri Quello che è certo è che l’eccesso di causato dal crollo delle Torri Gemel- domanda nel 2015 sarà tra un livello Stime di crescita del trasporto le l’11 settembre 2001. minimo di 10 milioni di passeggeri e passeggeri uno indicativo di 12 milioni. L’indagine dell’Iccsai ha esaminato Le prospettive di crescita e il con- anche le prospettive di crescita dei fronto con la capacità Scenari di riferimento per l’aero- passeggeri a livello mondiale ed eu- porto di Viterbo ropeo per dare un’idea delle neces- Gli aeroporti di Roma Fiumicino e sità di implementazione delle strut- Roma Ciampino necessitano di no- ➢ì 3 MILIONI Scenario A ———➢ ture aeroportuali. vità per assorbire l’eccesso di do- DI PASSEGGERI ALL’ANNO Ci sono 2 linee generali di previsio- manda. Ci sono vari scenari e ipote- ne dei maggiori produttori di aero- si, fino al medio periodo (2020) per Scenario B———➢➢ 5 MILIONI mobili a livello mondiale: Airbus e soddisfare la domanda crescente dei DI PASSEGGERI ALL’ANNO Boeing. I primi puntano sulla produ- passeggeri. zione di aeromobili di grandi dimen- Basandosi su un probabile aumento sioni, i secondi di medie dimensioni annuo del numero di passeggeri SCENARIO A ma con un’offerta di voli maggiore: compreso tra il 3,5% e il 5,5% (con le linee di previsione, però, concor- valori maggiori nel breve periodo) è Si tratta di un’analisi di tipo statico, dano su uno sviluppo intorno al lecito attendersi entro il 2020 il rad- basata sulla sola crescita del traffico 4,8% - 5,0% annuo del numero di doppio del volume di traffico pas- low cost. E’ condizionato da una do- passeggeri misurati in RPK (“Reve- seggeri nel Sistema Aeroporti di Ro- manda di trasporto aereo poco nue Passenger Kilometres”, ovvero ma: i dati sono riferiti a bacini d’u- orientabile e considera solo margi- il numero di passeggeri per lunghez- tenza “stabili”, che possono essere nalmente l’impatto del congestiona- za della tratta) su un periodo di circa condizionati da altri fattori come il mento degli aeroporti di Roma sui 20 anni. traffico di feederaggio (trasporto flussi di traffico verso l’aeroporto di E’ da chiarire che le stime sullo svi- merci containerizzate verso paesi Viterbo. luppo della crescita del traffico ae- esteri scaricate in uno scalo naziona- Gli utenti di riferimento sono com- reo sono diverse a seconda che si le da un vettore principale estero) e presi tra gli 1,3 e 1,8 milioni, che tratti di rotte europee o mondiali, in la tipologia del servizio offerto dagli devono essere moltiplicati per l’in- quanto l’indice è dato dalla relazio- aeroporti. dice di propensione al volo (equiva- ne (Morrel, 1998) tra crescita dell’e- Per quanto riguarda l’aeroporto di lente al rapporto tra il numero di conomia e crescita del traffico ae- Fiumicino è presumibile un amplia- passeggeri negli aeroporti nazionali reo, pari a 1,948. In Europa, come si mento per i voli intercontinentali di e la popolazione). Si ottengono così sa, il tasso di crescita economica è linea e non un adeguamento per il un totale di 2,5-3,2 milioni di pas- 7
a cura dell’Ufficio Statistica della C.C.I.A.A. di Viterbo seggeri annui entro il 2015. forte specializzazione produttiva. media italiana. L’indice di propensione al volo ita- Circa un terzo dei lavoratori della Il quadro descritto viene a spiegare liano nel 2005 è stato di 1,62, men- provincia di Viterbo sono impiegati anche l’insufficiente vocazione al- tre nel 2006 è salito a 1,78 (Dati in lavori indipendenti, con percen- l’export del sistema Tuscia, che ri- Istat-Enac). Il che significa un totale tuali nettamente superiori a quelle sente di un’economia poco dinamica di oltre 104 milioni di passeggeri nel del resto del Lazio e, soprattutto, di a basso livello di valore aggiunto, 2006. Roma. che viene soprattutto a concentrarsi Da ciò deriva un quadro generale intorno al Distretto ceramico di Ci- poco dinamico e di stampo tradizio- vita Castellana. La grande maggio- SCENARIO B nale per la Tuscia che, unito ad altri ranza dell’import e dell’export made fattori come le basse percentuali del in Tuscia fa riferimento all’Europa, Questo secondo scenario è conside- livello di occupazione, in particolare mentre l’import da Asia e America è rato più verosimile dai ricercatori quella femminile e, viceversa, valori superiore alla media regionale e na- dell’Iccsai per l’evoluzione costante superiori alla media nazionale per zionale. del traffico aeroportuale. quanto concerne la % di disoccupa- Lo scenario B prevede un livello di zione, necessita di una spinta econo- passeggeri annuali pari a circa 5 mi- mica e di misure che permettano Impatto economico complessivo di lioni di unità, che sono dati dal tota- l’avvio di nuovi fronti di sviluppo un insediamento aeroportuale le degli abitanti che beneficiano con locale. lo scalo di Viterbo di un risparmio di L’aeroporto è certamente un veicolo Un’infrastruttura come un aeroporto tempo rispetto ad altri aerostazioni fondamentale per fare evolvere l’e- produce sensibili cambiamenti eco- con almeno 40 destinazioni europee conomia della Tuscia nella direzione nomici e territoriali non solo nell’a- (1,8 milioni) più la quota-parte del di una maggiore dinamicità: sarà rea in cui sorge ma in tutti i contesti bacino di utenti degli aeroporti rag- fondamentale sapere le strategie che confinanti. Valutare l’impatto di uno giungibili in 1 ora e mezza. Verosi- il mondo imprenditoriale e istituzio- scalo low cost su una specifica area milmente è possibile decurtare da nale locale sapranno utilizzare per provinciale o sub regionale è diffici- questi ultimi il 30-50% dei passeg- avviare il processo di cambiamento le, perché i dati di rilevanza nazio- geri che sceglieranno di recarsi allo che, dalle considerazioni fatte, non nale sono facilmente noti e compa- scalo di Viterbo per viaggiare. sarà di lieve entità. rabili con sistemi di valutazione Il 30-50% corrisponde a 2.,6-3,2 mi- Il tessuto imprenditoriale, se esami- consolidati per i grandi numeri, lioni di passeggeri che, sommati agli nato nel dettaglio, risulta basato per mentre a livello territoriale non esi- 1,8 milioni iniziali, dà un totale di il 51% da ditte individuali per quan- stono dati così precisi e si ragiona circa 5 milioni di passeggeri all’an- to riguarda le imprese industriali, con maggiore approssimazione. no entro il 2015. per il 43% dalla fascia 2-9 addetti, Per valutare l’effetto dell’aeroporto per il 5% da 10-49 addetti e solo sulla zona in cui questo si insedia si Per riuscire ad assorbire tali volumi l1% da oltre 50 occupati. Le impre- devono distinguere il breve-medio di passeggeri è possibile solo: se dei servizi sono ancora di più pic- periodo dal lungo periodo. Nel pri- cole dimensioni: il 62,6% ha solo un mo caso si prendono in considera- - mediante la riduzione del traffico addetto, il 35,4% tra i 2 e i 9, l’1,8% zione gli impatti dei flussi di spesa su Ciampino di almeno 2 milioni tra i 10 e i 49, mentre appena lo derivanti dalle attività di gestione di passeggeri attraverso un apposi- 0,2% oltre i 50. direttamente collegate allo scalo, to decreto; La principale e unica vera area indu- che è possibile prevedere con buona - con la stabilizzazione dell’attuale striale della provincia di Viterbo è il approssimazione in linee generali, livello di traffico low cost su Fiu- comprensorio ceramico di Civita mentre è difficile un’analisi settoria- micino; Castellana, che da solo rappresenta le per le tante variabili che entrano - attraverso l’insediamento di una circa il 30% della produzione cera- in gioco. Discorso simile è per il grande compagnia low cost su Vi- mica sanitaria nazionale con 3.750 lungo periodo: l’impatto economico terbo che rappresenti almeno il occupati nel settore, 75 aziende e sociale dell’aeroporto è condizio- 50% del traffico totale dello scalo coinvolte per un fatturato che supera nato anche dalle politiche che, di (questa ipotesi è quasi imprescindi- i 750 miliardi di euro l’anno. Il limi- volta in volta, sono messe in campo bile per l’effettiva realizzazione di te principale dell’economia viterbe- dal mondo imprenditoriale e dalle un aeroporto low cost a Viterbo) se risulta quindi la disomogenea di- istituzioni in base alle contingenze stribuzione dello sviluppo industria- del momento e al livello di sviluppo le locale, che negli ultimi anni ha vi- infrastrutturale raggiunto dal territo- Caratteristiche dell’economia del- sto comunque buone performance rio negli anni. la provincia di Viterbo nella percentuale di crescita del pro- Nel presente studio non vegnono dotto interno lordo (+5%), in linea fatti cenni al turismo, che comunque L’economia della Tuscia è ancora di con il Lazio ma superiore alla media rappresenta una potenzialità fonda- tipo tradizionale. Dominano settori nazionale, pur restando con 19.752 mentale per il sistema economico come l’edilizia e l’agricoltura che, euro pro capite il più basso del La- provinciale e rientra tra le variabili da soli, rappresentano una buona zio, e la % di nuove imprese, sui li- fondamentali per la positività del- parte dei comparti occupazionali a velli del Lazio ma sempre oltre la l’impatto economico derivante dal- 8
Studio di impatto socio-economico sullo sviluppo dell’aeroporto di Viterbo l’insediamento aeroportuale. Ovvia- to economico da analizzare. E’ diffi- il 50% saranno formati dal persona- mente anche lo sviluppo turistico cile, infatti, utilizzare tavole di in- le interno allo scalo (occupati della sarà fortemente condizionato dalle put-output e modelli econometrici società di gestione e dipendenti pub- scelte e dalle capacità del mondo su scala locale. Insieme ai singoli blici connessi alle attività dell’aero- imprenditoriale ed istituzionale. indicatori si sono poi integrati, in porto), mentre il restante 50% sarà parte, questi modelli, ovviamente formato dagli addetti ai vettori aerei Gli impatti che vengono a crearsi con un certo margine di approssima- e dagli altri impiegati privati. Questi per la realizzazione dell’aeroporto zione sui dati finali. sono gli occupati diretti. Sono previ- sono suddivisibili in base alla loro sti valori dello stesso livello per natura. quanto riguarda l’occupazione indi- Effetti diretti: investimenti retta ed indotta dalla gestione dello scalo low cost della Tuscia. Investimenti iniziali e spese con- Le prime opere da considerare per Da quanto detto è possibile prevede- nesse alla gestione valutare gli effetti diretti di uno sca- re per il primo anno un investimento lo low cost a Viterbo sono ovvia- iniziale che potrà impiegare circa Gli investimenti iniziali previsti ge- mente quelle aeroportuali. La pista 1.030 unità di personale totale (di- nerano subito valore aggiunto ed oc- del futuro aeroporto viterbese sarà retti, indiretti ed indotti). Se l’evolu- cupazione: il primo effetto è la crea- l’attuale, lunga 1.500 metri, amplia- zione dell’attività porterà ad un li- zione di reddito e di imposte dirette. ta fino a un livello minimo di 2.400- vello di 3 milioni di passeggeri, il Questo determina la creazione anche 2.500 metri: questo sarà il primo in- totale degli occupati si aggirerà sui di quote parte di risparmi che per- vestimento da conteggiare per pre- 3.170 addetti, nel caso di uno scalo mettono la partenza di consumi e le vedere gli effetti diretti. Quindi sarà da 5 milioni sui 5.036 impiegati. relative imposte indirette. necessario valutare i costi di tutta la A questi dati devono essere aggiunti Gli occupati nella struttura aeropor- struttura aeroportuale e, per fare una gli addetti che lavoreranno nel setto- tuale, spendendo, creano valore ag- previsione sugli investimenti di ge- re turistico e ricettivo indotto dalle giunto (attraverso quello che in eco- stione, sarà fatta una comparazione migliaia di persone che arriveranno nomia si chiama moltiplicatore key- con lo scalo di Orio al Serio (Berga- a Viterbo e decideranno di visitarla, nesiano) e a queste spese sono ov- mo), che presenta le caratteristiche attratti anche dal successivo viaggio viamente collegate imposte dirette più simili a quello che dovrà essere nella capitale: è impossibile fare sti- ed indirette. Gli acquisti collegati al- l’aeroporto low cost di Viterbo. me puntuali per questa tipologia di le attività dell’aeroporto generano Dalle considerazioni che sono state lavoratori, ma è probabile un livello allo stesso tempo sia valore aggiun- fatte, è stato valutato dall’Iccsai che almeno uguale al totale degli addetti to ed occupazione indiretta che im- l’investimento di riferimento per alla struttura aeroportuale. poste indirette, mentre i nuovi occu- l’ampliamento della pista oggi in pati sia tassazione diretta che indi- uso allo scalo militare “T. Fabbri” di retta. Viterbo si aggira sui 30 milioni di Analisi di benchmark Lo stesso schema vale per lo spese euro, mentre serviranno circa 25 mi- connesse alla gestione diretta dell’a- lioni di euro per la struttura dell’ae- Secondo lo studio intitolato “The rea aeroportuale. roporto: l’investimento iniziale sarà Social and Economic Impact of Air- Non è semplice definire valori e pa- quindi di circa 55 milioni di euro. ports in Europe”, effettuato nel 2004 rametri di riferimento perdescrivere E’ stato considerato, come già ac- da ACI Europe (“Airports Council gli effetti dello scalo civile sul valo- cennato, un livello medio di passeg- International”), il 64% dei dipen- re aggiunto, il reddito, l’occupazio- geri all’anno di 3 o 5 milioni. Quin- denti degli aeroporti low cost è alle ne e la propensione alla spesa gene- di è stato valutato il rapporto tra nu- dipendenze dei vettori e delle so- rati. Anche a livello internazionale mero di passeggeri all’anno e relati- cietà impegnate nella manutenzione ci sono rapporti molto diversi tra il vo numero di addetti: il rapporto degli aerei, il 14% della società di numero di passeggeri necessari per medio, nei due casi, è compreso tra gestione dell’aeroporto, il 12% in ogni unità nuova di personale del- un livello minimo di 350 addetti società di catering, ristoranti e nego- l’aeroporto. ogni milione di passeggeri ad uno zi al dettaglio collegati allo scalo, il Nell’analisi quantitativa degli effetti massimo di 750 ogni milione. 6% sono controllori del traffico ae- diretti ed indiretti provocati dall’ae- Nel caso di uno scalo da 3 milioni di reo e della sicurezza, mentre il re- roporto, l’Iccsai ha utilizzato due di- passeggeri annui il rapporto è di stante 4% è impiegato in servizi col- versi metodi. Per quanto riguarda gli 528,3 addetti per milione di passeg- laterali allo scalo come rifornimento effetti diretti è stato preso a riferi- geri, mentre in quello da 5 milioni il di carburante e logistica di terra. mento lo scalo di Orio al Serio (Ber- livello scende ad una media di 503,7 Per completezza d’informazione è gamo) che, per le sue caratteristiche, per la presenza di economie di ge- necessario specificare che il numero è il più simile a quello che dovrà es- stione. medio di addetti ogni milione di sere l’aviostazione della Tuscia, Il livello assoluto che ne consegue è passeggeri non può essere conteg- mentre per ciò che concerne gli ef- di circa 1.600 addetti per uno scalo giato in modo statico, ma valutando fetti indiretti ed indotti si fa riferi- che si basa su 3 milioni di passegge- anche numerose varianti quali: tipo- mento principalmente a singoli indi- ri all’anno e di 2.500 occupati per logia del traffico passeggeri, livello catori inerenti le varie voci di impat- un aeroporto da 5 milioni: di questi di sfruttamento della capacità dello 9
a cura dell’Ufficio Statistica della C.C.I.A.A. di Viterbo scalo, presenza o meno di servizio passeggeri in relazione alle possibi- non a Roma, i tempi di raggiungibi- cargo, ruolo prioritario o meno dello lità di assorbimento della domanda lità dello scalo e la sua centralità ri- scalo nell’area in cui ha sede, nume- da parte degli attuali scali del Lazio, spetto ad altre zone in cui ci sono ro di vettori con base nell’aeroporto. si evince che la scelta di Viterbo co- più aeroporti e, quindi, la presenza me terzo aerostazione regionale, uf- di un nuovo aeroporto porterebbe Aeroporti italiani che sono assimila- ficializzata dal ministro dei Traspor- meno vantaggi. bili al futuro scalo viterbese sono ti Alessandro Bianchi lo scorso no- Dall’analisi non risulta che le infra- Orio al Serio (Bergamo) e Pisa, che vembre, è la migliore rispetto alle strutture viarie nella Tuscia, pur da nel giro di pochi anni hanno visto ipotesi Frosinone e Latina. completare e migliorare, sono un una crescita esponenziale dei pas- Questa convinzione nasce sia per la ostacolo imprescindibile per avere seggeri e una conseguente crescita posizione geografica di Viterbo, che l’aeroporto a Viterbo. Il tempo che verticale di occupati diretti, indiretti essendo a nord di Roma non interfe- manca alla realizzazione dello scalo ed indotti dall’attività aeroportuale. rirà con le rotte aeree per la capitale, dovrà servire al completamento di che per altre valutazioni. Tra queste infrastrutture come l’adeguamento le condizioni medie del tempo mi- ed il raddoppio della Cassia tra Ce- Considerazioni conclusive gliori a Viterbo che a Frosinone e sano-Viterbo e dei collegamenti fer- Latina, il risparmio in termini di car- roviari Roma-Viterbo, così come il In base allo studio effettuato dal- burante e tempo (e quindi di inqui- completamento della Trasversale Ci- l’Iccsai, che ha analizzato più possi- namento) dei voli provenienti dal vitavecchia-Viterbo-Orte. bili scenari di sviluppo del traffico nord Europa atterrando a Viterbo e 10
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