Strategie e incentivi per la riduzione delle emissioni di CO2 a livello locale - Giuseppe Gamba Presidente AzzeroCO2
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Strategie e incentivi per la riduzione delle emissioni di CO2 a livello locale Giuseppe Gamba ‐ Presidente AzzeroCO2
Il livello “locale” • Dimensione su cui incide l’azione del Governo Locale e dei cittadini • Spesso il “locale” coincide con “la città”, poiché è: • un’area amministrata da un Governo Locale • luogo di concentrazione demografica, di funzioni economiche, politiche e amministrative, del consumo e di “emissioni di scarti” • rappresenta il modello insediativo e di consumo pervasivo (anche nelle aree a vocazione turistica) • Le aree urbane occupano il 2% della superficie, rappresentano il 75% dei consumi energetici globali, dell’80% della CO2 e di quote significativa di GHG • Però alcune città moderne hanno consumi energetici procapite inferiori alla media del loro paese, ovvero un’efficienza maggiore
Urban Density and Energy Consumption Adapted from Newman, P. and J. Kenworthy (1999) Sustainability and Cities: Overcoming Automobile Dependence, New York: Island Press. There is an intricate relationship between urban density and energy (fuel) consumption. North American cities are among the most energy intensive while Asian cities are highly energy friendly
Campi di intervento – Margini di miglioramento • Il settore civile assorbe in Italia circa il 40% dell’energia totale, soprattutto nella gestione energetica degli edifici. • Il 70% del patrimonio edilizio nelle regioni del nord Italia presenta consumi di energia primaria più che doppi rispetto alla classe di efficienza energetica da “standard” normativi
Campi di intervento – Margini di miglioramento Densità urbana - Peso della mobilità e dei trasporti • Il settore dei trasporti rappresenta oltre un terzo dei consumi energetici globali • Il traffico urbano è responsabile del 35% delle emissioni di CO2 da mobilità veicolare (65% extra urbano!) • Il 95% dei consumi energetici della mobilità è prodotto da moto, auto e veicoli commerciali privati • La temperatura media in Italia è aumentata negli ultimi 50 anni di 1,4 gradi. Nelle città la temperatura media supera di 1-2 gradi quella delle aree rurali circostanti, con punte anche maggiori
Ruolo dei Governi Locali Rio de Janeiro, 1992 - AGENDA 21 - Capitolo 28 INIZIATIVE DELLE AUTORITÀ LOCALI A SUPPORTO DI AGENDA 21 …… Basi per l’azione 28.1 Poiché molti dei problemi e delle soluzioni cui si rivolge Agenda 21 hanno origine in attività di livello locale, la partecipazione e la cooperazione delle autorità locali sarà un fattore determinante per il raggiungimento dei suoi obiettivi. Le autorità locali: - costruiscono, gestiscono e mantengono infrastrutture economiche, sociali ed ambientali, - sovrintendono ai processi di pianificazione, stabiliscono le politiche e le regole in materia ambientale a livello locale, - ed assistono e attivano le politiche ambientali nazionali e regionali Come livello di governo più vicino ai cittadini, svolgono un ruolo vitale nell’istruire, mobilitare e rispondere al pubblico per promuovere lo sviluppo sostenibile
IL CONTESTO EUROPEO Nel 2008 la Commissione Europea approva il pacchetto clima‐energia Obiettivi 20‐20‐20: • 20% di riduzione emissioni CO2eq • 20% di energie rinnovabili • 20% di efficienza energetica • Il Piano di Azione dell’UE per l’efficienza energetica include tra le priorità la creazione di un Patto dei Sindaci (COM 2006/545) • L’approccio deve essere: trasversale, integrato, con visione a lungo termine e basato sulla partecipazione di attori sociali e cittadini •Il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (SEAP/PAES) entro un anno dalla ratifica del Patto. • Verifica biennale delle azioni intraprese dai Comuni per l'attuazione delle politiche ambientali adottate.
Nelle sue Premesse afferma vigorosamente che • i governi regionali e locali condividono, unitamente ai governi nazionali, la responsabilità della lotta al riscaldamento globale • l’impegno … a ridurre le emissioni sarà raggiunto solo se gli stakeholder locali, i cittadini e i loro raggruppamenti lo condividono; • i governi locali e regionali, in qualità di amministrazioni più vicine ai cittadini, devono coordinare le azioni e mostrare esempi concreti; • molte delle azioni … necessarie per contrastare il cambiamento climatico ricadono nelle competenze dei governi locali •gli Stati Membri dell’UE possono beneficiare di una reale azione decentralizzata a livello locale al fine di raggiungere …. E pertanto l’impegno sarà superare gli obiettivi fissati per l’UE al 2020, riducendo le emissioni di CO2 nelle rispettive città di oltre il 20% attraverso il PAES
Energia, clima e ruolo dei Governi Locali consumatore, produttore e • Gestione di edifici fortemente “energivori” fornitore di beni e servizi • Fornitura servizi ad alta intensità energetica pianificatore, promotore e • Pianificazione territoriale e sistema trasporti locali regolatore di attività • Ruolo di regolatori, es. standard energetici • Informare e motivare cittadini, professionisti e imprese consigliere, incentiva e offre • Coinvolgere l’intera comunità il modello di intervento • Fornire l’esempio tramite azioni concrete • Promuove la produzione e utilizzo energia rinnovabile produttore e fornitore di • Fornisce assistenza finanziaria alle iniziative locali energia
LA STRATEGIA ENERGETICA LOCALE Politica energetica locale = intervento integrato sul territorio che coinvolge: 1. I servizi pubblici, gli edifici e le infrastrutture 2. I cittadini (proprietari di immobili, consumatori, utenti dei servizi) 3. Le imprese pubbliche e private del territorio 4. La realizzazione di impianti energetici da fonti rinnovabili Gli strumenti: 1. Audit energetica e inventario delle emissioni 2. “Piani di Azione” integrati per l'Energia Sostenibile (PAES) 3. Adeguamento dei Regolamenti Locali (edilizia, urbanist., rifiuti, …) 4. Gruppi d’acquisto, promozione, sensibilizzazione, educazione 5. Risorse Finanziarie …..
SCELTE DI FINANZIAMENTO E VISIONE STRATEGICA “fare ciò per cui esiste un finanziamento” è un approccio perdente, perché: - Impedisce la programmazione degli interventi - Annulla la dimensione strategica - Mette l’Ente in balia di fatti/opportunità esogeni - Oscura la dimensione gestionale successiva alla realizzazione - ….. - spesso diventa: fare “solo” ciò per cui esiste un finanziamento
LE SCELTE DI FINANZIAMENTO Le scelte di finanziamento, al pari della politica energetica, richiedono “strategia”: 1. Analisi delle possibilità di autofinanziamento e delle capacità residue di indebitamento 2. Analisi delle spese correnti e potenziali riduzioni (bolletta energetica dell’Ente, potenziali risparmi, royalties e tariffe) 3. Distinguere tra: 1. azioni e interventi senza costo 2. investimenti in efficienza o azioni, con ritorno economico 3. interventi “costosi” o motivati da benefici generali o di lungo periodo
LE SCELTE DI FINANZIAMENTO Azioni e interventi senza costo: - Razionalizzazione degli utilizzi in corso - Verifica delle forme di acquisto e approvvigionamento energia - Verifica e rinegoziazione dei contratti - Interventi gestionali e comportamentali (adeguamento delle procedure e delle motivazioni) - …… (Possono comportare costi amministrativi, azioni interne per migliorare la partecipazione, costi di formazione e aggiornamento, ecc.)
LE OPZIONI DI FINANZIAMENTO … - Fondi propri, dismissioni patrimoniali, …. - Indebitamento tramite mutui (Agevolati CDDPP; Fondi dedicati, Sistema del credito, ….) o emissioni obbligazionarie, - Azionariato popolare o delle imprese del territorio - Partecipazione a Bandi, Fondi Nazionali o Comunitari (Ministeriali, Regionali, Provinciali, Europei) - Finanziamento Tramite Terzi - Leasing finanziario (“in costruendo”) E LE OPPORTUNITA’ OFFERTE DAGLI INCENTIVI (conto energia, tariffa unica, certificati bianchi, ... )
Studio SDA-Bocconi, Lega Autonomie, Unicredit, EGEA Ed., Ottobre 2009
Studio SDA-Bocconi, Lega Autonomie, Unicredit, EGEA Ed., Ottobre 2009
Le fonti classiche di finanziamento Bandi Regionali e delle Province • Diversi ed episodici, contro il bisogno di stabilità nel tempo e certezza attuativa • Presenti in settori diversi: edilizia pubblica, scolastica, OOPP, agricoltura, sport e turismo, ricerca…. • Bandi POR Fesr, Sviluppo Rurale, FSE . . • Reperibili su: • Siti WEB istituzionali (Ministeri, Regioni, Province..) • http://www.kyotoclub.org/index.php?go=45ec • http://www.fonti-rinnovabili.it/
Le fonti classiche di finanziamento L’indebitamento (problemi di capienza e di rispetto del Patto di stabilità) - Cassa Depositi e Prestiti e Banche specializzate (Dexià Crediop… ) - Banche del territorio (Credito Cooperativo e Banche Popolari) - Le banche per le rinnovabili: http://www.fonti-rinnovabili.it
Forme innovative di finanziamento • Il Leasing “in costruendo” per gli interventi energetici (rata del canone, risparmio in bolletta e tariffe incentivanti) • L’azionariato diffuso: le famiglie e le imprese “partecipano” con quote di investimento e godono pro quota dei benefici • Cessione a terzi e titolo oneroso dei diritti di superficie o altri asset energeticamente valorizzabili (noleggio, comodato d’uso oneroso, ecc.)
Strumenti esistenti poco utilizzati ESCo (Energy Service Company) Realizzano gli interventi con proprie risorse finanziarie, recuperano l’investimento con i proventi / risparmio Consentono l’accesso degli EELL all’utilizzo dei Titoli di Efficienza Energetica Aziende pubbliche e le partecipate in funzione strategica Dispongono di risorse finanziarie e adeguati cash flow Data-base di bollettazione: profilo dei consumatori Hanno la giusta mission?
Il SEAP e finanziamenti speciali e coordinati (1) La Commissione europea sta man mano adeguando e creando meccanismi finanziari specifici che consentano alle autorità locali di affrontare il costo degli impegni presi con il Patto e il SEAP Il Presidente Miguel Barroso ha recentemente annunciato la decisione di destinare risorse fino a 400 M€/anno a partire dal 2010, per costituire un fondo speciale a disposizione degli EELL. Un fondo aperto alla partecipazione di altri investitori istituzionali (BEI e KfW ad bes.) e investitori privati. Tale fondo si aggiungerà alle risorse del Recovery Package (4 G€) che risulteranno inutilizzate e che secondo l’accordo tra Parlamento Eu e Stati membri dovranno essere ridestinati a investimenti nell’efficienza energetica.
Il SEAP e finanziamenti speciali e coordinati (2) Esistono altri strumenti finanziari e/o di assistenza tecnica disponibili “ordinariamente” per il supporto dei governi locali che investono nel campo dell’energia rinnovabile e dell’efficienza energetica. Programma di assistenza finanziaria e tecnica per consentire alle autorità locali e regionali di sviluppare gli investimenti necessari sviluppato da ELENA Commissione EU e BEI tramite il quale sono stati (EUROPEAN LOCAL ENERGY ASSISTANCE) finora mobilitati 600 milioni di euro (l’obiettivo é di arrivare a 2 miliardi) http://www.eib.org/elena contatto Elena@eib.org Nel sito sono illustrati i principali programmi Covenant of Mayor europei disponibili per il finanziamento di progetti (Sito della UE) in materia di energia sostenibile a livello di autorità locali eumayors.eu/about_the_covenant/funding_it.htm
Schema di finanziamento Progetti del SEAP European Supporting entity Commission - Leads the operation ELENA funds - Manages TA and assists municipalities Municipalities - Provide projects EIB ELENA - Delegate some - Advise supporting entity aspects to - Follows ELENA supporting entity - May receive or EIB Lending provide - Financing to Interm. Banks Private remuneration to - Combining subsidies&loans companies / private companies Households Intermediary - Implement projects Banks - May receive or Finance projects provide (incl. on-lending remuneration to of EIB funds) municipalities
IL PERCORSO AZZEROCO2 DOCUMENTO di ANALISI (territorio risorse consumi e criticità) PROGETTI di RIQUALIFICAZIONE (FER, EE, MOBILITA’, RIFIUTI) ovvero il SEAP se aderente al Patto d. Sindaci COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI (, REGOLAMENTI, gruppi d’acquisto, …) REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI (bandi, progetti e capitolati d’appalto)
Finalità Promuovere la realizzazione di un percorso di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra del territorio comunale portando nel 2020 il comune ad un abbattimento tra il 20% e il 50% in linea con gli obiettivi stabiliti dal Patto dei Sindaci. Il percorso virtuoso parte da efficienza, rinnovabili, uso razionale dell’acqua e dei materiali coinvolgendo il settore pubblico, i privati cittadini, le aziende del territorio.
IL PERCORSO AZZEROCO2 – PETRALIA SOTTANA
IL PERCORSO AZZEROCO2 – PETRALIA SOTTANA 1° Petralia Sottana (PA) è un comune di 3.061 abitanti e dista da Palermo 99 Km. Il territorio si sviluppa nella fascia altimetrica che va dai 1900 ai 400 m slm, dalla zona montana sud- est del complesso delle Madonie alla zona collinare confinante a sud con la provincia di Caltanissetta. Il clima, tipicamente mediterraneo - montano, presenta una variazione di temperature che vanno dai minimi invernali di 9°C ai massimi estivi di 25°C. Irraggiamento totale annuo: 1692 kWh/m2 DOCUMENTO di ANALISI Gradi Giorno: 2.162 Zona Climatica: E Sul territorio di Petralia Sottana: 200 ha di boschi cedui, da cui si possono ricavare mediamente 500-750 t/anno di raccolta (secondo una stima di 2- 3,5 t/ha/anno). Studio effettuato dalla Società per lo Sviluppo delle Madonie.
IL PERCORSO AZZEROCO2 – PETRALIA SOTTANA 1° Audit energetici leggeri sugli edifici pubblici individuati con l’Amministrazione L’Analisi comprende tutti gli edifici pubblici contemplati dal Piano Triennale e dal Progetto di AzzeroCO2. Si esclude dal raffronto il centro ospedaliero in quanto “energeticamente fuori scala” rispetto agli altri edifici DOCUMENTO di ANALISI Stima sui consumi energetici degli edifici privati La stima si basa sui dati ISTAT e consumi medi di elettricità e gas stimati per il sud Italia Analisi dei consumi elettrici per l’illuminazione pubblica L’analisi comprende il rilievo dei lampioni esistenti sul territorio comunale (numero, potenza, tipologia di lampade) e consumi (bollette)
IL PERCORSO AZZEROCO2 – PETRALIA SOTTANA 1° Alla luce delle analisi eseguite ed in base alle esigenze esplicitamente dichiarate dall’Amministrazione Comunale sono stati proposti i seguenti interventi: Scuola Elementare → Impianto Fotovoltaico da 5 kWp Parcheggio Pubblico → Pensilina Fotovoltaica da 6 kWp Piscina Pubblica → Telo Diatermico Illuminazione Pubblica → Impianto d’illuminazione a LED DOCUMENTO di ANALISI Pulmino scuola → Scuolabus ibrido elettrico + diesel Pizzo Corcò → Forestazione Edifici Privati → Gruppi d’Acquisto per Impianti Fotovoltaici e Solari Termici Ad ogni intervento proposto corrisponde una scheda che ne visualizza la localizzazione, potenza e dimensioni, specifiche tecniche, potenziali di risparmio (energia, CO2, €), costi, incentivi e tempi di ritorno.
IL PERCORSO AZZEROCO2 – PETRALIA SOTTANA 1° Per ogni intervento sono stati valutati i potenziali di riduzione di CO2 e messi a confronto con gli interventi già inseriti nel Piano Triennale e per cui era già stato richiesto un finanziamento ministeriale partecipando al Bando Parchi nel 2008: DOCUMENTO di ANALISI
IL PERCORSO AZZEROCO2 – PETRALIA SOTTANA 2° Realizzazione degli Interventi di riqualificazione energetica: Impianti Fotovoltaici 280 kWp Bando di Gara per la realizzazione degli impianti fotovoltaici in concessione sui tetti di proprietà del Comune (unica impresa per tutti gli impianti) REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI Finanziamento Parziale dal Bando Parchi (MATTM) Impianti a Biomasse n.7 caldaie Finanziamento Parziale dal Bando Parchi (MATTM) Centrale Idroelettrica – Museo Finanziamento Parziale dal Bando Parchi delle Rinnovabili (MATTM) Impianto di illuminazione a LED Finanziamento Parziale dal Bando Sicilia Impianto di Cogenerazione – Fondi POR dalla Regione Sicilia studio di fattibilità Progetto di forestazione – studio Fondi POR dalla Regione Sicilia di fattibilità
IL PERCORSO AZZEROCO2 – PETRALIA SOTTANA Previsto per giugno 2010 il primo incontro per l’Organizzazione di Gruppi d’Acquisto COMUNICAZIONE ai CITTADINI → Supporto all’intero percorso di realizzazione degli impianti, dalla scelta dell’impresa all’allacciamento in rete!
IL PERCORSO AZZEROCO2 – GERENZAGO
IL PERCORSO AZZEROCO2 – GERENZAGO 1° Il Comune di Gerenzago si trova nella zona cosiddetta del “Pavese”, è sito in prossimità dell’incrocio tra la Strada Statale n. 412 (della Val Tidone) e la Strada Statale 235 (Pavia- Lodi), lungo il confine est tra la Provincia di Pavia e quella di Lodi. Ha una superficie di 5,36 kmq e una popolazione residente di 1.324 abitanti. Il terreno è pianeggiante, con superfici lievemente ondulate, più accentuate nei pressi dei corsi d’acqua (rogge). Irraggiamento totale annuo: 1276 kWh/m2 DOCUMENTO di ANALISI Gradi Giorno: 1.276 Zona Climatica:D 1% Il territorio comunale 0% Superficie aree edificate 2% 5% Superficie aree inedificate (vuoti 0% urbani) Superficie aree destinate a parcheggio Superficie industriale 34% Superficie aree destinate a 58% parco urbano Superficie aree boschive Superficie aree agricole
IL PERCORSO AZZEROCO2 – GERENZAGO 1° Audit energetici leggeri sugli edifici pubblici individuati con l’Amministrazione L’Analisi comprende tutti gli edifici pubblici di Gerenzago. Si è focalizzata l’attenzione sui quattro edifici più energivori: municipio, centro sportivo,scuola elementare e scuola materna. DOCUMENTO di ANALISI Stima sui consumi energetici degli edifici privati La stima si basa sui dati ISTAT e consumi medi di elettricità e gas stimati per il nord Italia Gerenzago Analisi dei consumi elettrici per l’illuminazione pubblica L’analisi comprende il rilievo dei lampioni esistenti sul territorio comunale (numero, potenza, tipologia di lampade), dei consumi (bollette) e lo sviluppo di un progetto preliminare per la riqualificazione dell’illuminazione pubblica con la tecnologia a LED
IL PERCORSO AZZEROCO2 – GERENZAGO 1° Alla luce delle analisi eseguite ed in base alle esigienze esplicitamente dichiarate dall’Amministrazione Comunale sono stati proposti i seguenti interventi: Edificio municipale → Impianto Fotovoltaico (5 kWp) Scuola elementare → Efficienza Energetica (cappotto, isolamento copertura e sosituzione serramenti) Campo sportivo → Impianto Solare Termico per ACS DOCUMENTO di ANALISI Scuola materna → Impianto Fotovoltaico (5 kWp) Illuminazione Pubblica → Sostituzione lampioni esistenti con armature a LED Edifici Privati → Gruppi d’Acquisto per Impianti Fotovoltaici e Solari Termici Ad ogni intervento proposto corrisponde una scheda che ne visualizza la localizzazione, potenza e dimensioni, specifiche tecniche, potenziali di risparmio (energia, CO2, €), costi, incentivi e tempi di ritorno.
IL PERCORSO AZZEROCO2 – GERENZAGO 1° Per ogni intervento sono stati valutati i potenziali di riduzione dei consumi energetici e CO2 e messi a confronto: DOCUMENTO di ANALISI
IL PERCORSO AZZEROCO2 – GERENZAGO 2° Realizzazione degli Interventi di riqualificazione energetica: Impianti fotovoltaici: Bando Regione Lombardia e •7 kWp sul centro sportivo Finanziamenti Banche •10kWp sul municipio Gli impianti fotovoltaici otterranno la massima tariffa REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI incentivante del conto energia perché installati su edifici •7kWp sulla scuola materna pubblici, inoltre gli impianti sulle due scuole godranno di •4kWp sulla scuola elementare un ulteriore incremento della tariffa, pari al 5%. Impianto solare termico: Bando “il sole negli enti pubblici” •20mq a servizio del centro sportivo MATTM Illuminazione a LED: Problema: 75% di ENEL Sole Adeguamento dell'impianto d'illuminazione pubblica prevedendo la sostituzione di tutte le ↓ lampade al mercurio con apparecchiature a LED, Bando “Bike sharing e Fonti e l'utilizzo di dispositivi regolatori di tensione e di Rinnovabili” flusso luminoso ove necessari. Organizzazione di Gruppi d’Acquisto per i cittadini
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