Strategie di ripresa UE 2020: le priorità per la Smart Specialization Strategy - Potenza, Unibas, 15 gennaio 2014 (II parte seminario)
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Strategie di ripresa UE 2020: le priorità per la Smart Specialization Strategy Potenza, Unibas, 15 gennaio 2014 (II parte seminario)
Ue 2020 : le sfide dei 28 paesi membri • Competitività globale : imprese e occupazione • Sostegno della conoscenza: adeguare le competenze e le skills della popolazione • Modelli demografici mutati: invecchiamento della popolazione • Coesione sociale, territoriale ed economica • Cambiamento climatico • Sostenibilità energetica
Le strategie dell’UE • Crescita intelligente (innovazione, ricerca e competitività, istruzione e formazione, digital society) • Crescita inclusiva ( coesione, economica, sociale e territoriale attraverso l’impiego, le competenze, riducendo la povertà) • Crescita sostenibile ( riduzione inquinamento; attenzione al cambiamento climatico; mobilità intelligente, green economy)
5 obiettivi di UE 2020 in sintesi 1. Il 75% delle persone di età tra 20-64 anni deve avere un lavoro 2. Il 3% del PIL dell’UE da investire in R&S 3. “20/20/20” su clima-energia (riduzione di emissioni ed uso di energie alternative) 4. Riduzione del tasso di abbandono scolastico < 10% + 40% giovani laureati 5. Riduzione della povertà di 20 ml
7 Iniziative FARO – Flagship/Programmes 1. Innovation Union : FP7, CIP, ERDF,ESF , EIB 2. Digital Agenda : FP7, CIP, ERDF, TEN-C, ESF, EERP 3. Resource efficiency: PPP, FP/, CIP, TEN, EIB, ERDF,ESF 4. Industrial policy: FP7, CIP, ERDF,ESF 5. New skills and jobs: ESF, Lifelong learning 6. Youth: Erasmus, Tempus, Marie Curie 7. Poverty: ESF
Strumenti giuridici della nuova programmazione 2014-2020 1. V Rapporto di Coesione (Barca) 2. EUROPA 2020 3. Parlamento UE – Quadro pluriennale 4. Regolamenti comunitari pubblicati 5. Quadro Comune Strategico (QCS – integrazione tra Fondi ) 6. Position Paper dei Servizi della Commissione per l’Italia 7. Piano Nazionale delle Riforme (PNR) e condizionalità 8. Accordo di Partenariato CE -Stato Membro-Regione 9. Programmi Operativi Regionali (POR regionali)
Funding priority (1) FESR e FEASR Ob. 1)Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione Ob. 2)Migliorare l’accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione Ob. 3) Promuovere la competitività delle PMI, il settore agricolo (per il FEASR) e il settore della pesca e dell’acquacultura (FEAMP) Ob. 4)Sostenere la transizione verso un'economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori Ob. 5)Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi Ob. 6)Tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse (6) Ob. 7)Promuovere sistemi di trasporti sostenibili ed eliminare le strozzature alle principali infrastrutture di rete 7
Funding priority (2) FSE e FESR Ob. 8)Promuovere l’occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori Ob. 9)Aumentare la partecipazione al mercato del lavoro, promuovere l'inclusione sociale e migliorare la qualità del capitale umano Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà Ob. 10)Investire nelle competenze, nell'istruzione e nell'apprendimento permanente Ob. 11)Favorire la qualità, l'efficacia e l'efficienza della pubblica amministrazione. Rafforzare la capacità istituzionale e promuovere un'amministrazione pubblica efficiente 8
Bilancio UE in cifre • Bilancio Ue 1025 miliardi euro di cui 376 (politica di coesione) • 114 mld per l’Italia (FS+FAS) di cui 29 (FS) mld per il Sud • 80 mld per Horizion 2020 • 2,5 mld per COSME (competitività imprese e PMI) • 19 mld Erasmus for all + Erasmus+
Horizon 2020 1) Tracling Societal Challenges (Health and intelligentTransport,azione climatica, energia sicura,società solidale) 2)Competitive Industry (nuovi materiali,biotecnologie, nanotecnologie, processi produttivi avanzati) 3)Excellence science (ricerca di frontiera, ICT, infrastrutture di ricerca, Marie Curie - mobilità ricercatori)
Dagli obiettivi, dalle strategie… Si disegna la “smart specialization strategy”
140 regioni UE + 13 paesi UE + 2 regioni non UE
LO SCENARIO 2000 PA 2009 PA 2000 imprese 2009 imprese Fondi stru
Un'agenda per la trasformazione economica • RIS3 "Research and innovation strategies for smart specialisation" • È un processo dinamico ed evolutivo – non è una struttura né un documento – inserito nel contesto di un meccanismo di scoperta imprenditoriale "entrepreneurial discovery process" dove le amministazioni pubbliche sono facilitatori piuttosto che in una posizione di controllo e comando 14
Da RIS a RIS3 Costruire sul passato q Esperienza diffusa di strategie regionali/nazionali di innovazione nel quadro della politica regionale dell'UE q Maggiore cooperazione tra i soggetti interessati (pubblici e privati) e migliore comunicazione tra fornitori di tecnologia e clienti Rompere con il passato q Spesso non in sintonia con il tessuto industriale ed economico delle regioni q Visione troppo ristretta di innovazione "tecnologica" q Pratica di "copiare" le regioni più avanzate o di distribuire risorse in tutti i settori q Mancanza di prospettiva internazionale o interregionale 15
Definizione “ampia” di innovazione … • Visione ”inclusiva” che coinvolge il partenariato • Visione… al di là dell’applicazione, della tecnologia, dell’ICT • piuttosto..”management innovation; social innovation; climate change… • Innovation is a KEY of the growth • “non eccellenza”, ma “cosa fa scattare il vantaggio competitivo” • “smart specialization is a Concept” • “smart specialization is a challenge” • “smart specialization helps regions to become more innovative” • Sinergia tra Innovazione e ricerca • “pratiche innovative” che possono generare “soluzioni” • “aspettative” che aprono a strategie e soluzioni migliori di altre…
«Smart specialization» come possibile soluzione (fonte Bellini-Grillo) DEFINZIONE NUOVA DI INNOVAZIONE ATTRAZIONE FATTORI DI DIFFERENZIAZI INNOVAZIONE ONE DALL’ESTERN0 INTELLIGENTE APERTURA PROCESSI DI COINVOLGIMENTO PRODUZIONE E MAGGIORE DELLE COMUNITÀ IMPLEMENTAZIONE LOCALI DI SOSTENIBILITÀ STRATEGIA INNOVATORI 17
Guida RIS3 Fasi-chiave dello sviluppo di una RIS3 Step 1 – Analisi del contesto e potenziale regionale Analysis Step 2 – Governance Monitoring Process Step 3 – Visione per il futuro RIS3 Policy mix Vision Step 4 – Selezione delle priorità Priorities Step 5 – Policy mix Step 6 – Monitoraggio e valutazione 18
La nostra esperienza dei peer-review workshops concentriamo l'attenzione sulle novità discutiamo gli elementi di cambiamento - Orientamento all'esterno - Stakeholders - Innovazione in senso lato - Priorità come attività - Massa critica - Strumenti di policy - Strumenti di monitoraggio 19
REGOLAMENTO GENERALE 1303/2014
LE COMPONENTI PRINCIPALI DELLA SMART SPECIALISATION SMART SPECIALIZATION Individuazione degli obie/vi e priorità: analisi, v ision e priorità. STAKEHOLDERS (aUori interni) OUTWARD (aUori esterni) Piano delle azioni: risorse, azioni e piano temporale. Governano della strategia: management, comunicazione e indicatori. 21
Fa
Le risorse di una regione sono anche le sue connessioni verso l'esterno, in termini di conoscenza / commercio / tecnologia Imprese Ricerca / Università Fonti finanziarie Attività prioritarie Capitale umano Regione / Paese X 23
Grazie per l’attenzione www.porbasilicata.it patrizia minardi patrizia.minardi@regione.basilicata.it
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