STATUTO "WILD BOARS SOFTAIR TEAM" - Costituzione e scopi
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Wild Boars Softair Team - COLLEFERRO
STATUTO “WILD BOARS SOFTAIR TEAM”
Costituzione e scopi:
Art. 1 – E’ costituita l’Associazione Sportiva Dilettantistica denominata “Wild Boars Softair Team”.
La durata dell’Associazione è illimitata.
Art. 2 – L’Associazione Sportiva Dilettantistica ha sede in Colleferro (RM) via V. Alfieri, 31.
Art. 3 – L’Associazione ha lo scopo di praticare e promuovere prioritariamente tutte le attività che
possono contribuire alla conoscenza, diffusione e sviluppo dello sport del Softair in tutte le sue
forme unitamente alla protezione, alla conservazione, al ripristino dell’ambiente e ad un suo
sviluppo compatibile con le risorse umane e naturali. Oltre a ciò si propone di fornire informazioni
su nozioni di Survival e di altri sport a contatto diretto con la natura, e si prefigge, in tal modo, di
incoraggiare la partecipazione degli associati alle iniziative nel campo del volontariato e della
tutela dell’ambiente naturale. L’Associazione potrà collaborare con altre aventi scopo uguale od
analogo al proprio; gode di autonomia organizzativa e di gestione.
Art. 4 – L’Associazione non ha scopo di lucro e non ha orientamento politico o religioso.
Art. 5 – I soci dell’associazione si impegnano a garantire che la stessa sia sempre affiliata ad un
ente di promozione sportiva nonché che la stessa abbia idonea copertura con polizza assicurativa
e si impegnano ad osservare nel proprio ambito lo Statuto, il Regolamento Organico ed ogni altra
norma emanata dall’ente di promozione sportiva e dalla eventuale Federazione Sportiva di
appartenenza.
Soci:
Art. 6 – Il numero di soci è illimitato. Possono far richiesta di affiliazione per
diventare soci tutti coloro, senza distinzione di sesso, religione o razza purché maggiori di età, che
ne facciano richiesta all’associazione. Sull’Ammissione dei soci decide il Consiglio Direttivo a
maggioranza semplice. In caso di non ammissione, il Consiglio Direttivo non è tenuto a motivare
tale decisione.
Art. 7 – Ogni socio, per consapevole accettazione, assume l’obbligo di osservare lo Statuto ed i
regolamenti sociali e si impegna a rispettare, con lealtà e disciplina, le norme che regolano lo
sport, partecipare alle attività e alle manifestazioni sociali, contribuire alle necessità economiche
sociali, non adire altre autorità che non siano quelle sociali o federali per tutela dei propri diritti ed
interessi e per la risoluzione di controversie di qualsiasi natura, connesse all’attività espletata
nell’ambito dell’Associazione Sportiva.
Art. 8 – La qualità di socio si acquisisce con il pagamento di una quota annua, non
rimborsabile in nessun caso, il cui importo è fissato annualmente dal Consiglio Direttivo
dell’Associazione. I soci avranno diritto di frequentare i locali sociali, di utilizzare gli impianti ed i
servizi gestiti dall’Associazione e di partecipare a tutte le manifestazioni indette dall’Associazione
stessa. Non è ammessa l’iscrizione di soci con rapporto temporaneo.
Art. 9 – La qualifica di socio si perde con lo scadere del periodo coperto dalla quota sociale. Il
socio può recedere dall’Associazione dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo.
Art. 10 – Un socio può essere espulso o radiato dall’Associazione per gravi motivi, quali la non
osservanza del presente Statuto, dei regolamenti e delle disposizioni interne prese dagli organi
sociali, o qualora arrechino danni morali o materiali all’Associazione. L’esclusione di un socio deve
essere deliberata dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta; l’esclusione diventa operante
dalla annotazione della stessa nel Libro Soci. Il socio che, per qualsiasi motivo, cessi di far parte
dell’Associazione, perde qualunque diritto sul patrimonio sociale.
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Organi sociali:
Art. 11 – Gli organi sociali sono:
a) L’Assemblea dei soci
b) Il Presidente
c) Il Consiglio Direttivo
Art. 12 – L’Assemblea dei soci è il massimo organo dell’Associazione. Hanno diritto di intervento
tutti i soci; L’Assemblea è validamente costituita quando siano presenti la metà più uno dei soci in
prima convocazione, in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci. L’Assemblea, che
deve essere convocata almeno una volta l’anno, delibera sul rendiconto consuntivo e preventivo,
sugli indirizzi e direttive generali dell’Associazione, sulla nomina dei componenti del Consiglio
Direttivo e su quanto demandato per legge o statuto.
L’Assemblea straordinaria si convoca su iniziativa del Consiglio Direttivo, quando lo stesso lo
ritenga necessario, o per l’esame di modifiche allo Statuto, oppure su richiesta scritta e motivata
della metà più uno dei soci. L’Assemblea dovrà avere luogo entro 30 giorni dalla data in cui viene
richiesta.
L’Assemblea, sia ordinaria o straordinaria, è deliberata dal Consiglio Direttivo e convoca dal
Presidente.
Le Assemblee sono convocate con avviso affisso all’interno dei locali dell’Associazione con
almeno 20 giorni di preavviso, o con avviso scritto ad ogni socio o tramite altro mezzo di
comunicazione idoneo. L’avviso dovrà riportare data, luogo e ordine del giorno dei lavori.
Tutti i soci hanno diritto ad un voto e possono farsi rappresentare da un altro socio. Ciascun socio
non può rappresentare più di due soci.
Le deliberazioni dell’Assemblea dei soci sono valide se votano favorevolmente almeno la metà più
uno dei soci presenti. Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o per scrutinio segreto.
Il Presidente dell’Assemblea è il Presidente dell’Associazione che verrà assistito da un segretario
da lui designato.
La commissione di verifica poteri e di scrutinio per le votazioni è nominata dal Consiglio Direttivo.
Art. 13 – Il Presidente viene eletto dal Consiglio Direttivo e rappresenta l’Associazione nei rapporti
con i terzi e ha la firma sociale. Presiede l’Assemblea dei soci e il Consiglio Direttivo.
Il Presidente provvede alla direzione e gestione dell’Associazione in conformità alle delibere
dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
In caso di estrema urgenza e necessità, il Presidente può provvedere su materia di
competenza del Consiglio Direttivo e deve sottoporre la decisione a ratifica del Consiglio entro 90
giorni. In caso di assenza temporanea il Presidente può delegare, in tutto o in parte, le sue
attribuzioni e i suoi poteri al Vice Presidente.
Art. 14 – Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente, dal Vice Presidente, dal Segretario e da
altri due consiglieri. Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno il Vice Presidente e il Segretario –
Tesoriere.
Il Consiglio Direttivo dirige e gestisce l’Associazione, delibera sulle domande di ammissione o
dimissione dei soci, delibera sull’attività da svolgere e sui programmi da realizzare, procede alla
formazione dei bilanci preventivi e consuntivi, amministra il patrimonio sociale, stabilisce la quota
associativa e approva i regolamenti sociali.
Il Consiglio Direttivo è convocato dal Presidente in seduta ordinaria almeno una volta l’anno ed è
validamente costituito con la maggioranza dei suoi componenti. Le delibere sono prese a
maggioranza semplice. Il Consiglio Direttivo è convocato in seduta straordinaria ogni qualvolta il
Presidente lo ritenga necessario o su richiesta di almeno un terzo dei consiglieri.
Nel caso di dimissioni del Presidente o della maggioranza dei componenti del Consiglio, il
Presidente rimane in carica e deve provvedere alla convocazione de una Assemblea dei soci
straordinaria entro 45 giorni.
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Art. 15 – Tutte le cariche sociali sono onorifiche e gratuite. E’ previsto per i soci, se deliberato dal
Consiglio Direttivo, il rimborso delle spese effettivamente sostenute in base all’art. 4 legge 133/99
es. m., per la partecipazione alle competizioni sportive nazionali o estere e alle varie riunioni o
stage tecnici.
Il Presidente e i componenti del Consiglio Direttivo non possono coprire cariche sociali in altre
società e associazioni sportive nell’ambito della medesima disciplina.
Patrimonio sociale:
Art. 16 – Il patrimonio sociale è costituito:
a) da beni mobili ed immobili di proprietà dall’Associazione
b) da eventuali erogazioni, donazioni e lasciti effettuati dai soci, da privati o da Enti
Le entrate dell’Associazione sono costituite:
a) dalle quote sociali
b) dall’utile derivante dalle attività e manifestazioni organizzate o alle quali essa
partecipa
c) da ogni altra eventuale entrata che concorra all’attivo sociale.
Le quote sociali e/o i contributi associativi non sono rimborsabili in nessun caso né possono
essere trasferiti e non sono rivalutabili.
Art. 17 – L’esercizio sociale finanziario si chiude il 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo
predisporrà i bilanci consuntivi e preventivi da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dei soci.
L’Associazione si impegna a non distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione
nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la
distribuzione non siano imposte per legge.
Sanzioni disciplinari:
Art. 18 – A carico dei soci che vengono meno ai doveri verso l’Associazione e a una condotta
conforme ai principi di lealtà, probità e rettitudine sportiva, possono essere adottate le seguenti
sanzioni disciplinari: la deplorazione, la sospensione e la radiazione.
Le sanzioni disciplinari sono deliberate dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta.
Modifiche statuto/scioglimento:
Art. 19 – Le modifiche al presente Statuto devono essere assunte dall’Assemblea
straordinaria dei soci con il voto favorevole di almeno 2/3 dei voti validi espressi in Assemblea.
Art. 20 – L’Associazione si scoglie con il voto favorevole di almeno i 2/3 dei voti del Consiglio
Direttivo.
Art. 21 – In caso di scioglimento l’Associazione si obbliga a devolvere il proprio patrimonio,
dedotto le passività, ad un’altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica, utilità
sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190, legge 23 dicembre 1996 n. 662 e salvo
diversa destinazione imposta dalla legge.
Art. 22 – Per quanto non previsto nel presente Statuto si fa espresso riferimento alle norme
del Codice Civile e alle leggi vigenti in quanto applicabili.
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REGOLAMENTO “WILD BOARS SOFTAIR TEAM”
1. E' compito della segreteria dell'Associazione avvisare gli Atleti relativamente alle modalità e
località di gioco, attraverso le modalità che ritiene più opportune.
2. Apporre sempre i cartelli di avviso svolgimento gioco e delimitare l'area nei luoghi di
allenamento, in maniera visibile.
3. E' obbligatorio durante il gioco utilizzare le protezioni per il viso (ideale la maschera, minimo
gli occhiali avvolgenti), in mancanza di queste nessun giocatore potrà aver il diritto di stare
in campo e partecipare ai game. Chi verrà sorpreso senza protezioni sarà espulso dal
campo di gioco.
Gli occhiali dovranno essere di tre tipi:
Occhiali balistici.
Maschera integrale.
Occhiali antinfortunistici.
Nel caso che si portino occhiali di diversa provenienza, si dovrà fare un controllo di questo
tipo: colpo a bruciapelo con una qualsiasi ASG.
4. Le attrezzature di gioco devono essere portate, esclusivamente dentro apposite custodie
(es. scatola originale di acquisto).
5. Le ASG dovranno essere conformi alla circolare ministeriale, specie per quanto riguarda la
potenza, che dovrà essere TASSATIVAMENTE inferiore ad 1 Joule; qualora si rilevassero
ASG non conformi, queste saranno ritirate a cura del Consiglio Direttivo e portate ai limiti
consentiti a spese del proprietario, pena l'espulsione dal Club.
6. Non è consentito far provare, consegnare, prestare ecc. le proprie attrezzature di gioco a
persone estranee al Club, in special modo a minorenni, e comunque esclusivamente sul
terreno di gioco, o nei luoghi deputati a tale scopo, fermo restando il rispetto delle regole di
sicurezza.
7. I pallini dovranno essere esclusivamente di materiale plastico, o biodegradabile con peso
non superiore ai 0.33 grammi.
8. Non è consentito l'utilizzo di fucili a GAS o a CO2, salvo esplicita autorizzazione da parte
del Consiglio Direttivo, pena l'espulsione dal Club.
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9. E' proibito il contatto fisico.
10.E' proibito il porto di armi bianche, in maniera evidente.
11.E' proibito l'utilizzo di strumenti, attrezzi, artifizi o similari, deflagranti, implodenti, esplodenti,
fumogeni od assimilabili, salvo esplicita autorizzazione da parte del Consiglio Direttivo,
pena l'espulsione dal Club.
12.E' consentito l'uso di apparecchiature radio nei modi e sulle frequenze permesse dalle leggi
vigenti.
13.I ritardatari non possono inserirsi a gioco avviato, per cui dovranno attendere l'inizio della
partita successiva, previo comune accordo delle squadre in gioco.
14.Non è concesso fare propaganda politica o religiosa.
15.Si invitano gli Atleti a mantenere un contegno corretto ed educato, sia nel gioco, che nelle
pause dello stesso.
16. E' vietato sparare tra una partita ed un'altra, se non nelle aree predisposte alla prova delle
ASG, aree contraddistinte da nastro colore bianco e rosso.
17.Si viene colpiti, e dunque ci si deve dichiarare “eliminati” dal gioco quando:
Qualsiasi parte del proprio corpo risulta essere investita da uno o più colpi.
Qualunque oggetto (cappello, zaino tattico, tascapane, scarpe, etc.) aderente al proprio
corpo risulta essere investito da uno o più colpi. Sono da ritenersi validi i colpi che
attraversano cespugli o fogliame.
18.Il fuoco amico (cioè il fuoco di un giocatore che spara ad un compagno di squadra) implica
l'eliminazione del colpito, salvo diversamente accordato dalle squadre in gioco.
19.Chiunque venga colpito deve allontanarsi dal campo di gioco, sempre con le protezioni del
viso indossate, con la sua ASG tenuta in SICURA rivolta o verso l'alto o verso il basso, in
ogni caso non in posizione aggressiva; deve contemporaneamente tenere un braccio
sollevato. Se la situazione lo rende possibile, il giocatore dovrà spostarsi nella direzione
opposta allo scontro.
20.E' proibito parlare da eliminati durante una partita: i soci eliminati, in transito verso il punto
di raccolta sono tenuti al più rigoroso silenzio; si ricorda che durante le fasi del gioco le
sensazioni e reazioni a “ sangue caldo” sono molto diverse da quelle apprezzabili a “mente
fresca”, per cui si richiede un assoluto e totale autocontrollo.
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21.Non è concesso, a nessun titolo, dichiarare eventuali centri su altri partecipanti.
22.Se non diversamente concordato preventivamente, non sono validi i colpi di rimbalzo.
23.E' severamente vietato sparare volutamente al volto, pena l'espulsione dal Club.
24.E' permesso ai partecipanti utilizzare le ASG dei colpiti, solo su concessione spontanea di
questi ultimi e senza avanzarne richiesta.
25.Ogni squadra nominerà al suo interno un responsabile al quale fare riferimento, per
qualsiasi problema dovesse sorgere nello svolgimento delle partite.
26.Eventuali problemi di qualsiasi genere dovessero insorgere durante la partita, dovranno
essere risolti esclusivamente fra i responsabili di squadra e trovare soluzione immediata; in
caso di problemi ritenuti irrisolvibili al momento, e con necessità di ulteriori approfondimenti,
questi saranno demandati al Presidente, che li dirimerà secondo le norme statuarie.
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