SPECIALE CENTENARIO - Comune di Breda di Piave
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PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SPECIALE CENTENARIO A TUTTE LE FAMIGLIE DEL TERRITORIO COMUNALE seguici su N. 01 L U G L I O Iscrizione al Tribunale di Treviso n. 992 del 9.2.1996. Var. 21/12/2017. Numero 1 - Luglio 2018 - Direttore Editoriale: Moreno Rossetto - Direttore Responsabile: Alberto Polita Proprietà: Comune di Breda di Piave 2 0 1 8 Collaborazione Fotografica: Foto Walter, Marianna Biffis, Federico Bassi, Giorgio Bortoluzzi - Breda di Piave Grafica, Stampa e Pubblicità: Grafiche Passart snc - 30027 San Donà di Piave (Ve) - Tiratura n. 3.800
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Saluto del SINDACO Sindaco | Moreno Rossetto Si celebrano quest’anno i 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale. Quella che per noi è la Guera Granda, la Grande Guerra, un evento bellicoso che coinvolse in maniera globale il mondo intero e che vide alcune del- le sue pagine più tragiche proprio nei nostri territori bredesi. Quanti soldati, quante fami- glie, quanti giovani persero qualcuno, qualco- sa o la vita stessa tra il 1915 e il 1918? È una battaglia del Molino Sega, un momento im- ferita aperta che al tempo stesso non deve portante del dopo Caporetto che segnò la essere dimenticata e, anzi, va tramandata alle prima vittoria italiana e l’impiego della famosa future generazioni perché certi drammi non Leva del ’99. Ed è per questo che da quell’e- avvengano più. vento abbiamo deciso di far partire le cele- Ecco perché come Amministrazione Co- brazioni. Con l’idea di mettere a confronto i munale di Breda di Piave abbiamo voluto 18enni di allora e quelli attuali. I nati nel 1999 mettere in piedi una serie di iniziative a partire come si orientano verso il futuro e la vita civile dal Centenario del Molino Sega, celebrato a rispetto a quelli nati nel 1899? novembre 2017, che andranno a concludersi Questo numero speciale di Breda Notizie proprio nel novembre 2018. Un anno di inizia- vuol dunque essere un monografico dedicato tive per ricordare, rivivere, emozionare e so- al territorio bredese che tanto ha dato duran- prattutto tramandare e celebrare, che hanno te la Grande Guerra. Un modo per tenere viva coinvolto tutta la cittadinanza, le associazioni la memoria, con fotografie, approfondimenti d’arma e quelle culturali, le scuole, i privati… storici e racconti delle iniziative che si stanno Una delle nostre prerogative è stata quel- svolgendo nell’ultimo anno. Eventi ai quali la la di voler rimettere l’uomo al centro, perché cittadinanza ha risposto sempre presente, con anche dentro a un soldato c’è una persona. grande partecipazione ed entusiasmo, segno Ecco allora il coinvolgimento degli studenti, che la Comunità di Breda di Piave è coesa nel- di testimonianze dirette di parenti di soldati, le sue radici e guarda con speranza al futuro. la celebrazione a suon del motto di “Voliamo la pace”. Moreno Rossetto Proprio a Breda di Piave si combatteva la Sindaco di Breda di Piave Via Trento e Trieste, 26 Fax 0422.600187 31030 Breda di Piave (TV) Tel. 0422.600153 COMUNE DI Breda di Piave protocollo.comune.bredadipiave.tv@pecveneto.it www.comune.bredadipiave.tv.it BREDA DI PIAVE 2018 www.comune.bredadipiave.tv.it PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE 3
Il centenario della grande guerra I protagonisti, le battaglie e le date fondamentali della Prima Guerra Mondiale “Museo 3^ Armata” via Massimo Baldassini Ricoveri contro i colpi di artiglieria sull’argine del Piave La Prima Guerra Mondiale è uno degli eventi più im- portanti e drammatici del Novecento, destinato a cam- biare per sempre gli equilibri politici consolidati da anni e a ridisegnare i confini nazionali di Europa e Medio Oriente. Il conflitto ebbe inizio il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell’Impero Austro-Ungarico al Regno di Serbia in seguito all’assassinio dell’arciduca “Museo 3^ Armata” via Massimo Baldassini Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este, avvenuto il 28 giugno a Sarajevo. A causa di alleanze formatesi negli ultimi decenni dell’800, le grandi potenze mondiali si schierarono in due blocchi contrapposti: da una parte gli Imperi centrali (Germania, Impero Austro-Ungarico e Impero Ottomano), dall’altra gli Alleati rappresentati principalmente da Francia, Regno Unito, Russia e, dal 1915, Italia. Il governo italiano, infatti, dopo un primo momento di neutralità, a fine aprile 1915 firmò a Lon- dra un patto segreto per l’entrata in guerra a fianco di Francia e Gran Bretagna, con la promessa di ottenere in cambio dell’appoggio militare il Trentino, Trieste, Gorizia, l’Istria e parte della Dalmazia. Il 23 maggio il nostro Paese dichiarò guerra all’Austria-Ungheria e scese in campo a fianco dell’Intesa. Sul fronte italiano ci furono subito impetuosi attacchi contro gli austriaci sul fiume Isonzo, ma l’illusione di un conflitto breve svanì presto e da guerra di movimento si passò a guerra di posizione, con le opposte fazioni Respingendo un attacco nemico a Candelù BREDA DI PIAVE 2018 4 PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE www.comune.bredadipiave.tv.it
“Museo 3^ Armata” via Massimo Baldassini Una mitragliatrice in postazione nella prima linea a Candelù il 22/6/1918 contrapposte all’interno di trincee. si spostarono anche verso altre province di tutta Italia. Fra il maggio e il giugno del 1916 l’esercito austriaco Chi non abbandonò la propria terra sì ingegnò a so- si impegnò nella cosiddetta spedizione punitiva, ma le pravvivere e convivere con il pericolo. truppe italiane riuscirono a respingere l’offensiva e a Grazie alla sostituzione del generale Armando Diaz riconquistare Gorizia nell’agosto del 1916. Il 1917 fu un con Cadorna l’esercito fu riorganizzato rapidamente e anno decisivo per le sorti del conflitto, con il ritiro della l’avanzata austriaca fu bloccata sul Piave, sull’altipiano Russia dalla guerra e l’ingresso degli Stati Uniti accanto Asiago e sul Monte Grappa. Nei lunghi mesi del 1917 agli Alleati, in un clima di malcontento generale, tanto e 1918 l’area di Breda venne costantemente battuta nelle fila dell’esercito quanto tra la popolazione civile, dall’artiglieria: divenuta zona di frontiera, subì ingenti stanca per la fame e la sofferenza. devastazioni. Il 24 ottobre 1917 l’esercito austriaco riuscì a sfondare le linee italiane riportando una netta vittoria a Capo- retto e provocando il ritiro delle nostre truppe che con fatica riuscirono a stabilire una nuova linea di difesa lungo il Piave. Per gli abitanti di Breda di Piave, che “Museo 3^ Armata” via Massimo Baldassini fino ad allora avevano sperato in una vittoria breve e in un rapido ritorno alla normalità, l’episodio segnò un profondo cambiamento di rotta. Il territorio fu prota- gonista dell’arrivo di una compagine mista formata da soldati allo sbando e sfollati, spinti lungo le sponde del fiume dagli Austro-Ungarici. A inizio novembre si ve- rificarono le prime requisizioni di abitazioni e non rari episodi di vandalismo, mentre crescevano smarrimen- to e confusione. Il 9 novembre fu fatto saltare il ponte di Fagarè e la sera stessa venne impartito l’ordine di sgombero: gli abi- tanti di Saletto e di San Bortolo, così come le famiglie più esposte, furono costrette ad abbandonare case e averi. Molti arretrarono nell’hinterland trevigiano, ma Sezione di barche da ponte nelle vicinanze del Piave BREDA DI PIAVE 2018 www.comune.bredadipiave.tv.it PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE 5
Come hanno ricordato i testimoni dell’epoca, gli Au- striaci si aggiravano per Saletto come in preda a un’u- briacatura collettiva e nei sopravvissuti il ricordo delle maschere antigas, dei reticolati, della fame che imper- versava e l’eco delle granate che cadevano nei pres- si e nel paese rimasero vivi per tutta la loro esistenza. Sempre a Saletto si organizzavano i tiri di artiglieria, al “ponte de Fio” si distribuiva il rancio ai soldati e dai casolari sparsi partivano i rifornimenti per la prima linea e per le batterie nascoste nella campagna. Nella primavera del 1918 gli imperi centrali fecero un ultimo, disperato tentativo di rovesciare il destino della guerra, ma senza successo. Sul fronte del Piave l’eserci- to italiano riuscì a respingere gli attacchi austriaci nella gloriosa battaglia del Solstizio, combattuta tra il 15 e il 23 giugno. I paesi del medio Piave tornarono sulla linea del fuoco, in particolare Candelù e San Bortolo, divenute teste di ponte degli Austro-Ungarici, e ricon- quistate a duro prezzo. La zona venne contesa palmo a palmo dalla XLV Di- visione, dalla Brigata Caserta e dai bersaglieri ciclisti. La linea Pero-Monastier-Meolo divenne fascia difensi- va, mentre Saletto e San Bortolo furono pesantemente La linea del Piave a inizio ottobre 1918 bersagliate. L’esito della battaglia appariva incerto ma, complice anche la piena del Piave che vanificò i ten- pace. tativi nemici di gettare i ponti, il fronte del Montello Per celebrare il centenario della Prima Guerra Mondia- resistette e il 23 giugno gli avversari furono costretti a le, il governo italiano ha messo a punto un programma ripiegare. di appuntamenti, attività e progetti di recupero della La vittoria definitiva si registrò a Vittorio Veneto, tra la memoria storica suddivisi nell’arco di cinque anni (dal fine di ottobre e gli inizi di novembre, dove le truppe 2014 al 2018) con l’obiettivo di riscoprire, restaurare italiane, fiancheggiate da una manciata di divisioni bri- e valorizzare luoghi, monumenti e paesaggi comme- tanniche, francesi, cecoslovacche e statunitensi, affron- morativi che sono stati teatro di eventi civili e militari. tarono quelle austriache. Sfidando la furia delle mitra- L’amministrazione di Breda non ha mancato l’invito or- gliatrici e delle acque del Piave nuovamente in piena, i ganizzando tre giorni di celebrazioni ufficiali, dal 17 al valorosi soldati italiani riuscirono a ricacciare il nemico 19 novembre 2017, in occasione del centenario della e ad avanzare fino a Trento. battaglia al Molino Sega, combattuta tra il 16 e il 17 Il 3 novembre fu firmato l’armistizio con l’Austria-Un- novembre 1917 in suolo bredese. gheria e il 18 gennaio si aprì a Parigi la conferenza di La chiesa arcipretale di Saletto di Breda, prima della guerra e dopo i combattimenti di giugno 2018 BREDA DI PIAVE 2018 6 PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE www.comune.bredadipiave.tv.it
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IL CENTENARIO AL MOLINO SEGA Tre intense giornate tra celebrazioni ufficiali, memoria e comunità, per non dimenticare ione Jonathan Collection I velivoli storici della Fondaz Nella notte tra il 16 e il 17 novembre 1917 a Breda di Piave, nei pressi di San Bartolomeo, si combatté la storica bat- taglia del Molino Sega, la prima vittoria sul Piave dopo Caporetto che segnò la discesa in campo nella Grande Guerra dei “Ragazzi del ‘99”. Per ricordare dei fatti storici così importanti avvenuti nel comune, celebrare la memoria dei tanti giovani morti in battaglia e sensibilizzare, soprat- tutto le nuove generazioni, sul tema della memoria, nel 2017 l’Amministrazione Comunale di Breda ha organizzato un calendario di eventi che per tre giorni hanno animato la comunità bredese e che ripercorreremo nel dettaglio nelle pagine a seguire. Le celebrazioni del Centenario al Moli- no Sega si sono aperte ufficialmente venerdì 17 novem- bre 2017 con la cerimonia solenne al Molino Sega. Dopo il discorso commemorativo del Sindaco si è proceduto all’alzabandiera alla presenza delle scolaresche che hanno suonato e cantato l’Inno d’Italia unitamente alle numerose rappresentanze delle associazioni d’arma, autorità civili e militari e di una delegazione austriaca che ha portato in dono la propria bandiera che è stata issata su un nuovo pennone realizzato e donato dai Bersaglieri di Breda di Piave, sul quale è stata apposta una targa marmorea con la scritta “Voliamo la pace”. La scritta era stata ritrovata all’in- terno di una delle trincee portate alla luce lungo la sponda destra del Piave e scolpita sulla roccia con la baionetta da un soldato italiano. L’interpretazione che l’Amministrazio- ne ha voluto dare è la declinazione del verbo “volare” e non quella errata di “volere”. La mattinata è continuata con la commovente testimonianza di Fiorenza Marin, fi- glia di un profugo della sinistra Piave che ha raccontato gli stenti e le privazioni sopportate dal padre, allora bambi- no, durante l’allontanamento forzato dalla propria casa. La trasvolata aerea di “apparecchi” storici della Fondazione Jonathan Collection ha reso ancora più suggestiva la lettu- ra delle lettere dal fronte da parte dei ragazzi della scuola secondaria e, a conclusione della mattinata, la visita alle trincee di Saletto con la guida dei Caimani del Piave. BREDA DI PIAVE 2018 10 PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE www.comune.bredadipiave.tv.it
Il picchetto armato dei Bersaglieri con trombettiere Gli alunni delle scuole di Breda alle celebrazioni per il Centenario Bersaglieri ciclisti con biciclette e divise d’epoca Deposizione delle corone di alloro al monumento Alcune delle associazioni d’arma presenti alla cerimonia BREDA DI PIAVE 2018 www.comune.bredadipiave.tv.it PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE 11
IL MOLINO SEGA La storia di un luogo sacro alla Patria Massimo Baldassini Il Molino Sega è oggi un verde luogo di pace, tra acqua e terra Al confine tra il comune di Breda di Piave e quello di San Biagio, il Molino Sega oggi è un luogo di grande sugge- stione, meta di molte comitive e singoli visitatori prove- nienti da ogni parte di Italia e non solo, che qui si raccolgo- no a rendere omaggio alle migliaia di giovani vite che un secolo fa hanno trovato la morte lungo la linea del Piave. Massimo Baldassini Ad accoglierli in questo verde lembo di terra lambito dai corsi d’acqua Zero e Piavesella, a pochi metri dal Piave, un monumento a ricordo dei Ragazzi del ‘99 e della cruenta battaglia che ebbe luogo proprio in questa radura nel no- vembre del 1917, composto da una stele di roccia carsica sormontata da una colonna sulla cui svetta una lanterna sempre accesa, e attorniata da una serie di pennoni. Quello che forse non tutti sanno è che prima della Grande Guerra in questo angolo di pace sorgeva un mulino per la molitura di frumento e granoturco e per la segatura dei legni provenienti dal monte Peralba, che qui venivano tra- sformati in tavolame e travature poi utilizzati dai contadini Il monumento con la stele dedicata ai ragazzi del ‘99 Massimo Baldassini Rievocatori in costume d’epoca del gruppo “Caimani del Piave” davanti al monumento BREDA DI PIAVE 2018 12 PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE www.comune.bredadipiave.tv.it
Documenti storici degli Amici del Molino Sega (1970 , 1971 e 1991) della zona per la costruzione di edifici e per gli usi più sva- caddero nelle mani nemiche. Quando il varco sembrava riati. Nei dintorni del mulino, luogo di aggregazione oltre ormai aperto, l’esercito italiano riuscì a riprendere la po- che centro produttivo, sorgeva una borgata di case, alcune stazione e a ricacciare il nemico sulla sponda sinistra del della quali ancora esistenti. Sembra impossibile pensare Piave, facendo oltre 500 prigionieri. Oltre a segnare la di- che questi stessi luoghi in cui la vita un tempo scorreva scesa in campo dei Ragazzi del ‘99, la battaglia al Molino spensierata, sarebbero poi diventati teatro di una batta- Sega rappresentò il primo successo italiano sulla linea di glia cruentissima, che vide i soldati italiani scontrarsi con difesa Altipiani Grappa Piave dopo il tracollo di Caporetto. quelli austro-ungarici nel tentativo di contenerne l’avan- Il mulino, già quasi completamente distrutto durante i zata. Coperto dal fuoco dell’artiglieria, il 92° Reggimento bombardamenti del 1917 e 1918, venne definitivamente di fanteria boema varcò il Piave attestandosi presso il Mo- demolito dalle piene del Piave del 1919 e del 1929. lino della Sega, nell’intento di aggirare lo schieramento Questo luogo della memoria è curato dagli attuali proprie- difensivo italiano e di aprirsi la strada su Treviso. Durante tari: la famiglia Spadari che lo ha voluto mantenere integro l’irruzione ben 400 prigionieri e due batterie da campagna nel rispetto dei fatti lì accaduti 100 anni fa. Foto d’epoca del “Club Molino Sega” BREDA DI PIAVE 2018 www.comune.bredadipiave.tv.it PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE 13
LA TAVOLA ROTONDA “1917-2017 QUALE FUTURO?” I ragazzi del ’99 e i diciottenni di oggi a confronto Sabato 17 novembre 2017, presso la palestra “Eroi del Pia- nalista Elena Mattiuzzo, sono intervenuti Francesco Trentin ve” di Saletto di Breda, si è tenuta l’attesa tavola rotonda di Agesci-Scout, Giacomo De Zen di FUCI - Federazione “1917-2017 Quale futuro? I ragazzi del ’99 e i diciottenni Universitaria Cattolica Italiana (Università Cattolica), Jaco- di oggi: dopo cento anni, come i giovani vivono il loro fu- po Lodde, psicologo e testimonial sportivo, Chiara Buosi, turo?” volontaria Caritas, Elena Bassi di Binario 1, Alessandro Ga- Nell’ottica di sensibilizzare le nuove generazioni al valo- iotto, presidente della Protezione Civile di Breda, Anna- re della cittadinanza, all’appuntamento sono stati invita- maria Zampieri del Gruppo Giovani Lettori e l’associazione ti i ragazzi della classe 1999, che proprio nel 2017 hanno Area E20. raggiunto la maggiore età, gli studenti della scuola secon- Durante la discussione i giovani e i relatori hanno avuto daria e le associazioni culturali, sportive e ricreative del modo di confrontarsi sulle tematiche della percezione del territorio dove sono presenti i giovani. L’incontro è stato il futuro e della partecipazione responsabile, mettendo a culmine di un percorso cominciato mesi prima, che ha vi- confronto idee, esperienze e pareri e tracciando volta per sto il coinvolgimento del Gruppo Giovani Lettori di Breda, volta la loro idea di cittadini responsabili e attivi. gli studenti della scuola secondaria “ Galilei” , il gruppo di Gli interventi sono stati inframezzati dall’esecuzione di Area E20 e di numerosi diciottenni che hanno effettuato brani musicali a cura del chitarrista Luciano Bottos e dalla una serie di interviste a loro coetanei utilizzando la tecnica proiezione di alcuni coinvolgenti fotogrammi precedente- dei fotogrammi. Alla tavola rotonda, moderata dalla gior- mente realizzati. I RAGAZZI DEL ‘99 Vengono chiamati con questa definizione i giovani del- Grappa e sul Montello, distinguendosi per coraggio la classe 1899 che durante la Prima Guerra Mondiale e valore. Il loro apporto, in un momento di gravissima furono reclutati, appena diciottenni, per combattere crisi per l’esercito italiano, permise al nostro Paese la sul campo di battaglia. Frettolosamente istruite, le controffensiva del 1918 e la vittoria della battaglia di giovanissime reclute furono inviate al fronte dopo la Vittorio Veneto che pose fine agli scontri armati. disfatta di Caporetto a rinsaldare le fila sul Piave, sul BREDA DI PIAVE 2018 14 PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE www.comune.bredadipiave.tv.it
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Laboratorio didattico per gli alunni della scuola secondaria Galilei di Breda LE TRINCEE DI SALETTO Alla scoperta delle postazioni di Saletto con i Caimani del Piave Durante le tre giornate di celebrazioni in occasione del postazioni di mitragliatrice ma anche dov’erano ubicate le Centenario al Molino Sega, la cittadinanza e gli alunni del- batterie di artiglieria, i posti di primo soccorso e i comandi. le scuole di Breda hanno potuto visitare le trincee di Salet- Sempre nell’ottica della riscoperta della storia e della vo- to di Breda in compagnia dei Caimani del Piave, gruppo lontà di renderla fruibile al pubblico e agli appassionati, è storico-rievocativo nato per far conoscere la storia e le sto- nata la volontà di creare e organizzare una manifestazio- rie del fronte del Piave nella Grande Guerra. ne che potesse fare conoscere le peculiarità che il primo L’associazione bredese ha ripristinato, resto agibili e visita- conflitto mondiale ha avuto non solo sul territorio locale, bili una serie di postazioni facenti parte della linea del Pia- ma anche sul tessuto sociale: da qui l’idea della Battaglia ve nell’ultimo anno di guerra. Il lavoro di recupero, iniziato del Solstizio, manifestazione che giunge quest’anno alla nell’estate 2013 in via del Passo, ha portato alla luce oltre sua quinta edizione. Parallelamente, i Caimani sono anche alla struttura classica di questo tipo di postazioni, anche la impegnati in ambito storico-rievocativo, diventando uno riservetta e il primo tratto di trincea. Alla fine dello stesso dei gruppi più numerosi in ambito regionale, e non solo anno sono cominciati i lavori di recupero, nati sulla base e ricevendo continui inviti per presenziare ad eventi e ce- di contemporanei studi sulla storia del territorio durante rimonie. la Prima Guerra Mondiale, sulla postazione di via Casoni. Qui l’opera di ricostruzione è stata decisamente più impe- gnativa, in quanto la postazione era interamente ricoperta da un boschetto di acacie e dell’intera struttura erano visi- bili solamente una quindicina di centimetri di calcestruzzo. I lavori di manutenzione sulle postazione vengono rego- larmente effettuati durante tutto l’anno, incrementandoli durante la stagione primaverile ed estiva. Oltre alle due postazioni portate alla luce, l’associazione Argine Maestro e i Caimani del Piave hanno portato avanti un lavoro di mappatura del territorio che ha permesso di scoprire altre Il sito di via Casoni come si presenta oggi dopo i lavori di recupero Stato dei lavori da ottobre 2013 a luglio 2014 in via Casoni a Saletto
I Caimani del Piave con costumi e armi risalenti alla Grande Guerra I Caimani del Piave Durante la Grande Guerra era il nome di un reparto di nuo- momento l’unità accolse anche volontari provenienti da al- tatori addestrato ad attraversare i fiumi a nuoto allo scopo tre regioni che si distinguevano per le capacità natatorie. Il di condurre ricognizioni, azioni di sabotaggio o portare gruppo Caimani del Piave di Breda nasce come gruppo di ordini, particolarmente impiegato sul fronte del Piave. Ini- lavoro in ambito storico dell’associazione Argine Maestro zialmente costituita in maggior parte da nativi delle zone per recuperare e rivalutare i luoghi di maggior interesse e del Piave, perché ne conoscevano le insidie, in un secondo valore del territorio.
CULTURA E SPETTACOLO Il Centenario bredese tra musica, parole e rievocazioni 4 novembre 2017 23 giugno 2018 SUONI E PAROLE: SUL PIAVE 100 ANNI FA L’ITALIA DEL PIAVE. LA BATTAGLIA DEL SOLSTIZIO Saletto di Breda, Chiesa Arcipretale Saletto di Breda, Via del Passo Ad anticipare le celebrazioni del Centenario, un emozio- Versione speciale tratta dallo spettacolo “Dalla Terra di nante appuntamento tra musica e lettura. La serata pre- Nessuno” di Ricky Bizzarro e Daniele Ceschin, con la parte- vedeva la presentazione del volume “La prima vittoria sul cipazione di Francesco Barbato e Laura Balbinot. Lo spet- Piave dopo Caporetto” di tacolo racconta la ritirata dei soldati italiani da Caporetto Alfonso Beninatto e Andrea durante la Prima Guerra Mondiale sotto forma di dialogo Merlo – nel quale i due stu- diosi ripercorrono in manie- tra lo storico trevigiano Daniele Ceschin e il cantautore Ri- ra minuziosa i fatti accaduti cky Bizzarro. Il gruppo rievocativo “I Caimani del Piave” in quel fatidico novembre dell’Associazione Argine Maestro ha arricchito la serata – e l’esecuzione di alcuni con l’allestimento di un accampamento militare accanto frammenti musicali dal Re- alle trincee che furono teatro della Battaglia del Solstizio. quiem di Mozart da parte dell’Istituto Musicale Mauri- ce Ravel che hanno dato so- lennità ed intensità ai brani di lettura scelti e interpretati dal gruppo di lettura “Voci di Carta”. 18 novembre 2017 I BLUES DELLE ALPI San Bartolomeo, Polisportiva E’ stato proposto un repertorio composto da canti alpini, canti di guerra e celebri brani della tradizione popolare, reinterpretati con nuove sonorità e arricchito dalla lettu- ra di alcune toccanti testimonianze scritte della vita dei soldati in trincea durante il primo conflitto mondiale. Le 7-8 luglio 2018 composizioni sono state interpretate da quella che viene GRANDE GUERRA. La BATTAGLIA DEL SOLSTIZIO definita la nuova leva cantautoriale veneta: Ricky Bizzarro, Saletto di Breda, Via del Passo Marco Iacampo, Ulisse Schiavo, Gerardo Pozzi, Erica Bo- Due giornate dedicate a ricordare la sanguinosa battaglia schiero, Sergio Marchesini e Carola Minincleri. che venne combattuta sulle rive del Piave 100 anni fa. Il programma di sabato comprendeva una mostra di foto, mezzi storici e cimeli, simulazioni di vita da campo di vari gruppi rievocatori, rappresentazioni di scene di guerra tra cui l’assalto dei Caimani del Piave attraverso le acque del fiume e uno spettacolo teatrale. La domenica, invece, è stata rappresentata la battaglia tra i due fronti nel greto del Piave, con il sorvolo di aerei d’epoca sui luoghi delle battaglie. 29 maggio – 3 giugno 2018 TRA TERRA E CIELO. LA GRANDE GUERRA 1915/1918 Pero di Breda, Nuovo complesso commerciale Esposizione di aerei d’epoca, reperti storici originali e mo- stra fotografica con immagini inedite. BREDA DI PIAVE 2018 18 PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE www.comune.bredadipiave.tv.it
IL CENTENARIO CON LE ASSOCIAZIONI Una festa che ha coinvolto tutta la comunità Pranzo collettivo alla Polisportiva Sfilata dei Bersaglieri ciclisti con biciclette e divise storiche di San Bartolomeo Concerto della fanfara di Ceggia in piazza Vittorio Veneto a Saletto Deposizione di una corona di alloro al Monumento ai caduti di Saletto Deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti di San Bartolomeo Momento di raccoglimento e silenzio davanti al Monumento/Asilo di Saletto STUDIO DENTISTICO dott. Gianfranco Dotto dott. ssa Maria Loretta Negro Si riceve su appuntamento Via Ugo Foscolo, 31 BREDA DI PIAVE (TV) Tel. 0422.90312 BREDA DI PIAVE 2018 www.comune.bredadipiave.tv.it PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE 19
I PERCORSI DIDATTICI Il lavoro di storia locale degli alunni di Breda Conoscere la storia, capire i fatti, imparare dal passato e che non trovano spazio nei manuali, gli studenti hanno mantenerne viva la memoria: in occasione del Centenario analizzato i Ruoli Matricolari dei soldati della Prima Guerra e non solo, gli alunni delle scuole di Breda hanno intra- Mondiale del Comune di Breda di Piave presenti nell’Ar- preso un percorso di analisi e studio della storia locale, chivio di Stato di Treviso al fine di produrre un testo di per rafforzare la comprensione del loro territorio e delle scrittura creativa. vicende dei suoi abitanti. Attraverso una pagina di diario, biografia o lettera, l’alun- Molto interessante il lavoro svolto nell’anno scolastico no, identificandosi nel soldato di cui ha analizzato la fonte 2015/2016 dalle classi seconde (2^A, 2^B e 2^C) della archivistica, ha dato voce ai sentimenti, alle fatiche, al vis- scuola secondaria di primo grado “Galilei” di Breda di suto di chi è stato chiamato a difendere la propria Patria e Piave e ripreso proprio in occasione delle celebrazioni del ha dato la vita per essa. Centenario. I tre testi selezionati, che pubblichiamo per intero nelle pa- Con la finalità di rendere omaggio al gran numero di sog- gine a seguire, sono stati letti dagli stessi studenti durante getti coinvolti nella Grande Guerra, soprattutto di quelli la cerimonia di apertura di venerdì 17 novembre 2017 e Due opere realizzate dagli studenti della scuola secondaria Galilei: plastico del Molino Sega costruito nel laboratorio di Tecnologia e lapbook dedicato agli eventi della guerra BREDA DI PIAVE 2018 20 PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE www.comune.bredadipiave.tv.it
accolti con evidente emozione dal folto pubblico presente al Molino Sega. Molto apprezzato anche il progetto delle classi medie di Breda che, sempre partendo dallo studio delle vicende della Grande Guerra nel territorio locale, hanno realizzato un lapbook, ossia una sorta di mappa tridimensionale e in- terattiva dedicata ai fatti più salienti del conflitto avvenuti nell’area del comune di Breda. Una copia dello strumento è stata donata a quanti hanno preso parte alle celebrazioni di venerdì 17 novembre. E sempre per restare in tema di fortificazioni militari, gli alunni delle medie “Galilei” hanno anche avuto l’oppor- tunità di effettuare una serie di laboratori in trincea grazie alle guida dei Caimani del Piave, che hanno proposto del- le apposite attività didattiche per i giovani studenti. Di grande interesse, infine, il plastico realizzato dagli stu- Cesti merenda distribuiti a tutti i ragazzi che hanno partecipato alla denti che ricostruisce il fronte militare e gli scenari della manifestazione, confezionati dalle associazioni del territorio. battaglia del Molino Sega. Carbonera 15 Giugno 1918 Egregi genitori, eccomi qui avanti a un foglio bianco a raccontarvi gli orrori della guerra. Vi informo che sto bene, sono ancora vivo e la voglia di rivedervi è forte. Qui al fronte sono dimagrito molto, perché quello che ingurgitiamo è veramente poco... E’ terribile il gas lacrimogeno! Siamo costretti ad adoperare le maschere anti-gas, ma la mag- gior parte sono usurate e non adatte al loro compito. Vi voglio raccontare la giornata di ieri. Il nemico avanzava rapidamente, io iniziai a sparare nella triste speranza di aver ucciso qualcuno, ma rimasi ferito a una gamba, ma, per fortuna, non è niente sennò mi avrebbero abbandonato al mio triste destino. Sì è vero! Ho fatto una cosa terribile ma preferivo rimanere in vita e rivedervi. L’altro giorno sono stato costretto a stare in prima linea nei pressi di Candelù, quando siamo arrivati nei nostri accantonamenti ci siamo accorti che le pareti erano umide e che l’acqua aveva attraversato gli strati di sabbia e creta. C’erano le feci e rifiuti di altro genere, la paglia era vecchia e infradiciata. Non è finita qui! Ci sono anche i pidocchi!! Siamo stanchi e oppressi per il lungo cammino battuto e ci lasciamo cadere in un sonno leggero. Nel poco tempo che ci rimane disegnamo le cartoline da spedire, scriviamo lettere da spedire anche se il numero di analfabeti è elevato e quindi siamo costretti a scrivere lettere anche per i nostri compagni. Scrivetemi ancora mamma Oriana e papà Giovanni... mi mancate! Il vostro amato Celeste Ventriglia Damiano classe 2^B EDILIZIA E RESTAURI di Michele Spricigo Via San Martino, 34 - Carbonera (TV) Tel. 0422.398879 - Fax 0422.699870 Cell. 347.9623893 - duessecostruzioni@alice.it BREDA DI PIAVE 2018 www.comune.bredadipiave.tv.it PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE 21
Milano, 28 Agosto 1916 uno a cui piace lavorare, sai che fama e gloria non sono i motivi per il quale il mio cuore batte. Mia cara moglie, NO. sono molto contento di scriverti, Le mie emozioni, ciò che faccio, è tutto legato agli ideali di qui va tutto bene, fratellanza, di libertà... d’amore! i medici di frontiera hanno detto che non dovrei avere compli- E se ti ricordi, io neanche volevo andarci, in guerra, cazioni quel tristissimo 6 novembre! e forse potrei tornare fra poco... Avevo solo 29 anni, e tanto ancora da fare! Bugie, mia cara, non posso più dirtene! Dovevo ancora aiutare il mio povero padre, Fino ad adesso ho sempre cercato di dirti cose felici, per non che ormai non ce la faceva più a lavorare da solo sul campo, metterti tristezza, Dovevo ancora aiutare la mia povera madre, ma ahimè, adesso non posso. che non era più lucida come un tempo, e che dunque più non Queste, infatti, potrebbero essere le ultime parole che ti scrivo. era capace Mi trovo nell’Ospitale Principale di Milano, non più in campo. di eseguire tutte le mansioni domestiche, e io l’avrei dovuta La gamba è presa davvero male e, se non passa l’infezione, aiutare, dovranno amputarmela. anche solo a comprare il pane, anche solo a tirar le somme sui Pensa, mia cara, guadagni mensili della famiglia, che se non fosse per il pensiero della tua perenne allegria, essendo l’unico capace a leggere e a scrivere in famiglia. sarei morto già sul campo di battaglia. Ma soprattutto, Quel campo che, tanto pensavamo di vincere mio dolce angelo, che adesso che ha mandato all’aldilà così tanti soldati, dovevo ancora avere un figlio, noi tutti, italiani e austriaci, almeno uno, da te. odiamo con tutti noi stessi. Quel figlio che tanto desideravamo, Ecco, mia amata, che tanto avremmo amato, e che avremmo insieme visto prega tanto. crescere, come un albero. Io potrei essere uno dei morti per la patria, E invece niente. l’unica mia salvezza è il buon Dio. Tutto perche il governo vuole farci morire a tutti i costi, E se ripenso a quella giornata in cui mi presi la pallottola! cosa che già faceva con le tasse. Era una giornata uggiosa, La morte, avevamo appena mangiato, pane e un po’ di latte (quello c’e- mia cara, ra). la morte. Ecco, avevamo, io e i miei compagni bersaglieri, Per cosa? da andare a svuotare i secchi degli avanzi, poichè da una setti- Mia dolcezza, mana non venivano svuotati. penso che come io sono qui per dovere, anche l’austriaco che Ma ecco che, come uno alla volta cominciammo a uscire dalla mi colpì gravemente trincea, il nemico cominciò a sparare. non pensò a chi fossi io ma a ciò che la Patria gli richiedeva, Cominciammo a correre, verso le trincee, che erano lontane perchè la Patria era in pericolo! qualche decina di metri. Ma tu spera che la mia vita duri il più lungo possibile. In quei pochi metri, come puoi bene capire, E’ tardi.non voglio che tu stia male a sentire le mie ultime la- nonostante fossimo coperti da una fitta vegetazione, mentele. io venni colpito allo stinco, e un mio fidato compagno, Dunque adesso concluderò dicendoti che tu sei sempre nel venne colpito alla pancia. mio cuore. Una brutta giornata, quella! Spero di restare sempre io nel tuo cuore, E poi, a complicare il tutto, io dissi ai medici che la gamba non il tuo amato Pasquale mi faceva male. E quindi, come succede spesso in trincea, Fornasier Pasquale scrisse questa lettera due giorni prima di la gamba mi si infettò, e allora chiesero il trasferimento, morire, qui, all’ospitale principale di Milano. per sfogarsi, per raccontare, per riuscir a esprimere tutto ciò E io ti giuro, che non avrebbe potuto più scrivere. Certe parti furono cen- mio unico e dolce pensiero, surate. che neanche io so dirti perchè dissi quella bugia ai dottori! Mi conosci bene, sai che sono un contadino, Francesco Bredariol classe 2°A Era un pomeriggio di pioggia non avevo niente da fare così mi Chiesi altre informazioni a mio nonno ma non riuscì a darmene avventurai nella soffitta del nonno. Lui mi raccontava che era molte. Così presi l’impermeabile e andai all’Archivio di Stato di nipote di un veterano della Grande Guerra: suo nonno era un Treviso, speravo di trovare qualcosa d’interessante e, visto che artigliere e nei momenti di pausa scriveva lettere con i suoi com- mia zia è impiegata lì, avevo anche la strada spianata. Entrai e pagni. Aveva tenuto tutti i documenti che aveva scritto e anche raggiunsi mia zia, lei non ci pensò due volte e mi fece entrare. alcune dei suoi compagni. Ero molto curiosa e, visto che non ave- Chiamò due sue colleghe e tutte e quattro cominciammo a cer- vo altri programmi per il pomeriggio, misi la mano dentro uno care il Ruolo Matricolare di Ravazziol Celeste. Dopo una mezz’o- dei bauli pieni di lettere e comincia a leggerne una: Sozza Giulia classe 2^C BREDA DI PIAVE 2018 22 PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE www.comune.bredadipiave.tv.it
Bredesi caduti nella Prima Guerra 1. Antoniazzi Emilio di Antonio 25. Condotta Remigio di Angelo Soldato del 6° reggimento bersaglieri Caporalmaggiore del 55° reggimento fanteria brigata Marche Deceduto il 22/11/1915 a 22 anni per ferite in combattimento Deceduto il 22/07/1915 a 24 anni per ferite in combattimento 2. Baseotto Pietro di Giovanni Battista 26. Culin Agostino di Giovanni Soldato della 20ª batteria contraerei Soldato del14° reggimento fanteria brigata Pinerolo Deceduto il 06/11/1918 a 30 anni per malattia Deceduto il 14/06/1916 a 20 anni per ferite in combattimento 3. Bassi Luigi di Antonio 27. Dal Sie Celestino di Vincenzo Soldato del 2° reggimento brigata Granatieri Soldato del 206° reggimento fanteria brigata Lambro Deceduto il 26/07/1918 a 28 anni per malattia Deceduto il 30/08/1917 a 31 anni per ferite in combattimento 4. Basso Luigi di Pietro 28. Davanzo Giovanni di Bortolo Soldato della 6ª colonna carreggio e salmerie Soldato del 55° reggimento fanteria brigata Marche Deceduto il 26/09/1918 a 29 anni per malattia Deceduto il 11/01/1916 a 27 anni per malattia 5. Battistella Pietro di Paolo 29. Davanzo Giuseppe di Giovanni Soldato della 587ª centuria lavoratori Soldato del 2° reggimento fanteria brigata Re Deceduto il 29/04/1918 a 42 anni per malattia Deceduto il 04/05/1919 a 22 anni per malattia 6. Bernardi Eugenio di Ferdinando 30. Davanzo Massimiliano di Luigi Soldato del 205° reggimento fanteria brigata Lambro Sergente del XVI Reparto d’Assalto Deceduto il 07/08/1916 a 30 anni per ferite in combattimento Deceduto il 10/11/1917 a 21 anni per ferite in combattimento Decorato medaglia d’argento al Valor Militare 7. Bianchini Antonio di Giuseppe Soldato del 39° reggimento fanteria brigata Bologna 31. De Biase Girolamo di Antonio Deceduto il 05/06/1917 a 29 anni per ferite in combattimento Soldato del 71° reggimento fanteria brigata Puglie Deceduto il 04/06/1917 a 20 anni in combattimento 8. Biasini Antonio di Valentino Soldato del 1° reggimento artiglieria pesante campale 32. De Faveri Giovanni di Domenico Deceduto il 08/03/1918 a 23 anni per ferite in combattimento Soldato del 35° reggimento fanteria brigata Pistoia 9. Biffis Emilio di Luigi Deceduto il 07/05/1918 ai 20 anni per malattia Caporalmaggiore del 253° reggimento fanteria brigata Porto Maurizio 33. De Tuoni Giuseppe di Francesco Deceduto il 09/12/1918 a 30 anni per malattia Soldato del Reggimento Cavalleggeri di Monferrato 10. Bin Giuseppe di Fioravante Deceduto il 18/11/1918 a 24 anni per malattia Soldato del 222° reggimento fanteria brigata Jonio 34. Fabris Mosè di Giuseppe Deceduto il 31/08/1917 a 30 anni per ferite in combattimento Soldato del 215° reggimento fanteria brigata Tevere 11. Bin Isidoro di Carlo Deceduto il 02/06/1917 a 35 anni per ferite in combattimento Soldato del 71° reggimento fanteria brigata Puglie 35. Facchin Angelo di Giuseppe Deceduto il 23/02/1918 a 21 anni per malattia Soldato del 55° reggimento fanteria brigata Marche 12. Bin Pietro di Carlo Scomparso in data e luogo ignoti Caporale del 241° reggimento fanteria brigata Teramo 36. Ferrari Emilio di Giovanni Deceduto il 29/04/1918 a 23 anni per ferite in combattimento Soldato del 55° reggimento fanteria brigata Marche 13. Bin Vittorio di Carlo Deceduto il 07/11/1915 a 27 anni per malattia Soldato del 70° reggimento fanteria brigata Ancona 37. Ferrari Giuseppe di Giovanni Deceduto il 15/02/1918 a 24 anni per malattia Soldato del 35° reggimento fanteria brigata Pistoia 14. Bisetto Ferdinando di Antonio Deceduto il 12/03/1918 a 32 anni per malattia Soldato del 48° battaglione bersaglieri 38. Fiorotto Antonio di Costante Deceduto il 26/11/1915 a 25 anni per ferite in combattimento Soldato del 149° reggimento fanteria brigata Trapani Decorato Medaglia di Bronzo al Valor Militare Deceduto il 14/06/1917 a 33 anni per ferite in combattimento 15. Breda Luigi di Giuseppe 39. Fontebasso Valentino di Pietro Caporale del 225° reggimento fanteria brigata Arezzo Soldato del 68° reggimento fanteria brigata Palermo Deceduto il 06/07/1916 a 22 anni per ferite in combattimento Deceduto il 05/12/1915 a 21 anni per malattia 16. Bulian Carlo di Giuseppe 40. Fornasier Pasquale di Domenico Soldato del 55° reggimento fanteria brigata Marche Soldato del 68° reggimento fanteria brigata Palermo Deceduto il 01/01/1919 a 21 anni per malattia Deceduto il 05/12/1915 a 21 anni per malattia 17. Buosi Giovanni di Luigi 41. Galvan Carlo di Luigi Soldato della 102ª compagnia di Milizia Territoriale Soldato del 70° reggimento fanteria brigata Ancona Deceduto il 30/11/1916 a 34 anni per infortunio Deceduto il 08/03/1918 a 25 anni per malattia 18. Buosi Luigi di Antonio 42. Galvan Domenico di Luigi Soldato del 71° reggimento fanteria brigata Puglie Soldato del 79° reggimento fanteria brigata Roma Deceduto il 14/10/1917 a 19 anni per malattia Deceduto il 21/07/1916 a 20 anni per ferite in combattimento 19. Buosi Umberto di Ferdinando 43. Girotto Mario di Antonio Caporale del 68° reggimento fanteria brigata Palermo Soldato del 35° reggimento fanteria brigata Pistoia Deceduto il 22/06/1916 a 22 anni per ferite in combattimento Deceduto il 28/08/1917 a 19 anni per ferite in combattimento 20. Cappelletto Sante di Isidoro 44. Girotto Ottaviano di Antonio Soldato del 22° reggimento fanteria brigata Cremona Soldato del 69° Reggimento Fanteria, Distretto Militare Di Treviso Deceduto il 13/01/1918 a 20 anni per malattia Deceduto il 16/11/1915 a 33 anni per malattia 21. Carniel Pietro di Valentino 45. Magoga Ernesto di Luigi Soldato del 227° reggimento fanteria brigata Rovigo Soldato del 79° Reggimento Fanteria Deceduto il 21/02/1917 a 21 anni per malattia Deceduto il 02/071916 a 20 anni per ferite in combattimento 22. Cazziolati Antonio di Luigi 46. Marangon Giuseppe di Celeste Soldato del 160° reggimento fanteria brigata Milano Soldato del 115° Reggimento Fanteria Deceduto il 04/07/1916 a 22 anni per ferite in combattimento Deceduto il 01/09/1915 a 23 anni per ferite in combattimento 23. Cazziolati Giuseppe di Luigi 47. Martini Guerrino di Luigi Caporalmaggiore della 6ª batteria bombardieri Soldato della 1120ª Compagnia Mitraglieri Deceduto il 17/06/1918 a 30 anni per ferite in combattimento Deceduto il 05/01/1918 a 20 anni per ferite in combattimento 24. Cenedese Angelo di Cesare 48. Masetto Giovanni di Giovanni Soldato del 130° reggimento fanteria brigata Perugia Soldato del 19° Reggimento Fanteria Deceduto il 22/11/1917 a 33 anni per ferite in combattimento Deceduto il 28/11/1915 a 29 anni per malattia BREDA DI PIAVE 2018 www.comune.bredadipiave.tv.it PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE 23
49. Mattiuzzo Carlo di Luigi 75. Rossi Luigi di Francesco Soldato del 25° Reggimento Artiglieria Da Campagna Soldato del 26° Reggimento Fanteria Deceduto il 26 Novembre 1918 a 34 anni per malattia Deceduto il 14/03/1916 a 26 anni per ferite in combattimento 50. Mazzariol Attilio di Tomaso 76. Sartor Ettore di Vincenzo Soldato del 102° Battaglione M. T. Soldato del 55° Reggimento Fanteria Deceduto il 30/11/1916 a 37 anni per infortunio per fatto di guerra Deceduto il 08/06/1916 a 27 anni per affondamento di nave 51. Mestriner Giordano di Giuseppe 77. Sartorello Demetrio di Giovanni Soldato del 210° Reggimento Fanteria Soldato del 2° Reggimento Granatieri Deceduto il 17/06/1918 a 20 anni per ferite in combattimento Deceduto il 25/05/1917 a 31 anni per ferite in combattimento 52. Mora Giuseppe di Antonio 78. Sartori Giovanni di Gioacchino Soldato del 4° Reggimento Genio Caporale del 14° Reggimento Fanteria Deceduto il 03/09/1915 ai 25 anni per malattia Deceduto il 30/09/1916 a 24 anni per ferite in combattimento 53. Morellato Angelo di Giovanni 79. Scarabello Angelo di Pietro Soldato del 146° Reggimento Fanteria Soldato del 101° Reggimento Fanteria Deceduto il 10/10/1916 a 28 anni per combattimento Deceduto il 03/09/1918 a 20 anni per malattia 54. Moresco Guelfo di Giuseppe Soldato del 259° Reggimento Fanteria 80. Spigariol Americo di Lorenzo Deceduto il 22/09/1917 a 20 anni per ferite in combattimento Soldato del 75° Reggimento Fanteria Deceduto il 25/08/1916 a 27 anni per ferite in combattimento 55. Moro Stefano di Valentino Caporale del 2° Reggimento Granatieri 81. Terzi Giuseppe di Nicolò Deceduto il 04/11/1918 a 30 anni per malattia Soldato dell’8° Reggimento Bersaglieri Deceduto il 15/06/1916 a 20 anni per ferite in combattimento 56. Nadalin Gaetano di Angelo Soldato del 2° Reggimento Artiglieria Di Montagna 82. Torresan Angelo di Pietro Deceduto il 17/09/1916 a 29 anni per ferite in combattimento Soldato del 55° Reggimento Fanteria Deceduto il 08/06/1916 a 28 anni per affondamento di nave 57. Nardin Giovanni di Luigi Soldato del 55° Reggimento Fanteria 83. Torresan Giuseppe di Angelo Deceduto il 08/06/1916 a 29 anni per affondamento di nave Sergente del 30° Reggimento Artiglieria Da Campagna 58. Panighel Roberto di Angelo Deceduto il 04/11/1918 a 25 anni per malattia Soldato del 79° Reggimento Fanteria 84. Torresan Luigi di Pietro Deceduto il 06/07/1916 a 20 anni per ferite in combattimento Caporale del 128° Reggimento Fanteria 59. Pasqualini Giovanni di Antonio Deceduto il 26/11/1918 a 29 anni per malattia Caporale del 55° Reggimento Fanteria Decorato medaglia di bronzo al Valor Militare Deceduto il 27/08/1915 a 25 anni per ferite in combattimento 85. Trevisi Tullio di Achille 60. Pavan Eugenio di Costante Soldato del 115° Reggimento Fanteria Caporale del 55° Reggimento Fanteria Deceduto il 14/06/1917 a 18 anni per ferite in combattimento Deceduto il 08/06/1916 a 28 anni per affondamento di nave 86. Urban Costante di Pietro 61. Pellin Giovanni di Emilio Soldato del 4° Reggimento Genio Lagunari Soldato del 8° Reggimento Bersaglieri Deceduto il 26/06/1918 a 19 anni per ferite in combattimento Deceduto il 13/10/1916 a 20 anni per ferite in combattimento 87. Vacilotto Giuseppe di Pietro 62. Pellin Santo di Giovanni Soldato del 59° Reggimento Fanteria Caporale del 10° Reggimento Fanteria Deceduto il 23/08/1916 a 24 anni per ferite in combattimento Deceduto il 03/07/1916 a 31 anni per azione di gas asfissianti 88. Vido Pietro di Luigi 63. Pillon Giovanni di Egidio Soldato del 13° Cavalleggeri Monferrato Soldato del 282° Reggimento Fanteria Deceduto il 12/10/1916 a 22 anni per ferite in combattimento Deceduto il 11/09/1917 a 33 anni per ferite in combattimento 89. Visentin Angelo di Giuseppe 64. Pillon Giuseppe di Egidio Operaio Militarizzato del Genio Militare Soldato del 30° Reggimento Artiglieria Da Campagna Deceduto il 21/07/1918 a 16 anni per malattia Deceduto il 08/12/1918 a 22 anni per malattia 90. Visentin Pietro di Giuseppe 65. Piovesan Ferdinando di Giuseppe Caporale del 37° Reggimento Fanteria Soldato del 5° Reggimento Fanteria Deceduto il 26/09/1918 a 19 anni per ferite in combattimento Deceduto il 01/07/1918 a 34 anni per malattia 91. Visentin Antonio di Giuseppe 66. Pollotto Luigi di Valentino Soldato del 5° Reggimento Genio Soldato del 133° Reggimento Fanteria Deceduto il 20/03/1916 a 16 anni per malattia Deceduto il 08/10/1915 a 26 anni per malattia 92. Zabotti Angelo di Fiorino 67. Polo Angelo di Giovanni Caporale del 55° Reggimento Fanteria Soldato del 100° Battaglione M. T. Deceduto il 08/06/1916 a 25 anni per affondamento di nave Deceduto il 26 Luglio 1916 a 39 anni per malattia 68. Polo Ferdinando di Giovanni 93. Zabotti Giuseppe di Fiorino Soldato del 116° Reggimento Fanteria Soldato del 139° Reggimento Fanteria Deceduto il 07/08/1916 a 28 anni per combattimento Deceduto il 22/10/1915 a 29 anni per ferite in combattimento 69. Pozzobon Vittorio di Giovanni 94. Zabotti Antonio di Domenico Soldato del 2° Reggimento Granatieri Soldato del 38° Reggimento Fanteria Deceduto il 05/12/1915 a 21 anni per ferite in combattimento Deceduto il 11/01/1918 a 18 anni per malattia 70. Ravaziol Celeste di Giovanni 95. Zampieri Egidio di Antonio Soldato del Reggimento Nizza Cavalleria Caporale del 2° Reggimento Artiglieria Da Campagna Deceduto il 18/08/1915 a 36 anni per malattia Deceduto il 22/07/1917 a 21 anni per ferite in combattimento 71. Romanello Domenico di Elia 96. Zanatta Antonio di Eugenio Caporale del 6° Reggimento Bersaglieri Soldato del 6° Reggimento Bersaglieri Deceduto il 27/07/1915 a 21 anni per ferite in combattimento Deceduto il 02/11/1915 a 23 anni per combattimento 72. Romanello Giovanni di Luigi 97. Zanatta Giuseppe di Domenico Soldato della 2177ª Compagnia Mitraglieri Fiat Soldato del 75° Reggimento Fanteria Deceduto il 18/02/1918 a 34 anni per malattia Deceduto il 01/10/1918 a 21 anni per ferite in combattimento 73. Rossi Carlo di Giacomo 98. Zanette Gioacchino di Domenico Soldato del 65° Reggimento Fanteria Soldato del 141° Reggimento Fanteria Deceduto il 13/01/1918 a 36 anni per malattia Deceduto il 28/05/1916 a 20 anni per combattimento 74. Rossi Domenico di Francesco 99. Zanette Giuseppe di Domenico Soldato del 55° Reggimento Fanteria Sergente dell’8° Reggimento Fanteria Deceduto il 08/06/1916 a 28 anni per affondamento di nave Deceduto il 02/07/1917 a 25 anni per ferite BREDA DI PIAVE 2018 24 PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE www.comune.bredadipiave.tv.it
PROSSIMI APPUNTAMENTI Dal 6 al 20 ottobre 2018 voro di Ruzzini, gli alunni delle classi II e III della scuola Galilei hanno sviluppato degli elaborati grafici, plasti- MOSTRA ARTISTICA ci, pittorici e multimediali legati al tema della guerra e della pace istituendo una sezione propria accanto “RINASCITA” alle opere dell’artista. Il titolo scelto vuole ricordare il valore della pace che va costantemente riproposto e Breda di Piave, atrio del municipio, tutti i giorni insegnato e quello della memoria, per ricordare che i dalle ore 9.00 alle ore 12.30. conflitti portano dolore, lutto e miseria. Una mostra dedicata alle opere di Tino Ruzzini, scul- ture metalliche create con frammenti di materiale di natura bellica deflagrata che, grazie alla sensibilità 6-7 ottobre 2018 dell’artista, si trasformano in elementi di bellezza e di CELEBRAZIONI DI CHIUSURA testimonianza del dolore DEL CENTENARIO vissuto dai protagonisti della Grande Guerra. Attraverso Fagarè della Battaglia, sacrario Militare Adunata le opere, l’artista racconta sezionale del Centenario organizzata dal 5° Rag- alle giovani generazioni gruppamento A.N.A. di Treviso in collaborazione in come da oggetti che furono collaborazione con i Comuni di Breda di Piave, San strumento di morte possano Biagio di Callalta, Zenson di Piave e Monastier. Con il nascere opere che ripudiano coinvolgimento delle scuole e attraverso un lavoro di la guerra e qualsiasi forma di scrittura creativa sviluppato durante l’anno scolastico, violenza. Prendendo spunto verrà proposta la lettura di lettere dal fronte scritte dai dalle suggestioni date dal la- soldati alle proprie famiglie. L’Inno d’Italia e la Canzo- ne del Piave: la musica accompagnerà i ragazzi in un viaggio alla scoperta del proprio territorio, della storia locale e delle sue tradizioni in cui le note e gli spartiti si tradurranno in poesie ed emozioni. 4 novembre 2018 CELEBRAZIONI DI CHIUSURA DEL CENTENARIO Celebrazioni del Centenario della fine della Grande Guerra con deposizione corona d’alloro in tutti i mo- numenti del Comune. BREDA DI PIAVE 2018 www.comune.bredadipiave.tv.it PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE 25
Ringraziamenti ISTITUZIONI IMPRENDITORI E COMMERCIANTI Regione Veneto Caseificio Tomasoni Srl Provincia di Treviso Cappellazzo Marmi Srl Comune di Maserada sul Piave Davanzo Srl Manufatti in cemento Comune di Roncade Il Giraforno Srl Comune di San Biagio di Callalta Mosole Corrado Srl Comune di Salgareda Mosole Spa Comune di Villorba Vacilfrutta Snc Istituto Comprensivo di Breda di Piave Vivai De Zottis Livio e figli Sas Massimo Baldassini – Fotografo ASSOCIAZIONI Ivano Girardi – Girardi Servizi per il verde Monia Ravaziol – Crai Supermercati Associazioni d’Arma Danilo Simonaggio – Pizzeria Fantasy Associazione Nazionale Bersaglieri di Breda di Piave Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia PERSONE SINGOLE Associazione Nazionale del Fante Comando On. Simonetta Rubinato Forze Operative Nord per il picchetto armato dei Alfonso Beninatto e Andrea Merlo Bersaglieri Prof. Lino Bianchin Gruppo ANA di Breda di Piave Fiorenza Marin Gruppo ANA di Pero di Breda di Piave Fam. Spadari Col. Prof. Cav. Friedrich Schuster Associazioni e Gruppi Comm. Mario Eichta Area E20 Mons. Angelo Santarossa Asd Polisportiva San Bartolomeo Don Stefano Vidotto, Parrocco di Saletto Ass. Argine Maestro di Saletto – Gruppo Luciano Bottos, chitarrista Caimani del Piave Prof.ssa Milena Dai Prà, Dirigente scolastico Avis di Breda di Piave Prof.ssa Antonella Brini Giulia Sozza Coro ANA “Fameja Alpina” di Breda di Piave Damiano Ventriglia Fanfara dei Bersaglieri ANB di Ceggia Francesco Bredariol Gruppo Scout A.G.E.S.C.I. TV 4 Gruppo Giovani Lettori PARTECIPANTI ALLA TAVOLA ROTONDA Gruppo Voci di Carta Andrea Battistel Giulia Sozza Gup – Gruppo Uniti Pero Onlus - Elena Bassi Francesco Trentin Istituto Musicale “Maurice Ravel” Chiara Buosi Annamaria Zampieri Pro Loco di Breda di Piave Giacomo De Zen Jacopo Lodde Protezione Civile di Breda di Piave Alessandro Gaiotto Elena Mattiuzzo Cappellazzo Marmi s.r.l. Lavorazione marmi, graniti e agglomerati per l ’edilizia, arredamento e cimiteriale. Via G.Toniolo n.22 31030 Pero di Breda di Piave TV Tel./Fax. 0422/904737 cell.331/6219711 e-mail:cappellazzomarmi@alice.it BREDA DI PIAVE 2018 26 PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE www.comune.bredadipiave.tv.it
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