SPECIALE CENTENARIO - Comune di Breda di Piave

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SPECIALE CENTENARIO - Comune di Breda di Piave
PERIODICO DI INFORMAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

              SPECIALE CENTENARIO

                          A TUTTE LE FAMIGLIE DEL TERRITORIO COMUNALE                                                          seguici
                                                                                                                                   su

N.     01
L U G L I O                                                           Iscrizione al Tribunale di Treviso n. 992 del 9.2.1996. Var. 21/12/2017.
                                      Numero 1 - Luglio 2018 - Direttore Editoriale: Moreno Rossetto - Direttore Responsabile: Alberto Polita
                                                                                                          Proprietà: Comune di Breda di Piave

2 0 1 8                           Collaborazione Fotografica: Foto Walter, Marianna Biffis, Federico Bassi, Giorgio Bortoluzzi - Breda di Piave
                                       Grafica, Stampa e Pubblicità: Grafiche Passart snc - 30027 San Donà di Piave (Ve) - Tiratura n. 3.800
SPECIALE CENTENARIO - Comune di Breda di Piave
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SPECIALE CENTENARIO - Comune di Breda di Piave
Saluto del
SINDACO
Sindaco | Moreno Rossetto

         Si celebrano quest’anno i 100 anni dalla
     fine della Prima Guerra Mondiale. Quella che
     per noi è la Guera Granda, la Grande Guerra,
     un evento bellicoso che coinvolse in maniera
     globale il mondo intero e che vide alcune del-
     le sue pagine più tragiche proprio nei nostri
     territori bredesi. Quanti soldati, quante fami-
     glie, quanti giovani persero qualcuno, qualco-
     sa o la vita stessa tra il 1915 e il 1918? È una          battaglia del Molino Sega, un momento im-
     ferita aperta che al tempo stesso non deve                portante del dopo Caporetto che segnò la
     essere dimenticata e, anzi, va tramandata alle            prima vittoria italiana e l’impiego della famosa
     future generazioni perché certi drammi non                Leva del ’99. Ed è per questo che da quell’e-
     avvengano più.                                            vento abbiamo deciso di far partire le cele-
         Ecco perché come Amministrazione Co-                  brazioni. Con l’idea di mettere a confronto i
     munale di Breda di Piave abbiamo voluto                   18enni di allora e quelli attuali. I nati nel 1999
     mettere in piedi una serie di iniziative a partire        come si orientano verso il futuro e la vita civile
     dal Centenario del Molino Sega, celebrato a               rispetto a quelli nati nel 1899?
     novembre 2017, che andranno a concludersi                     Questo numero speciale di Breda Notizie
     proprio nel novembre 2018. Un anno di inizia-             vuol dunque essere un monografico dedicato
     tive per ricordare, rivivere, emozionare e so-            al territorio bredese che tanto ha dato duran-
     prattutto tramandare e celebrare, che hanno               te la Grande Guerra. Un modo per tenere viva
     coinvolto tutta la cittadinanza, le associazioni          la memoria, con fotografie, approfondimenti
     d’arma e quelle culturali, le scuole, i privati…          storici e racconti delle iniziative che si stanno
         Una delle nostre prerogative è stata quel-            svolgendo nell’ultimo anno. Eventi ai quali la
     la di voler rimettere l’uomo al centro, perché            cittadinanza ha risposto sempre presente, con
     anche dentro a un soldato c’è una persona.                grande partecipazione ed entusiasmo, segno
     Ecco allora il coinvolgimento degli studenti,             che la Comunità di Breda di Piave è coesa nel-
     di testimonianze dirette di parenti di soldati,           le sue radici e guarda con speranza al futuro.
     la celebrazione a suon del motto di “Voliamo
     la pace”.                                                     Moreno Rossetto
         Proprio a Breda di Piave si combatteva la                 Sindaco di Breda di Piave

                                               Via Trento e Trieste, 26               Fax 0422.600187
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                 COMUNE DI
                 Breda di Piave                protocollo.comune.bredadipiave.tv@pecveneto.it
                                               www.comune.bredadipiave.tv.it

                                                                                     BREDA DI PIAVE 2018
   www.comune.bredadipiave.tv.it                                                             PERIODICO DI INFORMAZIONE
                                                                                       DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                                                         3
SPECIALE CENTENARIO - Comune di Breda di Piave
Il centenario
della grande guerra
I protagonisti, le battaglie e le date fondamentali
della Prima Guerra Mondiale
“Museo 3^ Armata” via Massimo Baldassini

                                       Ricoveri contro i colpi di artiglieria sull’argine del Piave

La Prima Guerra Mondiale è uno degli eventi più im-
portanti e drammatici del Novecento, destinato a cam-
biare per sempre gli equilibri politici consolidati da anni
e a ridisegnare i confini nazionali di Europa e Medio
Oriente. Il conflitto ebbe inizio il 28 luglio 1914 con la
dichiarazione di guerra dell’Impero Austro-Ungarico al
Regno di Serbia in seguito all’assassinio dell’arciduca
                                                                                                      “Museo 3^ Armata” via Massimo Baldassini

Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este, avvenuto il 28
giugno a Sarajevo. A causa di alleanze formatesi negli
ultimi decenni dell’800, le grandi potenze mondiali si
schierarono in due blocchi contrapposti: da una parte
gli Imperi centrali (Germania, Impero Austro-Ungarico
e Impero Ottomano), dall’altra gli Alleati rappresentati
principalmente da Francia, Regno Unito, Russia e, dal
1915, Italia. Il governo italiano, infatti, dopo un primo
momento di neutralità, a fine aprile 1915 firmò a Lon-
dra un patto segreto per l’entrata in guerra a fianco di
Francia e Gran Bretagna, con la promessa di ottenere
in cambio dell’appoggio militare il Trentino, Trieste,
Gorizia, l’Istria e parte della Dalmazia. Il 23 maggio il
nostro Paese dichiarò guerra all’Austria-Ungheria e
scese in campo a fianco dell’Intesa.
Sul fronte italiano ci furono subito impetuosi attacchi
contro gli austriaci sul fiume Isonzo, ma l’illusione di un
conflitto breve svanì presto e da guerra di movimento
si passò a guerra di posizione, con le opposte fazioni                                                                                           Respingendo un attacco nemico a Candelù

                                                   BREDA DI PIAVE 2018
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                                                   DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                                                                                                       www.comune.bredadipiave.tv.it
SPECIALE CENTENARIO - Comune di Breda di Piave
“Museo 3^ Armata” via Massimo Baldassini
  Una mitragliatrice in postazione nella prima linea a Candelù il 22/6/1918

contrapposte all’interno di trincee.                                    si spostarono anche verso altre province di tutta Italia.
Fra il maggio e il giugno del 1916 l’esercito austriaco                 Chi non abbandonò la propria terra sì ingegnò a so-
si impegnò nella cosiddetta spedizione punitiva, ma le                  pravvivere e convivere con il pericolo.
truppe italiane riuscirono a respingere l’offensiva e a                 Grazie alla sostituzione del generale Armando Diaz
riconquistare Gorizia nell’agosto del 1916. Il 1917 fu un               con Cadorna l’esercito fu riorganizzato rapidamente e
anno decisivo per le sorti del conflitto, con il ritiro della           l’avanzata austriaca fu bloccata sul Piave, sull’altipiano
Russia dalla guerra e l’ingresso degli Stati Uniti accanto              Asiago e sul Monte Grappa. Nei lunghi mesi del 1917
agli Alleati, in un clima di malcontento generale, tanto                e 1918 l’area di Breda venne costantemente battuta
nelle fila dell’esercito quanto tra la popolazione civile,              dall’artiglieria: divenuta zona di frontiera, subì ingenti
stanca per la fame e la sofferenza.                                     devastazioni.
Il 24 ottobre 1917 l’esercito austriaco riuscì a sfondare
le linee italiane riportando una netta vittoria a Capo-
retto e provocando il ritiro delle nostre truppe che con
fatica riuscirono a stabilire una nuova linea di difesa
lungo il Piave. Per gli abitanti di Breda di Piave, che
                                                                                                                                 “Museo 3^ Armata” via Massimo Baldassini

fino ad allora avevano sperato in una vittoria breve e
in un rapido ritorno alla normalità, l’episodio segnò un
profondo cambiamento di rotta. Il territorio fu prota-
gonista dell’arrivo di una compagine mista formata da
soldati allo sbando e sfollati, spinti lungo le sponde del
fiume dagli Austro-Ungarici. A inizio novembre si ve-
rificarono le prime requisizioni di abitazioni e non rari
episodi di vandalismo, mentre crescevano smarrimen-
to e confusione.
Il 9 novembre fu fatto saltare il ponte di Fagarè e la sera
stessa venne impartito l’ordine di sgombero: gli abi-
tanti di Saletto e di San Bortolo, così come le famiglie
più esposte, furono costrette ad abbandonare case e
averi. Molti arretrarono nell’hinterland trevigiano, ma                Sezione di barche da ponte nelle vicinanze del Piave

                                                                                              BREDA DI PIAVE 2018
     www.comune.bredadipiave.tv.it                                                                   PERIODICO DI INFORMAZIONE
                                                                                               DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                                                                 5
SPECIALE CENTENARIO - Comune di Breda di Piave
Come hanno ricordato i testimoni dell’epoca, gli Au-
striaci si aggiravano per Saletto come in preda a un’u-
briacatura collettiva e nei sopravvissuti il ricordo delle
maschere antigas, dei reticolati, della fame che imper-
versava e l’eco delle granate che cadevano nei pres-
si e nel paese rimasero vivi per tutta la loro esistenza.
Sempre a Saletto si organizzavano i tiri di artiglieria, al
“ponte de Fio” si distribuiva il rancio ai soldati e dai
casolari sparsi partivano i rifornimenti per la prima linea
e per le batterie nascoste nella campagna.
Nella primavera del 1918 gli imperi centrali fecero un
ultimo, disperato tentativo di rovesciare il destino della
guerra, ma senza successo. Sul fronte del Piave l’eserci-
to italiano riuscì a respingere gli attacchi austriaci nella
gloriosa battaglia del Solstizio, combattuta tra il 15 e
il 23 giugno. I paesi del medio Piave tornarono sulla
linea del fuoco, in particolare Candelù e San Bortolo,
divenute teste di ponte degli Austro-Ungarici, e ricon-
quistate a duro prezzo.
La zona venne contesa palmo a palmo dalla XLV Di-
visione, dalla Brigata Caserta e dai bersaglieri ciclisti.
La linea Pero-Monastier-Meolo divenne fascia difensi-
va, mentre Saletto e San Bortolo furono pesantemente                     La linea del Piave a inizio ottobre 1918
bersagliate. L’esito della battaglia appariva incerto ma,
complice anche la piena del Piave che vanificò i ten-                   pace.
tativi nemici di gettare i ponti, il fronte del Montello                Per celebrare il centenario della Prima Guerra Mondia-
resistette e il 23 giugno gli avversari furono costretti a              le, il governo italiano ha messo a punto un programma
ripiegare.                                                              di appuntamenti, attività e progetti di recupero della
La vittoria definitiva si registrò a Vittorio Veneto, tra la            memoria storica suddivisi nell’arco di cinque anni (dal
fine di ottobre e gli inizi di novembre, dove le truppe                 2014 al 2018) con l’obiettivo di riscoprire, restaurare
italiane, fiancheggiate da una manciata di divisioni bri-               e valorizzare luoghi, monumenti e paesaggi comme-
tanniche, francesi, cecoslovacche e statunitensi, affron-               morativi che sono stati teatro di eventi civili e militari.
tarono quelle austriache. Sfidando la furia delle mitra-                L’amministrazione di Breda non ha mancato l’invito or-
gliatrici e delle acque del Piave nuovamente in piena, i                ganizzando tre giorni di celebrazioni ufficiali, dal 17 al
valorosi soldati italiani riuscirono a ricacciare il nemico             19 novembre 2017, in occasione del centenario della
e ad avanzare fino a Trento.                                            battaglia al Molino Sega, combattuta tra il 16 e il 17
Il 3 novembre fu firmato l’armistizio con l’Austria-Un-                 novembre 1917 in suolo bredese.
gheria e il 18 gennaio si aprì a Parigi la conferenza di

               La chiesa arcipretale di Saletto di Breda, prima della
               guerra e dopo i combattimenti di giugno 2018

            BREDA DI PIAVE 2018
6           PERIODICO DI INFORMAZIONE
            DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                                     www.comune.bredadipiave.tv.it
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SPECIALE CENTENARIO - Comune di Breda di Piave
IL CENTENARIO AL MOLINO SEGA
Tre intense giornate tra celebrazioni ufficiali,
memoria e comunità, per non dimenticare

                                ione Jonathan Collection
 I velivoli storici della Fondaz

Nella notte tra il 16 e il 17 novembre 1917 a Breda di Piave,
nei pressi di San Bartolomeo, si combatté la storica bat-
taglia del Molino Sega, la prima vittoria sul Piave dopo
Caporetto che segnò la discesa in campo nella Grande
Guerra dei “Ragazzi del ‘99”. Per ricordare dei fatti storici
così importanti avvenuti nel comune, celebrare la memoria
dei tanti giovani morti in battaglia e sensibilizzare, soprat-
tutto le nuove generazioni, sul tema della memoria, nel
2017 l’Amministrazione Comunale di Breda ha organizzato
un calendario di eventi che per tre giorni hanno animato la
comunità bredese e che ripercorreremo nel dettaglio nelle
pagine a seguire. Le celebrazioni del Centenario al Moli-
no Sega si sono aperte ufficialmente venerdì 17 novem-
bre 2017 con la cerimonia solenne al Molino Sega. Dopo
il discorso commemorativo del Sindaco si è proceduto
all’alzabandiera alla presenza delle scolaresche che hanno
suonato e cantato l’Inno d’Italia unitamente alle numerose
rappresentanze delle associazioni d’arma, autorità civili e
militari e di una delegazione austriaca che ha portato in
dono la propria bandiera che è stata issata su un nuovo
pennone realizzato e donato dai Bersaglieri di Breda di
Piave, sul quale è stata apposta una targa marmorea con la
scritta “Voliamo la pace”. La scritta era stata ritrovata all’in-
terno di una delle trincee portate alla luce lungo la sponda
destra del Piave e scolpita sulla roccia con la baionetta da
un soldato italiano. L’interpretazione che l’Amministrazio-
ne ha voluto dare è la declinazione del verbo “volare” e
non quella errata di “volere”. La mattinata è continuata
con la commovente testimonianza di Fiorenza Marin, fi-
glia di un profugo della sinistra Piave che ha raccontato gli
stenti e le privazioni sopportate dal padre, allora bambi-
no, durante l’allontanamento forzato dalla propria casa. La
trasvolata aerea di “apparecchi” storici della Fondazione
Jonathan Collection ha reso ancora più suggestiva la lettu-
ra delle lettere dal fronte da parte dei ragazzi della scuola
secondaria e, a conclusione della mattinata, la visita alle
trincee di Saletto con la guida dei Caimani del Piave.

             BREDA DI PIAVE 2018
10           PERIODICO DI INFORMAZIONE
             DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                    www.comune.bredadipiave.tv.it
Il picchetto armato dei Bersaglieri con trombettiere

Gli alunni delle scuole di Breda alle celebrazioni per il Centenario

Bersaglieri ciclisti con biciclette e divise d’epoca

Deposizione delle corone di alloro al monumento                        Alcune delle associazioni d’arma presenti alla cerimonia

                                                                                             BREDA DI PIAVE 2018
   www.comune.bredadipiave.tv.it                                                                     PERIODICO DI INFORMAZIONE
                                                                                               DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                                                                  11
IL MOLINO SEGA
La storia di un luogo sacro alla Patria
Massimo Baldassini

               Il Molino Sega è oggi un verde luogo di pace, tra acqua e terra

Al confine tra il comune di Breda di Piave e quello di San
Biagio, il Molino Sega oggi è un luogo di grande sugge-
stione, meta di molte comitive e singoli visitatori prove-
nienti da ogni parte di Italia e non solo, che qui si raccolgo-
no a rendere omaggio alle migliaia di giovani vite che un
secolo fa hanno trovato la morte lungo la linea del Piave.
                                                                                 Massimo Baldassini

Ad accoglierli in questo verde lembo di terra lambito dai
corsi d’acqua Zero e Piavesella, a pochi metri dal Piave, un
monumento a ricordo dei Ragazzi del ‘99 e della cruenta
battaglia che ebbe luogo proprio in questa radura nel no-
vembre del 1917, composto da una stele di roccia carsica
sormontata da una colonna sulla cui svetta una lanterna
sempre accesa, e attorniata da una serie di pennoni.
Quello che forse non tutti sanno è che prima della Grande
Guerra in questo angolo di pace sorgeva un mulino per
la molitura di frumento e granoturco e per la segatura dei
legni provenienti dal monte Peralba, che qui venivano tra-
sformati in tavolame e travature poi utilizzati dai contadini                                    Il monumento con la stele dedicata ai ragazzi del ‘99
Massimo Baldassini

               Rievocatori in costume d’epoca del gruppo “Caimani del Piave” davanti al monumento

                          BREDA DI PIAVE 2018
12                        PERIODICO DI INFORMAZIONE
                          DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                                                            www.comune.bredadipiave.tv.it
Documenti storici degli Amici del Molino Sega (1970 , 1971 e 1991)

della zona per la costruzione di edifici e per gli usi più sva-          caddero nelle mani nemiche. Quando il varco sembrava
riati. Nei dintorni del mulino, luogo di aggregazione oltre              ormai aperto, l’esercito italiano riuscì a riprendere la po-
che centro produttivo, sorgeva una borgata di case, alcune               stazione e a ricacciare il nemico sulla sponda sinistra del
della quali ancora esistenti. Sembra impossibile pensare                 Piave, facendo oltre 500 prigionieri. Oltre a segnare la di-
che questi stessi luoghi in cui la vita un tempo scorreva                scesa in campo dei Ragazzi del ‘99, la battaglia al Molino
spensierata, sarebbero poi diventati teatro di una batta-                Sega rappresentò il primo successo italiano sulla linea di
glia cruentissima, che vide i soldati italiani scontrarsi con            difesa Altipiani Grappa Piave dopo il tracollo di Caporetto.
quelli austro-ungarici nel tentativo di contenerne l’avan-               Il mulino, già quasi completamente distrutto durante i
zata. Coperto dal fuoco dell’artiglieria, il 92° Reggimento              bombardamenti del 1917 e 1918, venne definitivamente
di fanteria boema varcò il Piave attestandosi presso il Mo-              demolito dalle piene del Piave del 1919 e del 1929.
lino della Sega, nell’intento di aggirare lo schieramento                Questo luogo della memoria è curato dagli attuali proprie-
difensivo italiano e di aprirsi la strada su Treviso. Durante            tari: la famiglia Spadari che lo ha voluto mantenere integro
l’irruzione ben 400 prigionieri e due batterie da campagna               nel rispetto dei fatti lì accaduti 100 anni fa.

  Foto d’epoca del “Club Molino Sega”

                                                                                               BREDA DI PIAVE 2018
     www.comune.bredadipiave.tv.it                                                                     PERIODICO DI INFORMAZIONE
                                                                                                 DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                                                                   13
LA TAVOLA ROTONDA
“1917-2017 QUALE FUTURO?”
I ragazzi del ’99 e i diciottenni di oggi a confronto
Sabato 17 novembre 2017, presso la palestra “Eroi del Pia-       nalista Elena Mattiuzzo, sono intervenuti Francesco Trentin
ve” di Saletto di Breda, si è tenuta l’attesa tavola rotonda     di Agesci-Scout, Giacomo De Zen di FUCI - Federazione
“1917-2017 Quale futuro? I ragazzi del ’99 e i diciottenni       Universitaria Cattolica Italiana (Università Cattolica), Jaco-
di oggi: dopo cento anni, come i giovani vivono il loro fu-      po Lodde, psicologo e testimonial sportivo, Chiara Buosi,
turo?”                                                           volontaria Caritas, Elena Bassi di Binario 1, Alessandro Ga-
Nell’ottica di sensibilizzare le nuove generazioni al valo-      iotto, presidente della Protezione Civile di Breda, Anna-
re della cittadinanza, all’appuntamento sono stati invita-       maria Zampieri del Gruppo Giovani Lettori e l’associazione
ti i ragazzi della classe 1999, che proprio nel 2017 hanno       Area E20.
raggiunto la maggiore età, gli studenti della scuola secon-      Durante la discussione i giovani e i relatori hanno avuto
daria e le associazioni culturali, sportive e ricreative del     modo di confrontarsi sulle tematiche della percezione del
territorio dove sono presenti i giovani. L’incontro è stato il   futuro e della partecipazione responsabile, mettendo a
culmine di un percorso cominciato mesi prima, che ha vi-         confronto idee, esperienze e pareri e tracciando volta per
sto il coinvolgimento del Gruppo Giovani Lettori di Breda,       volta la loro idea di cittadini responsabili e attivi.
gli studenti della scuola secondaria “ Galilei” , il gruppo di   Gli interventi sono stati inframezzati dall’esecuzione di
Area E20 e di numerosi diciottenni che hanno effettuato          brani musicali a cura del chitarrista Luciano Bottos e dalla
una serie di interviste a loro coetanei utilizzando la tecnica   proiezione di alcuni coinvolgenti fotogrammi precedente-
dei fotogrammi. Alla tavola rotonda, moderata dalla gior-        mente realizzati.

   I RAGAZZI DEL ‘99
   Vengono chiamati con questa definizione i giovani del-        Grappa e sul Montello, distinguendosi per coraggio
   la classe 1899 che durante la Prima Guerra Mondiale           e valore. Il loro apporto, in un momento di gravissima
   furono reclutati, appena diciottenni, per combattere          crisi per l’esercito italiano, permise al nostro Paese la
   sul campo di battaglia. Frettolosamente istruite, le          controffensiva del 1918 e la vittoria della battaglia di
   giovanissime reclute furono inviate al fronte dopo la         Vittorio Veneto che pose fine agli scontri armati.
   disfatta di Caporetto a rinsaldare le fila sul Piave, sul

            BREDA DI PIAVE 2018
14          PERIODICO DI INFORMAZIONE
            DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
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SAN BIAGIO DI CALLALTA (TV) - tel. 0422.895181 | BREDA DI PIAVE (TV) - tel. 0422.600117 | MONASTIER DI TREVISO (TV) - tel. 0422.791501
                                                        email: zsette@libero.it

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  A pochi chilometri da Treviso un tuffo a
  ritroso nel tempo a rivivere le magiche
  atmosfere dell’ “Arcadia in Villa” nei
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  dei secoli passati.

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Laboratorio didattico per gli alunni della scuola secondaria Galilei di Breda

LE TRINCEE DI SALETTO
Alla scoperta delle postazioni di Saletto con i Caimani del Piave
Durante le tre giornate di celebrazioni in occasione del                        postazioni di mitragliatrice ma anche dov’erano ubicate le
Centenario al Molino Sega, la cittadinanza e gli alunni del-                    batterie di artiglieria, i posti di primo soccorso e i comandi.
le scuole di Breda hanno potuto visitare le trincee di Salet-                   Sempre nell’ottica della riscoperta della storia e della vo-
to di Breda in compagnia dei Caimani del Piave, gruppo                          lontà di renderla fruibile al pubblico e agli appassionati, è
storico-rievocativo nato per far conoscere la storia e le sto-                  nata la volontà di creare e organizzare una manifestazio-
rie del fronte del Piave nella Grande Guerra.                                   ne che potesse fare conoscere le peculiarità che il primo
L’associazione bredese ha ripristinato, resto agibili e visita-                 conflitto mondiale ha avuto non solo sul territorio locale,
bili una serie di postazioni facenti parte della linea del Pia-                 ma anche sul tessuto sociale: da qui l’idea della Battaglia
ve nell’ultimo anno di guerra. Il lavoro di recupero, iniziato                  del Solstizio, manifestazione che giunge quest’anno alla
nell’estate 2013 in via del Passo, ha portato alla luce oltre                   sua quinta edizione. Parallelamente, i Caimani sono anche
alla struttura classica di questo tipo di postazioni, anche la                  impegnati in ambito storico-rievocativo, diventando uno
riservetta e il primo tratto di trincea. Alla fine dello stesso                 dei gruppi più numerosi in ambito regionale, e non solo
anno sono cominciati i lavori di recupero, nati sulla base                      e ricevendo continui inviti per presenziare ad eventi e ce-
di contemporanei studi sulla storia del territorio durante                      rimonie.
la Prima Guerra Mondiale, sulla postazione di via Casoni.
Qui l’opera di ricostruzione è stata decisamente più impe-
gnativa, in quanto la postazione era interamente ricoperta
da un boschetto di acacie e dell’intera struttura erano visi-
bili solamente una quindicina di centimetri di calcestruzzo.
I lavori di manutenzione sulle postazione vengono rego-
larmente effettuati durante tutto l’anno, incrementandoli
durante la stagione primaverile ed estiva. Oltre alle due
postazioni portate alla luce, l’associazione Argine Maestro
e i Caimani del Piave hanno portato avanti un lavoro di
mappatura del territorio che ha permesso di scoprire altre                        Il sito di via Casoni come si presenta oggi dopo i lavori di recupero

                                        Stato dei lavori da ottobre 2013 a luglio 2014 in via Casoni a Saletto
I Caimani del Piave con costumi e armi risalenti alla Grande Guerra

I Caimani del Piave
Durante la Grande Guerra era il nome di un reparto di nuo-            momento l’unità accolse anche volontari provenienti da al-
tatori addestrato ad attraversare i fiumi a nuoto allo scopo          tre regioni che si distinguevano per le capacità natatorie. Il
di condurre ricognizioni, azioni di sabotaggio o portare              gruppo Caimani del Piave di Breda nasce come gruppo di
ordini, particolarmente impiegato sul fronte del Piave. Ini-          lavoro in ambito storico dell’associazione Argine Maestro
zialmente costituita in maggior parte da nativi delle zone            per recuperare e rivalutare i luoghi di maggior interesse e
del Piave, perché ne conoscevano le insidie, in un secondo            valore del territorio.
CULTURA E SPETTACOLO
Il Centenario bredese tra musica, parole e rievocazioni
4 novembre 2017                                                 23 giugno 2018
SUONI E PAROLE: SUL PIAVE 100 ANNI FA                           L’ITALIA DEL PIAVE. LA BATTAGLIA DEL SOLSTIZIO
Saletto di Breda, Chiesa Arcipretale                            Saletto di Breda, Via del Passo
Ad anticipare le celebrazioni del Centenario, un emozio-        Versione speciale tratta dallo spettacolo “Dalla Terra di
nante appuntamento tra musica e lettura. La serata pre-         Nessuno” di Ricky Bizzarro e Daniele Ceschin, con la parte-
vedeva la presentazione del volume “La prima vittoria sul       cipazione di Francesco Barbato e Laura Balbinot. Lo spet-
Piave dopo Caporetto” di                                        tacolo racconta la ritirata dei soldati italiani da Caporetto
Alfonso Beninatto e Andrea
                                                                durante la Prima Guerra Mondiale sotto forma di dialogo
Merlo – nel quale i due stu-
diosi ripercorrono in manie-                                    tra lo storico trevigiano Daniele Ceschin e il cantautore Ri-
ra minuziosa i fatti accaduti                                   cky Bizzarro. Il gruppo rievocativo “I Caimani del Piave”
in quel fatidico novembre                                       dell’Associazione Argine Maestro ha arricchito la serata
– e l’esecuzione di alcuni                                      con l’allestimento di un accampamento militare accanto
frammenti musicali dal Re-                                      alle trincee che furono teatro della Battaglia del Solstizio.
quiem di Mozart da parte
dell’Istituto Musicale Mauri-
ce Ravel che hanno dato so-
lennità ed intensità ai brani
di lettura scelti e interpretati
dal gruppo di lettura “Voci
di Carta”.

18 novembre 2017
I BLUES DELLE ALPI
San Bartolomeo, Polisportiva
E’ stato proposto un repertorio composto da canti alpini,
canti di guerra e celebri brani della tradizione popolare,
reinterpretati con nuove sonorità e arricchito dalla lettu-
ra di alcune toccanti testimonianze scritte della vita dei
soldati in trincea durante il primo conflitto mondiale. Le      7-8 luglio 2018
composizioni sono state interpretate da quella che viene        GRANDE GUERRA. La BATTAGLIA DEL SOLSTIZIO
definita la nuova leva cantautoriale veneta: Ricky Bizzarro,    Saletto di Breda, Via del Passo
Marco Iacampo, Ulisse Schiavo, Gerardo Pozzi, Erica Bo-         Due giornate dedicate a ricordare la sanguinosa battaglia
schiero, Sergio Marchesini e Carola Minincleri.
                                                                che venne combattuta sulle rive del Piave 100 anni fa. Il
                                                                programma di sabato comprendeva una mostra di foto,
                                                                mezzi storici e cimeli, simulazioni di vita da campo di vari
                                                                gruppi rievocatori, rappresentazioni di scene di guerra tra
                                                                cui l’assalto dei Caimani del Piave attraverso le acque del
                                                                fiume e uno spettacolo teatrale. La domenica, invece, è
                                                                stata rappresentata la battaglia tra i due fronti nel greto
                                                                del Piave, con il sorvolo di aerei d’epoca sui luoghi delle
                                                                battaglie.
29 maggio – 3 giugno 2018
TRA TERRA E CIELO. LA GRANDE GUERRA 1915/1918
Pero di Breda, Nuovo complesso commerciale
Esposizione di aerei d’epoca, reperti storici originali e mo-
stra fotografica con immagini inedite.

            BREDA DI PIAVE 2018
18          PERIODICO DI INFORMAZIONE
            DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                           www.comune.bredadipiave.tv.it
IL CENTENARIO CON LE ASSOCIAZIONI
Una festa che ha coinvolto tutta la comunità

                                                                                                              Pranzo collettivo alla Polisportiva
 Sfilata dei Bersaglieri ciclisti con biciclette e divise storiche                                            di San Bartolomeo

 Concerto della fanfara di Ceggia in piazza Vittorio Veneto a Saletto           Deposizione di una corona di alloro al Monumento ai caduti di Saletto

Deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti di San Bartolomeo   Momento di raccoglimento e silenzio davanti al Monumento/Asilo di Saletto

                                                                     STUDIO DENTISTICO

                                dott.    Gianfranco Dotto
                                            dott. ssa Maria Loretta Negro

                                                              Si riceve su appuntamento

                                               Via Ugo Foscolo, 31 BREDA DI PIAVE (TV)
                                                           Tel. 0422.90312

                                                                                                         BREDA DI PIAVE 2018
    www.comune.bredadipiave.tv.it                                                                                PERIODICO DI INFORMAZIONE
                                                                                                           DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                                                                                    19
I PERCORSI DIDATTICI
Il lavoro di storia locale degli alunni di Breda

Conoscere la storia, capire i fatti, imparare dal passato e                       che non trovano spazio nei manuali, gli studenti hanno
mantenerne viva la memoria: in occasione del Centenario                           analizzato i Ruoli Matricolari dei soldati della Prima Guerra
e non solo, gli alunni delle scuole di Breda hanno intra-                         Mondiale del Comune di Breda di Piave presenti nell’Ar-
preso un percorso di analisi e studio della storia locale,                        chivio di Stato di Treviso al fine di produrre un testo di
per rafforzare la comprensione del loro territorio e delle                        scrittura creativa.
vicende dei suoi abitanti.                                                        Attraverso una pagina di diario, biografia o lettera, l’alun-
Molto interessante il lavoro svolto nell’anno scolastico                          no, identificandosi nel soldato di cui ha analizzato la fonte
2015/2016 dalle classi seconde (2^A, 2^B e 2^C) della                             archivistica, ha dato voce ai sentimenti, alle fatiche, al vis-
scuola secondaria di primo grado “Galilei” di Breda di                            suto di chi è stato chiamato a difendere la propria Patria e
Piave e ripreso proprio in occasione delle celebrazioni del                       ha dato la vita per essa.
Centenario.                                                                       I tre testi selezionati, che pubblichiamo per intero nelle pa-
Con la finalità di rendere omaggio al gran numero di sog-                         gine a seguire, sono stati letti dagli stessi studenti durante
getti coinvolti nella Grande Guerra, soprattutto di quelli                        la cerimonia di apertura di venerdì 17 novembre 2017 e

           Due opere realizzate dagli studenti della scuola secondaria Galilei: plastico del Molino Sega costruito nel laboratorio di Tecnologia
                                                        e lapbook dedicato agli eventi della guerra

            BREDA DI PIAVE 2018
20          PERIODICO DI INFORMAZIONE
            DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                                                    www.comune.bredadipiave.tv.it
accolti con evidente emozione dal folto pubblico presente
                                                                             al Molino Sega.
                                                                             Molto apprezzato anche il progetto delle classi medie di
                                                                             Breda che, sempre partendo dallo studio delle vicende
                                                                             della Grande Guerra nel territorio locale, hanno realizzato
                                                                             un lapbook, ossia una sorta di mappa tridimensionale e in-
                                                                             terattiva dedicata ai fatti più salienti del conflitto avvenuti
                                                                             nell’area del comune di Breda.
                                                                             Una copia dello strumento è stata donata a quanti hanno
                                                                             preso parte alle celebrazioni di venerdì 17 novembre.
                                                                             E sempre per restare in tema di fortificazioni militari, gli
                                                                             alunni delle medie “Galilei” hanno anche avuto l’oppor-
                                                                             tunità di effettuare una serie di laboratori in trincea grazie
                                                                             alle guida dei Caimani del Piave, che hanno proposto del-
                                                                             le apposite attività didattiche per i giovani studenti.
                                                                             Di grande interesse, infine, il plastico realizzato dagli stu-
Cesti merenda distribuiti a tutti i ragazzi che hanno partecipato alla       denti che ricostruisce il fronte militare e gli scenari della
manifestazione, confezionati dalle associazioni del territorio.              battaglia del Molino Sega.

                                                                                                  Carbonera 15 Giugno 1918
                          Egregi genitori,
                          eccomi qui avanti a un foglio bianco a raccontarvi gli orrori della guerra. Vi informo che sto
                          bene, sono ancora vivo e la voglia di rivedervi è forte.
                          Qui al fronte sono dimagrito molto, perché quello che ingurgitiamo è veramente poco...
                          E’ terribile il gas lacrimogeno! Siamo costretti ad adoperare le maschere anti-gas, ma la mag-
                          gior parte sono usurate e non adatte al loro compito.
                          Vi voglio raccontare la giornata di ieri. Il nemico avanzava rapidamente, io iniziai a sparare
                          nella triste speranza di aver ucciso qualcuno, ma rimasi ferito a una gamba, ma, per fortuna,
                          non è niente sennò mi avrebbero abbandonato al mio triste destino.
                          Sì è vero! Ho fatto una cosa terribile ma preferivo rimanere in vita e rivedervi.
                          L’altro giorno sono stato costretto a stare in prima linea nei pressi di Candelù, quando siamo
                          arrivati nei nostri accantonamenti ci siamo accorti che le pareti erano umide e che l’acqua
                          aveva attraversato gli strati di sabbia e creta. C’erano le feci e rifiuti di altro genere, la paglia
                          era vecchia e infradiciata. Non è finita qui! Ci sono anche i pidocchi!!
                          Siamo stanchi e oppressi per il lungo cammino battuto e ci lasciamo cadere in un sonno
                          leggero.
                          Nel poco tempo che ci rimane disegnamo le cartoline da spedire, scriviamo lettere da spedire
                          anche se il numero di analfabeti è elevato e quindi siamo costretti a scrivere lettere anche per
                          i nostri compagni.
                          Scrivetemi ancora mamma Oriana e papà Giovanni... mi mancate!
                                                                                                      Il vostro amato Celeste
                          Ventriglia Damiano classe 2^B

                                                                         EDILIZIA E
                                                                         RESTAURI
                                                   di Michele Spricigo

                                                      Via San Martino, 34 - Carbonera (TV)
                                                     Tel. 0422.398879 - Fax 0422.699870
                                                Cell. 347.9623893 - duessecostruzioni@alice.it

                                                                                                     BREDA DI PIAVE 2018
    www.comune.bredadipiave.tv.it                                                                           PERIODICO DI INFORMAZIONE
                                                                                                      DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                                                                        21
Milano, 28 Agosto 1916      uno a cui piace lavorare, sai che fama e gloria non sono i motivi
                                                                      per il quale il mio cuore batte.
 Mia cara moglie,                                                     NO.
 sono molto contento di scriverti,                                    Le mie emozioni, ciò che faccio, è tutto legato agli ideali di
 qui va tutto bene,                                                   fratellanza, di libertà... d’amore!
 i medici di frontiera hanno detto che non dovrei avere compli-       E se ti ricordi, io neanche volevo andarci, in guerra,
 cazioni                                                              quel tristissimo 6 novembre!
 e forse potrei tornare fra poco...                                   Avevo solo 29 anni, e tanto ancora da fare!
 Bugie, mia cara, non posso più dirtene!                              Dovevo ancora aiutare il mio povero padre,
 Fino ad adesso ho sempre cercato di dirti cose felici, per non       che ormai non ce la faceva più a lavorare da solo sul campo,
 metterti tristezza,                                                  Dovevo ancora aiutare la mia povera madre,
 ma ahimè, adesso non posso.                                          che non era più lucida come un tempo, e che dunque più non
 Queste, infatti, potrebbero essere le ultime parole che ti scrivo.   era capace
 Mi trovo nell’Ospitale Principale di Milano, non più in campo.       di eseguire tutte le mansioni domestiche, e io l’avrei dovuta
 La gamba è presa davvero male e, se non passa l’infezione,           aiutare,
 dovranno amputarmela.                                                anche solo a comprare il pane, anche solo a tirar le somme sui
 Pensa, mia cara,                                                     guadagni mensili della famiglia,
 che se non fosse per il pensiero della tua perenne allegria,         essendo l’unico capace a leggere e a scrivere in famiglia.
  sarei morto già sul campo di battaglia.                             Ma soprattutto,
 Quel campo che, tanto pensavamo di vincere                           mio dolce angelo,
 che adesso che ha mandato all’aldilà così tanti soldati,             dovevo ancora avere un figlio,
 noi tutti, italiani e austriaci,                                     almeno uno, da te.
 odiamo con tutti noi stessi.                                         Quel figlio che tanto desideravamo,
 Ecco, mia amata,                                                     che tanto avremmo amato, e che avremmo insieme visto
 prega tanto.                                                         			                                   crescere, come un albero.
 Io potrei essere uno dei morti per la patria,                        E invece niente.
 l’unica mia salvezza è il buon Dio.                                  Tutto perche il governo vuole farci morire a tutti i costi,
 E se ripenso a quella giornata in cui mi presi la pallottola!        cosa che già faceva con le tasse.
 Era una giornata uggiosa,                                            La morte,
 avevamo appena mangiato, pane e un po’ di latte (quello c’e-         mia cara,
 ra).                                                                 la morte.
 Ecco, avevamo, io e i miei compagni bersaglieri,                     Per cosa?
 da andare a svuotare i secchi degli avanzi, poichè da una setti-     Mia dolcezza,
 mana non venivano svuotati.                                          penso che come io sono qui per dovere, anche l’austriaco che
 Ma ecco che, come uno alla volta cominciammo a uscire dalla          mi colpì gravemente
 trincea, il nemico cominciò a sparare.                               non pensò a chi fossi io ma a ciò che la Patria gli richiedeva,
 Cominciammo a correre, verso le trincee, che erano lontane           perchè la Patria era in pericolo!
 qualche decina di metri.                                             Ma tu spera che la mia vita duri il più lungo possibile.
 In quei pochi metri, come puoi bene capire,                          E’ tardi.non voglio che tu stia male a sentire le mie ultime la-
 nonostante fossimo coperti da una fitta vegetazione,                 mentele.
 io venni colpito allo stinco, e un mio fidato compagno,              Dunque adesso concluderò dicendoti che tu sei sempre nel
 venne colpito alla pancia.                                           mio cuore.
 Una brutta giornata, quella!                                         Spero di restare sempre io nel tuo cuore,
 E poi, a complicare il tutto, io dissi ai medici che la gamba non                                   il tuo amato Pasquale
 mi faceva male.
 E quindi, come succede spesso in trincea,                            Fornasier Pasquale scrisse questa lettera due giorni prima di
 la gamba mi si infettò, e allora chiesero il trasferimento,          morire,
 qui, all’ospitale principale di Milano.                              per sfogarsi, per raccontare, per riuscir a esprimere tutto ciò
 E io ti giuro,                                                       che non avrebbe potuto più scrivere. Certe parti furono cen-
 mio unico e dolce pensiero,                                          surate.
 che neanche io so dirti perchè dissi quella bugia ai dottori!
 Mi conosci bene, sai che sono un contadino,                          Francesco Bredariol classe 2°A

Era un pomeriggio di pioggia non avevo niente da fare così mi         Chiesi altre informazioni a mio nonno ma non riuscì a darmene
avventurai nella soffitta del nonno. Lui mi raccontava che era        molte. Così presi l’impermeabile e andai all’Archivio di Stato di
nipote di un veterano della Grande Guerra: suo nonno era un           Treviso, speravo di trovare qualcosa d’interessante e, visto che
artigliere e nei momenti di pausa scriveva lettere con i suoi com-    mia zia è impiegata lì, avevo anche la strada spianata. Entrai e
pagni. Aveva tenuto tutti i documenti che aveva scritto e anche       raggiunsi mia zia, lei non ci pensò due volte e mi fece entrare.
alcune dei suoi compagni. Ero molto curiosa e, visto che non ave-     Chiamò due sue colleghe e tutte e quattro cominciammo a cer-
vo altri programmi per il pomeriggio, misi la mano dentro uno         care il Ruolo Matricolare di Ravazziol Celeste. Dopo una mezz’o-
dei bauli pieni di lettere e comincia a leggerne una:                               Sozza Giulia classe 2^C

             BREDA DI PIAVE 2018
22           PERIODICO DI INFORMAZIONE
             DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                                    www.comune.bredadipiave.tv.it
Bredesi caduti nella Prima Guerra
1. Antoniazzi Emilio di Antonio                                       25. Condotta Remigio di Angelo
Soldato del 6° reggimento bersaglieri                                 Caporalmaggiore del 55° reggimento fanteria brigata Marche
Deceduto il 22/11/1915 a 22 anni per ferite in combattimento          Deceduto il 22/07/1915 a 24 anni per ferite in combattimento
2. Baseotto Pietro di Giovanni Battista                               26. Culin Agostino di Giovanni
Soldato della 20ª batteria contraerei                                 Soldato del14° reggimento fanteria brigata Pinerolo
Deceduto il 06/11/1918 a 30 anni per malattia                         Deceduto il 14/06/1916 a 20 anni per ferite in combattimento
3. Bassi Luigi di Antonio                                             27. Dal Sie Celestino di Vincenzo
Soldato del 2° reggimento brigata Granatieri                          Soldato del 206° reggimento fanteria brigata Lambro
Deceduto il 26/07/1918 a 28 anni per malattia                         Deceduto il 30/08/1917 a 31 anni per ferite in combattimento
4. Basso Luigi di Pietro                                              28. Davanzo Giovanni di Bortolo
Soldato della 6ª colonna carreggio e salmerie                         Soldato del 55° reggimento fanteria brigata Marche
Deceduto il 26/09/1918 a 29 anni per malattia                         Deceduto il 11/01/1916 a 27 anni per malattia
5. Battistella Pietro di Paolo                                        29. Davanzo Giuseppe di Giovanni
Soldato della 587ª centuria lavoratori                                Soldato del 2° reggimento fanteria brigata Re
Deceduto il 29/04/1918 a 42 anni per malattia                         Deceduto il 04/05/1919 a 22 anni per malattia
6. Bernardi Eugenio di Ferdinando                                     30. Davanzo Massimiliano di Luigi
Soldato del 205° reggimento fanteria brigata Lambro                   Sergente del XVI Reparto d’Assalto
Deceduto il 07/08/1916 a 30 anni per ferite in combattimento          Deceduto il 10/11/1917 a 21 anni per ferite in combattimento
                                                                      Decorato medaglia d’argento al Valor Militare
7. Bianchini Antonio di Giuseppe
Soldato del 39° reggimento fanteria brigata Bologna                   31. De Biase Girolamo di Antonio
Deceduto il 05/06/1917 a 29 anni per ferite in combattimento          Soldato del 71° reggimento fanteria brigata Puglie
                                                                      Deceduto il 04/06/1917 a 20 anni in combattimento
8. Biasini Antonio di Valentino
Soldato del 1° reggimento artiglieria pesante campale                 32. De Faveri Giovanni di Domenico
Deceduto il 08/03/1918 a 23 anni per ferite in combattimento          Soldato del 35° reggimento fanteria brigata Pistoia
9. Biffis Emilio di Luigi                                             Deceduto il 07/05/1918 ai 20 anni per malattia
Caporalmaggiore del 253° reggimento fanteria brigata Porto Maurizio   33. De Tuoni Giuseppe di Francesco
Deceduto il 09/12/1918 a 30 anni per malattia                         Soldato del Reggimento Cavalleggeri di Monferrato
10. Bin Giuseppe di Fioravante                                        Deceduto il 18/11/1918 a 24 anni per malattia
Soldato del 222° reggimento fanteria brigata Jonio                    34. Fabris Mosè di Giuseppe
Deceduto il 31/08/1917 a 30 anni per ferite in combattimento          Soldato del 215° reggimento fanteria brigata Tevere
11. Bin Isidoro di Carlo                                              Deceduto il 02/06/1917 a 35 anni per ferite in combattimento
Soldato del 71° reggimento fanteria brigata Puglie                    35. Facchin Angelo di Giuseppe
Deceduto il 23/02/1918 a 21 anni per malattia                         Soldato del 55° reggimento fanteria brigata Marche
12. Bin Pietro di Carlo                                               Scomparso in data e luogo ignoti
Caporale del 241° reggimento fanteria brigata Teramo                  36. Ferrari Emilio di Giovanni
Deceduto il 29/04/1918 a 23 anni per ferite in combattimento          Soldato del 55° reggimento fanteria brigata Marche
13. Bin Vittorio di Carlo                                             Deceduto il 07/11/1915 a 27 anni per malattia
Soldato del 70° reggimento fanteria brigata Ancona                    37. Ferrari Giuseppe di Giovanni
Deceduto il 15/02/1918 a 24 anni per malattia                         Soldato del 35° reggimento fanteria brigata Pistoia
14. Bisetto Ferdinando di Antonio                                     Deceduto il 12/03/1918 a 32 anni per malattia
Soldato del 48° battaglione bersaglieri                               38. Fiorotto Antonio di Costante
Deceduto il 26/11/1915 a 25 anni per ferite in combattimento          Soldato del 149° reggimento fanteria brigata Trapani
Decorato Medaglia di Bronzo al Valor Militare                         Deceduto il 14/06/1917 a 33 anni per ferite in combattimento
15. Breda Luigi di Giuseppe                                           39. Fontebasso Valentino di Pietro
Caporale del 225° reggimento fanteria brigata Arezzo                  Soldato del 68° reggimento fanteria brigata Palermo
Deceduto il 06/07/1916 a 22 anni per ferite in combattimento          Deceduto il 05/12/1915 a 21 anni per malattia
16. Bulian Carlo di Giuseppe                                          40. Fornasier Pasquale di Domenico
Soldato del 55° reggimento fanteria brigata Marche                    Soldato del 68° reggimento fanteria brigata Palermo
Deceduto il 01/01/1919 a 21 anni per malattia                         Deceduto il 05/12/1915 a 21 anni per malattia
17. Buosi Giovanni di Luigi                                           41. Galvan Carlo di Luigi
Soldato della 102ª compagnia di Milizia Territoriale                  Soldato del 70° reggimento fanteria brigata Ancona
Deceduto il 30/11/1916 a 34 anni per infortunio                       Deceduto il 08/03/1918 a 25 anni per malattia
18. Buosi Luigi di Antonio                                            42. Galvan Domenico di Luigi
Soldato del 71° reggimento fanteria brigata Puglie                    Soldato del 79° reggimento fanteria brigata Roma
Deceduto il 14/10/1917 a 19 anni per malattia                         Deceduto il 21/07/1916 a 20 anni per ferite in combattimento
19. Buosi Umberto di Ferdinando                                       43. Girotto Mario di Antonio
Caporale del 68° reggimento fanteria brigata Palermo                  Soldato del 35° reggimento fanteria brigata Pistoia
Deceduto il 22/06/1916 a 22 anni per ferite in combattimento          Deceduto il 28/08/1917 a 19 anni per ferite in combattimento
20. Cappelletto Sante di Isidoro                                      44. Girotto Ottaviano di Antonio
Soldato del 22° reggimento fanteria brigata Cremona                   Soldato del 69° Reggimento Fanteria, Distretto Militare Di Treviso
Deceduto il 13/01/1918 a 20 anni per malattia                         Deceduto il 16/11/1915 a 33 anni per malattia
21. Carniel Pietro di Valentino                                       45. Magoga Ernesto di Luigi
Soldato del 227° reggimento fanteria brigata Rovigo                   Soldato del 79° Reggimento Fanteria
Deceduto il 21/02/1917 a 21 anni per malattia                         Deceduto il 02/071916 a 20 anni per ferite in combattimento
22. Cazziolati Antonio di Luigi                                       46. Marangon Giuseppe di Celeste
Soldato del 160° reggimento fanteria brigata Milano                   Soldato del 115° Reggimento Fanteria
Deceduto il 04/07/1916 a 22 anni per ferite in combattimento          Deceduto il 01/09/1915 a 23 anni per ferite in combattimento
23. Cazziolati Giuseppe di Luigi                                      47. Martini Guerrino di Luigi
Caporalmaggiore della 6ª batteria bombardieri                         Soldato della 1120ª Compagnia Mitraglieri
Deceduto il 17/06/1918 a 30 anni per ferite in combattimento          Deceduto il 05/01/1918 a 20 anni per ferite in combattimento
24. Cenedese Angelo di Cesare                                         48. Masetto Giovanni di Giovanni
Soldato del 130° reggimento fanteria brigata Perugia                  Soldato del 19° Reggimento Fanteria
Deceduto il 22/11/1917 a 33 anni per ferite in combattimento          Deceduto il 28/11/1915 a 29 anni per malattia

                                                                                              BREDA DI PIAVE 2018
      www.comune.bredadipiave.tv.it                                                                   PERIODICO DI INFORMAZIONE
                                                                                                DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                                                                           23
49. Mattiuzzo Carlo di Luigi                                          75. Rossi Luigi di Francesco
Soldato del 25° Reggimento Artiglieria Da Campagna                    Soldato del 26° Reggimento Fanteria
Deceduto il 26 Novembre 1918 a 34 anni per malattia                   Deceduto il 14/03/1916 a 26 anni per ferite in combattimento
50. Mazzariol Attilio di Tomaso                                       76. Sartor Ettore di Vincenzo
Soldato del 102° Battaglione M. T.                                    Soldato del 55° Reggimento Fanteria
Deceduto il 30/11/1916 a 37 anni per infortunio per fatto di guerra   Deceduto il 08/06/1916 a 27 anni per affondamento di nave
51. Mestriner Giordano di Giuseppe                                    77. Sartorello Demetrio di Giovanni
Soldato del 210° Reggimento Fanteria                                  Soldato del 2° Reggimento Granatieri
Deceduto il 17/06/1918 a 20 anni per ferite in combattimento          Deceduto il 25/05/1917 a 31 anni per ferite in combattimento
52. Mora Giuseppe di Antonio                                          78. Sartori Giovanni di Gioacchino
Soldato del 4° Reggimento Genio                                       Caporale del 14° Reggimento Fanteria
Deceduto il 03/09/1915 ai 25 anni per malattia                        Deceduto il 30/09/1916 a 24 anni per ferite in combattimento
53. Morellato Angelo di Giovanni                                      79. Scarabello Angelo di Pietro
Soldato del 146° Reggimento Fanteria
                                                                      Soldato del 101° Reggimento Fanteria
Deceduto il 10/10/1916 a 28 anni per combattimento
                                                                      Deceduto il 03/09/1918 a 20 anni per malattia
54. Moresco Guelfo di Giuseppe
Soldato del 259° Reggimento Fanteria                                  80. Spigariol Americo di Lorenzo
Deceduto il 22/09/1917 a 20 anni per ferite in combattimento          Soldato del 75° Reggimento Fanteria
                                                                      Deceduto il 25/08/1916 a 27 anni per ferite in combattimento
55. Moro Stefano di Valentino
Caporale del 2° Reggimento Granatieri                                 81. Terzi Giuseppe di Nicolò
Deceduto il 04/11/1918 a 30 anni per malattia                         Soldato dell’8° Reggimento Bersaglieri
                                                                      Deceduto il 15/06/1916 a 20 anni per ferite in combattimento
56. Nadalin Gaetano di Angelo
Soldato del 2° Reggimento Artiglieria Di Montagna                     82. Torresan Angelo di Pietro
Deceduto il 17/09/1916 a 29 anni per ferite in combattimento          Soldato del 55° Reggimento Fanteria
                                                                      Deceduto il 08/06/1916 a 28 anni per affondamento di nave
57. Nardin Giovanni di Luigi
Soldato del 55° Reggimento Fanteria                                   83. Torresan Giuseppe di Angelo
Deceduto il 08/06/1916 a 29 anni per affondamento di nave             Sergente del 30° Reggimento Artiglieria Da Campagna
58. Panighel Roberto di Angelo                                        Deceduto il 04/11/1918 a 25 anni per malattia
Soldato del 79° Reggimento Fanteria                                   84. Torresan Luigi di Pietro
Deceduto il 06/07/1916 a 20 anni per ferite in combattimento          Caporale del 128° Reggimento Fanteria
59. Pasqualini Giovanni di Antonio                                    Deceduto il 26/11/1918 a 29 anni per malattia
Caporale del 55° Reggimento Fanteria                                  Decorato medaglia di bronzo al Valor Militare
Deceduto il 27/08/1915 a 25 anni per ferite in combattimento          85. Trevisi Tullio di Achille
60. Pavan Eugenio di Costante                                         Soldato del 115° Reggimento Fanteria
Caporale del 55° Reggimento Fanteria                                  Deceduto il 14/06/1917 a 18 anni per ferite in combattimento
Deceduto il 08/06/1916 a 28 anni per affondamento di nave             86. Urban Costante di Pietro
61. Pellin Giovanni di Emilio                                         Soldato del 4° Reggimento Genio Lagunari
Soldato del 8° Reggimento Bersaglieri                                 Deceduto il 26/06/1918 a 19 anni per ferite in combattimento
Deceduto il 13/10/1916 a 20 anni per ferite in combattimento          87. Vacilotto Giuseppe di Pietro
62. Pellin Santo di Giovanni                                          Soldato del 59° Reggimento Fanteria
Caporale del 10° Reggimento Fanteria                                  Deceduto il 23/08/1916 a 24 anni per ferite in combattimento
Deceduto il 03/07/1916 a 31 anni per azione di gas asfissianti        88. Vido Pietro di Luigi
63. Pillon Giovanni di Egidio                                         Soldato del 13° Cavalleggeri Monferrato
Soldato del 282° Reggimento Fanteria                                  Deceduto il 12/10/1916 a 22 anni per ferite in combattimento
Deceduto il 11/09/1917 a 33 anni per ferite in combattimento          89. Visentin Angelo di Giuseppe
64. Pillon Giuseppe di Egidio                                         Operaio Militarizzato del Genio Militare
Soldato del 30° Reggimento Artiglieria Da Campagna                    Deceduto il 21/07/1918 a 16 anni per malattia
Deceduto il 08/12/1918 a 22 anni per malattia
                                                                      90. Visentin Pietro di Giuseppe
65. Piovesan Ferdinando di Giuseppe                                   Caporale del 37° Reggimento Fanteria
Soldato del 5° Reggimento Fanteria                                    Deceduto il 26/09/1918 a 19 anni per ferite in combattimento
Deceduto il 01/07/1918 a 34 anni per malattia
                                                                      91. Visentin Antonio di Giuseppe
66. Pollotto Luigi di Valentino                                       Soldato del 5° Reggimento Genio
Soldato del 133° Reggimento Fanteria                                  Deceduto il 20/03/1916 a 16 anni per malattia
Deceduto il 08/10/1915 a 26 anni per malattia
                                                                      92. Zabotti Angelo di Fiorino
67. Polo Angelo di Giovanni                                           Caporale del 55° Reggimento Fanteria
Soldato del 100° Battaglione M. T.
                                                                      Deceduto il 08/06/1916 a 25 anni per affondamento di nave
Deceduto il 26 Luglio 1916 a 39 anni per malattia
68. Polo Ferdinando di Giovanni                                       93. Zabotti Giuseppe di Fiorino
                                                                      Soldato del 116° Reggimento Fanteria
Soldato del 139° Reggimento Fanteria
                                                                      Deceduto il 07/08/1916 a 28 anni per combattimento
Deceduto il 22/10/1915 a 29 anni per ferite in combattimento
69. Pozzobon Vittorio di Giovanni                                     94. Zabotti Antonio di Domenico
Soldato del 2° Reggimento Granatieri                                  Soldato del 38° Reggimento Fanteria
Deceduto il 05/12/1915 a 21 anni per ferite in combattimento          Deceduto il 11/01/1918 a 18 anni per malattia
70. Ravaziol Celeste di Giovanni                                      95. Zampieri Egidio di Antonio
Soldato del Reggimento Nizza Cavalleria                               Caporale del 2° Reggimento Artiglieria Da Campagna
Deceduto il 18/08/1915 a 36 anni per malattia                         Deceduto il 22/07/1917 a 21 anni per ferite in combattimento
71. Romanello Domenico di Elia                                        96. Zanatta Antonio di Eugenio
Caporale del 6° Reggimento Bersaglieri                                Soldato del 6° Reggimento Bersaglieri
Deceduto il 27/07/1915 a 21 anni per ferite in combattimento          Deceduto il 02/11/1915 a 23 anni per combattimento
72. Romanello Giovanni di Luigi                                       97. Zanatta Giuseppe di Domenico
Soldato della 2177ª Compagnia Mitraglieri Fiat                        Soldato del 75° Reggimento Fanteria
Deceduto il 18/02/1918 a 34 anni per malattia                         Deceduto il 01/10/1918 a 21 anni per ferite in combattimento
73. Rossi Carlo di Giacomo                                            98. Zanette Gioacchino di Domenico
Soldato del 65° Reggimento Fanteria                                   Soldato del 141° Reggimento Fanteria
Deceduto il 13/01/1918 a 36 anni per malattia                         Deceduto il 28/05/1916 a 20 anni per combattimento
74. Rossi Domenico di Francesco                                       99. Zanette Giuseppe di Domenico
Soldato del 55° Reggimento Fanteria                                   Sergente dell’8° Reggimento Fanteria
Deceduto il 08/06/1916 a 28 anni per affondamento di nave             Deceduto il 02/07/1917 a 25 anni per ferite

               BREDA DI PIAVE 2018
24             PERIODICO DI INFORMAZIONE
               DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                                      www.comune.bredadipiave.tv.it
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Dal 6 al 20 ottobre 2018                                   voro di Ruzzini, gli alunni delle classi II e III della scuola
                                                           Galilei hanno sviluppato degli elaborati grafici, plasti-
MOSTRA ARTISTICA                                           ci, pittorici e multimediali legati al tema della guerra
                                                           e della pace istituendo una sezione propria accanto
“RINASCITA”                                                alle opere dell’artista. Il titolo scelto vuole ricordare il
                                                           valore della pace che va costantemente riproposto e
Breda di Piave, atrio del municipio, tutti i giorni
                                                           insegnato e quello della memoria, per ricordare che i
dalle ore 9.00 alle ore 12.30.
                                                           conflitti portano dolore, lutto e miseria.
Una mostra dedicata alle opere di Tino Ruzzini, scul-
ture metalliche create con frammenti di materiale di
natura bellica deflagrata che, grazie alla sensibilità     6-7 ottobre 2018
                          dell’artista, si trasformano
                          in elementi di bellezza e di
                                                           CELEBRAZIONI DI CHIUSURA
                          testimonianza del dolore         DEL CENTENARIO
                          vissuto dai protagonisti della
                          Grande Guerra. Attraverso        Fagarè della Battaglia, sacrario Militare Adunata
                          le opere, l’artista racconta     sezionale del Centenario organizzata dal 5° Rag-
                          alle giovani generazioni         gruppamento A.N.A. di Treviso in collaborazione in
                          come da oggetti che furono       collaborazione con i Comuni di Breda di Piave, San
                          strumento di morte possano       Biagio di Callalta, Zenson di Piave e Monastier. Con il
                          nascere opere che ripudiano      coinvolgimento delle scuole e attraverso un lavoro di
                          la guerra e qualsiasi forma di   scrittura creativa sviluppato durante l’anno scolastico,
                          violenza. Prendendo spunto       verrà proposta la lettura di lettere dal fronte scritte dai
                          dalle suggestioni date dal la-   soldati alle proprie famiglie. L’Inno d’Italia e la Canzo-
                                                           ne del Piave: la musica accompagnerà i ragazzi in un
                                                           viaggio alla scoperta del proprio territorio, della storia
                                                           locale e delle sue tradizioni in cui le note e gli spartiti
                                                           si tradurranno in poesie ed emozioni.

                                                           4 novembre 2018
                                                           CELEBRAZIONI DI CHIUSURA
                                                           DEL CENTENARIO
                                                           Celebrazioni del Centenario della fine della Grande
                                                           Guerra con deposizione corona d’alloro in tutti i mo-
                                                           numenti del Comune.

                                                                               BREDA DI PIAVE 2018
    www.comune.bredadipiave.tv.it                                                      PERIODICO DI INFORMAZIONE
                                                                                 DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                                                   25
Ringraziamenti
 ISTITUZIONI                                                IMPRENDITORI E COMMERCIANTI

 Regione Veneto                                             Caseificio Tomasoni Srl
 Provincia di Treviso                                       Cappellazzo Marmi Srl
 Comune di Maserada sul Piave                               Davanzo Srl Manufatti in cemento
 Comune di Roncade                                          Il Giraforno Srl
 Comune di San Biagio di Callalta                           Mosole Corrado Srl
 Comune di Salgareda                                        Mosole Spa
 Comune di Villorba                                         Vacilfrutta Snc
 Istituto Comprensivo di Breda di Piave                     Vivai De Zottis Livio e figli Sas
                                                            Massimo Baldassini – Fotografo
 ASSOCIAZIONI                                               Ivano Girardi – Girardi Servizi per il verde
                                                            Monia Ravaziol – Crai Supermercati
 Associazioni d’Arma
                                                            Danilo Simonaggio – Pizzeria Fantasy
 Associazione Nazionale Bersaglieri di Breda di Piave
 Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia                 PERSONE SINGOLE
 Associazione Nazionale del Fante Comando                   On. Simonetta Rubinato
 Forze Operative Nord per il picchetto armato dei           Alfonso Beninatto e Andrea Merlo
 Bersaglieri                                                Prof. Lino Bianchin
 Gruppo ANA di Breda di Piave                               Fiorenza Marin
 Gruppo ANA di Pero di Breda di Piave                       Fam. Spadari
                                                            Col. Prof. Cav. Friedrich Schuster
 Associazioni e Gruppi
                                                            Comm. Mario Eichta
 Area E20                                                   Mons. Angelo Santarossa
 Asd Polisportiva San Bartolomeo                            Don Stefano Vidotto, Parrocco di Saletto
 Ass. Argine Maestro di Saletto – Gruppo                    Luciano Bottos, chitarrista
 Caimani del Piave                                          Prof.ssa Milena Dai Prà, Dirigente scolastico
 Avis di Breda di Piave                                     Prof.ssa Antonella Brini
                                                            Giulia Sozza
 Coro ANA “Fameja Alpina” di Breda di Piave
                                                            Damiano Ventriglia
 Fanfara dei Bersaglieri ANB di Ceggia                      Francesco Bredariol
 Gruppo Scout A.G.E.S.C.I. TV 4
 Gruppo Giovani Lettori                                     PARTECIPANTI ALLA TAVOLA ROTONDA
 Gruppo Voci di Carta                                       Andrea Battistel        Giulia Sozza
 Gup – Gruppo Uniti Pero Onlus -                            Elena Bassi             Francesco Trentin
 Istituto Musicale “Maurice Ravel”                          Chiara Buosi            Annamaria Zampieri
 Pro Loco di Breda di Piave                                 Giacomo De Zen          Jacopo Lodde
 Protezione Civile di Breda di Piave                        Alessandro Gaiotto      Elena Mattiuzzo

                         Cappellazzo Marmi s.r.l.
              Lavorazione marmi, graniti e agglomerati per l ’edilizia,
                           arredamento e cimiteriale.
                              Via G.Toniolo n.22 31030 Pero di Breda di Piave TV
                                     Tel./Fax. 0422/904737 cell.331/6219711
                                      e-mail:cappellazzomarmi@alice.it

         BREDA DI PIAVE 2018
26       PERIODICO DI INFORMAZIONE
         DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
                                                                                  www.comune.bredadipiave.tv.it
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