SOTTOPOSTA ASSISTENZA ALLA PERSONA A INTERVENTO CHIRURGICO - AZIENDA U.S.L. di PESCARA

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AZIENDA U.S.L. di PESCARA

          Polo Didattico
Corso per Operatore Socio Sanitario

ASSISTENZA ALLA PERSONA
       SOTTOPOSTA
A INTERVENTO CHIRURGICO

               Disciplina: ASSISTENZA IN AMBITO CHIRURGICO
               Area: Tecnico-operativa

               Docente:Prof.ssa LEONZIO RITA
RISPOSTA ALL’ESPERIENZA CHIRURGICA

   L’intervento chirurgico evoca numerose risposte fisiche e
  psichiche nei clienti in base alle loro esperienze precedenti
                        uniche e personali.

 La maggior parte dei clienti e le loro famiglie vedono qualsiasi
intervento chirurgico,indipendentemente dalla sua complessità,
come un evento importante e reagiscono ad esso con un certo
                    grado di ansia e paura.
CATEGORIE DI INTERVENTO CHIRURGICO
                            BASATE SULL’URGENZA

Emergenza:il paziente necessita di attenzione immediata,
  la sua vita può essere in pericolo.
                        Intervento chirurgico immediato
Urgente:il paziente necessita di sollecita attenzione.
                     Intervento chirurgico entro 24-30 ore.
Necessario:il paziente necessita di essere operato.
                  Intervento entro qualche settimana o mese
Elettivo:il paziente dovrebbe essere operato
             La mancanza di intervento non ha gravi conseguenze
Facoltativo:la decisione spetta al paziente
                                 Scelta personale
CLASSIFICAZIONI CHIRURGICHE

Interventi a scopo diagnostico
 (biopsia,laparotomia esplorativa)
Interventi a scopo curativo
 (asportazione di una massa tumorale)
Interventi a scopo riparativo
 (suture di ferite,traumi)
Interventi ricostrutivi (plastica)
Interventi paliativi (sonda gastrostomica,PEG)
SISTEMA DI ASSIFICAZIONE DELLO STATO
     FISICO DELL’AMERICN SOCIETY OF ANESTESIOLOGY
                          (ASA)

ASA I Paziente normalmente sano
      Esempi:assenza di anomalie sistemiche,infezioni localizzate
      senza febbre,tumore benigno,ernia.

ASA II Paziente con leggera malattia sistemica
       Esempi:ipertensione arteriosa ben controllata,diabete mellito
       ben controllato,obesità,bronchite cronica,età superiore a 80 anni.

ASA III Paziente con grave malattia sistemica non invalidante
        Esempi:malattia grave,scompenso cardiaco ben compensato,
        IM più di 6 anni prima,angina pectoris,aritmia grave,cirrosi diabete
        ipertensione scarsamente controllati.
SISTEMA DI ASSIFICAZIONE DELLO STATO
     FISICO DELL’AMERICN SOCIETY OF ANESTESIOLOGY
                                         (ASA)

ASA IV Paziente con malattia sistemica invalidante che minaccia
       costantemente la vita
       Esempi:grave scompenso cardiaco congestizio,infarto miocardico
       da meno di 6 anni,grave insufficienza respiratoria,avanzata
       insufficienza epatica o renale.

ASA V Paziente moribondo le cui aspettative di sopravvivenza
       non superano le 24 ore con o senza intervento chirurgico
      Esempi:paziente incosciente con lesioni traumatiche della testa e
      ritmo cardiaco agonico.
ASSISTENZA
                   PERIOPERATORIA

E’il termine che si utilizza per descrivere le responsabilità
infermieristiche associate alle fasi:

Preoperatoria

Intraoperatoria

Postoperatoria
Fase Preoperatoria

Inizia nel momento in cui viene presa la decisione di intervenire
 chirurgicamente e termina con il trasferimento del paziente in
                        sala operatoria
Fase Intraoperatoria

Inizia nel momento in cui il paziente viene ammeso in sala
operatoria,comprende la permanenza in sala di risveglio e
    termina con il trasferimento del paziente in reparto
Fase Postoperatoria

Inizia con il trasferimento del paziente in reparto e si conclude
   con la valutazione di follow-up nell’ambito dell’assistenza
                           domiciliare.
Fase preoperatoria

Prericovero
1. Accertamento preoperatorio preliminare
2. Educazione appropriata ai bisogni del paziente
3. Coinvolgimento della famiglia all’intervista
4. Verificare la completezza degli esami preoperatori
5. Accertare i bisogni postoperatori(assistenza e trasporto del
   paziente
Fase preoperatoria

Ricovero
1. Verificare e,se necessario,completare ,l’accertamento
   preoperatorio
2. Accertare il rischio di complicanze postoperatorio
3. Riferire referti non attesi e qualsiasi deviazione dalla norma
4. Verificare il consenso operatorio
5. Coordinare l’educazione del paziente con tutta l’equipe
   infermieristica e rinforzare l’educazione già impartita
6. Rispondere alle domande del paziente
7. Sviluppare un piano di assistenza
Fase preoperatoria

Ricovero
1. Preparazione intestinale(clistere,somministrazione di lassativi
2. Digiuno
3. Preparazione della cute
Fase preoperatoria

1. Preparazione intestinale(clistere,somministrazione di lassativi
Fase preoperatoria

1. Digiuno
2. Preparazione della cute
Fase preoperatoria

Preparazione della cute
CONSENSO INFORMATO

    La facoltà di prestare l’assistenza sanitaria di competenza
     dell’infermiere,ivi inclusa l’applicazione delle prescrizioni
diagnostiche e terapeutiche dettate dal medico,è sottoposta ad un

                             Limite

              il consenso informato del paziente

che rappresenta un presupposto imprescindibile anche per il lecito
        espletamento dell’ordinaria attività infermieristica
CONSENSO INFORMATO

   DEFINIZIONE:la volontà libera e consapevole,manifestata
dal paziente maggiorenne e capace rispetto alle cure ed assistenza
       sanitaria propostegli da parte degli operatori sanitari.

 Per i minori e gli incapaci si fa riferimento al consenso espresso
   dai rispettivi legali rappresentanti,anche se non può essere
   completamente trascurata la volontà di questi pazienti che,
     in definitiva sono gli effettivi destinatari del trattamento.
CONSENSO INFORMATO

Solo nelle situazioni di urgenza medica,è possibile intervenire
 sui pazienti non in grado di manifestare la propria volontà
      a causa dello stato di incoscienza in cui si trovano,
  al fine di prestare loro l’assistenza necessaria a superare
                  la fase acuta della malattia.

      Riacquistata la facoltà di decidere in autonomia,
 sarà nuovamente il paziente l’arbitro delle scelte sanitarie
          a tutela della sua salute e della propria
                      qualità della vita.
Periodo intraoperatorio

Mantenimento della sicurezza
1. Posizionamento del paziente
2. Allineamento funzionale
3. Esposizione del sito chirurgico
4. Mantenimento della posizione durante la procedura
5. Applicazione della piastra dell’elettrobisturi
6. Assicurare che il conteggio delle garze,aghi e strumenti siano
   corretti
7. Mantenere un ambiente asettico e controllato
8. Gestire efficacemente le risorse umane
Periodo intraoperatorio

                 Supporto psicologico
         (prima dell’induzione e se il paziente è
                        cosciente)

Fornire il supporto emotivo al paziente e mantenere il contatto
  durante le procedure dell’induzione,continuando ad accertare
                      il suo stato emotivo
FASE POSTOPERATORIA

L’OSS collabora con il personale infermieristico nell’attuazione
  degli interventi assistenziali dal momento del ritorno dalla sala
                      operatoria alla dimissione
Periodo postoperatorio
                        Reparto di degenza

L’assistenza infermieristica del paziente dopo l’intervento chirurgico è
    caratterizzata dall’aiuto continuo al paziente e finalizzato:

   Al recupero dagli effetti dell’anestesia;

   Al frequente accertamento del suo stato fisiologico;

   Al monitoraggio delle complicanze;

   Alla gestione del dolore;

   Al raggiungimento della cura di sè;

   Alla gestione del regime terapeutico;

   Alla dimissione a domicilio e al pieno recupero;
Periodo postoperatorio
                        Reparto di degenza

L’assistenza infermieristica del paziente dopo l’intervento chirurgico è
    caratterizzata dall’aiuto continuo al paziente e finalizzato:

   Al recupero dagli effetti dell’anestesia;

   Al frequente accertamento del suo stato fisiologico;

   Al monitoraggio delle complicanze;

   Alla gestione del dolore;

   Al raggiungimento della cura di sè;

   Alla gestione del regime terapeutico;

   Alla dimissione a domicilio e al pieno recupero;
Periodo postoperatorio
                       Reparto di degenza

                              Accertamento
L’accertamento continuo include il monitoraggio dei parametri vitali e il
    completamento della revisione dell’accertamento a ogni turno

     Accertare la respirazione e l’inefficace liberazione delle vie aeree
      correlata a funzione respiratoria depressa,al dolore e al riposo a
                                      letto;

              somministrare O2 supplementare se prescritto;

      Accertare il sito chirurgico e i sistemi di drenaggio della ferita;
Periodo postoperatorio
                    Reparto di degenza

                          Accertamento

   Accertare il livello di coscienza,l’orientamento e la capacità di
                          muovere le estremità;

   Accertare il livello di dolore correlato all’incisione chirurgica,le
      caratteristiche(localizzazione e qualità)il tempo e la via di
          somministrazione dell’ultimo farmaco analgesico;
NURSING CHIRURGICO

                Periodo postoperatorio
                  Reparto di degenza
                       Accertamento
Accertare i siti di ingresso E.V.(pervietà;soluzioni infuse e velocità
                            di infusione;

  Accertare la diuresi(spontanea o tramite catetere vescicale);

        Accertare il corretto posizionamento del paziente;

Accertare che siano state impartite informazioni all’assistito e alla
                              famiglia.
NURSING CHIRURGICO

                     Periodo postoperatorio
                     Reparto di degenza

   Accertare l’eventuale compromissione dell’integrità cutanea
        correlata all’incisione chirurgica,al sito dei drenaggi

       Accertare il rischio di infezione della ferita correlato a
                 suscettibiltà all’invasione batterica

   Accertare il rischio di ritenzione urinaria dovuta agli agenti
                                anestetici;

   Accertare lo stato di ansia correlata alla procedura chirurgica;
NURSING CHIRURGICO

                     Periodo postoperatorio
                     Reparto di degenza

       Accertare lo stato di nutrizione alterato per il diminuito
           apporto e all’aumento di fabbisogno di nutrienti

   Accertare il rischio di stipsi del colon correlato agli effetti dei
           farmaci,della chirurgia,dei cambiamenti nella
                          dieta,all’immobilità;

         Accertare il rischio di gestione inefficace del regime
           terapeutico(conoscenze insufficienti su:cura della
    ferita,restrizioni dietetiche,farmaci,controlli,segni e sintomi di
                               complicanze.
NURSING CHIRURGICO

           Periodo postoperatorio
           Reparto di degenza
Potenziali complicanze
Emorragia;

Ipovolemia/shock;

Ritenzione urinaria;

Ileo paralitico;

Trombosi venosa profonda(segno di Homans positivo);
Ematoma;

Infezione;

Deiscenza o eviscerazione della ferita.
Periodo postoperatorio
                     Reparto di degenza

                     Interventi infermieristici
1. Prevenire le complicanze respiratorie:atelectasia,polmonite,ipossiemia

                              Girarsi spesso;

                 Inspirazioni profonde ogni due ore;

   Compressione del sito chirurgico per superare la paura che la
         forza esercitata dalla tosse possa riaprire la ferita;

            Uso dello spirometro(almeno 10 respiri/ora);

                       Deambulazione precoce.
NURSING CHIRURGICO

                   Periodo postoperatorio
                   Reparto di degenza
                   Interventi infermieristici
                        2. Alleviare il dolore
  Riconoscere,valutare e accettare il dolore riferito dal paziente;

  Informare ed istruire il paziente su:caratteristiche e durata del
                      dolore,metodi di riduzione;

                  Garantire al cliente la privacy;

  Determinare la via di somministrazione(consultare il medico);

Rilevare i parametri vitali prima e dopo la somm.zione dei farmaci;
  Valutare l’efficacia del farmaco(dopo 1/2ora dalla somm.zione)
Periodo postoperatorio
                  Reparto di degenza

                  Interventi infermieristici
                      2. Alleviare il dolore
Adottare un approccio preventivo nella somm.zione dei farmaci;

Spiegare e aiutare ad adottare misure di controllo del dolore
   non farmacologiche(Contenzione del sito
   chirurgico,posizionamento,massaggio,esercizi
   respiratori,distrazione,tecniche di rilassamento)
Periodo postoperatorio
                    Reparto di degenza
                    Interventi infermieristici
                         2. Alleviare il dolore
Controllo farmacologico
   Analgesici oppioidi:approccio preventivo e non al bisogno;

   Analgesia controllata(PCA):rilascio di farmaci analgesici E.V. o
    epidurale-autosomministrazione;

   Infusione epidurale;

   Sottocutaneo.
Periodo postoperatorio
                           Reparto di degenza
                   Alleviare il dolore: l’OSS collabora a:

   Rilevare gli indicatori di dolore(verbalizazione,mimica
    facciale,sudorazione,postura di difesa)

   Raccogliere i dati sulle caratteristiche del
    dolore(sede,entità,irradiazione,modalità di insorgenza,concomitanza di
    altri sintomi:nausea,ritenzione urinaria,distensione addominale,ecc.)

   Garantire il comfort personale e ambientale

   Aiutare il paziente ad assumere una posizione antalgica

   Riferire e registrare i dati all’infermiere

   Registrare i dati
Periodo postoperatorio
                       Reparto di degenza

                       Interventi infermieristici
     3. Gestire la funzione intestinale e ripristinare la nutrizione
   Malessere gastrointestinale
    Nausea;
    Vomito(SNG);
    Singhiozzo per spasmo del diaframma secondara ad irritazione del nervo
    frenico(somm.zione di farmaci a base di fenotiazina);
    Distensione addominale per perdita della peristalsi(manipolazione degli
    organi,immobilità,agenti anestetici,farmaci oppioidi)
   Riassunzione dell’apporto orale

    Liquidi(acqua,succhi,tè)

    Cibi soffici(crema,latte,zuppe cremose)

    Cibi solidi
Periodo postoperatorio
                      Reparto di degenza
                      Interventi infermieristici
     4. Gestire la funzione intestinale e ripristinare la nutrizione

   Stipsi
    Deambulazione precoce
    Ripristino dell’apporto dietetico
    Somm.zione ammorbidenti fecali(se prescritti)
                             Misure preventive
    Accertare la presenza di distensione addominale e la presenza e frequenza
                                 di suoni intestinali

                                Notificare al medico
                                Trattamento
                    Som.zione di lassativo alla sera,clistere
Periodo postoperatorio
                       Reparto di degenza

                       Interventi infermieristici
                          5. Minzione volontaria
   Svuotamento della vescica entro 8 ore dall’atto chirurgico
                             Misure preventive
                            Riscaldare la padella
                            Far scorrere l’acqua
                         Applicare calore sul perineo
                              Uso della comoda
                        Sedersi o alzarsi vicino al letto

                      Cateterizzazione intermittente
Periodo postoperatorio
                       Reparto di degenza

                       Interventi infermieristici

    6. Promuovere la guarigione della ferita-invasioni batteriche

   Ispezione del sito chirurgico e dei drenaggi    monitorare per rilevare
    segni e sintomi(gonfiore,rossore,separazione dei margini della
    ferita,secrezione aumentata o purulenta,T.C.)

   Monitorare il processo di cicatrizzazione:
                    margini della ferita intatti e ravvicinati(prima intenzione);
                      evidenza di tessuto di granulazione(seconda intenzione)
Periodo postoperatorio
                  Reparto di degenza

                  Interventi infermieristici
6. Promuovere la guarigione della ferita-invasioni batteriche

        Adottare misure idonee alla prevenzione delle infezioni:
                 Lavarsi le mani prima della medicazione
                            Indossare i guanti
        Pulire l’area circostante i siti di inserzione dei drenaggi

                 Ridurre al minimo l’irritazione cutanea
                          Sacchetto di raccolta
                        Sostituire le medicazioni
          Applicare sulla cute una protezione effetto barriera
Periodo postoperatorio
      Reparto di degenza

       Interventi infermieristici

7. Promuovere l’assistenza domiciliare

         Educare all’autocura

          Assistenza continua
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