SOSTESE ATTIVITA' DIDATTICHE E RINVIATI ALCUNI EVENTI A MARINO - Pomezia, Eco X. Incendio del - A TUTTI I COLLEGHI con preghiera di pubblicazione ...

Pagina creata da Jessica Giorgi
 
CONTINUA A LEGGERE
SOSTESE ATTIVITA' DIDATTICHE E RINVIATI ALCUNI EVENTI A MARINO - Pomezia, Eco X. Incendio del - A TUTTI I COLLEGHI con preghiera di pubblicazione ...
SOSTESE ATTIVITA’ DIDATTICHE
E RINVIATI ALCUNI EVENTI A
MARINO
A TUTTI I COLLEGHI

con preghiera di pubblicazione.
grazie!

anna maria gavotti
06 93662346 – 3393059121

sospensione eventi per coronavirus.doc

Pomezia, Eco X. Incendio del
SOSTESE ATTIVITA' DIDATTICHE E RINVIATI ALCUNI EVENTI A MARINO - Pomezia, Eco X. Incendio del - A TUTTI I COLLEGHI con preghiera di pubblicazione ...
5 maggio 2017: condanna a 3
anni di reclusione per il
responsabile dell’azienda
POMEZIA (RM) – E’ di ieri 4 marzo 2020 la sentenza del
Tribunale di Velletri che condanna il responsabile della
società Eco X di Pomezia a 3 anni di reclusione per la cattiva
condotta adottata in materia di gestione e sicurezza
ambientale presso lo stabilimento di smaltimento rifiuti,
prima e dopo l’incendio divampato il 5 maggio del 2017.

Il Comune di Pomezia,
rappresentato dall’Avv. Luigi Leoncilli, si era costituito
parte civile nel
procedimento per ottenere il risarcimento dei danni
all’immagine subiti dalla
Città, nonché per i danni di natura ambientale e relative
ricadute sul settore
di agricoltura e allevamento conseguenti all’incendio. Il
giudice ha condannato
l’imputato anche ad un pagamento immediatamente esecutivo
della somma di 250mila
euro in favore dell’Ente a titolo di risarcimento dei danni
non patrimoniali
subiti.

Il Giudice, inoltre, ha
disposto lo stralcio delle posizioni processuali della Eco X
Srl e della Eco
Servizi per l’Ambiente Srl rimettendo gli atti al Giudice
coordinatore per la
riassunzione del fascicolo ad altro Giudice, evidenziando che
SOSTESE ATTIVITA' DIDATTICHE E RINVIATI ALCUNI EVENTI A MARINO - Pomezia, Eco X. Incendio del - A TUTTI I COLLEGHI con preghiera di pubblicazione ...
la Eco X Srl è
stata nel frattempo sottoposta a procedura
fallimentare.

“Sono soddisfatto per
l’esito del processo – commenta il Sindaco Adriano Zuccalà –
finalmente è stata
riconosciuta parte del danno arrecato alla nostra Città in
occasione
dell’incendio. Nulla potrà ripagare quanto Pomezia ha subito
in quei giorni, ma
finalmente si potrà proseguire verso il risanamento definitivo
dell’area
interessata”.

Si fa presente che la messa
in sicurezza dell’ex stabilimento, terminata il 2 ottobre
2019, è stata
finanziata dal Comune di Pomezia con 185 mila euro e l’intero
intervento, durato
circa un anno, è stato eseguito sotto il controllo della Asl
Roma 6 in merito al
rispetto delle procedure per il monitoraggio delle fibre di
amianto, la cui
presenza è stata scongiurata.
SOSTESE ATTIVITA' DIDATTICHE E RINVIATI ALCUNI EVENTI A MARINO - Pomezia, Eco X. Incendio del - A TUTTI I COLLEGHI con preghiera di pubblicazione ...
Tor  Bella                  Monaca,             blitz
antidroga
ROMA – In poche ore, a seguito di mirati blitz antidroga nel
quartiere Tor Bella Monaca, i Carabinieri della locale
Stazione hanno arrestato due persone.

In manette è finito un 32enne romano che, fermato per un
controllo mentre si aggirava a piedi in una nota piazza di
spaccio di via dell’Archeologia, è stato trovato in possesso
di 15 dosi di cocaina.
SOSTESE ATTIVITA' DIDATTICHE E RINVIATI ALCUNI EVENTI A MARINO - Pomezia, Eco X. Incendio del - A TUTTI I COLLEGHI con preghiera di pubblicazione ...
SOSTESE ATTIVITA' DIDATTICHE E RINVIATI ALCUNI EVENTI A MARINO - Pomezia, Eco X. Incendio del - A TUTTI I COLLEGHI con preghiera di pubblicazione ...
SOSTESE ATTIVITA' DIDATTICHE E RINVIATI ALCUNI EVENTI A MARINO - Pomezia, Eco X. Incendio del - A TUTTI I COLLEGHI con preghiera di pubblicazione ...
Sempre in via dell’Archeologia, gli stessi Carabinieri,
durante un posto di controllo alla circolazione stradale,
hanno fermato un 47enne romano, senza occupazione e già
sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione
in caserma per precedenti reati. A seguito di un’approfondita
ispezione del suo veicolo, sono state rinvenute 21 dosi di
cocaina. Vistosi scoperto, l’uomo ha tentato di darsi alla
fuga accelerando il veicolo, provando con una manovra
improvvisa di stringere contro il guardrail uno dei
Carabinieri che ha tentato di fermarlo, ma è stato
definitivamente bloccato e arrestato.

I Carabinieri hanno poi deciso di perquisire la sua
abitazione, nella stessa via, rinvenendo altre 50 dosi di
cocaina, 5 dosi di hashish e 4.925 euro, ritenuti provento
dell’attività illecita.

Gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in
attesa del rito direttissimo presso il Tribunale di Roma, dove
SOSTESE ATTIVITA' DIDATTICHE E RINVIATI ALCUNI EVENTI A MARINO - Pomezia, Eco X. Incendio del - A TUTTI I COLLEGHI con preghiera di pubblicazione ...
dovranno entrambi difendersi dall’accusa di detenzione ai fini
di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 47enne, invece, dovrà
rispondere anche di resistenza a Pubblico Ufficiale.

Casal Monferrato, sventato
giro di contrabbando auto di
SOSTESE ATTIVITA' DIDATTICHE E RINVIATI ALCUNI EVENTI A MARINO - Pomezia, Eco X. Incendio del - A TUTTI I COLLEGHI con preghiera di pubblicazione ...
lusso
La Polizia di Stato di Casale Monferrato, al termine di una
complessa e articolata attività di P.G., negli scorsi mesi ha
deferito in stato di libertà all’A.G., tre persone residenti
nella Regione Campania, S.S. di anni 41, S.M. di anni 35 e
A.M. di anni 27, ritenuto di truffa aggravata.
Le indagini avevano inizio verso la fine dell’anno precedente
quando, un casalese, formalizzava denuncia-querela presso il
Commissariato di P.S. poiché, dopo aver venduto la propria
auto di lusso, Lamborghini Huracane per il valore di €
185.000,00, pagata tramite A/C regolarmente depositato in
banca alla presenza dell’acquirente, qualche giorno dopo
veniva informato dall’istituto di credito che il titolo era
risultato contraffatto e pertanto non
accreditabile.
I contatti con l’ignoto truffatore avvenivano tramite utenze
cellulari e la vendita si perfezionava in città.
Il personale della Squadra Investigativa, del Commissariato,in
possesso del recapito telefonico utilizzato dall’autore del
reato, nonché di alcune fotografie che lo ritraevano,
acquisite all’inizio delle investigazioni, procedeva quindi ad
attività d’indagine coordinate dalla Procura di Vercelli.
L’intestatario dell’utenza cellulare utilizzata per
“agganciare” la P.O. risultava fittizio ma l’analisi del
traffico telefonico consentiva di localizzarlo nell’hinterland
napoletano; dall’esame dei contatti intercorsi nel periodo
d’interesse emergevano alcuni elementi che riconducevano ad
uno dei potenziali complici, S.S. indicato in precedenza.
La successiva attività di P.G. permetteva di localizzare a
Casale Monferrato in occasione della truffa, sia S.S. che
A.M., complici che avevano accompagnato il materiale autore
del reato, al momento ignoto.
Tramite “tracciatura” dei percorsi dei cellulari si accertava
che il soggetto, non ancora identificato, subito dopo il reato
SOSTESE ATTIVITA' DIDATTICHE E RINVIATI ALCUNI EVENTI A MARINO - Pomezia, Eco X. Incendio del - A TUTTI I COLLEGHI con preghiera di pubblicazione ...
consegnava il veicolo ai complici e si dirigeva verso il
centro Italia, disattivando poi l’utenza e divenendo
irreperibile mentre i primi due, dopo aver ricevuto
l’autovettura si dirigevano verso il confine italiano
raggiungendo poi l’Austria ed infine la Germania, Stato in cui
soggiornavano per tre giorni, facendo successivamente ritorno
in Italia.
Alla luce di quanto accertato gli investigatori inserivano
nelle banche dati FF.PP. la nota di ricerca del veicolo
asportato che dopo qualche giorno veniva rintracciato dalle
autorità competenti, ancora con la targa di immatricolazione
italiana, nei pressi di Monaco di Baviera; come indicato
dall’Autorità Nazionale provvedevano a sequestrarlo.
Nel periodo seguente intervenivano alcune comunicazioni fra il
personale procedente del Commissariato di P.S. di Casale
Monferrato e gli omologhi uffici tedeschi; a seguito del
reciproco scambio di informazioni si apprendeva che
l’autovettura oggetto del reato era stata “fittiziamente”
venduta tramite un intermediario, ad un soggetto residente a
Monaco di
Baviera, per l’ipotetica somma di € 151.000,00.
In territorio tedesco era avviata una collaterale attività di
indagine.
In Italia nel frattempo si otteneva una “svolta” alle
investigazioni in quanto, S.S., un mese dopo circa aver
collaborato all’azione criminosa in questo centro, procedendo
in modo analogo a Milano, era tratto in arresto per aver
tentato di truffare un ignaro venditore di altra autovettura
di lusso.
Anche in questo caso interveniva uno scambio di informazioni,
con i colleghi del capoluogo lombardo, e si accertava che il
suddetto era il “fulcro” di una banda di malfattori,
esclusivamente dediti a reati inerenti all’indebita
acquisizione di autovetture di lusso, successivamente
esportate in altri Paesi UE per poterle reimmatricolare,
“pulendole” al fine di ulteriori compravendite.
Gli operatori del Commissariato di P.S., proseguendo nelle
investigazioni
accertavano inoltre che, un collaboratore esterno,
soprannominato “zio Gaetano” dai membri del sodalizio
criminale, il quale, fingendosi di fingersi incaricato delle
banche “fittizie” emittenti dei titoli di credito che erano
forniti in pagamento per l’acquisto delle “supercar”, nel caso
il venditore volesse rassicurazioni sull’assegno circolare,
telefonicamente avrebbe
confermato la sua genuinità.
Per riuscire nell’intento, i rei inserivano in siti web
dedicati utenze telefoniche di rete fissa, associandole a
finte filiali di istituti di credito, liberamente
visualizzabili con gli ordinari motori di ricerca internet.
La prosecuzione dell’attività di P.G. consentiva poi di
individuare il soggetto
inizialmente sconosciuto in S.M., già pregiudicato per reati
di altra natura; acquisendone l’effige era effettuata una
comparazione con le immagini in possesso degli inquirenti che
forniva esito positivo per corporatura ed altri segni
distintivi; nell’occasione era inoltre acclarato che il
medesimo, nel corso della truffa, per camuffarsi indossava una
parrucca.
In considerazione dei numerosi elementi indiziari reperiti
dagli investigatori, il P.M. titolare dell’indagine emetteva
decreto di perquisizione locale e personale nei confronti di
S.M.; personale della Squadra Investigativa si recava presso
il luogo di residenza dando esecuzione all’attività delegata.
Nell’occasione, reperiva ulteriori riscontri positivi in
quanto, procedendo all’analisi dell’ apparato cellulare in suo
possesso, ritenuto dal medesimo “pulito”, rinveniva alcune
fotografie dell’autovettura trafugata alla P.O., quando si
trovava ancora sul territorio nazionale e al momento in cui
raggiungeva la Germania.
Inoltre, dall’esame delle chat intercorse con altri soggetti
ne era individuata una in cui S.M. ed S.S. dialogavano circa
le difficoltà di esportazione di una targa “prova”, da ciò
evincendosi che il veicolo, all’atto del controllo in
territorio tedesco, era ancora munito di targhe italiane.
Ad ulteriore conferma dell’esattezza dell’impianto
investigativo si accertava infine che S.M., unico membro del
sodalizio criminale ad aver fatto immediato ritorno presso il
luogo di residenza, vi era stato costretto perché in via
periodica, e quindi il giorno seguente alla truffa, si sarebbe
dovuto recare presso una struttura sanitaria in Campania per
esami
medici. Al termine delle indagini preliminari il P.M. titolare
del P.P. emetteva decreto di rinvio a giudizio innanzi
all’A.G. di Vercelli per tutti e tre gli indagati che
pertanto, nei prossimi mesi, verranno chiamati a rispondere
dell’illecito contestato.
Bellegra (calcio, I cat.),
Moselli e il big match col
Villa Adriana: “Domenica ci
giochiamo tanto”
Bellegra (Rm) – Un punto in due partite. Un bottino
“inconsueto” per la Prima categoria del Bellegra che
recentemente aveva marciato a ritmi mostruosi (undici vittorie
consecutive e 17 partite di imbattibilità). “Un leggero calo
che ci può stare, ma il gruppo è già pronto per ripartire e in
settimana ha lavorato molto bene”. Le parole sono dell’esperto
centrale difensivo classe 1984 Simone Moselli, già al Bellegra
dalla scorsa stagione. Dopo il k.o. interno contro la
Magnitudo, la formazione di mister Vinicio Quaresima ha
pareggiato per 2-2 sul campo del Città di Valmontone al
termine di una sfida complicata: “Voglio fare i complimenti ai
nostri avversari che hanno fatto un’ottima prestazione e si
sono dimostrati una squadra certamente quadrata – dice Moselli
– Siamo andati subito sotto un po’ per delle condizioni meteo
non ideali e in particolare per il vento che era molto
fastidioso, ma anche per un approccio non buono alla partita.
Nella ripresa siamo riusciti a rimontare una prima volta col
gol dell’ex Moroni, poi siamo andati sotto su un rigore non
proprio chiarissimo, ma siamo nuovamente tornati in parità
grazie al sigillo di Tittocci”. Domenica in calendario c’è
l’atteso confronto interno con la capolista Villa Adriana che
in questo momento ha quattro punti di vantaggio sul Bellegra:
“Se dovessimo perdere probabilmente dovremmo dire addio ai
nostri sogni di conquistare il primo posto, mentre una
vittoria riaprirebbe totalmente i giochi e un pareggio li
lascerebbe sostanzialmente invariati. Il Villa Adriana è una
squadra di ottimo livello: conosco bene mister Porcari e il
suo vice per averci giocato insieme e stanno facendo
indubbiamente un bel lavoro. La gara di domenica dà stimoli
forti, ogni calciatore vuole partecipare a sfide di questo
tipo”. Al di là di come finirà questo campionato, il Bellegra
ha saputo andare oltre le più ottimistiche previsioni:
“Sapevamo di avere un gruppo valido, ma probabilmente in pochi
si aspettavano di poter lottare così a lungo per il primo
posto. Questo, tra l’altro, è un girone con quattro o cinque
squadre di grosso spessore e questo non fa che aumentare i
meriti di chi sta lì in alto” conclude Moselli.
Polisportiva    Borghesiana
volley, l’Under 14 e l’Under
13 femminile scoppiano di
salute
Roma – Un gruppo che è letteralmente “esploso” a livello
numerico e che ha fatto notevoli passi avanti anche dal punto
di vista tecnico. La Polisportiva Borghesiana volley applaude
i progressi del gruppo Under 14 e Under 13 femminile. “L’anno
scorso – racconta Stefano Criscuolo, che guida le ragazze
assieme a Cinzia Colucci – avevamo un gruppo misto anche con i
maschietti e più o meno c’erano una quindicina di tesserati.
In questa stagione i numeri si sono triplicati e così abbiamo
formato un gruppo Under 15 maschile (affidato a coach Giuliana
Montaldi, ndr) e un “gruppone” femminile che gioca il
campionato Under 14 federale e quello Under 13 promozionale
Uisp. Diverse ragazze sono alla loro prima esperienza
pallavolistica in assoluto, ma alcune di queste si sono
dimostrata molto portate e nel giro di pochi mesi abbiamo
decise di portarle a fare attività federale. La conferma che
questo gruppo cresce sta anche nella presenza di alcune nostre
atlete nelle categoria Under 16 e addirittura Under 18 perché
l’obiettivo che la Polisportiva Borghesiana volley continua a
perseguire è quello di “costruire” ragazze che possano essere
utili in futuro anche alla nostra prima squadra”. Criscuolo
parla dei risultati di campi dei due gruppi: “L’Under 14 ha
faticato un po’ nella prima fase del campionato federale, ma
nel complesso sono andate abbastanza bene. Ora stanno facendo
il “Favretto” e hanno cominciato col piede giusto, vincendo le
due gare giocate. L’Under 13 Uisp ha buone potenzialità e
quasi certamente parteciperà ai play off”. Il tecnico è
evidentemente soddisfatto dello spirito con cui le ragazze del
suo gruppo portano avanti l’attività: “Al di là dei progressi
tecnici, c’è tanto entusiasmo e in tal senso il lavoro di
Cinzia Colucci anche dal punto di vista emotivo e mentale è
stato fondamentale. Inoltre i genitori partecipano in maniera
costruttiva e supportano l’attività di queste ragazze,
contribuendo a creare un clima estremamente positivo per la
loro crescita” conclude Criscuolo.
Ssd Roma VIII (calcio, Under
14 prov.), Pecoraro predica
calma: “Non abbiamo ancora
vinto niente”
Roma – L’Under 14 provinciale della Roma VIII ha allungato. La
squadra di mister Elio Pecoraro ha fatto il suo dovere
violando il campo dell’Agosta con un rotondo 4-0 firmato da
Marazza (doppietta), Paoletti e Palombi, ma ottime notizie
sono arrivate anche dallo scontro diretto tra Vis Subiaco e
Tbm (vale a dire le prime inseguitrici dei capitolini) che si
è concluso sull’1-1. Ora l’Under 14 provinciale della Roma
VIII ha un vantaggio di cinque punti sui “cugini” della Tbm,
secondi della classe: “Sicuramente è un risultato che ci fa
comodo, ma non abbiamo ancora vinto nulla – avvisa Pecoraro –
Mancano gli scontri diretti contro Vis Subiaco e Tbm che
giocheremo tra l’altro fuori casa e manca anche l’incrocio con
la Tivoli che ospiteremo nel nostro centro sportivo”. Il
tecnico tiene alta l’attenzione e poi commenta l’ultima
partita giocata dai suoi ragazzi: “Sul campo dell’Agosta, la
Tbm aveva vinto “solo” 2-1 e quindi non era una partita
semplice. Lì si gioca su un campo con fondo in terra molto
duro, anche se l’avversario era decimato da infortuni e
assenze di vario tipo e dunque si è presentato con soli dieci
elementi. Hanno fatto una partita molto difensiva e noi non
siamo stati brillantissimi, ma dopo il primo gol le cose si
sono messe nel verso giusto”. La squadra di mister Pecoraro ha
numero impressionanti: non solo il miglior attacco (66 reti
all’attivo), ma anche la miglior difesa con appena tre reti
incassate. “Segno della capacità di questo gruppo di mantenere
sempre alta la tensione – sottolinea Pecoraro – Un gol lo
abbiamo subito su rigore col Casilina, uno con l’Aniene e uno
col Torre Angela che sarà il prossimo avversario”. Sarà un
testa coda considerando che il Torre Angela è ultimo della
classe: “Le partite bisogna giocarle e vincerle sul campo, non
sulla carta” ribadisce Pecoraro che in chiusura vuole
sottolineare come tutto l’ambiente “spinga” la sua Under 14:
“Devo ringraziare anche pubblicamente la società per la
costante vicinanza e il sostegno che ci sta dando, ma in
particolare voglio sottolineare lo splendido rapporto che si è
creato col direttore tecnico dell’agonistica Roberto Petricone
con cui c’è un rapporto favoloso e una totale identità di
vedute”.
Football    Club   Frascati
(Scuola calcio), Fabiani:
“Quante soddisfazioni coi
nostri piccoli calciatori”
Frascati (Rm) – Ha iniziato da quest’anno a fare l’allenatore
nella Scuola calcio del Football Club Frascati. Michel Fabiani
si è guadagnato la stima di tutto l’ambiente e soprattutto
l’affetto dei suoi piccoli “allievi”. Il tecnico (che tra
l’altro è anche tesserato come giocatore per la Seconda
categoria del team frascatano) guida uno dei due gruppi Primi
calci 2011 della società tuscolana e, in staff con Marco
Salvatore ed Emanuele Giorgilli, coordina l’attività dei Primi
calci 2012 e dei Piccoli Amici 2013-14. “Ho iniziato questo
percorso per pura passione, ma devo dire che le soddisfazioni
che sto avendo da questi piccoli calciatori sono davvero
grandi – sottolinea Fabiani – Inoltre lavoro all’interno di
una società molto ben organizzata che crede fortemente
nell’attività del settore di base, spero di poter continuare
questo mio percorso”. L’allenatore fa una descrizione dei
gruppi che segue: “I Piccoli Amici hanno iniziato da un paio
di mesi a fare le partite amichevoli. Abbiamo un gruppo di
ragazzini che si allena presso il “polo Morena” del centro
sportivo Colli Tuscolani e un altro che fa attività
infrasettimanale all’Otto Settembre, ma poi in gara vanno come
“gruppo unico”. Recentemente hanno iniziato a partecipare alle
partitine anche tre ragazzini del 2015 che hanno appena
compiuto cinque anni. Ovviamente c’è ancora molto “istinto”
nel loro modo di fare calcio, ma c’è anche una buona base su
cui lavorare. Un discorso simile vale anche per i Primi calci
2012. Comunque, nel confronto costante con Marco Salvatore ed
Emanuele Giorgilli, abbiamo notato miglioramenti sia a livello
individuale che di gruppo”. Un po’ diversa la situazione dei
Primi calci 2011: “In questa fascia di età abbiamo due gruppi
quasi “distinti” che si allenano uno presso il “polo Morena”
(seguito direttamente dallo stesso Fabiani, ndr) e l’altro a
Frascati (guidato da Salvatore e Giorgilli, ndr). Stiamo
cercando di preparare i nostri ragazzi al salto che faranno
l’anno prossimo, giocando a 7: c’è da concentrarsi sul modo di
stare in campo oltre che continuare a lavorare sulla parte
squisitamente tecnica. Comunque sono soddisfatto sia
dell’impegno dei nostri ragazzi sia del rapporto molto
positivo che s’è creato coi genitori”.
Asd Judo Frascati (ginn.
ritmica), ottimi riscontri
dalle atlete impegnate nel
campionato Kabaeva
Frascati (Rm) – Altri buoni riscontri per il settore
ginnastica ritmica dell’Asd Judo Frascati. Domenica scorsa,
presso il palazzetto dello sport di Ariccia, si è tenuta la
prima prova del campionato Kabaeva organizzato dall’ente
promozionale Uisp. Le atlete del club tuscolano, che fanno
parte del gruppo Allieve 3 (pre-agoniste), sono state seguite
in gara dalle insegnanti Francesca Vichi e Claudia Compagno
che si sono mostrate molto soddisfatte del comportamento delle
ragazze: “Era la prima gara stagionale e per una ragazza in
particolare (Diamante Boiani, ndr) la prima in assoluto – dice
la Vichi – Siamo sorprese dal rendimento delle nostre atlete:
ne avevamo apprezzato le qualità in allenamento, ma in gara
sono andate oltre le più rosee previsioni”. Nello specifico va
segnalato il piazzamento in fascia oro della già citata
Diamante Boiani (classe 2010) nella gara di corpo libero
individuale, fascia oro anche per Anna Della Portella (2012)
nella palla individuale, mentre Elisa De Fusco (2011) si è
piazzata nella fascia argento nel corpo libero individuale.
Fascia platino per la squadra corpo libero composta da Marika
Della Portella (2011), Clara Scattone (2011), Agnese
Casagrande (2010) e Aurora Cristiano (2010) e fascia oro per
la coppia cerchio formata da Sofia Iencenelli (2009) e Jasmine
Etoundi (2011). Un altro doppio ottimo piazzamento in fascia
oro è arrivato con Valentina Frezza (2007) e
Alice Ruggeri (2008) nella specialità del cerchio individuale,
mentre la coppia palla formata da Giorgia Manno (2007) e Anna
Straccio (2006) si è piazzata nella fascia platino. “Ora le
nostre ragazze si prepareranno per l’appuntamento con il
campionato Almudena a fine marzo e lì salirà ancora il livello
della competizione, mentre a inizio aprile ci sarà la seconda
tappa del campionato Kabaeva” rimarca ancora la Vichi.
Sempre ad Ariccia tre ragazze (seguite dall’altra insegnante
Lavinia Freda e da Laura Lauretti) hanno gareggiato sabato nel
campionato promozionale agonistico. Anche in questo caso i
risultati delle atlete dell’Asd Judo Frascati sono stati
lusinghieri: Valeria Capogna (categoria Junior) ha ottenuto un
doppio primo posto sia nel corpo libero che nella palla, Viola
Tonelli (Junior) è arrivata seconda nel corpo libero e prima
alla fune e infine Fabiola Baciarlini (Allieve) si è piazzata
seconda nel corpo libero e terza nella palla. Sempre di sabato
ha gareggiato nel campionato Kabaeva anche la squadra corpo
libero composta da Vittoria Cocco (classe 2011), Sofia Soukah
e Maila Di Vincenzo (entrambe 2010): le ragazze fanno parte
del corso Allieve 2 e hanno terminato nella fascia diamante.

Lucio Battisti, 5 marzo 1943
– 5 marzo 2020: “Mi ritorni
in mente”
22 anni sono passati dalla morte di Lucio Battisti, era il 9
settembre del 1998 quando si spense all’ospedale San Paolo di
Milano all’età di 55 anni e nel giorno in cui avrebbe compiuto
77 anni – Battisti nacque a Poggio Bustone il 5 Marzo del 1943
– a chi lo ha amato e a chi lo ama tutt’oggi ritornano in
mente le sue canzoni, vere e proprie pietre miliari della
canzone italiana scritte insieme a Fausto Rapetti – Mogol – e
nell’ultima fase della sua vita con la moglie Grazia Letizia
Veronese, sotto lo pseudonimo Velezia, e con Pasquale Panella.
E oggi, nel giorno in cui ricorre la ricorrenza del suo
compleanno le radio fanno a gara a ritrasmettere i grandi
classici che ci ha regalato e le tv recuperano le sue
partecipazioni televisive per ritrasmetterle in onore del
grande Lucio.

Non ti dimentichiamo Lucio e ancora grazie per averci regalato
le tue bellissime canzoni.

Forlì Cesena, sequestrato un
immobile:   un  santone   si
riuniva con la sua setta

Venivano consumati reati quali
truffa aggravata, violenza sessuale
ed esercizio               della        professione
medica

La Polizia di Stato di Forlì Cesena ha sottoposto a sequestro
preventivo un immobile a Forlì.

Le indagini dei poliziotti della squadra mobile e del Servizio
Centrale Operativo hanno potuto accertare come da decenni
l’immobile era stato adibito da un “santone” a luogo di riti e
pratiche con una struttura settaria a sfondo religioso in cui
venivano consumati reati quali truffa aggravata, violenza
sessuale ed esercizio della professione medica.
Puoi anche leggere