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SOSTESE ATTIVITA’ DIDATTICHE E RINVIATI ALCUNI EVENTI A MARINO A TUTTI I COLLEGHI con preghiera di pubblicazione. grazie! anna maria gavotti 06 93662346 – 3393059121 sospensione eventi per coronavirus.doc Pomezia, Eco X. Incendio del
5 maggio 2017: condanna a 3 anni di reclusione per il responsabile dell’azienda POMEZIA (RM) – E’ di ieri 4 marzo 2020 la sentenza del Tribunale di Velletri che condanna il responsabile della società Eco X di Pomezia a 3 anni di reclusione per la cattiva condotta adottata in materia di gestione e sicurezza ambientale presso lo stabilimento di smaltimento rifiuti, prima e dopo l’incendio divampato il 5 maggio del 2017. Il Comune di Pomezia, rappresentato dall’Avv. Luigi Leoncilli, si era costituito parte civile nel procedimento per ottenere il risarcimento dei danni all’immagine subiti dalla Città, nonché per i danni di natura ambientale e relative ricadute sul settore di agricoltura e allevamento conseguenti all’incendio. Il giudice ha condannato l’imputato anche ad un pagamento immediatamente esecutivo della somma di 250mila euro in favore dell’Ente a titolo di risarcimento dei danni non patrimoniali subiti. Il Giudice, inoltre, ha disposto lo stralcio delle posizioni processuali della Eco X Srl e della Eco Servizi per l’Ambiente Srl rimettendo gli atti al Giudice coordinatore per la riassunzione del fascicolo ad altro Giudice, evidenziando che
la Eco X Srl è stata nel frattempo sottoposta a procedura fallimentare. “Sono soddisfatto per l’esito del processo – commenta il Sindaco Adriano Zuccalà – finalmente è stata riconosciuta parte del danno arrecato alla nostra Città in occasione dell’incendio. Nulla potrà ripagare quanto Pomezia ha subito in quei giorni, ma finalmente si potrà proseguire verso il risanamento definitivo dell’area interessata”. Si fa presente che la messa in sicurezza dell’ex stabilimento, terminata il 2 ottobre 2019, è stata finanziata dal Comune di Pomezia con 185 mila euro e l’intero intervento, durato circa un anno, è stato eseguito sotto il controllo della Asl Roma 6 in merito al rispetto delle procedure per il monitoraggio delle fibre di amianto, la cui presenza è stata scongiurata.
Tor Bella Monaca, blitz antidroga ROMA – In poche ore, a seguito di mirati blitz antidroga nel quartiere Tor Bella Monaca, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato due persone. In manette è finito un 32enne romano che, fermato per un controllo mentre si aggirava a piedi in una nota piazza di spaccio di via dell’Archeologia, è stato trovato in possesso di 15 dosi di cocaina.
Sempre in via dell’Archeologia, gli stessi Carabinieri, durante un posto di controllo alla circolazione stradale, hanno fermato un 47enne romano, senza occupazione e già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione in caserma per precedenti reati. A seguito di un’approfondita ispezione del suo veicolo, sono state rinvenute 21 dosi di cocaina. Vistosi scoperto, l’uomo ha tentato di darsi alla fuga accelerando il veicolo, provando con una manovra improvvisa di stringere contro il guardrail uno dei Carabinieri che ha tentato di fermarlo, ma è stato definitivamente bloccato e arrestato. I Carabinieri hanno poi deciso di perquisire la sua abitazione, nella stessa via, rinvenendo altre 50 dosi di cocaina, 5 dosi di hashish e 4.925 euro, ritenuti provento dell’attività illecita. Gli arrestati sono stati portati in caserma e trattenuti in attesa del rito direttissimo presso il Tribunale di Roma, dove
dovranno entrambi difendersi dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 47enne, invece, dovrà rispondere anche di resistenza a Pubblico Ufficiale. Casal Monferrato, sventato giro di contrabbando auto di
lusso La Polizia di Stato di Casale Monferrato, al termine di una complessa e articolata attività di P.G., negli scorsi mesi ha deferito in stato di libertà all’A.G., tre persone residenti nella Regione Campania, S.S. di anni 41, S.M. di anni 35 e A.M. di anni 27, ritenuto di truffa aggravata. Le indagini avevano inizio verso la fine dell’anno precedente quando, un casalese, formalizzava denuncia-querela presso il Commissariato di P.S. poiché, dopo aver venduto la propria auto di lusso, Lamborghini Huracane per il valore di € 185.000,00, pagata tramite A/C regolarmente depositato in banca alla presenza dell’acquirente, qualche giorno dopo veniva informato dall’istituto di credito che il titolo era risultato contraffatto e pertanto non accreditabile. I contatti con l’ignoto truffatore avvenivano tramite utenze cellulari e la vendita si perfezionava in città. Il personale della Squadra Investigativa, del Commissariato,in possesso del recapito telefonico utilizzato dall’autore del reato, nonché di alcune fotografie che lo ritraevano, acquisite all’inizio delle investigazioni, procedeva quindi ad attività d’indagine coordinate dalla Procura di Vercelli. L’intestatario dell’utenza cellulare utilizzata per “agganciare” la P.O. risultava fittizio ma l’analisi del traffico telefonico consentiva di localizzarlo nell’hinterland napoletano; dall’esame dei contatti intercorsi nel periodo d’interesse emergevano alcuni elementi che riconducevano ad uno dei potenziali complici, S.S. indicato in precedenza. La successiva attività di P.G. permetteva di localizzare a Casale Monferrato in occasione della truffa, sia S.S. che A.M., complici che avevano accompagnato il materiale autore del reato, al momento ignoto. Tramite “tracciatura” dei percorsi dei cellulari si accertava che il soggetto, non ancora identificato, subito dopo il reato
consegnava il veicolo ai complici e si dirigeva verso il centro Italia, disattivando poi l’utenza e divenendo irreperibile mentre i primi due, dopo aver ricevuto l’autovettura si dirigevano verso il confine italiano raggiungendo poi l’Austria ed infine la Germania, Stato in cui soggiornavano per tre giorni, facendo successivamente ritorno in Italia. Alla luce di quanto accertato gli investigatori inserivano nelle banche dati FF.PP. la nota di ricerca del veicolo asportato che dopo qualche giorno veniva rintracciato dalle autorità competenti, ancora con la targa di immatricolazione italiana, nei pressi di Monaco di Baviera; come indicato dall’Autorità Nazionale provvedevano a sequestrarlo. Nel periodo seguente intervenivano alcune comunicazioni fra il personale procedente del Commissariato di P.S. di Casale Monferrato e gli omologhi uffici tedeschi; a seguito del reciproco scambio di informazioni si apprendeva che l’autovettura oggetto del reato era stata “fittiziamente” venduta tramite un intermediario, ad un soggetto residente a Monaco di Baviera, per l’ipotetica somma di € 151.000,00. In territorio tedesco era avviata una collaterale attività di indagine. In Italia nel frattempo si otteneva una “svolta” alle investigazioni in quanto, S.S., un mese dopo circa aver collaborato all’azione criminosa in questo centro, procedendo in modo analogo a Milano, era tratto in arresto per aver tentato di truffare un ignaro venditore di altra autovettura di lusso. Anche in questo caso interveniva uno scambio di informazioni, con i colleghi del capoluogo lombardo, e si accertava che il suddetto era il “fulcro” di una banda di malfattori, esclusivamente dediti a reati inerenti all’indebita acquisizione di autovetture di lusso, successivamente esportate in altri Paesi UE per poterle reimmatricolare, “pulendole” al fine di ulteriori compravendite. Gli operatori del Commissariato di P.S., proseguendo nelle
investigazioni accertavano inoltre che, un collaboratore esterno, soprannominato “zio Gaetano” dai membri del sodalizio criminale, il quale, fingendosi di fingersi incaricato delle banche “fittizie” emittenti dei titoli di credito che erano forniti in pagamento per l’acquisto delle “supercar”, nel caso il venditore volesse rassicurazioni sull’assegno circolare, telefonicamente avrebbe confermato la sua genuinità. Per riuscire nell’intento, i rei inserivano in siti web dedicati utenze telefoniche di rete fissa, associandole a finte filiali di istituti di credito, liberamente visualizzabili con gli ordinari motori di ricerca internet. La prosecuzione dell’attività di P.G. consentiva poi di individuare il soggetto inizialmente sconosciuto in S.M., già pregiudicato per reati di altra natura; acquisendone l’effige era effettuata una comparazione con le immagini in possesso degli inquirenti che forniva esito positivo per corporatura ed altri segni distintivi; nell’occasione era inoltre acclarato che il medesimo, nel corso della truffa, per camuffarsi indossava una parrucca. In considerazione dei numerosi elementi indiziari reperiti dagli investigatori, il P.M. titolare dell’indagine emetteva decreto di perquisizione locale e personale nei confronti di S.M.; personale della Squadra Investigativa si recava presso il luogo di residenza dando esecuzione all’attività delegata. Nell’occasione, reperiva ulteriori riscontri positivi in quanto, procedendo all’analisi dell’ apparato cellulare in suo possesso, ritenuto dal medesimo “pulito”, rinveniva alcune fotografie dell’autovettura trafugata alla P.O., quando si trovava ancora sul territorio nazionale e al momento in cui raggiungeva la Germania. Inoltre, dall’esame delle chat intercorse con altri soggetti ne era individuata una in cui S.M. ed S.S. dialogavano circa le difficoltà di esportazione di una targa “prova”, da ciò evincendosi che il veicolo, all’atto del controllo in
territorio tedesco, era ancora munito di targhe italiane. Ad ulteriore conferma dell’esattezza dell’impianto investigativo si accertava infine che S.M., unico membro del sodalizio criminale ad aver fatto immediato ritorno presso il luogo di residenza, vi era stato costretto perché in via periodica, e quindi il giorno seguente alla truffa, si sarebbe dovuto recare presso una struttura sanitaria in Campania per esami medici. Al termine delle indagini preliminari il P.M. titolare del P.P. emetteva decreto di rinvio a giudizio innanzi all’A.G. di Vercelli per tutti e tre gli indagati che pertanto, nei prossimi mesi, verranno chiamati a rispondere dell’illecito contestato.
Bellegra (calcio, I cat.), Moselli e il big match col Villa Adriana: “Domenica ci giochiamo tanto” Bellegra (Rm) – Un punto in due partite. Un bottino “inconsueto” per la Prima categoria del Bellegra che recentemente aveva marciato a ritmi mostruosi (undici vittorie consecutive e 17 partite di imbattibilità). “Un leggero calo che ci può stare, ma il gruppo è già pronto per ripartire e in settimana ha lavorato molto bene”. Le parole sono dell’esperto centrale difensivo classe 1984 Simone Moselli, già al Bellegra dalla scorsa stagione. Dopo il k.o. interno contro la Magnitudo, la formazione di mister Vinicio Quaresima ha pareggiato per 2-2 sul campo del Città di Valmontone al termine di una sfida complicata: “Voglio fare i complimenti ai nostri avversari che hanno fatto un’ottima prestazione e si sono dimostrati una squadra certamente quadrata – dice Moselli – Siamo andati subito sotto un po’ per delle condizioni meteo non ideali e in particolare per il vento che era molto fastidioso, ma anche per un approccio non buono alla partita. Nella ripresa siamo riusciti a rimontare una prima volta col gol dell’ex Moroni, poi siamo andati sotto su un rigore non proprio chiarissimo, ma siamo nuovamente tornati in parità grazie al sigillo di Tittocci”. Domenica in calendario c’è l’atteso confronto interno con la capolista Villa Adriana che in questo momento ha quattro punti di vantaggio sul Bellegra: “Se dovessimo perdere probabilmente dovremmo dire addio ai nostri sogni di conquistare il primo posto, mentre una vittoria riaprirebbe totalmente i giochi e un pareggio li lascerebbe sostanzialmente invariati. Il Villa Adriana è una squadra di ottimo livello: conosco bene mister Porcari e il suo vice per averci giocato insieme e stanno facendo
indubbiamente un bel lavoro. La gara di domenica dà stimoli forti, ogni calciatore vuole partecipare a sfide di questo tipo”. Al di là di come finirà questo campionato, il Bellegra ha saputo andare oltre le più ottimistiche previsioni: “Sapevamo di avere un gruppo valido, ma probabilmente in pochi si aspettavano di poter lottare così a lungo per il primo posto. Questo, tra l’altro, è un girone con quattro o cinque squadre di grosso spessore e questo non fa che aumentare i meriti di chi sta lì in alto” conclude Moselli.
Polisportiva Borghesiana volley, l’Under 14 e l’Under 13 femminile scoppiano di salute Roma – Un gruppo che è letteralmente “esploso” a livello numerico e che ha fatto notevoli passi avanti anche dal punto di vista tecnico. La Polisportiva Borghesiana volley applaude i progressi del gruppo Under 14 e Under 13 femminile. “L’anno scorso – racconta Stefano Criscuolo, che guida le ragazze assieme a Cinzia Colucci – avevamo un gruppo misto anche con i maschietti e più o meno c’erano una quindicina di tesserati. In questa stagione i numeri si sono triplicati e così abbiamo formato un gruppo Under 15 maschile (affidato a coach Giuliana Montaldi, ndr) e un “gruppone” femminile che gioca il campionato Under 14 federale e quello Under 13 promozionale Uisp. Diverse ragazze sono alla loro prima esperienza pallavolistica in assoluto, ma alcune di queste si sono dimostrata molto portate e nel giro di pochi mesi abbiamo decise di portarle a fare attività federale. La conferma che
questo gruppo cresce sta anche nella presenza di alcune nostre atlete nelle categoria Under 16 e addirittura Under 18 perché l’obiettivo che la Polisportiva Borghesiana volley continua a perseguire è quello di “costruire” ragazze che possano essere utili in futuro anche alla nostra prima squadra”. Criscuolo parla dei risultati di campi dei due gruppi: “L’Under 14 ha faticato un po’ nella prima fase del campionato federale, ma nel complesso sono andate abbastanza bene. Ora stanno facendo il “Favretto” e hanno cominciato col piede giusto, vincendo le due gare giocate. L’Under 13 Uisp ha buone potenzialità e quasi certamente parteciperà ai play off”. Il tecnico è evidentemente soddisfatto dello spirito con cui le ragazze del suo gruppo portano avanti l’attività: “Al di là dei progressi tecnici, c’è tanto entusiasmo e in tal senso il lavoro di Cinzia Colucci anche dal punto di vista emotivo e mentale è stato fondamentale. Inoltre i genitori partecipano in maniera costruttiva e supportano l’attività di queste ragazze, contribuendo a creare un clima estremamente positivo per la loro crescita” conclude Criscuolo.
Ssd Roma VIII (calcio, Under 14 prov.), Pecoraro predica calma: “Non abbiamo ancora vinto niente” Roma – L’Under 14 provinciale della Roma VIII ha allungato. La squadra di mister Elio Pecoraro ha fatto il suo dovere violando il campo dell’Agosta con un rotondo 4-0 firmato da Marazza (doppietta), Paoletti e Palombi, ma ottime notizie sono arrivate anche dallo scontro diretto tra Vis Subiaco e Tbm (vale a dire le prime inseguitrici dei capitolini) che si è concluso sull’1-1. Ora l’Under 14 provinciale della Roma VIII ha un vantaggio di cinque punti sui “cugini” della Tbm,
secondi della classe: “Sicuramente è un risultato che ci fa comodo, ma non abbiamo ancora vinto nulla – avvisa Pecoraro – Mancano gli scontri diretti contro Vis Subiaco e Tbm che giocheremo tra l’altro fuori casa e manca anche l’incrocio con la Tivoli che ospiteremo nel nostro centro sportivo”. Il tecnico tiene alta l’attenzione e poi commenta l’ultima partita giocata dai suoi ragazzi: “Sul campo dell’Agosta, la Tbm aveva vinto “solo” 2-1 e quindi non era una partita semplice. Lì si gioca su un campo con fondo in terra molto duro, anche se l’avversario era decimato da infortuni e assenze di vario tipo e dunque si è presentato con soli dieci elementi. Hanno fatto una partita molto difensiva e noi non siamo stati brillantissimi, ma dopo il primo gol le cose si sono messe nel verso giusto”. La squadra di mister Pecoraro ha numero impressionanti: non solo il miglior attacco (66 reti all’attivo), ma anche la miglior difesa con appena tre reti incassate. “Segno della capacità di questo gruppo di mantenere sempre alta la tensione – sottolinea Pecoraro – Un gol lo abbiamo subito su rigore col Casilina, uno con l’Aniene e uno col Torre Angela che sarà il prossimo avversario”. Sarà un testa coda considerando che il Torre Angela è ultimo della classe: “Le partite bisogna giocarle e vincerle sul campo, non sulla carta” ribadisce Pecoraro che in chiusura vuole sottolineare come tutto l’ambiente “spinga” la sua Under 14: “Devo ringraziare anche pubblicamente la società per la costante vicinanza e il sostegno che ci sta dando, ma in particolare voglio sottolineare lo splendido rapporto che si è creato col direttore tecnico dell’agonistica Roberto Petricone con cui c’è un rapporto favoloso e una totale identità di vedute”.
Football Club Frascati (Scuola calcio), Fabiani: “Quante soddisfazioni coi nostri piccoli calciatori” Frascati (Rm) – Ha iniziato da quest’anno a fare l’allenatore nella Scuola calcio del Football Club Frascati. Michel Fabiani si è guadagnato la stima di tutto l’ambiente e soprattutto l’affetto dei suoi piccoli “allievi”. Il tecnico (che tra l’altro è anche tesserato come giocatore per la Seconda categoria del team frascatano) guida uno dei due gruppi Primi calci 2011 della società tuscolana e, in staff con Marco Salvatore ed Emanuele Giorgilli, coordina l’attività dei Primi calci 2012 e dei Piccoli Amici 2013-14. “Ho iniziato questo percorso per pura passione, ma devo dire che le soddisfazioni che sto avendo da questi piccoli calciatori sono davvero grandi – sottolinea Fabiani – Inoltre lavoro all’interno di una società molto ben organizzata che crede fortemente nell’attività del settore di base, spero di poter continuare questo mio percorso”. L’allenatore fa una descrizione dei gruppi che segue: “I Piccoli Amici hanno iniziato da un paio di mesi a fare le partite amichevoli. Abbiamo un gruppo di ragazzini che si allena presso il “polo Morena” del centro sportivo Colli Tuscolani e un altro che fa attività infrasettimanale all’Otto Settembre, ma poi in gara vanno come “gruppo unico”. Recentemente hanno iniziato a partecipare alle partitine anche tre ragazzini del 2015 che hanno appena compiuto cinque anni. Ovviamente c’è ancora molto “istinto” nel loro modo di fare calcio, ma c’è anche una buona base su cui lavorare. Un discorso simile vale anche per i Primi calci 2012. Comunque, nel confronto costante con Marco Salvatore ed Emanuele Giorgilli, abbiamo notato miglioramenti sia a livello individuale che di gruppo”. Un po’ diversa la situazione dei
Primi calci 2011: “In questa fascia di età abbiamo due gruppi quasi “distinti” che si allenano uno presso il “polo Morena” (seguito direttamente dallo stesso Fabiani, ndr) e l’altro a Frascati (guidato da Salvatore e Giorgilli, ndr). Stiamo cercando di preparare i nostri ragazzi al salto che faranno l’anno prossimo, giocando a 7: c’è da concentrarsi sul modo di stare in campo oltre che continuare a lavorare sulla parte squisitamente tecnica. Comunque sono soddisfatto sia dell’impegno dei nostri ragazzi sia del rapporto molto positivo che s’è creato coi genitori”.
Asd Judo Frascati (ginn. ritmica), ottimi riscontri dalle atlete impegnate nel campionato Kabaeva Frascati (Rm) – Altri buoni riscontri per il settore ginnastica ritmica dell’Asd Judo Frascati. Domenica scorsa,
presso il palazzetto dello sport di Ariccia, si è tenuta la prima prova del campionato Kabaeva organizzato dall’ente promozionale Uisp. Le atlete del club tuscolano, che fanno parte del gruppo Allieve 3 (pre-agoniste), sono state seguite in gara dalle insegnanti Francesca Vichi e Claudia Compagno che si sono mostrate molto soddisfatte del comportamento delle ragazze: “Era la prima gara stagionale e per una ragazza in particolare (Diamante Boiani, ndr) la prima in assoluto – dice la Vichi – Siamo sorprese dal rendimento delle nostre atlete: ne avevamo apprezzato le qualità in allenamento, ma in gara sono andate oltre le più rosee previsioni”. Nello specifico va segnalato il piazzamento in fascia oro della già citata Diamante Boiani (classe 2010) nella gara di corpo libero individuale, fascia oro anche per Anna Della Portella (2012) nella palla individuale, mentre Elisa De Fusco (2011) si è piazzata nella fascia argento nel corpo libero individuale. Fascia platino per la squadra corpo libero composta da Marika Della Portella (2011), Clara Scattone (2011), Agnese Casagrande (2010) e Aurora Cristiano (2010) e fascia oro per la coppia cerchio formata da Sofia Iencenelli (2009) e Jasmine Etoundi (2011). Un altro doppio ottimo piazzamento in fascia oro è arrivato con Valentina Frezza (2007) e Alice Ruggeri (2008) nella specialità del cerchio individuale, mentre la coppia palla formata da Giorgia Manno (2007) e Anna Straccio (2006) si è piazzata nella fascia platino. “Ora le nostre ragazze si prepareranno per l’appuntamento con il campionato Almudena a fine marzo e lì salirà ancora il livello della competizione, mentre a inizio aprile ci sarà la seconda tappa del campionato Kabaeva” rimarca ancora la Vichi. Sempre ad Ariccia tre ragazze (seguite dall’altra insegnante Lavinia Freda e da Laura Lauretti) hanno gareggiato sabato nel campionato promozionale agonistico. Anche in questo caso i risultati delle atlete dell’Asd Judo Frascati sono stati lusinghieri: Valeria Capogna (categoria Junior) ha ottenuto un doppio primo posto sia nel corpo libero che nella palla, Viola Tonelli (Junior) è arrivata seconda nel corpo libero e prima alla fune e infine Fabiola Baciarlini (Allieve) si è piazzata
seconda nel corpo libero e terza nella palla. Sempre di sabato ha gareggiato nel campionato Kabaeva anche la squadra corpo libero composta da Vittoria Cocco (classe 2011), Sofia Soukah e Maila Di Vincenzo (entrambe 2010): le ragazze fanno parte del corso Allieve 2 e hanno terminato nella fascia diamante. Lucio Battisti, 5 marzo 1943 – 5 marzo 2020: “Mi ritorni in mente” 22 anni sono passati dalla morte di Lucio Battisti, era il 9 settembre del 1998 quando si spense all’ospedale San Paolo di Milano all’età di 55 anni e nel giorno in cui avrebbe compiuto 77 anni – Battisti nacque a Poggio Bustone il 5 Marzo del 1943 – a chi lo ha amato e a chi lo ama tutt’oggi ritornano in mente le sue canzoni, vere e proprie pietre miliari della canzone italiana scritte insieme a Fausto Rapetti – Mogol – e nell’ultima fase della sua vita con la moglie Grazia Letizia Veronese, sotto lo pseudonimo Velezia, e con Pasquale Panella.
E oggi, nel giorno in cui ricorre la ricorrenza del suo compleanno le radio fanno a gara a ritrasmettere i grandi classici che ci ha regalato e le tv recuperano le sue partecipazioni televisive per ritrasmetterle in onore del grande Lucio. Non ti dimentichiamo Lucio e ancora grazie per averci regalato le tue bellissime canzoni. Forlì Cesena, sequestrato un immobile: un santone si riuniva con la sua setta Venivano consumati reati quali truffa aggravata, violenza sessuale
ed esercizio della professione medica La Polizia di Stato di Forlì Cesena ha sottoposto a sequestro preventivo un immobile a Forlì. Le indagini dei poliziotti della squadra mobile e del Servizio Centrale Operativo hanno potuto accertare come da decenni l’immobile era stato adibito da un “santone” a luogo di riti e pratiche con una struttura settaria a sfondo religioso in cui venivano consumati reati quali truffa aggravata, violenza sessuale ed esercizio della professione medica.
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