Sondaggio AFD 17 gennaio 2020 - 31 marzo 2020 - Transfair
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Sondaggio AFD 17 gennaio 2020 – 31 marzo 2020
Contenuto 1 Indice....................................................................................................................... 4 2 Giubbotti antiproiettile ............................................................................................ 7 2.1 Qual è la tua opinione sull’obbligo di indossare il giubbotto antiproiettile? ............ 7 2.2 Ritieni che l’obbligo porti dei vantaggi? .................................................................... 9 2.3 Secondo te quali vantaggi porta? .............................................................................. 9 2.4 Ritieni che l’obbligo implichi degli svantaggi? ......................................................... 10 2.5 Secondo te quali svantaggi porta? .......................................................................... 10 2.6 Secondo l’AFD, la protezione da aggressioni fisiche rappresenta il criterio principale per l’impiego dei giubbotti antiproiettile. A tuo avviso, quali sono i criteri importanti per decidere l’impiego dei giubbotti?......................................... 11 2.7 Ritieni che i rischi sopra citati siano stati presi nella dovuta considerazione? ....... 12 2.8 Quali criteri ritieni che non siano stati presi nella dovuta considerazione? ........... 13 2.9 A quali criteri ritieni che sia data troppa importanza? ............................................ 14 2.10 Hai già sofferto di problemi di salute a causa della dotazione? ........................... 15 2.11 Di quali problemi di salute hai sofferto? .............................................................. 16 2.12 Ritieni che l’obbligo dovrebbe essere applicato solo in base alla situazione? ..... 17 2.13 È possibile migliorare l’uso dei giubbotti antiproiettile? ...................................... 18 2.14 Quali solo le possibilità di miglioramento?........................................................... 19 3 Targhette portanome ............................................................................................. 20 3.1 Qual è la tua opinione in merito alle targhette portanome sull’uniforme? ........... 20 3.2 Ritieni che sia necessario proteggere in maniera più efficace la sfera privata dei dipendenti, p. es. sostituendo la targhetta portanome con un codice numerico? 21 3.3 Hai già avuto esperienze negative a causa della targhetta nominativa? ................ 22 3.4 Quali esperienze negative hai maturato?................................................................ 22 4 Alloggi di servizio ................................................................................................... 23 4.1 Ritieni che il sistema degli alloggi di servizio sia ancora al passo con i tempi? ....... 23 4.2 Ti preoccupa l’idea che potresti dover rinunciare all’alloggio di servizio? ............. 24 4.3 Quali elementi ritieni importanti per sostituire l’attuale sistema? ........................ 25 4.4 Quale priorità assegni a tali elementi? .................................................................... 26 Pagina 2/40
5 DaziT...................................................................................................................... 27 5.1 Qual è la tua opinione generale sul DaziT? ............................................................. 27 5.2 Ritieni di essere sufficientemente informato/a sul DaziT? ..................................... 28 5.3 Come valuti i cambiamenti che DaziT ha apportato al tuo quadro professionale? 29 5.4 Come valuti i cambiamenti che DaziT ha apportato alla tua situazione lavorativa? 30 5.5 A tuo avviso, quali vantaggi porta il DaziT? ............................................................. 31 5.6 A tuo avviso, quali svantaggi porta il DaziT? ........................................................... 32 5.7 Come valuti la prevista fusione di Dogana e CGCF? ................................................ 33 5.8 Quali ritieni che siano i vantaggi della fusione di Dogana e CGCF? ........................ 34 5.9 Quali ritieni che siano gli svantaggi della fusione di Dogana e CGCF? .................... 34 6 Domande generiche ............................................................................................... 36 6.1 Quanti anni hai? ....................................................................................................... 36 6.2 Sesso ........................................................................................................................ 37 6.3 Sei membro del Corpo delle guardie di confine? .................................................... 37 6.4 In quale regione operi? ........................................ Fehler! Textmarke nicht definiert. 6.5 Sei membro di un sindacato o di un’associazione? ............. Fehler! Textmarke nicht definiert. Pagina 3/40
1 Indice 316 persone hanno partecipato al sondaggio condotto dal sindacato transfair. Il questio- nario non è stato inviato solo ai membri di transfair, ma anche ad altri collaboratori dell’AFD. Il sondaggio ha interessato tutta la Svizzera e si è svolto nell'arco di due mesi e mezzo, da metà gennaio a fine marzo 2020. Segue un riepilogo1 dei risultati più importanti. Giubbotti antiproiettile: L'atteggiamento nei confronti dell'obbligo di indossare il giubbotto di protezione è chiaro. Solo il 20 per cento ritiene ragionevole tale obbligo, mentre il 78,8 per cento lo ha bollato come irragionevole almeno in parte. Un terzo degli intervistati ritiene che l’aspetto della sicurezza correlato alla questione se indossare o meno un giubbotto antiproiettile sia sopravvalutato, mentre non sono stati tenuti nella dovuta considerazione aspetti quali la protezione della salute, l’idoneità all’uso quotidiano, il livello di minaccia e il tipo d’impiego. Questo spiega anche perché il 61,1 per cento segnala di soffrire già di problemi di salute a causa dei giubbotti antiproiet- tile. I problemi citati più di frequente sono disturbi alla schiena, alla nuca, alle anche e alle giunture, così come disturbi legati al calore (accumulo di calore, stanchezza, malessere). La decisione relativa all’impiego dei giubbotti antiproiettile deve spettare ai responsabili dell’impiego e ai collaboratori in loco. Non sorprende dunque l’intenzione di voler sospendere l'obbligo sopra citato laddove la situazione lo consenta, sostenuta dall’86,6 per cento degli intervistati. → transfair condivide in pieno questo punto di vista. La protezione della salute non solo deve essere tenuta in maggiore considerazione, ma necessita di una modalità differenziata di valutazione del rischio. L’obbligo generico deve essere sospeso e ap- plicato solamente laddove la situazione lo richieda, ossia in presenza di una minac- cia effettiva più elevata. Targhette portanome: Il 93,5 per cento degli intervistati ritiene per nulla o solo in parte ragionevole applicare targhette nominative sull’uniforme, mentre il 92,9 per cento è favorevole a una maggiore tutela della sfera privata mediante l’adozione di un codice numerico al posto del nome. Un’ampia fetta degli intervistati, ossia il 43,9 per cento, ha già maturato esperienze nega- 1Le domande relative ai giubbotti antiproiettile e alle targhette portanome sono state poste solo ai membri del CGCF, mentre le do- mande relative agli alloggi di servizio sono state poste solo ai membri del CGCF della Regione VI. Le altre domande sono state poste a tutti i partecipanti. Pagina 4/40
tive a causa dell’identificabilità data dalla targhetta portanome. Le suddette esperienze spaziano da contatti indesiderati nell’ambito privato e familiare dei collaboratori fino a ingiurie e minacce, anche da parte di criminali noti alle forze dell’ordine. → La direzione dell’AFD ha già accolto una petizione di transfair relativa alla possibilità di sostituire in via facoltativa la targhetta nominativa con un codice numerico. I ri- sultati del sondaggio sottolineano la correttezza e l’importanza di questa decisione. Alloggi di servizio: Il futuro degli alloggi di servizio costituisce una preoccupazione per l’82 per cento degli intervistati operanti nella Regione VI. Tra le possibili soluzioni troviamo quasi a pari meri- to le indennità finanziarie e il mantenimento di alloggi più convenienti: in ultima analisi, l’efficacia di tali misure dovrebbe dipendere da come sono effettivamente configurate. Gli intervistati fanno riferimento alla particolare situazione della Regione Ginevra e alle diffi- coltà di trovare un alloggio a prezzi accessibili. → Il tema degli alloggi di servizio è particolarmente sentito nella Regione Ginevra e preoccupa i collaboratori. Secondo transfair è chiaro che la regione ha bisogno di so- luzioni efficaci e sostenibili in tal senso. È altrettanto chiaro che tali soluzioni non devono essere esclusivamente simboliche, bensì sortire effetti tangibili. DaziT: La domanda relativa all’opinione su DaziT non fornisce un quadro molto chiaro. Il numero di opinioni positive e negative è più o meno lo stesso, la maggioranza si dichiara neutrale. Una risposta alla questione summenzionata viene fornita dalla domanda se i collaboratori si sentono sufficientemente informati: solo il 17,2 per cento ha dato risposta affermativa. L’analisi delle risposte in base all’età rivela inoltre il fatto che di norma i collaboratori più giovani hanno un atteggiamento più positivo rispetto ai colleghi di età più avanzata. Gli effetti del DaziT sul profilo professionale e sulla situazione lavorativa sono stati giudi- cati ampiamente negativi in particolare dai collaboratori di età compresa tra 41 e 50 anni. Tuttavia, le critiche arrivano anche dalle altre fasce d’età. A prevalere sono le aspettative negative: fanno eccezione gli under 30, il 40 per cento dei quali valuta positivamente gli effetti sul profilo professionale. Tematiche quali le uniformi e l’armamento come pure le condizioni di lavoro (lavoro a turni, notturno e durante i weekend) destano ben poco entusiasmo tra i collaboratori civili, molti dei quali temono inoltre perdite di guadagno. Numerosi intervistati si sentono spinti verso un lavoro che non hanno scelto. Le preoccupazioni principali dei membri del CGCF sono la perdita dell’identità professionale nonché le incertezze in fatto di sicurezza e di occupazione delle funzioni superiori. Tutti gli intervistati nutrono il timore di una po- tenziale riduzione dei posti di lavoro. Pagina 5/40
Mentre la fusione di Dogana e CGCF comporta anche alcuni elementi positivi, in particola- re l’aspettativa di un incremento delle classi di stipendio per i membri del CGCF, molti temono che i due gruppi professionali siano difficilmente compatibili, il che si tradurrebbe in un peggioramento in termini di know-how e qualità del lavoro. La creazione di una cul- tura comune desta numerose preoccupazioni. → I risultati rivelano che i collaboratori non sono affatto convinti del DaziT, anche per- ché non si sentono sufficientemente informati. Sia i collaboratori civili sia i membri del CGCF ritengono di essere in una condizione di svantaggio. Per la riuscita del pro- getto occorre affrontare ed eliminare queste preoccupazioni, in concreto: → comunicazione trasparente e coinvolgimento dei collaboratori; → sforzo comune finalizzato alla creazione di una nuova cultura e una nuova identi- tà; → nuovi profili professionali che prendano in considerazione i profili, le capacità e la situazione lavorativa attuali, in particolare anche dei collaboratori civili; → innalzamento delle classi di stipendio delle guardie di confine. Pagina 6/40
2 Giubbotti antiproiettile2 2.1 Qual è la tua opinione sull’obbligo di indossare il giubbotto antiproiet- tile? Risposta Percentuale Numero È ragionevole 20,0% 33 È parzialmente ragionevole 40,6% 67 Non è ragionevole 38,2% 63 Non so 1,2% 2 100% 165 Meno di 30 Da 31 a 40 Da 41 a 50 Oltre 51 anni anni anni anni Totale È ragionevole 1 9 10 13 33 11,1% 26,5% 25,6% 19,1% 22,0% È parzialmente ragionevole 5 14 15 26 60 55,6% 41,2% 38,5% 38,2% 40,0% Non è ragionevole 3 11 14 28 56 33,3% 32,4% 35,9% 41,2% 37,3% Non so 0 0 0 1 1 0,0% 0,0% 0,0% 1,5% 1,5% 9 34 39 68 150 2 Le domande di questa sezione tematica sono state poste solo ai membri del CGCF Pagina 7/40
Sono pervenuti 41 commenti aggiuntivi relativi a questa domanda. Circa il 15 per cento di essi si è detto favorevole a un obbligo. D’altro canto, la metà dei commenti ha ritenuto ragionevole indossare i giubbotti solo in presenza di una situazione di minaccia specifica. Un terzo ritiene che la responsabilità di indossare o meno il giubbotto antiproiettile spetti ai singoli membri del CGCF. Un quarto dei commenti ha reputato inadeguata l’attuale dotazione, in particolare in termini di peso. Oltre un terzo ha addotto problemi di salute (legati al calore o al peso) come motivazione da opporre a un obbligo generico, mentre il 15 per cento ha lamentato il fatto che il giubbotto limita la libertà di movimento. Pagina 8/40
2.2 Ritieni che l’obbligo porti dei vantaggi? Risposta Percentuale Numero Sì 23,6% 39 No 71,5% 118 Non so 4,9% 8 100% 165 2.3 Secondo te quali vantaggi porta? Domanda aperta, in risposta alla quale sono pervenuti 37 commenti. Tra le ragioni per indossare sempre il giubbotto antiproiettile sono state citate la prote- zione da eventuali attacchi come pure la rapidità d’impiego e di reazione. Alcuni hanno sostenuto che il rischio sia legato in prima linea alle armi bianche, pertanto andrebbe messa in risalto la funzione di protezione contro gli attacchi all’arma bianca. Pagina 9/40
2.4 Ritieni che l’obbligo implichi degli svantaggi? Risposta Percentuale Numero Sì 84,2% 139 No 11,5% 19 Non so 4,2% 7 100% 165 2.5 Secondo te quali svantaggi porta? Domanda aperta, in risposta alla quale sono pervenuti 131 commenti. Due terzi lamentano problemi di salute legati al peso del giubbotto che colpiscono anche schiena, anche, sciatica, ginocchi o nuca. La metà lamenta problemi legati alle alte tem- perature d’estate o alle basse temperature d’inverno, mentre a questo proposito alcuni citano anche gli effetti negativi di natura estetica dovuti a sudore e macchie sull’uniforme. Un buon 10 per cento lamenta ulteriori lacune qualitative dei giubbotti, soprattutto in termini di comodità. Circa il 15 per cento dei commenti critica la mancanza di senso di responsabilità con riferimento alla decisione di indossare il giubbotto anti- proiettile, nonché di un’inadeguata valutazione del rischio vista l’imposizione di indossa- re il giubbotto anche in aree protette dell’aeroporto o durante lo svolgimento di mansioni amministrative. Secondo alcuni, indossare il giubbotto antiproiettile potrebbe instillare un falso senso di sicurezza. Pagina 10/40
2.6 Secondo l’AFD, la protezione da aggressioni fisiche rappresenta il cri- terio principale per l’impiego dei giubbotti antiproiettile. A tuo avviso, quali sono i criteri importanti per decidere l’impiego dei giubbotti? Risposta (è possibile indicare più risposte) Percentuale Numero Protezione da aggressioni fisiche 23,7% 88 Effetti dell’ambiente (calore) sulla salute 16,7% 62 Tipo d'impiego 31,7% 118 Situazione di minaccia 24,7% 92 Non so 0,5% 2 Altri 2,7% 10 100% 372 Sono pervenuti 18 commenti aggiuntivi relativi a questa domanda. Oltre un quarto di essi lamenta il fatto che la decisione sarebbe stata presa a causa di una scarsa conoscenza della situazione di minaccia effettiva e legata puramente a motivi di immagine oppure correlata a ragioni di sicurezza giuridica. Un ulteriore 11 per cento critica il fatto che l’obbligo sarebbe stato imposto ai membri del CGCF senza tenere conto delle statistiche relative agli attacchi effettivi. Oltre ai criteri già citati (problemi di salute, tipo d'impiego, situazione di minaccia), ven- gono sporadicamente menzionati la libertà di movimento, la comodità come pure la va- lutazione personale dei membri del CGCF. Pagina 11/40
2.7 Ritieni che i rischi sopra citati siano stati presi nella dovuta considera- zione? Risposta Percentuale Numero Sì 19,9% 32 No 32,9% 53 In parte 44,7% 72 Non so 2,5% 4 100% 161 Pagina 12/40
2.8 Quali criteri ritieni che non siano stati presi nella dovuta considerazio- ne? Risposta (è possibile indicare più risposte) Percentuale Numero Protezione da aggressioni fisiche 2,5% 9 Effetti dell’ambiente (calore) sulla salute 31,4% 112 Tipo d'impiego 15,4% 55 Situazione di minaccia 11,8% 42 Peso della dotazione 32,5% 116 Nessuno 2,2% 8 Non so 1,7% 6 Altri 2,5% 9 100% 357 Sono pervenuti 18 commenti aggiuntivi relativi a questa domanda. Oltre un quarto di essi ritiene che gli aspetti legati alla salute (ripercussioni su schiena e nuca) e l’idoneità all’uso quotidiano (limitazioni della mobilità, mancanza di tasche sufficientemente ampie, qualità, comodità per le signore) non siano stati presi nella dovuta considerazione. L’11 per cento cita l’età del membro del CGCF interessato, un ulteriore 10 per cento la consi- derazione dell’esperienza maturata da altri corpi. Pagina 13/40
2.9 A quali criteri ritieni che sia data troppa importanza? Risposta (è possibile indicare più risposte) Percentuale Numero Protezione da aggressioni fisiche 33,7% 66 Effetti dell’ambiente (calore) sulla salute 2,0% 4 Tipo d'impiego 6,6% 13 Situazione di minaccia 21,4% 42 Peso della dotazione 6,1% 12 Nessuno 8,7% 17 Non so 15,3% 30 Altri 6,1% 12 100% 196 Sono pervenuti 17 commenti aggiuntivi relativi a questa domanda. Circa il 30 per cento critica il fatto che si tratterebbe puramente di una sicurezza giuridica del datore di lavoro, mentre oltre un terzo lamenta il fatto che il rischio di attacco sarebbe erroneamente so- pravvalutato. Pagina 14/40
2.10 Hai già sofferto di problemi di salute a causa della dotazione? Risposta Percentuale Numero Sì 61,2% 96 No 31,2% 49 Non so 7,6% 12 100% 157 Pagina 15/40
2.11 Di quali problemi di salute hai sofferto? Risposta (è possibile indicare più risposte) Percentuale Numero Problemi alla schiena 39,8% 84 Problemi dovuti al freddo (p. es. reni) 15,6% 33 Problemi dovuti al caldo (p. es. disidratazione, 38,9% 82 spossatezza, capogiri) altri 5,7% 12 100% 211 Sono pervenuti 22 commenti aggiuntivi relativi a questa domanda. Un quarto ha menzio- nato problemi al nervo sciatico/alle anche, un ulteriore quarto ha lamentato problemi generici dovuti all’umidità/al sudore che si forma sotto al giubbotto, mentre il 15 per cento ha sofferto di infiammazioni polmonari o problemi alla nuca. Circa il 10 per cento lamenta stanchezza, problemi alle giunture (ginocchio) oppure un senso di soffocamen- to. Un 5 per cento ha lamentato problemi all’addome. Le signore hanno inoltre menzio- nato problemi al seno. Pagina 16/40
2.12 Ritieni che l’obbligo dovrebbe essere applicato solo in base alla situa- zione? Risposta Percentuale Numero Sì 86,6% 136 No 9,6% 15 Non so 3,8% 6 100% 157 Meno di 30 Da 31 a 40 Da 41 a 50 Oltre 51 anni anni anni anni Totale Sì 8 29 34 59 130 88,9% 85,3% 87,2% 86,8% 86,7% No 1 4 3 7 15 11,1% 11,8% 7,7% 10,3% 10,0% Non so 0 1 2 2 5 0,0% 2,9% 5,1% 2,9% 2,9% 9 34 39 68 150 Pagina 17/40
2.13 È possibile migliorare l’uso dei giubbotti antiproiettile? Risposta Percentuale Numero Sì 87,7% 136 No 4,5% 7 Non so 7,7% 12 100% 155 Pagina 18/40
2.14 Quali solo le possibilità di miglioramento? Domanda aperta, in risposta alla quale sono pervenuti 130 commenti. Il 39 per cento dei commenti è dell’avviso che i giubbotti antiproiettile presentino margini di miglioramento in termini di adeguamento alle attività delle guardie di confine. Tra l’altro, l’attuale modello limiterebbe eccessivamente la libertà di movimento, inoltre la comodità risulta migliorabile soprattutto nell’utilizzo prolungato, infine mancano tasche più ampie per riporre le ricetrasmittenti. Il 38 per cento giudica espressamente inadegua- to il peso dei giubbotti antiproiettile, e come alternativa vengono citate t-shirt antiproiet- tile. Il 10 per cento cita esplicitamente le inadeguate proprietà traspiranti del giubbotto antiproiettile. Andrebbero inoltre presi in considerazione giubbotti rinfrescabili. Il 15 perc ento reputa l’attuale modello essenzialmente non più al passo con i tempi e quindi da sostituire. Il 38 per cento ritiene sia necessario migliorare l’impiego dei giubbotti antiproiettile, ma questo miglioramento deve avvenire in funzione del tipo d'impiego e/o della situazione di minaccia. Fintanto che l’impiego non è legato a una situazione di minaccia specifica, secondo l’8 per cento dei commenti tale impiego deve rientrare nella responsabilità del singolo membro del CGCF e quindi assumere natura volontaria. Il 5 per cento suggerisce di istituire almeno un limite di tempo adeguato in cui indossare i giubbotti, calcolato an- che tenendo conto della temperatura elevata, evitando così di doverli indossare per tutta la durata del servizio. Alcuni commenti propongono un approvvigionamento autonomo, menzionano ottimizza- zioni necessarie da apportare all’intera dotazione oppure invocano una maggiore consi- derazione dei collaboratori Pagina 19/40
3 Targhette portanome3 3.1 Qual è la tua opinione in merito alle targhette portanome sull’uniforme? Risposta Percentuale Numero È ragionevole 5,8% 9 È parzialmente ragionevole 20,7% 32 Non è ragionevole 72,9% 113 Non so 0,7% 1 100% 155 Meno di 30 Da 31 a 40 Da 41 a 50 Oltre 51 anni anni anni anni Totale È ragionevo- 0 1 6 2 9 le 0,0% 2,9% 15,4% 2,9% 6,0% È parzial- 0 9 6 16 31 mente ra- 0,0% 26,5% 15,4% 23,5% 20,7% gionevole Non è ragio- 8 24 27 50 109 nevole 88,9% 70,6% 69,2% 73,5% 72,7% Non so 1 0 0 0 1 11,1% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 9 34 39 68 150 3 Le domande di questa sezione tematica sono state poste solo ai membri del CGCF Pagina 20/40
3.2 Ritieni che sia necessario proteggere in maniera più efficace la sfera privata dei dipendenti, p. es. sostituendo la targhetta portanome con un codice numerico? Risposta Percentuale Numero Sì 92,9% 143 No 5,2% 8 Non so 2,0% 3 100% 154 Pagina 21/40
3.3 Hai già avuto esperienze negative a causa della targhetta nominativa? Risposta Percentuale Numero Sì 43,9% 68 No 49,7% 77 Non so 6,5% 10 100% 155 3.4 Quali esperienze negative hai maturato? Domanda aperta, in risposta alla quale sono pervenuti 64 commenti. Il 16 per cento dei commenti ha lamentato contatti indesiderati in ambito privato, sia personale che familiare, mentre un terzo è stato chiamato per nome con un tono minac- cioso oppure insultato, tra l’altro da persone già note alla RIPOL. Un ulteriore terzo era già stato chiamato per nome e minacciato. Il 5 per cento ha già avuto esperienze negative a causa del nome di origine straniera, un ulteriore 5 per cento ha avuto esperienze negative a causa di reclami ingiustificati o in- ventati oppure presentati chiaramente oltre un anno dopo l’evento contestato. Altre ri- sposte fanno riferimento al tragico caso avvenuto in Ticino del 2002 oppure rimandano al timore di una possibile identificazione negli interventi più impegnativi. Pagina 22/40
4 Alloggi di servizio4 4.1 Ritieni che il sistema degli alloggi di servizio sia ancora al passo con i tempi? Risposta Percentuale Numero Sì 28,0% 7 In parte 32,0% 8 No 32,0% 8 Non so 8,0% 2 100% 25 4 Le domande di questa sezione tematica sono state poste solo ai membri del CGCF della Regione VI Pagina 23/40
4.2 Ti preoccupa l’idea che potresti dover rinunciare all’alloggio di servi- zio? Risposta Percentuale Numero Sì 64,0% 16 No 8,0% 2 Un po’ 28,0% 7 Non so 0,0% 0 100% 25 Pagina 24/40
4.3 Quali elementi ritieni importanti per sostituire l’attuale sistema? Risposta (è possibile indicare più risposte) Percentuale Numero Indennità finanziaria 44,4% 20 Abitazione meno costosa 46,7% 21 Abolizione dell’obbligo di residenza 6,7% 3 Non so 2,2% 1 Altri 0,0% 0 100% 45 Sono pervenuti 3 commenti aggiuntivi relativi a questa domanda. Questi ultimi rimanda- no nuovamente alla situazione particolare della Regione Ginevra, in cui la tensione che caratterizza il mercato immobiliare sta rendendo difficile per i giovani collaboratori trova- re un alloggio a prezzi accessibili. Andrebbe istituita un’indennità finanziaria di una certa entità, al fine da sortire effetti. Viene citato l’importo di 2'000.- franchi, finalizzato a crea- re sul mercato immobiliare privato una situazione abitativa analoga a quella degli alloggi di servizio. Pagina 25/40
4.4 Quale priorità assegni a tali elementi? Risposta Ø Prior. 1 Prior. 2 Prior. 3 Ø: 01:43 13 7 1 Indennità finanziaria Σ: 21 61,9% 33,33% 4,8% Ø: 1,5 11 11 Abitazione meno costosa Σ: 22 50,0% 50,0% Ø: 2,76 2 1 18 Abolizione dell’obbligo di residenza Σ: 21 9,5% 4,8% 85,7% Pagina 26/40
5 DaziT 5.1 Qual è la tua opinione generale sul DaziT? Risposta Percentuale Numero Positiva 23,1% 65 Neutra 38,8% 109 Negativa 27,4% 77 Non so 10,7% 30 100% 281 Meno di 30 Da 31 a 40 Da 41 a 50 Oltre 51 anni anni anni anni Totale Positiva 6 17 20 19 62 30,0% 32,1% 23,0% 18,3% 23,5% Neutra 8 21 28 42 99 40,0% 39,6% 32,2% 40,4% 37,5% Negativa 4 10 28 32 74 20,0% 18,9% 32,2% 30,8% 28,0% Non so 2 5 11 11 29 10,0% 9,4% 12,6% 10,6% 10,6% 20 53 87 104 264 Pagina 27/40
5.2 Ritieni di essere sufficientemente informato/a sul DaziT? Risposta Percentuale Numero Sì 17,2% 48 In parte 50,9% 142 No 29,8% 83 Non so 2,2% 6 100% 279 Pagina 28/40
5.3 Come valuti i cambiamenti che DaziT ha apportato al tuo quadro pro- fessionale? Risposta Percentuale Numero Positivi 19,4% 54 Neutri 25,8% 72 Negativi 33,0% 92 Non so 21,9% 61 100% 279 Meno di 30 Da 31 a 40 Da 41 a 50 Oltre 51 anni anni anni anni Totale Positivi 8 12 15 17 52 40,0% 22,6% 17,2% 16,3% 19,7% Neutri 4 14 20 30 68 20,0% 26,4% 23,0% 28,8% 25,8% Negativi 6 15 32 33 86 30,0% 28,3% 36,8% 31,7% 32,6% Non so 2 12 20 24 58 10,0% 22,6% 23,0% 23,1% 23,1% 20 53 87 104 264 Pagina 29/40
5.4 Come valuti i cambiamenti che DaziT ha apportato alla tua situazione lavorativa? Risposta Percentuale Numero Positivi 16,2% 45 Neutri 28,4% 79 Negativi 33,8% 94 Non so 21,6% 60 100% 278 Meno di 30 Da 31 a 40 Da 41 a 50 Oltre 51 anni anni anni anni Totale Positivi 5 12 14 13 44 25,0% 22,6% 16,1% 12,5% 16,7% Neutri 6 12 19 37 74 30,0% 22,6% 21,8% 35,6% 28,0% Negativi 7 17 32 32 88 35,0% 32,1% 36,8% 30,8% 33,3% Non so 2 12 22 22 58 10,0% 22,6% 25,3% 21,2% 21,2% 20 53 87 104 264 Pagina 30/40
5.5 A tuo avviso, quali vantaggi porta il DaziT? Domanda aperta, in risposta alla quale sono pervenuti 208 commenti. Tra i vantaggi, il 13 per cento cita miglioramenti in ambito digitale (programmi informati- ci, app ecc.), mentre un ulteriore 6 per cento vede potenziali semplificazioni dei processi e un minor sforzo amministrativo. Il 5 per cento menziona come vantaggio la collabora- zione tra Dogana e CGCF, alcuni commenti sporadici citano altri potenziali benefici quali una migliore allocazione delle risorse del personale come pure una migliore specializza- zione e professionalizzazione. Nel complesso il 18 per cento ritiene che il cambiamento porti opportunità, nuove pro- spettive per il futuro professionale nonché mutamenti in ambito professionale, il 3 per cento prevede un’ulteriore classe di stipendio per i membri del CGCF, mentre vengono sporadicamente nominati un carico di lavoro meno gravoso e meno turni di notte. Il 4 per cento giudica positivamente il cambiamento tra i superiori e sul piano gerarchico, mentre il 2 per cento prevede effetti positivi sul clima lavorativo, che produrranno un contesto lavorativo più sociale. La pensa diversamente il 23 per cento, che (ancora) non sa se il DaziT avrà effetti positivi, mentre il 31 per cento non vede (ancora) i benefici portati dal DaziT. Il 5 per cento si di- chiara espressamente preoccupato per il proprio futuro professionale e per quello dei propri colleghi. Pagina 31/40
5.6 A tuo avviso, quali svantaggi porta il DaziT? Domanda aperta, in risposta alla quale sono pervenuti 210 commenti. Molti dei commenti fanno riferimento alla scarsità di informazioni sugli effetti che il DaziT avrà sui collaboratori. Perciò il 23 per cento non si esprime, spesso dichiaratamente a causa di informazioni errate o mancanti, mentre alcune risposte rimandano a traduzioni mancanti delle informazioni sul DaziT. Il 13 per cento si sente quindi non tutelato oppure percepisce una perdita di stabilità. Gli svantaggi temuti per il proprio lavoro sono numerosi. Il 10 per cento prevede peggio- ramenti generali della situazione lavorativa, legati ad esempio allo spostamento dei luo- ghi di lavoro. Il 3 per cento vede svantaggi in particolare per i lavoratori più anziani, il 5 per cento critica la perdita di esperienze professionali e di conoscenze specifiche. Il 5 per cento si preoccupa di potenziali perdite di guadagno, mentre un ulteriore 5 per cento teme la perdita della propria funzione – tra cui anche funzioni svolte dai quadri – come pure la riduzione dei posti di lavoro. Il 10 per cento si preoccupa di come riuscire a rag- gruppare forze civili e in uniforme, nonché di come creare una cultura condivisa. Sono state espresse preoccupazioni in fatto di sicurezza e di un peggioramento qualitativo del lavoro (3 per cento) I collaboratori civili si esprimono negativamente sull’uniforme (3 per cento) come anche sull’armamento e sull’obbligo di indossare giubbotti antiproiettile (7 per cento), mentre le mutate condizioni di lavoro (lavoro a turni, notturno e durante i weekend) e le relative ripercussioni sulla vita familiare e sull’equilibrio tra vita privata e professionale vengono citate nel 16 per cento dei commenti e in larga parte percepite negativamente. Il 4 per cento dichiara esplicitamente che tornerà a ricoprire una funzione che originariamente non aveva scelto consapevolmente. Tra i membri delle CGCF regna lo scetticismo: il 9 per cento considera lo scioglimento del CGCF una perdita d’identità. Si teme che i ruoli di quadro saranno ricoperti principalmen- te dai collaboratori civili di livello gerarchico più elevato e che la gestione potrebbe essere assunta sempre di più da collaboratori privi di conoscenze tecniche relative alle proprie mansioni (2 per cento). Il 2 per cento esprime perplessità nei confronti dei quadri relativamente alla pianificazio- ne e all’esecuzione del DaziT, mentre alcuni commenti sporadici lamentano la scarsa di- sponibilità di conoscenze tecniche in loco. Secondo il 2 per cento degli intervistati si at- tuano troppe misure troppo in fretta, alcuni commenti sporadici parlano di un mutamen- to non necessario. Da alcuni altri commenti sporadici emerge inoltre la preoccupazione che non tutti i dipendenti, i clienti e i Paesi confinanti dispongono di volontà e competen- ze sufficienti per interagire con i processi digitalizzati. Il 2 per cento percepisce un clima negativo in relazione al DaziT. Inoltre, mentre il 7 per cento non percepisce (ancora) ef- fetti negativi, il 6 per cento ritiene che il DaziT sia completamente o in parte negativo. Pagina 32/40
5.7 Come valuti la prevista fusione di Dogana e CGCF? Risposta Percentuale Numero Positiva 26,3% 71 Neutra 27,0% 73 Negativa 42,2% 114 Non so/non interessato 4,4% 12 100% 270 Meno di 30 Da 31 a 40 Da 41 a 50 Oltre 51 anni anni anni anni Totale Positiva 8 18 22 21 69 40,0% 34,0% 25,3% 20,2% 26,1% Neutra 4 15 23 30 72 20,0% 28,3% 26,4% 28,8% 27,3% Negativa 8 18 37 48 111 40,0% 34,0% 42,5% 46,2% 42,0% Non so 0 2 5 5 12 0,0% 3,8% 5,7% 4,8% 4,8% 20 53 87 104 264 Pagina 33/40
5.8 Quali ritieni che siano i vantaggi della fusione di Dogana e CGCF? Domanda aperta, in risposta alla quale sono pervenuti 210 commenti. Il 24 per cento non vede alcun vantaggio, almeno per il momento. Un ulteriore 11 per cento non è ancora in grado di fare una valutazione. Anche in questo caso, chi commen- ta non dispone di informazioni sufficienti per valutare le ripercussioni. Il 15 per cento parte dal presupposto che si individuino delle sinergie e che sia possibile migliorare la collaborazione. Il 7 per cento ritiene che sia possibile armonizzare le com- petenze e le condizioni di lavoro, espressioni che si riferiscono in primo luogo alle diffe- renze salariali tra CGCF e Dogana. Secondo il 5 per cento, è possibile ottenere vantaggi in termini di impiego del personale. Un altro 5 per cento interpreta la fusione come un’opportunità per una migliore coesione e un senso di unità più forte tra CGCF e Doga- na. Il 4 per cento reputa vantaggiose la versatilità e l’interoperabilità, mentre secondo il 2 per cento l’efficienza migliora e i processi diventano più semplici. Alcuni si aspettano vantaggi per i collaboratori più anziani e con problemi di salute dati dall’adeguamento delle attività alle loro esigenze. Al tempo stesso, però, il 6 per cento vede grosse difficoltà legate al raggruppamento delle professioni e delle attività. 5.9 Quali ritieni che siano gli svantaggi della fusione di Dogana e CGCF? Domanda aperta, in risposta alla quale sono pervenuti 213 commenti. Ancora una volta il 10 per cento al momento ritiene di non essere in condizione di ri- spondere a questa domanda. Mentre attualmente il 4 per cento non riconosce alcuno svantaggio, secondo il 6 per cento la fusione è (quasi) completamente negativa. Il 18 per cento sostiene che la fusione metterà insieme due professioni e due modalità di lavoro incompatibili tra loro. L’11 per cento dei commenti rilasciati dai collaboratori civili critica il fatto che la fusione comporta un cambio di funzioni a cui non hanno mai aspira- to. Viene criticato l’obbligo di portare un’arma (6 per cento), il mutamento delle condi- zioni di lavoro (lavoro a turni, di notte e durante i weekend, nuovi luoghi di lavoro, con le relative ripercussioni sulla conciliabilità con la famiglia e il tempo libero; 6 per cento), l’uniforme (2 per cento) come pure il maggior carico fisico e psicologico del lavoro (5 per cento). Il 7 per cento teme inoltre perdite di guadagno dovuto all’attuale inquadramento diverso. Secondo i membri del CGCF, i problemi specifici per loro consistono nella perdita d’identità (3 per cento) e nei timori in termini di sicurezza (5 per cento). Entrambe le categorie criticano l’unificazione della formazione di base. Il 9 per cento la ritiene difficile se non impossibile. Il 6 per cento si dice preoccupato per le ripercussioni Pagina 34/40
negative sul reclutamento di giovani leve. Il 5 per cento vede un peggioramento delle competenze professionali, il 5 per cento teme la riduzione di posti di lavoro, mentre se- condo il 3 per cento la nuova struttura causerà problemi quali un peggioramento del cli- ma di lavoro e la perdita di motivazione ed efficienza. Pagina 35/40
6 Domande generiche 6.1 Quanti anni hai? Risposta Percentuale Numero < 30 anni 7,6% 20 30-40 anni 20,0% 53 41-50 anni 32,8% 87 Oltre 51 anni 39,6% 105 100% 265 Pagina 36/40
6.2 Sesso Risposta Percentuale Numero Femminile 15,9% 42 Maschile 83,0% 219 Altro 1,1% 3 100% 264 6.3 Sei membro del Corpo delle guardie di confine? Risposta Percentuale Numero Sì 57,3% 181 No 42,7% 135 100% 316 Pagina 37/40
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