Sistemi per la raccolta delle acque piovane - Progettazione di opere per l'invarianza idraulica e idrologica - FAST | Federazione delle ...
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Corso di Aggiornamento Professionale Progettazione di opere per l’invarianza idraulica e idrologica Corso in streaming 9-10 Giugno 2020 Sistemi per la raccolta delle acque piovane Prof. Luca G. Lanza
Acqua e Ambiente Urbano reti di approvvigionamento drenaggio urbano idropotabile sicurezza idraulica qualità dei dei corsi d’acqua corpi idrici ricettori controllo riuso e risparmio degli scarichi dell’acqua Acqua Città: un rapporto sostenibile ? “Soddisfacimento delle attuali esigenze di sviluppo senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare le proprie esigenze” (WCED, 1987) Acque Meteoriche
L’Ambiente Urbano Caratteristiche: Concentrazione degli insediamenti antropici Costruzione di aree impermeabili Modifica del ciclo idrologico: - riduzione tempo di concentrazione - incremento del picco di piena - aumento dei volumi di piena - trasporto di sostanze inquinanti Impatto sui corpi idrici ricettori
Drenaggio urbano sostenibile Approccio tradizionale (conveyance) Raccolta, rapido allontanamento e smaltimento Cunette Caditoie Tubazioni Scarichi Approccio conservativo (storage) Convogliamento e temporaneo immagazzinamento Vasche di laminazione e di prima pioggia > 1980 > 1990 Approccio sostenibile (local management) Controllo della formazione del deflusso superficiale Sistemi di infiltrazione e sub-dispersione – Aree verdi
Analysis of EUROCITIES Water Survey 2008 Key WATER QUALITY issues: what are the 4 key water quality issues in your city ?
Key WATER QUANTITY issues : what are the 4 key water quantity issues in your city ? Top four issues mentioned: 1. Drinking water supply and water consumption 2. Flooding from sewage and storm water runoff 3. Flooding and flood control (surface waters) 4. High ground water levels
What for the future ? Measures mentioned 1. Changing/adaptation of sewage system (e.g. from combined to separate sewers) (16%) 2. Retention (for both drought and flooding) (13%) 3. Extension of storm water capacity (11%) 4. Re-use of rain and sewage water (6%) 5. Infiltration of rain water (6%) 6. Efficiency of water distribution (including leakages) (5%) 7. Flood protection measures (5%) 8. Creation of floodplains (4%) 9. Drinking water saving (3%)
Water management and spatial planning : Is there an interaction between the urban water management and spatial planning and building design ? If so, how does it show ? Building design (32%) Issues mentioned 1. The use of rainwater (both industrial and household use) (25%) 2. Infiltration of rainwater (21%) 3. Green roofs (18%) 4. Regulations on how rainwater and waste water is taken care of (9%) 5. Water saving devices in households (6%) 6. Other issues (21%) Other issues: permeable surfaces, no connection of surface drainage to sewers, control of drinking water consumption, rules for minimum floor construction levels, storm water treatment in buildings, connection of urban planning and water management, advice (on sanitation, rainwater use, infiltration et cetera)
Water management and spatial planning : Is there an interaction between the urban water management and spatial planning and building design ? If so, how does it show ? Spatial planning (68%) Issues mentioned Space for water in (new) areas, more blue/green spaces (21%) 2. (Re)opening of watercourses (19%) 3. More green areas/parks in the city (13%) 4. Restrictions on land use (9%) In spatial planning processes restrictions are made for developments in e.g. flood areas 5. Space for water retention (7%) 6. Re-use of (rain)water (7%) 7. Infiltration of water from e.g. pavements (4%) 8. Management of water quality an the ecological functions (3%) 9. Preservation of groundwater for drinking water (3%) 10. Space for recreation including accessibility to coastal waters and swimming areas (3%) 11. Irrigation networks in combination with spatial planning (3%) 12. Other issues (8%)
ritenere gli eventi più frequenti detenere gli eventi significativi convogliare gli eventi estremi From: Kim Stephens (2002), Stormwater Planning: A Guidebook for British Columbia
Controllo delle acque meteoriche in ambiente urbano … Volume di laminazione per il controllo delle piene Quantità Portata • Controllo delle piene • Capacità di smaltimento dei sistemi di drenaggio urbano Volume di captazione per il • Riduzione carico idraulico controllo della qualità (sfioratori, scolmatori) Qualità Tempo • Trattamento acque di prima pioggia • Salvaguardia corpi idrici ricettori
Benefici del RECUPERO delle acque meteoriche •Fonti di approvvigionamento di elevato pregio •Fino al 50% di acqua potabile •Energia •Efficienza reti drenaggio esistenti •Gestione degli scarichi di origine meteorica
USO dell’acqua di RECUPERO Uso INDOOR Distribuzione USO ACQUA in abitazione Flussaggio WC Alimentazione impianti condizionamento Pulizia superfici Bortone, 2001 Pre-lavaggio lavatrice Uso OUTDOOR Irrigazione verde privato; Irrigazione verde pubblico (aiuole, parchi etc.), campi sportivi; Lavaggio autoveicoli; Alimentazione caldaie; Uso antincendio; Usi industriali;
USO dell’acqua di RECUPERO •≈30% della dotazione giornaliera •Costante su base giornaliera •Lavaggio panni (costante su base settimanale) •sistema di condizionamento 0.06 l/m2 (richiesta stagionale) •Valori annuali 150-400 l •Variazione stagionale http://www.artecambiente.it
Determinazione della RICHIESTA IDRICA Valori di richiesta idrica in funzione dei diversi usi, in UK: Valori di richiesta idrica in funzione dei diversi usi, Sidney Australia:
Determinazione della RICHIESTA IDRICA Valori di richiesta idrica in funzione dei diversi usi Norma UNI/TS 11445:2012
Determinazione della RICHIESTA IDRICA CONSUMO SPECIFICO (m3/ha/g) Densità abitativa Alta 300 – 600 3-18 9-24 12-36 ab/ha Media 200 – 300 2-9 6-12 8-18 ab/ha Bassa 100 – 200 1-6 3-8 4-12 ab/ha 10–30 30–40 40–60 l/(ab*g) l/(ab*g) Domanda di l/(ab*g) acqua da Scarico WC WC+usi WC+usi riuso esterni esterni+ pre-lavaggio
L’impianto di raccolta, stoccaggio e recupero INTERCETTAZIONE TOTALE VANTAGGI Maggiore efficienza di recupero Afflusso meteorico (anche per gli eventi meteorici di minore intensità) Volume di immagazzinamento unico SVANTAGGI Deflusso dalle coperture Possibile complessità al riuso Trattamento meccanico degli interventi di trattamento acque nere SERBATOIO DI RACCOLTA (allo scarico) Deflusso superficiale IN ALTERNATIVA: Troppo pieno Deflusso superficiale Valvola di non ritorno Trattamento chimico-fisico Portata di tempo secco
L’impianto di raccolta, stoccaggio e recupero INTERCETTAZIONE PARZIALE VANTAGGI Migliore qualità dei deflussi Afflusso meteorico SVANTAGGI Maggiore complessità Deflusso dalle coperture degli interventi di trattamento al riuso Trattamento meccanico acque nere SERBATOIO DI RACCOLTA (allo scarico) Deflusso superficiale Troppo pieno Valvola di non ritorno Trattamento chimico-fisico Vasca di prima pioggia
Trattamento meccanico pre-stoccaggio Dispositivi di captazione e/o filtrazione
Trattamento meccanico pre-stoccaggio Dispositivi sulla tubazione di raccolta Per piccoli impianti: allo stoccaggio allo scarico
Trattamento meccanico pre-stoccaggio Dispositivi nella rete di drenaggio Per impianti di medie dimensioni: acqua piovana grezza allo stoccaggio SEPARATORE CENTRIFUGO
Trattamento meccanico pre-stoccaggio Dispositivi nella rete di drenaggio Per impianti di medie dimensioni: allo stoccaggio acqua piovana grezza strato filtrante poroso SEPARATORE/DECANTATORE + FILTRO
Trattamento post-stoccaggio Rimozione di: filtri a sabbia (lenti) filtri a carbone attivo Filtrazione filtri a cartuccia SOLIDI SOSPESI su membrana Elettrocoagulazione + Filtrazione SOSTANZA Biofiltrazione ORGANICA con cloro Chimici con ozono MICRORGANISMI Trattamenti di disinfezione u.v. Fisici membrane
Esempio di sistema di recupero acque piovane BERLINO – Lankwitz Area urbana residenziale 11.770 m2 Coperture 63% Cortili e marciapiedi 25% Superfici soggette a traffico 12% Separatore First Flush Utenti serviti: Qualità effluente: Tetti Marciapiedi Alla rete di drenaggio 80 appartamenti BOD < 5 mg/l + 6 negozi Strade acque bianche COD < 20 mg/l per un totale di 200 persone E. coli < limite di rilevabilità Sedimentazione Irrigazione Flussaggio w.c. Trattamento biologico Biofiltro U.V. Serbatoio 190 m3 Sollevamento Disinfezione Serbatoio 6 m3
Esempio di sistema di recupero acque piovane BERLINO – Lankwitz Area urbana residenziale 11.770 m2
Dimensionamento del serbatoio di stoccaggio Metodi di DIMENSIONAMENTO Modello di GESTIONE - ottimizzare le prestazioni del sistema; - utilizzato e consigliato per i grandi impianti Metodi SEMPLIFICATI - conseguire un prefissato livello prestazionale; - rapido dimensionamento del sistema; - utilizzato e consigliato per impianti di piccole-medie dimensioni
Modello di gestione del serbatoio Stato del SERBATOIO BILANCIO del SERBATOIO: Volume immagazzinato Ingressi al SERBATOIO Deflusso meteorico (diretto e convogliato) Uscite dal SERBATOIO Volume evaporato Volume infiltrato Volume sfiorato Volume erogato Serbatoio coperto Fondo Serbatoio Impermeabile
Modello di gestione del serbatoio Deflusso meteorico coeff. Afflusso superficie collettata precipitazione totale incidente Una frazione iniziale del deflusso meteorico può NON essere COLLETTATA tenendo conto del fenomeno del FIRST FLUSH: - in funzione della tipologia di superficie; - 0.4÷3 mm di precipitazione;
Regola di gestione del serbatoio Algoritmo YBS – Yield Before Spillage Dt Yt min Vt 1 Qt La valutazione del volume erogato viene effettuata incrementando il volume presente nel serbatoio con l’afflusso meteorico. Vt 1 Qt Yt Vt min S
Regola di gestione del serbatoio Algoritmo YAS – Yield After Spillage Dt Yt min Vt 1 La valutazione del volume immagazzinato nel serbatoio viene effettuata dopo l’erogazione del volume richiesto. Vt 1 Qt Yt Vt min S Yt Valutazione cautelativa del comportamento del serbatoio indipendentemente dalla scala temporale adottata
Indici prestazionali La valutazione del soddisfacimento della domanda può essere effettuata su base: TEMPORALE oppure VOLUMETRICA Indici TEMPORALI R : Frazione di tempo in cui il serbatoio Re : Frazione di tempo in cui si ha il pieno non è vuoto (Vu≠0) soddisfacimento della richiesta m : Numero di giorni in cui il serbatoio (Yday = Dday) non è vuoto n : Numero di giorni in cui il serbatoio non soddisfa interamente la richiesta N Numero di giorni totali del periodo di simulazione
Indici prestazionali Indici VOLUMETRICI EFFICIENZA rapporto tra il volume meteorico erogato per un assegnato intervallo di tempo N (mensile, annuale, periodo di simulazione) e la relativa dotazione richiesta Indice di SFIORO rapporto tra il volume meteorico sfiorato per un assegnato intervallo di tempo N (mensile, annuale, periodo di simulazione) e il deflusso meteorico collettato
Esempio di calcolo del serbatoio di stoccaggio Raccolta dalle Rt sole coperture Qt in quanto acque Dt meteoriche di migliore qualità St Vt Ot Riuso Yt solo per At WC Dt = 1 giorno Dt Vt 1 Qt Yt Algoritmo YAS Yt min Vt min Vt 1 S Yt
Esempio di calcolo del serbatoio di stoccaggio Serie storiche di dati di precipitazione a scala giornaliera GENOVA stazione meteorol. Università di Genova 400 Precipitazione Mensile [mm] 148 anni di osservazione (1833-1980); GENOVA FIRENZE 300 CATANIA FIRENZE Osservatorio Ximeniano 200 167 anni di osservazione (1813-1979); 100 CATANIA 0 stazione meteorol. di Bronte Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 33 anni di osservazione (1951-1983);
Esempio di calcolo del serbatoio di stoccaggio Ai fini del dimensionamento del serbatoio si fa riferimento a 1000 m2 di superficie di cui la porzione di coperture è pari a 250 m2 Tipologia di RICHIESTA IDRICA - utilizzo delle acque meteoriche esclusivamente per il flussaggio dei WC pari a 40 l/ab/g - ai fini della determinazione della richiesta idrica si sono assunte le seguenti utenze: CASO 1 4.4 ab 176 l/g CASO 2 12 ab 480 l/g CASO 3 26 ab 1040 l/g Tipologia di SERBATOIO - capacità del serbatoio variabile nel range S= 5÷400 m3; - serbatoio coperto si trascura il contributo dell’evaporazione e la pioggia diretta
Esempio di calcolo del serbatoio di stoccaggio Efficienza ANNUALE e.g. Firenze 1.0 1.0 Efficiency[-][-] 0.8 0.8 AnnualEfficiency con N = 365(366) giorni 0.6 0.6 0.4 Annual 0.4 0.2 D/Q=0.40 CASO 1 FI 0.2 D/Q=1.08 CASO 2 FI CASO 3 FI D/Q=2.35 0.0 0.0 1 10 100 1 10 100 S [m33] S [m ] CASO 1 D = 0.176 m3/g CASO 2 D = 0.480 m3/g CASO 3 D = 1.040 m3/g
Esempio di calcolo del serbatoio di stoccaggio Efficienza ANNUALE 1.0 CASO 1 D=64 m3/anno Efficiency [-] 0.8 CASO 2 D=175 m3/anno CASO 3 D=380 m3/anno 0.6 GE 0.4 FI GENOVA Q=320 m3/anno CT D = 0.48 m3/d FIRENZE Q=201 m3/anno 0.2 CATANIA Q=148 m3/anno 1 10 100 3 S [m ] 1.0 1.0 D = 1.04 m3/d Efficiency [-] Efficiency [-] 0.8 0.8 0.6 0.6 GE GE 0.4 FI 0.4 FI CT D = 0.176 m3/d CT 0.2 0.2 1 10 100 1 10 100 3 3 S [m ] S [m ]
Indici adimensionali di prestazione Rapporto di DOTAZIONE rapporto tra la dotazione richiesta ed il deflusso meteorico per un assegnato intervallo di tempo (generalmente annuale); < 1 si possono raggiungere Efficienze elevate anche con volumi di serbatoio modesti D/Q = 1 variazioni significative dell’efficienza in funzione della dimensione del serbatoio >1 efficienza modesta indipendentemente dalla dimensione del serbatoio Il rapporto di dotazione è il parametro determinante in termini di efficienza del serbatoio di recupero Rapporto di rapporto tra la capacità del serbatoio ed il deflusso meteorico IMMAGAZZINAMENTO per un assegnato intervallo di tempo (generalmente annuale); < 0,01 Bilancio a scala oraria o sub-oraria S/Q = 0,125 Bilancio a scala giornaliera > 0,125 Bilancio a scala mensile L’attendibilità del modello di gestione del serbatoio è garantita da adeguate scale temporali per la valutazione dell’eq. di bilancio del serbatoio
Indici adimensionali di prestazione D D/Q [-] Efficienza annuale media [m3/g] Genova Firenze Catania 1.0 1.0 0.128 0.18 0.29 0.39 GE D/Q = 2.34 Efficienza [-] 0.8 FI D/Q = 2.35 Efficienza [-] 0.176 0.25 0.40 0.54 0.8 CT D/Q = 2.34 0.280 0.40 0.63 0.86 0.6 0.6 0.352 0.50 0.80 1.09 GE D/Q = 0.40 0.4 FI D/Q = 0.40 0.480 0.68 1.09 1.48 0.4 CT D/Q = 0.39 0.760 1.08 1.72 2.34 0.2 0.2 1.040 1.48 2.35 3.21 1 1 1010 100 100 1.640 2.34 3.71 5.06 3 Capacità del serbatotio - S [m ] 1.0 1.0 1.0 GE D/Q = 2.34 GE D/Q = 2.34 FI D/Q = 2.35 Efficienza [-] Efficienza [-] 0.8 0.8 FI D/Q = 2.35 CT D/Q = 2.34 Efficienza [-] 0.8 CT D/Q = 2.34 0.6 0.6 0.6 GE D/Q = 1.08 0.4 FI D/Q = 1.08 0.4 0.4 CT D/Q = 1.09 0.2 0.2 0.2 1 1 1010 100 100 1 10 100 3 3 Capacità del serbatotio - S [m ] Capacità del serbatotio - S [m ]
Normativa tecnica in vigore UNI/TS 11445:2012 24 maggio 2012 Impianti per la raccolta e utilizzo dell'acqua piovana per usi diversi dal consumo umano - Progettazione, installazione e manutenzione La specifica tecnica definisce i requisiti generali per la progettazione, la realizzazione, l’esercizio e la manutenzione, degli impianti destinati al recupero dell’acqua piovana per usi diversi dal consumo umano, in ambito residenziale e similare. La specifica tecnica si applica agli impianti di recupero dell’acqua piovana per usi domestici diversi dal consumo umano, purché dotati di rete di distribuzione interna separata dalla rete di distribuzione dell’acqua destinata all’uso umano. L’acqua piovana cui si fa riferimento può essere raccolta e riutilizzata per l’irrigazione dei giardini, lo scarico cassette WC, gli impianti di lavaggio delle superfici di pertinenza, e altri usi non potabili consentiti dalla legislazione vigente.
Il metodo semplificato Suggerito dalla Norma UNI/TS 11445:2012 Rapido Dimensionamento rapido per conseguire livello prestazionale pre-definito; Impianti piccoli Dimensionamento di sistemi per abitazioni mono e plurifamiliari Ipotesi semplificative: 1. richiesta di acqua caratterizzata da consumi uniformi nel corso dell’anno (D=COST); 2. tipologia prevalente delle superfici di raccolta: copertura; 3. serbatoio chiuso in modo da evitare perdite d’acqua per evaporazione. S = min(Q, D) • 0,06 S Volume utile del serbatoio; Q Afflusso meteorico annuo (Q = f*A*R); D Richiesta annua di acqua non potabile; 0.06 Coefficiente necessario per conseguire un livello di prestazione prefissato (Efficienza pari al 80% della massima raggiungibile) Volume ottimale V0 del serbatoio,che consente di massimizzare le prestazioni dell’impianto: V0 = S * 1.5 coeff. stimato tenendo conto della variabilità pluviometrica locale e delle diverse modalità di utilizzo
Il metodo semplificato 8000 4 abitanti 6000 P > 1500 Volume utile [l] 1200 4000 900 500 2000 350 0 50 100 150 200 250 Area Copertura [m2] = 0,7 D = 50 l/ab/giorno P [mm] = precipitazione media annua
Il metodo semplificato ... nelle altre normative europee: Regno Unito - BS 8515:2009 S = minimo di (Q o D) • 0,05 Germania - DIN 1989-1 S = minimo di (Q o D) • 0,06 Il clima in Europa secondo Koppen Geiger!: Il coefficiente moltiplicativo deriva da ragioni climatiche, dagli specifici regimi pluviometrici che si riscontrano in Inghilterra o Germania. Cfa Clima Temperato Continentale Csa Clima Temperato Mediterrano Dfb Clima Temperato Freddo BSK Clima Arido “Freddo” Cfb Clima Temperato Oceanico
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