Settimo cielo - Hotel Maria Obereggen

Pagina creata da Pasquale Ferrante
 
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Settimo cielo - Hotel Maria Obereggen
46.3848748, 11.5245932

Settimo
 cielo   Il magazine
 dei momenti più belli dell’anno
       all’Hotel Maria
Settimo cielo - Hotel Maria Obereggen
01 _	Il tramonto                                  02 _ F A L E S I E E P A R E T I                03 _ Gli incontri
       sul Catinaccio                                     A PORTATA DI MANO                                con Messner
      Kurt Plank | Sous chef                            Christoph Kofler | Direzione                     Beatrix Kofler | Direzione

Una leggenda vuole che sia Laurino, Re dei          «Basta un pizzico di coraggio                    Reinhold Messner ha allestito a Castel Firmiano
Nani, il responsabile del rosseggiare del           ma, con noi, tutta la famiglia                   uno dei suoi sei musei. Non è dunque così
Catinaccio all’imbrunire. Uno spettacolo da                                                          improbabile incontrare il famoso alpinista alto-
                                                    può affrontare una ferrata,
ammirare dal vivo. Meglio ancora durante una                                                         atesino da quelle parti. D’estate, poi, organizza
passeggiata con il massiccio a fare da sfondo,
                                                    condividendo le emozioni                         i suoi “Dialoghi attorno al fuoco”. Chiunque
pronti a scattare foto da leggenda.                 incredibili che sa regalare.»                    può interpellarlo e ascoltare le sue risposte.

04 _ L ’ A L B A                                                                                    05 _ Il Canyon del Rio d’Ora

                                                                  10
      Nadia Stuppner | SPA                                                                                Angelika Köhl | Assistenza bambini

«Il mattino ha l’oro in bocca                                                                        In località Aldino si trova il Gran Canyon
e regala atmosfere indimenti-                                                                        dell’Alto Adige. Il torrente Bletterbach ha sca-
                                                                                                     vato le montagne aprendo una gola profonda
cabili quando il sole, sorgen-
                                                                                                     400 metri. Al centro visitatori del Geoparc ne
do, avvolge il Latemar in una                                                                        viene raccontata la storia, compresa quella di
luce magica.»                                             cose che qui                               piante e dinosauri un tempo qui presenti.

                                                            amiamo,
06 _ Bolzano                                                                                         07 _	F ORCELLA DEI CAMOSCI
      Oxana Protsyk | Servizio camere
                                                         e che rendono                                     Marion Gallmetzer | Reception
                                                                                                                                                         Il bello della famiglia!
                                                                                                                                                         La famiglia è al centro della
                                                                                                                                                         nostra vita. Anche al Maria,

Il capoluogo altoatesino si trova ad appena             indimenticabile                              «Un classico: dall’hotel al
                                                                                                                                                         dove le famiglie la rendono
                                                                                                                                                         ogni giorno più bella. Un
                                                                                                                                                                                            quando ci affacciamo dalla finestra dell’Hotel Maria, ci rendiamo
20 km dall‘Hotel Maria. I portici e il mercato                                                                                                           grazie da Christoph, Nadine,       conto ogni giorno quanto speciale sia questo posticino. Da un lato,
                                                                                                     rifugio Latemar attraverso la
della frutta fanno da scenario a momenti di
shopping e degustazione. Ötzi, la mummia del
                                                        la tua vacanza.                              Forcella dei Camosci. Emo-
                                                                                                                                                         Beatrix e Melanie (da sinistra
                                                                                                                                                         a destra nella foto).              la valle che, aprendosi come un sipario, ci regala lo scenario del-
                                                                                                                                                                                            l’Alto Adige in tutta la sua bellezza. Dall’altro, l’imponente mas-
ghiacciaio, aspetta grandi e piccini al Museo                                                        zioni a stretto contatto con la                                                        siccio del Latemar, a troneggiare proprio davanti ai nostri occhi.
Archeologico.                                                                                        montagna.»                                          A proposito
                                                                                                                                                         Anche l’Hotel Maria è stato        Il richiamo della montagna è fortissimo e le occasioni per viverla
                                                                                                                                                         piccolo. Il nome è lo stesso di
                                                                                                                                                         quella pensioncina di otto ca-     partendo direttamente dall’hotel, sulle piste in inverno e sui sentieri
                                                                                                                                                         mere gestit a un tempo dalla       in estate, sono davvero tante.
08 _ Le croci in vetta                             09 _ I L L A G O D I C A L D A R O              10 _	Il Latemarium                                 mamma del titolare. Proprio
                                                                                                                                                         quella che, alla sua veneranda
      Balosin Simion | Chef de Rang                     Scholti Szabo | Barista                          Silvia Eisath | Responsabile animazione      età, ama ancora girare per
                                                                                                                                                         l’albergo e scambiare due          Che preferiate il trekking, le arrampicate, i giri in mountain bike
Stare in vetta, sotto la croce, ripaga da ogni      «Non c’è vacanza estiva                          Proprio di fronte al Maria si trova la seggio-      chiacchiere con gli ospiti.        (elettrica) o che vi piaccia inforcare una bici da corsa: all’Hotel Ma-
fatica dell’ascesa. Non sempre, tuttavia, si        senza un tuffo nel blu. Come                     via di Oberholz che, con la sua stazione a
                                                                                                                                                                                            ria troverete persone e famiglie che condividono le stesse passioni.
devono sudare sette camicie. Il Corno Bianco,                                                        monte, conduce nel cuore del Latemarium
                                                    nelle acque piacevolmente                                                                            Scova Laurino                      Appassionati di tutte le età, accomunati dal desiderio di rientrare
per esempio, regala l’emozione della croce                                                           e al fitto reticolo di sentieri di ogni grado di
in vetta anche ai meno sportivi. Dal Passo di
                                                    temperate del Lago di Calda-                     difficoltà. I suoi paesaggi conquistano i cuori
                                                                                                                                                         Laurino il Re dei Nani è molto
                                                                                                                                                                                            da una vacanza con un bagaglio di emozioni indimenticabili. E che,
                                                                                                                                                         presente qui a Obereggen.
Occlini sono da percorrere appena 330 m di di-      ro, con tanto di panorama. E                     di grandi e piccini e il contatto diretto con       Cerca l’immagine di Laurino        come voi, vogliono godersi il tempo libero. La nostra idea è quella
                                                                                                                                                         nel nostro giornale e scopri chi
slivello, su sentieri ben segnati. Dopo un’oretta   di localini in cui concludere                    la natura e gli animali istruisce più di ogni
                                                                                                                                                         è e quali cose puoi fare in sua    di essere per voi il campo base, quello che vi prepara, equipaggia e
e mezza, il mondo è già ai tuoi piedi.              in bellezza la giornata.»                        libro.                                              compagnia.
                                                                                                                                                                                            accompagna in tutte le imprese che vogliate affrontare. Un luogo in
                                                                                                                                                                                            cui ritrovare quel calore familiare che fa sentire a un passo dal cielo.

                 Tutt’intorno all’Hotel Maria, la gamma di proposte outdoor è quanto mai ricca. E molte attrattive dell’Alto Adige
                                 sono raggiungibili in pochissimo tempo, sia con l’auto o che sugli autobus di linea.
Settimo cielo - Hotel Maria Obereggen
Un posto
                                                             magico
                                                             Condiviso da Marion,
                                                             receptionist

                                                        Quando esco dal Maria
                                                        mi piace proseguire in
                                                        piano fino al Lago di
         I maestosi profili del Catinaccio e Latemar
Trekking –                                              Carezza e, da lì, farmi altri
                                                        dieci minuti fino al Lago di

a fare da sfondo a un vero paradiso delle escursioni.   Mezzo. Il silenzio, i colori e
                                                        le vedute sul Latemar sono

Ogni impresa, qui, dai tracciati più semplici alle      indescrivibilmente belle.
                                                        Quando, seduta sulla riva
                                                        del Lago di Mezzo, guardo
escursioni d’alta quota, regala emozioni uniche.        l’acqua, ritrovo la calma.
                                                        Questo posto è davvero
                                                        magico.
Settimo cielo - Hotel Maria Obereggen
Climbing –Fra le montagne,
                               anche il titolare Christoph,
                               come le nostre guide,
                               è nel suo elemento. Dai
    Una bellezza
    travolgente
                               primi tentativi di arram-
    L‘escursione preferita
                               picata alle ferrate: tutti
    dal titolare Christoph
                               rientrano sani e salvi ma,
Con la ferrata Croda Ros-
sa, abbiamo praticamente       soprattutto, entusiasti.
la possibilità di affrontare
un’arrampicata dolomitica
a due passi dall’albergo.
L’accesso al tratto è
relativamente semplice, su
una bellissima cresta fino
alla croce di vetta. Lassù,
anche per noi della zona,
la veduta sul Catinaccio e
Latemar è sempre bella da
togliere il fiato.
Settimo cielo - Hotel Maria Obereggen
MTB e sorrisi
                                      Biking –
                                vanno sempre a braccetto.
                                Ma esplorare le montagne
                                     con le e-bike riserva
    Un vaggio
    nel tempo
                                        momenti davvero
    Un tour emozionante pro-
                                                esaltanti.
    posto da Petra, bikeguide

Adoro uscire in escursione
con le famiglie e i bambini
dal santuario di Pietralba
fino al Museo dei Mulini
di Aldino, percorrendo
una forestale che regala
splendidi panorami. La pe-
dalata è di un’ora e mezza
ma è bello scoprire come,
una volta, si macinava la
farina e preparava il pane.
Soprattutto per i bambini.
Settimo cielo - Hotel Maria Obereggen
Ma perché all’Hotel Maria                                                                                                                                                                  Re
                                  si sta così bene?                                                                                                                                                                    Laurino
                                                                                                                                                                                              La magia dei colori del Catinaccio all’ora
                                                                                                                                                                                              del tramonto è legata a una leggenda,
Bambini di tutte le età, famiglie, coppie, personale dell’albergo:                                                                                                                            quella di Re Laurino, sovrano dei nani,
sono davvero tanti i volti radiosi, felici e soddisfatti che girano per                                                                                                                       che qui visse tanto e tanto tempo fa.
il Maria. Ecco qui svelato perché tutti, ma proprio tutti, amano il
clima familiare che regna in hotel.                                                                                                 05 _ Un lavoro che diverte
                                                                                                                                        Silvia

                                                                                                                                    Io mi diverto un sacco a lavorare con i bambini.
                                                                                                                                    Il clima è molto familiare. È facile fare amicizia e
                                                                                                                                    conoscersi. Per questo mi ritrovo spesso a leggere
                                                                                                                                    nel pensiero, a sapere cosa vuole un bambino, o
                                                                                                                                    una bambina, ancor prima che lo dica.

                                                       02 _	L A S C U O L A S C I
                                                             Lynn

                                                       »Sono già stato diverse
                                                       volte, qui, assieme ai miei                                                                                                            Viveva ai piedi di un impo-        sottrarsi alla cattura: indossò
                                                       genitori, e ho imparato a                                                                                                              nente massiccio, Laurino           una cintura magica che gli
                                                                                                                                                                                              il re degli gnomi. Appena          forniva una forza pari a quel-
                                                       sciare. Quest’anno era la                                                                                                              sopra al Lago di Carezza,          la di una dozzina di uomini
                                                       prima volta che scendevo                     04 _	S C I , P A L E S T R A                                                             davanti a un bellissimo            e si gettò nella mischia.
                                                       in pista da solo, senza                            E TANTE BONTÀ!                                                                      roseto (il nome tedesco del
01 _ Tanti piccoli dettagli                           maestro.                                          Yannick                   06 _	U N A P O S I Z I O N E S T R A O R D I N A R I A   Catinaccio, “Rosengarten”,         Ma i cavalieri erano troppi
    Julia, Luise e Steffen                                                                                                             Bettina e Martin                                     significa proprio “giardino        e Laurino non avrebbe mai
                                                                                                    «Il comprensorio scii-                                                                    di rose”). Un bel giorno il        potuto avere la meglio. Così
È la nostra prima vacanza in famiglia, la prima                                                     stico è uno spettacolo.         «Siamo ospiti fissi, da quasi dieci anni                  Re dell’Adige, che regnava a       si avvolse nuovamente nel
che passiamo assieme alla piccolina. Prima                                                          Ma noi siamo stati              ormai. D’inverno veniamo a sciare e in                    valle, decise di dare in sposa     mantello che lo rendeva
eravamo soliti frequentare il Sudest asiatico,                                                      qui anche in autunno,           estate e autunno ci piace andare in escur-                la bellissima figlia Similde.      invisibile e cercò di nascon-
zaino in spalla. Ma un‘amica ci ha parlato tanto                                                    a fare trekking. A me                                                                     Furono dunque invitati tutti i     dersi nel giardino ma, questa
bene dell‘Hotel Maria e così ci siamo venuti.                                                                                       sione e in mountain bike. L’albergo è in                  nobiluomini del circondario,       volta, il trucco non funzionò
Che i piccoli siano i benvenuti si nota da tanti
                                                                                                    piace soprattutto il            posizione davvero ottima!»                                tutti tranne Laurino. Il sovra-    perché, al suo passaggio, le
piccoli dettagli e premure. Beatrix e Chri-                                                         centro fitness. E le                                                                      no del popolo dei nani non si      rose si muovevano rivelan-
stoph, inoltre, sono sempre presenti e creano                                                       tante cose buone da                                                                       diede per vinto e, indossato       done la posizione. I cavalieri
una bella atmosfera, accogliente e cordiale.                                                        mangiare.»                                                                                un mantello che lo rendeva         riuscirono dunque ad acciuf-
                                                                                                                                    07 _	Tanta libertà e compagni di gioco                   invisibile, scese a valle.         farlo e Laurino, sentendosi
                                                                                                                                        Marit                                                                                   tradito dal suo amato roseto,
                                                                                                                                                                                              Lì si innamorò perdutamen-         gli lanciò una maledizione:
                                                   03 _	Un’atmosfera, una cucina e vini eccellenti                                 Trascorro un sacco di tem-                                te all’istante della fanciulla     né di giorno, né di notte
                                                          Horst-Manuel, Hanaa ed Elisa                                             po al miniclub perché qui si                              e, caricatala in groppa al         alcun occhio umano avrebbe
                                                                                                                                    può sempre giocare a quel                                 cavallo, la rapì fuggendo a        più potuto ammirarlo. Si
                                                   Qui tutti si prendono cura di tutti. Ecco perché, all’Hotel Ma-                  che si vuole. Insieme a tanti                             spron battuto. Una schiera di      scordò tuttavia di menziona-
                                                   ria, non sono solo i genitori a stare bene, ma anche i bambini.                  e tanti bambini. I momenti                                cavalieri si mise subito all’in-   re il far del giorno e la sera
                                                   Per noi, è come essere a casa, ogni volta. Anche perché tutti                    che preferiscono sono quelli                              seguimento di Laurino con          ed ecco dunque spiegata la
                                                   quelli che lavorano qui sono tanto carini e gentili. È questa mi-                in cui ci truccano o quando                               l’obiettivo di portare indietro    meraviglia del rosseggiare
                                                   scela fatta di atmosfera, posizione, cucina eccellente e vini stre-              costruiamo qualcosa con i                                 Similde. Ma Laurino escogi-        del Catinaccio nelle ore
                                                   pitosi a rendere il Maria davvero unico e straordinario.                         mattoncini.                                               tò un piano per difendersi e       dell’alba e del tramonto.
Settimo cielo - Hotel Maria Obereggen
Trekking: tutte le possibilità, per tutte le esigenze

              Piena libertà
                di scelta
Chi trascorre le vacanze all’Hotel Maria, sceglie
anche di stare in mezzo alla natura. Nell’enor-
me parco giochi all’aperto disegnato dai nostri
prati e dalle nostre montagne: un paradiso per
tutte le età, per chi cerca la quiete e per chi
ama le sfide. Sullo sfondo, sempre presente: il
massiccio del Latemar.

V        oler fare trekking intorno
         all’Hotel Maria è un po’
         come vincere alla lotteria:
le possibilità che ti si aprono sono
                                                risparmiare 600 metri di dislivello.
                                                Il sentiero che, passando per la For-
                                                cella dei Camosci conduce al Rifu-
                                                gio Torre di Pisa è uno dei tracciati
infinite. “Proprio davanti all’albergo          più amati da queste parti. Hansjörg
si snodano diversi sentieri facili, ma          mette però in guardia dal prenderlo
anche percorsi più difficili; i prati e i       sotto gamba: “Serve un passo sicuro
boschi dei dintorni sono perfetti per           e, in certi passaggi, è importante
i bambini, ma anche per chi ha qual-            non soffrire di vertigini”, avverte.
che anno di esperienza in più, ottimi           È fondamentale acclimatarsi pian
da girare da soli e belli da scoprire           piano, essere ben consapevoli delle
in compagnia, dalla primavera                   proprie reali capacità, e aumentare
all’autunno inoltrato”, spiega Han-             gradualmente il livello di difficoltà.
sjörg, guida escursionistica e alpina,          Usando questi accorgimenti, le
cercando di descrivere i mille volti            escursioni non saranno proibitive
del comprensorio del Latemar.                   per chi affronta già camminate di
                                                quattro-cinque ore.
A partire da metà giugno è in
funzione la seggiovia di Oberholz               A chi invece, salito sul Latemar,
che, per la gioia delle escursioniste           voglia arrivare alla croce, è richiesta
e degli escursionisti, porta como-              una maggior dose di resistenza.
damente a quota 2150 m. Lassù si                Dall’Hotel Maria e ritorno, l’escur-
intrecciano i sentieri tematici del             sione dura dalle otto alle nove ore.
Latemarium, particolarmente indi-               In alternativa si può scendere al Pas-
cati per le famiglie, soprattutto con           so di Costalunga e prendere un bus
bambini piccoli. Anche chi in quota             navetta, per fare rientro in albergo.
cerca percorsi più impegnativi sarà             “Un giro difficile, con tutto quello
però felice di potersi pur sempre               che questo livello comporta”, ag-
Settimo cielo - Hotel Maria Obereggen
Vacanza in un Hotel per famiglie: intervista alla titolare Beatrix Kofler
giunge Hansjörg. Mancando ristori                     specifiche. Se c’è una cosa a met-
e rifugi strada facendo, occorre                      tere eventualmente in difficoltà la
avere buone scorte di cibo e acqua                    guida alpina è il dover consigliare il

                                                                                                         I
nello zaino, oltre che poter contare                  suo tracciato preferito. “Non c’è”.
su buone condizioni fisiche. Gli                      Dipende dalla voglia, dall‘umore                              n una posizione a dir poco                                                                                                     al ristorante. In un ristorante “norma-
imprevisti legati alle avversità                      del giorno e dalle stagioni. Ma                               splendida, nel punto più                                                                                                       le”, mangiare in famiglia è spesso
atmosferiche, poi, sono sempre in                     quando fa bel tempo e nel gruppo                              alto di Obereggen, con il                                                                                                      un’impresa.
agguato e non ci si può permettere                    regna una bella armonia, “allora                              massiccio del Latemar e le
di farsi trovare impreparati. Il con-                 ogni percorso è bello”. Ancor più                             piste da sci proprio                                                                                                           Preparate anche dei piatti speciali per i
siglio di Hansjörg: aggregandosi                      bello, ovviamente, se coronato                                davanti: verrebbe da pensa-                                                                                                    bambini?  Ci teniamo molto alla
alle escursioni guidate gratuite che                  da una tappa ristoro. Il rifugio                              re che questo angolino sia                                                                                                     qualità del cibo e puntiamo sui
vengono regolarmente proposte                         preferito da Hansjörg? Indovinato!                 nato apposta per costruirvi un                                                                                                            prodotti locali della regione. I nostri
dall’associazione turistica locale,                   Non c’è. “Da queste parti ci sono                  albergo. Come si è arrivati, dunque,                                                                                                      cuochi preparano tutto al momento.
si ha tutto da guadagnare, sia in                     solo ottimi ristori, con un’ottima                 a creare l’Hotel Maria?  Mio                                                                                                             Ovvio che, anche in cucina, abbiamo
termini di sicurezza che di diver-                    offerta gastronomica. Anzi, a volte                padre è cresciuto al maso qui                                                                                                             un occhio di riguardo per i nostri
timento.                                              le possibilità di scelta sono fin trop-            accanto, l’Ortnerhof. Quando negli                                                                                                        piccoli ospiti. E loro pare proprio che
Hansjörg è comunque a dispo-                          pe. Proprio come quando si vince                   anni Settanta, iniziò l‘ascesa del                                                                                                        lo gradiscano. E che i genitori lo
sizione di chi abbia esigenze più                     il primo premio alla lotteria”.                   turismo, con la nascita del com-                                                                                                          apprezzino. Sia per i menù che per la
                                                                                                         prensorio sciistico di Obereggen, i                                                                                                       qualità dei nostri piatti ci arrivano
                                                                                                         miei decisero di avviare una                                                                                                              continui complimenti.
                                                                                                         pensione vicino all’azienda
                                                                                                         agricola. Una pensioncina, otto                                                                                                           Descrivici una giornata tipo nel vostro
                                                                                                         camere appena. Con le docce e la                                                                                                          hotel per famiglie?  In inverno i più
                                                                                                         toilette, come ovunque allora,                                                                                                            vanno a sciare subito dopo colazione,
                                                                                                         ancora in corridoio. Ma i miei                                                                                                            oppure scendono con lo slittino sulle
                                                                                                         genitori e mia sorella, 16 anni più
                                                                                                         di me, hanno sempre condotto
                                                                                                         quella pensione con tanto amore.
                                                                                                                                                   “Focalizzazione                                                                                piste del comprensorio qui di fronte. Al
                                                                                                                                                                                                                                                   rientro si rilassano in piscina o in
                                                                                                                                                                                                                                                   sauna. In estate non c’è una giornata
                                                                                                         Mia madre Maria, da cui l’albergo
                                                                                                         prese il nome, cucinava fresco tutti
                                                                                                         i giorni un menù di tre portate per
                                                                                                         gli ospiti. Ancora oggi gira volentie-
                                                                                                                                                     costante su famiglie                                                                          tipo perché le possibilità sono
                                                                                                                                                                                                                                                   praticamente infinite e ognuno sceglie,
                                                                                                                                                                                                                                                   ogni giorno, quel che più gli aggrada.
                                                                                                                                                                                                                                                   C’è allora chi esce in bicicletta, chi va

                      4 consigli per le/gli amanti del trekking
                                                                                                         ri per l’albergo e adora intrattenersi
                                                                                                         il pomeriggio con gli ospiti, davanti
                                                                                                         a una tazza di caffè o a una fetta di
                                                                                                                                                     e bambini!”                                                                                   in escursione in montagna, chi si
                                                                                                                                                                                                                                                   avventura su una ferrata o va in gita a
                                                                                                                                                                                                                                                   Bolzano o a fare un tuffo nel Lago di
                                                                                                         dolce.                                                                                                                                    Caldaro. I bambini hanno la possibilità
                                                                                                                                                                                                                                                   di trascorrere anche l‘intera giornata al
    – Consiglio 1 –           – Consiglio 2 –           – Consiglio 3 –           – Consiglio 4 –
                                                                                                         Come si è arrivati, poi, dalla                                                                                                            miniclub, se lo vogliono. Ma non
  Preparazione               Equipaggia-                   Bastoni                Caramelle
                                                                                                         pensioncina alla più moderna               Come è arrivata, poi, la scelta di farne          bambini e, conseguentemente, delle           mancano le attività all’aperto adatte a
 Il rischio più grande         mento                  In passato si            Cosa mettere nello        attività alberghiera?                      un hotel per famiglie?  Concordava-              loro famiglie. Con un servizio di            tutta la famiglia. E occasioni da
 viene dal prendere        Se per un adulto avere     consideravano indi-      zaino? Per i bambini
                                                                                                          Dopo il matrimonio, mia sorella          mo sulla necessità di avere una linea             babysitting, assistenza e animazione         condividere con altre famiglie, sotto
 l’escursione alla         dei buoni scarponi da      spensabili. Hansjörg,    una borraccia, affin-
 leggera. “Bisogna         montagna è d’obbligo,      guida alpina, gira       ché abbiano sempre        si trasferì a Ega e, sul finire degli      ben precisa e di focalizzarci su un               per bambini in funzione tutto il giorno.     l’occhio attento delle nostre esperte
 aver coscienza delle      i bambini e i ragazzi,     invece sempre senza      da bere. Nello zaino      anni Novanta, i miei andarono              certo target. Abbiamo sondato un po’              Concentrando tutta la nostra attenzio-       guide alpine.
 proprie capacità,         suggerisce la guida        bastoni e non se la      dei grandi metteremo
 essere ben preparati,                                sente nemmeno di         gli impermeabili (an-     maturando l’idea di affidarmi la           il terreno, cercando di individuare cosa          ne sulle famiglie, siamo in grado di
                           alpina, si sentono
 tenere d’occhio il cie-   meglio a indossare le      consigliarli. “Chi       che per i piccoli) e un   gestione della Pensione Maria.             ancora mancasse in zona, e infine                 proporre iniziative specifiche per le        Probabilmente, essendo anche voi una
 lo e informarsi bene,     scarpe da ginnastica.      all’occorrenza usa le    set pronto soccorso                                                  abbiamo deciso di fare della vecchia              singole fasce di età. Senza contare che      famiglia, saprete anche quali siano le
 chiedendo consiglio       Per gli indumenti si       mani, è più dinamico     (per gruppo), oltre
 in albergo. Chi ha                                   e flessibile. Alla       a qualche barretta        Cosa avresti voluto farne? Quali           Pensione Maria un Family Hotel. Nel               tutti gli spazi dell’Hotel Maria sono        esigenze di una famiglia in vacanza,
                           consiglia di vestirsi a
 la fortuna di poter       strati e di optare per i   lunga, inoltre, affi-    di cereali. Da non        erano i tuoi progetti?  Sia io che        2001 ancora con la struttura originaria           studiati per venire incontro proprio ai      no?  Esatto, abbiamo due figlie di
 contare su un alber-      pantaloni con cernie-      dandosi ai sempre        scordare, in ogni         Christoph sapevamo bene che                a fare da nucleo centrale, e poi nel              bisogni delle famiglie. I bambini, ad        età diversa. E, ovviamente, anche noi
 gatore che conosce        ra, ideali per adattarsi   ai bastoni, si rischia   caso, caramelle e
 questa zona come le                                  di perdere il senso      cioccolata. Sanno         sarebbe stato necessario investire e       2008 con la costruzione della piscina.            esempio, possono consumare i pasti al        andiamo in vacanza in famiglia. Credo
                           rapidamente alle
 sue tasche, è giusto      frequenti oscillazioni     dell’equilibrio.”        essere miracolose,        creare delle strutture, per poter                                                            tavolo delle animatrici, con i loro          che per noi sia abbastanza facile
 che ne approfitti.        termiche.                                           con i bambini!            trasformare quella pensione in un          E cosa distingue il vostro hotel per              coetanei, dando così ai genitori la          immedesimarci nei nostri ospiti e
                                                                                                         moderno hotel. I miei hanno                famiglie da un hotel “normale”?                  possibilità di trascorre anche qualche       sapere cosa serve per trasformare un
  Chiedete consiglio in hotel. Fra i dipendenti del Maria si nascondono infatti tanti                    sempre seguito attentamente e              Tante cose. La nostra costante                    cenetta a due. Comunque sia, il bello        soggiorno in famiglia in una vacanza
     esperti escursionisti. Saranno felici di farvi conoscere i loro posti del cuore.                    sostenuto entusiasti questi sviluppi.      focalizzazione sulle esigenze dei                 è, per tutti, poter stare rilassati, anche   da ricordare a lungo. 
Settimo cielo - Hotel Maria Obereggen
Kaiserschmarrn                                                            Canederli allo speck
                                                Aggiungere il latte, la panna, e i tuorli                                       Il trucco della riuscita perfetta
                                                d’uovo alla farina per ottenere un impasto.
                                                Salare leggermente gli albumi e iniziare
                                                                                                                                Lavorare bene con le mani l’impasto, prima di
                                                a montarli aggiungendo poco alla volta                                          formare i canederli. Ricordatevi di inumidire per
                                                lo zucchero, fino a ottenere una neve ben
                                                soda. Incorporare delicatamente la spuma
                                                                                                                                bene le mani ad ogni gnocco, magari servendovi
                                                all’impasto e lasciare quindi riposare per                                      di una ciotola d’acqua posata sul piano di lavoro,
                                                15 minuti. Scaldare l’olio in una padella        Ingredienti p. 4 persone
                                                                                                                                e di ottenere una bella superficie liscia. I canederli
                                                e versarvi quindi l’impasto. Aggiungere          150 g di farina
                                                l’uvetta e cuocere fino a quando il fondo        100 ml di latte
                                                                                                                                allo speck sono buonissimi in brodo, ma anche un
                                                non sarà ben dorato e aspettare che si                                          ottimo accompagnamento ai piatti ricchi di sugo.

         Festa in
                                                                                                 100 ml di panna
                                                formi qualche bolla in superficie. Quindi,
                                                con una spatola girare la frittata e cuocere     6        tuorli d’uovo         Quelli al formaggio sono
                                                anche l’altro lato fino a doratura. Passare      6        albumi                una gustosa alternativa
                                                per cinque minuti la padella nel forno pre-      1 pizzico di sale
                                                                                                                                vegetariana. Basterà usare

         cucina!
                                                riscaldato a 200 gradi e con due forchette,      40 g di zucchero
                                                spezzettare la frittata dolce. Ripassarla
                                                                                                 40 g di uvetta
                                                                                                                                del formaggio di malga al
                                                nel burro, cospargerla di zucchero a velo e
                                                lasciar caramellare facendo saltare in pa-       olio da cucina                 posto dello speck e servirli
                                                della. Adagiare su un piatto e spolverizzare     burro per ripassare            con burro fuso, parmigiano
                                                nuovamente con dello zucchero a velo.            zucchero a velo                e qualche foglia di insalata.

                                                Il giusto coronamento: la marmelata di mirtilli fatta in casa                   Tagliare il pane bianco a cubetti.                  Ingredienti per 4 persone
                                                                                                                                Appassire la cipolla a dadini nel burro,            80 g di speck
                                                Mescolare 500 grammi di mirtilli rossi la-
Peter Cider, chef dell’Hotel Maria, ci svela    vati, la buccia grattugiata di un limone non
                                                                                                                                versarla sopra il pane e mescolare.
                                                                                                                                Aggiungere la farina e lo speck.
                                                                                                                                                                                    1/2     cipolla
                                                                                                                                                                                    150 g	di pane bianco raffer-
come ricreare a casa i piatti preferiti dalle   trattato, due bacche di ginepro tritate e 500                                   Sbattere insieme le uova e il latte con
                                                                                                                                il prezzemolo e il sale. Amalgamare                         mo o per canederli
figlie dei titolari, Melanie e Nadine.          grammi di zucchero e lasciare riposare per                                      quindi tutti gli ingredienti fino a otte-           20 g di burro
                                                                                                                                nere un composto omogeneo. Lasciare                 40 g di farina
                                                due ore. Portare a ebollizione e, continuando                                   riposare per una mezz’oretta. Formare               100 ml di latte
                                                a mescolare, cuocere a fuoco lento per 15                                       delle palline e far cuocere i canederli in
                                                                                                                                                                                    2       uova
                                                minuti. Versare ancora bollente in vasetti sterili                              abbondante acqua salata fino a quando
                                                                                                                                vengono a galla e danzano in acqua.                         sale
                                                e chiudere stringendo bene.                                                                                                         1CT     di prezzemolo tritato

                                                                                                                Ragù alla bolognese
                                                                                        Il piacere della pasta fatta in casa!                            Tritare finemente la cipolla, le carote e il sedano. Lasciare
                                                                                                                                                         appassire il trito in una padella con l’olio. Unire il maci-
                                                                           Diciamolo: a far una pasta son buoni tutti.                                   nato di carne e farlo rosolare per bene fino a quando siano
                                                                           Ma vuoi mettere il gusto di quella fresca,                                    evaporati tutti i succhi. Aggiungere la polpa di pomodoro e
                                                                                                                                                         lasciare scurire. Sfumare poco alla volta con il vino rosso,
                                                                           fatta in casa? Realizzare delle tagliatelle                                   fino a quando il ragù l’abbia assorbito completamente.
                                                                           non è poi così difficile. Basta lavorare 500                                  Versare il brodo e i pomodori. Lasciare cuocere a fuoco len-
                                                                                                                                                         to per almeno due ore. A cottura quasi ultimata, aggiunge-
                                                                           g di semola di grano duro con 5 uova e 2                                      re gli aromi e le fettine di porcini secchi precedentemente
                                                                           cucchiai di olio d’oliva, per una decina di                                   ammollate in acqua. Salare e pepare bene.
                                                minuti, fino a ottenere un impasto liscio che metteremo poi in frigo
                                                a riposare per almeno un’ora. Servendoci dell’apposita macchi-                                           Ingredienti per 4 persone

                                                netta, basterà poi prendere un po’ dell’impasto e passarlo e ripas-                                      200 g 	di macinato di           1 CT	di polpa di
                                                                                                                                                                 manzo                             pomodoro
                                                sarlo nei rulli fino a ottenere una sfoglia sottile che poi taglieremo                                   100 g 	di macinato di           350 ml di brodo di vitello
                                                a striscioline con l’apposito rullo di taglio. Le tagliatelle vanno                                              maial                    1 rametto di rosmarino
                                                cotte per un minuto in abbondante acqua bollente salata. Cosa                                            20 g di carote                   1        foglia di salvia
                                                dici? Non hai a casa la macchinetta per tirare la sfoglia? Ripara                                        20 g di sedano                   1        spicchio d‘aglio
                                                                                                                                                         40 g di cipolle                  5 fettine di porcini secchi
                                                subito a questa imperdonabile mancanza! Quelle a manovella                                               100 g 	di pomodori pelati       sale, pepe macinato
                                                costano poco e le trovi anche nei negozi di Bolzano. Approfittane.                                               a dadini                 fresco
                                                Perché l’alternativa è tirare la pasta a mano. Vedi un po’ te...                                         2 CT di olio
Settimo cielo - Hotel Maria Obereggen
L
                            Paradiso della MTB. Convenzionale o elettrica.                        e mountainbike di nuova          “Spostare il peso all’indietro, frenare
                                                                                                  generazione mettono le           con entrambe le mani, allentando ogni
                                                                                                  ali! Specialmente quando         tanto la presa per evitare che i freni sur-

              Emozioni uniche!
                                                                                                  attrezzate con un motore         riscaldino”, suggerisce Petra per affron-
                                                                                                  elettrico. Mentre in passato     tare al meglio la discesa che, imboccata
                                                                                                  si contavano sulla dita di       la Val di Fassa, lascia l’Alto Adige per
                                                                                                  una mano i pazzoidi che          entrare in Trentino. È proprio questo su-

              Giro del Latemar                                                      conquistavano le montagne su gomme
                                                                                    scolpite, a poter scalare sono, oggi,
                                                                                    ormai (quasi) tutti. Chiunque abbia in-
                                                                                                                                   peramento dei confini a rendere la zona
                                                                                                                                   tanto unica e a unire, in un’escursione,
                                                                                                                                   influenze e realtà tanto diverse, come
                                                                                                                                                                                                     – Bikeguide Petra –

                                                                                                                                                                                        “Senza la tecnica, non

           in sella alla due ruote                                                  forcato anche una sola volta una MTB
                                                                                    elettrica, difficilmente riesce a togliersi
                                                                                    quel compiaciuto sorrisetto che, sotto
                                                                                    i baffi, spunta a fine salita. Svanita l’eu-
                                                                                                                                   quella tirolese nella Val d’Ega e quella
                                                                                                                                   italiana in Val di Fassa, con il grazioso
                                                                                                                                   borgo di Moena.
                                                                                                                                                                                        si va da nessuna parte.
                                                                                                                                                                                        Una volta appresi i
                                                                                    foria che spinge alla conquista di tratti      Nel suggestivo tratto in cui d’inverno si
                                                                                                                                                                                        rudimenti, però, non
Compiere l’intero giro di un massiccio montano in sella a una bicicletta ha
                                                                                    sempre più lunghi e impervi, anche i
                                                                                    più ambiziosi si trovano però, presto
                                                                                                                                   pratica lo sci di fondo, percorriamo la
                                                                                                                                   ciclabile asfaltata che ci porta alla cabi-
                                                                                                                                                                                        c’è biker che non si
dello straordinario. Grazie ai ciclomotori elettrici e agli impianti di risalita,   o tardi, di fronte a un dilemma: “E ora        novia di Predazzo per la Baita Gardonè               diverta!”
                                                                                    come scendo?” Fortuna che c’è Petra a          da cui poi, con la seggiovia, saliremo
l’impresa diventa ora accessibile a tutti, anche in partenza dal Maria. Le          lavorare in estate come bikeguide per          fino al passo Feudo. “Scendendo la pista             inserire un paio di singletrails nel trac-
tante varianti disponibili non mancheranno però di galvanizzare anche gli           l’Hotel Maria! “Inizieremo con le basi,
                                                                                    cercando la seduta ideale, provando e
                                                                                                                                   non mancheranno gli scossoni”, avverte
                                                                                                                                   Petra ma, dalla malga Ganischger in poi,
                                                                                                                                                                                        ciato facile appena visto, dividendosi in
                                                                                                                                                                                        un certo punto per poi ritrovarsi tutti
sportivi più allenati, e persino i fanatici del singletrail.                        riprovando la frenata e lavorando sul          il percorso si farà nuovamente liscio,               insieme più avanti. In alternativa si può
                                                                                    cambio”, prosegue. Poi sarà la volta di        sulla strada asfaltata che, toccando la              percorrere l’intero itinerario all’inverso.
                                                                                    tratti boschivi su percorsi che, senza         malga Epircher Lana, riporta indietro a              Rinunciando agli impianti di risalita,
                                                                                    grandi pendenze in salita o discesa,           Obereggen facendoci sbucare proprio                  e quindi macinando oltre 2000 metri
                                                                                    porteranno al Lago di Carezza.                 davanti all’ingresso dell’Hotel Maria.               di dislivello. Per poi ritrovarsi la sera
                                                                                                                                                                                        a condividere, oltre alla cena più che
                                                                                    Fissate le basi, Petra ha in serbo             E per chi voglia qualcosa di più spor-               meritata, anche gli orgogliosi racconti
                                                                                    quella che, con ogni probabilità, è la         tivo? “Si può pensare, ad esempio, di                delle prodezze compiute in sella. 
                                                                                    più emozionante delle imprese alpine
                                                                                    in mountain bike: il Giro del Latemar.
                                                                                    Non solo, è anche quella che regala                         Mountain bike: 3 buoni consigli per uscite spensierate
                                                                                    le avventure più varie, permettendo
                                                                                    di percorrere il tracciato in un senso
                                                                                                                                            – Consiglio 1 –                  – Consiglio 2 –                       – Consiglio 3 –
                                                                                    oppure nell’altro, con la mountain bike
                                                                                                                                             Pianifica!                     Equipaggiati!                     Forato? Chissen...!
                                                                                    convenzionale o con quella elettrica.
                                                                                    Usufruendo degli impianti di risalita,            I motori elettrici e gli         Caschetto? Ovvio. Ma ben              Non è il caso di farne un
                                                                                    o rinunciandovi. Su piste ciclabili               impianti di risalita sono doni   indossato, con le tre fibbie          dramma. Sganci la ruota
                                                                                                                                      del cielo, per molti mountain    a congiungersi dietro le              bucata, premi con le dita
                                                                                    o su strade bianche, ma anche su                  biker, eppure le insidie si      orecchie e lasciando non più          sul copertone, da entrambi
                                                                                    trails tecnicamente più impegnativi.              nascondono dietro l’angolo.      di un dito di lasco sotto il          i lati, verso il cerchio, così
                                                                                    Senza grandi allenamenti, oppure in               Nel preparare l’uscita è         mento. Poi un paio di occhia-         da riuscire ad allentarlo con
                                                                                                                                      importante montare un buon       li e, seguendo l’esempio di           facilità. Sollevalo quindi dal
                                                                                    condizioni fisiche eccellenti. Questo             accumulatore, informarsi         molti riders, anche di guanti         cerchio, agendo solo su un
                                                                                    è un giro capace di regalare emozio-              sugli orari di apertura degli    lunghi, per proteggere le dita        lato, ed estrai il tubolare.
                                                                                    ni davvero a chiunque! La variante                impianti (pausa pranzo!)         in caso di caduta. Infine, uno        Ispeziona l’interno del
                                                                                                                                      e, soprattutto, tenere           zainetto con schienale are-           copertone alla ricerca di
                                                                                    più facile è perfetta con i bambini.              d’occhio il livello di carica    ato studiato apposta per le           eventuali corpi appuntiti.
                                                                                    Dall’Hotel Maria un comodo sentiero               delle batterie. Metti una MTB    uscite in MTB. Al suo interno         Gonfia appena il nuovo tubo-
                                                                                    porta fino al Lago di Carezza e poi,              elettrica a scalare senza        troveranno posto le barrette          lare, appoggialo sul cerchio
                                                                                                                                      assistenza una montagna          energetiche e, in ogni caso,          e calza nuovamente il coper-
                                                                                    in lieve salita, fino al Passo di Co-             e vedrai quanto importante       una mini pompa, un tubolare           tone. L’ideale è esercitarsi un
                                                                                    stalunga. “Ha qualcosa di magico”,                è approfittare della pausa       di scorta, un kit antiforatura,       paio di volte. I professionisti
                                                                                    dice Petra ricordando che ci troviamo             al rifugio per ricaricare la     il kit pronto soccorso e il           effettuano il cambio in meno
                                                                                                                                      batteria.                        multiattrezzo.                        di un minuto.
                                                                                    nel “cuore del regno di Laurino”. Sì,
                                                                                    proprio quello gnomo che qualche
                                                                                    biker in giovane età racconta di avere         Un consiglio su tutti: il Carezza-Trail, dalla malga Frommer a Nova Levante, regala momenti
                                                                                    intravisto sbucare fra le rocce.                    di grande divertimento, oltre ad essere perfetto per esercitare la tecnica di guida.
Ferrate e arrampicata: ne parliamo con Hansjörg Welscher, guida alpina.

                                      Il suo posto di lavoro è fra le montagne. Non appena gli impegni glielo
                                      consentono, Hansjörg Welscher è fuori, a contatto con la natura. “Cerco
                                      di godermela in tutta la sua varietà, stagione dopo stagione”, afferma la
                                      guida alpina che adora fare trekking, arrampicata, scalata e sci alpinismo,
                                      senza trascurare ciaspolate e sciate.

                                      Lavora da ormai 20 anni per gli ospiti dell’Hotel Maria. Che beneficiano
                                      della sua grande esperienza e, qualche volta, si cimentano ad accompa-
                                      gnarlo in un tour alpinistico. Nell’intervista ci spiega il fascino dell’arram-
                                      picata e ci svela perché riesce a riportare a casa tutti sani e salvi.

               “Una volta che trovi
                   il coraggio,
                lo trovi sempre”      A
                                                    giudicare dai visi radiosi     Cosa significa, di preciso?  In
                                                    con cui bambini e adulti       primavera, ad esempio, quando sulle
                                                    ritornano dalle tue arrampi-   montagne c’è ancora neve, possiamo
                                                    cate, verrebbe da pensare      andare sul Lago di Garda, a circa 800
                                                    che tu faccia felici le        metri di altitudine, e trovare ferrate
                                                    persone.  Non sono io, a      facilissime, fra gli alberi. Sono perfette
                                      renderle felici, bensì l’arrampicata. Chi    per chi soffre un po’ di vertigini. Ma
                                      è pronto a osare, a lasciare letteralmen-    anche la via ferrata Croda Rossa è
                                      te da parte le piste battute per avventu-    fattibile per chiunque. Pur trovandosi
                                      rarsi su nuovi sentieri, a diretto           in alta montagna, il dirupo non è di
                                      contatto con la montagna, non può non        quelli che fanno paura. Ci assicuria-
                                      ritornare con un bel sorriso stampato in     mo, chiaramente, con corda e
                                      faccia. E quasi tutti, dopo, vogliono        imbrago, ma lo spazio per mettere i
                                      farlo e rifarlo ancora.                      piedi e camminare è ancora parec-

                                      Cosa offrite esattamente all’Hotel Maria?
                                                                                   chio. Anche bambini di sei-sette anni
                                                                                   possono venire con noi. Chi è in
                                                                                                                                 Chi è pronto
                                       Una volta alla settimana è possibile

                                      iscriversi a un’escursione in ferrata con
                                                                                   grado di farsi quattro ore buone di
                                                                                   camminata in montagna, non ha
                                                                                                                                 a osare,
                                      Christoph. Sono escursioni pensate per       problemi ad affrontare questa uscita.         avventurarsi su
                                      le famiglie; chiunque può prendervi          Certo, ci sono famiglie e famiglie, e
                                      parte. In base alle iscrizioni decidiamo     anche all’interno della stessa famiglia       nuovi percorsi,
Hansjörg Welscher                     poi quale via prendere. Nella maggior        livelli diversi. Ma abbiamo abbastanza
ci porta in alto.                     parte dei casi è su un percorso facile,      esperienza da poter regalare a tutti          torna sempre
E poi a valle, in                     affrontabile davvero da chiunque,            una giornata indimenticabile e in tutta
tutta sicurezza.                      anche senza esperienza.                      sicurezza.                                    con il sorriso.
Il programma di attività dell’Hotel Maria: per bambini, ragazzi e adulti
                                                                                          appunto a un gran numero di escursio-
                                                                                          nisti la possibilità di arrivare in vetta
                                                                                          senza rischi e di godersi panorami
                                                                                          spettacolari.
                                                                                          Al più tardi nel pomeriggio, davanti a
                                                                                                                                                           Il nostro programma. Le nostre attività.
                                                                                          un piatto di Kaiserschmarren, le                                       Per vacanze davvero speciali!
                                                                                          fatiche svaniscono in un ricordo
                                                                                          lontano, anche per chi le riteneva
                                                                                          estenuanti.

                                                                                          È una di quelle cose che, una volta
                                                                                                                                                 Bambini e ragazzi
                                                                                          fatta, vorresti continuare a fare per
                                                                                          sempre?  Nel 99  % dei casi è proprio
                                                                                                                                      Nel nostro miniclub, gli ospiti più
                                                                                          così.                                       giovani stanno alla grande. Gioca-
                                                                                                                                      re assieme, divertirsi, fare nuove
                                                                                          Poi per alcuni, a un certo punto, non è     amicizie: sono gli ingredienti di
                                                                                          più abbastanza. Vogliono arrampicare
                                                                                                                                      una vacanza al Maria, al pari delle
                                                                                          per davvero. … Sì, è come in quasi
                                                                                          tutti gli sport. Si migliora passo dopo
                                                                                                                                      tante attività che proponiamo. Per
                                                                                          passo e, a crescere, sono anche le          esempio i corsi di nuoto, accessibi-                                                      – Beatrix e Christoph Kofler –
                                                                                          ambizioni. L’arrampicata alpinistica è      li anche ai piccolissimi. O i campi
                                                                                          il passo successivo all’arrampicata in
                                                                                          ferrata. A un certo punto si chiedono
                                                                                                                                      Esploranatura, per i grandicelli in                                         “Parco giochi, paradiso,
                                                                                                                                      cerca di avventure nei boschi di
Di quale attrezzatura ho bisogno?
 Dell’equipaggiamento normalmente
                                               Si arriva più su                           se non sia possibile salire anche sulla
                                                                                          vetta accanto. Non è detto sia più
                                                                                                                                      Obereggen.                                                                    terra di avventure:
richiesto per le escursioni in montagna.
Di buone scarpe da trekking, soprattut-
                                               che col trekking,                          difficile, ma magari non è assicurata
                                                                                          dalle funi di acciaio come la ferrata. E
                                                                                                                                                                                                                    è la natura intorno
to. E poi serve la voglia di camminare.
Tutto il resto, imbrago, set da ferrata e
                                               con la possibilità                         allora andiamo in cordata, in coppia o
                                                                                          in tre, e il contatto con la montagna
                                                                                                                                         Nessun
                                                                                                                                                 segreto per Lisa. La responsabile dell’assi-
                                                                                                                                          stenza intuisce i desideri dei bambini ancor prima
                                                                                                                                                                                                                     all’Hotel Maria.”
casco, lo porto io.                            di guardare                                regala, ovviamente, emozioni ancora
                                                                                          più intense. C’è più di qualche ospite
Andate nella zona del Latemar o del            dall’alto quel che                         del Maria che ha iniziato facendo
Catinaccio, di solito?  In quella del                                                    trekking per poi passare all’alpinismo e
Latemar non ci andiamo spesso, con i           prima si conosceva                         scalare regolarmente qualche vetta.                       Per gli sportivi                                                            Per i buongustai
gruppi, perché solo per arrivare alla
ferrata servono tre ore buone. Se ci           solo dal basso.                            Come ci si può preparare, da casa, se       Lo staff dell’Hotel Maria è compo-                                           L’Alto Adige è straordinario. Stra-
andiamo, lo facciamo comunque con                                                         non si hanno montagne a portata di          sto da autentici professionisti della                                        ordinariamente bello. E straordi­
gruppi di soli adulti, in buona forma                                                     mano? Arrampicare non vuol dire            mountain bike e della bici da corsa,                                         nariamente vario. Per assaporarlo
fisica. Sul Catinaccio è più facile. Oltre                                                automaticamente muoversi in alta
                                                                                                                                      del trekking delle arrampicate e delle                                       in tutte le sue sfaccettature, il
alla Croda Rossa, da quelle parti c’è                                                     quota. Ormai ci sono ovunque palestre
anche la ferrata Masarè, già più sportiva.                                                di arrampicata, o falesie alte appena       discese sugli sci. Di tutte le belle cose                                    Maria propone cicloescursioni a
Per gli insaziabili c’è anche la possibilità                                              qualche metro. Offrono un’ottima            che si possono fare sulle Dolomiti.                                          tema, gite alla scoperta dei sapori,
di combinare le due ferrate in una                                                        possibilità di prepararsi, così da poter    Oltre alle diverse uscite organizzate                                        visite guidate alle cantine, degu­
giornata. Di norma, però, ci limitiamo                                                    affrontare senza problemi ascese più        regolarmente dalle nostre guide                                              stazioni di vini. Il top per i matti-
ad affrontarne una sola, offrendo quindi                                                  lunghe.
                                                                                                                                      qualificate, il Maria propone avven-                                         nieri: un’escursione all’alba. Per
a tutti la possibilità di vivere un’escur-
sione tranquilla e senza stress.                                                          Ti rendi conto, vero, che lavori tutto      ture insolite ed emozionanti. Come il                                        emozioni destinate a rimanere nel
                                               soprattutto: senza guida non sarebbero     l’anno dove i tuoi ospiti vengono a         rafting, per esempio. Pronti a partire?                                      cuore. Scommettiamo?
Quanto è importante una buona guida            certamente tornati giù in sicurezza.       trascorrere i momenti più belli, ossia le
alpina per la riuscita del tour?                                                         vacanze?  Altroché! Mi ritrovo ogni
Estremamente importante! In 25 anni            Come si spiega il fascino che emanano      giorno a ripetere quanto sia bello stare       Christoph, il titolare, è un grande appassionato di mon-
                                                                                                                                                                                                                     Tutto
                                                                                                                                                                                                                            il gusto dell’estate! Le grigliate all‘aperto e le fe-
di attività in montagna non avrò forse         le ferrate?  Si arriva più su che col     qui. Ma per me è anche bellissimo               tagna e accompagna personalmente gruppi di ospiti.                           ste in piscina sono un imperdibile appuntamento fisso.
portato su 3 persone al massimo. Se            trekking, con la possibilità di guardare   vedere le famiglie condividere momen-
fossero andati tutti da soli, a fermarsi       dall’alto quel che prima si conosceva      ti felici. Non dobbiamo morire per
sarebbero stati molti di più. Ma               solo dal basso. E le vie ferrate offrono   andare in paradiso. Ci viviamo già.            Per ulteriori informazioni consulta il nostro sito www.hotel-maria.it o contattaci al numero +39 0471 615772
Sport invernali: sci e tanto altro ancora
                                                                                                                                                                             Fondo

                      Bianco a perdita                                                                                                          Ad appena un quarto d’ora dall’Hotel Maria, si trova il Centro
                                                                                                                                                fondo del Passo Lavazè. Sulle piste, preparate alla perfezione,
                                                                                                                                                la neve è assicurata, grazie ai sistemi di innevamento presenti.

                          d’occhio                                                                                                              Con un pizzico di fortuna si potrà persino ammirare qualche
                                                                                                                                                professionista all’opera. In ogni caso il centro fondistico of-
                                                                                                                                                frirà l’occasione di muoversi all’aria aperta in uno scenario
                                                                                                                                                di incomparabile bellezza. E di approfittare delle dritte date
                                                                                                                                                dagli ottimi maestri di sci. Per imparare, o affinare la tecnica.

Quando, come dall’Hotel Maria, basta girare l’angolo per ritrovarsi sulle
piste, non c’è bisogno di alternative agli sci o alla tavola da snowboard.
Eppure non mancano, e alcune di queste meritano davvero. Il Maria nella
terra delle infinite possibilità invernali.

                                                                                                             Ciaspole
                                                                                         A passo lento, a tagliare una distesa di neve con le
                                                                                         montagne sullo sfondo. Una ciaspolata è un ottimo
                                                                                         modo per assaporare l’inverno in tutto il suo
                                                                                         incanto. Per chi ne sia sprovvisto, l’attrezzatura
                Sci e                                                                    necessaria è disponibile a noleggio. L’Associazione
             snowboard                                                                   Turistica di Nova Ponente organizza inoltre
                                                                                         regolarmente uscite guidate con le ciaspole.
  Mentre gli altri si contendono i
  parcheggi alla stazione a valle, gli
  sciatori e snowboarder ospiti del
  Maria hanno vita facile. Infilano gli
  scarponi, agguantano gli sci e, fatti
  pochi passi, sono già all’impianto                                                                   Slittino
  di risalita. Il comprensorio sciistico
  che ci circonda pare nato apposta                                                      Le discese in slittino divertono alla
  per venire incontro ai gusti di tutti:                                                 grande, adulti e bambini. Sono ben
  48 chilometri di piste, 18 impianti                                                    due, le piste a disposizione. Una è
  di risalita, un parco sulla neve e                                                     persino illuminata, tre sere a settima-
  dodici ristori, il tutto sullo sfondo di                                               na. Tutti i martedì, giovedì e venerdì,
  un suggestivo panorama dolomi-                                                         la luce dei riflettori pare quella di
  tico. Le vedute sono spettacolari,                                                     uno scenario. Dalla malga Epircher
  come del resto anche l’architettura                                                    Laner si scende veloci fino a valle
  e la cucina, soprattutto quelle del                                                    e, con la cabinovia Ochsenweide, si
  Rifugio Oberholz, raggiungibile                                                        può risalire a inizio pista. Anche gli
  direttamente con la seggiovia. Al                                                      sciatori, fra parentesi, apprezzano
  rientro da una fantastica gior-                                                        molto gli impianti di illuminazione
  nata sulla neve, chi alloggia al                                                       per una bella sciata in notturna, su
  Maria dovrà però ricordare di                                                          piste tirate alla perfezione, a prezzi
  voltarsi. Il rosseggiare del Late-                                                     più vantaggiosi e con un’atmosfera di
  mar al tramonto è da capogiro!                                                         grande suggestione.
Montagna:
Christoph Kofler
Albergatore, sommelier, alpinista, soccorritore
                                                                         un amore senza fine
                                                  Christoph Kofler ama sua moglie, le sue figlie e l’Hotel Maria. Ama anche il vino
                                                  e le montagne. Una volta scalava, animato da una grande ambizione. Oggi accom-
                                                  pagna gli ospiti ad arrampicare. E salva vite, assieme ai compagni del soccorso
                                                  alpino. Con interventi a volte spettacolari.

                                                  Quando suona il bip del cercapersone, non c’è   perdeva occasione per uscire all’aperto,    Alpini, Christoph ci diede dentro. “Ho
                                                  tempo da perdere. Christoph Kofler deve         si trattò di un bel cambio di rotta. Ma     anche corso un paio di gare in moun-
                                                  lasciare tutto così come sta. Perché, da-       chi conosce Christoph, sa che ama fare      tain bike, ma ho capito ben presto che
                                                  vanti a quel bip, tutto passa in secondo        le cose per bene. Con coerenza e disci-     la mia vera passione era l’arrampicata”,
                                                  piano. Quando c’è gente in pericolo,            plina. Le stesse doti che lo animavano      confessa. Quel senso di sfida, quell’inie-
                                                  non ci sono impegni che tengano. “È             da giovane, quando scoprì quanto cose       zione di adrenalina, quel “kick”, come
                                                  solo questione di organizzarsi”, spiega         belle si possono fare in montagna. “A       dice Christoph, e anche l’orgoglio di es-
                                                  Christoph. Qui, infatti, nessuno si             14 anni affrontai la mia prima ferrata      sere riusciti in qualcosa, sono incompa-
                                                  sorprende se, qualche volta, il capo            con il club alpino locale e all’epoca, da   rabili. Un dislivello di quasi mille metri
                                                  sparisce all’improvviso. Christoph fa il        queste parti, fummo noi i primi ad an-      sulla parete sud della Marmolada e il
                                                  soccorritore per passione. Che continui         dare in mountain bike”, ricorda evocan-     seimila in Perù sono fra le mie maggiori
                                                  a farlo ancora oggi, nonostante i mille         do la sua Rewel in titanio, fedele com-     imprese sportive. “Impressionanti e
                                                  impegni, si deve probabilmente (e per           pagna da oltre 30 anni, nata proprio a      grandiose”: così le ricorda Christoph,
                                                  quanto paradossale possa sembrare)              pochi chilometri da qui, a Monte San        il quale ammette però senza vergogna
                                                  proprio all’Hotel Maria. Era il 1997            Pietro. Dopo il servizio militare tra gli   di aver potuto contare più di qualche
                                                  quando decise insieme a un amico di
                                                  entrare a far parte del soccorso alpino
                                                  per diventare poi guida alpina. “Accad-
                                                  de molto prima che mia moglie Beatrix
                                                  ed io potessimo immaginare come
                                                  sarebbe andata la nostra vita profes-
                                                  sionale”, racconta. L’idea era dunque
                                                  quella di imparare un bel po’ di nozioni
                                                  che sarebbero servite a superare gli
                                                  esami di guida alpina. Ma poi le cose
                                                  andarono diversamente.

                                                  Beatrix rilevò la struttura ricettiva dei ge-
                                                  nitori e insieme maturarono il progetto, di
                                                  investire e trasformare quella pension-
                                                  cina di otto camere in un albergo per
                                                  famiglie. Fu così che Christoph dovette
                                                  appendere al chiodo le ambizioni
                                                  sportive. Per quel vivace ragazzo con
                                                  la passione per la montagna, che non            Christoph Kofler: massimo impegno nel soccorso alpino.
L’Hotel Maria in cifre
                                                                                                                                             Acca 24, sette giorni su sette. Per far ingranare alla perfezione
                                                                                                                                             ciascuna delle rotelle che compongono il delicato ingranaggio

                                                                   Una                                                                       dell’Hotel Maria serve una buona dose di organizzazione, oltre
                                                                                                                                             a tanta passione. Ecco tradotte, in termini statistici, le giornate
                                                                   cordialità                                                                in albergo:

                                                                   contagiosa.
volta sulla fortuna: “se sbagli strada          ad evitare passaggi pericolosi anche           si occupa degli acquisti, sceglie la

                                                                                                                                                                                                                               18
o perdi l’orientamento, il pericolo è           perché, ad accompagnarlo oggi, sono            carta dei vini e elargisce consigli ai
dietro l’angolo”. “Eravamo un gruppo            spesso anche famiglie e bambini. Negli         clienti interessati. “Chi è in vacanza, è                                                                                                                                               Ogni giorno sono
affiatato, di dieci ragazzi, giovani e forti;
quando tutto filava liscio, la volta dopo,
ovviamente, dovevamo spingerci ancor
                                                anni sono nate così tante amicizie:
                                                quella di Christoph è una cordialità
                                                contagiosa, che sprigiona in ogni suo
                                                                                               alla ricerca di qualcosa di particolare
                                                                                               da portarsi a casa per continuare ad
                                                                                               assaporarlo”. Ma quando sente il bip                     10 kg di caffè:                                                                                                                165 kg
più in là”, confessa facendosi pensiero-        gesto compiuto in albergo al rientro da        della chiamata di soccorso, non esita                quanto serve ogni                                                    dipendenti,                                                i chili di biancheria
so. Cinque di loro non sono più fra noi,        un tour di arrampicata. “Qui, a dire il        un attimo a interrompere bruscamente              settimana per far alzare                                             pronti a soddisfare                                            lavati dalle nostre
morti dopo che Cristoph fu costretto a          vero, dobbiamo adattarci a fare un po’         consigli e suggerimenti di vini. Come                                                                                     (quasi) tutti
                                                                                                                                                      tutti dal letto.                                                                                                             addette alle camere.
diradare quelle uscite a causa dei lavori       di tutto, anche a sostituire una lampa-        di recente, quando due escursioni-
di ristrutturazione in albergo. Ma anche        dina, quando si brucia”, chiosa. Ma a          sti si avventurarono senza le dovute
perché così voleva: alle responsabilità         stargli davvero a cuore è il servizio a        precauzioni, mettendosi gravemente

                                                                                                                                                                                                                                                                                             37
sul lavoro si erano infatti aggiunte quel-      cena. Il momento in cui si può servire,        in pericolo. Christoph e i colleghi del
le familiari, con l‘arrivo delle due figlie.

Ci pensò un cuoco slovacco a scombussolare
                                                con amore, quel che i cuochi creano
                                                in cucina, cogliendo l’occasione per
                                                scambiare due chiacchiere e rendersi
                                                                                               soccorso alpino rinvennero prima la
                                                                                               donna e, solo più tardi, l’uomo, con il
                                                                                               quale furono però costretti a trascor-
                                                                                                                                                    7600 litri
nuovamente i piani di Kofler. “Non              davvero conto se gli ospiti stanno bene        rere la notte al bivacco. Una missione                   di acqua                                                       L’Hotel Maria                                           peluches dimenticati in albergo
vorrai mica ricominciare!”, reagì stizzita
Beatrix quando si accorse dell’interes-
                                                o se il personale è in difficoltà. “Non
                                                sono nato capo”, riconosce lasciando
                                                                                               di soccorso spettacolare e straordina-
                                                                                               riamente lunga, tanto da impensierire                   consumata                                                  si trova esattamente
                                                                                                                                                                                                                                                                                     l’anno scorso. Tutti,
                                                                                                                                                                                                                                                                               con il nostro aiuto, tornati sani
se del cuoco per l’arrampicata e delle
mille domande che faceva a Christoph.
                                                trasparire una buona dose di natura-
                                                lezza e genuinità. Prima di sposare
                                                                                               Beatrix, abituata a vedere rientrare il
                                                                                               marito solitamente nel giro di un paio
                                                                                                                                                      ogni giorno.                                                   a quota 1550 m.                                            e salvi in mano ai proprietari.
“Macché!”, disse Christoph, “voglio             Beatrix e approdare al Maria, lavorava         d’ore. Al ritorno, Christoph trovò tanti
solo mostrargli un paio di cose”.               come meccanico alla Mercedes di                volti a sorridergli sollevati: quello degli

                                                                                                                                                                  11                                                   43                                                           1907
Ma all’arrampicata in falesia seguì il          Bolzano, poi all’accettazione in officina.     escursionisti tratti in salvo, quello della
primo tour e Christoph si comprò una            “Conosco anche le altre parti della            moglie di nuovo tranquilla e quello
nuova fune, ritagliandosi sempre più            barricata, quella dei dipendenti e quella      degli ospiti dell’albergo che pendevano                                                                                    muscoli
spesso momenti di tempo da dedi-                dei clienti”.                                  dalle sue labbra per sapere in dettaglio
                                                                                                                                                                                                               allenati ogni giorno
care a quella sua vecchia passione.                                                            come fosse andata. E Christoph? Si                   anni: l’età di Antonia,
Che oggi si rivela essere un colpo di           Conosce anche il punto di vista dell’esperto   secca a dover mollare tutto per qualche              la più giovane ospite                                      al nostro miniclub.                                               l’anno di costruzione
fortuna. Per Beatrix, ma anche per gli          di vini. “Qui in Alto Adige abbiamo dei        sprovveduto? “Certo che no”, assicura,
                                                                                                                                                     dell’albergo venuta                                     Sono quelli che servono                                             del nucleo originario
ospiti dell’Hotel Maria. “Quello che            vini eccellenti”. Da questa constata-          “la sensazione che si ha quando si salva
faccio oggi non ha nulla a che vedere           zione è nata la volontà di trasformare         una vita è davvero qualcosa di specia-
                                                                                                                                                      con noi in ferrata.                                           per ridere.                                                       del Maria.
con i rischi che correvamo prima”,              l’interesse per i vini in una professio-       le”. E conclude: “se non ci fosse gente a
spiega Christoph, ora molto attento             ne, investendo tempo ed energie nel            fare errori in montagna, non esistereb-                    Ideazione e redazione testi: Jens Vögele | 360°-Kommunikation | www.aufden.eu, Design: B612 GmbH, Konzeptionelles Gestalten | www.b612-design.de.
alla sicurezza ed estremamente cauto            corso per sommelier. Oggi Christoph            be neanche il soccorso alpino”.              Immagini: Jens Vögele, Alex Filz, Jens Staudt, Eggental Tourismus (Paolo Codeluppi, Valentin Pardeller, Jens Staudt, StorytellerLabs), Alex Filz, Hotel Maria, Franz Scholz, Jens Vögele
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Hotel Maria             www.hotel-maria.it
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