CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE SERVIZIO DI DERATTIZZAZIONE PER GLI ANNI 2020-2021-2022 CIG 82006427DB
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CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE SERVIZIO DI DERATTIZZAZIONE PER GLI ANNI 2020-2021-2022 CIG 82006427DB 1
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. ART 1 OGGETTO DELL’APPALTO Il presente appalto ha per oggetto il seguente servizio: servizio di protezione antiparassitaria - igiene ambientale – sistema I.P.M (Integrated Pest Management) gestione integrata per il controllo dei parassiti e conforme all’Ordinanza del Ministero della Salute del 13/06/2016 negli ecocentri gestiti dall’ACSEL SPA, nei cantieri operativi dell’azienda, nel canile di Sant’Antonino di Susa, nella discarica sita in Mattie, isole interrate di Susa e Sant’Antonino come meglio indicato al seguente paragrafo 2. Fanno carico all’appaltatore e s’intendono compresi nei prezzi offerti, tutti gli oneri relativi ai mezzi, materiali, personale e quant’altro necessario per dare il servizio completo. ART 2 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO 2.1 Interventi programmati presso la discarica sita in Località Camposordo Mattie (TO) in un anno DERATTIZZAZIONE N. 03 interventi totali presso palazzina uffici, palazzina spogliatoi da effettuarsi nei mesi di Aprile-giugno-agosto DEMUSCAZIONE N. 2 interventi totali presso comprensorio da effettuarsi nei mesi di giugno-agosto nei pressi degli uffici e relativi piazzali. 2.2 Interventi programmati a cadenza mensile di derattizzazione presso depositi ed ecocentri in un anno N. 12 interventi presso area coperta e scoperta dei seguenti impianti: A. DEPOSITI CANTIERI ED UFFICI Bruzolo (TO), Via Lago 8 Sant’Ambrogio di Torino (TO) Via delle Chiuse 21 (mq. 1000) Salbertrand (TO) - Località delle Sagne s.n. (mq 1300) B. ECOCENTRI - Almese - Avigliana - Bardonecchia - Bussoleno 2
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. - Condove - Rubiana - Sant’Antonino di Susa - Susa - Sauze D’Oulx - Sestriere - Villarfocchiardo 2.3 Interventi programmati a cadenza bimestrale di derattizzazione presso le isole interrate in un anno N. 6 interventi presso le seguenti isole interrate: Comune di Susa (TO) P.zza Pola C.so Trieste Comune di S. Antonino di Susa (TO) P.zza della Libertà 2.4 Interventi programmati a cadenza mensile di derattizzazione presso il canile sito in Sant’Antonino di Susa (TO) in un anno N. 12 interventi 2.5 Interventi programmati a cadenza annuale di disinfestazione antibatterica (legionella) presso gli uffici di Sant’Ambrogio di Torino (TO) N. 1 intervento all’anno di iperclorazione Shock; N. 1 intervento di posizionamento pastiglie anti legionella. INTERVENTI STRAORDINARI NEI 36 MESI 2.6 EVENTUALI INTERVENTI STRAORDINARI A RICHIESTA: DISINFESTAZIONE DA MOSCHE E ZANZARE CON ATOMIZZATORE FURGONATO DISINFESTAZIONE DA MOSCHE E ZANZARE CON ATOMIZZATORE A SPALLE DISINFESTAZIONE DA VESPE E CALABRONI DISINFESTAZIONE DA ZECCHE E PULCI REPELLENTE PER RETTILI 3
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. Il servizio verrà remunerato a misura ai sensi dell’art. 59 comma 5-bis del D.Lgs. 50/2016 per cui i prezzi offerti in sede di gara costituiscono prezzi contrattuali, il prezzo offerto rimane fisso. L’importo del servizio è calcolato sulla base dei prezzi di ogni tipologia d’intervento di cui ai punti 2.1, 2.2, 2.3, 2.4 e 2.5. Gli eventuali interventi straordinari a richiesta verranno concordati di volta in volta con il referente della stazione appaltante e vengono quantificati in uno per tipologia nei trentasei mesi di servizio in quanto negli ultimi tre anni è stato eseguito un solo intervento straordinario. Nel caso ci fosse la necessità di eseguire uno o più interventi straordinari gli stessi verranno pagati a misura ai sensi dell’art. 59 comma 5-bis del D.Lgs. 50/2016. Si allegano le planimetrie dei luoghi oggetto d’intervento con la collocazione delle attuali trappole, (Ecorodent mod. 9310 per tutti i punti escluso il canile dove sono posizionate trappole Ecorodent in metallo) che dovranno essere utilizzate dall’appaltatore), ed esche, eccetto le isole interrate e l’ecocentro di Villar Focchiardo (nuovi interventi) dove è previsto di posizionare nuove trappole: Discarica di Mattie: n. 9 trappole; Depositi cantieri ed uffici Salbertrand: n. 14 trappole; Sant’Ambrogio di Torino: n. 7 trappole (deposito ed uffici) e n. 2 trappole (area di trasferenza); Bruzolo: n. 7 trappole; Ecocentri Almese: n. 3 trappole; Avigliana: n. 4 trappole; Bardonecchia: n. 5 trappole; Bussoleno: n. 3 trappole; Condove: n. 3 trappole; Rubiana: n. 2 trappole; Sant’Antonino di Susa: n. 2 trappole; Sauze d’Oulx: n. 4 trappole; Sestriere: n. 3 trappole; 4
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. Susa: n. 5 trappole; Villar Focchiardo: previsto il posizionamento di n. 3 trappole; Isole interrate previsto il posizionamento di una trappola a isola (totale numero 3 trappole) all’interno dell’isola stessa; Comune di Susa P.zza Pola: previsto il posizionamento di n. 1 trappola; Comune di Susa C.so Trieste: previsto il posizionamento di n. 1 trappola; Comune di Sant’Antonino di Susa P.zza della Libertà: previsto il posizionamento di n. 1 trappola; Canile di Sant’Antonino di Susa n. 14 trappole; Le modalità d’intervento saranno regolate dal presente capitolato e dovranno essere eseguite nel completo rispetto delle norme in materia ambientale e della salvaguardia degli equilibri biologici, tutelando in particolare ogni forma biologica utile, allo scopo di prevenire situazioni che possono generare impatti per la salute dei lavoratori e dell’ambiente. L’ACSEL S.P.A. invierà via e-mail all’Assegnatario specifici Ordini di Servizio per attivare il servizio. Per ogni singolo intervento l’Assegnatario si impegna ad avviare le attività, garantendo la disponibilità in sito del proprio personale e dei prodotti necessari, entro il limite di 24 (ventiquattro) ore dalla richiesta della Committente. In caso di emergenza (quindi da eseguirsi entro 6 ore) gli interventi saranno richiesti telefonicamente e successivamente regolarizzati con ordine di servizio. L’Assegnatario dovrà concordare il programma col referente dell’ACSEL s.p.a., con date ed orari d’intervento, relativamente alle varie attività e nelle diverse aree di trattamento in quanto dovrà essere presente del personale dell’ACSEL spa per rendere accessibili le aree o sollevare le isole ecologiche, di norma l’intervento dovrà quindi essere eseguito durante l’orario di apertura degli uffici/ecocentri, inoltre dovrà disporre di personale specializzato, dispositivi di protezione individuale, apparecchiature e/o attrezzature idonee. L’appaltatore dovrà utilizzare le trappole già presenti. A titolo indicativo si riporta una tabella con gli orari di apertura delle strutture, per 5
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. l’ecocentro di Villar Focchiardo e le isole ecologiche gli orari andranno tassativamente concordati. Al termine di ogni singolo intervento, l’Assegnatario dovrà redigere apposito rapportino di lavoro che dovrà essere controfirmato congiuntamente con il gestore del contratto o da suo delegato. In tale rapportino dovranno essere indicate eventuali anomalie e/o omissioni riscontrate in corso d’opera. Nell’espletamento del Servizio, nel suo insieme e per le singole prestazioni che lo compongono, l’Appaltatore dovrà attenersi a tutta la normativa di settore nonché a quella in materia di sicurezza ed igiene del lavoro. A titolo esemplificativo e non esaustivo andranno osservati: D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81; D.M. 274/97 Regolamento di attuazione degli articoli I e 4 della legge 25 gennaio 1994, n. 82, per la disciplina delle attività, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione; Legge 82/94 “Disciplina delle attività di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione”; D. Lgs. 25 febbraio 2000, n. 174 Attuazione della direttiva 98/8/CE in materia di immissione sul mercato di biocidi; D. Lgs. n.152/06 Norme in materia ambientale; UNI EN 16636/2015; Allegato IX del D. Lgs. 81/08; Norma CEI 11-27. Regolamenti nazionali per l’attuazione delle direttive europee in materia di sicurezza ed utilizzo di materiali ed apparecchiature D. Lgs. N. 214 del 19 agosto 2005 in attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione nella Comunità Europea di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali; Direttiva 2006/123/CE del 12 dicembre 2006 (allegato G), meglio nota come “Direttiva Servizi” o “Direttiva Bolkestein”; D.M. Salute 13 aprile 2007 con specifico riferimento al personale adeguatamente formato; Regolamento 528 del 2012 che sostituisce la Direttiva 98/8/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo; 6
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. Ordinanza del Min. della Salute del 13/6/2016: “Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati”; L’Appaltatore si impegna, altresì, al rispetto del Decreto del 24 maggio 2012, pubblicato sulla G.U. nr. 142 del 20/06/2012, con cui il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare ha adottato i “criteri ambientali minimi per l'affidamento del servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l'igiene”. Come previsto dall'art. 5.3.1, 5.3.2 e 5.3.3 del sopra richiamato decreto Ministeriale del 24/5/2012, la Ditta offerente deve fornire la lista completa di tutti i prodotti che si impegna ad utilizzare (prodotti disinfettanti, prodotti classificati “superconcentrati”, prodotti ausiliari), riportando produttore, nome commerciale di ciascun prodotto, funzione d’uso e l'eventuale possesso dell'etichetta ambientale Ecolabel Europeo o altra etichetta ISO 14024 (tipo I) equivalente. La Stazione appaltante potrà richiedere alla Ditta anche la presentazione di un rapporto di prova da parte di un laboratorio accreditato ISO 17025, per verificare la rispondenza di uno o più dei prodotti in elenco ai criteri ambientali indicati nel punto 6.2 del citato DM 24.05.2012. I prodotti disinfettanti utilizzati devono essere autorizzati dal Ministero della Salute: a) come presidi medico-chirurgici, ai sensi del DPR n. 392/1998; in tal caso devono riportare in etichetta le seguenti diciture: "Presidio medico-chirurgico" e "Registrazione del Ministero della salute n. .........", b) come prodotti biocidi, ai sensi del Dlgs n. 174/2000; in tal caso devono riportare in etichetta le seguenti diciture: “Prodotto biocida” e “Autorizzazione/Registrazione del Ministero della salute n..........”. I prodotti disinfettanti devono essere inoltre conformi ai "Criteri ambientali minimi" individuati al capitolo 6, punto 6.2 "Specifiche tecniche dei disinfettanti, dei prodotti per impieghi specifici e dei detergenti "superconcentrati"" del citato D.M. 24.05.2012. Specifiche sulla Derattizzazione. Gli interventi di derattizzazione devono essere eseguiti dalla Ditta appaltatrice con lo scopo di contenere nel numero e nella gravità il verificarsi di infestazioni da parte di roditori sinantropi con preavviso al direttore dell’esecuzione del contratto. Gli interventi prevedono il posizionamento di esche rodenticida, con successivi controlli, nelle trappole già esistenti (Ecorodent mod. 9310 per tutti i punti 7
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. escluso il canile dove sono posizionate trappole Ecorodent in metallo) in numero e collocazione secondo quanto riportato sulle planimetrie allegate, si prevede, nell’arco dei 36 mesi di servizio, per il posizionamento di nuove trappole con cartellino o la sostituzione di trappole rotte per un totale massimo di 50 trappole. I primi interventi, se necessario, saranno per la bonifica e comprenderanno l’eventuale rimozione smaltimento e sostituzione di precedenti trappole danneggiate, l’installazione delle apposite esche; i successivi interventi sono specifici per la profilassi, assicurando la massima riduzione dell’infestazione, garantendo l’assenza dei topi e dei ratti negli ambienti chiusi trattati, già entro 30 giorni dal trattamento e per l’intero periodo contrattuale. L’impresa, all’inizio dell’appalto e in tutti i successivi interventi, dovrà provvedere, di volta in volta alla bonifica, sostituzione e rimozione di tutte le esche rilasciate in precedenza nei locali/aree interessate. Tale operazione dovrà contemplare anche l’allontanamento e lo smaltimento, presso discariche all’uopo autorizzate, dei residui delle esche inutilizzate. I trattamenti di derattizzazione devono essere effettuati senza arrecare disturbi, molestie o interrompere il normale funzionamento di qualsiasi attività, tranne in caso di assoluta necessità di interruzione del servizio. Ove l’Appaltatore ravveda un pericolo per la sicurezza degli operatori e/o dell’utenza (operatori o personale addetto all’attività funzionale della struttura, avventori occasionali ecc…) dovrà intervenire con un numero di addetti adeguato alla complessità dell’intervento da svolgere. Il risultato degli interventi deve essere monitorato regolarmente, si devono prevedere modifiche di prodotti/metodologia/tempistica, in accordo o su richiesta della Committente, allo scopo di raggiungere un risultato efficace. Sarà inoltre cura del fornitore la bonifica completa del sito con la rimozione degli escrementi, delle carogne murine, dei materiali utilizzati e al termine degli interventi, il lavaggio ed igienizzazione delle superfici interessate dal passaggio degli animali; attività queste remunerate secondo quanto offerto in sede di gara dall’Appaltatore. I principi attivi utilizzati per i prodotti rodenticidi devono essere a base di anticoagulanti di II generazione, registrati presso il Ministero della Salute come presidi medico-chirurgici e muniti di autorizzazione sanitaria. Devono essere preferiti i principi attivi con DL50 più favorevole nei confronti degli animali domestici non target. 8
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. L’utilizzo deve essere conforme alle direttive di inclusione di sostanze attive anticoaugulanti ad azione rodenticida (PT14) nell'Allegato 1 della dir.98/8/CE (e successive modifiche) e a quanto prescritto dalla scheda tecnica e di sicurezza. I formulati devono essere in blocchi paraffinati estrusi a comprovata appetibilità per i muridi e permettere la valutazione dei consumi oltre ad impedirne il più possibile l’asportazione totale o in parte dal roditore. La distribuzione dei prodotti deve tenere conto della possibile assuefazione biologica e quindi resistenza per cui si deve aver cura di utilizzare formulati di ultima generazione e monitorarne l’efficacia nel tempo. È proibita la distribuzione di esche sciolte in qualsiasi formulazione (polveri traccianti, esche liquide, esche granulari o farinose sciolte o in bustine). Tali indicazioni sono comunque soggette a mutamenti in caso di modifiche della normativa in merito ai prodotti da utilizzare. Gli erogatori delle esche rodenticide (bait box) devono avere le seguenti caratteristiche tecniche: Disegno e struttura abbinati al comportamento del roditore target ed alla sua curiosità; Contenimento dell’esca inaccessibile all’uomo e agli animali domestici tramite chiusura con chiave speciale di sicurezza; Costruzione con materiale di comprovata resistenza all’urto e allo sfondamento; Adattabilità alle esche solide; Inamovibilità dell’esca da parte del roditore per evitare che essa sia dispersa nell’ambiente; Resistenza ai fattori meteorologici, sia dell’esca sia del contenitore (in particolare per i trattamenti all’aperto); Dimensione non eccessivamente ingombrante; Possibilità di ancoraggio solido alle superfici, pali e picchetti da conficcare nel terreno; Sistema di marcatura interna o elettronica che consenta la verifica del controllo da parte dell’operatore - secondo modello concordato con la Committente. Le postazioni devono essere segnalate da appositi cartelli o etichette (da concordare con la Committente) resistenti agli agenti atmosferici e riportanti: Luogo; Il nome e i riferimenti della ditta che esegue il servizio; Il principio attivo utilizzato; 9
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. L’antidoto per il principio attivo utilizzato; Il numero di telefono del centro anti veleni di riferimento; Al termine di ogni intervento, la Ditta appaltatrice dovrà redigere un apposito rapportino di lavoro/scheda di avvenuto intervento - secondo modello proposto dalla Ditta e concordato con la Committente - riportante: Area trattata; Le modalità’ di intervento; Prodotti impiegati e materiali utilizzati, eventuale quantità; Data e tempi dell’intervento; Rischi potenziali dovuti all’interferenza tra le differenti attività (attività funzionale della struttura e attività di disinfestazione); Firma di un incaricato della struttura se questa risulta custodita al momento degli interventi, per presa visione di quanto sopra specificato. Qualora vi sia necessità di eseguire ulteriori attività comunque necessarie per la perfetta salubrità dei luoghi di lavoro, queste potranno essere ordinate dal Committente e l’Impresa avrà l’obbligo di fornire la mano d’opera, i materiali e i mezzi necessari anche per prestazioni frazionate. È possibile la sospensione degli interventi per condizioni avverse o situazioni particolari di indisponibilità dei siti senza che l’impresa possa avanzare o abbia diritto a compensi aggiuntivi rispetto a quanto previsto nell’elenco prezzi contrattuale, fatta salva la proroga dei tempi di esecuzione dell’intervento. In tutti gli interventi deve essere prevista la riconsegna dell’area/impianto puliti e bonificati da eventuali veleni o sostanze tossiche usate per la disinfestazione. A termine di tutti gli interventi l’Appaltatore ha l’obbligo di provvedere alla pulizia finale ed a tutte le attività di bonifica e sanificazione necessarie per la restituzione alla Committenza dei locali ed aree oggetto d’intervento, eseguita a regola d’arte e con piena agibilità per il personale addetto e per gli esterni, ove ne sia prevista la presenza. I materiali ed i rifiuti come carcasse degli animali, trappole rotte, esche vecchie e non più attive ecc., dovranno essere sempre rimosse al termine del Servizio. Il costo di tale pulizia è ricompreso nei relativi prezzi di prestazione del servizio, nel caso di trasporto di carogne l’operatore economico dovrà possedere l’autorizzazione regionale al trasporto delle stesse (B.U. 33 del 14/08/2003 della Regione Piemonte o analogo). Per quanto riguarda le trappole posizionate nell’area del canile di Sant’Antonino 10
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. di Susa esse dovranno contenere all’interno l’esca in forma di rotolo non asportabile in maniera che l’esca venga portata all’esterno della trappola. Specifiche sulla demuscazione nella discarica. Gli interventi di demuscazione dovranno avvenire nei pressi degli uffici della discarica e degli annessi piazzali in periodo diurno, ogni intervento si intende comprensivo di fornitura prodotti e preparati, di utilizzo di mezzi ed attrezzature adeguate (lancia irroratrice o atomizzatori in spalla) ed ogni altro onere per l’esecuzione degli interventi. Specifiche sulla Disinfestazione antibatterica (legionella). Gli interventi consistono nella iperclorazione shock per il bollitore sito negli uffici di Sant’Ambrogio di Torino e il posizionamento di pastiglie anti legionella su 15 ventilconvettori nella sede di Sant’Ambrogio di Torino (TO), più specificatamente: Iperclorazione shock: una volta all’anno viene praticata, dopo aver disattivato il riscaldamento del boiler ed atteso il raffreddamento dell'impianto, sull'acqua fredda di reintegro una singola immissione di soluzione di ipoclorito di sodio fino ad ottenere concentrazioni di cloro residuo libero di 20-50 mg/L in tutta la rete, ivi compresi i punti distali, dopo un periodo di contatto di 2 h per 20 mg/L di cloro, l'acqua viene drenata e sostituita con una nuova immissione di acqua fredda in modo da ridurre la concentrazione di cloro residuo. Posizionamento pastiglie anti legionella: una volta all’anno verrà effettuato mediante il posizionamento di pastiglie anti legionella nelle vaschette della raccolta dell’acqua di condensa di 15 ventilconvettori presso gli uffici di Sant’Ambrogio di Torino e la pulizia dei filtri e batteria. ART 3 DURATA ED AMMONTARE DELL’APPALTO Il presente appalto avrà la durata di mesi trentasei, a partire dalla data del primo intervento, per un importo massimo pari a € 24.365,00 IVA esclusa cui si sommano € 3.145,00 IVA esclusa per oneri di sicurezza, per un totale di € 27.510,00 IVA esclusa Il servizio sarà contabilizzato a misura con i prezzi scontati in dipendenza dell’offerta che sarà formulata con ribasso unico salvo quanto disposto dall’art. 18 del Capitolato. L’importo per 36 mesi di servizio deriva dalla tabella sottostante, in tali importi sono compresi le fornitura e pose dei cartellini relativi ad ogni trappola e quant’altro necessario per dare il servizio completo. 11
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. Importo sicurezza Rif. N. Interventi Costo Luogo d'intervento Tipo d'intervento Costo unitario € 5,00 a punto ad Totale Capitolato complessivi complessivo intervento Derattizzazione 9 100,00 900,00 2.1 Interventi presso la discarica di Mattie 45,00 1.935,00 Demuscazione 6 165,00 990,00 Interventi presso i depositi (A.) e gli 2.2 Derattizzazione 36 410,00 14.760,00 2.520,00 17.280,00 ecocentri (B.) (14 punti totali) 2.3 Interventi presso le isole interrate Derattizzazione 18 105,00 1.890,00 270,00 2.160,00 Interventi presso il canile di 2.4 Derattizzazione 36 100,00 3.600,00 180,00 3.780,00 Sant'Antonino di Susa Iperclorazione 3 310,00 930,00 15,00 945,00 Shock Disinfestazione antibatterica 2.5 Posizionamento (legionella) pastiglie su 15 3 14,00 42,00 90,00 132,00 ventilconvettori Disinfestazione da mosche e zanzare Disinfestazione 1 132,00 132,00 5,00 137,00 mediante atomizzatore furgonato Disinfestazione da mosche e zanzare Disinfestazione 1 100,00 100,00 5,00 105,00 2.6 mediante atomizzatore spalleggiato Disinfestazione da vespe e calabroni Disinfestazione 1 100,00 100,00 5,00 105,00 Disinfestazione da zecche e pulci Disinfestazione 1 100,00 100,00 5,00 105,00 Repellente per rettili Disinfestazione 1 121,00 121,00 5,00 126,00 Trappole, con cartellino, nuove o in Derattizzazione 50 14,00 700,00 0,00 700,00 sostituzione TOTALI 24.365,00 3.145,00 27.510,00
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. ART 4 ELENCO PREZZI Rif. Luogo d'intervento Tipo d'intervento Costo unitario Capitolato Interventi presso la discarica di Derattizzazione 100,00 2.1 Mattie Demuscazione 165,00 Interventi presso i depositi (A.) e gli 2.2 Derattizzazione 410,00 ecocentri (B.) (14 punti totali) 2.3 Interventi presso le isole interrate Derattizzazione 105,00 Interventi presso il canile di 2.4 Derattizzazione 100,00 Sant'Antonino di Susa Iperclorazione 310,00 Shock Disinfestazione antibatterica 2.5 Posizionamento (legionella) pastiglie su 15 14,00 ventilconvettori Disinfestazione da mosche e zanzare Disinfestazione 132,00 mediante atomizzatore furgonato Disinfestazione da mosche e zanzare Disinfestazione 100,00 2.6 mediante atomizzatore spalleggiato Disinfestazione da vespe e calabroni Disinfestazione 100,00 Disinfestazione da zecche e pulci Disinfestazione 100,00 Repellente per rettili Disinfestazione 121,00 Trappole, con cartellino, nuove o in Derattizzazione 14,00 sostituzione ART 5 MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO Spetta all'Appaltatore l’onere, la responsabilità e l'organizzazione del personale e delle dotazioni strumentali necessarie per garantire la perfetta esecuzione del servizio. Le modalità d’intervento sono esplicate nell’art. 2. Per lo svolgimento dei servizi di cui sopra descritti, si precisa che tutti i prodotti utilizzati dagli operatori devono essere registrati dal Ministero della Salute e dovranno rispondere alle normative vigenti in Italia e nell’UE; devono essere accompagnati da scheda tecnica scheda di sicurezza CE comprendenti: - I simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo intervento; 13
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. - I numeri di telefono dei centri antiveleno presso i quali sono depositate le schede di sicurezza. Sugli imballaggi primari dei prodotti impiegati devono figurare le seguenti informazioni: istruzioni sul dosaggio, consigli di sicurezza, informazioni sugli ingredienti e relativa etichettatura. L’Impresa dovrà fornire al Committente (prima dell’avvio del servizio) le schede tecniche e di sicurezza CE dei prodotti che intende impiegare, con descrizione dettagliata sulle modalità di utilizzo, le quantità da erogare e i possibili danni alla salute (livelli di eco- tossicità); nonché l’indicazione dei simboli di pericolo, le indicazioni per il I intervento ed i nn. di telefono dei centri antiveleno presso i quali sono depositate le schede di sicurezza. Gli stessi dovranno essere maneggiati in maniera corretta, evitando miscelazioni non previste dalle istruzioni di utilizzo del fabbricante. Delle citate schede deve conservarne copia presso i luoghi di deposito. Non possono essere applicati e utilizzati, all’interno di strutture del Committente, sostanze e preparati chimici che presentino anche uno solo dei rischi evidenziati con le frasi “RXX” di seguito descritte: R39 Pericolo di effetti irreversibili molto gravi. R40 Possibilità di effetti cancerogeni. R45 Può provocare il cancro. R46 Può provocare alterazioni genetiche ereditarie. R48 Pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata. R49 Può provocare il cancro per inalazione. L’Impresa dovrà inoltre garantire l’effettuazione di prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte all'uso per verificare le caratteristiche dei prodotti e l'esatta percentuale di dosaggio delle soluzioni. La Committente può in ogni momento prelevare dei campioni delle sostanze impiegate e farle analizzare a spese del fornitore. L’Impresa dovrà in ogni caso operare con la massima diligenza affinché prodotti, attrezzature, mezzi e modalità operative utilizzate, non comportino alterazioni o danni alle superfici. La Ditta appaltatrice deve provvedere direttamente a tutte le indicazioni previste dal presente capitolato utilizzando mezzi ed attrezzature in propria dotazione e/o disponibilità, come indicato in sede d’offerta. 14
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. Tutte le macchine le attrezzature impiegate ed i componenti di sicurezza devono essere conformi a quanto stabilito dal D.Lgs. 81/2008. Tutte le attrezzature, i macchinari e i prodotti utilizzati nello svolgimento del servizio devono essere certificati e conformi alle normative ed alle prescrizioni antinfortunistiche vigenti, tecnicamente efficienti e mantenuti in perfetto stato, dotati di tutti quegli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore ed i terzi da eventuali infortuni, idonei ai fini della sicurezza e della tutela dell'ambiente nonché adeguati al servizio da svolgere e compatibili con gli ambienti ove se ne prevede l’uso. La disinfestazione totale di insetti dovrà avvenire attraverso l’uso di insetticidi specifici per l’eliminazione degli animali infestanti. Tutti gli interventi dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte e comunque rigorosamente, secondo quanto indicato nelle normative vigenti in materia, adoperando prodotti efficaci riguardo allo scopo degli interventi, il tutto nel rispetto della normativa vigente in materia, di cui il fornitore deve essere pienamente consapevole. Nell’eseguire eventuali operazioni di trasporto e scarico dei materiali, l’Appaltatore è tenuto a seguire i percorsi e gli orari fissati dalla Committente, restando a suo completo carico l’onere relativo ad ogni attività di pulizia o provvedimento atto a garantire l’igiene ed il decoro dei locali e degli spazi in relazione alle predette operazioni. L’Assegnatario nell’esecuzione di ogni servizio, oggetto del presente Disciplinare, è responsabile della completa corrispondenza delle tecniche, materiali, attrezzature e prodotti impiegati alla normativa vigente in materia, il tutto in relazione ai siti da trattare, in considerazione dei servizi e delle attività che svolge La Committente. Il personale è obbligato ad indossare i dispositivi di protezione individuale congrui alle attività svolte. GLI INTERVENTI DOVRANNO EVITARE OGNI MINIMO INQUINAMENTO DEI SITI TRATTATI. L’EVENTUALE INQUINAMENTO DEI SITI TRATTATI SARA’ CAUSA DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO. Il personale adibito al servizio deve possedere competenze e professionalità adeguati ai relativi compiti al fine di garantire l’ottimale svolgimento del servizio, a tal fine deve essere: in possesso del certificato medico di idoneità fisica alla mansione; in regola con le vaccinazioni obbligatorie per legge; sottoposto a sorveglianza sanitaria da parte del Medico Competente dell’Appaltatore, 15
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.; provvisto di Dispositivi di Protezione Individuali, ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii. L’Appaltatore dovrà, inoltre, avere a disposizione, per l’esecuzione degli interventi i mezzi e le attrezzature adeguate. ART 6 MODALITA’ DI PAGAMENTO – FATTURAZIONE Il pagamento dei servizi avverrà in seguito alla presentazione da parte dell’aggiudicatario di regolari fatture mensili, sulla fattura vanno specificati gli importi degli oneri di sicurezza derivanti dall’applicazione del D.U.V.R.I., le fatture verranno saldate a 30 giorni d.f.f.m. salvo le prescritte verifiche di legge (DURC, Equitalia etc…) In caso di fattura irregolare o di contestazione di inadempimento contrattuale da parte dell’aggiudicatario, il termine di pagamento verrà sospeso, dalla data della contestazione e sino al completamento della regolarizzazione ovvero conclusione dell’eccezione di inadempimento. In tal caso l’aggiudicatario non potrà opporre eccezioni alla sospensione del pagamento, né aver titolo a risarcimento danni né altra pretesa. Eventuali interessi moratori relativi ai pagamenti derivanti dall’oggetto del presente capitolato saranno determinati esclusivamente nella misura del saggio legale, ai sensi dell’art. 1284 del Codice civile. ART 7 NORME DI SICUREZZA Per le prestazioni di cui al presente appalto l’aggiudicatario dovrà seguire e rispettare tutte le indicazioni e le prescrizioni della vigente normativa in tema di sicurezza ed alle prescrizioni del D.U.V.R.I.; dovrà inoltre attenersi in tutte le fasi di espletamento dei servizi alle indicazioni dei vari produttori di rifiuto e comunque alla cartellonistica presente. L’aggiudicatario dovrà fornire, prima dell’inizio dei lavori: Il nominativo dei lavoratori impiegati; L’elenco dei mezzi utilizzati o attrezzature corredate dalla dichiarazione di conformità CE; L’elenco dei DPI impiegati; Il documento di valutazione dei rischi con le misure di sicurezza relative; 16
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. Copia del succitato documento, nonché l’elenco del personale dell’aggiudicatario interessato ed il relativo report della formazione sulle misure adottate in relazione agli esiti del DUVRI, deve essere consegnato all’ACSEL SPA. Il committente trasmetterà all’aggiudicatario il regolamento aziendale di accesso alle sedi, riportante le necessarie indicazioni in materia di sicurezza ed igiene del lavoro; sarà cura dell’aggiudicatario darne copia e renderne edotti tutti i soggetti che, per motivi di lavoro, potranno accedere ai vari siti. L’aggiudicatario, prima dell’inizio dei lavori, fornirà all’ACSEL il proprio piano di sicurezza che dovrà essere compatibile con le procedure in atto presso le aree di lavoro: in caso di incompatibilità, la ditta dovrà provvedere alle relative modifiche. Tutti i dipendenti dovranno essere dotati di materiale antinfortunistico secondo le disposizioni di legge (DPI). ART 8 INVARIABILITA’ DEL RIBASSO Il ribasso offerto in sede di gara rimane fisso ed invariabile per tutta la durata del Contratto. ART 9 SUBAPPALTO È vietata la cessione, anche parziale, del contratto e del servizio ed è ammesso il subappalto con le modalità stabilite dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.. ART 10 RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO ED ASSICURAZIONI A carico dell’aggiudicatario ricadono gli oneri per l’adozione di tutti i provvedimenti e di tutte le cautele necessarie per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, delle persone addette e/o impiegate nell’esecuzione del servizio ed ai terzi, nonché per evitare danni ai beni della committente. A carico dell’aggiudicatario ricadono inoltre il risarcimento dei danni di ogni genere o il pagamento di indennità all’ACSEL e/o a terzi che fossero in qualche modo danneggiati durante l’esecuzione del servizio. E’ fatto obbligo all’aggiudicatario di manlevare e tenere indenne la committente da azioni legali di terzi e richieste risarcitorie per danni avanzati da terzi danneggiati nonché da citazioni in giudizio per violazioni di disposizioni di legge da chiunque avanzata nei confronti della committente in ragione di una non corretta esecuzione del 17
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. servizio. Ogni responsabilità civile, penale ed amministrativa per i danni che, in relazione all’espletamento del servizio o a cause ad esso conseguenti e/o connesse, derivassero alla committente e/o terzi, sia a persone che a cose, si intende senza riserve od eccezioni a totale ed esclusivo carico dell’aggiudicatario, senza possibilità di rivalsa sulla committente. L’aggiudicatario contrarrà a favore di ACSEL, prima dell’inizio della fornitura/servizio, adeguata polizza assicurativa per tutti i danni derivanti dall’espletamento del servizio, con i seguenti massimali per sinistro: - Euro 1.000.000,00 (tremilioni/00) per danni a persone - Euro 1.000.000,00 (tremilioni/00) per danni a cose Copia della polizza dovrà essere consegnata al competente ufficio di ACSEL prima dell’inizio del servizio. Resta ferma l’intera ed esclusiva responsabilità dell’aggiudicatario anche per gli eventuali danni eccedenti i massimali di cui sopra causati alla committente e/o terzi sia per danni a persone che per danni a cose. L’aggiudicatario si assume inoltre ogni responsabilità per danni ecologici o ambientali dovuti all’errata qualità del servizio fornito e/o negligenza nell’esecuzione dello stesso. L’ACSEL è esonerata da ogni responsabilità sia civile che penale per danni a persone e/o cose conseguenti all’espletamento del servizio o a cause ad esso connesse e/o conseguenti ART 11 PENALITA’ Per ogni violazione degli obblighi derivanti dal presente capitolato speciale di appalto e per ogni caso di carente, tardiva o incompleta esecuzione del servizio, l’ACSEL, fatto salvo ogni risarcimento di maggiori ed ulteriori danni, applicherà all’aggiudicatario delle penali secondo la seguente tabella. Tipologia di Unità di Descrizione Valore servizio misura Derattizzazione, Ritardata esecuzione del demuscazione, servizio oltre le 24 ore Euro/giorno/sito € 30,00 lavorative (per ciascun interventi straordinari giorno lavorativo di ritardo) 18
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle penali, dovranno essere contestati all’Esecutore per iscritto dal Direttore dell’esecuzione del contratto. L’Esecutore dovrà comunicare, in ogni caso, per iscritto, le proprie deduzioni al Direttore dell’esecuzione, supportate da una chiara ed esauriente documentazione, nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla ricezione della contestazione stessa. Qualora la Stazione appaltante ritenga non fondate dette deduzioni ovvero non vi sia stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine, potranno essere applicate le penali sopra indicate. Nel caso di applicazione delle penali, la Stazione appaltante provvederà a recuperare l’importo in sede di liquidazione delle relative fatture, ovvero in alternativa ad incamerare la cauzione per la quota parte relativa ai danni subiti dell’inadempimento. Nel rispetto dell’art. 113-bis, comma 4, del Codice la Stazione appaltante potrà applicare all’Esecutore penali sino a concorrenza della misura massima pari al 10% (dieci per cento) dell'ammontare netto contrattuale; oltre la già menzionata misura, la Stazione appaltante ha diritto alla risoluzione del presente contratto. L’Esecutore prende atto che l’applicazione delle penali previste dal contratto non preclude il diritto della Stazione appaltante a richiedere il risarcimento degli eventuali maggiori danni. La richiesta e/o il pagamento delle penali indicate nel contratto non esonera in nessun caso l’Esecutore dall’adempimento dell’obbligazione per la quale si è reso inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale. ART 12 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Fatto salvo quanto previsto ai commi 1, 2 e 4, dell'art. 107, del D.Lg. 50/2016 e s.m.i. la Stazione appaltante può risolvere un contratto pubblico durante il periodo di sua efficacia nei casi di cui all’art. 108, del D.Lg. 50/2016 e s.m.i. l'Appaltatore incorre nella decadenza dal contratto e dei diritti da esso derivanti, a norma dell'art.1456 del C.C., anche nei casi elencati nel seguito: per abituali negligenze o deficienze del servizio, regolarmente accertate e notificate, che, a giudizio dell’ACSEL, compromettano gravemente l’efficienza del servizio stesso o siano tali da determinare rischi igienico-sanitari e/o ambientali ritenuti gravi; 19
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. per scioglimento, cessazione o fallimento dell'Appaltatore; per sospensione del servizio per oltre 48 ore, eccetto che per cause di provata forza maggiore; quando l’Appaltatore si rende colpevole di frode o di altro reato inerente allo svolgimento del servizio appaltato; per mancanza, anche parziale, dei requisiti richiesti dalla legge (nazionale e/o regionale) per l’esercizio delle attività oggetto dell’appalto (iscrizione all’Albo nazionale delle imprese esercenti servizio di smaltimento dei rifiuti, ecc.); abusivo subappalto e/o cessione anche parziale del contratto senza espressa preventiva autorizzazione da parte dell’ACSEL; per motivi di pubblico interesse se documentati e giustificati; non rispondenza dei servizi a quanto richiesto nel presente capitolato; manifesta incapacità ed inidoneità nell’esecuzione dei servizi; qualora non adempia alla richiesta scritta di esecuzione di servizio conforme alle disposizioni di questo capitolato entro 15 giorni naturali dalla data della richiesta; inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, sulla sicurezza sul lavoro e sulle assicurazioni obbligatorie: perdita, da parte dell’appaltatore, dei requisiti per l’esecuzione dei servizi quali la sospensione, l’irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione: abbandono di rifiuti. ART 13 FORZA MAGGIORE Nessuna parte può essere considerata inadempiente o colpevole di violazione degli obblighi contrattuali quando la mancata ottemperanza a tali obblighi sia dovuta a casi di forza maggiore verificatisi dopo la data di notifica dell’aggiudicazione o la data in cui prende effetto il contratto, tenendo conto della prima in ordine cronologico. ART 14 REFERENTI STAZIONE APPALTANTE ACSEL nominerà un direttore dell’esecuzione del contratto per la gestione del contratto. Tale referente impartisce all’aggiudicatario nella figura delle persone referenti, reperibili per tutta la durata dell’appalto, le disposizioni mediante ordini di servizio per la corretta esecuzione dell’appalto. Saranno comunicati all’aggiudicatario il nominativo, i riferimenti telefonici e la posta 20
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. elettronica certificata del responsabile. ART 15 REFERENTI REPERIBILI DITTA AGGIUDICATRICE Prima dell’inizio del servizio, l’aggiudicatario dovrà comunicare per iscritto all’ACSEL il nominativo, la posta elettronica certificata e il recapito telefonico della/e persona/e referenti, reperibili per tutta la durata dell’appalto, che lo rappresentano e sono incaricata/e di ricevere gli ordini di servizio e tutte le comunicazioni relative all’esecuzione dell’appalto (max 3 persone). La sostituzione della/delle persone indicate dall’aggiudicatario dovrà essere preventivamente comunicata per iscritto all’ACSEL. ART 16 VIGILANZA E CONTROLLO ACSEL si riserva di effettuare in qualsiasi momento dello svolgimento dell’appalto, visite ispettive finalizzate al controllo delle attività oggetto dell’appalto. ART 17 VARIAZIONE DI RAGIONE SOCIALE, SEDE O INDIRIZZO DA PARTE DELL’AGGIUDICATARIO Ogni variazione di ragione sociale, sede o indirizzo, dovrà tassativamente essere comunicata all’ACSEL. L’aggiudicatario è tenuto all’osservanza di tutte le leggi, decreti e regolamenti ed in genere di tutte le prescrizioni vigenti o che saranno emanate in qualsiasi forma, indipendentemente dalle disposizioni del presente capitolato. ART 18 MODIFICA DEL CONTRATTO DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA Le eventuali modifiche, nonché le varianti del contratto in oggetto seguiranno le disposizioni di cui all’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.., in particolare, ai sensi del comma 12, la stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario una aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del quinto dell'importo del contratto, può imporre all'appaltatore l'esecuzione alle stesse condizioni previste nel contratto originario, in tal caso l'appaltatore non può far valere il diritto alla risoluzione del contratto. ART 19 PERSONALE A pena di esclusione l’appaltatore dovrà fornire l’elenco del personale e dei mezzi che utilizzerà per l’esecuzione dell’appalto. L’appalto dovrà essere espletato con personale qualificato e ritenuto idoneo a svolgere le relative funzioni. L’appaltatore dovrà provvedere all’immediata sostituzione del personale per qualsiasi motivo 21
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. assente, nonché di quello che dovesse risultare non idoneo allo svolgimento del servizio stesso, a seguito di segnalazione da parte del direttore dell’esecuzione del contratto. ART 20 COOPERAZIONE È fatto obbligo al personale dipendente dell’appaltatore di segnalare al competente ufficio quelle circostanze e fatti che, rilevati nell’espletamento dei compiti assegnati, possano impedire il regolare adempimento del servizio. È fatto obbligo di denunciare all’ACSEL qualsiasi irregolarità coadiuvando l’opera dell’ACSEL stesso. ART 21 RIFERIMENTO A NORME DI DIRITTO VIGENTE Per quanto non risulti contemplato nel presente capitolato speciale si fa rinvio alle leggi e regolamenti in vigore. Le parti danno reciprocamente atto che i servizi oggetti del presente capitolato speciale di appalto potranno subire modificazioni/integrazioni durante il periodo di vigenza del medesimo in dipendenza del mutamento del quadro normativo di riferimento nazionale e regionale. In tal senso le parti si obbligano sin d’ora al rispetto della normativa di riferimento vigente durante tutto il periodo di validità del presente capitolato, restando invariate le quantificazioni economiche dei corrispettivi e le loro modalità di computo come previste nello stesso ART 21 SPESE A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO Sono ad esclusivo carico dell’aggiudicatario: Tutte le spese, imposte e tasse inerenti al presente contratto, quali quelle di bollo, quietanza, diritti fissi, di segreteria, di scritturazione, di registrazione ed altro, saranno a carico dell'Appaltatore; ART. 22 CONTESTAZIONI E RISERVE 22.1 Contestazioni tra la stazione appaltante e l'esecutore su aspetti tecnici 1. Nel rispetto dell’articolo 21, delle Linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dell’esecuzione di cui al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 49 in data 7 marzo 2018, il direttore dell’esecuzione del contratto o l'esecutore comunicano al Responsabile del Procedimento le contestazioni insorte circa aspetti tecnici che possono influire sull'esecuzione delle prestazioni; il Responsabile del Procedimento convoca le parti entro 5 giorni dalla comunicazione e promuove, in 22
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. contraddittorio, l'esame della questione al fine di risolvere la controversia. La decisione del responsabile del procedimento è comunicata all'esecutore, il quale ha l'obbligo di uniformarvisi, salvo il diritto di rispondere con riserva, alla comunicazione ricevuta dal Responsabile del procedimento, entro 2 giorni dal ricevimento della stessa, pena la decadenza della riserva. 2. Se le contestazioni riguardano fatti, il direttore dell’esecuzione redige in contraddittorio con l’esecutore un processo verbale delle circostanze contestate o, mancando questi, in presenza di due testimoni. In quest'ultimo caso copia del verbale è comunicata all'esecutore per le sue osservazioni, da presentarsi al direttore dell’esecuzione nel termine perentorio di tre giorni dalla data del ricevimento della stessa. In mancanza di osservazioni entro il termine perentorio, le risultanze del verbale si intendono definitivamente accertate e accettate dall’esecutore. 3. L'esecutore, il suo rappresentante, oppure i testimoni firmano il processo verbale, che è inviato al Responsabile del procedimento con le eventuali osservazioni dell'esecutore. 22.2 Eccezioni e riserve dell'esecutore da esplicare sullo stato d’avanzamento delle prestazioni 1. Nel rispetto del combinato disposto degli articoli 21 e 26, del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 49 in data 7 marzo 2018, durante l'esecuzione del contratto il direttore dell'esecuzione provvede al controllo della spesa legata all'esecuzione delle prestazioni, attraverso la tenuta della contabilità del contratto, compilando con precisione e tempestività un documento contabile, con il quale si realizza l'accertamento e la registrazione dei fatti producenti spesa, denominato “Stato d’avanzamento delle prestazioni” (in seguito S.A.P.). Il S.A.P. è inviato a mezzo PEC all’esecutore, che dovrà restituirlo - sempre a mezzo PEC e debitamente firmato per accettazione - entro il termine perentorio di due giorni dal ricevimento dello stesso. 2. Se l’esecutore non restituirà il S.A.P. - nei termini e con le modalità di cui al punto precedente - i fatti registrati producenti spesa, si intendono accertati e accettati dallo stesso. 3. Se l'esecutore ha firmato con riserva il S.A.P., qualora l'esplicazione e la quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della stessa, egli dovrà esplicare nel termine di tre giorni - a pena di decadenza - le sue riserve, 23
CIG: CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE ACSEL s.p.a. inviando, a mezzo PEC, le corrispondenti domande di indennità e indicando con precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna domanda. 4. Il direttore dell’esecuzione, nei successivi tre giorni, espone nel S.A.P. o allega allo stesso, le sue motivate deduzioni. 22.3 Forma e contenuto delle riserve 1. L'esecutore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore dell’esecuzione, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo delle prestazioni, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva nel S.A.P. 2. Le riserve sono iscritte a pena di decadenza sul S.A.P. successivo all'insorgenza o alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'esecutore. Le riserve non espressamente confermate sull’ultimo S.A.P., emesso dal direttore dell’esecuzione, si intendono abbandonate. 3. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore ritiene gli siano dovute. 4. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo iscritto. 24
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