CAPITOLATO TECNICO PRESTAZIONALE SERVIZIO DI DERATTIZZAZIONE PER GLI ANNI 2020-2021-2022 CIG 82006427DB

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CIG:      CAPITOLATO TECNICO

            PRESTAZIONALE
                               ACSEL s.p.a.

       CAPITOLATO TECNICO

         PRESTAZIONALE

SERVIZIO DI DERATTIZZAZIONE

  PER GLI ANNI 2020-2021-2022

         CIG 82006427DB

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    ART 1      OGGETTO DELL’APPALTO
    Il presente appalto ha per oggetto il seguente servizio: servizio di protezione
    antiparassitaria - igiene ambientale – sistema I.P.M (Integrated Pest Management)
    gestione integrata per il controllo dei parassiti e conforme all’Ordinanza del Ministero della
    Salute del 13/06/2016 negli ecocentri gestiti dall’ACSEL SPA, nei cantieri operativi
    dell’azienda, nel canile di Sant’Antonino di Susa, nella discarica sita in Mattie, isole
    interrate di Susa e Sant’Antonino come meglio indicato al seguente paragrafo 2.
    Fanno carico all’appaltatore e s’intendono compresi nei prezzi offerti, tutti gli
    oneri relativi ai mezzi, materiali, personale e quant’altro necessario per dare il
    servizio completo.

    ART 2      DESCRIZIONE DEL SERVIZIO
    2.1 Interventi programmati presso la discarica sita in Località Camposordo
    Mattie (TO) in un anno
    DERATTIZZAZIONE
   N. 03 interventi totali presso palazzina uffici, palazzina spogliatoi da effettuarsi nei mesi
    di Aprile-giugno-agosto
    DEMUSCAZIONE
   N. 2 interventi totali presso comprensorio da effettuarsi nei mesi di giugno-agosto nei
    pressi degli uffici e relativi piazzali.

    2.2 Interventi programmati a cadenza mensile di derattizzazione presso
    depositi ed ecocentri in un anno
    N. 12 interventi presso area coperta e scoperta dei seguenti impianti:
    A. DEPOSITI CANTIERI ED UFFICI
    Bruzolo (TO), Via Lago 8
    Sant’Ambrogio di Torino (TO) Via delle Chiuse 21 (mq. 1000)
    Salbertrand (TO) - Località delle Sagne s.n. (mq 1300)
    B. ECOCENTRI
-        Almese
-        Avigliana
-        Bardonecchia
-        Bussoleno

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-        Condove
-        Rubiana
-        Sant’Antonino di Susa
-        Susa
-        Sauze D’Oulx
-        Sestriere
-        Villarfocchiardo

    2.3 Interventi programmati a cadenza bimestrale di derattizzazione presso le
    isole interrate in un anno
    N. 6 interventi presso le seguenti isole interrate:
    Comune di Susa (TO)
   P.zza Pola
   C.so Trieste
    Comune di S. Antonino di Susa (TO)
   P.zza della Libertà
    2.4 Interventi programmati a cadenza mensile di derattizzazione presso il
    canile sito in Sant’Antonino di Susa (TO) in un anno
   N. 12 interventi
    2.5 Interventi programmati a cadenza annuale di disinfestazione antibatterica
    (legionella) presso gli uffici di Sant’Ambrogio di Torino (TO)
   N. 1 intervento all’anno di iperclorazione Shock;
   N. 1 intervento di posizionamento pastiglie anti legionella.

    INTERVENTI STRAORDINARI NEI 36 MESI
    2.6 EVENTUALI INTERVENTI STRAORDINARI A RICHIESTA:

 DISINFESTAZIONE DA MOSCHE E ZANZARE CON ATOMIZZATORE FURGONATO
 DISINFESTAZIONE DA MOSCHE E ZANZARE CON ATOMIZZATORE A SPALLE
 DISINFESTAZIONE DA VESPE E CALABRONI
 DISINFESTAZIONE DA ZECCHE E PULCI
 REPELLENTE PER RETTILI

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Il servizio verrà remunerato a misura ai sensi dell’art. 59 comma 5-bis del D.Lgs.
50/2016 per cui i prezzi offerti in sede di gara costituiscono prezzi contrattuali, il prezzo
offerto rimane fisso.
L’importo del servizio è calcolato sulla base dei prezzi di ogni tipologia d’intervento di
cui ai punti 2.1, 2.2, 2.3, 2.4 e 2.5. Gli eventuali interventi straordinari a richiesta
verranno concordati di volta in volta con il referente della stazione appaltante
e vengono quantificati in uno per tipologia nei trentasei mesi di servizio in
quanto negli ultimi tre anni è stato eseguito un solo intervento straordinario.
Nel caso ci fosse la necessità di eseguire uno o più interventi straordinari gli stessi
verranno pagati a misura ai sensi dell’art. 59 comma 5-bis del D.Lgs. 50/2016.
Si allegano le planimetrie dei luoghi oggetto d’intervento con la collocazione delle
attuali trappole, (Ecorodent mod. 9310 per tutti i punti escluso il canile dove
sono       posizionate trappole Ecorodent        in   metallo)   che    dovranno     essere
utilizzate dall’appaltatore), ed esche, eccetto le isole interrate e l’ecocentro di Villar
Focchiardo (nuovi interventi) dove è previsto di posizionare nuove trappole:
Discarica di Mattie: n. 9 trappole;

Depositi cantieri ed uffici
    Salbertrand: n. 14 trappole;
    Sant’Ambrogio di Torino: n. 7 trappole (deposito ed uffici) e n. 2 trappole (area di
     trasferenza);
    Bruzolo: n. 7 trappole;

Ecocentri
    Almese: n. 3 trappole;
    Avigliana: n. 4 trappole;
    Bardonecchia: n. 5 trappole;
    Bussoleno: n. 3 trappole;
    Condove: n. 3 trappole;
    Rubiana: n. 2 trappole;
    Sant’Antonino di Susa: n. 2 trappole;
    Sauze d’Oulx: n. 4 trappole;
    Sestriere: n. 3 trappole;

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    Susa: n. 5 trappole;
    Villar Focchiardo: previsto il posizionamento di n. 3 trappole;

Isole interrate previsto il posizionamento di una trappola a isola (totale numero 3
     trappole) all’interno dell’isola stessa;
    Comune di Susa P.zza Pola: previsto il posizionamento di n. 1 trappola;
    Comune di Susa C.so Trieste: previsto il posizionamento di n. 1 trappola;
    Comune di Sant’Antonino di Susa P.zza della Libertà: previsto il posizionamento di n.
     1 trappola;

Canile di Sant’Antonino di Susa n. 14 trappole;

Le modalità d’intervento saranno regolate dal presente capitolato e dovranno essere
eseguite nel completo rispetto delle norme in materia ambientale e della salvaguardia
degli equilibri biologici, tutelando in particolare ogni forma biologica utile, allo scopo di
prevenire situazioni che possono generare impatti per la salute dei lavoratori e
dell’ambiente.
L’ACSEL S.P.A. invierà via e-mail all’Assegnatario specifici Ordini di Servizio per attivare
il servizio.
Per ogni singolo intervento l’Assegnatario si impegna ad avviare le attività, garantendo
la disponibilità in sito del proprio personale e dei prodotti necessari, entro il limite di 24
(ventiquattro) ore dalla richiesta della Committente. In caso di emergenza (quindi da
eseguirsi entro 6 ore) gli interventi saranno richiesti telefonicamente e successivamente
regolarizzati con ordine di servizio.
L’Assegnatario dovrà concordare il programma col referente dell’ACSEL s.p.a.,
con date ed orari d’intervento, relativamente alle varie attività e nelle diverse
aree di trattamento in quanto dovrà essere presente del personale dell’ACSEL
spa per rendere accessibili le aree o sollevare le isole ecologiche, di norma
l’intervento dovrà quindi essere eseguito durante l’orario di apertura degli
uffici/ecocentri, inoltre dovrà disporre di personale specializzato, dispositivi di
protezione individuale, apparecchiature e/o attrezzature idonee. L’appaltatore dovrà
utilizzare le trappole già presenti.
A titolo indicativo si riporta una tabella con gli orari di apertura delle strutture, per

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l’ecocentro di Villar Focchiardo e le isole ecologiche gli orari andranno tassativamente
concordati.
Al termine di ogni singolo intervento, l’Assegnatario dovrà redigere apposito rapportino
di lavoro che dovrà essere controfirmato congiuntamente con il gestore del contratto o
da suo delegato. In tale rapportino dovranno essere indicate eventuali anomalie e/o
omissioni riscontrate in corso d’opera.
Nell’espletamento del Servizio, nel suo insieme e per le singole prestazioni che lo
compongono, l’Appaltatore dovrà attenersi a tutta la normativa di settore nonché a
quella in materia di sicurezza ed igiene del lavoro.
A titolo esemplificativo e non esaustivo andranno osservati:
  D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81;
   D.M. 274/97 Regolamento di attuazione degli articoli I e 4 della legge 25 gennaio
1994, n. 82, per la disciplina delle attività, di disinfezione, di disinfestazione, di
derattizzazione;
    Legge 82/94 “Disciplina delle attività di disinfezione, di disinfestazione, di
derattizzazione e di sanificazione”;
   D. Lgs. 25 febbraio 2000, n. 174 Attuazione della direttiva 98/8/CE in materia di
immissione sul mercato di biocidi;
  D. Lgs. n.152/06 Norme in materia ambientale;
  UNI EN 16636/2015;
  Allegato IX del D. Lgs. 81/08;
  Norma CEI 11-27.
  Regolamenti nazionali per l’attuazione delle direttive europee in materia di sicurezza
ed utilizzo di materiali ed apparecchiature
   D. Lgs. N. 214 del 19 agosto 2005 in attuazione della direttiva 2002/89/CE
concernente le misure di protezione contro l’introduzione e la diffusione nella Comunità
Europea di organismi nocivi ai vegetali o ai prodotti vegetali;
   Direttiva 2006/123/CE del 12 dicembre 2006 (allegato G), meglio nota come
“Direttiva Servizi” o “Direttiva Bolkestein”;
   D.M. Salute 13 aprile 2007 con specifico riferimento al personale adeguatamente
formato;
  Regolamento 528 del 2012 che sostituisce la Direttiva 98/8/CE del Parlamento e del
Consiglio Europeo;

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   Ordinanza del Min. della Salute del 13/6/2016: “Norme sul divieto di utilizzo e di
detenzione di esche o di bocconi avvelenati”;

L’Appaltatore si impegna, altresì, al rispetto del Decreto del 24 maggio 2012, pubblicato
sulla G.U. nr. 142 del 20/06/2012, con cui il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del
Territorio e del mare ha adottato i “criteri ambientali minimi per l'affidamento del
servizio di pulizia e per la fornitura di prodotti per l'igiene”. Come previsto dall'art.
5.3.1, 5.3.2 e 5.3.3 del sopra richiamato decreto Ministeriale del 24/5/2012, la Ditta
offerente deve fornire la lista completa di tutti i prodotti che si impegna ad utilizzare
(prodotti   disinfettanti,   prodotti   classificati   “superconcentrati”,   prodotti   ausiliari),
riportando produttore, nome commerciale di ciascun prodotto, funzione d’uso e
l'eventuale possesso dell'etichetta ambientale Ecolabel Europeo o altra etichetta ISO
14024 (tipo I) equivalente.
La Stazione appaltante potrà richiedere alla Ditta anche la presentazione di un rapporto
di prova da parte di un laboratorio accreditato ISO 17025, per verificare la rispondenza
di uno o più dei prodotti in elenco ai criteri ambientali indicati nel punto 6.2 del citato
DM 24.05.2012.
I prodotti disinfettanti utilizzati devono essere autorizzati dal Ministero della Salute: a)
come presidi medico-chirurgici, ai sensi del DPR n. 392/1998; in tal caso devono
riportare in etichetta le seguenti diciture: "Presidio medico-chirurgico" e "Registrazione
del Ministero della salute n. .........", b) come prodotti biocidi, ai sensi del Dlgs n.
174/2000; in tal caso devono riportare in etichetta le seguenti diciture: “Prodotto
biocida” e “Autorizzazione/Registrazione del Ministero della salute n..........”. I prodotti
disinfettanti devono essere inoltre conformi ai "Criteri ambientali minimi" individuati al
capitolo 6, punto 6.2 "Specifiche tecniche dei disinfettanti, dei prodotti per impieghi
specifici e dei detergenti "superconcentrati"" del citato D.M. 24.05.2012.

Specifiche sulla Derattizzazione.
Gli interventi di derattizzazione devono essere eseguiti dalla Ditta appaltatrice con lo
scopo di contenere nel numero e nella gravità il verificarsi di infestazioni da parte di
roditori sinantropi con preavviso al direttore dell’esecuzione del contratto.
Gli interventi prevedono il posizionamento di esche rodenticida, con successivi
controlli, nelle trappole già esistenti (Ecorodent mod. 9310 per tutti i punti

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escluso il canile dove sono posizionate trappole Ecorodent in metallo) in numero
e collocazione secondo quanto riportato sulle planimetrie allegate, si prevede,
nell’arco dei 36 mesi di servizio, per il posizionamento di nuove trappole con
cartellino o la sostituzione di trappole rotte per un totale massimo di 50
trappole. I primi interventi, se necessario, saranno per la bonifica e comprenderanno
l’eventuale rimozione smaltimento e sostituzione di precedenti trappole danneggiate,
l’installazione delle apposite esche; i successivi interventi sono specifici per la profilassi,
assicurando la massima riduzione dell’infestazione, garantendo l’assenza dei topi e dei
ratti negli ambienti chiusi trattati, già entro 30 giorni dal trattamento e per l’intero
periodo contrattuale. L’impresa, all’inizio dell’appalto e in tutti i successivi interventi,
dovrà provvedere, di volta in volta alla bonifica, sostituzione e rimozione di tutte le esche
rilasciate in precedenza nei locali/aree interessate. Tale operazione dovrà contemplare
anche l’allontanamento e lo smaltimento, presso discariche all’uopo autorizzate, dei
residui delle esche inutilizzate.
I trattamenti di derattizzazione devono essere effettuati senza arrecare disturbi, molestie
o interrompere il normale funzionamento di qualsiasi attività, tranne in caso di assoluta
necessità di interruzione del servizio.
Ove l’Appaltatore ravveda un pericolo per la sicurezza degli operatori e/o dell’utenza
(operatori o personale addetto all’attività funzionale della struttura, avventori occasionali
ecc…)   dovrà     intervenire   con   un   numero   di   addetti   adeguato      alla   complessità
dell’intervento da svolgere.
Il risultato degli interventi deve essere monitorato regolarmente, si devono prevedere
modifiche    di   prodotti/metodologia/tempistica,       in   accordo   o   su     richiesta   della
Committente, allo scopo di raggiungere un risultato efficace.
Sarà inoltre cura del fornitore la bonifica completa del sito con la rimozione degli
escrementi, delle carogne murine, dei materiali utilizzati e al termine degli interventi, il
lavaggio ed igienizzazione delle superfici interessate dal passaggio degli animali; attività
queste remunerate secondo quanto offerto in sede di gara dall’Appaltatore.
I principi attivi utilizzati per i prodotti rodenticidi devono essere a base di anticoagulanti di
II generazione, registrati presso il Ministero della Salute come presidi medico-chirurgici e
muniti di autorizzazione sanitaria.
Devono essere preferiti i principi attivi con DL50 più favorevole nei confronti degli animali
domestici non target.

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L’utilizzo   deve   essere   conforme    alle   direttive   di   inclusione   di   sostanze   attive
anticoaugulanti ad azione rodenticida (PT14) nell'Allegato 1 della dir.98/8/CE (e
successive modifiche) e a quanto prescritto dalla scheda tecnica e di sicurezza. I formulati
devono essere in blocchi paraffinati estrusi a comprovata appetibilità per i muridi e
permettere la valutazione dei consumi oltre ad impedirne il più possibile l’asportazione
totale o in parte dal roditore.
La distribuzione dei prodotti deve tenere conto della possibile assuefazione biologica e
quindi resistenza per cui si deve aver cura di utilizzare formulati di ultima generazione e
monitorarne l’efficacia nel tempo.
È proibita la distribuzione di esche sciolte in qualsiasi formulazione (polveri traccianti,
esche liquide, esche granulari o farinose sciolte o in bustine).
Tali indicazioni sono comunque soggette a mutamenti in caso di modifiche della
normativa in merito ai prodotti da utilizzare.
Gli erogatori delle esche rodenticide (bait box) devono avere le seguenti caratteristiche
tecniche:
   Disegno e struttura abbinati al comportamento del roditore target ed alla sua curiosità;
   Contenimento dell’esca inaccessibile all’uomo e agli animali domestici tramite chiusura
con chiave speciale di sicurezza;
   Costruzione con materiale di comprovata resistenza all’urto e allo sfondamento;
   Adattabilità alle esche solide;
    Inamovibilità dell’esca da parte del roditore per evitare che essa sia dispersa
nell’ambiente;
   Resistenza ai fattori meteorologici, sia dell’esca sia del contenitore (in particolare per i
trattamenti all’aperto);
   Dimensione non eccessivamente ingombrante;
   Possibilità di ancoraggio solido alle superfici, pali e picchetti da conficcare nel terreno;
   Sistema di marcatura interna o elettronica che consenta la verifica del controllo da
parte dell’operatore - secondo modello concordato con la Committente.
Le postazioni devono essere segnalate da appositi cartelli o etichette (da concordare con
la Committente) resistenti agli agenti atmosferici e riportanti:
   Luogo;
   Il nome e i riferimenti della ditta che esegue il servizio;
   Il principio attivo utilizzato;

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  L’antidoto per il principio attivo utilizzato;
  Il numero di telefono del centro anti veleni di riferimento;
Al termine di ogni intervento, la Ditta appaltatrice dovrà redigere un apposito rapportino
di lavoro/scheda di avvenuto intervento - secondo modello proposto dalla Ditta e
concordato con la Committente - riportante:
  Area trattata;
  Le modalità’ di intervento;
  Prodotti impiegati e materiali utilizzati, eventuale quantità;
  Data e tempi dell’intervento;
   Rischi potenziali dovuti all’interferenza tra le differenti attività (attività funzionale della
struttura e attività di disinfestazione);
   Firma di un incaricato della struttura se questa risulta custodita al momento degli
interventi, per presa visione di quanto sopra specificato.
Qualora vi sia necessità di eseguire ulteriori attività comunque necessarie per la perfetta
salubrità dei luoghi di lavoro, queste potranno essere ordinate dal Committente e
l’Impresa avrà l’obbligo di fornire la mano d’opera, i materiali e i mezzi necessari anche
per prestazioni frazionate.
È possibile la sospensione degli interventi per condizioni avverse o situazioni particolari di
indisponibilità dei siti senza che l’impresa possa avanzare o abbia diritto a compensi
aggiuntivi rispetto a quanto previsto nell’elenco prezzi contrattuale, fatta salva la proroga
dei tempi di esecuzione dell’intervento.
In tutti gli interventi deve essere prevista la riconsegna dell’area/impianto puliti e
bonificati da eventuali veleni o sostanze tossiche usate per la disinfestazione. A termine di
tutti gli interventi l’Appaltatore ha l’obbligo di provvedere alla pulizia finale ed a tutte le
attività di bonifica e sanificazione necessarie per la restituzione alla Committenza dei
locali ed aree oggetto d’intervento, eseguita a regola d’arte e con piena agibilità per il
personale addetto e per gli esterni, ove ne sia prevista la presenza.
I materiali ed i rifiuti come carcasse degli animali, trappole rotte, esche vecchie e non più
attive ecc., dovranno essere sempre rimosse al termine del Servizio. Il costo di tale
pulizia è ricompreso nei relativi prezzi di prestazione del servizio, nel caso di trasporto di
carogne l’operatore economico dovrà possedere l’autorizzazione regionale al trasporto
delle stesse (B.U. 33 del 14/08/2003 della Regione Piemonte o analogo).
Per quanto riguarda le trappole posizionate nell’area del canile di Sant’Antonino

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CIG:                        CAPITOLATO TECNICO

                                PRESTAZIONALE
                                                                     ACSEL s.p.a.

di Susa esse dovranno contenere all’interno l’esca in forma di rotolo non
asportabile in maniera che l’esca venga portata all’esterno della trappola.
Specifiche sulla demuscazione nella discarica.
Gli interventi di demuscazione dovranno avvenire nei pressi degli uffici della discarica e
degli annessi piazzali in periodo diurno, ogni intervento si intende comprensivo di
fornitura prodotti e preparati, di utilizzo di mezzi ed attrezzature adeguate (lancia
irroratrice o atomizzatori in spalla) ed ogni altro onere per l’esecuzione degli interventi.
Specifiche sulla Disinfestazione antibatterica (legionella).
Gli interventi consistono nella iperclorazione shock per il bollitore sito negli uffici di
Sant’Ambrogio di Torino e il posizionamento di pastiglie anti legionella su 15
ventilconvettori nella sede di Sant’Ambrogio di Torino (TO), più specificatamente:
Iperclorazione shock: una volta all’anno viene praticata, dopo aver disattivato il
riscaldamento del boiler ed atteso il raffreddamento dell'impianto, sull'acqua fredda di
reintegro una singola immissione di soluzione di ipoclorito di sodio fino ad ottenere
concentrazioni di cloro residuo libero di 20-50 mg/L in tutta la rete, ivi compresi i punti
distali, dopo un periodo di contatto di 2 h per 20 mg/L di cloro, l'acqua viene drenata e
sostituita con una nuova immissione di acqua fredda in modo da ridurre la concentrazione
di cloro residuo.
Posizionamento pastiglie anti legionella: una volta all’anno verrà effettuato mediante il
posizionamento di pastiglie anti legionella nelle vaschette della raccolta dell’acqua di
condensa di 15 ventilconvettori presso gli uffici di Sant’Ambrogio di Torino e la pulizia dei
filtri e batteria.

ART 3       DURATA ED AMMONTARE DELL’APPALTO
Il presente appalto avrà la durata di mesi trentasei, a partire dalla data del primo
intervento, per un importo massimo pari a € 24.365,00 IVA esclusa cui si sommano €
3.145,00 IVA esclusa per oneri di sicurezza, per un totale di € 27.510,00 IVA esclusa
Il servizio sarà contabilizzato a misura con i prezzi scontati in dipendenza dell’offerta
che sarà formulata con ribasso unico salvo quanto disposto dall’art. 18 del Capitolato.
L’importo per 36 mesi di servizio deriva dalla tabella sottostante, in tali importi
sono compresi le fornitura e pose dei cartellini relativi ad ogni trappola e
quant’altro necessario per dare il servizio completo.

                                                                                          11
CIG:                              CAPITOLATO TECNICO

                                        PRESTAZIONALE
                                                                                 ACSEL s.p.a.

                                                                                                                        Importo sicurezza
Rif.                                                                    N. Interventi                    Costo
           Luogo d'intervento                         Tipo d'intervento               Costo unitario                    € 5,00 a punto ad    Totale
Capitolato                                                              complessivi                      complessivo
                                                                                                                        intervento
                                                      Derattizzazione              9            100,00         900,00
2.1        Interventi presso la discarica di Mattie                                                                                 45,00         1.935,00
                                                      Demuscazione                 6            165,00         990,00
           Interventi presso i depositi (A.) e gli
2.2                                                   Derattizzazione             36            410,00      14.760,00            2.520,00       17.280,00
           ecocentri (B.) (14 punti totali)
2.3        Interventi presso le isole interrate       Derattizzazione             18            105,00       1.890,00              270,00         2.160,00
           Interventi presso il canile di
2.4                                                   Derattizzazione             36            100,00       3.600,00              180,00         3.780,00
           Sant'Antonino di Susa
                                                      Iperclorazione
                                                                                   3            310,00         930,00               15,00             945,00
                                                      Shock
           Disinfestazione antibatterica
2.5                                                   Posizionamento
           (legionella)
                                                      pastiglie su 15              3             14,00          42,00               90,00             132,00
                                                      ventilconvettori
           Disinfestazione da mosche e zanzare
                                                      Disinfestazione              1            132,00         132,00                 5,00            137,00
           mediante atomizzatore furgonato
           Disinfestazione da mosche e zanzare
                                                      Disinfestazione              1            100,00         100,00                 5,00            105,00
2.6        mediante atomizzatore spalleggiato
           Disinfestazione da vespe e calabroni       Disinfestazione              1            100,00         100,00                 5,00            105,00
           Disinfestazione da zecche e pulci          Disinfestazione              1            100,00         100,00                 5,00            105,00
           Repellente per rettili                     Disinfestazione              1            121,00         121,00                 5,00            126,00
           Trappole, con cartellino, nuove o in
                                                      Derattizzazione             50             14,00         700,00                 0,00            700,00
           sostituzione
                                                                                       TOTALI               24.365,00            3.145,00       27.510,00
CIG:                              CAPITOLATO TECNICO

                                        PRESTAZIONALE
                                                                                  ACSEL s.p.a.

 ART 4      ELENCO PREZZI

Rif.
           Luogo d'intervento                        Tipo d'intervento Costo unitario
Capitolato

           Interventi presso la discarica di         Derattizzazione               100,00
2.1
           Mattie                                    Demuscazione                  165,00
           Interventi presso i depositi (A.) e gli
2.2                                                  Derattizzazione               410,00
           ecocentri (B.) (14 punti totali)
2.3        Interventi presso le isole interrate      Derattizzazione               105,00
           Interventi presso il canile di
2.4                                                  Derattizzazione               100,00
           Sant'Antonino di Susa
                                                     Iperclorazione
                                                                                   310,00
                                                     Shock
           Disinfestazione antibatterica
2.5                                                  Posizionamento
           (legionella)
                                                     pastiglie su 15                14,00
                                                     ventilconvettori

           Disinfestazione da mosche e zanzare
                                                     Disinfestazione               132,00
           mediante atomizzatore furgonato

           Disinfestazione da mosche e zanzare
                                                     Disinfestazione               100,00
2.6        mediante atomizzatore spalleggiato

           Disinfestazione da vespe e calabroni      Disinfestazione               100,00

           Disinfestazione da zecche e pulci         Disinfestazione               100,00
           Repellente per rettili                    Disinfestazione               121,00
           Trappole, con cartellino, nuove o in
                                                     Derattizzazione                14,00
           sostituzione

 ART 5      MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO
 Spetta all'Appaltatore l’onere, la responsabilità e l'organizzazione del personale e delle
 dotazioni strumentali necessarie per garantire la perfetta esecuzione del servizio. Le
 modalità d’intervento sono esplicate nell’art. 2.
 Per lo svolgimento dei servizi di cui sopra descritti, si precisa che tutti i prodotti utilizzati
 dagli operatori devono essere registrati dal Ministero della Salute e dovranno rispondere
 alle normative vigenti in Italia e nell’UE; devono essere accompagnati da scheda tecnica
 scheda di sicurezza CE comprendenti:
 - I simboli di pericolo, le frasi di rischio e prudenza e le indicazioni per il primo
 intervento;

                                                                                                 13
CIG:                          CAPITOLATO TECNICO

                                 PRESTAZIONALE
                                                                     ACSEL s.p.a.

- I numeri di telefono dei centri antiveleno presso i quali sono depositate le schede di
sicurezza.
Sugli imballaggi primari dei prodotti impiegati devono figurare le seguenti informazioni:
   istruzioni sul dosaggio,
   consigli di sicurezza,
   informazioni sugli ingredienti e relativa etichettatura.
L’Impresa dovrà fornire al Committente (prima dell’avvio del servizio) le schede tecniche
e di sicurezza CE dei prodotti che intende impiegare, con descrizione dettagliata sulle
modalità di utilizzo, le quantità da erogare e i possibili danni alla salute (livelli di eco-
tossicità); nonché l’indicazione dei simboli di pericolo, le indicazioni per il I intervento ed
i nn. di telefono dei centri antiveleno presso i quali sono depositate le schede di
sicurezza. Gli stessi dovranno essere maneggiati in maniera corretta, evitando
miscelazioni non previste dalle istruzioni di utilizzo del fabbricante.
Delle citate schede deve conservarne copia presso i luoghi di deposito.
Non possono essere applicati e utilizzati, all’interno di strutture del Committente,
sostanze e preparati chimici che presentino anche uno solo dei rischi evidenziati con le
frasi “RXX” di seguito descritte:
   R39 Pericolo di effetti irreversibili molto gravi.
   R40 Possibilità di effetti cancerogeni.
   R45 Può provocare il cancro.
   R46 Può provocare alterazioni genetiche ereditarie.
   R48 Pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata.
   R49 Può provocare il cancro per inalazione.
L’Impresa dovrà inoltre garantire l’effettuazione di prelievi a campione dei prodotti
chimici e delle soluzioni pronte all'uso per verificare le caratteristiche dei prodotti e
l'esatta percentuale di dosaggio delle soluzioni. La Committente può in ogni momento
prelevare dei campioni delle sostanze impiegate e farle analizzare a spese del fornitore.
L’Impresa dovrà in ogni caso operare con la massima diligenza affinché prodotti,
attrezzature, mezzi e modalità operative utilizzate, non comportino alterazioni o danni
alle superfici.
La Ditta appaltatrice deve provvedere direttamente a tutte le indicazioni previste dal
presente capitolato utilizzando mezzi ed attrezzature in propria dotazione e/o
disponibilità, come indicato in sede d’offerta.

                                                                                          14
CIG:                         CAPITOLATO TECNICO

                                PRESTAZIONALE
                                                                     ACSEL s.p.a.

Tutte le macchine le attrezzature impiegate ed i componenti di sicurezza devono essere
conformi a quanto stabilito dal D.Lgs. 81/2008.
Tutte le attrezzature, i macchinari e i prodotti utilizzati nello svolgimento del servizio
devono essere certificati e conformi alle normative ed alle prescrizioni antinfortunistiche
vigenti, tecnicamente efficienti e mantenuti in perfetto stato, dotati di tutti quegli
accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore ed i terzi da
eventuali infortuni, idonei ai fini della sicurezza e della tutela dell'ambiente nonché
adeguati al servizio da svolgere e compatibili con gli ambienti ove se ne prevede l’uso.
La disinfestazione totale di insetti dovrà avvenire attraverso l’uso di insetticidi specifici
per l’eliminazione degli animali infestanti.
Tutti gli interventi dovranno essere eseguiti a perfetta regola d’arte e comunque
rigorosamente, secondo quanto indicato nelle normative vigenti in materia, adoperando
prodotti efficaci riguardo allo scopo degli interventi, il tutto nel rispetto della normativa
vigente in materia, di cui il fornitore deve essere pienamente consapevole.
Nell’eseguire eventuali operazioni di trasporto e scarico dei materiali, l’Appaltatore è
tenuto a seguire i percorsi e gli orari fissati dalla Committente, restando a suo completo
carico l’onere relativo ad ogni attività di pulizia o provvedimento atto a garantire l’igiene
ed il decoro dei locali e degli spazi in relazione alle predette operazioni.
L’Assegnatario nell’esecuzione di ogni servizio, oggetto del presente Disciplinare, è
responsabile della completa corrispondenza delle tecniche, materiali, attrezzature e
prodotti impiegati alla normativa vigente in materia, il tutto in relazione ai siti da
trattare, in considerazione dei servizi e delle attività che svolge La Committente. Il
personale è obbligato ad indossare i dispositivi di protezione individuale congrui alle
attività svolte.
GLI INTERVENTI DOVRANNO EVITARE OGNI MINIMO INQUINAMENTO DEI SITI
TRATTATI. L’EVENTUALE INQUINAMENTO DEI SITI TRATTATI SARA’ CAUSA DI
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO.
Il personale adibito al servizio deve possedere competenze e professionalità adeguati ai
relativi compiti al fine di garantire l’ottimale svolgimento del servizio, a tal fine deve
essere:
   in possesso del certificato medico di idoneità fisica alla mansione;
   in regola con le vaccinazioni obbligatorie per legge;
   sottoposto a sorveglianza sanitaria da parte del Medico Competente dell’Appaltatore,

                                                                                        15
CIG:                               CAPITOLATO TECNICO

                                         PRESTAZIONALE
                                                                            ACSEL s.p.a.

ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e ss.mm.ii.;
     provvisto di Dispositivi di Protezione Individuali, ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e
ss.mm.ii.
L’Appaltatore dovrà, inoltre, avere a disposizione, per l’esecuzione degli interventi i
mezzi e le attrezzature adeguate.

ART 6       MODALITA’ DI PAGAMENTO – FATTURAZIONE
Il   pagamento      dei        servizi    avverrà   in   seguito   alla   presentazione     da    parte
dell’aggiudicatario di regolari fatture mensili, sulla fattura vanno specificati gli importi
degli oneri di sicurezza derivanti dall’applicazione del D.U.V.R.I., le fatture verranno
saldate a 30 giorni d.f.f.m. salvo le prescritte verifiche di legge (DURC, Equitalia etc…)
In caso di fattura irregolare o di contestazione di inadempimento contrattuale da parte
dell’aggiudicatario,      il    termine     di   pagamento    verrà   sospeso,   dalla     data   della
contestazione e sino al completamento della regolarizzazione ovvero conclusione
dell’eccezione di inadempimento.
In tal caso l’aggiudicatario non potrà opporre eccezioni alla sospensione del pagamento,
né aver titolo a risarcimento danni né altra pretesa.
Eventuali interessi moratori relativi ai pagamenti derivanti dall’oggetto del presente
capitolato saranno determinati esclusivamente nella misura del saggio legale, ai sensi
dell’art. 1284 del Codice civile.

ART 7       NORME DI SICUREZZA
Per le prestazioni di cui al presente appalto l’aggiudicatario dovrà seguire e rispettare
tutte le indicazioni e le prescrizioni della vigente normativa in tema di sicurezza ed alle
prescrizioni del D.U.V.R.I.; dovrà inoltre attenersi in tutte le fasi di espletamento dei
servizi alle indicazioni dei vari produttori di rifiuto e comunque alla cartellonistica
presente.
L’aggiudicatario dovrà fornire, prima dell’inizio dei lavori:
      Il nominativo dei lavoratori impiegati;
      L’elenco dei mezzi utilizzati o attrezzature corredate dalla dichiarazione di
      conformità CE;
      L’elenco dei DPI impiegati;
      Il documento di valutazione dei rischi con le misure di sicurezza relative;

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CIG:                           CAPITOLATO TECNICO

                                 PRESTAZIONALE
                                                                      ACSEL s.p.a.

Copia del succitato documento, nonché l’elenco del personale dell’aggiudicatario
interessato ed il relativo report della formazione sulle misure adottate in relazione agli
esiti del DUVRI, deve essere consegnato all’ACSEL SPA.
Il committente trasmetterà all’aggiudicatario il regolamento aziendale di accesso alle
sedi, riportante le necessarie indicazioni in materia di sicurezza ed igiene del lavoro;
sarà cura dell’aggiudicatario darne copia e renderne edotti tutti i soggetti che, per motivi
di lavoro, potranno accedere ai vari siti.
L’aggiudicatario, prima dell’inizio dei lavori, fornirà all’ACSEL il proprio piano di sicurezza
che dovrà essere compatibile con le procedure in atto presso le aree di lavoro: in caso di
incompatibilità, la ditta dovrà provvedere alle relative modifiche.
Tutti i dipendenti dovranno essere dotati di materiale antinfortunistico secondo le
disposizioni di legge (DPI).

ART 8     INVARIABILITA’ DEL RIBASSO
Il ribasso offerto in sede di gara rimane fisso ed invariabile per tutta la durata del
Contratto.

ART 9     SUBAPPALTO
È vietata la cessione, anche parziale, del contratto e del servizio ed è ammesso il
subappalto con le modalità stabilite dall’art. 105 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
ART 10 RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO ED ASSICURAZIONI
A carico dell’aggiudicatario ricadono gli oneri per l’adozione di tutti i provvedimenti e
di tutte le cautele necessarie per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, delle
persone addette e/o impiegate nell’esecuzione del servizio ed ai terzi, nonché per
evitare danni ai beni della committente.
A carico dell’aggiudicatario ricadono inoltre il risarcimento dei danni di ogni genere o il
pagamento di indennità all’ACSEL e/o a terzi che fossero in qualche modo danneggiati
durante l’esecuzione del servizio.
E’ fatto obbligo all’aggiudicatario di manlevare e tenere indenne la committente da
azioni legali di terzi e richieste risarcitorie per danni avanzati da terzi danneggiati
nonché da citazioni in giudizio per violazioni di disposizioni di legge da chiunque
avanzata nei confronti della committente in ragione di una non corretta esecuzione del

                                                                                          17
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                                 PRESTAZIONALE
                                                                           ACSEL s.p.a.

servizio.
Ogni responsabilità civile, penale ed amministrativa per i danni che, in relazione
all’espletamento del servizio o a cause ad esso conseguenti e/o connesse, derivassero
alla committente e/o terzi, sia a persone che a cose, si intende senza riserve od
eccezioni a totale ed esclusivo carico dell’aggiudicatario, senza possibilità di rivalsa
sulla committente.
L’aggiudicatario contrarrà a favore di ACSEL, prima dell’inizio della fornitura/servizio,
adeguata polizza assicurativa per tutti i danni derivanti dall’espletamento del servizio,
con i seguenti massimali per sinistro:
        -   Euro 1.000.000,00 (tremilioni/00) per danni a persone
        -   Euro 1.000.000,00 (tremilioni/00) per danni a cose
Copia della polizza dovrà essere consegnata al competente ufficio di ACSEL prima
dell’inizio del servizio.
Resta ferma l’intera ed esclusiva responsabilità dell’aggiudicatario anche per gli
eventuali danni eccedenti i massimali di cui sopra causati alla committente e/o terzi
sia per danni a persone che per danni a cose.
L’aggiudicatario si assume inoltre ogni responsabilità per danni ecologici o ambientali
dovuti all’errata qualità del servizio fornito e/o negligenza nell’esecuzione dello stesso.
L’ACSEL è esonerata da ogni responsabilità sia civile che penale per danni a persone
e/o cose conseguenti all’espletamento del servizio o a cause ad esso connesse e/o
conseguenti
ART 11 PENALITA’
Per ogni violazione degli obblighi derivanti dal presente capitolato speciale di appalto
e per ogni caso di carente, tardiva o incompleta esecuzione del servizio, l’ACSEL,
fatto   salvo   ogni    risarcimento   di    maggiori     ed   ulteriori   danni,   applicherà
all’aggiudicatario delle penali secondo la seguente tabella.

     Tipologia di                                                     Unità di
                                            Descrizione                                   Valore
        servizio                                                      misura
Derattizzazione,            Ritardata   esecuzione       del
demuscazione,               servizio oltre le 24 ore             Euro/giorno/sito     € 30,00
                            lavorative    (per      ciascun
interventi straordinari
                            giorno lavorativo di ritardo)

                                                                                                 18
CIG:                          CAPITOLATO TECNICO

                                  PRESTAZIONALE
                                                                       ACSEL s.p.a.

Gli eventuali inadempimenti contrattuali che daranno luogo all’applicazione delle
penali,     dovranno     essere   contestati   all’Esecutore   per   iscritto   dal    Direttore
dell’esecuzione del contratto. L’Esecutore dovrà comunicare, in ogni caso, per iscritto,
le proprie deduzioni al Direttore dell’esecuzione, supportate da una chiara ed
esauriente documentazione, nel termine massimo di 5 (cinque) giorni lavorativi dalla
ricezione della contestazione stessa.
Qualora la Stazione appaltante ritenga non fondate dette deduzioni ovvero non vi sia
stata risposta o la stessa non sia giunta nel termine, potranno essere applicate le
penali sopra indicate. Nel caso di applicazione delle penali, la Stazione appaltante
provvederà a recuperare l’importo in sede di liquidazione delle relative fatture, ovvero
in alternativa ad incamerare la cauzione per la quota parte relativa ai danni subiti
dell’inadempimento.
Nel rispetto dell’art. 113-bis, comma 4, del Codice la Stazione appaltante potrà
applicare all’Esecutore penali sino a concorrenza della misura massima pari al
10% (dieci per cento) dell'ammontare netto contrattuale; oltre la già
menzionata misura, la Stazione appaltante ha diritto alla risoluzione del presente
contratto.
L’Esecutore prende atto che l’applicazione delle penali previste dal contratto non
preclude il diritto della Stazione appaltante a richiedere il risarcimento degli eventuali
maggiori danni.
La richiesta e/o il pagamento delle penali indicate nel contratto non esonera in nessun
caso      l’Esecutore   dall’adempimento   dell’obbligazione   per   la   quale   si    è   reso
inadempiente e che ha fatto sorgere l’obbligo di pagamento della medesima penale.

ART 12 RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Fatto salvo quanto previsto ai commi 1, 2 e 4, dell'art. 107, del D.Lg. 50/2016 e s.m.i.
la Stazione appaltante può risolvere un contratto pubblico durante il periodo di sua
efficacia nei casi di cui all’art. 108, del D.Lg. 50/2016 e s.m.i. l'Appaltatore incorre
nella decadenza dal contratto e dei diritti da esso derivanti, a norma dell'art.1456 del
C.C., anche nei casi elencati nel seguito:
 per abituali negligenze o deficienze del servizio, regolarmente accertate e notificate,
   che, a giudizio dell’ACSEL, compromettano gravemente l’efficienza del servizio stesso
   o siano tali da determinare rischi igienico-sanitari e/o ambientali ritenuti gravi;

                                                                                              19
CIG:                        CAPITOLATO TECNICO

                                PRESTAZIONALE
                                                                     ACSEL s.p.a.

 per scioglimento, cessazione o fallimento dell'Appaltatore;
 per sospensione del servizio per oltre 48 ore, eccetto che per cause di provata forza
   maggiore;
 quando l’Appaltatore si rende colpevole di frode o di altro reato inerente allo
   svolgimento del servizio appaltato;
 per mancanza, anche parziale, dei requisiti richiesti dalla legge (nazionale e/o
   regionale) per l’esercizio delle attività oggetto dell’appalto (iscrizione all’Albo
   nazionale delle imprese esercenti servizio di smaltimento dei rifiuti, ecc.);
 abusivo subappalto e/o cessione anche parziale del contratto senza espressa
   preventiva autorizzazione da parte dell’ACSEL;
 per motivi di pubblico interesse se documentati e giustificati;
 non rispondenza dei servizi a quanto richiesto nel presente capitolato;
 manifesta incapacità ed inidoneità nell’esecuzione dei servizi;
 qualora non adempia alla richiesta scritta di esecuzione di servizio conforme alle
   disposizioni di questo capitolato entro 15 giorni naturali dalla data della richiesta;
 inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni,
   sulla sicurezza sul lavoro e sulle assicurazioni obbligatorie:
 perdita, da parte dell’appaltatore, dei requisiti per l’esecuzione dei servizi quali la
   sospensione, l’irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la
   capacità di contrattare con la pubblica amministrazione:
 abbandono di rifiuti.

ART 13 FORZA MAGGIORE
Nessuna parte può essere considerata inadempiente o colpevole di violazione degli
obblighi contrattuali quando la mancata ottemperanza a tali obblighi sia dovuta a casi
di forza maggiore verificatisi dopo la data di notifica dell’aggiudicazione o la data in cui
prende effetto il contratto, tenendo conto della prima in ordine cronologico.
ART 14 REFERENTI STAZIONE APPALTANTE
ACSEL nominerà un direttore dell’esecuzione del contratto per la gestione del
contratto. Tale referente impartisce all’aggiudicatario nella figura delle persone
referenti, reperibili per tutta la durata dell’appalto, le disposizioni mediante ordini di
servizio per la corretta esecuzione dell’appalto.
Saranno comunicati all’aggiudicatario il nominativo, i riferimenti telefonici e la posta

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CIG:                          CAPITOLATO TECNICO

                                    PRESTAZIONALE
                                                                        ACSEL s.p.a.

elettronica certificata del responsabile.
ART 15 REFERENTI REPERIBILI DITTA AGGIUDICATRICE
Prima dell’inizio del servizio, l’aggiudicatario dovrà comunicare per iscritto all’ACSEL il
nominativo, la posta elettronica certificata e il recapito telefonico della/e persona/e
referenti, reperibili per tutta la durata dell’appalto, che lo rappresentano e sono
incaricata/e di ricevere gli ordini di servizio e tutte le comunicazioni relative
all’esecuzione dell’appalto (max 3 persone).
La   sostituzione     della/delle   persone    indicate   dall’aggiudicatario    dovrà    essere
preventivamente comunicata per iscritto all’ACSEL.
ART 16 VIGILANZA E CONTROLLO
ACSEL si riserva di effettuare in qualsiasi momento dello svolgimento dell’appalto,
visite ispettive finalizzate al controllo delle attività oggetto dell’appalto.
ART 17 VARIAZIONE DI RAGIONE SOCIALE, SEDE O INDIRIZZO DA PARTE
DELL’AGGIUDICATARIO
Ogni variazione di ragione sociale, sede o indirizzo, dovrà tassativamente essere
comunicata all’ACSEL.
L’aggiudicatario è tenuto all’osservanza di tutte le leggi, decreti e regolamenti ed in
genere di tutte le prescrizioni vigenti o che saranno emanate in qualsiasi forma,
indipendentemente dalle disposizioni del presente capitolato.
ART 18 MODIFICA DEL CONTRATTO DURANTE IL PERIODO DI EFFICACIA
Le eventuali modifiche, nonché le varianti del contratto in oggetto seguiranno le
disposizioni di cui all’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.., in particolare, ai sensi del
comma 12, la stazione appaltante, qualora in corso di esecuzione si renda necessario
una aumento o una diminuzione delle prestazioni fino a concorrenza del                    quinto
dell'importo    del   contratto,    può   imporre all'appaltatore l'esecuzione     alle   stesse
condizioni     previste   nel contratto originario, in tal caso l'appaltatore non può        far
valere il diritto alla risoluzione del contratto.
ART 19 PERSONALE
A pena di esclusione l’appaltatore dovrà fornire l’elenco del personale e dei mezzi
che utilizzerà per l’esecuzione dell’appalto. L’appalto dovrà essere espletato con
personale qualificato e ritenuto idoneo a svolgere le relative funzioni. L’appaltatore
dovrà provvedere all’immediata sostituzione del personale per qualsiasi motivo

                                                                                              21
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                                 PRESTAZIONALE
                                                                     ACSEL s.p.a.

assente, nonché di quello che dovesse risultare non idoneo allo svolgimento del
servizio stesso, a seguito di segnalazione da parte del direttore dell’esecuzione del
contratto.
ART 20 COOPERAZIONE
È fatto obbligo al personale dipendente dell’appaltatore di segnalare al competente
ufficio quelle circostanze e fatti che, rilevati nell’espletamento dei compiti assegnati,
possano impedire il regolare adempimento del servizio.
È fatto obbligo di denunciare all’ACSEL         qualsiasi irregolarità coadiuvando l’opera
dell’ACSEL stesso.
ART 21 RIFERIMENTO A NORME DI DIRITTO VIGENTE
Per quanto non risulti contemplato nel presente capitolato speciale si fa rinvio alle
leggi e regolamenti in vigore.
Le parti danno reciprocamente atto che i servizi oggetti del presente capitolato
speciale di appalto potranno subire modificazioni/integrazioni durante il periodo di
vigenza del medesimo in dipendenza del mutamento del quadro normativo di
riferimento nazionale e regionale. In tal senso le parti si obbligano sin d’ora al rispetto
della normativa di riferimento vigente durante tutto il periodo di validità del presente
capitolato, restando invariate le quantificazioni economiche dei corrispettivi e le loro
modalità di computo come previste nello stesso
ART 21 SPESE A CARICO DELL’AGGIUDICATARIO
Sono ad esclusivo carico dell’aggiudicatario:
      Tutte le spese, imposte e tasse inerenti al presente contratto, quali quelle di
       bollo, quietanza, diritti fissi, di segreteria, di scritturazione, di registrazione ed
       altro, saranno a carico dell'Appaltatore;
ART. 22 CONTESTAZIONI E RISERVE
22.1 Contestazioni tra la stazione appaltante e l'esecutore su aspetti tecnici
1. Nel rispetto dell’articolo 21, delle Linee guida sulle modalità di svolgimento delle
funzioni del direttore dell’esecuzione di cui al Decreto del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti n. 49 in data 7 marzo 2018, il direttore dell’esecuzione del contratto o
l'esecutore comunicano al Responsabile del Procedimento le contestazioni insorte circa
aspetti tecnici che possono influire sull'esecuzione delle prestazioni; il Responsabile del
Procedimento convoca le parti entro 5 giorni dalla comunicazione e promuove, in

                                                                                          22
CIG:                        CAPITOLATO TECNICO

                               PRESTAZIONALE
                                                                   ACSEL s.p.a.

contraddittorio, l'esame della questione al fine di risolvere la controversia. La
decisione del responsabile del procedimento è comunicata all'esecutore, il quale ha
l'obbligo di uniformarvisi, salvo il diritto di rispondere con riserva, alla comunicazione
ricevuta dal Responsabile del procedimento, entro 2 giorni dal ricevimento della
stessa, pena la decadenza della riserva.
2. Se le contestazioni riguardano fatti, il direttore dell’esecuzione redige in
contraddittorio con l’esecutore un processo verbale delle circostanze contestate o,
mancando questi, in presenza di due testimoni. In quest'ultimo caso copia del verbale
è comunicata all'esecutore per le sue osservazioni, da presentarsi al direttore
dell’esecuzione nel termine perentorio di tre giorni dalla data del ricevimento della
stessa. In mancanza di osservazioni entro il termine perentorio, le risultanze del
verbale si intendono definitivamente accertate e accettate dall’esecutore.
3. L'esecutore, il suo rappresentante, oppure i testimoni firmano il processo verbale,
che è inviato al Responsabile del procedimento con le eventuali osservazioni
dell'esecutore.
22.2 Eccezioni e riserve dell'esecutore da esplicare sullo stato d’avanzamento
delle prestazioni
1. Nel rispetto del combinato disposto degli articoli 21 e 26, del Decreto del Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 49 in data 7 marzo 2018, durante l'esecuzione
del contratto il direttore dell'esecuzione provvede al controllo della spesa legata
all'esecuzione delle prestazioni, attraverso la tenuta della contabilità del contratto,
compilando con precisione e tempestività un documento contabile, con il quale si
realizza l'accertamento e la registrazione dei fatti producenti spesa, denominato
“Stato d’avanzamento delle prestazioni” (in seguito S.A.P.). Il S.A.P. è inviato a mezzo
PEC all’esecutore, che dovrà restituirlo - sempre a mezzo PEC e debitamente firmato
per accettazione - entro il termine perentorio di due giorni dal ricevimento dello
stesso.
2. Se l’esecutore non restituirà il S.A.P. - nei termini e con le modalità di cui al punto
precedente - i fatti registrati producenti spesa, si intendono accertati e accettati dallo
stesso.
3.   Se l'esecutore ha firmato con riserva il S.A.P., qualora l'esplicazione e la
quantificazione non siano possibili al momento della formulazione della stessa, egli
dovrà esplicare nel termine di tre giorni - a pena di decadenza - le sue riserve,

                                                                                       23
CIG:                        CAPITOLATO TECNICO

                               PRESTAZIONALE
                                                                      ACSEL s.p.a.

inviando, a mezzo PEC, le corrispondenti domande di indennità e indicando con
precisione le cifre di compenso cui crede aver diritto, e le ragioni di ciascuna
domanda.
4. Il direttore dell’esecuzione, nei successivi tre giorni, espone nel S.A.P. o allega allo
stesso, le sue motivate deduzioni.
22.3 Forma e contenuto delle riserve
1. L'esecutore è sempre tenuto ad uniformarsi alle disposizioni del direttore
dell’esecuzione, senza poter sospendere o ritardare il regolare sviluppo delle
prestazioni, quale che sia la contestazione o la riserva che egli iscriva nel S.A.P.
2. Le riserve sono iscritte a pena di decadenza sul S.A.P. successivo all'insorgenza o
alla cessazione del fatto che ha determinato il pregiudizio dell'esecutore. Le riserve
non    espressamente     confermate      sull’ultimo   S.A.P.,   emesso      dal     direttore
dell’esecuzione, si intendono abbandonate.
3. Le riserve devono essere formulate in modo specifico ed indicare con precisione le
ragioni sulle quali esse si fondano. In particolare, le riserve devono contenere a pena
di inammissibilità la precisa quantificazione delle somme che l'esecutore ritiene gli
siano dovute.
4. La quantificazione della riserva è effettuata in via definitiva, senza possibilità di
successive integrazioni o incrementi rispetto all'importo iscritto.

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