SERVIZI DI PAGAMENTO ELETTRONICO MEDIANTE PAGOPA - REGOLE GENERAZIONE IUD - MYPAY REGIONE CAMPANIA
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Regione Campania Regole di generazione IUD
Piattaforma pagoPA Campania pagoPACampania-MyPay- RegoleGenerazioneIUD
Servizi di pagamento elettronico mediante pagoPA
Regole Generazione IUD
Versione 2.0 del 14/12/2020 Non classificato – PubblicoRegione Campania – So.Re.Sa. S.p.A. Regole di Generazione Codice IUD
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Storico Revisioni
Ver. Elabora Verifica Approva Data Descrizione delle modifiche
emissione
1.0 Fortuna Romano Paolo Parlato Salvatore Avella 28/09/2020 Prima stesura del documento
Aggiunta regola di creazione codice
2.0 Fortuna Romano Paolo Parlato Salvatore Avella 14/12/2020
IUD per marca da bollo digitale
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Sommario
1 INTRODUZIONE ............................................................................................................................................ 4
1.1 Scopo del Documento ............................................................................................................................... 4
1.2 Acronimi e glossario .................................................................................................................................. 4
2 DESCRIZIONE CODICE IUD ............................................................................................................................. 6
3 REGOLE DI CREAZIONE CODIE IUD ................................................................................................................ 7
4 REGOLA DI CREAZIONE CODICE IUD PER MARCA DA BOLLO DIGITALE............................................................ 9
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Indice delle Tabelle
Tabella 1 – Acronimi e Glossario ................................................................................................................................. 5
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1 Introduzione
pagoPA è un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi
pagamento verso la Pubblica Amministrazione. È un modo diverso, più naturale e immediato per i cittadini di pagare
la Pubblica Amministrazione, il cui utilizzo comporta un risparmio economico per il Paese.
pagoPA non è un sito dove pagare, ma una nuova modalità per eseguire tramite i Prestatori di Servizi di Pagamento
(PSP) aderenti, i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata. Si possono effettuare i
pagamenti direttamente sul sito o sull’applicazione mobile dell’Ente o attraverso i canali sia fisici che online di
banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio:
- Presso le agenzie della banca
- Utilizzando l’home banking del PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o pagoPA)
- Presso gli sportelli ATM abilitati delle banche
- Presso i punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5
- Presso gli Uffici Postali.
L’obiettivo è quello di permettere al cittadino di scegliere metodi di pagamento moderni, a minima frizione, e al
mercato di poter integrare lo strumento, aggiungendo facilmente nuovi strumenti di pagamento innovativi,
rendendo il sistema più aperto e flessibile.
pagoPA è stato progettato dall’ Agenzia per L’Italia Digitale (AgID), per rendere più semplice, sicuro e trasparente
qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione, in attuazione dell'art. 5 del CAD (Codice
dell’Amministrazione Digitale) che stabilisce che le Pubbliche Amministrazioni sono tenute ad accettare pagamenti
in formato elettronico a prescindere dall’importo. Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente link:
https://www.pagopa.gov.it/
Il Portale Pagamenti MyPAY è il servizio messo a disposizione dalla Regione Campania agli Enti Territoriali e che
opera come piattaforma di intermediazione verso il Nodo nazionale dei pagamenti SPC (denominato “pagoPA”).
1.1 Scopo del Documento
Obiettivo di questo documento è quello di definire le modalità operative che gli Uffici Regionali devono seguire per
la generazione dell’Identificativo Univoco del Dovuto (IUD).
1.2 Acronimi e glossario
Definizione / Acronimo Descrizione
Agid Agenzia per l’Italia Digitale
CAD Codice Amministrazione Digitale
IUD Identificativo Univoco Dovuto
IUF Identificativo Univoco Flusso.Coincide con il dato “ID Rendicontazione”
IUR Identificativo Univoco Riscossione
IUV Identificativo Univoco Versamento
PSP Prestatori di Servizi di Pagamento
RT Ricevuta Telematica
RTI Raggruppamento Temporaneo d’Impresa
SIL Sistema Informativo Locale
SPC Sistema Pubblico di Connessione
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SPID Sistema Pubblico di Identità Digitale
Tabella 1 – Acronimi e Glossario
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2 Descrizione Codice IUD
Il codice IUD è un dato essenziale ed obbligatorio che identifica univocamente il dovuto all’interno della piattaforma
e che deve essere fornito dagli operatori nei file di caricamento dei flussi dei dovuti.
Il codice IUD non va confuso con lo IUV (Identificativo Univoco del Versamento) che è l’identificativo del versamento
riconosciuto dal nodo dei pagamenti nazionale (PagoPA). Nel file di caricamento in fase di inserimento dei dovuti è
opportuno lasciare il campo IUV vuoto in modo che sia la piattaforma MyPay a provvedere alla generazione dello
IUV. La generazione dello IUV segue delle regole fissate dalle linee guida nazionali.
Lo IUD non può essere duplicato né all’interno di un file di caricamento né tra file differenti nell’ambito di uno stesso
Ente. Quindi, ad esempio, non ci possono essere duplicazioni nell’ambito di tutti i tributi di regione Campania.
All’interno dei file di caricamento dei flussi si può utilizzare lo IUD di un dovuto già inserito in precedenza solo per
le operazioni di modifica e annullamento (cancellazione) dei dovuti (operazioni che hanno il campo azione=M o
azione=A che indicano rispettivamente la modifica e l’annullamento del dovuto).
Per preservare l’univocità dell’Identificativo Univoco del Dovuto all’interno della piattaforma MyPay è opportuno
che gli Uffici Regionali utilizzano una modalità condivisa di generazione degli IUD.
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3 Regole di creazione Codie IUD
Per evitare che un ufficio utilizzi dei codici IUD già utilizzati da altri uffici è opportuno seguire le seguenti regole:
In Regione Campania utilizzeremo uno IUD composto da 16 cifre.
- Le prime due cifre devono indicare l’anno (e.g. 20 per l’anno 2020, 21 per l’anno 2021, ecc.)
- Le successive quattro cifre devono corrispondere al codice dovuto utilizzato per identificare i dovuti (e.g.
1001 per Concessioni su beni demaniali). I codici dovuti con meno di 4 cifre vanno riportati a 4 cifre
inserendo degli 0 (zero) a sinistra. Per la Marca da Bollo Digitale fare riferimento al capitolo 4.
- Le restanti 10 cifre possono essere utilizzate e gestite in maniera autonoma da parte degli uffici che
gestiscono lo specifico tributo.
L’ufficio può scegliere ad esempio:
- di utilizzare un progressivo su base annuale (e.g. da 2010010000000001 a 2010019999999999),
quindi il codice 2010010000000001 sarà composto da:
Riferimento Anno Riferimento Codice Dovuto Progressivo
(2 caratteri) (4 caratteri) (10 caratteri)
20 1001 0000000001
- di utilizzare un progressivo su base mensile utilizzando la settima e la ottava cifra per indicare il mese (e.g.
da 2010010100000001 a 2010010199999999 per gennaio 2020, da 2010010200000001 a
201001029999999 per febbraio 2020, etc..),
quindi il codice 2010010100000001 sarà composto da:
Riferimento Anno Riferimento Codice Dovuto Riferimento Mese Progressivo
(2 caratteri) (4 caratteri) (2 caratteri) (8 caratteri)
20 1001 01 00000001
- di utilizzare un progressivo su base giornaliera utilizzando la settima e la ottava cifra per indicare il mese e
la nona e la decima cifra per indicare il giorno (e.g. da 2010010101000001 a 2010011231999999 ),
quindi il codice 2010010101000001 sarà composto da:
Riferimento Anno Riferimento Codice Riferimento Mese Riferimento Progressivo
(2 caratteri) Dovuto (2 caratteri) Giorno (6 caratteri)
(4 caratteri) (2 caratteri)
20 1001 01 01 000001
- utilizzare un progressivo relativo ad un operatore; nel caso in cui l’ufficio abbia esigenza organizzativa di
separare i caricamenti facendo riferimento agli operatori che effettuano il caricamento, l’ufficio deve
procedere ad assegnare all’operatore un identificativo numerico ad esempio di due cifre (21=Rossi,
22=Verde, ecc. Si consiglia di assegnare un identificativo superiore a 20 in modo da distinguere la modalità
operativa basata sul progressivo mensile) all’operatore e questi procede con progressivo per i dovuti di
competenza. L’identificativo dell’operatore sarà riportato nella settima ed ottava cifra (per Rossi
2010012100000001 a 2010012199999999) ,
quindi il codice 2010012100000001 sarà composto da:
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Riferimento Anno Riferimento Codice Dovuto Riferimento Progressivo
(2 caratteri) (4 caratteri) Codice Operatore (8 caratteri)
(2 caratteri)
20 1001 21 00000001
Una volta che l’ufficio competente del dovuto abbia adottato un metodo di numerazione lo stesso non può essere
variato per l’anno di riferimento.
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4 Regola di creazione Codice IUD per Marca da bollo digitale
Il codice IUD per il pagamento della marca da bollo digitale deve adottare la seguente regola:
- Le prime due cifre devono indicare l’anno (e.g. 20 per l’anno 2020, 21 per l’anno 2021, ecc.)
- Le successive quattro cifre saranno composte da un codice assegnato dal responsabile della piattaforma
regionale1 avente come iniziale la lettera ‘B’ (B001 negli esempi seguenti).
- Le restanti 10 cifre possono essere utilizzate e gestite in maniera autonoma (garantendo in ogni caso
l’univocità nell’anno) da parte del sistema che invoca i servizi di piattaforma per il pagamento della Marca
da Bollo digitale.
L’ufficio può scegliere ad esempio:
- di utilizzare un progressivo su base annuale (e.g. da 20B0010000000001 a 20B0019999999999),
quindi il codice 20B0010000000001 sarà composto da:
Riferimento Riferimento Codice assegnato dal responsabile della Progressivo
Anno piattaforma regionale (10 caratteri)
(2 caratteri) (4 caratteri)
20 B001 0000000001
1
Per ogni applicativo che avrà necessità di utilizzare myPay per il pagamento della Marca da Bollo Digitale, il
responsabile regionale per la realizzazione di tale applicativo deve richiedere, mediante una mail inviata a
supporto.mypay@regione.campania.it l’assegnazione di un codice a 3 cifre specifico per l’applicazione in questione.
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