SELM - ANNO LVIII 2020 - SCUOLA E LINGUE MODERNE - ANILS
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SeLM Scuola e Lingue Moderne A cura di ANILS № ❹❻ – Anno LVIII 2020 Editoriale Maria Cecilia Luise Riflessioni metodologiche Moira De Iaco Benedetta Garofolin • Matteo Santipolo • Francesca Costa • Dal Convegno di Napoli Attilio Galimberti • Costanza Chirico • Giulia Bellini • Irina M. Cavaion • Ada Bier • Marcella Menegale • Caterina Tripodi Le buone pratiche Paola Celentin • Susana Benavente Ferrera Documentazione Andrea Rusca • Leila Ibnou-Zekri Ould-Ali • Vito Pecoraro • Angelo Cavallaro • Tindara Martina De Pasquale • Massimo Seriacopi • Clara Vella Poste Italiane S.p.A. – Sped. in abb. post. – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, CN/BO – Scuola e Lingue Moderne n. 4-6/2020, Giugno 2020
La formazione Lœscher Webinar e seminari su s.o.f.i.a. I corsi di formazione sono destinati agli insegnanti e si svolgono secondo tre modalità: ▶ vengono erogati come webinar in diretta in date prefissate o fruibili successivamente on demand; ▶ vengono erogati come seminari in presenza in aula, richiesti dalle scuole per i propri docenti o organizzati da Loescher per gli insegnanti di tutte le scuole; ▶ i corsi misti prevedono sia webinar sia seminari in presenza. Webinar www.formazioneloescher.it ▶ Ti colleghi dal tuo device (computer, smartphone, tablet). ▶ Durante la diretta puoi interagire tramite chat. ▶ Riceverai un link per rivedere l’incontro in streaming. ▶ La partecipazione al webinar dà diritto all’attestato di partecipazione; per la fruizione in diretta è previsto anche l’esonero dal servizio.
SOMMARIO ; Scuola EDITORIALE : 2 …nulla sarà come prima. E ANILS? e Lingue Maria Cecilia Luise Moderne { 4 RIFLESSIONI METODOLOGICHE La dimensione del piacere in classe: emozioni positive e didattica delle lingue* A cura di ANILS Moira De Iaco Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere Rivista mensile Poste Italiane S.p.A. – Sped. in abb. post. & DAL CONVEGNO NAZIONALE ANILS DI NAPOLI D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, CN/BO Anno LVIII 4-6 2020 10 L’esperienza del progetto Po.Li.S.: un esempio di CLIL Proprietario ed editore di italiano L2 con focus linguistico ANILS Benedetta Garofolin, Matteo Santipolo Direzione Elena Porcelli Direttore Responsabile 16 The Views of High School CLIL Students on the Interconnections Between English and Italian Maria Cecilia Luise Francesca Costa Direttore Scientifico cecilia.luise@gmail.com Milvia Corso 22 CLIL and Project Based Learning: un progetto in rete Attilio Galimberti Direttore Editoriale amministrazione@anils.it Gli articoli e le proposte di collaborazione a SeLM vanno inviati 26 IGCSE: un nuovo modo di pensare la didattica CLIL Costanza Chirico al Direttore Scientifico. Foto di copertina: © fizkes/Shutterstock 30 L’apprendimento delle scienze in inglese: un’esperienza L’Editore ringrazia tutti coloro che hanno nella scuola primaria concesso i diritti di riproduzione e si scusa Giulia Bellini per eventuali errori di citazione o omissioni. Comitato Scientifico e dei Revisori Paolo E. Balboni, Venezia 36 Lingue di minoranza e l’importanza di mettersi in rete Irina M. Cavaion Antonella Benucci, Siena Mario Cardona, Bari Fabio Caon, Venezia Denis Cunningham, Belgrave AUS 40 Fare CLIL... par Furlan!: dal MOOC alla community? Ada Bier, Marcella Menegale Paola Desideri, Chieti-Pescara Bruna Di Sabato, Napoli Benedetta Garofolin, Padova 47 Lingue minoritarie e limiti di traducibilità. Il caso del greco Giulia Grosso, Siena di Calabria Terry Lamb, Sheffield UK Caterina Tripodi Patrizia Mazzotta, Bari Carlos Melero, Venezia Marco Mezzadri, Parma Anthony Mollica, Welland CDN Paolo Nitti, Torino ( LE BUONE PRATICHE Gianfranco Porcelli, Milano Matteo Santipolo, Padova Graziano Serragiotto, Venezia 52 La fiaba plurilingue: un’attività blended nel laboratorio Flora Sisti, Urbino di intercomprensione fra lingue romanze Antonio Taglialatela, Viterbo Paola Celentin, Susana Benavente Ferrera Giulia Tardi, Firenze Victoriya Trubnikova, Padova Produzione editoriale Loescher Editore – Torino # DOCUMENTAZIONE Coordinamento: Mario Sacco Progetto grafico: Visualgrafika – Torino Dalle sezioni e dalle reti tematiche: resoconto delle iniziative Redazione e impaginazione: Fregi e Majuscole – Torino ANILS degli ultimi mesi Ricerca iconografica e copertina: Maurizio Dondi Finito di stampare nel mese di Giugno 2020 60 Seminario Laboratorio di scrittura in spagnolo, Adria (RO) Andrea Rusca presso arti Grafiche DIAL – Mondovì (CN) Autorizzazione del Tribunale di Modena del 3.6.1963: n. 398 del Registro di 62 Une extraordinaire... settimana di formazione interculturale Leila Ibnou-Zekri Ould-Ali, Vito Pecoraro, Angelo Cavallaro, Tindara Stampa. ISSN 2281-5953 Martina De Pasquale I saggi segnati con * hanno seguito un processo di referato anonimo da parte di esperti appartenenti al Comitato di revisori 64 Seminario Ulisse tra la Grecia e Dante, Firenze scientifici indicato nel colophon. Massimo Seriacopi, Clara Vella
: EDITORIALE 2 …nulla sarà come prima. E ANILS? Maria Cecilia Luise Direttore scientifico di Scuola e Lingue Moderne Nulla sarà come prima: è ormai sito www.anils.it contributi di per capire come funziona un refrain che tutti abbiamo esperti e studiosi sulla DAD il mondo, per imparare a sentito per mesi, durante il per gli insegnanti in particolare leggere quello che succede, difficile periodo del lockdown, di lingue; abbiamo organizzato per vincere discriminazioni e che sentiamo anche ora una serie di webinar che hanno e incomprensioni. che, con le dovute cautele e avuto un numero di partecipanti E poi ci sono i nostri studenti lentamente, si prova a ripartire. superiore alle nostre aspettative. – grandi o piccoli che siano – La scuola, l’Università, la Ma è anche tempo di andare che si sono scoperti parte di una formazione, la cultura sono oltre l’emergenza, per fare comunità – quella scolastica – state duramente colpite: i conti con quello che potrà alla quale è stato difficilissimo improvvisamente, senza essere il mondo della scuola rinunciare. Mi piacerebbe che preavviso, sono spariti classi e e della formazione alla ci riconoscessimo tutti nelle scuole, lezioni e corsi, seminari ripresa dell’anno scolastico, parole di una giovane docente e convegni, laboratori didattici e sicuramente diverso da quello di italiano all’estero riportate viaggi di istruzione, che hanno dello scorso anno. Anche in qualche giorno fa su un dovuto essere sostituiti dalla questo ambito abbiamo lavorato, quotidiano: DAD, parola che ormai tutti abbiamo aperto – rigorosamente hanno imparato a conoscere. a distanza – tavoli virtuali di Essere insegnante oggi ha ancora più ANILS ha risposto a questa confronto: la formazione dei senso. Non è solo “spiegare” chissà situazione di emergenza docenti è una delle più forti cosa, ma imparare da loro e con loro. impegnandosi su diversi fronti. caratterizzazioni di ANILS, Vorrei che potessimo ripartire da loro Innanzitutto, rafforzando la che sta preparando nuove e da qui. sua presenza sui social, in proposte e nuovi progetti. Per una volta non dare peso a esami rete e a distanza: l’attività del La ripresa dell’anno scolastico e voti ma solo capire come costruire gruppo Facebook è aumentata a settembre non sarà facile, e uno spazio comune, nuovo con considerevolmente, così come il nostro compito di docenti questi giovani che ci hanno guidato i suoi iscritti; abbiamo aperto di lingue è sempre più durante la didattica a distanza, ci un canale YouTube ANILS1 importante: le lingue servono hanno insegnato come usare bene nel quale abbiamo raccolto sempre e comunque, anche il nostro computer e come sorridere video relativi alla didattica delle se temporaneamente non si quando tutto spariva e poi chissà lingue; abbiamo pubblicato sul può viaggiare fisicamente: dove finiva2. 1 https://www.youtube.com/channel/UCSTEDs73zwGu5mMk3e82pCg?view_as=subscriber. 2 Sara Marinari, “Noi in Francia tornati a scuola”, La Repubblica, https://invececoncita.blogautore.repubblica.it/articoli/2020/06/10/noi-in- francia-tornati-a-scuola/?ref=RHPPTP-BO-I210317588-C6-P18-S1.6-T1.
: 3 © SeanShot/iStock -– © VH-studio/Shutterstock – © insta_photos/Shutterstock In questo numero presentiamo superiore, ai loro docenti e e inglese svolto nella scuola le consuete sezioni di Riflessioni alle loro famiglie, finalizzato a primaria. C’è poi un “fascicolo metodologiche – nella quale facilitare l’accesso alla lingua nel fascicolo”: tre saggi pubblichiamo un saggio di Moira dello studio e delle discipline. riguardano le lingue minoritarie Di Iaco che affronta l’importanza Francesca Costa ha invece nella scuola italiana. È un e il ruolo che hanno le emozioni indagato il punto di vista degli tema importante: da un lato, in positive quando si affronta lo studenti di liceo linguistico quanto sono passati vent’anni studio di una lingua – e di Buone in merito al CLIL; Attilio dalla legge 382/99 che ha pratiche – dove si trova un saggio Galimberti descrive un progetto riconosciuto e regolamentato la a quattro mani di Paola Celentin nel quale otto scuole si sono tutela e l’insegnamento di dodici e Susana Benavente Ferrera messe in rete per realizzare lingue minoritarie in Italia, e che riporta un’esperienza svolta moduli CLIL attraverso le TIC; questo compleanno è l’occasione con un gruppo plurilingue di Costanza Chirico propone per fare un bilancio di quanto studenti universitari che hanno il programma Cambridge fin qui fatto; dall’altro, perché affrontato un laboratorio di Assessment International le lingue minoritarie si prestano intercomprensione tra lingue Education come un nuovo in modo diretto a una didattica romanze. modo di pensare la didattica veicolare e quindi al CLIL. Irina Spazio considerevole è invece CLIL, e Giulia Bellini riporta Cavaion presenta un quadro dedicato a un fascicolo che un progetto CLIL di scienze generale della didattica delle contiene alcuni saggi ricavati lingue minoritarie e giustifica dagli interventi fatti durante l’importanza per i docenti il Convegno nazionale ANILS interessati di mettersi in rete. tenutosi a Napoli lo scorso la ripresa dell’anno Marcella Menegale e Ada Bier febbraio, il cui tema era Il relazionano su un progetto CLIL dalla scuola primaria al scolastico a settembre pluriennale di formazione dei quinto anno della secondaria: non sarà facile, docenti di friulano attraverso prospettive ed esperienze a e il nostro compito un MOOC e Caterina Tripodi confronto. Benedetta Garofolin di docenti di lingue è ci presenta un progetto di e Matteo Santipolo presentano sempre più importante uso veicolare delle lingue un progetto rivolto a studenti minoritarie di Calabria greco stranieri della scuola secondaria e Arbereshe.
{ RIFLESSIONI METODOLOGICHE La dimensione del piacere in classe: 4 emozioni positive e didattica delle lingue* Moira De Iaco Università di Bari Abstract Il ruolo delle emozioni nell’educazione linguistica è stato prevalentemente indagato dal punto di vista delle emozioni negative. Questo contributo sposta l’attenzione sul legame tra emozioni positive e didattica delle lingue straniere, per evidenziare la necessità di instaurare in classe un clima positivo in grado di attivare processi cognitivi quali l’attenzione, il ragionamento e la memoria. Si mettono inoltre in luce le strategie e le tecniche didattiche a cui il docente può ricorrere per orchestrare al meglio le emozioni positive. Emotions in language education have been investigated mainly from a negative point of view. This paper aims to switch focus to the connection between positive emotions and foreign language teaching and learning. Its goal is to highlight the need to create and maintain a pleasant atmosphere in classroom in order to facilitate cognitive processes such as attention, reasoning and memory. Teaching strategies and techniques will be presented so that positive emotions can be better exploited. 1. Introduzione Solo con la recente inclusione Dewaele (2018:22), gli La relazione tra apprendimento degli esiti della cosiddetta insegnanti di lingue straniere ed emozioni è, in generale, psicologia positiva in ambito sono consapevoli del fatto fondamentale in ambito linguistico, si è cominciato che non basti neutralizzare le educativo. Essa è tuttavia a considerare il ruolo delle emozioni negative per stimolare rilevante in modo specifico per emozioni positive nella didattica l’apprendimento degli studenti. l’apprendimento delle lingue, delle lingue (Schutz, Pekrun Questo contributo intende in quanto, come sostiene Jane 2007; Dewaele 2018). considerare il legame tra Arnold (2011:11), la percezione L’idea importata dalla psicologia emozioni positive e didattica di sé è più vulnerabile quando positiva e applicata alla delle lingue delineando gli non si ha padronanza della glottodidattica può essere così aspetti della dimensione del lingua in cui ci si deve sintetizzata: non limitarsi piacere in classe. Osserveremo esprimere. Per diverso tempo gli a combattere le emozioni come le emozioni positive studi sull’educazione linguistica negative, bensì promuovere siano in grado di contrastare il hanno trascurato l’importanza strategie in grado di creare un sopraggiungere e l’incremento delle emozioni positive a ambiente di apprendimento dell’ansia e di facilitare discapito di un’attenzione quasi piacevole basato su emozioni l’apprendimento favorendo esclusivamente riservata a positive quali gioia, autostima, l’attenzione, il ragionamento e quelle negative. Data la capacità divertimento, curiosità. la memoria. Infine, rileveremo delle emozioni negative di Insistere sulle emozioni il ruolo del docente nella scelta compromettere la riuscita positive significa non solo di comportamenti, tecniche e dell’acquisizione degli input favorire l’apprendimento, bensì strategie didattiche capaci di linguistici, è parso più urgente anche contrastare l’insorgere suscitare piacere, interesse e e dunque prioritario studiare e l’avanzare di quelle negative. motivazione negli apprendenti metodi per arginarne gli effetti. D’altronde, come evidenzia della classe di lingua straniera.
RIFLESSIONI METODOLOGICHE } 2. Foreign Language capacità dell’apprendente di acquisire una lingua straniera. Classroom Enjoyment vs. comprendere e processare MacIntyre e Mercer riconoscono Foreign Language Classroom gli input ricevuti. Nella anche il ruolo vitale di un Anxiety formulazione di Krashen legame positivo tra studenti La Foreign Language Classroom (1982:10) vi era un’indicazione e insegnanti, soprattutto nelle Anxiety è quel complesso di importante in prospettiva dinamiche di comunicazione percezioni di sé, credenze, didattica, che è stata e interazione che interessano precedentemente poco la classe. 5 sentimenti e comportamenti in grado di incidere in modo considerata: egli dice infatti Solo negli ultimi anni si è negativo sull’apprendimento che per evitare che il filtro analizzata e assunta la centralità della lingua straniera in classe affettivo posseduto da ciascun delle emozioni positive nella (Horwitz et al. 1986). Si tratta apprendente si attivi occorre che didattica delle lingue straniere di un’emozione fluttuante e gli insegnanti siano incoraggiati così come si è compresa dinamica, spesso legata ad a suscitare l’interesse degli l’importanza di instaurare una specifica lingua. Essa è studenti, instaurando in classe in classe un clima affettivo in grado di compromettere un clima che non generi ansia positivo sia tra gli apprendenti, la motivazione, la percezione e rinforzando l’autostima dei sia tra questi ultimi e delle proprie competenze e discenti. l’insegnante. Il piacere per A questo proposito MacIntyre l’apprendimento così generato, l’inclinazione a comunicare e Mercer (2014:156) hanno il Foreign Language Enjoyment, e di avere perciò un effetto evidenziato che molti può contrastare la Foreign debilitante sull’apprendimento insegnanti di lingua si rendono Language Classroom Anxiety. e sulla prestazione linguistica Infatti, come suggeriscono (Dewaele et al. 2018; Dewaele conto dell’importanza di MacIntyre e Gregersen 2018). migliorare le esperienze di (2012), una dimensione di Emozioni negative come apprendimento linguistico dei piacere dispone gli studenti a imbarazzo, paura, insicurezza, propri studenti attraverso lo prestare attenzione alle attività noia, possono ostacolare il sviluppo e il mantenimento proposte, incoraggiandoli a progresso dell’apprendimento della motivazione, della esplorare e a partecipare al nella misura in cui, quando perseveranza e della resilienza gioco dell’apprendimento e si attivano, in accordo con nonché delle emozioni positive permettendo loro di rafforzare l’ipotesi di Krashen del necessarie a sostenere nel la consapevolezza dell’input filtro affettivo, riducono le tempo l’impegno richiesto per linguistico, arginando così la Foreign Language Classroom Anxiety, ovvero riducendo gli effetti dell’eccitazione negativa che agiscono restringendo la concentrazione e limitando la ricezione dei potenziali input linguistici. Inoltre, le emozioni positive promuovono la resilienza e la resistenza degli studenti nei periodi in cui la sfida dell’apprendimento si fa più difficile. Dewaele e MacIntyre (2014) hanno condotto diversi studi su studenti di classi di lingua straniera e, attraverso una scala di elementi che riflettono le emozioni positive dei discenti e dell’insegnante nei confronti dell’esperienza di apprendimento, combinata con elementi che riflettono invece emozioni negative provate in © CandyBox Imageso/Shutterstock classe studiando una lingua
{ RIFLESSIONI METODOLOGICHE straniera, hanno appurato che 3. Emozioni e processi creata (Cardona 2010:39-40). il piacere per l’apprendimento cognitivi Schumann (1999:28) spiega e l’ansia sono essenzialmente L’influenza delle emozioni sulla infatti che correlati tra loro, restando cognizione è stata ampiamente tuttavia due dimensioni giustificata dal punto di vista le aree del lobo limbico e del lobo separate: gli studenti che neurobiologico. L’amigdala, frontale del tronco encefalico, provano elevati livelli di piacere una piccola struttura a forma che comprendono il sistema di 6 in classe, sperimentando di mandorla facente parte del valutazione dello stimolo, modulano emozioni positive, tendono ad emotivamente la cognizione in modo sistema limbico e responsabile avere livelli di ansia piuttosto tale che, nel cervello, emozione delle emozioni, influisce sui scarsi. È stato inoltre osservato e cognizione siano distinguibili, processi del pensiero controllati che gli studenti multilingue che ma non separabili. raggiungono livelli intermedi o dal lobo frontale ed è al centro alti di competenza nelle lingue dei processi di memoria sia implicita – legata al ricordo Questo sistema di valutazione straniere, quelli che sentono emotivo – sia esplicita, i quali dello stimolo si occupa di avere delle performance sono parallelamente coinvolti tanto degli stimoli interni migliori di quella dei colleghi di classe e quelli che hanno in particolari situazioni di quanto di quelli esterni, un livello di istruzione più apprendimento in cui vengono ambientali, ricorrendo a cinque elevato, tendono a sperimentare riattivati sia implicitamente criteri: novità, gradimento, alti livelli di Foreign Language l’emozione provata in significatività degli obiettivi, Enjoyment e, al contrario, connessione a uno specifico immagine di sé e immagine livelli significativamente bassi stimolo sia il ricordo esplicito, sociale, potenziale di resistenza di Foreign Language Anxiety verbalizzato, dell’episodio (Schumann 1999; Dewaele (Dewaele et al. 2018). in cui tale connessione si è 2015). Data l’unicità delle Luisa Fumagalli 33 58 •• 8 • FU QUESTO VOLUME, SPROVVISTO DI TALLONCINO A FRONTE (O OPPORTUNAMENTE PUNZONATO Daniela Rota M AG O ALTRIMENTI CONTRASSEGNATO), È DA CONSIDERARSI COPIA DI SAGGIO - CAMPIONE GRATUITO, AL FUORI COMMERCIO (VENDITA E ALTRI ATTI DI DISPOSIZIONE VIETATI: ART. 17, L.D.A.). ESCLUSO LI- OT R DA I.V.A. (DPR 26-10-1972, N.633, ART. 2, 3° COMMA, LETT. D.). ESENTE DA DOCUMENTO DI TRASPORTO. A UN GIO CO DA RA GA ZZ Luisa Fumagalli - Daniela Rota I In copertina: © Istockphoto Fumagalli - Rota UN GIOCO DA RAGAZZI UN GIOCO B1-C2 Un gioco da ragazzi è una raccolta di attività ludiche e collaborative per giocare in classe, UN GIOCO DA RAGAZZI ripassando in modo divertente argomenti grammaticali e lessicali di livello intermedio e avanzato. Il libro è di supporto agli insegnanti e può essere utilizzato con studenti Attività ludiche per esercitare adolescenti e adulti, sia nei corsi di italiano in Italia e all’estero sia nella Scuola la grammatica e il lessico secondaria di primo e di secondo grado. B1-C2 DA RAGAZZI UN GIOCO DA RAGAZZI ▶ 30 attività ludiche e collaborative. CON ESERCIZI SUPPLEMENTARI ▶ Lavoro su grammatica e lessico. DI RINFORZO AI GIOCHI ▶ Pagine fotocopiabili. ▶ Esercizi di rinforzo. Configurazione di vendita IL CORSO CARTA+DIGITALE DIGITALE UN GIOCO DA RAGAZZI 9788858335888 9788857730448 Attività ludiche per esercitare la grammatica e il lessico 33588_PH1 33588 B1-C2 NELL'ELENCO DEI LIBRI DI TESTO INDICARE L'INTERO CODICE ISBN NELL'ELENCO DEI LIBRI DI TESTO INDICARE L'INTERO CODICE ISBN 33588 FUMAGALLI - ROTA UN GIOCO DA RAGAZZI 33588_FUMAGALLI.indd 1-3 05/03/20 11:58 T I E ADU LTI DOL E S C E N PER A www.loescher.it
RIFLESSIONI METODOLOGICHE } esperienze degli individui, Pertanto, la considerazione del per acquisirlo (Arnold 2011). i sistemi neurali di preferenza ruolo giocato dalle emozioni È chiaro dunque che integrare – che non sono innati, ma nell’apprendimento è un e rafforzare la componente risentono delle particolari prerequisito per la riuscita emotiva in grado di predisporre esperienze di vita e di del lavoro cognitivo degli all’apprendimento (gioia, apprendimento di ciascuno – apprendenti (Arnold 2011:14). autostima, divertimento, sono altamente variabili I processi del pensiero ci curiosità) insieme a quella da individuo a individuo permettono di elaborare e 7 cognitiva garantisce la riuscita (Schumann 1994). organizzare i nostri programmi dell’apprendimento. Da un punto di vista neurale, e obiettivi, ma senza l’azione dunque, le emozioni sollecitante delle emozioni 4. Tecniche e strategie per un sono una parte integrante noi non eseguiremmo quello ambiente didattico piacevole dell’acquisizione del sapere. Se che il pensiero progetta. Detto Importanti indicazioni circa nel caso di emozioni negative altrimenti: il pensiero struttura la scelta di strategie e tecniche come ansia e stress viene gli obiettivi che solo la spinta didattiche adatte a creare e compromessa l’efficienza della delle emozioni ci permette mantenere un ambiente positivo memoria di lavoro e dei processi di realizzare (LeDoux 1996; in classe ci giungono dallo cognitivi con cui essa coopera, Arnold 2011). È dunque studio di Dewaele e MacIntyre e di conseguenza si inficia la necessario non perdere di vista complementare a quello da prestazione dell’apprendente la correlazione tra emozione e noi precedentemente evocato. nonché la valutazione che ne dà ragionamento giacché entrambe Ponendo a 1076 studenti una il docente (Cardona 2010:32), le dimensioni, quella del sentire domanda aperta circa episodi cosa accade in presenza di e del pensare, sono connesse piacevoli vissuti nel contesto emozioni positive? In una con l’acquisizione degli input della classe di lingua straniera, situazione di apprendimento, che sappiamo essere realizzabile Dewaele e MacIntyre hanno se uno stimolo viene valutato attraverso un sistema di tipo mostrato come specifiche positivamente ciò avrà un affettivo-cognitivo, ovvero un attività di classe positive siano in effetto positivo sull’andamento sistema che deve farsi carico grado di implementare il livello dell’acquisizione degli input tanto dell’affettività quanto di Foreign Language Enjoyment. nella misura in cui uno studente della cognizione (Arnold 1999; Tra gli episodi menzionati libererà le risorse cognitive Dewaele 2015). dagli studenti ritroviamo (attenzione, ragionamento, Il nostro cervello viene investito attività inconsuete quali memoria) necessarie a compiere da numerosi input che non dibattiti, realizzazione di film o lo sforzo necessario per la sono tutti immagazzinati preparazione di presentazioni riuscita del compito. Inoltre, giacché esso tende a filtrarli di gruppo (Dewaele, MacIntyre si innescherà un circuito per secondo un criterio che valuta 2014; Dewaele 2018). Queste cui dalla concatenazione tra il grado di interesse che particolari attività, come valutazione positiva dello abbiamo o sviluppiamo verso sottolinea Dewaele (2018), stimolo, effetti cognitivi positivi ciascuno di essi. Ciò vuol sono accomunate dal fatto di e riuscita del compito si passerà dire che per memorizzare un concedere una certa autonomia in futuro – attraverso il ricordo input, la nostra attenzione agli allievi, permettendo loro di esplicito dell’esperienza e deve focalizzarsi su di esso e creare l’attività d’apprendimento quello emotivo implicito – alla affinché ciò avvenga, l’input in accordo con i propri interessi valutazione positiva di un nuovo deve risultare interessante, il e con le proprie attitudini. Se stimolo che porterà a effetti che è possibile solo nella misura consideriamo, infatti, che, come cognitivi positivi e dunque alla in cui esso assume senso. Cosa sottolinea Arnold (2011:15), riuscita di un altro compito. permette a un input di diventare alcuni studenti imparano Se, invece, la valutazione dello sensato e interessante per meglio ricorrendo a strumenti stimolo sarà negativa, allora l’apprendente? L’instaurarsi di visivi, mentre altri prediligono non si convoglieranno su di emozioni positive. Esse sono in i mezzi orali, e altri ancora esso le giuste risorse cognitive grado di rendere interessante potrebbero preferire strumenti e il ricordo dell’esperienza l’input connettendolo a di tipo motorio, ci rendiamo emotiva negativa porterà un’esperienza significativa, conto che le attività di classe – lo studente ad allontanarsi, gli conferiscono così senso e per essere funzionali alle diverse anche in futuro, da quella nel far questo permettono di esigenze degli apprendenti – situazione di apprendimento. attivare l’attenzione necessaria dovrebbero essere varie e offrire
{ RIFLESSIONI METODOLOGICHE una scelta permettendo a episodi in cui l’uso da parte che nutre nei confronti del ciascun studente di ottimizzare del docente dell’umorismo nei materiale scelto per la lezione le proprie attitudini sfruttando giudizi, di elogi in caso di una e che mostri loro il senso di anche gli interessi personali. buona performance e di sorrisi quell’esperienza e quanto loro L’autonomia e la creatività al simpatetici in presenza di errori possano trarne soddisfazione servizio dell’apprendimento contribuiva a disinnescare e arricchimento. linguistico sono quindi in grado l’instaurarsi di potenziali Oltre a notare come aspettative 8 di migliorare la prestazione di atmosfere negative. alte da parte del docente di coloro che imparano una lingua. È importante che l’insegnante lingua rispetto ai risultati degli La possibilità di scegliere è in sia in grado di trasmettere agli apprendenti prospettino un sé motivante, per cui, Arnold apprendenti – attraverso abilità successo nel conseguimento (2011:15) sostiene che: “un comunicative verbali e non degli obiettivi educativi, modo in cui un insegnante può verbali – ottimismo, fiducia, Dörnyei insiste sulla leadership motivare il proprio studente e entusiasmo, piacere, possibilità dell’insegnante, argomentando rispondere allo stesso tempo di supporto competente, come lo spirito da lui incarnato alla diversità dei componenti attivismo e senso di vicinanza in si rifletta nei discenti, per cui se della classe è quello di trovare modo da farli sentire a proprio l’insegnante lavora alacremente modi per costruire la scelta agio in classe e con le sfide e con ottimismo alla riuscita in classe”. Permettere a cognitive che incontreranno: in delle sfide cognitive che pone ciascun studente di scegliere definitiva deve sostanzialmente ai suoi studenti, offrendo a la modalità in cui si sente più essere capace di instillare ciascuno attenzione e supporti a suo agio per prendere parte emozioni positive negli immediati e personalizzati alle attività di classe, lo disporrà apprendenti (Borg 2006). nonché feedback pronti positivamente dal punto di vista Dörnyei (2001:31) ha evidenziato ed efficaci, allora i discenti emotivo e creerà un’atmosfera nei suoi studi il ruolo faranno proprio questo spirito di piacere e armonia in preminente del comportamento impegnandosi seriamente e classe. Da questo punto di del docente come strumento intensamente. vista, Dewaele e MacIntyre motivante per gli studenti della Questo ci permette di (2014) hanno sottolineato nel classe di lingua straniera. Tra evidenziare come fra insegnante loro studio come i progetti gli elementi fondamentali nel e studenti si riflettano di piccoli gruppi cooperativi comportamento che il docente disposizioni e comportamenti, siano molto funzionali: essi deve assumere in classe per per cui – affinché ci sia armonia permettono di sfruttare le consentire un clima piacevole in classe – l’insegnante deve diverse abilità degli studenti e motivante, egli menziona la mostrarsi disponibile ad offrendo loro varie opzioni trasmissione dell’entusiasmo avvicinare ciascuno discente di partecipazione al lavoro verso il proprio lavoro e verso la cogliendone interessi e aspetti assegnato in una situazione materia che sta insegnando, le che possono essere posti di impegno responsabile da alte aspettative per le prestazioni al servizio di una didattica parte di ciascuno nei confronti dei discenti e la creazione di personalizzata, prestando della comunità di apprendenti buone relazioni con ciascun dunque attenzione e ascolto, di cui entra a fare parte. apprendente. Per quanto per colmare quella distanza I compiti a risposta aperta riguarda l’entusiasmo, Dörnyei tra il sapere da apprendere che che lasciano spazio a più (2001:32) sottolinea come la appartiene all’insegnante e le modalità di partecipazione per dedizione e la passione che un competenze di partenza con il conseguimento dell’obiettivo, insegnante ha nei riguardi della cui gli studenti si rapportano ovvero quelli che concedono una lingua che insegna susciti negli con l’insegnante, una distanza certa autonomia, permettono a studenti non solo piacere, ma che può essere fonte di ansia ciascun studente di diventare anche ammirazione, innescando e frustrazione e che deve cosciente delle proprie risorse in loro una simile disposizione. essere colmata dal punto di cognitive e dunque di sfruttarle Affinché l’entusiasmo si vista emotivo. In tal senso al meglio. L’indagine condotta propaghi, Dörnyei (2001:33-38) Dörnyei (2001:41-42) menziona da Dewaele e MacIntyre ha ritiene strategicamente l’importanza che prevalga la inoltre rivelato la percezione essenziale che l’insegnante norma della tolleranza in modo da parte degli studenti della condivida il proprio entusiasmo che gli studenti si sentano a capacità dell’insegnante di con gli studenti, ovvero che parli loro agio nel momento in cui incidere positivamente sul clima del proprio personale interesse sono chiamati ad affrontare in classe: essi hanno riportato e delle emozioni positive le insidie dell’apprendimento
RIFLESSIONI METODOLOGICHE } quali le possibilità di errore: instabile, con gradi tuttavia grado di motivare gli studenti in situazioni del genere è bene differenti a seconda del livello allo sforzo cognitivo. Inoltre, che non si sentano esposti a di competenza linguistica come abbiamo notato, occorre imbarazzo e critiche. Inoltre, di partenza e di quello di che l’insegnante si concentri il ricorso all’umorismo da istruzione. L’apprendente sulla scelta di strategie e parte dell’insegnante è uno di lingua straniera si sente tecniche adatte a creare strumento fondamentale per probabilmente inadeguato per un’atmosfera piacevole e migliorare l’atmosfera in classe: via della disponibilità limitata incoraggiante: se le emozioni 9 usare l’ironia e promuovere del codice linguistico in cui è positive non si instaurano una sana dose di autoironia chiamato a esprimersi, avverte e si mantengono è difficile permette di distendere la di essere costantemente contrastare l’avanzare dell’ansia tensione e di combattere lo esposto al rischio di ed evitare che l’apprendimento stress da prestazione. Infine, commettere errori, per cui fallisca o venga compromesso, anche concedere agli studenti è timoroso, e sente l’ansia nella misura in cui attenzione, la possibilità di personalizzare di doversi simultaneamente ragionamento e memoria non dal punto di vista estetico occupare di più aspetti come verrebbero adeguatamente lo spazio fisico della classe la pronuncia delle parole, la indirizzati agli obiettivi didattici. con decorazioni e colori che costruzione grammaticale, Affinché ci sia acquisizione rispecchiano i gusti personali sintattica e sensata delle e sviluppo delle competenze potrebbe essere una strategia frasi. Per quanto quest’ansia di lingua straniera un ruolo funzionale al miglioramento sia stata valutata come un fondamentale è rivestito dalla dell’ambiente e della fattore potente nascosto costruzione di un’ambiente di disposizione degli studenti dietro il conseguimento classe piacevole e divertente, nei riguardi di esso. dell’acquisizione linguistica basato sull’assimilazione da (Young 1999) e sia quindi, in parte degli studenti dello spirito 5. Conclusioni una certa misura, da considerare ottimistico e appassionato del Abbiamo osservato come le un elemento necessariamente docente, sull’uso dell’umorismo emozioni positive siano parte implicato in ogni processo e dell’autoironia, nonché sulla integrante della motivazione di apprendimento, non si creazione di un gruppo di necessaria per acquisire una può pensare, alla luce di ciò classe coeso e cooperativo, nel lingua straniera. La condizione che abbiamo avuto modo di quale gli studenti lavorano emotiva di base di uno esaminare, che essa possa autonomamente e in cui studente di lingua straniera prendere il sopravvento su l’insegnante presta a ciascuno è presumibilmente fragile e elementi emotivi positivi in attenzione e ascolto. Bibliografia – ARNOLD J. (a cura di) (1999), Affect in Language Learning, – HORWITZ E., HORWITZ M., COPE J. (1986), “Foreign Language Cambridge University Press, Cambridge. Classroom Anxiety”, in Modern Language Journal 70, pp. 125-132. – ARNOLD J. (2011), “Attention to Affect in Language Learning”, – KRASHEN S. (1982), Principles and Practice in Second Language in Anglistik International Journal of English Studies 22/1, pp. 11-22. Acquisition, Pergamon Press, Oxford. – BORG, S. (2006), “The Distinctive Characteristics of Foreign – LEDOUX J. (1996), The Emotional Brain, Simon & Schuster, New York. 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& DAL CONVEGNO NAZIONALE ANILS DI NAPOLI L’esperienza del progetto Po.Li.S.: 10 un esempio di CLIL di italiano L2 con focus linguistico1 Benedetta Garofolin, Matteo Santipolo Università degli Studi di Padova, Presidente sezione ANILS Rovigo Abstract Stando agli ultimi dati MIUR, più del 70 per cento degli studenti con cittadinanza non italiana frequenta un istituto tecnico o professionale; il 58,2 per cento presenta almeno un anno di ritardo e il tasso di abbandono scolastico è del 33,1 per cento. Così nasce Po.Li.S – Potenziamento della lingua italiana dello studio. Basato sui principi del CLIL, ha consentito di lavorare soprattutto sulla terza C del modello 4Cs Framework – Cognition – e di focalizzarsi sulle tre componenti della lingua: language of learning, language for learning e language through learning. According to the latest MIUR data, more than 70% of students with non-Italian citizenship attend a technical or professional high school; 58.2% of them are at least one year behind school schedule with the 33.1% dropping out of school. The project Po.Li.S – Potenziamento della lingua italiana dello studio – was established to meet these issues. Based on CLIL principles, this project allowed students to work mainly on the third C within the 4Cs Framework model – Cognition – with its focus being on the Language Triptych: language of learning, language for learning and language through learning. 1. Gli studenti con italiano aveva cittadinanza non professionale. La scelta cittadinanza non italiana italiana (MIUR 2017). Nella dipende, in gran parte, sia per nel sistema scolastico italiano scuola secondaria di secondo gli studenti con cittadinanza e nella città di Rovigo grado la percentuale era del italiana sia per quelli stranieri, Durante gli ultimi mesi del 7,3 per cento e l’incremento dal voto conseguito all’esame. 2019 ha preso vita il service nell’ultimo decennio è stato La maggior parte dei primi Po.Li.S. (Potenziamento della del 50 per cento. In particolare, (52,3 per cento) ha ottenuto una lingua dello studio) destinato nella fascia d’età compresa votazione uguale o superiore a a ragazzi con cittadinanza non tra i 14 e i 16 anni gli studenti 8; la maggior parte dei secondi italiana frequentanti gli istituti con cittadinanza non italiana (70,4 per cento) una valutazione tecnici e professionali della città che frequentavano una scuola pari a 6 o 7. Da qui deriva di Rovigo, finanziato dal Rotary italiana erano il 92,7 per cento la scelta dell’indirizzo per il Club Rovigo e reso possibile e nella fascia tra i 17 e i 18 anni proseguimento degli studi. dalla collaborazione con il erano il 65,8 per cento. Oltre Il 53,5 per cento degli studenti Comitato di Rovigo della Società il 91 per cento degli studenti italiani sceglie un liceo mentre, Dante Alighieri (Santipolo che ha conseguito il diploma per quanto riguarda gli studenti 2018). di licenzia media nell’anno stranieri, il 35,5 per cento si Nell’anno scolastico 2017/2018 scolastico 2017/2018 si è orienta verso un istituto tecnico il 9,7 per cento degli studenti iscritto a un corso di istruzione e il 16,9 per cento verso un presenti nel sistema scolastico scolastica o di formazione istituto professionale. 1 Sebbene l’articolo sia stato concepito in maniera congiunta dai due autori, i paragrafi 1, 2 e 5 sono dovuti a Matteo Santipolo, mentre i paragrafi 3 e 4 a Benedetta Garofolin.
& 11 © KatarzynaBialasiewicz/iStock Un tema collegato è il ritardo ci hanno spinto a dar vita a è formarli in glottodidattica, e l’abbandono scolastico. questo progetto. Vista l’alta soprattutto per quanto riguarda Il ritardo degli studenti con percentuale di studenti con la lingua dello studio, e rendere cittadinanza non italiana cittadinanza non italiana nelle consapevoli gli insegnanti di è spesso conseguente a nostre scuole, le difficoltà discipline non linguistiche del inserimenti in classi inferiori che essi incontrano unite a loro ruolo nella formazione a quelle corrispondenti all’età quelle dei docenti che spesso linguistica – disciplinare degli anagrafica; a questo primo non sanno come affrontare la alunni. L’ideazione e la direzione aspetto si aggiungono poi i casi situazione, i tassi di ritardo e di scientifica di questo progetto di non ammissione e ripetenze. abbandono scolastico che hanno è a cura di Matteo Santipolo; A fronte del 20 per cento di ricadute anche sulla vita sociale l’ente promotore è il Rotary studenti italiani in ritardo, ben il e sul processo di inclusione Club di Rovigo che, quando 58,2 per cento degli studenti con nella società italiana, abbiamo ha preso il via il progetto, era cittadinanza non italiana è in ritenuto opportuno aiutare presieduto da Marco Pignatelli ritardo e la conseguenza di ciò è entrambe le parti – studenti Avezzù; l’ente organizzatore è il l’abbandono scolastico. Nel 2016 e scuole – con un progetto comitato di Rovigo della Società il 33,1 per cento degli studenti fondato su basi scientifiche e Dante Alighieri nella figura di stranieri ha abbandonato il suo attuato da docenti competenti Mirella Rigobello; le docenti percorso di studi, contro il 14 e con esperienza nell’ambito che hanno organizzato la prima per cento degli studenti italiani. dell’insegnamento dell’italiano edizione sono Marta Castagnaro La situazione a Rovigo come lingua seconda. e Benedetta Garofolin, mentre rispecchia quella italiana. Nelle i destinatari sono stati circa Scuole secondarie di secondo 2. Il service Po.Li.S. 20 allievi di cittadinanza grado il 13,7 per cento degli Questo progetto mira a non italiana, e le relative studenti ha una cittadinanza potenziare, negli alunni, le famiglie, di prima e di seconda non italiana e la maggior parte competenze linguistiche e generazione, frequentanti il di essi frequenta un istituto disciplinari, con focus sulla biennio dell’Istituto di Istruzione tecnico o professionale. lingua delle discipline d’indirizzo Superiore Viola Marchesini di Da questi dati si possono caratterizzanti le loro scuole; Rovigo, e i loro docenti di lettere comprendere le ragioni che per i docenti, invece, l’obiettivo e di materie scientifiche.
& DAL CONVEGNO NAZIONALE ANILS DI NAPOLI I soggetti interessati sono stati 3. Le fasi del progetto Po.Li.S. sono spesso caratterizzate coinvolti con tempi e modalità Il progetto è stato suddiviso da un’esiguità di spazio che diverse a seconda dell’obiettivo in 5 fasi. impedisce agli alunni di che ci si era prefissati con Fase 1: analisi dei libri di testo e fare annotazioni, segnare ognuno: raccolta di dati. Durante la prima collegamenti, elaborare una ππ famiglie: è stato organizzato piccola mappa concettuale e fase sono stati analizzati i libri di un incontro iniziale per testo delle discipline scientifiche presentano spesso un’eccessiva 12 illustrare loro le finalità del concentrazione in un’unica in adozione nelle classi degli progetto e le modalità di lavoro facciata di varie forme testuali alunni coinvolti, sono state che sarebbero state utilizzate quali testo, tabelle, grafici, individuate le difficoltà che loro con i ragazzi in aula; immagini. In merito agli aspetti potrebbero incontrare durante lo ππ insegnanti: sono stati grafici e paratestuali, talvolta incontrati a metà settembre studio e sono stati raccolti alcuni le immagini non sono efficaci 2018 nell’ambito di due dati sugli studenti. Per quanto in quanto rendono ancora seminari teorico-pratici di riguarda le difficoltà rilevate, più difficile la comprensione 3 ore ciascuno riguardanti oltre a quelle contenutistiche, invece di rendere il testo più l’educazione linguistica con vi sono problematicità legate accessibile. Infine, gli aspetti focus sulla lingua dello studio; alle operazioni cognitive, agli linguistici: la maggior parte ππ studenti: sono stati coinvolti aspetti grafici e paratestuali dei libri di testo analizzati due volte a settimana, al e agli elementi linguistici. presenta una notevole pomeriggio, con incontri di In particolare, è stato notato complessità linguistica che due ore ciascuno, per un totale che molti libri di testo caratterizza, in particolar modo, di 30 ore, dal 4 ottobre al presentano un’eccessiva la costruzione morfosintattica 3 dicembre 2018. densità informativa: le pagine dei periodi, e quindi gli studenti Giovanni Garelli 37 08 QUESTO VOLUME, SPROVVISTO DI TALLONCINO A FRONTE (O OPPORTUNAMENTE PUNZONATO PARLIAMO GA O ALTRIMENTI CONTRASSEGNATO), È DA CONSIDERARSI COPIA DI SAGGIO - CAMPIONE GRATUITO, EL R FUORI COMMERCIO (VENDITA E ALTRI ATTI DI DISPOSIZIONE VIETATI: ART. 17, L.D.A.). ESCLUSO IP L DA I.V.A. (DPR 26-10-1972, N.633, ART. 2, 3° COMMA, LETT. D.). ESENTE DA DOCUMENTO DI TRASPORTO. AR LIA M O DI AR TE PARLIAMO DI ARTE Giovanni Garelli a piazzale Michelangelo, Firenze. © wjarek/Depositphotos In copertina: Primo piano del volto del David di Michelangelo, copia della celebre statua Garelli 30 spunti per discutere di arte italiana in classe A2-C1 PARLIAMO DI ARTE 30 spunti per discutere DI ARTE Testi semplici e meravigliose immagini per affrontare temi culturali importanti, vari e motivanti. Un nuovo approccio nato per rispondere alla “fame” di arte e cultura italiane degli studenti stranieri, anche di quelli di livello elementare e intermedio. di arte italiana in classe A2-C1 PARLIAMO DI ARTE Configurazione di vendita IL CORSO CARTA+DIGITALE DIGITALE PARLIAMO DI ARTE 9788820137083 9788857730622 30 spunti per discutere di arte italiana in classe 3708_PH1 A2-C1 3708 NELL'ELENCO DEI LIBRI DI TESTO INDICARE L'INTERO CODICE ISBN NELL'ELENCO DEI LIBRI DI TESTO INDICARE L'INTERO CODICE ISBN 3708 CLIL GARELLI PARLIAMO DI ARTE MULTILIVELLO OLTRE 300 ATTIVITÀ AUDIOLIBRO ✓ Per LIBRO IN DIGITALE il CLIL: approccio integrato tra contenuti 3708_GARELLI.indd 1-3 03/06/20 14:38 disciplinari e lingua veicolare www.loescher.it
DAL CONVEGNO NAZIONALE ANILS DI NAPOLI & incontrano difficoltà non tanto ππ per la maggior parte degli d’identità per comprendere per la complessità dei temi studenti un’interrogazione quante lingue conoscono e quanto perché non riescono orale risulta più complessa capire quindi se hanno avuto a destrutturare il costrutto di un compito scritto; esperienza di apprendimento di sintattico e ad accedere al ππ le aspettative nei confronti una lingua straniera. Come si concetto sottostante. È, quindi, del corso sono: migliorare poteva immaginare, la maggior fondamentale che i docenti il metodo di studio e parte dei docenti conosce o dedichino un’attenzione l’esposizione orale durante parla, oltre all’italiano, anche 13 adeguata e consapevole le interrogazioni e avere l’inglese e/o il dialetto. alla scelta del libro di testo degli strumenti per seguire che è per tutti ma ancora meglio le lezioni. Fase 3: le famiglie. Lo scopo di più per lo studente con era far capire ai genitori degli cittadinanza non italiana Fase 2: formazione dei docenti. studenti l’obiettivo del progetto, strumento di riferimento La seconda fase è stata dedicata le motivazioni secondo le per l’apprendimento. alla formazione teorica-pratica quali sono stati scelti i loro Sono stati raccolti anche dati e al confronto con i docenti figli, l’importanza della loro sugli studenti attraverso la dei vari indirizzi, sia docenti di frequenza e del sostegno da carta d’identità sociolinguistica lettere, sia soprattutto docenti parte delle famiglie e le attività (Santipolo 2006), uno di materie scientifiche di che avrebbero svolto i ragazzi in strumento per conoscere le indirizzo: è infatti importante aula. In questa occasione è stata lingue parlate e conosciute dagli che quest’ultimi comprendano consegnata la carta d’identità studenti e i loro atteggiamenti la necessità di partecipare sociolinguistica agli alunni ed è nei confronti di queste. Le all’insegnamento dell’italiano stato chiesto loro di compilarla sezioni della carta d’identità in quanto la microlingua che e riportarla durante il primo elaborata per questo progetto caratterizza la loro disciplina incontro del progetto. sono: non può essere insegnata ππ dati personali; dal professore di lettere ma Fase 4: attuazione del progetto. ππ lingue conosciute, studiate e deve essere spiegata da loro All’inizio degli incontri con gli parlate dagli studenti (con chi stessi. E sono i docenti di studenti, è stato chiesto loro usano queste lingue, qual è il discipline non linguistiche di svolgere un test linguistico. loro livello e se gli piacciono); che si devono impegnare a I docenti, su indicazione ππ la lingua italiana e i sentimenti facilitare e semplificare i testi degli organizzatori, avevano che essa suscita; di studio per gli studenti con individuato ragazzi che avessero ππ la lingua d’origine dei genitori; cittadinanza non italiana almeno un livello linguistico ππ le discipline scientifiche che altrimenti difficilmente A2 in quanto, come più volte nelle quali si sentono più potranno superare le difficoltà e sottolineato, il corso non competenti/meno competenti, aver successo a scuola. Le 6 ore mirava all’acquisizione delle le difficoltà che incontrano; di formazione hanno consentito competenze di base della lingua, ππ le aspettative nei confronti di focalizzare l’attenzione sulla che erano un prerequisito per del corso. lingua dello studio e sulle la partecipazione al service. ππ Sono emerse le seguenti strategie necessarie per rendere Con il test si è cercato di informazioni: accessibile un testo disciplinare. verificare l’effettivo livello ππ il 60 per cento dei partecipanti La scelta di lavorare sulla lingua degli studenti concentrandosi è di seconda generazione; dello studio (D’Annunzio, Luise su comprensione orale, ππ le lingue più conosciute, dopo 2008; Mezzadri 2011; Luise comprensione scritta l’italiano e l’inglese, sono il 2003) si rifà alla distinzione e produzione scritta. La cinese, il francese e l’arabo; elaborata da Cummins (1980, produzione orale è stata ππ metà degli studenti conosce 4 2000) tra Basic Interpersonal testata durante il corso. Nel lingue e un terzo ne conosce 3; Communicative Skills (BICS) e test sono stati utilizzati testi ππ alla maggior parte dei ragazzi Cognitive Academic Language disciplinari per verificare piace sia l’italiano sia la lingua Proficiency (CALP) della quale queste abilità nell’ambito delle di origine dei genitori; molti docenti, soprattutto di materie scolastiche. Durante ππ la principale difficoltà discipline non linguistiche, gli incontri sono stati utilizzati riscontrata dagli studenti non sono ancora consapevoli. testi individuati nei libri in riguarda la rielaborazione Anche ai docenti è stato chiesto adozione nelle classi coinvolte orale e scritta; di compilare un breve carta e sono state scelte varie
& DAL CONVEGNO NAZIONALE ANILS DI NAPOLI discipline di indirizzo, in quanto l’obiettivo era lo sviluppo di abilità da poter applicare a tutte le materie di studio da parte degli apprendenti. Il primo aspetto affrontato ha riguardato l’individuazione della gerarchia 14 delle informazioni e delle parole chiave all’interno di un testo. Per aiutare gli studenti nel loro percorso di studio è infatti importante insegnare loro come selezionare le informazioni più importanti all’interno di un testo disciplinare, riconoscere le parole chiave e utilizzare le stesse per produrre un monologo orale sul tema o realizzare una mappa concettuale. Il lavoro è stato propedeutico all’elaborazione © fizkes/Shutterstock di una mappa a partire dalle parole-chiave estrapolate da un testo che era stato consegnato studenti suddividevano il testo Sono stati visionati dei video diviso in paragrafi e che gli in paragrafi, ne facevano la riguardanti un esperimento del studenti hanno riordinato, sintesi e poi univano le varie quale poi gli studenti dovevano lavorando così anche su frasi con dei connettivi. È stato fare una relazione, e sono stati coerenza e coesione testuale. fatto anche un lavoro sull’abilità presi degli appunti durante la A distanza di qualche incontro, di esposizione orale: gli visione, lavorando così anche le mappe concettuali sono state studenti avevano a disposizione sull’abilità di stesura di appunti. riconsegnate agli apprendenti una griglia per analizzare la Ogni tema è stato affrontato in ed è stato chiesto loro di provare produzione del compagno più di un incontro e spesso è a esporre l’argomento. Molti che veniva anche registrata; al stato ripreso a distanza di tempo. studenti si sono resi conto che temine del monologo veniva le informazioni non erano ben riascoltata la produzione e Fase 5: valutazione dei risultati. collegate, la gerarchia delle l’interessato, con l’aiuto dei I risultati di un simile lavoro stesse non era stata rispettata, compagni, poteva capire la si potranno osservare solo a i collegamenti non erano bontà e l’efficacia o meno della lungo termine. Per questo chiari ecc. Il secondo macro- stessa. Infine, l’ultimo tema motivo è stato chiesto ai argomento affrontato è stato affrontato ha riguardato la docenti, e agli studenti con l’ampliamento del lessico e produzione scritta disciplinare. un’autovalutazione, di compilare della microlingua scientifica. Gli studenti infatti hanno una griglia riguardante L’obiettivo era rendere dichiarato che, settimanalmente, tre aspetti: partecipazione consapevoli gli studenti dei sono chiamati a elaborare (richiesta di chiarimenti e molteplici modi che si hanno una relazione di laboratorio, spiegazioni, collaborazione per esprimere uno stesso senza però avere mai ricevuto con i compagni, autonomia concetto e far capire loro che la indicazioni su come deve essere nello svolgimento dei compiti varietà di lingua che utilizzano svolta, su quale lingua utilizzare, assegnati), consapevolezza di con gli amici non è adeguata su quante informazioni sé (sicurezza e consapevolezza a un’interrogazione orale o a inserire ecc. A questo proposito di se stesso), gestione del un compito scritto. Un lavoro agli alunni è stato chiesto di lavoro in aula (comprensione simile è stato condotto anche riflettere sugli errori più comuni delle consegne, elaborazione con i connettivi ed è stato che vengono segnalati dai di strategie efficaci di studio propedeutico a quello per il professori e sulle caratteristiche e lavoro, organizzazione delle riassunto, altra abilità integrata linguistiche che devono avere informazioni, rispetto dei tempi necessaria per lo studio: gli le relazioni di laboratorio. stabiliti).
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