Segretariato generale - Assemblea Regionale Siciliana

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Segretariato generale

R   E       L      A        Z       I      O       N       E
SULLO STATO DELLʹAMMINISTRAZIONE
            PER IL 2016

            Predisposta dal Segretario generale,
     ai sensi dellʹarticolo 3, comma 10, del Testo unico
    delle Norme regolamentari dellʹAmministrazione
                    riguardanti il personale

                 Dicembre 2016
PAGINA

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INDICE

PREMESSA ..................................................................................              pag. 5

PARTE PRIMA ‐ Relazione generale ......................................                                  pag. 7

1.   Trasparenza ………................................................................                     pag.    9
2.   Contenimento costi ................................................................                 pag.   17
3.   Supporto all’attività legislativa ............................................                      pag.   19
4.   Fruizione del complesso monumentale...............................                                  pag.   20

PARTE SECONDA ‐ Attività dei servizi .................................                                   pag. 23

Segretariato Generale .................................................................                  pag. 25
Ufficio degli affari generali .......................................................                    pag. 25
Ufficio degli affari legali ............................................................                 pag. 26
Ufficio stampa, organizzazione, internet e delle relazioni
con il pubblico .............................................................................            pag. 28
Ufficio tecnico, per la prevenzione e la sicurezza sul lavo‐
ro....................................................................................................   pag. 28
Ufficio di segreteria del collegio dei Deputati Questori .......                                         pag. 30
Compito particolare per lo studio ed il supporto alle
attività di predisposizione ed attuazione del regolamento
del gruppo misto e di rendicontazione dei gruppi parla‐
mentari .........................................................................................        pag. 32
Compito particolare Fondazione Federico II e Fabbriceria
del Palazzo Reale ......................................................................                 pag. 33

Servizio Informatica ...................................................................                 pag. 37

I AREA ..........................................................................................        pag.   39
Ufficio per il coordinamento dell’attività legislativa .............                                     pag.   39
Servizio delle Commissioni .......................................................                       pag.   41
Servizio Studi ...............................................................................           pag.   56
II AREA ..........................................................................................   pag.   62
Servizio del Personale .................................................................             pag.   62
Servizio di Questura e del Provveditorato ...............................                            pag.   67
Servizio di Ragioneria .................................................................             pag.   71

III AREA.........................................................................................    pag. 78
Ufficio delle raccolte bibliografiche, degli atti ufficiali e del‐
la documentazione e dell’Archivio storico ..............................                             pag. 78
Servizio Lavori dʹAula ................................................................              pag. 85

                                                                                                                 4
Premessa

    La relazione, predisposta ai sensi dell’articolo 3, comma
10, del Testo unico delle Norme regolamentari dellʹAm‐
ministrazione riguardanti il personale, riporta i dati relativi
all’attività dell’Amministrazione nell’anno 2016.
    La prima parte illustra le principali misure adottate e in
via di adozione, nonché le linee che si intendono seguire.
    Nella seconda parte si dà conto, con schede sintetiche,
dei compiti assegnati e dell’attività svolta dai singoli Servi‐
zi.

                                                                  5
6
PARTE PRIMA

RELAZIONE GENERALE

                     7
8
1. Trasparenza

        Nel 2016 l’attività del Responsabile della trasparenza,
nominato con decreto n. 335 del dicembre 2013, col compito di
vigilare sul rispetto di una serie di adempimenti e di obblighi
di pubblicità imposti dalla normativa interna appositamente
emanata, in linea con i principi di trasparenza di cui al decreto
legislativo n. 33 del 2013, ha avuto seguito con analoghe linee
di indirizzo rispetto agli anni precedenti.
         Si rinvia alla relazione del 2014 con riferimento alla de‐
cisione dell’Assemblea regionale di introdurre “motu proprio”
nel suo ordinamento interno, nel rispetto della propria auto‐
nomia regolamentare fondata sul disposto dell’articolo 4 dello
Statuto, elementi informativi sull’attività svolta, in particolare
attraverso la creazione all’interno del sito web dell’Assemblea
della sezione “Amministrazione trasparente”.
         In particolare attraverso l’approvazione (previa delibe‐
ra del Consiglio di Presidenza assunta nella seduta n. 24 del 17
settembre scorso 2014) del Programma triennale della traspa‐
renza, l’attività legata all’accessibilità ed alla tracciabilità delle
scelte dell’Amministrazione dell’Ars ha assunto una valenza
generale ricomprendendo molti settori ed adempimenti e rag‐
giungendo, anche sul piano metodologico e organizzativo, un
carattere non più frammentato e limitato a sporadiche fattispe‐
cie, ma con una valenza ad ampio raggio ed una realizzazione
a regime.
         La sezione Amministrazione Trasparente, già costituita
nel passato, è stata, pertanto nel 2016, a cura del Responsabile
della trasparenza, ulteriormente aggiornata con contenuti e in‐
formazioni, tenendo conto delle prescrizioni del decreto legisla‐
tivo n. 33/2013, sia pur con le peculiarità garantite
all’Assemblea regionale siciliana dalla sua stessa natura giuri‐
dica e fatta salva la specifica valenza delle disposizioni ordi‐
namentali interne. Per questo motivo la sezione Amministra‐
zione trasparente ha mutuato in parte l’impostazione della
struttura della corrispondente sezione prevista dal decreto le‐
gislativo n. 33/2013, senza tuttavia ricalcarla in modo pedisse‐
quo.
         In particolare il Responsabile, che in atto riveste anche
l’incarico di Direttore del Servizio Studi, nel corso dell’anno
2016 ha continuato a fruire del supporto delle unità di perso‐
nale del Servizio Studi appositamente individuate con ordine

                                                                         9
di servizio interno (nonostante alcune di queste abbiano altri
incarichi ad interim) nonché di quello dei referenti degli altri
servizi interessati.
          Il Responsabile ha avviato processi organizzativi e di
coordinamento delle attività dei soggetti cui è attribuita la re‐
sponsabilità dei contenuti pubblicati ed ha costantemente veri‐
ficato, sulla base degli elementi informativi forniti dai Servizi
interessati, la correttezza e la completezza dei dati pubblicati.
          I nuovi obblighi di pubblicità introdotti già nel 2015
hanno riguardato la materia delle presenze in Aula dei deputa‐
ti e i dati relativi agli assegni vitalizi percepiti dagli ex deputati
che in quell’anno erano stati oggetto di specifiche deliberazioni
del consiglio di Presidenza e di specifiche norme interne.
       Si rinvia alle precedenti relazioni sull’attività del Respon‐
sabile per la trasparenza per quanto riguarda la fase propedeu‐
tica alla sua costituzione, la fase di avvio dell’attività del Re‐
sponsabile, la normativa interna introdotta e gli adempimenti
oggetti del Programma per la trasparenza.
          Di seguito si riporta, in ultimo, uno schema riepilogati‐
vo dei contenuti del sito comprensivo di tutti gli adempimenti
di pubblicità introdotti con il Programma della trasparenza,
con le sue modifiche, nonché dei precedenti contenuti della se‐
zione Amministrazione trasparente del sito.

 PROGRAMMA            NUOVA                      PROGRAMMA,
 TRIENNALE            ISTITUZIONE                MODIFICHE E
 TRASPARENZA                                     AGGIORNAMENTI
 BILANCI INTERNI      Rendiconti e bilanci in‐   Rendiconti e bilanci re‐
 E RENDICONTI         terni Assemblea regio‐     lativi agli esercizi finan‐
                      nale siciliana             ziari successivi non ap‐
                                                 pena approvati dall’Ars
 RENDICONTI           Rendiconti gruppi par‐     Rendiconti gruppi e
 GRUPPI               lamentari muniti di vi‐    documentazione con‐
                      sto della Corte dei Con‐   nessa con controllo del‐
                      ti e documenti connessi    la Corte dei conti
 DICHIARAZIONE                                   Dati da inserire:
 ALTRI INCARICHI                                 dichiarazione relativa
                                                 all’assunzione di altre
                                                 cariche presso        enti
                                                 pubblici o privati, ed i
                                                 relativi compensi a
                                                 qualsiasi titolo corri‐
                                                 sposti; gli altri even‐
                                                 tuali incarichi con oneri
                                                 a carico della finanza
                                                 pubblica e l’indicazione
                                                 dei compensi spettanti

 TRATTAMENTO          Trattamento economico      Da aggiornare con le

                                                                               10
ECONOMICO DEI      dei Deputati                 eventuali modifiche
DEPUTATI           Regolamento delle pen‐
                   sioni dei deputati
                   Trattamento economico
                   dei deputati dal 1° gen‐
                   naio 2014
IMPORTI VIAGGI                                  Data, luogo, motiva‐
SERVIZIO E                                      zione istituzionale, im‐
MISSIONI DEI DE‐                                porti relativi a rimborso
PUTATI                                          spese e indennità di
                                                missione, a partire dalle
                                                missioni rimborsate dal
                                                1° gennaio 2014.
                                                Inserire anche i dati re‐
                                                lativi ai viaggi di servi‐
                                                zio
SITUAZIONE         Situazione reddituale e      Inserimento nuove di‐
REDDITUALE E       patrimoniale dei depu‐       chiarazioni e variazioni
PATRIMONIALE       tati e parenti entro se‐     per gli anni successivi
DEI DEPUTATI       condo grado consen‐
                   zienti:
                   dichiarazioni      redditi
                   dichiarazioni sullo stato
                   patrimoniale e sulle
                   spese elettorali sostenu‐
                   te
L’AMMINISTRA‐      Organigramma degli           Organigramma uffici,
ZIONE              Uffici                       consistenza dipendenti
                   Dipendenti in servizio       in servizio, trattamento
                   (consistenza organico)       economico,       concorsi
                   Trattamento economico        (ultimi cinque anni)
                   dei dipendenti               Regolamento concorsi
                   Concorsi                     relazione stato Ammi‐
                   Bandi di Gara                nistrazione.
                   Regolamento dei con‐         NUOVA ISTITUZIONE:
                   corsi                        ‐ personale non a tem‐
                                                po indeterminato
                                                ‐ tassi assenza persona‐
                                                le
                                                ‐ elenco incarichi confe‐
                                                riti e autorizzati ai di‐
                                                pendenti
INCARICHI          Curriculum, estremi          Inserimento degli stessi
AMMINISTRATIVI     atto conferimento inca‐      dati per il Vice Segreta‐
DI VERTICE         rico, retribuzione, di‐      rio Generale e i Diretto‐
                   chiarazione insussi‐         ri
                   stenza incompatibilità       Inserimento eventuali
                   per il Segretario Gene‐      incarichi svolti da parte
                   rale                         dei soggetti cui fa rife‐
                                                rimento la sezione
ACCORDI E          Convenzioni stipulate        Tutti gli accordi e le
CONVENZIONI        con Corpo Forestale e        convenzioni stipulate

                                                                             11
Fondazione                   dall’Amministrazione
                                               con soggetti privati o
                                               altre amministrazioni
                                               pubbliche
CONSULENTI E      Elenco consulenti ( a        Cessazione dell’obbligo
COLLABORATORI     partire dal 31 gennaio       di pubblicazione al
                  2014)                        termine di ogni legisla‐
                                               tura.
                  Elenco collaboratori (a      Pubblicazione dei cur‐
                  partire dal 31 gennaio       ricula vitae dei soggetti
                  2014)                        esterni
                                               all’amministrazione
                                               cui sono conferiti inca‐
                                               richi di consulenza, do‐
                                               po l’entrata in vigore
                                               del Programma .
FONDI RISERVATI   Fondi riservati al Presi‐    Per i contributi occorre
AL PRESIDENTE E   dente ‐ anno 2013            inserire i dati aggiorna‐
CONTRIBUTI        Prospetto fondi riserva‐     ti indicando anche
CONCESSI PER      ti al Presidente per ce‐     l’effettiva   erogazione
INIZIATIVE CUL‐   rimonie, onoranze, rap‐      del contributo o la re‐
TURALI – ANNO     presentanza contributi       voca o la decadenza
2013              e beneficenza ‐ anno         dello stesso
                  2013
                  Elenco contributi ‐ anno
                  2013
                  Regolamento contributi
                  vigente fino a giugno
                  2014
CONTRIBUTI E      Regolamento speciale         Aggiornamento dei da‐
VANTAGGI ECO‐     per la concessione di        ti e indicazione dell’ef‐
NOMICI DI QUA‐    contributi per iniziative    fettiva erogazione, della
LUNQUE GENERE     culturali                    decadenza e della revo‐
DI IMPORTO SU‐    Elenco contributi con‐       ca
PERIORE A 1000    cessi dalla Presidenza       Pubblicazione per il
EURO (ANNO        anno 2014                    2014 e gli anni succes‐
2014).            Elenco contributi altri      sivi dei dati relativi ai
                  titolari di cariche ‐ anno   fondi riservati del Pre‐
                  2014                         sidente per cerimonie,
                                               onoranze, contributi e
                                               beneficenza, con ag‐
                                               giornamento      almeno
                                               trimestrale.
                                               Dati da pubblicare:
                                               - estremi dell’atto di
                                               concessione,
                                               - soggetto beneficiario,
                                               - oggetto
                                               - importo del contribu‐
                                               to.
GRUPPI PARLA‐     Nella sezione sono           Aggiornamento tempe‐
MENTARI           pubblicati, nel testo vi‐    stivo a seguito della

                                                                           12
gente, i regolamenti in‐     comunicazione d’Aula
                  terni approvati da cia‐      relativa
                  scun gruppo parlamen‐
                  tare presente all’As‐
                  semblea regionale ai
                  sensi dell’art. 25 bis del
                  regolamento       interno
                  dell’Ars, introdotto con
                  le modifiche approvate
                  il 6 febbraio 2014 (pub‐
                  blicazione nella Gurs n.
                  8 del 21 febbraio 2014).
PROVVEDIMENTI                                  Scheda semestrale, a
E SPESE                                        partire dai dati del se‐
                                               condo semestre 2014,
                                               relativa a provvedi‐
                                               menti       finali     per
                                               l’affidamento di lavori
                                               servizi e forniture di
                                               importo superiore a
                                               5.000 euro.
                                               Pubblicare per ogni
                                               provvedimento ufficio
                                               competente,        oggetto,
                                               spesa e creditore.
PAGAMENTI                                      Scheda trimestrale con‐
DELL’AMMINI‐                                   tenente l’indicatore me‐
STRAZIONE                                      dio     dei    pagamenti
                                               dell’Amministrazione
                                               dell’ARS
BANDI DI GARA     Informazioni relative        Dati da inserire: Tipo‐
                  alle procedure di sele‐      logia di gara, oggetto,
                  zione pubblica per           scadenza, bando o in‐
                  l’affidamento e l’ese‐       vito a offrire, aggiudi‐
                  cuzione di lavori, servi‐    cazione.
                  zi e forniture.              Durata: Ultimi cinque
                                               anni a meno che la pro‐
                                               cedura non sia ancora
                                               aperta.
CONCORSI          Informazioni relative ai     Informazioni        concer‐
                  concorsi indetti             nenti i concorsi indetti e
                  dall’Amministrazione         quelli i cui termini non
                                               siano     scaduti      per
                                               l’ultimo quinquennio
IMMOBILI E                                     Dati inseriti:
PATRIMONIO                                     immobili posseduti, ca‐
CANONI LOCA‐                                   noni locazione o affitto
ZIONE E AFFITTO

ENTI SOGGETTI A                                Creata la sezione e un
CONTROLLO                                      link al sito della Fonda‐
                                               zione Federico II

                                                                             13
ACCESSO CIVICO                                Inserimento nel sito
                                               delle modalità di atti‐
                                               vazione dell’istituto di
                                               accesso civico

1) AGGIORNAMENTI E MODIFICHE DEL PROGRAMMA

          Nel corso del periodo di vigenza del Programma trien‐
nale sarà possibile prevedere esplicite modifiche allo stesso,
con la procedura ivi prevista (approvazione delle modifiche
previa delibera del Consiglio di Presidenza ed adozione di spe‐
cifico decreto attuativo), introducendo nuovi ed ulteriori obbli‐
ghi (tra i quali sono allo studio quelli relativi ai vitalizi degli ex
deputati ed alle assenze e presenze degli stessi ai fini ammini‐
strativi o per la partecipazione alle votazioni d’Aula, mentre
con apposita disposizione del Presidente dell’Assemblea è stato
introdotto nel mese di ottobre 2014 l’obbligo di inserire i dati
relativi alle manifestazioni e agli eventi per i quali la Presiden‐
za dell’Assemblea, a decorrere dal 1° novembre 2014, concede
il gratuito patrocinio autorizzando l’uso del logo
dell’istituzione).

2) NUOVI CONTENUTI ED OBBLIGHI INTRODOTTI NEL
   CORSO DEL 2015

         Con decorrenza 1 gennaio 2015 il Programma triennale
per la trasparenza è stato modificato prevedendo la specifica
introduzione, allʹinterno del sito istituzionale, Amministrazione
trasparente, della sezione denominata ʺDati relativi alle pre‐
senze dei deputatiʺ, nonché della sezione denominata ʺVitalizi
e pensioni corrisposti agli ex deputatiʺ.
         Nella sezione ʺDati relativi alle presenze dei deputatiʺ,
sono pubblicati i dati relativi alle presenze ai fini amministrati‐
vi dei deputati, ai congedi ed alle missioni, sulla base delle vi‐
genti disposizioni interne in materia, secondo uno schema da
pubblicare con cadenza trimestrale, contenente, per ciascun
deputato, in relazione al periodo di riferimento, il totale delle
sedute dellʹAssemblea,le presenze ai fini amministrativi, i con‐
gedi e le missioni. Lo schema relativo viene trasmesso dal Ser‐
vizio dei Lavori dʹAula, in possesso dei relativi dati, elaborati
in modo automatico dal sistema di votazione elettronica, al Re‐
sponsabile per la Trasparenza alla fine di ogni trimestre e de‐
correre dallʹaprile 2015 (periodo di riferimento gennaio‐marzo
2015) e pubblicato con modalità concordate tra il suddetto Re‐
sponsabile e il Servizio Lavori dʹAula.

                                                                          14
Nella sezione ʺVitaliziʺ sono pubblicati i dati relativi
agli assegni vitalizi ed alle pensioni corrisposte a partire dal
gennaio 2015 ai deputati cessati dal mandato o agli altri aventi
diritto, ai sensi delle previsioni del Regolamento delle pensioni
degli ex deputati secondo il seguente schema contenente: lʹe‐
lenco dei beneficiari o lʹindicazione del grado di parentela con
il deputato nel caso di aventi diritto alla pensione di reversibili‐
tà; la legislatura di riferimento; la tipologia dellʹ emolumento
erogato ; il dato relativo ai costi complessivi mensili a carico
dellʹAmministrazione concernenti le predette voci a partire dal
gennaio 2015.
          Lo schema è predisposto dal Servizio di Ragioneria e
trasmesso al Responsabile per la trasparenza, ed aggiornato
con cadenza trimestrale tenendo conto delle variazioni verifica‐
tesi, secondo modalità concordate tra il suddetto Responsabile
e il Servizio di Ragioneria.

        PRESENZE DEPUTATI
          Nella sezione, creata dal gennaio 2015, sono stati ripor‐
tati i dati relativi dati relativi alle presenze ai fini amministrati‐
vi dei deputati, ai congedi ed alle missioni, secondo le vigenti
disposizioni interne in materia.
         I suddetti dati sono pubblicati con cadenza trimestrale
a decorrere dal 1° aprile 2015 (periodo di riferimento gennaio‐
marzo 2015) e sono stati aggiornati con regolarità.

        VITALIZI
          Nella sezione appositamente creata sono stati pubblica‐
ti, ai sensi del Programma triennale della trasparenza, come
modificato dalla delibera adottata dal Consiglio di Presidenza,
nella seduta n. 26 del 29 dicembre 2014, i dati relativi agli asse‐
gni vitalizi erogati a favore degli ex deputati e di altri aventi ti‐
tolo con decorrenza 1° gennaio 2015.
          In particolare sono stati pubblicati lʹelenco dei benefi‐
ciari o lʹindicazione del grado di parentela con il deputato nel
caso di aventi diritto alla pensione di reversibilità; la legislatura
di riferimento; la tipologia dellʹemolumento erogato; il dato re‐
lativo ai costi complessivi mensili a carico dellʹAmministrazio‐
ne relativi alle predette voci.

3) METODO ED ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO

         Nel corso del 2016 è stata seguita la regolamentazione
interna e la procedura per assicurare l’adempimento degli ob‐
blighi introdotti.

                                                                         15
A tal fine ogni Servizio interessato, nell’ambito delle
proprie competenze, ha dato comunicazione, al Responsabile
dell’atto finale del procedimento per il quale l’obbligo di pub‐
blicazione è prescritto nonché le variazioni concernente tali at‐
ti. Per assicurare un raccordo tra i Servizi interessati e l’ufficio
del Responsabile e per evitare il passaggio di materiale cartace‐
o, è stata appositamente istituita a cura del Servizio informatica
una cartella condivisa denominata “Amministrazione traspa‐
rente” nella quale i Servizi collocano gli atti da trasmettere al
Responsabile e quelli che apportano variazioni agli stessi.
         Per ciascuna tipologia di atti soggetti a pubblicità è sta‐
to inoltre predisposto uno schema grafico contenente le indica‐
zioni degli elementi informativi da pubblicare sul sito. Tali
schemi sono trasmessi a ciascun Servizio competente ovvero
compilati dal Responsabile e pubblicati, secondo modalità
concordate fra il suddetto Responsabile e i Servizi interessati.
Per la pubblicazione nel sito internet i Servizi nonché il Re‐
sponsabile possono in ogni caso avvalersi del supporto del Ser‐
vizio Informatica.
         Questi strumenti hanno consentito la possibilità di ac‐
quisire in tempo breve e senza dispendio di carta il passaggio
delle informazioni necessarie per l’esplicazione da parte del
Responsabile della sua attività di controllo e di riscontro delle
informazioni da pubblicare. Tale organizzazione risulta neces‐
saria in considerazione del fatto che l’Ufficio del Responsabile
non accede al programma di lettura dei dati dei servizi ammi‐
nistrativi, in quanto ciò comporterebbe una conoscenza di atti e
dati ulteriori rispetto a quelli inerenti alla pubblicazione.

4) CONCLUSIONI

         In conclusione nel 2016 l’attività è proseguita sotto sva‐
riati profili, da quello sostanziale a quello logistico ed organiz‐
zativo, richiedendo un aggiornamento dei dati, un contatto
continuo con i vari Servizi e settori dell’amministrazione e un
raccordo costante con la Segreteria generale e con il Vicesegre‐
tario generale vicario.
         Si fa presente, infatti, che gli obblighi ed adempimenti
di pubblicità previsti dall’attuale normativa interna richiedono
un’attività di costante aggiornamento e di monitoraggio dei da‐
ti presenti sul sito e delle modalità di pubblicazione, oltre che
una precisa individuazione dei relativi contenuti. Nei prossimi
mesi sarà in corso una riflessione in merito ad eventuali inno‐
vazioni da introdurre nella normativa interna, con riferimento

                                                                       16
alle riforme approvate in campo nazionale in materia di traspa‐
renza e di normativa anticorruzione.

       2. Contenimento costi

        La politica di bilancio per il 2016 ha proseguito lungo il
percorso di contrazione della spesa complessiva, già avviato
negli anni precedenti, anche in ottemperanza alle previsioni di
cui alla l.r. n. 1/2014, che ha interessato diverse voci del bilan‐
cio interno, da quelle per i lavori di manutenzione ordinaria e
straordinaria del Palazzo a quelle sul personale e sul tratta‐
mento per i deputati. Tale indirizzo, in linea con il disegno di
razionalizzazione delle risorse disponibili adottato dal Consi‐
glio di Presidenza, a partire dal 2010, anche alla luce delle mo‐
difiche all’ordinamento contabile interno, con particolare rife‐
rimento al necessario adeguamento ai principi contabili gene‐
rali previsti dal D.lgs. 118/2011 e successive modifiche ed inte‐
grazioni, ai sensi e per gli effetti dell’art. 11, comma 5, della l.r.
13 gennaio 2015, n. 3.
        Con riguardo al principio di separazione tra potere di
indirizzo in capo all’Organo politico e potere gestionale riser‐
vato alla dirigenza amministrativa di cui al D.lgs. 29/93 e suc‐
cessive modifiche ed integrazioni, come trasfuso e attualizzato
nella normativa regolamentare interna dell’Assemblea, lo
schema di bilancio per l’anno 2016 ha consentito di procedere
ad una ulteriore razionalizzazione e concentrazione dei centri
di spesa e delle procedure inerenti l’acquisizione di servizi e
forniture, in ossequio anche alle indicazioni formulate
dall’Autorità nazionale anticorruzione nella relazione annuale
presentata alla Camera dei Deputati in data 2 luglio 2015.
        Nell’ambito della politica di contrazione della spesa, nel
corso del 2016, il finanziamento delle attività culturali è stato
concentrato su eventi di particolare rilevanza e significato, qua‐
li, ad esempio, il finanziamento di 10 borse di studio intestate a
Giovanni e Francesca Falcone, nonché il finanziamento di pro‐
getti di ricerca in materia di decentramento istituzionale relati‐
vi a realtà straniere, curati dalle università siciliane di Palermo,
Catania, Messina ed Enna a valere sul contributo versato da
Banca Nuova per l’aggiudicazione del Servizio di Tesoreria,
pari a euro 101.000,00. Di contro per l’esercizio finanziario 2016
non è stato previsto alcun finanziamento al capitolo dei contri‐
buti per iniziative culturali, fatto salvo quanto necessario da i‐
scrivere per l’esaurimento degli impegni assunti nell’esercizio
2015.

                                                                         17
Con riferimento alle spese per lavori, va sottolineato,
che nell’ambito dell’azione di riduzione, anche questa ultima
categoria di interventi è stata interessata da un sostanziale con‐
tenimento della spesa corrente a favore degli interventi in con‐
to capitale. Tra questi una particolare rilevanza hanno assunto
quelli relativi all’apertura del portone monumentale per con‐
sentire l’ingresso dei turisti da piazza del Parlamento, quelli re‐
lativi all’apertura al pubblico dei Giardini Reali, nonché quelli
volti al rientro in sede del patrimonio della Biblioteca. Si tratta
di interventi di particolare significato in termini di una valoriz‐
zazione e riqualificazione del Palazzo finalizzata alla sua mi‐
gliore fruizione da parte della collettività.
        A questi interventi si sono aggiunti quelli necessari alla
messa in sicurezza del Palazzo, derivanti da previsioni di leg‐
ge, e quelli necessari alla salvaguardia e alla conservazione
dell’assetto strutturale del Palazzo stesso, che riguardano an‐
che la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti.
        Quanto agli interventi sul costo del personale, si è pro‐
seguito nella scelta, già avviata nell’anno 2014, rivolta a razio‐
nalizzare le risorse disponibili nell’obiettivo del contenimento
della spesa.
        In particolare, nel corso del 2016 sono stati confermati i
risultati della riduzione delle spese, i cui atti deliberativi sono
stati assunti dal Consiglio di Presidenza in relazione sia al trat‐
tamento economico dei dipendenti in servizio, con
l’applicazione del c.d. “tetti” stipendiali per tutte le carriere,
frutto dei provvedimenti del Consiglio di Presidenza che han‐
no recepito gli accordi pluriennali intercorsi in materia tra la
Rappresentanza permanente per i problemi del Personale e le
OO.SS., che hanno comportato considerevoli risparmi, a regi‐
me, per le relative voci di spesa.
        Sempre in materia di personale, in attuazione della l.r.
1/2014, è stato confermato anche per il corrente esercizio la con‐
trazione delle spese in materia di trattamento economico acces‐
sorio del personale in servizio, alla luce dell’accordo intercorso
fra le OO.SS. e la Rappresentanza permanente per i problemi
del personale.
        Non si può, inoltre, non tenere conto degli effetti sulla
spesa pensionistica derivanti dal pensionamento, nell’anno
2016, di numerose unità di personale.
        Con riferimento al trattamento spettante ai deputati, si
sono confermati i risultati di contenimento delle spese relative
alle indennità parlamentari e agli assegni vitalizi dei deputati
cessati dal mandato, in linea con le determinazioni adottate a
seguito dell’entrata in vigore della l.r. n.1/2014. Al riguardo è

                                                                      18
stata sicuramente significativa la decisione adottata in tema di
requisiti per il conseguimento del diritto al trattamento pen‐
sionistico da parte dei parlamentari, con l’innalzamento
dell’età pensionabile ed il conteggio del periodo effettivo di
mandato parlamentare con il sistema contributivo con il siste‐
ma pro‐rata, che ha contribuito a ridurre la spesa nel medio
termine.
        Nel complesso va sottolineato come l’azione di conte‐
nimento della spesa già avviata negli esercizi precedenti, si ri‐
percuote, a legislazione vigente, su quasi tutti i settori di spesa
con interventi nell’ambito di attività di supporto quali il con‐
tratto per il noleggio delle autovetture ed il servizio di ristora‐
zione. Ulteriori risparmi si possono rinvenire nelle mutate
condizioni contrattuali nel capitolo dell’informatica.
        Con riferimento al rinnovo di contratti per servizi
all’amministrazione, bisogna ricordare che il rinnovo della
Convenzione di cassa ha confermato la diminuzione della rela‐
tiva entrata, a causa della riduzione del maggior tasso offerto
rispetto a quello Bce, dovuto anche alle mutate condizioni di
mercato.
        Tale generale azione di riduzione, in linea con le previ‐
sioni di contenimento della spesa per l’Assemblea, che per
l’anno 2016 è pari, sulla base dei conteggi effettuati, all’importo
di euro 2.684.000,00 circa, ai sensi dell’art. 12 della l.r. 1/2014, si
è attestato quindi in termini assoluti su una cifra che rispetta
pienamente il dettato normativo su base annua, in linea con
quanto effettuato a livello nazionale dalle due Camere di rife‐
rimento.
        Si ritiene che questo risultato si presenti di tutto riguar‐
do, atteso che già lo scorso esercizio finanziario la dotazione
dell’Assemblea era stata oggetto di sensibile riduzione rispetto
all’anno precedente, tenuto conto che quasi il 90% della spesa
dellʹAssemblea riguarda uscite obbligatorie e non comprimibi‐
li. Occorre, peraltro, ricordare che il bilancio interno dellʹArs
registra spese che in altre Regioni non gravano sui bilanci delle
corrispondenti Assemblee elettive, quali ad esempio quelle di
natura pensionistica e di manutenzione degli immobili nonché,
in alcuni casi, quelle relative al personale dipendente.

       3. Supporto all’attività legislativa.

      Il supporto all’attività legislativa costituisce preminente
elemento di qualificazione dell’Amministrazione dell’Assem‐

                                                                          19
blea a garanzia delle migliori condizioni di esercizio delle fina‐
lità precipue dell’Istituzione parlamentare.
        Tale supporto è assicurato in tutte le fasi dell’iter legi‐
slativo, dalla presentazione dei disegni di legge fino all’ap‐
provazione in Aula ed alla trasmissione del testo alla Presiden‐
za della Regione ai fini della promulgazione e della pubblica‐
zione della legge nella Gazzetta Ufficiale della Regione sicilia‐
na.
        Nella corrente legislatura è stato attivato il sistema per
la trasmissione in via telematica degli atti legislativi, che ha de‐
terminato una semplificazione delle procedure di invio, raccol‐
ta e gestione dei disegni di legge e degli emendamenti per
l’Aula nonché il contenimento della produzione di materiale
cartaceo.
        Nella medesima prospettiva, nelle Commissioni è stato
avviato un sistema telematico di convocazione delle sedute
nonché il progetto di dematerializzazione dei documenti attra‐
verso l’utilizzo di dispositivi mobili che consentono la visua‐
lizzazione degli atti in discussione durante la seduta.
        Nella fase dell’istruttoria legislativa, sulla base delle in‐
dicazioni della Presidenza, si è proceduto ad impartire apposi‐
te direttive agli uffici di segreteria delle Commissioni in rela‐
zione alla facoltà di richiedere al Governo integrazioni docu‐
mentali e relazioni tecniche, anche per i disegni di legge
d’iniziativa parlamentare, ed all’esigenza di un maggiore coor‐
dinamento durante la trattazione dei documenti finanziari.
        Ai fini della valutazione relativa all’iscrizione all’ordine
del giorno dell’Aula da parte della Conferenza dei Presidenti
dei Gruppi parlamentari, i testi dei disegni di legge esitati dalle
Commissioni sono sottoposti ad uno specifico approfondimen‐
to, a cura dell’Ufficio per il coordinamento dell’attività legisla‐
tiva in raccordo con gli uffici del Servizio Studi, in ordine ad
eventuali profili di criticità.

       4. Fruizione del complesso monumentale

        L’istituzione della Fabbriceria del Palazzo Reale, risa‐
lente al 2010, ha consentito una programmazione strategica de‐
gli interventi volti alla promozione e valorizzazione del Palaz‐
zo Reale e dei beni in esso contenuti, superando la logica degli
interventi sporadici e occasionali, attraverso una progettualità
interdisciplinare condivisa insieme alle altre istituzioni coin‐
volte, senza trascurare le necessità di interventi ordinari e stra‐

                                                                        20
ordinari dettati dalle esigenze di un Palazzo ancora oggi cuore
della politica e dell’amministrazione regionale siciliana.
        Questo metodo ha consentito di portare a compimento
la Dichiarazione di “Palermo arabo‐normanna e le cattedrali di
Cefalù e Monreale”, sito UNESCO del quale il Palazzo Reale di
Palermo e la Cappella Palatina costituiscono il nucleo fondati‐
vo dell’idea progettuale, e di avviare i lavori per l’apertura
dell’ingresso turistico su Piazza del Parlamento, che si inscrive
nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione del
piazzale antistante l’ingresso monumentale, lavori che hanno
comportato pure un’importante campagna di scavo condotta
dagli archeologi della Sovrintendenza di Palermo nell’area e‐
sterna ed interna alla soglia dell’ingresso monumentale.
        Inoltre, grazie al progetto di “Valorizzazione e fruizione
del Palazzo Reale di Palermo” si disporrà di un rilievo plani‐
metrico e volumetrico di precisione con un modello 3D, costi‐
tuente la piattaforma virtuale per un archivio interattivo mul‐
timediale, integrato da una banca dati dei contenuti a carattere
storico, documentario e scientifico.
        Tra gli altri progetti:
‐ l’apertura al pubblico dei Giardini Reali, in concomitanza con
le celebrazioni del settantesimo anniversario della nascita
dell’Autonomia (1946‐2016);
‐ i lavori di sistemazione di arredi mobili e manufatti nei vari
ambienti del Palazzo, a partire dal corridoio/galleria Mattarel‐
la;
‐ lo svolgimento e la conclusione dei restauri degli spazi e dei
dipinti murali nella sala ex presidenti e nella sala cinese.

                                                                     21
22
PARTE SECONDA

ATTIVITAʹ DEI SERVIZI

                        23
24
SEGRETARIATO GENERALE

    Principali attività svolte

    Ufficio degli affari generali
     LʹUfficio, quale struttura di cui si avvale il Segretario generale per
l’esercizio delle sue funzioni, ha esercitato la sua azione amministrativa in
stretto coordinamento funzionale con gli altri Servizi.
   Ha svolto attività di filtro della corrispondenza esterna e di quella prove‐
niente dagli altri Servizi dell’Assemblea, nonché della posta da distribuire,
secondo competenza, ai diversi rami dell’Amministrazione.
    Ha dunque affiancato il Capo dell’Amministrazione nell’azione propul‐
siva volta al miglioramento dell’efficienza ed efficacia delle strutture interne,
in special modo sul versante amministrativo.
    Ha curato inoltre l’assistenza al Segretario generale nell’organizzazione
di incontri e riunioni di carattere istituzionale, talvolta partecipando con fun‐
zioni delegate.
    In linea con quanto messo in atto negli anni precedenti, particolare atten‐
zione è stata posta al contenimento dei costi che gravano sul bilancio interno
dell’Assemblea regionale siciliana.
     Ha svolto attività di supporto e assistenza al Consiglio di Presidenza, cu‐
rando la predisposizione dellʹordine del giorno, istruendo gli atti preparatori
e la documentazione relativa alle riunioni, in raccordo con i Servizi interessa‐
ti, volta per volta, agli argomenti posti allʹattenzione del Consiglio.
   Ha curato, inoltre, la redazione di appositi promemoria per il Segretario
generale e per i membri del Consiglio medesimo, su argomenti particolari
che non fossero di competenza specifica dei singoli Servizi.
   Nel corso del 2016, il Consiglio di Presidenza ha tenuto 6 riunioni ed ha
assunto 18 deliberazioni.
    Ha approfondito lo studio di svariate tematiche di natura amministrativa,
in raccordo o in collaborazione con i Servizi competenti
dell’amministrazione, di volta in volta interessati, tenendo contatti con am‐
ministrazioni esterne, anche al fine della conclusione di convenzioni con
soggetti terzi.
   In particolare, ha provveduto alla predisposizione e redazione dei se‐
guenti atti:
‐ rinnovo della “Convenzione di tirocinio di formazione ed orientamento”
  stipulata per lo svolgimento di stage/tirocini formativi e di orientamento
  per gli studenti dell’Università degli Studi di Palermo;
‐ stipula della convenzione per tirocini curriculari con l’Università degli

                                                                             25
Studi di Roma “La Sapienza”.
    Nell’ambito dei rapporti instaurati, già da diversi anni, con il mondo
scientifico ed accademico, l’Ufficio ha organizzato l’8 luglio 2016 il conve‐
gno “Le autonomie territoriali di fronte al processo di integrazione europea
e alla riforma costituzionale”. All’evento hanno preso parte eminenti per‐
sonalità accademiche e politiche che si sono confrontate su temi di grande
attualità nell’ambito dei rapporti fra Stato e Regione, con particolare riferi‐
mento alla riforma costituzionale e alle autonomie territoriali.
   Inoltre, avvalendosi della collaborazione degli Uffici competenti
dell’Assemblea, e raccordandosi con gli Organismi interessati, ha curato gli
aspetti connessi all’attuazione della Convenzione con l’Università degli
Studi di Palermo per la riqualificazione e il risanamento vegetale dei Giar‐
dini Reali del Palazzo, inaugurati il 26 maggio 2016.
    L’Ufficio ha altresì partecipato agli incontri per la gestione del sito seria‐
le “Palermo Arabo Normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale”. E’ stata
inoltre posta nel Palazzo la targa di iscrizione del Sito seriale.

    Ufficio degli affari legali
     LʹUfficio degli Affari Legali, inserito allʹinterno del Segretariato generale
e posto alle dirette dipendenze del Segretario Generale, ha svolto, nellʹanno
2016, i propri compiti individuati dal Testo Unico delle Norme regolamentari
dellʹAmministrazione in collaborazione con i Servizi e gli Uffici dellʹAmmi‐
nistrazione ma mantenendo lʹautonomia che caratterizza unʹattività che, per
la natura delle fattispecie trattate, deve essere indipendente ed imparziale.
    In particolare, anche nellʹanno in corso, nellʹambito dei compiti propri
dell’Ufficio, sono state affrontate delicate questioni giuridiche finalizzate,
tra lʹaltro, al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
   ‐ contemperamento del sistema delle prerogative parlamentari con gli
obblighi derivanti da leggi e da ordini dellʹAutorità giudiziaria;
   ‐ approfondimento dello studio di problematiche afferenti le posizioni
giuridico‐economiche del personale dellʹAssemblea regionale.
    La relazione, pertanto, tratta l’attività ordinaria dellʹUfficio ed illustra le
questioni giuridiche oggetto di approfondimento anche al fine di perseguire
gli obiettivi sopra individuati.
    Nellʹambito dellʹattività ordinaria lʹUfficio ha fornito consulenza, su
questioni giuridiche e legali, ai Servizi ed Uffici dellʹAmministrazione ed
ha curato i rapporti con lʹAvvocatura dello Stato e con i professionisti inca‐
ricati della difesa dellʹAmministrazione.
    Ha curato la consulenza, per questioni non attinenti ai procedimenti
parlamentari, su particolari profili legali anche a corredo di proposte di de‐
liberazione da sottoporre agli Organi competenti.

                                                                                      26
Ha proceduto, infine, ad istruire, curare lʹautorizzazione ed a liquidare
le spese facenti capo agli articoli di bilancio ʺRimborso spese legaliʺ e ʺSpese
per liti, risarcimenti accessori e procedure esecutive, oneri derivanti da disposizioni
giurisdizionali lodi e transazioniʺ di cui ha capacità di spesa, ai sensi ed in at‐
tuazione del disposto di cui allʹarticolo 2, comma 4 del Vigente Regolamen‐
to di Amministrazione e Contabilità, anche per lʹanno 2016.
     Con riferimento soltanto ad alcune delle questioni giuridiche oggetto
di approfondimento, si specifica che l’Ufficio, anche nellʹambito dei rappor‐
ti inviati allʹAvvocatura dello Stato in relazione a giudizi instaurati sia da‐
vanti ai giudici ordinari che amministrativi, in particolare:
    ‐ ha ulteriormente approfondito problematiche relative alla natura delle
norme che dispongono i casi di sospensione e di decadenza dalla carica di
deputato dellʹAssemblea regionale siciliana, rilevando la eccezionalità delle
stesse e delle norme che dispongono la revoca della sospensione e la conse‐
guente loro restrittiva applicazione, senza apprezzamento discrezionale e
con obbligatoria ed immediata attuazione, curandone lʹapplicazione;
    ‐ ha contribuito a risolvere le problematiche evidenziatesi in occasione
di istanze di accesso agli atti al fine di assicurare, da un lato, la trasparenza
dellʹattività amministrativa e, dallʹaltro, la necessità che il diritto di accesso
vantato non si concretizzasse in una sorta di azione popolare diretta a con‐
sentire una forma di controllo generalizzato dellʹattività dellʹamministra‐
zione;
    ‐ ha profuso grande impegno per lo studio di questioni di diritto e di in‐
terpretazione di norme regolamentari riguardanti il personale, oggetto i‐
stanze di dipendenti, ovvero di giudizi ancora pendenti instaurati da di‐
pendenti o categorie di dipendenti;
    ‐ ha proceduto ad esitare richieste di informazioni e/o di produzione atti
e/o di accessi ai luoghi, formalizzate dallʹAutorità giudiziaria coniugando
lʹobbligo dellʹottemperanza allʹordine dellʹAutorità con il sistema delle pre‐
rogative parlamentari e dellʹinviolabilità della sede.
    In conclusione può affermarsi che le finalità che hanno guidato lʹattività
dellʹUfficio Affari Legali sono state quelle di affermazione dellʹAutonomia
regolamentare dellʹAssemblea regionale siciliana in materia di autorganiz‐
zazione, coniugata con la trasparenza e la efficacia dellʹazione amministra‐
tiva.
    Si sottolinea che i risultati ottenuti sono stati perseguiti anche grazie alla
collaborazione con tutti gli altri Servizi ed Uffici ed alla continua e costrut‐
tiva collaborazione con lʹAvvocatura dello Stato Generale e Distrettuale e
con professionisti di specifica e riconosciuta competenza nel campo del di‐
ritto e con profonda esperienza forense in materia civile, penale ed ammini‐
strativa.

                                                                                   27
Ufficio stampa, organizzazione, internet e delle relazioni con il pubbli‐
co
    LʹUfficio ha promosso iniziative volte a curare i rapporti con gli organi di
informazione ed in modo particolare con lʹAssociazione della stampa parla‐
mentare.
    Ai fini della stipula di contratti per la fornitura dei servizi di Agenzia di
Stampa per l’anno 2017 dovranno tenersi in debita considerazione le interve‐
nute modifiche normative in materia di contratti con le Agenzie di Stampa
(vedi in particolare l’articolo 63, comma 2, lett. b), n. 3), del Dlgs n. 50/2016) e
le indicazioni formulate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con spe‐
cifico riferimento proprio ai servizi informativi e giornalistici, secondo i crite‐
ri indicati nella direttiva emanata dal Dipartimento per l’informazione e
l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri il 19 giugno 2015.
    La Presidenza del Consiglio dei Ministri, proprio in considerazione delle
citate modifiche normative, ha richiesto all’ANAC un parere sulle procedure
da adottarsi in avvenire, reso con delibera n. 853 del 20 luglio 2016.

     Ufficio tecnico, per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro
    L’attività svolta dall’Ufficio Tecnico e per la Prevenzione e la Sicurezza
sul lavoro dell’ARS si è sviluppata nell’anno 2016, attraverso l’istruzione, con
riferimento ai lavori più significativi, di n. 23 pratiche di autorizzazione di
spesa, di cui n. 14 sono le autorizzazioni del Segretario generale anche nella
sua qualità di Datore di lavoro.
    L’anno corrente ha continuato a registrare la permanenza di rilevanti ca‐
renze di organico che, inevitabilmente, hanno condizionato i tempi e le mo‐
dalità concernenti la programmazione, progettazione ed esecuzione degli in‐
terventi dell’Ufficio.
    Gli unici due tecnici che a vario titolo sono incardinati nell’Ufficio sono
l’arch. Riggio, dipendente del Genio civile, comandato presso l’Assemblea
Regionale Siciliana e l’Ing. Paolo Spallino, Responsabile del Servizio di Pre‐
venzione e Protezione, vincitore di una selezione pubblica espletata nel corso
del corrente anno. Ai due citati professionisti (n.q. di progettisti e/o di coor‐
dinatori per la sicurezza in fase di progettazione e/o esecuzione), si è aggiun‐
ta la collaborazione occasionale di altri professionisti in relazione a fattispe‐
cie specifiche.
    Oltre a tutti gli interventi necessari ad assicurare la manutenzione ordi‐
naria della struttura ed il regolare funzionamento degli impianti, pare oppor‐
tuno segnalare gli interventi di più ampio respiro, per i quali si è potuta rea‐
lizzare, compatibilmente alle esigenze di tempestività di risposta rispetto alle
emergenze, una programmazione delle modalità di affidamento degli appalti
e della tempistica di svolgimento dei lavori, in stretto raccordo ed in adesio‐
ne alle indicazioni provenienti dal Collegio dei Deputati Questori.

                                                                                       28
Nello specifico sono stati eseguiti nel corso dell’anno i sotto elencati lavo‐
ri e che hanno interessato varie parti / aree del Palazzo Reale:
    Area dei giardini reali: Lavori di adeguamento di prevenzione infortuni e
     manutenzione del giardino reale nell’ambito dei quali è stata garantita la
     fornitura e messa a dimora di piante ornamentali ed alberi nonché i lavori
     di manutenzione straordinaria della serra allʹinterno dei Giardini Reali;
    Area ex Rimessone: è stata condotta sotto la sorveglianza di un archeologo
     una significativa campagna di scavi archeologici a corredo delle indagini
     preventive inerenti la collocazione vetrata di ingresso a ridosso del portone
     monumentale. Detta campagna è stata necessaria in relazione alla natura
     anche delle attività che riguarderanno la rifunzionalizzazione dell’ex Ri‐
     messone con specifico riferimento alla realizzazione del nuovo ingresso tu‐
     ristico lato Piazza Parlamento;
    Area delle Commissioni e del corridoio di Piano Parlamentare: sono stati e‐
     seguiti i lavori di rifunzionalizzazione ed adeguamento dei servizi igienici
     di piano parlamentare nonché l’intervento di levigatura dei pavimenti in
     marmo dei corridoi di piano parlamentare e delle commissioni;
    Area delle Commissioni e gruppo parlamentare UDC: sono stati eseguiti in
     dette aree dei lavori di manutenzione straordinaria di falegnameria che
     hanno interessato sia gli infissi esterni ubicati nelle Commissioni Parlamen‐
     tari nonché le porte interne dei bagni a servizio di piano parlamentare;
    Area esterna lato ingresso esterno galleria di collegamento cortile Maqueda:
     sono stati eseguiti dei lavori in urgenza di messa in sicurezza e di regimen‐
     tazione degli scarichi fognari a ridosso del muro in tufo prospiciente
     l’ingresso turistico;
    Aree varie di Palazzo Reale in occasione della visita del Presidente della Re-
     pubblica: in detta occasione sono stati eseguiti lavori di manutenzione stra‐
     ordinaria in prossimità dell’ingresso principale lato Piazza Parlamento e
     lavori di tinteggiatura in altre zone interessate dall’evento in oggetto;
    Aree varie di Palazzo Reale: adeguamenti vari sull’impianto antincendio e
     sull’impianto elettrico;
    Area esterna lato giardini reali limitrofa a Sala duca di Montalto: sono stati
     eseguiti lavori di somma urgenza a causa della perdita della fognatura sot‐
     to il manto stradale limitrofo alla Sala Duca di Montalto;
    Area esterna lato Piazza Indipendenza: nell’ambito delle attività di miglio‐
     ramento della security del palazzo si è proceduto allo spostamento dei tor‐
     nelli di uscita dalla rampa turistica;
    Area ex sala rame: nell’ambito degli interventi preliminari finalizzati alla ri‐
     funzionalizzazione del Rimessone ai fini antincendio e mirati a rendere i‐
     donei i locali per l’installazione di armadi compattati di archiviazione del
     patrimonio librario dell’ARS, sono stati eseguiti una serie di interventi di
     opere in ferro nella ex Sala rame. L’intervento è stato inoltre coordinato con
     la liberazione del vano in oggetto unitamente a quello limitrofo dell’ex Ri‐
     messone.
    Area ristorazione Bar-ristorante: sono stati eseguiti degli interventi di comple-

                                                                               29
A tal proposito, si segnala nel corso dell’anno solare in corso sono in via
di definizione il completamento dell’iter amministrativo finalizzato
all’affidamento dei “Lavori di ampliamento della cabina elettrica e della in‐
stallazione del gruppo elettrogeno e dei relativi lavori edili complementari
da realizzare nel Palazzo dei Normanni”.
     Dal punto di vista progettuale si è completata:
 -    la progettazione esecutiva dei lavori di adeguamento dell’impianto e‐
      lettrico di Palazzo dei Normanni che si prevede saranno realizzati per
      stralci funzionali nel corso dell’anno 2017;
 -    la progettazione esecutiva dei lavori di messa in sicurezza, edili e im‐
      piantistici, preliminari alla collocazione dei nuovi archivi librari com‐
      pattati ( prescrizioni dei VVFF /Ala destra ex Rimessone ed ex sala ra‐
      me ex ingresso deputati);
   Sono state altresì acquisiti i relativi pareri delle sotto elencate progetta‐
zioni:
 -    Progetto per l’abbattimento delle barriere architettoniche delle aree istitu-
      zionali, del percorso turistico del Palazzo Reale e rifacimento servizi igie-
      nici delle Commissioni di 1° piano.
    Nel corso del mese di dicembre è stata infine eseguita la visita di verifica
da parte di funzionari del Ministero dello Sviluppo economico a fronte del
finanziamento ricevuto dall’ARS nell’ambito dell’efficientamento energetico
di Palazzo dei Normanni nell’ambito del quale è stata realizzata una control
room per la gestione remotizzata di alcuni impianti tecnologici aventi una ri‐
caduta anche ai fini della security.
    L’Ufficio si è, altresì, occupato dell’organizzazione e dello svolgimento dei
corsi di aggiornamento e di formazione del personale dipendente prescritti dalla
legge ed ha anche programmato le attività in materia da svolgere l’anno prossi-
mo.
     Ufficio di segreteria del Collegio dei Deputati Questori
    L’Ufficio si occupa dell’organizzazione dei lavori del Collegio dei Depu‐
tati Questori, fornendo lʹassistenza ed il supporto necessario allo svolgimen‐
to dellʹattività del predetto organo, e cura i rapporti con i Servizi e gli Uffici,
prevalentemente dell’Area amministrativa, che istruiscono le pratiche da sot‐
toporre al Collegio.
   Inoltre, l’Ufficio prepara gli atti delle sedute, ne redige i verbali, provve‐
de alla loro pubblicazione, assicurando comunque la tempestiva comunica‐
zione ai Servizi e agli Uffici interessati delle decisioni adottate.
    Nel corso dell’anno 2016 il Collegio ha tenuto dodici sedute, esercitando
un ruolo di impulso e monitoraggio nel processo di razionalizzazione e con‐
tenimento della spesa.

                                                                                      30
SEGRETARIATO GENERALE

COMPITO PARTICOLARE PER LO STUDIO ED IL SUPPORTO ALLE ATTIVITÀ
DI PREDISPOSIZIONE ED ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO DEL GRUPPO
MISTO E DI RENDICONTAZIONE DEI GRUPPI PARLAMENTARI

     Principali attività svolte

      Lʹattività connessa al compito particolare per lo studio ed il supporto al‐
  le attività di predisposizione ed attuazione del regolamento del gruppo mi‐
  sto e di rendicontazione dei gruppi parlamentari, affidato ai sensi dellʹart.
  23, comma 2, del ʺTesto Unico delle Norme regolamentari dellʹAmministrazione
  riguardante il personale dellʹAssembleaʺ e posto alle dirette dipendenze del
  Segretario Generale, nellʹanno 2016, è stata finalizzata principalmente al
  raggiungimento dei seguenti obiettivi:
   ‐ approfondimento e risoluzione delle problematiche derivanti dalle de‐
   cisioni della Corte dei Conti;
   ‐ approfondimento e risoluzione delle problematiche connesse all’art. 40,
   secondo comma, della legge costituzionale approvata dal Parlamento e
   pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016.
       Tra le numerose questioni affrontate nel corso dellʹespletamento del‐
   lʹincarico (tra le quali si sottolineano quelle relative alla definizione di
   provvedimenti di natura normativa con valore di interpretazione auten‐
   tica che lʹAssemblea regionale siciliana, nell’ambito del proprio potere
   regolamentare di autorganizzazione, ha adottato al fine di chiarire, an‐
   che nel tenore letterale, lʹeffettiva portata e la specifica finalità di norme
   riguardanti i contributi concessi ai gruppi parlamentari, e quelle attinen‐
   ti alla individuazione del contributo corrisposto al gruppo parlamentare
   cui imputare lʹonere previsto dagli articoli da 1 a 27 del decreto legisla‐
   tivo 15 dicembre 1997 n. 446 e successive modifiche ed integrazioni (I‐
   RAP), derivanti dai contratti sottoscritti dai gruppi stessi con i dipenden‐
   ti) particolare impegno ha richiesto la predisposizione della normativa
   da adottare a seguito dell’entrata in vigore, in caso di esito positivo
   del referendum del 4 dicembre 2016, dell’art. 40, secondo comma,
   della legge costituzionale approvata dal Parlamento e pubblicata nel-
   la Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016, immediatamente ap-
   plicabile nell’ambito degli ordinamenti regionali ordinari e speciali, ai
   sensi del quale «Non possono essere corrisposti rimborsi o analoghi trasferi-
   menti monetari recanti oneri a carico della finanza pubblica in favore dei gruppi
   politici presenti nei Consigli regionali».
     Molto complessa, in particolare, è risultata la individuazione del con‐
   testo normativo all’interno del quale possano coesistere il divieto che
   colpisce le erogazioni di denaro a carico della finanza pubblica verso i

                                                                                   31
gruppi consiliari ai sensi dell’art. 40, secondo comma, e le esigenze di
funzionamento dei gruppi consiliari, espressamente riconosciute dalla
Corte costituzionale nella sentenza n. 39 del 2014.
     Si sottolinea che i risultati ottenuti sono stati perseguiti anche grazie
alla sinergia con tutti gli altri Servizi ed Uffici, che si auspica sia ulte‐
riormente incentivata per lʹanno 2017, ed alla continua e costruttiva col‐
laborazione con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative e del-
le Province Autonome.

                                                                                  32
SEGRETARIATO GENERALE

COMPITO PARTICOLARE FONDAZIONE FEDERICO II E FABBRICERIA DEL
PALAZZO REALE

     Principali attività svolte

     Con DPA n. 381 del 14 ottobre 2014 è stato attribuito al Consigliere par‐
 lamentare d.ssa Patrizia Perino un compito particolare allo scopo di curare le
 attività inerenti la Fabbriceria del Palazzo Reale, sia sotto il profilo dei rap‐
 porti con gli organi interni e gli uffici, sia sotto quello dei rapporti con gli or‐
 gani esterni coinvolti.
     La Fabbriceria del Palazzo Reale di Palermo è stata istituita, con apposito
 decreto, dallʹAssemblea Regionale Siciliana nellʹottobre del 2010 con lʹobiet‐
 tivo di promuovere e valorizzare il Palazzo Reale e i beni in esso contenuti. Eʹ
 incardinata presso lʹAssemblea Regionale Siciliana con funzioni di ricerca,
 censimento, vigilanza e monitoraggio in collaborazione con le istituzioni
 preposte alla conservazione del palazzo stesso attraverso anche attività di
 coordinamento degli interventi di conservazione e manutenzione ordinaria e
 straordinaria che, dal 2010, sono e saranno effettuati sul Palazzo.
      Lʹistituzione della Fabbriceria rappresenta la concretizzazione di unʹidea
 di approccio al palazzo/monumento che consiste nella programmazione stra‐
 tegica degli interventi assicurando la congruenza tra obiettivi a breve, medio
 e lungo termine e nella definizione di progetti strumentali agli obiettivi stabi‐
 liti in fase di programmazione. In questo modo è possibile superare la logica
 degli interventi sporadici e occasionali attraverso una progettualità interdi‐
 sciplinare condivisa tra le istituzioni coinvolte e dove la Fabbriceria assume il
 ruolo di punto di snodo per i numerosi interventi che il palazzo necessita sia
 come monumento, sia come luogo delle istituzioni.
     Lʹistituzione della Fabbriceria esprime lʹinteresse dellʹAssemblea Regio‐
 nale Siciliana alla conoscenza, conservazione, tutela e valorizzazione del
 complesso monumentale del Palazzo reale, in unʹottica multidisciplinare do‐
 ve le scienze esatte, le nuove tecnologie informatiche e lʹapproccio storico‐
 artistico e storico‐architettonico, dialogano in costante simbiosi di contenuti e
 vedute.
    Sono tre i nuclei tematici principali che hanno interessato l’attività della
 Fabbriceria:
   1. Dichiarazione di ʺPalermo arabo‐normanna e le cattedrali di Cefalù e
 Monrealeʺ sito ʹUNESCO;
     2. Apertura dell’ingresso turistico su Piazza Parlamento. La Sovrin‐
 tendenza di Palermo, durante i lavori per l’apertura dell’ingresso turistico su
 Piazza Parlamento, ha effettuato alcuni saggi archeologici che hanno portato
 alla luce strutture di epoca medievale. Sulle stesse sarebbe stato poi edificato

                                                                                 33
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