Seconda parte: Bretagna Di Antonio e Franca Sanna Periodo: 19 giugno - 13 luglio 2017
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Seconda parte: Bretagna Di Antonio e Franca Sanna Periodo: 19 giugno – 13 luglio 2017 Tredicesimo giorno: Sabato 1 luglio 2017 Pontorson – St Malo km 47, totali: 2006 Sveglia verso le 8:15, giornata nuvolosa ma non minaccia pioggia. Dopo aver usufruito del bel camper service del camping partiamo. Prendiamo la N 176 in direzione St Malo, Dinan, poi prendiamo la D 137 e ci fermiamo nel grande centro commerciale Cora a Saint- Jouan-des-Guérets per fare la spesa (gps 48.605125, -1.979678). Verso le 11 siamo a St Malo nell’area camper in Rue Paul Féval (gps 48.64318, -1.99383), molto grande custodita e recintata. La sosta di 24 ore costa 7,50 € e si paga al custode. Appena fuori dalla recinzione dell’area c’è il camper service, scarico gratis, acqua a pagamento (con carte). Per andare in centro c’è un servizio navetta gratuito ogni 20 minuti. Dopo pranzo verso le 14, prendiamo il bus che arriva fino alla piazza della porta di Saint Vincent vicino all’ufficio del turismo a ridosso della città vecchia. Camminiamo per le vie del centro gremite di turisti. La giornata intanto si rasserena, tira solo un bel vento piuttosto fresco. Saliamo sulle mura e percorriamo il periplo della città fortificata ammirando stupendi panorami sulle case e sul mare. Scendiamo sulla bella Plage de l'Éventail dove si erge il Fort National. Passiamo il pomeriggio a passeggio confusi tra la marea di turisti per le vie del centro. Verso le 19 riprendiamo il bus gratuito e rientriamo al camper. Notte tranquilla. Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Quattordicesimo giorno: Domenica 2 luglio 2017 St Malo – Dinan - Cap Fréhel – Plévenon km 96, totali: 2102 Sveglia verso le 8:00, giornata nuvolosa. Scarichiamo la cassetta wc e le grigie nel vicino camper service e ci mettiamo in viaggio. Percorriamo la D 137 fino ad incrociare la N 176 che prendiamo in direzione Dinan. Usciamo poi sulla D 12 e verso le 10 arriviamo nell’area camper a Dinan in Rue du Port (gps 48.454221, -2.038338). Si tratta di un semplice parcheggio senza servizi con degli stalli poco larghi riservati ai camper di cui alcuni in leggera pendenza. La tariffa giornaliera è di 4,80 € non frazionabili, pagamento parcometro a monete. Domeniche e festivi non si paga, oggi quindi sostiamo gratis. Ci sistemiamo in uno dei pochi posti liberi e usciamo per visitare la città. Dalla zona del porto turistico saliamo lungo la Rue du Petit Fort, bellissima via medioevale che porta alla città alta. Il cielo è ancora nuvolo ma per fortuna ci dispensa dalla pioggia. Il centro storico è ben conservato, ricco di molti scorci pittoreschi e case a graticcio. Verso le 13 rientriamo al camper e pranziamo. Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Verso le 14,30 riprendiamo la strada D 12 che costeggia il porto e seguendo il navigatore dopo aver percorso 45 chilometri, poco prima delle 16 arriviamo nel parking sterrato del sito naturalistico di Cap Fréhel (gps 48.681371, -2.317508). Per la sosta giornaliera si pagano 5 € (ci sono degli addetti all’ingresso), non è consentito il pernottamento. In sosta ci sono pochissimi mezzi, forse dovuto al fatto che la giornata è piuttosto grigia. Usciamo a camminare verso il faro e le scogliere accompagnati da un forte vento. Nel giro di una mezzora il cielo si apre e il pomeriggio si mette al bello facendo esplodere i meravigliosi colori di questo incantevole sito. Verso le 18 ci spostiamo a Fort La Latte che dista poco più di tre chilometri. Arriviamo al parcheggio gratuito all’ingresso del forte (gps 48.664603, -2.292758) dove ci sistemiamo agevolmente. L’ingresso alla fortezza chiude alle 18, ci accontentiamo di vederla da fuori. Quindi prendiamo il sentiero che ci porta lungo la costa per ammirare il forte che domina il paesaggio costiero. Verso le 20 siamo al camper. Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Anche qui è vietato il pernottamento, quindi ci spostiamo nella vicina area attrezzata di Plévenon (gps 48.656041, -2.328067). La struttura è molto ampia, ci sistemiamo agevolmente belli larghi distanti dagli altri mezzi. La sosta limitata a 24 ore è gratuita, come lo scarico nere e grigie. Per il carico dell’acqua bisogna acquistare i gettoni all’ufficio del turismo. Ci godiamo in santa pace un bel tramonto e trascorriamo una notte tranquilla e silenziosa. Quindicesimo giorno: Lunedì 3 luglio 2017 Plèvenon – Quintin – Pontrieux – Paimpol km 143, totali: 2245 Sveglia verso le 8,30, giornata un po' grigia ma non minaccia pioggia. Verso le 9:30 partiamo. Prendiamo la D 117 verso Frehèl, da qui la D 786 in direzione St Alban verso ovest. Seguiamo le indicazioni del navigatore e verso le 11 arriviamo a Quintin. Entriamo in un supermercato Leclerc per i rifornimenti di gasolio e alimentari (gps 48.400839, -2.898452). Fatichiamo non poco per trovare l’area camper in quanto sul tragitto indicato dal tomtom troviamo due deviazioni dovute a lavori. Poco prima di mezzogiorno siamo nell’area di sosta di Quintin (gps 48.400533, -2.904963). Si tratta di un grande parcheggio asfaltato con una zona riservata ai camper. La sosta e il camper service sono gratuiti. Sull’ingresso vediamo un divieto dovuto a una festa che però inizia da domattina alle 9:00. Facciamo un breve giro nel vicino centro storico e pranziamo. Iniziano ad arrivare nel parcheggio i mezzi di un circo e gli altri camper presenti iniziano ad andare via. Anche noi verso le 14:15 ci rimettiamo in marcia. Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Percorriamo la D 7 verso nord e poi prendiamo la N 12 in direzione Guingamp. Da qui prendiamo la D 787 e verso le 15:00 siamo a Pontrieux. Parcheggiamo vicino al centro storico in un ampio piazzale sterrato (gps 48.697794, -3.164572). Il paese presenta degli scorci pittoreschi di notevole bellezza, in particolare le casette fiorite lungo il fiume. Dopo un’ora e mezza dedicata alla visita del borgo ci rimettiamo in viaggio, dopo aver percorso circa venti chilometri poco prima delle 17 siamo a Paimpol nell’area attrezzata in Rue de Goas Plat (gps 48.775278, -3.040278). La struttura è molto bella e abbastanza vicina al centro. Per accedervi è necessario effettuare il pagamento (solo con carte di credito), con il codice rilasciato sullo scontrino si aziona l’apertura della sbarra. Il costo per 24 ore compreso di elettricità e camper service è di 8 euro. In sosta ci sono pochi mezzi e quindi ci sistemiamo comodamente in un’ampia piazzola. Il bel pomeriggio di sole ci invoglia ad andare in centro che dista 500 metri dall’area. Passeggiamo prima lungo il porto e poi per le viuzze piene di negozi e turisti. Per le 19:30 siamo nuovamente al camper. La notte trascorre tranquilla, nell’area rimarranno molti posti liberi. Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Sedicesimo giorno: Martedì 4 luglio 2017 Paimpol - Plougrescant - Treguier km 38, totali: 2283 Sveglia verso le 8:15, oggi bella giornata di sole. Verso le 9:30 dopo aver fatto camper service, partiamo. Ci fermiamo a fare la spesa nel vicino supermercato Carrefour. Seguiamo La D 786 in direzione Treguier. Da qui prendiamo la D 8 fino a Plougrescant. Attraversiamo il centro abitato e ci dirigiamo verso Le Gouffre de Plougrescan. Verso le 11 siamo al parcheggio sterrato e gratuito dove iniziano i percorsi pedonali naturalistici lungo la costa, vicino alla famosa casa tra le rocce (gps 48.866048, -3.230707). Passeggiamo per i sentieri che costeggiano il mare godendoci gli stupendi panorami di questi luoghi, esaltati dalla splendida giornata di sole. Verso le 14. Rientriamo al camper e pranziamo. Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Verso le 15:30 riprendiamo a ritroso la D 8 e arriviamo nel parcheggio camper di Treguier che si trova in riva al fiume (gps 48.790178, -3.230870). E’ un semplice punto di sosta senza servizi sotto gli alberi su fondo sterrato, è anche gratuito. Vediamo parcheggiati numerosi camper ma riusciamo a trovare comunque un bel posto abbastanza largo. Il centro è vicino, circa 300 metri da percorrere in salita. Bella e suggestiva la piazza principale dove si erge la stupenda cattedrale di Saint Tugdual. Scendiamo al porto ed entriamo nell’ufficio del turismo. Ci viene data una carta della cittadina con l’itinerario da seguire per vedere i monumenti di maggior interesse. Alla fine del giro dopo aver scattato numerose foto cogliendo scorci veramente molto pittoreschi, ci riposiamo in un bar sulla piazza principale rinfrescandoci con un ottima birra bretone. Per le 20 siamo al camper. La notte trascorre tranquilla. Diciassettesimo giorno: Mercoledì 5 Luglio 2017 Treguier – Tregastel km 26, totali: 2309 Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Sveglia verso le 8:15 anche oggi bella giornata di sole. Verso le 9:30 lasciamo Treguier seguendo la D 786 in direzione Lannion. Prendiamo poi la D 6 e per le 10 circa siamo a Trecastel. Passiamo davanti all’area camper e di fronte vediamo un Super U, ci fermiamo a fare la spesa (gps 48.822721, -3.497318). Per le 10:30 siamo al Camping Tourony in Rue de Poul Palud 105, (gps 48.825593, -3.491296). Il costo per tre persone e camper è di 25,90 euro tutto compreso. Alla reception il personale è molto gentile, oltre a fornirci tutte le spiegazioni sulla zona ci dà la mappa per il sentiero dei doganieri. E’ un percorso che parte vicino al campeggio da fare a piedi sulla famosa costa di granito rosa. Appena sistemato il camper ci incamminiamo. Attraversiamo il ponte - diga dove c’è un caratteristico mulino a marea, svoltiamo sulla sinistra proseguendo lungo il porticciolo e arriviamo dove inizia il sentiero. Si percorrono panorami favolosi, tra imponenti massi di granito rosa, i colori della vegetazione e le varie sfumature di blu del mare, risaltati maggiormente anche dalla giornata di sole. Vediamo il suggestivo Faro Men Ruz, poi seguiamo il sentiero fino ad arrivare a una croce di pietra, qui prendiamo il viottolo verso destra e arriviamo nel centro di Ploumanach. Passiamo nuovamente davanti al porto e per le 14:45 circa rientriamo stanchi al camping. Pranziamo e nel pomeriggio ci dedichiamo al lavaggio biancheria e riassetto camper. Il campeggio offre anche un servizio di rosticceria che però oggi è sostituito dal camioncino con forno pizza (sulla qualità delle pizze che vediamo sfornare, da italiani intenditori, risparmiamo ogni commento). Notte tranquilla. Faro di Ploumanac spiaggia di Ploumanac Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Diciottesimo giorno: Giovedì 6 luglio 2017 Trecastel – Roscoff – Meneham - Le Folgoët km 137, totali: 2446 Sveglia verso le 8. Dopo aver fatto camper service e saldato il conto del campeggio (25, 90 € tutto compreso) si parte. Ci fermiamo nel vicino Super U dove siamo stati ieri, riforniamo di gasolio e facciamo la spesa acquistando anche dei souvenir e prodotti locali (in particolare birra e crépes). Percorriamo la D 788 fino a Lannion. Da qui prendiamo la D 786 fino a Morlaix e successivamente la D 58. Verso le 11:30 arriviamo a Roscoff, nell’area camper in Ruote du Laber (gps 48.712147, -3.999060). Si tratta di un parcheggio su asfalto gratuito senza servizi molto distante dal centro. Decidiamo di andare al parking della stazione ferroviaria, molto affollato ma riusciamo a trovare posto accanto ad altri camper (gps 48.720895, -3.981599). Passeggiamo per il vicino centro storico di questa bella caratteristica cittadina costiera godendoci la bella giornata di sole. Ci sediamo in un ristorante vicino al porto e mangiamo una frittura di pesce annaffiata con ottima birra locale, Alessio come al solito preferisce l’entrecôte con patatine. Dopo pranzo andiamo sulla suggestiva Roscoff harbour promenade, passeggiata su un lungo ponte che si protende sul mare in direzione dell ‘Île-de-Batz l’isola di fronte a Roscoff. Poco dopo le 16 rientriamo al camper e ripartiamo. Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Ci lasciamo alle spalle Roscoff seguendo la D 58, aggiriamo Saint Pol de Leòn e prendiamo la D 10 in direzione Plouescat. Passiamo Goulven e alle 17 circa arriviamo nel parcheggio di Menèzham (gps 48.667615, -4.370108). Come temevamo lo troviamo pieno quasi completamente di auto. Per nostra fortuna, un camperista francese che sta per andare via, ci viene incontro e ci lascia il suo posto. Il parking sterrato si trova di fronte al caratteristico pittoresco villaggio di Meneham con le casette dai tetti di paglia in mezzo alle rocce. Anche il paesaggio sulla vicina spiaggia con gli enormi blocchi di granito non scherza in quanto a bellezza e splendidi colori esaltati dal bel pomeriggio di sole. Poco dopo le 18, decidiamo di spostarci a Plage di Meneham Le Folgoët, seguendo la D 770. Verso le 18:45 siamo nell’area camper vicino alla basilica di Note Dame (gps 48.559918, - 4.334968). Nel grande piazzale sterrato troviamo solo due mezzi, ci sistemiamo comodamente. La sosta e il camper service sono gratuiti. Alessio va subito a giocare nel vicino campo di basket. Il sito è tranquillo, trascorriamo una notte silenziosa. Diciannovesimo giorno Venerdì 7 luglio 2017 Le Folgoët - Pointe de Pen-Hir – Camaret Sur Mer Km 77, totali: 2523 Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Sveglia verso le 8:30 anche oggi bellissima giornata di sole. Mentre Franca ed Alessio fanno colazione, esco a comprare il pane in una vicina boulangerie. Dopo aver fatto camper service ci mettiamo in marcia. Percorriamo la D 770 in direzione Landerneau. Proseguiamo su questa strada fino a Daoulas da dove prendiamo la N 165 direzione Quimper. Percorsi pochi chilometri usciamo e prendiamo la D 791 e la D 887 direzione Crozon dove ci fermiamo in un supermercato Leclerc per rifornire gasolio (gps 48.251032, -4.472298). Ripartiamo seguendo la D 8 in direzione Camaret e verso le 10:45 arriviamo nel parcheggio sterrato a Pointe de Pen Hir, (gps 48.258463, -4.621069). Il parcheggio è gratuito. Troviamo in sosta poche auto e quattro camper, ci sistemiamo comodamente vista mare. Passiamo la mattinata a passeggio sulla scogliera, ammirando lo splendido panorama di questo famoso promontorio bretone. Dopo pranzo, ci spostiamo verso Camaret, ci fermiamo nel parcheggio del memoriale e museo della Bataille Atlantique (gps 48.267558, -4.615004) dove vediamo diverse grandi ancore e residuati bellici. Passeggiamo un po' sul sentiero vicino alla scogliera, stupendo panorama. Verso le 16 ci spostiamo nell’area camper di Camaret Sur Mer (gps 48.274209, -4.608554). Per entrare nella struttura bisogna prima pagare alla cassa automatica sull' entrata (6 euro 24 ore, accetta solo carte di credito). Viene rilasciato uno scontrino con il codice da digitare per aprire la sbarra. Per il carico dell’acqua o un’ora di elettricità si pagano 2 €. L’area sembra un tantino lasciata andare, è però molto grande con ampie piazzole anche per mezzi grandi, delimitate da siepi. Fa molto caldo. Verso le 16:30 ci incamminiamo verso il porto che dista poco più di un chilometro. Passeggiamo lungo la banchina dove ci sono dei relitti di vecchie barche molto pittoreschi anche se incutono un po’ di tristezza. Visitiamo la chiesetta di Notre Dame de Rocamadour anche questa molto suggestiva. Vicino si erge la Torre di Vauban che è una torre di difesa costiera però in restauro. Torniamo indietro, passeggiamo sul lungomare e ci sediamo a riposare su una panchina. Vediamo un bar Irlandese ed entriamo a rinfrescarci con un’ottima birra. Per le 19:30 siamo di rientro al camper. La notte trascorre tranquilla, l’area è molto silenziosa. Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Ventesimo giorno: Sabato 8 luglio 2017 Camaret – Pointe du Raz – Locronan km132, totali: 2655 Dormito splendidamente, ci svegliamo alle 8:15 Ripercorriamo la D 8 fino a Crozon dove ci fermiamo in un supermercato Leader Price per la spesa (gps 48.247458, -4.495427). Riprendiamo la D 887 e successivamente la D 63 fino a Plonévez-Porzay. Qui prendiamo la D 7 fino a Trouguier e verso le 12 siamo al grande parcheggio di Pointe du Raz. La sosta giornaliera costa 6 € mentre per il pernottamento si spendono 15 € da pagare alla cassa automatica. Ci sistemiamo nella zona riservata ai camper che è semideserta. Ci incamminiamo subito verso Il promontorio che è uno dei siti naturalistici più importanti della Francia. Ci fa da cornice la bellissima giornata di sole e un cielo terso. Attraversiamo il centro visitatori con servizi, negozi e ristoranti. Percorriamo il sentiero lungo la costa, in circa 20 minuti arriviamo al Faro. Proseguiamo fino ad arrivare alla scogliera, da dove si gode un fantastico panorama sugli scogli, il Faro de la Veille, l'Ile de Sein. Tra la punta e il faro, il mare spumeggia per un incrocio di forti correnti. Ci sediamo sulle rocce a contemplare e fotografare il meraviglioso panorama. Non ci vorremmo separare da questo bellissimo posto ma a malincuore torniamo indietro verso il centro visitatori. Entriamo nella Maison de la Pointe du Raz et du Cap-Sizun, dove oltre alla boutique con souvenir c’è un interessante mostra che racconta la storia di questo sito bellissimo. Verso le 14:30 rientriamo al camper e pranziamo. Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Verso le 15:45 ripartiamo ripercorrendo a ritroso la D 7. Dopo un’oretta arriviamo nell’ area di sosta camper – Locronan in Rue du Prieuré 6 (gps 48.098095, -4.212368) a due passi dal centro. All’ingresso un vigile ci fa pagare 6 € per la sosta notturna. Ci sono i servizi igienici e il camper service, scarico gratuito, carico acqua 2 €. L’area su sterrato è piuttosto affollata, riusciamo comunque a trovare un bel posto per sistemarci. Usciamo a visitare il caratteristico borgo che fa parte dei Plus Beaux Villages De France. Il paesino è stupendo, con i suoi edifici in granito grigio, la splendida piazza con la bellissima chiesa di Saint-Ronan de Locronan. Assistiamo ad un corteo nuziale dove gli sposi sfilano a cavallo, dietro di loro gli invitati e un gruppo di suonatori di cornamusa che eseguono caratteristici brani celtici. Ci sediamo in una bella birreria per gustare un paio di birre locali, squisite. Verso le 20 rientriamo al camper, l’area è al completo. La notte è un tantino disturbata in quanto si sentono i fastidiosi rumori dovuti al via vai di persone verso i servizi igienici che si protrae per tutta la nottata. Ventunesimo giorno: Domenica 9 luglio 2017 Locronan – Concarneau – Josselin km 158, totali: 2813 Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Ci svegliamo verso le 8:45, la giornata è splendida. Poco prima delle 10 siamo in marcia. Percorriamo la D 39 in direzione Quimper e successivamente la superstrada N 165 e poi la D 70. Verso le 11 arriviamo nel grande parcheggio in Avenue de la Gare, a Concarneau (gps 47.878754, -3.920701), dove ci sono numerosi stalli riservati ai camper. Per la sosta notturna dalle 20 alle 08, si pagano 6 €, tramite parcometro che accetta solo carte di credito. Per i servizi carico e scarico ed elettricità si pagano 4 euro sempre con carta di credito. Ci sono tantissimi posti liberi, sistemiamo agevolmente il camper. Ci incamminiamo verso la città vecchia che dista un chilometro esatto dal parcheggio. Passeggiamo per la suggestiva cittadella fortificata percorrendo anche la camminata sui bastioni. Le vie con numerosi negozi sono strapiene di turisti. Vicino al ponte di pietra che collega il borgo alla terraferma si esibisce un gruppo di bravi musicisti che esegue musica celtica suonando con strumenti della tradizione andina, si chiamano i Micamac. Con la loro musica rendono veramente magica l’atmosfera di questo posto, non fosse per la miriade di turisti. Vorremmo assaggiare le crepes ma i locali sono tutti strapieni per cui rinunciamo. Per le 13:45 siamo al camper. Dopo pranzo verso le 15:30 ci rimettiamo in marcia. Percorriamo a ritroso la D 70 e prendiamo la superstrada a quattro corsie N 165 in direzione Lorient. Prendiamo poi l’altra superstrada a quattro corsie N 24 e per le 17: 20 siamo a Josselin nel parcheggio camper in Place Saint Martin (gps 47.956280, -2.550418). La sosta è gratuita, per caricare l’acqua si pagano 2 €. Ci sono anche i servizi igienici. Parcheggiamo comodamente nel grande piazzale asfaltato dove sono presenti pochi camper. Il pomeriggio è bello soleggiato. Andiamo subito a visitare la città che è stupenda con le sue case medioevali a graticcio perfettamente conservate. Anche il castello che si erge in riva al fiume è veramente bello. All’ufficio del turismo sono molto gentili, ci forniscono tante informazioni sulla città e sulla regione. Fa ancora piuttosto caldo e quindi prima di rientrare al camper ci rifreschiamo come al solito con due ottime birre locali. Prima di cena scambiamo qualche parola con la simpatica coppia di camperisti francesi nostri vicini. L’area intanto si riempie quasi del tutto. Notte tranquilla. Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Ventiduesimo giorno: Lunedì 10 Luglio 2017 Josselin – Malestroit – Saumur km 307, totali: 3120 Sveglia verso le 8:15, anche oggi bella giornata di sole. Alle 9:30 siamo in partenza. Ci fermiamo per rifornire gasolio e fare la spesa in un supermercato Leclerc all’uscita della cittadina (gps 47.962483, -2.546752). Percorriamo le superstrade a quattro corsie, N 24 fino a Ploërmel e poi la N 166 fino ad uscire sulla D 10. Verso le 10 siamo a Malestroit. Troviamo facilmente l’area camper in riva al canale navigabile che va da Nantes a Brest (gps 47.813301, -2.383585). Si tratta di un enorme parcheggio su erba gratuito senza servizi, dove sono presenti numerosi camper. Ci sono però tantissimi posti liberi, ci sistemiamo all’ombra belli larghi. Andiamo subito a visitare questo bellissimo borgo medioevale che offre scorci pittoreschi di rara bellezza. Verso mezzogiorno rientriamo all’area camper che è vicinissima al centro e pranziamo. Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Verso le 13:30 decidiamo di fare la prima tappa di trasferimento verso casa. Con l’aiuto del navigatore, troviamo il camper service gratuito vicino al club del rugby (gps 47.809, -2.37614) e dopo aver fatto un po' di coda espletiamo le operazioni di carico e scarico. Verso le 14:15 ci mettiamo in marcia. Seguiamo le indicazioni del navigatore impostato per evitare i pedaggi, dando però sempre uno sguardo alla cartina. Ritorniamo sulla superstrada N 166 in direzione Vannes, prendiamo poi l’altra superstrada a quattro corsie N 165 fino a Nantes. Qui diamo retta alle informazioni sul traffico del navigatore che ci fa evitare una coda di una quarantina di minuti portandoci con un percorso alternativo sulla superstrada N 249. Dopo Cholet, prendiamo la D 358, la D 157 e a Maulevrier la D 25. Passato Vihiers prendiamo la D 960. Poco prima delle 18 siamo al camping Ile d'Offard in Rue de Verden a Saumur (gps 47.259891, - 0.065248). Di fronte c’è anche un’area di sosta carina. Ma siamo stanchissimi e vorremmo fare la doccia e lavare un po' di biancheria senza tribolare nel camper. Mi viene quindi la malsana idea di entrare nel campeggio. Per una notte, tre adulti camper tutto compreso paghiamo 40,6 €, prezzo quasi in linea con gli standard italiani. Pazienza, la stanchezza fa fare questo e altro, ci rassegniamo. La struttura non è assolutamente all’altezza, confrontandola con quelle visitate precedentemente in Bretagna e Normandia quasi a metà prezzo. Le piazzole sono piuttosto trascurate e i viali presentano numerosi rami bassi per cui bisogna fare attenzione. I servizi meno male sono discreti. La notte in compenso trascorre tranquilla. Ventitreesimo giorno: Martedì 11 luglio 2017 Saumur – Bourges km 235, totali: 3355 Sveglia verso le 8:15, giornata nuvolosa e piovosa. Decidiamo quindi di rinunciare alla visita di Saumur e riprendere la via di casa. Per le 9:30 siamo in partenza. Percorriamo il bel tratto della D 952 che costeggia la Loira che ha dei bei panorami, peccato per la giornata uggiosa. Dopo Langeais, percorriamo un pezzo gratuito dell’autostrada A 85 e poi prendiamo la D 751 fino alla tangenziale di Tours la D 37. Successivamente prendiamo la D 943 fino a Loches da dove inizia la D 760. Verso l’ora di pranzo siamo a Montresor nell’area camper gratuita vicina al castello (gps 47.157767, 1.201927), gratuito anche il camper service carico e scarico. Intanto il sole si affaccia tra le nuvole. Facciamo un giretto nel grazioso borgo che merita sicuramente una sosta. Scattiamo diverse fotografie e acquistiamo delle squisite baguettes nella boulangerie del centro. Poco prima delle 13 siamo di rientro e pranziamo. Verso le 14:30 approfittiamo del camper service quindi ripartiamo. Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Percorriamo la D 760 fino a Nouans les Fontaines, da qui’ prendiamo la D 81 e successivamente la D 8. Seguiamo sempre le provinciali aiutati dal navigatore e dalla cartina. Per le 16:30 siamo a Bourges nell’area camper in Rue Jean Bouin vicino allo Stadio e al centro storico (gps 47.075999, 2.399099), dove sostammo altre volte. Con disappunto vediamo che l’area non è più fruibile in quanto nella via è stato aperto un cantiere. Seguendo il consiglio di un camperista francese incontrato nei giorni scorsi, ci dirigiamo nella nuova area vicino al palazzetto del basket in Rue du Pré Doulet (gps 47.084121, 2.380340). L’area è gratuita in un grande piazzale sterrato, il camper service nuovissimo e ancora gratuito anche se vediamo che è dotato di lettore carte di credito. Poco dopo le 17, ci incamminiamo verso il centro storico che dista circa 800 metri. Ci siamo stati altre due volte però è irresistibile visitare questa città ricca d'Arte e di Storia, Bourges annovera un notevole patrimonio architettonico. La stupenda e maestosa cattedrale di Saint-Étienne, del XIII secolo, è stata riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità. Nelle vicinanze, il coloratissimo pittoresco giardino dell'Arcivescovado con grandi aiuole fiorite offre un ambiente tranquillo per una pausa di riposo con una splendida vista sulla cattedrale di Saint- Etienne. Passeggiamo attraverso il centro storico che regala scorci notevoli grazie alle viuzze lastricate su cui si affacciano antiche colorate case a graticcio, palazzi gotici e in stile rinascimentale, si trovano anche graziose piazzette con frequentatissimi caffè, altrettanto frequentate sono le vie pedonali con numerose boutique. Per questo motivo oltre che per le numerose manifestazioni a carattere culturale, il centro storico di Bourges è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’ UNESCO. Verso le 20:15 siamo di rientro al camper soddisfatti per quello che abbiamo visto. La notte trascorre tranquilla. Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Ventiquattresimo giorno: Mercoledì 12 luglio 2017 Bourges – Paray Le Monial - Pont d’Ain km 300, totali: 3655 Veniamo svegliati verso le sette e mezza dai fastidiosi rumori dovuti a macchine operatrici e a camion della nettezza urbana. La giornata sembra discreta. Partiamo seguendo la D 2076 in direzione Moulins, successivamente prendiamo la N 7 e la N 79. Per le 12:30 arriviamo a Paray Le Monial nell’area camper in Boulevard du Dauphin Louis (gps 46.448235, 4.120102). La sosta è gratuita in un grande parking asfaltato con sette stalli riservati ai camper, molto vicino al centro. Lo scarico delle nere e grigie è gratuito, l’acqua ed elettricità sono a pagamento (solo con gettoni da acquistare all’ufficio del turismo). Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Dopo pranzo facciamo un giro nel centro cittadino ancora poco animato. E’ una città che vanta numerosi monumenti religiosi, tra tutti visitiamo l’imponete basilica romanica del Sacro Cuore risalente al XI secolo e la suggestiva cappella delle apparizioni. Poco dopo le 15:40 siamo nuovamente al camper. Verso le 16, riprendiamo la N 79 che ormai è quasi tutta a quattro corsie fino alle porte di Macon. Qui ci affidiamo al navigatore che ci fa evitare il traffico lentissimo dell’attraversamento di questa città ma ci fa anche evitare l’altrettanto trafficata Bourg en Bresse. Percorriamo strade secondarie che si rivelano però molto scorrevoli e sbuchiamo nella D 1075 a pochi chilometri da Pont d’Ain. Verso le 18:20 siamo nel viale alberato in Quai Justin Reymond a Pont-d'Ain, posto dove è tollerata la sosta dei camper, nel quale abbiamo pernottato in occasione di altri precedenti viaggi (gps 46.048647, 5.338257). La serata è piuttosto calda, facciamo quattro passi per sgranchire le gambe, cena e grande dormita. Sosta a Pont D’Ain Notte tranquilla. Venticinquesimo giorno: giovedì 13 luglio 2017 Pont D’Ain – Champoluc km 361, totali 4016 Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Sveglia verso le 8:30, abbiamo riposato bene. Per le 9:30 ci mettiamo in viaggio, la giornata è già molto calda. Ci fermiamo nel Super U di Pont D’Ain facendo una piccola deviazione dalla D 1075 per fare la spesa e rifornimento gasolio (gps 46.040228, 5.341538). Ci rimettiamo in marcia sempre seguendo la D 1075 fino ad Ambérieu-en-Bugey, dove deviamo sulla D 1504 in direzione Chambery. Arrivati a Pugieu, il navigatore ci segnala di girare per la D 904. Non gli diamo retta in quanto la strada la conosciamo a memoria, seguiamo sempre la D 1504 fino a Chambery. Non capiamo quindi il perché di questa indicazione. Lo scopriamo con amarezza quando arriviamo al Tunnel du Chat che troviamo chiuso e siamo costretti a fare la strada tortuosa e stretta nonché trafficatissima, che si arrampica per il passo del Col du Chat. Questo inconveniente ci fa perdere quasi un’ora (avessimo dato retta al navigatore). Ci ha fatto arrabbiare però il fatto che la chiusura del tunnel non è stata segnalata da nessun cartello lungo la D 1504, se avessero fatto la segnalazione prima di incrociare la D 904, si sarebbe fatto il percorso alternativo come suggerito dal navigatore. Passiamo indenni il passo e scendiamo verso Chambery. Proseguiamo percorrendo il tratto gratuito della A 43, poi prendiamo l’uscita per Albertville seguendo la d 1006 e poi la D 1090. Giunti nel centro di Albertville facciamo qualche giro a vuoto a causa delle indicazioni stradali poco chiare dovute ai cantieri di lavoro. Imbocchiamo finalmente la superstrada gratuita N90 fino a Bourg Saint Maurice. Qui ci fermiamo al Intermarché in Lieu-dit Le Mollard (gps 45.623920, 6.780279) per l’ultimo pieno di gasolio in terra francese. Saliamo per la D 1090 che sale al colle del Piccolo San Bernardo. Per le 15:15 siamo al nuovissimo parcheggio all’ingresso de La Rosiere (gps 45.624508, 6.856392) dove sostammo altre volte. L’area camper però sembra sia stata dismessa. Il parking con gli stalli per sole auto è deserto, in sosta c’è un camper con targa francese. Pranziamo al fresco di questa bella località da dove si gode un superbo panorama sulla Val D’Isere. Verso le 16:30 riprendiamo la marcia e percorriamo la bellissima strada che attraversa il colle del Piccolo San Bernardo che offre panorami spettacolari. Nonostante l’abbiamo fatta tante volte, rimaniamo sempre incantati dalle vedute di questi luoghi. Ci fermiamo sulla frontiera tra Francia e Italia, Alessio vuole fare le foto di rito con la statua del cane San Bernardo, lo accontentiamo volentieri. Ci rimettiamo in viaggio. Scendendo per il passo attraversiamo La Thuile che troviamo piuttosto animata in quanto sono in corso le selezioni per il programma televisivo di Donna Avventura. Seguiamo la statale 26 fino ad attraversare Aosta. A Saint Vincent prendiamo la sr 33 del Col De Joux e scolliniamo per scendere a Brusson. Da qui salendo per la sr 45 della Val D’Ayas arriviamo a Champoluc. Sono le 20 passate. Nonostante ci siano numerosi mezzi, troviamo per fortuna una bella sistemazione nel grande piazzale sterrato adiacente il parking delle funivie, dove è tollerata la sosta dei camper (gps 45.838241, 7.730585). Si tratta di un ampio sterrato senza servizi dove è consentita la sosta gratuita dei nostri mezzi. Nei mesi di luglio e agosto è molto frequentata specialmente da habitué stanziali che si arrangiano a caricare l’acqua potabile trafficando con le taniche dalle fontanelle della vicina area picnic. Le grigie ho visto che le scaricano in un tombino del piazzale. Per scaricare le cassette, approfittano dei servizi igienici dello sci club che dista qualche centinaio di metri. Non si può dire che siano comportamenti da perfetto camperista, però questi proprietari di camper qualche soldino lo spendono e le autorità per il momento chiudono un occhio. C’è però da dire che si presta molta attenzione al decoro del piazzale, non si vedono mega tavolate all’aperto o barbecue (per questi scopi c’è vicino una bella e attrezzata area picnic). Anche i tendalini aperti e gli accampamenti di panni stesi sono rigorosamente banditi, la polizia locale vigila per far rispettare le regole. Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Ventiseiesimo giorno: venerdì 14 luglio 2017 Champoluc km 0 Dormito magnificamente cullati dal rumore rilassante del torrente Ayas che scorre vicinissimo al piazzale. Oggi è giorno di mercato, si svolge appunto nell’adiacente grande parcheggio delle funivie. Facciamo un giretto tra le bancarelle e acquistiamo cibarie per il pranzo. Trascorriamo la giornata in completo relax godendoci questa bellissima località alpina. Alessio passa la giornata nel vicino parco giochi dove c’è un bel campo da basket (il suo sport preferito), rientra stanchissimo. Alla sera andiamo nell’area picnic dove è in corso una festa della birra. Ne assaggiamo un paio di tipi artigianali buonissime. Compriamo una portata di spiedini, costine e patate fritte per la cena in camper. Ventisettesimo giorno: sabato 15 luglio 2017 Champoluch – Casa km 97, totali: 4113 Anche stanotte abbiamo dormito divinamente. Ci svegliamo verso le 9 belli riposati. Alessio come al solito va a sfogarsi nell’area giochi. Franca ed io andiamo nel vicino market a fare la spesa. Verso le 14:30 ci mettiamo in marcia per l’ultima tappa verso casa, scendiamo per la sr 45 della Val D’Ayas fino a Verres. Svoltiamo per la SS 26 in direzione Torino. Ad Arnad ci fermiamo in un caseificio lungo la strada per fare rifornimento di formaggi valdostani. A Pont St Martin prendiamo l’autostrada a verso le 16:30 siamo a casa. Considerazioni finali. Anche stavolta il viaggio ha soddisfatto le nostre aspettative. Come sempre ci sono state le sorprese e le delusioni. Tra queste ultime spicca lo stato delle strade in Belgio e nella Francia del Nord, rispetto ad anni fa sono decisamente peggiorate. Abbiamo trovato interdette dalle sbarre a 2,5 metri alcune aree di sosta segnalate nei diari che abbiamo letto. Questo è sicuramente dovuto ai comportamenti scorretti di ormai molti camperisti che usano i parcheggi come camping, cioè aprendo le verande e sistemando fuori sedie e tavoli, nonché lavare e stoviglie panni, fregandosene dei cartelli che vietano questi comportamenti. Siamo stati ahimè testimoni in molte occasioni di questi episodi. Sorprese positive ne abbiamo avute tante. Da citare Josselin, cittadina veramente deliziosa, Malestroit in Bretagna, Beuvron en Auge, Le Treport in Normandia, Montresor sulla strada del ritorno. Nelle strutture visitate e nei locali pubblici abbiamo sempre trovato persone gentili e disponibili. I paesaggi della costa bretone poi ci hanno letteralmente incantato al punto tale che stiamo già programmando di ritornare a breve. La Francia rimane sicuramente una nazione dove girare col camper è un vero piacere. Aree di sosta e campeggi a basso costo si trovano ovunque. Nelle aree camper delle località della costa e in quelle più rinomate (es. Colmar) è consigliato non arrivare tardi la sera, si rischia di non trovare posto. Le strade statali gratuite, sono molto scorrevoli e il prezzo del carburante è decisamente inferiore che da noi. Da segnalare anche l’aumento delle postazioni autovelox, quelli di ultima generazione scattano la foto frontalmente e rilevano anche le infrazioni dovute all’utilizzo del cellulare e al mancato uso delle cinture. Antonio e Franca Sanna Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Puoi anche leggere