Seconda parte: Bretagna Di Antonio e Franca Sanna Periodo: 19 giugno - 13 luglio 2017

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Seconda parte: Bretagna Di Antonio e Franca Sanna Periodo: 19 giugno - 13 luglio 2017
Seconda parte: Bretagna
                                                       Di Antonio e Franca Sanna
                                                   Periodo: 19 giugno – 13 luglio 2017

Tredicesimo giorno: Sabato 1 luglio 2017
Pontorson – St Malo km 47, totali: 2006

Sveglia verso le 8:15, giornata nuvolosa ma non minaccia pioggia.
Dopo aver usufruito del bel camper service del camping partiamo.
Prendiamo la N 176 in direzione St Malo, Dinan, poi prendiamo la
D 137 e ci fermiamo nel grande centro commerciale Cora a Saint-
Jouan-des-Guérets per fare la spesa (gps 48.605125, -1.979678).
Verso le 11 siamo a St Malo nell’area camper in Rue Paul Féval
(gps 48.64318, -1.99383), molto grande custodita e recintata. La sosta
di 24 ore costa 7,50 € e si paga al custode. Appena fuori dalla
recinzione dell’area c’è il camper service, scarico gratis, acqua a
pagamento (con carte). Per andare in centro c’è un servizio navetta
gratuito ogni 20 minuti. Dopo pranzo verso le 14, prendiamo il bus
che arriva fino alla piazza della porta di Saint Vincent vicino all’ufficio
del turismo a ridosso della città vecchia. Camminiamo per le vie del
centro gremite di turisti. La giornata intanto si rasserena, tira solo un
bel vento piuttosto fresco. Saliamo sulle mura e percorriamo il
periplo della città fortificata ammirando stupendi panorami sulle case
e sul mare. Scendiamo sulla bella Plage de l'Éventail dove si erge il
Fort National. Passiamo il pomeriggio a passeggio confusi tra la
marea di turisti per le vie del centro. Verso le 19 riprendiamo il bus
gratuito e rientriamo al camper. Notte tranquilla.
Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà
intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con
la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
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Quattordicesimo giorno: Domenica 2 luglio 2017
St Malo – Dinan - Cap Fréhel – Plévenon km 96, totali: 2102

Sveglia verso le 8:00, giornata nuvolosa. Scarichiamo la cassetta
wc e le grigie nel vicino camper service e ci mettiamo in viaggio.
Percorriamo la D 137 fino ad incrociare la N 176 che
prendiamo in direzione Dinan. Usciamo poi sulla D 12 e verso
le 10 arriviamo nell’area camper a Dinan in Rue du Port
(gps 48.454221, -2.038338). Si tratta di un semplice parcheggio
senza servizi con degli stalli poco larghi riservati ai camper di
cui alcuni in leggera pendenza. La tariffa giornaliera è di 4,80 €
non frazionabili, pagamento parcometro a monete. Domeniche
e festivi non si paga, oggi quindi sostiamo gratis. Ci sistemiamo
in uno dei pochi posti liberi e usciamo per visitare la città.

                                                                                         Dalla zona del porto turistico saliamo lungo la Rue du
                                                                                         Petit Fort, bellissima via medioevale che porta alla città
                                                                                         alta. Il cielo è ancora nuvolo ma per fortuna ci dispensa
                                                                                         dalla pioggia. Il centro storico è ben conservato, ricco di
                                                                                         molti scorci pittoreschi e case a graticcio. Verso le 13
                                                                                         rientriamo al camper e pranziamo.

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Verso le 14,30 riprendiamo la strada D 12 che costeggia il porto
 e seguendo il navigatore dopo aver percorso 45 chilometri,
 poco prima delle 16 arriviamo nel parking sterrato del sito
 naturalistico di Cap Fréhel (gps 48.681371, -2.317508). Per la
 sosta giornaliera si pagano 5 € (ci sono degli addetti
 all’ingresso), non è consentito il pernottamento. In sosta ci
 sono pochissimi mezzi, forse dovuto al fatto che la giornata è
 piuttosto grigia. Usciamo a camminare verso il faro e le
 scogliere accompagnati da un forte vento. Nel giro di una
 mezzora il cielo si apre e il pomeriggio si mette al bello facendo
 esplodere i meravigliosi colori di questo incantevole sito.

Verso le 18 ci spostiamo a Fort La Latte che dista poco più di tre chilometri. Arriviamo al parcheggio gratuito all’ingresso del
forte (gps 48.664603, -2.292758) dove ci sistemiamo agevolmente. L’ingresso alla fortezza chiude alle 18, ci accontentiamo di
vederla da fuori. Quindi prendiamo il sentiero che ci porta lungo la costa per ammirare il forte che domina il paesaggio costiero.
Verso le 20 siamo al camper.

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Anche qui è vietato il pernottamento, quindi ci spostiamo nella
vicina area attrezzata di Plévenon (gps 48.656041, -2.328067).
La struttura è molto ampia, ci sistemiamo agevolmente belli
larghi distanti dagli altri mezzi. La sosta limitata a 24 ore è
gratuita, come lo scarico nere e grigie. Per il carico dell’acqua
bisogna acquistare i gettoni all’ufficio del turismo. Ci godiamo
in santa pace un bel tramonto e trascorriamo una notte tranquilla
e silenziosa.

Quindicesimo giorno: Lunedì 3 luglio 2017
Plèvenon – Quintin – Pontrieux – Paimpol km 143, totali: 2245

Sveglia verso le 8,30, giornata un po' grigia ma non minaccia pioggia. Verso le 9:30 partiamo. Prendiamo la D 117 verso Frehèl,
da qui la D 786 in direzione St Alban verso ovest. Seguiamo le indicazioni del navigatore e verso le 11 arriviamo a Quintin.
Entriamo in un supermercato Leclerc per i rifornimenti di gasolio e alimentari (gps 48.400839, -2.898452). Fatichiamo non
poco per trovare l’area camper in quanto sul tragitto indicato dal tomtom troviamo due deviazioni dovute a lavori. Poco prima
di mezzogiorno siamo nell’area di sosta di Quintin (gps 48.400533, -2.904963). Si tratta di un grande parcheggio asfaltato con
una zona riservata ai camper. La sosta e il camper service sono gratuiti. Sull’ingresso vediamo un divieto dovuto a una festa che
però inizia da domattina alle 9:00. Facciamo un breve giro nel vicino centro storico e pranziamo. Iniziano ad arrivare nel
parcheggio i mezzi di un circo e gli altri camper presenti iniziano ad andare via. Anche noi verso le 14:15 ci rimettiamo in marcia.

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Percorriamo la D 7 verso nord e poi prendiamo la N
12 in direzione Guingamp. Da qui prendiamo la D
787 e verso le 15:00 siamo a Pontrieux. Parcheggiamo
vicino al centro storico in un ampio piazzale sterrato
(gps 48.697794, -3.164572). Il paese presenta degli
scorci pittoreschi di notevole bellezza, in particolare le
casette fiorite lungo il fiume.

Dopo un’ora e mezza dedicata alla visita del borgo ci
rimettiamo in viaggio, dopo aver percorso circa venti
chilometri poco prima delle 17 siamo a Paimpol nell’area
attrezzata in Rue de Goas Plat (gps 48.775278, -3.040278).
La struttura è molto bella e abbastanza vicina al centro. Per
accedervi è necessario effettuare il pagamento (solo con carte
di credito), con il codice rilasciato sullo scontrino si aziona
l’apertura della sbarra. Il costo per 24 ore compreso di
elettricità e camper service è di 8 euro. In sosta ci sono pochi
mezzi e quindi ci sistemiamo comodamente in un’ampia
piazzola. Il bel pomeriggio di sole ci invoglia ad andare in
centro che dista 500 metri dall’area. Passeggiamo prima lungo
il porto e poi per le viuzze piene di negozi e turisti. Per le
19:30 siamo nuovamente al camper. La notte trascorre
tranquilla, nell’area rimarranno molti posti liberi.

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Sedicesimo giorno: Martedì 4 luglio 2017
 Paimpol - Plougrescant - Treguier km 38, totali: 2283

Sveglia verso le 8:15, oggi bella giornata di sole. Verso le 9:30
dopo aver fatto camper service, partiamo. Ci fermiamo a fare
la spesa nel vicino supermercato Carrefour. Seguiamo La D
786 in direzione Treguier. Da qui prendiamo la D 8 fino a
Plougrescant. Attraversiamo il centro abitato e ci dirigiamo
verso Le Gouffre de Plougrescan. Verso le 11 siamo al
parcheggio sterrato e gratuito dove iniziano i percorsi
pedonali naturalistici lungo la costa, vicino alla famosa casa
tra le rocce (gps 48.866048, -3.230707). Passeggiamo per i
sentieri che costeggiano il mare godendoci gli stupendi
panorami di questi luoghi, esaltati dalla splendida giornata di
sole. Verso le 14. Rientriamo al camper e pranziamo.

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Verso le 15:30 riprendiamo a ritroso la D 8 e arriviamo nel parcheggio camper di Treguier che si trova in riva al fiume (gps
48.790178, -3.230870). E’ un semplice punto di sosta senza servizi sotto gli alberi su fondo sterrato, è anche gratuito. Vediamo
parcheggiati numerosi camper ma riusciamo a trovare comunque un bel posto abbastanza largo. Il centro è vicino, circa 300 metri
da percorrere in salita. Bella e suggestiva la piazza principale dove si erge la stupenda cattedrale di Saint Tugdual. Scendiamo al porto
ed entriamo nell’ufficio del turismo. Ci viene data una carta della cittadina con l’itinerario da seguire per vedere i monumenti di
maggior interesse. Alla fine del giro dopo aver scattato numerose foto cogliendo scorci veramente molto pittoreschi, ci riposiamo
in un bar sulla piazza principale rinfrescandoci con un ottima birra bretone. Per le 20 siamo al camper. La notte trascorre tranquilla.

   Diciassettesimo giorno: Mercoledì 5 Luglio 2017
   Treguier – Tregastel km 26, totali: 2309

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Sveglia verso le 8:15 anche oggi bella giornata di sole. Verso le 9:30 lasciamo Treguier seguendo la D 786 in direzione Lannion.
Prendiamo poi la D 6 e per le 10 circa siamo a Trecastel. Passiamo davanti all’area camper e di fronte vediamo un Super U, ci
fermiamo a fare la spesa (gps 48.822721, -3.497318). Per le 10:30 siamo al Camping Tourony in Rue de Poul Palud 105, (gps
48.825593, -3.491296). Il costo per tre persone e camper è di 25,90 euro tutto compreso. Alla reception il personale è molto gentile,
oltre a fornirci tutte le spiegazioni sulla zona ci dà la mappa per il sentiero dei doganieri. E’ un percorso che parte vicino al
campeggio da fare a piedi sulla famosa costa di granito rosa. Appena sistemato il camper ci incamminiamo. Attraversiamo il ponte
- diga dove c’è un caratteristico mulino a marea, svoltiamo sulla sinistra proseguendo lungo il porticciolo e arriviamo dove inizia il
sentiero. Si percorrono panorami favolosi, tra imponenti massi di granito rosa, i colori della vegetazione e le varie sfumature di blu
del mare, risaltati maggiormente anche dalla giornata di sole. Vediamo il suggestivo Faro Men Ruz, poi seguiamo il sentiero fino
ad arrivare a una croce di pietra, qui prendiamo il viottolo verso destra e arriviamo nel centro di Ploumanach. Passiamo
nuovamente davanti al porto e per le 14:45 circa rientriamo stanchi al camping. Pranziamo e nel pomeriggio ci dedichiamo al
lavaggio biancheria e riassetto camper. Il campeggio offre anche un servizio di rosticceria che però oggi è sostituito dal camioncino
con forno pizza (sulla qualità delle pizze che vediamo sfornare, da italiani intenditori, risparmiamo ogni commento). Notte
tranquilla.

                                                                                               Faro di Ploumanac
  spiaggia di Ploumanac

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Diciottesimo giorno: Giovedì 6 luglio 2017
 Trecastel – Roscoff – Meneham - Le Folgoët km 137, totali: 2446

Sveglia verso le 8. Dopo aver fatto camper service e saldato il conto del campeggio (25, 90 € tutto compreso) si parte. Ci fermiamo
nel vicino Super U dove siamo stati ieri, riforniamo di gasolio e facciamo la spesa acquistando anche dei souvenir e prodotti locali
(in particolare birra e crépes). Percorriamo la D 788 fino a Lannion. Da qui prendiamo la D 786 fino a Morlaix e
successivamente la D 58. Verso le 11:30 arriviamo a Roscoff, nell’area camper in Ruote du Laber (gps 48.712147, -3.999060).
Si tratta di un parcheggio su asfalto gratuito senza servizi molto distante dal centro. Decidiamo di andare al parking della
stazione ferroviaria, molto affollato ma riusciamo a trovare posto accanto ad altri camper (gps 48.720895, -3.981599).
Passeggiamo per il vicino centro storico di questa bella caratteristica cittadina costiera godendoci la bella giornata di sole. Ci
sediamo in un ristorante vicino al porto e mangiamo una frittura di pesce annaffiata con ottima birra locale, Alessio come al
solito preferisce l’entrecôte con patatine. Dopo pranzo andiamo sulla suggestiva Roscoff harbour promenade, passeggiata su un
lungo ponte che si protende sul mare in direzione dell ‘Île-de-Batz l’isola di fronte a Roscoff. Poco dopo le 16 rientriamo al
camper e ripartiamo.

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Ci lasciamo alle spalle Roscoff seguendo la D 58, aggiriamo Saint
Pol de Leòn e prendiamo la D 10 in direzione Plouescat. Passiamo
Goulven e alle 17 circa arriviamo nel parcheggio di Menèzham
(gps 48.667615, -4.370108). Come temevamo lo troviamo pieno
quasi completamente di auto. Per nostra fortuna, un camperista
francese che sta per andare via, ci viene incontro e ci lascia il suo
posto. Il parking sterrato si trova di fronte al caratteristico pittoresco
villaggio di Meneham con le casette dai tetti di paglia in mezzo alle
rocce. Anche il paesaggio sulla vicina spiaggia con gli enormi blocchi
di granito non scherza in quanto a bellezza e splendidi colori esaltati
dal bel pomeriggio di sole.

Poco dopo le 18, decidiamo di spostarci a                                           Plage di Meneham
Le Folgoët, seguendo la D 770. Verso le
18:45 siamo nell’area camper vicino alla
basilica di Note Dame (gps 48.559918, -
4.334968). Nel grande piazzale sterrato
troviamo solo due mezzi, ci sistemiamo
comodamente. La sosta e il camper service
sono gratuiti. Alessio va subito a giocare nel
vicino campo di basket. Il sito è tranquillo,
trascorriamo una notte silenziosa.

  Diciannovesimo giorno Venerdì 7 luglio 2017
  Le Folgoët - Pointe de Pen-Hir – Camaret Sur Mer
  Km 77, totali: 2523

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Sveglia verso le 8:30 anche oggi bellissima giornata di sole. Mentre Franca ed Alessio fanno colazione, esco a comprare il pane in
una vicina boulangerie. Dopo aver fatto camper service ci mettiamo in marcia. Percorriamo la D 770 in direzione Landerneau.
Proseguiamo su questa strada fino a Daoulas da dove prendiamo la N 165 direzione Quimper. Percorsi pochi chilometri usciamo
e prendiamo la D 791 e la D 887 direzione Crozon dove ci fermiamo in un supermercato Leclerc per rifornire gasolio (gps
48.251032, -4.472298). Ripartiamo seguendo la D 8 in direzione Camaret e verso le 10:45 arriviamo nel parcheggio sterrato a
Pointe de Pen Hir, (gps 48.258463, -4.621069). Il parcheggio è gratuito. Troviamo in sosta poche auto e quattro camper, ci
sistemiamo comodamente vista mare. Passiamo la mattinata a passeggio sulla scogliera, ammirando lo splendido panorama di questo
famoso promontorio bretone.

                                                                     Dopo pranzo, ci spostiamo verso Camaret, ci fermiamo nel parcheggio del
                                                                     memoriale e museo della Bataille Atlantique (gps 48.267558, -4.615004)
                                                                     dove vediamo diverse grandi ancore e residuati bellici. Passeggiamo un po' sul
                                                                     sentiero vicino alla scogliera, stupendo panorama. Verso le 16 ci spostiamo
                                                                     nell’area camper di Camaret Sur Mer (gps 48.274209, -4.608554). Per
                                                                     entrare nella struttura bisogna prima pagare alla cassa automatica sull' entrata
                                                                     (6 euro 24 ore, accetta solo carte di credito). Viene rilasciato uno scontrino
                                                                     con il codice da digitare per aprire la sbarra. Per il carico dell’acqua o un’ora
                                                                     di elettricità si pagano 2 €. L’area sembra un tantino lasciata andare, è però
                                                                     molto grande con ampie piazzole anche per mezzi grandi, delimitate da siepi.
                                                                     Fa molto caldo. Verso le 16:30 ci incamminiamo verso il porto che dista poco
                                                                     più di un chilometro. Passeggiamo lungo la banchina dove ci sono dei relitti
                                                                     di vecchie barche molto pittoreschi anche se incutono un po’ di tristezza.
                                                                     Visitiamo la chiesetta di Notre Dame de Rocamadour anche questa molto
                                                                     suggestiva. Vicino si erge la Torre di Vauban che è una torre di difesa costiera
                                                                     però in restauro. Torniamo indietro, passeggiamo sul lungomare e ci sediamo
                                                                     a riposare su una panchina. Vediamo un bar Irlandese ed entriamo a
                                                                     rinfrescarci con un’ottima birra. Per le 19:30 siamo di rientro al camper. La
                                                                     notte trascorre tranquilla, l’area è molto silenziosa.

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Ventesimo giorno: Sabato 8 luglio 2017
 Camaret – Pointe du Raz – Locronan km132, totali: 2655

Dormito splendidamente, ci svegliamo alle 8:15 Ripercorriamo la D 8 fino a Crozon dove ci fermiamo in un supermercato Leader
Price per la spesa (gps 48.247458, -4.495427). Riprendiamo la D 887 e successivamente la D 63 fino a Plonévez-Porzay. Qui
prendiamo la D 7 fino a Trouguier e verso le 12 siamo al grande parcheggio di Pointe du Raz. La sosta giornaliera costa 6 €
mentre per il pernottamento si spendono 15 € da pagare alla cassa automatica. Ci sistemiamo nella zona riservata ai camper che è
semideserta. Ci incamminiamo subito verso Il promontorio che è uno dei siti naturalistici più importanti della Francia. Ci fa da
cornice la bellissima giornata di sole e un cielo terso. Attraversiamo il centro visitatori con servizi, negozi e ristoranti. Percorriamo
il sentiero lungo la costa, in circa 20 minuti arriviamo al Faro. Proseguiamo fino ad arrivare alla scogliera, da dove si gode un
fantastico panorama sugli scogli, il Faro de la Veille, l'Ile de Sein. Tra la punta e il faro, il mare spumeggia per un incrocio di
forti correnti. Ci sediamo sulle rocce a contemplare e fotografare il meraviglioso panorama. Non ci vorremmo separare da questo
bellissimo posto ma a malincuore torniamo indietro verso il centro visitatori. Entriamo nella Maison de la Pointe du Raz et du
Cap-Sizun, dove oltre alla boutique con souvenir c’è un interessante mostra che racconta la storia di questo sito bellissimo. Verso
le 14:30 rientriamo al camper e pranziamo.

  Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà
  intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con
  la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Verso le 15:45 ripartiamo ripercorrendo a ritroso la D 7. Dopo
                                                                                   un’oretta arriviamo nell’ area di sosta camper – Locronan in
                                                                                   Rue du Prieuré 6 (gps 48.098095, -4.212368) a due passi dal
                                                                                   centro. All’ingresso un vigile ci fa pagare 6 € per la sosta
                                                                                   notturna. Ci sono i servizi igienici e il camper service, scarico
                                                                                   gratuito, carico acqua 2 €. L’area su sterrato è piuttosto affollata,
                                                                                   riusciamo comunque a trovare un bel posto per sistemarci.
                                                                                   Usciamo a visitare il caratteristico borgo che fa parte dei Plus
                                                                                   Beaux Villages De France. Il paesino è stupendo, con i suoi
                                                                                   edifici in granito grigio, la splendida piazza con la bellissima
                                                                                   chiesa di Saint-Ronan de Locronan. Assistiamo ad un corteo
                                                                                   nuziale dove gli sposi sfilano a cavallo, dietro di loro gli invitati
                                                                                   e un gruppo di suonatori di cornamusa che eseguono
                                                                                   caratteristici brani celtici. Ci sediamo in una bella birreria per
                                                                                   gustare un paio di birre locali, squisite. Verso le 20 rientriamo
                                                                                   al camper, l’area è al completo. La notte è un tantino disturbata
                                                                                   in quanto si sentono i fastidiosi rumori dovuti al via vai di
                                                                                   persone verso i servizi igienici che si protrae per tutta la nottata.

       Ventunesimo giorno: Domenica 9 luglio 2017
       Locronan – Concarneau – Josselin km 158, totali: 2813

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Ci svegliamo verso le 8:45, la giornata è splendida. Poco prima delle 10 siamo in marcia. Percorriamo la D 39 in direzione Quimper
e successivamente la superstrada N 165 e poi la D 70. Verso le 11 arriviamo nel grande parcheggio in Avenue de la Gare, a
Concarneau (gps 47.878754, -3.920701), dove ci sono numerosi stalli riservati ai camper. Per la sosta notturna dalle 20 alle 08, si
pagano 6 €, tramite parcometro che accetta solo carte di credito. Per i servizi carico e scarico ed elettricità si pagano 4 euro sempre
con carta di credito. Ci sono tantissimi posti liberi, sistemiamo agevolmente il camper. Ci incamminiamo verso la città vecchia
che dista un chilometro esatto dal parcheggio. Passeggiamo per la suggestiva cittadella fortificata percorrendo anche la camminata
sui bastioni. Le vie con numerosi negozi sono strapiene di turisti. Vicino al ponte di pietra che collega il borgo alla terraferma si
esibisce un gruppo di bravi musicisti che esegue musica celtica suonando con strumenti della tradizione andina, si chiamano i
Micamac. Con la loro musica rendono veramente magica l’atmosfera di questo posto, non fosse per la miriade di turisti.
Vorremmo assaggiare le crepes ma i locali sono tutti strapieni per cui rinunciamo. Per le 13:45 siamo al camper.

                                                                                 Dopo pranzo verso le 15:30 ci rimettiamo in marcia. Percorriamo a
                                                                                 ritroso la D 70 e prendiamo la superstrada a quattro corsie N 165
                                                                                 in direzione Lorient. Prendiamo poi l’altra superstrada a quattro
                                                                                 corsie N 24 e per le 17: 20 siamo a Josselin nel parcheggio camper
                                                                                 in Place Saint Martin (gps 47.956280, -2.550418). La sosta è
                                                                                 gratuita, per caricare l’acqua si pagano 2 €. Ci sono anche i servizi
                                                                                 igienici. Parcheggiamo comodamente nel grande piazzale asfaltato
                                                                                 dove sono presenti pochi camper. Il pomeriggio è bello soleggiato.
                                                                                 Andiamo subito a visitare la città che è stupenda con le sue case
                                                                                 medioevali a graticcio perfettamente conservate. Anche il castello
                                                                                 che si erge in riva al fiume è veramente bello. All’ufficio del turismo
                                                                                 sono molto gentili, ci forniscono tante informazioni sulla città e
                                                                                 sulla regione. Fa ancora piuttosto caldo e quindi prima di rientrare
                                                                                 al camper ci rifreschiamo come al solito con due ottime birre locali.
                                                                                 Prima di cena scambiamo qualche parola con la simpatica coppia di
                                                                                 camperisti francesi nostri vicini. L’area intanto si riempie quasi del
                                                                                 tutto. Notte tranquilla.

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 la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Ventiduesimo giorno: Lunedì 10 Luglio 2017
  Josselin – Malestroit – Saumur km 307, totali: 3120

Sveglia verso le 8:15, anche oggi bella giornata di sole. Alle 9:30 siamo in partenza. Ci fermiamo per rifornire gasolio e fare la spesa
in un supermercato Leclerc all’uscita della cittadina (gps 47.962483, -2.546752). Percorriamo le superstrade a quattro corsie, N 24
fino a Ploërmel e poi la N 166 fino ad uscire sulla D 10. Verso le 10 siamo a Malestroit. Troviamo facilmente l’area camper in
riva al canale navigabile che va da Nantes a Brest (gps 47.813301, -2.383585). Si tratta di un enorme parcheggio su erba gratuito
senza servizi, dove sono presenti numerosi camper. Ci sono però tantissimi posti liberi, ci sistemiamo all’ombra belli larghi. Andiamo
subito a visitare questo bellissimo borgo medioevale che offre scorci pittoreschi di rara bellezza. Verso mezzogiorno rientriamo
all’area camper che è vicinissima al centro e pranziamo.

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Verso le 13:30 decidiamo di fare la prima tappa di trasferimento verso casa.
Con l’aiuto del navigatore, troviamo il camper service gratuito vicino al
club del rugby (gps 47.809, -2.37614) e dopo aver fatto un po' di coda
espletiamo le operazioni di carico e scarico. Verso le 14:15 ci mettiamo in
marcia. Seguiamo le indicazioni del navigatore impostato per evitare i
pedaggi, dando però sempre uno sguardo alla cartina. Ritorniamo sulla
superstrada N 166 in direzione Vannes, prendiamo poi l’altra superstrada
a quattro corsie N 165 fino a Nantes. Qui diamo retta alle informazioni
sul traffico del navigatore che ci fa evitare una coda di una quarantina di
minuti portandoci con un percorso alternativo sulla superstrada N 249.
Dopo Cholet, prendiamo la D 358, la D 157 e a Maulevrier la D 25.
Passato Vihiers prendiamo la D 960. Poco prima delle 18 siamo al
camping Ile d'Offard in Rue de Verden a Saumur (gps 47.259891, -
0.065248). Di fronte c’è anche un’area di sosta carina. Ma siamo
stanchissimi e vorremmo fare la doccia e lavare un po' di biancheria senza
tribolare nel camper. Mi viene quindi la malsana idea di entrare nel
campeggio. Per una notte, tre adulti camper tutto compreso paghiamo 40,6
€, prezzo quasi in linea con gli standard italiani. Pazienza, la stanchezza fa
fare questo e altro, ci rassegniamo. La struttura non è assolutamente
all’altezza, confrontandola con quelle visitate precedentemente in Bretagna
e Normandia quasi a metà prezzo. Le piazzole sono piuttosto trascurate e
i viali presentano numerosi rami bassi per cui bisogna fare attenzione. I
servizi meno male sono discreti. La notte in compenso trascorre tranquilla.

    Ventitreesimo giorno: Martedì 11 luglio 2017
    Saumur – Bourges km 235, totali: 3355

Sveglia verso le 8:15, giornata nuvolosa e piovosa. Decidiamo quindi di rinunciare alla visita di Saumur e riprendere la via di casa.
Per le 9:30 siamo in partenza. Percorriamo il bel tratto della D 952 che costeggia la Loira che ha dei bei panorami, peccato per la
giornata uggiosa. Dopo Langeais, percorriamo un pezzo gratuito dell’autostrada A 85 e poi prendiamo la D 751 fino alla
tangenziale di Tours la D 37. Successivamente prendiamo la D 943 fino a Loches da dove inizia la D 760. Verso l’ora di pranzo
siamo a Montresor nell’area camper gratuita vicina al castello (gps 47.157767, 1.201927), gratuito anche il camper service
carico e scarico. Intanto il sole si affaccia tra le nuvole. Facciamo un giretto nel grazioso borgo che merita sicuramente una sosta.
Scattiamo diverse fotografie e acquistiamo delle squisite baguettes nella boulangerie del centro. Poco prima delle 13 siamo di
rientro e pranziamo. Verso le 14:30 approfittiamo del camper service quindi ripartiamo.

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Percorriamo la D 760 fino a Nouans les Fontaines, da qui’ prendiamo la D 81 e successivamente la D 8. Seguiamo sempre le
provinciali aiutati dal navigatore e dalla cartina. Per le 16:30 siamo a Bourges nell’area camper in Rue Jean Bouin vicino allo
Stadio e al centro storico (gps 47.075999, 2.399099), dove sostammo altre volte. Con disappunto vediamo che l’area non è più
fruibile in quanto nella via è stato aperto un cantiere. Seguendo il consiglio di un camperista francese incontrato nei giorni scorsi,
ci dirigiamo nella nuova area vicino al palazzetto del basket in Rue du Pré Doulet (gps 47.084121, 2.380340). L’area è gratuita
in un grande piazzale sterrato, il camper service nuovissimo e ancora gratuito anche se vediamo che è dotato di lettore carte di
credito. Poco dopo le 17, ci incamminiamo verso il centro storico che dista circa 800 metri. Ci siamo stati altre due volte però è
irresistibile visitare questa città ricca d'Arte e di Storia, Bourges annovera un notevole patrimonio architettonico. La stupenda e
maestosa cattedrale di Saint-Étienne, del XIII secolo, è stata riconosciuta dall'UNESCO come patrimonio dell'umanità. Nelle
vicinanze, il coloratissimo pittoresco giardino dell'Arcivescovado con grandi aiuole fiorite offre un ambiente tranquillo per una
pausa di riposo con una splendida vista sulla cattedrale di Saint- Etienne. Passeggiamo attraverso il centro storico che regala
scorci notevoli grazie alle viuzze lastricate su cui si affacciano antiche colorate case a graticcio, palazzi gotici e in stile rinascimentale,
si trovano anche graziose piazzette con frequentatissimi caffè, altrettanto frequentate sono le vie pedonali con numerose boutique.
Per questo motivo oltre che per le numerose manifestazioni a carattere culturale, il centro storico di Bourges è stato dichiarato
patrimonio dell’umanità dall’ UNESCO. Verso le 20:15 siamo di rientro al camper soddisfatti per quello che abbiamo visto. La
notte trascorre tranquilla.

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Ventiquattresimo giorno: Mercoledì 12 luglio 2017
Bourges – Paray Le Monial - Pont d’Ain km 300, totali: 3655

Veniamo svegliati verso le sette e mezza dai fastidiosi rumori dovuti a macchine operatrici e a camion della nettezza urbana. La
giornata sembra discreta. Partiamo seguendo la D 2076 in direzione Moulins, successivamente prendiamo la N 7 e la N 79. Per
le 12:30 arriviamo a Paray Le Monial nell’area camper in Boulevard du Dauphin Louis (gps 46.448235, 4.120102). La sosta
è gratuita in un grande parking asfaltato con sette stalli riservati ai camper, molto vicino al centro. Lo scarico delle nere e grigie è
gratuito, l’acqua ed elettricità sono a pagamento (solo con gettoni da acquistare all’ufficio del turismo).
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Dopo pranzo facciamo un giro nel centro
                                                                                                               cittadino ancora poco animato. E’ una città
                                                                                                               che vanta numerosi monumenti religiosi,
                                                                                                               tra tutti visitiamo l’imponete basilica
                                                                                                               romanica del Sacro Cuore risalente al XI
                                                                                                               secolo e la suggestiva cappella delle
                                                                                                               apparizioni. Poco dopo le 15:40 siamo
                                                                                                               nuovamente al camper.

Verso le 16, riprendiamo la N 79 che ormai è quasi tutta a quattro corsie
fino alle porte di Macon. Qui ci affidiamo al navigatore che ci fa evitare
il traffico lentissimo dell’attraversamento di questa città ma ci fa anche
evitare l’altrettanto trafficata Bourg en Bresse. Percorriamo strade
secondarie che si rivelano però molto scorrevoli e sbuchiamo nella D
1075 a pochi chilometri da Pont d’Ain. Verso le 18:20 siamo nel viale
alberato in Quai Justin Reymond a Pont-d'Ain, posto dove è tollerata
la sosta dei camper, nel quale abbiamo pernottato in occasione di altri
precedenti viaggi (gps 46.048647, 5.338257). La serata è piuttosto calda,
facciamo quattro passi per sgranchire le gambe, cena e grande dormita.                                                          Sosta a Pont D’Ain
Notte tranquilla.
Venticinquesimo giorno: giovedì 13 luglio 2017
Pont D’Ain – Champoluc km 361, totali 4016

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  la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Sveglia verso le 8:30, abbiamo riposato bene. Per le 9:30 ci mettiamo in viaggio, la giornata è già molto calda. Ci fermiamo nel
Super U di Pont D’Ain facendo una piccola deviazione dalla D 1075 per fare la spesa e rifornimento gasolio (gps 46.040228,
5.341538). Ci rimettiamo in marcia sempre seguendo la D 1075 fino ad Ambérieu-en-Bugey, dove deviamo sulla D 1504 in
direzione Chambery. Arrivati a Pugieu, il navigatore ci segnala di girare per la D 904. Non gli diamo retta in quanto la strada
la conosciamo a memoria, seguiamo sempre la D 1504 fino a Chambery. Non capiamo quindi il perché di questa indicazione.
Lo scopriamo con amarezza quando arriviamo al Tunnel du Chat che troviamo chiuso e siamo costretti a fare la strada
tortuosa e stretta nonché trafficatissima, che si arrampica per il passo del Col du Chat. Questo inconveniente ci fa perdere
quasi un’ora (avessimo dato retta al navigatore). Ci ha fatto arrabbiare però il fatto che la chiusura del tunnel non è stata segnalata
da nessun cartello lungo la D 1504, se avessero fatto la segnalazione prima di incrociare la D 904, si sarebbe fatto il percorso
alternativo come suggerito dal navigatore. Passiamo indenni il passo e scendiamo verso Chambery. Proseguiamo percorrendo
il tratto gratuito della A 43, poi prendiamo l’uscita per Albertville seguendo la d 1006 e poi la D 1090. Giunti nel centro di
Albertville facciamo qualche giro a vuoto a causa delle indicazioni stradali poco chiare dovute ai cantieri di lavoro. Imbocchiamo
finalmente la superstrada gratuita N90 fino a Bourg Saint Maurice. Qui ci fermiamo al Intermarché in Lieu-dit Le Mollard
(gps 45.623920, 6.780279) per l’ultimo pieno di gasolio in terra francese. Saliamo per la D 1090 che sale al colle del Piccolo San
Bernardo. Per le 15:15 siamo al nuovissimo parcheggio all’ingresso de La Rosiere (gps 45.624508, 6.856392) dove sostammo
altre volte. L’area camper però sembra sia stata dismessa. Il parking con gli stalli per sole auto è deserto, in sosta c’è un camper
con targa francese. Pranziamo al fresco di questa bella località da dove si gode un superbo panorama sulla Val D’Isere. Verso
le 16:30 riprendiamo la marcia e percorriamo la bellissima strada che attraversa il colle del Piccolo San Bernardo che offre
panorami spettacolari. Nonostante l’abbiamo fatta tante volte, rimaniamo sempre incantati dalle vedute di questi luoghi. Ci
fermiamo sulla frontiera tra Francia e Italia, Alessio vuole fare le foto di rito con la statua del cane San Bernardo, lo
accontentiamo volentieri.

Ci rimettiamo in viaggio. Scendendo per il passo attraversiamo La Thuile
che troviamo piuttosto animata in quanto sono in corso le selezioni per il
programma televisivo di Donna Avventura. Seguiamo la statale 26 fino ad
attraversare Aosta. A Saint Vincent prendiamo la sr 33 del Col De Joux
e scolliniamo per scendere a Brusson. Da qui salendo per la sr 45 della Val
D’Ayas arriviamo a Champoluc. Sono le 20 passate. Nonostante ci siano
numerosi mezzi, troviamo per fortuna una bella sistemazione nel grande
piazzale sterrato adiacente il parking delle funivie, dove è tollerata la sosta
dei camper (gps 45.838241, 7.730585). Si tratta di un ampio sterrato senza
servizi dove è consentita la sosta gratuita dei nostri mezzi. Nei mesi di luglio
e agosto è molto frequentata specialmente da habitué stanziali che si
arrangiano a caricare l’acqua potabile trafficando con le taniche dalle
fontanelle della vicina area picnic. Le grigie ho visto che le scaricano in un
tombino del piazzale. Per scaricare le cassette, approfittano dei servizi
igienici dello sci club che dista qualche centinaio di metri. Non si può dire
che siano comportamenti da perfetto camperista, però questi proprietari di
camper qualche soldino lo spendono e le autorità per il momento chiudono
un occhio. C’è però da dire che si presta molta attenzione al decoro del
piazzale, non si vedono mega tavolate all’aperto o barbecue (per questi
scopi c’è vicino una bella e attrezzata area picnic). Anche i tendalini aperti
e gli accampamenti di panni stesi sono rigorosamente banditi, la polizia
locale vigila per far rispettare le regole.
  Il presente documento "Francia del nord, Normandia e Bretagna" rientra nella protezione prevista dalla legislazione sui diritti d'Autore e sui diritti di proprietà
  intellettuale. E' ammesso l'uso personale; la riproduzione e/o pubblicazione intera o parziale per usi non personali o per usi commerciali, può essere fatta solo con
  la preventiva autorizzazione scritta degli Autori
Ventiseiesimo giorno: venerdì 14 luglio 2017
    Champoluc km 0
 Dormito magnificamente cullati dal rumore rilassante del torrente
 Ayas che scorre vicinissimo al piazzale. Oggi è giorno di mercato, si
 svolge appunto nell’adiacente grande parcheggio delle funivie.
 Facciamo un giretto tra le bancarelle e acquistiamo cibarie per il
 pranzo. Trascorriamo la giornata in completo relax godendoci questa
 bellissima località alpina. Alessio passa la giornata nel vicino parco
 giochi dove c’è un bel campo da basket (il suo sport preferito), rientra
 stanchissimo. Alla sera andiamo nell’area picnic dove è in corso una
 festa della birra. Ne assaggiamo un paio di tipi artigianali buonissime.
 Compriamo una portata di spiedini, costine e patate fritte per la cena
 in camper.
 Ventisettesimo giorno: sabato 15 luglio 2017
 Champoluch – Casa km 97, totali: 4113

 Anche stanotte abbiamo dormito divinamente. Ci svegliamo verso le 9 belli riposati. Alessio come al solito va a sfogarsi nell’area
 giochi. Franca ed io andiamo nel vicino market a fare la spesa. Verso le 14:30 ci mettiamo in marcia per l’ultima tappa verso casa,
 scendiamo per la sr 45 della Val D’Ayas fino a Verres. Svoltiamo per la SS 26 in direzione Torino. Ad Arnad ci fermiamo in un
 caseificio lungo la strada per fare rifornimento di formaggi valdostani. A Pont St Martin prendiamo l’autostrada a verso le 16:30
 siamo a casa.
                                                        Considerazioni finali.
Anche stavolta il viaggio ha soddisfatto le nostre aspettative. Come sempre ci sono state le sorprese e le delusioni. Tra queste ultime spicca lo stato delle strade
in Belgio e nella Francia del Nord, rispetto ad anni fa sono decisamente peggiorate. Abbiamo trovato interdette dalle sbarre a 2,5 metri alcune aree di sosta
segnalate nei diari che abbiamo letto. Questo è sicuramente dovuto ai comportamenti scorretti di ormai molti camperisti che usano i parcheggi come camping,
cioè aprendo le verande e sistemando fuori sedie e tavoli, nonché lavare e stoviglie panni, fregandosene dei cartelli che vietano questi comportamenti. Siamo
stati ahimè testimoni in molte occasioni di questi episodi. Sorprese positive ne abbiamo avute tante. Da citare Josselin, cittadina veramente deliziosa, Malestroit
in Bretagna, Beuvron en Auge, Le Treport in Normandia, Montresor sulla strada del ritorno. Nelle strutture visitate e nei locali pubblici abbiamo sempre
trovato persone gentili e disponibili. I paesaggi della costa bretone poi ci hanno letteralmente incantato al punto tale che stiamo già programmando di ritornare
a breve. La Francia rimane sicuramente una nazione dove girare col camper è un vero piacere. Aree di sosta e campeggi a basso costo si trovano ovunque.
Nelle aree camper delle località della costa e in quelle più rinomate (es. Colmar) è consigliato non arrivare tardi la sera, si rischia di non trovare posto. Le strade
statali gratuite, sono molto scorrevoli e il prezzo del carburante è decisamente inferiore che da noi. Da segnalare anche l’aumento delle postazioni autovelox,
quelli di ultima generazione scattano la foto frontalmente e rilevano anche le infrazioni dovute all’utilizzo del cellulare e al mancato uso delle cinture.

                                                                                                                 Antonio e Franca Sanna

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