Scuola dell'infanzia "Sinite parvulos - Via Papa Giovanni XXIII, 5 BOTTANUCO - BG Tel.035-906144 Fax035-906144 www.scuolainfanziabottanuco.it
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; Scuola dell’infanzia “Sinite parvulos..” Via Papa Giovanni XXIII, 5 BOTTANUCO – BG Tel. 035-906144 Fax 035-906144 www.scuolainfanziabottanuco.it e-mail smbottanuco@gmail.com 1
P.T.O.F. Piano dell’Offerta Formativa Triennale Anno scolastico 2019/2020 2020/2021e 2021/2022 2
Scuola dell’infanzia “Sinite parvulos..” I diritti naturali dei bambini Il diritto a SPORCARSI Il diritto ad un “BUON INIZIO” A giocare con la sabbia, la terra, l’erba, A mangiare cibi sani fin dalla nascita. le foglie, l’acqua, i sassi, i rametti. Il diritto ALL’USO DELLE MANI Il diritto al DIALOGO a piantare chiodi, incollare, plasmare, ad ascoltare e poter prendere 3
legare le corde…. la parola, interloquire, dialogare. Il diritto al SILENZIO Il diritto alle SFUMATURE Ad ascoltare il soffio del vento, il canto A vedere il sorgere del sole e il degli uccelli, il gorgoglio dell’aqcua. suo tramonto, ad ammirare, nella notte, la luna e le stelle. La scuola materna “Sinite parvulos..”, ( lasciate che i bambini vengano a me….) lo dice la denominazione medesima, risponde alla volontà d’amore verso tutti i bambini da parte di Gesù. E’ opera parrocchiale, che vuole richiamare, sullo stile di Gesù, l’importanza che i bambini hanno e devono avere nella comunità di fede e nella società, senza distinzione di religione o nazionalità. In particolare ha lo scopo di provvedere, in collaborazione con le famiglie,all’educazione integrale dell’infanzia, favorendone la crescita fisica, intellettuale, sociale e religiosa, nel rispetto delle direttive date dal ministero competente. Essa, oggi, è un sistema pubblico integrato. È’ scuola paritaria e, nel testo della Legge 28 marzo 2003, n.53, la scuola dell’infanzia è così definita: “ la scuola dell’infanzia, di durata triennale, concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini 4
promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento; nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, essa contribuisce alla formazione integrale delle bambine e dei bambini e , nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con il complesso dei servizi all’infanzia e con la scuola primaria.” Nelle Indicazioni Nazionali del 2007 ( successivamente integrate e modificate nel 2012 ) si ribadisce la stretta relazione tra: - i bambini, che sono attivi, amano costruire, giocare, comunicare e fin dalla nascita intraprendono una ricerca di senso che li sollecita ad indagare la realtà; - le famiglie, che, pur nella loro diversità, sono sempre portatrici di risorse; - la scuola, come contesto di relazione, di cura e di apprendimento. E’ possibile, nella nostra scuola, che anche i bambini dai due ai tre anni frequentino la “Sezione Primavera”, attivata presso molte Scuola dell’Infanzia, con uno specifico Progetto per i bisogni formativi di quest’età. Diversità ed integrazione. 5
La nostra scuola vuole essere una scuola inclusiva, che sa costruire risposte alle diverse domande e ai diversi bisogni educativi. Costruire risposte significa valorizzare le diverse abilità di tutti e le differenze di cui ognuno è portatore. Particolare attenzione verrà messa alle situazioni di disabilità: grazie a queste presenze, infatti, non solo ogni bambino impara a considerare ed a vivere la diversità esistenziale e non come una caratteristica emarginante, ma è stimolato a ricercare inedite soluzioni relazionali, comunicative, didattiche e organizzative che vanno a vantaggio di tutti perché ampliano gli orizzonti. Secondo la legge n. 104 del 5 febbraio 1992, nel pieno rispetto del bambino e del suo bisogno, la nostra scuola collabora con la sua famiglia e con le unità sanitarie locali stendendo un piano educativo personalizzato e predispone, attua e verifica congiuntamente progetti educativi, riabilitativi e di socializzazione. Il nostro edificio scolastico non pone limiti d’accesso, ne barriere architettoniche; è dotato di servizi igienici idonei e tutto l’edificio si sviluppa su un piano unico senza rampe o zone inaccessibili. La nostra scuola accoglie i bambini dai tre ai sei anni… 6
Accogliere per educare…… …..Il bambino nella sua unicità è il cuore di ogni azione educativa della scuola. ogni progettazione educativa ha il suo inizio e il suo punto di riferimento in questo convincimento. La scuola, in stretta collaborazione con la famiglia cura e costruisce una sempre più approfondita conoscenza del bambino, elabora una progettazione personalizzata, offre una molteplicità di stimoli. ….La sua famiglia è l’ambiente formativo per eccellenza del bambino e la scuola si affianca ad essa per facilitare la strutturazione delle tappe dello sviluppo complessivo del bambino. Importanza fondamentale è il rapporto tra scuola e famiglia che deve essere di collaborazione attiva e di partecipazione: i frequenti colloqui, gli scambi informali e gli strumenti predisposti (schede di conoscenza ….) sono la base per una collaborazione viva ed efficace. Possibilità di incontro tra scuola e famiglia: primo colloquio riunione generale 7
di riunione di classe conoscenza scuola- SCUOLA - FAMIGLIA incontri con esperti Colloqui individuali feste FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Come progettiamo: la scuola dell’infanzia si delinea oggi come ambiente educativo di esperienze concrete e di apprendimenti riflessivi, integrando le differenti forme del fare, del comunicare, del sentire, del pensare, dell’agire relazionale, dell’esprimere, del gustare il bello e del conferire senso da parte dei bambini. Le finalità della scuola sono definite a partire dalla persona che apprende, con l’originalità del suo percorso individuale. 8
le strategie educative e didattiche tengono conto della singolarità, della complessità di ciascuna persona, delle sue capacità e fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. Per ogni bambino /a la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo di: IDENTITA’ PERSONALE Imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell’affrontare nuove esperienze in un ambiente allargato; imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, ma vuol dire anche sperimentare ruoli diversi e diverse forme di identità:figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, appartenente a una comunità. AUTONOMIA Acquisire la capacità di interpretare e governare il proprio corpo;partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; comprendere le regole della vita quotidiana. COMPETENZA 9
Imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’esercizio al confronto; sviluppare l’attitudine a fare domande, a riflettere. SENSO DELLA CITTADINANZA Scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise; il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri. DIMENSIONE RELIGIOSA per favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana: Lo stupore di fronte alla Individuare i luoghi di incontro Natura fa scoprire che il Scoprire la persona di delle comunità cristiane e le mondo è DONO Gesù di Nazaret come espressioni del comandamento 10
e apre alla concezione viene presentata dai evangelico dell’Amore cristiana di Dio Creatore dai Vangeli e come testimoniato dalla chiesa. e Padre. Viene celebrata nelle feste cristiana. La Scuola, ogni anno, predispone il curricolo, ovvero il progetto educativo e didattico, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento posti dalle indicazioni nazionali. Tale curricolo si sviluppa attraverso i campi d’esperienza, luoghi del fare e dell’agire del bambino. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino di approfondire e sistematizzare le conoscenze. I CAMPI D’ESPERIENZA Il sé e l’altro Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme I bambini formulano le grandi domande esistenziali e sul mondo e cominciano a riflettere sul senso e sul valore delle loro azioni, scoprono le diversità e apprendono le prime regole necessarie alla vita sociale. 11
Il corpo e il movimento Identità, autonomia e salute I bambini prendono coscienza e acquisiscono il senso del proprio sé fisico, il controllo del corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle possibilità sensoriali ed espressive e di relazione e imparano ad averne cura attraverso l’educazione alla salute. Immagini, suoni, colori Gestualità,arte, musica, multimedialità I bambini sono portati a esprimere con immaginazione e creatività le loro emozioni e i loro pensieri: l’arte orienta questa propensione, educa al sentire estetico e al piacere del bello. L’incontro dei bambini con l’arte è occasione per osservare con occhi diversi il mondo che li circonda. I discorsi e le parole Comunicazione, lingua, cultura I bambini apprendono a comunicare verbalmente, a descrivere le proprie esperienze e il mondo, a conversare e dialogare, a riflettere sulla lingua, e si avvicinano alla lingua scritta. La conoscenza del mondo Ordine,misura, spazio, tempo I bambini esplorano la realtà, imparando a organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali il raggruppare, il comparare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi e il rappresentare con disegni e parole. 12
La scuola dell’infanzia riconosce come elementi essenziali del proprio metodo educativo: • la relazione personale significativa tra pari e con gli adulti, nei vari contesti di esperienza, come importante fattore protettivo e di promozione dello sviluppo; • la valorizzazione del gioco in tutte le sue espressioni, perché attraverso il gioco i bambini si esprimono, raccontano, interpretano e combinano in modo nuovo e creativo le esperienze soggettive e sociali; • il rilievo al fare produttivo e alle esperienze dirette di contatto con la natura, le cose, i materiali, l’ambiente sociale e la cultura, per orientare e guidare la naturale curiosità in percorsi via via più ordinati e organizzati di esplorazione e ricerca. Progettazione annuale: premessa La normativa vigente prevede che alle bambine e ai bambini dalla nascita fino ai sei anni, per sviluppare potenzialità di relazione, autonomia, creatività, 13
apprendimento, in un adeguato contesto affettivo e cognitivo, siano garantite pari opportunità di educazione e di istruzione, di cura, di relazione e di gioco, superando disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, etniche e culturali. Perché ciò si realizzi non significa che dobbiamo offrire ad ogni bambina e bambino la stessa proposta in termini di attività e tempi, ma diviene indispensabile rispettare modalità, attitudine e le storie di ogni piccolo che entra nella nostra scuola. PROGETTO: il pensiero pedagogico che sta dietro la nostra nuova progettazione punta ad avere percorsi pensati a “misura di Bambino”. Si mette al centro ognuno di loro nella sua unicità e considera l’apprendimento non come una mera ripetizione di contenuti, ma come esperienza che coinvolge tutta la persona. Ogni bambino è dotato di potenzialità uniche e irripetibili pertanto nel rispetto del proprio sviluppo, deve 14
essere accompagnato nella crescita, in modo da potersi esprimere liberamente e in maniera completa. Per questo deve essere rispettato ed ascoltato nel suo intimo e personale bisogno di conoscenza e di esplorazione della realtà che lo circonda. Obiettivo primario sarà il porre sempre più attenzione e rispetto all’unicità di ogni bambino con il quale ci troviamo a lavorare, fornendo le modalità e il tempo necessario senza dover rincorrere obiettivi comuni e lontani dal proprio essere e dal proprio sviluppo. I tempi per apprendere non sono uguali per tutti: “ i bambini sono espressione di energie, potenzialità, sorprese e anche fragilità che vanno conosciute, osservate ed accompagnate..”. L’obiettivo generale sta proprio nell’individuare strategie utili affinchè ogni bambino possa raggiungere la propria autonomia, cercando di far si che ciascuno sia protagonista della propria crescita, e sviluppare la propria personalità senza una motivazione dettata dall’adulto, ma 15
è necessario trovare nel contesto la risposta ai suoi interessi. Ruolo dell’insegnante: essa ha il compito di osservare e stimolare ogni bambino, in un ambiente a sua misura, nel rispetto delle sue specificità senza correggerlo o giudicarlo. Il processo di apprendimento avviene in modo graduale e personale, attraverso l’esperienza diretta e non le indicazioni dell’adulto, gli stimoli appropriati e l’attività di autocorrezione. L’insegnante interviene solo se il bambino usa il materiale in modo improprio. L’idea di fondo è quella di aiutare il bambino a sviluppare la consapevolezza di sé e delle sue potenzialità in modo naturale e armonioso. Attraverso attività e materiali appositi è possibile educare i sensi, sviluppare capacità motorie, logico-matematiche e linguistiche. Filo conduttore: i bambini conosceranno a fondo le 4 stagioni, partendo dall’osservazione della realtà circostante e dall’esperienza concreta ( esco in giardino e 16
osservo come cambia la natura intorno a me ). Raccolgo materiale che poi riordino, classifico e uso per i laboratori creativi. In base poi al vissuto di ogni bambino, l’insegante potrà cogliere spunti e argomenti su cui riflettere e sperimentare. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Le insegnanti, per far raggiungere ai bambini gli obiettivi formativi promossi dalla progettazione, oltre alle attività svolte in classe la mattina con la nuova metodologia , hanno deciso di operare in alcuni spazi e momenti specifici definiti “laboratori” creando gruppi omogenei per età e di numero ristretto di partecipanti ( al pomeriggio). Questa scelta metodologica è scaturita da due motivazioni: ▪ La voglia di coinvolgere pienamente tutti i bambini nelle attività, coinvolgimento che nei momenti collettivi talvolta 17
diventa difficoltoso, perché i bambini sono molto diversi per età, ritmi ed interessi; ▪ Il voler lavorare con un numero ridotto di interlocutori, in modo da permettere ad ogni bambino di contribuire e di provare attivamente i lavori proposti, fuori dal gruppo classe, in una situazione di maggiore libertà che rivelerà la sua vera natura e i suoi gusti di fronte alle situazioni più svariate. Questa situazione condurrà l’insegnante ad un’osservazione più sottile e ad una maggiore conoscenza dei loro bisogni. • LABORATORIO DI PSICOMOTRICITA’ Tempi: da ottobre a maggio Bambini coinvolti: tutti E’ un’esperienza che coinvolge la personalità del bambino in tutte le sue componenti, motoria, cognitiva, emotiva, che si sviluppano attraverso il gioco e il piacere di fare e creare, in relazione a se stessi e agli altri. • LABORATORIO DI INGLESE Tempi: grandi e mezzani da gennaio a maggio 18
50 Ore per grandi e mezzani per un approccio positivo alla conoscenza di una lingua straniera. • LABORATORI per i PICCOLI: COLORI e RICICLO Particolare attenzione è prestata a questa fascia d’età. Si lavora con gruppi omogenei e con un numero ridotto di interlocutori: il bambino osservando e analizzando tutto ciò che lo circonda, attraverso attività ludiche, manipolative, espressive. Il laboratorio si propone di avvicinare i bambini all’arte, al gusto del bello e al piacere di sperimentare varie tecniche in modo libero conducendoli alla conoscenza dei colori guidati da musiche di sottofondo che accompagneranno e sottolineeranno le loro emozioni durante varie attività proposte. • LABORATORIO LOGICO-MATEMATICO (da gen a mag) Si rivolge ai bambini di 4-5 anni, una volta a settimana. Durante questo laboratorio i bambini si avvicineranno alla matematica attraverso dei giochi per lo più motori che si propongono di far acquisire ai bambini concetti spaziali, temporali, quantità, ritmi…utilizzando il canale da loro meglio conosciuto: il corpo. In questo modo si permetterà ai bambini di interiorizzare e fare propri questi importanti pre-requisisti matematici. • LABORATORIO LINGUISTICO (da gen a mag ) Si rivolge ai bambini di 4-5 anni una volta a settimana. Durante il laboratorio si aiutano i bambini a giocare con i suoni delle parole avvicinandoli gradualmente ai concetti di rima-sillaba iniziale-lunghezza e di vocaboli che diventano, in futuro, pre-requisiti indispensabili per l’acquisizione della lettura e della scrittura. 19
Sarà inoltre uno spazio in cui si svilupperà il linguaggio dei bambini ampliando il loro vocabolario e la loro fantasia arrivando, gradualmente, all’invenzione di storie da parte del gruppo. • LABORATORIO ARTISTICO-CREATICO ( da gennaio a maggio) grandi e mezzani I bambini verranno condotti attraverso il fantastico mondo dell’arte in percorsi e sperimentazioni che gli daranno la possibilità di sperimentare tecniche, colori e abilità che solitamente non vengono usati.. questo darà modo di sviluppare molto la creatività e la fantasia. • Collaborazione con la biblioteca: per avvicinare i bambini al mondo fantastico della lettura. • TEATRO ogni qualvolta che ci si presenterà l’occasione, parteciperemo alle varie iniziative che ci verranno proposte dal territorio, dalla biblioteca…..Le date e il titolo degli spettacoli verranno successivamente comunicati. Già definito: nel mese di novembre con Pandemonium Teatro di Bergamo direttamente nel nostro salone. Vi daremo notizia di data precisa e costo ( più o meno € 6.00 ) • SPORTELLO PSICOPEDAGOGISTA: la scuola collabora, al suo interno, con la Dottoressa Zini, psicopedagogista specializzata sull’infanzia che offre la possibilità di avere colloqui individuali con la famiglia, osservazione diretta dei bambini, 20
supporto alle insegnanti. Per qualsiasi informazione, chiedere in segreteria. STRUTTURA DELLA SCUOLA L’ambiente è organizzato dalle insegnanti in modo che ciascun bambino si senta riconosciuto, sostenuto e valorizzato. Lo spazio sarà accogliente, il tempo flessibile ( che si adegua alle varie esigenze del bambino ), rituale, per dare sicurezza e autonomia al bambino stesso. La struttura dell’edificio è così strutturata: - NUMERO 5 AULE Attrezzate per l’insegnamento e per i momenti di relax dei bambini. - 1 SEZIONE PRIMAVERA predisposta per l’accoglienza dei Bambini dai 2 ai 3 anni. - SALA MEDICA Attrezzata con materiale sanitario necessario per un primo immediato soccorso. - SALONE 21
Attrezzato con giochi di vario tipo, ma anche per il gioco libero dei bambini. Esso viene usato anche per il corso di psicomotricità. - CUCINA INTERNA Per la preparazione dei pasti (preparazione che segue la tabella Dietetica e le indicazioni di Medicina Scolastica della ASL. - SALA PRANZO - Locale adibito al pranzo dei bambini, organizzato con tavoli e sedie a misura di bambino. - AULA RIPOSO POMERIDIANO E’ un locale attrezzato con lettini pratici per la loro collocazione e pulizia. Ne fanno uso regolarmente i bambini del primo anno di scuola (piccoli). - BAGNI Ogni aula di sezione è attrezzata con un suo bagno a misura di bambino, con annesso spazio dedicato alla sistemazione degli oggetti personali. 22
- GIARDINO Area verde attrezzata con sabbiaio, giochi di vario tipo e tanto spazio per giocare liberamente all’aria aperta. - SEGRETERIA I MOMENTI DELLA GIORNATA ✓ L’accoglienza 8.30-9.10 Il progetto accoglienza ha inizio a giugno dell’anno scolastico precedente quando i bambini vengono invitati a prendere contatto con il nuovo ambiente, a soffermarsi a giocare nelle future classi. A settembre i bimbi hanno un inizio graduale, anticipato da un colloquio con i genitori per raccogliere tutte le informazioni sui bambini. Ogni giorno i bambini vengono accolti con attenzione cercando di infondere in tutti quella fiducia e sicurezza che permette loro di affrontare la giornata in questo ambiente così diverso da quello famigliare. ✓ Le attività 9.10-11.15 Per favorire un miglior apprendimento l’organizzazione didattica è caratterizzata da una grande flessibilità ( vedi nuova progettazione ) 23
che permette di diversificare le proposte e garantire la strutturazione di gruppi per età, livello, capacità, interesse o progetti. ✓ Il gioco Il gioco è sicuramente la modalità privilegiata con cui il bambino incontra la realtà, la rielabora e se ne appropria. E’ caratterizzato dal fatto che il bambino prende l’iniziativa in prima persona; è vissuto in modo costruttivo e adeguato nel momento in cui avverte che l’adulto ha stima di quello che fa. L’adulto pensa allo spazio e dà un tempo; nel gioco c’è un bambino che sperimenta e un adulto che partecipa osservando , intervenendo, permettendo che qualcosa accada, sostenendo le relazioni, introducendo elementi nuovi e lasciandosi sollecitare, disponibili ad eventuali cambiamenti. ✓ Cura di sé 11.15-11.40 La cura di sé riguarda tutti i gesti di vita quotidiana: andare in bagno, lavarsi le mani, il riordino della classe, l’attenzione alla propria persona. L’adulto accompagna il bambino in questi gesti, lo aiuta, lo rassicura, non si sostituisce a lui, non ha fretta. 24
✓ Il pranzo 11.45-12.30 E’ un momento di condivisione, convivialità e socializzazione insostituibile. La presenza dell’insegnante aiuta a vivere serenamente e con disponibilità tale momento e a comprendere l’importanza di una corretta e variata alimentazione. ✓ Il riposo o sonno 13.15-15.30 Corrisponde ad un personale bisogno di distensione o rilassamento del bambino, in particolare dei più piccoli. La presenza di una persona di riferimento, la predisposizione di un ambiente rasserenante e l’utilizzo di modalità rituali e ripetitive consentono al riposo di assumere un significato educativo. ✓ Il ricongiungimento 15.45-16.00 Al termine di una giornata ricca di scoperte, esperienza, relazioni, è il momento più atteso dal bambino per la voglia di ritrovare i propri famigliare e raccontare loro quanto vissuto. E’ al tempo stesso un momento forte in cui il bambino saluta i propri compagni e 25
l’insegnante e dà l’appuntamento per il giorno successivo. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA ➢ Le insegnanti In ogni classe è presente un’insegnante dalle ore 8.30 alle ore 16.00 ed è prevista la presenza di altre insegnanti per la parte centrale della giornata. La presenza di più adulti permette, nel momento dell’attività didattica, di declinare la proposta in modo che sia adeguata all’età e agli interessi dei bambini. Le volontarie invece garantiscono una maggior sorveglianza dei bambini e aiutano le insegnanti nei momenti di routine giornaliera (uso dei bagni, consumazione del pranzo, momento del sonno…). Le insegnanti seguono “un progetto di scuola articolato e unitario che riconosce sul piano educativo la priorità della famiglia e 26
l’importanza del territorio di appartenenza con le sue risorse sociali, istituzionali e culturali” Si incontrano settimanalmente per progettare. La scelta di incontri settimanali da’ la possibilità di meglio calibrare le proposte in base alle esigenze dei bambini e di essere il più possibile flessibili riguardo ai loro tempi e alle loro necessità. La proposta delle insegnati parte da una prima “valutazione” dei bambini ( valutare significa conoscere e comprendere i livelli raggiunti da ciascun bambino per poter identificare i processi da promuovere, sostenere e rafforzare, al fine di favorire lo sviluppo e la maturazione) . Fondamentale e ‘ l’osservazione; solo attraverso un’osservazione continua e mirata si è in grado di acquisire informazioni valide, attendibili e precise che danno la possibilità di intervenire in modo cosciente e professionale per orientare al meglio l’azione educativa. Esse mantengono i contatti e lavorano sia in senso orizzontale che verticale. verticale - scuola primaria - scuola dell’infanzia - nido - famiglia-bambino orizzontale 27
progetto educativo- famiglia – istituzioni scolastiche- territorio ➢ Le classi La nostra scuola accoglie in 5 classi i bambini dai 3 ai 6 anni. Le classi sono eterogenee. La classe mista mette in relazione bambini di diversa età favorendo in questo modo il rapporto grande – piccolo che per entrambi è fonte di maturazione e apprendimento. ➢ La sezione primavera Di fronte alla sperimentazione proposta dal ministero della Pubblica Istruzione riguardo all’apertura delle sezioni primavera, la nostra scuola è stata scelta per provare quest’esperienza. L’attenzione per la minore età dei bambini,la diversità di comportamento,maggior bisogno da parte dei piccoli di stare vicino ad un adulto di riferimento, minore autosufficienza ed autonomia, maggior bisogno di stare da soli o in piccoli gruppi, nel bisogno di spazi di affettività e allo stesso tempo di esplorazione e movimento e i due anni di sperimentazione trascorsi , permettono alla nostra scuola di accogliere oggi 15 bambini dai 2 ai 3 anni 28
Scansione della giornata: 08.30-09.10 Accoglienza bambini 09.10-10.00 Gioco libero in classe 10.00-10.15 Spuntino 10.15-11.00 Attività in classe 11.00-11.20 Gioco strutturato dall’insegnante 11.20-11.40 Cambio pannolini; tempo di routine uso dei servizi igienici 11.40-12.20/30 Pranzo 29
12.30-13.00 Gioco libero in salone 13.00-13.15 Cambio pannolini; tempo di routine uso dei servizi igienici 13.15/30-15.30 Riposo pomeridiano 15.30-15.45 Risveglio e attesa delle mamme. TABELLA DIETETICA: quest’anno scolastico l’ATS di Bergamo, alla luce delle nuove indicazioni nutrizionali del WHO ( World Healt Organization), ha fornito delle nuove tabelle dietetiche. L’evidenza scientifica spinge sempre più verso un minor consumo di carni rosse e un sempre maggiore consumo di alimenti come legumi, cereali integrali, verdura , frutta secondo frequenze suggerite: un giorno a settimana avremo pesce, un giorno uova, un giorno formaggi, un altro legumi e uno carne, x 3 volte al mese sarà carne bianca, una sola rossa. Si chiede la gentile collaborazione di voi genitori nell’aiutarci a favorire nei bambini almeno l’assaggio, in modo da poter avere un sempre più maggior consumo dei cibi o delle verdure poco 30
conosciute, consapevoli, ognuno per il suo ruolo, dell’importanza di una corretta alimentazione. In accordo con Ats il menù potrà subire variazioni che verranno comunicate settimanalmente, in modo da riuscire a proporre ai bambini più alimenti diversi possibili e poter fare una statistica dei cibi favoriti. MENU’ INVERNALE lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì 31
1° Pasta al Minestra di Polenta e Pasta al Risotto con settimana pomodoro verdura lenticchie pomodoro piselli Petti di Sformato carote Frittata con Pesce al pollo o di spinaci forno Pane e tacchino al formaggio frutta Pane e Piselli e latte frutta carote Piselli e Pane e Pane Carote frutta frutta Pane frutta 2° Fusilli al Polenta con Minestra di Passato di Riso alla settimana sugo di formaggio riso verdura con parmigiana verdura crostini Fagioli in Pesce Frittata al Petto di umido impanato Fagioli e forno tacchino al patate Pane e Patate Piselli limone frutta Pane Pane e Zucchine al Pane e frutta Frutta gratin frutta Pane,frutta 32
3° Risotto Pasta e Riso Pasta al Pasta con settimana giallo ceci all’inglese pomodoro zucchine Frittata di Spinaci Spezzatino formaggio Pesce carote tenero impanato Pane e fagiolini Insalata frutta Zucchine spinaci Pane e Pane Pane frutta Pane Frutta frutta frutta 4° Risotto alla Pasta con i Pasta al Polenta con Pasta al settimana parmigiana broccoli pomodoro brasato pomodoro Sogliola al Frittata Lenticchie e Verdura Parmigiano forno alle carote cotta mista reggiano o zucchine Asiago fagiolini Pane Pane e Pane e frutta Erbette al Pane e frutta rutta forno frutta Pane Frutta 33
MENU’ ESTIVO lunedì martedì mercoledì giovedì Venerdì 1° Fusilli al Pasta al Pasta al Pasta e ceci Risotto settimana sugo di sugo di pomodoro giallo Insalata e verdura pesce Formaggio finocchi Frittata Petto di Carote con Cornetti Pane e frutta tacchino al zucchine Pane Pane limone pane e Frutta frutta Zucchine al frutta gratin Pane e frutta 34
2° Pasta al Risotto Pasta e Pasta al Risotto alla settimana tonno giallo fagioli pomodoro e parmigiana basilico Insalata Parmigiano Insalata e Petto di reggiano o carote Uova sode pollo alla Pane Asiago diavola Pane Pomodori in frutta Fagiolini insalata Insalata Frutta Pane Pane e frutta Pane e frutta Frutta 3° Pasta di Riso Pasta con Pasta al Risotto settimana mais al ricotta all’inglese pomodoro giallo pomodoro Spinaci e Frittata Pesce al Lenticchie carote Spezzatino alle forno Carote Pane e frutta zucchine Fagiolini Pane e tenero Pane e frutta FESTA DI Pane e frutta Insalata COMPLEANNO frutta Pane efrutta 35
4° Pasta al Risotto alla Pasta al Risotto con Pasta e settimana pomodoro parmigiana pomodoro e verdure ceci basilico Petti di Sogliola al Frittata al Carote pollo al forno Parmigiano forno Pane e latte Reggiano o Cornetti Insalata frutta Asiago Piselli e Pane e Pane carote Erbette al frutta Frutta forno Pane e frutta Pane e frutta CALENDARIO SCOLASTICO • Settembre 2 inizio anno scolastico • Ottobre 2 festa dei nonni con benedizione dei bambini e merenda 15.30 Martedì 15 gita per i grandi -laboratori Bergamo scienza 36
Martedì 22 riunione generale ore 20.30 • Novembre venerdì 1 festa Ognissanti Venerdì d’Avvento: h 15.30, per chi lo desidera, incontro di Riflessione e preghiera con don Corrado per l’avvicinarsi Del Santo Natale • Dicembre Venerdì 13 festa di santa Lucia per i soli bambini Domenica 15 festa di Natale ore 16.00 per grandi e mezzani – teatro dell’oratorio - Lunedì 16 festa di Natale per piccoli e cuccioli ore 16.00 salone della scuola lunedì 23 inizio vacanze natalizie • Gennaio martedì 7 ripresa delle attività scolastiche Open day con data da definirsi in base ad indicazioni ministeriali • Febbraio e marzo Venerdì 21 festa di carnevale ore 15.30 Lunedì 24 vacanze carnevale Martedì 25 vacanze carnevale Venerdì di Quaresima incontri di riflessione e preghiera con don Corrado verso la Santa Pasqua • Aprile 37
Dal 9 al 15 vacanze pasquali • Maggio venerdì 1 festa del lavoro venerdì 8 maggio festa del santo patrono Gita da definirsi • Giugno 1 e 2 giugno ponte per festa della Repubblica Venerdì 5 festa di chiusura con consegna diplomi grandi ore 20.30 Martedì 30 termine della scuola Eventuali modifiche di date e orari saranno comunicati. 38
ORARIO ENTRATA dalle ore 8.30 alle ore 9.10 ore 9.15 chiusura dei CANCELLI USCITA dalle ore 15.45 alle ore 16.00 VENERDI’ dalle ore 15.20 alle ore 15.30 Certe che capiate l’importanza del rispetto degli orari sia nei confronti dei Vostri bambini che delle insegnanti, Vi ricordiamo che la puntualità evita inutili angosce ai bambini e non rallenta la normale attività’ scolastica. 39
FESTA DI COMPLEANNO Per quanto riguarda la Festa di compleanno di ogni bambino viene stabilito un giorno in cui tutti i bambini che compiono gli anni in quel mese verranno festeggiati in un’unica occasione nella “ sala da pranzo “ della scuola. Ricordiamo che per tale occasione si possono portare solo torte o biscotti confezionati, succhi di frutta o thè; tutto in quantità moderate. La scuola stabilisce il giorno della festa il giovedì della terza settimana del menu’ che verrà comunque ricordato agli interessati ogni mese. 40
LEGAMI DELLA SCUOLA CON IL TERRITORIO ❖ ASILO NIDO: la scuola è disponibile per qualsiasi scambio di informazioni che possano giovare al futuro inserimento dei bambini. ❖ SCUOLA PRIMARIA:le insegnanti della nostra scuola si incontrano regolarmente con le insegnanti della scuola primaria ( raccordo ) per facilitare il passaggio dei bambini e per programmare le giornate ponte. ❖ COMUNE e BIBLIOTECA: la scuola partecipa con piacere a tutte le iniziate, adatte ai bambini, che il comune e la biblioteca propongono. 41
❖ ASL: la scuola collabora con l’Asl della zona per la tabella dietetica fornita ai bambini e propone iniziative legate alla salute in collaborazione con l’ente stesso. ❖ NEUROPSICHIATRIA INFANTILE: la scuola è in contatto con la neuropsichiatria per collaborare nella riuscita di un buon inserimento dei bambini diversamente abili. ❖ SCUOLE IN RETE: la scuola partecipa ad un coordinamento in rete che vede protagoniste tutte le scuole della provincia di Bergamo. ❖ COMUNITA’: sono previsti momenti di festa aperti a tutti COMITATO SCUOLA – FAMIGLIA Il comitato scuola – famiglia è composto da due genitori per sezione per un totale di 12 persone tra le quali viene scelto un presidente. Il comitato è inoltre composto dalle insegnanti, da un rappresentante del personale ausiliario e dal presidente della scuola. Il comitato ha valore propositivo e collabora nella realizzazione di feste, giochi e gite. 42
PER COSTRUIRE INSIEME 43
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