Scuola dell'Infanzia Highlands Institute Roma - Educazione per affrontare il mondo
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Educazione per affrontare il mondo Formazione per cambiarlo Highlands Institute Roma Scuola dell’Infanzia
Il primo cruciale gradino del curricolo verticale dell’Highlands Institute – incentrato sull’internazionalità e sulla formazione integrale: umana, intellettuale, sociale e spirituale – è quello della Scuola dell’Infanzia. Qui il lavoro delle insegnanti è soprattutto quello sulle prime autonomie, che consentono ai bambini di porre le basi per lo sviluppo armonico e completo della propria personalità, rispettando al contempo le peculiarità di ognuno e lo spirito di condivisione. La programmazione è basata principalmente sullo sviluppo delle competenze, sull’apprendimento strategico (attraverso problemi, progetti ed esperimenti), sull’avvio alla letto-scrittura e sullo sviluppo del pensiero logico-matematico tramite attività esperienziali. Tutto il team delle insegnanti condivide il progetto e lo stile educativo ed i valori che esso propone ed è impegnato costantemente in attività di ricerca ed aggiornamento
Protagonisti del processo formativo sono dunque i bambini ed i loro genitori, coinvolti in un reciproco patto educativo con la scuola, in quanto primi responsabili della formazione dei propri figli, ed allo stesso tempo essi stessi destinatari di una proposta di formazione e sostegno ai vari aspetti della genitorialità. Oltre alla già citata formazione integrale, l’offerta curricolare ha i suoi punti di forza nell’uso intensivo della lingua Inglese e nella cura dedicata alle attività di Educazione musicale ed Educazione motoria, svolte a cadenza settimanale.
I bambini lavorano due ore ogni giorno con l’insegnante madrelingua, svolgendo in Inglese tutte le attività che caratterizzano i diversi momenti della giornata (circle- time, centers, small groups, reading, snacks etc.) e che abbracciano i differenti campi di esperienza, acquisendo il lessico in maniera spontanea. Attraverso il programma statunitense “Reading Street”, viene svolto un lavoro intenso anche sull’aspetto fonetico, che faciliterà l’avvio, nella scuola Primaria, dell’apprendimento della lettura e scrittura nella lingua inglese.
Per quanto riguarda la musica, una volta a settimana i bambini incontrano il maestro Roberto Pivotto, diplomato al Conservatorio, che li introduce a ritmi, suoni e strumenti, anche mediante l’ausilio delle tecnologie e del computer. L’obiettivo è sviluppare una sempre più consapevole educazione all’ascolto. Come ulteriore esperienza di condivisione, ascolto e reciproca partecipazione, una volta a settimana tutte le classi dello stesso livello si riuniscono per il coro e preparano il loro piccolo repertorio di canzoni, che segue le tematiche della programmazione didattica. Il principio è quello del «cantare per apprendere». Dal secondo anno, inoltre, viene introdotto anche il laboratorio “Orchestrando” – in collaborazione con l’Associazione NuovaKlassica – in cui i bambini hanno l’opportunità di incontrare dei musicisti professionisti e vederli suonare dal vivo, potendo così conoscere tutti gli strumenti che compongono un’orchestra e prendere confidenza con il loro aspetto, l’altezza timbrica e gli stati d’animo che suscitano.
Le attività motorie fanno parte integrante della programmazione. I bambini sono guidati da un insegnante specialista a svolgere attività che vanno dai giochi imitativi ed espressivo-psicomotori, alla scoperta del proprio corpo e delle sue potenzialità, sino ad attività pre-atletiche e giochi con regole.
• l’associazione Meravigliarte, utilizzando l’arte contemporanea come strumento didattico, offre un percorso laboratoriale differenziato per le tre fasce d’età: “L’arte in ogni senso” è il primo step, in cui si lavora sulla stimolazione dei 5 sensi attraverso la narrazione e la produzione artistica; segue, il secondo anno, “Occhio all’impronta”, in cui le diverse tracce lasciate da animali selvaggi e domestici – osservate in un’uscita alla Riserva Naturale di Decima Malafede – sono trasformate, attraverso la lavorazione e la pittura della ceramica, si in opere d’arte personalizzate con la propria impronta; al terzo anno, si lavora “Dal micro al macro”: le forme piccole che si trovano in natura, osservate e raccolte in un’uscita all’Orto Botanico, vengono rielaborate in un percorso ispirato alle “Proiezioni dirette” di Bruno Munari: i bimbi lavorano su micro-composizioni in vetrini, che vengono poi proiettati ingranditi per ottenere “nuove” forme, lasciando spazio all’immaginazione che arriva a visualizzare in essi persino personaggi fiabeschi… la forma osservata viene quindi rielaborata in un’opera personale; infine, in un’uscita alla Galleria Nazionale di Arte Moderna, i bambini hanno modo di osservare che cosa hanno fatto di simile grandi artisti contemporanei
• i bimbi di 4 e 5 anni si trasformano in “Piccoli Architetti” nell’omonimo laboratorio che li guida, attraverso un percorso ludico, alla scoperta di oggetti e spazi, muovendo i primi passi nella progettazione • del terzo anno, i bimbi partecipano anche al progetto “Invito alla lettura”, il cui scopo è far conoscere ed amare il libro, partendo dal presupposto che il desiderio di “leggere” e comunicare attraverso la scrittura è forse il principale pre-requisito per l’apprendimento vero e proprio della lettura e della scrittura, che avverrà in Primaria; anche le famiglie sono coinvolte: ai bambini viene chiesto di raccontare ai compagni un libro letto a casa, attraverso immagini che ne riassumano i passi fondamentali.
L’offerta curriculare è infine completata dai progetti dedicati alla formazione umana: • “Operazione ciao-ciuccio” è dedicato ai bimbi più piccoli ed alle loro famiglie: sulla scia di un divertente libro, si aiutano ad abbandonare ciucci, biberon, pannolini… per completare insieme la conquista delle prime autonomie e delle sicurezze di base • allo sviluppo dell’autostima è dedicato il “Progetto Protagonista”: a turno, ogni bambino viene invitato a preparare insieme ai propri genitori, un cartellone con le foto delle persone e delle esperienze più significative per lui; viene quindi stabilito un giorno in cui, a scuola, alla presenza di mamma e papà, il bambino racconterà la sua storia a tutti i suoi amici, spiegando le foto del cartellone e rispondendo ad eventuali domande; da quel giorno e per tutta la settimana il bambino sarà il protagonista, le sue foto resteranno in classe… insomma si svilupperà una dinamica in cui sentirsi riconosciuto, accettato ed amato per ciò che è
• “Cresciamo con Luigi e Maria” è un percorso che si propone di sostenere concretamente lo sviluppo delle competenze di base: ogni mese vengono proposte delle attività da fare a scuola e a casa, attraverso cui sviluppare una particolare virtù, per acquisire in modo facile e naturale buone abitudini, in una concreta pratica quotidiana.
Molto ricca anche l’offerta del post-scuola – attivo tra le ore 15.30 e le 18.00 - in cui è possibile scegliere tra diverse attività sportive e creative: • i laboratori musicali offrono la possibilità di lezioni individuali di pianoforte – condotte con un approccio ludico, basato sulla spontaneità – o di uno spazio di gruppo, il laboratorio “Crescere con La Musica”, in cui divertirsi con esperienze di ascolto e giochi ritmici e melodici; o ancora la possibilità di entrare nel Piccolo Coro dell’Highlands, diretto dal M° Roberto Pivotto • il centro sportivo interno alla scuola offre corsi di acquaticità, nuoto, danza, psicomotricità, minibasket, ginnastica artistica, karate, e calcio • c’è spazio anche per la lettura, con i laboratori “Storie piccine piccine” e “Storie in valigia” • infine, i tanto apprezzati English Workshop tematici, in cui incrementare l’apprendimento della lingua attraverso attività motorie, artistiche, musicali e persino culinarie.
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