ROME INVESTMENT FORUM 2016 - Special Report Financing Long-Term Europe - FASI.biz
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Special Report ROME INVESTMENT FORUM 2016 Financing Long-Term Europe www.fasi.biz Dicembre 2016 Special Report supported by
Sommario 03. Rome Investment Forum 2016, il ruolo della finanza nel rilancio degli investimenti 05. Rome Investment Forum - le prossime sfide del Piano Juncker 07. Rome Investment Forum - investimenti pubblici e privati per la crescita 09. Rome Investment Forum – finanza per la competitivita' delle PMI 10. Rome Investment Forum - attenzione a crediti deteriorati 12. Rome Investment Forum - finanza sostenibile con servizi integrati nell'Unione 14. Rome Investment Forum - rilanciare lo sviluppo del Mediterraneo 2
Rome Investment Forum 2016, il ruolo della finanza nel rilancio degli investimenti Esponenti del mondo della finanza e delle Da qui l'urgenza di intervenire, facendo istituzioni si sono incontrati su invito attenzione a una serie di temi prioritari: Europa, della FEBAF, la Federazione Banche a partire dal completamento dell'Unione Assicurazioni e Finanza, in occasione del Rome economica e monetaria; Innovazione e Investment Forum 2016, per confrontarsi sulle Infrastrutture, sfruttando il Piano Juncker e il politiche economiche che possono concorrere ruolo delle banche di promozione allo sviluppo del Paese. Ad aprire i lavori il nazionali; Finanza per la crescita, allargando le presidente di FEBAF Luigi Abete, che ha subito possibilità di credito per gli investimenti a lungo posto l'accento sul tema della ripresa degli termine; Finanziamento delle PMI, Photo credit: FEBAF valorizzando anche il ruolo degli investimenti, presupposto per avere crescita e investitori istituzionali; Nuovi scenari di rischio, occupazione. dai cambiamenti climatici all'invecchiamento Finora il calo degli investimenti è stato attribuito della popolazione; Finanziamento dello a una fase di recessione generale, ha ricordato sviluppo a partire dall'area euromediterranea, Abete. Oggi però abbiamo di fronte un quadro che è proiezione naturale dell'Europa e economico che mostra segnali positivi, eppure il dell'Italia; Ricostruire la fiducia dei cittadini, tasso atteso di crescita della spesa per con investimenti sostenibili e necessari. Sono gli investimenti fissi nel corso dei prossimi dieci stessi temi che la FABAF ha messo al centro anni, secondo l'OCSE, diminuisce. delle sette sessioni del Forum, giunto alla sua 3
terza edizione e ospitato dall'ABI presso le stesso indipendentemente dalla collocazione scuderie di Palazzo Altieri. geografica, che ha però sperimentato un avvio particolarmente contrastato in sede di Consiglio: mentre per un gruppo di Paesi, Unione bancaria, i rischi Italia compresa, l'approvazione dell'EDIS è di un progetto indispensabile per il completamento dell'Unione bancaria, la Germania e altri Paesi incompiuto europei, tra cui Austria e Finlandia, escludono qualsiasi forma di mutualizzazione fino a Progettata a partire dalla crisi economica del quando i rischi dei sistemi bancari nazionali 2007, l'Unione bancaria è la maggiore dell'area euro non saranno stati ridotti. innovazione dall'introduzione della moneta Eppure, ha ricordato José Manuel Gonzáles unica, ha esordito il presidente della Páramo, executive board member del Banco commissione ECON del Parlamento Bilbao Vizcaya Argentaria, il meccanismo serve europeo Roberto Gualtieri, aprendo la prima a rimediare ai difetti del progetto dell'euro: sessione del Forum, dal titolo 'Fixing and finché i depositi non sono ugualmente protetti - completing the European Economic and ha detto - non possiamo parlare di una moneta Monetary Union: the costs of the unfinished unica. L'Unione bancaria deve essere Banking Union'. “Si tratta però di una completata, ha aggiunto Jochen Biederman, costruzione giovane e incompleta - ha senior advisor di Frankfurt Main Finance, perchè proseguito l'europarlamentare -, che per in un mondo globalizzato l'Unione europea non centrare i suoi obiettivi deve ancora affrontare può permettersi di avere un sistema tre sfide: sul piano delle politiche, delle regole e finanziario percepito come più debole di quello delle istituzioni. dei suoi competitor. Sul fronte delle politiche, Gualtieri si è espresso positivamente sui risultati conseguiti finora relativamente all'implementazione del Single Supervisor Mechanism (SSM), che assegna alla Banca centrale europea la vigilanza bancaria diretta, e del Single Resolution Mechanism (SRM), che mira a gestire eventuali crisi bancarie garantendo i minori costi possibili a carico dei contribuenti. Allo stesso tempo, secondo l'eurodeputato, occorre sfruttare i margini di flessibilità, seppur limitati, offerti dalla normativa sul risanamento e la risoluzione degli enti creditizi per preservare la stabilità finanziaria. Quanto alle regole, per Gualtieri bisogna rafforzare la capacità del sistema bancario di sostenere l'economia reale. Le prime proposte della Commissione europea sono incoraggianti, ha sottolineato, basti pensare alla riduzione dei requisiti di capitale per esposizioni nel finanziamento di alcune tipologie di progetti infrastrutturali. La sfida più complessa, ha però aggiunto Gualtieri, è quella istituzionale e riguarda il terzo pilastro dell'Unione bancaria e la creazione di un sistema comune di assicurazione dei depositi (EDIS), come proposto nel novembre 2015 dalla Commissione europea. Una proposta sostenuta da tutti i relatori della sessione, Photo credit: European Committee of the Regions convinti che il livello di fiducia debba essere lo 4
Anche perché il rischio instabilità non è alle bancarie, in caso di crisi sistemica il suo uso nostre spalle, ha avvertito il presidente di potrebbe esacerbare la minaccia, anziché Confindustria Vincenzo Boccia, ricordando le stabilizzare il sistema. In questi casi eccezionali, incertezze collegate alla Brexit, alle elezioni ha concluso, la possibilità di un intervento statunitensi, al referendum e alla crisi di pubblico temporaneo dovrebbe essere molte economie emergenti e invitando a considerata per evitare il rischio contagio e sfruttare i margini di flessibilità previsti dalla prevenire nuove crisi. “Si tratta di una costruzione giovane e incompleta, che per centrare i suoi obiettivi deve ancora affrontare tre sfide: sul piano delle politiche, delle regole e delle istituzioni” normativa attuale per garantire la stabilità Gli strumenti messi in campo dall'Europa finora, finanziaria. tuttavia, stanno dando i primi risultati, ha Sulla stessa linea il vice direttore generale di sottolineato Francesco Mazzaferro, capo del Banca d'Italia Valeria Sannucci, secondo cui segretariato ESRB della Banca Centrale anche se oggi le banche sono più solide di Europea. Nonostante una serie di shock del quanto non fossero prima della crisi, in tutto imprevisti che avrebbero potuto rendere il mancanza di una rete di sicurezza adeguata e 2016 un anno disperato, ha sottolineato, i funzionante, si trovano ancora più esposte a mercati stanno tenendo, segno che la rischi sostanziali per la loro stabilità individuale. legislazione produce effetti positivi e che Uno schema europeo di assicurazione dei la governance funziona meglio. depositi rappresenterebbe un elemento cruciale A questo punto, ha suggerito il direttore di questa rete e avere tempi chiari circa la sua generale dell'Associazione bancaria italiana e approvazione rassicurerebbe i mercati sulla presidente della Federazione bancaria volontà degli Stati membri di portare a termine europea Giovanni Sabatini, occorre fare una il progetto dell'Unione bancaria. valutazione generale della regolamentazione Ma anche questa proposta non è sufficiente: introdotta finora e verificare che rispetti i abbiamo bisogno anche di un backstop principi della better regulation, in termini di comune che copra sia la risoluzione che accountability, coerenza e trasparenza. Un l'assicurazione dei depositi, ha detto Sannucci, esercizio da applicare, secondo Sabatini, anche sottolineando che se lo strumento di bail in è al nuovo pacchetto di regole di Basilea prima di ben progettato per affrontare singole crisi procedere all'approvazione di nuove proposte. Rome Investment Forum - le prossime sfide del Piano Juncker Rappresentanti del mondo assicurativo, contribuire anche le imprese di assicurazione”: bancario e delle istituzioni hanno partecipato lo ha dichiarato la presidente dell’Associazione alla seconda sessione del Rome Investment fra le imprese assicuratrici (ANIA) Maria Bianca Forum dedicata alla finanza per lo sviluppo Farina, riportando i risultati di un’indagine dell'innovazione e le infrastrutture. “Agli di Insurance Europe secondo cui in Italia le investimenti in infrastrutture potrebbero imprese del settore sono frenate dalla scarsità di 5
progetti idonei verso cui indirizzare le proprie nell’Unione, dato che in alcuni Paesi la risorse. prospettiva di investimenti a lungo termine In questo contesto il Piano Juncker rappresenta rappresenta una sfida non indifferente per i uno strumento importante per mobilitare potenziali investitori. Serve, quindi, una risorse a lungo termine, ma la visibilità dei progetti sostenuti dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (EFSI) risulta ancora insufficiente. Tra gli interventi che il Piano sostiene, ha spiegato la vicepresidente dell’intergruppo Investimenti a lungo termine e reindustrializzazione del Parlamento europeo Simona Bonafé, ci sono le infrastrutture intelligenti e le infrastrutture verdi, chiave di volta per la crescita e l’innovazione dell’economia europea. Per rafforzare le iniziative sostenute Photo credit: European Committee of the Regions dal Piano Juncker è necessario, da un lato, sviluppare interazioni con attori regolamentazione più stabile, insieme a un che conoscano il tessuto economico locale, sostegno maggiore da parte dell’Ue nella come Cassa Depositi e Prestiti nel caso gestione dei rischi. dell’Italia, dall’altro, adottare politiche Per quanto riguarda i progetti italiani sostenuti fiscali omogenee in tutta l’Ue, completando dal EFSI, ha commentato Fabio Pammolli, l’Unione bancaria e consolidando l’Unione membro del comitato investimenti del EFSI, è monetaria, ha aggiunto l'eurodeputata. stata riscontrata una “reliance esclusiva” sugli A livello europeo sono state riscontrate alcune investimenti pubblici a fondo perduto, con una differenze in merito agli investimenti prevalenza di interventi di taglia ridotta. La infrastrutturali sostenuti dal EFSI, ha qualità dei progetti italiani sostenuti dal Fondo, spiegato Lutz-Christian Funke, vice-presidente ha aggiunto, potrebbe però essere migliorata con un’adeguata combinazione di investimenti pubblici e privati. “Tra gli interventi Il Piano Juncker ha ricollocato gli investimenti in cima all’agenda Ue, ha detto Valeria Ronzitti, sostenuti dal Piano segretario generale del Centro Europeo delle imprese e delle organizzazioni che offrono Juncker ci sono servizi di interesse generale (CEEP). Restano le infrastrutture però, alcuni limiti, tra cui gli investimenti ridotti in infrastrutture sociali e la scarsa innovatività intelligenti e delle infrastrutture fisiche, che potranno essere superati, nel quadro del potenziamento del le infrastrutture verdi, EFSI, con maggiori addizionalità e un miglior coordinamento con altri strumenti di chiave di volta per la finanziamento europei, come Horizon 2020 e il Connecting Europe Facility. crescita e l’innovazione Oltre al coordinamento con altri fondi europei, dell’economia europea” ha concluso Laurent Zylberberg di Caisse des Dépôts et Consignations (CDC), con il EFSI 2.0 dovrà anche migliorare la cooperazione tra senior di Kreditanstalt für Wiederaufbau (KfW). gli attori interessati, con l’obiettivo di rendere La mitigazione del rischio offerta dal Fondo, l'attuazione del Piano Juncker più semplice e infatti, non ha funzionato allo stesso modo trasparente. 6
Rome Investment Forum - investimenti pubblici e privati per la crescita Investimenti pubblici, attrazione di capitali Platform for Italian SMEs, che metterà a fattor privati, diversificazione delle fonti di comune le risorse nazionali ed europee per finanziamento a sostegno delle imprese. Sono promuovere l’accesso al credito e la alcune delle priorità individuate dal ministro realizzazione di nuovi investimenti da parte dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo delle PMI. Padoan e dal vicepresidente della Commissione La piattaforma rappresenta il più importante europea responsabile per il lavoro, la crescita, gli accordo di garanzia siglato in Europa investimenti e la competitività Jyrki nell’ambito del Piano Juncker e pone le basi per Katainen intervenendo al Forum. l’implementazione di una serie di iniziative di “In Italia, come in Europa, la crescita passa risk sharing, grazie alle quali CDP attraverso il sostegno agli investimenti rilascerà controgaranzie in favore delle pubblici”, ha dichiarato il ministro Padoan nel istituzioni finanziare nell’ambito dei progetti di corso del panel dedicato alla finanza per la finanziamento delle PMI italiane. Con uno crescita. “La legge di bilancio - ha proseguito - stanziamento complessivo di 225 milioni di euro continua a sostenere gli investimenti pubblici messi a disposizione da FEI, Ministero con un aumento del 2-3% stimato nel periodo dell’economia e CDP, l’iniziativa prevede di 2016-2019”. innescare un effetto moltiplicatore in grado di A promuovere gli investimenti interviene poi il Piano Juncker, di cui l’Italia è fra le maggiori beneficiarie. Se il primo anno di attività del EFSI ha portato complessivamente a mobilitare investimenti per un totale di 154 miliardi di euro in 27 Stati membri, in Italia, fino ad ottobre, sono state approvate 56 operazioni di finanziamento a sostegno dello sviluppo infrastrutturale, Photo credit: Palazzo Chigi dell'innovazione e delle PMI, per un valore di 2,5 miliardi di euro e un totale di investimenti attivare investimenti da parte delle imprese per mobilitati pari a 21 miliardi. oltre 6 miliardi di euro. In questo contesto si inquadra anche la firma “In generale, il sostegno agli investimenti va dell'intesa tra Cassa Depositi e Prestiti e Fondo inquadrato nell'ambito di una strategia europeo degli Investimenti per l'attivazione complessiva di crescita, che richiede di mettere della piattaforma Efsi Thematic Investment l'innovazione al primo posto e la finanza al 7
servizio della crescita”, ha sottolineato Padoan contesto sia positivo”. E di fronte alla Brexit, che intervenendo al Forum. Strategia che, per il ha aumentato il clima di incertezza in Europa, é ministro, si dovrebbe sviluppare intorno a due ancor più necessario realizzare “un'Europa più pilastri: da un lato, l’Unione dei mercati dei integrata, anche attraverso un’unione monetaria migliore e investimenti pubblici di qualità, in grado di per attirare investimenti privati” Sulla necessità di stimolare gli investimenti privati è intervenuto anche il vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen, che ha sottolineato: “Per molti settori, in particolare quelli legati alle attività di ricerca e sviluppo, che hanno vissuto cambiamenti dirompenti, è essenziale mobilitare gli Photo credit: European Parliament investimenti privati”. Il Piano Juncker “si muove proprio in capitali - progetto complesso che, per Padoan, tal senso: la BEI ha approvato circa il 20% delle deve procedere di pari passo con il transazioni nel settore R&S. Ovviamente completamento dell’Unione bancaria - dobbiamo investire nel capitale umano, poiché dall’altro, quello che il ministro ha chiamato le competenze rappresentano l'elemento “Innovation Europe”, un sistema che “richiede catalizzante”, ha aggiunto. l’impiego di tutti i fattori produttivi a servizio “L'unione dei mercati dei capitali rappresenta dell'innovazione, e che dovrebbe essere un uno dei nostri obiettivi principali, ma deve obiettivo da mettere ai primi posti nell'agenda essere forte e realizzata anche a livello nazionale europea”. per attivare opportunità di diversificazione del Sulla stessa linea il suo omologo credito, soprattutto per le PMI”, ha proseguito il lussemburghese, Pierre Gramegna: “Gli commissario, ricordando l’Action Plan investimenti non sono sufficientemente presentato dall'Esecutivo comunitario a incoraggiati nel Patto di stabilità e crescita: le settembre 2015. "Il Piano ha individuato una risorse investite in infrastrutture, ambiente, serie azioni per l’Unione dei mercati dei capitali: “La BEI ha approvato circa il 20% delle transazioni nel settore R&S. Ovviamente dobbiamo investire nel capitale umano, poiché le competenze rappresentano l'elemento catalizzante” rinnovabili dovrebbero essere trattate buona parte di esse sono già state attuate, le diversamente dalle spese correnti". rimanenti verranno attuate nei prossimi mesi”, Il ministro lussemburghese delle Finanze ha ha assicurato Katainen. suggerito dunque di modificare il Patto in modo Quindi, il vicepresidente della Commissione ha da garantire il giusto spazio agli investimenti: “Il ricordato la proposta avanzata recentemente settore privato investirà di più solo se ha fiducia da Palazzo Berlaymont per startup, scaleup e nel futuro, dobbiamo assicurarci quindi che il crowdfunding, che prevede, tra le altre 8
iniziative, il varo da parte di Esecutivo Ue e BEI almeno 1,6 miliardi di euro facenti capo a di un fondo di fondi paneuropeo di capitali di capitali di rischio. rischio: l'Ue fornirà gli investimenti cardine “Stiamo cercando di migliorare il crowdfunding mettendo a disposizione un bilancio massimo per migliorare accesso al credito per le nuove di 400 milioni di euro, mentre i gestori del fondo imprese e stiamo lavorando a una revisione del dovranno raccogliere almeno il triplo da fonti funzionamento del credito alle imprese” private, mobilitando così finanziamenti per sottolinea Katainen. Rome Investment Forum – finanza per la competitivita' delle PMI Il tema del ruolo della finanza per la il supporto all'internazionalizzazione resta competitività delle PMI è strategico per tutti fondamentale. Paesi, in particolare per l'Italia, che deve La competitività del tessuto imprenditoriale all'export il 30% del suo Prodotto interno lordo. italiano non riguarda però solo la capacità di Così Luisa Todini, presidente di Poste Italiane, competere sui mercati internazionali. Lo ha aperto il suo intervento al Rome Investment sviluppo passa anche dalla capacità di attrarre Forum 2016. investimenti esteri. E' quanto emerge anche da Malgrado l'unanime riconoscimento del made una recente ricerca realizzata da Kpmg per in Italy, l'Italia ha perso quote di mercato sullo il comitato Leonardo, la realtà nata su iniziativa scenario mondiale. Per invertire questo trend di Confindustria, ICE e di un gruppo molto è stato fatto in questi ultimi anni, ha d’imprenditori e uomini di cultura, e presieduta sottolineato la numero uno di Poste Italiane, ma da Luisa Todini, per promuovere le eccellenze italiane nel mondo. La ricerca Kpmg mostra che Photo credit: Pixabay 9
l'apertura agli investimenti e il commercio rispetto al credito bancario tradizionale, ma che estero generano un aumento della produttività, può essere un ottimo canale di finanziamento che a sua volta, in un circolo virtuoso, crea nuove per le piccole attività imprenditoriali. Non a opportunità di sviluppo e occupazione. caso, l'ESMA ha fornito consulenza alla A facilitare gli investimenti è però anche la Commissione europea in vista di un accordo disponibilità di fonti di finanziamento paneuropeo sul crowdfunding che diversificate per le imprese e per i progetti a più garantisca protezione agli investitori anche a lungo termine. In questa direzione si muove il livello transfrontaliero. piano d'azione per l'Unione dei mercati dei Altre novità sono in arrivo dall'Autorità europea capitali presentato dalla Commissione europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e nel settembre 2015, che mira a incoraggiare la professionali (EIOPA), ha spiegato il diversità delle fonti di finanziamento disponibili presidente Gabriel Bernardino. In cantiere c'è nell'Unione, incoraggiando strumenti quali ad esempio un prodotto pensionistico “L'ESMA ha fornito consulenza alla Commissione europea in vista di un accordo paneuropeo sul crowdfunding che garantisca protezione agli investitori anche a livello transfrontaliero” il venture capital, il crowdfunding e paneuropeo, perché per un Mercato unico dei la gestione patrimoniale, già ampiamente capitali c'è bisogno anche di investitori che diffusi in altre parti del mondo, e rimuovendo gli sviluppino prodotti di risparmio sicuri a livello ostacoli agli investimenti transfrontalieri. Ue, ha aggiunto. Lo sviluppo dei mercati di capitali è un Al credito alle imprese contribuisce anche il contributo importante per migliorare la stabilità Fondo europeo per gli investimenti (FEI), che del sistema finanziario, ha dichiarato il fornisce strumenti finanziari per le PMI in tutta presidente dell'ESMA, l'Autorità europea degli Europa tramite intermediari finanziari. Da strumenti finanziari e dei mercati, Steven questa prospettiva, ha sottolineato Gabriele Maijoor. Un ruolo maggiore del mercato dei Todesca, a capo della divisione Equity capitali non significa un ruolo minore delle Investment del FEI, emerge come i prodotti banche, ha assicurato, facendo il punto sugli finanziari non debbano essere interessanti solo strumenti finanziari più appetibili per le PMI. Tra per i beneficiari finali, ma anche per gli altri questi il crowdfunding, un meccanismo stakeholder nella catena del valore, che sono finanziario che ha cifre ancora modeste nell'Ue essenziali perché lo strumento funzioni. Rome Investment Forum - attenzione a crediti deteriorati La priorità per l’Europa e l’Italia, anche in vista Investment Forum ha affrontato la questione del decreto sulle banche, è la gestione degli Npl degli scenari di rischio globali e del ruolo che la (Non performing loans). finanza può avere per contrastarli. Trovando il I crediti deteriorati cioè che gli istituti di credito suo senso nelle parole di Adrian Blundell- hanno nei loro bilanci e che rischiano di Wignall, special advisor del segretario generale inquinare di nuovo la nostra economia. L’ultima dell’Ocse sugli affari economici: “Sta passando il tavola rotonda del primo giorno del Rome messaggio che le cose stanno migliorando, ma 10
questo non mi trova d’accordo perché ci sono Da sola la politica monetaria è condannata ad delle azioni che vanno fatte, seguendo una avere risultati parziali, ed è qui che bisogna sequenza precisa”. guardare, perché da sola la politica monetaria è Il quadro generale è stato definito da Carlo condannata ad avere risultati parziali. Lo Cottarelli, attualmente direttore esecutivo del dimostra l’esperienza delle elezioni del Fondo monetario internazionale e, nel suo presidente americano Donald Trump, come ha ultimo incarico italiano, ex commissario detto Bernard Spitz, presidente internazionale alla spending review. Per Cottarelli, “la di Medef, la Confindustria francese, e di Ffa, la situazione di contesto è che ci sono tassi federazione delle assicurazioni transalpine: di crescita che non possono essere definiti “Trump è riuscito dove le banche centrali hanno bassi, ad esempio nel 2016 la crescita globale è fallito: ha dato una scossa all’economia che, per al 3,1%, ma questo avviene in un contesto di la prima volta da anni, non è stata monetaria ma politiche monetarie estremamente espansive”. politica. La politica, allora, in qualche caso può offrire una soluzione all’impotenza dell’economia”. Anche se, come ha spiegato Rony Hamaui, chairman di Assifact, bisogna guardare al populismo con molta attenzione. Perché è vero che nel breve può offrire risposte che appaiono efficaci, ma “nel lungo periodo porta molti problemi”, come un innalzamento eccessivo dei tassi Photo credit: Kenteegardin di interesse o difficoltà in termini di Questo stato di cose limita fortemente le azioni diritti e democrazia. che possono essere fatte per dare una spinta ulteriore all’economia. Posto che non avrebbe Torniamo, allora, al discorso di Blundell-Wignall: senso continuare con le iniezioni di liquidità in in questo contesto di difficoltà ci sono dei maniera indefinita, “una seconda alternativa è problemi oggettivi e delle azioni che vanno abituarsi a una situazione di bassa crescita, prese. In Europa c’è “un grande ammontare aumentando la resilienza del sistema”. Oppure, di non performing loans”, le curve degli Npl c’è la terza via: quella delle riforme stanno salendo: quindi, la priorità di azione deve strutturali nei diversi Paesi. essere il contrasto al fenomeno dei crediti deteriorati. “Bisogna seguire un ordine che prevede quattro passaggi: occuparsi degli asset problematici, ricapitalizzare le banche in “Da sola la politica difficoltà, riordinare il quadro regolatorio, monetaria è condannata separare le attività ad alto rischio da quelle ordinarie”. Una lista della spesa utile anche al ad avere risultati parziali” Governo, in vista del prossimo decreto che affronterà proprio la questione delle banche. 11
Rome Investment Forum - finanza sostenibile con servizi integrati nell'Unione La finanza sostenibile come strumento per promuovere interventi responsabili, inclusivi e Ripensare i criteri di solidali. Questo l'argomento dell'ultima sessione investimento e gli del Rome Investment Forum 2016. Negli ultimi 20 anni la comunità internazionale si è incentivi in agricoltura impegnata nell’incorporare la gestione dei rischi Gli investimenti privati devono essere rafforzati legati alle calamità naturali nei Paesi più poveri, anche in ambito agricolo per ridare impulso ai ha spiegato Robert Glasser, rappresentante redditi dei piccoli agricoltori, i più colpiti dagli speciale del Segretario Generale delle Nazioni effetti del cambiamento climatico sulla Unite. produzione agricola, ha continuato Kostas I disastri ambientali hanno implicazioni Stamoulis della FAO. Le imprese, insieme ai economiche sui Paesi in via di sviluppo, dove le governi, hanno il compito di collaborare per popolazioni pagano un prezzo sproporzionato a ripensare i criteri di investimento e gli incentivi seguito di eventi come siccità, inondazioni e in agricoltura, affinché vengano rispettati gli tsunami. Il settore privato svolge un ruolo obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo essenziale nel ridurre i livelli di rischio nelle aree sostenibile. più vulnerabili, ha proseguito Glasser, Per garantire le condizioni socio-economiche sottolineando come il mondo delle imprese necessarie allo sviluppo del potenziale umano debba supportare l’implementazione occorrono istituti finanziari al servizio delle dell’accordo di Parigi per contrastare il persone, ha commentato l’arcivescovo Silvano cambiamento climatico. Photo credit: Pixabay
Maria Tomasi. La finanza necessita di Il dialogo politico, infatti, è essenziale per dare un’etica incentrata sulle persone per creare impulso agli investimenti sostenibili, ha condizioni appropriate allo sviluppo della evidenziato Flavia Micilotta, direttore società nel suo complesso. dell'associazione pan-europea dedicata alla La finanza sostenibile è al centro di un dialogo promozione della sostenibilità attraverso i che a livello nazionale coinvolge sia il settore mercati finanziar (Eurosif), che per essere tali privato che la società civile, ha devono integrare tre elementi - governance, proseguito Davide Dal Maso, coordinatore del dialogo nazionale sulla finanza sostenibile, UNEP Inquiry. Il Ministero dell’Ambiente ha istituito un gruppo di lavoro, con esponenti del mondo finanziario, che a febbraio presenterà alla Banca d’Italia una relazione sulle problematiche legate alla finanza sostenibile nel Photo credit: Palazzo Chigi Paese, con l’obiettivo di delineare politiche e strategie pubbliche società e ambiente - in un approccio a lungo congiunte. termine. Un esempio di finanza sostenibile è A livello europeo ed internazionale lo sviluppo rappresentato dagli investimenti in strutture sostenibile è divenuto oramai un nuovo modello resilienti e flessibili, che prevedono la di governance, ha dichiarato Pier Virgilio collaborazione tra attori privati e pubblici nel Dastoli, presidente del Consiglio italiano del rispondere ai bisogni del territorio, ha movimento europeo (CIME). In questo contesto commentato Jonathan Watson, cofondatore del think tank Integrate. Il problema della mancanza di servizi finanziari “La finanza integrati nell’Unione Per evitare la stagnazione economica iniziata sostenibile come con la crisi finanziaria, l’Europa deve investire di più, ha commentato Robert Ophèle, di Banque strumento per de France. Per avviare investimenti a lungo promuovere interventi termine, però, l’Eurozona dovrebbe avere un’unica giurisdizione e completare l’Unione responsabili, inclusivi e bancaria, affinché i rischi vengano gestiti su base diversificata in un mercato finanziario solidali” efficiente. L’Europa può guidare la ripresa degli investimenti anche a livello globale, adottando il CIME ha proposto la creazione di una riforme a 360 gradi che coinvolgono diversi piattaforma europea per favorire il dialogo tra settori, dal mondo delle imprese al quello della settore pubblico e privato a sostegno di finanza, ha sottolineato il segretario generale un’economia verde e circolare, con l'obiettivo di della FEBAF Paolo Garonna, a condizione di contrastare il cambiamento climatico. affrontare il problema della mancanza di servizi 13
finanziari integrati nell’Unione che crea In questo contesto, ha concluso De Vincenti, lo incertezza nel mercato. Stato ha il dovere democratico di affrontare i Anche il ministro per la Coesione Territoriale e il fallimenti del mercato, avviando investimenti Mezzogiorno Claudio De Vincenti, chiudendo i infrastrutturali e politiche industriali market- lavori del Forum, ha ribadito la necessità di oriented. Si tratta di interventi che possono concludere il processo di integrazione dei favorire la creazione di un ambiente in cui il ruolo servizi finanziari in Europa, adottando una della finanza è facilitato, sia nella gestione delle governance moderna e trasparente, con asimmetrie che nella definizione degli strumenti forti e comprensibili anche ai cittadini, investimenti a lungo termine. non solo agli addetti ai lavori. Rome Investment Forum - rilanciare lo sviluppo del Mediterraneo evidente è rappresentato dal calo delle La parola chiave per comprendere la politica esportazioni e dalla contrazione del europea del Mediterraneo è stagnazione. commercio mondiale. "Per uscirne dobbiamo "Le cause di questa stagnazione sono molteplici, spostare l'attenzione sugli investimenti, in primis un orientamento politico dell'Unione creature delicate che hanno bisogno europea sempre più orientato lungo l'asse est- di incentivi di ordine economico e politico". ovest (penso al TTIP, l'accordo commerciale e Restaurare la competitività del Sud del per gli investimenti in fase negoziale tra Ue e Mediterraneo è la priorità indicata Hassan Usa e ai rapporti con i Paesi dell'Europa Abouyoub, ambasciatore del Regno del orientale). Abbiamo bisogno di un nuovo approccio, incardinato su due dimensioni: politica estera e nuovo patto per lo sviluppo". Così il capogruppo dei Socialisti e democratici al Parlamento europeo e candidato alla presidenza a Strasburgo Gianni Pittella in apertura dei lavori. Dietro a uno sforzo maggiore per concentrare gli investimenti verso il Sud del Mediterraneo, ha notato ancora l'eurodeputato, dev'esserci un'Europa rinnovata, in grado di "proporre un modello di Photo credit US Army Africa sviluppo più sostenibile". Stagnazione è la parola che meglio rappresenta Marocco in Italia. Per farlo è necessario la situazione attuale secondo Giovanni Ajassa, affrontare una serie di questioni: "ridare fiducia responsabile del centro studi di BNL Gruppo agli investitori e restaurare la pace", affrontare il BNP Paribas, che nel corso del dibattito parla di tema della governance e "creare le condizioni "stagnazione secolare", il cui sintomo più per far emergere una politica fiscale, alla base 14
del risparmio e degli investimenti". "Abbiamo perso troppo tempo, dobbiamo aprire un vero Il tempo ha vinto la sua dialogo per lo sviluppo del Mediterraneo", ha sottolineato l'ambasciatore. battaglia sia contro lo spazio che contro il Snellire il processo denaro decisionale europeo E' l'espressione scelta da Domenico Arcuri, In conclusione dei lavori Pittella e Abouyoub amministratore delegato di Invitalia Spa per hanno proposto alcune ricette per rilanciare la descrivere lo stato dell'arte degli investimenti. finanza per lo sviluppo del Mediterraneo. Per il "Vuol dire che i luoghi in cui si producono beni e candidato alla presidenza del Parlamento servizi non sono per forza quelli in cui sussistono europeo si tratta, innanzitutto, di snellire il le condizioni di base per produrli: si produce una Photo credit European Parliament processo decisionale europeo; necessaria poi quantità crescente di beni e servizi, e quindi di "un'istituzione che metta insieme e dia garanzie ricchezza, nei luoghi del mondo dove ciò è agli investitori privati, purché si superi la logica semplice e veloce". Situazione che ha una della tripla A". conseguenza immediata: le masse finanziarie che possono trasformarsi in investimenti L'ambasciatore suggerisce di abbandonare i "vengono allocate non più dove i sistemi finanziamenti a fondo perduto, che "non nazionali forniscono gli incentivi finanziari servono a niente". "Dobbiamo poi ripensare il perché ciò accada, ma dove sono certi che modello di finanziamento, dando priorità al risk questa massa monetaria produca reddito in assesment e al risk mitigation". tempo sufficientemente breve e con una certa sicurezza". In altre parole, "si investe se si è sicuri 15
che in un tempo ragionevole quell'investimento educativo" necessario non solo per le istituzioni diventerà ricchezza". universitarie e scolastiche, ma anche per gli imprenditori. Piano europeo per gli A sottolineare il ruolo del venture capital, Innocenzo Cipolletta, presidente investimenti esterni (PIE) dell'Associazione AIFI: "I fondi di private equity potrebbero investire nella sponda Sud del Si è soffermato sulle misure adottate in tal senso Mediterraneo, portando il capitale privato a da Bruxelles Alessandro Carano della DG finanziare imprese e infrastrutture". Trasporti. Focus, in particolare, sul Piano europeo per gli investimenti esterni (PIE), proposto dalla Commissione a settembre “ll Sud del scorso: uno strumento che consentirà di stimolare gli investimenti in Africa e nei Mediterraneo diventi paesi del vicinato dell’Ue, in particolare per sostenere le infrastrutture economiche e sociali un'area integrata, che e le PMI, mediante la rimozione degli ostacoli agli investimenti privati. Con un contributo di faciliti gli investimenti 3,35 miliardi di euro dal bilancio dell’Unione e dal Fondo europeo di sviluppo, il PIE sosterrà le dalla sponda Nord” garanzie innovative e strumenti analoghi a copertura degli investimenti privati, per Necessario però tutelare gli investitori: "i privati mobilizzare fino a 44 miliardi di euro di non possono assumersi il rischio politico o investimenti. istituzionale; si potrebbe sviluppare un sistema Una sorta di versione estera del Piano Juncker, di garanzie europeo che copra i rischi di questo pensata per "affrontare la sfida della migrazione genere". Importante però creare una rete tra anche pensando al lato degli investimenti". Ora, imprese e investitori delle due sponde del ha sottolineato Carano, si tratta di agire per Mediterraneo: Cipolletta lancia in particolare un federare “le risorse Ue e non Ue verso appello alla Sud del Mediterraneo affinché investimenti in collaborazione con i paesi "diventi un'area integrata", che faciliti gli partner del Mediterraneo e dell'Africa, non solo investimenti dalla sponda Nord. sul piano degli investimenti finanziari ma anche dell'assistenza tecnica”, attraverso il trasferimento di competenze. Bruxelles intende così "creare un clima favorevole agli investitori attraverso il dialogo settoriale, bilaterale e multilaterale, per far sì che in questi Paesi si instaurino un regime di partenariato pubblico-privato e standard di sicurezza affidabili". In generale, "c'è bisogno di avvicinare il mondo della finanza pubblica e il mercato dei capitali". "Rispondere all'emergenza e porre le basi per un partenariato". Principi che, secondo la presidente della commissione Cultura e Istruzione al Parlamento europeo Silvia Costa, intervenuta a sorpresa nel corso del panel, vanno colti anche sotto il profilo culturale. Oltre al Piano europeo per gli investimenti esterni, dunque, è “necessario creare una piattaforma” culturale e educativa, una sorta di "corridoio 16
Link Intervento Luigi Abete Intervento Adrian Blundell-Wignall Intervento Pier Virgilio Dastoli Intervento Roberto Gualtieri Intervento Valeria Sannucci Intervento Maurizio Sella Intervento Bernard Spitz Intervento Luisa Todini Allegato tecnico FASI.biz EU Media Via Reno 21 - 00198 – Roma www.FASI.biz info@fasi.biz | 06/83398803 Periodico telematico tecnico professionale di informazione economica, indipendente, iscritto nel Registro della Stampa del Tribunale di Roma al n. 88/2009 e al Registro Operatori Comunicazione – ROC n. 20904
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