AVA-Rapporto di Riesame Ciclico 2016_Classe LM61_Corso di Laurea Magistrale in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana - RCR
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AVA-Rapporto di Riesame Ciclico 2016_Classe LM61_Corso di Laurea Magistrale in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana Denominazione del Corso di Studio : Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana Classe : LM61 Sede : Università degli Studi di Foggia Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente. Primo anno accademico di attivazione: 2008/2009 Gruppo di Riesame Componenti obbligatori Prof.ssa Zina Flagella (Coordinatore del CdS) – Responsabile del Riesame Sig. Antonio Piteo (Rappresentante gli studenti) Prof.ssa Marzia Albenzio (Docente del CdS e Responsabile/Referente Assicurazione della Qualità del CdS) Prof. Giuseppe Cibelli ( docente componente della Commissione di CdS ed afferente al Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale); Dott.ssa Donatella Nardiello (docente del CdS) Dott.ssa Valeria Gentile (Responsabile Ufficio Segreteria Didattica Management Didattico) Dott.ssa Filomena Valente (Responsabile del Settore Didattica e Servizi agli Studenti) Dr.ssa Luigia Giuzio (Tecnico Amministrativo con funzione di supporto al CdS SANU ) Dr.ssa Antonietta Antoniciello, dirigente del SIAN ASL di Foggia (Rappresentante del mondo del lavoro) Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo Rapporto di Riesame, operando come segue: Il giorno 4 dicembre 2015 alle ore 11 il gruppo di riesame si è riunito per esaminare contenuti, punti di forza e criticità per i tre campi dei rapporti di riesame ciclico (LINK AL RELATIVO VERBALE1: www.unifg.it/presidio-della-qualita). Dal 4 al 9 dicembre 2015 è stata poi svolta una riunione telematica del comitato d’indirizzo con l’obiettivo principale di avere un riscontro da parte del mondo delle professioni sull’attualità della domanda di formazione (LINK AL RELATIVO VERBALE2: www.unifg.it/presidio-della-qualita). Il giorno 11 gennaio 2016 il gruppo di riesame si è riunito alle ore 11 (LINK AL RELATIVO VERBALE3: www.unifg.it/presidio-della-qualita) per delineare i contenuti delle tre sezioni del rapporto di riesame ciclico: 1. attualità della domanda di formazione e figure professionali di riferimento; 2. coerenza fra i risultati di apprendimento attesi ed accertati 3; efficacia del sistema di gestione del CdS. Sulla base dell’analisi dei punti di forza e delle criticità evidenziate, si è proceduto, quindi, ad individuare le relative azioni correttive. Si è passati, infine, a ripartire i compiti per la compilazione delle diverse sezioni del riesame ciclico. In particolare, alle Dott.sse Gentile e Giuzio è stato affidato il compito di implementare i dati necessari; inoltre alle Prof.ssa Flagella è stata affidata la redazione dei campi 1 e 3 con la collaborazione della dott.ssa Nardiello nella parte 3 ed alla prof.ssa Albenzio la redazione del campo 2. Al coordinatore del CdL prof.ssa Flagella, infine, è stato affidato il compito di assemblare il rapporto di riesame ciclico redatto con il contributo delle prof.sse Albenzio e Nardiello relativamente alle sezioni 2 e 3. Il rapporto è stato presentato, discusso ed approvato nel Consiglio di Dipartimento del 20 gennaio 2016
RIESAME ciclico – del 2016 Sintesi dell’esito della discussione del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell’Ambiente della seduta del Consiglio di Dipartimento del 20.01.2016 punto 5.2) Rapporto di Riesame Ciclico 2016 dei Corsi di laurea e di laurea magistrali attivati presso il Dipartimento Estratto verbale CdD : www.unifg.it/presidio-della-qualita Il Direttore comunica che, come richiesto dalla nota ANVUR – Rapporti di Riesame annuale-2016 il Gruppo di Riesame del CdS Interdipartimentale in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana e di Scienze e Tecnologie Agrarie hanno provveduto alla compilazione del Rapporto di Riesame ciclico, con scadenza 31.01.2016. Il Direttore riferisce che tale documento è redatto tipicamente a intervalli di più anni, in funzione della durata del Corso di Studio e della periodicità dell’accreditamento e, comunque, in previsione di profonda revisione dei progetti formativi. Ciascuna parte è articolata in una griglia di schede in cui sono messi in luce eventuali problemi e aree da migliorare, segnalando le eventuali azioni correttive che si intendono realizzare, al fine di garantire la qualità della formazione offerta allo studente. Vengono esposti i punti salienti in cui si suddividono le seguenti schede in relazione a: 1 - LA DOMANDA DI FORMAZIONE 2 - I RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI E ACCERTATI 3 - IL SISTEMA DI GESTIONE DEL CDS. Dall’analisi dei risultati del Corso di laurea Magistrale in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana emergono le seguenti necessità: mettere in atto relazioni sistematiche e formalizzate con l’Ordine dei Biologi e con strutture internazionali ed eventualmente realizzare studi di settore; migliorare la verifica dell’effettivo livello di raggiungimento dei risultati di apprendimento attesi; migliorare la definizione dei processi e delle procedure per la gestione del processo di qualità del CdS. Al termine del dibattito, il Consiglio di Dipartimento, all’unanimità, delibera di approvare il contenuto del rapporto di riesame del CdS Interdipartimentale in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana e di impegnarsi a sostenere e promuovere tutte le azioni correttive proposte e richieste da ciascun CdS. II - Rapporto di Riesame ciclico sul Corso di Studio 1 – LA DOMANDA DI FORMAZIONE 1-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Il CdS non ha finora predisposto alcun rapporto di riesame ciclico. Il presente rapporto è stato pertanto predisposto tenendo conto dei riesami annuali. 1-b ANALISI DELLA SITUAZIONE 2
RIESAME ciclico – del 2016 L’istituzione di questo Corso, incardinato su un Dipartimento di area agraria ma realizzato con il concorso dei Dipartimenti di area medica, prende le mosse da una crescente esigenza maturata sia a livello territoriale che nazionale ed internazionale di figure professionali con una formazione di livello avanzato nell'ambito dell'alimentazione e nutrizione umana in grado di gestire le complesse relazioni tra dieta e stato di salute. la formazione di queste figure specialistiche è sempre più importante per realizzare una serie di iniziative strategiche a livello globale ed europeo che verranno messe in atto nell’ambito di Health 2020 e del Food and Nutrition Action Plan 2014-2020 per migliorare le politiche sulla salute, promuovere idonei stili alimentari e ridurre l’impatto crescente delle patologie cronico- degenerative e di sovrappeso ed obesità, legate ad un’alimentazione inadeguata in molti Paesi europei. A supporto di quanto sopra riportato, un’ analisi dell’ordine dei biologi ha evidenziato un aumento dell’offerta di lavoro nell’ambito della nutrizione e della sicurezza alimentare che richiede l’acquisizione di competenze specifiche sui temi dell’alimentazione e della nutrizione non presenti nei classici CdL di Biologia (V Conferenza nazionale di nutrizione organizzata dall’ONB). http://www.onb.it/2014/05/26/video-v-conferenza-nazionale-nutrizione-roma-16-17-maggio-2014. L’importanza e la definizione di queste figure si evince anche da quanto riportato nel sito sulla formazione universitaria in nutrizione della SINU http://www.sinu.it/html/cnt/formazione_universitaria.asp e sul sito del Sistema nazionale di osservazione permanente delle professioni e dei relativi fabbisogni ( ISTAT/ISFOL http://fabbisogni.isfol.it/ ). Da considerare, inoltre, l’attenzione delle industrie agroalimentari alla produzione di alimenti funzionali e salutistici il che richiede la formazione di figure specialistiche. Uno studio di settore di Federalimentare riferito al triennio 2011-2013 (Tradizionale ed innovativo:nell’agroalimentare si può?, del Dott. Daniele Rossi AD Federalimentare Servizi- Elaborazioni e stime Centro Studi Federalimentare, evidenzia che il settore agroalimentare è l’elemento portante del made in Italy nel mondo e che l’industria alimentare è al centro della prima filiera economica del Paese insieme ad agricoltura, indotto e distribuzione con un numero di aziende e di occupati stabili negli ultimi anni, nonostante la crisi economica. Un punto di forza del CdS SANU è rappresentato dal fatto che in fase di avvio del corso di studi ci sono state consultazioni periodiche mediante incontri e contatti telematici, fra i Presidenti di Corso di Laurea delle diverse Sedi nazionali e l’ordine dei biologi (cui ha partecipato il Presidente di CdS di UNIFG) per focalizzare meglio la figura professionale da formare e per rendere più omogenei a livello nazionale obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi. Il primo incontro si è tenuto a maggio 2010 presso la sede di Roma dell’ordine dei Biologi e due momenti importanti di confronto ci sono stati durante il Convegno SINU del 2012 (http://www.sinu.it/html/pag/archivio_eventi.asp )e presso l’Ordine dei biologi nel dicembre 2012 a Roma(http://www.onb.it/wp- content/uploads/2012/12/iv_conferenza_programma_pieghevole.pdf). In particolare in questo ultimo incontro il presidente del CdS SANU di UNIFG ha tenuto una relazione su invito per analizzare l’organizzazione didattica dei diversi CdS LM61 in Italia. I confronti sono stati proficui e costruttivi ed hanno portato ad individuare obiettivi formativi coerenti fra le diverse sedi incluse le più prestigiose https://ateneo.cineca.it/off270/web/corso_2012.php?id_corso=1319806&anno=2012&ambiente=goog ol. https://ateneo.cineca.it/off270/web/corso_2012.php?id_corso=1314376&anno=2012&ambiente=goog ol https://ateneo.cineca.it/off270/web/corso_2012.php?id_corso=1310312&anno=2012&ambiente=goog ol https://ateneo.cineca.it/off270/web/corso_2012.php?id_corso=1312429&anno=2012&ambiente=goog ol L’analisi di benchmarking ha tuttavia evidenziato percorsi curricolari abbastanza differenziati fra le sedi in relazione alle Facoltà/Dipartimenti presso cui il CdS era incardinato ed alle specificità disciplinari della Sede. Gli obiettivi formativi di UNIFG sono in linea con quelli dei CdS LM61 incardinati su dipartimenti di agraria (Milano, Portici-Na). 3
RIESAME ciclico – del 2016 Presso l’Università di Foggia, gli obiettivi formativi sono stati costantemente definiti attraverso la consultazione con organizzazioni di categoria rappresentative a livello nazionale e regionale, coinvolte nella progettazione e gestione del CdS nell’ambito del Comitato d’indirizzo (CdI) (Quadro A1 della SUA CdS) che è stato convocato generalmente due volte all’anno. Le rappresentanze di categoria coinvolte comprendevano l’Ordine dei Tecnologi Alimentari, l’Ordine dei Biologi, il SIAN ASL di Foggia ed il CREA-INRAN di Roma e sono state individuate in modo da fornire utili indicazioni sulle conoscenze e competenze richieste per lo svolgimento della figura di biologo nutrizionista e per le altre funzioni che il laureato in SANU può svolgere. In particolare il Presidente della sezione di Foggia dell’ordine dei biologi, ha contribuito in seno al comitato d’indirizzo, a delineare le competenze del biologo nutrizionista che, in base alla sentenza del consiglio Superiore della Sanità dell’11/4/’11, può autonomamente elaborare profili nutrizionali per un miglioramento del “benessere” e dello stato di salute. In tale ambito può suggerire o consigliare integratori alimentari, stabilendone o indicandone anche le modalità di assunzione Il dirigente medico rappresentante del SIAN (ASL) di Foggia, ha contribuito a definire gli ambiti di competenza in cui i biologi nutrizionisti potrebbero fornire un contributo nei SIAN ASL ed in particolare per i programmi di educazione nutrizionale (Celiachia, Porta la frutta a scuola, Pedibus, ecc.), di sorveglianza nutrizionale (Okkio alla salute, Passi, Passi argento, HBSC, ecc.) e di prevenzione nutrizionale (Guadagnare salute, Med-food , ecc.). Il rappresentante del Centro di ricerca CREA INRAN ha invece indicato le competenze necessarie per la ricerca in alimenti e nutrizione e per l’insegnamento nelle scuole secondarie di secondo grado (classe 57 A Scienze degli Alimenti). Il rappresentante dell’Ordine dei tecnologi alimentari ha contribuito a definire le competenze del biologo nutrizionista nell’ambito della ristorazione collettiva e dello sviluppo di prodotti alimentari salutistici. La gamma degli enti e delle organizzazioni consultate, mediante riunioni in presenza o telematiche, è risultata adeguatamente rappresentativa a livello regionale e nazionale. Una criticità è invece rappresentata dall’assenza di organizzazioni a livello internazionale e ciò sarà oggetto di un’idonea azione correttiva. I modi e i tempi (generalmente cadenza semestrale) delle consultazioni hanno rappresentato canali efficaci per raccogliere opinioni dal mondo del lavoro ed hanno consentito di avere informazioni utili e aggiornate sulle funzioni e sulle competenze attese nei laureati. Le funzioni e le competenze che caratterizzano ciascuna figura professionale sono state descritte in modo completo costituendo quindi una base utile per definire i risultati di apprendimento attesi. Anche nelle schede dei singoli insegnamenti sono stati riportati i risultati di apprendimento attesi e la corrispondenza fra questi ultimi e gli obiettivi formativi dei singoli insegnamenti verrà verificata dal Consiglio di Corso di studio con cadenza almeno biennale, come riportato nell’azione correttiva n. 1 del campo 2 C di questo rapporto di riesame. Impatto delle consultazioni con le parti sociali sull’offerta formativa Il Comitato d’indirizzo (CdI) che ha concorso fin dalla fase istitutiva del CdS, alla definizione della domanda di formazione e dei risultati di apprendimento attesi, ha sempre manifestato il proprio pieno apprezzamento per l'organizzazione dell'offerta formativa del CdS SANU dell'Università di Foggia, sia per la rilevanza ed il carattere innovativo degli studi sulle relazioni fra alimenti e salute, sia per la natura interdisciplinare del corso stesso. In particolare le consultazioni con le parti interessate hanno portato alle seguenti modifiche dell’offerta formativa. Nell’AA 2010/2011 è stato attuato un profondo riordino dell’offerta formativa riducendo sia la frammentazione dell’offerta formativa, accorpando in un unico insegnamento i contenuti di ciascun SSD che prima erano ripartiti in più moduli, sia le sovrapposizioni consentendo una più mirata ridefinizione dei programmi. che ha portato ad un netto incremento del gradimento dell’organizzazione generale della didattica e del carico di studi nella percezione degli studenti (http://www.unifg.it/laurea/corsi/curriculum/piano-di-studio-statutario-10) 4
RIESAME ciclico – del 2016 Nell’AA 2012/2013 è stato istituito un insegnamento opzionale in Psicologia della Nutrizione i cui contenuti risultano di cruciale importanza per affrontare le problematiche legate ai disturbi del comportamento alimentare (obiettivo 1 del campo 2a del riesame a.a 2013-2014). Il 16 ottobre 2013 il CdI, ha suggerito, in linea con gli obiettivi formativi ed i risultati d’apprendimento attesi, di ampliare la rosa di SSD dell’ordinamento contemplando anche i SSD MED/49 “Scienze Tecniche dietetiche applicate” per fornire contenuti professionalizzanti fondamentali per l’esercizio della professione di biologo nutrizionista e BIO/04 “Fisiologia Vegetale” per fornire importanti ulteriori elementi di conoscenza e comprensione sulla biochimica degli alimenti vegetali e dei phytochemicals. Il 22 ottobre del 2014, sulla base delle risultanze del CdI (LINK AL RELATIVO VERBALE 4: www.unifg.it/presidio-della-qualita) si è deciso unanimemente di proporre una lieve revisione dell’ordinamento didattico, inserito nell’ambito delle discipline caratterizzanti, il SSD MED/49 – “Scienze tecniche dietetiche applicate” e, nell’ambito delle discipline affini, il SSD BIO/04. Dal 2015/2016 è in vigore il nuovo ordinamento. Un indubbio punto di forza da evidenziare è rappresentato dal vasto network di importanti stakeholder che, partendo da esigenze e competenze presenti sul territorio, promuove lo sviluppo della figura professionale. In particolare ci si avvale di specifiche convenzioni in atto con il SIAN ASL, CRA, INRAN, aziende ospedaliere etc. (Elenco convenzioni-Allegato 1) e di rapporti consolidati con l’Ordine nazionale dei biologi (ONB). Una criticità è però rappresentata dalla mancanza di relazioni sistematiche e formalizzate con l’ONB). A tale scopo nell’anno accademico 2015/2016 si formalizzeranno le relazioni con l’ordine dei biologi mediante la stipula di una idonea convenzione per rendere sistematici gli eventi di formazione ed orientamento alla professione di biologo nutrizionista. Una criticità su cui intervenire è legata, inoltre, alla mancanza di specifici studi di settore condotti dal Dipartimento per meglio orientare l’offerta formativa. Punti di forza del CdS sono rappresentati da una soddisfacente numerosità degli immatricolati, in linea con quella a livello nazionale e da un notevole livello di attrattività del CdS visto che il 50% circa degli immatricolati proviene da altri atenei. Elevato risulta anche il livello di occupazione dei laureati che è andato crescendo fino a raggiungere l’80% dei laureati a 3 anni dalla laurea come evidenziato dai dati di Almalaurea. 1-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1 Ampliare la gamma di Convenzioni con Enti pubblici nazionali ed internazionali, ordini professionali ed aziende di settore per implementare i riscontri con il mondo del lavoro, della ricerca e delle professioni Azioni da intraprendere: Verranno stipulate convenzioni con l’ordine dei biologi, con il CREA e con organismi internazionali per migliorare l’attualità della domanda di formazione a livello nazionale ed internazionale. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Entro l’anno accademico 2015/2016 verrà stipulata una convenzione con l’ONB per intensificare e rendere più sistematici seminari di orientamento e corsi di formazione per migliorare l’avviamento alla professione e la preparazione all’esame di stato. Inoltre la convenzione con il CREA, prevederà la possibilità di realizzare stage/tirocini e tesi sperimentali sulle scienze degli alimenti. Infine si cercherà di formalizzare i rapporti con organismi internazionali quali il Rothamsted Research Centre di Harpened UK per migliorare la domanda di formazione anche a livello internazionale. Responsabile dell’azione: Coordinatore del CdS. Obiettivo n.2 Avvalersi di studi di settore anche a livello internazionale per implementare la domanda di formazione 5
RIESAME ciclico – del 2016 Verranno analizzati studi di settore a livello nazionale ed internazionale utilizzando banche dati quali EXCELSIOR http://excelsior.unioncamere.net/index.php?option=com_content&view=article&id=1 19&Itemid=466. In quest’ultimo sito l’Unione Italiana delle Camere di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e con l’Unione Europea, pubblica annualmente e trimestralmente il quadro previsionale della domanda di lavoro e dei fabbisogni professionali e formativi espressi dalle imprese, fornendo indicazioni di estrema utilità soprattutto per supportare le scelte di programmazione della formazione, dell’orientamento e delle politiche del lavoro. Questa azione verrà realizzata con le risorse del Dipartimento SAFE entro il prossimo biennio accademico. Responsabile dell’azione: le Commissioni di Corso di Studio e il Direttore del Dipartimento SAFE con il supporto del Settore Didattica e Servizi agli Studenti 2 – I RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI E ACCERTATI 2-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Il CdS non ha finora predisposto alcun rapporto di riesame ciclico. Il presente rapporto è stato pertanto predisposto tenendo conto dei riesami annuali. 2-b ANALISI DELLA SITUAZIONE Le schede descrittive degli insegnamenti sono state richieste a tutti i docenti all’atto dell’affidamento degli insegnamenti e sono state rese definitive e disponibili agli studenti a partire dal mese di maggio del precedente AA. Le schede relative a ciascun insegnamento riportano, oltre a obiettivi e contenuti, anche in maniera dettagliata ed esaustiva, gli argomenti oggetto di lezione ex cathedra, ed il materiale didattico di riferimento delle esercitazioni pratiche e di altre attività assistite. Inoltre, a partire dall’a.a. 2013-2014 le schede degli insegnamenti sono state implementate aggiungendo i risultati di apprendimento attesi, il dettaglio di modalità e criteri di verifica dell’apprendimento, modalità di svolgimento delle esercitazioni in aula e/o laboratorio e delle visite guidate e/o attività di gruppo assistite. Le schede sono sempre state consultabili on-line sul sito web del CdS . La verifica della congruità fra obiettivi formativi, risultati di apprendimento attesi e carico di studio è stata effettuata per tutte le schede d’insegnamento dalla Commissione di Corso di Studio di SANU del 24 febbraio 2015 (verbale Prot. N. 6889-III.2 del 13-03-2015), prima dell’affidamento degli incarichi didattici per l’a.a 2015/2016. Ciò in ottemperanza alle linee guida sulla qualità della didattica deliberate in Senato accademico in data 26/11/2014 ed alla relativa procedura applicativa recepita dal CdD SAFE. Tale verifica ha consentito di individuare misure per riequilibrare il carico didattico, per evitare sovrapposizioni tra gli insegnamenti e l'insorgere di lacune, superando così le criticità emerse come riportato nei diversi RAR e nelle sezioni 1 e 3 di questo rapporto di riesame ciclico . Gli insegnamenti vengono svolti in modo coerente con quanto dichiarato nelle schede descrittive degli insegnamenti che accompagnano la SUA-CdS come si evince dai questionari di valutazione degli studenti. In tutti gli anni infatti la qualificazione dei docenti e la valutazione della coerenza fra i contenuti dell’insegnamento svolto e quanto riportato nella scheda, hanno dato un indice di gradimento prossimo o superiore al 90% il che rappresenta un punto di forza del CdS. Le valutazione dell’ apprendimento degli studenti sono dettagliate in modo puntuale nelle schede e sono generalmente concepite in modo da costituire una verifica affidabile che i risultati di apprendimento attesi siano stati effettivamente raggiunti. Non tutti i docenti però realizzano verifiche in grado di discriminare del tutto tra diversi livelli di competenze acquisite . Inoltre è anche necessario indicare nelle schede d’insegnamento i pre-requisiti richiesti. Va attuata quindi un’azione correttiva in merito. I risultati di apprendimento attesi al termine degli studi sono coerenti con la domanda di formazione identificata in particolare rispetto alle funzioni e alle competenze che il CdS ha individuato come propri obiettivi, come si evince dall’analisi delle dichiarazioni rilasciate dai laureati al Consorzio Alma Laurea. In particolare nel corso del triennio 2011-2014, si è riscontrato un significativo incremento del 6
RIESAME ciclico – del 2016 tasso di occupazione (dal 50% all’80%) del livello di soddisfazione nel lavoro svolto. Contestualmente, sono di molto aumentate le percentuali di laureati che ritengono molto o abbastanza efficace la laurea nel lavoro svolto e che hanno notato un miglioramento nel lavoro dovuto alla laurea in relazione alle competenze professionali. Un’analisi di benchmarking nazionale con alcuni dei principali CdS LM61 a livello nazionale (Milano, Napoli, Torino, Roma Campus Biomedico) testimonia che i risultati di apprendimento attesi definiti nell’ordinamento didattico sono in linea con i CdS più prestigiosi a livello nazionale. Di seguito i link consultati: Università di Milano https://ateneo.cineca.it/off270/web/corso_2012.php?id_corso=1319806&anno=2012&ambiente=g oogol Università di Napoli https://ateneo.cineca.it/off270/web/corso_2012.php?id_corso=1314376&anno=2012&ambiente=g oogol Università di ROMA https://ateneo.cineca.it/off270/web/corso_2012.php?id_corso=1310312&anno=2012&ambiente=g oogol Università di Torino https://ateneo.cineca.it/off270/web/corso_2012.php?id_corso=1312429&anno=2012&ambiente=g oogol Elementi di criticità su cui intervenire sono: l’esigenza di implementare il processo di verifica della corrispondenza fra i risultati di apprendimento attesi e le funzioni e competenze previste in fase di progettazione del CdS; effettuare una relativa analisi di benchmarking a livello internazionale. 2-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1: Migliorare il processo di valutazione della corrispondenza fra obiettivi formativi, risultati di apprendimento attesi e competenze previste.. Azioni da intraprendere: Azione n. 1 Ottenere riscontri sulle competenze di laureandi/laureati da parte delle strutture pubbliche e private presso cui si realizzano stage, tesi o tirocini Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Verrà predisposto un questionario da somministrare alle strutture presso cui i laureandi/laureati svolgono stage, tesi di laurea e tirocini per verificare il livello delle competenze acquisite. Responsabile dell’azione Dott.ssa Valeria Gentile- Manager della segreteria didattica Azione n. 2 Analisi di benchmarking a livello internazionale relativamente ai risultati di apprendimento attesi Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Verrà effettuato un confronto con i risultati di apprendimento attesi a livello internazionale utilizzando banche dati quali quelle relative all’indagine dell’Unione Europea “Skill needs in Europe” (http://www.cedefop.europa.eu/en/publications-and-resources/publications/5191). Questa analisi verrà realizzata entro il prossimo biennio con le risorse del Dipartimento SAFE. Responsabile 7
RIESAME ciclico – del 2016 dell’azione : le Commissioni di Corso di Studio e il Direttore del Dipartimento SAFE con il supporto del Settore Didattica e Servizi agli Studenti Azione n. 3. Verifica periodica della piena coerenza tra obiettivi formativi, risultati d’apprendimento attesi e carico didattico relativamente alle schede descrittive dei singoli insegnamenti Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità: Si ritiene opportuno continuare l’opera di verifica della piena coerenza tra i contenuti del programma d’insegnamento, gli obiettivi formativi del CdS ed i risultati di apprendimento attesi ed inoltre dell’adeguatezza del carico di studio e della coerenza tra le tematiche di ricerca dei docenti e gli obiettivi formativi del CdS. Tale verifica sarà realizzata con cadenza almeno biennale dalla Commissione di CdS, prima dell’affidamento degli incarichi didattici. Verrà inoltre stilato un documento con precisa individuazione delle problematiche evidenziate in fase di analisi delle schede d’insegnamento e con indicazione degli eventuali interventi correttivi proposti. Verranno infine sensibilizzati i docenti del CdS per una corretta definizione delle modalità di verifica della preparazione dettagliando in modo chiaro le modalità in cui distinguere i diversi livelli dell’apprendimento (conoscenza, comprensione e competenze acquisite) e verrà inserito un campo con i pre-requisiti richiesti per la frequenza dei singoli insegnamenti, nella scheda predisposta dal docente prima dell’affidamento dell’incarico didattico. Responsabilità dell’azione: Prof. Z. Flagella Coordinatore del CdS 3 - IL SISTEMA DI GESTIONE DEL CDS 3-a AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI Il CdS non ha finora predisposto alcun rapporto di riesame ciclico. Il presente rapporto è stato pertanto predisposto tenendo conto dei riesami annuali 3-b ANALISI DELLA SITUAZIONE Il CdS e il Dipartimento sono impegnati nello svolgimento del processo di Autovalutazione, valutazione e Accreditamento delle attività didattiche programmate ed erogate, in conformità al D.M. 47/2013 e, quindi, seguendo criteri, indicatori e parametri espressi dall'ANVUR (documento 09/01/13) in coerenza con le ESG ENQUA 2005/2009. Ciò testimonia l'assunzione di responsabilità, da parte del CdS e del Dipartimento, nel guidare e tenere sotto controllo la qualità della formazione offerta e nello stimolare fattivamente, tra le figure dedite alla sua realizzazione, lo sviluppo della cultura della qualità della didattica. L'insieme delle azioni pianificate e sistematicamente svolte al fine di ottenere una buona “qualità” del processo formativo, cioè un buon grado di vicinanza tra i risultati della formazione ed i suoi iniziali obiettivi specifici (correttamente individuati sulla base della domanda formativa espressa dalle parti sociali), costituisce il sistema di Assicurazione della Qualità del processo stesso. Il sistema di Assicurazione della Qualità delle attività formative del CdS consiste in azioni di progettazione, realizzazione, monitoraggio e controllo dei risultati, da svolgersi sotto la supervisione di un responsabile. Le azioni coincidono con quelle necessarie per produrre la documentazione richiesta dalla SUA-CdS, completa di Rapporto di Riesame, così come definito dall'ANVUR; quindi la realizzazione di queste attività, indirettamente, costituisce una linea guida per la concretizzazione di un sistema di AiQ, coerente con il sistema AVA. L'insieme della SUA e del Rapporto di Riesame 8
RIESAME ciclico – del 2016 per l'anno accademico va a costituire il documento annuale di autovalutazione. . Sino all’A.A. 2011-2012 l’individuazione dei principali processi di gestione del CdS è avvenuta in base alle indicazioni del Nucleo di Valutazione di Ateneo; dall’a.a. 2012-13, l’individuazione è avvenuta in base alle indicazioni generali del Presidio della Qualità di Ateneo. Pur avendo come obiettivo il Modello CRUI per l'Assicurazione della Qualità, in prima applicazione è stato seguito un sistema semplificato, la cui organizzazione e le cui responsabilità sono riportate nel quadro D2 della SUA CdS in cui è riportato ruolo e composizione dei diversi organi preposti alla realizzazione del sistema di gestione del CdS (allegato 2- Quadro D2 SUA-SANU). L’organizzazione a livello di CdS e di Dipartimento dei principali processi individuati dal Presidio di qualità è avvenuta in seno al CdD come da estratti di CdD (Link ai verbali: www.unifg.it/presidio-della-qualita). I ruoli e le responsabilità sono stati individuati in modo chiaro e vengono complessivamente rispettati (Quadro D2 SUA-CdS). Si verifica tuttavia un apporto disomogeneo degli attori dei processi, in termini di quantità e continuità dell’impegno allo svolgimento degli stessi. Miglioramento da apportare: definizione definitiva della procedura da attuare e della documentazione da produrre per la realizzazione di ogni processo Il personale tecnico-amministrativo indispensabile per lo svolgimento dei processi che fa capo al Dipartimento SAFE, è condiviso tra tutti i CdS afferenti al Dipartimento. In particolare ci si avvale del personale tecnico-amministrativo della Segreteria Didattica e della Segreteria Studenti del Dipartimento, coordinati dal Responsabile del Settore Didattica e Servizi agli Studenti e dal Responsabile Ufficio Segreteria Didattica e Management Didattico che partecipano assiduamente alle riunioni del Presidio della Qualità di Ateneo Altre strutture di ateneo svolgono un’azione di supporto nella gestione del CdS e sono l’Ufficio Stage e Placement, gli uffici dell’Area Orientamento, Tutorato e Diritto allo studio e il Settore Programmazione e Statistica - I processi sono sinora andati sempre a buon fine, dimostrando di essere stati condotti in modo adeguatamente competente ed efficace; tuttavia, consapevolezza e tempestività possono essere implementate attraverso una definitiva messa a sistema delle procedure ad essi associate (intervento segnalato come miglioramento da apportare). - Le risorse e i servizi sono complessivamente sufficienti per il raggiungimento degli obiettivi del CdS; tuttavia, una loro implementazione permetterebbe di migliorare il livello degli obiettivi. La documentazione sulle caratteristiche e l’organizzazione del CdS è completa e resa pubblica sul sito web del CdS, per poter essere consultata da tutti i portatori d’interesse (Link al Regolamento di funzionamento del Dipartimento SAFE: http://www.agraria.unifg.it/it/dipartimento/atti-e- documenti/regolamenti-0). Le criticità segnalate nei rapporti di riesame annuali sono state affrontate mediante l’attuazione di azioni correttive che hanno generalmente portato a risultati positivi come dimostrato anche dagli esiti dei questionari degli studenti e dai dati sul placement dei laureati SANU riportati da Almalaurea. La maggior parte delle criticità inerenti il percorso dello studente sono state affrontate mediante una serie di azioni correttive che hanno riguardato riordini del percorso formativo, attività di orientamento e tutorato, miglioramento dei processi di gestione. Le principali azioni correttive sono di seguito riportate. Esiti delle principali azioni correttive intraprese Nel triennio 2009 2012 Per risolvere le criticità relative alla percezione di un eccessivo carico di studi e di una non soddisfacente organizzazione degli insegnamenti nell’ambito del piano di studi, si è proceduto ad una profonda revisione del regolamento didattico come discusso in Consiglio di CdS 9
RIESAME ciclico – del 2016 e di Facoltà del 25/10/2011. In particolare anche conformemente ai dettami del DM 17, è stata ridotta la frammentazione dell’offerta formativa, accorpando in un unico insegnamento i contenuti di ciascun SSD che prima erano ripartiti in più moduli, sia le sovrapposizioni consentendo una più mirata ridefinizione dei programmi. A seguito di tale azione nel terzo anno il livello di soddisfazione degli studenti risultava nettamente migliorato, essendosi registrato un tasso di risposte positive relativamente ad organizzazione della didattica e carico di studio prossimo al 90%. Successivamente per risolvere la criticità evidenziata relativamente al ritardo nell’acquisizione dei CFU/anno, dall’AA 2012-2013, le propedeuticità sono state riviste anche alla luce del riordino effettuato nel 2011/2012, invitando i docenti ad inserire soltanto quelle più idonee e strettamente necessarie. Inoltre sulla base delle richieste degli studenti e delle indicazioni del comitato d’indirizzo, per rispondere all’esigenza di implementare i contenuti curricolari con insegnamenti non tradizionalmente tenuti nelle Facoltà di Agraria e Medicina, ma necessari per lo svolgimento della professione di biologo nutrizionista, è stato istituito l’insegnamento opzionale di Psicologia della Nutrizione i cui contenuti risultano di cruciale importanza per affrontare le problematiche legate ai disturbi del comportamento alimentare. A partire dallo stesso AA inoltre, relativamente alla necessità di migliorare l’efficienza di gestione del Corso, in Consiglio di Dipartimento si è provveduto a destinare un terzo dell’orario di servizio di un operatore tecnico alle attività amministrative del CdS SANU per rafforzare le attività della segreteria studenti e garantire un miglior coordinamento fra le due Facoltà/Dipartimenti. A partire dall’anno accademico 2015/2016,infine, si è proceduto a riordinare l’offerta formativa per soddisfare due concomitanti esigenze manifestate dai rappresentanti degli studenti e dalle parti interessate: da un lato focalizzare meglio i contenuti del Corso di Laurea Magistrale in relazione alle esigenze del mondo del lavoro, dall’altro approfondire le conoscenze sulla biochimica degli alimenti vegetali, dato l’interesse crescente che questi ultimi rivestono in relazione agli aspetti salutistici e l’esigenza di aumentare la preparazione di base in Biochimica. A tale scopo, è stato inserito, nel percorso di studio nell’ambito delle discipline caratterizzanti, il SSD MED/49 – “Scienze tecniche dietetiche applicate”, indispensabile per fornire i contenuti necessari per l’esercizio della professione di biologo nutrizionista, e, nell’ambito delle discipline affini, il SSD BIO/04, necessario per fornire importanti ulteriori elementi di conoscenza e comprensione sui phytochemicals e sulla biochimica degli alimenti vegetali. L’introduzione di questi insegnamenti dovrebbe anche riequilibrare il rapporto fra carico didattico e numero di CFU relativamente alle discipline di stampo biomedico e biologico. In relazione alla fase di accompagnamento al mondo del lavoro, l’analisi della dichiarazioni rilasciate dai laureati al Consorzio Alma Laurea ha messo in evidenza nel corso del triennio 2011- 2014 un significativo incremento del tasso di occupazione e del livello di soddisfazione nel lavoro svolto. Questo dato rappresenta un punto di forza del CdS e può essere legato ad una serie di azioni correttive che sono state intraprese negli anni a livello di placement formativo ed informativo (elenco iniziative placement -ALLEGATO 3- e elenco seminari -ALLEGATO 4-), attraverso le convenzioni con Enti Esterni quali l’ASL SIAN e le strutture ospedaliere (elenco convenzioni-ALLEGATO 1), l’organizzazione di seminari ed attività in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici e con il Gruppo Giovani di Confindustria, il coinvolgimento dell’ordine dei Biologi e del Comitato d’indirizzo, costituito oltre che da docenti universitari, da esponenti del mondo del lavoro e da rappresentanti degli enti convenzionati e degli ordini professionali. A testimoniare l’esito positivo delle azioni correttive, nell’ultimo triennio (2011-2014) dall’analisi delle dichiarazioni dei laureati riportate da Almalaurea, risulta sensibilmente aumentata la percentuale di laureati che lavorano (dal 50% all’80%) . Contestualmente, sono di molto aumentate le percentuali di laureati che ritengono molto o abbastanza efficace la laurea nel lavoro svolto e che hanno notato un miglioramento nel lavoro dovuto alla laurea in relazione alle competenze professionali. Complessivamente il livello di soddisfazione nei confronti della propria attività 10
RIESAME ciclico – del 2016 lavorativa è aumentato di circa 2 punti, risultando pari a 8 in una scala da 1 a 10. Questo può essere ritenuto un punto di forza. 3-c INTERVENTI CORRETTIVI Obiettivo n. 1. Miglioramento della definizione dei processi, delle procedure e dei documenti per la gestione del processo di qualità del CdS. Azioni da intraprendere: Costituzione di un gruppo di lavoro per la redazione del Sistema di Assicurazione della Qualità di Ateneo. Redazione di un documento che configuri e armonizzi tra i diversi CdS, la serie dei principali processi e sottoprocessi necessari allo svolgimento delle attività del CdS, delle procedure da attuare e dei documenti da produrre. Modalità, risorse, scadenze previste, responsabilità. La redazione del documento di cui sopra sarà realizzata da un gruppo costituito sia da una parte dei componenti del Presidio di Qualità rappresentativi dei vari Dipartimenti, sia dal personale amministrativo di Ateneo e dei Dipartimenti coinvolti nei processi di AQ, entro il prossimo anno accademico. Il coordinatore del gruppo e il delegato alla Didattica cureranno gli aspetti relativi alla stesura e all’approvazione del documento contenente il suddetto quadro dei processi e la loro attuazione, entro il prossimo anno accademico. 11
RIESAME ciclico – del 2016 Dipartimento di Scienze Agrarie degli Alimenti e dell'Ambiente Via Napoli, 25 71122 Foggia Riesame ciclico CdL SANU (Allegato 1) ELENCO CONVENZIONI CON IL DIPARTIMENTO SAFE Ente Data stipula Azienda Sanitaria Locale di Foggia 14/01/2008 Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali 23/11/2011 Riuniti” CNR (ISA) Avellino 23/06/2011 IRCC – Casa Sollievo della Sofferenza San 23/06/2011 Giovanni Rotondo (Fg) Isituto Nazionale di ricerca per gli Alimenti 06/06/2012 e la Nutrizione - INRAN - Ente Ecclesiastico - Ospedale Regionale “F. 17/12/2013 MIULLI” Azienda sanitaria locale BT (Andria) 17/01/2014 Azienda Sanitaria Locale Brindisi 15/05/2014 IRCCS- Saverio de Bellis srl Castellana 01/05/2014 Grotte (Ba) Azienda Sanitaria Locale di Lecce 18/09/2014 CRA-CER 17/09/2014 Azienda Laboratorio BIOMEDICAL s.r.l. 12/09/2014 (Lecce) Istituto Comprensivo CAIATI- ROGADEO 07/01/2015 – Bitonto (Ba) Azienda SAIMETECH – Barletta (BAT) 15/01/2015 Responsabile Settore Didattica e Servizi agli studenti F.to Dott.ssa Filomena Valente 12
RIESAME ciclico – del 2016 Riesame ciclico CdL SANU (Allegato 2) QUADRO D2 – Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio Il Corso di Studio in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente, struttura di afferenza, si impegna a svolgere la propria attività sulla base delle esigenze formative, espresse e implicite, cercando di prevenire o individuare tempestivamente eventuali carenze nei processi di gestione, nonché adottando azioni correttive in tutte le fasi dell'attività. Lo scopo ultimo dell'AQ del corso di studio è il miglioramento del processo formativo allo scopo di accrescere il livello di soddisfazione degli studenti, del mondo del lavoro e delle Parti Interessate attraverso un progressivo perfezionamento degli standard qualitativi. Il CdS e il Dipartimento sono impegnati nello svolgimento del processo di Autovalutazione, Valutazione e Accreditamento delle attività didattiche programmate ed erogate, in conformità al D.M. 47/2013 e, quindi, seguendo criteri, indicatori e parametri espressi dall'ANVUR (documento 09/01/13) in coerenza con le ESG ENQUA 2005/2009. Ciò testimonia l'assunzione di responsabilità, da parte del CdS e del Dipartimento, nel guidare e tenere sotto controllo la qualità della formazione offerta e nello stimolare fattivamente, tra le figure dedite alla sua realizzazione, lo sviluppo della cultura della qualità della didattica. L'insieme delle azioni pianificate e sistematicamente svolte al fine di ottenere una buona “qualità” del processo formativo, cioè un buon grado di vicinanza tra i risultati della formazione ed i suoi iniziali obiettivi specifici (correttamente individuati sulla base della domanda formativa espressa dalle parti sociali), costituisce il sistema di Assicurazione della Qualità del processo stesso. Il sistema di Assicurazione della Qualità delle attività formative del CdS consiste in azioni di progettazione, realizzazione, monitoraggio e controllo dei risultati, da svolgersi sotto la supervisione di un responsabile. Ciascuna azione deve essere condotta in modo da garantire che: ogni figura coinvolta nella sua realizzazione sia consapevole dei propri compiti e li svolga in modo adeguato e tempestivo; il risultato dell'azione e del servizio erogato sia efficace; sia tenuta documentazione dell'azione svolta; sia possibile valutarne i risultati. Le azioni coincidono con quelle necessarie per produrre la documentazione richiesta dalla SUA-CdS, completa di Rapporto di Riesame, così come definiti dall'ANVUR, quindi la realizzazione di queste attività, indirettamente, costituiscono una linea guida per la concretizzazione di un sistema di AiQ, coerente con il sistema AVA. L'insieme della SUA e del Rapporto di Riesame per l'anno accademico va a costituire il documento annuale di autovalutazione, e lo esaurisce. La messa in opera del sistema di gestione del processo formativo è un'operazione complessa e richiede di sviluppare nuove e adeguate competenze da parte di tutte le figure coinvolte. Pur avendo come obiettivo il Modello CRUI per l'Assicurazione della Qualità, in prima applicazione, sotto la guida del Presido per la Qualità di Ateneo per le attività didattiche, è stato seguito un sistema semplificato, la cui organizzazione e le cui responsabilità sono di seguito riassunte. Organizzazione del Corso di Studio e responsabilità nell'Assicurazione Interna della Qualità Coordinatore CdS: Prof.ssa Zina Flagella Compiti - Segue la progettazione, lo svolgimento e la verifica (riesame) del percorso formativo; - Assicura lo svolgimento delle attività del processo AVA nei modi e tempi indicati dal Presidio della Qualità di Ateneo per il corretto rispetto delle fasi del processo stesso; - E'garante dell'Assicurazione della Qualità del CdS. Consiglio di Dipartimento: Composizione Tutti i docenti del Dipartimento; rappresentanti personale T.A.; rappresentanti studenti Compiti - Elabora il progetto formativo del CdS o direttamente o attraverso una sua Commissione di Corso di Studio; - Approva il progetto formativo del CdS e le sue revisioni; - Stabilisce la numerosità degli accessi; - Provvede alla copertura degli insegnamenti previsti nei piani di studio; - Approva la Revisione della Scheda SUA-CdS; - Approva il Rapporto di Riesame; - Attua, per la parte di propria competenza, le azioni correttive segnalate nel Rapporto di Riesame. Commissione di Corso di Studio : Composizione - Prof.ssa Zina Flagella (Coordinatore del CdS e Referente del CdS) - Prof. Vincenzo Lattanzio (Referente del CdS) - Prof.ssa Carla Severini (Referente del CdS) - Prof. Giuseppe Spano (Referente del CdS) - Prof.ssa Rosaria Viscecchia (Referente del CdS) - Dott.ssa Donatella Nardiello (Referente del CdS) - Prof. Giuseppe Cibelli (Docente del CdS) - Prof. Angelo Campanozzi (Docente del CdS) - Dott.Antonio Piteo (Studente) - Dott.ssa Luigia Giuzio con funzioni di supporto tecnico al coordinatore Compiti - Affianca il presidente nell'espletamento delle sue funzioni. - Valuta le pratiche studenti 13
RIESAME ciclico – del 2016 - Nomina relatori e controrelatori per le tesi di laurea - Attua, per la parte di propria competenza, le azioni correttive segnalate nel Rapporto di Riesame - Mette in opera le attività di progettazione e di svolgimento del progetto formativo (consultazione p.s., definizione obiettivi: formativi e individuazione sbocchi lavorativi, definizione dei risultati d'apprendimento attesi; formulazione piani di studio; individuazione dei requisiti di accesso e delle modalità di verifica, proposizione dei calendari delle attività e delle verifiche; redazione del Regolamento didattico; monitoraggio della corrispondenza dei programmi d'insegnamento agli obiettivi della formazione); monitora la disponibilità delle infrastrutture e dei servizi di contesto e segnala eventuali carenze altre strutture didattiche di ordine superiore. Gruppo di Gestione Assicurazione Qualità: Composizione - Prof.ssa Zina Flagella (responsabile AiQ del CdS e coordinatore del CdS) - Prof.ssa Marzia Albenzio,(Referente del CdS) - Prof.ssa Carla Severini (Referente del CdS) - Prof.ssa D. Nardiello (Referente del CdS) - Prof. A. Campanozzi (Docente del CdS) - Dott.ssa L. Giuzio (tecnico amministrativo con funzioni di supporto tecnico al coordinatore) - Dott.ssa V. Gentile (Responsabile segreteria didattica-Management Didattico) - Dott.ssa F. Valente (Responsabile Settore Didattica e Servizi agli Studenti) - Dott.Antonio Piteo (Studente) Compiti - Garantisce la corretta Compilazione della Scheda SUA-CdS; - Analizza e valuta i contenuti riportati nella Scheda SUA-CdS, ne segnala eventuali le problematiche; - Assicura lo svolgimento delle azioni del processo di qualità in relazione alla definizione della domanda di formazione. Gruppo di Riesame: Composizione - Prof.ssa Zina Flagella (Coordinatore CdS e Responsabile del Riesame CdS) - Prof.ssa Marzia Albenzio (Referente del CdS) - Prof. Giuseppe Spano (Referente del CdS) - Prof. Giuseppe Cibelli (Docente del Cds) - Dott.ssa Rosaria Viscecchia (Referente del CdS) - Dr.ssa Luigia Giuzio (Tecnico Amministrativo destinato part time al CdL SANU) - Dr.ssa Valeria Gentile (Responsabile ufficio segreteria didattica Management didattico ) - Dr.ssa Filomena Valente (Responsabile Settore didattica e servizi agli studenti ) - Dott.Antonio Piteo (Studente) - Dott.ssa Antonietta Antoniciello dirigente del SIAN ASL di Foggia (Rappresentante del mondo del lavoro) Compiti - Riceve i dati messi a disposizione dalle Segreterie di Dipartimento e dagli Uffici di Ateneo, nonché dal gruppo di Assicurazione della Qualità del CdS in merito all'andamento del Corso di studio (ingresso, percorso, uscita), all'esperienza dello studente (informazioni dei questionari degli studenti e docenti), accompagnamento al mondo del lavoro (occupabilità, contatti con imprese); - Analizza i dati e individua punti di forza e punti di debolezza del processo formativo, proponendo azioni correttive; - Garantisce così l'attività di riesame e la compilazione del relativo Rapporto. In prima istanza, sono stati utilizzati i dati indicatori suggeriti dall'ANVUR nella nota di accompagnamento al Rapporto di Riesame 2013. Commissione Paritetica di Dipartimento: Composizione Docenti: - Prof. Gianluca Nardone - Prof. Donato Pastore - Prof. Giuseppe Spano - Prof.ssa Marcella Giuliani Studenti: - Puteo Alberto - Ciliberti Caterina - Torraco Valentina - Vocino Mariangela Compiti - Esprime la propria valutazione sul processo formativo e formula proposte di miglioramento, redigendo una relazione da inviare sia al Presidio della Qualità sia al Nucleo di Valutazione; - Per redigere la relazione disporrà: della SUA-CdS completa di Riesame; dei dati di ingresso, percorso, uscita degli studenti; della Relazione annuale del NV. Il Comitato di Indirizzo del CdL in Scienze degli Alimenti e Nutrizione Umana, risulta così costituito: Rappresentanti dei docenti: prof.ssa Zina Flagella (Coordinatore del CdS), prof. Giuseppe Cibelli, (Docente del CdS) prof. Gaetano Corso (Docente del CdS) prof. Angelo Campanozzi (Docente del CdS) prof. Donato Pastore (Docente del CdS) prof. Giuseppe Spano (Referente del CdS) prof.ssa Marzia Albenzio (Docente del CdS) prof. Mauro Cignarelli (Docente del CdS) un rappresentante degli studenti: Dott. Antonio Piteo; un rappresentante degli studenti: Dott. Luigi Torretta; un rappresentante dell'Ordine dei Biologi: Dott.ssa Matilde Greco; un rappresentante dell'Ordine dei Tecnologi Alimentari: Dott.ssa Pasqualina Capuano; un Dirigente del SIAN ASL Foggia: Dott.ssa Antoniciello; una rappresentante dei ricercatori , del CRA INRAN: Dott.ssa Stefania Ruggeri Compiti: Il Comitato di Indirizzo esprime pareri e formula proposte al Consiglio di Dipartimento in materia di predisposizione e revisione degli ordinamenti e dei regolamenti didattici in sintonia con le indicazioni provenienti dalle parti interessate. 14
RIESAME ciclico – del 2016 Uffici di Supporto: Settore Didattica e Servizi agli Studenti Dipartimento di Scienze Agrarie degli Alimenti e dell'Ambiente Via Napoli, 25 71122 Foggia Riesame ciclico CdL SANU (Allegato 3) Riesame ciclico SANU - Elenco di corsi e seminari sul PLACEMENT (a.a. 2013-14; 2014-15) data relatori 11 Aprile 2013. Dott. Ardito, presidente Incontro: “Farsi imprenditori di sé stessi: l’impresa AIDP-Puglia dialoga con l’università” 6 Giugno 2013 Dott. De Seneen Incontro con il DARE “PSR: Piani di sviluppo regionale” 12 Novembre 2013 Prof. G. Calabrese, Organizzazione di una nuova concezione di career Prof.ssa C. Scardicchio, day in collaborazione con DARE scarl, attraverso dott. A. Pepe, Ing. G. interventi e laboratori per l'acquisizione delle Giaffreda, prof.dd D. competenze soft: gestione di progetti e dello stress, Dato, dott. S. Cardone comunicazione efficace e team working. 4 marzo 2014 prof.ssa Lucia Incontro di orientamento gratuito per la creazione Maddalena, Delegata d’impresa (Unifg) rettorale all’Orientamento, dott. Marco d’Angelo, Marketing & ADV, dott. Pasquale Olivieri, consulente Finanza Agevolata 29/10/2015 Ufficio Stage e Monster University Tour Placement di Ateneo http://www.unifg.it/eventi/monster-university- tour-2015 15
RIESAME ciclico – del 2016 15, 23, 29 aprile Responsabile scientifico I Edizione del Bilancio di competenze e il 6, 13, 20 maggio Prof.ssa Isabella laboratorio di pedagogia della Salute del Dip. Di 2014 Loiodice Studi Umanistici. Lettere, beni culturali, Scienze Staff della Formazione Severo Cardone Daniela Dato http://www.unifg.it/didattica/orientamento-e- Barbara De Serio tutorato/il-bilancio-delle-competenze Manuela Ladogana Anna Grazia Lopez Francesco Mansolillo Luigi Traetta Grazia Terrone 12/06/2014: I Presidente e direttivo di incontro dal titolo: “Il Dipartimento incontra i lavorative” Confindustria giovani e giovani imprenditori di Capitanata e GiGroup: (UNIFG) Gigroup costruzione di una “bacheca” di opportunità periodo Dicembre Responsabile scientifico II Edizione del Bilancio di Competenze di gruppo ( 2014 – Marzo Prof.ssa Isabella percorso di orientamento formativo di gruppo) che 2015 Loiodice ha avuto come argomenti: Presentazione del Staff percorso e analisi dei bisogni, L’area del sé,L’area Severo Cardone delle competenze: esperienze formative, Daniela Dato professionali ed extra-professionali, Atelier per la Barbara De Serio ricerca dei profili professionali d’interesse, Focus Manuela Group, Progetto formativo-professionale, piano Ladogana d’azione e SWOT Analysis, Atelier per la Anna Grazia costruzione del CV Europass e lettera di Lopez presentazione, Atelier per la gestione del colloquio Francesco di lavoro individuale e di gruppo. Mansolillo Luigi Traetta http://www.unifg.it/didattica/orientamento-e- Grazia Terrone tutorato/il-bilancio-delle-competenze Gennaio ed Aprile Responsabile scientifico II Edizione del Bilancio di Competenze di gruppo ( 2015 Prof.ssa Isabella percorso di orientamento formativo di gruppo) Loiodice Staff http://www.unifg.it/didattica/orientamento-e- Severo Cardone tutorato/il-bilancio-delle-competenze Daniela Dato Barbara De Serio Manuela Ladogana Anna Grazia Lopez Francesco Mansolillo Luigi Traetta Grazia Terrone 16
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