RISTRUTTURAZIONE DEL GRUPPO DB SPA - RICADUTE IN DEUTSCHE BANK SPA E IN DB CONSORZIO
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Ristrutturazione del Gruppo DB SpA - ricadute in Deutsche Bank Spa e in DB Consorzio Ciao! Lunedì 6 marzo abbiamo avuto il primo incontro relativo alla procedura di riorganizzazione e ristrutturazione che interesserà DB SpA e Db Consorzio. Come ricorderai, qualche giorno fa abbiamo ricevuto una Informativa da parte di HR che riguarda l’avvio della fase di confronto sindacale per una riorganizzazione che comporta “tensioni occupazionali” (ovvero “esuberi”) per 71 risorse, ai sensi dell’art. 20 CCNL) e che evoca inoltre la scelta di avviare appalti (art. 19) e di trattare a livello di gruppo (art. 21) Prima di iniziare la discussione sul tema in questione, all'inizio dell'incontro abbiamo unitariamente ribadito la ferma intenzione del Sindacato di voler conoscere le linee guida di quello che sarà il vero e proprio Piano Industriale dei prossimi anni. Questo, perché riteniamo che qualunque riassetto organizzativo che l'azienda mette e metterà in atto non potrà che essere valutato alla luce di un più ampio disegno strategico e strutturale. A tal proposito, l'azienda è venuta incontro a questa nostra richiesta presentando (in questa fase solo per grandi linee) il quadro dei progetti che sono allo studio o in fase di realizzazione. Su questo, la principale novità riguarda l'intenzione dichiarata di procedere a tempi molto brevi alla incorporazione di DB Consorzio e Finanza & Futuro nella DB SpA; per effetto di ciò si determinerà l'accorpamento di tutte le citate Società in una sola Legal Entity. Sono poi stati dati aggiornamenti sullo stato di avanzamento del Progetto Aurora che però vedrà sviluppi attuativi più in là nel tempo (agosto 2019 - metà 2020) e sarà incentrato non più sulla cessione di rami di azienda (come inizialmente ipotizzato) e conseguente "cessione dei lavoratori" ma solo su un appalto di attività che verranno quindi ad essere svolte da un Soggetto terzo. Alla luce della lunga e approfondita discussione che ovviamente è scaturita da queste informazioni sui citati Progetti, il confronto sulla informativa aziendale relativa alla riorganizzazione di cui abbiamo parlato all'inizio è slittato alla prossima riunione che è stata già fissata per il 17 marzo p.v. Come sempre, Ti terremo informato sugli sviluppi della trattativa e sull'esito del prossimo incontro del 17 marzo. Un caro saluto. 08 MARZO 2017 DOMENICO IODICE MAURIZIO GEMELLI FIRST CISL in D.B. Spa
Ristrutturazione del Gruppo DB SpA - ricadute in Deutsche Bank Spa e in DB Consorzio Ciao! Si è svolto venerdì 17 marzo il secondo incontro della procedura di riorganizzazione avviata a febbraio. Oltre ai rappresentanti di HR erano presenti all’incontro Silvio Ruggiu e Pietro Vito per PBC, Marzio Pividori e Francesco Adamoli per DB Easy. E’ proseguita l’esposizione delle motivazioni che hanno portato l’azienda all’avvio della procedura, partendo dall’andamento del Retail per il quale DB ha posto l’accento sul costante calo delle operazioni svolte dalla clientela tramite operatore di sportello a favore di quelle svolte in remoto (tramite internet Banking o phone Banking) o localmente tramite ATM / ATS. Il trend è in costante evoluzione, pertanto l’azienda intende proseguire con un ulteriore potenziamento delle macchine ATM/ATS e con la riduzione dell’orario di apertura di cassa, che prevede, a regime, per la maggior parte degli sportelli la chiusura entro le ore 13.00. La prospettata chiusura pomeridiana sarebbe legata, secondo Ruggiu, al calo di redditività dell’attività tradizionale, che ha indotto una brusca inversione di tendenza rispetto alla politica di apertura di nuovi sportelli, su cui si è investito fino a pochi anni fa. In tale contesto ed in questa fase, DB ha deciso la chiusura di 13 sportelli con il coinvolgimento delle 35 persone in essi occupate, delle quali 14 ricollocabili negli sportelli “accorpanti”, mentre nulla di preciso è stato detto per le restanti 21 persone. Nessun problema, allo stato, è stato evidenziato per DB Easy i cui numeri sono positivi ed in crescita e per la cui struttura viene ribadita l’opportunità di accorpare alcuni sportelli senza impatti negativi a livello occupazionale. Da parte sindacale è stato sottolineato all’Azienda che il dettaglio fornito nell’informativa resta assolutamente insufficiente e carente rispetto ai numeri di “esuberi” preventivati, non tutti a nostro avviso individuati e circostanziati; nella informativa infatti l’Azienda ha scritto che: “F..L’implementazione delle stesse, sommandosi ad una situazione di sovradimensionamento degli organici già esistente su alcune piazze, determinerà, complessivamente, secondo le stime attuali, 58 esuberi così distribuiti per regioniFFFFF.” .
Secondo i Sindacati è difficile poter condividere che sulla rete vi sia sovradimensionamento degli organici, considerando, tra l’altro, la complessità di alcuni processi lavorativi e la non efficienza della tecnologia attualmente a disposizione dei colleghi; inoltre, al di là dei numeri riguardanti la “rete”, risulta ancora generica la dichiarazione degli ulteriori esuberi sulle altre aree impattate dalla procedura. E’ quindi è stata richiesta a DB l’integrazione dei dati forniti finora, con un dettaglio accurato e puntuale degli esuberi dalla stessa dichiarati. L’incontro si è chiuso con un nuovo appuntamento per il prossimo 27 Marzo. Seguiremo con gli aggiornamenti. Un caro saluto. 21 MARZO 2017 DOMENICO IODICE MAURIZIO GEMELLI FIRST CISL in D.B. Spa
Ristrutturazione del Gruppo DB SpA - ricadute in Deutsche Bank Spa e in DB Consorzio Ciao! Durante l'incontro di ieri l'azienda ha fornito un maggiore livello di dettaglio dell'informativa concernente la riorganizzazione, in risposta ad una precisa richiesta del tavolo sindacale. È stato soprattutto utile comprendere gli aspetti "macro" dei mutamenti organizzativi in corso, che al momento impattano ancora in maniera modesta, ma già nel corso del biennio riguarderanno la rete in maniera corposa. La progressiva automazione degli sportelli, con la rivisitazione degli orari di cassa (in funzione del trend di diminuzione dei flussi di cassa gestiti tramite operatore) e soprattutto la maggiore diffusione degli sportelli cashless, porranno inevitabilmente, a nostro avviso, una questione più generale di esuberi "funzionali", sia dove si sopprimeranno sportelli sia dove si razionalizzeranno servizi. Analogamente potrebbe accadere in tutti i segmenti di business che presentano il doppio effetto della diminuzione dei volumi e della crescita dell'automazione o comunque dello sviluppo digitale. Come First ci interessa provare a governare il fenomeno, anziché limitarci a gestirne le ricadute occupazionali. Ecco perché, a nostro avviso, insieme alla definizione dei criteri di uscita degli attuali 71 esuberi e alle regole che punteremo a inserire per limitare al massimo la mobilità che impatta sia su tali persone sia su quelle ad esse collegate nelle cosiddette "catene", occorre chiedere all'azienda un protocollo operativo per la gestione condivisa delle prossime riorganizzazioni, con lo scopo di porre al centro dei progetti la necessaria riqualificazione professionale delle persone che saranno impattate dall'automazione, in funzione prioritaria di salvaguardia dell'occupazione. Inoltre dobbiamo porci fin d'ora l'obiettivo di definire regole per la mobilità geografica, oltre che professionale, in modo da incrociare esigenze aziendali e personali in un mix di soluzioni sostenibili. Altre misure, concernenti l'organizzazione del tempo di lavoro, e la conciliazione vita-lavoro, possono perseguire l'obiettivo di migliorare il clima aziendale in una fase delicata, come quella che stiamo attraversando anche per effetto di Industry 4.0. Vi terremo aggiornati sul prosieguo. Un caro saluto. 28 MARZO 2017 DOMENICO IODICE MAURIZIO GEMELLI FIRST CISL in D.B. Spa
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