Risparmiare non è sempre sinonimo di guadagno - Ruminantia

Pagina creata da Marta Mauro
 
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Risparmiare non è sempre sinonimo di guadagno - Ruminantia
Risparmiare non è sempre
     sinonimo di guadagno
     I conti aziendali devono essere impostati correttamente e in una logica analitica. Solo così
     l’allevatore sarà in grado di rendersi conto di come sta andando la gestione della stalla e di
     quali azioni correttive prendere. Alcuni spunti di riflessione per scegliere le soluzioni più idonee
     di ALESSANDRO FANTINI, ARRIGO MILANESI e DAVIDE REGINELLI

     L’  erosione della redditività
         derivante dall’allevamento
     della vacca da latte è, ovvia-
                                        A fronte di questa situazione
                                        l’atteggiamento degli alleva-
                                        tori si sintetizza in tre diversi
                                                                             gono gli allevatori che hanno
                                                                             deciso di resistere fino a tempi
                                                                             migliori senza operare scelte
                                                                                                                 Fino a pochissimi anni fa,
                                                                                                                 prima del crollo del prezzo
                                                                                                                 del latte e dell’impennata del
     mente, l’argomento più discus-     comportamenti:                       sostanziali nella politica di ge-   costo dell’alimentazione, era
     so e che preoccupa di più gli      • Qualcuno ha scelto o opte-         stione della stalla.                abitudine del settore di valu-
     allevatori. Quel senso d’ingiu-    rà per la chiusura. Si tratta di     • L’ultimo segmento, a cui          tare solo le prestazioni tecni-
     stizia derivante dal fatto che     allevamenti di più piccole di-       è rivolta questa riflessione, è     che dell’allevamento e il costo
     dal prezzo del latte alla stalla   mensioni, senza ricambio ge-         rappresentato da coloro che         della razione delle vacche in
     a quello di vendita sui banchi     nerazionale, di allevatori che       devono e vogliono continuare        lattazione e su questo si foca-
     dei supermercati esista una        vedono un futuro “nero” del          a produrre latte, pur essendo       lizzava l’assistenza tecnica.
     differenza che supera spesso       comparto o unità produttive          consapevoli che bisogna in-         Auspicabile era solo la pro-
     il 300%, neanche mitigato da       di società che non accettano         cidere in maniera sostanziale       duzione di latte consegnata e
     un così significativo calo dei     marginalità così basse o addi-       sulla gestione e sul modo di        considerato bravo l’allevatore
     consumi, fa operare gli alleva-    rittura negative.                    vedere questa attività impren-      e lo zootecnico che riusciva-
     tori senza entusiasmo.             • Ad un’altra fascia apparten-       ditoriale.                          no a raggiungere medie di

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                                                                 n. 5 - 10 marzo 2010
Risparmiare non è sempre sinonimo di guadagno - Ruminantia
É tempo che gli allevatori comprendano la necessità di
               analizzare i conti aziendali in modo analitico, non solo per
                           conoscere i costi di produzione, ma soprattutto
                           per avere gli strumenti necessari a gestire la
                           stalla al meglio. Investendo nelle scelte che por-
                           tano maggiore efficienza e risparmiando dove
                           è realmente possibile. Un percorso delicato e
                           non procrastinabile che deve essere affiancato
               a formule di assistenza tecnica in sintonia con le nuove
               esigenze gestionali che il mercato impone

produzione di latte pro-capite         Cambiano i tempi                          qualsiasi impresa è che il fat-    nulla. Di converso un’attività
le più alte possibili. Più latte       Questo principio, valido nei              turato (ricavo) non è sinonimo     imprenditoriale con fatturati
si fa al controllo e meglio va         momenti di grande prosperità              di redditività e che risparmiare   più modesti può generare una
l’allevamento e questo spesso          non è più accettabile quando              non necessariamente coincide       marginalità interessante. Quin-
a prescindere dai costi di pro-        è necessario fare i conti sul se-         con il guadagnare. Un’impre-       di non è detto che chi ha la
duzione, dall’andamento della          rio. Una regola fondamentale              sa può avere fatturati esorbi-     più alta produzione pro-capite
fertilità e dal tasso di rimonta.      nella gestione economica di               tanti, ma non guadagnare           (media) guadagni necessaria-

                                                                          KL                                                                          39
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Risparmiare non è sempre sinonimo di guadagno - Ruminantia
mente di più di chi ha “medie”                       constatazione della produzio-       di redditività e quindi di com-     necessariamente la necessità
     inferiori.                                           ne media per vacca e del solo       petitività dell’allevamento della   di utilizzare il conto economi-
     Di conseguenza un’assistenza                         costo della razione alimentare      vacca da latte. Gli allevamenti     co come linea guida e verifica
     tecnica che si basa solo sulla                       poco serve ai fini del recupero     che rimarranno attivi avranno       dell’esito delle scelte tecniche
                                                                                                                                  e non viceversa. E, visto che
     Grafico 1                                                                                                                    il conto economico di una
                                                                                                                                  qualsiasi impresa è strutturato
     La qualità del latte della frisona italiana nel 2008 (Fonte Aia)                                                             da due macro-voci fondamen-
                                                                                                                                  tali, costi e ricavi è necessario
                                                                                                                                  premettere che è consigliabile
                                                                                                                                  accorpare nel conto economi-
                                                                                                                                  co sia l’azienda agricola che
                                                                                                                                  quella zootecnica a meno che
                                                                                                                                  non siano giuridicamente e
                                                                                                                                  contabilmente separate. Que-
                                                                                                                                  sto è importante laddove si
                                                                                                                                  voglia incidere con attenzione
                                                                                                                                  nei vari centri di costo al fine
                                                                                                                                  di recuperare redditività.

                                                                                                                                  Il computo dei ricavi
                                                                                                                                  Nell’allevamento della vacca
                                                                                                                                  da latte le voci che compon-
                                                                                                                                  gono i ricavi sono molto sem-
                                                                                                                                  plici da definire. La percen-
                                                                                                                                  tuale più grande e occupata
                                                                                                                                  dalla quantità di latte prodotto
                                                                                                                                  e successivamente dai premi
                                                                                                                                  ottenibili dalla qualità, in ge-
                                                                                                                                  nere grasso, proteina/casei-
                                                                                                                                  na, cellule somatiche e carica
                                                                                                                                  batterica. Più marginale, ma
                                                                                                                                  non priva d’interesse econo-
                                                                                                                                  mico la vendita degli animali
                                                                                                                                  da scarto, dei vitelli, di animali
                                                                                                                                  da carne e dei riproduttori, la
                                                                                                                                  riscossione di affitti o vendite
                                                                                                                                  di quote latte, la vendita di
                                                                                                                                  prodotti zootecnici (foraggi,
                                                                                                                                  concentrati, letame…) prodotti
                                                                                                                                  in azienda. Senza dimenticare
                                                                                                                                  che sono da inserire nei ricavi
                                                                                                                                  le varie forme d’integrazione
                                                                                                                                  come i premi Pac o altre mi-
                                                                                                                                  sure simili. Come già detto la
                                                                                                                                  quantità di latte consegnata è
                                                                                                                                  ovviante il ricavo più importan-
                                                                                                                                  te e l’allevatore attento si deve

40                                                                                     KL
                                                                                  n. 5 - 10 marzo 2010
Risparmiare non è sempre sinonimo di guadagno - Ruminantia
porre il problema se tale para-                                                                       Foto a fianco
                                                                                                      Una corretta contabilità aziendale
metro sia corretto, migliorabile                                                                      dovrebbe tener conto anche dei costi re-
ed insufficiente. La quantità di                                                                      lativi all’utilizzo delle macchine agricole
latte annualmente vendibile è                                                                         durante le varie lavorazioni
predeterminata dalle quote lat-
te possedute, in proprietà o in                                                                       un carattere. In questo caso la
affitto.                                                                                              produzione di latte.
Nell’ambito di questo scena-
rio la scelta più conveniente                                                                         Spazi di crescita
potrebbe essere quella di                                                                             Dall’analisi del profilo gene-
“coprire la quota” con meno                                                                           tico si può evidenziare se ci
animali possibile, puntando                                                                           sono spazi per aumentare la
sull’ottimizzazione della pro-                                                                        produzione media e se tali
duzione pro-capite.                                                                                   margini di miglioramento siano
Per sapere se la media pro-                                                                           sulla genetica o gli altri fattori.
capite è “corretta” ci si deve                                                                        Quando si allestisce un piano
innanzitutto confrontare con le                                                                       di razionamento per vacche in
medie nazionali, con quelle                                                                           lattazione è evidente che tale
della provincia nella quale si     Il nodo della qualità                                              debba essere proporzionale
opera e ovviamente della raz-                                                                         al potenziale genetico.
                                   Dicevamo comunque che in molte griglie di pagamento a
za che si sta allevando. Dire,     qualità le cellule somatiche al di sotto delle 300.000/ml          Il principio fondamentale da
oggi che si sta producendo         possono far accedere a premi importanti. Tralasciando il pa-       tenere presente è che sia la
30 chili di media significa es-    rametro igienico della carica batterica possiamo focalizzare       genetica a consentire un certo
sere in linea con la produzione    l’attenzione sulla percentuale di grasso e proteine. I sistemi     livello di produzione di latte.
nazionale, ma molto spesso al      a pagamento qualità principali sono costruiti in diversi modi.     La nutrizione serve “solo” a
                                   Alcuni permettono di accedere ai premi se vengono superati
di sotto della media di molte      i parametri medi del grasso e delle proteine del conferito alla
                                                                                                      minimizzare i rischi sanitari
province più “virtuose”.           propria latteria in un determinato periodo. Altri se vengono       derivanti dalla produzione e a
Per fare un analisi più attendi-   superate le franchigie ma con un limite massimo, altri ancora,     garantire le migliori prestazio-
bile, visto che “provare a spin-   e sono quelli che danno il massimo del ricavo, illimitati, ossia   ni riproduttive.
gere di più” rappresenta sicu-     più alta sarà la percentuale di proteina o caseina e grasso,       Per le vacche moderne il con-
                                   maggiore sarà il premio conseguito. In ogni caso raggiun-
ramente un costo ed un rischio                                                                        cetto di “fammi la razione per
                                   gere la percentuale massima di grasso e proteina che la
sanitario, si analizza quanto      genetica consente di ottenere, da dei vantaggi economici           la produzione che vorrei” ha
riportato nel proprio profilo      innegabili.                                                        ormai poco senso e può es-
genetico allevamento (Pga).        Nella realtà italiana il prezzo del latte alla stalla compren-     sere anche molto pericoloso.
Attraverso questo importante       sivo di Iva e premi eventuali, può oscillare da poco più di        Stesso discorso fatto per la
strumento di lavoro si possono     30 centesimi a oltre i 45 centesimi al litro. Per verificare se    produzione di latte vale anche
                                   il proprio allevamento stia esprimendo appieno il proprio
verificare se la produzione di                                                                        per i suoi costituenti partico-
                                   potenziale genetico si può fare lo stesso tipo di verifica già
latte è proporzionale al poten-    descritta per la produzione media di latte ossia attraverso il     larmente per quelli oggetto di
ziale genetico posseduto, se ci    confronto con il dato nazionale, con quello provinciale, con       pagamento a qualità.
sono margini di miglioramento      quello della propria latteria e con il proprio Pga.                Nella maggior parte dei si-
sia a livello genetico che a       Porta fuori strada “accontentarsi” del fatto di accettare i        stemi a pagamento qualità le
livello ambientale, definito       propri titoli senza le verifiche necessarie. Nella tabella 1       cellule somatiche hanno un
                                   allegato viene riportata la percentuale e proteine, per mese,
impropriamente come somma                                                                             peso sostanziale. Prima il Dpr
                                   della Frisona italiana nell’anno solare 2008 e con la quale
di tutti quei fattori come am-     è doveroso confrontarsi. Nella tabella 2 è invece riportato        54/97 e poi il reg. Cee 853/
biente, sanità, management e       il Pga Italia 2008 della Frisona italiana dove si evidenzia        2004 hanno stabilito un limite
nutrizione che posso interferire   quanto spazio produttivo esista ancora da esprimere e di           massimo alla presenza di cel-
positivamente o negativamen-       come la gestione sia il vero fattore limitante.                    lule somatiche nel latte al di
te sull’espressione genetica di                                                                       sopra del quale non sarebbe

                                                             KL                                                                                     41
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Risparmiare non è sempre sinonimo di guadagno - Ruminantia
possibile la sua commercializ-                                                                                                       Foto a fianco
                    zazione. Ciò significa che un                                                                                                        Se l’acquisto delle materie prime fosse
                                                                                                                                                         effettuato collettivamente tramite un
                    allevamento che abbia medie                                                                                                          broker il risparmio per gli allevatori sui
                    di cellule somatiche superiori                                                                                                       listini sarebbe elevato
                    a 400.000 /ml non potrebbe
                    vendere il proprio latte.                                                                                                            per scelte strategiche attenta-
                    Bene, alla luce della disci-                                                                                                         mente soppesate non alleva-
                    plina vigente, più di un alle-                                                                                                       no la rimonta in allevamento,
                    vamento italiano è a rischio                                                                                                         c’è una fetta più grande di
                    sospensione. Immaginate con                                                                                                          aziende che devono com-
                    quale serenità si possa gestire                                                                                                      prare riproduttori dall’esterno
                    un allevamento che opera in                                                                                                          perché stanno aumentando
                    queste condizioni critiche, in                                                                                                       il numero degli animali in lat-
                    un tempo in cui le tecniche di                                                                                                       tazione. Le ragioni di questi
                    controllo della mastiti cliniche                  accessoria è tipica di molta                Intervistando alcuni importatori       due gruppi di allevatori sono
                    e sub-cliniche sono abbondan-                     zootecnia nord-europea, parti-              italiani sembrerebbe dalle loro        comprensibili, mentre preoccu-
                    temente consolidate.                              colarmente di quella tedesca. I             informazioni, tutte da verifica-       pante è la situazione di chi è
                                                                      dati relativi a quanti riprodutto-          re, che l’ammontare di queste          costretto da una percentuale
                    Effetto manza                                     ri vengano importati in Italia è            importazioni superi abbon-             di rimonta molto elevata e per
                    Oltre a queste voci, più impor-                   molto impreciso. I numeri a di-             dantemente i 25.000 anima-             la scarsa fertilità, di coprire la
                    tanti dei ricavi, ne esistono al-                 sposizione non sono molto rap-              li all’anno. Se ciò fosse vero         propria quota produttiva con
                    tre che in un epoca di parsimo-                   presentativi della realtà perché            significa che il mercato dei           il continuo afflusso di animali
                    nia non è saggio tralasciare.                     relativi solo a quegli animali di           riproduttori in Italia esiste, ma      dall’esterno.
                    Nella consuetudine dell’alleva-                   cui è stato richiesta la traduzio-          che il vantaggio economico è           Una maggiore attenzione alla
                    mento della vacca da latte del                    ne del certificato genealogi-               tutto per gli allevatori stranieri.    longevità degli animali con-
                    passato ad integrare il reddito                   co. A novembre 2009 (Anafi),                Per una corretta analisi della         sentirebbe a molti allevatori
                    c’era la vendita di riproduttori                  l’ammontare dei soggetti raz-               redditività aziendale occorre          italiani un esubero di manze
                    ossia manze più o meno gra-                       za Frisona importati di cui è               valutare con attenzione questa         da destinare alla vendita e
                    vide o vacche adulte in produ-                    stata chiesto questa traduzione             situazione. Se infatti da un lato      quindi di accedere ad una
                    zione. Questa fonte di reddito                    ammonta a 2.041 soggetti.                   esistono degli allevatori che          nuova voce di ricavo azienda-

     Tabella 1
     Pga – Trend produttivi nel periodo 1994-2008                                                                                                                                        (fonte Anafi)
                                                                                                                                                                                           Incre-
        Anni                1994        1995        1996     1997         1998     1999     2000         2001       2002     2003      2004     2005     2006       2007        2008       mento
                                                                                                                                                                                           5 anni
         N.                468044      478302       502232   499114      501762    529379   549132      566570     584612    595556    576677   586825   589877     584992      565255      - 6060
        Latte     Fen.      7095        7318        7504     7609         7881     7930     8014         8180       8188     8193      8260     8370     8471        8626        8668
                                                                                                                                                                                              95
                 Amb.      - 1335      - 1212       - 1124   - 1135       - 982    - 1044   - 1069      - 1014      - 1113   - 1219    - 1261   - 1244   - 1226     - 1146      - 1181         8
                 Gen.
                           -1170       - 1070       - 972    - 856        - 737    - 626    - 517        - 406      - 299    - 188      - 79     14       97         172         249          87
       Grs %      Fen.      3.54        3.54         3.53     3.50         3.57     3.58     3.54        3.54       3.57      3.54      3.64     3.68     3.66       3.64        3.65        0.02

                 Amb.       - 0.19      - 0.19      - 0.20   - 0.22       - 0.15   - 0.13   - 0.16       - 0.15     - 0.12   - 0.15    - 0.04    0.00    - 0.02     - 0.03      - 0.02       0.03

                  Gen.      0.05        0.05         0.05     0.04         0.04     0.03     0.02        0.01       0.01      0.01      0.00     0.00     0.00      - 0.01      - 0.01       0.00
       Prt %      Fen.      3.13        3.16         3.20     3.19         3.19     3.20     3.21        3.24       3.27      3.26      3.27     3.27     3.29       3.30        3.32        0.01
                 Amb.       - 0.13      - 0.11      - 0.08   - 0.10       - 0.10   - 0.09   - 0.08       - 0.06     - 0.04   - 0.05    - 0.05   - 0.05   - 0.03     - 0.02       0.00        0.01

                  Gen       - 0.06      - 0.05      - 0.04   - 0.03       - 0.03   - 0.03   - 0.03       - 0.02     - 0.01   - 0.001    0.00     0.00     0.00       0.00        0.00        0.00

42                                                                                                       KL
                                                                                                    n. 5 - 10 marzo 2010
Risparmiare non è sempre sinonimo di guadagno - Ruminantia
le. Molti sono i software che       omogenei, il più importante            al valore si utilizzerà il criterio
possono aiutare l’allevatore a      dei quali è sicuramente quello         di quanto costa un determina-
prevedere, a fronte di un deter-    dell’alimentazione con un inci-        to alimento acquistato sul mer-
minato tasso di rimonta, quan-      denza totale che può superare          cato. Questo metodo, se pur
te manze da destinare alla          il 50% di tutti i costi dell’alle-     giusto nel concetto, esclude
vendita e quante alla rimonta       vamento.                               che nell’ottimizzazione della
interna potrà avere ed è bene                                              gestione agronomica dei terre-
iniziare a guardare anche a         Costi alimentari                       ni si possano trovare economie
questi aspetti.                     Questo centro di costo si suddi-       e tiene separata dalla stalla il
Ultima voce riguarda il cen-        vide sostanzialmente tra quello        risultato economico dell’azien-
tro di ricavo della vendita di      degli alimenti acquistati e quel-      da agraria. Quando si costru-
alimenti zootecnici aziendali.      li prodotti in allevamento.            isce il costo dell’alimentazione
Una serena e attenta analisi        Senza mai dimenticare che              si attribuisce ad esempio all’in-
dei piani agronomici e coltura-     l’obiettivo è quello di esamina-       silato di mais un valore di euro
li potrebbe creare alle azien-      re i centri di costo per operare,      0,04/Kg in un piano alimen-
de un esubero di produzione         qualora sia possibile delle eco-       tare che ne prevede magari un
di foraggio o concentrati da        nomie, è necessario decidere           impiego di Kg 25. In questo
destinare alla vendita e quindi     a priori se nel conto economi-         caso e per le sole vacche in
di differenziare ulteriormente i    co tali alimenti debbano esse-         lattazione il silomais incide per      Foto sopra
ricavi. Per un attenta ottimiz-     re attribuiti al costo o al valore.    euro 1 per capo al giorno. Ra-         Anche nel settore della riproduzione
                                                                                                                  una maggiore attenzione ai costi (diretti
zazione dei costi è necessario      La differenza è sostanziale. Se        gionando con l’ottica di attri-        e indiretti) consentirebbe di tonificare i
suddividerli in centri di costo     gli alimenti vengono attribuiti        buirlo al costo, ad un azienda         conti di molte stalle italiane

                                      Federazione Sudtirolese                                                  ASTE
                                      Allevatori Razze Bovine
                                                                                                           PEZZATA ROSSA
                                   ASTE PER ANIMALI                                                              14.01.2010 San Lorenzo
                             SELEZIONATI DELLE RAZZE                                                             04.02.2010 San Lorenzo
                             GRIGIO ALPINA - FRISONA -                      Società Allevatori                   11.03.2010 Bolzano
                              PINZGAUER A BOLZANO                          Razza Pezzata Rossa                   15.04.2010 San Lorenzo
                                         14.01.2010                                                              20.05.2010 San Lorenzo
                                         11.02.2010                                                              24.06.2010 Bolzano
                                         18.03.2010                            39100 Bolzano                     22.07.2010 San Lorenzo
                                                                               Via Galvani, 38                   26.08.2010 San Lorenzo
                                         13.05.2010
                                                                              Tel. 0471 063820                   16.09.2010 Bolzano
                                         17.06.2010
                                                                              Fax 0471 063821                    14.10.2010 San Lorenzo
                                         15.07.2010
                                                                          www.fleckvieh-suedtirol.it             18.11.2010 San Lorenzo
                                         02.09.2010                             sfv@dnet.it                      23.12.2010 Bolzano
                                         07.10.2010
                                         04.11.2010
                                         02.12.2010                        Inizio Aste: ore 10.00
                                Centro Commercializzazione
                            Bestiame Bolzano Sud - Inizio ore 10.00
                            39100 Bolzano - Via Galvani, 38
                           Tel. 0471 063830 - Fax 0471 063831
                                    www.allevatoribovini.it
                                    info@allevatoribovini.it

                                                                    KL                                                                                         43
                                                               n. 5 - 10 marzo 2010
Risparmiare non è sempre sinonimo di guadagno - Ruminantia
La salute può costar cara
         Altro centro di costo importante è quello         di costo “spese sanitarie” la spesa per il
         delle spese sanitarie, intendendo per             veterinario, i farmaci , il materiale sanita-
         esse l’acquisto di farmaci, vaccini ed altri      rio ed il seme. Nell’analizzarlo conviene
         presìdi. La valutazione se questo centro          soffermarsi su questi singoli aspetti. La
         di costo sia in linea con una normalità o         frequenza delle visite veterinarie deve
         sia eccessivo è particolarmente di diffici-       proporzionale al numero degli animali
         le. Se gruppi di allevatori omogenei per          presenti e a nostro avviso deve essere
         dimensione ed ubicazione geografica               quantificata distinguendo gli interventi
         mettessero a disposizione i loro centri di        straordinari da quelli ordinari.
         costo si potrebbero confrontare tra loro          Questi ultimi sono le routine che il veteri-
         ed individuare in un tempo ragionevole i          nario effettua sulle bovine e che hanno
         cosiddetti valori normali, ma al momento          un cadenza ormai abbondantemente
         questo dato manca. In Italia essendo              codificata. Per il costo dei farmaci è
         questa metodica non utilizzata come do-           necessario anche qui distinguere quelli
         vrebbe essere sulla maggior parte degli           utilizzati per profilassi o metafilassi da
         allevamenti, è difficile stabilire se il centro   quelli utilizzati per curare una patologia
         di costo delle spese sanitarie o delle altre      individuale o collettiva. Ideale è spostare     La loro spesa è inevitabile, ma va va-
         voci, sia “normale” o fuori linea. In attesa      su profilassi/metafilassi i costi piuttosto     lutata sempre con il criterio dell’effettiva
         dell’inevitabile adozione del benchmark,          che su quelli imprevedibili dell’inter-         indispensabilità. Dove operare un’analisi
         anche nel conto economico degli alle-             vento terapeutico. I vaccini vengono in         molto dettagliata è sui farmaci utilizzati
         vamenti, si possono utilizzare tecniche           genere utilizzati per prevenire le malattie     nelle terapie per verificare fino quando è
         più empiriche ma anch’esse efficaci. Il           infettive, come gli antibiotici utilizzati in   necessario spendere e se proprio ne vale
         nostro consiglio è far confluire nel centro       asciutta per curare e prevenire le mastiti.     la pena, in termini economici.

     potrebbe costare euro 0,03/            centrati scegliere tra l’acqui-         necessario per la valutazione        purtroppo non molto legati alla
     Kg. In questo caso l’incidenza         sto o la produzione dipende             dell’acquisto di alcuni concen-      qualità. In Italia, a differenza
     per capo al giorno sarebbe di          anch’esso da numerosi fattori.          trati come la granella di mais       di quanto avviene in alcuni
     euro 0,75, con una differenza          La nostra opinione è che una            o gli altri cereali. Se il costo     stati nord-americani, il fieno
     di 25 centesimi al giorno che          volta ottimizzata la produzio-          di produzione dei cereali com-       di medica viene classificato
     nell’ipotesi di 100 vacche in          ne di foraggi scegliendo tra            prendendo tutto ossia anche          in funzione di una superficiale
     lattazione corrisponde all’an-         le specie e cultivar che meglio         gli interessi che generano,          valutazione visiva e tattile.
     no a ben 9.125 euro. L’attri-          si adattano alle caratteristiche        è uguale o supera il costo di        Ed è quindi molto raro trovare
     buire gli alimenti aziendali al        agronomiche dei terreni piut-           mercato conviene orientare il        prezzi di vendita legati all’og-
     valore, nel calcolo dei costi,         tosto che a rigide imposizio-           piano colturale verso la produ-      gettiva percentuale di proteine
     rende a volte fuorviante il cal-       ni dettati da piani alimentari          zione dei foraggi, notoriamen-       o Ndf o allo stress termico su-
     colo del costo alimentare ed           realizzati con superficialità, si       te più difficili da acquistare per   bito.
     impedisce quell’azione spesso          possano decidere colture di             la grande variabilità qualitati-     Per i concentrati classificati in
     risolutiva di come risparmia-          concentrati integrative.                va che possiedono.                   gergo “materie prime”, i prez-
     re nelle attività colturali e per      Un esempio è l’insilato di mais,                                             zi vengono invece stabiliti con
     decidere, in chiave economi-           coltivazione che richiede mol-          Acquisti delicati                    sufficiente oggettività.
     ca, il miglior piano colturale         ta acqua. Se il costo di pro-           Gli alimenti acquistati si divi-     Ci si riferisce ad una borsa
     da utilizzare. Un allevamento          duzione di questo importante            dono in foraggi, concentrati         merci ed a essa si applica un
     deve, il più possibile, tendere        foraggio rimane accettabile             ed integratori. Il prezzo d’ac-      costo di trasporto ed una me-
     all’autosufficienza nell’approv-       è consigliabile produrlo, altri-        quisto dei foraggi segue pur-        diazione. Alternativa a questo
     vigionamento dei foraggi at-           menti conviene dirottare verso          troppo il cosiddetto prezzo di       tipo d’acquisto è la realiz-
     traverso attenti ed oculati piani      altre produzioni meno costo-            mercato che si formalizza con        zazione di un contratto. Tale
     colturali. Relativamente ai con-       se. Stesso atteggiamento è              criteri spesso poco oggettivi e      soluzione possibile per grandi

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Risparmiare non è sempre sinonimo di guadagno - Ruminantia
Apa_pubbl_Allevatore_09_r2 15-12-2009 9:52 Pagina 1
                                                                                                               C   M   Y   CM   MY   CY CMY   K

allevamenti può, se gestita da      tura dei fabbisogni nutritivi de-
un broker, portare a vistose ri-    gli animali.
duzioni del costo dell’alimen-
tazione. In genere si applica       Conclusioni
ad alimenti di grande utilizzo      Il conto economico dell’alle-
come il mais, la soia ed il coto-   vamento della vacca da latte
ne, che spesso rappresentano        deve assumere lo stesso ruo-
oltre il 40% della sostanza sec-    lo che ha nell’industria e nel
ca della razione per vacche in      commercio ormai da moltissi-
lattazione. Il comprare a con-      mi anni.
tratto, a differenza dell’acqui-    E deve diventare, unitamente
sto sul “pronto”, può portare       alla valutazione delle perfor-
enormi vantaggi economici a         mance tecniche, la principale
questo centro di costi.             linea guida dell’allevamento.
La maggior parte degli alleva-      Ma, affinché tale strumento
menti di vacche italiani acqui-     abbia la possibilità di con-
sta mangimi complementari o         sentire agli allevamenti a re-
come fonte esclusiva di con-        cuperare redditività è tuttavia
centrati o come complemento         necessario che il benchmark
a concentrati prodotti in azien-    (una tecnica di analisi che per-
da o acquistati sul mercato.        mette di confrontare le presta-
In Italia, nel 2007, secondo        zioni tecniche, finanziare ed
stime Assalzoo, sono stati          economiche di imprese simili
prodotte, e quindi utilizzate,      e definire dei valori di riferi-
2.862.238 tonnellate di man-        mento) entri rapidamente nel
gimi complementari, destinate       controllo di gestione degli alle-
a 1.813.000 vacche da lat-          vamenti di vacche da latte. La
te. Questa importante quantità      sola valutazione dei centri di
d’alimenti mette a volte l’alle-    costo senza la possibilità di un
vatore in forte difficoltà nella    confronto verso un valore rite-
valutazione del valore per          nuto normale, perché presente
l’elevata variabilità di prezzo     in imprese analoghe, non può
di mangimi con apparenti me-        infatti guidare il controllo di
desime caratteristiche.             gestione in modo efficace ed
Non avendo l’allevatore criteri     oggettivo.
oggettivi di definizione del re-    Nel costruire un conto econo-
ale valore di prodotti analoghi     mico è conveniente esprimere
o si orienta verso quelli a più     i costi in valore assoluto, come
basso costo oppure alla repu-       percentuale dei costi com-
tazione della ditta e della sua     plessivi e la loro incidenza
rete tecnica e commerciale. E       sul litro/latte. Non gestire il
questo “caos” è una delle prin-     conto economico del proprio
cipali motivazioni che spinge       allevamento o gestirlo senza
l’allevatore verso l’acquisto di    oggettivi punti di riferimento,
materie prime privando i pro-       può portare “fuori strada” e
pri animali di quella diversifi-    dar ragione al detto popolare
cazione delle fonti di nutrienti    “risparmiare non è sinonimo
necessari alla completa coper-      di guadagnare”. n

                                                                   KL
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Risparmiare non è sempre sinonimo di guadagno - Ruminantia
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