Relazione d'inaugurazione del 213 Anno Accademico - Accademia Nazionale di Agricoltura

Pagina creata da Martina Cirillo
 
CONTINUA A LEGGERE
Relazione d'inaugurazione del 213 Anno Accademico - Accademia Nazionale di Agricoltura
Accademia Nazionale di Agricoltura

Relazione d’inaugurazione del
   213° Anno Accademico

       Bologna, 12 Ottobre 2020

                                       1
Relazione d'inaugurazione del 213 Anno Accademico - Accademia Nazionale di Agricoltura
Indice

                                                                                              pag

    Relazione Accademica ................................................................... 5

    Manifestazioni a tutela del suolo ............................................. 11

    Manifestazioni a tutela delle produzioni
    agricole e forestali ........................................................................ 15

    L’Accademia sostiene l’Ingegneria genetica ........................... 19

    Partecipazione a Expo Milano 2015 ....................................... 25

    Eventi in collaborazione con il Comando
    della Legione Carabinieri Emilia-Romagna .......................... 26

    Letture Magistrali biennali dell’Accademia ........................... 29

    Iniziative con Accademie e Istituzioni storiche .................... 30

    Iniziative espositive ...................................................................... 34

    Incontri di divulgazione scientifica su tematiche
    della filiera agroalimentare ......................................................... 36

    Agricoltura nell’Arte, nella Storia e nella Letteratura ......... 41

    Eventi a invito e/o con il patrocinio dell’Accademia .......... 43

    Attività di formazione professionale ........................................ 51

2
Relazione d'inaugurazione del 213 Anno Accademico - Accademia Nazionale di Agricoltura
pag

I libri all’Archiginnasio ............................................................... 57

Premi per i giovani ricercatori .................................................. 59

Progetti a valenza nazionale ...................................................... 61

Progetti a valenza internazionale .............................................. 64

Conferimenti del Titolo di Accademico Onorario ............. 67

Protocolli e accordi di collaborazione ..................................... 71

La figura del Socio sostenitore .................................................. 74

Attività editoriale .......................................................................... 75

Uno sguardo al Futuro: le strategie in campo
per il triennio 2020-2022 .......................................................... 77

Progetto Appennino .................................................................... 83

Progetto Patrimonio rurale e difesa del suolo ...................... 84

Progetto Rapporti con le Istituzioni ....................................... 86

Progetto Importanza dell’eccellenza alimentare ................... 87

Progetto Editoria e divulgazione .............................................. 88

                                                                                                    3
Relazione d'inaugurazione del 213 Anno Accademico - Accademia Nazionale di Agricoltura
4
Relazione d'inaugurazione del 213 Anno Accademico - Accademia Nazionale di Agricoltura
G. Cantelli Forti                         Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico

                              Relazione di apertura
                        del 213° Anno Accademico
                                            Giorgio Cantelli Forti (*)

           L’esplosione della devastante pandemia da COVID-19 ha
       gravemente paralizzato e danneggiato ogni attività economica
       e sociale della nostra vita civile fin dai primi mesi del 2020. A
       causa delle ben note restrizioni sanitarie l’Accademia Nazionale
       di Agricoltura (ANA) non ha potuto riunirsi, come da tradi-
       zione, in questa meravigliosa storica sala dello Stabat Mater
       per inaugurare il 213° Anno Accademico il 7 Aprile 2020. Il
       perdurare dell’emergenza sanitaria ha più volte obbligato il
       rinvio della Cerimonia e, finalmente, è stato possibile indire
       per oggi la convocazione nel rispetto delle norme sanitarie di
       sicurezza e con solo 73 invitati in sala.
           Esprimo la mia più profonda e sentita gratitudine alle
       numerose Autorità nazionali, regionali e cittadine nonché
       ai graditi Ospiti in rappresentanza di Istituzioni pubbliche
       e private che con la loro presenza in sala onorano l’ANA.
       Rivolgo un affettuoso saluto agli Accademici Onorari, agli
       Accademici Emeriti, agli Accademici Consiglieri nei mandati
       dal 2014 al 2020, agli Accademici Consiglieri in carica per
       l’attuale mandato 2020-2022, al Prof. Gianpietro Venturi da

       (*) Presidente della Fondazione Accademia Nazionale di Agricoltura.

                                                                                          5
Relazione d'inaugurazione del 213 Anno Accademico - Accademia Nazionale di Agricoltura
Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico                G. Cantelli Forti

       oggi neo-Accademico Emerito, agli Accademici tutti e ai 20
       Accademici Ordinari e Corrispondenti che verranno insigniti
       al termine di questa Relazione.
           Con soddisfazione posso affermare che “il male” non ha
       fermato l’ANA la quale, pur nel rispetto delle restrizioni,
       ha continuato a svolgere la propria mission al servizio della
       Collettività sia mantenendo l’impegno di conservazione e
       valorizzazione del patrimonio librario e del fondo storico, sia
       operando il costante trasferimento delle conoscenze scientifiche
       e culturali sui temi agroalimentari di pertinenza. L’incentivo e
       la promozione al dialogo virtuoso tra i differenti ambiti scien-
       tifici dei settori agricoli, agroalimentari, ambientali e salutistici
       caratterizza, ormai da anni, l’attività dell’ANA in coerenza con
       il proprio Statuto di Fondazione non profit.
           L’ANA costituisce la prosecuzione storica della Società Agra-
       ria del Dipartimento del Reno, nata a Bologna in forza della
       Legge sulla Istruzione Pubblica che il Regno d’Italia, sotto
       il governo di Napoleone Bonaparte, emanò il 4 settembre
       1802. Sin dagli inizi la neo-Accademia ha operato al servizio
       dell’economia del territorio, promuovendo lo sviluppo dell’A-
       gricoltura e, di conseguenza, la crescita sociale e culturale
       dell’intera Società, e ha plasmato la propria attività ai principi
       di autorganizzazione e di avanzamento delle conoscenze. Que-
       ste attitudini erano le medesime promosse dal Prof. Filippo
       Re, primo Segretario dell’Accademia nonché Rettore dell’U-
       niversità di Bologna, il quale, attraverso le sue opere, spinse
       alla ricerca e al miglioramento delle tecniche colturali e alla
       trasmissione delle conoscenze agli agricoltori. Tra i suoi studi
       dei primi anni dell’Ottocento si possono infatti citare testi

6
Relazione d'inaugurazione del 213 Anno Accademico - Accademia Nazionale di Agricoltura
G. Cantelli Forti                    Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico

       come: L’ortolano dirozzato, Il giardiniere avviato all’esercizio
       della sua professione, Gli elementi di agricoltura e Dei letami e
       delle altre sostanze adoperate in Italia per migliorare i terreni che
       sono indubbiamente pubblicazioni, per l’epoca, estremamente
       innovative anche per la pratica agricola. Nei decenni successivi
       l’Accademia ha mantenuto tali vocazioni modificando solo la
       sua denominazione, come nel 1938, quando la Società scelse
       il nome di Accademia di Agricoltura e poi nel 1960 quando
       divenne Accademia Nazionale di Agricoltura.
           Continuando nel solco di una tradizione pluricentenaria di
       attenzione alle necessità del momento e d’interesse nei confronti
       dell’innovazione, l’ANA ha avviato e consolidato in questi anni
       di mia Presidenza un moderno approccio multidisciplinare di
       conoscenza scientifica finalizzato all’Agricoltura e agli ambiti
       ad essa connessi, divulgandone i contenuti per contribuire al
       miglioramento della qualità della vita della Collettività, alla
       sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale.
           Nei due precedenti
       mandati nell’inaugura-
       re l’Anno Accademico
       ho ritenuto qualificante
       impostare la Relazione
       Accademica del Pre-
       sidente su un tema-
       obiettivo di valenza
       scientifica e sociale che
       fungesse da incipit sia
       della Prolusione del Re-
       latore ospite sia delle principali attività culturali dell’anno in

                                                                                     7
Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico                                                        G. Cantelli Forti

       divenire, come il corrispondente volume degli Annali ne con-
       serva testimonianza. Pertanto la Sicurezza alimentare (207° AA,
       2014), l’Ambiente (208° AA, 2015), l’Acqua (209° AA, 2016),
       il Ruolo sociale di una Accademia moderna (210° AA, 2017),
       il Suolo (211° AA, 2018) e la Ricerca Scientifica (212° AA,
       2019) sono stati gli argomenti trainanti il relativo anno. In
       coerenza, la Relazione Accademica del 2020 avrebbe dovuto
       affrontare come tema d’attualità i Mutamenti climatici per
       essere poi prodromica alla Prolusione dell’Accademico Ono-
       rario Prof. Riccardo Valentini rivolta a far meglio conoscere i
       metodi scientifici innovativi per la raccolta dei dati ambientali
       e l’avanzamento delle conoscenze. Tuttavia, le restrizioni con-
       tingenti hanno consigliato di programmare questo importante
       argomento in un momento di più ampia partecipazione com’è
       auspicabile possa essere l’inaugurazione del 214° Anno Acca-
       demico previsto per il 12 aprile 2021.
           Di conseguenza, la Relazione di apertura del 213° Anno
       Accademico si limi-
       terà ad una puntuale
       rendicontazione a te-
       stimonianza del lavo-
       ro svolto con il titolo
       Dalle parole ai fatti:                         Vincent Willem van Gogh
                                                      Seminatore al tramonto
                                                      1888, olio su tela, Museo Kroller-Muller, Otterlo

       l’impegno dell’Acca-
       demia nella Società.
       Inoltre, rileggendo le
       precedenti Relazio-
                                                                                                                              1

       ni Accademiche mi                 10.10.2020

       è sorta la lecita curiosità di verificare quanto tali Relazioni

8
G. Cantelli Forti                                Relazione di apertura      del   213° Anno Accademico

       avessero inciso nel tempo e, con vera sorpresa, ho preso atto
       dell’incredibile mole di lavoro svolto, di cui desidero da subito
       ringraziare tutti i Colleghi e i Collaboratori che si sono così
       produttivamente impegnati. In sintesi può l’Accademia vantarsi
       di essere rappresentata dal celebre «Seminatore al tramonto»
       di Vincent Willem van Gogh?
           In sintesi, lo sforzo principale di questi sei anni è stato quello
       di far conoscere e affermare una palese verità. Considerando su
       più piani il valore delle Scienze Agrarie emerge con chiarezza che
       l’Agricoltura è la piattaforma che genera dinamismi scientifici e
       culturali multidisciplinari in almeno due settori indispensabili per
       la vita dell’uomo: in primis, l’Agricoltura nel delicato rapporto
       tra «agricoltura e ambiente» ha permesso all’uomo di realizzare il
       patrimonio necessario per vivere e per evolversi sulla terra, e poi
       nel virtuoso rapporto tra «agricoltura e salute», oggi sempre più
       vero, l’Agricoltura, tramite una costante evoluzione tecnologica
       e produttiva, ha tracciato l’iniziale e imprescindibile via verso
       la qualità e la sicurezza
       delle derrate alimenta-
       ri, fattori indispensa- ü L’incentivo e la promozione al dialogo
       bili nel miglioramento           virtuoso tra differenti ambiti di studi
                                        scientifici         nei     settori          agricoli,
       della qualità della vita         agroalimentari, ambientali e salutistici
       e nell’allungamento              caratterizza,          da      anni,        l’attività
                                        dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.
       dell’aspettativa di vita.
           Nel perseguire tali ü
                                          In questi anni l’Accademia si è distinta per la puntualità tematica e la
       obiettivi in questi            qualità nell’organizzare convegni, eventi e incontri, attività che hanno
                                     ricevuto una importante eco tra l’opinione pubblica e nei media per l’alta
       anni l’ANA si è di-           componente scientifico-divulgativa delle conoscenze.

       stinta per la puntua-
       lità tematica e la qualità di molteplici eventi che hanno

                                                                                                            9
Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico                G. Cantelli Forti

       ricevuto una importante eco tra l’opinione pubblica e nei
       media, soprattutto, per l’alta componente divulgativa delle
       conoscenze. In particolare sono stati realizzati Convegni
       scientifici, Conferenze, Cicli di incontri divulgativi tematici,
       Presentazione di volumi, Iniziative Espositive, Attività di
       formazione professionale, e Conferimento di Premi a giovani.
       Inoltre l’ANA ha promosso importanti aggregazioni nazionali
       e internazionali su Progetti operativi di alta valenza scientifica
       ed economico-sociale quali:
       – il Progetto di Biodiversità: ricerca, didattica e attività sa-
           lutistico-ricreative (Castagneto didattico-sperimentale di
           Granaglione, Comune di Alto Reno Terme);
       – il Progetto La Corona di Matilde, Alto Reno Terra di Castagni
           per l’inserimento di un territorio con particolari valenze
           ambientali e culturali nel Registro Nazionale dei paesaggi
           rurali storici;
       – il Progetto Eccellenza delle produzioni agro-alimentari italiane
           e loro valorizzazione;
       – i Progetti Internazionali di collaborazione: a) Villa Regina:
           Italia in Patagonia con la Repubblica Argentina, b) New
           generation con la Repubblica del Camerun e di recente, c)
           Protocollo di Collaborazione tecnico-scientifica con il Ministero
           dell’Agricoltura della Repubblica Dominicana.

          Negli anni l’ANA ha organizzato importanti momenti di
       disseminazione scientifica e culturale, sia autonomamente,
       che in collaborazione con Enti pubblici o privati. Tali ma-
       nifestazioni, di carattere e taglio volutamente diversificati,
       hanno ottenuto un’ampia partecipazione di pubblico, dotato

10
G. Cantelli Forti                           Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico

       di una formazione culturale eterogenea, mantenendo sempre
       una alta componente qualitativa che ha permesso all’ANA di
       essere riconosciuta come voce autorevole e di riferimento nel
       comunicare tematiche di grande interesse pratico.
          A conferma mi limito qui a ricordare solo alcuni dei mol-
       teplici eventi realizzati:

       Manifestazioni a tutela del suolo

       Ciclo di Seminari - La dimensione territoriale dell’Architettura
       (febbraio-maggio 2015)
          In questo contesto il territorio
       viene inteso come un insieme in-
       scindibile di città e campagna, sce-
       gliendo di riflettere sulla sua stessa
       concretezza fisica, dunque su ciò che
       lo mostra come un unico manufatto.
       Esso è ad un tempo sfondo e ragione
       del progetto d’architettura, la sua
       comprensione e il suo destino. Di
       fronte agli innumerevoli aggettivi
       attraverso cui si vuole diversificare
       la progettazione - tecnologica, struttu-
       rale, urbanistica, ambientale, territo-
       riale, paesaggistica, ecc. - importa qui
       sviluppare un ragionamento sulla
       progettazione urbana volto a rista-
       bilirne l’unitarietà di procedimento.
       L’indifferenza oggi così diffusa verso
       il territorio e la città come fatto fi-
       sico, la sua sostituzione con i tanti
       possibili contenuti sociali, politici,

                                                                                           11
Relazione di apertura                                                                                                  del       213° Anno Accademico                                                            G. Cantelli Forti

       economici, storici - sempre peraltro rinvenibili nella realtà concreta - impone
       in modo ineludibile la necessità che il progetto, le ipotesi di trasformazione,
       prendano forma a partire dall’unità spaziale della sua costruzione comples-
       siva, ricomponendo la frattura tra i problemi e la forma delle loro risposte.
       I Seminari sono stati curati dalla Prof.ssa Maura Savini del Dipartimento
       di Architettura, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, e si sono
       svolti presso il Cubiculum Artistarum del Palazzo dell’Archiginnasio di
       Bologna. Le relazioni della Docente e i successivi dibattiti hanno affrontato
       i seguenti temi:
       – Acqua, suolo e forma dei luoghi. Disegno storico e progetto contem-
          poraneo, (26 febbraio).
       – Uso e divisione del suolo. Agricoltura e architetture delle acque e della terra,
          (19 marzo).
       – Forme dell’insediamento. Il suolo e lo spazio del vuoto, (30 aprile).
       – La forma delle case. Abitare, costruire, pensare, (4 maggio).

       Global Soil Partnership. La salute del suolo, per la salute della vita
       (16 dicembre 2016)
          L’ANA per la sua storica e radicata
       attività con questo convegno orga-                                                                                                                                                       Accademia
                                                                                                                                                                                                Nazionale
                                                                                                                                                                                                di Agricoltura

       nizzato con l’Alma Mater Studiorum
       Università di Bologna, il Consiglio
       per la Ricerca in Agricoltura e l’A-
       nalisi dell’Economia Agraria, The
       European Society for Soil Conserva-
       tion, la Società Italiana di Scienza del                                     Aula Magna, Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria

       Suolo e la Società Italiana di Pedolo-
                                                                                       Alma Mater Studiorum Università di Bologna
                                                                                                Viale Giuseppe Fanin 44-46

       gia, ha inteso richiamare l’attenzione                                                                                      Info e contatti:
                                                                                                                       ufficiostampa@accademia-agricoltura.it
                                                                                                                             www.accademia-agricoltura.it

       per un migliore utilizzo e gestione
                                                                                                                                    tel. 051 268809

       delle risorse per la salute del suolo     Global Soil Partnership                                                       Con il patrocinio di:

                                                La salute del suolo, per la salute della vita
       e degli ecosistemi mediante un uso
                MEMBERSHIP FEES
                I wish to (please mark appropriate box):
                   • Join the ESSC
                                                         Bologna, 16 dicembre 2016                                        Aderiscono alla manifestazione:
                   • Renew my membership of the ESSC

       sostenibile della produzione agricola
                   • Know whether I have outstanding membership contributions to pay
                Membership rates:
                                                                                                                                                 €UROP€AN
                                                                                                                                                                Aula Magna, Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria
                                                                                                                                                                   Alma Mater Studiorum Università di Bologna
                Standard Rates:
                   • One year                                                     € 25.00                                                       SOCI€TY for
                   • Three years                                                  € 70.00                                                      SOIL
                                                                                                                                              CONS€RVATION

                                                                                                                                                                            Viale Giuseppe Fanin 44-46
                Institutional Membership € 15 per member per year.
                Institutional membership involves the payment of a flat rate of € 15 (per member per
                year) for institutes/societies with at least 10 members. This fee is irrespective of the
                country.
                Members of the specific institute or society would be full members of the ESSC and
                receive the ESSC Newsletter.

       e trovando alternative alle pratiche
                Students:
                      50 % reduction on above rates for three years
                      Your supervisor must provide written confirmation of student status
                I wish to pay my membership contribution by (please mark appropriate box):
                  • Credit card (MasterCard, Visa)
                  •

                            ................................................................................. EXPIRY

       degradanti mediante esperienze partecipate e condivise. Il suolo, infatti, è
                           ................................ Date: .................................... Signature:

12
G. Cantelli Forti                                                                       Relazione di apertura                     del      213° Anno Accademico

       una risorsa primaria globale, componente vitale dell’ecosistema da cui si
       ricava e produce cibo indispensabile per la gran parte degli esseri viventi.
       Allo stesso tempo il suolo fornisce spazio di vita per gli esseri umani e
       servizi ecosistemici essenziali come la fornitura d’acqua, la regolazione del
       clima, la conservazione della biodiversità, il sequestro di carbonio. Pur-
       troppo circa il 33% dei suoli mondiali risulta degradato e sotto pressione
       a causa dell’incremento della popolazione, delle sempre più alte richieste
       di cibo e delle destinazioni d’uso differenti da quelle agricole e forestali.

       Presentazione del Decalogo del suolo (25 maggio 2018)
          L’ANA, la Società Italiana della
       Scienza del Suolo, la Società Italiana
                                    Casa
                                            lecch
                                                 io di
                                                                                                                                                         FONDO
                                                                                                                                                         AMBIENTE
                                                                                                                                                         ITALIANO
                                                                        A13

                                                         R.
                                                              Tan

       di Pedologia e il Fondo Ambiente                           ge                           Accademia Nazionale
                                                                    nz                            di Agricoltura
                                                                        iale
                                                                             ado

       Italiano hanno organizzato una gior-
                                                                         ingr
                                                                       Stal

                                       Via de
                                                                    Via

                                                lla Lib
                                                         erazio             MAGNA
                                                               ne

       nata di riflessione sull’importanza
                                                                           Regione ER

                        Via de’
                                Carracc
                                        i
                          Stazione
                                   FS

       del suolo per l’esistenza dell’intero
       pianeta, mediante l’individuazione
                                    BOLOGNA
                                     CENTRO

       di 10 temi, che impattano diretta-     Aula Magna Regione Emilia-Romagna
                                                  Viale Aldo Moro 30 - Bolo

       mente la conservazione del suolo eCome raggiungere la sede del conv
                 Dalla stazione ferroviaria autobus linee 35, 38 (fer
                           principale della stazione, fermata di ar

       la qualità della vita dell’uomo. A tal
                Dall’Autostrada A14 uscire al Casello Bologna Fier

                                                  Info e conta

       proposito si stima che, nel 2050, la            Prenditi cura del pianeta, inizia dal suolo
                      ufficiostampa@accademia-agricoltur
                                           www.accademia-ag

                                                         Presentazione del
                                                   tel. 051 268809
                                          segretario@scienzadelsuolo

       produzione agricola dovrà aumenta-              Decalogo per il suolo
                                                   tel. 06 7005413

       re del 60% per nutrire globalmente
                                                              Con il pa

                                                            Bologna, 25 gennaio 2018

       la popolazione mondiale, di con-                                                                              Aula Magna Regione Emilia-Romagna
                                                                                                                         Viale Aldo Moro 30 - Bologna

       tro il 33% dei suoli presenti sulla
       superficie terrestre, risulta essere da moderatamente a molto degradato
       a causa di erosione, carenza di nutrienti, acidificazione, salinizzazione,
       compattazione, inquinamento e impermeabilizzazioni. In Italia, il trend del
       consumo di suolo è progressivamente in crescita raggiungendo, nel 2016,
       valori superiori al 7,6% di superfici produttive irreversibilmente perdute, a
       fronte del 2,7% del 1956. L’obiettivo del convegno è stato di stimolare le
       Istituzioni Pubbliche a legiferare per la valorizzazione del suolo non a fini
       insediativi e infrastrutturali, ma come patrimonio produttivo agricolo, ali-
       mentare e turistico, salvaguardando la biodiversità e l’estetica del paesaggio.

                                                                                                                                                                    13
Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico                         G. Cantelli Forti

       Foresta e suolo: biodiversità, conservazione, risorse (25-27 giugno 2019)
          L’obiettivo di queste importanti
       giornate di studio, organizzate pres-
       so la sala di Palazzo Sersanti della
       Fondazione della Cassa di Risparmio
       di Imola, è stato di promuovere una
       produttiva e articolata discussione sui
       processi che avvengono nelle relazio-
       ni suolo-pianta negli ecosistemi fore-
       stali considerando come prospettiva
       un equilibrio consapevole tra tutela
       ambientale e utilizzo produttivo. Le
       sessioni scientifiche sono state indi-
       rizzate su tre temi principali: biodi-
       versità, conservazione, risorse. Dalle
       relazioni di importanti studiosi di livello internazionale, sono emerse le
       strette correlazioni che intercorrono tra suolo e ambiente sotto il profilo
       della ricchezza naturale, della conservazione idrogeologica e delle possibilità
       di sfruttamento sostenibile delle numerose risorse che il suolo porta in dote.
       Il messaggio conclusivo è avvenuto con un invito “all’uomo” a considerare
       sempre il complesso equilibrio che regola il rapporto tra suolo e foreste,
       al fine di poterne trarre benefici purché rispettosi del delicato connubio
       suolo-ambiente, sempre più in serio pericolo.

14
G. Cantelli Forti                                                                                   Relazione di apertura    del     213° Anno Accademico

       Manifestazioni a tutela delle produzioni agricole e forestali

       Dal seme alla pasta: una tradizione in continua evoluzione (26 novembre
       2014)         La Storia
                      Nel 1807, in forza del titolo V della legge sul-                                                  Accademia Nazionale di Agricoltura
          Il convegno ha posto l’attenzione sulla filiera
                      la Istruzione Pubblica, emanata dal Governo di
                      Napoleone Bonaparte, venne fondata a Bologna
          la Società Agraria del Dipartimento del Reno, successiva-
          mente denominata Accademia Nazionale di Agricoltura.
       integrata della produzione di pasta, dal campo
              L’istituzione di questo sodalizio fu merito del conte Fi-
          lippo Re, professore di Agraria e Rettore dell’Università di
          Bologna. Gli scopi della Società prevedevano, fra l’altro, la
       alla tavola, con l’intento di promuovere lo svi-
          promozione di esperienze e di metodi di coltivazione utili
          al miglioramento della agricoltura in generale. La Società
          divenne un importante centro di propulsione tecnica e la

       luppo di nuovi prodotti in grado di migliorare
          sua fama travalicò i conni del Dipartimento Bolognese.
              Nel 1807 alla Società fu assegnata, quale residenza, una
          sala del prestigioso Palazzo dell’Archiginnasio, costruito
                                                                                                                         Dal seme alla pasta:
       la salubrità e la qualità nutrizionale della pasta
          fra il 1562 e 1566 per volontà del Pontece Pio IV per ospi-
          tare l’Università di Bologna.
              Per iniziativa dell’Accademia e dei suoi componenti,
                                                                                                                            una tradizione
          sono sorte, nel tempo, varie istituzioni che hanno stori-
       nel contesto di una coltivazione di grano duro
          camente recato grande benecio all’agricoltura, come ad
                                                                                                                        in continua evoluzione
          esempio la fondazione della Facoltà di Agraria, la Società
          Produttori Sementi, destinata alla costituzione ed alla dif-                                                      Una liera di ricerca integrata
       garante della sostenibilità produttiva e della
          fusione di sementi elette, la Società Pro Montibus et Silvis,
          il Consorzio antilosserico e l’Osservatorio di Economia
                                                                                                                              per promuovere lo sviluppo
                                                                                                                       di nuovi prodotti in grado di migliorare
          Agraria per l’Emilia Romagna.
                                                                                                                         la salubrità e la qualità nutrizionale
       tutela dell’ambiente. La ricerca scientifica in                                                                       della pasta in un contesto di
                     Obiettivi attuali e in prospettiva
                                                                                                                       coltivazione sostenibile del grano duro
       questo campo, infatti, riveste un ruolo decisivo
                      Gli interventi a sostegno dell’agricoltura e gli
                      incentivi per lo sviluppo, previsti dai programmi
                      Europei PAC e HORIZON 2020, sono indirizza-

       per garantire all’industria un miglioramento
          ti all’agroalimentare per implementare la sicurezza alimen-
          tare, con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della
          salute della popolazione, garantendo la sostenibilità della
          produzione per una sempre maggiore tutela dell’ambiente.
       costante della materia prima vista l’importanza
               L’Accademia Nazionale di Agricoltura, con il suo por-
          tato storico e con le molteplici competenze scientiche che
          la costituiscono ed ad essa referenti, intende affrontare que-
       del grano duro nella produzione alimentare
          sta sda ambiziosa.
               L’Accademia Nazionale di Agricoltura vorrà esprime-
                                                                                                                           BOLOGNA, 26 NOVEMBRE 2014
          re una voce autorevole ed indipendente, contribuendo in                                                         SALA STABAT MATER - ARCHIGINNASIO
       nazionale.
          tal modo alla formazione di opinioni su temi a volte molto
          complessi.
                                                                                                                                  PIAZZA GALVANI 1

       Grano Gluten Free? Le innovazioni della ricerca italiana (13 maggio
       2016)
          Il convegno, organizzato con il
       patrocinio della Regione Emilia-
       Romagna e l’Associazione Italiana
       Celiachia, ha posto l’attenzione su
       questa intolleranza patologica per-
       manente del sistema immunitario
       alle proteine del glutine che, secon-
       do i dati del Ministero della Salute,
       colpisce 170 mila persone in Italia.
                         Sala conferenze

       L’unico trattamento possibile pare
                         Ordine dei Farmacisti della provincia di Bologna
                         via Garibaldi 3, Bologna                                                          Grano gluten free?                 13 maggio 2016

                                                                                                           Le innovazioni
       essere un’alimentazione senza glutine                                                               della ricerca italiana
       di frumento e, oggi, i prodotti ali-
                         Info e contatti:
                         ufficiostampa@accademia-agricoltura.it
                         www.accademia-agricoltura.it
                                                                            Con il patrocinio di:

       mentari gluten-friendly rappresenta-
       no un indotto economico rilevante,

                                                                                                                                                                  15
Relazione di apertura   del        213° Anno Accademico                                                   G. Cantelli Forti

       riscontrando favorevolmente anche il gusto di coloro che non soffrono di tale
       patologia. Il convegno ha affrontato i temi dei più recenti studi sul settore
       presentando, in anteprima nazionale, il progetto di ricerca denominato
       “Gluten friendly” della Prof.ssa Carmen Lamacchia (Università degli Studi
       di Foggia) la quale ha scoperto che il “grano arso”, tipico grano pugliese
       ricavato dalla bruciatura delle stoppie, proprio a causa dell’esposizione ad
       alte temperature prima della molitura, pur mantenendo le caratteristiche
       naturali, perde i componenti dannosi per i celiaci.

       L’eredità di Strampelli. Dal genio ai geni, un secolo di innovazione
       varietale (2 dicembre 2016)
          L’ANA ha celebrato il 150° an-
       niversario della nascita di Nazareno
       Strampelli, con un convegno che ha
       voluto richiamare l’attenzione sul-
       la geniale intuizione che condusse
       questo ricercatore ad intraprendere
       una affascinante avventura scien-
       tifica che permise di rivoluzionare
       la granicoltura mondiale. I risultati
                                 Sala Monticelli
                    Comando Legione Carabinieri Emilia-Romagna
                          Piazzetta dei Servi 3, Bologna

       della ricerca di Strampelli portarono
                                     Info e contatti:

       alla selezione di varietà di grano più
                         ufficiostampa@accademia-agricoltura.it
                               www.accademia-agricoltura.it
                                      tel. 051 268809
                                                               Convegno

       precoci, quindi in grado di sfuggire
       alle infezioni fungine che compro-
                                 Con il patrocinio di:
                                                        Bologna, 2 dicembre 2016
                                                                                Sala Monticelli

       mettevano la produzione, ed anche                          Comando Legione Carabinieri Emilia-Romagna
                                                                             Piazzetta dei Servi 3

       alla riduzione della taglia della pianta
       per evitare gli allettamenti e consentire una piùà adeguata gestione agro-
       nomica al fine di un incremento della resa frumentaria. Lo stesso modello
       sperimentale è stato utilizzato da Norman Borlaug premio Nobel nel 1970
       e padre della “green revolution”.

       Agrobioenergie: produzione e utilizzazioni (4 dicembre 2014)
         Il convegno ha posto l’attenzione sugli sviluppi dell’importante Progetto
       BIOSEA promosso e finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole,

16
G. Cantelli Forti                                                                                                                                                               Relazione di apertura                                           del       213° Anno Accademico

       Alimentari e Forestali, per l’ottimizzazione
       delle filiere bioenergetiche al fine di miglio-
       rare la sostenibilità economica     e ambientale.
                                ACCADEMIA NAZIONALE
                                                                                                                                                                                                                   Accademia Nazionale
                                                                                                                                                                                                                      di Agricoltura

       Infatti, il passaggio dalla DI AGRICOLTURA
                                   fossil based economy
                                                                                                                                                                                                               Il Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura
       alla bio based economy deve prevedere anche                                                                                                                                                                                            Prof. Giorgio Cantelli Forti
                                                                                                                                                                                                                                                 è lieto di invitarLa al
       quello dalle bioenergie genetiche alle agro
       bioenergie, ottenute rispettando i differenti                                                                                                                                                                                              Convegno su
       criteri ed i differenti parametri della sosteni-
       bilità. Le fonti fossili contribuiscono ancora                                                                                                                                                                   Agrobioenergie:
                                                                                                                                                                                                                          produzione
       troppo all’economia mondiale, in Italia ad                                                                                                                                                                        e utilizzazioni
       esempio coprono complessivamente oltre
       il 75% del fabbisogno, e contemporanea-
       mente ai consumi, cresce l’emissione nell’at-
       mosfera di gas climalteranti e soprattutto
       anidride carbonica, che probabilmente por-                                                                                                                                                                    BOLOGNA, GIOVEDÌ 4 DICEMBRE 2014
                                                                                                                                                                                                                   SALA CUBICULUM ARTISTARUM - ARCHIGINNASIO
       terà a un ulteriore peggioramento del clima                                                                                                                                                                             PIAZZA GALVANI 1

       nelle aree più industrializzate del pianeta.

       La bioeconomia per un futuro migliore (13 maggio 2017)
          La bioeconomia comprende
       Agricoltura, selvicoltura, pesca e
       acquacoltura sostenibili per ga-                                                                                                                                                 Accademia delle Scienze
                                                                                                                                                                                        dell’Istituto di Bologna

       rantire sicurezza e qualità alimen-
                                    ne FS ➞

                                                                                                          Via
                                                                                                                de
                                                                                                                  lle
                                                                                                                        M
                                                                                                                          oli
                        nza
                                Stazio

                                                                                                                              ne
                                                                  rdan

                                                                                                                                                                       SALA
                      ipende

       tare alle produzioni no food nello
                                                                                                                                                                       ULISSE
                                                           Via Obe

                                                                                                                         ni
                                                                                                                     bo
                                                                                                                                          Via
                    Via Ind

                                                                                                                 m
                                                                                                              Za
                                                                                                        Via
                                                                                                                                             Giu
                                                                                                                                                sep

       sviluppo di bioindustria e bioraf-
                                                                                                                                                     pe

                                     Via Riz
                                                                                                                                                         Pe

                                                 zoli
                                                                                                                                                            tr

                                                                                                      Via San Vitale
                                                                                                                                                                on
                                                                                                                                                                   i

                   PIAZZA                                                                  DUE TORRI
                  MAGGIORE
                                                                                                                                                      ovandi

       fineria. Il convegno, organizzato
                                                                                                        Str
                                                                                                           ad
                                                                                                                aM
                                asio

                                                                                                                                                  Piazza Aldr

                                                                                                                        ag
                                                                                                                            gio
                               iginn

                                                                                                                                   re
                                                                         Via Castiglione

                                                                                                Via
                          ll’Arch

       in collaborazione con Accademia
                                                                                                  Sa
                                                                                                    nto
                       Via de

                                                                                                       Ste
                                                                                                          fa

                                                                                                                                            zi

                                              Via Farini
                                                                                                            no

                                                                                                                                           rraz
                                                                                                                                        Gue

       delle Scienze di Bologna e il Rotary
                                                                                           ACCADEMIA
                                                                                           NAZIONALE
                                                                                                                                   Via

                                                                                           DI AGRICOLTURA

       Club Bologna, ha posto l’atten-
                                                                                                                                                                                                                           immagine Fotolia

                                                                   Sala Ulisse
                                                 Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna
                                                          Via Zamboni 31, Bologna

       zione sui temi della valorizzazione                                                                                                                                                                                                    Convegno
       delle risorse biologiche rinnovabili                                                                                                                                                         La bioeconomia
       presenti in natura le quali, insie-
                                                                       Info e contatti:
                                                           ufficiostampa@accademia-agricoltura.it
                                                                 www.accademia-agricoltura.it
                                                                                                                                                                                                 per un futuro migliore
                                                                        tel. 051 268809
                                                                                                                                                                                                                   Bologna, 13 maggio 2017
       me a salubrità del cibo, riduzione                                                                                                                                                                                       Sala Ulisse
                                                                                                                                                                                                              Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna
                                                                                                                                                                                                                             Via Zamboni 31

       dell’inquinamento ambientale e

                                                                                                                                                                                                                                                                             17
Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico                                                   G. Cantelli Forti

       difesa del clima, rappresentano gli ambiti chiave della bioeconomia.
       Nel nostro Paese il suo fatturato annuo è di quasi 255 milioni di Euro,
       con circa 1,7 milioni di occupati, mentre in Europa, questo già si aggira
       intorno ai 2 miliardi di Euro con più di 20 milioni di posti di lavoro.
       Il rafforzamento della bioeconomia può creare occupazione, prodotti
       e processi inducendo nuova competitività nelle zone rurali, lungo le
       coste e nelle aree industriali provate dall’attuale crisi economica. L’Italia
       recentemente si è dotata di una strategia nazionale volta a rafforzare
       e integrare gli ambiti produttivo-industriali, al fine di creare nuove e
       più lunghe catene di valore, calate nel territorio assieme ad azioni di
       formazione e informazione specifiche.

       Le moderne biotecnologie per la salute dell’uomo e dell’ambiente
       (20 maggio 2017)
          L’ANA e la Confagricoltura di
       Ferrara hanno dato vita a una gior-
       nata di studio dedicata al ruolo delle
       biotecnologie vegetali per il futuro
       della Società. I temi emersi sono
       stati, da un lato, i miglioramenti
       genetici d’interesse agroalimenta-
       re, dall’altro, gli aspetti normativi
       delle applicazioni delle biotecnolo-
       gie, la loro sostenibilità e le recenti
       innovazioni che rilanciano questo                          Convegno
                                                 Le moderne biotecnologie per la
       settore all’attenzione sia del mon-     sicurezza dell’uomo e dell’ambiente
       do scientifico e imprenditoriale che           Ferrara, 20 maggio 2017 - ore 9,30
                                                           Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza
       della Società e dei cittadini. Le nuo-                     Università degli Studi di Ferrara
                                                                     Corso Ercole I d’Este, 37

       ve biotecnologie, ad esempio quelle
       che si basano sul gene-editing, sono in grado di rispondere alle istanze
       provenienti dal mondo agrario, sociale e politico, includendo anche le
       situazioni di preoccupazione rispetto a potenziali impatti sul genoma e
       l’ambiente.

18
G. Cantelli Forti                       Relazione di apertura                                    del   213° Anno Accademico

       Le moderne biotecnologie per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente
       (20 ottobre 2018)
                                                                                                                         Con il patrocinio del

          L’ANA e la Confagricoltura Ferra-                                                                         COMUNE DI FERRARA
                                                                                                                     Città Patrimonio dell’Umanità

       ra, all’interno del Festival “Ferrara:
       l’Agricoltura tra Scienza e Gusto”,       LE MODERNE
       sono ritornati su questo tema, che      BIOTECNOLOGIE
                                                 per la SICUREZZA dell’UOMO
       per la sua valenza coinvolge la sicu-                  e dell’AMBIENTE
       rezza dell’uomo e dell’ambiente oggi
                                               Sabato 20 ottobre
       e per gli anni a venire. Il convegno    ore 9:30
                                               Aula Magna
       è stato mirato a sensibilizzare la po-  del Dipartimento
                                               di Giurisprudenza
                                               dell’Università

       polazione al valore delle moderne       di Ferrara

                                               Giorgio Zauli
                                               Rettore Università di Ferrara

       tecniche di biotecnologia vegetale,     Tiziano Tagliani
                                               Sindaco di Ferrara
                                               Pier Carlo Scaramagli
                                               Presidente Confagricoltura Ferrara                                          INGRESSO

       quale indispensabile strumento per      Giorgio Cantelli Forti
                                               Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura
                                               Roberto Defez                                               MAIN SPONSOR
                                                                                                                              LIBERO

                                               CNR Napoli

       aumentare la sicurezza degli alimenti   Michele Morgante
                                               Direttore Scientifico Istituto di Genomica Applicata
                                               Università di Udine
                                               Silvio Salvi
                                               Università di Bologna

       con conseguenti benefici. Le moder-     Massimiliano Giansanti
                                               Presidente Confagricoltura
                                               Elena Cattaneo
                                                                                                              SPONSOR

                                               Senatrice della Repubblica, farmacologa e biologa

       ne tecniche di ingegneria genetica      Segreteria Organizzativa Confagricoltura Ferrara             ferrara@confagricoltura.it
                                               tel. 0532 979 205 • 218 • 263                               www.ferrarafoodscience.it

       possono infatti permettere la rea-
       lizzazione di prodotti vegetali implementati da caratteri utili alla salute
       dell’uomo, alla tutela dell’ambiente ed a costi inferiori per le imprese.

       L’Accademia sostiene l’Ingegneria genetica
           Volutamente ho qui riportato due importanti manifestazioni
       organizzate a Ferrara con l’ANA per poter oggi richiamare i
       numerosi altri momenti in cui abbiamo sostenuto il fonda-
       mentale valore innovativo che l’ingegneria genetica riveste per
       il futuro della biologia vegetale e quindi dell’Agricoltura. La
       posizione dell’ANA infatti è sempre stata coerente e basata su
       conoscenze esclusivamente derivanti dalla ricerca, ed è stata
       puntuale nel contrastare i gravi pregiudizi antiscientifici che
       per decenni hanno leso la libertà di ricerca, la carriera in Patria

                                                                                                                                                     19
Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico              G. Cantelli Forti

       di tanti nostri valenti scienziati e la possibilità per l’Italia di
       validamente competere a livello internazionale. Dobbiamo
       inoltre riflettere sulle pesanti conseguenze economiche che le
       nostre aziende hanno subito non potendo utilizzare sementi
       BT, mentre a livello dei consumi venivano utilizzati mais,
       soia, cotone ecc. transgenici liberamente importati e distribuiti
       sul mercato, creando in tal modo una sorta di concorrenza
       sleale. L’ultima palese dimo-
       strazione di questo lungo in-
       ganno nazionale è avvenuta
       in questi giorni con il rico-
       noscimento dell’importan-
       za dell’ingegneria genetica
       tramite il conferimento del
       Nobel Prize per la Chimica
       2020 alle ricercatrici Emma-
       nuelle Charpentier e Jenni-
       fer Doudna per il loro studio “Clustered Regulary Interspaced
       Short Palindromic Repeats” (CRISPR). Il metodo permette di
       apportare interventi sul Dna di piante e animali come efficace
       strumento di tecnologia genetica, mettendo, forse, fine a tanto
       miope ostracismo.

20
G. Cantelli Forti                                           Relazione di apertura                                                                                    del    213° Anno Accademico

       La carne e i suoi valori nell’alimentazione umana (27 settembre 2017)
          Il convegno, organizzato in col-
       laborazione con Società Italiana di
       Nutrizione Umana (SINU), Associa-
       zione Carni Sostenibili, Associazione
       Regionale Giornalisti Agroalimenta-
       re e Associazione per la Scienza e le
       Produzioni Animali, ha focalizzato
       l’attenzione sulla corretta conoscenza
       e comunicazione nel campo del con-                                                                                                                            Convegno

                                                       LA CARNE E I SUOI VALORI
       sumo di carne in Italia. Il convegno         NELL’ ALIMENTAZIONE UMANA
                                                                                                                                  Nuove evidenze sui consumi reali in Italia
       ha presentato in anteprima nazionale                Bologna, 27 settembre 2017

       il libro “Consumo reale di carne e di                                                                                             Sala Monticelli - Comando Regionale dei Carabinieri
                                                                                                                                                   Piazzetta dei Servi 1 - Bologna

       pesce in Italia” (a cura di V. Russo, A.
                                                                                                                                          Organizzato da:

       De Angelis, P. Danieli - Ed. Franco
       Angeli), dove è stato illustrato il “Metodo della detrazione preventiva delle
       perdite”, che consiste in un innovativo sistema di studio statistico, ideato da
       una commissione di studio di ASPA, presieduta dal Prof. Vincenzo Russo,
       per calcolare il consumo giornaliero reale, per persona, di carne fresca e
       pesce in Italia. Infatti, il precedente metodo in uso si basava esclusivamente
       sul consumo di calcolo apparente senza tenere conto del materiale di scarto
       prodotto dalla preparazione della carne (pelle, ossa, frattaglie, ecc.). Il nuovo
       sistema ha portato a un netto ridimensionamento dei dati sull’eccessivo
       consumo di carne in Italia da parte della popolazione.

       Salveremo il pianeta non mangiando carne? (7 novembre 2018)
          Nell’ottica di favorire
       una corretta comunica-                                                            INVITO
                                                   Salveremo il pianeta non mangiando carne?

       zione in campo scienti-
                                                                                  Presentazione del libro

                                                       “LA SOSTENIBILITÀ DELLE CARNI
                                                          E DEI SALUMI IN ITALIA”
       fico ed agroalimentare                                 mercoledì 7 novembre 2018 - ore 11.30
                                                                            Palazzo Pepoli - Sala della Cultura
                                                                              via Castiglione, 8 – Bologna

       l’ANA assieme alla Casa                Il consumo di carne è da tempo al centro del dibattito sulla salute, sull’etica e sull’ambiente.
                                             Ed è sempre più spesso protagonista di fake news. Il termine sostenibilità è diventato oggi un
                                            mantra, a volte utilizzato in modo improprio. Scopriamo, insieme agli autori della pubblicazione,
                                                 l’impegno reale delle filiere zootecniche italiane nella sostenibilità - ambientale, sociale,
                                                               economica e nutrizionale - della carne e dei salumi in Italia.

       editrice Franco Angeli                                                          INTERVERANNO:
                                                          Giorgio Cantelli Forti - Presidente ANA, Accademia Nazionale Agricoltura
                                      Giuseppe Pulina - Agronomo, Professore Ordinario di Zootecnica Speciale, Università di Sassari, Presidente Carni Sostenibili
                                       Elisabetta Bernardi - Nutrizionista, Biologa con specializzazione in Scienza dell’Alimentazione, Docente Università di Bari

       e all’Associazione Carni
                                                    Ettore Capri - Professore Ordinario di Chimica Agraria, Università Cattolica del Sacro Cuore
                                                              Massimo Marino - Ingegnere ambientale e Amministratore di LCE
                                                                                         Moderatore:
                                                  Carlo Alberto Pratesi - Professore di Marketing, innovazione e sostenibilità, Università Roma Tre
                                                                                        SEGUIRÀ LIGHT BUFFET

       Sostenibili ha organizzato                                            R.S.V.P. - Burson-Marsteller - Ufficio Stampa:
                                      Delia Ciccarelli – delia.ciccarelli@bm.com - tel. 02.72143539- Giulia Da Col – giulia.dacol.ce@bm.com - tel. 02.72143521

                                                                                                                                                                                               21
Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico                                                                                    G. Cantelli Forti

       la conferenza di presentazione del volume “La sostenibilità delle carni in
       Italia”. Il consumo di carne è da tempo al centro del dibattito su salute,
       etica e ambiente con forti controtendenze ricevute dalla pubblicazione di
       pericolose fake news. Il termine “sostenibilità” rientra, senza dubbio, nelle
       pratiche da seguire in campo di produzione agroalimentare senza dimen-
       ticare, al contempo, l’impegno reale delle filiere zootecniche italiane nelle
       sostenibilità ambientale, sociale, economica e nutrizionale della carne e
       dei salumi italiani.

       La diversificazione delle attività in Agricoltura: nuove opportunità?
       (11 novembre 2016)
          La giornata di studio
                                                                                      L A D I V E R S I F I C A Z I O N E D E L L E AT T I V I TÀ
       ha analizzato le possi-                                                        I N A G R I C O LT U R A : N U O V E O P P O R T U N I TÀ?

       bilità a livello aziendale                                                     Convegno, Bologna, Palazzo dei Congressi, Sala Accademia
                                                                                      11 novembre 2016, ore10.00

       e territoriale di svolgere        PROGRAMMA
                                         Saluto introduttivo
                                         Gualtiero Baraldi

       sempre più numerose e             Vice Presidente Accademia Nazionale
                                         di Agricoltura di Bologna

                                         La diversificazione in ambito agricolo
                                         fra opportunità, sviluppo dei redditi

       diversificate attività pro-       e nuove sfide della società
                                         Roberto Fanfani
                                         Coordinatore Consulta scientifica
                                         Accademia Nazionale di Agricoltura

       duttive rappresentando            La diversificazione dell’agricoltura
                                          nelle aree urbane e periurbane
                                         Roberto Henke, Francesco Vanni

       nuove opportunità di
                                         CREA –Politiche e Bioeconomia

                                         Agriturismo, fattorie didattiche
                                         e agricoltura sociale
                                         Roberta Sardone, Francesca Giarè

       sviluppo per l’Agricoltu-         CREA –Politiche e Bioeconomia

                                         Coordina l’incontro
                                         Dulcinea Bignami, Terra e Vita, Edagricole

       ra. L’analisi delle attività
       oggi possibili evidenzia
       la loro crescente importanza economica e sociale esaminando il ruolo e le
       opportunità offerte all’ampliamento e al sostegno dei redditi e occupazione
       in Agricoltura. La diversificazione, oltre che alle trasformazioni interne
       alla stessa Agricoltura, risponde anche a nuove necessità e richieste della
       società, dei cittadini e delle trasformazioni in corso nei rapporti e interse-
       zioni fra zone urbane, periurbane e rurali. Le principali attività in termini
       economici, vanno dall’agriturismo alla produzione di energie rinnovabili,
       dal contoterzismo alla prima lavorazione dei prodotti alle sementi, dalla
       sistemazione e cura dei parchi e giardini alla manutenzione dei terreni,
       dalle prime trasformazioni in azienda di prodotti vegetali e animali, alle
       vendite dirette e Farmer market, fino a servizi più specifici all’interno delle
       città e aree urbane.

22
G. Cantelli Forti                                    Relazione di apertura                     del           213° Anno Accademico

       Passato e futuro della pianificazione forestale e montana (13 febbraio
       2017)
          Il convegno dedicato alla memoria
       del compianto Prof. Umberto Bagnare-
       si, studioso della gestione delle foreste                                     Accademia Nazionale di Agricoltura

       della Regione nonché uno dei princi-
       pali promotori dello sviluppo di tutto
       il sistema parchi e boschi della Regione
       Emilia-Romagna, ha voluto porre l’at-
       tenzione sull’incremento territoriale e                                                                          Olio su tela del Prof. Umberto Bagnaresi

                                                                             Convegno
       la gestione boschiva in Italia. Gli eco-      Passato e futuro della pianificazione
       sistemi, in particolare quelli della col-                 forestale e montana
                                                      Giornata di studio in memoria del Prof. Umberto Bagnaresi

       lina e della montagna, rappresentano                         Bologna, 13 febbraio 2017
                                                                        Sala Conferenze Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bologna
                                                                                          Via Garibaldi 3 - Bologna
       oggi una risorsa economica a sostegno                                                   Con il patrocinio di:

       delle attività regionali italiane e, con                                                                         ACCADEMIA ITALIANA
                                                                                                                        DI SCIENZE FORESTALI

       maggiore costanza, i Piani di sviluppo
       rurale stanno diventando importanti strumenti di salvaguardia dai dissesti
       idrogeologici e progettazione dello sviluppo delle comunità collinari e
       montane. La multifunzionalità dell’Agricoltura passa, sempre più, dalla
       salvaguardia delle aree boschive dalla tutela degli ecosistemi che vi abitano.

       Innovazione e valorizzazione della castanicoltura emiliano-romagnola
       (18 febbraio 2019)
          All’interno delle difficoltà ad avviare
       un’azione di recupero dei castagneti,
       sia in Emilia-Romagna che nel resto
       d’Italia, l’ANA ha affrontato il tema
       della dicotomia che divide la visione del
       castagneto in termini agricoli e/o in ter-
       mini ambientali. Vincoli normativi del-
       la Regione Emilia-Romagna hanno reso
       in questi anni impossibile il recupero
       di zone a castagneto abbandonate da
       tempo, ma potenzialmente coltivabili.

                                                                                                                                                                   23
Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico                        G. Cantelli Forti

       Tali zone potrebbero trasformarsi in una fonte di reddito con una crescita
       produttiva del territorio e di conseguenza contrastare lo spopolamento delle
       colline appenniniche. Nasce in questo contesto il “Progetto di Biodiversità:
       ricerca, didattica e attività salutistico-ricreative” al Castagneto Didattico-
       Sperimentale di Granaglione che l’ANA ha sviluppato in collaborazione
       con la Fondazione Carisbo. In particolare, il Convegno ha evidenziato con
       certezza come il castagneto di origine matildica sia ancora oggi un sistema
       virtuoso in grado di offrire diversi utilizzi dell’albero di castagno, ovvero
       dall’utilizzo del legno alla germinazione del frutto.

24
G. Cantelli Forti                          Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico

       Partecipazione a Expo Milano 2015
           L’ANA ha preso parte con due incontri all’Esposizione Uni-
       versale svoltasi a Milano dal 1° Maggio al 31 Ottobre 2015.
       La tematica selezionata è stata “Nutrire il pianeta, energia per
       la vita” e la partecipazione ha incluso tutto ciò che riguarda
       l’alimentazione: dall’educazione alimentare alla grave mancanza
       di cibo che affligge numerose zone del mondo, alle tematiche
       legate all’utilizzo degli OGM. Questi argomenti rappresentano
       alcuni delle principali aree d’impegno dell’ANA che con la sua
       presenza all’evento mondiale di Milano ha voluto sviluppare
       focus specifici dedicati. Gli incontri hanno riguardato:

       – Il bel paesaggio dà valore aggiunto all’agricoltura, con gli interventi del
         Prof. Gualtiero Ba-
         raldi, Vice Presi-
         dente dell’ANA e
         della Dott.ssa Maria
         Luisa Boriani, Ac-
         cademico Ordinario          Il bel paesaggio dà valore aggiunto all’Agricoltura
         ANA, nella Tavola           Milano, Cascina Triulza - Sala Workshop 70
         Rotonda organizzata          22 settembre, ore 10.45

         in collaborazione con
         Confederazione Italiana Agricoltori e Promoverde (22 settembre).
       – Tra estetica del paesaggio e tutela della biodiversità: sfide per il futuro, con
                                                                                A cura di Odette Lafrance Communication   Te l . + 3 9 0 6 6 7 9 8 . 9 8 8 - R o m a - w w w . o c o m . i t

         gli interventi del Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’ANA, della
         Prof.ssa Silvana Hrelia, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita
         Alma Mater Studiorum Università di Bologna, del Dott. Duccio Cam-
         pagnoli, Presidente di Bologna Fiere e del Dott. Andrea Sisti, Presidente
         del Consiglio Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali
         nel Seminario organizzato in collaborazione con Confederazione Italiana
         Agricoltori e Promoverde (24 settembre).

                                                                                                                                                                                               25
Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico                  G. Cantelli Forti

       Eventi in collaborazione con il Comando della Legione
       Carabinieri Emilia-Romagna
           Lo Statuto sancisce che “la Fondazione ANA è un Ente
       privato senza finalità di lucro, di rilevante interesse pubbli-
       co, apartitico e ideologicamente libero, rivolto alla costante
       evoluzione del ruolo dell’Agricoltura per l’economia del Pa-
       ese, alla promozione della cultura agraria e rurale e alla sua
       divulgazione, all’istruzione e formazione in campo agricolo,
       alla ricerca scientifica connessa alla promozione delle Scienze
       agrarie, alla tutela e valorizzazione del territorio, del paesaggio
       e dell’ambiente, alla tutela e alla valorizzazione delle testimo-
       nianze di interesse storico, quindi pertinenti all’evoluzione
       agricola e rurale, comprese le biblioteche e gli archivi storici”.
       Rientra allora nella missione dell’ANA concorrere alla salute
       della popolazione, attraverso la promozione delle conoscenze
       in tema di sicurezza alimentare, di salvaguardia dell’ambiente
       e di tutela del patrimonio storico rurale mettendo a disposi-
       zione le competenze scientifiche e professionali rappresentate
       dagli Accademici. Specificatamente indirizzate a queste ultime
       finalità, in questi anni sono state promosse importanti inizia-
       tive in collaborazione con il Comando Legione Carabinieri
       Emilia-Romagna, tra le quali ricordo sinteticamente:

       – Prolusione nell’ambito della inaugurazione del 209° Anno Accademico
         (11 aprile 2016).
       – Il ruolo dell’Arma nel contrasto agli illeciti ambientali: il Comando
         Carabinieri per la tutela dell’ambiente.
       – Intervento del Maggiore Massimiliano Corsano, Comandante Gruppo
         Carabinieri Tutela Ambiente Milano.

26
G. Cantelli Forti                           Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico

       – Conferenza “Il Made in Italy tra qualità e sicurezza” nel ciclo d’incontri
          de “I Giovedì nel piatto”.
       – Intervento del Capitano Umberto Geri, Comandante Nucleo Antisofi-
          sticazione e Sanità di Bologna, (9 giugno 2016).
       – Ciclo di incontri “Masterchef ”
          2016 e 2017, organizzati in col-
          laborazione tra ANA, Arma dei
          Carabinieri, Accademia Italiana
          della Cucina (AIC) e C.A.A.B.
       a) “Masterchef il falso in tavola”. Ta-
          vola rotonda “L’azione di tutela
          dei Carabinieri” con interventi
          del Generale di Divisione Clau-
          dio Vincelli, Comandante Tutela
          Carabinieri della Salute, Gene-
          rale di Brigata Sergio Pascali,
          Comandante Carabinieri Tutela
          dell’Ambiente, Colonnello Gian-
          luca dell’Agnello, Comandante
          Carabinieri Politiche Agricole e
          Alimentari (27 giugno 2016).
       b)“Masterchef il falso in tavola”. Intervento “Sicurezza alimentare sul territorio”
          del Maggiore Umberto Geri, Comandante Nas Carabinieri di Bologna
          (14 dicembre 2016).
       c) “Masterchef il falso in tavola nella cucina del futuro”. Intervento “Nuovi
          strumenti di tutela per garantire le frontiere dell’alimentazione” del Ca-
          pitano Giuliano Savelli, Addetto Biodiversità del Comando Regione
          Carabinieri Forestale di Bologna (27 giugno 2017).
       – Convegno “La carne e i suoi valori nell’alimentazione umana”. Inter-
          vento “I controlli e la sicurezza della carne” del Capitano Umberto Geri,
          Comandante NAS Carabinieri di Bologna (27 settembre 2017).
       – Convegno “Innovazione e valorizzazione della castanicoltura emiliano-
          romagnola”. Intervento “I centri nazionali di biodiversità forestale” del

                                                                                             27
Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico                       G. Cantelli Forti

         Colonnello Pierangelo Baratta, Comandante Gruppo Carabinieri Fore-
         stale di Bologna (18 febbraio 2019).
       – Convegno “Giorgio Stupazzoni personalità poliedrica tra Accademia e
         Agricoltura”. Intervento “Il contributo per lo sviluppo del territorio” del
         Generale Giuseppe Giove, Comandante Carabinieri Forestale Emilia-
         Romagna (18 marzo 2019).
       – Convegno “Foresta e suolo: biodiversità, conservazione, risorse”, in colla-
         borazione tra ANA e Arma dei Carabinieri (25-27 giugno 2019). Saluti
         inaugurali del Generale Angelo Agovino, Comandante Unità Forestali,
         Ambientali e Agroalimentari Carabinieri e del Colonnello Pierangelo
         Baratta, Comandante Gruppo Carabinieri Forestale Emilia-Romagna.

28
G. Cantelli Forti                           Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico

       Letture Magistrali biennali dell’Accademia
          La volontà di aprirsi alla multidisciplinarietà ha stimolato
       l’ANA ad avviare, ad anni alterni, la complessa organizzazione
       di momenti di alta espressione culturale con Letture affidate
       a Esperti di spiccata rilevanza nazionale e internazionale. I
       fondamentali passaggi dell’Accademia verso la Società civile
       hanno coinvolto ambiti di saperi non di stretta pertinenza, ma
       fondamentali nel produrre utili riflessioni e avviare strategie
       costruttive. Inoltre appuntamenti di natura così elevata, hanno
       dato all’ANA sicurezza della sua capacità di attrarre grandi
       Personalità della cultura e di conseguenza anche di partecipanti
       sempre più numerosi.
          In particolare le Letture svolte sono state:

       – Lettura 2014 del Prof. Riccardo Valentini, Intergovernmental Panel on
         Climate Change (I.P.C.C) Member, Panel cui è stato conferito il “Pre-
         mio Nobel” nel 2007, dal titolo: Sistema agroalimentare e cambiamenti
         climatici: sfide globali e locali (12 dicembre).
       – Lettura 2016 del Cavaliere del Lavoro dott. Antonio Patuelli, Presidente
         della Cassa di Risparmio di Ravenna e Presidente dell’Associazione Ban-
         caria Italiana (ABI), dal titolo: Il credito agrario: ieri e oggi (24 settembre).
       – Lettura 2018 del Prof. David Freedberg, Director of the Italian Academy
         for Advanced Studies in America at the Columbia University, N.Y., dal
         titolo: Monsters to Mathematics: from description to Diagram in the Circle
         of Galileo (8 ottobre).

                                                                                             29
Relazione di apertura   del   213° Anno Accademico                       G. Cantelli Forti

       Iniziative con Accademie e Istituzioni storiche
           Le iniziative sempre più numerose di alta qualità culturale
       e tematica hanno generato in questi anni sintonie collaborative
       con altre Istituzioni storiche. Tramite numerosi cordiali incontri
       preliminari sono state messe a confronto le tradizioni genetiche
       caratterizzanti ogni Sodalizio e, di seguito, sono stati avviati
       momenti culturali di pregio. In particolare, cito:

       La Rubiconia Accademia dei Filopatridi
          Dal 2016 l’ANA ha sviluppa-
       to una collaborazione istituzio-
       nale con la storica e prestigiosa
       “Rubiconia Accademia dei Filo-
       patridi” che ha sede a Savignano
       sul Rubicone. Il gemellaggio tra
       le due Accademie prevede mo-
       menti sinergici rivolti all’attua-
       zione di studi, ricerche, attività
       culturali pubbliche attinenti a
       temi di reciproco interesse. Gra-
       zie al dinamismo e alla volontà del compianto Amico Presidente Roberto
       Valducci si è da subito creata una proficua sinergia fra le due storiche
       Accademie con la realizzazione di iniziative comuni di eventi legati all’a-
       gricoltura, e ad ambiti ad essa connessi. Già nel 2017 sono stati organizzati
       “Incontri delle due Accademie” presso le rispettive sedi rivolti agli Acca-
       demici e alla cittadinanza tutta.
          Incontro a Bologna, Cubiculum Artistarum del Palazzo dell’Archigin-
       nasio (18 maggio).
       – Le attività delle due Accademie. Relatori: Prof. Gualtiero Baraldi, Vice
          Presidente ANA e Dott. Edoardo Maurizio Turci, Direttore Biblioteca,
          Rubiconia Accademia dei Filopatridi.
       – Ma i Romani mangiavano come Trimalcione? La cultura dell’alimentazione

30
Puoi anche leggere