Relazione d'inaugurazione del 213 Anno Accademico - Accademia Nazionale di Agricoltura
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Accademia Nazionale di Agricoltura Relazione d’inaugurazione del 213° Anno Accademico Bologna, 12 Ottobre 2020 1
Indice pag Relazione Accademica ................................................................... 5 Manifestazioni a tutela del suolo ............................................. 11 Manifestazioni a tutela delle produzioni agricole e forestali ........................................................................ 15 L’Accademia sostiene l’Ingegneria genetica ........................... 19 Partecipazione a Expo Milano 2015 ....................................... 25 Eventi in collaborazione con il Comando della Legione Carabinieri Emilia-Romagna .......................... 26 Letture Magistrali biennali dell’Accademia ........................... 29 Iniziative con Accademie e Istituzioni storiche .................... 30 Iniziative espositive ...................................................................... 34 Incontri di divulgazione scientifica su tematiche della filiera agroalimentare ......................................................... 36 Agricoltura nell’Arte, nella Storia e nella Letteratura ......... 41 Eventi a invito e/o con il patrocinio dell’Accademia .......... 43 Attività di formazione professionale ........................................ 51 2
pag I libri all’Archiginnasio ............................................................... 57 Premi per i giovani ricercatori .................................................. 59 Progetti a valenza nazionale ...................................................... 61 Progetti a valenza internazionale .............................................. 64 Conferimenti del Titolo di Accademico Onorario ............. 67 Protocolli e accordi di collaborazione ..................................... 71 La figura del Socio sostenitore .................................................. 74 Attività editoriale .......................................................................... 75 Uno sguardo al Futuro: le strategie in campo per il triennio 2020-2022 .......................................................... 77 Progetto Appennino .................................................................... 83 Progetto Patrimonio rurale e difesa del suolo ...................... 84 Progetto Rapporti con le Istituzioni ....................................... 86 Progetto Importanza dell’eccellenza alimentare ................... 87 Progetto Editoria e divulgazione .............................................. 88 3
G. Cantelli Forti Relazione di apertura del 213° Anno Accademico Relazione di apertura del 213° Anno Accademico Giorgio Cantelli Forti (*) L’esplosione della devastante pandemia da COVID-19 ha gravemente paralizzato e danneggiato ogni attività economica e sociale della nostra vita civile fin dai primi mesi del 2020. A causa delle ben note restrizioni sanitarie l’Accademia Nazionale di Agricoltura (ANA) non ha potuto riunirsi, come da tradi- zione, in questa meravigliosa storica sala dello Stabat Mater per inaugurare il 213° Anno Accademico il 7 Aprile 2020. Il perdurare dell’emergenza sanitaria ha più volte obbligato il rinvio della Cerimonia e, finalmente, è stato possibile indire per oggi la convocazione nel rispetto delle norme sanitarie di sicurezza e con solo 73 invitati in sala. Esprimo la mia più profonda e sentita gratitudine alle numerose Autorità nazionali, regionali e cittadine nonché ai graditi Ospiti in rappresentanza di Istituzioni pubbliche e private che con la loro presenza in sala onorano l’ANA. Rivolgo un affettuoso saluto agli Accademici Onorari, agli Accademici Emeriti, agli Accademici Consiglieri nei mandati dal 2014 al 2020, agli Accademici Consiglieri in carica per l’attuale mandato 2020-2022, al Prof. Gianpietro Venturi da (*) Presidente della Fondazione Accademia Nazionale di Agricoltura. 5
Relazione di apertura del 213° Anno Accademico G. Cantelli Forti oggi neo-Accademico Emerito, agli Accademici tutti e ai 20 Accademici Ordinari e Corrispondenti che verranno insigniti al termine di questa Relazione. Con soddisfazione posso affermare che “il male” non ha fermato l’ANA la quale, pur nel rispetto delle restrizioni, ha continuato a svolgere la propria mission al servizio della Collettività sia mantenendo l’impegno di conservazione e valorizzazione del patrimonio librario e del fondo storico, sia operando il costante trasferimento delle conoscenze scientifiche e culturali sui temi agroalimentari di pertinenza. L’incentivo e la promozione al dialogo virtuoso tra i differenti ambiti scien- tifici dei settori agricoli, agroalimentari, ambientali e salutistici caratterizza, ormai da anni, l’attività dell’ANA in coerenza con il proprio Statuto di Fondazione non profit. L’ANA costituisce la prosecuzione storica della Società Agra- ria del Dipartimento del Reno, nata a Bologna in forza della Legge sulla Istruzione Pubblica che il Regno d’Italia, sotto il governo di Napoleone Bonaparte, emanò il 4 settembre 1802. Sin dagli inizi la neo-Accademia ha operato al servizio dell’economia del territorio, promuovendo lo sviluppo dell’A- gricoltura e, di conseguenza, la crescita sociale e culturale dell’intera Società, e ha plasmato la propria attività ai principi di autorganizzazione e di avanzamento delle conoscenze. Que- ste attitudini erano le medesime promosse dal Prof. Filippo Re, primo Segretario dell’Accademia nonché Rettore dell’U- niversità di Bologna, il quale, attraverso le sue opere, spinse alla ricerca e al miglioramento delle tecniche colturali e alla trasmissione delle conoscenze agli agricoltori. Tra i suoi studi dei primi anni dell’Ottocento si possono infatti citare testi 6
G. Cantelli Forti Relazione di apertura del 213° Anno Accademico come: L’ortolano dirozzato, Il giardiniere avviato all’esercizio della sua professione, Gli elementi di agricoltura e Dei letami e delle altre sostanze adoperate in Italia per migliorare i terreni che sono indubbiamente pubblicazioni, per l’epoca, estremamente innovative anche per la pratica agricola. Nei decenni successivi l’Accademia ha mantenuto tali vocazioni modificando solo la sua denominazione, come nel 1938, quando la Società scelse il nome di Accademia di Agricoltura e poi nel 1960 quando divenne Accademia Nazionale di Agricoltura. Continuando nel solco di una tradizione pluricentenaria di attenzione alle necessità del momento e d’interesse nei confronti dell’innovazione, l’ANA ha avviato e consolidato in questi anni di mia Presidenza un moderno approccio multidisciplinare di conoscenza scientifica finalizzato all’Agricoltura e agli ambiti ad essa connessi, divulgandone i contenuti per contribuire al miglioramento della qualità della vita della Collettività, alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità ambientale. Nei due precedenti mandati nell’inaugura- re l’Anno Accademico ho ritenuto qualificante impostare la Relazione Accademica del Pre- sidente su un tema- obiettivo di valenza scientifica e sociale che fungesse da incipit sia della Prolusione del Re- latore ospite sia delle principali attività culturali dell’anno in 7
Relazione di apertura del 213° Anno Accademico G. Cantelli Forti divenire, come il corrispondente volume degli Annali ne con- serva testimonianza. Pertanto la Sicurezza alimentare (207° AA, 2014), l’Ambiente (208° AA, 2015), l’Acqua (209° AA, 2016), il Ruolo sociale di una Accademia moderna (210° AA, 2017), il Suolo (211° AA, 2018) e la Ricerca Scientifica (212° AA, 2019) sono stati gli argomenti trainanti il relativo anno. In coerenza, la Relazione Accademica del 2020 avrebbe dovuto affrontare come tema d’attualità i Mutamenti climatici per essere poi prodromica alla Prolusione dell’Accademico Ono- rario Prof. Riccardo Valentini rivolta a far meglio conoscere i metodi scientifici innovativi per la raccolta dei dati ambientali e l’avanzamento delle conoscenze. Tuttavia, le restrizioni con- tingenti hanno consigliato di programmare questo importante argomento in un momento di più ampia partecipazione com’è auspicabile possa essere l’inaugurazione del 214° Anno Acca- demico previsto per il 12 aprile 2021. Di conseguenza, la Relazione di apertura del 213° Anno Accademico si limi- terà ad una puntuale rendicontazione a te- stimonianza del lavo- ro svolto con il titolo Dalle parole ai fatti: Vincent Willem van Gogh Seminatore al tramonto 1888, olio su tela, Museo Kroller-Muller, Otterlo l’impegno dell’Acca- demia nella Società. Inoltre, rileggendo le precedenti Relazio- 1 ni Accademiche mi 10.10.2020 è sorta la lecita curiosità di verificare quanto tali Relazioni 8
G. Cantelli Forti Relazione di apertura del 213° Anno Accademico avessero inciso nel tempo e, con vera sorpresa, ho preso atto dell’incredibile mole di lavoro svolto, di cui desidero da subito ringraziare tutti i Colleghi e i Collaboratori che si sono così produttivamente impegnati. In sintesi può l’Accademia vantarsi di essere rappresentata dal celebre «Seminatore al tramonto» di Vincent Willem van Gogh? In sintesi, lo sforzo principale di questi sei anni è stato quello di far conoscere e affermare una palese verità. Considerando su più piani il valore delle Scienze Agrarie emerge con chiarezza che l’Agricoltura è la piattaforma che genera dinamismi scientifici e culturali multidisciplinari in almeno due settori indispensabili per la vita dell’uomo: in primis, l’Agricoltura nel delicato rapporto tra «agricoltura e ambiente» ha permesso all’uomo di realizzare il patrimonio necessario per vivere e per evolversi sulla terra, e poi nel virtuoso rapporto tra «agricoltura e salute», oggi sempre più vero, l’Agricoltura, tramite una costante evoluzione tecnologica e produttiva, ha tracciato l’iniziale e imprescindibile via verso la qualità e la sicurezza delle derrate alimenta- ri, fattori indispensa- ü L’incentivo e la promozione al dialogo bili nel miglioramento virtuoso tra differenti ambiti di studi scientifici nei settori agricoli, della qualità della vita agroalimentari, ambientali e salutistici e nell’allungamento caratterizza, da anni, l’attività dell’Accademia Nazionale di Agricoltura. dell’aspettativa di vita. Nel perseguire tali ü In questi anni l’Accademia si è distinta per la puntualità tematica e la obiettivi in questi qualità nell’organizzare convegni, eventi e incontri, attività che hanno ricevuto una importante eco tra l’opinione pubblica e nei media per l’alta anni l’ANA si è di- componente scientifico-divulgativa delle conoscenze. stinta per la puntua- lità tematica e la qualità di molteplici eventi che hanno 9
Relazione di apertura del 213° Anno Accademico G. Cantelli Forti ricevuto una importante eco tra l’opinione pubblica e nei media, soprattutto, per l’alta componente divulgativa delle conoscenze. In particolare sono stati realizzati Convegni scientifici, Conferenze, Cicli di incontri divulgativi tematici, Presentazione di volumi, Iniziative Espositive, Attività di formazione professionale, e Conferimento di Premi a giovani. Inoltre l’ANA ha promosso importanti aggregazioni nazionali e internazionali su Progetti operativi di alta valenza scientifica ed economico-sociale quali: – il Progetto di Biodiversità: ricerca, didattica e attività sa- lutistico-ricreative (Castagneto didattico-sperimentale di Granaglione, Comune di Alto Reno Terme); – il Progetto La Corona di Matilde, Alto Reno Terra di Castagni per l’inserimento di un territorio con particolari valenze ambientali e culturali nel Registro Nazionale dei paesaggi rurali storici; – il Progetto Eccellenza delle produzioni agro-alimentari italiane e loro valorizzazione; – i Progetti Internazionali di collaborazione: a) Villa Regina: Italia in Patagonia con la Repubblica Argentina, b) New generation con la Repubblica del Camerun e di recente, c) Protocollo di Collaborazione tecnico-scientifica con il Ministero dell’Agricoltura della Repubblica Dominicana. Negli anni l’ANA ha organizzato importanti momenti di disseminazione scientifica e culturale, sia autonomamente, che in collaborazione con Enti pubblici o privati. Tali ma- nifestazioni, di carattere e taglio volutamente diversificati, hanno ottenuto un’ampia partecipazione di pubblico, dotato 10
G. Cantelli Forti Relazione di apertura del 213° Anno Accademico di una formazione culturale eterogenea, mantenendo sempre una alta componente qualitativa che ha permesso all’ANA di essere riconosciuta come voce autorevole e di riferimento nel comunicare tematiche di grande interesse pratico. A conferma mi limito qui a ricordare solo alcuni dei mol- teplici eventi realizzati: Manifestazioni a tutela del suolo Ciclo di Seminari - La dimensione territoriale dell’Architettura (febbraio-maggio 2015) In questo contesto il territorio viene inteso come un insieme in- scindibile di città e campagna, sce- gliendo di riflettere sulla sua stessa concretezza fisica, dunque su ciò che lo mostra come un unico manufatto. Esso è ad un tempo sfondo e ragione del progetto d’architettura, la sua comprensione e il suo destino. Di fronte agli innumerevoli aggettivi attraverso cui si vuole diversificare la progettazione - tecnologica, struttu- rale, urbanistica, ambientale, territo- riale, paesaggistica, ecc. - importa qui sviluppare un ragionamento sulla progettazione urbana volto a rista- bilirne l’unitarietà di procedimento. L’indifferenza oggi così diffusa verso il territorio e la città come fatto fi- sico, la sua sostituzione con i tanti possibili contenuti sociali, politici, 11
Relazione di apertura del 213° Anno Accademico G. Cantelli Forti economici, storici - sempre peraltro rinvenibili nella realtà concreta - impone in modo ineludibile la necessità che il progetto, le ipotesi di trasformazione, prendano forma a partire dall’unità spaziale della sua costruzione comples- siva, ricomponendo la frattura tra i problemi e la forma delle loro risposte. I Seminari sono stati curati dalla Prof.ssa Maura Savini del Dipartimento di Architettura, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, e si sono svolti presso il Cubiculum Artistarum del Palazzo dell’Archiginnasio di Bologna. Le relazioni della Docente e i successivi dibattiti hanno affrontato i seguenti temi: – Acqua, suolo e forma dei luoghi. Disegno storico e progetto contem- poraneo, (26 febbraio). – Uso e divisione del suolo. Agricoltura e architetture delle acque e della terra, (19 marzo). – Forme dell’insediamento. Il suolo e lo spazio del vuoto, (30 aprile). – La forma delle case. Abitare, costruire, pensare, (4 maggio). Global Soil Partnership. La salute del suolo, per la salute della vita (16 dicembre 2016) L’ANA per la sua storica e radicata attività con questo convegno orga- Accademia Nazionale di Agricoltura nizzato con l’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’A- nalisi dell’Economia Agraria, The European Society for Soil Conserva- tion, la Società Italiana di Scienza del Aula Magna, Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria Suolo e la Società Italiana di Pedolo- Alma Mater Studiorum Università di Bologna Viale Giuseppe Fanin 44-46 gia, ha inteso richiamare l’attenzione Info e contatti: ufficiostampa@accademia-agricoltura.it www.accademia-agricoltura.it per un migliore utilizzo e gestione tel. 051 268809 delle risorse per la salute del suolo Global Soil Partnership Con il patrocinio di: La salute del suolo, per la salute della vita e degli ecosistemi mediante un uso MEMBERSHIP FEES I wish to (please mark appropriate box): • Join the ESSC Bologna, 16 dicembre 2016 Aderiscono alla manifestazione: • Renew my membership of the ESSC sostenibile della produzione agricola • Know whether I have outstanding membership contributions to pay Membership rates: €UROP€AN Aula Magna, Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria Alma Mater Studiorum Università di Bologna Standard Rates: • One year € 25.00 SOCI€TY for • Three years € 70.00 SOIL CONS€RVATION Viale Giuseppe Fanin 44-46 Institutional Membership € 15 per member per year. Institutional membership involves the payment of a flat rate of € 15 (per member per year) for institutes/societies with at least 10 members. This fee is irrespective of the country. Members of the specific institute or society would be full members of the ESSC and receive the ESSC Newsletter. e trovando alternative alle pratiche Students: 50 % reduction on above rates for three years Your supervisor must provide written confirmation of student status I wish to pay my membership contribution by (please mark appropriate box): • Credit card (MasterCard, Visa) • ................................................................................. EXPIRY degradanti mediante esperienze partecipate e condivise. Il suolo, infatti, è ................................ Date: .................................... Signature: 12
G. Cantelli Forti Relazione di apertura del 213° Anno Accademico una risorsa primaria globale, componente vitale dell’ecosistema da cui si ricava e produce cibo indispensabile per la gran parte degli esseri viventi. Allo stesso tempo il suolo fornisce spazio di vita per gli esseri umani e servizi ecosistemici essenziali come la fornitura d’acqua, la regolazione del clima, la conservazione della biodiversità, il sequestro di carbonio. Pur- troppo circa il 33% dei suoli mondiali risulta degradato e sotto pressione a causa dell’incremento della popolazione, delle sempre più alte richieste di cibo e delle destinazioni d’uso differenti da quelle agricole e forestali. Presentazione del Decalogo del suolo (25 maggio 2018) L’ANA, la Società Italiana della Scienza del Suolo, la Società Italiana Casa lecch io di FONDO AMBIENTE ITALIANO A13 R. Tan di Pedologia e il Fondo Ambiente ge Accademia Nazionale nz di Agricoltura iale ado Italiano hanno organizzato una gior- ingr Stal Via de Via lla Lib erazio MAGNA ne nata di riflessione sull’importanza Regione ER Via de’ Carracc i Stazione FS del suolo per l’esistenza dell’intero pianeta, mediante l’individuazione BOLOGNA CENTRO di 10 temi, che impattano diretta- Aula Magna Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro 30 - Bolo mente la conservazione del suolo eCome raggiungere la sede del conv Dalla stazione ferroviaria autobus linee 35, 38 (fer principale della stazione, fermata di ar la qualità della vita dell’uomo. A tal Dall’Autostrada A14 uscire al Casello Bologna Fier Info e conta proposito si stima che, nel 2050, la Prenditi cura del pianeta, inizia dal suolo ufficiostampa@accademia-agricoltur www.accademia-ag Presentazione del tel. 051 268809 segretario@scienzadelsuolo produzione agricola dovrà aumenta- Decalogo per il suolo tel. 06 7005413 re del 60% per nutrire globalmente Con il pa Bologna, 25 gennaio 2018 la popolazione mondiale, di con- Aula Magna Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro 30 - Bologna tro il 33% dei suoli presenti sulla superficie terrestre, risulta essere da moderatamente a molto degradato a causa di erosione, carenza di nutrienti, acidificazione, salinizzazione, compattazione, inquinamento e impermeabilizzazioni. In Italia, il trend del consumo di suolo è progressivamente in crescita raggiungendo, nel 2016, valori superiori al 7,6% di superfici produttive irreversibilmente perdute, a fronte del 2,7% del 1956. L’obiettivo del convegno è stato di stimolare le Istituzioni Pubbliche a legiferare per la valorizzazione del suolo non a fini insediativi e infrastrutturali, ma come patrimonio produttivo agricolo, ali- mentare e turistico, salvaguardando la biodiversità e l’estetica del paesaggio. 13
Relazione di apertura del 213° Anno Accademico G. Cantelli Forti Foresta e suolo: biodiversità, conservazione, risorse (25-27 giugno 2019) L’obiettivo di queste importanti giornate di studio, organizzate pres- so la sala di Palazzo Sersanti della Fondazione della Cassa di Risparmio di Imola, è stato di promuovere una produttiva e articolata discussione sui processi che avvengono nelle relazio- ni suolo-pianta negli ecosistemi fore- stali considerando come prospettiva un equilibrio consapevole tra tutela ambientale e utilizzo produttivo. Le sessioni scientifiche sono state indi- rizzate su tre temi principali: biodi- versità, conservazione, risorse. Dalle relazioni di importanti studiosi di livello internazionale, sono emerse le strette correlazioni che intercorrono tra suolo e ambiente sotto il profilo della ricchezza naturale, della conservazione idrogeologica e delle possibilità di sfruttamento sostenibile delle numerose risorse che il suolo porta in dote. Il messaggio conclusivo è avvenuto con un invito “all’uomo” a considerare sempre il complesso equilibrio che regola il rapporto tra suolo e foreste, al fine di poterne trarre benefici purché rispettosi del delicato connubio suolo-ambiente, sempre più in serio pericolo. 14
G. Cantelli Forti Relazione di apertura del 213° Anno Accademico Manifestazioni a tutela delle produzioni agricole e forestali Dal seme alla pasta: una tradizione in continua evoluzione (26 novembre 2014) La Storia Nel 1807, in forza del titolo V della legge sul- Accademia Nazionale di Agricoltura Il convegno ha posto l’attenzione sulla filiera la Istruzione Pubblica, emanata dal Governo di Napoleone Bonaparte, venne fondata a Bologna la Società Agraria del Dipartimento del Reno, successiva- mente denominata Accademia Nazionale di Agricoltura. integrata della produzione di pasta, dal campo L’istituzione di questo sodalizio fu merito del conte Fi- lippo Re, professore di Agraria e Rettore dell’Università di Bologna. Gli scopi della Società prevedevano, fra l’altro, la alla tavola, con l’intento di promuovere lo svi- promozione di esperienze e di metodi di coltivazione utili al miglioramento della agricoltura in generale. La Società divenne un importante centro di propulsione tecnica e la luppo di nuovi prodotti in grado di migliorare sua fama travalicò i conni del Dipartimento Bolognese. Nel 1807 alla Società fu assegnata, quale residenza, una sala del prestigioso Palazzo dell’Archiginnasio, costruito Dal seme alla pasta: la salubrità e la qualità nutrizionale della pasta fra il 1562 e 1566 per volontà del Pontece Pio IV per ospi- tare l’Università di Bologna. Per iniziativa dell’Accademia e dei suoi componenti, una tradizione sono sorte, nel tempo, varie istituzioni che hanno stori- nel contesto di una coltivazione di grano duro camente recato grande benecio all’agricoltura, come ad in continua evoluzione esempio la fondazione della Facoltà di Agraria, la Società Produttori Sementi, destinata alla costituzione ed alla dif- Una liera di ricerca integrata garante della sostenibilità produttiva e della fusione di sementi elette, la Società Pro Montibus et Silvis, il Consorzio antilosserico e l’Osservatorio di Economia per promuovere lo sviluppo di nuovi prodotti in grado di migliorare Agraria per l’Emilia Romagna. la salubrità e la qualità nutrizionale tutela dell’ambiente. La ricerca scientifica in della pasta in un contesto di Obiettivi attuali e in prospettiva coltivazione sostenibile del grano duro questo campo, infatti, riveste un ruolo decisivo Gli interventi a sostegno dell’agricoltura e gli incentivi per lo sviluppo, previsti dai programmi Europei PAC e HORIZON 2020, sono indirizza- per garantire all’industria un miglioramento ti all’agroalimentare per implementare la sicurezza alimen- tare, con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della salute della popolazione, garantendo la sostenibilità della produzione per una sempre maggiore tutela dell’ambiente. costante della materia prima vista l’importanza L’Accademia Nazionale di Agricoltura, con il suo por- tato storico e con le molteplici competenze scientiche che la costituiscono ed ad essa referenti, intende affrontare que- del grano duro nella produzione alimentare sta sda ambiziosa. L’Accademia Nazionale di Agricoltura vorrà esprime- BOLOGNA, 26 NOVEMBRE 2014 re una voce autorevole ed indipendente, contribuendo in SALA STABAT MATER - ARCHIGINNASIO nazionale. tal modo alla formazione di opinioni su temi a volte molto complessi. PIAZZA GALVANI 1 Grano Gluten Free? Le innovazioni della ricerca italiana (13 maggio 2016) Il convegno, organizzato con il patrocinio della Regione Emilia- Romagna e l’Associazione Italiana Celiachia, ha posto l’attenzione su questa intolleranza patologica per- manente del sistema immunitario alle proteine del glutine che, secon- do i dati del Ministero della Salute, colpisce 170 mila persone in Italia. Sala conferenze L’unico trattamento possibile pare Ordine dei Farmacisti della provincia di Bologna via Garibaldi 3, Bologna Grano gluten free? 13 maggio 2016 Le innovazioni essere un’alimentazione senza glutine della ricerca italiana di frumento e, oggi, i prodotti ali- Info e contatti: ufficiostampa@accademia-agricoltura.it www.accademia-agricoltura.it Con il patrocinio di: mentari gluten-friendly rappresenta- no un indotto economico rilevante, 15
Relazione di apertura del 213° Anno Accademico G. Cantelli Forti riscontrando favorevolmente anche il gusto di coloro che non soffrono di tale patologia. Il convegno ha affrontato i temi dei più recenti studi sul settore presentando, in anteprima nazionale, il progetto di ricerca denominato “Gluten friendly” della Prof.ssa Carmen Lamacchia (Università degli Studi di Foggia) la quale ha scoperto che il “grano arso”, tipico grano pugliese ricavato dalla bruciatura delle stoppie, proprio a causa dell’esposizione ad alte temperature prima della molitura, pur mantenendo le caratteristiche naturali, perde i componenti dannosi per i celiaci. L’eredità di Strampelli. Dal genio ai geni, un secolo di innovazione varietale (2 dicembre 2016) L’ANA ha celebrato il 150° an- niversario della nascita di Nazareno Strampelli, con un convegno che ha voluto richiamare l’attenzione sul- la geniale intuizione che condusse questo ricercatore ad intraprendere una affascinante avventura scien- tifica che permise di rivoluzionare la granicoltura mondiale. I risultati Sala Monticelli Comando Legione Carabinieri Emilia-Romagna Piazzetta dei Servi 3, Bologna della ricerca di Strampelli portarono Info e contatti: alla selezione di varietà di grano più ufficiostampa@accademia-agricoltura.it www.accademia-agricoltura.it tel. 051 268809 Convegno precoci, quindi in grado di sfuggire alle infezioni fungine che compro- Con il patrocinio di: Bologna, 2 dicembre 2016 Sala Monticelli mettevano la produzione, ed anche Comando Legione Carabinieri Emilia-Romagna Piazzetta dei Servi 3 alla riduzione della taglia della pianta per evitare gli allettamenti e consentire una piùà adeguata gestione agro- nomica al fine di un incremento della resa frumentaria. Lo stesso modello sperimentale è stato utilizzato da Norman Borlaug premio Nobel nel 1970 e padre della “green revolution”. Agrobioenergie: produzione e utilizzazioni (4 dicembre 2014) Il convegno ha posto l’attenzione sugli sviluppi dell’importante Progetto BIOSEA promosso e finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole, 16
G. Cantelli Forti Relazione di apertura del 213° Anno Accademico Alimentari e Forestali, per l’ottimizzazione delle filiere bioenergetiche al fine di miglio- rare la sostenibilità economica e ambientale. ACCADEMIA NAZIONALE Accademia Nazionale di Agricoltura Infatti, il passaggio dalla DI AGRICOLTURA fossil based economy Il Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura alla bio based economy deve prevedere anche Prof. Giorgio Cantelli Forti è lieto di invitarLa al quello dalle bioenergie genetiche alle agro bioenergie, ottenute rispettando i differenti Convegno su criteri ed i differenti parametri della sosteni- bilità. Le fonti fossili contribuiscono ancora Agrobioenergie: produzione troppo all’economia mondiale, in Italia ad e utilizzazioni esempio coprono complessivamente oltre il 75% del fabbisogno, e contemporanea- mente ai consumi, cresce l’emissione nell’at- mosfera di gas climalteranti e soprattutto anidride carbonica, che probabilmente por- BOLOGNA, GIOVEDÌ 4 DICEMBRE 2014 SALA CUBICULUM ARTISTARUM - ARCHIGINNASIO terà a un ulteriore peggioramento del clima PIAZZA GALVANI 1 nelle aree più industrializzate del pianeta. La bioeconomia per un futuro migliore (13 maggio 2017) La bioeconomia comprende Agricoltura, selvicoltura, pesca e acquacoltura sostenibili per ga- Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna rantire sicurezza e qualità alimen- ne FS ➞ Via de lle M oli nza Stazio ne rdan SALA ipende tare alle produzioni no food nello ULISSE Via Obe ni bo Via Via Ind m Za Via Giu sep sviluppo di bioindustria e bioraf- pe Via Riz Pe zoli tr Via San Vitale on i PIAZZA DUE TORRI MAGGIORE ovandi fineria. Il convegno, organizzato Str ad aM asio Piazza Aldr ag gio iginn re Via Castiglione Via ll’Arch in collaborazione con Accademia Sa nto Via de Ste fa zi Via Farini no rraz Gue delle Scienze di Bologna e il Rotary ACCADEMIA NAZIONALE Via DI AGRICOLTURA Club Bologna, ha posto l’atten- immagine Fotolia Sala Ulisse Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna Via Zamboni 31, Bologna zione sui temi della valorizzazione Convegno delle risorse biologiche rinnovabili La bioeconomia presenti in natura le quali, insie- Info e contatti: ufficiostampa@accademia-agricoltura.it www.accademia-agricoltura.it per un futuro migliore tel. 051 268809 Bologna, 13 maggio 2017 me a salubrità del cibo, riduzione Sala Ulisse Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna Via Zamboni 31 dell’inquinamento ambientale e 17
Relazione di apertura del 213° Anno Accademico G. Cantelli Forti difesa del clima, rappresentano gli ambiti chiave della bioeconomia. Nel nostro Paese il suo fatturato annuo è di quasi 255 milioni di Euro, con circa 1,7 milioni di occupati, mentre in Europa, questo già si aggira intorno ai 2 miliardi di Euro con più di 20 milioni di posti di lavoro. Il rafforzamento della bioeconomia può creare occupazione, prodotti e processi inducendo nuova competitività nelle zone rurali, lungo le coste e nelle aree industriali provate dall’attuale crisi economica. L’Italia recentemente si è dotata di una strategia nazionale volta a rafforzare e integrare gli ambiti produttivo-industriali, al fine di creare nuove e più lunghe catene di valore, calate nel territorio assieme ad azioni di formazione e informazione specifiche. Le moderne biotecnologie per la salute dell’uomo e dell’ambiente (20 maggio 2017) L’ANA e la Confagricoltura di Ferrara hanno dato vita a una gior- nata di studio dedicata al ruolo delle biotecnologie vegetali per il futuro della Società. I temi emersi sono stati, da un lato, i miglioramenti genetici d’interesse agroalimenta- re, dall’altro, gli aspetti normativi delle applicazioni delle biotecnolo- gie, la loro sostenibilità e le recenti innovazioni che rilanciano questo Convegno Le moderne biotecnologie per la settore all’attenzione sia del mon- sicurezza dell’uomo e dell’ambiente do scientifico e imprenditoriale che Ferrara, 20 maggio 2017 - ore 9,30 Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza della Società e dei cittadini. Le nuo- Università degli Studi di Ferrara Corso Ercole I d’Este, 37 ve biotecnologie, ad esempio quelle che si basano sul gene-editing, sono in grado di rispondere alle istanze provenienti dal mondo agrario, sociale e politico, includendo anche le situazioni di preoccupazione rispetto a potenziali impatti sul genoma e l’ambiente. 18
G. Cantelli Forti Relazione di apertura del 213° Anno Accademico Le moderne biotecnologie per la sicurezza dell’uomo e dell’ambiente (20 ottobre 2018) Con il patrocinio del L’ANA e la Confagricoltura Ferra- COMUNE DI FERRARA Città Patrimonio dell’Umanità ra, all’interno del Festival “Ferrara: l’Agricoltura tra Scienza e Gusto”, LE MODERNE sono ritornati su questo tema, che BIOTECNOLOGIE per la SICUREZZA dell’UOMO per la sua valenza coinvolge la sicu- e dell’AMBIENTE rezza dell’uomo e dell’ambiente oggi Sabato 20 ottobre e per gli anni a venire. Il convegno ore 9:30 Aula Magna è stato mirato a sensibilizzare la po- del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università polazione al valore delle moderne di Ferrara Giorgio Zauli Rettore Università di Ferrara tecniche di biotecnologia vegetale, Tiziano Tagliani Sindaco di Ferrara Pier Carlo Scaramagli Presidente Confagricoltura Ferrara INGRESSO quale indispensabile strumento per Giorgio Cantelli Forti Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura Roberto Defez MAIN SPONSOR LIBERO CNR Napoli aumentare la sicurezza degli alimenti Michele Morgante Direttore Scientifico Istituto di Genomica Applicata Università di Udine Silvio Salvi Università di Bologna con conseguenti benefici. Le moder- Massimiliano Giansanti Presidente Confagricoltura Elena Cattaneo SPONSOR Senatrice della Repubblica, farmacologa e biologa ne tecniche di ingegneria genetica Segreteria Organizzativa Confagricoltura Ferrara ferrara@confagricoltura.it tel. 0532 979 205 • 218 • 263 www.ferrarafoodscience.it possono infatti permettere la rea- lizzazione di prodotti vegetali implementati da caratteri utili alla salute dell’uomo, alla tutela dell’ambiente ed a costi inferiori per le imprese. L’Accademia sostiene l’Ingegneria genetica Volutamente ho qui riportato due importanti manifestazioni organizzate a Ferrara con l’ANA per poter oggi richiamare i numerosi altri momenti in cui abbiamo sostenuto il fonda- mentale valore innovativo che l’ingegneria genetica riveste per il futuro della biologia vegetale e quindi dell’Agricoltura. La posizione dell’ANA infatti è sempre stata coerente e basata su conoscenze esclusivamente derivanti dalla ricerca, ed è stata puntuale nel contrastare i gravi pregiudizi antiscientifici che per decenni hanno leso la libertà di ricerca, la carriera in Patria 19
Relazione di apertura del 213° Anno Accademico G. Cantelli Forti di tanti nostri valenti scienziati e la possibilità per l’Italia di validamente competere a livello internazionale. Dobbiamo inoltre riflettere sulle pesanti conseguenze economiche che le nostre aziende hanno subito non potendo utilizzare sementi BT, mentre a livello dei consumi venivano utilizzati mais, soia, cotone ecc. transgenici liberamente importati e distribuiti sul mercato, creando in tal modo una sorta di concorrenza sleale. L’ultima palese dimo- strazione di questo lungo in- ganno nazionale è avvenuta in questi giorni con il rico- noscimento dell’importan- za dell’ingegneria genetica tramite il conferimento del Nobel Prize per la Chimica 2020 alle ricercatrici Emma- nuelle Charpentier e Jenni- fer Doudna per il loro studio “Clustered Regulary Interspaced Short Palindromic Repeats” (CRISPR). Il metodo permette di apportare interventi sul Dna di piante e animali come efficace strumento di tecnologia genetica, mettendo, forse, fine a tanto miope ostracismo. 20
G. Cantelli Forti Relazione di apertura del 213° Anno Accademico La carne e i suoi valori nell’alimentazione umana (27 settembre 2017) Il convegno, organizzato in col- laborazione con Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), Associa- zione Carni Sostenibili, Associazione Regionale Giornalisti Agroalimenta- re e Associazione per la Scienza e le Produzioni Animali, ha focalizzato l’attenzione sulla corretta conoscenza e comunicazione nel campo del con- Convegno LA CARNE E I SUOI VALORI sumo di carne in Italia. Il convegno NELL’ ALIMENTAZIONE UMANA Nuove evidenze sui consumi reali in Italia ha presentato in anteprima nazionale Bologna, 27 settembre 2017 il libro “Consumo reale di carne e di Sala Monticelli - Comando Regionale dei Carabinieri Piazzetta dei Servi 1 - Bologna pesce in Italia” (a cura di V. Russo, A. Organizzato da: De Angelis, P. Danieli - Ed. Franco Angeli), dove è stato illustrato il “Metodo della detrazione preventiva delle perdite”, che consiste in un innovativo sistema di studio statistico, ideato da una commissione di studio di ASPA, presieduta dal Prof. Vincenzo Russo, per calcolare il consumo giornaliero reale, per persona, di carne fresca e pesce in Italia. Infatti, il precedente metodo in uso si basava esclusivamente sul consumo di calcolo apparente senza tenere conto del materiale di scarto prodotto dalla preparazione della carne (pelle, ossa, frattaglie, ecc.). Il nuovo sistema ha portato a un netto ridimensionamento dei dati sull’eccessivo consumo di carne in Italia da parte della popolazione. Salveremo il pianeta non mangiando carne? (7 novembre 2018) Nell’ottica di favorire una corretta comunica- INVITO Salveremo il pianeta non mangiando carne? zione in campo scienti- Presentazione del libro “LA SOSTENIBILITÀ DELLE CARNI E DEI SALUMI IN ITALIA” fico ed agroalimentare mercoledì 7 novembre 2018 - ore 11.30 Palazzo Pepoli - Sala della Cultura via Castiglione, 8 – Bologna l’ANA assieme alla Casa Il consumo di carne è da tempo al centro del dibattito sulla salute, sull’etica e sull’ambiente. Ed è sempre più spesso protagonista di fake news. Il termine sostenibilità è diventato oggi un mantra, a volte utilizzato in modo improprio. Scopriamo, insieme agli autori della pubblicazione, l’impegno reale delle filiere zootecniche italiane nella sostenibilità - ambientale, sociale, economica e nutrizionale - della carne e dei salumi in Italia. editrice Franco Angeli INTERVERANNO: Giorgio Cantelli Forti - Presidente ANA, Accademia Nazionale Agricoltura Giuseppe Pulina - Agronomo, Professore Ordinario di Zootecnica Speciale, Università di Sassari, Presidente Carni Sostenibili Elisabetta Bernardi - Nutrizionista, Biologa con specializzazione in Scienza dell’Alimentazione, Docente Università di Bari e all’Associazione Carni Ettore Capri - Professore Ordinario di Chimica Agraria, Università Cattolica del Sacro Cuore Massimo Marino - Ingegnere ambientale e Amministratore di LCE Moderatore: Carlo Alberto Pratesi - Professore di Marketing, innovazione e sostenibilità, Università Roma Tre SEGUIRÀ LIGHT BUFFET Sostenibili ha organizzato R.S.V.P. - Burson-Marsteller - Ufficio Stampa: Delia Ciccarelli – delia.ciccarelli@bm.com - tel. 02.72143539- Giulia Da Col – giulia.dacol.ce@bm.com - tel. 02.72143521 21
Relazione di apertura del 213° Anno Accademico G. Cantelli Forti la conferenza di presentazione del volume “La sostenibilità delle carni in Italia”. Il consumo di carne è da tempo al centro del dibattito su salute, etica e ambiente con forti controtendenze ricevute dalla pubblicazione di pericolose fake news. Il termine “sostenibilità” rientra, senza dubbio, nelle pratiche da seguire in campo di produzione agroalimentare senza dimen- ticare, al contempo, l’impegno reale delle filiere zootecniche italiane nelle sostenibilità ambientale, sociale, economica e nutrizionale della carne e dei salumi italiani. La diversificazione delle attività in Agricoltura: nuove opportunità? (11 novembre 2016) La giornata di studio L A D I V E R S I F I C A Z I O N E D E L L E AT T I V I TÀ ha analizzato le possi- I N A G R I C O LT U R A : N U O V E O P P O R T U N I TÀ? bilità a livello aziendale Convegno, Bologna, Palazzo dei Congressi, Sala Accademia 11 novembre 2016, ore10.00 e territoriale di svolgere PROGRAMMA Saluto introduttivo Gualtiero Baraldi sempre più numerose e Vice Presidente Accademia Nazionale di Agricoltura di Bologna La diversificazione in ambito agricolo fra opportunità, sviluppo dei redditi diversificate attività pro- e nuove sfide della società Roberto Fanfani Coordinatore Consulta scientifica Accademia Nazionale di Agricoltura duttive rappresentando La diversificazione dell’agricoltura nelle aree urbane e periurbane Roberto Henke, Francesco Vanni nuove opportunità di CREA –Politiche e Bioeconomia Agriturismo, fattorie didattiche e agricoltura sociale Roberta Sardone, Francesca Giarè sviluppo per l’Agricoltu- CREA –Politiche e Bioeconomia Coordina l’incontro Dulcinea Bignami, Terra e Vita, Edagricole ra. L’analisi delle attività oggi possibili evidenzia la loro crescente importanza economica e sociale esaminando il ruolo e le opportunità offerte all’ampliamento e al sostegno dei redditi e occupazione in Agricoltura. La diversificazione, oltre che alle trasformazioni interne alla stessa Agricoltura, risponde anche a nuove necessità e richieste della società, dei cittadini e delle trasformazioni in corso nei rapporti e interse- zioni fra zone urbane, periurbane e rurali. Le principali attività in termini economici, vanno dall’agriturismo alla produzione di energie rinnovabili, dal contoterzismo alla prima lavorazione dei prodotti alle sementi, dalla sistemazione e cura dei parchi e giardini alla manutenzione dei terreni, dalle prime trasformazioni in azienda di prodotti vegetali e animali, alle vendite dirette e Farmer market, fino a servizi più specifici all’interno delle città e aree urbane. 22
G. Cantelli Forti Relazione di apertura del 213° Anno Accademico Passato e futuro della pianificazione forestale e montana (13 febbraio 2017) Il convegno dedicato alla memoria del compianto Prof. Umberto Bagnare- si, studioso della gestione delle foreste Accademia Nazionale di Agricoltura della Regione nonché uno dei princi- pali promotori dello sviluppo di tutto il sistema parchi e boschi della Regione Emilia-Romagna, ha voluto porre l’at- tenzione sull’incremento territoriale e Olio su tela del Prof. Umberto Bagnaresi Convegno la gestione boschiva in Italia. Gli eco- Passato e futuro della pianificazione sistemi, in particolare quelli della col- forestale e montana Giornata di studio in memoria del Prof. Umberto Bagnaresi lina e della montagna, rappresentano Bologna, 13 febbraio 2017 Sala Conferenze Ordine dei Farmacisti della Provincia di Bologna Via Garibaldi 3 - Bologna oggi una risorsa economica a sostegno Con il patrocinio di: delle attività regionali italiane e, con ACCADEMIA ITALIANA DI SCIENZE FORESTALI maggiore costanza, i Piani di sviluppo rurale stanno diventando importanti strumenti di salvaguardia dai dissesti idrogeologici e progettazione dello sviluppo delle comunità collinari e montane. La multifunzionalità dell’Agricoltura passa, sempre più, dalla salvaguardia delle aree boschive dalla tutela degli ecosistemi che vi abitano. Innovazione e valorizzazione della castanicoltura emiliano-romagnola (18 febbraio 2019) All’interno delle difficoltà ad avviare un’azione di recupero dei castagneti, sia in Emilia-Romagna che nel resto d’Italia, l’ANA ha affrontato il tema della dicotomia che divide la visione del castagneto in termini agricoli e/o in ter- mini ambientali. Vincoli normativi del- la Regione Emilia-Romagna hanno reso in questi anni impossibile il recupero di zone a castagneto abbandonate da tempo, ma potenzialmente coltivabili. 23
Relazione di apertura del 213° Anno Accademico G. Cantelli Forti Tali zone potrebbero trasformarsi in una fonte di reddito con una crescita produttiva del territorio e di conseguenza contrastare lo spopolamento delle colline appenniniche. Nasce in questo contesto il “Progetto di Biodiversità: ricerca, didattica e attività salutistico-ricreative” al Castagneto Didattico- Sperimentale di Granaglione che l’ANA ha sviluppato in collaborazione con la Fondazione Carisbo. In particolare, il Convegno ha evidenziato con certezza come il castagneto di origine matildica sia ancora oggi un sistema virtuoso in grado di offrire diversi utilizzi dell’albero di castagno, ovvero dall’utilizzo del legno alla germinazione del frutto. 24
G. Cantelli Forti Relazione di apertura del 213° Anno Accademico Partecipazione a Expo Milano 2015 L’ANA ha preso parte con due incontri all’Esposizione Uni- versale svoltasi a Milano dal 1° Maggio al 31 Ottobre 2015. La tematica selezionata è stata “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e la partecipazione ha incluso tutto ciò che riguarda l’alimentazione: dall’educazione alimentare alla grave mancanza di cibo che affligge numerose zone del mondo, alle tematiche legate all’utilizzo degli OGM. Questi argomenti rappresentano alcuni delle principali aree d’impegno dell’ANA che con la sua presenza all’evento mondiale di Milano ha voluto sviluppare focus specifici dedicati. Gli incontri hanno riguardato: – Il bel paesaggio dà valore aggiunto all’agricoltura, con gli interventi del Prof. Gualtiero Ba- raldi, Vice Presi- dente dell’ANA e della Dott.ssa Maria Luisa Boriani, Ac- cademico Ordinario Il bel paesaggio dà valore aggiunto all’Agricoltura ANA, nella Tavola Milano, Cascina Triulza - Sala Workshop 70 Rotonda organizzata 22 settembre, ore 10.45 in collaborazione con Confederazione Italiana Agricoltori e Promoverde (22 settembre). – Tra estetica del paesaggio e tutela della biodiversità: sfide per il futuro, con A cura di Odette Lafrance Communication Te l . + 3 9 0 6 6 7 9 8 . 9 8 8 - R o m a - w w w . o c o m . i t gli interventi del Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’ANA, della Prof.ssa Silvana Hrelia, Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita Alma Mater Studiorum Università di Bologna, del Dott. Duccio Cam- pagnoli, Presidente di Bologna Fiere e del Dott. Andrea Sisti, Presidente del Consiglio Ordine Nazionale Dottori Agronomi e Dottori Forestali nel Seminario organizzato in collaborazione con Confederazione Italiana Agricoltori e Promoverde (24 settembre). 25
Relazione di apertura del 213° Anno Accademico G. Cantelli Forti Eventi in collaborazione con il Comando della Legione Carabinieri Emilia-Romagna Lo Statuto sancisce che “la Fondazione ANA è un Ente privato senza finalità di lucro, di rilevante interesse pubbli- co, apartitico e ideologicamente libero, rivolto alla costante evoluzione del ruolo dell’Agricoltura per l’economia del Pa- ese, alla promozione della cultura agraria e rurale e alla sua divulgazione, all’istruzione e formazione in campo agricolo, alla ricerca scientifica connessa alla promozione delle Scienze agrarie, alla tutela e valorizzazione del territorio, del paesaggio e dell’ambiente, alla tutela e alla valorizzazione delle testimo- nianze di interesse storico, quindi pertinenti all’evoluzione agricola e rurale, comprese le biblioteche e gli archivi storici”. Rientra allora nella missione dell’ANA concorrere alla salute della popolazione, attraverso la promozione delle conoscenze in tema di sicurezza alimentare, di salvaguardia dell’ambiente e di tutela del patrimonio storico rurale mettendo a disposi- zione le competenze scientifiche e professionali rappresentate dagli Accademici. Specificatamente indirizzate a queste ultime finalità, in questi anni sono state promosse importanti inizia- tive in collaborazione con il Comando Legione Carabinieri Emilia-Romagna, tra le quali ricordo sinteticamente: – Prolusione nell’ambito della inaugurazione del 209° Anno Accademico (11 aprile 2016). – Il ruolo dell’Arma nel contrasto agli illeciti ambientali: il Comando Carabinieri per la tutela dell’ambiente. – Intervento del Maggiore Massimiliano Corsano, Comandante Gruppo Carabinieri Tutela Ambiente Milano. 26
G. Cantelli Forti Relazione di apertura del 213° Anno Accademico – Conferenza “Il Made in Italy tra qualità e sicurezza” nel ciclo d’incontri de “I Giovedì nel piatto”. – Intervento del Capitano Umberto Geri, Comandante Nucleo Antisofi- sticazione e Sanità di Bologna, (9 giugno 2016). – Ciclo di incontri “Masterchef ” 2016 e 2017, organizzati in col- laborazione tra ANA, Arma dei Carabinieri, Accademia Italiana della Cucina (AIC) e C.A.A.B. a) “Masterchef il falso in tavola”. Ta- vola rotonda “L’azione di tutela dei Carabinieri” con interventi del Generale di Divisione Clau- dio Vincelli, Comandante Tutela Carabinieri della Salute, Gene- rale di Brigata Sergio Pascali, Comandante Carabinieri Tutela dell’Ambiente, Colonnello Gian- luca dell’Agnello, Comandante Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari (27 giugno 2016). b)“Masterchef il falso in tavola”. Intervento “Sicurezza alimentare sul territorio” del Maggiore Umberto Geri, Comandante Nas Carabinieri di Bologna (14 dicembre 2016). c) “Masterchef il falso in tavola nella cucina del futuro”. Intervento “Nuovi strumenti di tutela per garantire le frontiere dell’alimentazione” del Ca- pitano Giuliano Savelli, Addetto Biodiversità del Comando Regione Carabinieri Forestale di Bologna (27 giugno 2017). – Convegno “La carne e i suoi valori nell’alimentazione umana”. Inter- vento “I controlli e la sicurezza della carne” del Capitano Umberto Geri, Comandante NAS Carabinieri di Bologna (27 settembre 2017). – Convegno “Innovazione e valorizzazione della castanicoltura emiliano- romagnola”. Intervento “I centri nazionali di biodiversità forestale” del 27
Relazione di apertura del 213° Anno Accademico G. Cantelli Forti Colonnello Pierangelo Baratta, Comandante Gruppo Carabinieri Fore- stale di Bologna (18 febbraio 2019). – Convegno “Giorgio Stupazzoni personalità poliedrica tra Accademia e Agricoltura”. Intervento “Il contributo per lo sviluppo del territorio” del Generale Giuseppe Giove, Comandante Carabinieri Forestale Emilia- Romagna (18 marzo 2019). – Convegno “Foresta e suolo: biodiversità, conservazione, risorse”, in colla- borazione tra ANA e Arma dei Carabinieri (25-27 giugno 2019). Saluti inaugurali del Generale Angelo Agovino, Comandante Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri e del Colonnello Pierangelo Baratta, Comandante Gruppo Carabinieri Forestale Emilia-Romagna. 28
G. Cantelli Forti Relazione di apertura del 213° Anno Accademico Letture Magistrali biennali dell’Accademia La volontà di aprirsi alla multidisciplinarietà ha stimolato l’ANA ad avviare, ad anni alterni, la complessa organizzazione di momenti di alta espressione culturale con Letture affidate a Esperti di spiccata rilevanza nazionale e internazionale. I fondamentali passaggi dell’Accademia verso la Società civile hanno coinvolto ambiti di saperi non di stretta pertinenza, ma fondamentali nel produrre utili riflessioni e avviare strategie costruttive. Inoltre appuntamenti di natura così elevata, hanno dato all’ANA sicurezza della sua capacità di attrarre grandi Personalità della cultura e di conseguenza anche di partecipanti sempre più numerosi. In particolare le Letture svolte sono state: – Lettura 2014 del Prof. Riccardo Valentini, Intergovernmental Panel on Climate Change (I.P.C.C) Member, Panel cui è stato conferito il “Pre- mio Nobel” nel 2007, dal titolo: Sistema agroalimentare e cambiamenti climatici: sfide globali e locali (12 dicembre). – Lettura 2016 del Cavaliere del Lavoro dott. Antonio Patuelli, Presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna e Presidente dell’Associazione Ban- caria Italiana (ABI), dal titolo: Il credito agrario: ieri e oggi (24 settembre). – Lettura 2018 del Prof. David Freedberg, Director of the Italian Academy for Advanced Studies in America at the Columbia University, N.Y., dal titolo: Monsters to Mathematics: from description to Diagram in the Circle of Galileo (8 ottobre). 29
Relazione di apertura del 213° Anno Accademico G. Cantelli Forti Iniziative con Accademie e Istituzioni storiche Le iniziative sempre più numerose di alta qualità culturale e tematica hanno generato in questi anni sintonie collaborative con altre Istituzioni storiche. Tramite numerosi cordiali incontri preliminari sono state messe a confronto le tradizioni genetiche caratterizzanti ogni Sodalizio e, di seguito, sono stati avviati momenti culturali di pregio. In particolare, cito: La Rubiconia Accademia dei Filopatridi Dal 2016 l’ANA ha sviluppa- to una collaborazione istituzio- nale con la storica e prestigiosa “Rubiconia Accademia dei Filo- patridi” che ha sede a Savignano sul Rubicone. Il gemellaggio tra le due Accademie prevede mo- menti sinergici rivolti all’attua- zione di studi, ricerche, attività culturali pubbliche attinenti a temi di reciproco interesse. Gra- zie al dinamismo e alla volontà del compianto Amico Presidente Roberto Valducci si è da subito creata una proficua sinergia fra le due storiche Accademie con la realizzazione di iniziative comuni di eventi legati all’a- gricoltura, e ad ambiti ad essa connessi. Già nel 2017 sono stati organizzati “Incontri delle due Accademie” presso le rispettive sedi rivolti agli Acca- demici e alla cittadinanza tutta. Incontro a Bologna, Cubiculum Artistarum del Palazzo dell’Archigin- nasio (18 maggio). – Le attività delle due Accademie. Relatori: Prof. Gualtiero Baraldi, Vice Presidente ANA e Dott. Edoardo Maurizio Turci, Direttore Biblioteca, Rubiconia Accademia dei Filopatridi. – Ma i Romani mangiavano come Trimalcione? La cultura dell’alimentazione 30
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