REGOLAMENTO UTILIZZO PIATTAFORMA "GOOGLE G-SUITE FOR EDUCATION"
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AMBITO TERRITORIALE N. 19 NA- REGIONE CAMPANIA Istituto Comprensivo Statale “DON LORENZO MILANI – NICOLA CAPASSO” - Cod. mecc.:NAIC8GQ00T Plesso Gescal - Sede di Scuola dell’Infanzia - Cod.mecc:NAAA8GQ01P Plesso Don Milani - Sede di Scuola Primaria, degli Uffici di Dirigenza e di Segreteria - Cod.mecc.:NAEE8GQ01X Via Deledda, 109 - 80011 Acerra - Na - Tel. 081/5201490 – Ufficio Dirigenza 081/ 5205014 Plesso N. Capasso - Sede di Scuola Secondaria di I Grado ad Indirizzo Musicale - Cod. mecc.:NAMM8GQ01V Via Alcide De Gasperi, snc - 80011 Acerra-NA- Tel. 081-8857431 REGOLAMENTO UTILIZZO PIATTAFORMA “GOOGLE G-SUITE FOR EDUCATION” 1
SOMMARIO Art. 1 – Oggetto e ambito di applicazione 3 Art. 2 – Definizioni 3 Art. 3 – Natura e finalità del servizio 3 Art. 4 – Accesso al servizio, revoca dell’account e durata del rapporto 4 Art. 5 - Condizioni e norme di utilizzo 5 Art. 6 - Indicazioni per l’uso di G Suite for Educatione rivolte ai genitori e agli studenti 7 Art. 7 – Credenziali di accesso 7 Art. 8 – Account studenti – Netiquette per lo studente 7 Art. 9 – Gestione delle violazioni 10 Art. 10 – Privacy 10 Art. 11 - Aggiornamento e revisione 10 Allegato n. 1 - Netiquette per lo STUDENTE 11 2
Art. 1 – Oggetto e ambito di applicazione Il presente regolamento disciplina l’uso della piattaforma “G Suite for Education”, attivata dall’ Istituto Comprensivo Statale “Don Milani- Nicola Capasso ” di Acerra NA a partire dal mese di maggio 2020 come supporto alla didattica. Il Regolamento si applica a tutti gli utenti titolari di un account (docenti, studenti e personale A.T.A ed esperti esterni), e la sua accettazione è condizione necessaria per l’attivazione e l’utilizzo dell’account. Per gli studenti minorenni è indispensabile il consenso firmato dai genitori. Copia del regolamento è pubblicata sul sito web d’istituto: www.icdonmilanicapassoacerra.edu.it Art. 2 – Definizioni Nel presente regolamento, i termini qui sotto elencati hanno il seguente significato: • Istituto: Istituto Comprensivo Statale “Don Milani- Nicola Capasso” di Acerra NA • Amministratore di dominio: l’incaricato dal Dirigente Scolastico per l’amministrazione del servizio. • Servizio: servizio “G Suite for Education” messo a disposizione dall’Istituto • Utente: colui che utilizza un account del cui uso è pienamente responsabile • Account: insieme di funzionalità, applicativi, strumenti e contenuti attribuiti ad un nome utente con le credenziali di accesso. Art. 3 – Natura e finalità del servizio Con G suite for Education, la scuola usufruisce di servizi cloud completamente gratuiti e continuamente aggiornati, con cui garantire la piena fruizione della didattica a distanza. G Suite for Education è un sistema ad accesso limitato e protetto: non è consentita la libera registrazione, ma docenti, studenti e personale della scuola devono essere registrati dagli amministratori del sistema. Questa modalità di partecipazione assicura un buon livello di controllo degli accessi e delle operazioni svolte dagli utenti sul cloud nonché un ottimo controllo della privacy, considerate anche le garanzie adottate dal fornitore del servizio, Google. Il Servizio consiste nell’accesso agli applicativi di “G Suite for Education” del fornitore. In particolare, ogni utente avrà a disposizione una casella di posta elettronica, oltre alla possibilità di utilizzare tutti i servizi attivati dall’Amministratore di G Suite for Education (Google Drive, Documenti Google, Moduli, Google Classroom, ecc.) senza la necessità di procedere ad alcuna installazione per la loro funzionalità. 3
Sono altresì inclusi servizi aggiuntivi, accessibili tramite l’account, per i quali è necessaria l’esplicita approvazione. Il servizio è inteso come supporto alla didattica e ai servizi correlati con le attività scolastiche in generale. Pertanto, gli account creati devono essere usati esclusivamente per tali fini. Per lo stesso motivo, il servizio di email è utilizzabile soltanto all’interno del dominio www.icdonmilanicapassoacerra.edu.it. L’accettazione del presente Regolamento presuppone l’accettazione dei Termini del servizio di Google consultabili all’indirizzo https://www.google.com/policies/terms/ Art. 4 – Accesso al servizio, revoca dell’account e durata del rapporto L’account può essere concesso al personale docente in servizio presso l’Istituto con contratto a tempo determinato o indeterminato. Può inoltre essere concesso agli studenti che siano individuati dai consigli di classe competenti. La creazione degli account, l'attivazione e la fornitura delle credenziali di accesso verranno creati da parte dell'Istituto in automatico all'atto dell'iscrizione e le funzionalità resteranno attive ed utilizzabili fino al momento della revoca degli stessi, momento in cui verrà cancellato (compresi tutti i contenuti presenti). Pertanto, gli utenti interessati dovranno provvedere a scaricare e salvare dal proprio account i materiali ed i file di interesse entro il termine indicato. Per il personale docente la revoca avverrà trascorsi 60 giorni dal termine del rapporto lavorativo presso l’Istituto, sulla base di elenchi appositamente stilati dalla segreteria a inizio anno scolastico. Per gli studenti, la revoca avverrà alla fine del percorso scolastico nell’Istituto. L’account potrà essere revocato in ogni caso in seguito a violazioni del presente regolamento così come indicato nell’apposito articolo. Il servizio è rivolto a tutti gli studenti, docenti e personale ATA che ne facciano richiesta, ma non si esclude in seguito l’estensione del servizio a tutta la comunità scolastica. Le credenziali per l’accesso saranno fornite dall’Amministratore o da un suo delegato ai: 1. Docenti che ne faranno esplicita richiesta (tempo indeterminato e determinato) al momento dell’assunzione fino al termine dell’attività lavorativa presso l’Istituto. 2. Studenti di tutte le classi dell’Istituto, sotto la supervisione dei genitori. Il servizio sarà fruibile fino al termine del percorso di studi presso l’Istituto. Nel caso degli studenti l’Amministratore ha inoltre limitato la fruibilità del servizio al dominio @icdonmilanicapassoacerra.it, pertanto essi potranno comunicare via mail e condividere materiali solo con i propri compagni e professori. 3. Altre categorie di utenti possono richiedere la creazione di un account, per necessità didattiche o di servizio; in questo caso l’accoglimento della domanda è a discrezione della Dirigente Scolastica. 4
Art. 5 - Condizioni e norme di utilizzo Per tutti gli utenti l’attivazione del servizio implica l’accettazione del presente Regolamento. 1. L’utente studente può accedere direttamente al suo account istituzionale collegandosi a Gmail, inserendo il suo nome utente: nome.cognome.s(giorno di nascita)@ icdonmilanicapassoacerra.it (salvo casi particolari) e la password fornita inizialmente dall’Amministratore che sarà necessario modificare al primo accesso. 2. L’utente docente può accedere direttamente al suo account istituzionale collegandosi a Gmail, inserendo il suo nome utente: nome.cognome.d(giorno di nascita)@ icdonmilanicapassoacerra.it (salvo casi particolari) e la password fornita inizialmente dall’Amministratore che sarà necessario modificare al primo accesso. 3. L’utente esperto esterno può accedere direttamente al suo account istituzionale collegandosi a Gmail, inserendo il suo nome utente: nome.cognome.est@ icdonmilanicapassoacerra.it (salvo casi particolari) e la password fornita inizialmente dall’Amministratore che sarà necessario modificare al primo accesso. 4. Gli account fanno parte del dominio www.icdonmilanicapassoacerra.edu.it di cui l’Istituto è proprietario. 5. L’utente potrà cambiare in ogni momento la password di accesso. 6. Nel caso di smarrimento della password, l’utente dovrà richiedere all’amministratore tramite sito una nuova password momentanea da cambiare al primo nuovo accesso. 7. Ogni account è associato ad una persona fisica ed è perciò strettamente personale. 8. Le credenziali di accesso non possono, per nessun motivo, essere comunicate ad altre persone né cedute a terzi. 9. L’Utente accetta di essere riconosciuto quale autore dei messaggi inviati dal suo account e di essere il ricevente dei messaggi spediti al suo account. 10. L’utente si impegna a utilizzare l’account esclusivamente per le finalità indicate al precedente Art. 3. 11. L’utente può accedere all’account da qualunque dispositivo privato, purché protetto da antivirus. 12. L’utente s’impegna a non utilizzare il servizio per effettuare azioni e/o comunicazioni che arrechino danni o turbative alla rete o a terzi utenti o che violino le leggi ed i regolamenti d’Istituto vigenti. 13. Egli s’impegna anche a rispettare le regole che disciplinano il comportamento nel rapportarsi con altri utenti a non ledere i diritti e la dignità delle persone. 14. L’utente s’impegna a non trasmettere o condividere informazioni che possano presentare forme o contenuti di carattere pornografico, osceno, blasfemo, diffamatorio o contrario all'ordine pubblico o alle leggi vigenti in materia civile, penale ed amministrativa. 15. È vietato immettere in rete materiale che violi diritti d'autore, o altri diritti di proprietà intellettuale o industriale o che costituisca concorrenza sleale. 5
16. L’utente s’impegna a non procedere all'invio massivo di mail non richieste(spam). 17. L’utente s’impegna a non divulgare messaggi di natura ripetitiva (“catene di S. Antonio”), anche quando il contenuto sia volto a segnalare presunti o veri allarmi (esempio: segnalazioni di virus). A fronte di tale evenienza, l'utente è tenuto a segnalarla al Dirigente scolastico e/o all'Amministratore. 18. L’utente si impegna a non caricare immagini, video di altri alunni e/o di se stesso, se minorenne. 19. L'utente s'impegna a non fare pubblicità,a non trasmettere o rendere disponibile attraverso il proprio account qualsiasi tipo di software, prodotto o servizio che violi il presente Regolamento o la normativa vigente. 17. L'utente è responsabile delle azioni compiute tramite il suo account e pertanto esonera l'Istituto da ogni pretesa o azione che dovesse essere rivolta all'Istituto medesimo da qualunque soggetto, in conseguenza di un uso improprio. Se minorenne, i suoi tutori rispondono per gli eventuali illeciti compiuti. 18. Per nessun motivo, l'account e la mail ad esso associato possono essere utilizzati per acquisti e transazioni. 19. Per nessun motivo, l'account, la mail e i servizi ad esso associati possono essere utilizzati per motivi non strettamente collegati alle attività istituzionali che dipendono dal ruolo rivestito all'interno dell'Istituto. 20. L'Istituto non si ritiene responsabile di eventuali danni arrecati agli utenti a causa di guasti e/o malfunzionamenti del servizio e si impegna affinché la piattaforma Google Suite for Education possa funzionare nel migliore dei modi. 21. Accettando il presente Regolamento, l'utente accetta anche le norme sulla privacy di Google reperibili agli indirizzi a. https://www.google.com/intl/it/policies/privacy/ b. https://gsuite.google.com/terms/education_privacy.html c. https://www.google.com/work/apps/terms/education_privacy.html d. https://www.google.com/edu/trust/ Art. 6- Indicazioni per l'uso di G Suite for Education rivolte ai Genitori e agli Studenti Descrizione del servizio L’Istituto Comprensivo Statale “Don Milani - Capasso” ha attivato i servizi della piattaforma G Suite for Education che Google mette gratuitamente a disposizione delle scuole e delle università. Questa “Suite” è costituita da un insieme di applicazioni. Le principali sono: la posta 6
elettronica, i documenti condivisi (Google Drive), il Calendario, i siti web (Sites). Le funzionalità sono le stesse, praticamente identiche anche a quelle degli account Gmail di tipo privato, ma la grande differenza è nelle condizioni d’uso: per le Google Suite for Education la proprietà dei dati rimane in capo all’utente, con totale protezione e privacy e priva di pubblicità, mentre per gli account privati le possibilità di “intromissione” da parte di Google sono numerose. L’obiettivo di questa iniziativa è ottimizzare, attraverso le tecnologie di rete, l’attività didattica e la circolazione delle informazioni interne, come comunicazioni, documentazione e didattica (tramite uso di applicazioni specifiche). Le applicazioni della “G Suite for Education” consentono di gestire in modo efficace il flusso informativo all’interno dell’Istituto attraverso tre strumenti principali e relative applicazioni: • Comunicazione: Gmail, Meet, Calendar, Gruppi, Google+ • Archiviazione: Drive • Collaborazione: condivisione di Documenti, Fogli, Presentazioni, Moduli Ad ogni studente sarà assegnata una casella postale composta dal proprio nome, cognome.s giornodi nascita seguita dal nome di dominio della scuola, esempio:nome.cognomes.14@icdonmilanicapassoacerra.it. Gli studenti potranno utilizzare la casella di posta all’interno del dominio @icdonmilanicapassoacerra.it ad uso esclusivo per le attività didattiche della scuola. Per lavorare bene insieme è utile stabilire delle regole di comportamento e il presente documento vuole appunto definire tali regole. Durata del rapporto. Il Rapporto per l’uso di “Google Suite for Education” con lo Studente ha durata annuale e viene rinnovato automaticamente all’atto dell’iscrizione agli anni successivi sino al 3° anno della Scuola Secondaria di 1° Grado. Art. 7 – Credenziali di accesso Le credenziali di accesso saranno inviate all’interessato. Art. 8 – Account studenti -Netiquette per lo studente Di seguito sono elencate le regole di comportamento che ogni studente deve seguire affinché il servizio possa funzionare nel miglior modo possibile, tenendo presente che cortesia ed educazione, che regolano i rapporti comuni tra le persone, valgono anche in questo contesto. 1. Il servizio è uno dei mezzi di comunicazione tra Docentie Studenti:accedere alla piattaforma con frequenza quotidiana (qualora sia possibile farlo). 2. Nel caso di PC condiviso(ad esempio un PC presente a scuola)usare il browser in modalità NAVIGAZIONE IN INCOGNITO. 3. Non creare e non trasmettere immagini,dati o materiali offensivi,osceni o indecenti, o comunque protetti da diritto d’autore. 7
4. Non creare e non trasmettere materiale offensivo per altre persone o enti. 5. Non creare e non trasmettere materiale commerciale o pubblicitario se non espressamente richiesto. 6. Non utilizzare la piattaforma in modo da danneggiare,molestare o insultare altre persone. 7. Non violare la riservatezza degli altri studenti,ad esempio pubblicando messaggi di altri utenti senza l'esplicita autorizzazione. 8. Usare il computer e la piattaforma Google Suite in modo da mostrare considerazione e rispetto per compagni e insegnanti. 9. In caso di documenti condivisi,non interferire,danneggiare o distruggere il lavoro dei docenti o dei compagni. 10. Per i messaggi di Posta e quelli inseriti nei Gruppi: a. Specificare nell'oggetto il contenuto del messaggio in modo che il destinatario possa immediatamente individuare l'argomento del messaggio ricevuto. b. Scrivere messaggi per quanto possibile sintetici e chiari. c. Restare coerenti con l'argomento di discussione d. Non inviare mail lettere o comunicazioni a catena(es.catena di S.Antonio o altri sistemi di carattere "piramidale") che causano un inutile aumento del traffico in rete. e. Firmare sempre la Mail f. Mantenere la privacy di mittenti e destinatari,utilizzando i campi A:CC: e CCN: g. Non allegare file di dimensioni troppo grandi(piuttosto caricare i files su un servizio di File Hosting e indicare nella mail il link) h. Non richiedere indiscriminatamente a tutti la ricevuta di ritorno i. Non segnare tutti i messaggi come urgenti j. Rileggere il proprio messaggio k. L'utilizzo del maiuscolo equivale a gridare. 11. Non divulgare dati personali, indirizzi, recapiti telefonici senza esplicita autorizzazione del proprietario dei dati. 12. Obblighi dello Studente Lo Studente si impegna: a. a conservare la password personale e a non consentirne l’uso ad altre persone; b. a comunicare immediatamente attraverso email a: naic8gq00t@istruzione.it l’impossibilità ad accedere al proprio account o il sospetto che altri possano accedervi; c. a non consentire ad altri, a nessun titolo, l’utilizzo della piattaforma Google Suite for Education; 8
d. ad osservare il presente regolamento, pena la sospensione da parte dell’Istituto dell’account personale dello Studente; e. ad utilizzare i servizi offerti solo ad uso esclusivo per le attività didattiche della scuola; f. Lo Studente e la sua famiglia si assumono la piena responsabilità di tutti i dati da lui inoltrati, creati e gestiti attraverso la piattaforma Google Suite for Education. 13. Utilizzo dell’applicazione Google Meet Google Meet è l’applicativo G-Suite che verrà impiegato per le videolezioni. Per un corretto utilizzo, occorre che vengano rispettate le seguenti istruzioni: Istruzioni operative: • Rispettare scrupolosamente l’orario delle lezioni in diretta, collegandosi all’orario previsto ed uscendo immediatamente dopo il termine delle lezioni; • durante lo svolgimento delle lezioni in diretta occorre mantenere un comportamento serio e responsabile; • scegliere possibilmente un luogo della casa adeguato e riservato per evitare distrazioni e favorire la concentrazione; • è vietato consentire l’accesso alla piattaforma a soggetti non autorizzati tramite il proprio account o altri canali; • la chat dovrà essere usata solo per finalità didattiche; • tutti i materiali utilizzati nelle lezioni in diretta sono riservati e ad esclusivo uso didattico,pertanto ne è vietata la diffusione da parte degli alunni. • Utilizzo durante le lezioni in diretta:durante le lezioni occorre disattivare il microfono e la videocamera a discrezione del docente;la condivisione del desktop e di documenti personali deve avvenire solo previa autorizzazione del docente. • Registrazioni audio/video:l’acquisizione e divulgazione da parte degli alunni, di registrazioni audio/video e di immagini, acquisite nel corso delle lezioni in diretta, sono severamente vietate;l’utilizzo non autorizzato delle immagini o video delle lezioni in diretta espongono l’alunno a sanzioni sotto il profilo disciplinare, civile e/o penale in base al quanto previsto dalla normativa vigente. Si confida nella Vostra collaborazione e nel rispetto del presente regolamento contenente le istruzioni operative predisposte dall’Istituzione Scolastica anche a tutela della privacy per lo svolgimento della didattica a distanza. L’Allegato 1 è parte integrante del presente Regolamento. 9
Art. 9 – Gestione delle violazioni Il mancato rispetto o la violazione delle regole contenute nel presente regolamento è perseguibile con provvedimenti disciplinari nonché con le azioni civili e penali consentite.L’Istituto si riserva la facoltà di sanzionare comportamenti scorretti, comminando sanzioni disciplinari in analogia con quanto previsto dalle norme di comportamento pubblicate sul sito della scuola.L'Istituto, nella persona del suo rappresentante legale, il Dirigente Scolastico, o di un suo delegato, potrà sospendere l'account dell'utente o revocarlo definitivamente senza alcun preavviso e senza alcun addebito a suo carico e fatta salva ogni altra azione di rivalsa nei confronti dei responsabili delle violazioni, fatte salve le sanzioni più gravi previste dalle norme vigenti. L’istituto si riserva la facoltà di segnalare alle autorità competenti – per gli opportuni accertamenti e i provvedimenti del caso – le eventuali violazioni alle condizioni di utilizzo indicate nel presente Regolamento, oltre che alle leggi ed ai regolamenti vigenti. In seguito a segnalazioni di violazioni del presente regolamento, l’Istituto si riserva la possibilità di modificare la password di accesso in modo da impedire l’accesso all’intestatario dell’account, al fine di permettere le opportune verifiche alle autorità competenti. Nel caso di account per studenti, l’Istituto si riserva inoltre la possibilità di ispezionare il contenuto informativo dell’account. Art. 10 – Privacy L'Istituto s'impegna a tutelare i dati forniti dall'utente in applicazione del GDPR 679/2016 e D. Lgs. n. 101/2018 ai soli fini della creazione e mantenimento dell'account. Il servizio è erogato dal fornitore che applica la propria politica alla gestione della privacy; l’utente può conoscere in dettaglio tali politiche visitando il sito web del fornitore ai link sopra espressi. Art. 11 - Aggiornamento e revisione Tutti gli utenti possono proporre, quando ritenuto necessario, integrazioni al presente Regolamento. Le proposte verranno esaminate dall'Amministratore e dal Dirigente Scolastico. Allegato 1 - Netiquette per lo STUDENTE Le Netiquette, le “Regole per la convivenza in rete e nella FAD”. 10
Al fine di garantire la corretta gestione della Formazione a Distanza (FAD), tutti gli alunni sono tenuti all’osservazione di una serie di regole comportamentali note come “Netiquette”. Il termine netiquette nasce dall'unione del vocabolo inglese network (rete) e la parola francese etiquette (buone maniere). Per garantire l’efficacia delle lezioni è necessaria la collaborazione attiva dei genitori, in modo da consentire la fruizione delle lezioni online in totale sicurezza. Pertanto, si invitano i genitori a visionare regolarmente, il registro Argo e accedere ai contenuti della piattaforma G-Suite for Education dall’account del proprio figlio. Inoltre è necessario garantire che gli alunni seguano le lezioni in un ambiente privo di distrazioni, al fine di creare il più possibile l’atmosfera della didattica in presenza. I docenti individuano e segnalano alla Dirigenza i nominativi degli alunni che non osservano la “Netiquette”, arrecando disturbo alla comunità e ignorando di fatto il diritto altrui all’istruzione. Questi comportamenti verranno sanzionati secondo il regolamento d’Istituto. Di seguito si riportano le principali regole da condividere e rispettare da parte degli alunni, con la collaborazione dei docenti e dei genitori. Esse partono da un assunto iniziale, che costituisce lo sfondo integratore di ogni singola regola. A scuola, in presenza, come “a scuola e nella vita, anche a distanza, on-line” NESSUNO DEVE OFFENDERE NESSUNO. Resta sempre valido che ogni forma di Bullismo e cyberbullismo saranno sanzionati secondo il Regolamento d’Istituto ma anche secondo la normativa italiana in merito. Vale la pena richiamare la definizione di cyberbullismo contenuta nel comma I dell’art. 1 della Legge 71/2017: “qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo”. Premesso ciò, le attività della Formazione a Distanza che in questo periodo si stanno effettuando e sono ormai diventate attività ordinarie di apprendimento e formazione nella “scuola a distanza” devono necessariamente essere fondate su regole e principi fondamentali della “convivenza civile”, come quando le relazioni e l’impegno personale si svolge in presenza. I principi di riferimento restano, quindi, anche per le attività on-line il rispetto reciproco, la comune responsabilità e il dovere per ognuno di effettuare con puntualità e precisione il proprio “lavoro”, che per gli alunni è l’impegno nello studio personale, assiduo e proficuo, in modalità “asincrona”, e la partecipazione quotidiana alle attività “sincrone” con i propri compagni di classe e i propri docenti sulla piattaforma G-Suite for Education. 11
Per le attività di studio individuale è superfluo ricordare a tutti gli alunni che essi sono tenuti ad impegnarsi per approfondire e interiorizzare quanto apprendono in classe, che nel nostro caso è la classe virtuale. Tale studio non è un favore che si fa ai docenti o ai propri genitori, ma un dovere che si compie verso se stessi, il proprio futuro da costruire e verso la società in cui essi vivono, verso l’Italia e gli Italiani di domani. Ai nostri alunni va ricordato, a tal proposito, il comma 2 dell’art. 4 della nostra Carta costituzionale: “Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, una attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”. Se essi non studiano, restano ignoranti e l’ignoranza non contribuisce al progresso del nostro Paese, ma lo danneggia notevolmente, oltre che danneggiare se stessi. Se restano ignoranti, non riusciranno a comprendere il senso della convivenza civile e il valore del rispetto di se stessi, degli altri, della natura, del mondo, con tutte le conseguenze che ne derivano. Ritornando alle nostre regole per la “vita sociale” on-line bisogna distinguere due ambiti: quello delle regole che ognuno deve osservare quando in maniera personale naviga su World Wide Web (ragnatela intorno al mondo), la grande rete che ormai avvolge tutto il nostro pianeta e quello delle regole all’interno nel nostro piccolo sistema di apprendimento, della nostra quotidianità nella FAD. Per questo abbiamo costruito il presente Regolamento, che da un lato ripropone le Netiquette degli anni ’90 e dall’altro definisce le principali regole per la convivenza durante la FAD. Di seguito riportiamo tale documento che sarà “affisso” in ogni aula virtuale e costituirà un riferimento costante per la vita on-line in questo periodo di emergenza ma anche in futuro, quando ritornati alla normalità, utilizzeremo la FAD per arricchire e migliorare l’apprendimento. 12
NETIQUETTE Regole per la convivenza in rete e nella FAD 1. RICORDARSI SEMPRE CHE CHI UTILIZZA IL COMPUTER È UNA PERSONA DA RISPETTARE. È questa una regola fondamentale che impone a tutti di comportarsi in rete come nella vita reale. Ogni offesa, ogni presa in giro, ogni denigrazione, diretta o indiretta, o anche la semplice esclusione dalla relazione non è meno grave se è fatta on-line. Il Cyberbullismo, l’offesa fatta nel mondo virtuale, non è meno grave del bullismo fatto nella vita reale. 2. RISPETTARE LA PRIVACY Quando si è insieme agli altri, in presenza come in rete, si vengono a sapere tante cose della vita privata degli altri. È buona regola rispettare il segreto e la privacy di ciascuno, soprattutto se ci ha fatto delle confidenze. Il rispetto della privacy, inoltre, richiede anche altre attenzioni e divieti, tra cui la violazione della sicurezza di archivi e computers della rete, il leggere o intercettare messaggi di qualsiasi genere destinati ad altri. È sempre da evitare, per ovvie ragioni, la citazione e l'inoltro di brani tratti da messaggi di terzi. Per farlo occorrerà garantirsi il consenso dell'autore. In pratica quando si consultano libri o risorse on-line e si condividono testi di altri, è necessario sempre riportare il nome dell’autore e dove è stato reperito quel testo. 3. NON USARE UN LINGUAGGIO IRRISPETTOSO, O COMUNQUE, NON APPREZZATO IN CONVERSAZIONI PUBBLICHE O PRIVATE È una regola ovvia, ma in Internet, dove non c'e' contatto diretto, si fa ancora più sentita.Ciò non toglie che in Rete ci si possa tranquillamente dare del "tu" laddove, normalmente, si userebbe la terza persona. Per gli internauti il rispetto è una questione di sostanza, non di forma. 4. NON FARE “FLAME” “Flame” è un termine di origine anglo-telematica e significa letteralmente fiamma. Fare flame corrisponde ad infiammarsi, spingersi nella critica dai toni non consoni ad una discussione civile. A maggior ragione, è considerato flame (nella sua specie peggiore) l'uso di ingiurie. In ogni àmbito telematico il dibattito deve essere improntato al massimo equilibrio ed al pieno rispetto per gli interlocutori come dovrebbe essere nella vita di relazione di tutti i giorni. 5. NON SCRIVERE TUTTO IN MAIUSCOLO Un tempo, quando si usavano le macchine da scrivere, molti dattilografi autodidatti amavano scrivere tutto in maiuscolo, forse per evidenziare meglio il proprio pensiero. Malgrado la 13
tecnologia sia ben diversa, la comune tastiera ha determinato il passaggio di questa pratica dalla dattilografia vera e propria alla telematica. Di fatto, però, il testo maiuscolo nel secondo ambito è assolutamente sconsigliato: in Internet equivale ad urlare e così viene inteso dagli utenti. Addirittura, molti amano scrivere tutto in minuscolo. 6. USARE LE “EMOTICONS” Come in tutte le forme di comunicazione, anche quelle più recenti tramite, ad esempio Whats App, che non comportano un diretto contatto visivo (o anche soltanto vocale), occorre stare molto attenti a non usare formule e/o parole dal significato ambiguo. Difatti, se in presenza si può sempre verificare la compatibilità tra il senso oggettivo del discorso e le espressioni facciali o la mimica dell'interlocutore, con la corrispondenza elettronica ciò non è possibile. Dobbiamo ringraziare la telematica se, oggi, esiste uno strumento in più per chiarire il senso delle parole scritte (non certo per la corrispondenza formale, ma in Internet è quasi d'obbligo). Si tratta delle cosiddette "emoticons", altro neologismo figlio della telematica e dell'inglese composto dai termini emotional (emozionale) e icons (icone, immagini, in perfetto linguaggio informatico). Le emoticons, lungi dal costituire una forma espressiva adolescenziale, rappresentano un cardine della comunicazione telematica. In sostanza: un mezzo per farsi capire meglio e correttamente. In parte, anche un modo per prevenire il flame. E poi sorridere a qualcuno, fa sempre bene! Anche con una semplice emoticon. 7. RISPETTARE IL CONTESTO E I TEMI DELLA DISCUSSIONE Quando si è a scuola “virtuale” e si fa attività di studio, ma anche quando si intrattiene un dialogo on-line su aspetti di studio o di lavoro bisogna ricordare che l’interazione è finalizzata a condividere le informazioni e la conoscenza e quindi è d'obbligo la pertinenza. Ci sono altri momenti per scambiarsi opinioni e frivolezze. 8. PARTECIPARE IN MODO CORRETTO. Nessuno, appena entrato in un salotto di amici, subito si lancia in discussioni accese e non consente agli altri di esprimere il proprio parere o semplicemente di controbattere. La stessa regola vale per la telematica. Non bisogna dimenticare che anche on-line bisogna rispettare il proprio turno e saper ascoltare gli altri. 9. NON INVIARE POSTA NON RICHIESTA (SPAMMING). Spesso capita di inviare mail o di mettere messaggi inopportuni sullo Stream di una classe virtuale oppure di inviare documenti di studio (si pensi quando si inoltrano i compiti), che non sono stati richiesti da nessuno. Come a nessuno farebbe piacere trovare, ogni mattina, la propria cassetta delle lettere colma di posta inutile, così chi frequenta le aule virtuali o deve ricevere e- mail o materiali non gradisce ingiustificate invasioni di e-mail, documenti e materiali non 14
richiesti. Le violazioni di questa regola (purtroppo assai frequenti) sono considerate tra le più gravi. 10. NON INVIARE DOCUMENTI DANNOSI O ALLEGATI INUTILI Spesso capita che nella comunicazione digitale (per e-mail, per WhatsApp, sulla piattaforma di studio…) alcuni inviano allegati dannosi o inutili o comunque non verificati e inviati accidentalmente, magari seguendo il consiglio di qualcuno. È possibile che in quei casi si stiano inviando file con virus, ad esempio. Non bisogna, inoltre, spedire “lettere a catene” o messaggi “broadcast” (spediti in copia a tutti) a liste o gruppi di utenti. Purtroppo, anche la posta elettronica soffre di questa pratica (chain letters) che già affligge la posta ordinaria. E' bene non inventare catene, né promuoverle. Non sono per nulla gradite alla maggioranza degli utenti. Le più pericolose, poi, sono quelle che promettono guadagni facili e rapidi. Esiste una sola eccezione per cui potrebbe valere la pena di contribuire alla diffusione della catena: il caso a sfondo benefico-sociale (es. le sottoscrizioni "morali" ad una determinata causa, aiuto a persone in difficoltà, annunci di persone scomparse, ecc.). In questi casi è sempre opportuno verificare che la catena si riferisca a fatti o persone realmente esistenti e, per questo, è necessario richiedere il controllo dei genitori e/o dell’insegnante. 11. ESSERE SINTETICI Un regola finale. La sintesi, nella corrispondenza tradizionale, aiuterebbe anche a risparmiare carta, dunque alberi. Ma il problema dell'economia delle risorse è più sentito nella Rete. Scrivere un messaggio sintetico equivale ad occupare il minimo spazio indispensabile sui canali di connessione mondiale e sui singoli server. L'ideologia telematica si fonda sulla piena condivisione delle risorse che, appunto, devono essere fruibili da tutti senza abusi da parte di pochi. Mandare un messaggio lungo costa e non è “sostenibile”. 12. LE REGOLE DA RISPETTARE NELLA CLASSE VIRTUALE Da maggio 2020 nella nostra scuola stiamo utilizzando la Piattaforma G-SUITE per lavorare insieme e garantire a tutti l'apprendimento. Questa attività l’abbiamo definita FAD, Formazione a distanza. In effetti c’è solo una distanza fisica, non si è in classe, dietro i banchi o dietro la cattedra, non ci sono strumenti tangibili, cioè toccabili con le mani, come il gesso, la lavagna, i quaderni e i libri. Nella FAD abbiamo strumenti nuovi, per certi versi anche più efficienti, come il Computer o il Tablet, i programmi e internet, i documenti digitali e i siti che ci danno tante informazioni. Il resto è uguale. Ci sono le stesse persone, gli stessi docenti e gli stessi compagni con i quali facciamo questo bel viaggio nella cultura, nella formazione e nella crescita personale. Ciò prevede che la convivenza e il rapporto civile e rispettoso di tutti deve 15
essere mantenuto e salvaguardato. Le regole che seguono, quindi, servono a ricordarci proprio questo rispetto e questo senso di civiltà che ci è dovuto anche on-line. a. Fare riferimento alle indicazioni fornite dai docenti; b. Sulla piattaforma G-SUITE è consentito un solo account, con il nome dello studente; c. Si deve accedere con frequenza quotidiana alla piattaforma G-SUITE (o al registro Argo, in base alle indicazioni ricevute) per visionare il materiale didattico, per inviare i compiti svolti agli insegnanti e visionare eventuali correzioni; d. Non è consentito agli studenti pubblicare messaggi INOPPORTUNI nello Stream; questa sezione è riservata alle comunicazioni dei docenti alla classe; e. La puntualità nelle lezioni è fondamentale. Se una lezione inizia ad un determinato orario, lo studente si collegherà a quell’ora; f. Si chiede il turno di parola cliccando sull’apposita manina; g. Si attiva il microfono solo se il docente invita a farlo; h. La telecamera deve essere accesa, salvo diversa indicazione da parte del docente; i. Sono assolutamente vietate registrazioni e foto non autorizzate, la diffusione è perseguibile penalmente. Regolamento approvato dal Collegio dei Docenti di Istituto con delibera n 6 nella seduta del 20.04.2021 Regolamento approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 6 nella seduta del 30.04.2021 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Rita CANOSA Documento firmato digitalmente ai sensi del CAD Codice dell’Amministrazione Trasparente e norme ad esso connesse 16
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