REGIONE SICILIANA - PIANO DI AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE (PAES) - COMUNE DI SANTA LUCIA DEL MELA (ME) - My Covenant
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
REGIONE SICILIANA COMUNE DI SANTA LUCIA DEL MELA (ME) SUSTANAIBLE ENERGY DEVELOPMENT PLANE 2014 - 2020: THE ENERGETIC TURNING POINT OF SANTA LUCIA DEL MELA PIANO DI AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE (PAES) (PATTO DEI SINDACI D.C.C. N° 24 DEL 28/08/2014)
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 INDICE 1. INTRODUZIONE E SINTESI 3 1.1 Il patto dei Sindaci 3 1.2 Impegno del Comune 7 1.3 Descrizione del PAES 8 2 2. IL CONTESTO TERRITORIALE 10 2.1 Inquadramento territoriale 10 2.2 La storia 11 2.3 Assetto urbanistico e inquadramento demografico 18 2.4 Economia 21 2.5 Mobilità e trasporti 23 2.6 Clima 26 2.7 Gestione dei rifiuti 27 2.8 Visione per il futuro 29 3. ASPETTI ORGANIZZATIVI E FINANZIARI 30 4. INVENTARIO DELLE EMISSIONI BASE (IBE) 32 4.1 Cos'è l'IBE 32 4.1.1 I principali ambiti di Rilevazione 33 4.2 Raccolta dei dati 33 4.2.1 Scelta dell'anno base 33 4.2.2 Metodo di elaborazione dei dati 34 4.3 I principali fattori di emissione in atmosfera 38 4.4 La produzione locale di energia all'anno base 40 4.5 I consumi nell'anno base 41 4.6 Le emissioni nell'anno base 43 4.7 Analisi dei consumi e delle emissioni nel triennio 2008-2010 44 4.8 Analisi dell'inventario e del monitoraggio delle emissioni 46 5. VERSO LA STRATEGIA 50 5.1 Il processo partecipativo 50 5.2 Analisi SWOT: Punti di forza e debolezza 52 6. IL PIANO DI AZIONE PER L'ENERGIA SOSTENIBILE (PAES) 53 6.1 Visione e strategia per il 2020 53 6.2 Gli obiettivi del Comune per il 2020 55 6.3 Gli ambiti di intervento 57 6.4 Le azioni 57 6.5 Il monitoraggio delle azioni 89 6.6 Riferimenti 90
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 1. INTRODUZIONE E SINTESI 1.1 Il Patto dei Sindaci Le questioni legate alle risorse energetiche e ai cambiamenti climatici sono 3 quotidianamente al centro di un continuo confronto a livello internazionale volto a individuare gli scenari energetici legati allo sviluppo sostenibile. Questo perchè se l'energia è una parte basilare dello sviluppo economico, le emissioni di gas serra generate dai classici sistemi di produzione di energia portano alla ricerca di un sistema energetico più sostenibile. Basilare in questo cammino è la Conferenza di Rio de Janeiro del 1992, dalla quale discernano le seguenti Convenzioni fondamentali: la UNFCCC (United Nation Framework Convention on Climate Change); la UNCCD (United Nation Convention to Combat Desertification); la UNCBD (United Nation Convention on Biological Diversity). L'ultima crisi economica mondiale e le questioni relative ai prezzi del petrolio ha generato una diminuzione della domanda di energia e una conseguente riduzione dei prezzi e degli investimenti. Ciò ha permesso di ridurre i consumi di fonti fossili con le relative emissioni, ma rende le fonti fossili economicamente concorrenziali con le tecnologie più energeticamente efficienti e con le fonti rinnovabili, ledendo il cammino di ammodernamento del sistema energetico Figura 1: Piazza Regina Margherita - Foto realizzata da Domenico Milella volto all'abbattimento delle emissioni. Affinché la crisi in atto sia costruttiva verso gli effetti strutturali di cambiamento indirizzati ad un sistema energeticamente sostenibile, è fondamentale la predisposizione di segnali forti di cambiamento che possono provenire sia dal mercato che, in maggior modo, dalle politiche energetiche e ambientali.
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 In questo panorama l'Unione Europea ha preso un forte impegno stabilendo una strategia integrata in materia di energia e cambiamenti climatici, adottata definitivamente dal Parlamento europeo e dai vari stati membri il 6 aprile 2009 e che impone obiettivi ambiziosi al 2020, atti ad indirizzare gli Stati membri verso un futuro energetico sostenibile. Si prospetta così un rinnovamento della politica 4 energetica ai livelli comunitari, nazionali e locali e una crescente predisposizione all'impiego delle fonti rinnovabili che punti a basse emissioni di gas serra e ad un'elevata efficienza energetica. Le scelte della Commissione europea si possono riassumere in tre principali obiettivi: riduzione di gas di serra del 20%; riduzione dei consumi energetici del 20% attraverso un incremento dell'efficienza energetica; soddisfare il 20 % del fabbisogno di energia mediante la produzione da fonti rinnovabili. In particolare l'Europa ha assegnato ai vari stati membri un obiettivo di produzione di energia da fonte rinnovabile calcolata sul consumo finale di energia al 2020. Questo obiettivo per l'Italia è quantificato nel 17%. L'11 giugno 2010 l'Italia ha adottato un “Piano Nazionale d'Azione per le rinnovabili” che stabilisce la base che guiderà lo sviluppo delle disposizioni legislative nazionali per il raggiungimento degli obiettivi di produzione di energia rinnovabile al Figura 2: Edificio di Piazza Regina Margherita - 2020. Foto realizzata da Domenico Milella Quanto predisposto è un cambiamento a livello globale che deve partire dalle comunità locali, in un contesto smart grid in cui le città diventano al tempo stesso consumatori virtuosamente intelligenti e produttori di energia multicanale. Ciò parte dal presupposto che il consumo di energia è in costante aumento nelle città e che questo fenomeno è responsabile di oltre il 50%
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 delle emissioni di gas serra causate, direttamente o indirettamente. A tal proposito è impositivo stabilire strategie che a livello locale integrino le rinnovabili in tutti i settori. La strategia non punta ad un'installazione massiccia di impianti ad energia rinnovabile, ma equilibrata e consona alle esigenze del territorio in modo da garantire un nuovo modello di generazione distribuita dell'energia. Per far ciò si 5 deve partire dallo studio delle risorse presenti nei diversi territori e guardare alla domanda di energia di tutti i soggetti, per capire come maturare le soluzioni tecnologiche più adatte le esigenze del territorio. In questo senso è strategica la riconversione del settore delle costruzioni per ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra abbinando il fabbisogno delle utenze alla riduzione delle bollette energetiche. Le azioni riguarderanno quindi sia il settore pubblico che quello privato, con iniziative relative all’ambiente urbano (compresi i nuovi edifici) alle infrastrutture urbane (illuminazione pubblica, generazione distribuita, ecc.), la pianificazione urbana e territoriale, le fonti di energia rinnovabile e le politiche per la mobilità urbana. Il piano prevede il coinvolgimento dei cittadini e la partecipazione della società civile, in modo da favorire l’assunzione consapevole di comportamenti intelligenti in termini di consumi energetici, e l’impegno dell’amministrazione verso la nuova frontiera delle Smart Cities. È quindi basilare, per i Comuni, valutare attraverso quali azioni e strumenti le funzioni di un Ente Locale possano concretizzarsi e rendersi incisive in modo da orientare e selezionare le scelte in campo energetico sul proprio territorio. La Commissione Europea nel 2008 ha lanciato il “Patto dei Sindaci”, il principale movimento europeo che coinvolge le autorità locali e regionali in un trade union collaborativo volto ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. I firmatari del Patto intendono Figura 3: da www.siciliano.it ottemperare allo scopo di convergere verso la maturazione e il superamento dell’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO 2 entro il 2020 con iniziative e misure di politiche locali volte a rendere sostenibili le città con progetti che insiti nella pianificazione urbana, nell'adeguamento degli edifici pubblici e
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 nell'incentivazione di azioni di carattere privato indirizzate al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili. I firmatari del Patto dei Sindaci si sono impegnati a pianificare le proprie azioni, a monitorarne l'attuazione e a presentare i loro PAES entro le scadenze previste e a fornire relazioni periodiche di attuazione che traccino i progressi raggiunti. 6 Il 28/08/2014, con delibera di consiglio comunale n°24, Santa Lucia del Mela aderisce al "Patto dei Sindaci. La parte più importante del lavoro impostato riguarda il piano di azione, ovvero come concretamente ridurre le emissioni di CO2. In tal senso Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile in oggetto è un documento chiave che definisce le politiche energetiche che il Comune di Santa Lucia del Mela intende adottare al fine di perseguire gli obiettivi del Patto dei Sindaci. Esso si basa sui risultati del “Baseline Emission Inventory” (BEI) che costituisce una rappresentazione della situazione energetica comunale rispetto all’anno di riferimento adottato. A partire dall’analisi delle informazioni contenute nel BEI il Comune è così in grado di identificare i settori di intervento prioritari e le opportunità per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione della CO2 fissati dall’Amministrazione Comunale stabilendo il risparmio energetico atteso, le tempistiche, l'assegnazione delle responsabilità rispetto agli aspetti finanziari per il perseguimento delle politiche energetiche di lungo periodo. Le tematiche prese in Figura 4: Immagine estratta dal portale Atlasole del GSE considerazione nel PAES sono
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 trasversali rispetto ai vari settori dell’Amministrazione Comunale, pertanto ogni futuro sviluppo a livello urbano dovrà tenere in considerazione quanto previsto dal Piano d’Azione. Il Piano d’Azione del Comune di Santa Lucia del Mela, è stato redatto dal Dott. Ing. Piero Argurio appositamente incaricato successivamente alla procedura 7 negoziata del giorno 15/12/2014 ai sensi dell'ex artt. 91, comma 2, e 57 del D.Lgs. 163/96, codice CIG ZAC121C1A4 trasmessa con missiva certificata Prot.n. 12629/2923/Tec del 05 Dicembre 2014, con la collaborazione degli Uffici Comunali. 1.2 Impegno del Comune ll Comune di Santa Lucia del Mela ha aderito all'iniziativa europea del Patto dei sindaci il 28/08/2014, impegnandosi a ridurre le proprie emissioni di CO2, da qui al 2020, di almeno il 20% rispetto all'anno base (con una previsione del 25.2%), in modo da restare in linea con gli obiettivi fissati dalla Commissione Europea e a presentare entro i termini previsti il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile utilizzando come anno di riferimento il 2011, così come espressamente previsto dalla Circolare Dirigenziale dell'Assessorato Regionale all'Energia n.1/2013 . Il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) è quindi l'impegno dell'Amministrazione per ottemperare agli obiettivi del Patto dei Sindaci e il supporto attraverso il quale Figura 5: Piazza Regina Margherita - Foto realizzata da Domenico Milella l'Amministrazione comunale stabilisce il bilancio comunale dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 intercettando gli ambiti su cui agire per rispettare l'impegno, insieme a una specifica lista di interventi da realizzare.
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 1.3 Descrizione del PAES L'elaborazione del PAES consta di una prima fase rivolta ad un'approfondita indagine energetica del territorio in oggetto, riassunta in un bilancio energetico a cui è associato un inventario delle emissioni di CO2, ed una seconda fase consistente nella pianificazione di una strategia generale definente gli interventi 8 utili a conseguire i risultati in termini di riduzione di CO2 nel lungo periodo e gli interventi che attuati sono veicolanti ad una riduzione immediata delle emissioni. Nell'individuazione delle opzioni strategiche è stato fatto riferimento al contesto ambientale e territoriale, in modo tale da individuare con precisione ed efficacia i settori e gli obiettivi puntuali di riduzione. Sono state seguite le linee guida redatte del Joint Research Centre (J.R.C.) per Figura 6: Il Castello - Foto Realizzata da Domenico Milella conto della Commissione Europea individuando i seguenti elementi chiave per una buona riuscita del PAES: avere il sostegno degli stakeholder; ottenere un sostegno politico a lungo termine; predisporre adeguate risorse finanziarie; redigere un inventario di base delle emissioni di CO2 adeguato; far si che il PAES entri a far parte della vita e nell'amministrazione quotidiana del Comune; garantire una gestione adeguata del processo; assicurarsi della preparazione del personale coinvolto; riuscire a ideare e attuare progetti a lungo termine; far riferimento alle esperienze di altre città che hanno già elaborato un PAES.
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 Il PAES è costituito fondamentalmente da due parti: L'inventario delle emissioni di base (IBE), utile a quantificare la CO2 emessa nel territorio comunale durante l'anno di riferimento, e a individuare le principali fonti antropiche responsabili di queste emissioni oltre alle criticità 9 associate e alle conseguenti opportune priorità assegnate alle relative misure di riduzione, nell'ottica di uno sviluppo energeticamente sostenibile del territorio per mezzo dello sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili; è per mezzo dell'inventario che l'autorità locale potrà avere un quadro chiaro della situazione di partenza e grazie ai successivi inventari di monitoraggio (IME) si potrà delineare il progresso ottenuto. Per quantificare l'obiettivo di riduzione del 20% delle emissioni, i consumi di energia saranno trasformati in emissioni di CO2 per mezzo dei fattori di conversione indicati nelle linee guida della Commissione Europea redatte dal JRC; Il Piano d'Azione (PAES), individua i riferimenti le azioni che l'Amministrazione intende perseguire al fine di ottemperare agli obiettivi di riduzione della CO2 estrapolati attraverso l'IBE. Queste riguarderanno i settori individuati nella fase antecedente allo stesso IBE. Fondamentale sarà il coinvolgimento della società civile; è ritenuto importante constatare le opinioni dei cittadini e degli stakeholder in genere. Per questo motivo l'Amministrazione di Santa Lucia del Mela ritiene che i cittadini, i tecnici, gli imprenditori siano coinvolti e abbiano la possibilità di interagire nelle fasi più importanti dell'elaborazione del PAES, in quanto questo sarà frutto di un processo partecipativo che necessita del sostegno di tutti gli stakeholder non solo nella fase di redazione ma anche nella fase di attuazione, monitoraggio e revisione delle azioni. Il PAES non deve essere considerato come un documento rigido e vincolante. Con il cambiare delle circostanze e man mano che gli interventi forniscono dei risultati conseguendo una maggiore esperienza, potrebbe essere utile o addirittura necessario rivedere il piano; questo intervento infatti, non si ritiene denigratorio nei riguardi della prima redazione ma conscio del voler concretizzare un'ottica di miglioramento continuo matura e consona alle future concretizzazioni di variabili imprevedibili, positive o negative.
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 2. IL CONTESTO TERRITORIALE 2.1 Inquadramento territoriale Il paese di Santa Lucia del Mela si trova nell’entroterra tirrenico (in provincia 10 di Messina) e sorge incantevole e delizioso sulle pendici del colle Makkarruna, sulla cui vetta si trova (387 m.) la poderosa mole di un castello, dominante la Piana di Milazzo e visibile da gran parte del comprensorio. Il territorio comunale, accorpante la maggior parte del plesso urbanizzato, si trova sul fronte collinare dei Peloritani, ed è caratterizzato da un'ampia varietà vegetativa con colture e microallevamenti derivate dall'opera dei piccoli proprietari locali in forma Figura 7: Rocca Timogna da prevalentemente privata. www.greenstontrek.com Dal punto di vista orografico la realtà territoriale prevede un costone collinare principale sul quale e dal quale si dipana il paese, sormontata da una collina a conformazione rocciosa sulla quale è situato il borgo a maggiori caratteristiche storiche del paese. I due lati del complesso urbano è fiancheggiato da due aste torrentizie con estensione massima che in alcuni punti superano i trecento metri. Ma il territorio del Comune di Santa Lucia del Mela, è tra i più estesi della provincia (poco meno di 83 km²), presentando una splendida varietà di paesaggi. Dalle più alte vette dei Monti Peloritani rientranti nel territorio comunale, infatti, si offre la visione contemporanea Figura 8: da www.liquida.it dei versanti tirrenico e ionico. Luoghi selvaggi ed ancora incontaminati presentano una ricca varietà di flora, querce millenarie, boschi autoctoni. Risalendo il torrente Mela e le sue limpide acque perenni, si arriva alla felce gigante preistorica, che vi vegeta da almeno 60 milioni di anni. La fauna è assai varia: troviamo ghiri, merli, corvi, falchi, istrici, gatti Figura 9: Posto Leone da www.saporinviaggio.it selvatici, ricci, martore e lepri. In località, Posto
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 Leone (1020 m.) dove da anni è in atto un'opera di forestazione, si trova un accogliente rifugio per i forestali ed un suggestivo laghetto, meta di escursionisti e campeggiatori che, previa autorizzazione, pervengono numerosi. Interessanti i percorsi montani che possono svilupparsi a piedi o a cavallo fino alle sorgenti del torrente Mela o alla Rocca Timogna (1180 m.). 11 Nell'ultimo lustro il paese ha subito dei considerevoli danni a causa delle forti precipitazioni che hanno provocato degli ingenti fenomeni franosi. Il clima è di tipo temperato, ma la temperatura percepita assume estremi notevoli nelle due stagioni a causa della forte presenza di umidità. Il centro abitato si trova a soli 7 km dallo svincolo autostradale di Milazzo. Dista circa 42 km da Messina, ad appena 13 km da Milazzo e 10 km da Barcellona Figura 8: Alluvione 2011 Pozzo di Gotto. 2.2 La storia Le origini di Santa Lucia del Mela (l'antica ManKarru), si perdono nella notte dei tempi. Reperti archeologici, tra i quali due tombe del secolo II a.C. rinvenute nel 1970 in contrada Càttera, e le notizie storiche-letterarie, che ritroviamo in molti libri e in vari documenti di analisti di luoghi, attestano la presenza, in tutta la valle del Mela, di insediamenti greco-romani. L'antico nome ManKarru viene abbandonato per fare posto a quello cristiano di Santa Lucia nel 1094, quando il Figura 9: interno della Cattedrale da Conte Ruggero, meglio conosciuto come Ruggero I di www.diocesimessina.it Sicilia d'Altavilla, per adempiere al voto che aveva fatto in caso di vittoria sugli Arabi, fece innalzare una Chiesa ai piedi del Castello dedicandola alla martire romana Santa Lucia di cui era gran devoto. Al nome di Santa Lucia viene aggiunto il toponimo Mela subito dopo l'unificazione d'Italia, per distinguerla da altri Comuni omonimi. Trae il suo Figura 10: la Cattedrale da archivioluciese.blogspot.com toponimo dal torrente Mela sul quale si appoggia uno
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 dei fronti del territorio comunale. Parallelo al Mela scorre il Floripotema, che sbocca ad est di Milazzo nei pressi di Archi. Tra questi due torrenti, sul declivio del Makkaruna o ManKarru, sorge Santa Lucia del Mela. Sembra che anteriormente si chiamasse 12 "Facellino", come il torrente sulla cui sponda sinistra, viene ubicato da illustri storici, un tempio dedicato alla dea Diana Facellina (o Artemide), dal quale proverrebbero le colonne della Chiesa dell'Annunziata. Figura 11: Il castello da castelli.qviaggi.it Sono stati molti, gli studi dedicati alla ricerca della precisa ubicazione, nella valle del Mela, del tempio dedicato a Diana Facellina. La stessa valle ove doveva sorgere, dipendente e non molto distante dal Facellino, l’Artemisio (così denominato per riferimento ad Artemide), luogo di convegno e rappresentanza del Tempio e il Nauloco, arsenale e bacino navale dell'Antica Grecia. Nella stessa zona ebbero sede, secondo la mitologia greca, i pascoli mitici delle vacche sacre al Dio Sole. Tra i tanti periodi, caratterizzati da insediamenti Arabi, Svevi, Angioini ed Aragonesi, spicca la data del 1206, con l'istituzione della ¹"Prelatura Nullius" da parte di Federico II° di Svevia il quale, grazie ai privilegi che il 5 luglio 1098 Papa Urbano II aveva dato ai suoi predecessori per riorganizzare la gerarchia ecclesiastica in Sicilia, staccò la chiesa di Santa Lucia del Mela, appartenente alla diocesi di Patti, durante la vacanza di quella sede per la morte del vescovo Stefano e la elevò alla dignità di "Preletura Nullius" (di nessun Vescovo, ma direttamente soggetta alla Santa Sede). Così la chiesa di Santa Lucia del Mela, diviene la prima e quindi la più antica "Prelatura Nullius" di quante ne siano state create dalla Santa Sede lungo il percorso dei secoli. Dallo stesso Annuario Pontificio risulta infatti che essa è l'unica in Sicilia e la più antica d'Italia e del mondo Cattolico. Con Federico II° d'Aragona, inoltre, il Castello, distrutto dalle continue incursioni, venne ricostruito e la città venne cinta da robuste mura. Santa Lucia del Mela, fu anche sede di un'importante Giudecca, quartiere in cui abitava una numerosa comunità ebraica. Fiorentissima fu, in Santa Lucia del Mela, l'industria della tessitura della seta, con l'allevamento del baco, il cui bozzolo, grezzo o filato, veniva largamente esportato;
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 furono anche presenti, le lavorazioni metallurgiche e l'attività mineraria dovuta allo sfruttamento di una galena argentifera. La città, in quanto demaniale, poteva vantare molte famiglie nobili. Ne consegue che magnifiche chiese, palazzi, fontane, avanzi di 13 architettura medievale e rinascimentali fanno di Santa Lucia del Mela una città, meta d'obbligo per gli amanti del turismo culturale. In periodi, diciamo più recenti, la Figura 12: Piazza Milite Ignoto - Foto realizzata da Domenico Milella cittadina ha avuto l'onore di ospitare il grande eroe Garibaldi, che ancora oggi viene ricordato con un'iscrizione in marmo sulla parete della Chiesa di San Francesco e con una via a lui dedicata. Nonostante i periodi di estremo disagio che hanno influito negativamente dal punto di vista economico e dal punto di vista sociale, a Santa Lucia del Mela sono stati sempre presenti e sono radicati alcuni aspetti culturali significativi legati alle tradizioni che ancora permangono e che, anzi, in questi ultimi anni si sono rafforzati, grazie all'impegno dei giovani che, attraverso la costituzione di gruppi ed associazioni culturali, ripropongono alcune manifestazioni laiche e religiose molto significative che hanno origini antiche molto lontane nel tempo. Nell'ordine si sviluppano: Epifania - Detta comunemente "u Batticimu". Il 6 gennaio la processione ha inizio dalla chiesa di Santa Caterina e si snoda per le vie del paese. L’attrattiva peculiare che caratterizza il sacro corteo è rappresentata da molti fanciulli in pittoresco costume e con indosso oggetti preziosi. Pastorelli, contadinelle, cacciatori, fornai ecc. recano frutta, cacciagione, conigli, colombe, uccelli, dolciumi. Fanciulle offrono biancheria e preziose coperte ricamate a mano. Sant’Antonio Abate - Il giorno della festa (17 Gennaio) sin dalle prime luci dell’alba la chiesetta si presenta gremita di fedeli che, perpetuando la secolare tradizione portano via delle immaginette del Santo da apporre nelle
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 stalle a protezione degli animali o nelle case per scongiurare i pericoli del fuoco. La domenica successiva ha luogo la processione. San Biagio - Il 3 febbraio in 14 Cattedrale si festeggia solennemente il compatrono. Un tempo, la mattina presto i possessori di asini, muli o cavalli conducevano le loro bestie per tre o più giri intorno alla Cattedrale per invocare dal Santo la protezione. Dopo la Messa solenne celebrata dal Vescovo intorno alle 11, ha inizio la processione. I fedeli si accostano devotamente alla reliquia (un braccio d’argento con la mano dorata benedicente). Durante la Figura 13: Portale della Cattedrale (sec. XVI) - Foto giornata i piccoli pani benedetti vengono realizzata da Domenico Milella distribuiti in chiesa. Consumati devotamente serviranno a preservare la gola dalle malattie. San Giuseppe - Si festeggia il 19 Marzo nella medievale chiesa dell’Annunziata. Viene portata in processione un’artistica statua lignea del XVIII secolo. Al ritorno, dopo i tradizionali fuochi d’artificio, la Messa solenne con numerosa partecipazione di popolo. Il giorno della festa è tradizione in ogni casa, preparare le "crespelle" di San Giuseppe. Venerdì Santo - Il Venerdì Santo si ripete una devozione secolare suggestiva e commovente. Otto artistiche varette riccamente infiorate sfilano per le vie principali accompagnate dalle meste note della banda musicale. Chiude la processione il Vescovo che, sotto il baldacchino, reca la preziosa reliquia della Croce. Sono da ammirare l’ordine, la compostezza, la fede del popolo, che con preghiere e canti rivive il dramma della Croce. Molti bambini con costumi recanti i segni della Passione sfilano accanto alle rispettive statue.
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 Particolare commozione suscitano quelli vestiti da angioletti ricoperti di preziosi che accompagnano l’urna del Gesù Morto. Corpus Domini - In questa solennità la processione si avvia dalla Cattedrale. Il Vescovo con indosso il ricco piviale bianco recante l’artistico ostensorio prende posto sotto il baldacchino. Precede il clero in paramenti sacri seguito 15 da fitte ali di fedeli. Lungo il tragitto drappi e coperte preziose pendono dai balconi e davanzali mentre fantasiose composizioni floreali abbelliscono le strade. La Madonna della Neve - E’ la più antica, popolare e solenne festa religiosa e risale ad un secolo prima dell’esecuzione della meravigliosa statua del Gagini (1529). Difatti in aperta campagna, in contrada delle Celle (come risulta da un manoscritto dell’Archivio della Curia Vescovile) esisteva già una chiesa dedicata alla Madonna della Neve. Da qui si è tramandata l’usanza di chiamarla Madonna delle Figura 14: Madonna della neve da blogdelmela.blogspot.it celle che col tempo venne confusa col nome di "Madonna degli Uccelli" ("'a Madonna 'a ceddi"). Il bellissimo simulacro viene esaltato dagli studiosi e dagli intenditori d’arte. Il Di Marzo così si esprime: "delicata e bellissima opera del Gagini, fra le più alte lasciateci dall’artista". La festa solenne del 5 Agosto viene preceduta da un novenario. Il prospetto del Castello viene sfarzosamente illuminato, il pendio del colle ("'a costa 'a Madonna") viene disseminato di luci multicolori. Nelle campagne la sera si accendono dei falò, tradizione che si ricollega alle devozione pagana del nostro territorio alla dea Lucina. Nella mattinata del 5 Agosto molti fedeli gremiscono il Santuario. Alle ore 10 viene celebrata la Messa solenne, dal Vescovo. Il pomeriggio una bella statua lignea (copia dell’originale) su un’artistica vara infiorata viene portata in processione con la partecipazione delle massime autorità civili e religiose e con gran moltitudine di persone provenienti anche dai centri vicini. Molti Luciesi fanno ritorno al paese natio e sul filo della memoria riaffiorano immagini, ricordi, si provano sentimenti che i lunghi anni di lontananza non sono riusciti a scalfire.
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 Festa dell’Assunta - Il 15 Agosto, in contrada Misericordia in un'amena e graziosa chiesetta si festeggia la Madonna dell'Assunta. Emozionante vedere gruppi di devoti a piedi nudi 16 recare fasci di odoroso basilico per lasciarlo in chiesa a disposizione di quanti ne vorranno portare per devozione in famiglia. Festa della Madonna della Provvidenza - La festa della Madonna della Provvidenza, si svolge la domenica successiva il 15 Agosto, in Contrada San Nicola, in montagna. La vigilia della festa ha luogo la sagra del pane caldo fra canti e balli popolari. Alle 17 ha inizio la processione. In segno di Figura 15: Foto realizzata da Domenico Milella abbondanza ed auspicio di raccolto copioso, lungo il suo percorso, del grano viene sparso a piene mani. Non meno caratteristica è la colazione a sacco all’ombra degli alberi e nei pressi della chiesa si ha l’opportunità di ristorarsi ad una fresca e limpida sorgente. Le casette di montagna che ospitano per l’occasione amici e conoscenti, si trasformano in piccole trattorie, luogo ideale per gustare squisite carni al forno. Commemorazione di Mons. Antonio Franco - Mons. Antonio Franco, patrizio napoletano, nominato Prelato di Santa Lucia e Cappellano Maggiore del Regno, fece il suo ingresso nella sede luciese il 18 Maggio 1617. Uomo di straordinaria virtù finì santamente di vivere, non ancora quarantaduenne, il 2 settembre del 1626. E da allora, in questo giorno una folla immensa si accalca in Cattedrale sin dalle prime ore del mattino. Il Vescovo celebra la messa solenne per ottenere la glorificazione del Servo di Dio (il popolo l’ha
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 sempre chiamato "Beato", e tale è stato proclamato nel 2014 dalla Chiesa). I fedeli si avvicendano con riverenza alla sua urna (posta nella cappella di Santa Lucia) che custodisce in mirabile stato di conservazione le sue spoglie mortali. Festa di Maria Bambina - L’ 8 settembre, il giorno della natività della 17 Madonna, nella chiesetta agreste si può ammirare custodita in una teca di vetro una piccola statua in cera di Maria che viene portata in processione. Festa della Patrona Santa Lucia - Il 13 dicembre sin dalle prime ore del mattino la Cattedrale viene gremita da un’imponente folla di fedeli che incessantemente rendono onore alla Santa protettrice degli occhi. Tale sentita devozione nel nostro centro è antica da più di 900 anni, allorquando il Conte Ruggero nel 1094 dedicò la chiesa alla Santa Siracusana. Ed appunto nella splendida Cattedrale, ad ulteriore riprova della devozione dei Luciesi, la Santa è variamente raffigurata. La troviamo, in una magnifica statua marmorea sull’altare della Cappella di fondo; in un affresco sulla parete laterale della navata sinistra mentre viene trascinata dai buoi sul luogo del martirio; un altro affresco al centro dell’arco trionfale; nella lunetta del portale marmoreo; nel drappo settecentesco di velluto rosso, schienale del senato luciese. Subito dopo la messa solenne celebrata dal Vescovo, intorno alle 11:30, ha inizio la processione con a capo le autorità civili e religiose e con la partecipazione di numerosi fedeli (molti, per voto, camminano a piedi nudi) recanti i ceri. Il giorno della festa in Piazza Duomo si tiene la fiera. Festa del Santo Natale - Il Natale, a Santa Lucia del Mela, si può vivere ancora nella semplicità e genuinità delle buone tradizioni. Caratteristiche sono le"cone", nicchie col Bambinello decorosamente abbellite con agrumi, "spinipulici" e luminarie collocate nelle diverse zone del paese e sotto le quali durante il periodo della novena, un gruppo strumentale esegue le tradizionali nenie natalizie. Si possono visitare i numerosi presepi allestiti con tanta cura, partecipare alle sfilate del presepe vivente lungo i caratteristici vicoli medievali che si snodano dalla Cattedrale e alle
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 processioni del Bambino Gesù, che la notte di Natale si avviano dalle numerose Chiese. 2.3 Assetto urbanistico e inquadramento demografico 18 Si tratta di un piccolo agglomerato di strutture architettoniche che l’amministrazione comunale ha cercato di salvaguardare e tutelare a seguito del processo di industrializzazione che ha interessato l’area del comprensorio del Mela (in cui rientrano i Comuni di Pace del Mela, San Filippo del Mela e Santa Lucia del Mela e Milazzo) negli anni ’60 e '70 con un aumento veloce di nuove abitazioni con espansione del nucleo abitato e restyling delle vecchie abitazioni. Oggi l’abitato, grazie anche alla natura del territorio, ha un aspetto ordinato e composito caratterizzato da nuove strade larghe con viali pedonali alberati, di spazi verdi attrezzati e di piazze che favoriscono l'aggregazione spontanea e permettono lo svolgersi di diverse e multiformi attività all'aperto ben amalgamate con le vie strette e caratteristiche del centro storico, opportunamente riprese negli anni. Gli stessi servizi commerciali ed uffici si integrano perfettamente con il contesto abitativo. Stesso discorso vale per le infrastrutture primarie che si sviluppano in rete: viabilità interna, raccolta delle acque bianche e nere, rete idrica, elettrica e telefonica, illuminazione pubblica, viabilità rurale, irrigazione ed elettrificazione delle campagne. Il Comune è dotato di Piano Regolatore Generale recentemente revisionato (ottobre 2010) e del Piano Urbanistico del Centro Storico. Nell'ambito del territorio, infine, è inserita nel Patto del Tirreno, PIT 22 (Progetto Integrato Territoriale) denominato la Via dell'Argilla (recentemente in partenariato attivo col PIT 12) e del Piano Integrato di Sviluppo Territoriale (PIST) 18 Milazzo - Gianimè - Eolie. Per quanto concerne la popolazione alla data del 1 gennaio 2011 i residenti nel Comune di Santa Lucia del
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 Mela, secondo i dati ISTAT, risultavano pari a 4794 abitanti, di cui 2300 di sesso maschile e 2494 di sesso femminile. Alla stessa data risultano 1933 nuclei familiari. Questo dato si discosta da quello prodotto dallo stesso ente al 9 ottobre dove i luciesi erano 4744. 19 Distribuzione demografica per gruppi 2500 2000 1500 1000 500 0 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100+ Totale Celibi /Nubili 226 221 198 261 252 238 140 90 56 33 30 28 17 12 16 18 22 13 6 1 0 1.878 Coniugati /e 0 0 0 1 18 84 199 256 260 280 246 239 212 174 169 148 89 44 5 1 0 2.425 Vedovi /e 0 0 0 0 0 0 0 3 7 9 19 30 17 35 61 70 78 71 28 5 1 434 Divorziati /e 0 0 0 0 0 0 0 4 3 5 11 3 6 5 10 6 3 1 0 0 0 57 Sviluppo demografico per età e sesso 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100+ Totale 0-4 5-9 10-14 15-19 20-24 25-29 30-34 35-39 40-44 45-49 50-54 55-59 60-64 65-69 70-74 75-79 80-84 85-89 90-94 95-99 100+ Totale Totale 226 221 198 262 270 322 339 353 326 327 306 300 252 226 256 242 192 129 39 7 1 4794 Femmine 120 106 90 123 128 174 178 178 165 154 171 154 125 123 135 144 111 83 27 4 1 2494 Maschi 106 115 108 139 142 148 161 175 161 173 135 146 127 103 121 98 81 46 12 3 0 2300 Tra i residenti l'1,5% proviene dall'estero per un totale di 73 unità con maggiore escursione d'origine per la Polonia (26).
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 Repubblica del Congo 1% Proporzione cittadini stranieri per provenienza Sri Lanka (ex Ceylon) Marocco Tunisia Messico 7% 3% 1% 4% Filippine Repubblica 1% Moldova Bulgaria 20 1% 1% Polonia Francia 36% 1% Svizzera 2% Ucraina 3% Albania 3% Bielorussia 4% Romania 32% In particolare nei 150 anni dall'Unità d'Italia al 2011 c'è stata l'evoluzione demografica ha avuto un picco prossimo alle 7500 unità residenti nel ventennio tra le due grandi guerre per poi adagiarsi via via ai minimi odierni, prossimi a quelli del 1861. Scendendo nel dettaglio si riscontra come il trend in diminuzione perpetua anche nel 2012 e 2013 con una media di componenti il nucleo familiare che oscilla tra 2.48 (2011) e 2.42 . Si riscontra inoltre un progressivo invecchiamento della popolazione con un costante aumento delle fasce di popolazione compresa tra le forbici d'età 15-64 anni e maggiori di 64 anni.
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 Un utile parametro per approfondire la conoscenza dell'insediamento abitativo è legato al numero di edifici con nuclei residenti e alle caratteristiche di produttività termico - sanitaria estrapolati dal Censimento della popolazione e delle abitazioni 2011 sviluppato dall'Istat. Abitazioni occupate da 21 Con acqua potabile persone residenti Totale Da acquedotto Da pozzo Da altra fonte 1 911 1 904 5 2 Con impianto di riscaldamento Da dispositivi singoli per Da dispositivi singoli per alcune Totale Centralizzato Autonomo buona parte abitazione parti abitazione 1919 1 131 31 312 495 438 Con acqua calda Da impianto di Totale riscaldamento 1 875 254 La totalità della metratura occupata dai residenti corrisponde a 175.299 mq per una media di 91.35 mq ad abitazione. 2.4 Economia Le attività predominanti nel Comune di Santa Lucia del Mela sono legate al mondo dell'agricoltura e della pastorizia; negli anni Sessanta e Settanta il comprensorio del Mela ove insiste il Comune di Santa Lucia del Mela venne scelto come sito preferenziale per l'insediamento di un cospicuo numero di grosse realtà industriali delle quali ha beneficiato parte della popolazione luciese. Contestualmente, e a supporto delle stesse aziende, si è sviluppato un indotto costituito da piccole imprese di tecnici installatori altamente qualificati. Ha inoltre preso piede, e con particolare importanza, la produzione dolciaria locale con particolare menzione per la "pignolata" le cui confezioni vengono ampiamente esportate in tutto il mondo sebbene questo prodotto non sia molto reclamizzato sugli opportuni canali commerciali o promosso nelle manifestazioni enogastronomiche extraterritoriali. Per lo stesso prodotto non è attualmente attualizzata una produzione su larga scala.
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 Notevole impulso stà avendo anche la ristorazione media e piccola grazie alla tipologia dei prodotti locali utilizzati in pietanze di caratteristiche casarecce offerte in locali molto accoglienti e di spiccata 22 estrazione contadina. Figura 16: Pignolata da stradedelvinomessina.it Negli ultimi anni tuttavia una profonda crisi ha investito in maniera massiccia l'economia del comprensorio con particolare riferimento al settore chimico, navale, metallurgico ed edile che ha determinato una progressiva e drastica riduzione delle attività e del numero di addetti con contestuale e progressivo spopolamento del paese. Conscia del quasi totale insuccesso industriale si riscontra un progressivo ritorno alle attività storiche del territorio che sono quelle dell’agricole, della pastorizia, dell'artigianato culinario. L'attività terziaria ha avuto in questi anni un sensibile aumento grazie alla creazione di imprese artigiane nel settore edilizio, in quello impiantistico, nel settore agricolo ed in quello agro-alimentare. Sono presenti, inoltre, supermercati, negozi di generi alimentari, macellerie, negozio di scarpe, gioielleria, articoli da regalo, articoli per l'edilizia, officine meccaniche, pasticcerie, ristoranti, trattorie, edicole, tabacchini, bar, ristoranti, pizzerie, rivendite bombole, negozi di fiori e piante, di mobili, coiffeur, barberia, autoscuola, assicurazioni, vendita elettrodomestici, oleifici, cantine, lavorazione del ferro. A seguire è utile analizzare le seguenti tabelle che riportano rispettivamente il grado di maturazione dei titoli di studio, la distribuzione delle persone per segmento occupazionale, la distribuzione del personale per le imprese di maggior sbocco. Indice di non conseguimento della scuola del primo ciclo in percentuale rispetto al sesso Maschi Femmine Totale 11.77 15.05 13.43 Percentuale della popolazione con diplma SMS in percentuale alla propria fascia d'età fino a 19 tra 19 e 34 tra 35 e 44 27.85 60.97 36.4
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 Forza lavoro Non forza lavoro Totale Occupato Inoccupato Totale Pensionato Studente Casalinga Altro 1 949 1 411 538 2 143 1 224 269 362 288 Imprese attive Aziende no profit Cultura, sport e Assistenza sociale e Comune 23 Totale Dipendenti Totale Istituzioni religiose ricreazione protezione civile 186 498 21 19 1 1 60 Il reddito medio per l'anno 2011 è stato di 6367 € Sulla base dei dati relativi alla demografia è strategicamente costruttivo mettere in relazione sia i dati riguardanti ai consumi energetici, sia la richiesta di nuove abitazioni in funzione dell'ottenimento di questi anche in funzione delle relative possibilità economiche nonchè della coscienza del problema energetico in relazione alla maturazione scolastica e lavorativa in essere e/o conseguita. L’amministrazione comunale, attraverso il PAES, può far si che questo problema diventi superabile facendo in modo che gli abitanti di Santa Lucia del Mela prendano contemporanea coscienza sia del concetto di sostenibilità che del risparmio energetico, sostenendoli nel loro percorso verso la riduzione delle emissioni di gas serra. 2.5 Mobilità e trasporti Dal punto di vista viario e dei trasporti, il comune di Santa Lucia del Mela, è collegato principalmente al comune di Milazzo del quale si prende l'uscita autostradale da Palermo e da Messina per raggiungerlo. Infatti dalla A20 si fuoriesce e si raggiunge dopo 1,2 Km il bivio per la SP66 e quindi la SP65 che permette di raggiungere il paese dopo 6 Km. Conseguentemente per raggiungere i più vicini capoluoghi, sviluppando le distanze tra i relativi municipi, occorre percorrere: Messina: 40 Km Reggio Calabria: 65 Km (incluso tratta navale)
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 Catania: 132 Km Palermo: 203 Km La stazione ferroviaria più vicina è nel Comune di Milazzo e dista 10 Km; da questa è possibile raggiungere direttamente in treno l'aeroporto di Palermo. Mentre per raggiungere le stazioni aeroportuali di Reggio Calabria e Catania 24 occorre scendere alla stazione di Messina e prendere una linea privata per la prima destinazione e una linea regionale per la seconda. Per raggiungerli in auto, gli aeroporti più vicini sono nell'ordine quelli di Reggio Calabria (a 66 Km), Catania (a 146 Km) e Palermo (a 232 Km). Interpolando i valori è possibile ricavare le distanze dai capoluoghi ai relativi aeroporti sopra menzionati. I collegamenti con i comuni vicini sono possibili grazie ad una autolinea che permette di arrivare ai relativi capolinea inseriti nei centri abitati di Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto e Messina. Figura 17: Visione satellitare Santa Lucia del Mela e alcuna frazioni In particolare il parco veicolare al 2011 risulta costituito per come riportato nella successiva tabella i cui dati sono stati ricavati dai dati ACI in base alle registrazioni nel PRA.
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 Trasporti merci Veicoli speciali Anno Auto Motocicili Autobus Totale Motocarri Rimorchi e Motoveicoli Rimorchi e Autocarri Autoveicoli quadricicli semirimorchi quadricicli semirimorchi 2011 2741 465 2 338 364 2 17 7 2 3939 25 2010 2739 456 2 335 365 2 16 9 2 3927 2009 2734 435 2 316 363 2 16 6 2 3877 2008 2715 410 2 299 367 6 14 6 8 3828 2007 2674 387 2 282 370 6 13 4 8 3747 L'incremento più consistente, nel lustro in analisi, è inerente al settore auto e moto cresciuto mediamente di ottanta unità. Complessivamente il trasporto merci, in tutte le sue varianti e sfaccettature, è cresciuto di 44 mezzi con una tendenza a sostituire piccoli e i mezzi con rimorchio con sistemi intermedi. Sviluppo parco veicolare 2007 - 2011 658 2007 387 2674 672 2008 410 2715 681 2009 435 2734 702 2010 456 2739 704 2011 465 2741 2011 2010 2009 2008 2007 Trasporto merci 704 702 681 672 658 Moto 465 456 435 410 387 Auto 2741 2739 2734 2715 2674 Dai questi ultimi dati, incrociandoli con i dati complessivi dei consumi forniti attraverso il portale messo a disposizione dalla Regione Sicilia e con i dati nazionali di cui al Focus prodotto appositamente dall'ISTAT nel giugno 2013 per i
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 dati 2011, ed asportando il dato dei consumi dei mezzi utilizzati per il trasporto pubblico, si evince il consumo medio dei mezzi a gasolio e a benzina così come riportato nella seguente tabella. TIPOLOGIA CONSUMO GASOLIO/BENZINA Trasporto merci 889/0 26 Moto 0/369 Auto 651/369 2.6 Clima Per quanto riguarda le informazioni geografiche e climatiche, il territorio del comune di Santa Lucia del Mela, con una superficie pari a 82,93 kmq e un’altitudine che varia da 77 m s.l.m. (quota minima) a 1279 m s.l.m. (quota massima) con un'escursione altimetrica di 1202 m. Rappresenta un comune rientrante nella zona altimetrica classificata come montagna interna insulare, con un grado di sismicità medio. Ha un valore di 994 Gradi Giorno ed appartiene alla zona climatica individuata con la lettera "C" per la quale il limite massimo consentito per l’accensione degli impianti termici è di 10 ore giornaliere dal 15 novembre al 31 marzo. Questa è la classificazione prevista per il territorio italiano dall’Articolo 2 del D.P.R. n.412/93, che suddivide il territorio in zone climatiche individuate attraverso il parametro del grado giorno GG, ovvero per una specifica località rappresenta la somma, estesa a tutti i giorni di un periodo annuale convenzionale di riscaldamento, delle sole differenze positive giornaliere tra la temperatura degli ambienti interni (convenzionalmente fissata a 20°C) e la temperatura media esterna giornaliera che permette di caratterizzare i climi italiani in base all’andamento della temperatura dell’aria esterna durante il periodo di riscaldamento. Ovvero è stato stabilito, per il Comune di Santa Lucia del Mela, che l'escursione termica tra la temperatura esterna e quella di 20 °C prevista per gli interni, nei 229 giorni di funzionamento degli impianti di riscaldamento ipotizzati dalla normativa, sia mediamente pari a 4,34 °C.
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 2.7 Gestione dei rifiuti Dai dati forniti dal Comune e reperiti dalle statistiche Istat e Ispra, nel corso del 2011 la produzione complessiva di rifiuti in ambito comunale si è attestata su circa 1750 tonnellate, con una produzione procapite di circa 365 Kg/anno e di circa 27 912 Kg/anno per abitazione; in particolare il valore per abitante rappresenta un riferimento molto inferiore rispetto alla media nazionale di 528.1 kg e regionale di 515.7 Kg/anno. Della produzione regionale viene conferito in discarica una media di 467.9 Kg/anno contro i 222.2 Kg/anno della media nazionale. Il dato ancora più significativo è relativo alla percentuale di raccolta differenziata che in Italia si attesta al 37,7% e in Sicilia al 11.2% e quindi a circa 57,76 Kg/anno pro capite contro una media nazionale di 199.01 Kg/anno. Dato ancor peggiore se si guarda alla percentuale di intercettamento del differenziato in Provincia di Messina che si attesta al 3.8%. Rifiuti raccolti procapite 2011 in Kg 515,7 528,1 600 365 400 200 0 Santa Lucia del Mela Sicilia Italia Quantitativo pro capite dei rifiuti conferiti in discarica in Kg Italia 222,2 Sicilia 467,9
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 Quantitivo pro capite differenziato in Kg Italia 199,01 28 Sicilia 57,76 Il costo medio procapite annuo, a livello regionale, per il 2011 è stato di 157.04 €, in linea con il costo quantificato al sud di 157 €. Il Comune di Santa Lucia del Mela ha recentemente applicato la Tassa sui Rifiuti denominata TARI nell'ambito della IUC (Imposta Unica Comunale), sia per le utenze domestiche che non domestiche secondo le tabelle di cui al relativo regolamento e presenti sul sito www.finanze.it in relazione alle tabelle 13 e 17. E’ prevista l'attivazione di un'Isola Ecologica sotto la forma di Ecopunto dotato di tutor ecologici in modo da insegnare una corretta metodologia di differenziazione dei rifiuti e di incentivare la differenziazione da parte dei cittadini e degli operatori commerciali. In questo centro i cittadini potranno conferire carta e cartone, vetro, plastica e alluminio. Il Comune si è sta inoltre dotando di un servizio di raccolta porta a porta. Le frazioni che verranno separate saranno: umido, carta e cartone, plastica, vetro e alluminio, tramite contenitori di colori diversi e giorni prestabiliti. Per lo smaltimento di elettrodomestici e ingombranti, il ritiro verrà effettuato a domicilio previa prenotazione a un numero verde per concordare le modalità del ritiro. Se si analizza l’andamento della produzione di rifiuti dal 2007 al 2011, si può notare che la produzione risulta in diminuzione. L’Amministrazione ritiene la promozione della raccolta differenziata e della diminuzione della produzione dei rifiuti un argomento molto importante, per questo motivo saranno inserite azioni volte ad un miglioramento dell’ambiente urbano e della qualità di vita dei suoi cittadini che puntano a una riduzione della produzione di rifiuti e a un aumento della raccolta differenziata.
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 Si è deciso di non inserire il settore rifiuti nel calcolo delle emissioni e di conseguenza nel template PAES in quanto non vi sono discariche gestite all'interno del Comune così come dalle istruzioni per la compilazione del SEAP. 29 2.8 Visione per il futuro Per "guardare al futuro" si intende immaginare come sarà la nostra società del divenire. L’Amministrazione Comunale di Santa Lucia del Mela immagina e auspica per il proprio territorio, di essere inserito tra quei comuni virtuosi, nei quali le azioni per il risparmio energetico, l'efficienza energetica e l'utilizzo delle fonti rinnovabili siano alla base la vita quotidiana dell’intera cittadinanza. Per poter conseguire questi risultati sarà fondamentalmente costruttivo pianificare e programmare globalmente tutte le scelte politiche seguendo una precisa strategia di sviluppo sostenibile che impegnerà principalmente l’Amministrazione che anche attraverso il proprio input adotterà, secondo le tempistiche che riterrà più opportune, le varie azioni e misure contemplate nel PAES. Le basi della strategia che si intende attuare sono volti ad un rispetto dell’ambiente che confluirà in vantaggi anche di carattere economico e gestionale per le casse dell’amministrazione. Tra le azioni ritenute di primaria importanza si possono menzionare l'ottimizzazione delle prestazioni degli edifici, il ricorso alle energie alternative in sostituzione a quelle fossili, l’introduzione di una pianificazione sostenibile dell’intero territorio comunale partendo dagli edifici e dagli impianti di proprietà comunale, in modo da infondere nell'intera collettività un senso di responsabilità e rispetto verso il proprio contesto di vita. Ne consegue che l’Amministrazione Comunale deve dare il buon esempio e invogliare i cittadini, i tecnici e le imprese attraverso la consapevolezza e la diffusione dei risultati ottenuti. Il Comune di Santa Lucia del Mela, attraverso la sottoscrizione del patto dei sindaci e la conseguente redazione del PAES, si propone di perseguire l’obiettivo di riduzione di almeno il 20% delle emissioni di CO2, dei consumi e dei costi energetici entro il 2020 rispetto all'anno di riferimento individuato nel 2011. Gli obiettivi che ci si è prefissati di raggiungere rappresentano il frutto di un’analisi che ha favorito l'individuazione di obiettivi effettivamente raggiungibili e realisticamente attuabili in funzione delle risorse disponibili.
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 3. ASPETTI ORGANIZZATIVI E FINANZIARI Il Comune di Santa Lucia del Mela al fine di sviluppare e implementare il PAES si avvale di: 30 Un Coordinamento politico composto dalla Giunta Comunale il cui Responsabile è il Sindaco pro-tempore, Geom. Antonino Campo, che si avvale della collaborazione del vice sindaco il Geom. Angelo Letizia. Il Coordinamento ha lo scopo di valutare a livello politico le azioni del PAES, individuare le priorità di intervento, definire le forme di finanziamento e proporre eventuali modifiche al PAES finalizzate al raggiungimento degli obiettivi. Struttura di supporto al PAES il Responsabile Tecnico e Unico del Procedimento del PAES è il geom. Giuseppe Galeano con la collaborazione del Referente Unico per il Settore Tecnico individuato nel Dott. Pasquale Salvo, che si occuperà della verifica periodica dell’andamento delle azioni, dell’organizzazione degli eventi relativi al PAES, della raccolta dei dati funzionali alla redazione dell’IBE, del Referente Unico per il Settore Contabile individuata nella rag. Candelora Puglisi che si occuperà della catalogazione e del reperimento dei dati economici di riscontro, nel Referente Unico per il Settore Manutentivo individuato nel geom. Giuseppe Minuti che si occuperà dell'individuazione delle misure integrative e/o migliorative alle singole azioni inerenti al settore impiantistico. L’Amministrazione si è avvalsa inoltre della consulenza e collaborazione del Dott. Ing. Piero Argurio, per quanto riguarda l’analisi e l’elaborazione dati, le campagne di comunicazione e sensibilizzazione della cittadinanza, le forme di finanziamento, la realizzazione ed il monitoraggio delle azioni, la formazione dei dipendenti scelti per l'équipe di monitoraggio e di implementazione del PAES, oltre che per le consulenze in materia di efficienza energetica, razionalizzazione dell’energia e produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili.
Piano di azione per l'energia sostenibile - Comune di Santa Lucia del Mela 2015 Per sviluppare le azioni programmate nel presente PAES il Comune di Santa Lucia del Mela necessiterà di opportune risorse economiche. Le azioni che necessitano di questo sostentamento faranno riferimento a risorse recuperato sia attraverso la partecipazione a bandi europei, ministeriali e regionali sia attraverso forme di autofinanziamento (ricorso a storno da risorse proprie) e finanziamento attraverso 31 la Cassa Depositi e Prestiti. Il Comune è disponibile alla valutazione di tutte le possibili forme di reperimento di risorse finanziarie, tra cui: • Finanziamenti tramite terzi: pubblici e/o privati; • Leasing: operativo/capitale; • Energy Service Company (E.S.Co.); • Partneship pubblico – privato: project financing.
Puoi anche leggere