Realizzazione nuovo accesso all'ex - Cinema Modernissimo

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Realizzazione nuovo accesso all'ex - Cinema Modernissimo
Realizzazione nuovo accesso all’ex – Cinema Modernissimo

          PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICO ECONOMICA

Lo studio di fattibilità riguarda l’intervento cod. 6415 che ha per oggetto la
realizzazione di un nuovo accesso all’ex Cinema Modernissimo in Piazza Re
Enzo.

importo lavori = 520.000,00 euro

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Realizzazione nuovo accesso all'ex - Cinema Modernissimo
Inquadramento e planimetria area d’intervento

Piazza Re Enzo è parte del complesso delle piazze centrali storiche della città, che
comprende Piazza Maggiore e Piazza del Nettuno.

Piazza Re Enzo, tra le tre, è la più recente in quanto è stata creata da un’operazione di
riorganizzazione urbana di inizio novecento, che ha portato all’eliminazione del
mercato di mezzo e di tutte le piccole strade e delle costruzioni che lo circondavano,
per fare posto a via Rizzoli, via Orefici e Piazza Re Enzo. La piazza deve il suo nome a
Palazzo Re Enzo, che però ha il suo ingresso principale in piazza Nettuno.

La configurazione attuale delle Piazza si deve anche ai recenti interventi di
ristrutturazione stradale eseguiti nell’ambito del cantiere del Civis.

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La Piazza è delimitata a sud dal retro di Palazzo del Podestà, ad ovest dal Voltone del
Palazzo del Podestà e da Palazzo Re Enzo, a sud da via Rizzoli e a est da Palazzo
Ronzani e da via Orefici.

Tutele

Piazza Re Enzo, area oggetto d’intervento, è tutelata quale bene culturale per effetto del
Decreto Ministeriale 25 maggio 1985, ai sensi dell’articolo 21 della legge 1098 del 1938,

Obiettivi dell’intervento

La riapertura del Cinema Modernissimo prevede l’ingresso principale del pubblico dalla
scala in piazza Re Enzo, costruita per dare accesso al sottopasso di via Rizzoli.
Il progetto di questo nuovo ingresso si coniuga c o n la volontà di valorizzare il pavimento
in mosaico di casa romana del I secolo dell’impero indicante il piano antico della città,
posto ad un livello di circa 3,20m inferiore rispetto al piano di calpestio della piazza e con
la necessità di superare le barriere architettoniche nell’accedere agli spazi ipogei.
Quest’ultima necessità era stata trascurata in una prima ipotesi progettuale già stata
autorizzata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città
metropolitana di Bologna e le provincie di Modena, Reggio Emilia e Ferrara con protocollo
21401 del 21/09/2017.
La proposta vuole dare nuovo valore all’ingresso del Cinema Modernissimo mediante una
discesa ‘per tutti’ nella storia della città, diventando scenografia di ombra e luce in
continuo dialogo con il sole.
La scritta ‘cinema modernissimo’ sorretta da esili sostegni metallici, dialoga con il sole
proiettando le sue ombre sulla pavimentazione della pizza durante la giornata e
diventando sorgente di luce artificiale nelle ore notturne.

Lavorazioni previste

La nuova proposta, che si sviluppa planimetricamente in direzione sud-nord, si pone come
protezione di chi accede allo spazio ludico ipogeo, costituita da pareti inclinate in vetro
unite da centine curve in acciaio.

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Scendendo le scale, la parete di sinistra sarà verniciata ‘rosso bologna’ mentre la parete di
destra presenterà la stessa inclinazione della vetrata superiore in modo da aumentare la
larghezza della scala al livello interrato.
La piattaforma elevatrice circolare sarà protetta da un cilindro in vetro extra chiaro con
leggera satinatura.
La pavimentazione sarà realizzata con basoli di granito rosa per garantire una continuità
visiva con la pavimentazione della piazza esistente.
L a superficie interna sarà leggermente velata di colore scuro in modo da aumentare
l’effetto di ombreggiatura dato dalla nuova copertura.
L a finitura delle scale sarà realizzata in lastre di basalto.
È previsto l’utilizzo di un corrimano in alluminio e legno con luce integrata.
Le pareti longitudinali della nuova struttura, disposte con inclinazione variabile rispetto al
piano verticale, sono realizzate con lastre in vetro strutturale temperato, fissate a terra
mediante elementi di connessione in acciaio con un cordolo continuo in cemento armato.
Sul bordo superiore delle pareti sono disposte delle travi reticolari in acciaio che
sostengono la copertura.
Il manto di copertura, con pendenza longitudinale costante per il deflusso delle acque
meteoriche, è realizzato lastre di zinco-titanio, rastremate e calandrate a seguire
l’andamento della copertura, la finitura dell’intradosso è prevista verniciata nero in modo
da valorizzare
La piattaforma elevatrice è realizzata con sistema a pistone idraulico.

È prevista la realizzazione di lame d’aria incassate a pavimento lungo le pareti
longitudinali per l’aerazione dello spazio interno e per evitare la formazione di condensa
sulle superfici vetrate.

All’interno della canalina è previsto l’inserimento di una sorgente luminosa lineare che va a
segnare il limite dell’architettura durante la notte.
La griglia di copertura è realizzata in lamiera intagliata con grafica dedicata al cinema
modernissimo.

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Gruppo di lavoro

Rup e progetto architettonico: arch. Federica Legnani

Direzione artistica: Mario Nanni

Coordinamento per la sicurezza: arch. Luigi Lena

Progetto strutturale: ing. Marco Peroni

Direzione Lavori: arch. Francesca Paveggio

Ispettore di cantiere: arch. Luigi Punzo

Direzione operativa: incarico a cura di Cinetica

Norme tecniche di riferimento generale

D.lgs 50/2016 Codice degli appalti

D.lgs 42/2004 Codice dei beni culturali

Finanziamento

Il finanziamento a piano 2020 prevede complessivamente 520.000,00 € da destinare a
questo intervento.

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Quadro economico
- importo lavori: 408.493,90 euro

- oneri per la sicurezza: 9.248,04 euro

- 2% per incentivi ex- legge merloni: 8.354,84 euro

- contributo Anac: non dovuto se la gara è avviata prima del 31 dicembre 2020

- Iva al 22%: 91.903,22 euro

- Imprevisti : 2.000,00 euro

TOTALE 520.000,00 euro

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28/09/2020

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