Razionalità, creatività ed emozione - Le diverse filosofie pubblicitarie Unimc_Paola Costanza Papakristo_Pubblicità e strategie di comunicazione ...
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Razionalità, creatività ed emozione Le diverse filosofie pubblicitarie Unimc_Paola Costanza Papakristo_Pubblicità e strategie di comunicazione digitale
QUATTRO DIVERSE FILOSOFIE PUBBLICITARIE ROSSER REEVES RAZIONALITA’ DAVID OGILVY PERSONALITA’ DELLA MARCA WILLIAM BERNBACH ORIGINALITA’ INTELLIGENZA JACQUES SÉGUÉLA PUBBLICITA’ SPETTACOLO
ROSSER REEVES USP Unique Selling Proposition Ogni campagna pubblicitaria deve presentare un beneficio per il consumatore. Il beneficio deve essere unico, esclusivo. Il beneficio deve essere tanto forte da spingere i consumatori all’acquisto.
COPY STRATEGY CONSUMER BENEFIT vantaggio che si promette al consumatore REASON WHY argomentazione razionale SUPPORTING EVIDENCE supporto retorico che conferisce importanza alla promessa TONO DI VOCE come ci si rivolge ai consumatori TARGET pubblico della campagna pubblicitaria
DAVID OGILVY Lo scopo della pubblicità è dare alla marca un’identità precisa. L’identità di marca è un insieme di elementi intangibili. Il consumatore acquista anche i benefici fisici o psicologici che il prodotto promette.
Campagna Hathaway: le premesse Linea di camicie ordinaria Non ha mai investito in pubblicità Il principale antagonista, Arrow, spende molto in comunicazione Budget ridotto Pericolo di uscire dal mercato
Campagna Hathaway: la strategia Se Arrow è l’eleganza patinata, Hathaway sarà l’eleganza informale Se Harrow è la raffinatezza classica, Hathaway sarà la raffinatezza eccentrica. Personaggio testimonial, alfiere della marca Tono di voce: delicatamente snob.
LE MIE ULTIME VOLONTA' (da "Confessioni di un pubblicitario") La mia carriera americana ha avuto inizio lavorando nelle ricerche, per il grande dottor Gallup a Princeton. Sono diventato copywriter. A quel che mi consta, credo di essere il solo "creativo" importante che abbia cominciato facendo ricerca. Perciò, quando sono impegnato in un lavoro creativo, lo faccio con l'oggettività del ricercatore. Ecco un elenco delle lezioni più importanti che credo di avere imparato: 1. la creazione degli annunci pubblicitari di successo è un mestiere artigianale, che in parte è frutto del talento individuale, ma soprattutto del know-how e del duro lavoro. Se il pubblicitario è dotato di un minimo di talento e conosce le tecniche capaci di aumentare le vendite di un prodotto, farà molta strada. 2. La tentazione di divertire il consumatore invece di invogliarlo ad acquistare può avere effetti perniciosi. 3. La differenza che intercorre tra un annuncio e un altro in termini di vendite, può essere di 19 a 1. 4. E' sempre produttivo studiare a fondo un prodotto prima di deciderne la campagna pubblicitaria.
• Per General Foods convince Eleonor Roosvelt a fare da testimonial • http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded& v=6HY8vxYX78s • per Dove conia l’immortale formula della “crema detergenteove • http://www.youtube.com/watch?v=qRRkh9eKY7M&feature=p layer_embedded
5. La chiave del successo è quella di evidenziare agli occhi del consumatore il benefit insito in un certo prodotto; ad esempio un sapore più gustoso, un bianco più bianco, più chilometri con un litro di benzina, una carnagione più fresca. 6. Lo scopo di quasi tutti gli annunci non è quello di persuadere il consumatore a provare un certo prodotto, bensì quello di invitarlo a usare quello stesso prodotto più spesso di altri che acquista abitualmente. 7. La pubblicità che si dimostra vincente in un paese quasi sempre funziona anche negli altri. 8. I direttori di riviste conoscono l'arte della comunicazione meglio dei nostri colleghi della pubblicità. Perciò vale la pena copiarne le tecniche. 9. La stragrande maggioranza delle campagne pubblicitarie è troppo macchinosa. Esse sono spesso il risultato di un elenco sterminato di obiettivi e denunciano chiaramente il tentativo di riconciliare le vedute divergenti di troppi dirigenti. Il risultato è che, nel tentativo di centrare troppi bersagli, finiscono spesso per mancarli tutti. Questo genere di campagna assomiglia maledettamente agli appunti presi nel corso delle riunioni di comitati. 10. E' meglio che non sia un gruppo di soli uomini a pensare la pubblicità per prodotti destinati alle donne. 11. Le buone campagne possono durare molti anni, senza perdere l'efficacia. La campagna da me studiata per le camicie Hathaway è stata utilizzata per 29 anni, mentre dura da 31 anni quella per Dove, che oggi ha un fatturato maggiore di qualsiasi sapone negli Stati Uniti.
WILLIAM BERNBACH Qualità dell’idea pubblicitaria e perfezione nell’esecuzione. Originalità contrapposta a ricerca. Trasformare i punti di debolezza del prodotto in punti di forza.
Bill Bernbach Sperimentò per primo la coppia creativa Tra i segni distintivi del suo stile: linearità del testo verbale e complementarietà di testo e immagini.
Il caso Avis • 1962: Avis è uno dei tanti concorrenti di Hertz nel noleggio auto • Se Hertz può spendere 5 milioni di dollari in pubblicità, Avis ne può spendere 1.
1963
La risposta di Hertz, 1964
La risposta di Avis, 1964
Il caso Maggiolino Volkswagen 1959: gli Stati Uniti sono nella fase di ottimismo di “think big” La seconda guerra mondiale e il nazismo sono ricordi vicini Come vendere una macchina tedesca, piccola, senza cromature, senza potenza, che assomiglia ad un insetto?
1960
1960
1963
1970
JACQUES SÉGUÉLA E LA STAR STRATEGY
LA MARCA STAR DEVE CONVINCERE FISICO DURARE CARATTERE SEDURRE STILE
“Il vero talento di un prodotto è il suo potere onirico. Il pubblico non compra una merce, ma la sua immagine.” “Come dare libero sfogo alle proprie fughe creative se il filo spinato del marketing vi rinchiude dentro un campo di concentramento? Per creare bisogna avere le mani libere. La copy strategy ha messo le manette alla creatività.”
JACQUES SÉGUÉLA E LA STAR STRATEGY 1. FISICO IL PRODOTTO, COSA FA, DI COSA E’ FATTO, A COSA SERVE... (per convincere) MARKETING 2. CARATTERE DIOR BORGHESE, CHANEL ROMANTICO… (per durare) AGENZIA E AZIENDA 3. STILE LA GRAFICA E’ IL GUARDAROBA, L’IMPAGINAZIONE E’ IL MAKE UP, IL TONO E’ L’ACCENTO... (per sedurre) AGENZIA
Visa per il mercato francese https://www.youtube.com/watch?v=XBwJVjGoZcM https://www.youtube.com/watch?v=trOJZpAZpgg
Grace Jones inghiotte la CX nel deserto Grace Jones inghiotte la CX nel deserto
La AX sulla Grande Muraglia La AX sulla Grande Muraglia https://www.youtube.com/watch?v=9ifFfxrrgZs https://www.youtube.com/watch?v=4j7xRjEajcE
GRAZIE PER L’ATTENZIONE.
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