Rassegna Stampa del 5 aprile 2022 Testata
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Rassegna Stampa del 5 aprile 2022 Testata Data 4 aprile 2022 SINDACATO MEDICI ITALIANI, IEMBOLI NUOVO SEGRETARIO REGIONALE Il medico del 118 di Corigliano Rossano è stato eletto alla guida dell’organizzazione nel corso del congresso calabrese 04/04/2022 COSENZA «Si è concluso a Cosenza il congresso regionale del Sindacato Medici Italiani, in vista di quello nazionale che si svolgerà a fine anno. L’assise dello Smi ha approfondito le questioni inerenti alle condizioni di lavoro, alle tutele, ai diritti di tutta la categoria medica a partire dall’area professione della dirigenza ospedaliera e territoriale, a quella della medicina convenzionata, che comprende i medici di famiglia, la guardia medica, i servizi e il 118. Sinibaldo Iemboli, medico del 118 in servizio a Corigliano Rossano, è stato eletto nuovo segretario regionale del Sindacato Medici Italiani della Calabria» così una nota dello Smi della Calabria. «Nella discussione sono state messe a punto le iniziative sindacali dei prossimi mesi per affrontate le questioni annose della sanità regionale calabrese – prosegue la nota del sindacato – come ad esempio l’incremento del deficit legato al settore regionale sanitario e dovuto dall’evidente opera fallimentare dei vari commissari per la sanità regionale inviati dal ministro della salute. Un focus dei lavori è stato dedicato alle deficienze strutturali, a quelle di personale della sanità calabrese e ai casi di malasanità. Si sono, poi, affrontati i temi relativi alla cosiddetta emigrazione sanitaria: i cosiddetti viaggi della speranza che molti pazienti calabresi effettuano verso altre regioni del Paese per la mancanza di strutture sanitarie nella nostra regione. In questo modo s’impoverisce la sanità regionale e si trasferiscono risorse finanziarie verso i sistemi sanitari regionali del centro nord». «Il congresso regionale, concludendo i suoi lavori, ha assunto come priorità iniziative sindacali che puntino a proporre una riorganizzazione delle strutture e dei servizi regionali e individuare misure per il varo di un piano di assunzioni per far fronte alla carenza di medici e dei sanitari che si riscontra in Calabria. All’appuntamento regionale presieduto, da Cosmo De Matteis, presidente onorario nazionale – conclude la nota – hanno partecipato medici e sanitari di tutte le provincie calabresi. Per la segreteria nazionale del sindacato presenti Mario Iovane e Donato Pulcini».
Testata Data 4 aprile 2022 Sanita': Sinibaldo Iemboli nuovo segretario regionale Smi Discussi in congresso temi lavoro, tutele e diritti area medica (ANSA) - CATANZARO, 04 APR - Sinibaldo Iemboli e' il nuovo segretario regionale del Sindacato Medici Italiani della Calabria. Iemboli e' stato eletto a conclusione del congresso Smi Calabria che, riporta una nota, "ha approfondito le questioni inerenti alle condizioni di lavoro, alle tutele, ai diritti di tutta la categoria medica a partire dall'area professione della dirigenza ospedaliera e territoriale, a quella della medicina convenzionata, che comprende i medici di famiglia, la guardia medica, i servizi e il 118". "Nella discussione - e' detto nella nota - sono state messe a punto le iniziative sindacali dei prossimi mesi per affrontare le questioni annose della sanita' regionale calabrese come, ad esempio l'incremento del deficit legato al settore regionale sanitario e dovuto dall'evidente opera fallimentare dei vari commissari per la sanita' regionale inviati dal ministro della salute. Un focus dei lavori e' stato dedicato alle deficienze strutturali, a quelle di personale della sanita' calabrese e ai casi di malasanita'. Si sono, poi, affrontati i temi relativi alla cosiddetta emigrazione sanitaria: i cosiddetti viaggi della speranza che molti pazienti calabresi effettuano verso altre regioni del Paese per la mancanza di strutture sanitarie nella nostra regione. In questo modo s'impoverisce la sanita' regionale e si trasferiscono risorse finanziarie verso i sistemi sanitari regionali del centro nord". "Il congresso regionale del Sindacato medici italiani - e' detto ancora nella nota - ha assunto come priorita' iniziative sindacali che puntino a proporre una riorganizzazione delle strutture e dei servizi regionali e individuare misure per il varo di un piano di assunzioni per far fronte alla carenza di medici e dei sanitari che si riscontra in Calabria. All'appuntamento regionale presieduto, da Cosmo De Matteis, presidente onorario nazionale, hanno partecipato medici e sanitari di tutte le provincie calabresi. Per la segreteria nazionale del sindacato presenti Mario Iovane e Donato Pulcini". (ANSA).
Testata Data 4 aprile 2022 SMI. SINIBALDO IEMBOLI È IL NUOVO SEGRETARIO REGIONALE L’elezione in occasione del congresso regionale del Sindacato Medici Italiani. L’assemblea sindacale, chiudendo i lavori, ha assunto come priorità “iniziative sindacali che puntino a proporre una riorganizzazione delle strutture e dei servizi regionali e individuare misure per il varo di un piano di assunzioni per far fronte alla carenza di medici e dei sanitari che si riscontra in Calabria”. 04 APR - Si è concluso, con l’elezione di Sinibaldo Iemboli a segretario regionale, il congresso dello Smi Calabria (Sindacato Medici Italiani). Oltre che per le elezioni, il lavoro dell’assise dello Smi si è concentrato sulle questioni inerenti alle condizioni di lavoro, alle tutele, ai diritti di tutta la categoria medica a partire dall’area professione della dirigenza ospedaliera e territoriale, a quella della medicina convenzionata, che comprende i medici di famiglia, la guardia medica, i servizi e il 118. “Nella discussione - spiega una nota - sono state messe a punto le iniziative sindacali dei prossimi mesi per affrontate le questioni annose della sanità regionale calabrese, come ad esempio l’incremento del deficit legato al settore regionale sanitario e dovuto dall’evidente opera fallimentare dei vari commissari per la sanità regionale inviati dal ministro della salute. Un focus dei lavori è stato dedicato alle deficienze strutturali, a quelle di personale della sanità calabrese e ai casi di malasanità”. Si sono, poi, affrontati i temi relativi alla mobilità sanitaria: “I cosiddetti viaggi della speranza che molti pazienti calabresi effettuano verso altre regioni del Paese per la mancanza di strutture sanitarie nella nostra regione. In questo modo s’impoverisce la sanità regionale e si trasferiscono risorse finanziarie verso i sistemi sanitari regionali del centro nord”. Il congresso regionale, concludendo i suoi lavori, ha assunto come priorità iniziative sindacali che “puntino a proporre una riorganizzazione delle strutture e dei servizi regionali e individuare misure per il varo di un piano di assunzioni per far fronte alla carenza di medici e dei sanitari che si riscontra in Calabria”.
Testata Data 3 aprile 2022 Influenza, arriva a sorpresa la fiammata di primavera: in una settimana 37mila ammalati. Campagna vaccinale a fine corsa, ma l’incidenza è sopra la soglia Non è cessato solo lo stato di emergenza sanitaria Covid, ma si è sostanzialmente conclusa anche la campagna vaccinale antinfluenzale. Due capolinea, due paradossi: l’epidemia da Coronavirus non è affatto archiviata - anzi: i contagi sono in ripresa -, l’influenza mostra anche in Piemonte una fiammata come non si vedeva da tempo. Si stima che nella nostra regione - dove sono stati isolati virus influenzali di tipo A(H3N2) - nella settimana 14-20 marzo si siano ammalate di sindrome simil influenzale (ILI) circa 37 mila persone. L’incidenza totale di ILI (acronimo di Influenza Like Illness) è di 8,5 casi per mille assistiti, in aumento. Si osserva un aumento delle incidenze nell’età pediatrica (8 casi per mille assistiti sul totale 0-14 anni, dei quali 27 casi per mille assistiti per i bambini 0-4 anni e 15 casi per mille nella fascia tra 5-14 anni). L’aumento si registra anche nella fascia 15-64 anni (7,8 casi per mille assistiti), mentre rimane stabile negli over 65 (1,8 casi per mille assistiti). «Anche in Piemonte c'è un aumento anomalo rispetto a tutte le altre stagioni, in riferimento a questo periodo dell'anno», fanno notare dall’assessorato alla Sanità. A livello nazionale, invece, si osserva un’incidenza di 4,76 casi per mille assistiti, in crescita e di nuovo oltre la soglia di base: Piemonte, Liguria, Lombardia, Provincia autonoma di Bolzano, Emilia Romagna, Friuli, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Puglia, Sicilia presentano incidenze soprasoglia.
A fronte di questo rigurgito, come si premetteva, la campagna vaccinale antinfluenzale è agli sgoccioli, se non terminata. Quest’anno la Regione ha opzionato dal produttore 1,1 milioni di vaccini, acquistandone effettivamente 906.357 (si tratta di 5 diverse tipologie, compreso il caccino in forma di spray nasale per i bambini, con prezzi che vanno da 6 a 25 euro l’uno) per un costo di 8.1 milioni. Ad oggi i vaccinati nella nostra regione sono oltre 790 mila, con 795.000 dosi somministrate (considerando che i bambini fino a 9 anni, mai vaccinati, fanno due dosi invece di una). In ogni caso, i dati definitivi si avranno a fine aprile. Cosa ne sarà delle dosi avanzate? Saranno smaltite dal Settore Farmaceutico, spiegano dall’assessorato di corso Regina. Quanto al Covid, ieri il saldo dei positivi e dei vaccinati è stato quasi in pari: Positivi: 2.665 nuovi contagi, 2.588 oggi (93 le prime dosi, a 344 le seconde, a 1.981 le terze). Ricoveri ordinari: 596 (-2 rispetto a ieri). Ricoveri Terapia Intensiva: 26 (+4 rispetto a ieri). le consegne, come annunciato dalla regione, sono passate dall’Unità di crisi al Dirmei. Lapidario il giudizio di Smi Piemonte, il sindacato dei medici di famiglia: «Finalmente la Regione scioglie un apparato che si è rivelato inutile. Tanti generali a comandare ,tutti asserragliati nel bunker, nessuno in trincea».
Puoi anche leggere