COMUNE DI RUSSI Domenica, 03 giugno 2018
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COMUNE DI RUSSI Domenica, 03 giugno 2018 Prime Pagine 03/06/2018 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 03/06/2018 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 sport 03/06/2018 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) Pagina 13 TORNEO DI BASEBALL DELLE PRIMARIE 3 03/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 Dalla scuola al monte di lancio 4 03/06/2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 70 I Cavalieri strapazzano Pesaro 5 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 03/06/2018 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Contratti a termine, rispuntano le «causali» 6
3 giugno 2018 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 1
3 giugno 2018 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 2
3 giugno 2018 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. RavennaImola) sport TORNEO DI BASEBALL DELLE PRIMARIE RUSSI Peril secondo anno consecutivo al campo sportivo di Godo si è svolto il Torneo di baseball delle scuole elementari del comprensorio di Russi. Sono stati creati 5 campi per far giocare 200 bambini di 10 classi elementari, che diretti da 10 allenatori si sono impegnati come veri giocatori di baseball disputando 2 partite ognuno nell' arco della mattinata. Il torneo, organizzato dall' Asd Goti Baseball, è la conclusione a festa del progetto "Lo sport nelle scuo le" che ha visto gli allenatori Marco Bortolotti e Luis Hernandez impegnati nei mesi invernali nelle scuole durante l' ora di attività motoria per insegnare appunto il baseball. Ilprogetto si svolge in collaborazione con l' amministrazione comunale, il sirigente scolastico e la Pubblica assistenza. Ilpresidente del Panathlon Davide Rossi, ospite della mattinata, ha donato al campo sportivo una targa dove sono elencati i "Doveri del genitore" e i "Diritti dei ragazzi". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 3
3 giugno 2018 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Dalla scuola al monte di lancio Godo d i Russi P E R I L S E C O N D O A N N O consecutivo presso il campo sportivo di Godo 'Casadio' e 'Saporetti' si è svolto il torneo di baseball delle scuole elementari del comprensorio di Russi. Sono stati creati cinque campi per far giocare 200 bambini di dieci classi (3' 4' 5' di Godo e 3A1 4A 4A1 5A 5A1 5B 5B1 di Russi) che diretti da dieci allenatori hanno disputato due partite a testa nell' arco della mattinata. Il torneo, organizzato dall' Asd Goti Baseball, è la conclusione del progetto 'Sport nelle scuole' che ha visto gli allenatori Marco Bortolotti e Luis Hernandez impegnati durante l' ora di attività motoria per insegnare il baseball. All' iniziativa ha presenziato il presidente del Panathlon Ravenna Davide Rossi che ha consegnato una targa con i 'Doveri del genitore' e i 'Diritti dei ragazzi'. Il Cral Enrico Mattei Ravenna Baseball ha cinque giocatori convocati con la selezione Emilia Romagna per disputare il Torneo delle Regioni: tre i ragazzi convocati per la categoria Little league (under 13) e due per la categoria Junior league (under 15). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 4
3 giugno 2018 Pagina 70 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Baseball A2 Prima gara, quinto successo di fila per le mazze di Godo I Cavalieri strapazzano Pesaro Russi I CAVALIERI disarcionano il Pesaro nella prima gara pomeridiana imponendosi per 82, sfiorando la manifesta superiorità. Le mazze godesi nei primi quattro attacchi annichiliscono gli avversari, ottenendo otto punti e tutto lasciava supporre che il match per la formazione di casa si chiudesse in carrozza anzitempo. A dire il vero, oltre alla bravura dai battitori di Godo, al risultato ha contribuito anche il lanciatore ospite Di Giacomo, che in tre riprese in cui è rimasto sulla collinetta ha concesso quattro battute valide, quattro basi su ball, tre uomini colpiti, un lancio pazzo e sei punti guadagnati su di lui. PER I GOTI le cose sono cambiate quando per gli avversari sul monte è salito il rilievo Rodriguez; con lui il Godo non ha più segnato un punto in cinque riprese. Sul monte di lancio godese ancora una prova maiuscola per capitan Galeotti, per lui 7.1 riprese, realizzando sette eliminati al piatto con un unico neo, il fuoricampo subito al sesto inning. Il Godo subito in evidenza al primo inning, con un singolo di Luca Servidei che giunge a punto grazie e tre errori in sequenza degli avversari. Null' inning successivo viene colpito Melandri, su lancio pazzo successivo Melandri arriva in seconda, la battuta valida di Bucchi lo porta a punto. La terza ripresa inizia con Evangelista colpito e Gelli in base su ball, il singolo di Rubboli porta a punto Evangelista. Di Giacomo colpisce anche Giacomo Meriggi riempiendo le basi, la base ball concessa a Melandri porta al punto automatico Gelli. L' inning si chiude con la volata di sacrificio di Marco Servidei che porta a casa Rubboli. Nell' inning successivo il Godo realizza altri tre punti dopo che il Pesaro aveva realizzato il suo primo. Al sesto inning i marchigiani segnano il secondo punto. Nel box di battuta, con dieci valide realizzate dal Godo e otto dal Pesaro, si segnalano in campo rossoblù Evangelista con due su quattro turni e un doppio, Rubboli 2/4 e Gelli 1/2. Con questa vittoria il Godo porta la striscia di successi di fila a cinque. Successione punteggio. Pesaro: 000 101 000=2, bv 8, e 4; Godo: 113 300 00X=8,bv 10, e 0. Mario Silvestri © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 5
3 giugno 2018 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Contratti a termine, rispuntano le «causali» Fra le ipotesi di riforma allo studio del governo anche il restyling di politiche attive e centri per l' impiego Claudio Tucci ROMA Una prima spallata al Jobs act, con il superamento del decreto Poletti del 2014 che ha "liberalizzato" i contratti a tempo determinato, eliminando la causale, per l' intera durata dei 36 mesi. Accanto all' investimento di 2,1 miliardi di euro sui centri per l' impiego, accompagnato dal restyling dell' attuale sistema di politiche attive introdotto, nel 2015 con la riforma Renzi Poletti, che fa perno sulla nuova Agenzia, Anpal, che rischierebbe, quindi, di essere "fortemente rivista", se non chiusa, e sui servizi privati accreditati, che vedrebbero, quanto meno, limitato il proprio raggio d' azione, a favore delle strutture pubbliche. Partirebbe da questi capitoli la «revisione» della riforma del mercato del lavoro targata RenziPoletti allo studio del neo ministro, e leader politico del M5S, Luigi Di Maio. Le proposte tratteggiate, a grandi linee, nel «contratto per il governo» redatto dalla coalizione gialloverde sarebbero già in corso di approfondimento tecnico (e politico). Anche ieri, del resto, lo stesso Di Maio è tornato a mettere nel mirino il Jobs act, reo, a suo dire, di aver creato troppa precarietà, che pertanto, ora, «va ridotta». Di qui l' idea di reintrodurre "paletti" sull' utilizzo dei contratti a termine. Il tema è estremamente delicato, specie in una fase economica, come questa, caratterizzata da forti incertezze e da una crescita che stenta a decollare (si ricorderà, nel 2012, ovvero in piena crisi, quando l' allora ministro Elsa Fornero irrigidì il mercato del lavoro, l' unico effetto che produsse fu quello di bloccare le assunzioni). Certo, da marzo 2014 (varo del decreto Poletti) ad aprile 2018 (ultimo dato diffuso nei giorni scorsi dall' Istat) i dipendenti a termine sono cresciuti di 726mila unità, con un picco registrato dal secondo semestre 2017 (in parte questo strumento ha sostituito gli abrogati voucher e le false collaborazioni). L' ipotesi, su cui si starebbe ragionando, è il ripristino delle "causali", vale a dire le ragioni giustificatrici del ricorso, da parte del datore, a un contratto a tempo determinato. L' altra strada percorribile, che sembra però perder quota, è quella di un aggravio dei costi per scoraggiare possibili eccessi (già oggi, tuttavia, i contratti a termine sono più cari, dovendo il datore pagare l' addendum dell' 1,4% introdotto nel 2012 per finanziare il sussidio di disoccupazione, allora Aspi, ora Naspi). Una decisione finale su eventuali ritocchi al decreto Poletti non è ancora stata presa; e quindi non si sa se l' intervento troverà (o meno) spazio nell' annunciato "decreto estivo". O si farà in autunno. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132017 Continua > 6
3 giugno 2018 Pagina 3 Il Sole 24 Ore
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