Rapporto di autovalutazione Periodo di riferimento: a.s. 2020/21 - Asilo Speroni
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Rapporto di autovalutazione Periodo di riferimento: a.s. 2020/21 Scuola: Ente Morale Associativo Asilo Infantile “G. Speroni”- Scuola paritaria a gestione privata NV (nucleo di valutazione): Rappresentante del CDA; Coordinatrice e docente; docente. 1. Contesto 1.0 Modelli di offerta e tipologia della scuola Ente gestore della scuola: Cfr. Statuto (all. 1) Spazi esterni: Un parcheggio con tre posti auto, usato dal personale, e uno spazio adeguato usato dai genitori solo all'entrata ed all'uscita dalla scuola. Vi è un piccolo giardino, non strutturato, con giochi a norma, una parte del quale è usato dai bambini del Nido e della Sez. Primavera. Spazi Interni: La scuola, situata all'interno di una villa d'epoca, strutturata su più piani, dispone di una sala polivalente usata, in questo anno scolastico, come aula per una delle due classi della Materna ed anche per le lezioni di psicomotricità e di yoga; di n. 2 aule poste al primo piano dell'edificio; di una infermeria; di una sala mensa gestita all'interno della scuola (1 cuoca e 1 aiuto cuoca); di una piccola ma funzionale biblioteca per i bambini, mentre le docenti hanno uno spazio adeguato per i libri ognuna nella propria classe. Al piano terra si trova l'asilo Nido e la Sez. Primavera. 1.1 Popolazione scolastica: provenienza socio-economica e culturale e caratteristiche della popolazione che insiste sulla scuola La popolazione scolastica è costituita da 35 alunni, di cui 32 di nazionalità italiana e 3 stranieri. I genitori dimostrano di possedere una buona base culturale ed una stabilità economica, che permette loro di pagare le rette richieste. Si sottolinea che la scuola, nata come ente morale, in quanto accoglie annualmente a titolo gratuito due bambini appartenenti a famiglie con disagi socio/economici (art. 4 Statuto), può essere considerata fonte di arricchimento del contesto sociale. Nel mese di luglio è previsto il prolungamento delle attività (asilo estivo). 1.2 Territorio e contesto sociale: caratteristiche economiche del territorio e vocazione produttiva Il Comune di Recco è ormai da anni in lieve decrescita (al 31/1/2019 il numero degli abitanti era di 9.633, di cui il 5,4% di stranieri residenti), mentre la città è urbanisticamente in lieve espansione. In essa è presente una buona rete di associazioni di volontariato, culturali e sportive, ed è dotata di un buon numero di impianti sportivi che permettono l'esercizio della quasi totalità degli sport. E’ una cittadina che basa la sua economia essenzialmente sul commercio e sul turismo. 1.3 Territorio e capitale sociale. Risorse economiche e materiali: fonti di finanziamento pubbliche e private; qualità delle strutture e delle infrastrutture Le risorse economiche assegnate alla scuola sono sempre più limitate. Esse provengono da: - rette pagate dalle famiglie per il funzionamento della scuola, 67,29%. Si ricorda che, in presenza di fratelli, il contributo diminuisce di € 60 al mese per uno dei fratelli e che, in caso di assenza di entrambi o di uno di loro, viene applicata una riduzione secondo una tabella prefissata. - Comune di Recco 17,65% - Miur 10,26% - Regione Liguria 0,51% - altro (oblazioni e destinazione 5 per mille) 4,28% La qualità delle strutture è buona, a fronte dei lavori di adeguamento, compiuti negli ultimi anni per rendere la scuola ancora più idonea alla destinazione d’uso, nel rispetto delle esigenze e dei diritti dell’utenza.
La scuola, come su detto inserita all'interno di una villa d'epoca, ha barriere architettoniche e la sua struttura non è pertanto antisismica. Usufruisce del servizio di scuolabus, messo a disposizione dal Comune, ma solo per brevi uscite didattiche. 1.4 Risorse professionali Il personale viene assunto dopo aver esaminato i vari curricula che giungono via mail alla scuola e dopo un approfondito ed attento colloquio con i candidati. Si ricorda che la scuola cura con particolare attenzione la formazione del personale Ata e delle docenti nella loro professionalità e, per queste ultime, in modo che sia coerente con il progetto educativo richiesto dalle normative vigenti (cfr. anche a tal proposito § 3.2). Tale aggiornamento è da sempre attuato mediante: la partecipazione a convegni e programmi di formazione (per il momento sospesi causa Covid); la costituzione di “reti “ di insegnanti, per scambi di idee e di progettualità e di reti di coordinamento organizzate dalla Fism; l'accesso al sito internet del MIUR per l’aggiornamento e lo studio delle disposizioni normative;la frequentazione di biblioteche per consultare riviste specializzate, guide, materiale multimediale;l’attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nel luogo di lavoro;la partecipazioni a corsi di formazione (con laboratori) in musicoterapia, arteterapia, psicomotricità e la partecipazione a corsi di formazione specifici per bambini con problemi relazionali; e mediante lo sviluppo di competenze digitali (anche questi ultimi sospesi causa Covid). Le due insegnanti continuano ad avere contatti continui con docenti delle scuole in rete. La scuola si avvale inoltre di una collaboratrice didattica esterna (volontaria), in supporto ai progetti didattici e formativi, e di un collaboratore professionista esterno (volontario), in supporto alla struttura amministrativa/finanziaria. 2. Esiti (In termine di benessere, sviluppo e apprendimento dei bambini) 2.1 Risultati in termine di benessere dei bambini al termine del triennio 2.2 Risultati di sviluppo e apprendimento 2.3 Risultati a distanza Tale approfondimento verrà completato solo al termine del presente anno scolastico. 3.A Processi-Pratiche educative e didattiche 3.1 Curriculo, progettazione, valutazione: obiettivi e traguardi di sviluppo per ogni fascia di età Obiettivi: a) affettivi (ascolto, comprensione, sicurezza, accettazione); b) cognitivi (curiosità, scoperta, esplorazione, gioco comune); c) sociali (contatto con gli altri, relazioni, partecipazione). Traguardi di sviluppo per fasce d’età: 3 anni: 1) accettazione del distacco dalla famiglia; uso delle regole di vita comunitaria; 2) consapevolezza del proprio corpo e capacità di svilupparlo graficamente; 3) esplorazione delle possibilità espressive del colore, conoscenza ed associazione dei colori primari; manipolazione di materiali diversi; 4) comunicazione, ascolto e comprensione di messaggi verbali; memorizzazione di filastrocche; 5) esplorazione dell’ambiente e percezione della ciclicità temporale giorno-notte; 6) orientamento, distinzione di grande-piccolo, dentro-fuori e delle prime figure geometriche. 4 anni : 1) conoscenza della propria identità, condivisione coi compagni di materiali e giochi; 2) percezione del proprio corpo in rapporto allo spazio, utilizzo dei sensi per la conoscenza della realtà; 3) conoscenza dei colori primari e secondari, uso della voce per cantare, ascolto e riproduzioni di semplici strutture ritmiche; 4) arricchimento del lessico e saper raccontare esperienze personali, ripetizione di filastrocche di varia difficoltà; 5) distinzione della ciclicità temporale; conoscenza degli eventi atmosferici; rispetto degli organismi viventi; 6) esplorazione degli spazi della scuola, rappresentazione di figure geometriche: cerchio-quadrato; 5 anni: 1) sviluppo della fiducia in sé, acquisizione dell’autonomia nei tempi e nello spazio e rispetto delle regole del vivere comune; 2) rappresentazione del corpo fermo e in movimento, interiorizzazione di norme di comportamento igieniche ed alimentari; 3) conoscenza dei colori e diverse sfumature; movimento in sintonia con
l’ascolto di un brano musicale; interesse per gli spettacoli teatrali, musicali e cinematografici, 4) interazione con adulti e compagni; creazione di storie, elaborazione e formulazione di ipotesi sulla lingua scritta; 5) acquisizione della ciclicità temporale (ieri-oggi-domani); descrivere con termini specifici organismi viventi; 6) orientarsi nello spazio seguendo indicazioni verbali; rappresentazione di forme geometriche. Tali obiettivi si concretizzano nei campi di esperienza (luoghi dell'agire e del fare che favoriscono il percorso educativo di ogni bambino, aiutandolo ad orientarsi nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività) che non saranno così solo luoghi dell'operatività, ma anche contesti fortemente evocativi, atti a stimolare il bambino a dare un significato, a riorganizzare ed a rappresentare le proprie esperienze. 3.2.a Ambiente di apprendimento: a) gestione degli spazi e delle attrezzature; b) dei tempi ; c) degli orari Da quando sono stati completati i lavori di adeguamento strutturale dell’edificio scolastico è derivata una migliore e più organica gestione degli spazi e di utilizzo delle attrezzature, anche a seguito del completamento del salone polivalente Cfr. punto 1.0 L’organizzazione dei tempi è basata sul concetto che lo svolgimento delle attività didattiche è strettamente collegato ad un’equilibrata integrazione con momenti di cura e di relazione (ingresso, pasto, cura del corpo..) e questo perché la routine non viene considerata prioritariamente assistenziale, ma “base sicura” per nuove esperienze e sollecitazioni. Imparare le regole del vivere insieme, dunque, fondamentale esperienza che permette al bambino di scoprire se stesso e di trovare la propria collocazione in mezzo agli altri. A tal proposito, in questo anno scolastico si parlerà del Coronavirus, spiegando ai discenti i comportamenti corretti da tenersi nell'ambito scolastico e non solo, per prevenirne la diffusione del virus e creando con loro un cartellone ad hoc con le regole che dovranno seguire all'interno della scuola. Si continuerà, come sempre, l'educazione alimentare, servendoci di una rappresentazione grafica del cibo; dell'uso di schede didattiche e di racconti; di un'attività di gruppo onde realizzare una dieta sana ed equilibrata, imparando in tal modo a distinguere il cibo sano da quello “spazzatura”. Sarà infine inserita, come richiesto dalla L. 92/2019, l'insegnamento dell'educazione civica. L’orario scolastico è di 43 ore settimanali, dalle 7,30 alle 16,30. Cfr. anche punto 1.0 3.2.b Modalità di progettazione didattica (Attività opzionali che arricchiscono l’offerta formativa), monitoraggio e revisione Attività extracurriculari: yoga, attività motoria, lingua inglese (tenuto da una delle due docenti) tennis (corso propedeutico svolto nel mese di maggio). Tali attività, sempre per il problema Covid, in questo anno scolastico sono svolte solo esclusivamente dalle due docenti interne. Si sottolinea che è stata modificata ed ampliata la metodologia formativa dello studio delle scienze, dell'educazione ambientale e dell'educazione musicale, quest'ultima attuata, secondo il Metodo Gordon, da una docente che possiede titolo specialistico per l'insegnamento di tale materia; e che continua la didattica del “gioco ad angoli”. Riguardo a quest'ultima, sono predisposti spazi, arredi e materiali pensati ed organizzati per “angoli”. Giocando negli angoli si possono infatti sviluppare competenze, abilità, conoscenze, atteggiamenti, relazioni del tutto corrispondente ai traguardi richiesti dalle indicazioni ministeriali: angolo del fare, angolo della cucina, angolo del mercato, angolo della lettura, angolo dei travestimenti. Continua inoltre una fattiva valutazione degli apprendimenti, delle attività labolatoriali e del comportamento tenuto dai discenti, seguendo il seguente percorso: -monitoraggio dei livelli iniziali e dei ritmi di apprendimento (schede personali in base all’età e con riferimento ai Campi di esperienza); -valutazione formativa di processo in itinere; monitoraggio finale (competenze raggiunte). Tutto ciò scaturisce da un'osservazione fattiva poiché guardare con attenzione i bambini ed il loro agire permette di comprenderne i bisogni, gli interessi, le capacità e le problematiche al fine di formulare delle ipotesi educative e verificarne la validità. L’esercizio dell’osservazione diventa infatti per l’insegnante auto-osservazione utile ad analizzare l’efficacia del proprio lavoro, la coerenza con le proprie intenzioni ed i propri obiettivi educativi, il proprio modo di essere in relazione con i bambini e le loro famiglie. 3.3 Inclusione e differenziazione
Uno dei principi fondamentali su cui si basa la nostra scuola è l’accoglienza e l’integrazione a tutti i livelli. Nessun bambino con disabilità è presente nella scuola. Ciò nonostante, attraverso il progetto Tutor, viene insegnato ai bambini a prendersi cura degli altri (in questo caso dei più piccoli), con particolare attenzione ai bisogni di questi ultimi. 3.4 Continuità: azioni intraprese In questo anno scolastico sono state sospese tutte le iniziative di incontro e di accoglienza finalizzate al Passaggio dei bambini dal Nido alla Sez. Primavera e da quest'ultima alla Scuola dell’Infanzia. - Per quanto riguarda invece il passaggio dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria: (percorso educativo strutturato nell’arco del triennio, finalizzato alla valorizzazione di attitudini e caratteristiche personali ed allo sviluppo di competenze cognitive e decisionali) siamo in attesa di ricevere direttive specifiche. Si ricorda, infine, che i genitori vengono sempre coinvolti, anche se per il momento solo via web o attraverso il sito di Easy Nido. 3.B Processi - Pratiche gestionali e organizzative 3.5 Orientamento strategico e organizzazione della scuola – identificazione e condivisione della missione, dei valori e della visione di sviluppo della scuola. Capacità di indirizzare le risorse verso le priorità, catalizzando le energie interne, i contributi e le risorse del territorio, le risorse finanziarie e strumentali verso il perseguimento degli obiettivi prioritari. Obiettivi Progettare e realizzare al meglio azioni idonee alla valorizzazione delle potenzialità di ciascun discente, nel rispetto dello stile individuale di apprendimento, dei tempi propri e della valorizzazione delle peculiarità. Tale missione viene esplicitata e diffusa tramite open day (ogni anno a gennaio); diffusione di tutte le notizie utili su Easy Nido. Controllo dei processi Divisione dei compiti per il monitoraggio, la valutazione e la successiva stesura del PdM e del PTOF (si ricorda che l’organico della nostra scuola è formato solo da due docenti). Pertanto il Collegio dei docenti si riunisce di norma solo due volete l'anno e sempre su indicazione della coordinatrice. Nel caso però in cui i processi monitorati non producano gli effetti sperati, in termini di raggiungimento degli obiettivi della missione educativa, è previsto che vengano effettuati incontri più ravvicinati. Organizzazione delle risorse umane La coordinatrice delle attività educativo-didattiche viene scelta in base alla sua esperienza ed alla sua disponibilità. E' una delle due docenti presente nella scuola ed è saltuariamente affiancata da una coordinatrice esterna (approfondimenti e scambi di opinioni). Gestione delle risorse economiche La gestione delle risorse dell’Ente è decisa dal CDA, che è statutariamente investito di ogni più ampio potere per l'amministrazione ordinaria e straordinaria dell'Associazione. Lo stesso, entro i limiti previsti dall'art. 2381 c.c., delega parte delle proprie attribuzioni ad alcuni suoi membri, determinando i limiti di tali deleghe. 3.6 Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane: formazione del personale Sviluppo professionale delle risorse: - acquisizione da parte delle docenti di competenze nella definizione di progetti educativo- didattici - pianificazione degli interventi e metodologia di valutazione degli alunni Scuola intesa come servizio da migliorare costantemente; progetto organizzativo mirante a produrre sviluppo ed innovazione. Valorizzazione delle competenze Per valorizzare le competenze: -partecipazione a corsi, convegni e programmi di formazione (quest'anno solo online); -costituzione di “reti” di insegnanti, per scambi di idee e progettualità; -aggiornamento e studio delle disposizioni normative; -formazione per gestire al meglio la problematica Covid; in materia della sicurezza nel luogo di lavoro, di primo soccorso e di tutela della salute (a tal proposito, si ricorda che la scuola, dotata di una cucina interna, applica il sistema di autocontrollo igienico-sanitario HACCP (Hazard
Analyses Critical Control Points) con corsi di formazione effettuati sia dalle cuoche che dalle docenti addette anche alla somministrazione dei pasti); -sviluppo di competenze digitali. (Cfr. anche 1.4) 3.7 Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie E' in continuo miglioramento ed ampliamento la partecipazione a “reti”, mentre sono sospesi l'incontro con professionisti del settore; la collaborazione con enti ed associazioni locali; i contatti con altre scuole. Si ricorda inoltre che l’Ente ha una forte caratterizzazione locale (fu istituito a Recco nel 1898) e si avvale della meritoria opera di amministratori e collaboratori volontari (professionisti locali), che affiancano il Presidente nella gestione della scuola. Positiva è inoltre la collaborazione con la Pro Recco tennis, nella speranza di poter effettuare, come ogni anno nel mese di maggio, a titolo gratuito, lo svolgimento del corso propedeutico a questo sport. Coinvolgimento delle famiglie Si cerca sempre di ottenere un maggiore coinvolgimento delle famiglie, ma purtroppo, per i suindicati motivi, non sarà possibile effettuare al momento il monitoraggio e la valutazione della loro customer satisfaction. Le comunicazioni scuola/famiglia continueranno invece come sempre mediante l'introduzione delle notifiche postate su Easy Nido. All. 1 : Statuto Visionato ed accettato dal Cda in data 7 novembre 2020. STATUTO 2013.pdf
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