Cartoline da casa mia - Alessandro Vitiello Home Gallery

Pagina creata da Noemi Guglielmi
 
CONTINUA A LEGGERE
Cartoline da casa mia - Alessandro Vitiello Home Gallery
Cartoline da casa mia
Cartoline da casa mia - Alessandro Vitiello Home Gallery
14 marzo 2019
Pagina 38                                          Il Roma
                                               Cartoline da casa mia

  LA RAPPRESENTAZIONE NEL CUORE DI ROMA

  "Cartoline da casa mia", il disagio giovanile per la
  regia di Marco Prato
  "Cartoline da casa mia", scritto da Antonio
  Mocciola per la regia di Marco Prato sarà in
  scena stasera e domani alle 21 al Mondrian
  Suite, Via dei Piceni 41/43 Roma e domenica
  (18.30), lunedì e martedì (ore 21) alla
  Cappella Orsini, Via di Grotta Pinta 21 a
  Roma. L' opera prodotta da AVHG, Alessandro
  Vitiello Home Gallery di Roma, porta il
  pubblico nella stanza in cui si è isolato un
  ragazzo, Fosco (Bruno Petrosino), che ha
  scelto di non possedere più nulla, se non la
  voglia di comunicare, attraverso la forma
  desueta della cartolina, tutto il suo disperato,
  dignitoso e volontario isolamento. Ad un primo
  giudizio superficiale basterebbe il termine
  disadattato per liquidare un giovanissimo
  uomo che decide di isolarsi in una stanza,
  proprio nell' età in cui, teoricamente, siamo
  chiamati alla vita. Lo fa rinchiudendosi per
  giorni, mesi, forse per sempre. È il fenomeno
  degli Hikikomori giapponesi, riconosciuto
  sempre di più anche in Italia. Fosco
  rappresenta questa realtà simbolicamente
  nudo, in una scena altrettanto nuda, all' interno
  di un quadrilatero luminescente.
  Il giovane ci comunica il suo disagio, il suo
  esilio interiore, la fuga dalle maschere di
  Pirandelliana memoria, scrivendo cartoline ai
  suoi ex -affetti, da cui ha preso le distanze.
  Fosco ci parla dal nulla. I suoi appelli cadono
  nel vuoto. Gesti d' amore che forse nessuno ha voluto capire, raccolti nella deriva nichilista ed eroica
  delle sue parole (A.Mocciola). A chiusura del ciclo di eventi e conferenze della mostra "Giù le
  maschere".
  Info 346 7706805. Mondrian Suite 347.7853260; Cappella Orsini 347.9025248.

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                             1
Cartoline da casa mia - Alessandro Vitiello Home Gallery
12 marzo 2019
                                           subitonews.it
                                               Cartoline da casa mia

  Tour romano per Cartoline da casa mia'
  In scena dal 14 al 15 marzo al Mondrian Suite, dal 17 al 19 marzo alla Cappella Orsini

  Riceviamo e pubblichiamo. Cartoline da casa
  mia', scritto da Antonio Mocciola per la regia di
  Marco Prato, sarà in scena il 14 e 15 marzo,
  ore 21:00, al Mondrian Suite di Roma, 17
  marzo, ore 18:30, 18 e 19 marzo, ore 21:00,
  alla Cappella Orsini di Roma. L'opera prodotta
  da AVHG, Alessandro Vitiello Home Gallery di
  Roma, porta il pubblico nella stanza in cui si è
  isolato un ragazzo, Fosco, Bruno Petrosino,
  che ha scelto di non possedere più nulla, se
  non la voglia di comunicare, attraverso la
  forma desueta della cartolina, tutto il suo
  disperato, dignitoso e volontario isolamento.
  Ad un primo giudizio superficiale basterebbe il
  termine disadattato per liquidare un
  giovanissimo uomo che decide di isolarsi in
  una stanza, proprio nell'età in cui,
  teoricamente, siamo chiamati alla vita. Lo fa
  rinchiudendosi per giorni, mesi, forse per
  sempre. È il fenomeno degli Hikikomori
  giapponesi, riconosciuto sempre di più anche
  in Italia. Fosco rappresenta questa realtà
  simbolicamente nudo, in una scena altrettanto
  nuda, all'interno di un quadrilatero
  luminescente. Il giovane ci comunica il suo
  disagio, il suo esilio interiore, la fuga dalle
  maschere di Pirandelliana memoria, scrivendo
  cartoline ai suoi ex-affetti, da cui ha preso le
  distanze. Fosco ci parla dal nulla. I suoi appelli cadono nel vuoto. Gesti d'amore che forse nessuno ha
  voluto capire, raccolti nella deriva nichilista ed eroica delle sue parole. Antonio Mocciola Lo spettacolo
  prodotto da Alessandro Vitiello Home Gallery, dal forte taglio sociale, ha un costo di 10,00, è vietato ai
  minori di 18 anni. Per approfondimenti si rimanda alla recensione. Mondrian Suite via dei Piceni 41/43
  Roma Cappella Orsini via di Grotta Pinta 21 Roma Info: 346-7706805 Mondrian Suite: 347-7853260
  Cappella Orsini: 347-9025248

                                                                                              News dalla rete

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                2
Cartoline da casa mia - Alessandro Vitiello Home Gallery
14 marzo 2019
                                                      leggo.it
                                                 Cartoline da casa mia

  Cartoline da casa mia MONDRIAN SUITE
  CAPPELLA ORSINI Scritto da Antonio
  Cartoline da casa mia MONDRIAN SUITE
  CAPPELLA ORSINI Scritto da Antonio
  Mocciola per la regia di Marco Prato, l'opera
  porta il pubblico nella stanza in cui si è isolato
  un ragazzo, Fosco (Bruno Petrosino, nellal
  foto), che ha scelto di non possedere più nulla,
  se non la voglia di comunicare, attraverso la
  forma desueta della cartolina, tutto il suo
  disperato, dignitoso e volontario isolamento.
  AVHG produzioni Oggi e domani ore 21, via
  dei Piceni 41 (3477853260) e 17, 18, 19/03 via
  di Grotta Pinta 21 (3479025248) Alessandro Di
  Carlo TEATRO CIAK L'attore comico nel suo
  inedito spettacolo Superleggero tra guantoni e
  papillon: un concetto di freschezza,
  spontaneità, allegria. Un vero e proprio
  minestrone di sapori. Via Cassia 692, da oggi
  a domenica, 28 euro, 0633249268

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                3
Cartoline da casa mia - Alessandro Vitiello Home Gallery
12 marzo 2019
                                            subitonews.it
                                                Cartoline da casa mia

  Tour romano per Cartoline da casa mia
  In scena dal 14 al 15 marzo al Mondrian Suite,
  dal 17 al 19 marzo alla Cappella Orsini
  Riceviamo e pubblichiamo. Cartoline da casa
  mia', scritto da Antonio Mocciola per la regia di
  Marco Prato, sarà in scena il 14 e 15 marzo,
  ore 21:00, al Mondrian Suite di Roma, 17
  marzo, ore 18:30, 18 e 19 marzo, ore 21:00,
  alla Cappella Orsini di Roma. L'opera prodotta
  da AVHG, Alessandro Vitiello Home Gallery di
  Roma, porta il pubblico nella stanza in cui si è
  isolato un ragazzo, Fosco, Bruno Petrosino,
  che ha scelto di non possedere più nulla, se
  non la voglia di comunicare, attraverso la
  forma desueta della cartolina, tutto il suo
  disperato, dignitoso e volontario isolamento.
  Mia Immagine Ad un primo giudizio
  superficiale basterebbe il termine disadattato
  per liquidare un giovanissimo uomo che
  decide di isolarsi in una stanza, proprio nell'età
  in cui, teoricamente, siamo chiamati alla vita.
  Lo fa rinchiudendosi per giorni, mesi, forse per
  sempre. È il fenomeno degli Hikikomori
  giapponesi, riconosciuto sempre di più anche
  in Italia. Fosco rappresenta questa realtà
  simbolicamente nudo, in una scena altrettanto
  nuda, all'interno di un quadrilatero
  luminescente. Il giovane ci comunica il suo
  disagio, il suo esilio interiore, la fuga dalle
  maschere di Pirandelliana memoria, scrivendo cartoline ai suoi ex-affetti, da cui ha preso le distanze.
  Fosco ci parla dal nulla. I suoi appelli cadono nel vuoto. Gesti d'amore che forse nessuno ha voluto
  capire, raccolti nella deriva nichilista ed eroica delle sue parole. Antonio Mocciola Lo spettacolo prodotto
  da Alessandro Vitiello Home Gallery, dal forte taglio sociale, ha un costo di 10,00, è vietato ai minori di
  18 anni. Per approfondimenti si rimanda alla recensione. Mondrian Suite via dei Piceni 41/43 Roma
  Cappella Orsini via di Grotta Pinta 21 Roma Info: 346-7706805 Mondrian Suite: 347-7853260 Cappella
  Orsini: 347-9025248 L'articolo Tour romano per Cartoline da casa mia' sembra essere il primo su Ex
  Partibus.

                                                                                               News dalla rete

                                   Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                 1
Cartoline da casa mia - Alessandro Vitiello Home Gallery
14 marzo 2019
                                      targetmagazine.it
                                               Cartoline da casa mia

  A teatro stasera Cartoline da Casa mia
  Cartoline da casa mia, scritto da Antonio Mocciola per la regia di Marco Prato 14-15
  marzo, ore 21.00 Mondrian Suite,

  Cartoline da casa mia, scritto da Antonio
  Mocciola per la regia di Marco Prato 14-15
  marzo, ore 21.00 Mondrian Suite, Via dei
  Piceni 41/43 Roma 17 marzo ore 18.30, 18-19
  marzo ore 21, Cappella Orsini, Via di Grotta
  Pinta 21, Roma L'opera prodotta da AVHG,
  Alessandro Vitiello Home Gallery di Roma,
  porta il pubblico nella stanza in cui si è isolato
  un ragazzo, Fosco (Bruno Petrosino), che ha
  scelto di non possedere più nulla, se non la
  voglia di comunicare, attraverso la forma
  desueta della cartolina, tutto il suo disperato,
  dignitoso e volontario isolamento. Ad un primo
  giudizio superficiale basterebbe il termine
  disadattato per liquidare un giovanissimo
  uomo che decide di isolarsi in una stanza,
  proprio nell'età in cui, teoricamente, siamo
  chiamati alla vita. Lo fa rinchiudendosi per
  giorni, mesi, forse per sempre. È il fenomeno
  degli Hikikomori giapponesi, riconosciuto
  sempre di più anche in Italia. Fosco
  rappresenta questa realtà simbolicamente
  nudo, in una scena altrettanto nuda, all'interno
  di un quadrilatero luminescente. Il giovane ci
  comunica il suo disagio, il suo esilio interiore,
  la fuga dalle maschere di pirandelliana
  memoria, scrivendo cartoline ai suoi ex-affetti,
  da cui ha preso le distanze. Fosco ci parla dal
  nulla. I suoi appelli cadono nel vuoto. Gesti d'amore che forse nessuno ha voluto capire, raccolti nella
  deriva nichilista ed eroica delle sue parole. (A.Mocciola) Lo spettacolo prodotto da Alessandro Vitiello
  Home Gallery, dal forte taglio sociale, ha un costo di 10 euro, è vietato ai minori di 18 anni, e sarà in
  scena il 14 e 15 marzo, alle ore 21.00 presso Mondrian Suite, in Via dei Piceni 41/43 Roma, poi il 17-
  18-19 marzo, alle ore 18.30 il primo giorno, mentre alle ore 21 gli altri due giorni, presso la Cappella
  Orsini, in Via di Grotta Pinta 21, Roma, a chiusura del ciclo di eventi e conferenze della mostra Giù le
  maschere. Info 346 7706805. Mondrian Suite 347.7853260; Cappella Orsini 347.9025248.

                                                                                              Gianluca Pignataro

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                   2
Cartoline da casa mia - Alessandro Vitiello Home Gallery
15 marzo 2019
                                    ilmondodisuk.com
                                              Cartoline da casa mia

  Lo spettacolo/In scena a Roma, Cartoline da casa:
  Antonio Mocciola racconta la solitudine ai tempi del
  web
  Arriva a Roma il testo Cartoline da casa mia
  scritto da Antonio Mocciola e diretto da Marco
  Prato, di cui abbiamo già parlato su questo
  portale a proposito della rappresentazione
  napoletana al Theatre de Poche. Il 14 e 15
  sarà alle 21 da Mondrian Suite, Via dei Piceni
  41/43; il 17, alle 18.30, nonché il 18-19 marzo
  alle 21, a Cappella Orsini, Via di Grotta Pinta
  21 e chiuderà il ciclo di eventi/conferenze della
  mostra Giù le maschere. Prodotto da AVHG,
  Alessandro Vitiello Home Gallery di Roma, lo
  spettacolo porta il pubblico nella stanza in cui
  si è isolato un ragazzo, Fosco (Bruno
  Petrosino, foto in scena), che ha scelto di non
  possedere più nulla, se non la voglia di
  comunicare, attraverso la forma desueta della
  cartolina, tutto il suo disperato, dignitoso e
  volontario isolamento. Una reclusione che fa
  parte del fenomeno degli Hikikomori
  giapponesi, sempre più diffuso anche in Italia.
  Come sottolinea l'autore, Fosco rappresenta
  questa realtà simbolicamente nudo, in una
  scena altrettanto nuda, all'interno di un
  quadrilatero luminescente. E comunica il suo
  disagio, il suo esilio interiore, la fuga dalle
  maschere di Pirandelliana memoria, scrivendo
  cartoline ai suoi ex-affetti, da cui ha preso le
  distanze. Fosco ci parla dal nulla. I suoi appelli
  cadono nel vuoto. Gesti d'amore che forse nessuno ha voluto capire, raccolti nella deriva nichilista ed
  eroica delle sue parole. L'ingresso costa 10 euro Per saperne di più Info 346 7706805. Mondrian Suite
  347.7853260; Cappella Orsini 347.9025248

                                                                                             il Mondo di Suk

                                 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                               3
Cartoline da casa mia - Alessandro Vitiello Home Gallery
20 marzo 2019
                                                      leggo.it
                                                 Cartoline da casa mia

  Cartoline da casa mia MONDRIAN SUITE
  CAPPELLA ORSINI Scritto da Antonio
  Cartoline da casa mia MONDRIAN SUITE
  CAPPELLA ORSINI Scritto da Antonio
  Mocciola per la regia di Marco Prato, l'opera
  porta il pubblico nella stanza in cui si è isolato
  un ragazzo, Fosco (Bruno Petrosino, nellal
  foto), che ha scelto di non possedere più nulla,
  se non la voglia di comunicare, attraverso la
  forma desueta della cartolina, tutto il suo
  disperato, dignitoso e volontario isolamento.
  AVHG produzioni Oggi e domani ore 21, via
  dei Piceni 41 (3477853260) e 17, 18, 19/03 via
  di Grotta Pinta 21 (3479025248) Alessandro Di
  Carlo TEATRO CIAK L'attore comico nel suo
  inedito spettacolo Superleggero tra guantoni e
  papillon: un concetto di freschezza,
  spontaneità, allegria. Un vero e proprio
  minestrone di sapori. Via Cassia 692, da oggi
  a domenica, 28 euro, 0633249268

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                4
Cartoline da casa mia - Alessandro Vitiello Home Gallery
20 marzo 2019
                                                julienews.it
                                                 Cartoline da casa mia

  "Cartoline da casa mia", scritto da Antonio Mocciola
  per la regia di Marco Prato
  L'opera prodotta da AVHG, Alessandro Vitiello
  Home Gallery di Roma, porta il pubblico nella
  stanza in cui si è isolato un ragazzo, Fosco
  (Bruno Petrosino), che ha scelto di non
  possedere più nulla, se non la voglia di
  comunicare, attraverso la forma desueta della
  cartolina, tutto il suo disperato, dignitoso e
  volontario isolamento. Ad un primo giudizio
  superficiale basterebbe il termine disadattato
  per liquidare un giovanissimo uomo che
  decide di isolarsi in una stanza, proprio nell'età
  in cui, teoricamente, siamo chiamati alla vita.
  Lo fa rinchiudendosi per giorni, mesi, forse per
  sempre. È il fenomeno degli Hikikomori
  giapponesi, riconosciuto sempre di più anche
  in Italia. Fosco rappresenta questa realtà
  simbolicamente nudo, in una scena altrettanto
  nuda, all'interno di un quadrilatero
  luminescente. Il giovane ci comunica il suo
  disagio, il suo esilio interiore, la fuga dalle
  maschere di Pirandelliana memoria, scrivendo
  cartoline ai suoi ex-affetti, da cui ha preso le
  distanze. Fosco ci parla dal nulla. I suoi appelli
  cadono nel vuoto. Gesti d'amore che forse
  nessuno ha voluto capire, raccolti nella deriva
  nichilista ed eroica delle sue parole.
  (A.Mocciola) Lo spettacolo prodotto da
  Alessandro Vitiello Home Gallery, dal forte
  taglio sociale, ha un costo di 10 euro, è vietato ai minori di 18 anni, e sarà in scena il 14 e 15 marzo, alle
  ore 21.00 presso Mondrian Suite, in Via dei Piceni 41/43 Roma, poi il 17- 18-19 marzo, alle ore 18.30 il
  primo giorno, mentre alle ore 21 gli altri due giorni, presso la Cappella Orsini, in Via di Grotta Pinta 21,
  Roma, a chiusura del ciclo di eventi e conferenze della mostra Giù le maschere.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                   5
Cartoline da casa mia - Alessandro Vitiello Home Gallery
20 marzo 2019
                                                 klpteatro.it
                                                 Cartoline da casa mia

  Cartoline da casa mia. Gli hikikimori secondo
  Antonio Mocciola
  Buio pesto. Una schiena nuda che si
  abbraccia, una musica assordante, un urlo
  disperato. Così si presenta Fosco, abitante
  unico e solo di Cartoline da casa mia, andato
  in scena a Napoli al Nouveau Théâtre de
  Poche, piccolo teatro dal grande fermento
  culturale diretto da Massimo De Matteo,
  Sergio Di Paola e Peppe Miale. Fosco è un
  hikikimori, termine giapponese che indica
  persone che volutamente si isolano dal mondo
  esterno restando chiuse nelle loro case per
  giorni, mesi, anni. Alcune per tutta la vita.
  Eppure, vivono. Vivono nella loro solitudine,
  dimenticandosi di cosa c'è oltre le mura.
  Persone fragili non compatibili con la
  sofferenza generata dall'essere al mondo. Se il
  mondo è questo, se tutto è effimero e illusorio,
  se la società preme per farci essere come non
  siamo, se fuori da quella stanza non c'è nulla
  di meglio, che motivo c'è di uscire fuori? In
  Giappone sono oltre 500.000 i casi di
  hikikimori accertati, in Italia 100.000 anche se
  non se ne sente ancora parlare molto. Fosco
  potrebbe vivere ovunque, anche in casa
  nostra. Dopotutto ha bisogno solo di una
  stanza, il suo mondo è tutto lì dentro.
  Probabilmente vittima di violenza sessuale da
  parte del gemello forse morto in età puerile, il
  suo unico sbocco sul mondo è una piccola finestra sempre chiusa, ed un passavivande da dove gli
  arriva cibo e acqua per lavarsi. Uno psicologo sembra parlargli al di là della porta, ma solo Fosco può
  sentirlo, in un botta e risposta solitario, forse immaginario. Piccole cartoline ingiallite un po' sbiadite gli
  ricordano l'infanzia, caratterizzata dal non-amore della madre e del padre. Urla, si ribella, canta, balla,
  piange e ride da solo, in quella stanza, nel claustrofobico buio del nulla che lo circonda. Ma Fosco è
  coraggioso, è forte ed anche bello. Lui sa di essere solo, volutamente evita ogni contatto col mondo
  reale perché quel mondo lo ha rifiutato, rigettato. Deriso e schernito per tutta la vita, umiliato da una
  società che lo vorrebbe diverso, nella sua stanza si sente protetto e compreso. Uscire significherebbe
  affrontare un mondo che non sembra volerlo. Viene da chiedersi in cosa differisce Fosco da coloro che
  racchiudono e rinchiudono la loro vita nel mondo virtuale. Nel linguaggio informatico virtuale significa
  simulato, non reale. In un mondo, il nostro, dove la priorità è apparire, dove persino il sesso può essere
  fatto attraverso i bytes, quanto realmente siamo lontani dall'isolamento di Fosco? Molto meno di quanto
  crediamo, e molto più inconsapevolmente. Sembra infatti che una delle principali cause di esplosione
  della problematica degli hikikimori sia proprio il virtuale: credere di poter avere contatto con la realtà
                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                    Continua -->    6
20 marzo 2019
                                                  klpteatro.it
7 maggio 2019
                                rome.carpe-diem.events
                                                 Cartoline da casa mia

  Cartoline da Casa Mia giov14 e ven15 alla Mondrian
  Suite
  Alessandro Vitiello Home Gallery presenta
  CARTOLINE DA CASA MIA con Bruno
  Petrosino testo di Antonio Mocciola regia
  Marco Prato Un disadattato. Così la società
  liquida un uomo, specie se giovanissimo e
  dunque obbligato alla Vita che decide di
  isolarsi in una stanza. Per giorni, per mesi,
  forse per sempre. Il fenomeno, che in
  Giappone è una vera e propria emergenza,
  tanto da meritare un nome apposito
  (Hikikomori), sta arrivando anche in Europa, e
  coinvolge soprattutto giovani uomini dai 15 al
  35 anni. Fosco ne ha 26, ha lasciato tutto, non
  possiede più nulla. Nudo in una scena nuda,
  violentato da un quadrato di luce nel buio che
  ne fissa il perimetro d'azione come un ring (o
  una gabbia), ci comunica il suo disagio, il suo
  esilio volontario, e scrive ai suoi ex affetti, da
  cui ha divorziato. Sussurri e grida dal fondo di
  un pozzo psicotico e lucidissimo, nevrotico e
  pacificato, bipolare e centratissimo. Fosco ci
  parla dal nulla, e nel nulla rientrerà. I suoi
  appelli sono caduti nel vuoto. Gesti d'amore
  che non abbiamo capito, o voluto capire.
  Pensieri alla deriva.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                8
12 marzo 2019
                                               Expartibus
                                               Cartoline da casa mia

  Tour romano per 'Cartoline da casa mia'
  In scena dal 14 al 15 marzo al Mondrian Suite, dal 17 al 19 marzo alla Cappella Orsini

  'Cartoline da casa mia', scritto da Antonio
  Mocciola per la regia di Marco Prato, sarà in
  scena il 14 e 15 marzo, ore 21:00, al Mondrian
  Suite di Roma, 17 marzo, ore 18:30, 18 e 19
  marzo, ore 21:00, alla Cappella Orsini di
  Roma. L' opera prodotta da AVHG, Alessandro
  Vitiello Home Gallery di Roma, porta il
  pubblico nella stanza in cui si è isolato un
  ragazzo, Fosco, Bruno Petrosino, che ha
  scelto di non possedere più nulla, se non la
  voglia di comunicare, attraverso la forma
  desueta della cartolina, tutto il suo disperato,
  dignitoso e volontario isolamento. Ad un primo
  giudizio superficiale basterebbe il termine
  disadattato per liquidare un giovanissimo
  uomo che decide di isolarsi in una stanza,
  proprio nell' età in cui, teoricamente, siamo
  chiamati alla vita. Lo fa rinchiudendosi per
  giorni, mesi, forse per sempre. È il fenomeno
  degli Hikikomori giapponesi, riconosciuto
  sempre di più anche in Italia. Fosco
  rappresenta questa realtà simbolicamente
  nudo, in una scena altrettanto nuda, all' interno
  di un quadrilatero luminescente. Il giovane ci
  comunica il suo disagio, il suo esilio interiore,
  la fuga dalle maschere di Pirandelliana
  memoria, scrivendo cartoline ai suoi ex-affetti,
  da cui ha preso le distanze. Fosco ci parla dal
  nulla. I suoi appelli cadono nel vuoto. Gesti d' amore che forse nessuno ha voluto capire, raccolti nella
  deriva nichilista ed eroica delle sue parole. Antonio Mocciola Lo spettacolo prodotto da Alessandro
  Vitiello Home Gallery, dal forte taglio sociale, ha un costo di 10,00, è vietato ai minori di 18 anni. Per
  approfondimenti si rimanda alla recensione. Mondrian Suite via dei Piceni 41/43 Roma Cappella Orsini
  via di Grotta Pinta 21 Roma Info: 346-7706805 Mondrian Suite: 347-7853260 Cappella Orsini: 347-
  9025248.

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                               1
13 marzo 2019
                                                   lostrillo.it
                                                 Cartoline da casa mia

  "Cartoline da casa mia", scritto da Antonio Mocciola
  per la regia di Marco Prato
  L'opera prodotta da AVHG, Alessandro Vitiello
  Home Gallery di Roma, porta il pubblico nella
  stanza in cui si è isolato un ragazzo, Fosco
  (Bruno Petrosino), che ha scelto di non
  possedere più nulla, se non la voglia di
  comunicare, attraverso la forma desueta della
  cartolina, tutto il suo disperato, dignitoso e
  volontario isolamento. Ad un primo giudizio
  superficiale basterebbe il termine disadattato
  per liquidare un giovanissimo uomo che
  decide di isolarsi in una stanza, proprio nell'età
  in cui, teoricamente, siamo chiamati alla vita.
  Lo fa rinchiudendosi per giorni, mesi, forse per
  sempre. È il fenomeno degli Hikikomori
  giapponesi, riconosciuto sempre di più anche
  in Italia. Fosco rappresenta questa realtà
  simbolicamente nudo, in una scena altrettanto
  nuda, all'interno di un quadrilatero
  luminescente. Il giovane ci comunica il suo
  disagio, il suo esilio interiore, la fuga dalle
  maschere di Pirandelliana memoria, scrivendo
  cartoline ai suoi ex-affetti, da cui ha preso le
  distanze. Fosco ci parla dal nulla. I suoi appelli
  cadono nel vuoto. Gesti d'amore che forse
  nessuno ha voluto capire, raccolti nella deriva
  nichilista ed eroica delle sue parole.
  (A.Mocciola) .Lo spettacolo prodotto da
  Alessandro Vitiello Home Gallery, dal forte
  taglio sociale, ha un costo di 10 euro, è vietato ai minori di 18 anni, e sarà in scena il 14 e 15 marzo, alle
  ore 21.00 presso Mondrian Suite, in Via dei Piceni 41/43 Roma, poi il 17- 18-19 marzo, alle ore 18.30 il
  primo giorno, mentre alle ore 21 gli altri due giorni, presso la Cappella Orsini, in Via di Grotta Pinta 21,
  Roma, a chiusura del ciclo di eventi e conferenze della mostra Giù le maschere. Info 346 7706805.
  Mondrian Suite 347.7853260; Cappella Orsini 347.9025248.

                                    Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                                   2
12 marzo 2019
                               terronianmagazine.com
                                               Cartoline da casa mia

  CARTOLINE DA CASA MIA SCRITTO DA ANTONIO
  MOCCIOLA PER LA REGIA DI NARCO PRATO
  Cartoline da casa mia, scritto da Antonio
  Mocciola per la regia di Marco Prato 14-15
  marzo, ore 21.00 Mondrian Suite, Via dei
  Piceni 41/43 Roma 17 marzo ore 18.30, 18-19
  marzo ore 21, Cappella Orsini, Via di Grotta
  Pinta 21, Roma L'opera prodotta da AVHG,
  Alessandro Vitiello Home Gallery di Roma,
  porta il pubblico nella stanza in cui si è isolato
  un ragazzo, Fosco (Bruno Petrosino), che ha
  scelto di non possedere più nulla, se non la
  voglia di comunicare, attraverso la forma
  desueta della cartolina, tutto il suo disperato,
  dignitoso e volontario isolamento. Ad un primo
  giudizio superficiale basterebbe il termine
  disadattato per liquidare un giovanissimo
  uomo che decide di isolarsi in una stanza,
  proprio nell'età in cui, teoricamente, siamo
  chiamati alla vita. Lo fa rinchiudendosi per
  giorni, mesi, forse per sempre. È il fenomeno
  degli Hikikomori giapponesi, riconosciuto
  sempre di più anche in Italia. Fosco
  rappresenta questa realtà simbolicamente
  nudo, in una scena altrettanto nuda, all'interno
  di un quadrilatero luminescente. Il giovane ci
  comunica il suo disagio, il suo esilio interiore,
  la fuga dalle maschere di Pirandelliana
  memoria, scrivendo cartoline ai suoi ex-affetti,
  da cui ha preso le distanze. Fosco ci parla dal
  nulla. I suoi appelli cadono nel vuoto. Gesti d'amore che forse nessuno ha voluto capire, raccolti nella
  deriva nichilista ed eroica delle sue parole. (A.Mocciola) Lo spettacolo prodotto da Alessandro Vitiello
  Home Gallery, dal forte taglio sociale, ha un costo di 10 euro, è vietato ai minori di 18 anni, e sarà in
  scena il 14 e 15 marzo, alle ore 21.00 presso Mondrian Suite, in Via dei Piceni 41/43 Roma, poi il 17-
  18-19 marzo, alle ore 18.30 il primo giorno, mentre alle ore 21 gli altri due giorni, presso la Cappella
  Orsini, in Via di Grotta Pinta 21, Roma, a chiusura del ciclo di eventi e conferenze della mostra Giù le
  maschere. Info 346 7706805. Mondrian Suite 347.7853260; Cappella Orsini 347.9025248.
  Comunicazione | Ufficio Stampa Annalisa Tirrito | 335 5289607 & Daniela Ricci | 347 0824165
  tirrito.annalisa@gmail.com, dricci62@gmail.com

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                              3
13 marzo 2019
                                    unfoldingroma.com
                                               Cartoline da casa mia

  Cartoline Da Casa Mia
  "Cartoline da casa mia", scritto da Antonio
  Mocciola per la regia di Marco Prato, prodotto
  da AVHG di Roma, porta il pubblico nella
  stanza in cui si è isolato un ragazzo, Fosco
  (Bruno Petrosino), che ha scelto di non
  possedere più nulla, se non la voglia di
  comunicare, attraverso la forma desueta della
  cartolina, tutto il suo disperato, dignitoso e
  volontario isolamento. Ad un primo giudizio
  superficiale basterebbe il termine disadattato
  per liquidare un giovanissimo uomo che
  decide di isolarsi in una stanza, proprio nell'età
  in cui, teoricamente, siamo chiamati alla vita.
  Lo fa rinchiudendosi per giorni, mesi, forse per
  sempre. È il fenomeno degli Hikikomori
  giapponesi, riconosciuto sempre di più anche
  in Italia. Fosco rappresenta questa realtà
  simbolicamente nudo, in una scena altrettanto
  nuda, all'interno di un quadrilatero
  luminescente. Il giovane ci comunica il suo
  disagio, il suo esilio interiore, la fuga dalle
  maschere di Pirandelliana memoria, scrivendo
  cartoline ai suoi ex-affetti, da cui ha preso le
  distanze. Fosco ci parla dal nulla. I suoi appelli
  cadono nel vuoto. Gesti d'amore che forse
  nessuno ha voluto capire, raccolti nella deriva
  nichilista ed eroica delle sue parole.
  (A.Mocciola) Lo spettacolo al costo di 10 euro,
  è vietato ai minori di 18 anni, e sarà in scena il 14 e 15 marzo, alle ore 21.00 presso Mondrian Suite, in
  Via dei Piceni 41/43 Roma, poi il 17- 18-19 marzo, alle ore 18.30 il primo giorno, mentre alle ore 21 gli
  altri due giorni, presso la Cappella Orsini, in Via di Grotta Pinta 21, Roma. Info 346 7706805 ©
  Riproduzione riservata

                                  Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018

                                                                                                               4
Puoi anche leggere