QUEENEWS - Liceo Regina Elena
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Dicembre 2020 NUMERO I ED. 3 QUEENEWS LICEO REGINA ELENA Anno 2020/21 L’anno scolastico 2020/21 si sta rivelando più dif coltoso rispetto gli anni passati. Gli alunni frequentanti il primo sono dovuti entrare a far parte di alcune circostanze scolastiche un po’ diverse dalle precedenti. L’anno scorso questa situazione ci è piombata addosso troppo in fretta, infatti le prime settimane con la DAD penso siano state le più dure per noi. Ma non pensate che solo noi alunni abbiamo riscontrato dif coltà a collegarci o mandare i compiti, anche i professori hanno dovuto cambiare le loro abitudini. Molti di noi sicuramente dicono che la DAD non è la stessa cosa dello svolgimento delle lezioni in presenza, perché quando si sta dentro un’aula, non solo si segue meglio la lezione ma si ha quel contatto con i propri compagni e anche con i professori; in fondo stare in una classe signi ca creare dei rapporti con le persone che ti circondano per circa cinque ore al giorno. All’inizio di quest’anno la didattica mista ha avuto sia lati positivi che negativi: positivi perché ci ha permesso di rivedere in presenza una parte dei nostri compagni e di seguire meglio la lezione senza stare davanti ad uno schermo, però negativi perché non potevamo vedere l’altra metà dei nostri compagni e la settimana in cui tornavamo a scuola eravamo pieni di interrogazioni, cosa comunque corretta visto che le veri che dovrebbero essere fatte in presenza. Purtroppo la situazione è peggiorata e le scuole superiori sono dovute tornare alla DAD. Sicuramente è stata una notizia spiacevole per la maggior parte di noi, ma non sono gli alunni a decidere cosa fare. Fortunatamente i banchi singoli sono arrivati anche da noi, quindi appena torneremo a scuola probabilmente saremo di nuovo tutti insieme, ovviamente seguendo le dovute precauzioni, quindi non perdiamo le speranze e continuiamo a impegnarci per superare al meglio anche quest’anno. Elisaveta Marletta IVAL 1 fi fi fi fi
INDICE Carissimi studenti, in questi giorni di “resistenza” ai Pagina 1 : Anno 2020/21 mille disagi imposti dall’emergenza covid-19 avvertire la vostra ferma Pagina 2 : Indice e prefazione del Preside Sebastiano Raciti volontà di continuare a scrivere per il giornalino “Queenews” e di Pagina 3 : Giornata mondiale sulla violenza delle donne pubblicarlo quanto prima, costituisce il segno di una vitalità Pagina 4 : La prossemica mai sopita che non è stata morti cata dalla tanto decantata Pagina 5 : Ri essioni sul Coronavirus “nor malità” della didattica a distanza. Pagina 6 : Romeo e Giulietta Scrivere un articolo, condividere un brano narrativo, un testo Pagina 7 : Romeo e Giulietta poetico, un piccolo saggio, un commento di cronaca, sono tutti Pagina 8 : Poesie dei lettori segni incoercibili di una creatività sgorgante dal vostro cuore di Pagina 9: Cineforum giovani, che vuole conoscere, ri ettere, comunicare e informare, Pagina 10: Disegni che non tollera i “bavagli” imposti Pagina 11 : Chi siamo? Come contattarci? dagli stati di necessità, quando, questi ultimi, a lungo andare, niscono per impedire la libera espressione della vostra esperienza vitale. Sono con voi, cari studenti, con ciascuno di voi, e, in particolare, con tutti coloro che si impegneranno nella redazione del nostro gior nalino, studenti e docenti. Insieme a voi spero, con tutto il mio essere, di ritrovarvi in presenza, qui a scuola, dove, in queste ore, sperimento la solitudine di chi, carico di responsabilità, viene privato del conforto di vivere la prossimità di quelle persone che, uniche, possono comprenderne le speranze, la sollecitudine e il lavoro quotidiano. Grazie per la vostra generosità e auguri per un “Queenews” ricco del vostro pensiero vivo e stimolante. Il dirigente scolastico prof. Sebastiano Raciti fi fl fi fl
No alla violenza sulle donne. Non pensare che sia solo uno dei soliti slogan di pubblicità progresso. Non pensare che sia una cosa lontana. Non pensare che le donne che conosci non possano mai trovarsi in queste situazioni, ti chiedo di lasciarti queste teorie alle spalle e di ri ettere un attimo. Sai quante donne che conosci hanno paura di dirti che vengono picchiate dal proprio uomo? Sai quanto sono aumentati i casi di femminicidio... Sai quante donne vengono minacciate di morte se tentano di denunciare violenze o maltrattamenti subiti? Sai di quanto sono aumentati i casi di femminicidio? Sai quante donne vengono minacciate di morte se tentano di denunciare violenze o maltrattamenti subiti? La risposta è "LA MAGGIOR PARTE." Bisogna trovare soluzioni per fermare subito questi uomini, si chiamano donne no barbie, desiderano la libertà no la tortura, hanno bisogno d'affetto e no di dolore e non vogliono sentire la propria pelle schiantarsi a degli oggetti d'acciaio, la donna va protetta perché tutto ciò che è donna è meraviglia! -Andrew- Durante il lockdown anti Covid ha innescato un sensibile aumento pari all'11% dei maltrattamenti e violenze sulle donne; Sono 91 in Italia le donne vittime di omicidio nei primi dieci mesi del 2020, praticamente una ogni tre giorni. -Kelvida 3 fl
LA PROSSEMICA La prossemica è la disciplina creata dall’antropologo Edward Hall che lui stesso la de nisce con le seguenti parole: ‹‹studio dell’uso che gli individui fanno dello spazio sociale e personale››. Egli ha notato che nello spazio intorno alle persone è presente come una sorta di “bolla” nella quale non tutti possono accedervi a proprio piacimento. In maniera inconsapevole, si mantengono le persone ad una distanza che varia di volta in volta a seconda del contesto e del rapporto sociale. Differente è la distanza che mantengono due innamorati rispetto a due persone che si sono incontrati per discutere di lavoro, o ancora, tra due amici piuttosto che tra sconosciuti che entrano in relazione per la prima volta. Hall nel corso dei suoi studi effettuati su soggetti nordamericani, ha suddiviso lo spazio in quattro distanze interpersonali. Esse sono create dalla distanza che la persona mette tra sé e gli altri, e più le persone sono distanti tra loro più il grado di formalità aumenta. Le 4 distanze della prossemica: Distanza intima (da 0 a 45 cm circa) Distanza personale (da 45 a 120 cm circa) A questa distanza possono accedere solamente Questo spazio viene frequentemente occupato coloro con i quali le persone hanno stabilito un da coloro che hanno con le persone relazioni rapporto di grande ducia, altrimenti chiunque sociali caratterizzate da familiarità. vi acceda senza il consenso viene percepito Nella zona personale possono tranquillamente come aggressore. accedere tutte quelle persone come familiari, La distanza intima è caratteristica dei rapporti amici, colleghi, che non hanno un rapporto stretti, dove è presente intimità, come tra intimo, ma con le quali quotidianamente si partner, tra madre e bambino, ecc. comunica con piacere e affabilità. Essi sono talmente tanto vicini da potersi A questa distanza ci si trova abbastanza vicini per no toccare e odorare attraverso l’apparato agli altri, tanto da potersi toccare ma non da tattile e olfattivo. attivare pienamente l’olfatto e il tatto. I sensi maggiormente sollecitati sono l’udito e la vista. Distanza sociale (da 120 a 360 cm circa) Distanza pubblica (da 360 cm circa in poi) La distanza sociale è riservata a relazioni Questo spazio è generalmente utilizzato nelle formali e impersonali. In essa non si parla della situazioni pubbliche come l’insegnante che propria vita privata, non ci si con da, ma si spiega alla classe, oppure l’oratore che parla ad affrontano le questioni di lavoro, si offre un convegno. consulenza, si negozia, si contratta. Chi comunica nella zona pubblica non intende A questa distanza non è possibile avere il stabilire con ogni partecipante un rapporto di contatto sico con l’altro, per questo motivo i coinvolgimento e se un certo coinvolgimento sensi che vengono utilizzati sono soltanto la viene a crearsi è più che altro con l’insieme vista e l’udito. delle persone. La distanza è tale che l’apparato che più di ogni altro viene utilizzato è il visivo e solo in parte, ossia se è presente un ampli cazione, l’apparato uditivo. A cosa serve la prossemica? La conoscenza della prossemica è importante tanto quanto la parola, perché così facendo è possibile autoeducarsi “a restare al proprio posto”. Se si desidera che la comunicazione sia ef cace è necessario fare attenzione ai segnali non verbali che l’interlocutore invia (segnali di allontanamento/avvicinamento) e porsi ad una distanza relazionale che l’altro desidera venga mantenuta. Come diceva la “metafora dei porcospini” proposta da Schopenhauer in Parerga e Paralipomena: ‹‹avvicinarsi è possibile per dare e ricevere affetto e sicurezza, ma attenzione gli aculei possono ferire e ferirci››. -Elena Gumina 4 fi fi fi fi fi fi fi
Ri essioni sul Coronavirus Quando sento la parola Coronavirus, io penso subito alla quarantena a cui siamo stati sottoposti per qualche mese a partire da quando il Covid-19 ha invaso l'Italia. Questi mesi di lockdown sono stati particolarmente problematici per tutti, ma in particolare credo che il problema più grande sia stato non solo il danno economico dovuto alla chiusura dei negozi e dei posti di lavoro, ma anche l'isolamento sociale richiesto dalla quarantena, con l'aggiunta di nuove regole che non credo siano piaciute a tutti, come l'obbligo della mascherina e il distanziamento sociale. Infatti, appena la quarantena è nita, è come se tutti si fossero dimenticati di tutte le regole e avessero deciso di far nta che il pericolo fosse scomparso dall'oggi al domani, pur di proteggere sé stessi dalla paura. Di solito non sono convinto di avere un'intelligenza superiore alla media (cioè, mi credo più intelligente della media, ma non così tanto), ma mi ritengo un caso a parte rispetto alle altre persone, specialmente quando si è trattato di rispettare le regole anche DOPO la quarantena: il distanziamento sociale è ormai un ri esso involontario per me, ho l'ossessione di dover usare i dispenser di disinfettante ogni volta che ne vedo uno e mi sento nudo senza la mia mascherina. Ma nonostante il mio impegno nel causare più problemi di quelli che stiamo provando a risolvere, ammetto che anch'io mi sono dato alla pazza gioia qualche volta: sono uscito con gruppi di persone che neanche conoscevo, sono stato a qualche festa e in generale, ho messo il distanziamento sociale da parte per un po', ma a un certo punto ho deciso di nuovo di ritirarmi a casa mia e aspettare in silenzio che l'estate nisse. Perché? Per il semplice motivo che mi ero accorto di non essere davvero così allegro e festaiolo come sembro. Le feste mi stancano, l'idea stessa di dover interagire con folle di sconosciuti mi mette estremamente a disagio. A volte capita di incontrare qualche persona che io apprezzo davvero, ma di solito appena la festa nisce ci separiamo e non riprendiamo più i contatti, neanche volendo. Insomma, ho deciso di ritornare a rispettare le regole come prima perché questo è quello che sono veramente. Preferisco stare con un paio di persone con cui mi diverto veramente, come il mio migliore amico, piuttosto che dovermi obbligare ad essere sempre al centro dell'attenzione. -Gabriele D'Amico 5°CSU 18/11/2020 5 fl fi fl fi fi fi
Romeo end Juliet synthesis SYNTHESIS Analysis An age-old vengeance between two Shakespeare never gives Romeo a powerful families erupts into bloodshed. A speci c age. Although his age could group of masked Montagues risk further be anywhere between 13–21, he is con ict by gatecrashing a Capulet party. A typically portrayed as being around young lovesick Romeo Montague falls the age of 16; this tragedy act is instantly in love with Juliet Capulet, who composed di a series of dialogues is due to marry her father’s choice, the about the courtly concept of love, County Paris. With the help of Juliet’s which was linked to malencholy, nurse, the women arrange for the couple holy devotion and the idealisation to marry the next day, but Romeo’s of the objective of desire. attempt to halt a street ght leads to the Unlike most Shakespearean heroes , death of Juliet’s own cousin, Tybalt, for Romeo and Juliet will never know which Romeo is banished. In a desperate the truth about their death attempt to be reunited with Romeo, Juliet follows the Friar’s plot and fakes her own death. The friar send a message to Mantova but before he arrives, Romeo is told that Juliet is dead and decides to come back to Verona. Romeo poisons himself after seeing Juliet apparently dead in the tomb, while Juliet, walking from her trance, sees Romeo dead and stabs helself whit his dagger personal comment Shakespeare is one of the most important English writers, despite the fact that centuries have passed; this is because his writings are themes that could never cease to exist, they speak of everyday life, of the passions that have always moved man, hate, love, jealousy, power one of the most famous is Romeo and Juliet. Romeo and Juliet is a tragedy that saddened me a lot because of this love thwarted by families who try to make them stay as far away as possible until the two young people commit suicide due to a misunderstanding -kelvida fl fi fi
Romeo end Juliet Sintesi Sintesi Analisi Un'antica vendetta tra due potenti famiglie sfocia in uno spargimento di sangue. Un Shakespeare non attribuisce mai a gruppo di Montecchi mascherati rischia un Romeo un'età speci ca. Anche se la ulteriore con itto facendo irruzione a un sua età potrebbe essere compresa tra party dei Capuleti. Un giovane, Romeo i 13 ei 21 anni, viene solitamente Montecchi si innamora all'istante di descritto come se avesse circa 16 Giulietta Capuleti, che sposerà la scelta di anni; questo atto tragico è composto suo padre, il conte di Parigi. Con l'aiuto da una serie di dialoghi sul concetto dell'infermiera di Giulietta, le donne cortese dell'amore, che era legato organizzano il matrimonio della coppia il alla melinconia, alla santa devozione giorno successivo, ma il tentativo di Romeo e all'idealizzazione dell'obbiettivo del di fermare una rissa di strada porta alla desiderio. morte del cugino di Giulietta, Tebaldo, per il A differenza della maggior parte quale Romeo è bandito. Nel disperato degli eroi shakespeariani, Romeo e tentativo di ricongiungersi con Romeo, Giulietta non sapranno mai la verità Giulietta segue il consiglio del frate e nge sulla loro morte la propria morte. Il frate invia un messaggio a Mantova ma prima di arrivare, Romeo viene informato che Giulietta è morta e decide di tornare a Verona. Romeo si av ve l e n a d o p o ave r v i s t o G i u l i e t t a apparentemente morta nella tomba, mentre Giulietta, uscendo dalla sua trance, vede Romeo morto e si tra gge con il suo pugnale Commento personale Shakespeare è uno dei più importanti scrittori inglesi, nonostante siano passati secoli; questo perché i suoi scritti sono temi che non potrebbero mai cessare di esistere, parlano della quotidianità, delle passioni che da sempre muovono l'uomo, l'odio, l'amore, la gelosia, il potere uno dei più famosi è Romeo e Giulietta. Romeo e Giulietta è una tragedia che mi ha molto rattristato a causa di questo amore contrastato dalle famiglie che cercano di farle stare il più lontano possibile no a quando i due giovani si suicidano a causa di un malinteso -kelvida fl fi fi fi fi
Abbiamo tutti le nostre macchine del tempo. Alcune ci riportano indietro, e si chiamano ricordi. Alcune ci portano avanti e si chiamano sogni. Sta a noi scegliere come usare questa macchina della tempo. Se restare imprigionati in questi ricordi del passato, e quindi di vivere a metá. Oppure di andare avanti e di conseguenza buttarsi a capo tto, dando di più, dando quello che serve per raggiungere questi sogni. -Kelvida Il destino è già scritto. Il destino non è altro che un ritratto in bianco e nero che sta a noi colorare. Colorando determinate cose, altre non vengono colorate. Queste sono le scelte, le strade che prendiamo della nostra vita, che anche se variano fanno pur sempre parte del destino. Perché il destino non è altro che una gura della nostra vita è della vita che ha dato origine a tutto questo. Il destino è la rappresentaIone di tutto. L’inizio è la ne. Non sprecare il tuo tempo. -kelvida 8 fi fi fi
CINEFORUM Serie consigliate da me : -Dark , di mistero 3 stagioni (2017/2020) -The Crown , dramma 4 stagioni, l’ultima uscita adesso (2016/2020) -Supernatural , paranormale 15 stagioni (2005/2020) -You , dramma crime 3º stagione in arrivo (2018/2020) -Grand Army , dramma 1 stagione (2020) -La regina degli scacchi , lm d’epoca 1 stagione (2020) Film consigliati da me : -Diego Maradona, documentario sportivo (2019) -Qualcuno salvi il Natale, per famiglia (2018) -Qualcuno salvi il Natale 2, per famiglia (2020) -Holidate , romantico (2020) -The silence , thriller (2020) -Hachiko, basato su una storia vera (2009) - kelvida fi
Come contattarci Chi siamo? La Redazione: Anna Rita Bertolo IVASU queenews@outlook.com Gabriele D’Amico VCSU Elisaveta Marletta IVAL @queenews Andrea Torrisi IIIAES /Queenews Gra ca realizzata da Anna Rita Bertolo, con la collaborazione delle correzioni del professore Sciacca Si ringrazia il dirigente scolastico e tutti i docenti che sostengono il Queenews. Aspettiamo i vostri articoli. Al prossimo numero ! QUEENEWS Liceo Regina Elena Via Collegio Pennisi n.13 Acireale (CT) fi
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