Quando l'arte e la letteratura incontrano la scuola - IC Bruno ...
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Quando l’arte e la letteratura incontrano la scuola Un percorso ….ad arte • Laboratorio con Martina Gianlorenzi, illustratrice di Melabù. • Visita guidata alla mostra e laboratorio artistico con esperta d’arte, Patrizia Sorba: realizzazione di un ritratto. • Approfondimento con utilizzo di e-book (a cura di Arianna Morini) • Letture di albi e libri illustrati per ragazzi • Percorso su Pablo Picasso
Come nasce l’illustrazione di un libro per ragazzi. Incontro con Martina Gianlorenzi, illustratrice di Melabù
Riflessioni e opinioni dei bambini dopo la lettura del testo «Melabu» • Le figure sono tutte tondeggianti, ricordano il cerchio, come il viaggio circolare che fa Melabù • Il colore accompagna le emozioni del personaggio e fa comprendere il suo vissuto • Gli occhi dei personaggi sono quasi sempre chiusi • Sono molto belle le immagini degli animali che piangono • La storia è ripetitiva • In ogni posto in cui si reca Melabù vi è sempre un animale che la accoglie, ma con caratteristiche diverse • Vengono messe in evidenza le differenze di razza
Un percorso guidato alla mostra degli illustratori con particolare attenzione alle varie tecniche artistiche, alla ricchezza di particolari e alle sfumature di colore e luce.
Ogni bambino coglie un aspetto preciso, un particolare nel volto del compagno che ha suscitato in lui un certo interesse
LIBRI ILLUSTRATI E ALBI In aula sono stati messi a disposizione degli alunni una discreta quantità di libri illustrati di qualità e albi. Alcuni sono stati presentati collettivamente, altri sono stati scelti individualmente secondo le proprie inclinazioni.
Breve raccolta di opinioni tra gli alunni- lettori della 5^B dell’I.C. Bruno Munari- plesso Mauri di LuisaMattia (Autore) L.Terranera (Illustratore) di Anna Llenas (Autore) Matteo: le illustrazioni raccontano bene la storia; mi hanno particolarmente colpito i particolari del viso realizzato da Federico: le illustrazioni mi sono piaciute molto per la particolare tecnica usata dall’ illustratore che riesce a dare Michelangelo. l’idea della tridimensionalità in maniera molto semplice.
Cosa non va in questo libro? Richard McGuire di Bjork Christina Vincitore del Premio Andersen 2012, miglior libro fatto ad arte Francesco: i disegni sono molto belli, soprattutto quello del Federico, Matteo e Carlotta: Questo libro ci è piaciuto ponte giapponese, e la storia di Monet mi è piaciuta tanto. molto perché ogni immagine ha, nella successiva, il suo opposto. Questa presentazione degli «opposti» ci ha incuriosito davvero molto.
Il felicottero di Kim Crabeels e Marije Tolman, ed. Sinnos L' autobus di Rosa di Fabrizio Silei e di Maurizio A. Quarello Vera: Il colore rosa fosforescente lo rende diverso dagli altri animali. Mi piace come le immagini rappresentano la storia con le sue Livia: questo libro mi è piaciuto molto perché le scene del linee allungate. Mi sono soffermata soprattutto su due frasi: presente sono colorate, mentre quelle del passato sono in • «Ogni cosa a suo tempo. Passo dopo passo, un piede dietro l’altro. bianco e nero e sono più tristi. Mi è piaciuto perché il nonno spiega al bambino come si è sentito quando non è riuscito a Ci vuole pazienza» fare qualcosa per aiutare Rosa, nel momento del bisogno, • «Un FeLicottero cade sempre sul morbido, su un cuscino di piume nonostante fosse lì presente. e di amici»
Piccolo blu e piccolo giallo di Leo Lionni Se fossi Matisse di Patricia MacLachlan Federico: è un libro molto semplice, ma trasmette un messaggio molto importante. Federico: questo libro mi è piaciuto perché ho saputo cosa pensava Matisse dell’arte e come realizzava le Beatrice: la storia è semplice, ma secondo me, da sue opere. piccole cose nascono grandi storie e sentimenti.
Sara: mi sono piaciuti molto i disegni e anche la storia, soprattutto quando Jane incontra la volpe, IL LIBRO PIU’ LETTO!!! che è l’unica cosa colorata che c’è nelle illustrazioni. Massimo e Tommaso: le illustrazioni sono molto belle e fanno capire bene l’umore dei vari personaggi. Damiano: Mi è piaciuta molto la storia, in particolare il momento in cui Helèn incontra Geraldine e diventerà la sua amica del cuore. Mi hanno colpito particolarmente i disegni dei capelli delle protagoniste. Camilla: Jane ha la faccia completamente bianca, sembra che abbia una maschera Jane, la volpe & io di Isabelle Arsenault, Fanny Britt
I bambini alle prese con gli ebook: osservazione, interazione e creazione.
E degli E-book cosa ne pensiamo???? Tommaso, Elena S., e Federico e Sara: sono belli, divertenti, ma a me piacciono più i libri perché posso immaginare io le scene e i personaggi. Beatrice e Massimo: a me piacciono più gli E-Book perché mi diverte e incuriosisce la possibilità di interagire con la storia raccontata.
Percorso su Pablo Picasso Attraverso il libro «E Picasso dipinge Guernica» e alcune immagini di quadri di ritratti di Picasso, i bambini individuano le caratteristiche dei suoi quadri. Successivamente riproducono il ritratto della propria madre, cogliendone i vari aspetti del carattere e della personalità che più li attrae.
E se a raccontare, a svelare segreti, a suscitare emozioni fossero immagini?
Da molti questa è stata definita «la foto del secolo», ma per tanti scettici questa «è solo una macchia in una immagine elaborata al computer»! Ma cosa pensano i nostri ragazzi?
Per Federico, «Il buco nero trovato nella galassia M 87, mi ricorda un grande occhio che ci guarda e ci spia…» Per Elena: «l’immagine ricorda una rosa, perché al centro ha un colore più chiaro mentre all’esterno i petali sono rosso intenso…come una rosa…».
Per Carlotta: «l’immagine mi fa pensare al mio occhio, che cerca di vedere cosa potrebbe Per Livia: «L’immagine ricorda due esserci unicorni, Gim e Tara, che parlano con il dietro il buco fuoco. Ho pensato di disegnarli perché i nero». buchi neri non si vedono dalla Terra, ma se ci si avvicina diventano più luminosi…come gli unicorni».
L’immagine del buco nero, per Elena C. è una porta. Per un nuovo mondo» A Vera, il buco nero «ricorda l’occhio di Saur nel film «Il Signore degli anelli»
RIFLETTERE PER CAMBIARE • E’ da sfatare la convinzione che gli albi o i libri illustrati siano di livello inferiore agli altri o adatti ai più piccoli, ma nascondono una grande profondità pur senza le parole • E’ necessario che le insegnanti vengano formate con percorsi ad hoc su questo tema e sensibilizzate all’importanza che l’illustrazione ha nei libri per ragazzi in quanto trasmette emozioni tanto quanto il testo che accompagnano. • Le insegnanti non sempre hanno la corretta sensibilità artistica e tecnica per far apprezzare libri d’arte e albi. • Se un docente è formato e competente in materia, può trasmettere passione, interesse e motivare • E’ importante che nelle aule ci sia uno spazio dedicato, ben visibile e organizzato, per esporre libri illustrati e albi che, come «opere d’arte», vanno esposti e non collocati insieme ad altri testi.
• E’ importante studiare tempi, tecniche e modalità di presentazione degli albi: uso di LIM, presentare prima il testo e poi le immagini, viceversa, contemporaneamente, nascondere alcuni particolari dell’immagine • Bisogna presentare tanti tipi di albi. • Rileggere anche più volte il testo perché ogni volta si può leggere in modo diverso e cogliendo o sottolineando sfumature diverse • Educare al senso estetico: le inquadrature, le prospettive, il codice cromatico e la dinamicità • Sottolineare il valore di una mostra • Importanza di una guida esperta nella visita ad una mostra.
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