RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI

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RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI

  Ministero della Salute
  CCM Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie

  Progetto: Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico:
  progetto sperimentale nazionale di sorveglianza e coordinamento/moni-
  toraggio degli interventi

  Accordo di collaborazione: 2007 Durata 18 mesi
  Progetto avviato maggio 2008 - Concluso novembre 2010
  Referente Piemonte: Dr Gaetano Manna
  Coordinatore Piemonte (ASL TO/3): Dr Paolo Jarre
  Referente per il CCM: Dott. Pietro Canuzzi
  Finanziamento: 200mila euro
  Regioni partecipanti: Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia–Romagna,
  Marche, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia

Introduzione                                         gratta e vinci e così via) e a quelle che coin-
                                                     volgono – come ulteriore fattore di rischio –
    Da alcuni anni, accanto allo scenario            l’elemento tecnologico (sia le tecnologie di
oramai “abituale” di uso problematico di             intrattenimento come i video-giochi, che
sostanze psicoattive legali ed illegali (dro-        quelle di comunicazione come internet o i
ghe, alcol, tabacco), sempre più ampio e             telefoni cellulari).
articolato, si va profilando con sempre mag-             Il gioco d’azzardo patologico (d’ora in
giore nettezza l’emergere e la crescente dif-        poi GAP) è stato riconosciuto ufficialmente
fusione di una problematica diversa nelle            come disturbo psichiatrico a sé stante
manifestazioni cliniche, ma per molti aspet-         dall’American Psychiatric Association nel
ti correlata, quella dei consumi psicoattivi         1980: nel 1994, il GAP è stato classificato
problematici “sine substantia”, in cui cioè          nel DSM-IV (manuale diagnostico e statistico
quadri clinici assimilabili o equiparabili a         dei disturbi mentali) come “disturbo del con-
quelli della classica tossico-dipendenza e/o         trollo degli impulsi non classificati altrove”.
dei disturbi da abuso/dipendenza da alcol si             Il DSM-IV ha definito il GAP come un
riscontrano in persone che non hanno una             comportamento persistente, ricorrente e
storia di consumi di oggetti concreti psico-         maladattivo di gioco che compromette le
attivi, ma bensì di comportamenti ripetuti,          attività personali, familiari o lavorative;
compulsivi e, in definitiva, problematici o          l'ICD-10 lo ha inserito tra i disturbi delle
francamente invalidanti.                             abitudini e degli impulsi. In ambito clinico è
    Si tratta, in particolare, di persone con        dimostrata in letteratura una forte associa-
storia di abitudine al gioco d’azzardo               zione di comorbidità con altri quadri dia-
(“gambling”) nelle sue varie forme, da quel-         gnostici quali depressione, ipomania,
le dei classici giochi da lotteria e delle tradi-    disturbo bipolare, impulsività, abuso di
zionali scommesse sportive, a quelle più             sostanze (alcol, tabacco, sostanze psicoatti-
recentemente introdotte nel nostro Paese             ve illegali), disturbi di personalità (antisocia-
(lotterie a vincita immediata, sale bingo,           le, narcisistico, borderline), deficit dell'at-

          Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale   7
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE                                                       XXXIV -   N.   1/2011

tenzione con iperattività, disturbo da attac-            Per quanto riguarda la regione Piemonte
chi di panico con o senza agorafobia,                oltre la metà delle “vecchie” ASL hanno
disturbi fisici associati allo stress (ulcera        attivato una qualche forma di assistenza ai
peptica, ipertensione arteriosa). La prevalen-       giocatori patologici, il più delle volte senza
za tra la popolazione adulta del GAP secon-          formalizzazione di Servizi veri e propri ma
do il DSM-IV è dell’1-3%, con maggiore pre-          con distacchi funzionali di alcune unità di
valenza tra familiari e parenti di giocatori ed      personale.
in soggetti con un basso grado di istruzione
rispetto alla popolazione generale; dal punto        Problemi emergenti:
di vista sociale, l'impatto del GAP ha riper-            - non vi sono dati istituzionali nazionali
cussioni persino più pesanti dell’uso proble-        rispetto alla dimensione del fenomeno;
matico di droghe (divenuto in larga misura               - non esiste un riconoscimento formale
“interclassista”), andando ad incidere preva-        della condizione come “patologia” sia ai fini
lentemente su fasce sociali deboli sul piano         della erogazione di prestazioni socio-sanita-
economico e socio-culturale.                         rie da parte del SSN (si auspica che dovreb-
    La Regione Piemonte, con la recente              be divenirlo nella attuale revisione dei Livelli
approvazione del Piano Socio Sanitario               essenziali di assistenza) sia per l’applicazio-
2007-2010, ha preso atto che “…negli anni            ne delle misure alternative alla pena previste
più recenti un sempre maggiore allarme               dal DPR 309/90 per tossicodipendenti ed
sociale ha caratterizzato il tema delle dipen-       alcolisti:
denze patologiche da comportamenti; in                   - praticamente del tutto assenti sono i
primo luogo, per impatto sociale, economi-           programmi di prevenzione, siano essi di tipo
co e di salute, il gioco d’azzardo patologico        universale o selettivo.
(GAP)… I Servizi per la Patologia delle
dipendenze pubblici e privati, nell’ambito           Soluzioni proposte:
delle rispettive competenze, erogheranno                 - sensibilizzare le istituzioni affinché
direttamente gli interventi sui fenomeni a           mettano in campo idonee politiche rispetto
bassa prevalenza ed alta complessità                 al “gambling”;
(sostanze illegali, gioco d’azzardo, nuovi               - favorire azioni di tipo normativo/ammi-
comportamenti di dipendenza)…”.                      nistrativo che, nella logica della difesa inter-
    A seguito del PSSR succitato è stato isti-       settoriale della salute pubblica, riconsideri-
tuito il Gruppo di Lavoro regionale sul GAP,         no la attuale strategia di “vendita” del gioco
composto in larga misura da operatori che            legale;
già da alcuni anni avevano costituito un                 - sviluppare una progettualità nazionale
Coordinamento regionale sulla materia.               con l’obiettivo di una migliore definizione del
                                                     quadro dei bisogni e dell’offerta di servizi;
Quadro organizzativo                                     - supportare la attività istituzionale ad
    La configurazione attuale dell’erogazione        affrontare in modo razionale l’evolvere del
di attività di accoglimento e trattamento dei        fenomeno.
soggetti affetti da GAP è estremamente diso-
mogenea e frammentaria, per lo più lasciata
alla iniziativa di singoli Servizi/Dipartimenti,     Fattibilità
prevalentemente nell’area della “patologia               Il Responsabile scientifico ha svolto nel-
delle dipendenze”. Ciò rende impossibile             l’anno 2006 il ruolo di referente scientifico
delineare attualmente, stante anche l’assen-         per conto del Ministero della Solidarietà
za di informazioni strutturate, la situazione        Sociale presso il CNR per la redazione della
organizzativa.                                       Relazione annuale al Parlamento sullo stato

  8    Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale
RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI

delle tossicodipendenze in Italia.                    SINTESI DEGLI STUDI SUL GIOCO D’AZ-
    È inoltre Direttore del Dipartimento             ZARDO E SUL GIOCO D’AZZARDO PATO-
“Patologia delle dipendenze” dell’ASL To3            LOGICO CONDOTTI A LIVELLO NAZIO-
che ha attivato al proprio interno, unico in         NALE, REGIONALE E LOCALE
Italia, per la presa in carico delle persone
affette da GAP, 3 ambulatori territoriali, un        PARTE 1
percorso residenziale breve, un modulo di            Studi di prevalenza
Comunità Terapeutica specifico per giocatori.
Il Gruppo di Epidemiologia Clinica                      1.1 Studi di prevalenza sulla popolazio-
dell’Istituto di Fisiologia clinica del CNR di       ne generale
Pisa, ha condotto, in convenzione con il
Ministero per la Solidarietà Sociale le princi-          1.2 Studi di prevalenza su gruppi specifi-
pali survey nazionali sui consumi psicoattivi        ci della popolazione
in Italia, IPSAD per la popolazione generale
ed ESPAD per la popolazione scolastica delle         PARTE 2
scuole superiori.                                    Studi svolti su soggetti in trattamento presso
                                                     le strutture per le dipendenze
Criticità:
    In parte è possibile fare riferimento al         PARTE 3
paragrafo “problemi emergenti”; la principa-         Dati emersi dal questionario predisposto
le criticità è costituita dal fatto che la que-      dall’OEDT di Lisbona sull’attivazione di pro-
stione delle dipendenze comportamentali e            getti di prevenzione, somministrato agli uffi-
del GAP nello specifico è raffigurata dal-           ci regionali e delle province autonome dal
l’opinione pubblica e dai policy makers in           cnr nell’anno 2007
modo estremamente diverso da quella che è
la realtà clinica che sta emergendo con sem-                       _________________
pre maggiore consapevolezza.
                                                     PARTE 1
                                                     1.1 STUDI DI PREVALENZA SULLA POPOLA-
                                                     ZIONE GENERALE

                                                     Rapporto EURISPES 2007 “il gioco in Italia”
                                                     – Sintesi per la stampa
                                                         L’indagine condotta da Eurispes, rileva che
                                                     tra la popolazione compresa nella fascia d’età
                                                     tra i 18 e gli 80 anni il 78% ha “puntato”
                                                     almeno una volta nel corso dell’anno in uno
                                                     dei giochi autorizzati, inseguendo la fortuna
                                                     tra lotto, Superenalotto, scommesse e lotterie,
                                                     mentre sono circa 30 milioni gli italiani che,
                                                     quasi ogni giorno, rincorrono la sorte.
                                                         Fonte: http://www.retecedro.it/

                                                     Ricerca nazionale sulle abitudini di gioco
                                                     degli italiani
                                                        Si tratta di una ricerca condotta dal
                                                     Coordinamento Nazionale Gruppi Giocatori

          Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale   9
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE                                                        XXXIV -   N.   1/2011

d’Azzardo-CONAGGA, in collaborazione                  Frequenza e tempo di gioco
con il Coordinamento Nazionale delle                      - Tra i giocatori, il 60,2% gioca solo una
Comunità di Accoglienza-CNCA. La ricerca              volta alla settimana, mentre un giocatore su
è stata condotta da marzo a novembre 2008             quattro (27,9%) gioca fino a tre volte la set-
in 7 regioni italiane: Caserta, Cesena,               timana, e più di uno su dieci (11.9%) dichia-
Cremona, Messina, Modena, Napoli, Pistoia,            ra di giocare più di 3 volte alla settimana;
Prato, Rimini, Reggio Emilia, Salerno, Trento,            - 75,4% gioca meno di 1 ora la settima-
Varese, Verona e Vicenza.                             na, mentre il 13% fino a 3 ore la settimana e
                                                      l’11,6% dichiara di giocare più di tre ore la
Metodologia e strumenti                               settimana;
   In luoghi pubblici, quali strade, piazze,              - l’8,4% dei giocatori dichiara di gioca-
luoghi di ritrovo, stazioni, sono stati distri-       re più di tre volte alla settimana e per più di
buiti questionari auto somministrati e anoni-         tre ore, inoltre il 2,75% dei giocatori
mi. I questionari restituiti sono stati 1.750, di     dichiara di abbinare alla frequentazione di
cui validi 1.625 considerati validi.                  giochi anche una somma settimanale supe-
                                                      riore a 150 euro.
Risultati principali                                      I giocatori che molto probabilmente sof-
    - L’82% della popolazione intervistata            frono di un problema di dipendenza da
dichiara di aver fatto giochi in cui si spendo-       gioco sono il 2,75% del totale, percentuale
no soldi, in particolare di uomini (85,6%             che, rapportata alla popolazione nazionale,
contro il 77,6% delle donne);                         rappresenta circa 1.353.000 persone, contro
    - circa l’80% della popolazione di tutte          i 700.000 generalmente ipotizzati in Italia.
le fasce d’età dichiara di giocare. Le quote
maggiori si collocano tra gli over 70 (91,4%)         Soldi spesi
e tra i più giovani i 10-19 anni (85,8%);                 - Il 66,3% ha speso meno di 10 euro la
    - il 54% dei giocatori d’azzardo ha con-          settimana, il 14,9% da 10 a 29 euro la setti-
seguito la licenza superiore, il 21% la licen-        mana, il 7,9% da 30 a 49 euro la settimana,
za media inferiore ed il 19% la laurea;               il 6,5% da 50 a 149 euro la settimana ed il
    - fra i giocatori, il gioco il più diffuso è il   4,4% dichiara di spendere per il gioco oltre
Gratta e Vinci (61%), seguito da                      150 euro la settimana;
Superenalotto (50%) Lotto (41%); Slot                     - tra i giocatori che hanno dichiarato di
Machine (16%), Carte (22%). Il 7,6% della             spendere oltre 150 euro, il 69% gioca per
popolazione ha giocato ai casinò, il 7,2% ha          vincere denaro, il 75% sono di genere
scommesso, anche nelle Agenzie di                     maschile e il 29,6% ha dai 40 a 49 anni;
Scommesse, ed il 4,6% ha fatto giochi tele-               - tra i giocatori che hanno indicato di
fonici. Il gioco on line è stato segnalato dal        spendere oltre 600 euro al mese, il 42% ha
12,5% dei giocatori;                                  almeno la garanzia di avere un lavoro fisso, il
    - un giocatore su cinque (il 21,2%) non           23,7 % ha un lavoro saltuario o precario, il
si limita ad un solo gioco, ma ne fa almeno           18,4% sono pensionati ed il 5,3 % casalinghe.
tre, uno su dieci ne ha scelti da 4 (9,5%), ed
il 3,8 ogni settimana gioca ad almeno 5 gio-          Come si sentono: Vincenti o Perdenti?
chi diversi;                                              - Alla domanda volta a indagare se, alla
    - tra i giochi preferiti, primeggia il gratta     fine del gioco, sia più frequente ritrovarsi
e vinci (35,2%), seguito dal lotto (24,2%,) e         vincitori o perdenti, per il 17,8% dei gioca-
Superenalotto ( 21 %). Si tratta di giochi in         tori è più frequente la vincita, per il restante
cui mancano le relazioni interpersonali.              82,2% è più frequente la perdita;

 10     Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale
RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI

   - tra i giocatori che hanno dichiarato di         sulle Patologie Compulsive di Bolzano -
avere soprattutto perso, il 5,7% riferisce di        S.I.I.Pa.C.
perdere oltre 215 euro al mese.
                                                     Obiettivi
Motivazioni di gioco                                     Fornire una stima della prevalenza di gioca-
    Per il 48,1% dei giocatori la prima moti-        tori d’azzardo problematici e patologici nella
vazione a giocare è “Vincere denaro”, per il         popolazione generale della città di Bolzano.
22,2% (un giocatore su quattro) si tratta di
“sfidare la sorte” (22,2%), per il 23,1% di          Metodologia e strumenti di rilevazione
passare il tempo” e per il 6,6% per “misura-             L’indagine è stata svolta somministrando,
re le proprie capacità”. Tra i giovanissimi          da parte di un intervistatore, un questionario
giocatori di età 10-19 anni, il 56% riferisce        presso l’abitazione del soggetto selezionato
di giocare per “passare il tempo” ed il 53%          o mediante l’allestimento di un apposito
per “Vincere denaro”.                                banchetto in specifiche occasione di aggre-
                                                     gazione. Lo strumento utilizzato è stato il
Alcune variabili socio-anagrafiche e gioco           questionario SOGS, composto di 20 doman-
d’azzardo                                            de che tendono ad evidenziare i tipi di gio-
    - I giocatori di entrambi i generi ed in         chi praticati, le attitudini ed i comportamen-
egual misura riferiscono di giocare per              ti degli intervistati nei confronti del gioco e
“Vincere denaro” (m=43%; f=44,5%), così              le modalità con cui coperti i debiti di gioco.
come per “passare il tempo” (m=24%;                  In base al punteggio ottenuto è possibile
f=25%) e “sfidare la sorte” (m=21%; f=25%);          classificare gli intervistati in giocatori proble-
    - per gli uomini è più importante “misu-         matico o patologico, eccessivi o sociali.
rare la propria capacità” di quanto non lo sia           Al questionario sono state affiancate
per le donne (m=11,6%; f=5%);                        domande sulle caratteristiche socio-anagrafi-
    - i pensionati giocano soprattutto al lotto      che del rispondente (stato civile, professio-
ed i giochi on line sono i giochi preferiti dai      ne, scolarità, ecc).
giovani, in quanto il 67% di chi pratica gio-
chi su internet ha meno di 29 anni;                  Soggetti Target
    - tra i giocatori che occupano più di tre           La ricerca ha coinvolto un campione di
ore alla settimana al gioco, giocando a più di       500 persone maggiorenni selezionate sulla
tre giochi e spendendo oltre 600 euro al             base della distribuzione della popolazione
mese, il 4,4% ha un’età compresa tra i 50 ed         bolzanina per classi di età, sesso ed etnia
i 59 anni ed il 4,3% tra i 40 a 49 anni;             (75% delle interviste alla popolazione italia-
    - tra i soggetti di 10-19 anni, il 77% gioca     na, 25% alla popolazione tedesca).
soprattutto al gratta e vinci ed il 33% gioca
d’azzardo on line. Tra i giocatori più giovani il    Risultati principali
10% gioca d’azzardo più di tre volte la setti-          - L'indagine ha evidenziato la presenza
mana e per più di tre ore complessive.               di 19 giocatori problematici e 11 probabili
    Fonte: http://www.gruppoabele.it/                giocatori patologici, pari rispettivamente al
                                                     3,8% e 2,2% del campione intervistato, con-
Il gioco d’azzardo patologico nella città di         fermando le prevalenze stimate dal DSM-IV
Bolzano                                              sui giocatori d’azzardo patologici (dall’1 al
    Si tratta di un’indagine svolta nel corso        3% della popolazione);
dell’anno 2000 nel territorio del Comune di             - la distribuzione per sesso, età e profes-
Bolzano dalla Società Italiana d’Intervento          sione lavorativa evidenzia che la patologia

          Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale   11
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE                                                                  XXXIV -   N.   1/2011

colpisce prevalentemente il genere maschile                      - rilevare le caratteristiche principali dei
(21 vs 9 donne) e si distribuisce equamente                  giocatori patologici ed eccessivi ed i fattori
in tutte le categorie sociali;                               di rischio associati.
    - tra i soggetti risultati positivi al SOGS, il
6% è risultato appartenere ad etnia italiana                 Metodologia e strumenti
ed il 5,3 ad etnia tedesca;                                       L’indagine è stata attraverso un’intervista
    - il confronto tra le risposte fornite dalla             telefonica, durante la quale si procedeva alla
popolazione generale ed i soggetti risultati                 compilazione del questionario SOGS e ad una
positivi al SOGS rileva tra questi ultimi una                scheda-soggetto, appositamente predisposta
percentuale superiore di soggetti che dichia-                per la raccolta di informazioni socio-anagrafi-
rano di giocare ai videopoker e di scommet-                  che, le possibili familiarità, le sensazioni perso-
tere su eventi sportivi. La vicinanza ai Casinò              nali e la percezione del problema gioco d’az-
svizzeri fornisce una percentuale molto alta                 zardo nell’ambito del territorio pavese. La ricer-
di persone che vi si recano, che risulta signi-              ca aveva come riferimento temporale di indagi-
ficativamente più elevata nei giocatori pro-                 ne l’ultimo anno. I soggetti sono stati seleziona-
blematici e patologici;                                      ti in modo casuale per quote percentuali pro-
    - il 23,3% dei soggetti positivi al SOGS                 porzionate alla popolazione generale residente
dichiara di avere/aver avuto il padre che                    in base a sesso, età e condizione professionale.
“gioca/giocava troppo”, mentre per la parte
restante nessuno dei due genitori gioca/gio-                 Soggetti target
cava troppo.                                                     Il campione si compone di 1093 soggetti
    Fonte: http://www.siipac.it/                             (raggiunti attraverso l’effettuazione di circa
                                                             2.200 telefonate) di età compresa tra i 18 ed i
Indagine sui comportamenti di gioco d’az-                    74 anni (tasso di adesione è stato del 60,9%).
zardo in provincia di Pavia – Progetto “Il                       Il campione è composto di soggetti per il
gioco nel territorio” 1                                      59,6% di genere maschile; per il 50,6% occu-
    Si tratta di ricerca epidemiologica sui                  pati (49,4% non occupati, dei quali il 22% è
comportamenti d’azzardo e sul tasso di pre-                  rappresentato da pensionati ed il 12,8% da
valenza di gioco patologico nella popolazio-                 casalinghe), il 33,8% ha conseguito un diploma
ne adulta della provincia di Pavia, condotta                 di scuola media inferiore ed il 32,3% di scuola
dall’Associazione Itaca Onlus in collabora-                  superiore, il 62,1% è coniugato/a ed il 22,7%
zione con il Ser.T. di Pavia-ASL Pavia. Lo stu-              celibe/nubile, il 69,1% convive con famiglia
dio sulla popolazione si inserisce in una                    propria (il 16,6% in famiglia di origine).
ricerca che si rivolge a 3 target distinti: la
popolazione adulta, gli utenti eroinomani in                 Risultati principali
trattamento presso il SerT e gli operatori dei                   L’applicazione del questionario SOGS ha
servizi per le dipendenze. La ricerca è stata                rilevato che il 98,8% del campione può
condotta tra ottobre 2003 e febbraio 2004.                   essere considerato “giocatore sociale”, lo
                                                             0,7% un “eccessivo” e lo 0,4% “patologi-
Obiettivi:                                                   co”, in riferimento all’ultimo anno.
    - fornire una stima della prevalenza di gioca-               In questa indagine, le categorie “giocatore
tori d’azzardo e di giocatori d’azzardo patologici           eccessivo” e “patologico” sono state raggruppa-
nella popolazione adulta della provincia di Pavia;           te in una categoria definita “giocatori proble-

   1)
        A cura di Biganzoli A., Capelli M., Capitanucci D., Smaniotto R., Alippi M., Dream, 2004.
        Articolo pubblicato in Prospettive sociali e sanitarie, n.1/2005, 12-18, Pavia.

 12        Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale
RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI

matici”, categoria che rappresenta l’1,1% della                       - il 58,3% dei giocatori problematici
popolazione generale (circa 4.500 individui).                     torna a giocare per recuperare le somme gio-
                                                                  cate ed il 33,3% ha chiesto prestiti (vs rispet-
Il profilo del giocatore                                          tivamente 6,6% e 0,4% dei giocatori sociali).
    Abitudini di gioco                                                - il 50% si è sentito sia criticato sia si
    - Il 23% degli intervistati ha affermato di                   sente in colpa per la sua condotta comporta-
aver giocato utilizzando soldi (circa 90.000                      mentale (contro rispettivamente 1,7% e
persone), in particolare gli uomini (26,2%;                       4,1% dei giocatori sociali);
f=20,7%), i soggetti più giovani di 18-39                             - i giocatori problematici considerano
anni        (18-29      anni=28,6%;        30-39                  meno il gioco come un problema presente
anni=28,6%) ed i soggetti occupati (30,2%                         nel territorio, in particolare gli uomini e i
contro il 15,6% dei non occupati);                                non occupati.
    - il 39% della popolazione generale                               Fonte: http://www.andinrete.it/
afferma di aver giocato almeno una volta al
lotto o superenalotto (non confermando la
    - i giochi a cui si dedica la popolazione si
dedica maggiormente sono il lotto/superena-                       1.1.1 Gioco d’azzardo: tra divertimento e
lotto, il totocalcio (8,6%), il Bingo (5,6%),ecc.                 dipendenza. Un’indagine conoscitiva sui
Le slot-machine ed i casinò sono state utilizza-                  comportamenti di gioco tra i visitatori dello
ti dal 3,5% e dal 2,9% della popolazione.                         stand del Dipartimento delle Dipendenze
                                                                  Asl di Arezzo2
    Cifra massima giocata in un giorno
    - Tra i soggetti che hanno dichiarato di                          Si tratta di un’indagine conoscitiva svolta
aver fatto giochi utilizzando denaro, l’84% ha                    durante le giornate della Salute, iniziativa pro-
speso al massimo 20 euro, mentre l’8% ha                          mossa dall’Azienda Usl 8 il 6 e 7 giugno 2008,
utilizzato oltre 100 euro/die e l’1% (circa 700                   tra i visitatori dello stand del Dipartimento
persone) hanno puntato oltre 1000 euro.                           delle Dipendenze Asl di Arezzo.
                                                                      L’indagine riguarda sia il tipo di gioco
    Che cosa viene ricercato nel gioco                            praticato che la qualità del legame con il
    - Tra i soggetti che hanno dichiarato di                      gioco: più legato alla socializzazione e al
aver fatto giochi utilizzando denaro, il 79%                      divertimento nel giocatore “sociale”, caratte-
afferma di giocare per vincere,ed il 20,4%                        rizzato da una perdita di controllo nel dena-
per divertimento/eccitazione. Il 5,5% sostie-                     ro e nel tempo speso nel gioco nel giocatore
ne di giocare per abitudine.                                      “problematico”.

Il profilo del giocatore patologico                               Obiettivi:
    Conseguenze del gioco problematico                                - conoscere alcuni comportamenti di
    - Il 50,3% dei giocatori problematici                         gioco (tipo di gioco privilegiato, frequenza
dichiara di non riuscire a smettere di gioca-                     delle attività di gioco e spesa media a giocata);
re, il 58,3% tiene nascosto i segni del gioco                         - analizzare la prevalenza del gioco
(contro l’1,7% dei giocatori sociali) ed il                       “sociale” e del gioco “problematico” all’in-
66,7% ha giocato più di quanto si era prefis-                     terno di un campione casuale di visitatori
sato (vs 4,6% dei giocatori sociali);                             presentatosi allo stand espositivo.

  2)
       V. Cocci, C. Biagianti, D. Capacci, M.L. Cucinelli, A.M. Marioli, M.P. Severi, P.E. Dimauro, in Cisalpino, n.20, 2008.

               Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale                    13
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE                                                       XXXIV -   N.   1/2011

Metodologia e strumenti                              I giochi praticati dai giocatori sociali
    Lo strumento utilizzato è un questionario            - Il gratta e vinci è praticato dal 68,3%
anonimo autosomministrato dal soggetto, ela-         del campione di giocatori sociali (n.41 sog-
borato dal Gruppo G.A.N.D. del SerT Zona             getti): di questi, il 76% (n.31 soggetti) gioca
Aretina della Asl 8, e composto di due parti:        meno di una volta a settimana, il 19,5% gio-
    - nella prima parte, è stato riportato un        cano una volta a settimana (n.8 soggetti) ed
elenco di giochi rispetto a cui si chiede di         il 4,5% gioca più volte a settimana (n.2 sog-
indicare i tipi di gioco praticati nel corso         getti). La spesa media a giocata ammonta a
della vita, la frequenza e la spesa media            3,5 Euro;
delle giocate;                                           - il lotto/superenalotto è tra i giochi pre-
    - nella seconda parte, è presentato il           feriti dal 43,3% del campione di giocatori
“Lie/BET Questionnaire” di Johnson et al.            sociali (pari a 26 soggetti): di questi, l’88,5%
(1997). Quest’ultimo test è uno strumento di         gioca meno di una volta a settimana (23 sog-
screening utilizzato in contesti non clinici e       getti) e l’11,5% gioca più volte a settimana
permette in maniera agile di discriminare tra        (n.3 oggetti). La giocata media è di 3 Euro;
gioco “sociale” e gioco “problematico”. Il               - il gioco delle carte a soldi è praticato dal
test si compone di due domande: una è rela-          37% del campione dei giocatori sociali (n.22
tiva alla tendenza ad aumentare la quantità          soggetti), dei quali il 77, 3% (n.17) gioca
di denaro spesa nel gioco e l’altra riguarda         meno di una volta a settimana ed il 22, 7%
l’abitudine a tenere nascosta l’entità del           per una volta a settimana (n.5). La spesa
gioco ai familiari. La risposta affermativa ad       media a giocata dichiarata è di 11,2 Euro;
almeno una delle due domande indica un                   - il bingo è praticato dal 25% dei gioca-
legame problematico con il gioco.                    tori sociali: tra questi il 73, 3% (n.11) gioca
                                                     meno di una volta a settimana ed 26,7%
Soggetti target                                      una volta a settimana (n.4). La spesa media a
    Il questionario è stato somministrato a 98       giocata dichiarata è di 3 Euro;
soggetti. 97 sono i questionari compilati                - le slot-machine costituiscono il gioco
risultati validi e che costituiscono il campio-      praticato dal 20% di questo sottocampione
ne d’indagine.                                       (n.12). tra questi, il 75% gioca meno di una
                                                     volta a settimana (9 soggetti), il 16,7% una
Risultati principali                                 volta a settimana (n.2) e l’8,3% (1 soggetto)
    Il 33% del campione (n.32 soggetti) ha           gioca più volte a settimana. La spesa media
dichiarato di non aver mai praticato alcun           a giocata è di 5,5 Euro;
gioco nel corso della loro vita, il 62% risul-           - il gioco del totocalcio viene effettuato
ta un giocatore “occasionali” o sociale              dal 16,6% dei giocatori sociali: tutti dichia-
(n.60), ha cioè praticato uno o più giochi           rano di giocare meno di una volta a settima-
nel corso della vita ma non sembra avere             na con una spesa media di 2 Euro;
un rapporto problematico con il gioco (le                - le scommesse sportive e sui cavalli
risposte fornite alle due domande del                (sale SNAI) sono praticate dal 13,3% del sot-
“Lie/Bet Questionnaire” sono entrambe                tocampione (8 soggetti): per il 75% si tratta
negative), ed il 5% (5 soggetti) risulta un          di giocare meno di una volta la settimana e
giocator “problematico” in quanto, oltre a           per il 25% una sola volta, per una giocata
praticare uno o più giochi, ha risposto              media di 7 euro;
positivamente ad una domanda (1 sogget-                  - il 10% del campione ha scelto il casinò
to) o a entrambe le domande (2 soggetti)             (n.6 soggetti). tra questi l’83, 3% si reca meno
del test Lie/Bet.                                    di una volta a settimana ed il 16,6% (1 sogget-

 14    Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale
RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI

to) gioca più volte a settimana. La spesa             ampie di popolazione. Aumentando le offerte
media a giocata dichiarata è di 56,7 Euro;            di gioco, è prevedibile che aumentino i gioca-
    - agli ippodromi si reca il 5% del sotto-         tori e, di conseguenza, i giocatori problemati-
campione (n.3 soggetti) e tutti riferiscono di        ci. Inoltre, le lotterie istantanee, per le loro
giocare meno di una volta a settimana con             caratteristiche legate alla “velocità”, “facilità”
una spesa media a giocata di 8 Euro.                  e “diffusione” nei contesti quotidiani (super-
                                                      mercati, bar, tabacchi, ecc.), fanno parte dei
I giochi praticati dai giocatori problematici         cosiddetti “giochi hard”, cioè a più rischio di
     Il 5% dei soggetti intervistati (n.5 sogget-     creare un legame di dipendenza, e maggior-
ti) rientra nella categoria dei “giocatori pro-       mente capaci di intercettare fasce di popola-
blematici”. Di questi:                                zione finora più estranee al gioco d’azzardo
     - 2 soggetti dichiarano di aver già sentito      (bambini, casalinghe, anziani, famiglie);
l’impulso di giocare somme di denaro sem-                 - la percentuale di giocatori “problemati-
pre maggiori (Lie/Bet test): un soggetto lo           ci” individuata nel 5%, risulta leggermente
riferisce al totocalcio, l’altro sia al gratta e      superiore ai dati epidemiologici nazionali e
vinci che al computer;                                internazionali che stimano che il gioco d’az-
     - 3 soggetti hanno risposto affermativa-         zardo patologico interessi dall’1 al 3% di
mente ad entrambe le domande del Lie/Bet,             una popolazione.
cioè dichiarano sia di aver già sentito l’impul-          Fonte: http://www.cedostar.it/
so di giocare somme di denaro sempre mag-
giori sia di essersi già sentiti in dovere di
nascondere l’entità del loro giocare a chi sta
loro più vicino. Rispetto ai giochi praticati,        1.1.2 Giocare e giocare troppo. Le dimen-
uno dei tre soggetti riferisce una perdita di         sioni del fenomeno nella Valdinievole
controllo rispetto alle slotmachine; un altro
soggetto dichiara di giocare raramente a                  Si tratta di una ricerca epidemiologica
lotto/superenalotto, tris/totip, totocalcio,          sulle abitudini di gioco della popolazione
scommesse sportive e sui cavalli, ippodromi e         adulta maggiorenne residente nella
gratta e vinci mentre sembra riferire la perdita      Valdinievole, promossa dal SerT della Zona
di controllo al gioco in borsa, rispetto a cui        Valdinievole-ASL di Pistoia, in collaborazio-
dichiara di aver già subito perdite elevate; il       ne con l’Osservatorio Epidemiologico
terzo soggetto riferisce di giocare meno di           dell’Agenzia Regionale di Sanità della
una volta a settimana al totocalcio, al bingo e       Regione Toscana e con il Dipartimento di
alle carte a soldi e di giocare più volte a setti-    Statistica della Facoltà di Economia
mana al lotto/superenalotto e al gratta e vinci.      dell’Università di Firenze.

Conclusioni                                           Obiettivi:
    Questa indagine conoscitiva, pur con i limi-          - definire dimensioni e tipologia del-
ti dati, tra gli altri, dall’esiguità del campione,   l’area dei giochi in cui generalmente si
permette di aprire alcuni spunti di riflessione:      scommettono soldi;
    - l’alta percentuale di giocatori di gratta e         - quantificare e tipizzare i giocatori per
vinci (68,3% dei giocatori “sociali”) e la pre-       frequenza di giocate, giochi preferiti, quanti-
senza di questo gioco tra i giocatori “proble-        tà di denaro scommesso, stimando la frazio-
matici” sembra confermare la correlazione tra         ne dei giocatori moderati e dei forti giocato-
maggior offerta di un certo tipo di giochi e          ri, ma escludendo la possibilità di stimare la
maggior probabilità di intercettare fasce             quota di dipendenti da gioco;

          Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale   15
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE                                                       XXXIV -   N.   1/2011

   - comprendere le eventuali analogie tra               - per il 62,4% occupati. Il 15,9% ed il
gioco,giocatori ed altre situazioni che indu-        9,9% è rispettivamente casalinga e pensionato;
cono dipendenza (fumo, alcol, ecc).                      - il 29,5% dichiara di fumare ed il 21%
                                                     di essere un ex-fumatore. I forti tabagisti (più
Metodologia e strumenti                              di un pacchetto di sigarette/die) rappresenta-
    È stata condotta un’indagine telefonica          no il 9,5% del campione generale;
nel periodo 5-15 giugno 2002. Le interviste              - il58% ha dichiarato di aver assunto
telefoniche sono state eseguite, da personale        bevande alcoliche nell’ultimo mese.
addestrato, secondo un protocollo standar-
dizzato, che prevedeva la compilazione di            Risultati principali
un questionario elaborato dall’ARS in colla-              Il 43% del campione ha dichiarato di
borazione con gli operatori del SerT della           aver giocato almeno una volta nel corso del-
Valdinievole.                                        l’ultimo mese ad almeno uno dei 13 giochi
    Il questionario ha rilevato le seguenti          elencati, di questi 201 soggetti (39% del
informazioni:                                        campione) hanno giocato puntando soldi
    - caratteristiche socio-anagrafiche;             (stimati circa 32.000 giocatori, di cui 29.000
    - frequenza di gioco nell’ultimo mese o          giocatori a soldi).
settimana e quantità di denaro investita l’ul-            - I soggetti giocatori, rispetto i non gioca-
tima volta per 13 tipi di gioco (totocalcio,         tori, sono più spesso maschi, d’età più giova-
totip, superenalotto, lotto, ecc);                   ne, per la maggior parte coniugati/conviven-
    - gioco problematico: conoscenza di              ti, con minor grado di scolarizzazione. Sono
persone che hanno avuto gravi problemi con           più spesso fumatori e forti fumatori e, anche
il gioco, critiche subite e senso di colpa per       se con minor evidenza, bevitori di alcolici;
aver giocato troppo;                                      - i giocatori assidui, coloro che giocano
    - grado di accordo su 5 affermazioni             più di 10 volte al mese, costituiscono
relative ai possibili effetti dell’apertura di un    l’11,8% del campione (m=13,9; f=10,1%),
casinò nella zona di Montecatini;                    quelli meno assidui (da q a 3 volte) rappre-
    - consumo di bevande alcoliche,quantità          sentano il 31,2% (m=34%; f=28,8%);
di vino consumata e tabagismo.                            - il 43% del campione ha dichiarato di
                                                     aver giocato almeno una volta nel corso del-
Soggetti                                             l’ultimo mese ad almeno uno dei 13 giochi
    Il campione, composto di 516 soggetti di         elencati, di questi 201 soggetti (39% del
18-65 anni, è stato stratificato per sesso e per     campione) hanno giocato puntando soldi
3 classi di età (18-29; 30-49; 50-65 anni) ed        (stimati circa 32.000 giocatori, di cui 29.000
è stato estratto casualmente dalle liste degli       giocatori a soldi);
iscritti agli elenchi telefonici dei comuni               - lo 0,7% della popolazione adulta
della Valdinievole.                                  gioca tutti i giorni ed il 7% per 4 o più
                                                     volte/settimana;
    Il campione è composto da soggetti:                   - i soggetti giocatori, rispetto i non gio-
    - per il 53,9% di genere femminile;              catori, sono più spesso maschi, d’età più
    - per il 45,5% da soggetti di 30-39 anni         giovane,       per      la     maggior       parte
e per il 32,6% di 50-65 anni;                        coniugati/conviventi, con minor grado di
    - per il 68,2% da coniugati/conviventi;          scolarizzazione. Sono più spesso fumatori e
    - il 35,5% ha conseguito la licenza media        forti fumatori e, anche se con minor eviden-
inferiore ed il 35,7% quella superiore il 21,8%      za, bevitori di alcolici;
è in possesso della licenza elementare;                   - i giocatori più assidui (più di 10 volte al

 16    Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale
RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI

mese) non differiscono molto dai meno assi-                    - definire il profilo e le caratteristiche dei
dui, anche se più spesso sono maschi e forti                giocatori.
fumatori;
    - il 13% della popolazione conosce                      Metodologia e strumenti
qualcuno con problemi legati al gioco, e nel                    L’indagine è stata svolta conducendo inter-
2,5% si tratta di parenti;                                  viste telefoniche, effettuate dalle ore 18 alle 22.
    - l’1,9% dei soggetti, nell’ultimo anno, è                  A tutti gli intervistati è stato sommini-
stato criticato per aver giocato troppo ed il               strato un questionario composto di item di
2,5% si sentito incolpa per lo stesso motivo;               tipo anagrafico, sulla percezione del feno-
    - il gioco più frequentato è il superena-               meno e sui comportamenti personali di
lotto, provato da 1 adulto ogni 5, seguito                  gioco d’azzardo.
dal gioco delle carte, dal Gratta e vinci e                     A tutti o soggetti che hanno dichiarato di
dal Lotto;                                                  giocare più una volta al mese, si procedeva
    - rispetto la spesa, il Lotto è il gioco su cui         alla somministrazione del test SOGS.
si investono significative somme di denaro;
    - i giocatori che frequentano casinò, le                Soggetti target
sale SNAI e l’ippodromo sono pochi, ma assi-                    È stato intervistato un campione di 1.520
dui e sono dei forti scommettitori., prevalen-              individui, rappresentativo della popolazione
temente maschi, fumatori e meno giovani;                    residente nell’area di pertinenza della ASL3
    - anche i giocatori di videopoker.                      di Monza di 18-74 anni.
    Fonte: http://www.retecedro.it/
                                                            Risultati principali
                                                               Il 63,1% degli intervistati è risultato un
                                                            giocatore: di questi il 42,1% è un giocatore
1.1.3 Divertimento e dipendenza: il                         occasionale, il 19,2% rientra nella categoria
rischio e l’azzardo. Indagine sui comporta-                 dei giocatori “sociali”, lo 0,8% dei giocatori
menti di gioco ed esperienze cliniche del-                  “eccessivi” e lo 0,5% “patologici”. Le ultime
l'équipe G.A.P.3                                            due categorie di soggetti sono state raggrup-
                                                            pate e definiti “giocatori problematici”.
    La ricerca, che si inserisce in un progetto                Fonte: http://www.aslmi3.it/
più ampio finanziato con fondi della Legge
45, è stata svolta in collaborazione con la
società di ricerche C.R.A., che si è occupata
di costruire il campione con criteri statistici,            1.1.4 Videopoker e Bingo: contributi di
di effettuare le interviste telefoniche, di                 ricerca sul territorio siciliano
rispettare il codice deontologico delle inda-
gini e le norme a tutela della privacy.                         La Cattedra di Psicologia di Comunità
                                                            dell’Università degli Studi di Palermo ha
Obiettivi:                                                  voluto promuovere due indagini empirico-
   - rilevare i comportamenti di gioco d’az-                descrittive, tese a fornire un contributo
zardo negli ultimi 12 mesi della popolazione;               all’analisi e comprensione delle nuove
   - determinare la prevalenza/incidenza                    forme dell’azzardo e, in particolare, del
dei giocatori problematici/eccessivi;                       gioco del videopoker e del Bingo.

   3)
        A cura di Conti S., Marzo R., Caruso A., Nettuno A., Merendi M., ed Franco Angeli, 2009.

             Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale       17
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE                                                       XXXIV -   N.   1/2011

Obiettivi:                                             - le caratteristiche del gioco e l’atteggia-
   - indagare gli aspetti caratteristici delle       mento del giocatore nei confronti di queste;
due tipologie di gioco;                                - la percezione e le credenze sul gioco;
   - tracciare gli identikit del giocatore di          - le caratteristiche del giocatore.
bingo e di videopoker.
                                                     Risultati principali
Metodologia e strumenti
    Le indagini sono state realizzate nel terri-         Identikit del videopokerista
torio siciliano, direttamente nei luoghi adibi-          È un uomo, ha un’età media di circa 28
ti alla scommessa: sale gioco, bar e sale            anni, è celibe, possiede un livello culturale
bingo. In questi locali pubblici, sono stati         medio-basso, è operaio o disoccupato. Nella
avvicinati numerosi giocatori d’azzardo e un         maggior parte dei casi la madre è casalinga,
buon numero ha deciso di collaborare alla            mentre il padre svolge la professione di ope-
ricerca, sospendendo per qualche minuto la           raio. Dalle persone intervistate, il videopo-
propria attività.                                    ker è considerato un amico, un passatempo
    Il protocollo di ricerca si compone dei          cui ricorrere soprattutto per fuggire dalla
seguenti strumenti:                                  noia quotidiana e dall’insoddisfazione che
    - la Scala di Controllo I-E di Rotter (nella     ne deriva, nonché fonte per sperare in una
versione italiana elaborata da Giovanna              sorte economica migliore. Gli aspetti ludico-
Nigro, 1983), finalizzata a misurare quanto il       strutturali che più piacciono di questo gioco,
soggetto crede che gli eventi della sua vita         sono: la tecnica di gioco, la velocità delle
siano determinati da se stesso o, al contrario       partite, i suoni; ciò che, invece, verrebbe
dal Caso e dalla fortuna;                            cambiato volentieri è la difficoltà delle parti-
    - la Poker-Machine Gambling Scale, per           te, insieme alle caratteristiche del luogo in
verificare il livello di problematicità del          cui si gioca (a volte percepiti come piccoli e
comportamento di gioco;                              bui). Il confronto tra giocatori occasionali e
    - un questionario costruito “ad hoc” per         giocatori abituali (classificati in funzione
gli specifici ambiti di ricerca (videopoker e        della frequenza di gioco), evidenzia: vergo-
bingo). I questionari appositamente realizza-        gna e senso di colpa, tempo tolto allo studio
ti, hanno avuto lo scopo di evidenziare le           e al lavoro, problemi economici e impulso a
motivazioni e le credenze che spingono l’in-         giocare, risultano più accentuati fra i gioca-
dividuo al gioco del bingo o del videopoker          tori abituali che fra quelli occasionali. I
e di raccogliere informazioni circa il ruolo         videopokeristi che giocano occasionalmente
svolto dallo specifico gioco nella vita dello        hanno, in media, un locus of control interno,
scommettitore intervistato, sia dal punto di         a differenza dei giocatori abituali che fanno
vista economico che da quello affettivo/rela-        maggiore affidamento alla Fortuna e al Caso.
zionale;                                             A proposito di “luoghi” in cui è possibile
    - una scheda anamnestica per la raccol-          giocare al videopoker, se i bar sono frequen-
ta di informazioni socio-anagrafiche, come           tati soprattutto da uomini d’età presumibil-
sesso, età, luogo di residenza, stato civile e       mente compresa tra i venti e quaranta anni,
professione.                                         le sale gioco sono piene di adolescenti e la
    Le aree indagate da tale strumento d’in-         presenza femminile non risulta irrilevante.
dagine riguardano:
    - le abitudini di gioco (in termini di               Identikit del giocatore di Bingo
tempo, di frequenza delle giocate, di denaro             Si tratta di uomo di circa 37 anni, con un
scommesso, di motivazione, ecc.);                    livello d’istruzione medio-superiore, appar-

 18    Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale
RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI

tenente al ceto medio; svolge la professione         è presente una non trascurabile percentuale
di impiegato, ha accanto a sé una compagna           di giocatori che può essere considerata a
anch’essa impiegata o casalinga, e non pre-          rischio. Tra questi, soprattutto, giocatori abi-
senta particolari problemi economici. È un           tuali che preferiscono recarsi da soli in sala.
giocatore non problematico.                              Fonte:http://www.cedostar.it/
     Il bingo è un gioco che piace molto alle
donne, riuscendo a catturare una fetta di
individui che non aveva mai giocato prima:
si tratta soprattutto di donne, che risultano
non soltanto le più attratte dal nuovo gioco,        1.2 STUDI DI PREVALENZA SU GRUPPI SPE-
ma anche tra le più assidue frequentatrici           CIFICI DI SOGGETTI
della sala. Le donne, inoltre, manifestano un
maggiore impulso a giocare e tendono mag-            A) Studenti giovani
giormente a rincorrere la perdita ritrovando-
si, talora, a giocare più a lungo di quanto ini-
zialmente stabilito e a provare un certo             1.2.1 Ricerca sul gioco d’azzardo nella
senso di colpa per il loro gioco eccessivo. Il       popolazione studentesca del Comune di Roma
bingo è vissuto come un passatempo diver-
tente e socializzante, un modo per evadere               Indagine svolta, nel corso degli anni sco-
dalla routine quotidiana e passare un’ora in         lastici 2002-2006, da S.I.I.Pa.C.-Società
compagnia di amici e familiari, o soltanto           Italiana d’Intervento sulle Patologie
per ritrovarsi circondati da un po’ di gente.        Compulsive di Roma presso alcuni istituti
Piace per la sua facilità e per le sue caratte-      scolastici superiori presenti nel comune di
ristiche assimilabili alla tombola; mentre           Roma.
non è gradita la velocità delle partite. Dei
soggetti coinvolti, 1 su 3 è un giocatore abi-       Obiettivi:
tuale: frequenta la sala bingo almeno tre                - fornire una stima della prevalenza di
volte la settimana e dichiara di comprare un         giocatori d’azzardo problematici e patologi-
numero di cartelle maggiore di quanto fac-           ci tra gli studenti della città di Bolzano.
cia un giocatore occasionale. Significativa è
la differenza tra occasionali e abituali rispet-     Metodologia e strumenti di rilevazione
to al tempo trascorso in sala: i primi vi resta-         Durante gli interventi di prevenzione al
no al massimo due ore; gli abituali, invece,         gioco d’azzardo patologico rivolti agli stu-
sembrano trattenersi in sala generalmente            denti e svolti da Siipac, è stato sottoposto un
per più di tre ore. Un’altra differenza signifi-     test per valutare la dipendenza da gioco.
cativa si registra per i tempi minimi di gioco:
esigua la percentuale degli abituali che             Soggetti Target
gioca per meno di trenta minuti, mentre di              La ricerca ha coinvolto 2798 studenti di
gran lunga più alta è la percentuale dei             età compresa tra i 13 ed i 21 anni, frequen-
sociali che preferisce giocare per così poco         tanti alcuni istituti scolastici superiori pre-
tempo. Sono principalmente le donne che si           senti nel territorio.
affidano alla fortuna e sono anche quelle che
presentano un locus of control maggiormen-           Risultati principali:
te orientato verso l’esterno. Nonostante i              - 84,9% dei soggetti testati è risultato un
soggetti intervistati rientrino mediamente           “giocatore sociale” - soggetto che NON
ben al di sotto della soglia di problematicità,      manifesta alcun problema di gioco;

          Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale   19
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE                                                                        XXXIV -    N.   1/2011

    - 9,7% è risultato un “giocatore proble-                       3. la corretta informazione sul gioco
matico” - soggetto che manifesta alcune dif-                    patologico;
ficoltà nel controllo degli impulsi;                               4. la prevalenza del gioco in famiglia.
    - 5,1% è un “giocatore patologico” (sog-
getto che manifesta una dipendenza da gioco);                   Metodologia e strumenti
    - l’azzardo attrae maggiormente il gene-                        La ricerca è stata condotta tra gli studenti
re maschile: il 70% degli studenti giocatori                    delle classi terze e quarte di due istituti superio-
patologici è di sesso maschile;                                 ri del territorio veneziano (1 Istituto tecnico ed
    - i giochi d’azzardo preferiti sono la                      1 Liceo Classico) nel mese di maggio 2006.
Snai, le carte ed il totocalcio;                                    Gli operatori dell’Informagioco hanno
    - circa il 60% dei ragazzi spende gior-                     presentato nelle singole classi il servizio e lo
nalmente almeno 15 euro per finanziare la                       scopo della ricerca, distribuendo il questio-
propria attività ludica;                                        nario in forma anonima da compilare al
    - il 35,5% degli studenti che ha dichiara-                  momento.
to di avere un cattivo rapporto con i propri                        Sono stati utilizzati due questionari rela-
genitori o di avere trascorso un’infanzia infe-                 tivi al gioco d’azzardo:
lice (su un totale di 31 adolescenti, pari                          - il primo, elaborato ad hoc da
all’1,1% del totale degli studenti intervistati)                InformaGioco e costituito da 16 item, con-
è risultato un giocatore patologico. Il gioco                   sente di ottenere un andamento statistico del
d’azzardo diventa per questi soggetti un                        rapporto esistente tra i giovani veneziani e il
modo per evadere dai problemi familiari.                        gioco d’azzardo;
    Fonte: http://www.siipac.it/                                    - il secondo, costituito da 15 domande
                                                                relative a informazioni sul gioco d’azzardo,
                                                                è stato realizzato partendo da un questiona-
                                                                rio utilizzato ad un corso per Ispettori del
1.2.2 Indagine sul gioco d’azzardo tra i                        Casinò di Venezia.
giovani veneziani4
                                                                Soggetti target
    Si tratta di una indagine, non rappresen-                       Il campione che ha preso parte alla ricer-
tativa ma significativa, condotta dal servizio                  ca è costituito da 400 studenti di due istituti
InformaGioco dell’Az.ULSS 12 Veneziana,                         superiori di Venezia, un Istituto Tecnico ed
riguardo il rapporto che i giovani tra i 15 e i                 un Liceo Classico. I questionari validi al fine
20 anni presenti sul territorio veneziano                       della ricerca sono risultati 327, il 60% dei
hanno con il gioco d’azzardo.                                   quali compilati da studenti di sesso maschi-
                                                                le. l’età media del campione è di 17 anni.
Obiettivi
    Indagare almeno quattro aspetti relativi
alla percezioni degli adolescenti riguardo il                   Risultati principali
gioco d’azzardo:                                                   - Il 17% degli studenti gioca a carte o a
    1. la prevalenza del gioco tra gli adolescen-               giochi da tavolo a soldi, il 10% gioca al grat-
ti ed un eventuale rapporto problematico;                       ta e vinci, il 9,8% a Lotto o Superenalotto,
    2. le credenze e le opinioni degli adole-                   mentre il 38% del campione afferma di non
scenti riguardo il gioco d’azzardo;                             giocare affatto;

    4)
       G. Iraci Sareri, S. Scartabelli. In Linea d’incontro. Esperienze e contributi per una riflessione critica sui percorsi
dalla follia alla salute. Rivista semestrale dell’Associazione Genitori Comunità Incontro. Anno I, n.2 Dicembre 2005.

 20      Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale
RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI

    - rispetto la frequenza con cui gli studen-             - rilevare la prevalenza delle New
ti giocano d’azzardo in un anno, si rileva che            Addiction nel territorio campano.
il 10,4% gioca a carte più volte al mese, il
32% poche volte all’anno, mentre il 56,3%                 Strumenti
ammette di non giocare mai a carte. Per                       Per la parte specifica sul gioco d’azzardo,
quanto riguarda gli altri tipi di giochi d’az-            è stato utilizzato un questionario che si rifà
zardo, la maggior parte del campione affer-               ai nove criteri diagnostici del DSM IV, messi
ma di non giocare mai;                                    a punto dall’American Psychological
    - la prevalenza del gioco d’azzardo                   Association (APA).
dichiarata tra i minorenni risulta del 59%, di
cui 8% dichiara di praticare o di aver prati-             Soggetti target
cato giochi espressamente vietati dalla legge                 La ricerca ha coinvolto 1023 studenti di
ai minori e anche considerati dalla letteratu-            diversi istituti scolastici superiori presenti
ra ad alta capacità di indurre addiction;                 nella Provincia di Caserta e ricadenti nel ter-
    - l’1,8% degli intervistati dichiara che le           ritorio di competenza dell’ASL CE/2. rispetto
discussioni per la gestione del denaro coi                la parte sul gioco d’azzardo sono stati consi-
genitori riguardano il gioco.                             derati validi 1002 questionari. Il campione è
    Fonte: http://www.provincia.venezia.it/               composto per il 53% da femmine e 47%
                                                          maschi. Di essi il 5% ha 15 anni, il 38% ha
                                                          16 anni, il 43% 17 anni ed il 14% 18 anni.

1.2.3 Ricerca-intervento sul fenomeno                     Risultati principali
delle new addiction in adolescenza5                          Il 6% dei ragazzi ha riportato un compor-
                                                          tamento di gioco d’azzardo problematico.
    L’Unità        Operativa        Semplice                 Fonte: http://www.federserd.it/
Dipartimentale       “Nuove      Forme      di
Dipendenza”, afferente al Dipartimento
Dipendenze dell’Azienda Sanitaria Locale
Caserta1, ha condotto un’indagine conosci-                1.2.4 Comportamenti a rischio e stili di
tiva presso alcune Scuole Medie Superiori                 vita dei giovani toscani: i risultati delle inda-
presenti nel territorio di competenza della               gini EDIT – 2005-20086
ASL. L’indagine sul gioco d’azzardo costitui-
sce una parte dell’indagine più ampia su                     Si tratta dell’indagine condotta
quattro forme di dipendenza: Gambling,                    dall’Agenzia Regionale di Sanità della
internet Addiction Disorder, dipendenza da                Toscana sui giovani che frequentano le
videogiochi e da cellulare. La ricerca è stata            scuole      medie     superiori     della
condotta nell’anno scolastico 2005-2006.                  Regione,che tende ad analizzare nume-
                                                          rosi comportamenti a rischio giovanili.
Obiettivi:                                                Nella recente rilevazione del 2008,
   - attuare un intervento di informazione e              l’ARS ha introdotto una sezione specifi-
sensibilizzazione rivolto agli studenti e agli            ca sulla propensione al gioco d’azzardo.
insegnanti, per stimolare la riflessione sulle            La rilevazione è stata svolta nel periodo
nuove forme dipendenza;                                   febbraio-maggio 2008.

   5)
        Di Martino., Vitale M.G., Ferrara V., D’Amore. A., in Mission n.20/20069.
   6)
        Documenti ARS- Agenzia Regionale di Sanità della Toscana, n.41, novembre 2008.

             Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale   21
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE                                                        XXXIV -   N.   1/2011

Obiettivi della sezione specifica                          - Tra gli studenti che hanno compilato
     Rilevare la diffusione del gioco d’azzardo tra   il test Lie/Bet, il 19% (m=25%; f=10,4%)
gli studenti toscani e la loro propensione al GAP.    ha risposto affermativamente ad una o
                                                      entrambe le domande, rispecchiando la
Metodologia e strumenti                               problematicità di questo fenomeno. Tale
    Agli studenti è stato consegnato un que-          prevalenza, rapportata al totale del cam-
stionario, da compilarsi con l’utilizzo del           pione, i soggetti che risultano avere un
palmare. Rispetto alla sezione riguardante il         problema con il gioco d’azzardo sono il
gioco d’azzardo, ai ragazzi è stato chiesto se        9,7% (m=16,4%; f=4).
nel corso della loro vita avevano mai gioca-               - Rispetto quanto emerso sono stati iden-
to o scommesso soldi, la tipologia dei giochi         tificati 3 sottogruppi dal campione originale
o scommesse fatte; la frequenza di gioco nel          di soggetti: giocatori problematici, non pro-
mese ed il luogo.                                     blematici e non giocatori (17,7%).
    Ai ragazzi è stato somministrato il                    - Determinate caratteristiche dei soggetti
Lie/Bet, che permette l’individuazione dei            (tipo di istituto scolastico frequentato, rendi-
soggetti a rischio.                                   mento scolastico), alcuni stili di vita (binge
                                                      drinking, consumo di tabacco, rapporti ses-
Soggetti coinvolti                                    suali in età precoce, bullismo, ecc.) e com-
    La selezione del campione è avvenuta              portamenti a rischio (fumare sigarette rego-
considerando tutte le tipologie di istituti di        larmente, avere avuto incidenti stradali con
istruzione secondaria. La ricerca ha coinvol-         conseguenze) risultano associate positiva-
to 5.231 studenti toscani delle scuole medie          mente alla problematicità con il gioco d’az-
superiori di 14-19 anni. Il 45,3% del cam-            zardo. Nello specifico:
pione rappresentato da maschi.                             - nei licei si registra una percentuale più
                                                      alta di non giocatori (32%), mentre negli isti-
Principali risultati                                  tuti professionali la percentuale dei giocato-
     - Il 50,8% degli studenti dichiara di            ri problematici arriva al 40% circa;
avere giocato almeno una volta nella vita ad               - riguardo l’andamento scolastico, pas-
un gioco d’azzardo, in particolare i maschi           sando dal giocatore problematico al non
(67,2% contro il 37,1% delle femmine).                giocatore, le percentuali di studenti che
     - Nella distribuzione dell’età,si registrano     dichiarano livelli alti di rendimento mostra-
i picchi più elevati a 16 e 18 anni, con una          no un andamento crescente, trend che risul-
differenza di genere, nel primo caso a favore         ta ribaltato nel caso di bassi livelli di rendi-
dei maschi e nel secondo delle femmine.               mento scolastico;
     - Tra i soggetti che hanno riferito di aver           - il comportamento da bullo risulta diffu-
giocato d’azzardo almeno una volta nella vita,        so nel41,3% dei Giocatori problematici, in
il gioco preferito è il Gratta e Vinci (87,3% dei     1/5 di quelli sociali e 1/10 dei non giocatori;
casi), seguito da biliardo o altro gioco di abili-         - avere avuto rapporti sessuali in età pre-
tà (55,7%) e dal superenalotto (44%).                 coce (
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