RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI
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RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI Ministero della Salute CCM Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie Progetto: Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto sperimentale nazionale di sorveglianza e coordinamento/moni- toraggio degli interventi Accordo di collaborazione: 2007 Durata 18 mesi Progetto avviato maggio 2008 - Concluso novembre 2010 Referente Piemonte: Dr Gaetano Manna Coordinatore Piemonte (ASL TO/3): Dr Paolo Jarre Referente per il CCM: Dott. Pietro Canuzzi Finanziamento: 200mila euro Regioni partecipanti: Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia–Romagna, Marche, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia Introduzione gratta e vinci e così via) e a quelle che coin- volgono – come ulteriore fattore di rischio – Da alcuni anni, accanto allo scenario l’elemento tecnologico (sia le tecnologie di oramai “abituale” di uso problematico di intrattenimento come i video-giochi, che sostanze psicoattive legali ed illegali (dro- quelle di comunicazione come internet o i ghe, alcol, tabacco), sempre più ampio e telefoni cellulari). articolato, si va profilando con sempre mag- Il gioco d’azzardo patologico (d’ora in giore nettezza l’emergere e la crescente dif- poi GAP) è stato riconosciuto ufficialmente fusione di una problematica diversa nelle come disturbo psichiatrico a sé stante manifestazioni cliniche, ma per molti aspet- dall’American Psychiatric Association nel ti correlata, quella dei consumi psicoattivi 1980: nel 1994, il GAP è stato classificato problematici “sine substantia”, in cui cioè nel DSM-IV (manuale diagnostico e statistico quadri clinici assimilabili o equiparabili a dei disturbi mentali) come “disturbo del con- quelli della classica tossico-dipendenza e/o trollo degli impulsi non classificati altrove”. dei disturbi da abuso/dipendenza da alcol si Il DSM-IV ha definito il GAP come un riscontrano in persone che non hanno una comportamento persistente, ricorrente e storia di consumi di oggetti concreti psico- maladattivo di gioco che compromette le attivi, ma bensì di comportamenti ripetuti, attività personali, familiari o lavorative; compulsivi e, in definitiva, problematici o l'ICD-10 lo ha inserito tra i disturbi delle francamente invalidanti. abitudini e degli impulsi. In ambito clinico è Si tratta, in particolare, di persone con dimostrata in letteratura una forte associa- storia di abitudine al gioco d’azzardo zione di comorbidità con altri quadri dia- (“gambling”) nelle sue varie forme, da quel- gnostici quali depressione, ipomania, le dei classici giochi da lotteria e delle tradi- disturbo bipolare, impulsività, abuso di zionali scommesse sportive, a quelle più sostanze (alcol, tabacco, sostanze psicoatti- recentemente introdotte nel nostro Paese ve illegali), disturbi di personalità (antisocia- (lotterie a vincita immediata, sale bingo, le, narcisistico, borderline), deficit dell'at- Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale 7
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE XXXIV - N. 1/2011 tenzione con iperattività, disturbo da attac- Per quanto riguarda la regione Piemonte chi di panico con o senza agorafobia, oltre la metà delle “vecchie” ASL hanno disturbi fisici associati allo stress (ulcera attivato una qualche forma di assistenza ai peptica, ipertensione arteriosa). La prevalen- giocatori patologici, il più delle volte senza za tra la popolazione adulta del GAP secon- formalizzazione di Servizi veri e propri ma do il DSM-IV è dell’1-3%, con maggiore pre- con distacchi funzionali di alcune unità di valenza tra familiari e parenti di giocatori ed personale. in soggetti con un basso grado di istruzione rispetto alla popolazione generale; dal punto Problemi emergenti: di vista sociale, l'impatto del GAP ha riper- - non vi sono dati istituzionali nazionali cussioni persino più pesanti dell’uso proble- rispetto alla dimensione del fenomeno; matico di droghe (divenuto in larga misura - non esiste un riconoscimento formale “interclassista”), andando ad incidere preva- della condizione come “patologia” sia ai fini lentemente su fasce sociali deboli sul piano della erogazione di prestazioni socio-sanita- economico e socio-culturale. rie da parte del SSN (si auspica che dovreb- La Regione Piemonte, con la recente be divenirlo nella attuale revisione dei Livelli approvazione del Piano Socio Sanitario essenziali di assistenza) sia per l’applicazio- 2007-2010, ha preso atto che “…negli anni ne delle misure alternative alla pena previste più recenti un sempre maggiore allarme dal DPR 309/90 per tossicodipendenti ed sociale ha caratterizzato il tema delle dipen- alcolisti: denze patologiche da comportamenti; in - praticamente del tutto assenti sono i primo luogo, per impatto sociale, economi- programmi di prevenzione, siano essi di tipo co e di salute, il gioco d’azzardo patologico universale o selettivo. (GAP)… I Servizi per la Patologia delle dipendenze pubblici e privati, nell’ambito Soluzioni proposte: delle rispettive competenze, erogheranno - sensibilizzare le istituzioni affinché direttamente gli interventi sui fenomeni a mettano in campo idonee politiche rispetto bassa prevalenza ed alta complessità al “gambling”; (sostanze illegali, gioco d’azzardo, nuovi - favorire azioni di tipo normativo/ammi- comportamenti di dipendenza)…”. nistrativo che, nella logica della difesa inter- A seguito del PSSR succitato è stato isti- settoriale della salute pubblica, riconsideri- tuito il Gruppo di Lavoro regionale sul GAP, no la attuale strategia di “vendita” del gioco composto in larga misura da operatori che legale; già da alcuni anni avevano costituito un - sviluppare una progettualità nazionale Coordinamento regionale sulla materia. con l’obiettivo di una migliore definizione del quadro dei bisogni e dell’offerta di servizi; Quadro organizzativo - supportare la attività istituzionale ad La configurazione attuale dell’erogazione affrontare in modo razionale l’evolvere del di attività di accoglimento e trattamento dei fenomeno. soggetti affetti da GAP è estremamente diso- mogenea e frammentaria, per lo più lasciata alla iniziativa di singoli Servizi/Dipartimenti, Fattibilità prevalentemente nell’area della “patologia Il Responsabile scientifico ha svolto nel- delle dipendenze”. Ciò rende impossibile l’anno 2006 il ruolo di referente scientifico delineare attualmente, stante anche l’assen- per conto del Ministero della Solidarietà za di informazioni strutturate, la situazione Sociale presso il CNR per la redazione della organizzativa. Relazione annuale al Parlamento sullo stato 8 Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale
RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI delle tossicodipendenze in Italia. SINTESI DEGLI STUDI SUL GIOCO D’AZ- È inoltre Direttore del Dipartimento ZARDO E SUL GIOCO D’AZZARDO PATO- “Patologia delle dipendenze” dell’ASL To3 LOGICO CONDOTTI A LIVELLO NAZIO- che ha attivato al proprio interno, unico in NALE, REGIONALE E LOCALE Italia, per la presa in carico delle persone affette da GAP, 3 ambulatori territoriali, un PARTE 1 percorso residenziale breve, un modulo di Studi di prevalenza Comunità Terapeutica specifico per giocatori. Il Gruppo di Epidemiologia Clinica 1.1 Studi di prevalenza sulla popolazio- dell’Istituto di Fisiologia clinica del CNR di ne generale Pisa, ha condotto, in convenzione con il Ministero per la Solidarietà Sociale le princi- 1.2 Studi di prevalenza su gruppi specifi- pali survey nazionali sui consumi psicoattivi ci della popolazione in Italia, IPSAD per la popolazione generale ed ESPAD per la popolazione scolastica delle PARTE 2 scuole superiori. Studi svolti su soggetti in trattamento presso le strutture per le dipendenze Criticità: In parte è possibile fare riferimento al PARTE 3 paragrafo “problemi emergenti”; la principa- Dati emersi dal questionario predisposto le criticità è costituita dal fatto che la que- dall’OEDT di Lisbona sull’attivazione di pro- stione delle dipendenze comportamentali e getti di prevenzione, somministrato agli uffi- del GAP nello specifico è raffigurata dal- ci regionali e delle province autonome dal l’opinione pubblica e dai policy makers in cnr nell’anno 2007 modo estremamente diverso da quella che è la realtà clinica che sta emergendo con sem- _________________ pre maggiore consapevolezza. PARTE 1 1.1 STUDI DI PREVALENZA SULLA POPOLA- ZIONE GENERALE Rapporto EURISPES 2007 “il gioco in Italia” – Sintesi per la stampa L’indagine condotta da Eurispes, rileva che tra la popolazione compresa nella fascia d’età tra i 18 e gli 80 anni il 78% ha “puntato” almeno una volta nel corso dell’anno in uno dei giochi autorizzati, inseguendo la fortuna tra lotto, Superenalotto, scommesse e lotterie, mentre sono circa 30 milioni gli italiani che, quasi ogni giorno, rincorrono la sorte. Fonte: http://www.retecedro.it/ Ricerca nazionale sulle abitudini di gioco degli italiani Si tratta di una ricerca condotta dal Coordinamento Nazionale Gruppi Giocatori Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale 9
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE XXXIV - N. 1/2011 d’Azzardo-CONAGGA, in collaborazione Frequenza e tempo di gioco con il Coordinamento Nazionale delle - Tra i giocatori, il 60,2% gioca solo una Comunità di Accoglienza-CNCA. La ricerca volta alla settimana, mentre un giocatore su è stata condotta da marzo a novembre 2008 quattro (27,9%) gioca fino a tre volte la set- in 7 regioni italiane: Caserta, Cesena, timana, e più di uno su dieci (11.9%) dichia- Cremona, Messina, Modena, Napoli, Pistoia, ra di giocare più di 3 volte alla settimana; Prato, Rimini, Reggio Emilia, Salerno, Trento, - 75,4% gioca meno di 1 ora la settima- Varese, Verona e Vicenza. na, mentre il 13% fino a 3 ore la settimana e l’11,6% dichiara di giocare più di tre ore la Metodologia e strumenti settimana; In luoghi pubblici, quali strade, piazze, - l’8,4% dei giocatori dichiara di gioca- luoghi di ritrovo, stazioni, sono stati distri- re più di tre volte alla settimana e per più di buiti questionari auto somministrati e anoni- tre ore, inoltre il 2,75% dei giocatori mi. I questionari restituiti sono stati 1.750, di dichiara di abbinare alla frequentazione di cui validi 1.625 considerati validi. giochi anche una somma settimanale supe- riore a 150 euro. Risultati principali I giocatori che molto probabilmente sof- - L’82% della popolazione intervistata frono di un problema di dipendenza da dichiara di aver fatto giochi in cui si spendo- gioco sono il 2,75% del totale, percentuale no soldi, in particolare di uomini (85,6% che, rapportata alla popolazione nazionale, contro il 77,6% delle donne); rappresenta circa 1.353.000 persone, contro - circa l’80% della popolazione di tutte i 700.000 generalmente ipotizzati in Italia. le fasce d’età dichiara di giocare. Le quote maggiori si collocano tra gli over 70 (91,4%) Soldi spesi e tra i più giovani i 10-19 anni (85,8%); - Il 66,3% ha speso meno di 10 euro la - il 54% dei giocatori d’azzardo ha con- settimana, il 14,9% da 10 a 29 euro la setti- seguito la licenza superiore, il 21% la licen- mana, il 7,9% da 30 a 49 euro la settimana, za media inferiore ed il 19% la laurea; il 6,5% da 50 a 149 euro la settimana ed il - fra i giocatori, il gioco il più diffuso è il 4,4% dichiara di spendere per il gioco oltre Gratta e Vinci (61%), seguito da 150 euro la settimana; Superenalotto (50%) Lotto (41%); Slot - tra i giocatori che hanno dichiarato di Machine (16%), Carte (22%). Il 7,6% della spendere oltre 150 euro, il 69% gioca per popolazione ha giocato ai casinò, il 7,2% ha vincere denaro, il 75% sono di genere scommesso, anche nelle Agenzie di maschile e il 29,6% ha dai 40 a 49 anni; Scommesse, ed il 4,6% ha fatto giochi tele- - tra i giocatori che hanno indicato di fonici. Il gioco on line è stato segnalato dal spendere oltre 600 euro al mese, il 42% ha 12,5% dei giocatori; almeno la garanzia di avere un lavoro fisso, il - un giocatore su cinque (il 21,2%) non 23,7 % ha un lavoro saltuario o precario, il si limita ad un solo gioco, ma ne fa almeno 18,4% sono pensionati ed il 5,3 % casalinghe. tre, uno su dieci ne ha scelti da 4 (9,5%), ed il 3,8 ogni settimana gioca ad almeno 5 gio- Come si sentono: Vincenti o Perdenti? chi diversi; - Alla domanda volta a indagare se, alla - tra i giochi preferiti, primeggia il gratta fine del gioco, sia più frequente ritrovarsi e vinci (35,2%), seguito dal lotto (24,2%,) e vincitori o perdenti, per il 17,8% dei gioca- Superenalotto ( 21 %). Si tratta di giochi in tori è più frequente la vincita, per il restante cui mancano le relazioni interpersonali. 82,2% è più frequente la perdita; 10 Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale
RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI - tra i giocatori che hanno dichiarato di sulle Patologie Compulsive di Bolzano - avere soprattutto perso, il 5,7% riferisce di S.I.I.Pa.C. perdere oltre 215 euro al mese. Obiettivi Motivazioni di gioco Fornire una stima della prevalenza di gioca- Per il 48,1% dei giocatori la prima moti- tori d’azzardo problematici e patologici nella vazione a giocare è “Vincere denaro”, per il popolazione generale della città di Bolzano. 22,2% (un giocatore su quattro) si tratta di “sfidare la sorte” (22,2%), per il 23,1% di Metodologia e strumenti di rilevazione passare il tempo” e per il 6,6% per “misura- L’indagine è stata svolta somministrando, re le proprie capacità”. Tra i giovanissimi da parte di un intervistatore, un questionario giocatori di età 10-19 anni, il 56% riferisce presso l’abitazione del soggetto selezionato di giocare per “passare il tempo” ed il 53% o mediante l’allestimento di un apposito per “Vincere denaro”. banchetto in specifiche occasione di aggre- gazione. Lo strumento utilizzato è stato il Alcune variabili socio-anagrafiche e gioco questionario SOGS, composto di 20 doman- d’azzardo de che tendono ad evidenziare i tipi di gio- - I giocatori di entrambi i generi ed in chi praticati, le attitudini ed i comportamen- egual misura riferiscono di giocare per ti degli intervistati nei confronti del gioco e “Vincere denaro” (m=43%; f=44,5%), così le modalità con cui coperti i debiti di gioco. come per “passare il tempo” (m=24%; In base al punteggio ottenuto è possibile f=25%) e “sfidare la sorte” (m=21%; f=25%); classificare gli intervistati in giocatori proble- - per gli uomini è più importante “misu- matico o patologico, eccessivi o sociali. rare la propria capacità” di quanto non lo sia Al questionario sono state affiancate per le donne (m=11,6%; f=5%); domande sulle caratteristiche socio-anagrafi- - i pensionati giocano soprattutto al lotto che del rispondente (stato civile, professio- ed i giochi on line sono i giochi preferiti dai ne, scolarità, ecc). giovani, in quanto il 67% di chi pratica gio- chi su internet ha meno di 29 anni; Soggetti Target - tra i giocatori che occupano più di tre La ricerca ha coinvolto un campione di ore alla settimana al gioco, giocando a più di 500 persone maggiorenni selezionate sulla tre giochi e spendendo oltre 600 euro al base della distribuzione della popolazione mese, il 4,4% ha un’età compresa tra i 50 ed bolzanina per classi di età, sesso ed etnia i 59 anni ed il 4,3% tra i 40 a 49 anni; (75% delle interviste alla popolazione italia- - tra i soggetti di 10-19 anni, il 77% gioca na, 25% alla popolazione tedesca). soprattutto al gratta e vinci ed il 33% gioca d’azzardo on line. Tra i giocatori più giovani il Risultati principali 10% gioca d’azzardo più di tre volte la setti- - L'indagine ha evidenziato la presenza mana e per più di tre ore complessive. di 19 giocatori problematici e 11 probabili Fonte: http://www.gruppoabele.it/ giocatori patologici, pari rispettivamente al 3,8% e 2,2% del campione intervistato, con- Il gioco d’azzardo patologico nella città di fermando le prevalenze stimate dal DSM-IV Bolzano sui giocatori d’azzardo patologici (dall’1 al Si tratta di un’indagine svolta nel corso 3% della popolazione); dell’anno 2000 nel territorio del Comune di - la distribuzione per sesso, età e profes- Bolzano dalla Società Italiana d’Intervento sione lavorativa evidenzia che la patologia Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale 11
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE XXXIV - N. 1/2011 colpisce prevalentemente il genere maschile - rilevare le caratteristiche principali dei (21 vs 9 donne) e si distribuisce equamente giocatori patologici ed eccessivi ed i fattori in tutte le categorie sociali; di rischio associati. - tra i soggetti risultati positivi al SOGS, il 6% è risultato appartenere ad etnia italiana Metodologia e strumenti ed il 5,3 ad etnia tedesca; L’indagine è stata attraverso un’intervista - il confronto tra le risposte fornite dalla telefonica, durante la quale si procedeva alla popolazione generale ed i soggetti risultati compilazione del questionario SOGS e ad una positivi al SOGS rileva tra questi ultimi una scheda-soggetto, appositamente predisposta percentuale superiore di soggetti che dichia- per la raccolta di informazioni socio-anagrafi- rano di giocare ai videopoker e di scommet- che, le possibili familiarità, le sensazioni perso- tere su eventi sportivi. La vicinanza ai Casinò nali e la percezione del problema gioco d’az- svizzeri fornisce una percentuale molto alta zardo nell’ambito del territorio pavese. La ricer- di persone che vi si recano, che risulta signi- ca aveva come riferimento temporale di indagi- ficativamente più elevata nei giocatori pro- ne l’ultimo anno. I soggetti sono stati seleziona- blematici e patologici; ti in modo casuale per quote percentuali pro- - il 23,3% dei soggetti positivi al SOGS porzionate alla popolazione generale residente dichiara di avere/aver avuto il padre che in base a sesso, età e condizione professionale. “gioca/giocava troppo”, mentre per la parte restante nessuno dei due genitori gioca/gio- Soggetti target cava troppo. Il campione si compone di 1093 soggetti Fonte: http://www.siipac.it/ (raggiunti attraverso l’effettuazione di circa 2.200 telefonate) di età compresa tra i 18 ed i Indagine sui comportamenti di gioco d’az- 74 anni (tasso di adesione è stato del 60,9%). zardo in provincia di Pavia – Progetto “Il Il campione è composto di soggetti per il gioco nel territorio” 1 59,6% di genere maschile; per il 50,6% occu- Si tratta di ricerca epidemiologica sui pati (49,4% non occupati, dei quali il 22% è comportamenti d’azzardo e sul tasso di pre- rappresentato da pensionati ed il 12,8% da valenza di gioco patologico nella popolazio- casalinghe), il 33,8% ha conseguito un diploma ne adulta della provincia di Pavia, condotta di scuola media inferiore ed il 32,3% di scuola dall’Associazione Itaca Onlus in collabora- superiore, il 62,1% è coniugato/a ed il 22,7% zione con il Ser.T. di Pavia-ASL Pavia. Lo stu- celibe/nubile, il 69,1% convive con famiglia dio sulla popolazione si inserisce in una propria (il 16,6% in famiglia di origine). ricerca che si rivolge a 3 target distinti: la popolazione adulta, gli utenti eroinomani in Risultati principali trattamento presso il SerT e gli operatori dei L’applicazione del questionario SOGS ha servizi per le dipendenze. La ricerca è stata rilevato che il 98,8% del campione può condotta tra ottobre 2003 e febbraio 2004. essere considerato “giocatore sociale”, lo 0,7% un “eccessivo” e lo 0,4% “patologi- Obiettivi: co”, in riferimento all’ultimo anno. - fornire una stima della prevalenza di gioca- In questa indagine, le categorie “giocatore tori d’azzardo e di giocatori d’azzardo patologici eccessivo” e “patologico” sono state raggruppa- nella popolazione adulta della provincia di Pavia; te in una categoria definita “giocatori proble- 1) A cura di Biganzoli A., Capelli M., Capitanucci D., Smaniotto R., Alippi M., Dream, 2004. Articolo pubblicato in Prospettive sociali e sanitarie, n.1/2005, 12-18, Pavia. 12 Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale
RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI matici”, categoria che rappresenta l’1,1% della - il 58,3% dei giocatori problematici popolazione generale (circa 4.500 individui). torna a giocare per recuperare le somme gio- cate ed il 33,3% ha chiesto prestiti (vs rispet- Il profilo del giocatore tivamente 6,6% e 0,4% dei giocatori sociali). Abitudini di gioco - il 50% si è sentito sia criticato sia si - Il 23% degli intervistati ha affermato di sente in colpa per la sua condotta comporta- aver giocato utilizzando soldi (circa 90.000 mentale (contro rispettivamente 1,7% e persone), in particolare gli uomini (26,2%; 4,1% dei giocatori sociali); f=20,7%), i soggetti più giovani di 18-39 - i giocatori problematici considerano anni (18-29 anni=28,6%; 30-39 meno il gioco come un problema presente anni=28,6%) ed i soggetti occupati (30,2% nel territorio, in particolare gli uomini e i contro il 15,6% dei non occupati); non occupati. - il 39% della popolazione generale Fonte: http://www.andinrete.it/ afferma di aver giocato almeno una volta al lotto o superenalotto (non confermando la - i giochi a cui si dedica la popolazione si dedica maggiormente sono il lotto/superena- 1.1.1 Gioco d’azzardo: tra divertimento e lotto, il totocalcio (8,6%), il Bingo (5,6%),ecc. dipendenza. Un’indagine conoscitiva sui Le slot-machine ed i casinò sono state utilizza- comportamenti di gioco tra i visitatori dello ti dal 3,5% e dal 2,9% della popolazione. stand del Dipartimento delle Dipendenze Asl di Arezzo2 Cifra massima giocata in un giorno - Tra i soggetti che hanno dichiarato di Si tratta di un’indagine conoscitiva svolta aver fatto giochi utilizzando denaro, l’84% ha durante le giornate della Salute, iniziativa pro- speso al massimo 20 euro, mentre l’8% ha mossa dall’Azienda Usl 8 il 6 e 7 giugno 2008, utilizzato oltre 100 euro/die e l’1% (circa 700 tra i visitatori dello stand del Dipartimento persone) hanno puntato oltre 1000 euro. delle Dipendenze Asl di Arezzo. L’indagine riguarda sia il tipo di gioco Che cosa viene ricercato nel gioco praticato che la qualità del legame con il - Tra i soggetti che hanno dichiarato di gioco: più legato alla socializzazione e al aver fatto giochi utilizzando denaro, il 79% divertimento nel giocatore “sociale”, caratte- afferma di giocare per vincere,ed il 20,4% rizzato da una perdita di controllo nel dena- per divertimento/eccitazione. Il 5,5% sostie- ro e nel tempo speso nel gioco nel giocatore ne di giocare per abitudine. “problematico”. Il profilo del giocatore patologico Obiettivi: Conseguenze del gioco problematico - conoscere alcuni comportamenti di - Il 50,3% dei giocatori problematici gioco (tipo di gioco privilegiato, frequenza dichiara di non riuscire a smettere di gioca- delle attività di gioco e spesa media a giocata); re, il 58,3% tiene nascosto i segni del gioco - analizzare la prevalenza del gioco (contro l’1,7% dei giocatori sociali) ed il “sociale” e del gioco “problematico” all’in- 66,7% ha giocato più di quanto si era prefis- terno di un campione casuale di visitatori sato (vs 4,6% dei giocatori sociali); presentatosi allo stand espositivo. 2) V. Cocci, C. Biagianti, D. Capacci, M.L. Cucinelli, A.M. Marioli, M.P. Severi, P.E. Dimauro, in Cisalpino, n.20, 2008. Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale 13
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE XXXIV - N. 1/2011 Metodologia e strumenti I giochi praticati dai giocatori sociali Lo strumento utilizzato è un questionario - Il gratta e vinci è praticato dal 68,3% anonimo autosomministrato dal soggetto, ela- del campione di giocatori sociali (n.41 sog- borato dal Gruppo G.A.N.D. del SerT Zona getti): di questi, il 76% (n.31 soggetti) gioca Aretina della Asl 8, e composto di due parti: meno di una volta a settimana, il 19,5% gio- - nella prima parte, è stato riportato un cano una volta a settimana (n.8 soggetti) ed elenco di giochi rispetto a cui si chiede di il 4,5% gioca più volte a settimana (n.2 sog- indicare i tipi di gioco praticati nel corso getti). La spesa media a giocata ammonta a della vita, la frequenza e la spesa media 3,5 Euro; delle giocate; - il lotto/superenalotto è tra i giochi pre- - nella seconda parte, è presentato il feriti dal 43,3% del campione di giocatori “Lie/BET Questionnaire” di Johnson et al. sociali (pari a 26 soggetti): di questi, l’88,5% (1997). Quest’ultimo test è uno strumento di gioca meno di una volta a settimana (23 sog- screening utilizzato in contesti non clinici e getti) e l’11,5% gioca più volte a settimana permette in maniera agile di discriminare tra (n.3 oggetti). La giocata media è di 3 Euro; gioco “sociale” e gioco “problematico”. Il - il gioco delle carte a soldi è praticato dal test si compone di due domande: una è rela- 37% del campione dei giocatori sociali (n.22 tiva alla tendenza ad aumentare la quantità soggetti), dei quali il 77, 3% (n.17) gioca di denaro spesa nel gioco e l’altra riguarda meno di una volta a settimana ed il 22, 7% l’abitudine a tenere nascosta l’entità del per una volta a settimana (n.5). La spesa gioco ai familiari. La risposta affermativa ad media a giocata dichiarata è di 11,2 Euro; almeno una delle due domande indica un - il bingo è praticato dal 25% dei gioca- legame problematico con il gioco. tori sociali: tra questi il 73, 3% (n.11) gioca meno di una volta a settimana ed 26,7% Soggetti target una volta a settimana (n.4). La spesa media a Il questionario è stato somministrato a 98 giocata dichiarata è di 3 Euro; soggetti. 97 sono i questionari compilati - le slot-machine costituiscono il gioco risultati validi e che costituiscono il campio- praticato dal 20% di questo sottocampione ne d’indagine. (n.12). tra questi, il 75% gioca meno di una volta a settimana (9 soggetti), il 16,7% una Risultati principali volta a settimana (n.2) e l’8,3% (1 soggetto) Il 33% del campione (n.32 soggetti) ha gioca più volte a settimana. La spesa media dichiarato di non aver mai praticato alcun a giocata è di 5,5 Euro; gioco nel corso della loro vita, il 62% risul- - il gioco del totocalcio viene effettuato ta un giocatore “occasionali” o sociale dal 16,6% dei giocatori sociali: tutti dichia- (n.60), ha cioè praticato uno o più giochi rano di giocare meno di una volta a settima- nel corso della vita ma non sembra avere na con una spesa media di 2 Euro; un rapporto problematico con il gioco (le - le scommesse sportive e sui cavalli risposte fornite alle due domande del (sale SNAI) sono praticate dal 13,3% del sot- “Lie/Bet Questionnaire” sono entrambe tocampione (8 soggetti): per il 75% si tratta negative), ed il 5% (5 soggetti) risulta un di giocare meno di una volta la settimana e giocator “problematico” in quanto, oltre a per il 25% una sola volta, per una giocata praticare uno o più giochi, ha risposto media di 7 euro; positivamente ad una domanda (1 sogget- - il 10% del campione ha scelto il casinò to) o a entrambe le domande (2 soggetti) (n.6 soggetti). tra questi l’83, 3% si reca meno del test Lie/Bet. di una volta a settimana ed il 16,6% (1 sogget- 14 Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale
RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI to) gioca più volte a settimana. La spesa ampie di popolazione. Aumentando le offerte media a giocata dichiarata è di 56,7 Euro; di gioco, è prevedibile che aumentino i gioca- - agli ippodromi si reca il 5% del sotto- tori e, di conseguenza, i giocatori problemati- campione (n.3 soggetti) e tutti riferiscono di ci. Inoltre, le lotterie istantanee, per le loro giocare meno di una volta a settimana con caratteristiche legate alla “velocità”, “facilità” una spesa media a giocata di 8 Euro. e “diffusione” nei contesti quotidiani (super- mercati, bar, tabacchi, ecc.), fanno parte dei I giochi praticati dai giocatori problematici cosiddetti “giochi hard”, cioè a più rischio di Il 5% dei soggetti intervistati (n.5 sogget- creare un legame di dipendenza, e maggior- ti) rientra nella categoria dei “giocatori pro- mente capaci di intercettare fasce di popola- blematici”. Di questi: zione finora più estranee al gioco d’azzardo - 2 soggetti dichiarano di aver già sentito (bambini, casalinghe, anziani, famiglie); l’impulso di giocare somme di denaro sem- - la percentuale di giocatori “problemati- pre maggiori (Lie/Bet test): un soggetto lo ci” individuata nel 5%, risulta leggermente riferisce al totocalcio, l’altro sia al gratta e superiore ai dati epidemiologici nazionali e vinci che al computer; internazionali che stimano che il gioco d’az- - 3 soggetti hanno risposto affermativa- zardo patologico interessi dall’1 al 3% di mente ad entrambe le domande del Lie/Bet, una popolazione. cioè dichiarano sia di aver già sentito l’impul- Fonte: http://www.cedostar.it/ so di giocare somme di denaro sempre mag- giori sia di essersi già sentiti in dovere di nascondere l’entità del loro giocare a chi sta loro più vicino. Rispetto ai giochi praticati, 1.1.2 Giocare e giocare troppo. Le dimen- uno dei tre soggetti riferisce una perdita di sioni del fenomeno nella Valdinievole controllo rispetto alle slotmachine; un altro soggetto dichiara di giocare raramente a Si tratta di una ricerca epidemiologica lotto/superenalotto, tris/totip, totocalcio, sulle abitudini di gioco della popolazione scommesse sportive e sui cavalli, ippodromi e adulta maggiorenne residente nella gratta e vinci mentre sembra riferire la perdita Valdinievole, promossa dal SerT della Zona di controllo al gioco in borsa, rispetto a cui Valdinievole-ASL di Pistoia, in collaborazio- dichiara di aver già subito perdite elevate; il ne con l’Osservatorio Epidemiologico terzo soggetto riferisce di giocare meno di dell’Agenzia Regionale di Sanità della una volta a settimana al totocalcio, al bingo e Regione Toscana e con il Dipartimento di alle carte a soldi e di giocare più volte a setti- Statistica della Facoltà di Economia mana al lotto/superenalotto e al gratta e vinci. dell’Università di Firenze. Conclusioni Obiettivi: Questa indagine conoscitiva, pur con i limi- - definire dimensioni e tipologia del- ti dati, tra gli altri, dall’esiguità del campione, l’area dei giochi in cui generalmente si permette di aprire alcuni spunti di riflessione: scommettono soldi; - l’alta percentuale di giocatori di gratta e - quantificare e tipizzare i giocatori per vinci (68,3% dei giocatori “sociali”) e la pre- frequenza di giocate, giochi preferiti, quanti- senza di questo gioco tra i giocatori “proble- tà di denaro scommesso, stimando la frazio- matici” sembra confermare la correlazione tra ne dei giocatori moderati e dei forti giocato- maggior offerta di un certo tipo di giochi e ri, ma escludendo la possibilità di stimare la maggior probabilità di intercettare fasce quota di dipendenti da gioco; Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale 15
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE XXXIV - N. 1/2011 - comprendere le eventuali analogie tra - per il 62,4% occupati. Il 15,9% ed il gioco,giocatori ed altre situazioni che indu- 9,9% è rispettivamente casalinga e pensionato; cono dipendenza (fumo, alcol, ecc). - il 29,5% dichiara di fumare ed il 21% di essere un ex-fumatore. I forti tabagisti (più Metodologia e strumenti di un pacchetto di sigarette/die) rappresenta- È stata condotta un’indagine telefonica no il 9,5% del campione generale; nel periodo 5-15 giugno 2002. Le interviste - il58% ha dichiarato di aver assunto telefoniche sono state eseguite, da personale bevande alcoliche nell’ultimo mese. addestrato, secondo un protocollo standar- dizzato, che prevedeva la compilazione di Risultati principali un questionario elaborato dall’ARS in colla- Il 43% del campione ha dichiarato di borazione con gli operatori del SerT della aver giocato almeno una volta nel corso del- Valdinievole. l’ultimo mese ad almeno uno dei 13 giochi Il questionario ha rilevato le seguenti elencati, di questi 201 soggetti (39% del informazioni: campione) hanno giocato puntando soldi - caratteristiche socio-anagrafiche; (stimati circa 32.000 giocatori, di cui 29.000 - frequenza di gioco nell’ultimo mese o giocatori a soldi). settimana e quantità di denaro investita l’ul- - I soggetti giocatori, rispetto i non gioca- tima volta per 13 tipi di gioco (totocalcio, tori, sono più spesso maschi, d’età più giova- totip, superenalotto, lotto, ecc); ne, per la maggior parte coniugati/conviven- - gioco problematico: conoscenza di ti, con minor grado di scolarizzazione. Sono persone che hanno avuto gravi problemi con più spesso fumatori e forti fumatori e, anche il gioco, critiche subite e senso di colpa per se con minor evidenza, bevitori di alcolici; aver giocato troppo; - i giocatori assidui, coloro che giocano - grado di accordo su 5 affermazioni più di 10 volte al mese, costituiscono relative ai possibili effetti dell’apertura di un l’11,8% del campione (m=13,9; f=10,1%), casinò nella zona di Montecatini; quelli meno assidui (da q a 3 volte) rappre- - consumo di bevande alcoliche,quantità sentano il 31,2% (m=34%; f=28,8%); di vino consumata e tabagismo. - il 43% del campione ha dichiarato di aver giocato almeno una volta nel corso del- Soggetti l’ultimo mese ad almeno uno dei 13 giochi Il campione, composto di 516 soggetti di elencati, di questi 201 soggetti (39% del 18-65 anni, è stato stratificato per sesso e per campione) hanno giocato puntando soldi 3 classi di età (18-29; 30-49; 50-65 anni) ed (stimati circa 32.000 giocatori, di cui 29.000 è stato estratto casualmente dalle liste degli giocatori a soldi); iscritti agli elenchi telefonici dei comuni - lo 0,7% della popolazione adulta della Valdinievole. gioca tutti i giorni ed il 7% per 4 o più volte/settimana; Il campione è composto da soggetti: - i soggetti giocatori, rispetto i non gio- - per il 53,9% di genere femminile; catori, sono più spesso maschi, d’età più - per il 45,5% da soggetti di 30-39 anni giovane, per la maggior parte e per il 32,6% di 50-65 anni; coniugati/conviventi, con minor grado di - per il 68,2% da coniugati/conviventi; scolarizzazione. Sono più spesso fumatori e - il 35,5% ha conseguito la licenza media forti fumatori e, anche se con minor eviden- inferiore ed il 35,7% quella superiore il 21,8% za, bevitori di alcolici; è in possesso della licenza elementare; - i giocatori più assidui (più di 10 volte al 16 Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale
RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI mese) non differiscono molto dai meno assi- - definire il profilo e le caratteristiche dei dui, anche se più spesso sono maschi e forti giocatori. fumatori; - il 13% della popolazione conosce Metodologia e strumenti qualcuno con problemi legati al gioco, e nel L’indagine è stata svolta conducendo inter- 2,5% si tratta di parenti; viste telefoniche, effettuate dalle ore 18 alle 22. - l’1,9% dei soggetti, nell’ultimo anno, è A tutti gli intervistati è stato sommini- stato criticato per aver giocato troppo ed il strato un questionario composto di item di 2,5% si sentito incolpa per lo stesso motivo; tipo anagrafico, sulla percezione del feno- - il gioco più frequentato è il superena- meno e sui comportamenti personali di lotto, provato da 1 adulto ogni 5, seguito gioco d’azzardo. dal gioco delle carte, dal Gratta e vinci e A tutti o soggetti che hanno dichiarato di dal Lotto; giocare più una volta al mese, si procedeva - rispetto la spesa, il Lotto è il gioco su cui alla somministrazione del test SOGS. si investono significative somme di denaro; - i giocatori che frequentano casinò, le Soggetti target sale SNAI e l’ippodromo sono pochi, ma assi- È stato intervistato un campione di 1.520 dui e sono dei forti scommettitori., prevalen- individui, rappresentativo della popolazione temente maschi, fumatori e meno giovani; residente nell’area di pertinenza della ASL3 - anche i giocatori di videopoker. di Monza di 18-74 anni. Fonte: http://www.retecedro.it/ Risultati principali Il 63,1% degli intervistati è risultato un giocatore: di questi il 42,1% è un giocatore 1.1.3 Divertimento e dipendenza: il occasionale, il 19,2% rientra nella categoria rischio e l’azzardo. Indagine sui comporta- dei giocatori “sociali”, lo 0,8% dei giocatori menti di gioco ed esperienze cliniche del- “eccessivi” e lo 0,5% “patologici”. Le ultime l'équipe G.A.P.3 due categorie di soggetti sono state raggrup- pate e definiti “giocatori problematici”. La ricerca, che si inserisce in un progetto Fonte: http://www.aslmi3.it/ più ampio finanziato con fondi della Legge 45, è stata svolta in collaborazione con la società di ricerche C.R.A., che si è occupata di costruire il campione con criteri statistici, 1.1.4 Videopoker e Bingo: contributi di di effettuare le interviste telefoniche, di ricerca sul territorio siciliano rispettare il codice deontologico delle inda- gini e le norme a tutela della privacy. La Cattedra di Psicologia di Comunità dell’Università degli Studi di Palermo ha Obiettivi: voluto promuovere due indagini empirico- - rilevare i comportamenti di gioco d’az- descrittive, tese a fornire un contributo zardo negli ultimi 12 mesi della popolazione; all’analisi e comprensione delle nuove - determinare la prevalenza/incidenza forme dell’azzardo e, in particolare, del dei giocatori problematici/eccessivi; gioco del videopoker e del Bingo. 3) A cura di Conti S., Marzo R., Caruso A., Nettuno A., Merendi M., ed Franco Angeli, 2009. Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale 17
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE XXXIV - N. 1/2011 Obiettivi: - le caratteristiche del gioco e l’atteggia- - indagare gli aspetti caratteristici delle mento del giocatore nei confronti di queste; due tipologie di gioco; - la percezione e le credenze sul gioco; - tracciare gli identikit del giocatore di - le caratteristiche del giocatore. bingo e di videopoker. Risultati principali Metodologia e strumenti Le indagini sono state realizzate nel terri- Identikit del videopokerista torio siciliano, direttamente nei luoghi adibi- È un uomo, ha un’età media di circa 28 ti alla scommessa: sale gioco, bar e sale anni, è celibe, possiede un livello culturale bingo. In questi locali pubblici, sono stati medio-basso, è operaio o disoccupato. Nella avvicinati numerosi giocatori d’azzardo e un maggior parte dei casi la madre è casalinga, buon numero ha deciso di collaborare alla mentre il padre svolge la professione di ope- ricerca, sospendendo per qualche minuto la raio. Dalle persone intervistate, il videopo- propria attività. ker è considerato un amico, un passatempo Il protocollo di ricerca si compone dei cui ricorrere soprattutto per fuggire dalla seguenti strumenti: noia quotidiana e dall’insoddisfazione che - la Scala di Controllo I-E di Rotter (nella ne deriva, nonché fonte per sperare in una versione italiana elaborata da Giovanna sorte economica migliore. Gli aspetti ludico- Nigro, 1983), finalizzata a misurare quanto il strutturali che più piacciono di questo gioco, soggetto crede che gli eventi della sua vita sono: la tecnica di gioco, la velocità delle siano determinati da se stesso o, al contrario partite, i suoni; ciò che, invece, verrebbe dal Caso e dalla fortuna; cambiato volentieri è la difficoltà delle parti- - la Poker-Machine Gambling Scale, per te, insieme alle caratteristiche del luogo in verificare il livello di problematicità del cui si gioca (a volte percepiti come piccoli e comportamento di gioco; bui). Il confronto tra giocatori occasionali e - un questionario costruito “ad hoc” per giocatori abituali (classificati in funzione gli specifici ambiti di ricerca (videopoker e della frequenza di gioco), evidenzia: vergo- bingo). I questionari appositamente realizza- gna e senso di colpa, tempo tolto allo studio ti, hanno avuto lo scopo di evidenziare le e al lavoro, problemi economici e impulso a motivazioni e le credenze che spingono l’in- giocare, risultano più accentuati fra i gioca- dividuo al gioco del bingo o del videopoker tori abituali che fra quelli occasionali. I e di raccogliere informazioni circa il ruolo videopokeristi che giocano occasionalmente svolto dallo specifico gioco nella vita dello hanno, in media, un locus of control interno, scommettitore intervistato, sia dal punto di a differenza dei giocatori abituali che fanno vista economico che da quello affettivo/rela- maggiore affidamento alla Fortuna e al Caso. zionale; A proposito di “luoghi” in cui è possibile - una scheda anamnestica per la raccol- giocare al videopoker, se i bar sono frequen- ta di informazioni socio-anagrafiche, come tati soprattutto da uomini d’età presumibil- sesso, età, luogo di residenza, stato civile e mente compresa tra i venti e quaranta anni, professione. le sale gioco sono piene di adolescenti e la Le aree indagate da tale strumento d’in- presenza femminile non risulta irrilevante. dagine riguardano: - le abitudini di gioco (in termini di Identikit del giocatore di Bingo tempo, di frequenza delle giocate, di denaro Si tratta di uomo di circa 37 anni, con un scommesso, di motivazione, ecc.); livello d’istruzione medio-superiore, appar- 18 Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale
RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI tenente al ceto medio; svolge la professione è presente una non trascurabile percentuale di impiegato, ha accanto a sé una compagna di giocatori che può essere considerata a anch’essa impiegata o casalinga, e non pre- rischio. Tra questi, soprattutto, giocatori abi- senta particolari problemi economici. È un tuali che preferiscono recarsi da soli in sala. giocatore non problematico. Fonte:http://www.cedostar.it/ Il bingo è un gioco che piace molto alle donne, riuscendo a catturare una fetta di individui che non aveva mai giocato prima: si tratta soprattutto di donne, che risultano non soltanto le più attratte dal nuovo gioco, 1.2 STUDI DI PREVALENZA SU GRUPPI SPE- ma anche tra le più assidue frequentatrici CIFICI DI SOGGETTI della sala. Le donne, inoltre, manifestano un maggiore impulso a giocare e tendono mag- A) Studenti giovani giormente a rincorrere la perdita ritrovando- si, talora, a giocare più a lungo di quanto ini- zialmente stabilito e a provare un certo 1.2.1 Ricerca sul gioco d’azzardo nella senso di colpa per il loro gioco eccessivo. Il popolazione studentesca del Comune di Roma bingo è vissuto come un passatempo diver- tente e socializzante, un modo per evadere Indagine svolta, nel corso degli anni sco- dalla routine quotidiana e passare un’ora in lastici 2002-2006, da S.I.I.Pa.C.-Società compagnia di amici e familiari, o soltanto Italiana d’Intervento sulle Patologie per ritrovarsi circondati da un po’ di gente. Compulsive di Roma presso alcuni istituti Piace per la sua facilità e per le sue caratte- scolastici superiori presenti nel comune di ristiche assimilabili alla tombola; mentre Roma. non è gradita la velocità delle partite. Dei soggetti coinvolti, 1 su 3 è un giocatore abi- Obiettivi: tuale: frequenta la sala bingo almeno tre - fornire una stima della prevalenza di volte la settimana e dichiara di comprare un giocatori d’azzardo problematici e patologi- numero di cartelle maggiore di quanto fac- ci tra gli studenti della città di Bolzano. cia un giocatore occasionale. Significativa è la differenza tra occasionali e abituali rispet- Metodologia e strumenti di rilevazione to al tempo trascorso in sala: i primi vi resta- Durante gli interventi di prevenzione al no al massimo due ore; gli abituali, invece, gioco d’azzardo patologico rivolti agli stu- sembrano trattenersi in sala generalmente denti e svolti da Siipac, è stato sottoposto un per più di tre ore. Un’altra differenza signifi- test per valutare la dipendenza da gioco. cativa si registra per i tempi minimi di gioco: esigua la percentuale degli abituali che Soggetti Target gioca per meno di trenta minuti, mentre di La ricerca ha coinvolto 2798 studenti di gran lunga più alta è la percentuale dei età compresa tra i 13 ed i 21 anni, frequen- sociali che preferisce giocare per così poco tanti alcuni istituti scolastici superiori pre- tempo. Sono principalmente le donne che si senti nel territorio. affidano alla fortuna e sono anche quelle che presentano un locus of control maggiormen- Risultati principali: te orientato verso l’esterno. Nonostante i - 84,9% dei soggetti testati è risultato un soggetti intervistati rientrino mediamente “giocatore sociale” - soggetto che NON ben al di sotto della soglia di problematicità, manifesta alcun problema di gioco; Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale 19
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE XXXIV - N. 1/2011 - 9,7% è risultato un “giocatore proble- 3. la corretta informazione sul gioco matico” - soggetto che manifesta alcune dif- patologico; ficoltà nel controllo degli impulsi; 4. la prevalenza del gioco in famiglia. - 5,1% è un “giocatore patologico” (sog- getto che manifesta una dipendenza da gioco); Metodologia e strumenti - l’azzardo attrae maggiormente il gene- La ricerca è stata condotta tra gli studenti re maschile: il 70% degli studenti giocatori delle classi terze e quarte di due istituti superio- patologici è di sesso maschile; ri del territorio veneziano (1 Istituto tecnico ed - i giochi d’azzardo preferiti sono la 1 Liceo Classico) nel mese di maggio 2006. Snai, le carte ed il totocalcio; Gli operatori dell’Informagioco hanno - circa il 60% dei ragazzi spende gior- presentato nelle singole classi il servizio e lo nalmente almeno 15 euro per finanziare la scopo della ricerca, distribuendo il questio- propria attività ludica; nario in forma anonima da compilare al - il 35,5% degli studenti che ha dichiara- momento. to di avere un cattivo rapporto con i propri Sono stati utilizzati due questionari rela- genitori o di avere trascorso un’infanzia infe- tivi al gioco d’azzardo: lice (su un totale di 31 adolescenti, pari - il primo, elaborato ad hoc da all’1,1% del totale degli studenti intervistati) InformaGioco e costituito da 16 item, con- è risultato un giocatore patologico. Il gioco sente di ottenere un andamento statistico del d’azzardo diventa per questi soggetti un rapporto esistente tra i giovani veneziani e il modo per evadere dai problemi familiari. gioco d’azzardo; Fonte: http://www.siipac.it/ - il secondo, costituito da 15 domande relative a informazioni sul gioco d’azzardo, è stato realizzato partendo da un questiona- rio utilizzato ad un corso per Ispettori del 1.2.2 Indagine sul gioco d’azzardo tra i Casinò di Venezia. giovani veneziani4 Soggetti target Si tratta di una indagine, non rappresen- Il campione che ha preso parte alla ricer- tativa ma significativa, condotta dal servizio ca è costituito da 400 studenti di due istituti InformaGioco dell’Az.ULSS 12 Veneziana, superiori di Venezia, un Istituto Tecnico ed riguardo il rapporto che i giovani tra i 15 e i un Liceo Classico. I questionari validi al fine 20 anni presenti sul territorio veneziano della ricerca sono risultati 327, il 60% dei hanno con il gioco d’azzardo. quali compilati da studenti di sesso maschi- le. l’età media del campione è di 17 anni. Obiettivi Indagare almeno quattro aspetti relativi alla percezioni degli adolescenti riguardo il Risultati principali gioco d’azzardo: - Il 17% degli studenti gioca a carte o a 1. la prevalenza del gioco tra gli adolescen- giochi da tavolo a soldi, il 10% gioca al grat- ti ed un eventuale rapporto problematico; ta e vinci, il 9,8% a Lotto o Superenalotto, 2. le credenze e le opinioni degli adole- mentre il 38% del campione afferma di non scenti riguardo il gioco d’azzardo; giocare affatto; 4) G. Iraci Sareri, S. Scartabelli. In Linea d’incontro. Esperienze e contributi per una riflessione critica sui percorsi dalla follia alla salute. Rivista semestrale dell’Associazione Genitori Comunità Incontro. Anno I, n.2 Dicembre 2005. 20 Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale
RICERCHE E PROGETTI MINISTERIALI E REGIONALI - rispetto la frequenza con cui gli studen- - rilevare la prevalenza delle New ti giocano d’azzardo in un anno, si rileva che Addiction nel territorio campano. il 10,4% gioca a carte più volte al mese, il 32% poche volte all’anno, mentre il 56,3% Strumenti ammette di non giocare mai a carte. Per Per la parte specifica sul gioco d’azzardo, quanto riguarda gli altri tipi di giochi d’az- è stato utilizzato un questionario che si rifà zardo, la maggior parte del campione affer- ai nove criteri diagnostici del DSM IV, messi ma di non giocare mai; a punto dall’American Psychological - la prevalenza del gioco d’azzardo Association (APA). dichiarata tra i minorenni risulta del 59%, di cui 8% dichiara di praticare o di aver prati- Soggetti target cato giochi espressamente vietati dalla legge La ricerca ha coinvolto 1023 studenti di ai minori e anche considerati dalla letteratu- diversi istituti scolastici superiori presenti ra ad alta capacità di indurre addiction; nella Provincia di Caserta e ricadenti nel ter- - l’1,8% degli intervistati dichiara che le ritorio di competenza dell’ASL CE/2. rispetto discussioni per la gestione del denaro coi la parte sul gioco d’azzardo sono stati consi- genitori riguardano il gioco. derati validi 1002 questionari. Il campione è Fonte: http://www.provincia.venezia.it/ composto per il 53% da femmine e 47% maschi. Di essi il 5% ha 15 anni, il 38% ha 16 anni, il 43% 17 anni ed il 14% 18 anni. 1.2.3 Ricerca-intervento sul fenomeno Risultati principali delle new addiction in adolescenza5 Il 6% dei ragazzi ha riportato un compor- tamento di gioco d’azzardo problematico. L’Unità Operativa Semplice Fonte: http://www.federserd.it/ Dipartimentale “Nuove Forme di Dipendenza”, afferente al Dipartimento Dipendenze dell’Azienda Sanitaria Locale Caserta1, ha condotto un’indagine conosci- 1.2.4 Comportamenti a rischio e stili di tiva presso alcune Scuole Medie Superiori vita dei giovani toscani: i risultati delle inda- presenti nel territorio di competenza della gini EDIT – 2005-20086 ASL. L’indagine sul gioco d’azzardo costitui- sce una parte dell’indagine più ampia su Si tratta dell’indagine condotta quattro forme di dipendenza: Gambling, dall’Agenzia Regionale di Sanità della internet Addiction Disorder, dipendenza da Toscana sui giovani che frequentano le videogiochi e da cellulare. La ricerca è stata scuole medie superiori della condotta nell’anno scolastico 2005-2006. Regione,che tende ad analizzare nume- rosi comportamenti a rischio giovanili. Obiettivi: Nella recente rilevazione del 2008, - attuare un intervento di informazione e l’ARS ha introdotto una sezione specifi- sensibilizzazione rivolto agli studenti e agli ca sulla propensione al gioco d’azzardo. insegnanti, per stimolare la riflessione sulle La rilevazione è stata svolta nel periodo nuove forme dipendenza; febbraio-maggio 2008. 5) Di Martino., Vitale M.G., Ferrara V., D’Amore. A., in Mission n.20/20069. 6) Documenti ARS- Agenzia Regionale di Sanità della Toscana, n.41, novembre 2008. Dipendenze Comportamentali/Gioco d’azzardo patologico: progetto nazionale sperimentale 21
BOLLETTINO SULLE DIPENDENZE XXXIV - N. 1/2011 Obiettivi della sezione specifica - Tra gli studenti che hanno compilato Rilevare la diffusione del gioco d’azzardo tra il test Lie/Bet, il 19% (m=25%; f=10,4%) gli studenti toscani e la loro propensione al GAP. ha risposto affermativamente ad una o entrambe le domande, rispecchiando la Metodologia e strumenti problematicità di questo fenomeno. Tale Agli studenti è stato consegnato un que- prevalenza, rapportata al totale del cam- stionario, da compilarsi con l’utilizzo del pione, i soggetti che risultano avere un palmare. Rispetto alla sezione riguardante il problema con il gioco d’azzardo sono il gioco d’azzardo, ai ragazzi è stato chiesto se 9,7% (m=16,4%; f=4). nel corso della loro vita avevano mai gioca- - Rispetto quanto emerso sono stati iden- to o scommesso soldi, la tipologia dei giochi tificati 3 sottogruppi dal campione originale o scommesse fatte; la frequenza di gioco nel di soggetti: giocatori problematici, non pro- mese ed il luogo. blematici e non giocatori (17,7%). Ai ragazzi è stato somministrato il - Determinate caratteristiche dei soggetti Lie/Bet, che permette l’individuazione dei (tipo di istituto scolastico frequentato, rendi- soggetti a rischio. mento scolastico), alcuni stili di vita (binge drinking, consumo di tabacco, rapporti ses- Soggetti coinvolti suali in età precoce, bullismo, ecc.) e com- La selezione del campione è avvenuta portamenti a rischio (fumare sigarette rego- considerando tutte le tipologie di istituti di larmente, avere avuto incidenti stradali con istruzione secondaria. La ricerca ha coinvol- conseguenze) risultano associate positiva- to 5.231 studenti toscani delle scuole medie mente alla problematicità con il gioco d’az- superiori di 14-19 anni. Il 45,3% del cam- zardo. Nello specifico: pione rappresentato da maschi. - nei licei si registra una percentuale più alta di non giocatori (32%), mentre negli isti- Principali risultati tuti professionali la percentuale dei giocato- - Il 50,8% degli studenti dichiara di ri problematici arriva al 40% circa; avere giocato almeno una volta nella vita ad - riguardo l’andamento scolastico, pas- un gioco d’azzardo, in particolare i maschi sando dal giocatore problematico al non (67,2% contro il 37,1% delle femmine). giocatore, le percentuali di studenti che - Nella distribuzione dell’età,si registrano dichiarano livelli alti di rendimento mostra- i picchi più elevati a 16 e 18 anni, con una no un andamento crescente, trend che risul- differenza di genere, nel primo caso a favore ta ribaltato nel caso di bassi livelli di rendi- dei maschi e nel secondo delle femmine. mento scolastico; - Tra i soggetti che hanno riferito di aver - il comportamento da bullo risulta diffu- giocato d’azzardo almeno una volta nella vita, so nel41,3% dei Giocatori problematici, in il gioco preferito è il Gratta e Vinci (87,3% dei 1/5 di quelli sociali e 1/10 dei non giocatori; casi), seguito da biliardo o altro gioco di abili- - avere avuto rapporti sessuali in età pre- tà (55,7%) e dal superenalotto (44%). coce (
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