Protezione e bellezza Le prestazioni e le norme Le diverse tipologie Emissioni e sicurezza Uso e manutenzione - Ambiente Cucina
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Guida alla scelta dei materiali in cucina LE VERNICI Protezione e bellezza Le prestazioni e le norme Le diverse tipologie Emissioni e sicurezza Uso e manutenzione
Guida alla scelta dei materiali in cucina INTRODUZIONE Testo di Franco Bulian - vicedirettore Catas* Informazioni sui prodotti a cura della Redazione di Ambiente Cucina LE VERNICI PER LE CUCINE IN LEGNO LE VERNICI SVOLGONO UN RUOLO FONDAMENTALE NELLA PROTEZIONE DEL LEGNO, ANCORA PIÙ IMPORTANTE SE PARLIAMO DI ARREDI PER LA CUCINA. LE VERNICI AUMENTANO, AD ESEMPIO, LA RESISTENZA AI GRAFFI E ALLA LUCE E SONO SEMPRE PIÙ SICURE NELLA FASE DI LAVORAZIONE E PER IL CLIENTE FINALE. L’AUTORE PRESENTA LE DIVERSE TIPOLOGIE, CON UNA PARTICOLARE ATTENZIONE ALLE VERNICI DI ULTIMA GENERAZIONE CHE SI DEFINISCONO “BIO” LE VERNICI 2
Guida alla scelta dei materiali in cucina CAPITOLO 1 PROTEZIONE E BELLEZZA UNA CUCINA DI LEGNO NON PASSA MAI “DI MODA”. SI RINNOVANO GLI STILI, LA FUNZIONALITÀ, LE PRESTAZIONI, MA QUESTO MATERIALE NATURALE INCONTRA SEMPRE IL FAVORE DEL MERCATO. PROTEGGERE IL LEGNO NEL MODO CORRETTO VUOL DIRE RISPETTARNE LE CARATTERISTICHE E MANTENERLE INALTERATE NEL TEMPO Come in natura il legno degli alberi è protetto * CATAS, il maggiore istituto di ricerca eu- dalla corteccia, così anche quello che portiamo ropeo nel settore legno-arredo, esegue all’interno delle nostre case nella forma di un mo- oltre 2.000 prove all’anno per il controllo bile deve essere messo a riparo da tutti quei fat- dell’emissione di formaldeide da pannel- tori che, nell’uso quotidiano, possono graffiarlo, li e da prodotti finiti. I tecnici del CATAS macchiarlo o comunque degradarlo in vari modi. eseguono inoltre più di 100 ispezio- Questo ruolo fondamentale è affidato alle verni- ni all’anno nelle aziende che producono ci e la loro funzione non deve essere trascurata. pannelli al fine di accertarne l’adeguatezza Spesso, infatti, le finiture vengono viste solo dal del sistema produttivo e dei controlli inter- punto di vista estetico, ma in un ambiente come ni agli standard internazionali. Per ciò che la cucina – così ricco di potenziali fattori di de- riguarda le prestazioni delle superfici dei grado – bisogna anche valutare la loro capacità mobili, il CATAS esegue oltre 12.000 ve- di proteggere le superfici dei mobili. rifiche all’anno per controllare che i piani Ma cosa sono le vernici e quali differenze di lavoro delle cucine o le altre superfici di possiamo attenderci dalle varie tipologie un mobile resistano alle possibili aggres- proposte dal mercato? sioni di agenti esterni. VERNICE. LE ORIGINI DELLA PAROLA L’origine del termine vernice è per certi versi affascinante, in quanto deriva dal nome di un’antica regina egizia, Berenice. La leggenda narra che la regina sacrificò la sua lunga e seducente chioma agli dei in cambio del ritorno dell’amato faraone partito per una lunga guerra. Colpiti dal gesto della regina, gli dei benevoli esaudirono il suo desiderio e fecero inoltre volare in cielo i suoi lunghi capelli ambrati, che diventarono così le stelle della celebre costellazione “Chioma di Berenice”. In onore del sacrificio dei suoi splendidi capelli i sudditi chiamarono con il nome della regina – Berenice e in seguito Vernice – i preziosi preparati a base di resine ambrate utilizzati per la protezione dei manufatti di legno. Le vernici non sono pertanto il solo “freddo” prodotto dell’industria chimica, ma racchiudono dentro di sé un piccolo cuo- re, una storia fatta di bellezza, di passione e di leggenda. LE VERNICI 3
Guida alla scelta dei materiali in cucina CAPITOLO 2 LE PRESTAZIONI E LE NORME I FILM DI VERNICE PROTEGGONO IL LEGNO SU CUI SONO APPLICATI. LE LORO CARATTERISTICHE E APPLICAZIONI SONO REGOLAMENTATE DA SPECIFICHE NORME Se i film di vernice sono una sorta di Scandola Mobili, scudo protettivo, possiamo immaginare azienda da sempre attenta ai temi che tanto più spesso e più resistente è della sostenibilità questo scudo, tanto meglio proteggerà ha scelto le vernici la superficie dai nemici (utensili da cu- BIO di ICA. In questo modo cina appuntiti, pentole calde, bibite, de- i suoi manufatti tergenti, vapore della lavastoviglie o del sono privi di forno…). qualsiasi emissione nociva e naturali al Il bellissimo effetto “poro aperto” che e- 100% salta la naturalità del legno sarà quindi il più delicato, dato che lo spessore della vernice è sottilissimo, al punto da esse- re a volte difficilmente misurabile; un po- Un aspetto che merita un approfondi- ro chiuso di una vernice ben “reticolata” mento riguarda la resistenza alla lu- produrrà un effetto magari un po’ “plasti- ce delle superfici di legno vernicia- co”, a causa dello spessore di qualche te. Vale la pena di ricordare che la luce decina di micron, ma offrirà indubbia- è una forma di energia che può indurre mente una protezione superiore. delle trasformazioni chimiche delle su- Per ciò che riguarda le caratteristi- perfici colpite, producendo cambiamen- che delle superfici verniciate è bene ti di colore di diversa entità e tipologia. rammentare che esiste una norma Le vernici da sole non riescono quasi italiana, la UNI 11216, che specifica mai a impedire questi fenomeni, che quali sono i requisiti minimi per i mobili si possono solo ridurre o cercare domestici, comprese le cucine. Le resi- di rallentare. Il cambiamento di colore stenze al graffio, allo sporco, ai liquidi e del legno deve essere quindi qualcosa ad altri fattori di degrado sono dunque di accettato come un fenomeno naturale ben codificate in una norma che può di maturazione o di invecchiamento, se rappresentare un utile punto di riferimen- preferiamo, che accompagna la nostra to anche nella scelta di una cucina. vita e ci unisce a questo materiale. An- Sebbene le prestazioni di alcune vernici che in questo caso un importante riferi- siano molto elevate, per i piani di lavoro mento è comunque rappresentato dalla è normalmente opportuno ricorrere ad norma UNI 11216 che contiene un requi- altri materiali che per loro natura sono sito specifico per la resistenza alla luce più adatti all’impiego. delle superfici verniciate dei mobili. LE VERNICI 4
Guida alla scelta dei materiali in cucina CAPITOLO 3 LE DIVERSE TIPOLOGIE I PRODOTTI LIQUIDI CHE VENGONO APPLICATI SUL LEGNO PRODUCONO, DOPO L’INDURIMENTO, UN FILM SOLIDO TRASPARENTE O SEMI-TRASPARENTE CHE LASCIA INTRAVVEDERE IL SUPPORTO SECONDO LE CARATTERISTICHE DELLA VERNICE UTILIZZATA Esistono molte tipologie di vernici, anche simili (generalmente resine acriliche o se possono essere schematicamente poliuretaniche). Quello che cambia è suddivise in tre categorie generali, ov- il “mezzo” liquido che serve per ap- vero a solvente, all’acqua e fotoreti- plicarle sulle superfici: miscele di sol- colabili, queste ultime meglio cono- venti organici in un caso, l’acqua nell’al- sciute come “Uv”. tro. L’essiccazione, che segue sempre Oltre a queste esistono anche prodot- l’applicazione, provoca l’evaporazione ti “a base naturale” che meritano un delle sostanze liquide e il conseguente piccolo approfondimento, insieme a indurimento delle resine. Per l’utente quelle di ultimissima generazione, a ba- finale non c’è pertanto molta diffe- se di bio-materiali. renza. Quello che acquista è, in ogni Le verniciature più “tradizionali” so- caso, un mobile rivestito da una resina; no quelle a solvente e in particolare l’acqua o i solventi non ci sono più. quelle a base “poliuretanica”. Ancora Un mobile verniciato all’acqua può oggi rappresentano la quota maggiore dunque essere più “virtuoso” nei del mercato della verniciatura del mobi- confronti dell’ambiente, ma la sua si- le, al punto da poter essere considera- curezza per l’utente finale non cambia di te come il riferimento primario di questo molto rispetto allo stesso mobile verni- settore. Le vernici poliuretaniche sono ciato con prodotti a solvente. In termini apprezzate soprattutto per il buon bilan- di prestazioni le vernici all’acqua hanno ciamento che offrono in termini estetici e fatto molti passi avanti e oggi le miglio- di prestazioni. ri presenti sul mercato (generalmente di Le vernici all’acqua sono invece più tipo bicomponente) sono molto vicine ai recenti, essendo state messe a punto prodotti più tradizionali a base solvente. per ovviare alle forti emissioni di solven- Le vernici fotoreticolabili sono me- ti che si determinano nel corso dei pro- glio conosciute come ”Uv”. In questo cessi produttivi realizzati con i prodotti caso i prodotti che saranno applicati sul tradizionali. Qui, però, è doveroso un mobile o su qualsiasi altro oggetto sono importante chiarimento: le due tipolo- induriti grazie all’irraggiamento di gie di vernici – a solvente e all’ac- speciali lampade che emettono luce qua – sono prodotte con le stesse ad alta energia, nel campo dell’ultra- resine o, comunque, con resine molto violetto. LE VERNICI 5
Guida alla scelta dei materiali in cucina Queste particolari vernici producono dei film assai duri e resistenti, dotati quindi di ottime resistenze mecca- niche e di un’ottima “impermeabili- tà” ai liquidi, caratteristiche che le porta- no in certi casi a poter competere con i materiali più resistenti utilizzati per le su- perfici delle cucine. Il loro impiego, tutta- via, è praticamente limitato alle superfici piane. Come detto, una piccola parentesi la meritano anche i trattamenti a base na- turale. Partiamo dalla considerazione che, in chimica, tutte le sostanze com- plesse preparate partendo da sostanze semplici derivanti dal petrolio, o da altri fonti fossili, si chiamano sintetiche. Si definiscono invece naturali quei materia- li che derivano dalla natura senza aver subito alcun trattamento o modifica chi- mica. Il mercato è molto sensibile al termine Scandola ha scelto naturale, in quanto richiama immagini per la cucina positive sull’ambiente e sulla sicurezza, Maestrale la vernice Iridea Color Ink di ma le vernici a base naturale sono spes- ICA Vernici so il frutto di miscele di vari componen- ti, anche di derivazione sintetica, se non addirittura di modifiche chimiche dei prodotti naturali di base. Una recente ricerca di Catas su questo per l’utilizzatore e quella per l’utente fina- argomento [vedi bibliografia] ha effettiva- le seguano sempre dei criteri oggettivi, a mente dimostrato come la maggior prescindere dalla composizione chimica parte di una serie di prodotti a base del prodotto. naturale analizzati fosse in realtà un Infine, per completare il quadro delle ti- “mix” tra resine, cere sintetiche e o- pologie di prodotti proposti dal merca- li naturali. Senza scendere troppo nel to, va considerata anche la più recente dettaglio, e senza voler giudicare in al- ovvero quella delle bio-vernici. Sono cun modo questi prodotti, ci limitiamo a prodotti che derivano da fonti biolo- sottolineare come non esistano ad oggi giche normalmente chiamate “bio- delle regole unanimemente condivi- masse”; esempi di biomasse sono le se per definire come “naturale” una piante, gli alberi, le alghe, gli organismi vernice o un trattamento. In ogni ca- animali e i microrganismi. so, suggeriamo che la valutazione della Le sostanze ricavate dalle biomasse so- compatibilità con l’ambiente, la sicurezza no poi sottoposte a trattamenti chimici e LE VERNICI 6
Guida alla scelta dei materiali in cucina fisici, anche molto complessi, per arriva- In tal senso tutti i materiali bio-based re al prodotto finito. Una bio-vernice può sono certamente da preferire e da inco- avere pertanto una composizione molto raggiare, in quanto segnali tangibili di un simile a quella di un prodotto sintetico, percorso che dovrebbe portare l’umani- con la differenza che gli ingredienti di tà a utilizzare le risorse di cui ha bisogno partenza, o una parte di essi, pro- gestendole e rinnovandole a vantaggio vengono dalla natura anziché dal delle generazioni future. petrolio. Una bio-vernice è dunque un È comunque importante approfondire prodotto che guarda certamente al fu- l’origine delle vernici bio-based e ram- turo, contenendo materie prime che non mentare che un biomateriale non è ne- provengono dall’industria petrolchimica e cessariamente sicuro e compatibile con che vanno incontro alle esigenze attuali l’ambiente per definizione, ma la sua e future di prodotti sempre più rinno- “sostenibilità” deve essere valuta- vabili e sostenibili, ovvero verso la ta come per qualsiasi altro prodotto cosiddetta economia circolare. dell’industria chimica. CAPITOLO 4 EMISSIONI E SICUREZZA LE VERNICI, DOPO L’INDURIMENTO, NON PRESENTANO PARTICOLARI PROBLEMI PER L’UTILIZZATORE FINALE. SI TRATTA, INFATTI, DI RESINE CHE PRODUCONO UNA SORTA DI SOTTILISSIMO FILM ”PLASTICO” CHE RIVESTE IL LEGNO Gli aspetti più rilevanti in tema di sicu- L’altro aspetto riguarda la possibile e- rezza che possono essere considerati ri- missione di sostanze organiche volatili guardano l’eventuale contenuto di me- che derivano sostanzialmente dai sol- talli tossici (pesanti) o l’emissione di venti contenuti in qualsiasi vernice liqui- sostanze organiche volatili. da (a solvente, all’acqua, “Uv”, naturali Nel primo caso metalli quali piombo, o bio-based). Non tutti i solventi, infat- cadmio, cobalto e altri ancora potreb- ti, evaporano nel corso del processo di bero derivare da additivi, catalizzatori e verniciatura industriale: una piccolissima pigmenti impiegati nella formulazione di parte di essi rimane intrappolata nei film questi prodotti. Bisogna però dire che le di vernice, venendo poi lentamente rila- aziende italiane ed europee sono in sciata negli ambienti in cui i mobili ven- genere molto attente su questo te- gono istallati. ma già da molti anni. Questi solventi residui sono i principali LE VERNICI 7
Guida alla scelta dei materiali in cucina responsabili del cosiddetto “odore di nuovo” che percepiamo nelle no- LA SICUREZZA SI PUÒ MISURARE stre case appena dopo aver acqui- stato un arredo. L’aspetto più rilevante di questa Normalmente queste emissioni non so- breve analisi è che la sicurezza si no pericolose, anche perché i quantitati- può “misurare” e dichiarare. In tal senso dovremmo forse pren- vi sono veramente bassissimi e tendono dere tutti la buona abitudine di inoltre a ridursi nel corso del tempo. A leggere attentamente le schede oggi non esistono limitazioni di legge su tecniche associate a ciò che acqui- questo tipo di emissioni ma, considerata stiamo, richiedendo anche even- la crescente sensibilità verso i temi legati tuali chiarimenti, esattamente co- alla sicurezza per gli utenti finali, alcuni me facciamo con le etichette degli produttori di vernici e di cucine si sono alimenti, sulle quali siamo oramai diventati tutti degli esperti. attivati per verificare i loro prodotti anche sotto questo aspetto, arrivando a otte- nere specifiche certificazioni. CAPITOLO 5 USO E MANUTENZIONE LE CUCINE DI LEGNO RAPPRESENTANO UN “PATRIMONIO” LA CUI SCELTA HA RADICI PROFONDE NELLA TRADIZIONE, NELLA CULTURA E NELLA BELLEZZA. ALCUNE REGOLE PER MANTENERLE NEL TEMPO Chi sceglie una cucina di legno sa che con costanza, senza permettere il deve trattarla con cura: più si sposa una contatto prolungato delle superfi- scelta “naturale” – con effetti di finiture ci con agenti sporcanti. Bisogna e- che esaltano ancor più il disegno, il vitare l’impiego di detergenti a pH colore e il calore di questo materiale – basico, soprattutto se contengono maggiori devono essere le attenzioni ammoniaca, così come i getti di vapo- verso le sue superfici. re. Anche i solventi (acetone o alcool) Soluzioni “miste”, con piani di lavoro in sono deleteri, in quanto possono fa- altri materiali e superfici verticali di le- cilmente sciogliere e intaccare le vernici gno, possono rappresentare comun- applicate sul legno. In qualche caso, per que un buon compromesso. La puli- il mantenimento nel tempo della bellez- zia deve essere sempre effettuata za di effetti di finitura molto naturali, sono LE VERNICI 8
Guida alla scelta dei materiali in cucina Una buona manutenzione rende anche più sicuro il luogo dove si mangia (Foto ICA Vernici) previsti anche dei kit di manutenzione gno. Qualche tenda alle finestre può ser- specifici, che devono essere regolar- vire a rallentare i fenomeni di “maturazio- mente applicati seguendo attentamente ne” del colore, quantomeno attenuando le modalità indicate dal produttore. eventuali differenze cromatiche che si Attenzione infine alla luce che, come già possono originare tra una parte e l’altra ricordato, fa sentire i propri effetti sul le- di una cucina. BIBLIOGRAFIA Per maggiori informazioni sugli argomenti trattati in questo focus riguardante le vernici è possibile consultare il libro scritto da Franco Bulian: “Verniciare il legno”, Hoepli, Milano, 2008. La ricerca del Catas sulle vernici a base naturale può essere consultata all’indirizzo https://catas.com/it-IT/news/che-cosa-sono-i-bio-materiali LE VERNICI 9
Nella foto di copertina una cucina in legno trattata con Iridea Bio di ICA Vernici che ha ricevuto l’importante premio “Interzum Award: Intelligent Material & Design 2017”, nella categoria “High Product Quality”
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