Programma operativo 2016 - DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE - Fondazione CRC

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DOCUMENTO
       PROGRAMMATICO
       PREVISIONALE

Programma
     operativo 2016
Programma
     operativo 2016
     DOCUMENTO PROGRAMMATICO PREVISIONALE

     Approvato dal Consiglio Generale
     il 26 ottobre 2015
P R O G R A M M A O P E R AT I V O 2 0 1 6
          Programma operativo 2016
          Documento Programmatico Previsionale

   p. 4    1. Sintesi del documento

     6     2. Il contesto di riferimento

     8     3. Il governo e la struttura operativa

    12     4. La gestione del patrimonio

    15     5. Le risorse per l’attività progettuale ed erogativa

    17     6. Ammissibilità degli enti

    18     7. Modalità e tempistiche dell’attività progettuale ed erogativa

    23     8. Criteri generali di intervento

    25     9. Monitoraggio e valutazione

    26     10. Rendicontazione ed erogazione dei contributi

    27     11. L’attività progettuale ed erogativa

 40 Allegato
		  Elenco dei Comuni della provincia di Cuneo inclusi
		 nelle zone dell’Albese, del Cuneese e del Monregalese

          Il simbolo attira l’attenzione del lettore su cambiamenti
          intervenuti rispetto agli anni precedenti
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                                             1. Sintesi del documento
                                             Il 2016 è il primo anno di attuazione del                     e di dotazione finanziaria, e lo spegnimento di
                                             Piano Programmatico 2016-2017 approvato                       alcuni settori (educazione e ricerca scientifica)
                                             a settembre 2015. Si tratta dunque del                        nelle sessioni erogative, per lasciare spazio
                                             documento che, a partire dagli indirizzi e dagli              all’attività proattiva che ha dato negli ultimi
                                             obiettivi definiti in sede di programmazione                  anni importanti risultati.
                                             pluriennale, delinea l’operatività per il 2016,
                                             definendo tempistiche, contenuti e modalità                   A livello di priorità tematiche, nel 2016 la
                                             dell’attività progettuale ed erogativa, possibile             Fondazione continuerà a investire, nel settore
                                             grazie alle disponibilità derivanti dalla                     dell’educazione, sul successo scolastico
                                             gestione del patrimonio.                                      degli studenti, sull’aumento di competenze
                                             Il 2016 sarà l’anno di attuazione di alcune                   degli insegnanti, sull’orientamento e il
                                             novità introdotte con il Piano pluriennale,                   rafforzamento delle competenze trasversali
                                             alcune delle quali derivanti dalle indicazioni                professionali. Un nuovo filone, denominato
                                             del Protocollo di intesa tra il Ministero                     Le educazioni, accoglierà gli interventi della
                                             dell’Economia e delle Finanze e l’associazione                Fondazione finalizzati a incrementare il senso di
                                             delle Fondazioni italiane ACRI: innanzi                       responsabilità civica dei ragazzi, ad aumentare
                                             tutto, l’aumento delle erogazioni effettuate                  l’adozione di stili di vita salutari e le possibilità
                                             tramite la modalità del bando, indicata come                  di crescita in relazione alle attitudini artistiche
                                             privilegiata dal Protocollo stesso; poi ulteriori             e al potenziale creativo, e ad accrescere la
                                             passi in avanti sul fronte dell’azione proattiva,             consapevolezza dei giovani e la loro fiducia
                                             sulla progettazione condivisa con il territorio,              nel futuro. Continuerà, attraverso un bando
                                             per la costruzione di risposte collettive,                    specifico, l’intervento della Fondazione per il
                                             efficaci e durevoli ai problemi emergenti dalla               miglioramento delle infrastrutture scolastiche,
                                             comunità locale, e sull’attrazione di risorse per             così come interventi specifici saranno studiati
                                             il territorio per sperimentare la concorrenza                 per il segmento della prima infanzia.
                                             di più fonti di finanziamento per sostenere                   Nell’ambito del welfare, la Fondazione
                                             un’iniziativa e risolvere un problema.                        rafforzerà il suo impegno su prevenzione
                                             Sulla base delle risorse generate attraverso                  e innovazione sociale, sia per contribuire
                                             l’attività di investimento e di gestione del                  all’efficientamento dei servizi socio assistenziali,
                                             patrimonio e delle disponibilità del Fondo                    sia per sostenere specifiche fasce di popolazione,
                                             di stabilizzazione delle erogazioni, si stima                 come i giovani, le persone anziane e le persone
                                             che possano essere destinati all’attività                     con disabilità. In una situazione di disagio che
                                             progettuale ed erogativa 20 milioni di euro1,                 ancora permane, la Fondazione proseguirà i
                                             nonostante l’aggravio di tassazione sui                       suoi interventi di contrasto alle nuove povertà,
                                             dividendi di circa 5 milioni di euro che, per                 agendo sul fronte abitativo, lavorativo e con
                                             la prima volta, avrà pieno impatto nel conto                  supporti finalizzati a migliorare la situazione
                                             economico al 31 dicembre 2015.                                economica di famiglie in difficoltà, e per la
                                             Le risorse saranno ripartite tra i sette settori              prima volta in maniera strutturata agirà sul tema
                                             di intervento, confermati in sede di Piano                    dell’accoglienza e dell’immigrazione, sia in rete
                                             Pluriennale, e tra le diverse modalità di                     con altre Fondazioni a livello italiano ed europeo
                                             intervento attraverso cui la Fondazione agirà,                sia sul piano locale, in coordinamento con i
                                             con l’aumento dei bandi, in termine numerico                  soggetti già impegnati sul tema.

                                             1 Si tratta di una previsione che potrà essere confermata solo in sede di approvazione del Bilancio 2015,
                                             come illustrato nel capitolo 5.

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Nel settore dell’arte e della cultura, la            di valorizzare l’identità culturale e produttiva
Fondazione concentrerà la sua attenzione             del territorio provinciale.
sulla valorizzazione del patrimonio culturale        Proseguirà l’attività della Fondazione
materiale e immateriale, portando a termine il       nel settore della salute, con interventi di
progetto triennale sul neogotico in provincia di     innovazione tecnologica volti a migliorare
Cuneo, e lanciando una nuova iniziativa volta        la capacità diagnostica e terapeutica delle
a coniugare gli interventi di restauro con piani     strutture presenti sul territorio, iniziative
di valorizzazione, per favorire una prospettiva      di formazione per il personale medico,
di medio-lungo periodo. Continueranno                paramedico e degli operatori socio sanitari e
peraltro gli interventi sugli istituti di cultura    azioni specifiche per potenziare la prevenzione
per rafforzare una progettazione culturale           e la promozione della salute in tutte le politiche.
integrata e le iniziative a favore dei giovani       Sul fronte della ricerca scientifica, proseguirà
artisti, sia in collaborazione con altre             tramite il bando biennale 2015-2016 il
fondazioni italiane sia a livello territoriale.      sostegno ad ampi progetti di innovazione
I filoni caratterizzanti il settore dello sviluppo   tecnologica, a cui si affiancherà il
locale continueranno a essere l’ambiente, con        finanziamento di progetti di ricerca applicata
interventi innovativi e strutturati nel campo del    in campo medico, e sarà avviato, con il
risparmio energetico, e il turismo, attraverso       coordinamento del Centro Studi, un nuovo
la rinnovata collaborazione con le ATL del           pacchetto di ricerche socio economiche, di
territorio e la messa a punto di nuovi strumenti     approfondimento, di prospettiva e di confronto
finalizzati allo sviluppo di un’offerta turistica    con altri territori, utili alla conoscenza della
attrattiva e al rafforzamento delle competenze       realtà provinciale e propedeutiche a future
necessarie. Le manifestazioni culturali e            azioni della Fondazione.
di valorizzazione turistica interesseranno           Infine, nel settore dell’attività sportiva, la
congiuntamente i settori dell’arte e dello           Fondazione proseguirà la sua azione per
sviluppo locale, sia con un rinnovato                promuovere l’avvicinamento dei giovani e delle
sostegno a quelle storicamente sostenute             persone con disabilità all’attività motoria, anche
dalla Fondazione, sia con una disponibilità al       con valenza preventiva e di stile di vita sano, e
sostegno per quelle più nuove, purché capaci         per favorire la pratica dello sport in sicurezza.

                                                                                                                 5
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                                             2. Il contesto di riferimento
                                             In linea con quanto previsto nel Piano               domanda interna (in particolare consumi delle
                                             Programmatico Pluriennale 2013-2015, e               famiglie e investimenti sia privati sia pubblici).
                                             come già accaduto nel 2014, nel mese di              Dal punto di vista del mercato del lavoro, il
                                             settembre il Centro Studi, in collaborazione con     numero di disoccupati a luglio 2015 è calato del
                                             il Settore Attività Istituzionale ha predisposto     6,6% rispetto all’anno precedente (-217mila
                                             l’annuale Dossier socio economico. Obiettivo         unità), così come rispetto ai mesi precedenti.
                                             del documento è fornire una lettura dei              Il tasso di disoccupazione registrato a luglio
                                             principali dati relativi all’andamento socio         2015 è pari al 12%. Secondo i dati ISTAT di
                                             economico della provincia di Cuneo, con              luglio 2015, il numero di occupati è cresciuto di
                                             particolare riferimento ai settori di intervento     235mila unità rispetto al 2014 (+1,1%).
                                             della Fondazione, per i quali vengono messi a        Relativamente al Piemonte, nel 2014 si è
                                             disposizione alcuni indicatori significativi.        interrotta la caduta del PIL, fenomeno che
                                             Il Dossier, presentato al Consiglio Generale in      aveva caratterizzato il biennio precedente.
                                             data 21 settembre 2015, è disponibile sul sito       Il PIL è rimasto sostanzialmente invariato
                                             internet della Fondazione                            rispetto all’anno precedente, confermando
                                             www.fondazionecrc.it.                                comunque un andamento regionale più
                                             Nel 2015, l’economia globale sembra                  sfavorevole in confronto al Settentrione nel
                                             attraversare un periodo di modesta ripresa,          suo complesso. Positivo l’andamento della
                                             dopo una fase di stagnazione registrata              domanda estera, che si conferma il fattore
                                             nel 2014 e un inizio 2015 ancora debole.             più dinamico dell’economia regionale. Gli
                                             Il fenomeno è caratterizzato da notevoli             effetti della crisi sul tessuto produttivo sono
                                             differenze tra aree geografiche e riguarda           particolarmente rilevanti per il Piemonte:
                                             soprattutto i Paesi avanzati, trainati quasi         rispetto al 2007, è andato perso il 15%
                                             esclusivamente dalla crescita degli Stati Uniti.     del valore aggiunto industriale, in termini
                                             Tuttavia, l’andamento dei mercati finanziari e       reali. Dopo anni di andamento negativo,
                                             le forti tensioni geopolitiche, soprattutto nel      nel 2014 anche il livello di occupazione
                                             Medio Oriente, rendono le previsioni molto           resta sostanzialmente invariato rispetto
                                             instabili. Anche in Europa negli ultimi trimestri    all’anno precedente. Nei primi mesi del
                                             si osservano una ripresa della domanda               2015, l’occupazione è cresciuta di 18mila
                                             interna e un miglioramento della produzione          unità, soprattutto nei settori dei servizi e
                                             industriale, sebbene con sensibili differenze a      dell’agricoltura. Rispetto ai livelli del 2008,
                                             seconda dei comparti e dei Paesi. Si prevede         sono andati distrutti 110mila posti di lavoro e a
                                             una stabilizzazione della ripresa, sostenuta         risentirne di più è stato il settore dell’industria
                                             dai prezzi del petrolio, ancora piuttosto            (-83mila addetti tra industria in senso stretto e
                                             bassi, dall’espansione monetaria e dal               costruzioni, pari al -13%).
                                             deprezzamento dell’euro, che sembrano poter          La provincia di Cuneo mostra un andamento
                                             giocare effetti positivi sulle esportazioni.         di ripresa, con valori particolarmente positivi
                                             In Italia, nei primi due semestri del 2015, il PIL   se confrontati con il resto del Piemonte. La
                                             torna finalmente a un segno positivo, anche          produzione industriale è cresciuta sia nel
                                             se su valori ancora contenuti, inferiori al punto    2014 (+1,7% rispetto all’anno precedente)
                                             percentuale: un’inversione di tendenza che           sia nei primi mesi del 2015 (+1,5%). La
                                             però non garantisce ancora l’entrata in una          crescita è principalmente dovuta alle buone
                                             fase di crescita consolidata, la quale potrà         performance dei comparti alimentare,
                                             avverarsi soltanto grazie a una ripresa della        metalmeccanico e del tessile-abbigliamento.

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Si osserva un andamento positivo anche                Nonostante segnali di modesta ripresa, gli
sul mercato del lavoro: nel 2014 cresce               effetti sociali della crisi sono ancora ben
l’occupazione (+6mila unità), tendenza che            evidenti. Aumentano le difficoltà per le
sembra attribuibile soprattutto all’agricoltura       famiglie nel sostenere le spese di affitto e
e all’industria. Complessivamente, il tasso di        crescono, di conseguenza, i provvedimenti
occupazione sale al 67,1%, dal 65,3% del 2013.        di sfratto. L’Osservatorio Caritas registra un
Il tasso di disoccupazione scende per la prima        aumento dei cosiddetti “ritorni”, ossia di
volta dal 2009, passando dal 6,8% del 2013 al         persone che si erano già rivolte in passato
5,3% del 2014 e confermandosi il migliore fra le      al centro di ascolto. Crescono a ritmi
province piemontesi, molto inferiore rispetto alla    preoccupanti i casi di indebitamento e tra
media piemontese (11,3%).                             i nodi principali restano la disoccupazione
Rispetto ai settori di intervento della Fondazione,   e la sottoccupazione, che impediscono o
per quanto riguarda l’educazione, la provincia        rendono più difficile l’uscita da situazioni di
di Cuneo nel 2014 si caratterizza ancora per          fragilità economica e che coinvolgono fasce
un’elevata percentuale di adulti con basso            di popolazione che fino a qualche anno fa ne
livello di scolarizzazione, superiore alla media      erano escluse.
regionale (46,5% contro 41,0% nel 2014),              Rispetto al settore della salute pubblica,
nonostante il significativo miglioramento             l’indagine 2015 sulla qualità della vita,
rispetto al 2008. La popolazione scolastica           realizzata da Ires Piemonte e basata sulle
cuneese si mantiene sostanzialmente stabile           12 dimensioni del BES (Benessere Equo
per numero di allievi anche grazie alla               e Solidale), restituisce ottimi risultati per
presenza di alunni stranieri, pari al 13,1%           la provincia di Cuneo, che torna prima in
del totale, percentuale che sale a 16,3%              classifica dopo un anno in terza posizione. In
nella scuola dell’infanzia. Cuneo continua a          particolare, migliora la percezione dal punto
presentare la situazione più critica tra tutte        di vista dell’istruzione, delle reti sociali e del
le province piemontesi per quanto riguarda            benessere soggettivo. La percentuale di
l’offerta di servizi per la prima infanzia (0-2       persone con molta fiducia nel futuro è più che
anni). Crescono, invece, le iscrizioni al II grado    raddoppiata, passando dal 9,8 al 21,6%. Tra
e viene recuperato gran parte del ritardo             i fattori di rischio, il consumo di alcol è in lieve
accumulato negli anni Duemila tra i livelli di        riduzione, ma ancora diffuso e con differenze
istruzione provinciali e regionali dei giovani.       di comportamento significative fra le ASL
Tuttavia, il tasso di abbandono scolastico in         piemontesi. In particolare l’ ASL CN2 (Alba-
provincia di Cuneo resta elevato (17% rispetto        Bra) registra il valore regionale più basso (15%
alla media regionale del 15,8%). Una nota             di soggetti con consumo a maggior rischio).
positiva: tra il 2009 e il 2013 la provincia è        Anche rispetto all’abitudine al fumo, nel
stata in grado di ridurre il numero di ESL (Early     2013 la provincia di Cuneo migliora la propria
School Leavers) di circa 10 punti percentuali.        posizione rispetto al 2005, riducendo sia la
In ambito sociale, nel 2014 e nel I semestre          quota di forti fumatori sia il numero di coloro
2015 si intravedono segnali incoraggianti sul         che fumano meno di 20 sigarette al giorno.
fronte occupazionale, ma ancora lontani dai           Considerando l’ambito artistico e culturale,
valori pre-crisi. Nel 2014 l’occupazione torna a      in Piemonte si registra una riduzione delle
crescere, ma rispetto al 2008 sono andati persi       risorse economiche disponibili: 244 milioni
5mila posti di lavoro: da 263mila a 258mila           nel 2012, il 23% in meno rispetto al 2011. Il
nel 2014. In particolare, scende il tasso di          24% del sostegno alla cultura in Piemonte nel
disoccupazione giovanile, dal 23% nel 2013 al         2012 è stato dato dalle fondazioni di origine
17,4% nel 2014, a fronte di medie regionali e         bancaria che hanno contribuito con quasi
nazionali ben più elevate, superiori al 40%.          59 milioni di euro, nonostante il fatto che tra

                                                                                                                   7
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                                             il 2008 e il 2012 esse abbiano operato una            Relativamente a quest’ultimo, nel 2014 in
                                             riduzione percentuale dei contributi per il           provincia di Cuneo le presenze turistiche hanno
                                             settore culturale. Malgrado tali tagli, il settore    superato quota 1,6 milioni, in crescita del 2,2%
                                             culturale rimane importante in termini di             rispetto all’anno precedente. Gli arrivi, invece,
                                             valore aggiunto prodotto e di numero di               sono stati pari a 586.469, il 3% in più rispetto
                                             occupati coinvolti. La provincia di Cuneo si          all’anno passato. Si conferma la vocazione del
                                             caratterizza per la presenza di 160 tra musei         territorio nei confronti dell’innovazione green:
                                             e istituti di cultura diffusi in modo omogeneo        Cuneo è la provincia con il maggior numero
                                             su tutto il territorio. In Piemonte la spesa          di impianti alimentati da fonti rinnovabili
                                             familiare media mensile in cultura nel 2013 è         in Piemonte (154 contro i 139 di Torino) e,
                                             stata pari a 120,70 euro, in diminuzione del          secondo il rapporto Green Italy (Fondazione
                                             5,7% rispetto al 2012 (128,08 euro) e del             Symbola-Unioncamere), è la provincia
                                             12,2% rispetto al 2011 (137,51 euro).                 piemontese con la maggior incidenza di imprese
                                             Infine, per quanto riguarda lo sviluppo               che investono nel green. È ampia l’adesione ai
                                             locale, in provincia di Cuneo si registra una         valori e alle pratiche di certificazione: il 49%
                                             contrazione delle imprese registrate nel 2014         delle aziende biologiche piemontesi e il 64%
                                             (70.070 unità) rispetto al 2013, con un saldo         delle aziende agricole bio sono cuneesi. La
                                             tra nuove iscrizioni e cessazioni pari allo           Granda è al primo posto per numero di prodotti
                                             -0,84%. La contrazione ha riguardato tutti i          certificati DOP e IGP, ma anche per le aziende
                                             settori, tranne i servizi e il turismo.               certificate Ecolabel ed EMAS.

                                             3. Il governo e la struttura operativa
                                             Gli Organi                                            indicati nello Statuto, rappresentano la sintesi
                                                                                                   del patrimonio economico, culturale, scientifico,
                                             La Fondazione è governata, ai sensi dell’articolo
                                                                                                   socio sanitario e assistenziale del territorio.
                                             6 dello Statuto, dai seguenti Organi:
                                                                                                   Il Consiglio Generale si organizza in
                                             • il Consiglio Generale, quale Organo di indirizzo;
                                                                                                   Commissioni Consultive che operano negli
                                             • il Consiglio di Amministrazione, quale organo
                                                                                                   ambiti dell’educazione dei giovani, del
                                               di amministrazione;
                                                                                                   benessere dei cittadini e della solidarietà
                                             • il Presidente;
                                                                                                   sociale, dell’arte e della cultura, dello
                                             • il Collegio Sindacale, quale Organo di controllo.
                                                                                                   sviluppo socio economico sostenibile e
                                                                                                   che accompagnano i lavori del Consiglio
                                             Il Consiglio Generale è l’Organo di indirizzo
                                                                                                   Generale con attività di riflessione e ascolto
                                             della Fondazione, cui compete l’approvazione
                                                                                                   delle istanze del territorio, funzionali sia alla
                                             dei documenti programmatici e del Bilancio. È
                                                                                                   definizione delle linee programmatiche sia
                                             formato da 23 componenti che, designati da
                                                                                                   alla progettazione delle iniziative promosse
                                             enti pubblici e privati della provincia di Cuneo
                                                                                                   della Fondazione.

         8
P R O G R A M M A O P E R AT I V O 2 0 1 6
I componenti del Consiglio Generale,                               I componenti del Consiglio di Amministrazione,
in carica da aprile 2011, sono:                                    in carica da aprile 2011, sono:
• Ernesto Abbona                                                   • Ezio Falco Presidente
• Anna Maria Allasia                                               • Antonio Degiacomi Vice Presidente Anziano
• Domenico Almondo                                                 • Guido Bessone Vice Presidente
• Giuseppe Ballauri                                                • Silvano Curetti
• Valter Boggione                                                  • Sergio Giraudo4
• Mauro Casadio                                                    • Giacomo Oddero
• Michelangelo Cometto                                             • Giovanna Tealdi
• Paolo Danna
                                                                   Il Presidente, rappresentante legale della
• Fabrizio Devalle
                                                                   Fondazione, presiede il Consiglio Generale
• Andreino Durando
                                                                   e il Consiglio di Amministrazione, con il
• Claudio Dutto
                                                                   compito di assicurare il necessario e corretto
• Enrico Fornoni2
                                                                   raccordo tra i due Organi. Assicura una
• Cesare Gilli
                                                                   costante attività di impulso e coordinamento
• Luciano Giri
                                                                   e vigila sull’esecuzione delle deliberazioni e sul
• Angelo Mana
                                                                   generale andamento dell’ente.
• Mauro Mantelli
                                                                   Il Presidente in carica da aprile 2011 è Ezio Falco.
• Luciano Mondino
• Silvio Pagliano                                                  Il Collegio Sindacale esercita il controllo
• Maria Grazia Quagliaroli                                         sull’osservanza delle disposizioni di legge e
• Piera Raimondi3                                                  dello Statuto, vigila sul rispetto dei principi
• Onorato Rostagno                                                 di corretta amministrazione, verifica
• Silvano Stroppiana                                               l’adeguatezza dell’assetto organizzativo,
• Flavio Zunino                                                    amministrativo e contabile e svolge il controllo
                                                                   sull’integrità del patrimonio.
Il Consiglio di Amministrazione è l’Organo
                                                                   Il Collegio Sindacale è formato da tre
cui spettano i poteri di amministrazione,
                                                                   Sindaci, di cui uno nominato Presidente, e
ordinaria e straordinaria; nel quadro degli
                                                                   partecipa a tutte le adunanze del Consiglio di
indirizzi forniti dal Consiglio Generale, il
                                                                   Amministrazione e del Consiglio Generale.
Consiglio di Amministrazione sovrintende alla
                                                                   I componenti del Collegio Sindacale, in carica
gestione operativa dell’ente, predispone il
                                                                   da aprile 2013, sono:
Bilancio di esercizio, la relazione sulla gestione
                                                                   • Fausto Pascale Presidente
e il Documento Programmatico Previsionale
                                                                   • Lorenzo Vezza
annuale. Nomina inoltre il Direttore Generale,
                                                                   • Maurizio Zazza
indica gli Amministratori e/o i Sindaci negli
enti e nelle società partecipate.                                  Dal 2008 la Fondazione si avvale di un
I componenti del Consiglio di Amministrazione                      Organismo di Vigilanza, cui compete la
sono sette, incluso il Presidente, e sono                          vigilanza sul rispetto e sull’applicazione delle
nominati dal Consiglio Generale, tenuto conto                      norme del Codice Etico.
dell’appartenenza territoriale.                                    I componenti dell’Organismo di Vigilanza sono:
                                                                   • Silvano Stroppiana, componente del
                                                                      Consiglio Generale Presidente
                                                                   • Andrea Silvestri, Direttore Generale
                                                                   • Maurizio Zazza, componente del Collegio
                                                                      Sindacale

2 Ha sostituito Sergio Giraudo dal 9 giugno 2014.
3 Ha sostituito Giovanni Ferrero, scomparso il 9 agosto 2015, dal 26 ottobre 2015.
4 Ha sostituito Pierfranco Risoli, dimessosi per incompatibilità di incarico, dal 7 aprile 2014.

                                                                                                                                9
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                                             La struttura operativa                             Il Settore Attività Patrimoniali e Finanziarie
                                                                                                assicura la gestione delle attività patrimoniali
                                             La Fondazione riconosce alla struttura
                                                                                                e finanziarie secondo quanto stabilito dai
                                             operativa un ruolo significativo nello
                                                                                                principi normativi e dallo Statuto, mettendo in
                                             svolgimento della propria funzione
                                                                                                pratica le buone pratiche correnti. Per svolgere
                                             istituzionale in termini di oggettività,
                                                                                                queste funzioni, opera nelle aree denominate
                                             adeguatezza e continuità operativa e
                                                                                                finanza, partecipazioni, patrimonio
                                             ne promuove la formazione e la crescita
                                                                                                immobiliare e monitoraggio degli investimenti.
                                             professionale.
                                                                                                La gestione del patrimonio della Fondazione
                                             La struttura è coordinata dal Direttore
                                                                                                viene svolta secondo quanto previsto
                                             Generale, nominato dal Consiglio di
                                                                                                dall’omonimo Regolamento, disponibile sul
                                             Amministrazione, il quale assicura il
                                                                                                sito internet della Fondazione.
                                             buon funzionamento della Fondazione
                                                                                                Recapiti del Settore Attività Patrimoniali e
                                             nell’osservanza delle norme legislative e
                                                                                                Finanziarie:
                                             statutarie, avvalendosi della collaborazione del
                                                                                                tel. 0171 452741;
                                             Vice Direttore Generale e dei responsabili di
                                                                                                finanza@fondazionecrc.it
                                             Settori, Funzioni e Uffici.
                                             In caso di assenza o impedimento del Direttore     Il Centro Studi svolge la funzione di antenna,
                                             Generale, ne adempie le funzioni il Vice           analizzando il contesto locale, raccogliendo le
                                             Direttore Generale.                                istanze provenienti dal territorio in riferimento
                                             La struttura organizzativa è composta dai          agli ambiti di intervento della Fondazione e
                                             Settori, Funzioni e Uffici descritti di seguito.   anticipando scenari e sviluppi futuri. Il Centro
                                                                                                Studi identifica e coordina la realizzazione
                                             Il Settore Attività Istituzionale cura la
                                                                                                di ricerche socio economiche che hanno il
                                             realizzazione delle attività erogative e
                                                                                                compito di esplorare e approfondire temi di
                                             progettuali della Fondazione. Relativamente
                                                                                                interesse e di prospettiva, al fine di fornire alla
                                             alle erogazioni verso terzi, il suo operato
                                                                                                Fondazione e agli attori economici e sociali
                                             si articola nella programmazione e
                                                                                                locali indicazioni utili per la programmazione
                                             predisposizione delle sessioni erogative e
                                                                                                strategica e la progettualità degli interventi;
                                             dei bandi, nell’istruttoria delle pratiche,
                                                                                                attiva e anima specifici Tavoli di confronto
                                             nell’assistenza al Consiglio di Amministrazione
                                                                                                e progettazione su temi rilevanti e mette a
                                             nel corso dell’assegnazione dei contributi,
                                                                                                sistema le varie sollecitazioni che ne derivano
                                             nelle fasi di pagamento delle erogazioni, di
                                                                                                per la progettazione di iniziative proprie
                                             monitoraggio e valutazione delle iniziative
                                                                                                della Fondazione. Cura la pubblicazione dei
                                             finanziate. Inoltre, a partire dalla fase di
                                                                                                Quaderni e la loro presentazione pubblica.
                                             progettazione, condivisa con il Centro
                                                                                                Di concerto con il Settore Attività Istituzionale,
                                             Studi, il Settore si occupa della realizzazione
                                                                                                accompagna gli Organi nella predisposizione
                                             dei progetti promossi dalla Fondazione,
                                                                                                dei Documenti Programmatici e partecipa
                                             secondo le direttive impartite dal Consiglio di
                                                                                                l’attività di rendicontazione.
                                             Amministrazione.
                                                                                                Recapiti del Centro Studi:
                                             L’attività istituzionale viene svolta secondo
                                                                                                tel. 0171 452774/5;
                                             quanto previsto dall’omonimo Regolamento,
                                                                                                centro.studi@fondazionecrc.it
                                             disponibile sul sito internet della Fondazione.
                                             Recapiti del Settore Attività Istituzionale:
                                             tel. 0171 452730;
                                             contributi@fondazionecrc.it;
                                             progetti@fondazionecrc.it

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P R O G R A M M A O P E R AT I V O 2 0 1 6
La Funzione Amministrazione si occupa della          L’Ufficio Comunicazione coordina l’attività
gestione amministrativa, svolgendo le attività       editoriale dell’ente e gli strumenti di
di contabilità e predisponendo il Bilancio di        comunicazione (rivista Risorse, sito internet,
esercizio. Provvede agli adempimenti fiscali,        social media, documenti di programmazione
gestisce i compensi degli Organi statutari e del     e rendicontazione, Quaderni del Centro
personale e monitora l’andamento economico           Studi, newsletter in.fondazione), gestisce le
della Fondazione.                                    relazioni con la stampa e i media, sovrintende
Recapiti della Funzione Amministrazione:             all’organizzazione degli eventi relativi a
tel. 0171 452747;                                    iniziative della Fondazione, o in cui l’ente sia
amministrazione@fondazionecrc.it                     coinvolto, e cura l’immagine dell’istituzione
                                                     nei rapporti con i soggetti richiedenti.
L’Ufficio Legale e Gestione Qualità si occupa
                                                     Recapiti dell‘Ufficio Comunicazione:
della gestione delle disposizioni interne, del
                                                     tel. 0171 452771;
supporto agli Organi e all’Organismo di
                                                     comunicazione@fondazionecrc.it
vigilanza per il rispetto della normativa e gli
adempimenti di legge, e collabora con gli            L’Ufficio Sistemi Informativi si occupa della
altri Settori/Uffici per la stesura di accordi,      rete informatica della Fondazione, dal punto
convenzioni e contratti con le controparti della     di vista sistemistico e applicativo, e di tutti gli
Fondazione. Inoltre, gestisce il Sistema per         strumenti di telecomunicazione fissa e mobile,
la Qualità, finalizzato al mantenimento degli        con particolare attenzione a garantire la
standard di qualità raggiunti (certificazione        continuità del servizio e la sicurezza dei dati.
UNI EN ISO 9001:2008) e al miglioramento             Recapiti dell’Ufficio Sistemi Informativi:
continuo dell’organizzazione.                        tel. 0171 452 761;
Recapiti dell’Ufficio Legale e Gestione Qualità:     info@fondazionecrc.it
tel. 0171 452729;
                                                     L’Ufficio Servizi Tecnici si occupa di assicurare
info@fondazionecrc.it
                                                     il buon funzionamento e la manutenzione
L’Ufficio Segreteria svolge le incombenze            degli immobili della Fondazione e di
segretariali e operative, nei confronti sia del      collaborare con il Settore Attività Istituzionale
Consiglio di Amministrazione e del Presidente,       relativamente alla valutazione tecnica delle
sia della struttura della Fondazione,                richieste di contributo riguardanti immobili, al
assolvendo inoltre gli adempimenti di                monitoraggio dell’avanzamento dei lavori e
informativa obbligatoria verso l’autorità di         alla congruità delle richieste di erogazione.
vigilanza e gli altri enti secondo le disposizioni   Recapiti dell‘Ufficio Servizi Tecnici:
di legge. Gestisce inoltre lo Spazio incontri        tel. 0171 452 760;
Cassa di Risparmio 1855 e collabora                  info@fondazionecrc.it
all’organizzazione degli eventi promossi dalla
                                                     Infine, l’attività di controllo interno (Audit)
Fondazione.
                                                     viene svolta da un fornitore di servizi esterno,
Recapiti dell’Ufficio Segreteria:
                                                     incaricato dal Consiglio di Amministrazione,
tel. 0171 452720;
                                                     che verifica la regolare operatività e
info@fondazionecrc.it
                                                     l’andamento dei rischi e valuta l’efficacia del
                                                     sistema dei controlli interni ai diversi livelli
                                                     operativi della Fondazione.

                                                                                                           11
P R O G R A M M A O P E R AT I V O 2 0 1 6

                                             4. La gestione del patrimonio
                                             Il patrimonio della Fondazione è gestito nel                   investimenti, la gestione del patrimonio
                                             rispetto delle norme di legge e di Statuto                     individua nella diversificazione il giusto
                                             e vincolato al perseguimento degli scopi                       equilibrio tra i due elementi, per soddisfare
                                             statutari, ovvero la salvaguardia del valore                   le esigenze erogative istituzionali e di
                                             del patrimonio e il conseguimento di un                        salvaguardia del patrimonio.
                                             rendimento che consenta di destinare                           Gli investimenti sono ripartiti tra quelli
                                             all’attività istituzionale un flusso di risorse                con un orizzonte a breve e quelli a medio-
                                             finanziarie coerente con gli obiettivi stabiliti               lungo periodo. Tale distinzione individua gli
                                             dalla Fondazione.                                              investimenti non immobilizzati, come quelli
                                             Come previsto dalla Carta delle Fondazioni5,                   capaci di cogliere maggiormente le opportunità
                                             il Regolamento per la gestione del patrimonio                  del mercato nel breve periodo, rispetto a quelli
                                             ribadisce l’importanza della diversificazione                  immobilizzati che, anche per caratteristiche
                                             degli investimenti al fine di salvaguardare il                 proprie, hanno uno scenario di investimento
                                             patrimonio, con l’introduzione di un limite                    più lungo. Per tutti gli investimenti si è
                                             massimo per gli investimenti azionari, escluse                 proceduto a ricercare controparti che offrissero
                                             le banche conferitarie, pari al 45% dell’attivo.               caratteristiche qualitative e quantitative
                                             A fianco delle due partecipazioni nelle banche                 ritenute migliori, anche in base ai criteri di
                                             di riferimento, BRE Banca e UBI Banca, la                      valutazione espressi dal mercato.
                                             diversificazione si esprime in investimenti                    In termini di controvalori, gli investimenti
                                             azionari, obbligazionari, fondi, Sicav, liquidità,             più importanti sono quelli nelle banche di
                                             su diversi Paesi e su differenti valute.                       riferimento, che raggiungono nel complesso
                                             Considerate la redditività e la rischiosità degli              circa il 30% del totale degli investimenti.

                                                                                                                          Peso % delle banche di riferimento
                                                                                                  Valore contabile
                                                                                                                             sul totale degli investimenti

                                             BRE Banca                                              233.367.333                            15,83%

                                             UBI Banca                                              191.960.231                            13,02%

                                             Totale investimenti al 30 giugno 2015                 1.474.493.663

                                             Peso % delle Banche di riferimento
                                                                                                                                           28,85%
                                             sul totale degli investimenti

                                             Figura 1 - Partecipazioni nelle Banche di riferimento al 30 giugno 2015

                                             5 La Carta delle Fondazioni è stata approvata all’unanimità dall’Assemblea dei Soci di ACRI nel mese di aprile 2012.

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Investimenti per lo sviluppo                          Depositi e Prestiti, SINLOC, MIAC, Ardea
del Paese e del territorio                            Energia, F2i e altre ancora, ai fondi a richiamo
                                                      di private equity e immobiliari; hanno tutti
La Fondazione, a fianco degli investimenti
                                                      l’obiettivo di offrire un’opportunità al territorio
“tradizionali”, in questi anni ha continuato a
                                                      di riferimento della Fondazione.
operare tramite investimenti per lo sviluppo
                                                      La tabella sottostante riporta, in ordine
del Paese e del territorio.
                                                      alfabetico, gli investimenti patrimoniali per lo
Sono strumenti finanziari diversi, che vanno
                                                      sviluppo del territorio, con gli impegni assunti
dalle partecipazioni dirette, quali Cassa
                                                      al 30 giugno 2015.

                                                                                                             Investimento
Società/Ente/Fondo                               Descrizione                         Tipo operazione
                                                                                                            al 30/06/2015

Ardea Energia S.r.l.                                                                 Partecipazione            1.827.705
                                    Iniziative nell’ambito delle energie
                                   rinnovabili, alternative o innovative
Ardea Energia S.r.l.                                                                   Prestito soci             510.919

                                   Interventi di finanziamenti a soggetti
Cassa Depositi e Prestiti S.p.A.       pubblici o privati e assunzioni               Partecipazione           77.706.773
                                             di partecipazioni
                                                                                     Fondo a richiamo
F2i 1° Fondo (Quote A e C)                                                                                    15.050.000
                                                                                 in corso di investimento
                                    Fondo italiano per le infrastrutture,
                                                                                     Fondo a richiamo
F2i 2° Fondo (Quote A e C)             che opera nel settore delle                                            30.070.000
                                                                                 in corso di investimento
                                        infrastrutture nazionali
F2i SGR S.p.A.                                                                       Partecipazione              425.044

                                     Iniziative di sviluppo economico
Fingranda S.p.A.                                                                     Partecipazione              185.904
                                          della provincia di Cuneo

                                     Iniziative di sviluppo economico                 Associazione
Finpiemonte S.p.A.                                                                                               918.792
                                              a livello regionale                   in partecipazione

Fondo Abitare Sostenibile              Realizzazione di investimenti            Fondo a richiamo in corso
                                                                                                              10.000.000
Piemonte                             immobiliari per l’housing sociale              di investimento

                                           Iniziative di startup
                                     o di rafforzamento di imprese              Fondo a richiamo in corso
Fondo TTVenture                                                                                               10.000.000
                                    ad alto contenuto di innovazione                di investimento
                                               tecnologica

MIAC S.c.p.A.                       Mercati agroalimentari all’ingrosso              Partecipazione              674.743
                                      Iniziative per lo sviluppo locale
SINLOC S.p.A.                                                                        Partecipazione            2.452.800
                                              a livello nazionale
TOTALE                                                                                                       149.822.680

Figura 2 - Investimenti patrimoniali per lo sviluppo del territorio. Valori espressi in euro

                                                                                                                            13
P R O G R A M M A O P E R AT I V O 2 0 1 6

                                             Come indicato nel Piano Programmatico              diretto di infrastrutture da realizzarsi nel
                                             2016-2017, il Consiglio di Amministrazione         territorio di riferimento, come concreto
                                             si è rapportato, e continuerà a farlo, con         sostegno allo sviluppo sostenibile.
                                             i soggetti gestori delle società e dei fondi
                                             indicati affinché considerino in termini
                                                                                                Il patrimonio netto
                                             prioritari possibili interventi nel territorio
                                             di riferimento. Inoltre il Consiglio di            Queste logiche di diversificazione, più
                                             Amministrazione verifica periodicamente            volte ricordate, sono state premianti anche
                                             la possibilità, nel rispetto delle esigenze        dal punto di vista della crescita nel tempo
                                             di redditività e di garanzia del capitale, di      del patrimonio netto, come si evince dalla
                                             investimenti patrimoniali per il finanziamento     sottostante tabella.

                                               31/12/2009       31/12/2010      31/12/2011      31/12/2012       31/12/2013        31/12/2014
                                                  1.294           1.308            1.319           1.330              1.346           1.362

                                             Figura 3 - Evoluzione del patrimonio netto dal 2009 al 2014. Valori espressi in milioni di euro

                                             Tale positiva evoluzione è anche diretta           all’integrità del patrimonio, effettuati sia per
                                             conseguenza della politica adottata dalla          la parte obbligatoria sia per quella facoltativa,
                                             Fondazione in materia di accantonamenti            nella misura massima consentita dalla
                                             a riserva, finalizzati alla salvaguardia e         normativa tempo per tempo vigente.

         14
P R O G R A M M A O P E R AT I V O 2 0 1 6
5. Le risorse per l’attività progettuale ed erogativa                                                                                   6

Risorse disponibili per il 2016                                      l’attuale forte volatilità dei mercati finanziari
                                                                     e che preventiva, in caso di necessità, un
Sulla base delle prime risultanze al 30 settembre
                                                                     eventuale ricorso al Fondo di stabilizzazione delle
2015 e ferma restando, nella predisposizione
                                                                     erogazioni, accresciuto negli ultimi anni fino alla
del Bilancio per l’anno 2015, l’applicazione in
                                                                     capienza corrente di 46,4 milioni di euro.
continuità dei criteri adottati negli ultimi esercizi
                                                                     In ogni caso, la volatilità dei mercati, unita a
per la valutazione della durevolezza delle
                                                                     eventuali svalutazioni di strumenti finanziari
perdite sugli strumenti finanziari, la Fondazione
                                                                     che dovessero influire in maniera rilevante
stima di poter destinare all’attività progettuale
                                                                     sull’avanzo di gestione, rendono il dato sopra
ed erogativa, nell’anno 2016, una somma pari a
                                                                     indicato una previsione che potrà essere
20 milioni di euro.
                                                                     confermata solo in sede di approvazione del
Tale somma si posiziona in linea con quanto
                                                                     Bilancio 2015.
preventivato per l’anno 2015, pur essendo
in presenza di un aggravio di tassazione sulle
rendite finanziarie stimabile in circa 5 milioni
                                                                     Ripartizione delle risorse sui settori
di euro che, per la prima volta, avrà pieno
                                                                     di intervento
impatto nel conto economico al 31 dicembre
2015, poiché nell’anno precedente era stato                          Sulla base dell’ordine di priorità indicato nel
riconosciuto un credito di imposta che aveva                         Piano Programmatico Pluriennale 2016-2017,
di fatto annullato l’effetto della modifica                          nel 2016 la Fondazione assegnerà le risorse
fiscale intervenuta in corso d’anno. Si tratta in                    erogative ai settori di intervento secondo le
ogni caso di una somma che non sottovaluta                           percentuali indicate nella tabella sottostante7.

Settore                                                                        %                                Euro
Educazione, istruzione e formazione                                          21%                            4.200.000
Promozione e solidarietà sociale                                            19,5%                           3.900.000
Arte, attività e beni culturali                                              17%                            3.400.000
Sviluppo locale                                                              15%                            3.000.000
Salute pubblica                                                             13,5%                           2.700.000
Ricerca scientifica                                                           7%                            1.400.000
Attività sportiva                                                             7%                            1.400.000
Totale                                                                      100%                            20.000.000

Figura 4 - Ripartizione delle risorse per settore di intervento

6 Nel presente capitolo e in tutti quelli successivi, si rimanda al Regolamento delle Attività Istituzionali, disponibile sul sito
internet della Fondazione, per qualsiasi informazione non dettagliata nel presente documento.
7 Secondo la normativa vigente (D.L. 153/2006), la Fondazione deve destinare ai settori rilevanti almeno il 50% del reddito
residuo, dedotti gli oneri fiscali, le spese di funzionamento e l’accontamento alla riserva obbligatoria. A tali fini, saranno
considerati rilevanti i seguenti settori: Educazione, istruzione e formazione (21%), Promozione e solidarietà sociale (19,5%,
corrispondente al settore di legge Volontariato, filantropia e beneficienza), Arte, attività e beni culturali (17%) e Sviluppo locale
(15%). Saranno considerati settori ammessi la Salute pubblica (13,5%), la Ricerca scientifica (7%) e l’Attività sportiva (7%).

                                                                                                                                            15
P R O G R A M M A O P E R AT I V O 2 0 1 6

                                             Impegni per il 2016 relativi                          bandi, pari al 10,3% delle risorse disponibili.
                                             a impegni pluriennali                                 Gli impegni relativi a iniziative di terzi, assunti
                                                                                                   come orientamento favorevole a intervenire
                                             La Fondazione ha assunto, negli anni precedenti
                                                                                                   ulteriormente da parte della Fondazione,
                                             e relativamente al 2016, impegni per progetti
                                                                                                   saranno analizzati con attenzione nel corso
                                             pluriennali e di ampio respiro, per destinare
                                                                                                   del 2016, interagendo con i beneficiari dei
                                             risorse significative e al contempo non saturare le
                                                                                                   contributi per valutare lo stato di avanzamento
                                             disponibilità erogative di un solo anno.
                                                                                                   delle iniziative, l’importo effettivamente
                                             Gli impegni di spesa inerenti iniziative
                                                                                                   necessario nel 2016 e la possibilità di una più
                                             pluriennali realizzate da terzi ammontano per
                                                                                                   ampia articolazione temporale dei contributi,
                                             il 2016 a 2.822.500 euro, pari al 14,1% delle
                                                                                                   che eviti l’eventuale delibera di risorse non
                                             risorse disponibili. A questi si aggiungono
                                                                                                   ancora utilizzabili.
                                             2.052.000 euro di impegni per progetti
                                             promossi direttamente dalla Fondazione e

                                                                                                                                   % impegni per
                                                                                    Disponibilità 2016   Impegni 2016 per
                                             Settore                                                                            iniziative di terzi sul
                                                                                        per settore       iniziative di terzi
                                                                                                                                 budget del settore
                                             Educazione, istruzione e formazione       L 4.200.000              L 573.000              13,6%
                                             Promozione e solidarietà sociale          L 3.900.000              L 435.000              11,2%
                                             Arte, attività e beni culturali           L 3.400.000              L 482.500              14,2%
                                             Sviluppo locale                           L 3.000.000              L 758.200              25,3%
                                             Salute pubblica                           L 2.700.000               L 70.000               2,6%
                                             Ricerca scientifica                       L 1.400.000                      L0              0,0%
                                             Attività sportiva                         L 1.400.000              L 503.800              36,0%
                                             Totale                                    L 20.000.000           L 2.822.500              14,1%

                                             Figura 5 - Suddivisione degli impegni 2016 per settore di intervento

         16
P R O G R A M M A O P E R AT I V O 2 0 1 6
6. Ammissibilità degli enti
I soggetti destinatari delle erogazioni devono         • persone fisiche, con l’eccezione delle
in ogni caso:                                            erogazioni sotto forma di premi, borse
• perseguire scopi di utilità sociale o di               di studio o di ricerca, purché assegnati a
   promozione dello sviluppo economico;                  fronte di avvisi o bandi opportunamente
• operare nei settori di intervento della                pubblicizzati e previa valutazione
   Fondazione e in particolare in quelli ai quali è      comparativa;
   rivolta l’erogazione;                               • soggetti che non si riconoscano nei
• non avere finalità di lucro. L’assenza di finalità     valori della Fondazione o che comunque
   lucrative deve essere sanzionata attraverso il        perseguano finalità incompatibili con quelle
   divieto di distribuire, anche in modo indiretto,      perseguite dalla stessa.
   utili o avanzi di gestione nonché fondi,
                                                       Il divieto di intervento a favore di imprese di
   riserve o capitale durante la vita del soggetto,
                                                       qualsiasi natura è da riferire a quei soggetti che
   salvo che la destinazione o la distribuzione
                                                       abbiano come scopo, risultante dallo Statuto,
   siano imposte dalla legge; nonché mediante
                                                       la produzione e il conseguimento di un lucro;
   l’obbligo di devolvere il patrimonio dell’ente,
                                                       pertanto, non costituiscono impedimento
   per la parte eccedente il valore nominale, in
                                                       all’intervento della Fondazione:
   caso di suo scioglimento per qualunque causa,
                                                       le eventuali attività commerciali o
   ad altro ente senza fini di lucro o per fini di
                                                       imprenditoriali marginalmente svolte dagli
   pubblica utilità.
                                                       enti non profit quando tali attività siano
I soggetti destinatari dei contributi devono
                                                       esclusivamente funzionali al raggiungimento
essere organizzati e formalmente costituiti
                                                       degli scopi istituzionali, non di lucro, ma
per atto pubblico, per scrittura privata
                                                       di interesse generale di utilità sociale e di
autenticata o per scrittura privata registrata;
                                                       promozione dello sviluppo socio economico;
devono operare nei settori di intervento della
                                                       le eventuali presenze, tra gli associati o i
Fondazione e in particolare in quelli ai quali
                                                       soci, di imprese con finalità di lucro, purché
è rivolta l’erogazione e devono possedere
                                                       riguardanti enti non profit di ampia valenza
le necessarie competenze e conoscenze,
                                                       o significativa rappresentatività territoriale,
quale ulteriore garanzia di realizzazione e
                                                       costituiti da un numero adeguato di soggetti
sostenibilità dell’iniziativa finanziata.
                                                       attivi sul territorio e che si prefiggono finalità di
Non sono ammesse erogazioni, dirette o                 utilità sociale e/o di promozione dello sviluppo
indirette, a favore di:                                socio economico, con particolare attenzione
• enti con fini di lucro o imprese di qualsiasi        per quelli operanti in aree disagiate.
  natura, con eccezione delle imprese
                                                       Le Agenzie di formazione professionale, le
  strumentali, delle cooperative che
                                                       Aziende Turistiche Locali e le Enoteche regionali,
  operino nel settore dello spettacolo,
                                                       a prescindere dalla rivestita natura giuridica e
  dell’informazione e del tempo libero, delle
                                                       fermo restando il possesso dei requisiti di cui
  imprese sociali e delle cooperative sociali di
                                                       sopra, rientrano a pieno titolo tra i soggetti
  cui alla Legge 8 novembre 1991, n. 381 e
                                                       destinatari delle erogazioni, in considerazione
  successive modificazioni;
                                                       delle finalità educative, sociali e di promozione
• partiti o movimenti politici;
                                                       del territorio perseguite dalle stesse.
• organizzazioni sindacali, di patronato o di
                                                       Il Consiglio di Amministrazione potrà
  categoria per la loro ordinaria attività di
                                                       individuare, nell’ambito dei bandi, eventuali
  gestione;
                                                       ulteriori requisiti per la presentazione delle
• consorzi di qualsiasi tipo, le cui quote siano
                                                       richieste, al fine di indirizzare e concentrare gli
  detenute in maggioranza da imprese con
                                                       interventi e accrescerne in tal modo l’efficacia.
  finalità di lucro;
                                                                                                               17
P R O G R A M M A O P E R AT I V O 2 0 1 6

                                             7. Modalità e tempistiche dell’attività
                                             progettuale ed erogativa
                                             Modalità di intervento                                               Filoni di intervento
                                             La Fondazione interverrà nel 2016 attraverso                         In relazione ai filoni di intervento identificati
                                             diverse modalità di intervento:                                      per ciascun settore dal Piano Programmatico
                                             • attivando progetti promossi dalla                                  Pluriennale 2016-2017, il presente documento
                                                Fondazione, per sperimentare politiche                            al capitolo 11 indica le modalità di intervento
                                                innovative, promuovere iniziative di valenza                      scelte dalla Fondazione. Di norma, i filoni di
                                                ampia o per raggiungere un obiettivo                              intervento interessati da uno o più progetti
                                                strategico, non sufficientemente presente                         promossi dalla Fondazione o bandi non
                                                nelle richieste di terzi;                                         saranno aperti a richieste di contributo da
                                             • promuovendo bandi, per stimolare il                                parte di terzi nelle sessioni erogative.
                                                territorio a presentare richieste coerenti                        Nel capitolo 11 sono indicati i filoni di intervento
                                                con un obiettivo specifico, sollecitando                          per i quali sarà possibile, nel 2016, presentare
                                                in tal modo l’iniziativa, la creatività, la                       una richiesta di contributo: si specifica che
                                                collaborazione e la competizione tra i                            alcuni filoni saranno aperti limitatamente ad
                                                soggetti potenzialmente interessati; il                           alcuni degli obiettivi specifici indicati nel Piano
                                                bando è lo strumento privilegiato per                             Pluriennale, riportati nel capitolo 11.
                                                l’assegnazione di contributi a terzi;
                                             • intervenendo, infine, tramite sessioni
                                                                                                                  Entità dei contributi
                                                erogative, per valutare le altre richieste di
                                                contributo, pervenute sui singoli settori di                      Ogni bando, al momento della pubblicazione,
                                                intervento e non rientranti tra gli obiettivi di                  riporterà le indicazioni di dettaglio sui
                                                un bando; consolidando una pratica avviata                        contributi richiedibili, nonché la sua dotazione
                                                negli ultimi anni, nel 2016 la Fondazione                         complessiva.
                                                promuoverà una sola sessione annuale
                                                                                                                  Nella sessione erogativa generale il contributo
                                                (sessione erogativa generale), per poter
                                                                                                                  minimo richiedibile e assegnabile dalla
                                                comparare tutte le richieste, con l’aggiunta
                                                                                                                  Fondazione sarà pari a 5.000 euro, al fine
                                                di due sessioni per eventi stagionali, per il
                                                                                                                  di premiare iniziative di valenza ampia o
                                                sostegno a manifestazioni culturali, sportive
                                                                                                                  promosse e organizzate in forma aggregata sul
                                                e di promozione turistica e territoriale.
                                                                                                                  territorio. Fanno eccezione i settori Promozione
                                             Si specifica che nell’ambito delle sessioni e dei
                                                                                                                  e solidarietà sociale e Attività sportiva, per i
                                             bandi la Fondazione potrà assumere impegni
                                                                                                                  quali il limite sarà pari a 1.000 euro.
                                             su più anni, per progetti pluriennali e di ampio
                                                                                                                  Nelle sessioni per eventi, che avranno a
                                             respiro, per destinare risorse significative e al
                                                                                                                  disposizione un budget complessivo di
                                             contempo non saturare le disponibilità erogative
                                                                                                                  600.000 euro, il contributo minimo richiedibile
                                             di un solo anno, specie nei casi in cui l’erogazione
                                                                                                                  e assegnabile dalla Fondazione sarà pari a
                                             effettiva sarà sollecitata in annualità successive.
                                                                                                                  1.000 euro, mentre il contributo massimo
                                             Nel 2016, la conversione in delibera degli
                                                                                                                  richiedibile e assegnabile dalla Fondazione sarà
                                             impegni assunti negli anni precedenti avverrà
                                                                                                                  di 10.000 euro8.
                                             a seguito di puntuali verifiche sul regolare
                                             avanzamento delle iniziative programmate.

                                             8 Si ricorda che solo alcuni filoni dei settori Arte, attività e beni culturali, Sviluppo locale e Attività sportiva sono aperti
                                             sulle sessioni per eventi: indicazioni di dettaglio sono contenute nel capitolo 11.

         18
P R O G R A M M A O P E R AT I V O 2 0 1 6
Nelle sessioni erogative, per i contributi                         Risorse congrue saranno infine destinate al
richiesti uguali o superiori a 15.000 euro sarà                    Fondo provinciale, per favorire interventi di
obbligatorio indicare un cofinanziamento                           valenza ampia.
almeno pari al 20% del costo totale
dell’iniziativa9; per i contributi deliberati
                                                                   Modalità di richiesta
uguali o superiori a 15.000 euro, in fase di
rendicontazione si riconoscerà al massimo                          Tutte le richieste di contributo relative alle
l’80% delle spese rendicontate fino all’importo                    sessioni erogative dovranno essere:
massimo del contributo deliberato dalla                            • presentate online, tramite la compilazione
Fondazione. In assenza del cofinanziamento                           dell’apposita procedura di richiesta
minimo richiesto da parte dell’ente, pari                            disponibile sul sito internet della Fondazione
almeno al 20%, il contributo della Fondazione                        www.fondazionecrc.it entro i termini previsti;
verrà ridotto in percentuale10.                                    • adeguatamente documentate, al più tardi entro
                                                                     15 giorni dalla data di scadenza della sessione,
                                                                     allegando in formato digitale, al momento della
Ripartizione territoriale delle risorse
                                                                     compilazione della richiesta o rientrando in un
Come definito nel Piano Programmatico                                secondo momento nell’apposita procedura
Pluriennale 2016-2017, la Fondazione opererà                         web, i seguenti documenti:
prevalentemente sulle zone di intervento                             a. il modulo di richiesta del contributo,
tradizionali11, con budget dedicati a ciascuna                           debitamente sottoscritto dal legale
zona in alcuni strumenti erogativi (sessioni                             rappresentante e scansionato;
erogative) e budget aperti all’intero territorio                     b. l’Atto costitutivo e lo Statuto12;
di riferimento, o al territorio provinciale, su                      c. la relazione descrittiva dell’iniziativa
altri strumenti (bandi e progetti promossi dalla                         prevista;
Fondazione).                                                         d. il cronoprogramma delle attività
Nelle sessioni erogative, la Fondazione                                  (documento obbligatorio solo per le
continuerà a intervenire sulle altre zone                                richieste uguali o superiori a 25.000 euro);
della provincia, con un budget contenuto                             e. documentazione di natura tecnica,
e limitatamente agli ambiti delle attività                               elaborati, computi metrici, ecc. (per le
culturali, del sociale e dello sviluppo locale.                          richieste relative a immobili)13;

9 Tale informazione potrà essere inserita nella sezione “Budget” del modulo online di richiesta del contributo.
10 Per esempio: un richiedente intende organizzare un’iniziativa il cui costo complessivo è di 100.000 euro. Può
chiedere alla Fondazione un contributo al massimo di 80.000 euro, dichiarando un cofinanziamento del 20%. Se la
Fondazione delibera un contributo di 50.000 euro, il richiedente dovrà presentare pezze giustificative per almeno 62.500
euro, dimostrando quindi di aver coperto il 20% dei costi complessivi con fonti proprie o contributi diversi da quello
della Fondazione CRC; se il richiedente rendiconterà solamente 50.000 euro, il contributo effettivamente erogato dalla
Fondazione sarà pari a 40.000 euro, ovvero l’80% di quanto speso e rendicontato. Si sottolinea infine che nulla cambia
rispetto al passato per i contributi deliberati dalla Fondazione inferiori a 15.000 euro.
11 L’allegato 1 riporta l’elenco dei Comuni della provincia di Cuneo inclusi nelle zone dell’Albese, del Cuneese e del
Monregalese.
12 In caso l’Atto costitutivo o lo Statuto siano già stati trasmessi precedentemente alla Fondazione, sarà necessario
allegare nella procedura online una dichiarazione che attesti che non sono intervenuti cambiamenti rispetto alla versione
già in possesso della Fondazione.
13 Planimetrie, relazione tecnica ed eventuale relazione storico artistica, autorizzazioni occorrenti per legge o richiesta
delle stesse presentata agli organi competenti (per esempio Comune o altro ente locale competente. In caso di
ottenimento sarà cura del richiedente farne pervenire copia alla Fondazione CRC), autorizzazione del proprietario del
bene su cui si intende intervenire e copia del contratto (qualora fosse soggetto diverso dal richiedente del contributo); se
si tratta di interventi su beni culturali (mobili e immobili) di cui all’art. 10 del Decreto Legislativo 22.01.2004 n. 42 (Codice
dei beni culturali e del paesaggio) e/o di mostre, esposizioni e ogni altra manifestazione di rilevante interesse scientifico-
culturale inerente i beni medesimi, tra gli allegati necessari compaiono le autorizzazioni delle competenti Soprintendenze,
complete delle previsioni di spesa, o le richieste di autorizzazione presentate alle competenti Soprintendenze complete
delle previsioni di spesa.

                                                                                                                                    19
P R O G R A M M A O P E R AT I V O 2 0 1 6

                                                                            f. delibere e altra documentazione                        Si specifica che gli enti pubblici e gli enti
                                                                               attestante la presenza di fonti di                     religiosi civilmente riconosciuti non sono tenuti
                                                                               cofinanziamento certe (se previste)14;                 ad allegare i documenti di cui alle lettere b), g),
                                                                            g. la composizione dell’Organo direttivo;                 h), i) e j).
                                                                            h. l’ultimo Bilancio consuntivo approvato;                Le richieste relative a bandi dovranno essere
                                                                            i. il documento di identità del legale                    compilate secondo le procedure di richiesta
                                                                               rappresentante;                                        specificate nel testo pubblicato online,
                                                                            j. il certificato di attribuzione del codice              presentate e documentate con tutti gli allegati
                                                                               fiscale.                                               richiesti entro i termini di scadenza previsti.

                                             Tempistiche per le richieste

                                                                                                                              Data di scadenza
                                                                                                                                                         Termine ultimo           Periodo
                                                                                                                         (entro la quale chiudere
                                              Sessione          Iniziative ammissibili                                                                   per caricamento          previsto
                                                                                                                          il modulo online per la
                                                                                                                                                        di tutti gli allegati    di delibera
                                                                                                                          richiesta di contributo)
                                                                Iniziative coerenti con i filoni di intervento e i
                                                                relativi obiettivi specifici riportati nel capitolo
                                                                11, con contributo minimo di 5.000 euro
                                              Sessione
                                                                (il limite minimo è di 1.000 euro nei settori
                                              erogativa                                                                       1 febbraio 2016            16 febbraio 2016       Giugno 2016
                                                                Promozione e solidarietà sociale e Att. sportiva).
                                              generale
                                                                Non sono ammissibili iniziative con
                                                                caratteristiche coerenti con le regole delle
                                                                sessioni per eventi.

                                                                Eventi/manifestazioni culturali, sportive,
                                                                di promozione turistica e territoriale che si
                                              Sessione
                                                                svolgono tra l’1 aprile 2016 e il 30 settembre
                                              per eventi                                                                                                                           Febbraio
                                                                2016, con contributo minimo di 1.000 euro                    11 gennaio 2016             26 gennaio 2016
                                              primavera                                                                                                                             2016
                                                                e massimo di 10.000 euro, coerenti rispetto
                                              estate
                                                                ai filoni di intervento e agli obiettivi specifici
                                                                riportati nel capitolo 11.

                                                                Eventi/ manifestazioni culturali, sportive,
                                                                di promozione turistica e territoriale che si
                                              Sessione per
                                                                svolgono tra l’1 ottobre 2016 e il 31 marzo
                                              eventi                                                                                                                              Settembre
                                                                2017, con contributo minimo di 1.000 euro                     30 giugno 2016              15 luglio 2016
                                              autunno                                                                                                                               2016
                                                                e massimo di 10.000 euro, coerenti rispetto
                                              inverno
                                                                ai filoni di intervento e agli obiettivi specifici
                                                                riportati nel capitolo 11.

                                             Figura 6 - Tempistiche delle sessioni erogative

                                                                        Attenzione: a differenza degli anni                           entro 15 giorni dalla data di scadenza della
                                                                        passati, tutti gli allegati devono essere                     sessione erogativa considerata.
                                                                        obbligatoriamente caricati nella procedura

                                                                        14 L’assenza della documentazione attestante la presenza di fonti di cofinanziamento certe non è fattore di esclusione;
                                                                        tuttavia, le voci di cofinanziamento indicate come certe nella richiesta, ma non supportate da adeguata documentazione,
                                                                        saranno considerate come incerte ai fini dell’istruttoria e della valutazione della richiesta medesima.

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