Programma del corso e note organizzative - Accademia di Brera

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RAPPRESENTAZIONE DELL’ARCHITETTURA - A.A. 2019 - 2020, II SEMESTRE
Prof. Arch. Fabrizio Esposito

                                            Programma del corso e note organizzative

                                                                     L’attività didattica ha lo scopo di stimolare le riflessioni critiche degli studenti
                                                                     sui concetti di architettura e rappresentazione.
                                                                     Il primo termine sarà inteso non come opera d’arte autoreferente slegata dai
                                                                     contesti, dagli abitanti e dalla storia, ma come insieme interscalare di
                                                                     elementi (gli edifici, le città, i paesaggi) risultanti da un processo storico-civile
                                                                     ininterrotto che evolve tra natura e cultura umana: «architettura significa
                                                                     “abitare”. Significa realizzare materialmente quello che noi siamo. Il nostro
                                                                     costruire manifesta chi siamo, ovvero la nostra cultura e il modo in cui si è
                                                                     evoluta nel tempo» (Martin Heidegger, 1958).
                                                                     Il secondo termine sarà declinato come metodo di linguaggio debolmente
                                                                     regolato e non come mera tecnica rigidamente controllata da norme di
                                                                     disegno grafico. Il termine “rappresentazione” (dal latino re-ad-praesentare,
                                                                     “rendere di nuovo presente”) indica sia il contenuto stesso dell’azione
                                                                     rappresentativa, sia l’atto del rappresentare, cioè percepire coscientemente
                                                                     un oggetto attraverso la descrizione delle sue caratteristiche sensibili e,
                                                                     contemporaneamente, trasmettere emozioni, passioni, fantasie soggettive:
                                                                     la rappresentazione è un’attività del pensiero.
                                                                     Sulla base di queste premesse, l’attività didattica si articolerà su due livelli
                                                                     interconnessi tra loro: fornire agli studenti gli elementi analitico-conoscitivi
OBIETTIVI DEL CORSO                                                  relativi alle questioni poste dal dibattito architettonico contemporaneo e

                                                                                                                                                        1
guidarli in una sperimentazione rappresentativa il più possibile libera -     II docente provvederà a mantenere costantemente aggiornato il calendario
sempreché cosciente, ordinata e coerente - delle relazioni che intercorrono   delle lezioni e l’elenco delle presenze degli studenti.
tra forme spaziali e vicende umane.                                           Al di fuori dell’orario di lezione, gli studenti potranno comunicare con il
                                                                              docente tramite mail istituzionale (fabrizio.esposito@ababrera.it), personale
                                                                              (fabrizioespositoarchitetto@gmail.com) o telefono (+39 328 8246864).
                                                                              Al fine di agevolare il lavoro degli studenti, il docente provvederà a creare e
                                                                              mantenere costantemente aggiornata una cartella nel database della rete di
                                                                              BRERA2 (“Dispense/Esposito”), all’interno della quale saranno inseriti
                                                                              materiali e documenti di dettaglio e approfondimento. Inoltre,
                                                                              concordemente con gli studenti, sarà creata una chat di gruppo con
                                                                              WhatsApp (“Rappr_Arch_2020”), per comunicazioni collettive in tempo
                                                                              reale, gestita dal docente. L’inserimento nella chat non è obbligatorio. Per
                                                                              essere inseriti nel gruppo sarà sufficiente inviare al numero del docente (+39
                                                                              328 8246864) col proprio numero di telefono personale, i seguenti dati:
                                                                              nome, cognome, matricola, mail1.
                                                                              Gli studenti sono invitati a partecipare attivamente alle lezioni con domande,
                                                                              richieste di spiegazioni, interventi anche estemporanei, critiche personali,
                                                                              senza alcun timore reverenziale verso il docente: il corso, date le sue basi
                                                                              teoriche, infatti, presuppone un approccio “debole” e condiviso alle materie
                                                                              della rappresentazione e dell’architettura.
                                                                              La partecipazione “attiva” alle lezioni sarà valutata positivamente dal
                                                                              docente2.

                                                                              ATTIVITÀ DIDATTICA

                                                                              1
                                                                                Si invitano gli studenti a rispettare quest’ordine e, in caso di nomi multipli, di
                                                                              fornire solo un nome e solo un cognome.
                                                                              2
                                                                                Al contrario, una partecipazione passiva, anche con il 100% di presenze, sarà
GESTIONE E COORDINAMENTO DEL CORSO                                            sinonimo di scarsa volontà critica e si rifletterà negativamente sul giudizio finale.
                                                                                                                                                                 2
L’attività didattica si svolgerà in Aula Magna3, nella sede di Brera 2 (Viale                      Test di apprendimento durante la lezione del martedì; sono momenti
Marche, 71 - Milano), esclusivamente nella giornata di martedì, dalle ore                           non programmati che il docente utilizzerà come verifica del livello di
14,00 alle ore 17,00/18,004. Le eventuali lezioni di recupero saranno                               comprensione delle tematiche discusse durante le lezioni; in genere, si
concordate con gli studenti, compatibilmente con le disponibilità delle aule e                      tratterà di veloci e semplici esercizi su carta da riconsegnare dopo pochi
su accordo con la segreteria didattica.                                                             minuti; potranno essere svolti singolarmente o in gruppi spontanei di
L’attività didattica articolerà in:                                                                 studenti; sono utilizzati per valutare gli studenti, per modulare il metodo
  Lezioni frontali teoriche, a cura del docente; le lezioni frontali                               di insegnamento e la chiarezza espositiva dal docente; la risposta
      inquadrano i temi, i significati e le questioni rilevanti inerenti la                         corretta sarà resa pubblica durante la lezione successiva.
      “rappresentazione dell’architettura”, la storia della citta, del territorio e                Revisioni; rappresentano il momento di verifica degli elaborati in
      del paesaggio5.                                                                               progress, a esclusione del Riassunto di un testo significativo, della
  Seminari tematici, a cura del docente; i seminari approfondiscono temi                           Lettura critica e della Tesina8; di norma, si svolgono nell’ora/ora e mezza
      specifici, casi di studio esemplari, ipotesi teoriche e metodologiche                         finale di lezione e riguardano l’avanzamento degli elaborati da
      significative, elaborazioni tecniche innovative, problemi rilevanti, ecc.; si                 presentare all’esame o da esporre in aula; è consigliata la presenza di
      svolgono durante le ore di lezione e saranno richiamati in sede di                            tutti gli studenti alle revisioni, poiché durante le revisioni sono spesso
      interrogazione orale all’esame finale6.                                                       discussi e approfonditi temi non reperibili nelle dispense fornite dal
  Esercitazioni “a sorpresa” durante la lezione del martedì; verteranno, di                        docente, ma che potranno essere oggetto dell’esame orale finale.
      norma, sulle lezioni svolte in precedenza, potranno essere eseguite in                FREQUENZE
      gruppo o singolarmente e saranno consegnate al docente al termine
                                                                                            II docente, di regola, ammette all’esame gli studenti che avranno presenziato
      della lezione; i risultati delle esercitazioni influiranno sul giudizio finale7.
                                                                                            al 60% delle ore previste, ovvero almeno 27 ore di lezione sul totale di 45. In
                                                                                            casi eccezionali comunicati preventivamente al docente, saranno ammessi
3
  La disponibilità dell’aula magna è gestita dalla segreteria di Brera2. Potrebbero         all’esame anche studenti con una percentuale inferiore di presenze. La
verificarsi spostamenti in aule a seconda del calendario tesi o per sopravvenute            percentuale di presenze non corrisponde, di norma, al voto finale: maggiori
esigenze didattiche dell’Accademia. Il docente cercherà, visto l’alto numero di iscritti,   presenze non assicurano un voto alto, a meno che l’alta partecipazione non
di avere sempre disponibile l’Aula Magna.
4                                                                                           sia accompagnata da una partecipazione attiva.
  L’orario potrebbe cambiare a seconda delle esigenze del docente o dell’Accademia.
Ogni modifica sarà tempestivamente comunicata, anche tramite chat di Wath’sApp.             ELABORATI OBBLIGATORI PER L’ACCESSO ALL’ESAME FINALE
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   Le dispense riassuntive delle lezioni saranno disponibili all’interno della cartella
“Dispense/Esposito”, nel database di Brera2.
                                                                                                   Riassunto di un testo significativo; è obbligatorio per accedere
6
  Le dispense riassuntive dei seminari saranno disponibili all’interno della cartella
                                                                                                    all’esame finale, è redatto singolarmente da ogni studente in un
“Dispense/Esposito”, nel database di Brera2.
7                                                                                           8
  II numero delle esercitazioni dipenderà inevitabilmente dal numero di ex-tempore:            Vedere successivamente alla sezione “Elaborati obbligatori per l'accesso
più ex-tempore => minori esercitazioni; meno ex-tempore => più esercitazioni.               all'esame finale”.
                                                                                                                                                                             3
massimo di cinque cartelle editoriali9, alle quali si potranno aggiungere,              lettura. IL TERMINE ULTIMO PER LA CONSEGNA DELLA LETTURA
        senza alcun limite numerico e nello stile preferito dallo studente,                     CRITICA È FISSATO AL 12 MAGGIO 2020.
        immagini o elaborazioni grafiche attinenti; lo studente potrà scegliere                Un solo elaborato a scelta tra i seguenti:
        un testo a suo piacimento tra quelli indicati dal docente; il Riassunto, in               Pop-up; la realizzazione, da parte di un singolo studente, di un Pop-
        forma cartacea, potrà essere consegnata al termine di una qualsiasi                           Up sulla vita e le opere di un architetto scelto liberamente dallo
        lezione, oppure inviata per mail in formato *.pdf all’indirizzo                               studente (Michelangelo o Renzo Piano, Bramante o Palladio, ecc.);
        fabrizio.esposito@ababrera.it. Il Riassunto dovrà essere eseguito                             come per la Lettura Critica, il docente valuterà positivamente più i
        sull’articolo “Arte e tecnica nelle opere del Palladio” di Adriano Ghisetti                   significati interpretativi personali del testo che la tecnica di
        Giavarina, in Storia dell’architettura come storia delle tecniche                             realizzazione. IL POP-UP DOVRÀ ESSERE PRESENTATO AL
        costruttive. Esperienze rinascimentali a confronto, a cura di Maurizio                        DOCENTE DURANTE IL WORKSHOP FINALE.
        Ricci (Marsilio, Venezia, 2007), che sarà fornito in formato *.pdfdal                     Maquette; la realizzazione, da parte di un singolo studente o da un
        docente. IL TERMINE ULTIMO PER LA CONSEGNA DELLA LETTURA                                      piccolo gruppo di studenti, di un modellino riproducente una delle
        CRITICA È FISSATO AL 7 APRILE 2020.                                                           “architetture senza architetti” presenti nel testo di John May e
       Lettura critica di un testo significativo; è obbligatoria per accedere                        Anthony Reid del 2010, “Architettura senza architetti. Guida alle
        all’esame finale, è redatta singolarmente da ogni studente in un                              costruzioni spontanee di tutto il mondo”11. La maquette dovrà
        massimo di due cartelle editoriali10, alle quali si potranno aggiungere,                      essere realizzata in scala e con gli stessi materiali dell’originale. LA
        senza alcun limite numerico e nello stile preferito dallo studente,                           MAQUETTE DOVRÀ ESSERE PRESENTATA AL DOCENTE
        immagini o elaborazioni grafiche attinenti; lo studente potrà scegliere                       DURANTE IL WORKSHOP FINALE.
        un testo a suo piacimento tra quelli indicati dal docente; la Lettura                  Un solo elaborato a scelta tra i seguenti, in ordine crescente di
        Critica, in forma cartacea, potrà essere consegnata al termine di una                   difficoltà, impegno e capacità critica12:
        qualsiasi lezione, oppure inviata per mail in formato *.pdf all’indirizzo                 Tesina di ricerca (difficoltà bassa),13 redatta singolarmente dallo
        fabrizio.esposito@ababrera.it; la Lettura Critica deve essere redatta con                     studente, senza possibilità di revisione, CONSEGNATA ENTRO E
        spirito interpretativo personale, non riassuntivo del testo: nella stesura,
        lo studente dovrà mettersi in gioco, richiamando le impressioni
        personali, sia positive che negative, suscitate dal testo durante la               11
                                                                                              Il testo sarà fornito dal docente.
                                                                                           12
                                                                                               II docente, nella valutazione finale, terra conto della scelta operata dallo
9
   Una cartella editoriale prevede circa 60/70 battute per riga, compresi gli spazi,       studente.
                                                                                           13
su 25 righe. Per la redazione della lettura critica, si consiglia di consultare il testo       La tesina dovrà essere di almeno 8/10 cartelle editoriali, ovvero circa
di Umberto Eco, Come si scrive una tesi di laurea, in particolare la sezione               15/18.000 battute, redatta secondo le indicazioni reperibili nel testo di Umberto
relativa al corretto utilizzo delle regole di scrittura, di citazione, di notazione e di   Eco, Come si scrive una tesi di laurea, in particolare nella sezione relativa al
bibliografia.                                                                              corretto utilizzo delle regole di scrittura, di citazione, di notazione e di
10
   Ib.                                                                                     bibliografia. Trattandosi di un documento di ricerca che lo studente dovrà
                                                                                                                                                                            4
NON OLTRE IL 19 MAGGIO 2020; dovrà contenere                                            sempre riconducibile alle guide “classiche”, ovvero la cartina
         obbligatoriamente una parte testuale, un repertorio di immagini                         pieghevole, la brochure, il manuale tascabile, ecc.); il docente
         significative e UN’INTERPRETAZIONE FINALE TESTUALE E GRAFICA                            proporrà alcuni testi di esempio14.
         sulla vita e le realizzazioni di un architetto/ingegnere/designer                    “Una mappa realistica del pianeta Tschai”; rappresentare -
         significativo del ‘900; i soggetti tra i quali scegliere sono:                          sullo stile della mappa della Terra di mezzo di J.R.R. Tolkien - il
          Marcello Nizzoli (1887-1969);                                                         mondo descritto nella “Quadrilogia del Pianeta Tschai” di Jack
          Enrico Del Debbio (1891-1973);                                                        Vance; la rappresentazione, diversamente dall’esempio citato,
          Caterina Marcenaro (1906-1976);                                                       non dovrà limitarsi al mero disegno geografico, ma dovrà anche
          Luigi Moretti (1906-1973);                                                            includere il disegno dei protagonisti, delle forme di vita e delle
          Saverio Muratori (1910-1973);                                                         forme architettoniche, urbane e paesaggistiche descritte nei
          Maurizio Sacripanti (1916-1996);                                                      testi15.
          Alberto Rosselli (1921-1976).                                                    Ex-Tempore (difficoltà alta), svolto singolarmente o in gruppo
        Esercitazione grafica (difficoltà media), svolta singolarmente o in                 durante le lezioni del martedì; l’elaborato sarà presentato nella
         gruppo e CONSEGNATA IN FORMA DIGITALE (*.PDF) ENTRO E                               forma che lo/gli studente/i riterrà/anno più opportuna
         NON OLTRE IL 24 MAGGIO 2020, OPPURE CARTACEA DURANTE                                (audio/video, PowerPoint, semplice proiezione di testi, immagini o
         IL WORKSHOP CONCLUSIVO (per la consegna cartacea                                    pdf, ecc.) secondo un programma co-gestito dal docente con gli
         ricordarsi di inserire nome e cognome nell’elaborato in                             studenti stessi (PRENOTAZIONE ANTICIPATA); l’esposizione dovrà
         consegna); l’elaborato sarà redatto nella forma che lo/gli                          essere obbligatoriamente contenuta in un arco temporale massimo
         studente/i riterrà/anno più opportune (audio/video, PowerPoint,                     di 15/20 minuti, ai quali seguirà una discussione “corale” che, sotto
         semplice proiezione di testi, immagini, pdf, ecc.); i temi tra i quali              la guida del docente, coinvolgerà tutti gli studenti; i soggetti tra i
         scegliere (e dei quali occorrerà sempre mettere in primo piano il                   quali scegliere (e dei quali occorrerà sempre mettere in primo
         rapporto tra architettura e società di riferimento), sono i seguenti:               piano il rapporto tra architettura e società di riferimento), sono:
          “Una guida alternativa” di una città a scelta dello studente; si
             richiede di creare una “guida” che descriva i luoghi di vita di un
             personaggio specifico, reale o immaginario (ma sempre ben
             definito), scelto liberamente dallo studente, trascurando il solito              SERIAL TV
             elenco di itinerari e monumenti ed esaltando caratteristiche
             “originali” normalmente ignorate; la guida potrà essere
             realizzata nel formato preferito dallo studente (ma comunque          14
                                                                                      I testi saranno disponibili all’interno della cartella “Dispense/Esposito”, nel
                                                                                   database di Brera2.
                                                                                   15
elaborare autonomamente, il docente non fornirà alcun elemento d’indirizzo né         I testi saranno disponibili all’interno della cartella “Dispense/Esposito”, nel
di revisione periodica.                                                            database di Brera2.
                                                                                                                                                                   5
 The Wire (D. Simon, E. Burns, poliziesco, HBO, USA, 2002-                                Il mestiere delle armi (E. Olmi, storico, ITA, 2001);
               2008);                                                                                   Berlin Calling (H. Stöhr, biografico, GER, 2008);
              True detective – I stagione (N. Pizzolatto, thriller poliziesco,                         Soul Kitchen (F. Akın, commedia, GER, 2009);
               HBO, USA, 2014);                                                                         Biutiful (A. González Iñárritu, drammatico, SPA/MEX, 2010);
              The Knick (J. Amiel e M. Begler, period/medical drama, USA                               Sacro GRA (F. Rosi, documentario, ITA, 2013).
               Network, USA, 2014-2015);
              Seinfeld (L. David e J. Seinfeld, sit-com, Castle Rock                             ARCHITETTURA SENZA ARCHITETTI
               Entertainment, USA, 1989-1998).                                                       Lo/gli studente/i dovrà/anno descrivere una “forma costruita”
           FILM/LUNGOMETRAGGI         16                                                            specifica17 e la società che l’ha realizzata nel tempo tramite
             I soliti ignoti (M. Monicelli, commedia, ITA, 1958);                    17
                                                                                         Con “specifica” si intende una costruzione che abbia contemporaneamente tutte
             Le mani sulla città (F. Rosi, drammatico, ITA, 1963);
                                                                                      queste caratteristiche (ATTENZIONE! I SETTE PUNTI SEGUENTI NON FANNO PARTE
             La forma della città (P. Brunatto, documentario, ITA, 1973);            DELL’ESERCITAZIONE, MA SERVONO ESCLUSIVAMENTE PER INDIVIDUARE
             Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo! [Dirty Harry] (D.           CORRETTAMENTE L’ARCHITETTURA OGGETTO DELL’EX-TEMPORE): 1) un “nome”
               Siegel, poliziesco, USA, 1971);                                        specifico (“Trullo”, “Nuraghe”, “Minka”, ecc.); 2) una tecnica costruttiva unica e ben
             Brutti, sporchi e cattivi (E. Scola, grottesco, ITA, 1976);             definita evoluta nel tempo tramite un processo spontaneo per “prove ed errori”; 3)
             Christiane F. - Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino [Christiane F. -    l’assenza di elementi costruttivi prodotti in serie tramite macchine industriali o
               Wir Kinder vom Bahnhof Zoo] (U. Delel, drammatico, GER,                prefabbricati; 4) l’assenza di un “progettista” unico e riconoscibile, sostituito da una
                                                                                      società umana pre-industriale ben definita; 5) una collocazione geografica
               1981);
                                                                                      circoscritta e ben individuabile; 6) una diffusione della forma costruita su tutto il
             Koyaanisqatsi (G. Reggio, documentario, USA, 1982);                     territorio geografico del punto precedente; 7) un forte legame con il contesto per
             Brazil (T. Gilliam, fantascienza distopica, GBR, 1985);                 quanto riguarda la reperibilità dei materiali da costruzione.
             Akira [アキラ] (K. Ōtomo, animazione, JPN, 1988);                          Esempi: A) la “Minka” (1) è realizzata esclusivamente su fondazioni puntuali in
             Taxisti di notte [Night on Earth] (J. Jarmusch,                         pietra, elevate a telaio (travi e pilastri di legno legati senza uso di chiodi), con tetti di
               commedia/drammatico, a episodi, USA, JPN, FRA, GBR,                    paglia su stuoie intrecciate di paglia secca (2-3) dalla comunità di coltivatori (4)
               1991);                                                                 insediata nelle piccole valli della regione giapponese del Shirakawa (5-7), dove è
             Fargo (J. Coen, drammatico/grottesco, USA, 1996);                       diffusa capillarmente in migliaia di esemplari (6); B) il “Palazzo del Potala” è un
                                                                                      edificio unico nel suo genere realizzato dalla comunità religiosa legata ai Dalai lama
             Ovosodo (P. Virzì, commedia, ITA, 1997);
                                                                                      tibetani (4), costruito a partire da fondamenta saldate con rame fuso alla roccia del
             Il grande Lebowski [The Big Lebowski] (J. Coen, commedia,               monte Potala (5), con muri di elevazione in pietra e legno con spessore di 5 metri, a
               USA/GBR, 1998);                                                        rastremarsi sino a diminuire a 2 metri nelle murature superiori di sostegno del tetto
                                                                                      in legno ricoperto di tegole di rame (2-3-7); C) il “Grattacielo Pirelli” di Milano è un
16
  Nel caso il lungometraggio o la serie Tv derivino da trasposizioni letterarie, si   edificio multipiano progettato dall’architetto Giò Ponti con l’apporto degli ingegneri
consiglia vivamente di fare riferimento anche a queste ultime.                        strutturisti Pier Luigi Nervi e Arturo Danusso, realizzato in cemento armato
                                                                                                                                                                                 6
Power Point, *.pdf o alto formato a libera scelta. Le due                   ESAME FINALE. AMMISSIONE E SVOLGIMENTO
              componenti devono obbligatoriamente essere presenti e messe                 L’esame finale prevede tre step:
              in relazione tra loro. La prima parte (descrizione della forma                Comunicazione dei voti derivanti dal numero di presenze registrate e dal
              architettonica attraverso i materiali e le strutture) deve                       livello di partecipazione alle stesse, dal numero di revisioni effettuate, dal
              rispondere alla domanda “come è fatta la costruzione?”, mentre                   giudizio sul Riassunto, sulla Lettura Critica e sullo svolgimento della Tesina di
              la seconda deve rispondere alla domanda “come è fatto chi l’ha                   Ricerca, dell’Esercitazione Grafica o dell’Ex-Tempore. Tale comunicazione
              fatta?”. Dopo aver risposto correttamente alle due domande,                      avverrà poco prima del Workshop finale, INDICATIVAMENTE INTORNO AL 30
              devono essere esposte le conclusioni ragionate derivanti                         MAGGIO 2020 sulla chat di gruppo di WhatsApp.
              dall’intreccio delle due risposte. Il docente mette a disposizione            Workshop conclusivo, obbligatorio per accedere a tutte le sessioni d’esame,
              degli studenti alcuni testi, utili alla stesura della descrizione della          svolto da tutti gli studenti durante l’ultima lezione semestrale (FISSATA
              “forma costruita”, mentre per la seconda parte consiglia                         INDICATIVAMENTE IL 26 MAGGIO 2020). Durante il Workshop, ogni
              vivamente di descrivere la società realizzatrice della costruzione               studente dovrà presentare il suo Pop-Up o la Maquette, che concorreranno a
              senza fare riferimenti a dati quantitativi inutili (numero della                 definire compiutamente il voto precedentemente comunicato. A
              popolazione,       estensione        della     regione      geografica,          insindacabile giudizio del docente, dopo lo svolgimento del Workshop sarà
              piovosità/siccità e temperature, ecc.). La terza parte è frutto di               definito:
              una profonda sintesi anche personale dello/degli studente/i, e
                                                                                                 il numero di studenti che avranno la facoltà di scegliere se affrontare la
              deve essere sintetica, per punti salienti18.
                                                                                                     prova orale o registrare il voto definito al termine del Workshop;
                                                                                                 il numero di studenti che dovranno necessariamente accettare il voto
                                                                                                     definito al Workshop, senza possibilità di affrontare l’esame orale.
precompresso e telaio strutturale in ferro-cemento, esternamente trattato a                 Esame19, previsto nelle sessioni canoniche dell’Accademia.
mosaico, che regge un solaio di copertura galleggiante ancora in cemento armato,
mentre le due uniche facciate presentano grandi finestre a nastro che si allargano nei
piani superiori per il restringimento dei pilastri portanti. Il primo caso, la “Minka”
giapponese, può essere oggetto dell’Ex-Tempore, poiché include tutte le                   lavorazione e a buon mercato disponibile nell’isola, per isolare superiormente la
caratteristiche richieste, nessuna esclusa, contrariamente al “Palazzo di Potala”         struttura portante in legno delle loro abitazioni”
                                                                                          19
(che non possiede le caratteristiche 1), avendo un nome proprio e non comune, e              Si ricorda che potranno sostenere l’esame solo gli studenti che avranno:
6), essendo un “caso unico”) e al “Grattacielo Pirelli” (che non possiede nessuna         1. partecipato almeno al 60% delle lezioni (27 ore su 45), escluso casi eccezionali;
delle sette caratteristiche richieste).                                                   2. consegnato il Riassunto nei termini previsti;
18
   Esempio di conclusioni ragionate e sintetiche: “Le Thurf Houses - case in legno        3. consegnato la Lettura Critica nei termini previsti;
incassate nel terreno con i tetti ricoperti di torba - sono il risultato della sapienza   4. consegnato la Tesina di Ricerca nei termini previsti o svolto e consegnato nei
secolare di marinai vichinghi nella lavorazione del legno per la costruzione dei              termini previsti l’Esercitazione Grafica o presentato singolarmente o
Drakkar, vichinghi che, una volta approdati in Islanda e convertitisi in agricoltori,         collegialmente durante le lezioni un Ex-Tempore;
hanno utilizzato la torba, cioè l’unico materiale adoperabile, di facile raccolta e       5. presenziato al Workshop conclusivo.
                                                                                                                                                                              7
TABELLA RIASSUNTIVA PER L’ACCESSO ALL’ESAME

% PRESENZE ORE    WORKSHOP                            ESERCITAZIONI
                                  POP-UP o MAQUETTE                     RIASSUNTO    LETTURA CRITICA   ELABORATI A SCELTA DELLO STUDENTE
   DI LEZIONE     CONCLUSIVO                          E TEST IN AULA

                                                                                                           EX-TEMPORE SINGOLO
                                                                                                               O DI GRUPPO

                                                                                                                   OPPURE

ALMENO 60%                                            A SORPRESA       CONSEGNA       CONSEGNA            ESERCITAZIONE GRAFICA
                   PRESENZA       PRESENTAZIONE AL
  (27 H SU                                            DURANTE LE       ENTRO IL 7     ENTRO IL 12                SINGOLA
                 OBBLIGATORIA   WORKSHOP CONCLUSIVO
 45 TOTALI)                                             LEZIONI        APRILE 2020   MAGGIO 2020               O DI GRUPPO

                                                                                                                   OPPURE

                                                                                                            TESINA DI RICERCA
                                                                                                       OBBLIGATORIAMENTE SINGOLA

     ↓               ↓                  ↓                 ↓               ↓               ↓                          ↓
 VERIFICA SU                                                                                           EX-TEMPORE SVOLTO A LEZIONE
                   APPELLO
FOGLI FIRME                           VERIFICA          LEZIONI        CONSEGNA       CONSEGNA                 O CONSEGNA
                    FINALE
SETTIMANALI                                                                                            TESINA/ESERCITAZIONE GRAFICA

                                                                                                                                     8
BIBLIOGRAFIA                                                                                       La Cecla, Franco (2000). Perdersi. L’uomo senza ambiente. Laterza, Bari-
IL SIMBOLO [*] INDICA I TESTI DISPONIBILI NELLA CARTELLA “DISPENSE/ESPOSITO”, NEL DATABASE DI       Roma.*
BRERA2.                                                                                            Logan, William B. (2008). La Quercia. Storia sociale di un albero. Bollati
                                                                                                    Boringhieri, Torino.*
Riferimenti bibliografici principali:
                                                                                                   Mortimer, Ian (2015). Il libro dei secoli. Mille anni di storia e innovazioni.
  Barnard, Alan (2014). Antropologia sociale delle origini umane. Il Mulino,
                                                                                                    Bollati Boringhieri, Torino.*
     Bologna.*
                                                                                                   Pareyson, Luigi (1950). “Esistenziale ed esistensivo nel pensiero di
  Beheringer, Wolfgang ( 2013). Storia culturale del clima. Dall’era glaciale
                                                                                                    Martin Heidegger e di Karl Jaspers”, in Studi sull’esistenzialismo, Mursia,
     al riscaldamento globale. Bollati Boringhieri, Torino.*
                                                                                                    Milano, pp. 141-158.
  Brown, Kevin J.; Hunt, Spencer H. (2019). Città nel tempo. Cartografia
                                                                                                   Pareyson, Luigi (2008). Problemi dell’estetica. I. Teoria. Mursia, Milano,
     urbana dal Rinascimento al XX secolo. White Star e National Geogarphic,
                                                                                                    [ed. or. 1946].
     Milano.*
                                                                                                   Ridley, Matt (1996). Le origini della virtù. Gli istinti umani e l’evoluzione
  Cavalli-Sforza, Luigi Luca (2010). L’evoluzione della cultura. Codice,
                                                                                                    della cooperazione. IBL Libri, Torino.*
     Torino.*
                                                                                                   Romano, Marco (1993). L’estetica della citta europea: forme e immagini.
  Cavalli-Sforza, Luigi Luca (2019). Evoluzione culturale. Treccani Voci,
                                                                                                    Einaudi, Torino.
     Roma.*
                                                                                                   Romano, Marco (2008). La città come opera d’arte. Einaudi, Torino.
  Condemi, Silvana; Savatier, Francois (2019). Noi siamo Sapiens. Alla
                                                                                                   Schopenhauer, Arthur (2009). Il mondo come volontà e
     ricerca delle nostre origini. Bollati Boringhieri, Torino.*
                                                                                                    rappresentazione. Laterza, Roma-Bari [ed. or. Die Welt als Wille und
  De Seta, Cesare (2011). Ritratti di città europee. Dal Rinascimento al
                                                                                                    Vorstellung. Brodhaus, Leipzig, 1819].
     secolo XVIII. Einaudi, Torino.
                                                                                                   Searle, John (2009). Coscienza, linguaggio, società. Rosemberg & Sellier,
  Diamond, Jared (1998). Armi, acciaio e malattie. Breve storia del mondo
                                                                                                    Torino.
     negli ultimi tredicimila anni. Einaudi, Milano.*
                                                                                                   Wilson, Edward O. 2013). La conquista sociale della Terra. Cortina,
  Fagan, Brian (2005). La lunga estate. Come le dinamiche climatiche
                                                                                                    Milano.*
     hanno influenzato la civilizzazione. Codice Edizioni Torino.*
  Galliani, Gianni V. (1980). Effetti della rivoluzione industriale sul                        Riferimenti bibliografici per i seminari:
     costruire. ECIG, Genova.*                                                                    Agrawal, Roma (2019). Costruire. Le storie nascoste dietro le
  Greiner, Alyson L.; Dematteis, Giuseppe; Lanza, Carla (2018). Geografia                           architetture. Bollati Boringhieri, Torino.*
     umana. UTET, Novara.*                                                                        Braunfels, Stephan (2006). Architettura da tasca. Storia e arte del
  Heidegger, Martin (1978). “Bauen Wohnen Denken”, in Vorträge und                                  costruire. Ponte alle Grazie, Milano.*
     Aufsätze. Neske, Pfullingen [tr. it. G. Vattimo, “Costruire abitare                          Lewis, Roy (1992). Il più grande uomo scimmia del Pleistocene. Adelphi,
     pensare”, in Saggi e discorsi, Mursia, Milano 1976, pp. 96-108].                                Milano.*

                                                                                                                                                                                9
   Matthys, Levy; Salvadori, Mario (1997). Perché gli edifici cadono.                 Scarpa, Tiziano (2013). Venezia è un pesce. Feltrinelli, Milano.*
    Bompiani, Milano.*
                                                                                   Testi per l’esercitazione grafica su “Una mappa realistica del pianeta
   Salvadori, Mario (1990). Perché gli edifici stanno in piedi. Bompiani,
                                                                                   Tschai”:
    Milano.*
                                                                                     Vance, Jack (1971). Naufragio sul pianeta Tschai. Urania, n. 562.
   Searle, Mark (2018). Grattacieli. Logos, Milano.*
                                                                                        Mondadori, Milano.*
Testo per il Riassunto                                                               Vance, Jack (1971). Le insidie di Tschai. Urania, n. 565. Mondadori,
  Ghisetti Giavarina, Adriano (2007). “Arte e tecnica nelle opere del                  Milano.*
    Palladio”, in Storia dell’architettura come storia delle tecniche                Vance, Jack (1971). I tesori di Tschai. Urania, n. 567. Mondadori,
    costruttive. Esperienze rinascimentali a confronto, Ricci, Maurizio (a cura         Milano.*
    di). Marsilio, Venezia.*                                                         Vance, Jack (1971). Fuga da Tschai. Urania, n. 571. Mondadori, Milano.*
Testi per la lettura critica:                                                      Testi di riferimento per gli ex-tempore:
  Wolfe, Tom (1988). Maledetti architetti. Dal Bauhaus a casa nostra.               Aloia, Piero (2019). Il codice di pietra. Architetture a tumulo e riti arcaici
     Bompiani, Milano.*                                                                 della madre terra. Venexia, Venezia.*
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