PROGETTO RUGIADA ANNO 2020 - Esseri umani tra altri esseri - Legambiente Solidarietà
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PROGETTO RUGIADA ANNO 2020 Esseri umani tra altri esseri... di Roberto Rebecchi ‘Dio perdona sempre, noi perdoniamo alcune volte sì alcune volte no, la terra non perdona mai’ 1 Ciao Massimo di Roberto Rebecchi L I ’anno 2020 è iniziato con quello che si l 1° settembre 2020 se ne ha andato può senz’altro definire un olocausto. In improvvisamente Massimo Bonfatti, Australia oltre 3 miliardi di animali sono lasciando un grande vuoto innanzi tutto stati vittime degli immensi incedi che hanno per le persone a lui più care, la sua famiglia, coinvolto il Paese: gli esperti non sono in e poi, tutti gli altri che lo hanno conosciuto, tra questi gli amici di Legambiente con i grado di stabilire il numero effettivo di animali quali ha condiviso un importante percorso uccisi dalle fiamme, ma dichiarano che molto di conoscenza e impegno sulla questione probabilmente anche quelli sopravvissuti nucleare. difficilmente riusciranno a conservarsi e a Massimo ha intrapreso strade associative riprodursi in un ambiente divenuto ostile. Ma differenti, lavorando dapprima con grande la natura ha saputo molte volte sorprenderci, passione e competenza al Progetto Humus basta lasciarla fare! e poi al blog da lui fondato, un contenitore Paradossalmente, infatti, dopo il terribile fallout radioattivo conseguente all’esplosione alla Centrale nucleare di Chernobyl e l’abbandono dei territori circostanti in un raggio di 30 chilometri, ha permesso via via negli anni alla flora e alla fauna di re-impossessarsi della così detta “zona morta”. Luoghi inospitali e pericolosi per gli alti livelli di contaminazione per l’uomo hanno visto proliferare una biodiversità inaspettata: volpi, orsi bruni, bisonti, lupi, linci, cavalli, pesci e oltre 200 specie di uccelli hanno fatto della continua a pag. 2 continua a pag. 3
Esseri umani tra altri esseri... alla presidenza e animato le proteste della (dalla prima pagina) popolazione per l’esclusione dei candidati “zona morta” il loro habitat e il loro rifugio. dell’opposizione e le evidenti irregolarità in Un “oasi naturalistica” dove da 34 anni l’essere fase di scrutinio. umano non vive e dove l’adattamento animale A tutt’oggi proseguono le proteste della e vegetale ha visto, in taluni casi, insorgere popolazione e con esse la dura repressione da mutazioni e modifiche genetiche. parte delle forze di polizia e militare. Prosegue Sono due situazioni che, seppure per cause poi la pandemia anche in Bielorussia, come diverse, hanno visto l’uomo compromettere nel resto del mondo. l’ambiente e incidere pesantemente sull’habitat In questo quadro complesso e drammatico, per via di scelte e sfide incaute, mettendo così riteniamo indispensabile continuare il nostro a rischio la sua stessa sopravvivenza, oltre a sostegno al progetto di accoglienza in loco, quella delle altre specie. per garantire comunque un ristoro a chi Ora anche la Pandemia ha contribuito a vive in territori abbandonati e contaminati. evidenziare la fragilità dell’essere umano e Nell’agosto appena trascorso abbiamo delle nostre comunità: non si può proseguire sostenuto, nonostante le difficoltà riscontrate oltre nella distruzione di ecosistemi ormai dai Circoli locali nel realizzare campagne di divenuti sempre più fragili e solo per trarne raccolta fondi, l’accoglienza di 46 bambini sempre maggiore profitto, anziché tutelare, preso un centro di risanamento e con non solo per una questione utilitaristica ma caparbietà e convinzione ci adopereremo anche etica e morale, ogni singola forma di per dare vita anche per la prossima estate al vita presente e futura e l’unico pianeta nel Progetto Rugiada. In questo progetto, la cura quale viviamo che condividiamo. dell’ambiente naturale e quella dei bambini Tendiamo, vuoi per un senso di impotenza vuoi si fondono e si contemperano, portando non per una sorta di autodifesa, a sfuggire dalle soltanto risanamento ma anche educazione al sofferenze che ci circondano e, più spesso per rispetto delle risorse e della Terra. indifferenza, a rimuovere o a dimenticare le Solo se ci renderemo davvero consapevoli di tragedie ormai lontane nel tempo, ma le cui essere solo una parte della natura in senso conseguenze sono drammaticamente ancora lato, non di essere noi i padroni della natura, attuali. potremo imboccare l’unica strada possibile per Il fallout radioattivo di Chernobyl e il salvare tutti assieme il pianeta che ci è stato conseguente irradiamento nucleare, oltre al donato e stiamo solo custodendo per le future rinascere della natura nella zona abbandonata generazioni e per tutte le specie viventi. e inospitale per l’uomo, è causa ancora oggi “… ciò che sta in alto sta anche in basso e ciò di patologie che colpiscono soprattutto le che sta basso è come ciò che sta in alto. E che popolazioni residenti nelle zone più rurali della tutte le cose sono una cosa sola, che si può Bielorussia meridionale. chiamare natura” 2 . ---- Esse sono lasciate sempre più sole, ancora 1 Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale della Terra 2 L’assemblea degli animali, Filelfo, Einaudi – Stile libero BIG, 2020 di più in quest’anno terribile che, a causa della pandemia, non ha permesso i soggiorni all’estero di quelle magliaia di bambini e bambine che trascorrevano nei vari Paesi europei le loro vacanze terapeutiche. Sono mancati altresì i viaggi delle tante delegazioni internazionali in Bielorussia e con loro gli aiuti materiali ed economici. A ciò si è aggiunta la situazione successiva alle delle elezioni presidenziali del 9 agosto che hanno confermato Alexander Luakscenko pag. 2
Addio Massimo Il resoconto delle educatrici (dalla prima pagina) di documentazione preziosa e scrupolosa, Al momento dell’arrivo presso il Centro tanto da essere un punto di riferimento Nadijeda tutti i bambini sono stati visitati dai a livello nazionale e internazionale per medici del centro e dagli specialisti dell’Istituto chiunque volesse conoscere, approfondire, delle radiazioni. A ciascun bambino è stata studiare e rimanere aggiornato sulla prescritta una cura personalizzata. Il livello tragedia di Chernobyl e, più in generale, sul medico del centro è ottimo, tutti i medici sono nucleare nel mondo, civile e non solo. stati molto attenti e gentili. I ragazzi hanno Conobbi Massimo in occasione di una delle seguito con piacere i trattamenti sanitari prime assemblee nazionali: se non ricordo stabiliti. Tutti hanno avuto modo di provare male era il 1995 e si discuteva e ragionava tisane, aromaterapia, idroterapia, massaggi, della neonata Legambiente Solidarietà. fisioterapia, ginnastica e speleoterapia. Rimasi sorpreso e in parte anche intimorito Il periodo di soggiorno al Centro Nadijeda è dalla mole di lavoro che, insieme all’amico trascorso veloce grazie anche agli educatori Piercarlo Cotterchio, portava avanti con del centro che hanno lavorato molto con il le “Carovane della solidarietà”: tir di aiuti nostro gruppo. Dal primo giorno essi hanno sanitari e pacchi alimentari/vestiario per cercato di stabilire un contatto con tutti i le popolazioni residenti nei villaggi più bambini, con ottimi risultati. Sono state contaminati della Bielorussia, Ucraina e davvero interessanti e piacevoli per i ragazzi Russia. le attività proposte, in particolare: gare Percorremmo insieme un tratto di strada, sportive, giochi, concorsi intellettuali, tornei, fatto di incontri in quel di Rispescia, sede di discoteca, film e cartoni animati. Tutte le Festambiente, di condivisione e di discussioni attività erano finalizzate sullo sviluppo delle che non sempre ci vedevano allineati sulle capacità creative, approfondimento delle strategie progettuali e metodologiche, ma conoscenze di ecologia e di salute. Anche sempre, e ci mancherebbe, nel rispetto i bambini più piccoli sono stati coinvolti reciproco. favorendo la coesione con i ragazzi all’interno Quando le strade si divisero non si presero del gruppo. in realtà delle direzioni differenti, si I pasti preparati dal personale della cucina procedette a lungo paralleli sul percorso del Centro sono stati particolarmente della conoscenza e della responsabilità graditi dai nostri ragazzi, grazie a una dieta verso le popolazioni che più soffrivano delle tra l’altro ricca di frutta e verdura, a cui conseguenze della contaminazione. sono state incluse le vitamine procurate La sua caparbietà, l’impegno, la competenza dall’Istituto “BelRad”, così come concordato e lo studio, non ultimo quello della lingua con i responsabili scientifici di Legambiente, russa, lo portarono a fondare l’Associazione con l’obiettivo di innalzare le difese “Mondo in cammino”, divenuta anch’essa immunitarie e favorire, grazie alla “pectina” un punto di riferimento non solo per le in esse contenute, l’abbassamento dei questioni legate al nucleare, ma anche livelli di Cesio137. L’abbigliamento messo per altri interventi mirati alla pace e a disposizione da Legambiente è stato una all’integrazione: da Beslan alla guerra in sorpresa davvero gradita. Cecenia, e tante altre iniziative e campagne La nostra impressione, in qualità di a livello nazionale e internazionale. accompagnatrici del gruppo dei ragazzi di Massimo ha speso la sua intera vita per i Braghin, del soggiorno al Centro Nadijeda valori della solidarietà e della giustizia, è stata positiva, in quanto i ragazzi hanno spesso a discapito della sua stessa salute: trovato un ambiente che è andato oltre le loro glielo dissi anni fa in occasione di un ricovero stesse aspettative e dove hanno percepito in Ospedale a Mirandola di riguardarsi e amore e cura da parte degli operatori e di pensare prima di tutto alla salute, già responsabili del Centro. sapendo che nulla avrebbe ostacolato Per questo, vogliamo esprimere la nostra il suo impegno e il lavoro a favore delle sincera e calorosa gratitudine a Legambiente, popolazioni contaminate, dell’infanzia, all’Associazione “Help” nella persona dell’integrazione, della pace, della giustizia. responsabile Signora Tamara Abramchuck Il suo esempio, la sua concretezza saranno e a tutti gli operatori del Centro Nadijeda di sicuro riferimento per le persone che per l’opportunità offerta ai nostri ragazzi di hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di percorre un tratto di strada insieme. pag. 3
trascorrere un periodo di risanamento, cura fonti energetiche rinnovabili, le tecnologie e divertimento in una struttura meravigliosa per il risparmio energetico nella vita di a misura di bambini e ragazzi. tutti i giorni. Tutto ciò ha contribuito alla I ragazzi, al momento della partenza, non formazione e allo sviluppo della cultura e volevano salire sul pullman che li avrebbe dell’alfabetizzazione ecologica. Si è tenuta riportati a casa, alcuni avevano le lacrime un’escursione al museo del Centro per negli occhi ed erano sovraccarichi delle bambini, dove i ragazzi sono stati informati emozioni vissute e tutti hanno espresso il sulle conseguenze del disastro di Chernobyl desiderio di potere ritornare. e sul ruolo delle organizzazioni governative bielorusse e straniere nella creazione e nello sviluppo del Centro “Speranza”. Report del Centro Naijeda Durante l’incontro finale del gruppo, tutti i ragazzi hanno condiviso le loro impressioni T enendo conto del numero totale di sul loro soggiorno trascorso al Centro, partecipanti al progetto, per garantire esprimendo complessivamente un giudizio un’elevata qualità del risanamento sono più che positivo e per tutti il desiderio di stati formati due gruppi distinti, uno di 22 e un ritornare di nuovo al Centro Nadijeda. secondo 24 bambini, in totale - 20 ragazzi, 26 ragazze. I bambini avevano un’età compresa tra gli 8 e i 16 anni. Fin dai primi giorni, è Ricordi e pensieri dei bambini/e stata posta particolare attenzione nel favorire un clima socievole e sereno finalizzato a Ciao! sono Karina ed è la prima volta che costruire relazioni amichevoli tra i bambini ho avuto l’opportunità di trascorrere un e gli adulti di riferimento: accompagnatrici, soggiorno al Centro “Speranza”. E’ una educatori, personale medico, ecc... delle esperienzea piu’ belle che abbia A questo proposito sono state svolte attività vissuto! Un Grandissimo Grazie a tutte di conoscenza e adattamento incontri, le persone che hanno partecipato al collaborazione e sviluppo delle capacità progetto per regalarci un soggiorno al di comunicazione. Durante il periodo di Centro piu’ bello del mondo! risanamento i bambini hanno partecipato Karina attivamente alle attività proposte a seconda Mi chiamo Egor e voglio dire che il Centro anche dei loro specifici interessi. L’obiettivo Speranza non e’ solo un centro di principale del soggiorno - rafforzare la salute risanamento, ma anhe un centro dove dei bambini - è stato raggiunto grazie al tutti i ragazzi hanno la possibilita’ di lavoro medico, pedagogico, psicologico e a sperimentare un’altra vita, conoscere una alimentazione ricca, biologica e priva di nuova gente, fare belle amicizie, cambiare radionuclidi. In questo anno particolarmente se stessi in meglio. Tra l’altro mi sono complicato dalla pandemia da Coronavirus, piaciute tantissimo le vitamine per diminuire la sono state prese scrupolose misure per quantita’ di radiaznioni e qui mi hanno regalato anche una evitare possibili focolai. I bambini hanno giacca alla moda. Un ringraziamento sincero a tutti voi!!! seguito con grande attenzione le regole Egor indicate: dall’igiene personale, all’igiene Mi chiamo Natasha, provengo da Braghin da orale, al lavaggio frequente delle mani con una famiglia affidataria. Sono arrivata sapone e l’areazione delle stanze. qui con il mio fratello minore. Mi e’ I bambini sono stati coinvolti nelle attività piaciuto tantissimo il risanamento al sportive e nei giochi all’aperto. centro “Speranza”. Molte delle attività proposte sono state Ho trovato tanti amici e ho migliorato la improntate sui temi del rapporto tra uomo e salute! Sia io che mio fratello, grazie a voi, natura, coinvolgendo i bambini nelle attività abbiamo anche una nuova giacca e pantaloni! pratiche quotidiane ch educano al rispetto Vorrei ringraziare tutti voi di questa possibilita’! delle risorse naturali: raccolta differenziata, Natasha risparmio energetico, risparmio delle risorse idriche, ecc.. I bambini hanno imparato a conoscere le pag. 4
I dati dell’accoglienza 2020 46 46 46 50 50 45 45 40 40 35 30 35 26 25 30 20 20 25 15 20 10 15 5 10 0 5 LUOGO DI BRAGHIN TOTALE PROVENIENZA 0 MASCHI FEMMINE TOTALE Totale bambini ospitati 12 350 10 317 8 300 288 6 2007 10 250 2008 4 9 9 2009 2010 2 5 200 190 2011 4 4 2012 1 3 1 175 2013 2014 0 150 2015 2016 ETA' 16 15 14 13 12 11 10 9 8 2017 2018 98 97 100 2019 100 90 2020 76 68 68 68 62 46 50 0 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 pag. 5
Gli effetti benefici del soggiorno I risultati dello studio scientifico effettuato dall’Istituto “BelRad” di Minsk D a oltre dieci anni Legambiente, dopo scientifico”, a distanza di anni dalla tragedia avere accolto in Italia tramite la rete di Chernobyl abbiamo ritenuto opportuno dei Circoli locali oltre 25.000 bambini verificare i livelli di contaminazione e bambine, ha dato vita ad un progetto di presenti nell’organismo dei bambini e delle accoglienza in Bielorussia presso il Centro bambine a causa di un’alimentazione spesso Nadijeda (Speranza). contaminata da radioisotopi, in particolare Il Centro Nadijeda sorge a 80 km a di Cesio137. nord dalla capitale Minsk in un’area non Il Cesio-137 è un isotopo radioattivo del contaminata dalla radioattività, che la metallo alcalino Cesio, che non esiste in sezione ARPA Emilia Romagna di Piacenza natura e si forma principalmente come ha certificato su richiesta di Legambiente. un sottoprodotto della fissione nucleare Il Centro è all’avanguardia per l’utilizzo di dell´uranio, specialmente nei reattori fonti energetiche rinnovabili, risultando nucleari a fissione. autosufficiente per il riscaldamento e acqua Ha un emivita di circa 30,17 anni ed è calda grazie a pannelli solari e caldaie a all’origine di un’irradiazione in tutto il corpo: biomasse, così come per l’energia elettrica l’isotopo è e ancora presente con livelli grazie a un “campo” fotovoltaico installato significativi nei territori contaminati della nel villaggio di Vilijeka a pochi chilometri dal Bielorussia e conseguentemente nei prodotti Centro. coltivati, che successivamente entrano nella Ogni anno sono accolti presso la struttura catena alimentare. moltissimi bambini e bambine, suddivisi in piccoli gruppi di trenta unità e per periodi di Oltre ad analizzare gli effetti di riduzione, 24 giorni, che provengono anche dai territori grazie a una dieta “pulita” somministrata ai della Bielorussia colpiti dalla tragedia di bambini e alle bambine durante il soggiorno Chernobyl, avventa nell’aprile 1986. terapeutico, è stato anche somministrato un Legambiente sostiene ogni anno attivamente integratore vitaminico a base di “Pectina” la realizzazione di questo progetto facendosi che, secondo studi scientifici, favorisce carico dei costi dell’accoglienza di uno o più l’abbattimento dei livelli di radiazione. gruppi di bambini e bambine provenienti Sono stati accolti presso il Centro Nadijeda, dalle zone più contaminate della Bielorussia; dal 7 al 27 agosto 2020, 46 bambini e dal 2007, anno di avvio del progetto, sono bambine provenienti dalla Provincia di stati accolti presso il Centro Nadijeda grazie alla nostra associazione 1.765 tra bambini e bambine. L’emergenza Covid-19 che ha colpito il nostro Paese, come anche altri paesi Europei impegnati nei progetti di accoglienza, non ha permesso, così come ormai succede da due decenni, di accogliere migliaia di bambini e ragazzi all’estero per soggiorni terapeutici: anche per questo, garantire comunque un’iniziativa di risanamento in territorio nazionale ha assunto ancora maggiore significato per rispondere alle necessità di Braghin, nella Regione di Gomel, una delle cura e risanamento di chi, ancora oggi, vive provincie più colpite dal fallout radioattivo in aree e territori contaminati. del 1986. Durante l’accoglienza della scorsa estate, Le misurazioni sono state effettuate, al dopo anni di impegno da parte nostra in momento dell’arrivo dei bambini/e al quest’ambito umanitario e diversi progetti Centro e ripetute prima della loro partenza, di cooperazione internazionale, forti del dal Laboratorio di Spettrometria delle supporto di studi scientifici, per quello Radiazioni Umane dell’Istituto di Sicurezza che abbiamo definito in occasione di un dalle Radiazioni “Belrad” con sede a Minsk, nostro Congresso nazionale “Umanesimo tramite “whole-body-counter”, un metodo pag. 6
di esame non invasivo che permette di Bielorussia: incidente misurare i livelli di Cesio e di altri eventuali radioisotopi accumulati. nella centrale nucleare di Su 46 bambini/e sottoposti ad esame, solo Astravyets. 4 di loro presentavano livelli di Cesio137 Già sospesa la produzione di elettricità compresi tra 0 e 20 Bq/Kg mentre i restanti nella contestata nuova centrale nucleare 42 manifestavano livelli di Cesio137 costruita da Rosatom nell’organismo compresi tra 20 e 100 Bq/ L kg: tra questi, è stato poi individuato un a controversa centrale nucleare gruppo “critico” composto da 15 soggetti. bielorussa di Astravyets ha interrotto la Nel gruppo considerato “critico” i livelli di produzione di elettricità solo tre giorni Cesio137 assorbiti dall’organismo risultavano dopo l’entrata in servizio del suo primo compresi tra i 39,2 e i 54,4 Bq/Kg. reattore VVER-1200 costruito in Russia. Come detto, a conclusione del soggiorno di TUT.by, un media indipendente bielorusso, 24 giorni sono state ripetute le misurazioni: ha riferito che la turbina della prima unità i soggetti compresi tra i 0 e 20 Bq/kg sono della centrale nucleare di Astravyets è stata risultati 21; quelli compresi tra i 20 e 100 spenta l’8 novembre a causa del guasto Bq/kg sono risultati 25; tra i 15 soggetti del dei trasformatori di tensione, che misurano gruppo “critico” i livelli di contaminazione la potenza nei circuiti elettrici, che sono da Cesio137 al termine del soggiorno erano esplosi. L’Ispettorato statale per la sicurezza compresi tra i 21,8 e i 36,4 Bq/kg. nucleare della Lituania (VATESI) ha affermato Complessivamente, sul gruppo totale dei 46 che l’impianto è ancora in fase di test. bambini/e l’abbattimento di Cesio137 è stato Tuttavia, «non abbiamo nemmeno ricevuto mediamente del 36% mentre, prendendo informazioni sui prossimi passi [pianificati] il solo gruppo “critico” dei 15 bambini/e, per l’avvio dell’impianto». l’abbattimento è risultato pari al 40%. La fonte governativa citata da TUT.by ha Queste evidenze dimostrano, ancora a aggiunto che «Formalmente, non è successo distanza di 34 anni dall’incidente alla Centrale nulla di straordinario» e ha aggiunto che nucleare di Chernobyl, come siano persistenti incidenti simili sono già avvenuti in altre gli effetti della contaminazione radioattiva centrali nucleari di costruzione russa. Ma ha e, altresì, come sia fondamentale sostenere anche aggiunto che «Non è chiaro quando progetti di risanamento terapeutico, anche il reattore inizierà a produrre di nuovo per più periodi durante l’arco dell’anno, per elettricità poiché è stata avviata un’indagine i bambini e le bambine residenti nelle zone sull’incidente e i trasformatori vengono più contaminate dalla Bielorussia, poiché nei sostituiti». lori villaggi essi torneranno ad accumulare Secondo Radio Free Europe, un funzionario nuovamente radioisotopi tramite la catena della centrale nucleare ha confermato alimentare. l’arresto dell’impianto e l’incidente era già Più si contengono i livelli di Cesio137 stato ammesso dal ministero dell’Energia nell’organismo nell’arco dell’infanzia e bielorusso che aveva detto che parti di adolescenza, minori sono i rischi di sviluppare apparecchiature non meglio specificate patologie, quali leucemie e/o tumori legati dovranno essere sostituite prima che la all’assunzione di isotopi radioattivi che produzione di elettricità possa riprendere al possono compromettere la salute della reattore di Astravyets. popolazione . Una riduzione, seppur modesta La produzione di energia nucleare ad di tali sostanze, offre una maggiore capacità Astravyets era stata è stata avviata il 3 di reagire a patologie o disagi legati a una costante esposizione. Questo studio, oltre a dare spessore scientifico al nostro operare e costruire così strategie e progettualità future, è anche il modo per Legambiente di dare un ritorno concreto ai Circoli locali, alle Istituzioni, alle Associazioni e ai singoli cittadini che hanno sostenuto e che ci auguriamo sosteranno anche in futuro le progettualità di Legambiente a favore delle popolazioni contaminate dal fallout radioattivo di Chernobyl. pag. 7
novembre con una capacità di 250 MW che Gli stati baltici si stanno preparando a poi è stata portata a regime il 5 novembre passare, entro il 2025, dalla rete elettrica per raggiungere i 400 MW. Dopo 3 giorni è BRELL controllata dalla Russia e che include avvenuto l’incidente anche la Bielorussia, al sistema dell’Europa La centrale nucleare, realizzata nonostante continentale. la netta contrarietà di Estoni, Lituania e L’opposizione alla centrale nucleare sta Lettonia, è stata inaugurata con grande aumentando anche in Bielorussia, che ha clamore mediatico dal presidente bielorusso subito gravi a causa del fall-out del disastro Alexander Lukashenko che, forse nel nucleare di Chernobyl del 1986. tentativo di mettere in secondo piano le Nelle ultime settimane, le autorità lituane proteste post-elettorali che continuano da hanno distribuito pillole di iodio gratuite a chi agosto contro il suo regime autoritario, vive al confine con la Bielorussia per ridurre ha detto che «La Bielorussia diventerà l’accumulo di radiazioni nella tiroide in caso una potenza nucleare», aggiungendo che di fuga radioattiva. Il 9 novembre Centro realizzare il reattore »E’ stato ordinario” di protezione dalle radiazioni della Lituania come la costruzione di una metropolitana». ha dichiarato di non aver registrato alcun L’incidente al reattore VVER-1200 è quindi aumento dei livelli di radiazioni in Lituania. fonte di imbarazzo per Lukashenko e rafforza Vilnius ha chiesto chiarimenti alla Bielorussia le accuse di inefficienza e corruzione che e ha sempre detto che la centrale nucleare l’opposizione rivolge al regime. di Astravyets non è sicura e che è stata Ma nel cantiere di Astravyets c’erano già stati costruita in violazione degli standard di già diversi incidenti, come quello del 2015, sicurezza internazionali. Minsk e Mosca quando una gru fece cadere da un’altezza respingono tutte le accuse. di 4 metri il contenitore da 330 tonnellate A settembre, Estonia, Lettonia, Lituania, del rettore nucleare, una struttura sensibile Italia, Polonia e Grecia avevano inviato che ospita e protegge il nocciolo del reattore una dichiarazione congiunta al Direttore e i sistemi di raffreddamento. Un incidente generale dell’Iaea e alle parti contraenti della che il governo bielorusso aveva cercato di Convention on nuclear safety, chiedendo coprire l’incidente, ma è venuto comunque alla Bielorussia di risolvere al più presto i alla luce grazie all’opposizione bielorussa. problemi di sicurezza nucleare. Rosatom assicurò che il reattore non era Intanto, mentre la gente è in piazza e la stato danneggiato, ma poi ha accettato di Bielorussia sprofonda in una crisi economica sostituire l’unità su richiesta delle autorità e sociale, il capo della Rosatom, Alexander bielorusse. Nel 2017 Un altro contenitore Likhachev, il 9 novembre ha annunciato a pressione del reattore destinato all a che il colosso nucleare russo è in trattative Bielorussia aveva urtato accidentalmente con Lukashenko per costruire una seconda una colonna di cemento durante lo scarico centrale nucleare e di un reattore di ricerca. da un vagone ferroviario. La centrale nucleare è stata costruita dalla https://www.greenreport.it/news/energia/bielorussia-incidente- compagnia nucleare statale russa Rosatom, nella-centrale-nucleare-di-astravyets-inaugurata-e-chiusa-dopo- che ha fornito a Minsk un prestito di 10 3-giorni/ miliardi di dollari per completare il progetto. 12 NOVEMBRE 2020 - FONTE: www.greenreport.it Il secondo reattore della centrale dovrebbe entrare in funzione nel 2022. La centrale, costruita a soli 50 chilometri dalla capitale lituana di Vilnius, ha sollevato le ire dei vicini baltici della Bielorussia ed Estonia e la Lettonia si sono unite a Vilnius ed hanno bloccato le importazioni di elettricità dalla Bielorussia, accusando Minsk di aver ignorato le misure di sicurezza durante la costruzione dell’impianto. Rosatom ha respinto queste accuse e ha risposto che il progetto dell’impianto è conforme ai più elevati standard internazionali, come confermato dall’International atomic energy agency. pag. 8
Dragaggio del Pripyat: rischio contaminazione nucleare avverte l’AIEA Il progetto di dragaggio del fiume almeno annuale, implementando così i Pripyat è notizia di questi giorni. fattori di rischio per le popolazioni e per L ’idea di costruire una via d’acqua, un l’ambiente. canale che arrivi a collegare il mar Anche a distanza di decenni dall’incidente Baltico con il Mar Nero, comporta nucleare continuano a manifestarsi le la necessità di dragare il fiume Pripyat conseguenze del fallout radioattivo di fino alla sua congiunzione con il fiume Chernobyl, tanto da fondere assieme Dnieper, il più grande dell’Ucraina che passato, presente e futuro in una melma attraversa anche la capitale Kiev e dopo avvelenata. migliaia di chilometri si getta nel Mar Nero. Carta nazionale delle Il fiume che attraversa la riserva naturale aree potenzialmente della Polesia e che scorre nelle immediate idonee per la vicinanze della Centrale di nucleare di sistemazione definitiva Chernobyle le cui acque erano utilizzate ai rifiuti radioattivi per il sistema di raffreddamento dei reattori, sarà dragato, ripetutamente, Gentili (Legambiente): “Si ascoltino per permetterne la navigazione interna. e si tenga conto delle istanze dei Il rischio, per non dire la certezza, è territori” V che i fanghi che saranno rimossi dalle sponde e dal fondale del Pripyat facciano olge alla conclusione l’iter riaffiorare anche fanghi radioattivi, con la preparatorio che porterà alla conseguente potenziale contaminazione realizzazione del Deposito delle sue acque che oggi sono utilizzate Nazionale dei rifiuti radioattivi e per rifornire di acqua potabile 8 milioni del Parco Tecnologico per garantire di persone. una sistemazione definitiva ai rifiuti Una volta nella Dnieper, poi, il rischio è radioattivi di bassa e media attività quello di causare danni a 28 milioni di presenti sul territorio italiano. È infatti di persone. Incuranti delle raccomandazione poche ore fa la notizia del nulla osta del dell’Agenzia internazionale per l’energia Ministero dello sviluppo economico e del atomica (AIEA), i lavori di dragaggio sono Ministero dell’ambiente e della tutela del già iniziati in più punti, alcuni dei quali si territorio e del mare a seguito del quale trovano a pochi chilometri dal reattore la Sogin ha pubblicato sul sito www. n. 4 della Centrale Lenin di Chernobyl, depositonazionale.it la Carta nazionale esploso il 26 aprile del 1986. delle aree potenzialmente idonee Per garantire la navigazione, poi, saranno (Cnapi), il progetto preliminare e tutti i necessari interventi analoghi con cadenza documenti correlati alla realizzazione del deposito. Le aree interessate dalla Cnapi sono state individuate in sette regioni: Piemonte, Sardegna, Toscana, Lazio, Basilicata, Puglia e Sicilia. In Toscana è stata selezionata l’area compresa tra Pienza e Trequanda, in provincia di Siena, e il comune di Campagnatico nel grossetano. Questo passaggio consente adesso di avviare la fase di consultazione dei documenti che durerà due mesi. Al termine della consultazione, nell’arco dei quattro mesi successivi, si terrà un pag. 9
seminario nazionale con l’inizio di un bonifica delle vecchie centrali ancora dibattito pubblico vero e proprio che da completare. Per questo nel passato vedrà la partecipazione di enti locali, l’associazione ambientalista ha più associazioni di categoria, sindacati, volte ricordato come il problema degli università ed enti di ricerca. È in questa attuali siti nucleari a rischio non può fase che saranno approfonditi tutti essere risolto costruendo nuovi depositi gli aspetti. In base alle osservazioni in questi stessi siti ma individuando, raccolte nel seminario nazionale, con trasparenza e oggettività, il sito Sogin aggiornerà la Cnapi che verrà per una diversa e sicura collocazione di nuovamente sottoposta ai pareri dei tutti i materiali radioattivi presenti in ministeri per la convalida della versione quelle aree. Il Deposito nazionale (che definitiva della carta. secondo il Programma nazionale per la gestione del combustibile esaurito e dei “Lo smaltimento in sicurezza dei rifiuti radioattivi dovrà essere realizzato nostri rifiuti radioattivi – ha dichiarato entro il 2025) sarà inoltre funzionale Stefano Ciafani, presidente nazionale allo smantellamento e alla bonifica di Legambiente – è fondamentale per delle vecchie centrali nucleari ancora mettere la parola fine alla stagione del presenti sul territorio nazionale e per nucleare italiano e per gestire i rifiuti gestire i rifiuti prodotti annualmente di origine medica, industriale e della negli ospedali, dall’industria e dai centri ricerca che produciamo ancora oggi. di ricerca.” La partita è aperta da tempo, non è semplice ma è urgente trovare una “In questa discussione – ha concluso soluzione visto che questi rifiuti sono Angelo Gentili della segreteria nazionale da decenni in tanti depositi temporanei di Legambiente – è necessario il massimo disseminati in tutta Italia. Per questo coinvolgimento e ascolto dei territori, dal 2015 abbiamo più volte denunciato il delle loro vocazioni e specifiche esigenze. ritardo da parte dei ministeri competenti Chiediamo inoltre di destinare le scorie nella pubblicazione della Carta nazionale ad alta attività in un deposito europeo delle aree potenzialmente idonee. Ora è e quelle a media e bassa in un deposito necessario che si attivi un vero percorso nazionale. Tutto ciò a patto che ci si avvii partecipato, che è mancato finora, per verso una scelta partecipata e condivisa, individuare l’area in cui realizzare un tenendo conto anche e soprattutto di unico deposito nazionale, che ospiti criticità già esistenti, dando seguito a esclusivamente le nostre scorie di bassa tutte le verifiche necessarie, evitando e media intensità, che continuiamo a decisioni dall’alto.” produrre, mentre i rifiuti ad alta attività, lascito delle nostre centrali ormai spente grazie al referendum che vincemmo nel 1987, devono essere collocate in un deposito europeo, deciso a livello dell’Unione, su cui è urgente trovare un accordo”. Già nel 1999 con il dossier ‘L’eredità radioattiva” Legambiente evidenziò come la stagione del nucleare italiano non fosse finita, alla luce della pesante eredità delle scorie nucleari collocate in depositi temporanei situati in aree assolutamente inidonee e delle operazioni di smantellamento e pag. 10
Terra Bruciata - Come la crisi ambientale sta cambiando l’Italia e la nostra vita di: Stefano Liberti Edizioni: Rizzoli https://rizzoli.rizzolilibri.it/libri/terra-bruciata/ Non c’è dubbio: il 2020 verrà ricordato per la in prima linea sul fronte dei cambiamenti climatici. pandemia di Sars-CoV-2. Eppure non è stata Il libro che avete in mano vi condurrà in un viaggio l’unica emergenza che abbiamo dovuto affrontare. attraverso l’Italia per capire cosa succede al nostro Bastano pochi dati per rendersene conto: l’aprile clima: i ghiacciai che si ritirano, le coste erose del 2020 è stato il più dall’innalzamento del mare, le città sempre più caldo d’Europa da quando arroventate. Venezia minacciata dall’acqua alta e si effettuano registrazioni, la Sicilia in via di desertificazione. Ma l’allarme non ed è seguito a un inverno riguarda solo il paesaggio: coinvolge l’agricoltura, che ha fatto segnare 3,4 il turismo, la sicurezza delle nostre case e la gradi in più rispetto alla disponibilità di energia idroelettrica. Colpisce, media del trentennio 1981- insomma, la vita quotidiana di ciascuno di noi. Il 2010. Come ci fa notare punto non è più quale pianeta lasceremo ai nostri l’autore in queste pagine, nipoti, bensì in che condizioni versa, oggi, il Paese la crisi sanitaria e quella in cui viviamo.Con passione e competenza, unendo ambientale sono legate: l’inconfutabilità dei dati scientifici alla potenza del entrambe sono globali, reportage in presa diretta, Stefano Liberti ci porta entrambe sono causate dal alla scoperta di un’Italia in cui convivono realtà nostro modello di sviluppo opposte: esempi già all’avanguardia nella tutela – fatto di deforestazione dell’ambiente e una politica nazionale inadeguata e urbanizzazione incontrollate, senza nessun e immobilista. E ci ricorda che è arrivato il rispetto per l’equilibrio degli ecosistemi – ed momento di passare all’azione, promuovendo entrambe hanno investito il nostro Paese con una presa di coscienza collettiva e stimolando un particolare violenza. Già, perché morfologia del dibattito franco, costruttivo e non ideologico, su territorio e posizione geografica piazzano l’Italia una questione che non può più essere rimandata. L’assemblea degli animali - Una favola selvaggia di Filelfo Edizioni: Einaudi - Stile libero Big https://www.einaudi.it/catalogo-libri Un corvo sta volando nel cielo, è in ritardo Sono elencate alla fine, ma tu, lettore, puoi a un appuntamento importantissimo. Deve giocare a scoprirle come sassolini nel bosco per raggiungere un luogo segreto che gli animali ritrovare il sentiero. Perché chi ha dimenticato la conoscono dal giorno in cui vengono al mondo; propria cultura rischia di dimenticare la natura. una volta lo conoscevano anche gli umani, ma Disegni di Riccardo Mannelli. lo hanno dimenticato. Ci sono tutti, il leone, la balena, l’aquila, il topo... Anche un cane e una gatta. Sono riuniti in un’assemblea perché l’emergenza ecologica non può piú essere ignorata, bisogna salvare la Terra dall’uomo. Per farlo, dopo lunghe discussioni, decidono di inviare un terribile avvertimento: un’epidemia. Ma presto scopriranno che, per salvare la Terra dall’uomo, dovranno prima salvare l’uomo da un male molto piú antico. Narrato dal punto di vista e con la voce degli animali, nella tradizione degli apologhi morali, delle allegorie delle bêtes savantes e dei classici della letteratura antica e moderna, L’assemblea degli animali ha l’appassionante semplicità di una fiaba contemporanea. Ma Filelfo a volte usa «parole non sue» e nasconde tra le righe citazioni letterarie, da Omero a Shakespeare. pag. 11
Il Progetto Rugiada è sostenuto con i fondi otto per mille della Chiesa Valdese (Unione delle chiese metodiste e valdesi) Un aiuto concreto e solidale ai bambini di “Chernobyl” Sostieni anche TU il Progetto Rugiada! www.solidarietalegambiente.it E’ possibile aderire al progetto “Rugiada” e permettere così a molti bambini di essere seguiti dal punto di vista sanitario durante l’anno offrendo loro un sostegno a distanza ed una vacanza nel Centro “Speranza” oppure contribuire con un’offerta libera per dare avvio ad altri progetti di Legambiente in queste zone (monitoraggi ambientali e sanitari, progetti medici specifici, acquisto vestiario, infrastrutture centro “Speranza”, cooperazione in loco, etc.). * Con 430 euro si permette ad un bambino di usufruire di un sostegno a distanza presso il Centro “Speranza”. * Con un contributo libero invece si potrà partecipare sia al sostegno a distanza per permettere la permanenza presso il Centro “Speranza” sia garantire la realizzazione di altri progetti in loco. Banca Etica Firenze codice IBAN - IT73 Q 05018 02800 0000 1513 3515 Intestato a Legambiente Solidarietà E’ preferibile indicare nella causale: sostegno a distanza “Progetto Rugiada” oppure progetti in loco in modo da destinare le risorse disponibili ai progetti attualmente in atto. L’associazione invierà annualmente un report dalle zone contaminate per informare i sostenitori dell’andamento delle iniziative.
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