PROGETTO Officine di legalità - Le mafie nella storia d'Italia e l'antimafia possibile - Liceo Quadri
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PROGETTO Officine di legalità Dati dell'Osservatorio sul Nord-Est http://www.demos.it/a01343.php Valerio Nuzzo
PROGETTO Officine di legalità Dati dell'Osservatorio sul Nord-Est http://www.demos.it/a01343.php Valerio Nuzzo
PROGETTO Officine di legalità “Mafia del Brenta” di Felice Maniero Nata in Veneto intorno alla fine degli anni '70, per opera del boss indiscusso, Felice Maniero, soprannominato “faccia d'angelo”, che con le sue rapine miliardarie, il controllo delle bische, il traffico di droga e di armi e poi ancora i sequestri di persona, gli omicidi, il riciclaggio di denaro e i legami con le altre mafie, ha dato vita a un modello di mafia autoctona, autonoma dalle mafie storiche del Meridione. È stata duramente colpita negli anni '90, dopo l'arresto ed il pentimento di Felice Maniero. Valerio Nuzzo
PROGETTO Officine di legalità “Mafia del Brenta” e Cristina Pavesi Correva l'anno 1990. Era il 13 dicembre. Correva anche il treno su cui viaggiava Cristina Pavesi, ragazza di Conegliano, ventidue anni, studentessa universitaria. Tornava a casa quel giorno dopo aver concordato la tesi con il suo Correva l'anno 1990 relatore. Poi un rumore quando in Veneto c'era una mafia che si faceva fatica a assordante, come un lungo eco, e chiamare con quel l'odore del bruciato misto al fumo, nome. Poi cadde nell'oblio la acre e intenso. Sono come mafia veneta. Anche al suo capo bagliori. L'esplosione che toccò la fortunata sorte. E coinvolge il diretto Bologna- Cristina è oggi una vittima senza Venezia mette fine alla vita di giustizia. Nessun colpevole l'ha uccisa. Come se non fosse Cristina. vittima della mafia.
PROGETTO Officine di legalità "Le mafie in Veneto. Presenza della criminalità organizzata" Mappa tratta dal libro "Le mafie in Veneto. Presenza e attività della criminalità organizzata", a cura di Alessandro Naccarato, Il Poligrafo, 2017. Valerio Nuzzo
PROGETTO Officine di legalità "Le mafie in Veneto. Attività della criminalità organizzata" Mappa tratta dal libro "Le mafie in Veneto. Presenza e attività della criminalità organizzata", a cura di Alessandro Naccarato, Il Poligrafo, 2017. Valerio Nuzzo
PROGETTO Officine di legalità Evidenza del radicamento delle mafie in Veneto 'ndrangheta a Verona Nel capoluogo scaligero, sta avendo luogo il procedimento a sei componenti della famiglia calabrese Multari, che da oltre 30 anni si è trasferita in provincia di Verona. In particolare, sono sei le persone imputate di estorsioni Il radicamento della in serie, con l’aggravante ‘ndrangheta a Verona è dell’intimidazione mafiosa. stato evidenziato Tra le ipotesi di reato anche dall'operazione del Ros violenza o minaccia per che ha documentato, costringere a commettere un per la prima volta in reato, trasferimento fraudolento Veneto, l’operatività di un di valori, resistenza a pubblico gruppo “in raccordo con ufficiale, incendio, minaccia e imprenditori locali” tentata frode processuale. Valerio Nuzzo
PROGETTO Officine di legalità Evidenza del radicamento delle mafie in Veneto camorra in Veneto orientale Sono 76 gli imputati convocati per l’inchiesta che ruota attorno all’organizzazione di stampo camorristico che a Eraclea aveva come capo Luciano Donadio. Sono 37 le persone accusate di associazione per delinquere di Il radicamento del clan dei stampo mafioso. Casalesi nel Veneto orientale, Il gruppo è stato battezzato aveva portato il Prefetto di “Casalesi di Eraclea”. Venezia, dr. Zappalorto, a richiedere lo scioglimento per Impressiona l’elenco dei reati: infiltrazione mafiosa usura, estorsioni, rapine, truffe, dell'amministrazione del illeciti fiscali, droga e armi. Comune di Eraclea (VE), richiesta su cui il Ministro Gli arresti sono stati 50, di cui dell'Interno si è espressa 47 in carcere e tre ai domiciliari. negativamente il 18 marzo 2021 Valerio Nuzzo
PROGETTO Officine di legalità La 'ndrangheta a Vicenza 'ndrangheta a Vicenza Il 25 gennaio 2020 è intervenuta una sentenza del Tribunale di Venezia nei confronti di n. 5 soggetti, appartenenti ad una medesima famiglia affiliata alla cosca di ‘ndrangheta DRAGONE. Questi sono stati condannati a pene Secondo quanto si legge detentive per i reati di associazione a p. 350 della Relazione di tipo mafioso, estorsione e del primo semestre 2020 resistenza a pubblico ufficiale. elaborata dalla Direzione investigativa antimafia Si tratta della prima sentenza che (DIA), che il Ministro sancisce le attività di tipo mafioso dell'Interno ha presentato ‘ndranghetista nelle province di in Parlamento: Verona e Vicenza. Valerio Nuzzo
PROGETTO Officine di legalità Evidenza del radicamento delle mafie in Veneto “...la criminalità organizzata tocca il territorio veronese, dopo Eraclea e Padova… le ipotesi che avevamo fatto in passato sulla criminalità organizzata stanno dando riscontri su una situazione che deve essere attentamente considerata. Si tratta di un segnale che dovrebbe allarmare la società civile per la pericolosità dei contatti tra amministrazione e politica e criminalità organizzata […] l’indagine conferma un A riguardo, anche quadro chiaro non di infiltrazione ma di ormai forte radicamento della criminalità organizzata in Veneto, che passa il Procuratore della soprattutto dalla ‘ndrangheta ma che è rappresentato da tutte le organizzazioni Repubblica di Venezia, […] tutto il Veneto da Est a Ovest ha una dr. Bruno CHERCHI, presenza articolata e radicata nella struttura sociale. Non è più un grido di allarme ma l’evidenziazione di un sistema ha evidenziato che è presente ed è finalmente noto alle come: cronache giudiziarie…” Valerio Nuzzo
PROGETTO Officine di legalità Evidenza del radicamento delle mafie in Veneto “...un radicamento nel territorio che potrebbe coinvolgere le stesse istituzioni democratiche”, costituisce “...ulteriore fattore propositivo – non meno importante – la promozione di una diffusa consapevolezza del carattere pervasivo della criminalità mafiosa, che va contrastata culturalmente negli atteggiamenti e nelle condotte, demolendo dalle fondamenta il muro di omertà che costituisce il primo baluardo dietro il quale Il radicamento mafioso è stato essa prospera. L’auspicio è che i risultati agevolato dalla scarsa giudiziari tangibili contribuiscano a far sì sensibilità verso il fenomeno sia che l’intera popolazione veneta – ad a livello istituzionale che sociale. iniziare dal tessuto imprenditoriale – Il Procuratore Generale comprenda la peculiarità di queste presso la Corte di Appello di manifestazioni delinquenziali, rispetto alle quali la mancata denuncia, lungi Venezia, dr. Giancarlo dall’evitare rischi e difficoltà, è foriera della Buonocore, nella Relazione per crescita esponenziale di pericoli e danni l’inaugurazione dell’anno per le stesse vittime e per l’intero ambiente giudiziario 2020, si è così sociale” espresso: Valerio Nuzzo
PROGETTO Sentieri di legalità Progettualità collegata del Triennio Valerio Nuzzo
PROGETTO Sentieri di legalità (Terzo anno) Campi estivi della legalità
PROGETTO Sentieri di legalità (Quarto anno) Viaggio della legalità a Palermo In viaggio tra memoria e Impegno Destinazione: Palermo e provincia Il viaggio si propone di far conoscere ai ragazzi la rete di realtà che operano sul territorio con strumenti e metodologie differenti, ma ispirandosi a principi comuni, come giustizia sociale, cittadinanza attiva, impegno, rispetto delle regole.
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