Progetto di Orientamento Scolastico - Scuole Secondarie di Primo Grado Silvio Pellico -di Arese

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Progetto di Orientamento Scolastico - Scuole Secondarie di Primo Grado Silvio Pellico -di Arese
Progetto di
                    Orientamento Scolastico
      Scuole Secondarie di Primo Grado Silvio Pellico -di Arese
                               Anno Scolastico 2020 - 2021

COSPES Arese – Progetto di Orientamento Scolastico – A.S. 2020-2021   Pag. 1
Progetto di Orientamento Scolastico - Scuole Secondarie di Primo Grado Silvio Pellico -di Arese
FIGLI E GENITORI: SCEGLIERE INSIEME
                     RISPETTANDO LE COMPETENZE

È arrivato il momento di pensare alla scelta scolastico professionale dei nostri figli.

Una scelta per loro – e per noi – molto importante e, in tempi come questi, forse più faticosa da
affrontare, per le condizioni di disagio e di malessere in cui ci troviamo.
Ma noi genitori ci siamo e con noi gli insegnanti, gli operatori scolastici e, grazie all’aiuto fornito dal
Comune, anche gli esperti del COSPES di Arese (Centro di Orientamento Scolastico Professionale e
Sociale), che da anni lavorano in rete con la vostra scuola.

Non essendo possibile, per ragioni di sicurezza, effettuare la conferenza in presenza, oltre abbiamo
pensato di illustrarvi il progetto attraverso questa breve presentazione.

FASI DI SVOLGIMENTO DEL PROGETTO

       La situazione COVID impedisce di realizzare il progetto con le modalità degli altri anni, in cui
       una fase era rappresentata da un incontro con gli orientatori del Cospes - dott. don Lorenzo
       Ferraroli e dottoressa Marina Duga – che vi presentavano delle indicazioni importanti per
       stare vicini ai vostri figli.
       Quest’anno questa fase viene realizzata con un incontro online che la dottoressa Marina
       Duga terrà una sera (18-19.30) in una data che vi verrà comunicata
       In aggiunta state leggendo queste pagine che rappresentano una sintesi di quanto
       ascolterete on line e riportano l’elenco dei siti utili per la mappatura delle scuole della nostra
       zona. Non solo, cliccando, potete direttamente entrare nel sito e fare le vostre ricerche.
       Successivamente il dottor Simone Zagheni che da anni è consulente scolastico presso la vostra
       scuola incontrerà i ragazzi di terza per ascoltarli e aiutarli a vivere ‘con serenità’ la scelta che in
       questi momenti di incertezza può caricarsi di ulteriori ansie e paure.

COME STAR VICINI AI NOSTRI FIGLI CHE SCELGONO

L’orientamento, prima di essere una scelta scolastica, è appunto “una scelta” e, come tale, va
condotta seguendo un iter, che permetta al ragazzo di tener conto di quelle variabili che diventano
significative, in questo caso, ai fini dell’orientamento.
In questa prospettiva i genitori dovrebbero muoversi con il figlio su un terreno che eviti da una parte
l’estremo di sostituirsi a lui, offrendogli un pacchetto già confezionato e dall’altra quello in cui il
genitore, con la scusa di non influenzare il ragazzo, lo lasci fare senza fornirgli quel materiale, che è
frutto della sua esperienza. Pertanto tra il genitore che dice al figlio: “Scelgo io per te” e quello che
invece gli manda il messaggio: “Sei grande, fa’ quello che vuoi”, si deve inserire il genitore
autorevole, che dà al ragazzo il messaggio: “Ti aiuto a scegliere”. Questo genitore ascolta le
proposte del figlio, gli fornisce del materiale esperienziale ed è disponibile a confrontarsi con lui.

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L’aiuto del genitore, discreto, ma competente, è fondamentale in questo percorso.
Infatti, i ragazzi stanno facendo una scelta molto importante e sono molto disorientati, sia per il tipo
di società in cui viviamo, che moltiplica le opportunità senza fornire dei criteri “prioritari” di scelta,
sia per la precarietà delle opportunità lavorative future.
È la prima volta che questi ragazzi sono chiamati a fare una scelta: devono decidere personalmente,
in una fase della vita in cui dimostrano di possedere la progettualità come spinta interiore, ma non
sono ancora adeguatamente “allenati” ed è quindi realmente difficile per loro operare delle scelte
corrette.
Quindi il primo obiettivo del genitore è quello di portare il figlio a fare una scelta corretta, sostenuta
da motivazioni profonde e corredata da aspettative realistiche.
Pertanto questi studenti vanno aiutati a superare le scelte casuali (del tipo: scelgo la scuola più vicina
a casa, quella più comoda perché già fatta da parenti ed amici, quella fatta senza valutare le
informazioni necessarie…) e le scelte compiacenti (del tipo: ho ascoltato i consigli di altri, l’ho fatta
per non deludere i genitori, ho ascoltato i consigli degli amici) per arrivare a compiere scelte
consapevoli, che sono appunto quelle maturate in un clima di riflessione.
È indispensabile quindi portare il ragazzo-studente a capire quali sono i suoi interessi (che cosa gli
piace), quali sono le sue attitudini (con che efficienza svolge le diverse attività), quali sono e come
utilizza le sue capacità. Inoltre elementi importanti su cui puntare sono le motivazioni (i perché)
che spingono il ragazzo a intraprendere un corso scolastico, le aspirazioni che gli permettono di
proiettarsi nel mondo lavorativo e la sua personalità, relativa soprattutto a quelle caratteristiche
che possono incidere sul percorso della scuola secondaria di secondo grado e sulla carriera
lavorativa.

A tutto questo si aggiunge la conoscenza di informazioni relative ai percorsi scolastici dopo la scuola
secondaria di primo grado e alle proposte che il territorio offre.
A questo proposito, segnaliamo alcuni siti, che possono essere d’aiuto:

- Sito web della Città Metropolitana di Milano, dove potete trovare il manuale ITER 2020,
contenente l’offerta formativa del territorio afferente alla “provincia” di Milano;
(https://www.cittametropolitana.mi.it/export/sites/default/infrastrutture/documenti/scuola/ITER
-2020-WEB.pdf)

- Sito web della Provincia di Varese, dove potete trovare il manuale PERCORSI, contenente l’offerta
formativa del territorio afferente alla provincia di Varese;
(http://www.provincia.va.it/ProxyVFS.axd/null/r81945/Percorsi-2021-22-web-pdf?ext=.pdf)

- Sito web della Provincia di Monza e Brianza, dove potete trovare una guida interattiva, contenente
l’offerta formativa del territorio afferente alla provincia di Monza e Brianza;
(http://www.mb.provincia.mb.it/bussola)

- Portale di Orientamento del MIUR, che aiuta a conoscere le caratteristiche dei percorsi (Licei,
Istituti Tecnici, Istituti Professionali, Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale);
(www.orientamentoistruzione.it)

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- Approfondimento “Scuola in chiaro”, che contiene informazioni circa le singole scuole (si inserisce
il nome specifico della scuola alla quale si è interessati e si approfondiscono le informazioni relative).
(http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/)

In sintesi ecco le variabili che il genitore dovrebbe analizzare con il figlio; lo fa ascoltandolo,
confrontandosi con gli insegnanti e utilizzando il materiale cartaceo e on line (cfr. punto 7 –
INFORMAZIONI):

           1.   INTERESSI
           2.   ATTITUDINI
           3.   CAPACITÀ
           4.   MOTIVAZIONI
           5.   PERSONALITÀ
           6.   ASPIRAZIONI
           7.   INFORMAZIONI scuole “superiori”

CONCLUSIONI

Il nostro augurio è quello di vivere questo periodo difficile senza perdere la fiducia in voi stessi e nei
vostri figli.
La vita deve avere sempre il sopravvento
Lasciatevi governare dalla Speranza che è la spinta a distinguere ciò che è essenziale da ciò che è
transitorio per vivere la vita e non lasciarci vivere. Nella speranza il desiderio, quale creatore di
energia, si fa progetto di vita per ognuno e diventa passione, volontà, forza interiore e responsabilità
etica che toglie dell’isolamento e ci aiuta a procedere in scioltezza.
Nessuno potrà assicurare che la scelta sia “giusta”, perché è impossibile prevedere i cambiamenti
della società e le nuove opportunità di impegno e di lavoro. Di certo però il ragazzo avrà fatto la
scelta in modo intelligente e con competenza. Inoltre l’iter seguito per questa scelta potrà servigli
da modello per altre scelte impegnative della sua vita.

                                                                            Buon lavoro e buona scelta!

                                                                            Dott. don Lorenzo Ferraroli
                                                                          Direttore del COSPES di Arese
                                                                                         e Collaboratori

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