PROGETTO CE51 INTERREG CENTRAL EUROPE 2014-2020 "TOGETHER" - Provincia ...
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PROGETTO CE51 INTERREG CENTRAL EUROPE 2014-2020 “TOGETHER” Servizio di Assistenza Tecnico-Gestionale e Finanziaria Capitolato Speciale d’Appalto CUP: B49G16000390002 CIG: Z981A83482 SCHEDA TECNICA BANDO : SERVIZI DI SUPPORTO ALLE ATTIVITA’ DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI Servizio: CPV 79411000-8 – Servizi generali di consulenza gestionale 1
Sommario Premessa Generale ......................................................................................................... 4 Descrizione delle attività richieste .................................................................................... 6 La questione del Demand Side Management (DSM) ........................................................... 7 Il back ground del Living Lab e l’approccio del progetto TOGETHER ...................................... 8 Descrizione e tempistiche dell’oggetto dell’affidamento.................................................... 10 Gestione Amministrativa e Finanziaria del Progetto ....................................................... 10 Progress report and Final Report ........................................................................... 10 Setting up financial management system .............................................................. 11 Assistenza e Monitoraggio dello stato di avanzamento del Progetto.............................. 13 Steering Committee & daily management ............................................................. 13 Valutazione del Progetto .................................................................................................. 16 Evaluation plan methodology ................................................................................. 16 Evaluation reports and compulsory mid term review report ................................. 17 Modalità di esecuzione del servizio ................................................................................ 18 Consegna degli elaborati ............................................................................................... 19 Sede operativa e soggetto istituzionale di riferimento ...................................................... 19 Obblighi dei contraenti.................................................................................................. 19 Pagamenti ............................................................................................................... 21 Gestione Amministrativa e Finanziaria del Progetto .............................................. 21 Assistenza e Monitoraggio dello stato di avanzamento del Progetto .................... 21 Valutazione del Progetto ........................................................................................ 22 Obblighi relativi alla tracciabilita' dei flussi finanziari ................................................... 23 Cauzione definitiva ................................................................................................... 23 2
Inadempienze e penalita' .......................................................................................... 23 Diffida ad adempiere ................................................................................................ 24 Risoluzione del contratto ........................................................................................... 25 Scorrimento graduatoria di gara ................................................................................ 25 Periodo di prova ....................................................................................................... 25 Cessione di Contratto ................................................................................................ 26 Controversie ............................................................................................................ 26 Per ogni controversia relativa al presente appalto è competente in via esclusiva il Foro di Treviso. ............................................................................................................................... 26 Disposizioni finali...................................................................................................... 26 3
Premessa Generale La Provincia di Treviso intende sviluppare alcune attività per promuovere la riduzione del consumo di energia negli edifici di proprietà e competenza. Tali attività verranno inoltre estese ad alcuni edifici di proprietà o competenza di 10 Comuni appartenenti al proprio territorio, nonché agli edifici del partenariato straniero coinvolto nel progetto europeo secondo le modalità di seguito illustrate. L'obbiettivo è motivare le Pubbliche Amministrazioni nell’adozione di strategie gestionali innovative nel settore dell’efficienza energetica, non solo attraverso il miglioramento delle componenti tecnologiche ma anche agendo sui comportamenti degli utenti: un elemento cruciale e centrale nella definizione delle strategie per la riduzione dei consumi ed il miglioramento dell’efficienza energetica. Le azioni cardine per avviare questo processo sono: o fornire ai tecnici e ai funzionari le conoscenze interdisciplinari necessarie per fronteggiare in modo innovativo le sfide poste dalla necessità di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici, in un contest caratterizzato da scarsità delle risorse necessarie per realizzare interventi tecnologici e infrastrutturali, e promuovere attività di formazione per migliorare le competenze in house del personale delle amministrazioni; o fornire supporto e strumenti operativi per introdurre l’efficienza energetica su un campione di edifici pilota attraverso il miglioramento dei comportamenti degli utenti, ritenuto fondamentale per l’ottenimento degli obiettivi previsti in termini di riduzione dei consumi; o codificare i risultati del progetto in un pacchetto di misure da proporre su larga scala, in modo da poterle utilizzare anche a livello nazionale ed europeo nell’ambito di piani, anche di più ampia portata, per la riduzione dei consumi energetici negli edifici pubblici. La Provincia di Treviso ha candidato ed ottenuto il finanziamento all’interno del I° bando del Programma Europeo Interreg CENTRAL EUROPE 2014-2020 con il progetto “TOGETHER – TOWARDS A GOALS OF EFFICIENCY THOUGH ENERGY REDUCTION” (di seguito indicato per brevità con l’acronimo ufficiale “TOGETHER”), che intende sostenere le Pubbliche Amministrazioni nella programmazione e pianificazione di interventi di efficientamento energetico di edifici pubblici e infrastrutture di tipo integrato che valorizzino tanto le componenti tecnologiche e finanziarie ma anche comportamentali degli utenti in relazione al tema. Si allega l’estratto del formulario del progetto approvato dal Comitato di pilotaggio (che verrà messo a disposizione nella seconda fase della seguente procedura), in lingua inglese. La rete di cooperazione territoriale transnazionale del progetto è così composta: Provincia di Treviso, in qualità di capofila - ITALIA Agenzia per l’Energia della Vysocina EAV – REPUBBLICA CECA Agenzia Slovacca per l’Innovazione e l’Energia SIEA - SLOVACCHIA Università di Maribor - SLOVENIA Città di Zagabria - CROAZIA Associazione di Comuni Polacchi “Energie Cités” - PNEC - POLONIA Agenzia di sviluppo Regione Sud - Transdanubiana - STRDA - Ungheria Municipalità del 12° distretto della città di Budapest - Ungheria La cooperazione tra i partner di progetto ha i seguenti obiettivi: - supportare la diffusione di azioni tecnologiche per l’efficienza energetica già sperimentate, integrandole con azioni di “gestione della domanda”, per rendere gli utenti consapevoli del corretto utilizzo energetico degli edifici; - sostenere, all’interno del dibattito politico, la necessità crescente di migliorare l’efficienza energetica di edifici e infrastrutture pubbliche, dotando gli Enti Locali di: 4
chiare strategie e protocolli operativi che li possano supportare nella progressiva adozione di modelli gestionali più complessi per la gestione degli edifici, in modo da ottenere ogni possibile beneficio in termini di risparmio energetico e un corretto utilizzo e risparmio di risorse pubbliche; capacità di formulare obiettivi concreti di riduzione dei consumi energetici per ciascun edificio, allargando in questo modo l’ambito di applicazione delle previsioni dell’art. 5 della Direttiva 2012/27 a tutti gli edifici pubblici, anziché ai soli edifici delle Amministrazioni centrali; - supportare il miglioramento delle conoscenze, promuovendo attività di formazione per rafforzare le competenze interne e ridurre in questo modo la necessità di ricorrere a consulenti esterni; - mettere a sistema le buone pratiche per una più ampia disseminazione delle politiche di cui sia stata dimostrata l’efficienza; - rimuovere le barriere, spesso dovute alla complessità del quadro normativo, che possono ostacolare l’utilizzo di Contratti di Prestazione Energetica e di altre misure di efficienza energetica che consentano di incrementare la disponibilità di risorse per investimenti nell’ambito dell’energia. TOGETHER tiene in considerazione la raccomandazione della Commissione Europea che prevede di dare priorità ai contratti di prestazione (EPC) per gli investimenti in efficienza energetica e di contrastare le barriere non-economiche e non-tecnologiche, incluse le barriere attitudinali e comportamentali, in quanto il potenziale risparmio ottenibile con le misure rivolte ai comportamenti delle persone è stimato tra il 5 e il 20%. Il progetto si compone di pacchetti di lavoro distinti in WP tecnici (WT), di gestione (WM) e di comunicazione (WC) declinati in attività e azioni specifiche. A ogni pacchetto di lavoro viene assegnato un budget specifico declinato in prodotti deliverable. I pacchetti di lavoro del progetto TOGETHER sono i seguenti: o Thematic T1 : Capacity building for an enabling environment o Thematic T2 Elaboration and Integration of tools for Energy Efficiency in public buildings o Thematic T3 Implementation of Pilot o Thematic T4 Political buy-in to a Strategy for Energy Efficiency in Public Buildings o WM: management o WC: communication o P: preparation Oltre ai pacchetti sopraccitati di cui si trova ampia descrizione del formulario allegato (che verrà messo a disposizione nella II fase della seguente procedura), sono previsti dei pacchetti di lavoro specifici collegati agli Investment superiori all’importo di 15.000 euro, in modo particolare collegati all’acquisto e posa di sistemi di feedback diretto dei consumi (i.e. sistemi di smart metering). Il Progetto TOGETHER, che durerà dal 01 giugno 2016 al 31 maggio 2019 salvo proroghe, prevede un budget di € 2.330.175,75 con un contributo FESR di € 1.958.559,62 così suddivisi: Provincia di Treviso € 441.795,00 Agenzia per l’Energia della Vysocina EAV € 182.537,50 Agenzia Slovacca per l’Innovazione e l’Energia € 259.365,75 SIEA Università di Maribor € 325.000,00 Città di Zagabria € 267.145,00 Associazione di Comuni Polacchi “Energie Cités” - € 347.610,00 PNEC Agenzia di sviluppo Regione Sud - € 272.017,50 Transdanubiana - STRDA 5
Municipalità del 12° distretto della città di € 234.705,00 Budapest Descrizione delle attività richieste La Provincia di Treviso è Lead Partner del progetto e, in quanto tale, deve garantire nei confronti delle Autorità del Programma la corretta implementazione dell’azione progettuale comprensiva anche della corretta gestione dell’intero budget di progetto, controllando e monitorando costantemente l’intervento dei singoli partner, garantendo e verificando il rispetto dei termini del contratto di partenariato e del contratto di sovvenzione. La Provincia di Treviso è responsabile nello specifico del pacchetto di lavoro “WM – Management” e del pacchetto di lavoro “WC –Communication”. Inoltre la Provincia di Treviso deve: accertare il corretto svolgimento delle attività tecniche previste nel piano di lavoro e offrire ai Partner, “WP leader” di specifici pacchetti, l’adeguato supporto tecnico e gestionale, a garanzia della corretta esecuzione delle attività e rispetto delle scadenze indicate in modo dettagliato nel formulario di progetto. garantire l’esecuzione ed implementazione delle specifiche attività assegnatele di rilievo tecnico, provvedendo anche all’acquisizione di forniture, servizi e/o lavori necessari all’attuazione delle stesse e pertanto alla corretta allocazione, gestione contabile amministrativa e rendicontazione del budget ad essa assegnato, nel rispetto della normativa vigente in materia di appalti pubblici. Con particolare focus sul pacchetto di lavoro WM si specifica quanto segue: la struttura gestionale del progetto ricalca quanto suggerito dall’IMPLEMENTATION MANUAL e dalla documentazione ufficiale per la candidatura del progetto nell’ambito della I^ call del Programma; in particolare si prevede la costituzione di un gruppo di lavoro dedicato all’interno di ogni struttura partner, composto da un project manager, un responsabile finanziario e della comunicazione. La Provincia di Treviso in quanto Leader del progetto nominerà un Coordinatore di progetto che sovraintenda l’intera azione progettuale, un Manager finanziario ed Manager della Comunicazione, nominati all’interno dell’Ente stesso, che comporranno il Management Team (MT), coadiuvato da altre figure professionali esistenti all’interno della Provincia di Treviso (i.e. personale amministrativo, di segreteria, personale tecnico, etc.) e da una Ditta esterna – nello specifico da individuare con il presente bando – a garanzia di una supervisione completa, continua e strutturata dell’andamento dell’azione progettuale, sia dal punto di vista finanziario che tecnico. Ogni partner di progetto costituirà al proprio interno un analogo team di lavoro “Project Office” guidato a sua volta da un Project Manager, un responsabile finanziario e della comunicazione. Nel quadro dei singoli pacchetti di lavoro verranno costituiti dei Thematic Workpackage Working Group (TWWG) coordinati dai Leader dei singoli pacchetti di lavoro (WT1- PNEC; WT2 – University of Maribor; WPT3 – EAV; WT4 - STRDA) responsabili della sovraintendenza e dell'implementazione delle attività tecniche del progetto. I gruppi tematici si comporranno di almeno un referente tecnico per ogni città partner (la stessa persona può essere referente per più pacchetti di lavoro) e si relazioneranno a distanza, ritrovandosi semestralmente in occasione degli incontri dello Steering Committee (SC). Infatti al fine di ottimizzare i costi ed i tempi di spostamento, verranno organizzati con frequenza semestrale sia gli incontri dello Steering Committee che dei gruppi di lavoro tematico. Si evidenzia che, in quanto coordinatore del progetto, la Provincia di Treviso è responsabile dell’intera azione progettuale secondo quanto indicato nel così detto principio del Lead Partner in base a quanto disciplinato dall’art 13 del regolamento UE 1299/2013. 6
La questione del Demand Side Management (DSM) Secondo quanto spiegato in Wikipedia il termine Demand Side Management (DSM) questo termine venne coniato nel periodo successivo alle crisi energetiche del 1973 e del 1979, quando i governi di molti Paesi imposero la messa in atto di programmi per la gestione della domanda di energia vista la contrazione dell'offerta di petrolio ed il suo innalzamento vertiginoso del prezzo. Secondo altre fonti, sembra che il termine DSM sia stato introdotto da Clark W. Gellings, un ricercatore americano, in un articolo nel IEE Spectrum nel 1981. Negli anni seguenti Gellings continuò a rendere popolare il termine in una vasta serie di articoli e volumi, stabilendo una forte connessione tra DSM e il processo di pianificazione energetica. In una recente pubblicazione, Gellings si rifà al DSM abbracciando cinque elementi critici della pianificazione energetica: 1. DSM influenza l’uso del cliente; 2. DSM individua obiettivi prescelti; 3. DSM viene valutato rispetto ad alternative non- DSM; 4. DSM identifica come i clienti rispondono/si comportano; 5. il valore del DSM è influenzato dalla distribuzione di carico (load shape). L'obbiettivo del DSM è la modificazione della domanda di energia attraverso non solo interventi tecnologici ma anche incentivi finanziari e soprattutto cambiamenti comportamentali, attraverso l’educazione al risparmio energetico ed incoraggiando il consumatore ad utilizzare meno energia durante le ore di punta, o di incentivarne l'uso nei periodi non di punta, come la notte o i fine settimana. Due nuove categorie di DSM sono state recentemente introdotte e trovano applicazione nel mercato delle misure per il rendimento energetico: il Demand Side Management analitico e quello comportamentale. Il primo, e cioè il DSM analitico, si focalizza sulle azioni prese dalle persone per modificare l’uso dell’energia come conseguenza all'analisi di dati e al monitoraggio fornito da attrezzature; il secondo, quello comportamentale, si riferisce ai cambiamenti del comportamento energetico individuale dei diretti consumatori. Entrambe le categorie richiedono un solido supporto di strumenti metrici. Dal 1993 l'International Energy Agency (IEA) lavora per sviluppare e promuovere il Demand Side Management Technology Collaboration Program (DSM TCP) e il loro operato è visibile al sito http://www.ieadsm.org/ avendo creato nel tempo “una scatola degli attrezzi” con strumenti, risorse ed informazioni per governi, compagnie energetiche ed consumatori al fine di aiutarli ad incorporare le misure DSM nei loro progetti e nelle loro attività e politiche energetiche; e buona parte delle considerazioni riportate in questo paragrafo sono tratte dai materiali pubblicati nel DSM TCP. Come riportato da IEA, il concetto di DSM e il piano strategico di efficienza energetica che ne deriva, non sono difficili ma solamente complicati. L’aspetto tecnologico dell’efficienza energetica è alquanto inequivocabile e spesso già ricoperto da tecnologie e conoscenze esistenti ma, è tutta un’altra questione, rendere il DSM comprensibile/appetibile ai soggetti e quindi far sì che siano interessati all'acquisto, all'installazione, all'uso e alla corretta manutenzione. L’esperienza dimostra che, sebbene il potenziale di riduzione dell'uso di risorse fisiche ed economiche sia ovvio e alto, questo non accade da solo perché: gli attori coinvolti sono diversi e la loro interazione reciproca è complessa; alcuni attori perdono persino denaro quando viene applicata l’efficienza energetica; non si tratta solo di una questione di combinazione delle migliori tecnologie ma ancora di più una questione di comportamento delle parti e degli individui coinvolti; il compimento del sistema energetico ha un grande impatto sull’ambiente e sebbene l’impatto delle azioni individuali sia piccolo, la somma di esse può avere una grande rilevanza; 7
le opportunità di migliorare l’efficienza energetica deve essere sfruttata in un modo sistematico e questo richiede competenze di management , appunto di Demand Side Management. L'equazione proposta da IEA per il Demand Side Management è: Risultato = Potenziale x Accettazione dove il potenziale di per sé non è la regola. Il problema è avere sufficiente accettazione delle misure di efficienza energetica tra i consumatori dell’energia. Ogni grande numero moltiplicato per zero rimarrà zero! Se il livello di accettazione, comprensione e diffusione del DSM sono state troppo basse e non coinvolgono i soggetti o users, allora il management non potrà rilasciare/esprimere il pieno potenziale. DSM significa lavorare su entrambe le questioni al fine di ottenere un pieno risultato con un dispiegamento su larga scala dell’efficienza energetica. La diversa propensione dei soggetti o users ad interagire con l'edificio in termini di tecnologia, utilizzo degli spazi e comportamenti per migliorare l'uso dell'energia, è ben rappresentata nell'immagine qui sopra, già utilizzata dalla Provincia di Treviso nel 2010 quando stava progettando un nuovo Energy Performance Contract per i propri edifici (scolastici ed istituzionali) basato sull’idea non semplicemente di migliorare/implementare la tecnologia ma stimolare l'interazione e i cambiamenti comportamentali. Il termine DSM non fu introdotto nel contesto del nuovo EPC ma il concetto di DSM era ben presente nelle regole di contratto e nella gestione, e l'esperienza ha avuto grande successo come dimostrano i dati di risparmio energetico raggiunti negli edifici della Provincia di Treviso in questi ultimi anni. Il back ground del Living Lab e l’approccio del progetto TOGETHER Il progetto TOGETHER riprende le logiche del Living Lab, cioè del laboratorio di sperimentazione sostenibile in cui gli utenti e i produttori possono co-creare innovazione. I Living Labs sono stati concepiti dalla Commissione europea come Public-Private-People Partnership (PPPP) per un processo di innovazione guidato dall'utente. Il Living Lab si avvale di quattro attività principali: 8
Co-Creazione: co-design tra utenti e produttori; Esplorazione: scoprendo abitudini, comportamenti e opportunità di mercati emergenti; Sperimentazione: implementare scenari dal vivo all'interno delle comunità di utenti; Valutazione: la valutazione di prodotti e servizi in base a criteri socio-economici. La Provincia di Treviso ha applicato il concetto Living Lab con la Green Schools Competition, cioè la competizione/sfida tra gli Istituti Superiori del territorio provinciale, giunta oramai alla 4° edizione, con l'obiettivo di promuovere tra gli studenti, insegnanti e personale scolastico, conoscenze e comportamenti virtuosi legati alle fonti energetiche rinnovabili, all'uso razionale dell'energia e alla mobilità. Il progetto Green Schoolss è stato premiato nel 2014 quale Living Lab a livello internazionale entrando a far parte delle rete europea ENOLL (European Network of Living Labs) che raggruppa le più significative esperienze di Living Labs a livello europeo e mondiale. Maggiori informazioni sono reperibili ai siti http://www.100scuole.it/ e http://www.greenschoolss.eu/ IL Living Lab Green Schools nasce dal percorso di rinnovamento intrapreso dall’Amministrazione provincial di Treviso nella gestione del patrimonio edilizio scolastico degli Istituti Secondari, costituito da 41 Istituti scolastici con circa 100 edifici con l'obiettivo di acquisire una profonda conoscenza degli edifici e di coinvolgere l'utenza alla gestione e responsabilizzazione nell'uso del bene comune e della condivisione degli spazi. Il LL Green Schoolss della Provincia di Treviso si pone l’obiettivo di modificare i comportamenti degli utenti, per favorire il risparmio energetico. Per perseguire questo obiettivo Green Schoolss utilizza la gestione dell’edificio scolastico come modello nel quale l’utente/studente/insegnante può attivamente partecipare grazie agli strumenti informatici utilizzati per le attività di gestione, accessibili attraverso un portale web (www.100scuole.it). La dinamica del Living Lab Green Schools può essere rappresentata come segue: Dall’interazione tra i soggetti coinvolti nel nostro Living Lab ha determinato: dal punto di vista tecnologico, dei miglioramenti di carattere infrastrutturali dal punto di vista economico, dei vantaggi di risparmio derivanti dal contratto EPC dal punto di vista sociale, la costituzione presso gli istituti scolastici di un Energy team, grazie all’azione degli “Energy Officer”, docenti selezionati dalla Provincia presso ciascuno dei 6 distretti scolastici in cui è suddiviso il territorio, con il compito di far conoscere in tutte le scuole l’iniziativa intrapresa dal punto di vista umano, il coinvolgimento degli student, insegnanti e staff scolastico nel partecipare all’azione di riduzione del consumo di energia diretta ed indiretta Fa risparmiare energia in modo concreto e misurabile. Ad oggi siamo arrivati a risultati nella riduzione dei consumi di energia termica (riscaldamento invernale) del complesso degli edifici scolastici vicina al 30%, grazie alla combinazione di comportamenti umani e tecnologici; Stimola gli user - studenti ad impegnarsi anche attraverso delle competizioni (gamification) a diventare dei veicoli per trasferire l’innovazione comportamentale presso i propri compagni (peer to peer approach) e presso l’ambiente esterno alla scuola nella rete amicale e familiare (effetto spill over del cambiamento comportamentale). Si rivolge prevalentemente a studenti e pertanto svolge una funzione educativa sulle tematiche del risparmio energetico e della sostenibilità che produrrà effetti anche nel future ha semplificato e unificato il linguaggio tra le component del Living Lab (owner, partners and users) nel rappresentare il concetto di risparmio energetico anche attraverso strumenti di smart metering, visualisation and sharing cui gli users possono accedere e verificare all’istante il consumo energetico della propria scuola 9
Inoltre, la Provincia è da sempre impegnata con Scuole ed Amministrazioni locali in azioni rivolte al rispetto dell'ambiente ed all'uso parsimonioso delle risorse, specie se di natura non rinnovabile, promuovendo comportamenti corretti nei luoghi scolastici con riflesso anche in ambito familiare, poiché le buone pratiche possono essere esportate da alunni ed insegnanti nella loro vita quotidiana. A tal fine, nelle ultime due edizioni della Green Schoolss Competition una particolare sezione è stata dedicata al coinvolgimento delle scuole dell'obbligo (primarie e secondarie di I°) con il supporto e la collaborazione degli Istituti Superiori nell'affrontare i temi energetici e dello sviluppo sostenibile, attraverso un approccio di insegnamento “peer to peer” inteso come un'opportunità di confronto e di scambio di idee e di esperienze tra scuole, studenti e personale scolastico oltre che offrire ai più giovani esperienze didattiche condivise che ritroveranno nel loro ciclo di studi acquisendo competenze e “stili di vita” sostenibili e responsabili. I concetti del Living Lab e di Demand Side Management sono obbiettivi primari, definibile anche “ideevirus” da diffondere nel progetto TOGETHER, sia a livello transnazionale e cioè rivolto ai partner di progetto stranieri quanto a livello locale, riferito cioè alla sperimentazione delle azioni pilota tra Provincia di Treviso e i 10 Comuni associati. Descrizione e tempistiche dell’oggetto dell’affidamento Realizzazione per conto dell’Amministrazione Provinciale di Treviso delle attività dettagliate nell’oggetto e nei tempi sotto indicati, definiti tenendo conto dei dettagli già presenti nel formulario di progetto e del piano finanziario. Le aree oggetto di affidamento concernono: 1. gestione amministrativa e finanziaria del progetto 2. monitoraggio tecnico e assistenza dello stato di avanzamento del progetto 3. valutazione del progetto e si dettagliano come di seguito riportate con l’indicazione degli importi rispettivamente assegnati. Gestione Amministrativa e Finanziaria del Progetto Progress report and Final Report Azione/deliverable di riferimento 10
DM 2.2 Budget line specification External expert in charge of supporting the LP for the preparation of 6 FLC reports in English. Tempi di consegna/realizzazione Monitoraggio e rendicontazione costante, con scadenza semestrale in funzione della presentazione delle rendicontazioni di avanzamento, compresa la predisposizione e organizzazione delle sei rendicontazioni previste dal progetto. Controllo costante, assistenza e disponibilità giornaliera per l’ottimale attività preparatoria della presentazione dei rendicontazioni semestrali e della corretta gestione finanziaria del budget della Provincia di Treviso Attività attese da parte dell’affidatario rendicontazione semestrale delle spese sostenute dalla Provincia di Treviso predisposizione dei documenti di supporto alle rendicontazioni e di monitoraggio degli impegni assunti dalla Provincia di Treviso, compresa la precompilazione dei timesheet del personale interno ponendo attenzione non solo al “peso” delle attività condotte ma anche ai fogli di presenza del personale i.e. timbrature; redazione dei rapporti tecnici e finanziari da sottoporre al controllo di I°livello in accordo con la documentazione prevista dal sistema di gestione elettronico del programma CENTRAL EUROPE e con il sistema di certificazione nazionale; creazione di appositi archivi documentali ed informatici (sintetizzati costantemente nella Pista di Controllo) compresa la scansione di tutti i documenti da organizzare in cartelle informatiche; partecipazione alle operazioni di controllo in loco di I° livello ed eventuali controlli di II° livello operati dagli organismi preposti; compilazione della pista di controllo prevista obbligatoriamente dal programma Interreg CENTRAL EUROPE 2014-2020; segnalazione di quesiti/domande da sottoporre alle autorità preposte in caso di dubbi/problematiche collegate all’eleggibilità/ammissibilità delle spese; assistenza nell’elaborazione dei capitolati di gara relativi all’acquisizione di servizi, forniture e lavori afferenti al budget della Provincia di Treviso e eventuale traduzione in lingua inglese, nel caso si optasse per la ricerca di profili di rilievo internazionale e/o per riflessioni sul così detto “grado di sufficiente comunicazione”. Assistenza nella formulazione degli accordi (di comodato d’uso/altro formula) con i 10 comuni coinvolti nel progetto in qualità di APs per la gestione dell’acquisto degli smart meters che verranno installati negli edifici pilota; Modalità Operative La Ditta dovrà garantire la presenza almeno 1 volta alla settimana di un referente del gruppo di lavoro, presso la struttura della Provincia di Treviso, salvo decisioni e cambiamenti concordati con la Provincia di Treviso, a garanzia di un ottimale coordinamento con il gruppo di lavoro interno, che si comporrà di figure professionali tecniche ed amministrative sia del Settore Edilizia che dell'Unità Operativa Relazioni Internazionali. Si precisa che il gruppo di lavoro preposto dovrà garantire il lavoro anche a distanza con impegno giornaliero e che ogni comunicazione da inoltrare alle Autorità del programma dovrà essere preventivamente concordata nei termini e inviate a nome e per conto dell’Amministrazione Provinciale. Setting up financial management system Azione/deliverable di riferimento DM 4.1 Budget line specification 1 1
External financial expert in charge of: daily management and expenses monitoring based on an internal monitoring system at project level; - drafting of the financial parts of FLC; drafting of the project progress reports. Tempi di consegna/realizzazione Consegna del financial management kit e linee guida semplificate entro 15 giorni dalla firma del contratto (riferito al periodo di prova, vedasi sotto); Controllo costante, azione di filtering, richieste di chiarimento ai partner, e gestione economico finanziaria costante con consegna di una relazione semestrale sulle attività e strumenti realizzati/consegnati e soluzioni identificate per superare problemi/impasse; Controllo costante, assistenza e disponibilità giornaliera per l’ottimale attività preparatoria della presentazione dei report finanziari e della corretta gestione finanziaria. Preparazione semestrale dei 6 report finanziari e del report finale inclusa la predisposizione dei report finanziari previsti dal programma CENTRAL EUROPE; Monitoraggio costante dello stato di predisposizione dei “PPs report”, verifica e controllo del rispetto delle scadenze concordate e previste dai rispettivi National Controller sulla base di quanto richiamato nell’Implementation Manual “depending on national systems, the submission of the expenditure may also make use of the partners’ report available in the eMS. The financial part of the partners’ report contains the “list of expenditure” i.e. a table to be filled in by the beneficiaries and listing all cost items submitted to the national controllers for verification”; Supporto nel monitoraggio e gestione del budget di progetto assegnato alla Provincia di Treviso e armonizzazione con il sistema di contabilità interna. Attività attese da parte dell’affidatario creazione del Financial Management Kit (D.M.4.2) e di strumenti informatici di registrazione dei cambiamenti apportati al budget generale e a livello di singolo partner. Il kit deve comprendere dei template informatici intuitivi e corredati da note di spiegazione alla loro compilazione, che i partner dovranno compilare mensilmente o a seconda delle scadenze, che la Ditta proporrà per garantire l’aggiornamento dello stato di avanzamento degli impegni di spesa, della spesa del budget complessivo di progetto e delle attività di progetto. Al fine di evitare la redazione da parte dei partner di diversi template per le diverse finalità, il kit dovrà rispecchiare e essere allineato con la struttura del sistema EMS del programma CENTRAL EUROPE. Il kit deve comprendere quindi pacchetto di strumenti informatici funzionali al controllo e monitoraggio da parte del LP delle attività, tempi, costi, risorse e fattori esterni di rischio; linee guida semplificate alla rendicontazione delle spese da fornire ai partner . Le linee guida devono contenere anche delle esemplificazioni pratiche alla rendicontazione (ad esempio la modalità di definizione del calcolo del costo orario del personale rendicontato, il calcolo dei costi di ammortamento delle attrezzature e suggerimenti pratici per la preparazione di una rendicontazione completa) e delle check-list semplificate; calendario comune delle rendicontazioni, affinché tutti i partner presentino entro termini omogenei i rispettivi rendiconti alle autorità di controllo di I° livello (i.e. in base al sistema istituto in ciascun Stato membro), sulla base necessariamente di quanto previsto nel Contratto di Sussidio e del Contratto di Partenariato; elaborazione nelle modalità previste dal programma di eventuali richieste di modifiche sia minori che maggiori rispetto le regole previste nel programma di finanziamento e ampiamente dettagliate nell’Implementation Manual; 12
azione di quality check e filtering delle spese presentate dai partner, per verificarne la loro corrispondenza rispetto le attività del progetto e dichiarate nel report tecnico con eventuali richieste di chiarimento, prima della presentazione dei report finanziari; help desk/assistenza ai partner in caso di dubbi e problematiche collegate alla eleggibilità e ammissibilità delle spese. La ditta dovrà registrare tutte le richieste di assistenza e le risposte ad esse fornite. In funzione di una migliore comunicazione interna e di un’ottimizzazione degli sforzi, la ditta dovrà redigere ed aggiornare un FAQ LIST ad uso interno da inviare aggiornata ai Partner; verifica e controllo delle scadenze funzionali alla rendicontazione dei costi, e alla presentazione della documentazione, funzionale alla presentazione dei rapporti di avanzamento; raccolta, elaborazione, monitoraggio e verifica delle richieste di riallocazione del budget (e.g. da una voce di spesa all’altra, da un WP all’altro, da un partner all’altro etc) ed altre tipologie di modifiche (i.e. minori o maggiori); predisposizione e compilazione della modulistica per le richieste di variazione del budget (sia minori che maggiori), secondo i termini della flessibilità disciplinati dall’Implementation Manual, da sottoporre alle autorità del programma entro i termini imposti dal programma e nelle modalità previste; analisi e verifica degli aspetti di ammissibilità e sostenibilità delle variazioni di progetto, sia relativo alle attività, tempi e costi e predisposizione per conto del Lead Partner e del partenariato delle eventuali richieste di variazione; predisposizione e compilazione dei progress report/final report e della modulistica relativa alle richieste di pagamento da inviare all’Autorità di Gestione del programma, attraverso il sistema elettronico di gestione dei progetti approvati (i.e. EMs), comprensiva delle spese certificate dalla Provincia di Treviso e da tutti i partner di progetto, inviando il materiale entro i termini temporali previsti nel contratto di sovvenzione e/o in altro documento di riferimento; predisposizione della documentazione per la presentazione della Mid Term Review e/o di follow up rispetto alle decisioni raggiunte con i partner e con il JS, compresa l’eventuale revisione del formulario di progetto secondo quanto già previsto nell’Implementation Manual. Modalità Operative La Ditta dovrà suggerire e proporre gli eventuali spostamenti di budget da riferire alle autorità di riferimento sia in termini di riallocazione del budget, da una categoria di spesa all’altra, sia tra un pacchetto di lavoro all’altro che in termini di eventuale riallocazione delle spese tra un partner e l’altro. Ogni proposta avanzata dalla Ditta dovrà essere motivata con riferimento allo stato di avanzamento della spesa e alla sostenibilità economica dell’intero budget. La ditta dovrà provvedere al necessario supporto per fornire alle autorità del programma tutte le necessarie spiegazioni/integrazioni richieste durante la fase di approvazione dei 6 progress report (tecnici e finanziari) e final report rispondendo in modo puntuale ai così detti “clarification round”. Vista la rilevanza della gestione finanziaria del progetto, si richiede un impegno costante da parte delle Ditta la quale dovrà fornire un presidio giornaliero e predisporre degli strumenti di raccolta di previsione semestrale dell’andamento della spesa. Assistenza e Monitoraggio dello stato di avanzamento del Progetto Steering Committee & daily management Azione/deliverable di riferimento DM 3.1 Budget line specification: 1 3
External expert in charge of daily project management including the participation at SC meetings (daily fee, travel reimbursement): supporting in the preparation of presentations, documents&proceedings. Delivered in English. Tempi di consegna/realizzazione Consegna dell’Implementation Plan e entro 25 giorni dalla firma del Contratto. Controllo costante, azione verifica della qualità, filtraggio monitoraggio tematico, supporto tecnico costante inclusa la partecipazione agli incontri tecnici internazionali dello SC previsti nelle diverse sedi estere, secondo il piano degli incontri approvato nel formulario di progetto, per un massimo di 6 incontri in sedi estere. Attività attese da parte dell’affidatario elaborazione dell’Implementation Plan (D.M.1.2) e sua revisione/aggiornamento in caso di necessità, con la funzione di fornire ai partner del progetto il quadro di sintesi delle attività da realizzare e la loro correlazione/intersezione con altre attività/deliverable di progetto; revisione/aggiornamento del piano di lavoro di dettaglio per ogni singolo partner progettuale, all’avvio di ogni annualità di progetto; coordinamento, assistenza e raccolta dei contributi dei partner (i.e. descrizioni, contributi, informazioni, materiali di supporto); azione di controllo di qualità e filtraggio delle informazioni e documentazione (i.e. sistema di controllo della qualità riportato nell’Implementation Manual) fornite dai partner in funzione della compilazione dei report semestrali nel sistema elettronico Ems; preparazione della preview dei progress report semestrali in base alle informazioni ricevute dai partner e segnalazione ai partner delle informazioni necessarie mancanti e punti da rafforzare/migliorare, al fine di garantire una qualità alta dei progress report e ridurre le richieste di chiarimento da parte del JS; monitoraggio tematico e presidio tecnico dello stato di avanzamento del piano di lavoro rispetto alle scadenze previste nel formulario di progetto e/o indicate dalle Autorità del programma; contatti/proposta di contattare i Leader dei singoli pacchetti di lavoro per monitorare lo stato di avanzamento delle attività e raccogliere eventuali segnalazioni/ritardi su cui intervenire; assistenza ai settori dell’Ente coinvolti nel progetto nella programmazione delle singole attività, proposta di soluzioni nel caso impedimenti ed imprevisti di varia natura che influiscano sulla corretta attuazione e sviluppo delle attività; redazione di un report semestrale (e se necessario anche relativo a un periodo più breve) che evidenzi al partenariato problematiche, scostamenti e condizioni che possano risultare di rischio per l’azione progettuale in termini di attività e di stato di avanzamento della spesa, da presentare (con PPT/Prezi etc) in occasione degli Steering Commitee (SC); partecipazione agli SC e TWWG previsti nelle diverse sedi internazionali (si intende che le spese di vitto, viaggio ed alloggio sono a carico della Ditta; si precisa che la pianificazione delle sedi e periodi di realizzazione degli incontri dello SC sono già indicati nel formulario di progetto, fatta salva la possibilità di eventuali modifiche che si rendessero necessarie); organizzazione e partecipazione agli incontri virtuali che precedono la realizzazione degli SC e agli incontri tecnici (TWWG), funzionali alla definizione dell’ordine del giorno e dei collegamenti tra i diversi pacchetti di lavoro; controllo e assistenza ai Partner che ospitano gli incontri dello SC e ai gruppi di lavoro tematici; predisposizione del verbale dei diversi SC in lingua inglese; supporto nella redazione dei verbali relativi alle risultanze degli incontri tematici (TWWG) realizzati successivamente allo SC; 14
controllo sullo stato di avanzamento delle attività a carico della Provincia di Treviso con segnalazione delle criticità e scostamenti, rispetto al piano di lavoro di dettaglio, che potrebbero influire non solo sul corretto raggiungimento degli obiettivi di progetto ma sul corretto stato di avanzamento dell’intero progetto; Verbalizzazione degli incontri dello SC e dei gruppi tematici compreso il supporto all’attività di moderazione dei lavori e di sintesi rispetto le decisioni prese. Si precisa che il I incontro dello SC e dei gruppi di lavoro tematici si terranno a Zagabria dal 25 al 26 ottobre 2016. Qualora per quel periodo l’affidamento non sarà perfezionato, l’affidatario sarà esentato dal parteciparvi. Modalità Operative La Ditta dovrà fornire adeguata assistenza/help desk ai partner di progetto nella comprensione del piano di lavoro. L’assistenza si intende a distanza attraverso gli strumenti tecnico informatici esistenti. Su necessità, sulla base di valutazioni di opportunità rilevate dal LP, la ditta aggiudicataria sarà chiamata a interloquire, attraverso degli incontri on-line (virtuali), il Partner/i Partner di progetto richiedenti assistenza nella decodificazione del piano di lavoro di dettaglio e di accompagnamento alle azioni progettuali. Vista la rilevanza di questa attività, il gruppo di lavoro preposto all’attuazione del progetto deve ineluttabilmente includere un profilo di formazione tecnica e/o esperto in Energy Management che sia in grado di agire non solo sul piano delle formalità e della gestione progettuale in termini amministrativi, ma che sia in grado di agire anche quale trait-d’union tra gli aspetti formali e tecnici. Sostanzialmente il gruppo di lavoro preposto non deve solo sapere gestire ma capire e partecipare allo sviluppo dei contenuti e delle innovazioni del progetto, interagendo come guida e facilitatore. Il profilo tecnico incluso nel gruppo di lavoro deve pertanto garantire un supporto giornaliero in presenza e a distanza al gruppo di lavoro interno dell’Amministrazione Provinciale, ragionando e confrontandosi con quest’ultimo sulle indicazioni e coordinate da fornire ai partner rispetto le attività tecniche e su che cosa concretamente la Provincia di Treviso deve realizzare. La logica è quella di prevenire eventuali ritardi possono ripercuotersi negativamente sull’andamento dell’intero progetto dal punto di vista tecnico e finanziario e di facilitare i flussi di lavoro tra i partner. La Ditta dovrà garantire la presenza almeno 1 volta alla settimana del referente del gruppo di lavoro con profilo tecnico anche a copertura delle attività indicate al punto 5.1 , presso la struttura della Provincia di Treviso, salvo decisioni e cambiamenti concordati con la Provincia di Treviso, a garanzia di un ottimale coordinamento con il gruppo di lavoro interno, che si comporrà di figure professionali tecniche ed amministrative sia del Settore Edilizia che dell'Unità Operativa Relazioni Internazionali. Si precisa che in occasione della partecipazione agli incontri in presenza con i partner, è preferibile che la Ditta partecipi attraverso il membro con profilo di formazione tecnica e/o esperto in Energy Management (vedasi Capitolato Speciale d’Appalto) a garanzia della totale comprensione dei temi/attività tecniche/deliverable/approcci oggetto di confronto tra i partner in occasione degli incontri dei Thematic Workpackages Working Group Meeting che seguono l’incontro dello Steering Commiteee. Il profilo tecnico del gruppo di lavoro sarà chiamato a fornire delle soluzioni e interagire con i tecnici dei partner e del LP nella definizione dei contenuti attesi dai deliverable tecnici di progetto e a proporre delle modalità operative per la loro realizzazione. 1 5
Valutazione del Progetto Evaluation plan methodology Azione/deliverable di riferimento: DM 3.9 Budget line specification: External expert in charge of assisting the LP& PPs in delivering the evaluation plan methodology for the internal quality review and external evaluation. Travel costs included for participating at 1SC meeting organised in Zagreb. Tempi di consegna/realizzazione: Entro 15 giorni dalla firma del contratto consegna della proposta di lavoro (riferito al periodo di prova, vedasi sotto). La proposta metodologica dovrà essere completata in vista dell’organizzazione del I SC che si terrà a Zagabria il prossimo 25/26 ottobre 2016 (D.M.3.3) o in alternativa – vista la possibilità che per quel tempo il contratto non sarà stato firmato – l’affidatario dovrà organizzare un incontro virtuale (via skype/altra piattaforma) con i partner di progetto alla consegna della proposta di lavoro che dovrà ovviamente essere approvata dalla Provincia di Treviso. Attività attese da parte dell’affidatario definizione di dettaglio della metodologia del piano di valutazione del progetto da utilizzare sia per la componente 1) “interna” di tipo peer-review che per la componente di 2) valutazione esterna, così come brevemente descritto nel formulario di progetto. Modalità Operative La Ditta dovrà elaborare questo deliverable tenendo ampiamente in considerazione i suggerimenti e le indicazioni presenti nell’implementation Manual (i.e. pagina 12 e seguenti) del programma nonché tenendo in considerazione le possibili metodologie di lavoro applicabili, di cui si trova riferimento nello stesso. In particolare il progetto TOGETHER ha individuato due tipologie di valutazione: interna, basata sul lavoro di revisione di tipo peer-review sulla qualità degli output/deliverable e gestione, compresa la somministrazione/rielaborazione di un questionario di valutazione e gradimento degli incontri di progetto organizzati dai diversi partner referenti. esterna, sull’implementazione del progetto e conseguimenti ottenuti. La prima tipologia vuole garantire che i partner tendano a garantire una crescente e costante qualità impressa ai prodotti realizzati, puntando al valore della revisione critica e confronto. La ditta dovrà pertanto individuare uno strumento snello e pratico da attuare, compresa l’elaborazione di griglie strumenti versatili e duttili che permettano ai partner di condurre in modo trasparente la valutazione di qualità, anche sulla gestione del progetto. La seconda tipologia vuole garantire una valutazione indipendente sul raggiungimento progressivo dei risultati raggiunti dal progetto. La metodologia dovrà essere proposta in bozza in lingua inglese agli uffici competenti entro 15 giorni dalla firma del contratto di affidamento del servizio per poi essere perfezionata in vista del I SC che si terrà a Zagabria il prossimo 25/26 ottobre 2016. In occasione di questo incontro, il referente esperto della Ditta dovrà partecipare ai lavori e presentare ai partner il piano di lavoro per la realizzazione delle attività di valutazione. Ai partner dovranno essere forniti in modo chiaro e 16
diretto quale la metodologia scelta per la conduzione di questa attività sia sul versante della valutazione “esterna” sia sul versante della valutazione di tipo “critical friend”. Lo strumento della valutazione deve rappresentare uno strumento di sorveglianza e di garanzia di qualità dei prodotti. È da escludersi pertanto un approccio di mera e semplice verifica del rispetto del crono programma. Qualora per la data del I incontro dello SC e del TWWG non sarà perfezionato il Contratto e pertanto non sarà possibile per la Ditta partecipare all’incontro, la Ditta dovrà provvedere a organizzare un incontro virtuale con i partner di progetto al fine di presentare e illustrare la proposta di lavoro sia per la componente 1. che 2. anticipando ai partner di progetto la presentazione e delle linee guida operative. Evaluation reports and compulsory mid term review report Azione/deliverable di riferimento: DM 3.10 Budget line specification: External expert in charge of assisting the LP and PPs to prepare 4 evaluation reports to be delivered in English and four-monthly external evaluation reports of the project implementation. Tempi di consegna/realizzazione: Per tutta la durata del progetto con consegna dei report su base semestrale e/o in funzione della presentazione dei progress report e final report. Gli slot di realizzazione e consegna delle relazioni sono previsti all’8/18/27/36 esimo mese. Attività attese da parte dell’affidatario preparazione di 4 rapporti di valutazione del progetto secondo la metodologia proposta. Ogni relazione conterrà una sezione dedicata alla valutazione di tipo peer review e la componente di valutazione esterna. supporto nella preparazione della così detta “Mid term Review” e del materiale richiesto dal JS da presentare in occasione dello suo svolgimento, comprese le attività di follow-up tra cui l’eventuale revisione e presentazione del formulario di progetto emendato. Predisposizione di questionari, anche somministrati on line, per condurre la valutazione degli eventi organizzati dal partenariato a livello internazionale e dalla Provincia di Treviso a livello locale. Predisposizione di strumenti di valutazione (eg. griglie, questionari) per la conduzione della valutazione di tipo 1 e 2 (come sopra descritte). Messa a disposizione di piattaforme/strumenti per la gestione a remoto dei questionari, intendendosi l’eventuale pagamento delle piattaforme incluso nei termini dell’affidamento. Modalità Operative I report di valutazione dovranno in particolare tenere in considerazione le risultanze del pacchetto di lavoro dedicato alle azioni pilota. Nello specifico la ditta aggiudicataria dovrà sviluppare il deliverable DT3.4.3 “evaluation report of pilot action” previsto nel formulario di progetto. Il report dovrà analizzare le esperienze e le lezioni apprese dallo svolgimento delle azioni pilota e dovrà includere delle raccomandazioni per la realizzazione delle azioni di follow- up delle pilots. La Ditta, in accordo con il team interno di lavoro, dovrà identificare il flusso di lavoro ottimale per la realizzazione della valutazione del progetto affinché il lavoro di valutazione fornisca ai partner e ai loro rappresentanti, dei validi strumenti per migliorare il focus e la qualità del progetto. La proposta metodologica dovrà evidentemente intersecare gli obiettivi generali del progetto e rispecchiarne il valore transnazionale dello stesso. 1 7
La parte Committente si riserva di approvare la proposta metodologica ed il relativo piano di attuazione e di proporne dei cambiamenti fino al soddisfacimento finale che verrà preceduto da comunicazione scritta di approvazione delle versioni finali. Si specifica che la Ditta dovrà mettere a disposizione nel gruppo di lavoro un profilo esperto indipendente (i.e. diverso dalle figure già coinvolte per le attività di gestione e monitoraggio) nella valutazione dei progetti di matrice europea e con dimostrabile esperienza di conduzione di analoghi incarichi, per lo svolgimento della componente 2) di quanto sopra riportato. L’esperto in valutazione dovrà non solo interagire con il gruppo di lavoro interno dell’Amministrazione provinciale ma lavorare in stretta collaborazione con il profilo tecnico selezionato dalla ditta stessa, incaricato delle attività di monitoraggio e trai-d’union tra le attività gestionali amministrative e quelle di rilevanza tecnica. I report di valutazione devono rappresentare uno strumento funzionale al miglioramento dello stato di implementazione del progetto e del livello di raggiungimento dei risultati previsti. Si precisa che tutti i documenti di lavoro dovranno essere redatti in lingua inglese a eccezione dei documenti espressamente richiesti in lingua italiana. Modalità di esecuzione del servizio L’affidatario del servizio dovrà integrarsi con la struttura dell’Amministrazione Provinciale di Treviso, divenendo parte integrante del Management Team (MT), interagendo con la stessa e dimostrando di condividere l’impostazione e gli obiettivi di progetto. È pertanto escluso qualsiasi approccio basato su una mera fornitura di prodotti, elaborati separatamente, a seguito di un’iniziale briefing. L’approccio richiesto alla Ditta aggiudicatrice prevede una continua consultazione tra committente e prestatore di servizio e una completa integrazione tra i soggetti che materialmente gestiranno le diverse prestazioni oggetto dell’affidamento. La Ditta dovrà garantire la presenza di un membro nel gruppo di lavoro presso le strutture dell’Ente almeno una volta a settimana, fatta salva la necessità di garantire anche una presenza maggiore in funzione di scadenze di rilievo. In particolare è di estrema necessità per l’ottimale conduzione dell’affidamento che la Ditta costituisca un gruppo di lavoro che a prescindere dal numero di soggetti in esso rappresentati, copra le tre aree di intervento sopraccitate ovvero gestione amministrativa e finanziaria del progetto. L’assoluto rispetto delle scadenze e gli adempimenti dettati dal progetto non devo in alcun modo gravare nei confronti dell’ Unità Operativa Relazioni Internazionali pertanto l’affidatario non deve assolutamente fare sponda sul lavoro dell’Ufficio Relazioni Internazionali o dare per scontato che le competenze interne siano di compensazione e/o copertura di eventuali ritardi maturati dall’affidatario. Pertanto non verrà premiata la Ditta che offrirà un numero meramente corposo di persone addette al progetto quanto la Ditta che garantirà la massima copertura delle tre aree di intervento, selezionando in modo adeguato il personale non solo in base alle competenze gestionali di progetti europei quanto in base alle competenze tecniche nel settore di riferimento. La Ditta dovrà apportare un certo grado di innovazione rispetto le metodiche classiche di gestione dei progetti europei, determinando insieme all’Amministrazione Provinciale di Treviso e alle altre aziende che verranno puntualmente individuate per l’attuazione di aspetti tecnici del progetto compresa la comunicazione, un sistema di eccellenza e di distinguo nella realtà dei progetti europei. Infatti si precisa che la Provincia di Treviso procederà quanto prima all’esternalizzazione di ulteriori servizi/incarichi per la realizzazione di specifici pacchetti di lavoro tematici, compresa la Comunicazione. La Ditta incaricata dovrà garantire un certo grado di integrazione e coordinamento con i soggetti che verranno individuati, diventando parte di un Team Misto di lavoro allargato che interagisce con 3 livelli: 18
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