Energia Elettrica Gas - e Tutto (o quasi) sulla liberalizzazione del mercato e sul risparmio energetico

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Energia Elettrica Gas - e Tutto (o quasi) sulla liberalizzazione del mercato e sul risparmio energetico
Energia Elettrica
                  e
              Gas
 Tutto (o quasi) sulla liberalizzazione
              del mercato
      e sul risparmio energetico

              Manuale pratico per i Consumatori
Energia Elettrica Gas - e Tutto (o quasi) sulla liberalizzazione del mercato e sul risparmio energetico
Energia Elettrica Gas - e Tutto (o quasi) sulla liberalizzazione del mercato e sul risparmio energetico
Energia Elettrica
                                          e
                                   Gas
            Tutto (o quasi) sulla liberalizzazione
                         del mercato
                 e sul risparmio energetico
                                    a cura di:

                             Riccardo Comini
                              Pieraldo Isolani
                             Arnaldo Chianese

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Direttore:   Paolo    Landi    -   Direttore    responsabile:    Francesco    Guzzardi
- Comitato di redazione: Paolo Landi, Riccardo Comini, Pietro Giordano, Fabio Picciolini,
Grazia Simone - Amministrazione: Adiconsum, Via Lancisi 25 - 00161 Roma
- Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del 09.06.88 - Spedizione in abbonamento
postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1 comma 2, DCB Roma - Progetto
grafico e impaginazione: Adiconsum - Finito di stampare neL mese di maggio 2010.
Energia Elettrica Gas - e Tutto (o quasi) sulla liberalizzazione del mercato e sul risparmio energetico
La Federazione dei Pensionati della CISL è da sempre impegnata con grande senso di
responsabilità nella tutela collettiva ed individuale dei pensionati e più in generale delle
fasce più deboli della popolazione.

Un impegno che è sempre più gravoso alla luce della grande crisi economica che ha
colpito anche i Paesi più industrializzati, fra cui l’Italia, nei quali il potere d’acquisto dei
salari e delle pensioni è notevolmente diminuito, anche a causa del forte aumento di
prezzi e tariffe.

In questo quadro, la FNP da anni sta portando avanti con determinazione una vertenza
con il Governo nazionale, che, oltre al potere d’acquisto delle pensioni, riguarda anche
la creazione del Fondo per la non autosufficienza. Inoltre la Federazione, attraverso le
sue 21 strutture regionali, 115 territoriali e 2.700 di base è quotidianamente impegnata
in attività vertenziali , al fine di contribuire ad un significativo miglioramento della
qualità della vita degli anziani e di tutti i cittadini.

Ribadiamo che grande è l’attenzione posta dalla FNP anche per la tutela individuale.
In questi anni molte sono state le iniziative condotte in collaborazione con i Servizi, gli
Enti e le Associazioni della CISL, per fornire ai nostri iscritti agevolazioni e benefit che
rendano ancora più “conveniente” l’adesione alla Federazione.

Per tali motivi, insieme ad Adiconsum, abbiamo predisposto questa “guida” che
contiene preziosi suggerimenti sulla liberalizzazione del mercato e sul risparmio
energetico, che potranno andare ad incidere in modo positivo sui redditi dei lavoratori
e dei pensionati.

Tale “guida” sarà capillarmente diffuso su tutto il territorio nazionale, nelle numerose
sedi della FNP e dell’ Adiconsum, con l’intento di informare su tali temi il maggior
numero di cittadini possibile.

Vi saranno, inoltre, in tutti i territori riunioni congiunte fra FNP e Adiconsum, al fine di
ricercare assieme ulteriori possibili iniziative a livello locale.

Questo dunque un primo importante segnale di rinnovato spirito di collaborazione che
in futuro, grazie al contributo di tutti, dovrà permettere alle due organizzazioni di
ottenere risultati politici, organizzativi e di proselitismo sempre più significativi.

					                                                       Il Segretario Generale

					                                                      Ermenegildo Bonfanti
Adiconsum è l’Associazione Difesa Consumatori e Ambiente promossa dalla CISL nel
1987. É presente in tutte le regioni italiane, con oltre 250 sportelli nelle maggiori città
ed in alcune realtà anche nei centri minori, e conta oltre 148.000 associati.

La struttura capillare fa di Adiconsum una rete sensibile e ben articolata per l’attività
di monitoraggio, che si rivela insostituibile nella rilevazione di problemi emergenti,
anticipando notevolmente i canali di osservazione e di ascolto istituzionali. La
prossimità territoriale favorisce inoltre l’espletamento delle forme di assistenza diretta
individuale, come la consulenza nei casi di contenzioso, la distribuzione di materiali
informativi, la raccolta di segnalazioni e denunce.

A livello nazionale Adiconsum è strutturata in Dipartimenti specialistici: assicurazione,
servizi finanziari, energia e ambiente, agricoltura e alimentazione, commercio, prezzi
e tariffe, ICT, prevenzione sovraindebitamento e usura, ecc. Adiconsum opera dunque
in una gamma di finalità molto ampia, proponendosi per una rappresentanza globale
dei diritti del cittadino, utente e consumatore.

Oggi Adiconsum intrattiene costanti rapporti con le istituzioni nazionali, regionali ed
europee ed è presente quotidianamente sui mass media.

Il Dipartimento Energia e Ambiente svolge tra i consumatori attività di informazione e
diffusione delle tecnologie di risparmio energetico e delle fonti rinnovabili, specialmente
attraverso progetti cofinanziati dalla Commissione Europea. Adiconsum partecipa
costantemente alle audizioni pubbliche dell’Autorità per l’Energia, ha rapporti continui
con il Ministero dell’Economia e con i principali fornitori italiani di elettricità e di gas
metano.

Tra le attività del dipartimento energia vi è il monitoraggio della liberalizzazione, difatti
dal 1 luglio 2007 anche le famiglie possono scegliere liberamente il loro fornitore di
energia, ricercando l’offerta del venditore che meglio risponde alle proprie esigenze. I
cittadini, da destinatari passivi di un servizio, sono oggi protagonisti attivi sul mercato.
Protagonismo che però espone il consumatore anche a pratiche commerciali scorrette
e da cui è necessario tutelarsi.

La collaborazione con la FNP vuole rafforzare la tutela di questi soggetti incontrando
i consumatori tutti con particolare attenzione ai pensionati che rappresentano oggi
una delle categorie maggiormente esposta a pratiche commerciali poco trasparenti.
Questa guida vuole essere un utile e pratico vademecum dove sono contenuti tutti
i suggerimenti per una maggiore tutela, i consigli pratici per poter meglio scegliere
l’offerta che meglio soddisfa le nostre esigenze, e soprattutto raccogliere tutte le
modalità di contatto e di risoluzione dei contenziosi con le singole aziende oggi più
rappresentative sul mercato.

					                                                 Il Segretario Generale

					                                                      Paolo Landi
INDICE

La liberalizzazione del mercato energetico ..........                7

Reclami e Conciliazione Paritetica ....................... 13

Indennizzi Automatici ......................................... 30

Tariffe elettriche biorarie .................................... 33

Bonus Sociale ...................................................... 37

Incentivi per il Risparmio Energetico nelle Case .. 40

Il Conto Energia per gli Impianti Fotovoltaici ....... 49

Manutenzione degli Impianti di Riscaldamento .... 52

Assicurazione Gas ................................................ 54
La liberalizzazione del mercato
               energetico

Attualmente anche le famiglie, come tutti gli altri clienti, possono
scegliere liberamente, tra le offerte dei diversi venditori di energia
elettrica e gas, quelle che soddisfano al meglio le proprie esigenze,
senza dover modificare né l’impianto, né i contatori della propria
abitazione. I cittadini possono cambiare fornitore per trovare prezzi più
bassi, per ricercare una migliore qualità del servizio, per partecipare
alla lotta contro i cambiamenti climatici acquistando energia da fonti
rinnovabili.

 La possibilità per i consumatori di scegliere un nuovo fornitore
   sul mercato libero non é un obbligo, ma un’opportunità

I clienti domestici non sono dunque obbligati a cambiare la Società che
già fornisce l’elettricità o il gas, ma chi lo desidera può scegliere, tra
Società diverse, le offerte commerciali più vantaggiose.

Per tutelare i clienti domestici che hanno poca forza contrattuale, il
Governo ha previsto che l’Autorità per l’energia fissi trimestralmente
i prezzi di riferimento per l’energia elettrica ed il gas, che tutte le
Società sono obbligate a praticare alle famiglie che non possono o
non vogliono rifornirsi sul mercato libero. Nel caso dell’elettricità il
prezzo è basato sui costi di acquisto dell’energia elettrica effettuati
dall’Acquirente Unico, mentre per il gas sono il risultato di un
meccanismo legato al prezzo dei prodotti petroliferi.

    Chi non accetta un’offerta sul mercato libero, resterà
    nel mercato tutelato con i prezzi fissati dall’Autorità.

                                    7
Chiariamo alcuni dubbi sulla liberalizzazione
L’attività di vendita di energia elettrica e gas è libera. La tutela
dei consumatori è garantita dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il
Gas che detta le regole a cui le Società di vendita devono attenersi e
può sanzionarle qualora non rispettino le norme vigenti e gli standard
minimi di qualità commerciale (tempestività nel fornire le prestazioni
ai clienti, tempi per un nuovo allaccio, puntualità negli appuntamenti,
tempi massimi di risposta ai reclami ed alle rettifiche delle bollette,
ecc.). Anche la qualità tecnica del servizio (interruzioni, riparazione
del contatore, sbalzi di tensione, guasti, fughe di gas, ecc.) resterà la
stessa, perché riguarda il funzionamento della rete di distribuzione
che continua ad essere gestita dalla Società locale di distribuzione.

Anche se si cambia fornitore la Società locale di distribuzione
non cambia. Essa continua ad essere responsabile della riparazione
dei guasti e di tutti i lavori sulla rete o sugli impianti richiesti dal
cliente (es. spostare il contatore). Anche i numeri di telefono per
l’emergenza guasti per l’energia elettrica e quello di pronto
intervento per il gas naturale
non cambiano.

Il contatore rimane lo stesso
anche per le famiglie che
passano al mercato libero. La
lettura del contatore continua ad
essere eseguita dalla Società locale
di distribuzione. Quando si cambia
venditore viene registrata l’ultima
lettura del contatore: questa serve
al vecchio fornitore per emettere
l’ultima bolletta di chiusura del
rapporto contrattuale ed al nuovo
come punto di partenza per
conteggiare i consumi ed emettere
le proprie bollette.

Le famiglie hanno diritto ad avere almeno un tentativo di lettura
all’anno. Il cliente ha comunque la possibilità di comunicare la lettura
del suo contatore con il servizio di autolettura e avere così sempre
aderenza fra quanto fatturato e i propri consumi reali. Stessa cosa si
ottiene, per quanto riguarda l’energia elettrica, nel caso sia già stata
attivata le telelettura tramite i contatori elettronici.

  È possibile modificare le scelte fatte dando un preavviso
  di 30 giorni: se ci accorgiamo di aver fatto una scelta
  sbagliata, si può disdire il contratto in ogni momento.

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Per quanto riguarda l’elettricità si può decidere di tornare nel mercato
tutelato (servizio di maggior tutela) con i prezzi di riferimento fissati
dall’Autorità, oppure scegliere una nuova offerta di un altro venditore.

Per il gas naturale si può scegliere una nuova offerta con i prezzi
di mercato libero o ritornare al mercato tutelato, con i prezzi fissati
dall’Autorità . A differenza dell’elettricità, per il gas bisogna comunque
firmare un nuovo contratto, per non correre il rischio di restare senza
gas.

   Il mercato dell’energia elettrica e del gas è quindi un
   mercato regolamentato, al fine di tutelare i clienti più
   deboli e realizzare condizioni di libera concorrenza.

  Come valutare la convenienza delle nuove offerte
Per valutare la convenienza di una nuova offerta sul mercato libero
bisogna porre attenzione al prezzo ed alle clausole del contratto.

Per verificare se il prezzo della nuova offerta elettrica è
conveniente si consiglia di consultare il Trova offerte sul sito
dell’Autorità www.autorita.energia.it. E’ uno strumento facile da
utilizzare: basta inserire almeno il CAP del Comune
di interesse, il proprio consumo annuo, basato
sulle vostre previsioni o sul consumo storico (che
è facilmente reperibile sulla bolletta) e la tipologia
di offerta alla quale si è interessati. Seguendo le
istruzioni presenti nelle varie schermate, si potranno
visualizzare le offerte dei venditori che operano in
quella zona e la convenienza di ciascuna offerta
rispetto ai prezzi di riferimento stabiliti dall’Autorità.

Per ulteriori informazioni sulla consultazione del Trova offerte si può
                       chiamare il numero verde

In ogni caso, prima di stipulare il contratto, occorre chiedere al
venditore informazioni chiare e complete sul prezzo della fornitura e
su tutte le altre eventuali voci di spesa previste dal contratto.

                                    9
Per il mercato elettrico l’Autorità ha previsto che i venditori debbano
mostrare ai clienti una scheda di confronto prezzi che deve
riportare per tre tipologie di clienti (3kW residenti, 3kW per i non
residenti e 4,5kW) la spesa annua al netto di IVA ed imposte per
cinque diversi livelli di consumi e la differenza fra l’offerta proposta
ed i prezzi di riferimento dell’Autorità. La prima e la seconda
colonna della scheda riportano la stima della spesa che un cliente con
quel consumo annuale sosterrebbe in un anno nel caso di adesione
all’offerta. In un’altra colonna sono riportati i valori della spesa annua
che il cliente sosterrebbe se restasse con i prezzi di riferimento
stabiliti dall’Autorità e nelle colonne successive viene indicato, in Euro
e in percentuale, la variazione della spesa che il cliente otterrebbe
aderendo all’offerta.

   Occorre prestare attenzione anche alle altre clausole del
   contratto. Oltre al prezzo, occorre verificare anche le altre
   clausole del contratto ed in particolare:
   • se e come il prezzo offerto può cambiare nel tempo
   • la durata del contratto
   • la frequenza con cui verrà letto il contatore e sarà inviata la
       bolletta
   • le eventuali conseguenze se si paga in ritardo la bolletta
   • a chi bisogna rivolgersi per ottenere informazioni, presentare
       un reclamo o risolvere una controversia con il venditore

I modi per aderire ad un’ offerta sul mercato libero
Le proposte di contratto sul mercato libero, normalmente
vengono presentate ai cittadini fuori dai locali commerciali delle
Società di vendita (a casa, per posta, su Internet, per telefono, ecc.).
In questi casi, a tutela dei consumatori, la legge stabilisce il Diritto di
Ripensamento.

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Entro 10 giorni dalla firma, il Cliente può esercitare il
    diritto di ripensamento e annullare il nuovo contratto,
    tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno,
    senza dover pagare nulla.

Offerta fatta a casa. Quando la proposta di un nuovo contratto di
fornitura viene presentata direttamente a casa, oppure al supermercato,
bisogna fare attenzione a che l’incaricato presenti l’offerta in modo
corretto. Anzitutto chiedere all’operatore di qualificarsi con un
documento dal quale risulti la propria identità e la Società per cui
opera (indirizzo, telefono, fax, sito Internet, ecc.). Inoltre, bisogna
pretendere che illustri con chiarezza tutte le caratteristiche dell’offerta,
prima di consegnare qualunque dato o documento che riguardi la
fornitura di elettricità o di gas. Non c’è nessun obbligo di firmare
subito: prima di sottoscrivere il contratto, è bene prendere tutto il
tempo necessario per leggere in famiglia tutti i documenti forniti. Dal
momento della sottoscrizione del contratto, scattano i 10 giorni entro
i quali poter cambiare idea, disdettando il contratto senza spese.

Offerta ricevuta per posta. Nella proposta di contratto per posta, la
Società chiede di rinviare il contratto firmato. Se si aderisce all’offerta
e si restituisce il contratto firmato, l’eventuale disdetta (Diritto di
Ripensamento) va spedita entro 10 giorni dalla firma del contratto.

Proposta fatta per telefono. Se l’offerta viene fatta per telefono, la
Società può inviare a casa il contratto per aderire all’offerta, oppure si
può accettare l’offerta per telefono, sulla base di quanto preferisce il
consumatore. Nel primo caso i 10 giorni del diritto di recesso decorrono
dalla data in cui si restituisce il contratto firmato, nel secondo caso
decorrono dal momento in cui si riceve a casa il contratto.

Offerta trovata su Internet. Dal sito
Internet si può scaricare il contratto che, se
si accetta l’offerta, va restituito firmato per
posta. Dalla data in cui il Cliente restituisce
firmato il contratto, scattano i 10 giorni
per il Diritto di Ripensamento. Se, invece,
si aderisce al contratto direttamente via
Internet, senza che la Società richieda
la spedizione del contratto firmato, i 10
giorni del diritto di recesso decorrono dal
momento che si è inviata l’adesione on line.

Offerta presso i locali commerciali. Nel caso di contratto firmato
presso i locali commerciali della società di vendita di norma non si
può esercitare il diritto di ripensamento. Alcuni venditori comunque
concedono ugualmente il diritto di ripensamento.

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Come si fa a passare ad un nuovo fornitore
Cambiare fornitore è semplice: sottoscrivendo il contratto di
fornitura, la nuova Società di vendita si occuperà delle procedure
necessarie ad attivare la nuova fornitura.

Non ci sono limiti alla possibilità di cambiare fornitore: in
qualsiasi momento è possibile tornare al mercato di maggior tutela
per l’elettricità e alla tariffa di tutela per il gas, oppure rivolgersi ad un
altro fornitore, dando un mese di preavviso

I tempi per il passaggio variano da uno a due mesi: l’attivazione
del servizio coincide sempre con il primo giorno del mese. Quando si
cambia fornitore, il precedente operatore con l’ultima bolletta deve
restituire l’eventuale deposito cauzionale, maggiorato degli interessi
legali maturati.

Sul nuovo contratto è dovuta l’imposta di bollo di 14,62 euro:
oltre a ciò la scelta di un nuovo venditore non comporta altre spese.
E’ possibile che il nuovo fornitore non richieda il pagamento di tale
importo.

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Reclami e Conciliazioni
                   Presentazione dei reclami
       Per qualsiasi problema collegato alla fornitura di energia
       elettrica o di gas metano i cittadini possono presentare
       reclamo alla Società di vendita.

I casi più frequenti di reclamo si riferiscono a:

   -     bollette con conguagli di importi elevati
   -     bollette con consumi presunti in acconto con importi anomali
         rispetto alla media dei consumi
   -     doppia fatturazione in caso di cambio di fornitore
   -     gestione della riduzione di potenza o sospensione della fornitura
         in caso di morosità del cliente
   -     rateizzazione delle bollette con importi elevati
   -     gestione dei rimborsi di conguaglio o in seguito al ricalcolo di
         bollette errate
   -     ricostruzioni dei consumi per contestazione dei consumi e degli
         importi fatturati
   -     mancata corresponsione degli indennizzi automatici previsti
         dall’Autorità per l’energia
   -     mancato rispetto del diritto di ripensamento
   -     bollette di importi elevati ed anomali rispetto alla media degli
         importi fatturati negli ultimi anni

 Il reclamo va sempre presentato in forma scritta attraverso
 i canali di contatto con i clienti previsti dalle singole società.

Il reclamo può essere presentato direttamente dal consumatore
oppure attraverso una sede Adiconsum o attraverso una qualsiasi
altra Associazione Consumatori. Esso deve
contenere alcune informazioni minime
necessarie ad identificare il cliente e il
punto di fornitura oggetto di reclamo:
nome, cognome, codice fiscale, indirizzo
di fornitura, indirizzo postale se diverso
da quello di fornitura e il servizio a cui si
riferisce il reclamo. Inoltre deve indicare l’oggetto della contestazione
(ad esempio nel caso di una bolletta il codice cliente e il codice bolletta),
nonché una breve descrizione dei motivi del reclamo.

L’Autorità per l’energia ha stabilito che le Società di vendita
debbano rispondere ai reclami entro 40 giorni solari. In caso
contrario, il cliente ha diritto ad un indennizzo automatico di 20 euro.

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Procedura di Conciliazione
Le Associazioni Consumatori hanno sottoscritto Protocolli di Intesa
con la maggior parte delle Società di vendita di energia elettrica e di
gas metano, per permettere ai clienti domestici di risolvere le eventuali
controversie attraverso la Conciliazione Paritetica.

La conciliazione paritetica costituisce un valido strumento per la tutela
dei diritti dei consumatori, in quanto permette la risoluzione delle
controversie in modo rapido e senza costi per i consumatori, evitando
di ricorrere alle vie legali lunghe e costose.

Se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente
non avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto una risposta che ritiene
insoddisfacente potrà richiedere l’apertura di una pratica di conciliazione
paritetica.

La domanda di conciliazione verrà gestita da una commissione paritetica
formata da un conciliatore della Società ed uno dell’Associazione
Consumatori in rappresentanza del cliente.

Durante la procedura di conciliazione, la Società di vendita deve
sospendere le azioni di autotutela volte al recupero degli importi
oggetto di conciliazione e deve garantire la continuità nell’erogazione
del servizio.

 Per avviare la procedura di conciliazione paritetica è necessario
 rivolgersi sempre ad uno sportello territoriale di Adiconsum

I reclami all’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas
I clienti delle Società di vendita dell’energia elettrica e del gas, in caso
di controversie, possono presentare reclamo all’Autorità per l’energia
attraverso lo Sportello del Consumatore:
  • Per posta a: Sportello per il consumatore di energia
  				                  c/o Acquirente Unico
               Via Guidobaldo Del Monte 72, 00197 Roma
  • Per Fax al Numero Verde 800 185 025
  • Via e-mail all’indirizzo reclami.sportello@acquirenteunico.it

                                    14
Al reclamo inviato allo Sportello del Consumatore devono essere allegati:
    • copia del reclamo inviato alla Società di vendita;
    • copia della risposta al reclamo da parte della società di
        vendita (se ricevuta);
    • copia del contratto (ove disponibile)
        o di altra documentazione relativa
        al contratto;
    • copia integrale (fronte e retro)
        dell'ultima bolletta ricevuta.

Prima di presentare il reclamo allo Sportello
de Consumatore occorre:
    • aver presentato un reclamo
       scritto    all’azienda,     con    una
       modalità che consenta di provare la
       data del ricevimento
    • attendere la risposta scritta, che
       la Società è tenuta a fornire entro 40
       giorni solari.

Se la risposta scritta ricevuta dalla Società di vendita non è
soddisfacente, oppure se sono trascorsi 40 giorni solari e la Società
non ha ancora fornito una risposta, il reclamo può essere inoltrato
allo Sportello del Consumatore.

Se il reclamo si riferisce a situazioni che possono provocare danni
gravi e irreparabili, può essere presentato contemporaneamente alla
Società di vendita ed allo Sportello per il Consumatore indicando
i motivi di pericolo e i danni che possono derivare dalla situazione cui
si riferisce il reclamo.

 I clienti e le Associazioni Consumatori possono presentare
 all’Autorità per l’energia, attraverso lo Sportello del
 Consumatore, i reclami relativi al rispetto dei livelli qualitativi
 e tariffari delle aziende operanti nel settore energia.

Per ricevere ulteriori informazioni sulla modalità di invio dei reclami allo
Sportello o sullo stato dei reclami già inviati, è possibile rivolgersi al
numero verde 800.166.654 da telefono fisso ed al n. 06 80134060
per i cellulari (con costo a carico del chiamante), oppure all’indirizzo
e-mail info.sportello@acquirenteunico.it.

 I numeri sopra indicati forniscono anche informazioni sui diritti
 dei clienti finali, sulla liberalizzazione dei mercati dell’energia
 elettrica e del gas e sul bonus sociale per gas ed elettricità.

                                    15
Acquirente Unico

Acquirente Unico è una Società Pubblica del GSE a cui è affidato per
legge il ruolo di garante della fornitura di energia elettrica alle famiglie
e alle piccole imprese, a prezzi competitivi e in condizioni di continuità,
sicurezza ed efficienza del servizio.

Il suo compito è quello di acquistare energia elettrica alle condizioni
più favorevoli sul mercato e di cederla alle Imprese distributrici o alle
Società di vendita al dettaglio, per la fornitura ai piccoli consumatori
che non acquistano sul mercato libero. Questa attività comprende la
selezione dei fornitori di energia attraverso gare pubbliche, l’approv-
vigionamento  tramite la Borsa Elettrica e sui mercati all’ingrosso, an-
che con riferimento alle fonti da energia rinnovabile.

Ne deriva così un prezzo medio di acquisto di energia elettrica alle
migliori condizioni di mercato, riservate altrimenti ai soli grandi
consumatori, che costituisce la base della tariffa per le famiglie e le
piccole imprese del mercato tutelato.

                                    16
Modalità per l’inoltro dei reclami alle
          Società di Vendita
   e per l’avvio delle procedure di
             conciliazione

I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

ENEL SERVIZIO ELETTRICO		             Fax:		        800900150
(Mercato di maggior tutela)		         C. P.: 1100 – 85100 Potenza

      Internet: alla voce “Scrivici” del sito www.prontoenel.it

ENEL ENERGIA - forniture elettriche   Fax:		       800046311
					                                 C. P.: 8080 – 85100 Potenza

ENEL ENERGIA - forniture gas		        Fax:		       800997736
					                                 C. P.: 1000 – 85100 Potenza

                      Domanda di conciliazione

Possono accedere alla procedura di conciliazione:
 - i clienti elettrici del mercato libero e di quello di maggior tutela
che hanno stipulato contratti di fornitura di energia elettrica per uso
domestico, nonché per uso condominiale con potenza impegnata pari o
inferiore a 15 kW;
 - i clienti gas che hanno stipulato contratti di fornitura gas metano con
consumo effettivo di gas nell’anno precedente l’avvio della Procedura non
superiore a 50.000 mc/anno.

               Per poter accedere alla conciliazione
            è necessario aver inviato un reclamo scritto.

Se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente non
avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto un risposta insoddisfacente da
parte di ENEL, potrà inviare domanda di conciliazione rivolgendosi
esclusivamente ad una sede Adiconsum o ad un’altra Associazione
Consumatori che ha sottoscritto l’Accordo con ENEL.

                                   17
I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

                           Per posta semplice a:
                       Eni - Divisione Gas&Power
          Casella Postale 71 – 20068 Peschiera Borromeo
            Inviando un fax al Numero Verde 800 919 962
                 Via Internet sul sito web www.eni.com

                      Domanda di conciliazione

Possono accedere alla procedura di conciliazione i clienti Eni
Divisione Gas & Power del mercato domestico con consumi di gas
inferiori a 200.000 metri cubi all’anno.

                Per poter accedere alla conciliazione
            è necessario aver inviato un reclamo scritto.

Se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente non
avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto un risposta insoddisfacente
da parte di Eni, potrà inviare domanda di conciliazione rivolgendosi
ad una sede Adiconsum o ad un’altra Associazione Consumatori che
ha sottoscritto l’Accordo con Eni, oppure direttamente scaricando
l’apposito modulo dal sito web www.eni.com nella sezione
“conciliazione”.

La procedura di conciliazione si conclude entro 40 giorni lavorativi
dall’invio della domanda salvo una proroga di ulteriori 20 giorni per
i casi più complessi.

                                  18
I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

                               Per posta a:
                         Edison Energia S.p.A.
         Servizio Clienti Edison, C.P. 94, 20080 Basiglio (MI)
            Inviando un fax al Numero Verde 800 135 849
             Inviando una mail a servizioclienti@edison.it

                        Domanda di conciliazione

Possono accedere alla procedura di conciliazione i clienti Edison con:
-     contratti di fornitura energia elettrica per uso domestico (clienti BT
      domestici) ;
-     contratti per la fornitura di gas per uso domestico individuale
      (clienti con consumi annui inferiori ai 200.000 metri cubi) .

                Per poter accedere alla conciliazione
             è necessario aver inviato un reclamo scritto.

Se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente non
avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto una risposta insoddisfacente da
parte di EDISON, potrà inviare domanda di conciliazione rivolgendosi
ad una sede Adiconsum o ad un’altra Associazione Consumatori
che ha sottoscritto l’Accordo con EDISON, oppure direttamente
scaricando l’apposito modulo dal sito web www.edisonenergia.it nella
sezione ”conciliazione” inviando la richiesta al fax verde 800 031
144 o alla casella mail conciliazione@edison.it.

La procedura di conciliazione si conclude entro 45 giorni lavorativi
                    dall’invio della domanda.

                                    19
I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

Telefonando al        Numero Verde 800 294 333
Inviando un fax al n. 02.45882322
Per posta a: Sorgenia - C.P. 14287 - 20052 Milano
Inviando una mail a customarecare@sorgenia.it

Possono accedere alla procedura di conciliazione i clienti Sorgenia con:
- contratto di fornitura di energia elettrica per uso domestico e condominiale
e per uso non domestico con potenza non superiore ai 6 kW;
- contratto di fornitura di gas metano per uso domestico e condominiale e
per uso non domestico con consumi non superiori ai 3.000 mc/anno.

                        Domanda di conciliazione
                 Per poter accedere alla conciliazione
             è necessario aver inviato un reclamo scritto.
Se dopo 30 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il
cliente non avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto un risposta
insoddisfacente da parte di SORGENIA, potrà inviare domanda di
conciliazione rivolgendosi ad una sede Adiconsum o ad un’altra
Associazione Consumatori che ha sottoscritto l’Accordo con
SORGENIA, oppure direttamente scaricando l’apposito modulo
dal sito web www.sorgenia.it nella sezione “conciliazione
paritetica”.
La procedura di conciliazione si conclude entro 50 giorni lavorativi
dall’invio della domanda.

I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

Telefonando al Numero Verde Gratuito 800 999 777
Inviando un fax al Numero Verde 800 999 599
Contattando il sito    www.eon-energia.com
Inviando una mail a: servizio.clienti@eon-energia.com
Scrivendo alla casella postale 14029 - 20140 Milano
 La procedura di conciliazione paritetica è in corso di definizione
                con le Associazioni Consumatori

                                     20
I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

Per posta a mezzo raccomandata a/r a:
			 A2A ENERGIA SPA
			                   Corso di Porta Vittoria, 4 - 20122 Milano	
Inviando un fax al n. 02 77208103
Inviando una mail a reclami.aen@a2a.eu
Compilando il formulario reclamo sul portale www.miservi.it

Possono accedere alla procedura di conciliazione:
- i clienti elettrici del mercato libero e di quello di maggior tutela
che hanno stipulato contratti di fornitura di energia elettrica per uso
domestico, nonché per uso condominiale con potenza impegnata pari o
inferiore a 15 kW;
- i clienti gas che hanno stipulato contratti di fornitura gas per uso domestico,
nonché per uso condominiale con consumo fino a 50.000 mc/anno.

                        Domanda di conciliazione

                Per poter accedere alla conciliazione
             è necessario aver inviato un reclamo scritto.

Se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente non
avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto un risposta insoddisfacente
da parte di A2A, potrà inviare domanda di conciliazione rivolgendosi
esclusivamente ad una sede Adiconsum o ad un’altra Associazione
Consumatori che ha sottoscritto l’Accordo con A2A.

                                      21
I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

Telefonando al n.     0332 290247
Inviando un fax al n. 0332 290761
Inviando una mail a flora.milani@aspemenergia.it

                      Domanda di conciliazione

Possono accedere alla procedura di conciliazione:
- i clienti elettrici del mercato libero e di quello di maggior tutela
che hanno stipulato contratti di fornitura di energia elettrica per uso
domestico, nonché per uso condominiale con potenza impegnata pari o
inferiore a 15 kW;
- i clienti gas che hanno stipulato contratti di fornitura gas metano con
consumo effettivo di gas nell’anno precedente l’avvio della Procedura non
superiore a 50.000 mc/anno.

                Per poter accedere alla conciliazione
            è necessario aver inviato un reclamo scritto.

Se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente non
avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto un risposta insoddisfacente da
parte di ASPEM Energia srl, potrà inviare domanda di conciliazione
rivolgendosi esclusivamente ad una sede Adiconsum o ad un’altra
Associazione Consumatori che ha sottoscritto l’Accordo con ASPEM
Energia srl.

                                   22
I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

Per il Mercato di Maggior Tutela
Per posta a: AceaElectrabel Elettricità - C. P. 5126 – 00154 Roma
Per informazioni: Numero Verde 800 199 900
Per il Mercato Libero
Per posta a: AceaElectrabel Elettricità - C. P. 5114 – 00154 Roma
Per informazioni: Numero Verde 800 130 334

                Domanda di conciliazione
Possono accedere alla procedura di conciliazione:
- i clienti elettrici del mercato libero e di quello di maggior tutela che hanno
stipulato contratti di fornitura di energia elettrica per uso domestico,
nonché per uso condominiale con potenza impegnata pari o inferiore a 16,5
kW;
- i clienti gas che hanno stipulato contratti di fornitura gas metano con
consumo effettivo di gas nell’anno precedente non superiore a 50.000 mc/
anno.

                Per poter accedere alla conciliazione
            è necessario aver inviato un reclamo scritto.
Se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente non
avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto una risposta insoddisfacente
da parte di AceaElectrabel, potrà inviare domanda di conciliazione
rivolgendosi ad una sede Adiconsum o ad un’altra Associazione
Consumatori che ha sottoscritto l’Accordo con AceaElectrabel,
oppure direttamente scaricando l’apposito modulo dal sito web
www.aceaelectrabel.it nella sezione conciliazione paritetica.
Si accede alla conciliazione paritetica solo esclusivamente per i
motivi specificati nel regolamento

                                      23
HERA
I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

Telefonando al n.     800 999 500
Inviando un fax al n. 051 250418

                     Domanda di conciliazione
 Per poter accedere alla conciliazione è necessario aver inviato un
                           reclamo scritto.
Se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente non
avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto un risposta insoddisfacente da
parte di HERA, potrà inviare domanda di conciliazione rivolgendosi
ad una sede Adiconsum o ad un’altra Associazione Consumatori
che ha sottoscritto l’Accordo con HERA, oppure direttamente
scaricando l’apposito modulo dal sito web www.gruppohera.it, ed
inviandolo via e-mail a: conciliazione@confservizi.emr.it , oppure
a per posta a: Confservizi Emilia-Romagna - via Malvasia 6, 40131
Bologna, o tramite fax al n. 051 552742.        

                               AIMAG
I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

Per posta a: Aimag      S.p.A. Via Merighi 3 - 41037 Mirandola (MO),
oppure a:     Aimag     S.p.A., Via Alghisi 19 - 41012 Carpi (MO)
Inviando un fax al n.   0535-28217, oppure al n. 059-620672
Inviando una mail a:    info@aimag.it

                        Domanda di conciliazione

               Per poter accedere alla conciliazione
            è necessario aver inviato un reclamo scritto.

Se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente non
avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto un risposta insoddisfacente da
parte di AIMAG, potrà inviare domanda di conciliazione rivolgendosi
ad una sede Adiconsum o ad un’altra Associazione Consumatori
che ha sottoscritto l’Accordo con AIMAG, oppure direttamente
scaricando l’apposito modulo dal sito web www.aimag.it, ed
inviandolo via e-mail a: conciliazione@confservizi.emr.it , oppure
per posta a: Confservizi Emilia-Romagna - via Malvasia 6, 40131
Bologna, o tramite fax al n. 051 552742.        

                                    24
I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto:

Clienti Enìa
inviando un fax al n. 0521.1919200
oppure una mail a eniaspa@eniaspa.it

Clienti Enìa Energia
inviando una mail a eniaspa@eniaspa.it
oppure inviando un fax al n. 0523.615297 (per il territorio di Piacenza)
ed al n. 0522.286246 (per i territori di Reggio Emilia, Modena e tutte le
altre province italiane)

                      Domanda di conciliazione

               Per poter accedere alla conciliazione
            è necessario aver inviato un reclamo scritto.

Se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente non
avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto un risposta insoddisfacente da
parte di ENIA, potrà inviare domanda di conciliazione rivolgendosi
ad una sede Adiconsum o ad un’altra Associazione Consumatori
che ha sottoscritto l’Accordo con ENIA, oppure direttamente
scaricando l’apposito modulo dal sito web www.eniaspa.it, ed
inviandolo via e-mail a: conciliazione@confservizi.emr.it , oppure
per posta a: Confservizi Emilia-Romagna - via Malvasia 6, 40131
Bologna, o tramite fax al n. 051 552742.        

                                   25
ACEGAS-APS
I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

AcegasAps Service (Mercato di maggior tutela)

Fax:          040 2424259
Internet:     reclami@acegas-aps-service.it
Sito web:     www.acegas-aps-service.it

EstEnergy (Mercato Libero gas ed energia elettrica)

Fax:          049 2049173
Internet:     reclami@estenergy.it
Sito web:     www.estenergy.it

                      Domanda di conciliazione

              Per poter accedere alla conciliazione
         è necessario aver già inviato un reclamo scritto.

Se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente non
avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto una risposta insoddisfacente
da parte della società, potrà inviare domanda di conciliazione nelle
modalità riportate nell’apposita sezione dedicata alla conciliazione
dei rispettivi siti aziendali.

I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

Per posta a: ASCOTRADE S.p.A – Servizio Clienti –
		            Via Verizzo, 1030 – 31053 Pieve di Soligo (TV)
Inviando un fax al n. 0438 985767
Inviando una mail a: info@ascotrade.it

                                     26
ASPM Soresina Servizi SPA
I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

Telefonando al n.     0374 341858
Inviando un fax al n. 0374 381838
Inviando una mail a erminia.brocchieri@aspmsoresina.it

                      Domanda di conciliazione

Possono accedere alla procedura di conciliazione:
- i clienti elettrici del mercato libero e di quello di maggior tutela
che hanno stipulato contratti di fornitura di energia elettrica per uso
domestico, nonché per uso condominiale con potenza impegnata pari o
inferiore a 15 kW;
- i clienti gas che hanno stipulato contratti di fornitura gas metano con
consumo effettivo di gas nell’anno precedente l’avvio della Procedura non
superiore a 50.000 mc/anno.

                Per poter accedere alla conciliazione
            è necessario aver inviato un reclamo scritto.

Se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente non
avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto un risposta insoddisfacente
da parte di ASPM Soresina Servizi SPA, potrà inviare domanda di
conciliazione rivolgendosi esclusivamente ad una sede Adiconsum o
ad un’altra Associazione Consumatori che ha sottoscritto l’Accordo
con ASPM Soresina Servizi SPA.

                                   27
Linea Group Holding SPA
I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

Telefonando al n.     0372 8021
Inviando un fax al n. 0372 802102
Inviando una mail a info@lgh.it

Possono accedere alla procedura di conciliazione:
- i clienti elettrici del mercato libero e di quello di maggior tutela che hanno
stipulato contratti di fornitura di energia elettrica per uso domestico,
nonché per uso condominiale con potenza impegnata pari o inferiore a 15
kW;
- i clienti gas che hanno stipulato contratti di fornitura gas metano con
consumo effettivo di gas nell’anno precedente l’avvio della Procedura non
superiore a 50.000 mc/anno.

                        Domanda di conciliazione

                 Per poter accedere alla conciliazione
             è necessario aver inviato un reclamo scritto.

Se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente non
avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto un risposta insoddisfacente
da parte di Linea Group Holding SpA, potrà inviare domanda di
conciliazione rivolgendosi esclusivamente ad una sede Adiconsum o
ad un’altra Associazione Consumatori che ha sottoscritto l’Accordo
con Linea Group Holding SpA.

                                      28
ACEL SERVICE srl
I reclami vanno presentati in forma scritta ad uno dei seguenti
canali di contatto con i clienti:

Telefonando al n.     0341 228611
Inviando un fax al n. 0341 353293
Inviando una mail a info@acelservice.it

                      Domanda di conciliazione

Possono accedere alla procedura di conciliazione:
- i clienti elettrici del mercato libero e di quello di maggior tutela
che hanno stipulato contratti di fornitura di energia elettrica per uso
domestico, nonché per uso condominiale con potenza impegnata pari o
inferiore a 15 kW;
- i clienti gas che hanno stipulato contratti di fornitura gas metano con
consumo effettivo di gas nell’anno precedente l’avvio della Procedura non
superiore a 50.000 mc/anno.

               Per poter accedere alla conciliazione
            è necessario aver inviato un reclamo scritto.

Se dopo 40 giorni solari dalla data di invio del reclamo, il cliente non
avrà ricevuto risposta o avrà ricevuto un risposta insoddisfacente
da parte di ACEL SERVICE srl, potrà inviare domanda di conciliazione
rivolgendosi esclusivamente ad una sede Adiconsum o ad un’altra
Associazione Consumatori che ha sottoscritto l’Accordo con ACEL
SERVICE srl.

                                   29
Indennizzi Automatici
  L’Autorità per l’energia elettrica e il gas, a tutela dei
  consumatori, ha fissato i livelli di qualità specifici, ovvero
  i tempi massimi in cui devono essere effettuate alcune
  prestazioni (standard specifici) che le Società di Vendita
  e le Società di Distribuzione dell’energia elettrica e del gas
  metano devono rispettare nel servizio offerto ai propri clienti.

Nel caso in cui gli standard specifici non fossero rispettati, le Società
responsabili debbono corrispondere in bolletta ai clienti interessati un
indennizzo automatico. Si tratta di un indennizzo per il disagio sopportato
e non un risarcimento per gli eventuali danni subiti, che invece devono
essere documentati e richiesti espressamente dal cliente. Tale indennizzo
è crescente al crescere del ritardo nell’esecuzione della prestazione.

Di seguito si riportano alcune tabelle che riassumono gli standard specifici
che, se non sono rispettati dalle Società, danno diritto ad un indennizzo
automatico.

              Tabella 1 - Indennizzi automatici per la violazione degli
                      standard specifici di qualità commerciale
              della vendita di energia elettrica o di gas naturale
                            (Delibera AEEG 164/08)

                                         Indennizzo
                                             per        Indennizzo     Indennizzo
                                         esecuzione          per            per
                                           oltre lo     esecuzione     esecuzione
                                          standard       entro un        oltre un
      Indicatore             Standard     ma entro         tempo          tempo
                                          un tempo      triplo dello   triplo dello
                                         doppio dello    standard       standard
                                          standard

 Tempo massimo di
                             40 giorni
 risposta motivata ai                      20 euro       40 euro        60 euro
 reclami scritti              solari

 Tempo massimo di            90 giorni
                                           20 euro       40 euro        60 euro
 rettifica di fatturazione    solari

 Tempo massimo di
                             20 giorni
 rettifica di doppia                       20 euro       40 euro        60 euro
 fatturazione                 solari

                                          30
Tabella 2 - Indennizzi automatici per la violazione degli
                     standard specifici delle prestazioni
    della distribuzione di energia elettrica (Delibera AEEG 333/07)

                                      Indennizzo
                                                      Indennizzo     Indennizzo
                                         in € per
                                                        in € per       in € per
                                      esecuzione
                                                      esecuzione     esecuzione
                                         oltre lo
                                                       entro un        oltre un
   Indicatore           Standard        standard
                                                         tempo          tempo
                                      ma entro un
                                                      triplo dello   triplo dello
                                     tempo doppio
                                                       standard       standard
                                     dello standard
Tempo massimo
                        20 giorni
di preventivazione                       30,00          60,00          90,00
per lavori sulla rete   lavorativi

Tempo massimo
                        15 giorni
di esecuzione di                         30,00          60,00          90,00
lavori semplici         lavorativi
Tempo massimo
                         5 giorni
di attivazione della                     30,00          60,00          90,00
fornitura               lavorativi
Tempo massimo
di disattivazione        5 giorni
                                         30,00          60,00          90,00
della fornitura su      lavorativi
richiesta del cliente

Tempo massimo di
riattivazione della
                        1 giorno
fornitura in seguito                     30,00          60,00          90,00
a sospensione per        feriale
morosità

Fascia di puntualità
                                                         Non            Non
per appuntamenti          2 ore          30,00
con il cliente                                        applicabile    applicabile

Tempo massimo
di ripristino della
                         3 ore o
fornitura in seguito                     30,00          60,00          90,00
a guasto del              4 ore
contatore

Tempo massimo
di comunicazione
                        15 giorni
dell’esito della                         30,00          60,00          90,00
verifica del            lavorativi
contatore

Tempo massimo
di comunicazione
                        30 giorni
dell’esito della                         30,00          60,00          90,00
verifica della          lavorativi
tensione

                                          31
Tabella 3 - Indennizzi automatici per la violazione degli
                    standard specifici delle prestazioni
della distribuzione di gas metano (Delibera AEEG ARG/gas 120/08)

                                        Indennizzo
                                          in € per     Indennizzo     Indennizzo
                                        esecuzione       in € per       in € per
                                          oltre lo     esecuzione     esecuzione
                                         standard       entro un        oltre un
     Indicatore            Standard
                                         ma entro         tempo          tempo
                                         un tempo      triplo dello   triplo dello
                                        doppio dello    standard       standard
                                         standard

Tempo massimo di
                           15 giorni
preventivazione per                        30,00         60,00          120,00
lavori semplici            lavorativi

Tempo massimo di
                           40 giorni
preventivazione per                        30,00         60,00          120,00
lavori complessi           lavorativi

Tempo massimo di
                           10 giorni
esecuzione di lavori                       30,00         60,00          120,00
semplici                   lavorativi

Tempo massimo di
                            5 giorni
attivazione
                           lavorativi
                                           30,00         60,00          120,00
della fornitura

Tempo massimo di
disattivazione della        5 giorni
                                           30,00         60,00          120,00
fornitura su richiesta     lavorativi
del cliente

Tempo massimo di
riattivazione della
                           2 giorno
fornitura in seguito                       30,00         60,00          120,00
a sospensione per           feriale
morosità

Tempo massimo di
                           10 giorni
verifica della pressione                   30,00         60,00          120,00
di fornitura del gas       lavorativi

Fascia di puntualità per
appuntamenti con il          2 ore         30,00         60,00          120,00
cliente

                                          32
Tariffe elettriche biorarie
  A partire dal 1 luglio 2010 per tutte le famiglie che sono ancora
  nel mercato tutelato, l’energia elettrica costerà di meno la sera, di
  notte, nei weekend e in tutti i giorni festivi; sarà più cara invece
  nelle ore centrali dei giorni feriali.

Il costo dell’energia elettrica all’ingrosso è più basso la mattina presto, di sera,
la notte, il fine settimana e i giorni festivi (ore vuote), quando la domanda di
energia è minore. Nelle ore centrali dei giorni feriali, invece, quando i consumi
sono maggiori (ore piene), anche il costo dell’elettricità è più alto.

Sulla base di tali costi, l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas ha definito
l’aggregazione delle diverse ore della giornata in periodi denominati fasce
orarie (F1 e F2- F3).

I nuovi contatori elettronici, opportunamente abilitati, sono in grado di
misurare i consumi elettrici nelle diverse ore della giornata e quindi nelle
diverse fasce orarie. Poiché con i vecchi contatori ciò era impossibile, sinora
abbiamo pagato l’energia elettrica tutta allo stesso prezzo, che è una media
fra il costo dell’energia maggiore delle ore piene e quello minore delle ore
vuote.

L’Autorità per l’energia ha stabilito che, dal 1° luglio 2010, entreranno in vigore
le nuove tariffe elettriche biorarie che verranno applicate a tutte le famiglie
dotate dei nuovi contatori elettronici riprogrammati opportunamente abilitati,
che non hanno cambiato fornitore di energia elettrica, ma sono rimaste nel
mercato di maggior tutela con le tariffe fissate dall’Autorità.

Con le nuove tariffe elettriche biorarie per il mercato tutelato, l’energia
elettrica:
•   costerà di meno dell’attuale tariffa monoraria, per i consumi dalle 19
    alle 8 dei giorni feriali ed in tutte le ore dei sabati, domeniche ed i giorni
    festivi. I consumi di questi periodi saranno indicati nella bolletta come
    fasce orarie F2 e F3;
•   costerà di più dell’attuale tariffa monoraria per i consumi dalle 8 alle
    19 dei giorni feriali. I consumi di questo periodo sarà indicato nella sua
    bolletta come fascia oraria F1.

                                        33
Per una maggiore comprensione, nella tabella seguente si riporta,
approssimativamente, il costo complessivo delle diverse tariffe del
mercato tutelato per ogni kWh consumato:

      (valore espresso in centesimi di euro per kWh consumato)

 Tariffa monoraria                        13,956
                                                          + 2,411 rispetto
 Tariffa fascia oraria F1                 16,367
                                                          alla monoraria
                                                          - 1,228 rispetto
 Tariffa fasce orarie F2 e F3             12,728
                                                          alla monoraria

I valori della tabella sono stati calcolati sulla base delle tariffe in vigore il 1°
trimestre 2010 , escluse le imposte, considerando l’abitazione di residenza una
famiglia, con consumi annui pari a 2700 kWh ed una potenza impegnata di 3
kW.

Con le tariffe biorarie quindi vengono incentivati i comportamenti virtuosi dei
consumatori ed anche un risparmio attraverso un utilizzo attento e consapevole
dell’energia elettrica, cercando di spostare i propri consumi verso le ore
vuote.

Facendo il conto delle ore complessive, come si può notare anche dalla tabella
seguente, in un anno le ore convenienti (in fasce F2 e F3) sono più del doppio
di quelle più costose (in fascia 1):

 Ore in fascia oraria 1 – dalle ore 8.00 alle ore 19.00         Ore annuali
 dei giorni feriali                                             c.a. 2.805
 Ore in fasce orarie 2 e 3 – dalle ore 19.00 alle ore
 8.00 dei giorni feriali e tutte le ore dei sabati delle        Ore annuali
 domeniche e degli altri giorni festivi                         c.a. 5.955

Attualmente il profilo dei clienti domestici evidenzia un consumo medio del
33,6% nella fascia oraria 1 ed il restante 66,4% nelle fasce orarie 2 e 3.
La tariffa monoraria viene determinata dall’Autorità tenendo conto di questa
suddivisione percentuale. Ne consegue che le famiglie virtuose, con consumi
concentrati nelle fasce orarie 2 e 3, avranno un risparmio passando dalle tariffe
monorarie a quelle biorarie.

Per trarre vantaggio dalle tariffe biorarie sarà utile abituarsi a concentrare
più di due terzi (più del 67%) dei propri consumi di elettricità negli orari
più convenienti: dalle 19 alle 8 dei giorni feriali ed in tutte le ore dei
sabati, domeniche ed altri festivi. Al contrario, utilizzare eccessivamente
l’elettricità nelle ore più costose (dalle 8 alle 19 dei giorni feriali) potrà
comportare un aumento della spesa.

                                        34
Per garantire che ogni consumatore riceva per tempo tutte le informazioni
necessarie, l’Autorità ha previsto che le Società invino a tutti i loro clienti avvisi
ed informazioni attraverso specifiche comunicazioni in bolletta.

Nelle bollette dei sei mesi precedenti l’applicazione delle tariffe biorarie, le
Società elettriche informeranno i clienti domestici sui propri consumi dell’anno
precedente, distinti secondo le due diverse fasce orarie (fasce F2 e F3 oppure
fascia F1), in modo da permettere alle famiglie di conoscere come sono
ripartiti i propri consumi nelle due diverse fasce orarie.

Con l’intento di fornire alle famiglie altri strumenti di conoscenza e informazione,
riportiamo di seguito il consumo medio approssimativo degli elettrodomestici
più diffusi nelle nostre case, in modo che ciascuno possa valutare l’opportunità
di spostare l’utilizzo di alcuni nelle ore vuote:

• Forno elettrico 2000W		      consumo = 2 kWh
						per ogni ora di funzionamento
• Ferro da stiro 1200W		       consumo = 1,2 kWh
						                         per ogni ora di funzionamento
• Lavatrice 5Kg Cl. A 1000W    consumo = 1 kWh
						                         per ogni ora di funzionamento
• Lavastoviglie 1400W          consumo = 1,4 kWh
						                         per ogni ora di funzionamento
• Asciugatrice 5Kg Cl. A 1350W consumo = 1,4 kWh
						                         per ogni ora di funzionamento
• PC desktop 300W			consumo = 0,3 kWh
						                         per ogni ora di funzionamento
• Consolle videogiochi 200W    consumo = 0,2 kWh
						per ogni ora di funzionamento
• Televisore Lcd 32” 120W		    consumo = 0,12 kWh
						per ogni ora di funzionamento
• Scaldabagno 1500W		          consumo = 1,5 kWh
						                         per ogni ora di funzionamento

I valori riportati sono naturalmente molto
orientativi. Per un calcolo più preciso è
necessario consultare il manuale di ogni
singolo elettrodomestico, che riporta la
potenza dell’apparecchio. Il consumo
in kWh si ottiene moltiplicando i kW di
potenza dell’apparecchio per le ore di
funzionamento.

                                         35
Con le nuove tariffe biorarie i consumatori diventeranno ancor più protagonisti
nell’assumere comportamenti e scelte individuali utili al fine di risparmiare
in bolletta, di aumentare l’efficienza energetica e la tutela dell’ambiente,
spostando sempre di più i consumi elettrici nelle ore vuote.

É previsto un periodo transitorio di 18 mesi nell’applicazione delle nuove tariffe
biorarie (con una piccola differenza tra le tariffe nelle diverse fasce orarie),
al fine di ridurne l’impatto sulle famiglie. A regime la differenza, fra le due
tariffe, sarà invece direttamente proporzionale al prezzo dell’energia elettrica
all’ingrosso nelle diverse ore.

Infine, per facilitare lo spostamento dei consumi nei momenti meno costosi,
Adiconsum ha chiesto all’Autorità per l’energia che vengano allentati
adeguatamente i vincoli di potenza, in modo da impedire lo scatto del contatore
quando si utilizzano più elettrodomestici contemporaneamente.

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Bonus Sociale
    Il Bonus Sociale è un atto di solidarietà tra consumatori per
    garantire un risparmio alle famiglie disagiate sulla spesa per
    l’energia elettrica e del gas metano distribuito in rete.

            Bonus Sociale sulle Bollette Elettriche
Il Bonus Sociale sulle Bollette Elettriche riguarda le famiglie in condizioni di
disagio economico ed i casi di disagio fisico; cioè per i casi in cui si sia costretti
all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali a causa di una grave malattia.

Dal 1 gennaio 2008 possono accedere al bonus tutti i clienti domestici
intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di
residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW per un numero di familiari con
la stessa residenza fino a 4, o fino a 4,5 Kw, per un numero di familiari con la
stessa residenza superiore a 4, e:

Dal 1 gennaio 2008, hanno diritto al Bonus Sociale le famiglie fino a 4 persone
con un contratto di fornitura elettrica per residenti da 3 kW e fino a 4,5 Kw
per un numero di familiari superiore a 4, purché:

•    abbiano un indicatore ISEE inferiore o uguale a 7500 euro e inferiore o
     uguale a 20.000 euro per le famiglie con più di 3 figli a carico.
•    presso i quali viva un malato grave che debba usare macchine elettromedicali
     per il mantenimento in vita: in questo caso senza limitazioni di residenza
     o potenza impegnata

    Il bonus per disagio economico è cumulabile con il bonus per il
    disagio fisico

Il valore del bonus è stabilito ogni anno dall’Autorità per l’energia ed è
differenziato a seconda dei componenti il nucleo familiare. Per l’anno 2010 il
valore è di:
• 56 euro/anno per un nucleo familiare di 1-2 persone,
• 72 euro/anno per 3-4 persone,
• 124 euro/anno per un numero di persone superiore a 4.
Per le famiglie in stato di disagio fisico, il bonus è di 138 euro/anno.

               Il bonus sarà corrisposto direttamente come
               sconto sulla bolletta, dividendo l’importo
               annuale per il numero delle bollette.

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