PROFESSIONE GEOMETRA 02.2012

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PROFESSIONE GEOMETRA 02.2012
PROFESSIONALI

                PROFESSIONE
                 GEOMETRA
NEWS

                                                      02.2012

                N O N   S O L O   M A R Z O   È   D O N N A . . .
PROFESSIONE GEOMETRA 02.2012
PROFESSIONE GEOMETRA 2/2012                                                                                             INDICE

     VI T A DI C ATE GOR IA                                                                                         PG.1
        •   LIBERALIZZAZIONI: LE NOVITA'
        •   FEDERAZIONE INTERNAZIONALE GEOMETRI FIG WORKING WEEK - ROMA DAL 6 AL 10 MAGGIO 2012
        •   DA MAGGIO 2012 AL VIA IL NUOVO CONTACT CENTER CIPAG
        •   PORTALE DEI PAGAMENTI: OPERATIVO ANCHE IL CIRCUITO POSTALE FRA GLI STRUMENTI DI PAGAMENTO
        •   LE 20 PROPOSTE DEGLI ORDINI PROFESSIONALI PER RISOLLEVARE L'EDILIZIA
        •   COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA: CONVEGNO “IL RISPARMIO ENERGETICO NEGLI EDIFICI”
        •   IV° CAMPIONATO NAZIONALE DI CICLISMO PER GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI LIBERI PROFESSIONISTI PER CATEGORIE
        •   L’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE GEOMETRA INTERVISTA ANGELA ANTETOMASO
        •   SEMINARI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE : ANCONA E ASCOLI PICENO – GEOMETRI MEDICI DELLA PREVENZIONE

     TECNICHE                                                                                                      PG.9
        •   DECRETO SEMPLIFICAZIONI: VOTATA LA FIDUCIA ALLA LEGGE DI CONVERSIONE
        •   REGOLE TECNICHE PER I DATI TERRITORIALI
        •   RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI: NUOVI CHIARIMENTI MINISTERIALI
        •   SICUREZZA NEI CANTIERI DELLA PROTEZIONE CIVILE
        •   BLOCCHI DI CALCESTRUZZO: CARATTERISTICHE, POSA IN OPERA E PARTICOLARI COSTRUTTIVI
        •   STRUTTURE IN ALLUMINIO: DAL CNR LA GUIDA COMPLETA ALLA PROGETTAZIONE, ESECUZIONE E CONTROLLO STRUTTURALE
        •   CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI E OBBLIGO DI TRASMISSIONE: L'ELENCO COMPLETO, REGIONE PER REGIONE PER
            L’INVIO DEGLI ATTESTATI

     FISCO E PROFESSIONE                                                                                          PG. 15
        •   DECRETO FISCALE
        •   CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO MILLEPROROGHE CON MODIFICHE
        •   ULTERIORE AGGIORNAMENTO DELLA GUIDA DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE SULLE AGEVOLAZIONI FISCALI PER LE OPERE DI
            RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA
        •   ENTRO IL 30 MARZO 2012 OBBLIGO DI INVIO TELEMATICO PER FRUIRE DELLA DETRAZIONE DEL 55%
        •   IMPOSTA DI REGISTRO SUI CONTRATTI DI LOCAZIONE PLURIENNALI DISDETTI
        •   EQUITALIA: LE NUOVE INDICAZIONI SULLE RATEAZIONI
        •   ATTENZIONE ALLE FINTE E-MAIL CHE TENTANO DI RUBARE I DATI PERSONALI
        •   ANNUARIO DEL CONTRIBUENTE 2012
        •   APPLICAZIONE DELL’IMPOSTA DI REGISTRO ALLA CAPARRA CONFIRMATORIA
        •   CAUSE DI DECADENZA DAL REGIME AGEVOLATO DELLA PICCOLA PROPRIETÀ CONTADINA
        •   RENDITA CATASTALE PRESUNTA ATTRIBUITA D’UFFICIO: MODALITÀ DI VERSAMENTO
        •   CASE VACANZA: IVA DETRAIBILE A PRESCIDENDERE DALLA CLASSIFICAZIONE CATASTALE
        •   ISTAT - INDICE PREZZI AL CONSUMO GENNAIO 2012
        •
     AMBIENTE E RISP ARMIO ENERGETICO                                                                             PG.25

        •   CONTO ENERGIA FOTOVOLTAICO: AGGIORNAMENTO ISTAT DELLE TARIFFE
        •   IMPIANTI FOTOVOLTAICI: IL CALENDARIO DELLE SCADENZE E DEGLI ADEMPIMENTI PER L'ANNO 2012
        •   AL 31 MARZO LA COMUNICAZIONE ALLE DOGANE PER I POSSESSORI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
        •   MICROINVERTER: RIVOLUZIONE TECNOLOGICA NEL FOTOVOLTAICO
        •   FONDO KYOTO, RISORSE PER IL 2012 PARI A 200 MILIONI DI EURO

     SENTENZE                                                                                                     PG.30

      INDICE    P R OFE SSI O NE GE O ME TRA 02. 2012 - ASSO CI AZ I O NE NAZ I O NALE DO NNE GE O ME TR A
PROFESSIONE GEOMETRA 02.2012
MOSTRE E CONCORSI                                                                                                                     PG.48
    •    RE – CYCLE Fino al 29 aprile 2012, presso MAXXI - Gallerie 1, 2, 2a e Sala Carlo Scarpa - Roma
    •    PROGETTO COMFORT: SOLUZIONI INNOVATIVE PER IL CAMBIAMENTO Dal 13 al 15 Aprile 2012, presso il Polo fieristico Etnaexpo del centro
         commerciale Etnapolis - Belpasso (CT)
    •    MCTER FOREST: RISCALDAMENTO A BIOMASSA LEGNOSA 28 giugno 2012 a Milano
    •    AMPLIAMENTO DEL CIMITERO COMUNALE DI LESSONA Concorso di idee – scade il 23 aprile 2012

DI INTERESSE                                                                                                                           PG.51

    •    NASCE UN NUOVO ORGANISMO: L’OSSERVATORIO NAZIONALE SUI FURTI DI RAME
    •    AL VIA IL CENSIMENTO DEGLI IMMOBILI ABBANDONATI
    •    PREVEDERE IL FUTURO CON I GREEN BUILDINGS
    •    PERCHÉ GLI ANZIANI ABBANDONANO LE CITTÀ
    •    GARANTE DELLA PRIVACY : USO CONSAPEVOLE DEI NUOVI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE
    •    TELEFONATE INDESIDERATE

C UR I O S I T A ’ , VI A G G I , S A LU T E , WE B . . . . .                                                                         PG.54

APPROFONDIMENTO                                                                                                                       PG.59

LA SOPPRESSIONE DELLA TENUTA DEL DOCUMENTO PROGRAMMATICO SULLA SICUREZZA

                                         ASSOCIAZIONE NAZIONALE DONNE GEOMETRA
                                        www.donnegeometra.it donnegeometra@libero.it

    Per la riproduzione delle notizie di questo Notiziario o pubblicate sul sito www.donnegeometra.it, si impone l’ indicazione della Fonte :

                            “Tratto da PROFESSIONE GEOMETRA dell’Associazione Nazionale Donne Geometra” oppure

                              “Tratto dal Sito dell’Associazione Nazionale Donne Geometra” www.donnegeometra.it

INDICE        P R OFE SSI O NE GE O ME TRA 02. 2012 - ASSO CI AZ I O NE NAZ I O NALE DO NNE GE O ME TR A
PROFESSIONE GEOMETRA 02.2012
s     iamo sotto la pioggia delle riforme.

        La legge di stabilità 2012 (legge 183/2011) ha previsto la delegificazione degli ordinamenti professionali, che il
                                                                                  Governo dovrà realizzare nel rispetto di
                                                                                  principi (già indicati dal D.L. 138/2011,
                                                                                  convertito dalla legge 148/2011) volti a
                                                                                  valorizzare la concorrenza. Il D.L.
                                                                                  1/2012, abroga le tariffe professionali
                                                                                  e stabilisce che il compenso dovrà
                                                                                  essere pattuito al momento del
                                                                                  conferimento dell'incarico. Peraltro, i
                                                                                  provvedimenti degli ultimi mesi sono
                                                                                  intervenuti mentre la Camera si stava
                                                                                  già      occupando        della     riforma
                                                                                  dell'ordinamento delle professioni
                                                                                  intellettuali. Con il d.lgs. 59/2010,
                                                                                  attuativo della direttiva "servizi", erano
                                                                                  state introdotte disposizioni volte a
                                                                                  facilitare la libera circolazione anche dei
                                                                                  servizi forniti dai professionisti.
                                                                                  E non finisce qui…..
                                                                                  Entro la fine di Marzo ci sarà anche la
                                                                                  riforma che cambierà il volto del
mercato del lavoro in Italia; il ministro del Welfare spera di portare a termine i lavori. Bisogna semplificare il groviglio
dei contratti, evitare l’abuso di quelli a termine, ma anche renderli meno dispendiosi per le imprese, in modo da
invogliare ad assumere e dare qualche risposta ai giovani.
In questo mondo che cambia e affannosamente cerca nuove speranze, sono infinite le strategie che si suggeriscono da
ogni settore e campo operativo.
Su un punto sembrano tutti essere d’accordo: riconoscere il ruolo della donna all’interno dell’economia e non solo
della famiglia. Le donne italiane hanno la forza e la volontà necessarie per rimanere impegnate su ambo i fronti, a dirlo
sono le statistiche dell'Istat.
In questa Italia che cambia, e dove l’integrazione della donna è stato recepito, il tema della “conciliazione” resta
sicuramente il più difficile, al quale anche il Presidente della Repubblica ha rivolto particolare attenzione, augurando
alle donne presenti alla cerimonia dell’8 marzo "di riuscire a superare le molte difficoltà che comporta combinare
famiglia e lavoro".
Il Capo dello Stato, ha anche riaffermato che "bassi tassi di attività e di occupazione femminile rappresentano uno dei
fattori di debolezza dell'economia italiana ai quali è necessario porre rimedio. Come dimostrano diverse ricerche, un
incremento dell'occupazione femminile determinerebbe un importante aumento del PIL italiano. Una delle ragioni
dello svantaggio attuale sta proprio nella più alta propensione delle donne italiane ad abbandonare il lavoro in caso di
maternità, specie dopo il terzo figlio, ma anche dopo le prime nascite".
"Tuttavia - ha aggiunto il Presidente - la vecchia ipotesi che il lavoro di per sé scoraggi la maternità deve essere
rovesciata. Le donne che non lavorano o sono lavoratrici precarie - e quindi prive di tutela - non si sentono in grado di
affrontare la maternità con tutte le responsabilità che questa comporta. La mancanza di un reddito sufficiente e stabile
in occupazione non precaria e bassamente retribuita preclude alle giovani donne la costruzione di una famiglia
restando in Italia. Non c'è da stupirsi, quindi, se nel nostro Paese a un tasso di occupazione femminile poco
soddisfacente si accompagna un tasso di natalità tra i più bassi in Europa. Una riforma del mercato del lavoro che
desse più sicurezza economica ai giovani, produrrebbe anche una maggiore propensione ad avere figli. E questo
gioverebbe di certo alla nostra economia".
Ciascuno del proprio ambiente lavorativo è chiamato a analizzare l’integrazione delle donne nel mercato.
Il sistema dottrinale “womenomics” di Kathy Matsui, elaborato per il centro studi di Goldman Sachs nel 1999, in cui si
attribuiva l’incepparsi del motore di crescita del Giappone alla scarsa partecipazione femminile nel mondo del
lavoro,condiviso in Europa e in Italia da illustri economisti entrato all’interno di dibattiti correnti, presente nella
denominazione di convegni, articoli scientifici ed inchieste giornalistiche, indicava che il lavoro delle donne ha un
effetto notevole sul PIL, sulla sicurezza finanziaria delle famiglie, un aumento di performance e creatività nelle imprese
e più in generale porrebbe migliori condizioni per l’emancipazione e l’indipendenza femminile e quindi della
collettività.
Un maggiore livello di occupazione femminile crea un “moltiplicatore economico”, aumentando tra l’altro la domanda
di servizi di varia natura.
E nella libera professione di Geometra?
PROFESSIONE GEOMETRA 02.2012
E’ indispensabile rendere appetibile la professione di geometra alle donne,oltre a migliorare le condizioni di
quelle che già svolgono l’attività.

Dai dati Eurostat si nota come sia forte il distacco tra aspirazioni e realtà, molte donne, infatti, vorrebbero lavorare ma
non trovano le condizioni per farlo. E’ necessario, rafforzare i meccanismi di tutela della maternità ed avere un
approccio più deciso nei confronti dei congedi parentali; questi ultimi sono infatti utili non solo per la loro componente
economica ma anche per il loro impatto culturale, sottolineando come le attività di cura e relazione possano essere
prerogativa di entrambi i coniugi di un nucleo familiare.
                                       L’Istituto per Geometri che per ragioni storiche e culturali è stato da sempre scelto
                                       da un pubblico maschile, subendo indirettamente                 una discriminazione
                                       nell’incentivazione della presenza femminile all’interno delle scuole,con la
                                       conseguente assenza delle donne nell’ intraprendere successivamente l’attività
                                       professionale,indirizzandole verso quei titoli di studio equivalenti, per formarle
                                       come insegnanti,segretarie,impiegate,infermiere, commesse,badanti,ecc, ha da
                                       sempre vissuto uno “svantaggio” nelle iscrizioni, con l’indebolimento della
                                       struttura organica.
                                       Questa cultura,che ha negato l’avvicinarsi delle donne all’attività di geometra, deve
                                       essere oggi risolta traendone vantaggi economici e sociali, anche in linea alla
                                       strategia-quadro comunitaria per la parità donne e uomini contenuta nel
                                       Memorandum sull’apprendistato permanente sancito dal Consiglio Europeo di
                                       Stoccolma, finalizzato ad incoraggiare le donne ad intraprendere carriere scientifiche
                                       e tecniche. Il ruolo dell’orientamento professionale nella scelta di una professione
                                       meno convenzionale risponde ad un migliore equilibrio tra i sessi in sede di
                                       formazione e sul luogo del lavoro.
                                       Un maggior inserimento di donne vivacizzerebbe un movimento economico, che
                                       fino ad ora è stato inesistente.
La Cassa di Previdenza e Assistenza, potrebbe quindi trarre una nuova linfa vitale dalla contribuzione derivante da
una risorsa – fino ad oggi inesistente o comunque timida:l’incremento delle donne.
Come? Stanziare fondi.
Dai noti dati statistici, in Italia lavora solo il 46%, ma l’interesse da parte di queste all’occupazione è considerevole.
Rendere appetibile la professione di geometra, stanziando dei fondi per attivare una campagna di sensibilizzazione
fatta dalle donne alle donne, è da attuare senza indugio riconoscendo inoltre agli studi professionali che accolgono le
donne geometra per il praticantato degli incentivi.
Si potrebbe ipotizzare anche un contributo di ingresso al momento dell’iscrizione all’Albo, con l’obbligo di permanenza
di almeno dieci anni, caso contrario la restituzione con l’applicazione dell’interesse legale.
Tendendo presente la condizione di sudditanza che ha visto la donna relegata in casa nelle epoche passate e il desiderio
di riscattarsi attraverso le connaturate caratteristiche di volontà, precisione, elasticità e creatività, garantendosi così
autonomia e indipendenza, quale professione migliore rispetto a quella di geometra – condotta anche con orari
elastici, potrebbe garantire una realizzazione di qualità, permettendo anche di conciliare il ruolo di madre, a
tutte quelle donne-che dovrebbero ancora confrontarsi con la disoccupazione,oltre a quelle che desiderano
conciliare il lavoro con il ruolo di madre.
Quindi ?
Campagna divulgativa per invogliare le donne alla professione. Messaggi pubblicitari, informativa nelle scuole,
convegni, seminari, ecc. di concerto con l’Associazione Nazionale “Donne Geometra”, che da anni studia il fenomeno.
L’esperienza della Donna Geometra può arruolare le future leve. Gli economisti, hanno diffuso un oggettivo
assioma: l’utilizzo del valore della donna favorisce l’economia del Paese. Aggiungiamo che l’esperienza diffusa delle
donne geometra,incita la tendenza a imitarle.
Risultato: più iscrizioni = maggiori contribuzioni = benessere economico della Cassa e dei Geometri tutti.
…….ma non solo Marzo è Donna!
Impegnamoci a integrare le normative, realizzando programmi per adempiere all’integrazione, una responsabilità di
tutti per ottenere risvolti a cascata sull’economia e la collettività.

Con questo numero, nel mese in cui si è celebrata la 101ª giornata internazionale della donna, abbiamo voluto
rendere omaggio a tutte le nostre associate, riservandole degli allegati speciali.
Non ce ne vogliano i colleghi uomini, che da veri “gentleman”, faranno di questi inserti speciali un omaggio alle
donne con le quali condividono la vita.

                                       Noi della Redazione “Professione Geometra”
PROFESSIONE GEOMETRA 02.2012
Marzo
                                              celebra la 101ª giornata
                                              internazionale della donna.

                                              “Essere donna è così affascinante. È
                                              un'avventura che richiede un tale
                                              coraggio, una sfida che non finisce
                                              mai„
                                                                                       Oriana Fallaci

Non importa la razza, l'età, la cittadinanza, la professione o il livello d'istruzione, l'8 marzo le donne
di tutto il mondo hanno celebrato la 101ª giornata internazionale della donna. Nonostante i
                                   progressi realizzati nel corso degli anni, le donne continuano a
                                   combattere una miriade di problemi che incidono sulla vita di tutti
                                   i giorni. Si tratta di una lavoro costante, contro la diversità che
                                   non deve essere assolutamente ignorata.

                                   L'uguaglianza tra le donne e gli uomini rappresenta uno dei
principi fondamentali sanciti dal diritto comunitario. Gli obiettivi dell'Unione europea (UE) in
materia di uguaglianza tra le donne e gli uomini, hanno lo scopo di assicurare le pari opportunità e
l'uguaglianza di trattamento tra donne e uomini, nonché di lottare contro ogni discriminazione
basata sul sesso. In questo settore, l'UE ha seguito un duplice orientamento, associando azioni
specifiche e « gender mainstreaming ». Questo tema presenta parimenti una forte dimensione
internazionale in termini di lotta contro la povertà, di accesso all'istruzione e ai servizi sanitari, di
partecipazione all'economia e al processo decisionale, nonché di diritti delle donne in quanto diritti
dell'uomo in genere.

EU : Strategia per la parità tra donne e uomini 2010-2015

La Commissione Europea ha lanciato una strategia per la parità tra uomini e donne da pianificare
dal 2010 al 2015, per contribuire a migliorare la posizione delle
donne nel mercato del lavoro, nella società e nelle posizioni
decisionali, tanto nell’Unione Europea quanto nel resto del
mondo.

Nonostante il tasso di occupazione delle donne sia aumentato
in maniera significativa nel corso dell’ultimo decennio, è
indispensabile che questa crescita prosegua per raggiungere l’obiettivo fissato dalla strategia Europa
2020 di un tasso di occupazione del 75% e va estesa alle donne con i tassi di occupazione più bassi.
PROFESSIONE GEOMETRA 02.2012
Occorre migliorare la qualità dei posti di lavoro e delle politiche di conciliazione della vita privata e
di quella professionale.

La Commissione intende sostenere tra l’altro :

                                •   la parità nell’ambito della strategia Europa 2020 e dei
                                    finanziamenti dell’UE;
                                •   incoraggiare il lavoro autonomo e l’imprenditorialità femminile.

Per contribuire a sradicare le disparità retributive la
Commissione ha previsto anche di incoraggiare le donne a
scegliere professioni «non tradizionali», per esempio in settori
verdi e innovativi.

E’ risultato che le donne sono sottorappresentate nei processi
decisionali, sia nei parlamenti e governi nazionali, sia nei
consigli di direzione di grandi imprese, sia nelle rappresentanze di Ordini professionali. Esse
rappresentano tuttavia la metà della forza lavoro.

La direttiva 2010/41/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 7 luglio 2010, sull'applicazione
del principio della parità di trattamento fra gli uomini e le donne che esercitano un'attività
autonoma e che abroga la direttiva 86/613/CEE del Consiglio, prevede la parità di trattamento fra
uomini e donne, anche nel lavoro autonomo, comprese le libere professioni .

Il rispetto di tale principio dovrebbe in particolare permettere di accrescere il numero di donne
impegnante in questo tipo di attività.

Le pari opportunità sono un fattore cruciale della crescita sostenibile e l’incentivazione del lavoro
femminile determina in modo incisivo la risoluzione della crisi economica.

                                         Ridisegnare la governance, implica l’inserimento della
                                         presenza femminile, evitando l’emarginazione dal processo
                                         decisionale, chiaramente con riguardo alle capacità e alla
                                         meritocrazia.

                                         La Commissione Europea ha comunque riconosciuto che,
                                         nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, sono stati
compiuti notevoli progressi verso la parità tra i sessi, principio su cui si fondano sempre più il
dialogo con i paesi partner e le consultazioni dell'UE con la società civile. Sono stati fatti passi avanti
nella realizzazione di progetti e programmi sulla parità di genere e nel potenziamento della capacità
degli Stati membri e della Commissione, anche se l’Italia è ancora indietro rispetto a tanti altri Paesi.
PROFESSIONE GEOMETRA 02.2012
Rimangono tuttavia alcune sfide da affrontare quali:

                              •   gli ostacoli di ordine sociale e
                                  culturale presenti nelle strutture
                                  sociali     tradizionali      che
                                  incoraggiano poco a modificare
                                  l'attuale distribuzione dei poteri
                                  tra uomini e donne;
                              •   la parità tra donne e uomini
                                  non è stata pienamente inscritta
                                  nelle strategie nazionali e nella
                                  pratica della cooperazione allo
                                  sviluppo dell'UE.

In occasione della 101ª giornata internazionale della donna abbiamo riservato alle nostre Associate

    L’opuscolo del ministero della Salute “BAMBINE E BAMBINI DEL MONDO” – GUIDA ALLE
     FAMIGLIE

    Il rapporto UNICEF 2012 su minori e urbanizzazione"FIGLI DELLE CITTÀ"

    Due pubblicazioni dedicate alle cure naturali
PROFESSIONE GEOMETRA 02.2012
VITA DI CATEGORIA

LIBERALIZZAZIONI: LE NOVITA'

                                        Il decreto sulle Liberalizzazione continua il suo iter di conversione in legge. Il
                                        maxiemendamento recepisce alcuni emendamenti riguardanti anche la disciplina
                                        delle professioni regolamentate, in particolare sull'obbligo di rilasciare al cliente
                                        un preventivo di massima, sul compenso dei professionisti in caso di liquidazione
                                        giudiziale, sul tirocinio, sulla composizione delle società tra professionisti e sulla
                                        possibilità di accorpamento delle professioni tecniche in un unico albo.
                                        Sul fronte delle società tra professionisti, l’aspetto principale riguarda il numero e
                                        la partecipazione al capitale sociale dei soci professionisti che deve essere tale da
determinare la maggioranza dei due terzi nelle deliberazioni o decisioni. La nuova disciplina societaria, che entrerà in
vigore il prossimo maggio, prevede che le società dovranno essere iscritte nell'Albo professionale e saranno soggette
alla deontologia dell'ordinamento professionale di appartenenza.
Qualche novità anche sui preventivi: resta l’obbligo per il professionista di redigere un preventivo di massima, che può
essere reso anche in forma scritta, ma non scatterà l’illecito disciplinare previsto nella prima versione del decreto legge. La
nuova disposizione conferma poi l’obbligo per il professionista di informare il cliente sul grado di complessità
dell’incarico e di indicare gli estremi della polizza assicurativa e i relativi massimali per eventuali danni provocati
nell’esercizio dell’attività professionale. Il compenso per la prestazione professionale sarà pattuito al momento
dell’incarico.
Il tirocinio, ovvero il periodo che precede l’accesso alle professioni, non potrà superare i 18 mesi e i primi 6 potranno
essere svolti durante il corso di laurea, in presenza di un’apposita convenzione tra gli ordini professionali e le università. Il
tirocinante avrà diritto a un rimborso forfettario a partire dal settimo mese.
Le tariffe professionali vengono abolite, anche se restano in vigore per altri 120 giorni dalla data di entrata in vigore della
legge di conversione del dl 1/2012 per la definizione giudiziale delle parcelle. Sarà un decreto ministeriale che dovrà
fissare, entro 120 giorni, i nuovi parametri di riferimento del compenso del professionista in caso di liquidazione da parte
di un organo giudiziale. Il decreto sulle liberalizzazioni prevede anche la possibilità di aggregazione volontaria tra albi
professionali similari, profilando così la nascita di un albo unico dei tecnici.
All’abolizione delle tariffe professionali è dedicato anche uno speciale a cura della Associazione Nazionale
Donne Geometra, riservato ai soli Associati.
Per quanto riguarda le tempistiche, il dl stabilisce entro maggio il completamento della disciplina delle società tra
professionisti, entro il 13 agosto il completamento della riforma degli ordini professionali in base ai principi stabiliti dalla
Legge 148/2011 ed entro settembre le misure per la sostenibilità delle casse previdenziali (Legge 214/2011 "Salva Italia").
Inoltre, a 120 giorni dall'entrata in vigore dalla conversione in Legge del decreto liberalizzazioni, è previsto il
completamento della disciplina sulle tariffe valide in sede giudiziale, ed entro l'anno sarà adottato il Testo Unico delle
Leggi rimaste in vigore negli ordinamenti professionali, dopo l'abrogazione automatica di tutte le normative non conformi
ai principi di riordino.

         1    P R OFE SSI O NE GE O ME TRA 02. 2012 - ASSO CI AZ I O NE NAZ I O NALE DO NNE GE O ME TR A
PROFESSIONE GEOMETRA 02.2012
FEDERAZIONE INTERNAZIONALE GEOMETRI FIG WORKING WEEK - ROMA DAL 6 AL
10 MAGGIO 2012

Fig, Federazione Internazionale Geometri, rappresenta il massimo consesso mondiale a cui sono associate Istituzioni e
Categorie Tecniche rappresentanti oltre 100 Nazioni.
Quale Associazione non governativa riconosciuta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, ha come obiettivo la ricerca e le
proposte per la gestione del territorio e lo sviluppo sostenibile per un futuro rispettoso dell’ambiente.
La manifestazione internazionale dal titolo “KNOWING TO MANAGE THE TERRITORY, PROTECT THE ENVIRONMENT,
EVALUATE THE CULTURAL HERITAGE”, si svolgerà a Roma dal 6 al 10 maggio 2012 con un corposo programma di
presentazione e discussione dei lavori scientifici che costituisce anche una preziosa occasione per lo scambio di
conoscenze ed opinioni.
L’evento sarà preceduto dalla PRIMA CONFERENZA INTERNAZIONALE DEI
GIOVANI GEOMETRI – FIRST FIG YOUNG SURVEYOR CONFERENCE - che avrà
luogo presso la sede della Cassa di Previdenza e Assistenza Geometri il 4 e 5
maggio 2012, e la cui partecipazione è riservata ai geometri iscritti all’Albo
aventi età non superiore ai 35 anni e che abbiano una minima conoscenza
della lingua inglese. Gli aspetti organizzativi sono illustrati in una circolare del
CNGeGL.
                                          PER SCARICARE LA CIRCOLARE CLICCA QUI

DA MAGGIO 2012 AL VIA IL NUOVO CONTACT CENTER CIPAG

                                             Il servizio di informazione e di comunicazione della CIPAG cambierà dal prossimo
                                             1° maggio, con la realizzazione di un unico Contact Center tra i Geometri e gli
                                             uffici che consentirà,via web, la gestione di tutte le richieste di informazioni
                                             degli iscritti.
                                             Il Contact Center sostituirà l’attuale numero verde del Call Center e diminuirà i
                                             tempi di evasione delle richieste offrendo risposte sempre più esaustive e
                                             puntuali alle domande degli iscritti.
                                             A qualsiasi ora i Geometri potranno accedere ad un sistema “guidato” che
consentirà l’inoltro agli uffici di specifici quesiti sulla propria posizione previdenziale e contributiva, ove non siano state
sufficienti le informazioni contenute nelle FAQ o nella sezione dei servizi on-line presenti sul sito Cipag .
Gli iscritti potranno anche rivolgersi al proprio Collegio di appartenenza per far inoltrare le proprie richieste al Contact
Center Cipag. Con il nuovo Contact Center il rapporto tra la CIPAG e i Geometri avverrà on-line, attraverso il portale
internet, senza più ricorso al telefono: tale modalità riguarderà tutte le informazioni del proprio stato anagrafico,
contributivo e previdenziale.
        2    P R OFE SSI O NE GE O ME TRA 02. 2012 - ASSO CI AZ I O NE NAZ I O NALE DO NNE GE O ME TR A
PORTALE DEI PAGAMENTI: OPERATIVO ANCHE IL CIRCUITO POSTALE FRA GLI
STRUMENTI DI PAGAMENTO

                                            Disponibile sul sito web della Cipag il "Portale dei pagamenti", il nuovo servizio
                                            che semplifica ancora di più l'interazione con gli iscritti e consente loro di
                                            verificare e regolarizzare on line la propria posizione contributiva
                                            Operativo dal 16 febbraio 2012, in aggiunta ai già sperimentati strumenti del
                                            canale bancario ( MAv, carta di credito, e rid) anche il “circuito postale” che
                                            offre la possibilità di regolarizzare on line la propria posizione contributiva
tramite il “Portale” della Cassa a mezzo: BancoPostaOnline, Pagamento Domiciliato, PostePay e Carta di credito. Previa
contestuale registrazione, (qualora non si sia già registrati come utenti postali) si potrà accedere al “Portale” dalla propria
area riservata, seguendo le istruzioni aggiornate con le modalità di utilizzo dei nuovi strumenti. In particolare, ad esempio
il “Pagamento Domiciliato” che genera una sorta di “bollettino postale” prestampato con relativa scadenza, sarà
particolarmente apprezzato da coloro che prediligono il canale postale, così capillare sul territorio con migliaia di uffici
anche nei piccoli centri, cui ci si potrà rivolgere una volta quantificato il proprio debito tramite il “Portale” e stampato un
codice identificativo dell’operazione da fornire all’atto del pagamento. Anche gli altri strumenti che il circuito postale
consentirà di scegliere saranno caratterizzati da semplici modalità di utilizzo che si potranno consultare sull’apposito
vademecum operativo.

LE 20 PROPOSTE DEGLI ORDINI PROFESSIONALI PER RISOLLEVARE L'EDILIZIA

                                         I vari ordini professionali(Agrotecnici, Architetti PPC, Biologi, Chimici, Dottori
                                         agronomi e forestali, Geometri, Geologi, Ingegneri, Periti agrari, Periti industriali),
                                         in occasione del "Professional Day", hanno presentato un documento contenente
                                         20 proposte in materia di semplificazione, sussidiarietà, sviluppo, innovazione,
                                         sicurezza, energia e ambiente. Il documento presenta 20 proposte finalizzate a
                                         incentivare lo sviluppo del nostro Paese; tra queste:
                                                   recupero e valorizzazione dei beni confiscati alla criminalità
         promozione dell'utilizzo di impiego di isolatori alla base o dissipatori nelle strutture portanti di nuova costruzione;
         manutenzione attenta e continua per gli edifici esistenti
         emanazione di leggi che consentano il recupero urbano con demolizione e ricostruzione e riqualificazione delle
         aree industriali
         adozione del "fascicolo del fabbricato" per tutte le nuove costruzioni per avere piena conoscenza in materia di
         agibilità, sicurezza, impiantistica dello stato di fatto e degli interventi precedentemente effettuati sull'immobile
         revisione del Testo Unico per l'edilizia al fine di semplificare norme e procedure
         promozione degli scambi professionali e istituzione di una "banca di idee" per promuovere la ricerca e i giovani
         talenti anche sul mercato estero
                                        PER SCARICARE IL DOCUMENTO CLICCA QUI

        3   P R OFE SSI O NE GE O ME TRA 02. 2012 - ASSO CI AZ I O NE NAZ I O NALE DO NNE GE O ME TR A
COLLEGIO DEI GEOMETRI DELLA PROVINCIA DI VENEZIA: CONVEGNO “IL RISPARMIO
ENERGETICO NEGLI EDIFICI”

                                          Si terrà a Zelarino (Venezia), presso Villa Visinoni, il 23 marzo prossimo,
                                          l’interessante Convegno “IL RISPARMIO ENERGETICO NEGLI EDIFICI” organizzato
                                          dal Collegio Dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Venezia in
                                          collaborazione con Adiconsum Venezia e ABS abitare bello e sicuro.
                                          Quello del risparmio energetico è un tema di sempre maggiore attualità e
                                          importanza. Si parla molto di fonti rinnovabili e di energia alternativa trascurando
                                          troppo spesso il problema che sta a monte: quello
                                          del contenimento dei consumi. E’ importantissimo,
                                          prima ancora che agire sulle fonti d’energie, limitare
                                          il più possibile dispersioni d’ogni genere, soprattutto
negli edifici. I criteri costruttivi ed i materiali impiegati in Italia dagli anni ’60 in avanti per
edificare le case, non hanno tenuto in alcuna considerazione la loro efficienza energetica e
il risultato è che la maggior parte delle case italiane consumano troppa energia: nel Nord
Italia il consumo energetico medio è attorno ai 200 kWh/(mq*anno), mentre quello delle
case del Centro Sud si attesta intorno a 150 kWh/(mq*anno).
                                                      Il convegno vede la partecipazione di Michele Cazzaro Presidente ABS,
                                                      Renato Michieletto Segretario Adiconsum Venezia e Renato Cremonesi
                                                      Esperto del settore. Portano il contributo: Fausto Savoldi Presidente
                                                      Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati , Massimiliano De
                                                      Martin Presidente Collegio dei Geometri e Geometri Laureati Venezia,
                                                      Valter Rigobon Segretario Adiconsum Veneto. Il convegno vede anche la
                                                      partecipazione, per la Regione Veneto, Franco Manzato Assessore alla
                                                      Tutela Consumatori, per la Provincia di Venezia, Paolino D’Anna
Assessore alla Occupazione e Lavoro, per le Imprese Renato Errico Presidente ANCE e per le Organizzazioni Sindacali,
Gianni Pasian Segretario Generale FILCA (Ve).

IV° CAMPIONATO NAZIONALE DI CICLISMO PER GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI
LIBERI PROFESSIONISTI PER CATEGORIE

                                 Il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Pisa, unitamente alla A.s.
                                 Geosport, per il 25 Marzo 2012 organizzerà il IV° Campionato Nazionale Geometri e
                                 Geometri Laureati Liberi Professionisti per categorie nell’ambito della VIII° Edizione della
                                 Granfondo INKOSPOR che si terrà a Casciana Terme, in Provincia di Pisa, su un percorso
                                 “Medio” di Km 77,12. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 20 marzo 2012.

                                          PER MAGGIORI INFORMAZIONI CLICCA QUI

         4   P R OFE SSI O NE GE O ME TRA 02. 2012 - ASSO CI AZ I O NE NAZ I O NALE DO NNE GE O ME TR A
L’ASSOCIAZIONE              NAZIONALE             DONNE         GEOMETRA              INTERVISTA            ANGELA
ANTETOMASO

                              Si parla di crisi ed economia nell’intervista esclusiva che Angela Antetomaso, giornalista
                              e conduttrice della ClassCNBC, nota economista che collabora anche con CNBCEurope e
                              CNBCUsa, ha rilasciato all’Associazione Nazionale Donne Geometra, per guardare da
                              vicino, con una esperta dei mercati cosa sta accadendo…..ma la parola di moda è ancora :
                              fiducia.

                                         PER SCARICARE L’INTERVISTA CLICCA QUI

SEMINARI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE : ANCONA E ASCOLI PICENO –
GEOMETRI MEDICI DELLA PREVENZIONE

A partire dal 1° Gennaio 2010, la Formazione Professionale
Continua è diventata obbligatoria. Pertanto tutti i Geometri
iscritti all’Albo, anche se non svolgono l’attività, sono
obbligati a maturare un certo numero di Crediti Formativi
Professionali   (C.F.P.),   secondo      quanto   previsto   dal
“Regolamento sulla Formazione Professionale Continua”
approvato dal Consiglio Nazionale Geometri il 10 novembre
2009.
I Geometri Italiani attenti ai cambiamenti, stanno inserendo
nel loro percorso formativo lo studio della Sindrome
dell’Edificio malato, per essere capaci di interpretare il ruolo di “medici della prevenzione”, figura professionale
                                                             richiesta dal mercato.
                                                             In collaborazione con l’Associazione Nazionale “Donne
                                                             Geometra” e      la Fondazione Geometri Marche, i
                                                             Collegi dei Geometri e Geometri Laureati di Ancona e
                                                             Ascoli Piceno, hanno proposto agli iscritti il Seminario
                                                             “Abitare e Vivere” (Sick Building Syndrome), con il
                                                             riconoscimento dei crediti formativi.

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All’Hotel G di Osimo, dopo i saluti del Presidente del Collegio Fabio Bartolucci, due sale gremite dai geometri
hanno seguito con immenso interesse la materia esposta
dal dott. Nicola Fiotti ricercatore di fama internazionale
della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di
Trieste, autore di numerose pubblicazioni su autorevoli
riviste scientifiche, vincitore di premi per l’attività di ricerca
post laurea con un trascorso come “Assistant Professor”
presso il dipartimento di Chirurgia, della University of
Nebraska Medical Center, a Omaha (USA).

                                                                     Il giorno successivo nella prestigiosa sede
                                                                     del’Hotel Casale di Colli del Tronto (Ascoli
                                                                     Piceno), dopo i saluti di Leo Crocetti Presidente
                                                                     del Collegio di Ascoli Piceno e degli ospiti tra cui
                                                                     il Presidente dell’ Associazione Nazionale della
                                                                     Protezione Civile Giuseppe Merlino, il Segretario
                                                                     del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri
                                                                     Laureati Enrico Rispoli, intervenuto all’evento, ha
                                                                     posto l’accento sulla Riforma delle Professioni
                                                                     sottolineando la necessità di sviluppare un
                                                                     modello di professionista di “qualità”, serio e
pronto a guardare al futuro. Accennando al documento del nuovo Regolamento delle Libere Professioni ha
evidenziato che contiene le idee per avviare una concreta fase di sviluppo, puntando su semplificazione,
sussidiarietà, innovazione, sicurezza, energia e ambiente. Si profila un super-Albo delle professioni tecniche -
ha sostenuto Rispoli - nel quale convogliare i circa 100mila iscritti dei geometri, i 46mila dei periti industriali e i
17mila dei periti agrari. Un nuovo organismo capace, dunque, di 163mila adesioni, ma più snello e meno
costoso degli attuali ordini. Al termine dell’intervento,la platea ha tributato un applauso a Enrico Rispoli
riconoscendo all’intero Consiglio Nazionale dei Geometri l’incisiva azione rinnovatrice.
Il tema del seminario, che sta facendo il giro dei Collegi d’Italia, con una massiccia partecipazione degli iscritti
all’albo, tratta argomenti di spiccato interesse. Nei paesi industrializzati ed in particolare negli ambienti urbani
la popolazione trascorre in ambienti confinati (casa, ufficio, centri ricreativi,ecc) più del 90% del proprio tempo.
E’ stato riscontrato che l’ambiente interno è diventato un contenitore di “killer” per la salute dell’individuo.
Nel 1983 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito la SBS come un insieme di disturbi legati a
tutti gli aspetti del “microclima” cui i lavoratori sono esposti, che comprendono fra l’altro, proprio le condizioni
di illuminazione, l’umidità dell’aria, il ricambio della ventilazione, la possibile emissione di sostanze nocive dai
materiali impiegati per la costruzione e il numero di lavoratori per ciascun locale. In generale temperatura e
umidità dell’aria influenzano la percezione della qualità dell’aria interna, favorendo l’insorgenza di sintomi
genericamente connessi all’edificio (SBS).

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Le malattie si scatenano sia in edifici di nuova costruzione, che in quelli
                                        più vecchi. E’ curioso notare infatti come in alcuni casi edifici di
                                        costruzione recente si siano rivelati meno salubri di altri più vecchi a
                                        causa di soluzioni apparentemente migliorative quali l’estensivo impiego
                                        di materiali dall’elevato rendimento termico e acustico, ma purtroppo
                                        insalubri; alcuni materiali del passato, tornati recentemente “di moda”
                                        (ad esempio il sughero) erano, invece, paradossalmente più sani.
                                        Da uno studio divulgato dall’OMS è risultato che circa il 40% dei materiali
                                        che sono stati usati nell’edilizia negli ultimi cinquanta anni hanno riflessi
                                        negativi sulla salute. L’utilizzo di prodotti naturali, fra i quali il laterizio,
                                        concorre a ridurre almeno in parte questa alta percentuale.
                                        L’eliminazione o la diluizione all’interno degli ambienti degli inquinanti
                                        poc’anzi elencati dipende essenzialmente dalla efficienza del ricambio
d’aria tra interno ed esterno, che deve essere adeguata al volume in metri cubi dei locali e al numero di
persone che vi soggiornano.Da un punto di vista microclimatico poi non
occorre focalizzarsi sul problema del ricambio dell’aria, ma anche su altri
parametri qualitativi: primi fra tutti temperatura e umidità. Questi due
parametri, infatti, giocano un ruolo fondamentale sulla nostra salute e
sulla diffusione delle sostanze tossiche. In fase di progettazione o di
ristrutturazione, mettere in campo particolari accorgimenti, oltre
all’utilizzo di materiali naturali e “intelligenti”, evitata di esporre gli
abitanti a serie patologie, che possono ripercuotersi sulla salute
dell’uomo, fino ad esporlo a malattie letali.
Materiali non salubri ed i difetti delle costruzioni comportano anche un
abbattimento del valore degli immobili, oltre ad esporre i tecnici ad
eventuali responsabilità civili e penali.
In questi giorni è partita la denuncia dei residenti di un Comune in Provincia di Bologna, per chiedere
un’indagine sull’aria che viene respirata all’interno di una sede comunale.
Sindacato e comitato hanno fatto notare che il medico del Comune che ha seguito l’indagine ha riconosciuto
che nell’edificio sono stati rilevati valori delle Pm10 fino a 253 microgrammi per metrocubo, confrontandoli
però con un valore limite di 10mila microgrammi, una cifra che appare decisamente spropositata, visto che
l’Organizzazione mondiale della Sanità indica come limite i 20 microgrammi per metrocubo. Sono già stati
nominati due periti per accertare la presenza di elementi insalubri per la salute degli occupanti.
I geometri italiani stanno seguendo con particolare attenzione il problema, aggiornandosi sulla materia nei
seminari che si stanno organizzando in tutta Italia; sono una Categoria pronta per occuparsi della Sick Building
Syndrome.

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PROFESSIONE GEOMETRA – RINNOVO QUOTA ASSOCIATIVA ANNO 2012

Entro il 31 marzo 2012, per non perdere i diritti acquisiti di Socio e i servizi riservati, occorre rinnovare la propria
iscrizione all’Associazione.

Per rinnovare la propria iscrizione effettuare il versamento della quota annuale 2012 di Euro 20,00 (per i Soci Ordinari),
Euro 10,00 (per Tirocinanti e Studenti), Euro 150,00 (Collegi provinciali e Enti)

   Bonifico bancario sul C/C n. 000401061451 dell’Unicredito – Banca di Roma, Agenzia 30037, Piazza Barberini n. 40 –
Roma - intestato all’Associazione Nazionale “Donne Geometra” – Codice Iban : IT 07 N 02008 05075 000401061451 -
IMPORTANTE: Indicare nel bonifico il NOME e COGNOME, N° DI ISCRIZIONE ALL’ASSOCIAZIONE e la causale RINNOVO
ISCRIZIONE ANNO 2012
   Conto Corrente postale numero 1511135, intestato a: Consulta nazionale femminile donne geometra & c. -
IMPORTANTE: Indicare nel bollettino postale la causale N° DI ISCRIZIONE ALL’ASSOCIAZIONE e la causale RINNOVO
ISCRIZIONE ANNO 2012
La copia del bonifico o del bollettino postale dovranno essere               inviate tramite posta elettronica a
donnegeometra@libero.it - oppure tramite fax al numero: 0174/81109

Per ogni ulteriore informazione puoi contattare il Tesoriere al n. +39.33.32.92.99.17

                PROFESSIONE GEOMETRA – ISCRIVITI ALL’ASSOCIAZIONE

Per iscriversi all’Associazione Nazionale Donne Geometra, e usufruire di tutti i servizi riservati ai soci (copie sentenze,
servizio on-line, informazioni, allegati, approfondimenti, programmi, agevolazioni per corsi formazione,ecc), occorre

Compilare in ogni sua parte la DOMANDA DI ISCRIZIONE (per scaricarla CLICCA QUI) ed effettuare il versamento della
quota annuale di Euro 20,00 (per i Soci Ordinari), Euro 10,00 (per Tirocinanti e Studenti), Euro 150,00 (Collegi provinciali
e Enti)

Bonifico bancario sul C/C n. 000401061451 dell’Unicredito – Banca di Roma, Agenzia 30037, Piazza Barberini n. 40 –
Roma - intestato all’Associazione Nazionale “Donne Geometra” – Codice Iban : IT 07 N 02008 05075 000401061451 -
IMPORTANTE: Indicare nel bonifico il NOME e COGNOME, e la causale NUOVA ISCRIZIONE ANNO 2012

   Conto Corrente postale numero 1511135, intestato a: Consulta nazionale femminile donne geometra & c. -
IMPORTANTE: Indicare nel bollettino postale la causale NUOVA ISCRIZIONE ANNO 2012
La domanda, la copia del bonifico o del bollettino postale dovranno essere inviate tramite posta elettronica a
donnegeometra@libero.it - oppure tramite fax al numero: 0174/81109

IMPORTANTE: L’invio della domanda di iscrizione è condizione necessaria per l’inserimento nell’Albo Soci, pertanto
non si potranno perfezionare le iscrizioni con il solo versamento della quota associativa

Per ogni ulteriore informazione puoi contattare il Tesoriere al n. +39.33.32.92.99.17

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NEWS TECNICHE

DECRETO SEMPLIFICAZIONI: VOTATA LA FIDUCIA ALLA LEGGE DI CONVERSIONE

La Camera ha votato la fiducia posta dal Governo sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo
unico, nel testo delle Commissioni, del disegno di legge di conversione del D.L. 09/02/2012, n. 5, cosiddetto «Semplifica
Italia», pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 27 alla Gazzetta Ufficiale n. 33 del 09/02/2012, recante disposizioni
urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo, che snelliscono l’apparato burocratico e stimolano la produttività e la
crescita, al fine di superare la fase di crisi di alcuni settori strategici per l’economia del Paese.
Tra le altre, sono introdotte disposizioni di semplificazione in materia di appalti pubblici, impianti, urbanistica,
Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), che sono sostanzialmente confermate nel testo approvato dalle
Commissioni.
Disciplina dei contratti pubblici : Al fine di semplificare le procedure inerenti i contratti pubblici, sono introdotte
modifiche al Codice dei Contratti Pubblici ed al relativo Regolamento di attuazione, D. Leg.vo 12/04/2006, n. 163 e D.P.R.
05/10/2010, n. 207.
Viene istituita, presso l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, che a
partire dal 01/01/2013 acquisirà la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-
organizzativo ed economico-finanziario per la partecipazione alle procedure disciplinate dal Codice. La verifica del
possesso dei suddetti requisiti richiesti per la partecipazione alla gare per l’affidamento di contratti pubblici da parte delle
stazioni appaltanti e degli enti aggiudicatori avverrà esclusivamente tramite detta Banca dati nazionale.
Sono introdotte misure inerenti la sponsorizzazione di interventi sui beni culturali. In particolare le amministrazioni
aggiudicatrici competenti possono procedere alla ricerca di sponsor per il finanziamento o la realizzazione di interventi,
mediante bando pubblicato sul sito istituzionale dell’amministrazione. Della pubblicazione de bando è dato avviso su
almeno due dei principali quotidiani nazionali, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e, in caso di importo
superiore alle soglie comunitarie, nella Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee, che conterrà una descrizione degli
interventi, dei tempi di realizzazione e del tipo di sponsorizzazione che si intende acquisire, di puro finanziamento o
tecnica. L’amministrazione potrà infatti avvalersi di una sponsorizzazione di puro finanziamento, anche mediante accollo
delle obbligazioni di pagamento dei corrispettivi dell’appalto, oppure di una sponsorizzazione tecnica, consistente in una
forma di partenariato estesa alla progettazione ed alla realizzazione di parte o di tutto l’intervento a cura e a spese dello
sponsor.
Responsabilità solidale negli appalti : Viene riscritto il comma 2 dell’art. 29 del D. Leg.vo 10/09/2003, n. 276 inerente la
responsabilità solidale negli appalti di opere o servizi. Nella nuova formulazione il committente imprenditore o datore di
lavoro è obbligato in solido con l’appaltatore e con ciascuno degli eventuali subappaltatori, entro due anni dalla
cessazione dell’appalto, a corrispondere ai lavoratori, oltre i trattamenti retributivi ed i contributi previdenziali, anche le
quote di trattamento di fine rapporto ed i premi assicurativi dovuti in relazione al periodo di esecuzione del contratto.
Resta escluso qualsiasi obbligo per le sanzioni civili di cui risponde solo il responsabile dell’inadempimento.
Conformità degli impianti termici: Viene introdotta la dichiarazione unica di conformità degli impianti termici, che elimina
l’attuale duplicazione nelle certificazioni di conformità. La dichiarazione unica di conformità, il cui modello sarà approvato

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con decreto ministeriale, sostituirà, infatti, la dichiarazione resa con i modelli di cui agli Allegati I e II del D.M. 22/01/2008,
n. 37 e la dichiarazione di cui all’art. 284 del D. Leg.vo 03/04/2006, n. 152.
Parcheggi pertinenziali: Viene modificata la norma che vieta la cessione dei parcheggi, realizzati ai sensi dell’art. 9 della L.
24/03/1989, n. 122, separatamente dall’unità immobiliare alla quale sono legati da vincolo pertinenziale.
In sostanza il nuovo comma 5 del citato art. 9 mantiene il divieto di cedere separatamente dall’unità immobiliare i
parcheggi pertinenziali, di cui al comma 4 del citato articolo 9, realizzati nell’ambito di programmi urbani dei parcheggi su
aree comunali o nel sottosuolo delle stesse, mentre consente, a determinate condizioni, il trasferimento della proprietà
dei parcheggi pertinenziali realizzati, ai sensi del comma 1 del medesimo articolo 9, nel sottosuolo, al piano terreno o in
aree pertinenziali esterne all’immobile. In particolare è consentito il trasferimento della proprietà dei parcheggi destinati a
pertinenza delle singole unità immobiliari di un immobile, realizzati nel sottosuolo, al piano terreno del fabbricato
medesimo oppure nel sottosuolo di aree pertinenziali esterne a tale fabbricato, anche in deroga al titolo edilizio che ha
legittimato la costruzione e a successivi atti convenzionali, a condizione che contestualmente il parcheggio trasferito sia
destinato a pertinenza di altra unità immobiliare sita nello stesso comune.
Impianti negli edifici: Viene meglio specificato l’ambito di riconoscimento dell’abilitazione delle imprese esercenti attività
di installazione, ampliamento e manutenzione degli impianti negli edifici. Detta abilitazione di cui all’art. 3 del D.M.
22/01/2008, n. 37, concerne, alle condizioni previste dal medesimo art. 3, tutte le tipologie di edifici indipendentemente
dalla destinazione d’uso.
SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività): Con modifica al comma 1, dell’art. 19, della L. 07/08/1990, n. 241, sono
semplificate le procedure amministrative mediante Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), con particolare
riferimento alla presentazione di attestazioni e asseverazioni da parte di tecnici abilitati. La SCIA dovrà essere corredata da
attestazione o asseverazione di tecnici abilitati solo nei casi in cui queste siano espressamente previste dalla normativa
vigente.
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REGOLE TECNICHE PER I DATI TERRITORIALI

Sul Supplemento Ordinario n. 37 alla G.U. n. 48 del 27/02/2012 sono stati pubblicati quattro decreti del Presidente del
Consiglio dei Ministri datati 10/11/2011, recanti rispettivamente:
• Adozione del Sistema di riferimento geodetico nazionale;
• Regole tecniche per la definizione delle specifiche di contenuto dei database geotopografici;
• Regole tecniche per la definizione del contenuto del Repertorio nazionale dei dati territoriali, nonché delle modalità di
prima costituzione e di aggiornamento dello stesso;
• Regole tecniche per la formazione, la documentazione e lo scambio di ortofoto digitali alla scala nominale 1:10000.
Sistema di riferimento geodetico nazionale
Il decreto definisce, ai sensi dell'art. 59, comma 5, del D. Leg.vo 07/03/2005, n. 82, il Sistema di riferimento geodetico
nazionale che consente la documentazione, la fruibilità e lo scambio di dati territoriali fra le amministrazioni centrali,
regionali e locali, e definisce le regole tecniche relative alle reti di stazioni permanenti che forniscono servizi di
posizionamento in tempo reale.

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A decorrere dal 27/02/2012 il Sistema di riferimento geodetico nazionale adottato dalle amministrazioni italiane è
costituito dalla realizzazione ETRF2000 - all'epoca 2008.0 - del Sistema di riferimento geodetico europeo ETRS89, ottenuta
nell'anno 2009 dall'Istituto Geografico Militare, mediante l'individuazione delle stazioni permanenti l'acquisizione dei dati
ed il calcolo della Rete Dinamica Nazionale.
Regole tecniche database geotopografici
Sono definite, ai sensi dell'art. 59, comma 5, del D. Leg.vo 07/03/2005, n. 82, le regole tecniche per la formazione, il
contenuto, la documentazione e la fruibilità dei database geotopografici.
A decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto, i database geotopografici costituiscono la base informativa
territoriale delle amministrazioni per la raccolta e la gestione dei dati territoriali individuati e definiti negli allegati 1 e 2 al
decreto medesimo.
Regole tecniche Repertorio nazionale dei dati territoriali
Il decreto stabilisce le regole tecniche per la definizione del contenuto del Repertorio nazionale dei dati territoriali, nonché
delle modalità di prima costituzione e di successivo aggiornamento dello stesso.
Il Repertorio di cui all'art. 59, comma 3, del D. Leg.vo 07/03/2005, n. 82, costituisce il catalogo nazionale dei metadati
riguardanti i dati territoriali ed i servizi ad essi relativi, disponibili presso le pubbliche amministrazioni.
Regole tecniche ortofoto digitali alla scala nominale 1:10000
Il decreto definisce, ai sensi dell'art. 59, comma 5, del D. Leg.vo 07/03/2005, n. 82, le regole tecniche per la formazione, la
documentazione e lo scambio della seguente tipologia di dati territoriali: ortofoto digitali alla scala nominale 1:10000.
                                            PER SCARICARE IL DECRETO CLICCA QUI

RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI: NUOVI CHIARIMENTI MINISTERIALI

                                     La Circolare n. 2/2012 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 16/02/2012
                                     fornisce primi chiarimenti operativi su alcune disposizioni introdotte dal D.L. 5/2012
                                     (decreto semplificazioni). Ci si sofferma in particolare di seguito su quanto riportato a
                                     proposito della responsabilità solidale negli appalti (art. 21 del D.L. 5/2012).             La
                                     Circolare sottolinea come il D.L. 5/2012 abbia definitivamente chiarito l’ambito della
responsabilità solidale tra committente, appaltatore e subappaltatore disciplinata dall’art. 29 del D. Leg.vo 276/2003
(sostituito dal citato D.L. 5/2012), chiarendo una volta per tutte che tale solidarietà comprende, quanto al profilo
retributivo, solamente le quote del TFR, e non l’intero ammontare. Inoltre una ulteriore precisazione esclude dall’ambito
della responsabilità solidale qualsiasi obbligo per le sanzioni civili, con ciò superando anche le precedenti interpretazioni
fornite dallo stesso Ministero del lavoro, con l’Interpello 3/2010. Resta fermo quanto previsto dall’art. 35, comma 28, del
D.L. 223/2006, e cioè che l'appaltatore risponde in solido con il subappaltatore della effettuazione e del versamento delle
ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e del versamento dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi
obbligatori per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dei dipendenti a cui è tenuto il subappaltatore.
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       11    P R OFE SSI O NE GE O ME TRA 02. 2012 - ASSO CI AZ I O NE NAZ I O NALE DO NNE GE O ME TR A
SICUREZZA NEI CANTIERI DELLA PROTEZIONE CIVILE

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 08/02/2012, n. 32 il D. P.C.M. 28/11/2011, n. 231, che attua l'art. 3, comma 2,
del D. Leg.vo 81/2008 per quanto concerne le esigenze di sicurezza connesse con l'espletamento delle attività del
Dipartimento della protezione civile.
In particolare il provvedimento si applica:
    alle unità inquadrate nel ruolo speciale della protezione civile;
    al personale di ruolo della Presidenza del Consiglio dei Ministri in servizio presso il Dipartimento della protezione civile;
    al personale in posizione di distacco, comando o di fuori ruolo in servizio presso il Dipartimento medesimo;
    al personale in possesso di contratto a tempo determinato o di collaborazione coordinata e continuativa.
Rimandando per ulteriori dettagli al testo del provvedimento allegato, si segnala che, quanto alle attività da svolgere nei
cantieri temporanei o mobili di cui al Titolo IV del D. Leg.vo 81/2008, vi rientrano gli interventi da eseguire con urgenza. In
questi casi vi è l'esonero dall'obbligo di redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), ma deve essere comunque
nominato il Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione. Costui dovrà comunque redigere il fascicolo dell'opera,
anche se successivamente alla realizzazione.
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BLOCCHI DI CALCESTRUZZO: CARATTERISTICHE, POSA IN OPERA E PARTICOLARI
COSTRUTTIVI

                               I blocchi di calcestruzzo sono costituiti da materiali inerti, quali sabbia, ghiaia e cemento e
                               trovano impiego come elementi per murature portanti, elementi per murature con valenze
                               termiche, elementi per murature di tamponamento in costruzioni industriali, elementi per
                               murature taglia fuoco, elementi per murature portanti e chiusura in costruzioni residenziali,
                               elementi faccia vista per esterno ed interno. Un interessante manuale realizzato
                               dall'ASSOBETON (Associazione Nazionale Industrie Manufatti Cementizi)               fornisce utili
                               indicazioni sulla tecnica di posa in opera dei blocchi. Il documento è utilizzabile anche per la
stesura di capitolati di opere che prevedano l'utilizzo di pareti in calcestruzzo, vista la presenza di alcuni particolari
costruttivi.
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STRUTTURE IN ALLUMINIO: DAL CNR LA GUIDA COMPLETA ALLA PROGETTAZIONE,
ESECUZIONE E CONTROLLO STRUTTURALE

Le leghe di alluminio, dette anche leghe leggere, sono ottenute principalmente dalla combinazione di alluminio con
materiali, tra i quali: rame, zinco, manganese, silicio e magnesio. Le principali caratteristiche di queste leghe sono:
•   bassa densità: il loro peso specifico è uno dei più bassi fra tutti i materiali strutturali (2,7 g/cm³ contro i 7,9 g/cm³
    dell'acciaio)

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